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    La Delta Group torna al successo: sorpasso riuscito su Reggio Emilia

    Secondo successo consecutivo in casa per la Delta Group Porto Viro
    orna subito al successo la Delta Group Porto Viro, che batte 3-1 Reggio Emilia e la sopravanza in classifica. Dopo un primo parziale dominato con un onnipotente Krzysiek, i ragazzi di Matteo Battocchio hanno perso ai vantaggi il secondo (sprecando tre palle set), ma sono riusciti a ritrovare il filo (e il cinismo) nel terzo e nel quarto grazie ad una convincente prova corale, come testimoniano i quattro giocatori che hanno chiuso in doppia cifra. Per la Delta Group ora la chance di sfruttare a pieno i due turni consecutivi in casa: domenica prossima infatti si gioca ancora a Porto Viro, nel posticipo delle ore 19 contro Cuneo.
    LA PARTITANella quinta giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca la Delta Group Porto Viro ospita al Palasport di via XXV Aprile la Conad Reggio Emilia. I nerofucsia di Matteo Battocchio devono cancellare la scoppola subita dalla capolista Bergamo, anche Luca Cantagalli e i suoi ragazzi sono chiamati al riscatto dopo i due ko consecutivi con le neopromosse Prata e Grottazzolina.
    Lo starting players della Delta Group: al palleggio Garnica (uno degli ex di giornata) con Krzysiek opposto, Sette (alla prima da titolare) e Pierotti in posto quattro, Barone e Sperandio al centro, Russo libero. Reggio schiera Sperotto in diagonale con Diego Cantagalli (figlio maggiore del tecnico ospite), il brasiliano Perotto e Mariano (altro ex) schiacciatori, Volpe ed Elia in posto tre, il più piccolo della famiglia Cantagalli, Marco, come libero. Arbitrano il match Fabio Toni di Terni e Beatrice Cruccolini di Perugia.
    La gara si accende subito con la sfida a distanza tra i bomber Krzysiek e Diego Cantagalli: ha la meglio il polacco, che con una micidiale serie dai nove metri porta avanti la Delta Group sul 10-5. Reggio fallosa e imprecisa in attacco, a metà frazione Luca Cantagalli ha già speso due time, quindi inserisce Suraci proprio al posto del figlio Diego. Il secondo opposto giallorosso ha un ottimo impatto sul match, dall’altra parte, però, Krzysiek è un treno in piena corsa (9 punti e 78% in attacco), semplicemente inarrestabile: 25-18, 1-0.
    Delta Group ancora in fiducia al cambio campo, stavolta sale sugli scudi Sette: 4-0, time immediato per Luca Cantagalli. Arriva anche un block di Sperandio, tra gli ospiti esce Perotto per Meschiari (5-0). Reggio risorge aiutata dal check, che benedice l’ace di Elia e il contrattacco di Mariano, poi ci pensa super Suraci: sorpasso sull’8-9, primo time della serata per Battocchio. Le squadre da qui in avanti non si scollano più, con il finale che diventa così apoteosi dello spettacolo. Porto Viro è brava a salvarsi dal baratro e a mettere il naso davanti (dal 22-24 al 25-24, due block di Barone, in mezzo Pierotti), ma non abbastanza cinica per chiudere la contesa (tre palle set sciupate) e alla fine viene tradita dal suo attacco: 28-30, 1-1.
    Terzo set, squadre che forse pagano lo sforzo del parziale precedente, sul menù una miriade di errori al servizio. Alla Delta Group bastano sostanzialmente tre murate per portare a casa la pagnotta: 18-16, Sperandio stoppa Mariano; 19-16, Sperandio si ripete su Volpe; 21-17, stavolta è Sette a frenare Suraci. Reggio sempre più incartata prova a cambiare regista (dentro Santambrogio), ma l’inerzia resta nerofucsia: 25-20, 2-1.
    Quarto parziale, partono meglio gli ospiti (3-7), la Delta Group si affida a a Pierotti e Krzysiek (ace del 6-7) per risalire la china. Il polacco è tornato assoluto protagonista, nel bene e nel male, intanto Reggio, zitta zitta, abbozza la fuga: 11-14. Accorcia le distanze Sperandio in battuta, Pierotti di pura tenacia fa 15-16. La svolta è nell’aria, pasticcio emiliano, poi Sperandio fa un capolavoro a muro, 19-18. Reggio cambia la diagonale, Sette la castiga subito in contrattacco (21-19), sembra fatta ma Meschiari sfrutta la battuta di Diego Cantagalli per annullare le distanze (23-23). Porto Viro rischia di rivedere le streghe del secondo set (del resto, Halloween è dietro l’angolo), la prima palla match non va, la seconda nemmeno, alla terza Krzysiek fa esplodere il Palasport di via XXV Aprile: 27-25, 3-1 Delta Group.
    Coach Matteo Battocchio elogia i suoi: “Faccio i complimenti ai ragazzi perché ad un certo punto era molto più facile perderla che vincerla questa gara. Parliamo spesso di trovare situazioni di gioco anche quando le cose non sembrano andare bene e stasera l’abbiamo fatto, nonostante Reggio ci abbia messo veramente le corde. Ci siamo complicati la vita nel secondo e nel quarto set, sono aspetti su cui dobbiamo crescere, ma l’agonismo e la voglia di portare a casa il risultato non sono mai mancati”.
    Il centrale della Delta Group Rocco Barone è stato premiato come MVP di giornata: “Sono veramente felice di questa vittoria, tenevamo molto a questi tre punti, ora possiamo proseguire il nostro cammino di crescita. Ringrazio i miei compagni che insieme a me non hanno mai mollato, lo staff e anche i nostri tifosi: è bellissimo vedere il palazzetto così pieno e giocare con questa atmosfera”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-18, 28-30, 25-20, 27-25)
    Battute punto/errori: Porto Viro 5/20, Reggio Emilia 4/25; Ricezione: Porto Viro 55%, Reggio Emilia 56%; Attacco: Porto Viro 49%, Reggio Emilia 43%; Muri punto: Porto Viro 6, Reggio Emilia 5.Delta Group Porto Viro: Zorzi, Russo (L), Maccarone, Sette 10, Barone 9, Garnica, Bellei, Pierotti 12, Sperandio 14, Krzysiek 18, Iervolino; n.e. Erati, Vedovotto, Lamprecht. Coach: Matteo Battocchio.
    Conad Reggio Emilia: Santambrogio, Mariano 9, Perotto 3, Marco Cantagalli (L), Sperotto 4, Meschiari 8, Diego Cantagalli 2, Elia 2, Torchia, Volpe 3, Suraci 23; n.e. Mian, Bucciarelli. Coach: Luca Cantagalli. LEGGI TUTTO

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    La Delta Group mette la freccia: 3-1 su Reggio Emilia

    Secondo successo consecutivo in casa per la Delta Group Porto Viro
    La Delta Group Porto Viro batte 3-1 Reggio Emilia e la supera in classifica. Dopo un primo parziale dominato con un onnipotente Krzysiek, i ragazzi di Matteo Battocchio hanno perso ai vantaggi il secondo (sprecando tre palle set), ma sono riusciti a ritrovare il filo (e il cinismo) nel terzo e nel quarto grazie ad una convincente prova corale, come testimoniano i quattro giocatori che hanno chiuso in doppia cifra. Domenica prossima secondo appuntamento consecutivo a Porto Viro, nel posticipo delle ore 19 contro Cuneo.
    LA PARTITANella quinta giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca la Delta Group Porto Viro ospita al Palasport di via XXV Aprile la Conad Reggio Emilia. I nerofucsia di Matteo Battocchio devono cancellare la scoppola subita dalla capolista Bergamo, anche Luca Cantagalli e i suoi ragazzi sono chiamati al riscatto dopo i due ko consecutivi con le neopromosse Prata e Grottazzolina.
    Lo starting players della Delta Group: al palleggio Garnica (uno degli ex di giornata) con Krzysiek opposto, Sette (alla prima da titolare) e Pierotti in posto quattro, Barone e Sperandio al centro, Russo libero. Reggio schiera Sperotto in diagonale con Diego Cantagalli (figlio maggiore del tecnico ospite), il brasiliano Perotto e Mariano (altro ex) schiacciatori, Volpe ed Elia in posto tre, il più piccolo della famiglia Cantagalli, Marco, come libero. Arbitrano il match Fabio Toni di Terni e Beatrice Cruccolini di Perugia.
    La gara si accende subito con la sfida a distanza tra i bomber Krzysiek e Diego Cantagalli: ha la meglio il polacco, che con una micidiale serie dai nove metri porta avanti la Delta Group sul 10-5. Reggio fallosa e imprecisa in attacco, a metà frazione Luca Cantagalli ha già speso due time, quindi inserisce Suraci proprio al posto del figlio Diego. Il secondo opposto giallorosso ha un ottimo impatto sul match, dall’altra parte, però, Krzysiek è un treno in piena corsa (9 punti e 78% in attacco), semplicemente inarrestabile: 25-18, 1-0.
    Delta Group ancora in fiducia al cambio campo, stavolta sale sugli scudi Sette: 4-0, time immediato per Luca Cantagalli. Arriva anche un block di Sperandio, tra gli ospiti esce Perotto per Meschiari (5-0). Reggio risorge aiutata dal check, che benedice l’ace di Elia e il contrattacco di Mariano, poi ci pensa super Suraci: sorpasso sull’8-9, primo time della serata per Battocchio. Le squadre da qui in avanti non si scollano più, con il finale che diventa così apoteosi dello spettacolo. Porto Viro è brava a salvarsi dal baratro e a mettere il naso davanti (dal 22-24 al 25-24, due block di Barone, in mezzo Pierotti), ma non abbastanza cinica per chiudere la contesa (tre palle set sciupate) e alla fine viene tradita dal suo attacco: 28-30, 1-1.
    Terzo set, squadre che forse pagano lo sforzo del parziale precedente, sul menù una miriade di errori al servizio. Alla Delta Group bastano sostanzialmente tre murate per portare a casa la pagnotta: 18-16, Sperandio stoppa Mariano; 19-16, Sperandio si ripete su Volpe; 21-17, stavolta è Sette a frenare Suraci. Reggio sempre più incartata prova a cambiare regista (dentro Santambrogio), ma l’inerzia resta nerofucsia: 25-20, 2-1.
    Quarto parziale, partono meglio gli ospiti (3-7), la Delta Group si affida a a Pierotti e Krzysiek (ace del 6-7) per risalire la china. Il polacco è tornato assoluto protagonista, nel bene e nel male, intanto Reggio, zitta zitta, abbozza la fuga: 11-14. Accorcia le distanze Sperandio in battuta, Pierotti di pura tenacia fa 15-16. La svolta è nell’aria, pasticcio emiliano, poi Sperandio fa un capolavoro a muro, 19-18. Reggio cambia la diagonale, Sette la castiga subito in contrattacco (21-19), sembra fatta ma Meschiari sfrutta la battuta di Diego Cantagalli per annullare le distanze (23-23). Porto Viro rischia di rivedere le streghe del secondo set (del resto, Halloween è dietro l’angolo), la prima palla match non va, la seconda nemmeno, alla terza Krzysiek fa esplodere il Palasport di via XXV Aprile: 27-25, 3-1 Delta Group.
    Coach Matteo Battocchio elogia i suoi: “Faccio i complimenti ai ragazzi perché ad un certo punto era molto più facile perderla che vincerla questa gara. Parliamo spesso di trovare situazioni di gioco anche quando le cose non sembrano andare bene e stasera l’abbiamo fatto, nonostante Reggio ci abbia messo veramente le corde. Ci siamo complicati la vita nel secondo e nel quarto set, sono aspetti su cui dobbiamo crescere, ma l’agonismo e la voglia di portare a casa il risultato non sono mai mancati”.
    Il centrale della Delta Group Rocco Barone è stato premiato come MVP di giornata: “Sono veramente felice di questa vittoria, tenevamo molto a questi tre punti, ora possiamo proseguire il nostro cammino di crescita. Ringrazio i miei compagni che insieme a me non hanno mai mollato, lo staff e anche i nostri tifosi: è bellissimo vedere il palazzetto così pieno e giocare con questa atmosfera”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-18, 28-30, 25-20, 27-25)
    Battute punto/errori: Porto Viro 5/20, Reggio Emilia 4/25; Ricezione: Porto Viro 55%, Reggio Emilia 56%; Attacco: Porto Viro 49%, Reggio Emilia 43%; Muri punto: Porto Viro 6, Reggio Emilia 5.Delta Group Porto Viro: Zorzi, Russo (L), Maccarone, Sette 10, Barone 9, Garnica, Bellei, Pierotti 12, Sperandio 14, Krzysiek 18, Iervolino; n.e. Erati, Vedovotto, Lamprecht. Coach: Matteo Battocchio.
    Conad Reggio Emilia: Santambrogio, Mariano 9, Perotto 3, Marco Cantagalli (L), Sperotto 4, Meschiari 8, Diego Cantagalli 2, Elia 2, Torchia, Volpe 3, Suraci 23; n.e. Mian, Bucciarelli. Coach: Luca Cantagalli. LEGGI TUTTO

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    La Delta Group mette la freccia: vittoria e sorpasso su Reggio Emilia

    Secondo successo consecutivo in casa per la Delta Group Porto Viro
    Vittoria e sorpasso. La Delta Group Porto Viro batte 3-1 Reggio Emilia e mette la freccia in classifica proprio nei confronti dei giallorossi. Dopo un primo parziale dominato con un onnipotente Krzysiek, i ragazzi di Matteo Battocchio hanno perso ai vantaggi il secondo (sprecando tre palle set), ma sono riusciti a ritrovare il filo (e il cinismo) nel terzo e nel quarto grazie ad una convincente prova corale, come testimoniano i quattro giocatori che hanno chiuso in doppia cifra. Domenica prossima secondo appuntamento consecutivo a Porto Viro, nel posticipo delle ore 19 contro Cuneo.
    LA PARTITANella quinta giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca la Delta Group Porto Viro ospita al Palasport di via XXV Aprile la Conad Reggio Emilia. I nerofucsia di Matteo Battocchio devono cancellare la scoppola subita dalla capolista Bergamo, anche Luca Cantagalli e i suoi ragazzi sono chiamati al riscatto dopo i due ko consecutivi con le neopromosse Prata e Grottazzolina.
    Lo starting players della Delta Group: al palleggio Garnica (uno degli ex di giornata) con Krzysiek opposto, Sette (alla prima da titolare) e Pierotti in posto quattro, Barone e Sperandio al centro, Russo libero. Reggio schiera Sperotto in diagonale con Diego Cantagalli (figlio maggiore del tecnico ospite), il brasiliano Perotto e Mariano (altro ex) schiacciatori, Volpe ed Elia in posto tre, il più piccolo della famiglia Cantagalli, Marco, come libero. Arbitrano il match Fabio Toni di Terni e Beatrice Cruccolini di Perugia.
    La gara si accende subito con la sfida a distanza tra i bomber Krzysiek e Diego Cantagalli: ha la meglio il polacco, che con una micidiale serie dai nove metri porta avanti la Delta Group sul 10-5. Reggio fallosa e imprecisa in attacco, a metà frazione Luca Cantagalli ha già speso due time, quindi inserisce Suraci proprio al posto del figlio Diego. Il secondo opposto giallorosso ha un ottimo impatto sul match, dall’altra parte, però, Krzysiek è un treno in piena corsa (9 punti e 78% in attacco), semplicemente inarrestabile: 25-18, 1-0.
    Delta Group ancora in fiducia al cambio campo, stavolta sale sugli scudi Sette: 4-0, time immediato per Luca Cantagalli. Arriva anche un block di Sperandio, tra gli ospiti esce Perotto per Meschiari (5-0). Reggio risorge aiutata dal check, che benedice l’ace di Elia e il contrattacco di Mariano, poi ci pensa super Suraci: sorpasso sull’8-9, primo time della serata per Battocchio. Le squadre da qui in avanti non si scollano più, con il finale che diventa così apoteosi dello spettacolo. Porto Viro è brava a salvarsi dal baratro e a mettere il naso davanti (dal 22-24 al 25-24, due block di Barone, in mezzo Pierotti), ma non abbastanza cinica per chiudere la contesa (tre palle set sciupate) e alla fine viene tradita dal suo attacco: 28-30, 1-1.
    Terzo set, squadre che forse pagano lo sforzo del parziale precedente, ne esce una miriade di errori al servizio. Alla Delta Group bastano sostanzialmente tre murate per portare a casa la pagnotta: 18-16, Sperandio stoppa Mariano; 19-16, Sperandio si ripete su Volpe; 21-17, Sette frena Suraci. Reggio sempre più incartata prova a cambiare regista (dentro Santambrogio), ma l’inerzia resta nerofucsia: 25-20, 2-1.
    Quarto parziale, partono meglio gli ospiti (3-7), la Delta Group si affida a a Pierotti e Krzysiek (ace del 6-7) per risalire la china. Il polacco è tornato assoluto protagonista, nel bene e nel male, intanto Reggio, zitta zitta, abbozza la fuga: 11-14. Accorcia le distanze Sperandio in battuta, Pierotti di pura tenacia fa 15-16. La svolta è nell’aria, pasticcio emiliano, quindi Sperandio fa un capolavoro a muro, 19-18. Reggio cambia la diagonale, Sette la castiga subito in contrattacco (21-19), sembra fatta ma Meschiari sfrutta la battuta di Diego Cantagalli per annullare le distanze (23-23). Porto Viro rischia di rivedere le streghe del secondo set (del resto, Halloween è dietro l’angolo), la prima palla match non va, la seconda nemmeno, alla terza Krzysiek fa esplodere il Palasport di via XXV Aprile: 27-25, 3-1 Delta Group.
    Coach Matteo Battocchio elogia i suoi: “Faccio i complimenti ai ragazzi perché ad un certo punto era molto più facile perderla che vincerla questa gara. Parliamo spesso di trovare situazioni di gioco anche quando le cose non sembrano andare bene e stasera l’abbiamo fatto, nonostante Reggio ci abbia messo veramente le corde. Ci siamo complicati la vita nel secondo e nel quarto set, sono aspetti su cui dobbiamo crescere, ma l’agonismo e la voglia di portare a casa il risultato non sono mai mancati”.
    Il centrale della Delta Group Rocco Barone è stato premiato come MVP di giornata: “Sono veramente felice di questa vittoria, tenevamo molto a questi tre punti, ora possiamo proseguire il nostro cammino di crescita. Ringrazio i miei compagni che insieme a me non hanno mai mollato, lo staff e anche i nostri tifosi: è bellissimo vedere il palazzetto così pieno e giocare con questa atmosfera”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-18, 28-30, 25-20, 27-25)
    Battute punto/errori: Porto Viro 5/20, Reggio Emilia 4/25; Ricezione: Porto Viro 55%, Reggio Emilia 56%; Attacco: Porto Viro 49%, Reggio Emilia 43%; Muri punto: Porto Viro 6, Reggio Emilia 5.Delta Group Porto Viro: Zorzi, Russo (L), Maccarone, Sette 10, Barone 9, Garnica, Bellei, Pierotti 12, Sperandio 14, Krzysiek 18, Iervolino; n.e. Erati, Vedovotto, Lamprecht (L). Coach: Matteo Battocchio.
    Conad Reggio Emilia: Santambrogio, Mariano 9, Perotto 3, Marco Cantagalli (L), Sperotto 4, Meschiari 8, Diego Cantagalli 2, Elia 2, Torchia, Volpe 3, Suraci 23; n.e. Mian (L), Bucciarelli. Coach: Luca Cantagalli. LEGGI TUTTO

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    Al Pala Grotte cade la capolista Bergamo: è 3-2 per Castellana

    La Bcc Castellana Grotte batte al quinto set l’Agnelli Tipiesse Bergamo nella quinta giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Grotte di Castellana, infatti, cade la capolista lombarda: finisce 3-2 (25-23, 25-20, 21-25, 21-25, 15-13) per la formazione allenata da Jorge Cannestracci che è brava a conquistare i primi due set con un’ottima prestazione e a non uscire dalla partita dopo la seconda parte del match in cui Bergamo aveva quasi completato la rimonta. Dominante, invece, la prova dei gialloblù nel terzo tie break stagionale, il secondo in casa dopo quello sfortunato con Ravenna.
    Si chiude con un bilancio di due vittorie e cinque punti la doppia sfida casalinga del Castellana contro Brescia e Bergamo, appunto.

    Paolo Luigi Di Silvestre è l’mvp con 23 punti, assieme a Matteo Zamagni e Luca Presta, rispettivamente 12 e 13 punti (69% in attacco, 1 ace e 2 muri per il primo, 73% in attacco e 2 muri per il secondo). Ottima la fase di ricezione della Bcc con Marchisio, Cattaneo e Di Silvestre oltre le medie stagionali.

    FORMAZIONI – Coach Cannestracci conferma la Bcc Castellana delle ultime settimane, senza l’infortunato Tiozzo: Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, Di Silvestre e Cattaneo martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero.
    Il Bergamo di coach Graziosi si presenta in campo con Jovanovic palleggiatore, Padura Diaz opposto, Mazzon e Cominetti schiacciatori, Copelli e Cioffi centrali, l’ex Toscani libero. Sempre fermo ai box Held.
     
    CRONACA – Grandi difese, un paio di muri e tre di Di Silvestre: in avvio è 5-4 Castellana. Zamagni due volte dal centro e con mezzo ace (8-6), poi ancora Di Silvestre (11-8). Presta e sempre Di Silvestre per il 14-9. Mazzon rialza Bergamo, fortunato l’ace di Jovanovic: 15-11. È un primo set show, però, per il 9 in gialloblù: altri due per il 17-11. Sembra fatta, ma il muro di Copelli scuote l’Agnelli Tipiesse (18-13), Padura Diaz si accende all’improvviso (20-15), l’opposto ci mette anche parallela e due ace (21-19), Cominetti e Copelli per il pareggio (21-21). La Bcc si rianima (23-23), il muro di Jukoski e il primo tempo di Presta per il 25-23.
    Inizia in equilibrio anche il secondo parziale: 6-7. Graziosi cambia Jovanovic con Catone: due di Theo e due di Padura per il 9-9. Punto a punto con Di Silvestre da una parte e Cioffi a muro dall’altra fino al 14-14. Cattaneo e Di Silvestre rompono l’equilibrio col primo break gialloblù: 17-15. Zamagni e Theo (ace) per il 20-17: la Bcc prova a scappare. Zamagni e Theo di nuovo per il 22-19: Bergamo costretto al time out. Il Pala Grotte spinge Castellana nel verso giusto: Cominetti sbaglia la battuta e Cattaneo stoppa Padura Diaz per il 25-20.
    Reazione dell’Agnelli Tipiesse in avvio di terzo: 3-5 con due di Jovanovic a muro. Due anche per Presta, si scuote la Bcc: 8-10. Zamagni inchioda su ricezione perfettissima di Marchisio: 10-11. Padura Diaz, Copelli e Cominetti spingono avanti Bergamo: 13-16. La Bcc si rialza con Jukoski e Cattaneo: 15-17. Break e contro break sul gommato del Pala Grotte: Cominetti con diagonale ed ace per il 18-21. Di Silvestre riceve col petto e attacca in campo, Theo difende duro e Cattaneo chiude con la palletta: 20-22. Bergamo, però, non cede: muro di Padura Diaz e invasione Bcc per il 21-25.
    Super partenza Bergamo con l’ace e il block out di Padura Diaz e due di Cioffi: 1-6. Time out Bcc, ma l’Agnelli Tipiesse resta davanti con Mazzon (3-9). Fuori Theo e dentro Carelli: Bergamo scappa sul 3-10. Pipe di Di Silvestre e muro di Carelli: la Bcc prova a non crollare (7-12) e mettere pressione con Di Silvestre in block out (12-15), il muro di Carelli (17-19) e i decibel del Pala Grotte (che non valgono punti, ma contano eccome). Check infinito sul 18-19: inizia un nuovo set. Presta e Padura Diaz per il 19-21, poi Jovanovic di prima dopo uno scambio infinito: 20-22. Il finale è tutto bergamasco: ace di Jovanovic e primo tempo di Copelli per il 21-25.
    Si riparte con Theo: Padura Diaz e Zamagni per il 2-2 iniziale. Pipe di Di Silvestre e Cominetti per il 4-4, Cattaneo e ancora Cominetti per il 7-7. Di Silvestre a muro per il cambio di campo sull’8-7, Cominetti ancora in pipe per un nuovo pareggio sul 9-9. Glaciale Jukoski, freddissimo Mazzon: 10-10. Theo c’è nel momento più importante: diagonale e muro per il primo break (12-10). Copelli e Padura Diaz tengono Bergamo nel match (13-13), Presta accende la palla match del 14-13. Tocca Paolo Di Silvestre, probabilmente il migliore in campo, chiudere il 15-13.

     
    TABELLINO
     
    Bcc Castellana Grotte – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-2
    25-23 (33’), 25-20 (28’), 21-25 (31’), 21-25 (31’), 15-13 (18’)

    Castellana: Jukoski 3, Cattaneo 9, Presta 13, Theo Lopes 13, Di Silvestre 23, Zamagni 12, Marchisio (L), Longo, Ndrecaj, Carelli 1. ne Sportelli, De Santis.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 2/15
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 58/39. Attacco: 46
    Errori gratuiti: 15 att / 9 ric

    Bergamo: Jovanovic 5, Mazzon 7, Copelli 10, Padura Diaz 24, Cominetti 22, Cioffi 6, Toscani (L), Catone, Pahor, Lavorato. ne Held, Cargioli, Baldi, De Luca (L).
    All. Gianluca Graziosi, II all. Daniele Morato, scout Federico Bigoni.
    Battute vincenti/errate: 7/14
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 50/23. Attacco: 45
    Errori gratuiti: 17 att / 4 ric

    Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli (Sa), Giuseppe De Simeis di Lecce

    Jorge Cannestracci, coach Castellana: “Usciamo dalla doppia sfida interna con 5 punti, qualche certezza in più e un livello di soddisfazione alto. Ospitare Brescia e Bergamo e conquistare due vittorie ci rende felici. Siamo stati bravi a restare nella partita dopo due ottimi set in cui abbiamo messo in difficoltà Bergamo con una battuta flot, ricevendo bene e attaccando altrettanto. Dobbiamo continuare su questa strada, con consapevolezza anche affrontando squadre importanti come nelle ultime due partite”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo, la rimonta si ferma sul più bello. Solo un punto a Castellana Grotte

    Castellana Grotte ancora indigesta. Quantomeno rispetto ad un anno fa nessuna figuraccia, ma di certo parecchi rimpianti per aver strappato un solo punto. Alla fine però risultato giusto a favore di una BCC che ha mostrato il mordente, marchio di fabbrica per le partite interne, a scapito di un’Agnelli Tipiesse che sbaglia tanto, si scuote sotto 0-2 e poi pecca, una volta tanto, in freddezza nel rush conclusivo. Quasi un’anomalia, sicuramente un pomeriggio da cui trarre molto più di un prezioso spunto in prospettiva.
    Anche perché la prima ora rossoblù è sul filo di Halloween. Nel senso che tra brividi, dolcetti e scherzetti ne esce un mix indigesto che pare spalancare le porte dell’incubo. Basti pensare che la BCC va sopra 18-11 e sembra passeggiare. Almeno fino a quando non va in serie Padura Diaz dai nove metri e guida la riscossa: due ace in un frangente che porta i compagni addirittura al 22-21 (errore di Cattaneo). Nel momento di completare l’opera, nonostante gli 8 punti di capitan Cominetti, però l’opposto italo-cubano di fa fermare da Jukoski e Presta manda avanti i pugliesi. Bergamo è in affanno, all’alba del secondo periodo Catone rileva Jovanovic, ma è Di Silvestre a firmare due volte il break (17-15 e 18-16) che manda ancora in panne gli avversari. Mazzon continua a soffrire e dopo l’ace su di lui di Theo Lopes, Graziosi lo sostituisce con Pahor. Debutta anche Cargioli che però fallisce il primo attacco del suo campionato, i padroni di casa mantengono il margine che viene cristallizzato da un muro di Cattaneo su Padura Diaz. L’Agnelli Tipiesse, al 33 e al 35% in attacco nei primi due periodi, tira fuori le unghie per evitare il rischio “scoppola” dello scorso anno. Nonostante qualche tentativo di complicarsi ancora la vita, l’efficacia offensiva sale al 55% e si vede. Cominetti fa e disfa più volte, ma graffia in tandem con Padura Diaz: i due martelli, 10 punti in tandem, alzano la voce sopra quota 20 e Bergamo torna in partita proprio con una combinazione – muro su Theo Lopes e attacco – dell’opposto. Non paga dei rischi corsi nel terzo parziale, la formazione bergamasca va sopra 12-5 e, probabilmente, si rilassa prima del tempo. Perché la BCC vede lo spiraglio per la risalita e si porta anche un paio di volte a – 1. Ci vogliono due invenzioni di Jovanovic (tocco di seconda per il 22-20 ed ace per il 24-22) per allungare la sfida al tie-break. Dove Cominetti e compagni possono ancora recriminare. Copelli, infatti, pasticcia e regala il + 2 (10-12) ai padroni di casa mentre Padura Diaz prima mura (13-13) e poi non chiude un pallone che, al contrario, l’indomabile Di Silvestre non sbaglia.
    Castellana Grotte – Bergamo 3-2 (25-23, 25-20, 21-25, 21-25, 15-13)
    BCC: Jukoski 3, Cattaneo 9, Presta 13, Lopes Nery 13, Di Silvestre 23, Zamagni 12, Marchisio (L), Carelli 1, Ndrecaj, Longo. N.e. De Santis, Sportelli. All. Cannestracci.Agnelli Tipiesse: Jovanovic 5, Mazzon 7, Copelli 10, Padura Diaz 25, Cominetti 22, Cioffi 6, Toscani (L), Pahor, Catone, Cargioli, Lavorato. N.E. De Luca, Held. All. Graziosi.
    Arbitri: Gasparro, De Simeis LEGGI TUTTO

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    Quinta perla stagionale consecutiva per la Tonno Callipo che conquista tre punti al PalaPrata

    Tre punti di platino al Pala Prata per la Tonno Callipo Calabria che infila la quinta vittoria consecutiva. Un successo che consente ai giallorossi di riassaporare il primo posto in classifica e mettere la giusta pressione agli agguerriti rivali di Bergamo che domani pomeriggio giocheranno il secondo big match di giornata a Castellana Grotte.
    Secondo 3-1 esterno dopo quello arrivato a Brescia nel turno infrasettimanale della terza giornata per Orduna e compagni che in sostanza in terra friulana ottengono un risultato importante per il prosieguo della stagione.  La squadra guidata dal tecnico Cezar Douglas ha faticato solo nel secondo set per contenere l’esuberanza della squadra del duo Boninfante-Papi che con una reazione d’orgoglio era riuscita a rimettere il match in perfetta parità (18-25 per gli ospiti il primo set, 25-19 il secondo per la formazione di casa). A questo punto però la Tonno Callipo ha saputo ritrovare concentrazione e gioco piazzando nelle fasi centrali del terzo e quarto set l’allungo decisivo per chiudere la contesa a proprio favore (19–25 e 18–25).
    Bisogna rimarcare la solita prova di sostanza del collettivo dove emerge l’abile regia del capitano Santiago Orduna (premiato per la seconda settimana consecutiva come MVP del match), lo schiacciatore trentino Michele Fedrizzi autore di 17 punti, 3 dei quali al servizio e uno a muro (45% di positività in attacco), l’opposto austriaco Paul Buchegger a quota 16 con un ottimo 54% sui 28 attacchi complessivi. In doppia cifra anche lo schiacciatore serbo Nikola Mijailovic (12) e il centrale Tondo (10 di cui 4 a muro e 1 al servizio); incisiva pure la prestazione del vice capitano Davide Candellaro con 9 punti a referto (86% sui 7 attacchi complessivi con 2 muri e 1 ace).
    Per quanto riguarda la formazione di casa in evidenza lo schiacciatore Luca Porro autore di 13 punti e dell’opposto Alberto Baldazzi (13) che ha sostituito l’indisponibile cubano Miguel Gutierrez.
    Il trittico di sfide delicate per Vibo è iniziato nel migliore dei modi con un successo pieno in terra friulana: adesso per la squadra calabrese c’è da affrontare con il giusto piglio la gara interna di sabato prossimo contro Santa Croce. Poi il calendario prevede il match in terra piemontese nell’anticipo del settimo turno in programma il 12 novembre contro Cuneo.
    IL TABELLINOTinet Prata di Pordenone– Tonno Callipo Vibo Valentia 1–3Parziali: 18–25/ 25–19/ 19–25/ 18–25
     T.P.DI PORDENONE: Boninfante 4, Baldazzi 13, Katalan 5, Scopelliti 6, Petras 8, Porro 13, De Angelis (L1, 50% positiva, 44% perfetta); Bruno, Pegoraro, Bortolozzo cap. 2, Lauro (L2) n.e., Gutierrez, De Giovanni n.e. Allenatore: Dante Boninfante; Assistent coach: Samuele Papi
    TONNO CALLIPO CALABRIA VV: Orduna cap. 2, Buchegger 16, Candellaro 9, Tondo 10, Mijailovic 12, Fedrizzi 17, Cavaccini (L1, 50% positiva, 35% perfetta); Tallone 1, Balestra, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Bellia n.e., Terpin, Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Maisano Marta della sezione di Bologna e Serafin Denis della sezione di Padova
    Note– Spettatori: 529 per un incasso di 3.688,00 euro. MVP: Santiago Orduna (Tonno Callipo Calabria)
    PORDENONE: aces 9, battute sbagliate 17, muri vincenti 8, errori 29; attacco 34%, ricezione 51%–38%, punti realizzati: 51; VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 10, errori 27; attacco 49%, ricezione 36%–20%, punti realizzati: 67; durata set: 27’, 27’, 32’. 34’. Totale: 120 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Cuneo vince 3-1 in casa con Ravenna

    Cuneo vince 3-1 in casa con Ravenna
    La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo fa suo il match di Halloween dedicato alle scuole.

    La serata Halloween riscuote un gran successo, con scolaresche e famiglie tutti travestiti da streghe e zombie per tutte le età. Ravenna a parte Coscione, durante il match cambia tutti i suoi giocatori in campo e Cuneo a parte uno “scherzetto” nel secondo set, con dentro Chiapello MVP e Cardona, si aggiudica la 5^ giornata e tre punti che fan bene a classifica e morale in vista del prossimo appuntamento contro Porto Viro in trasferta.
    Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori; Bisotto (L).Coach Bonitta schiera: Coscione palleggio, Bovolenta opposto, Comparoni e Arasomwan centro, Pol e Pinali schiacciatori; Goi (L).
    Prima del fischio d’inizio coach Giaccardi inserisce Chiapello per Parodi. Inizio positivo per Cuneo in attacco e a muro, poi il primo ace al servizio lo firma Luca Chiapello (10-6). Il muro di Sighinolfi su Arasomwan vale il 12-7  ed è time out per Ravenna. L’errore al servizio di Botto e l’attacco out in diagonale di Santangelo portano al primo time out anche per Cuneo sul 16-11. L’ace dell’opposto cuneese fa esaurire i tempi discrezionali a coach Bonitta (20-13). L’errore al servizio di Bovolenta porta al 24-17, annullato prima da un errore in attacco e poi dal muro di Pol su Botto, chiude il primo set Santangelo in diagonale 25-19.
    Si rientra in campo e coach Bonitta mescola le proprie carte in tavola, con Pianali nel ruolo di opposto per Bovolenta e Orioli di banda insieme a Pol. Partenza sprint per i padroni di casa con Sighinolfi e Santangelo in attacco, poi un paio di errori e l’ace di Pinali fanno chiamare il primo time out del set a coach Giaccardi (3-6). Il gioco riprende, ma il doppio muro di Comparoni prima su Santangelo e poi su Botto e l’ace di Orto entrato con il cambio under e Cuneo esaurisce i tempi a disposizione (4-9). Gli attacchi di capitan Botto e di Santangelo portano al richiamo delle truppe per coach Bonitta (9-11). Sul 17-19 entra Lanciani per Sighinolfi al centro. Cambio Mancini-Orto dai nove metri per Ravenna, ma la battuta termina in rete e si ripete il cambio (21-23). Comparoni recupera ed è set ball, poi l’errore di Botto in attacco ed è 21-25. Uno pari al palasport di Cuneo.
    Altro cambio di formazione per Bonitta che parte con Coscione-Pinali in diagonale, Comparoni e Ceban al centro e Orto con Truocchio schiacciatori; Libero confermato Goi. Cuneo fa un mini break e si porta avanti, poi sul 9-4 il primo time out è di coach Bonitta. Sul 12-6 entra il centrale ravennate Arasomwan al posto di Ceban ed è subito punto in attacco per lui. Mostruoso Santangelo che attacca nei tre metri una parallela stratosferica (13-8). Talmente colpiti nell’orgoglio, ecco arrivare Arasomwan a muro sull’attacco successivo, ma l’opposto cuneese non demorde e si ripete (15-10). Due errori per i padroni di casa e coach Giaccardi per interrompere il ritmo avversario, richiama i suoi (15-12). Sul 15-13 entra Cardona per Santangelo. Ravenna si porta a -1 e Cuneo chiama l’ultimo time out a disposizione (16-15). Il muro di Coscione su Botto vale il recupero completo al 16°. Sul 17 pari entra Kopfli per Botto tra le fila cuneesi. Lo svizzero prima e Cardona poi, portano avanti (21-19) Cuneo con Pedron dai 9 metri. Errori e imprecisioni per Cuneo, i ravennati con Mancini al servizio passano avanti sul 21-22. Rientrato Botto al posto dello svizzero, è Chiapello a riportare la parità al 23°. Scambio di errori al servizio e si va ai vantaggi (24-24). Chiapello trova il buco in mezzo al muro di Ravenna, dai nove metri ancora Cardona, Arasomwan mette out ed è 26-24 per Cuneo.
    Bonitta conferma la formazione iniziale del terzo set, mentre Cuneo vede mantenere Cardona nel ruolo di opposto. Ottimo inizio per i biancoblù che si portano avanti e sul 10-7 con il muro di Sighinolfi su Pinali fanno giocare un time out a Ravenna. Break per Pedron al servizio con 5 battute. Sugli scudi Sighinolfi, Cardona e Chiapello. Mancini per Coscione. Muro di Pedron su Orto ed è time out Ravenna (18-12). Time out tattico per coach Giaccardi prima del servizio a cura di Comparoni. Rientra Coscione sul 21-14; Pedron nuovamente alla battuta. Cardona picchia forte sul muro ed è 23-15. Entra Lanciani per Botto al servizio. Azione bella per Cuneo, purtroppo non chiusa. Rientra Botto (23-16). Chiapello trova il match ball e con il palazzetto in standing ovation è 25-18 con l’attacco out di Comparoni.
    Mvp di serata un Super Luca Chiapello, best scorer cuneese con 16 punti, premiato da Vanna Martini della Pasticceria Arione. Il premio Fair play offerto da Santero 958 a Manuel Coscione, il palleggiatore di Ravenna, nativo di Cuneo.
    Al termine della partita Coach Giaccardi: « Voglio ringraziare i miei ragazzi, Chiapello e Cardona che hanno dato il loro apporto e hanno aiutato la squadra nel momento del bisogno. Sono proprio tanto, tanto contento per loro. Dopo un secondo si è visto che Ravenna non aveva tutti i suoi titolari e questo ci ha permesso di approfittare di una situazione favorevole nostra. Questa vittoria fa sicuramente morale, ma adesso dobbiamo pensare anche a qualcos’altro, bisogna dimostrare in campo il nostro valore, quindi l’atteggiamento dev’essere un altro».
    Prossimo appuntamento con la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, domenica 6 novembre alle ore 19.00 a Porto Viro, in diretta su Volleyball World TV.

    Recupero 5^ Andata (29/10/2022) – Regular Season Serie A2 Credem BancaBanca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo – Consar RCM Ravenna3-1         (25-19/21-25/26-24/25-18)     
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:  Pedron 4, Santangelo 13, Sighinolfi 7, Codarin 7, Botto (K) 15, Parodi; Bisotto (L1); Chiapello 16, Cardona 7, Lanciani, Kopfli 4. N.e. Esposito, Lilli (L2).All.: Max GiaccardiII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 68%; Attacco: 49%; Muri 11; Ace 3.
    Consar RCM Ravenna: Coscione 1, Bovolenta, Comparoni 9, Arasomwan 8, Pol 4, Pinali 18, Goi (K) (L1); Orto 4, Mancini 1, Truocchio 4, Ceban 1. N.e. Orioli, Tommasini, Chiella (L2).All.: Maro Bonitta.II All.: Francesco Guarnieri.Ricezione positiva:56 %; Attacco: 36%; Muri 7; Ace 5.
    Arbitri: Matteo Selmi, Paolo Scotti.
    Durata set: 24’, 28’, 34’, 25’.Durata totale: 101’.
    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Motta spreca troppo, Grottazzolina fa bottino pieno

    HRK MOTTA – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 0-3 (23-25, 22-25, 20-25)
    Motta fatica ancora troppo a trovare il guizzo vincente nei momenti caldi. I parziali raccontano di set tirati e combattuti, con avvii importanti per i biancoverdi che non riescono però a concretizzare.
    Coach Zanardo decide di scendere in campo con: Partenio e Cavasin sulla diagonale maggiore, Lazzaretto e Secco Costa in banda, Pilotto e Acuti i centrali e Battista libero
    Coach Ortenzi invece parte con Marchiani al palleggio e Breuning opposto, Vecchi e Bonacic i posti quattro, Cubito e Bartolucci al centro e Romiti libero.
    Pilotto chiude la strada a Bonacic e si ricava il primo minibreak di vantaggio 4-2, il muro di Cavasin regala +4 6-2 e coach Ortenzi deve fermare tutto. Il time out porta i suoi frutti perché Grotta aggancia sul 10-10. La diagonale di Lazzaretto riporta Motta avanti 16-15 ma nessuna delle due formazioni prende il largo 20-20, Breuning trova l’ace nel momento perfetto per gli ospiti 21-23. L’opposto della Videx non ci pensa due volte nemmeno a chiudere il set con la diagonale del 23-25.
    Cavasin inaugura il parziale giocando sul muro mentre Acuti passa in primo tempo 7-5. Cavasin è on fire dai nove metri e ricama l’ace del 9-5. La parità è un muro ospite 11-11, un buon lavoro corale dei leoni chiuso da Kordas permette a Motta di stare a galla 17-17. Breuning gioca sulle mani di Schiro e apre il corridoio per il set 17-20. Strada spianata per gli ospiti che conquistano il periodo senza troppe complicazioni 22-25.
    Parte forte Grottazzolina 0-2, il primo tempo di Cubito cade a terra ed è 3-6. Motta non trova la quadra e gli ospiti possono fuggire 5-10, la battuta sbagliata di Bonacic porta un po’ di respiro 9-15. Kordas non trova il campo mentre la Videx è sempre più vicina alla vittoria 13-19. Sul turno al servizio di Pilotto i leoni provano a riagganciare 16-20. Vecchi con il mani out si conquista quattro match ball 20-24, Secco Costa cerca le mani del muro ma non le trova: vittoria Videx 20-25.

    TABELLINO:
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 1, Cavasin 8, Schiro, Partenio, Cunial 1, Pilotto 3, Bellanova, Fusaro, Secco Costa 6 , Acuti 4, Kordas 11, Lazzaretto 5, Battista L. Santi L.
    VIEX YUASA GROTTAZZOLINA: Cubito 8, Vecchi 11, Focosi ne, Pison ne, Bartolucci6 , Breuning 22, Ferrini, Bonacic 8, Marchiani 2, Leli, Romiti L. Giorgini L. LEGGI TUTTO