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    Bergamo torna al successo. Motta superata 3-1

    Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. L’Agnelli Tipiesse impiega quasi due ore a piegare una tenace Hrk che mostra di non meritare la scomoda posizione di fanalino di coda. Alla lunga i bergamaschi fanno pesare la caratura oltre ad una cerniera centrale di spessore: Copelli e Cargioli firmano 30 punti in tandem. L’addizione, oltre all’ottimo debutto casalingo di Tim Held (6 ace), maschera qualche alto e basso. Prestazione di sostanza e provvidenziale dopo i ko di Castellana Grotte e soprattutto di Reggio Emilia.
    Tim Held si presenta con attacco ed ace al pubblico del PalaIntred. Sembra il preludio ad un set in discesa, ma l’illusione dura poco. Perché Motta reagisce e, con una serie di Schirò, si porta a + 4 (10-14). E’ la doccia gelata che sveglia Bergamo trascinata da Padura Diaz: l’opposto (6 punti, 50%) aggancia a 17, mette le mani sui soliti palloni pesanti che il solito Held, micidiale al servizio, trasforma in oro (24-21) prima dell’1-0 timbrato da un perfetto Cargioli (4, 100%). I veneti, con la leggerezza del potenziale confronto impari, se la giocano ampiamente alla pari e a tratti anche meglio. I rossoblù soffrono (11-13) fino a quando tolgono la pipe dalla cantina (a segno Held e Cominetti) e trovano una soluzione in più in attacco. Poi carburano gli attaccanti di palla alta (altro ace di Held 22-19) carburano e un paio di sbavature ospiti valgono il 2-0. Sul set-point in particolare Secco appoggia la pipe, Cominetti con la stessa arma non fallisce. Se i primi due periodi avevano solamente lanciato dei segnali, il terzo conferma quanto un calo di tensione possa essere deleterio contro chiunque. Tanto è vero che i padroni di casa sprofondano fino al 10-17. Nel frattempo, sull’8-15 Mazzon aveva rilevato Cominetti. La lunga rincorsa dell’Agnelli Tipiesse, tutta carattere, si corona con l’aggancio a quota 21. Tutto vanificato però da tre match-point sprecati e Motta che accorcia le distanze alla prima chance (Mazzon pesta la linea dei tre metri). Ritorna il capitano, torna Bergamo seppur sudando non poco. Naso avanti immediatamente di un break, Motta riequilibra a 10 e resta costantemente addosso fino a quando Copelli sfodera un nuovo muro (6, 100% nel set) e Cominetti torna a pungere (15-11) e Cargioli torna sui suoi standard (20-15). A proposito di qualità, Held riprende a martellare dal servizio e mette in banca il ritorno al successo.
    Bergamo-Motta di Livenza 3-1 (25-22 25-22 26-28 25-16)
    Agnelli Tipiesse: Copelli 14, Jovanovic 3, Held 18, Cargioli 16, Padura Diaz 20, Cominetti 12, Toscani (L), Mazzon 3, Catone, Lavorato. N.e. De Luca, Baldi, Cioffi, Pahor. All. Graziosi.
    Hrk: Schirò 15, Secco 20, Trillini 7, Partenio 4, Kordas 10, Pilotto 6, Battista (L), Lazzaretto. N.e. Santi, Cavasin, Cunial, Bellanova, Acuti. All. Lorizio
    Arbitri:Sabia, Papadopol LEGGI TUTTO

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    Ravenna sogna un altro exploit al Sud

    Mattia Orioli ritrova il Palasport di Marsicovetere dove giocò il girone della fase finale degli Europei under 18
    Goi e compagni sono di scena domani a Marsicovetere dove affronteranno (si gioca alle 18) le Cave del Sole Lagonegro, un punto in meno in classifica ma con già tre tie-break giocati. Coach Bonitta: “Gara piena di insidie. Prepariamoci ad una partita lunga, ma cerchiamo conferme sul piano del risultato e del gioco”
    Un’altra lunga trasferta al Sud attende la Consar Rcm. Il pullman della squadra ravennate è partito questa mattina presto, diretto verso Marsicovetere, in provincia di Potenza, dove domani alle 18, per la settima giornata del campionato di A2, al Palasport Villa d’Agri Goi e compagni affronteranno le Cave del Sole Lagonegro. La formazione lucana, squadra di punta dell’intera regione, espressione di un paese di poco più di 5mila abitanti, è al suo settimo campionato consecutivo in A2 dove vanta un quinto posto nel 2018/19 come miglior piazzamento. Sono sei, finora, i punti conquistati dalla squadra di Barbiero, per 14 anni tecnico della nazionale Under 19 prima di avviare il percorso da coach di club, frutto di un successo per 3-1 e di tre sconfitte per 3-2. E proprio su questo aspetto Marco Bonitta, coach della Consar Rcm, sposta l’attenzione per far presente le insidie di questa sfida. “Il rendimento di Lagonegro fin qui dice chiaramente che si tratta di una squadra che combatte, che non molla alcunchè – dice Bonitta – e che porta in campo lo spirito combattivo e gagliardo del suo coach, che conosco molto bene e che apprezzo. In più loro hanno anche un buon tasso di esperienza e di attitudine a questo campionato. Non escludo che possa venire fuori una partita lunga”.Salita a quota sette in classifica dopo il convincente successo di domenica scorsa contro Brescia, la Consar Rcm cerca dunque importanti conferme, anche alla luce del fatto di poter disporre per la seconda gara di fila dell’organico al completo. “Sì l’obiettivo è quello – ammette il coach ravennate -: cercare conferme sia sotto il profilo del risultato sia soprattutto sul piano del gioco perché è da lì che si parte per poi pensare di poter fare qualche vittoria importante. Questo è ciò che ci auguriamo possa arrivare anche in questa occasione, magari ripetendo quanto ci è riuscito a Castellana Grotte in occasione dell’altra precedente lunga trasferta. Arriviamo a questa partita con il morale alto dopo una settimana di allenamenti intensi ma anche molto serena e senza contrattempi”.E’ la prima sfida in assoluto tra i due club ma non è la prima volta di qualche giocatore della Consar Rcm contro la Rinascita Lagonegro. Il palasport Villa d’Agri rinverdisce ricordi ancora freschi in Orioli e Truocchio che qui nel 2020 giocarono il girone finale degli Europei under 18 e poi nella finale di Lecce si andarono a prendere il titolo continentale con la nazionale. “Per me sarà molto bello tornare a giocare in quel palasport, peraltro molto bello – ammette Orioli -: arrivammo secondi nel girone ma poi riuscimmo a vincere il titolo. Credo che ancora oggi ci siano le bandiere tricolori in quell’impianto. Domenica sarà più bello giocare lì perché ci sarà il pubblico cosa che nel 2020 non fu possibile avere”.La partita di domani sarà arbitrata da Gasparro di Agropoli e Gaetano di Lamezia Terme: diretta su Volleyballworld.tv LEGGI TUTTO

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    Reggio non molla la presa e vince al tie break

    Scendono in campo le formazioni che si affronteranno stasera, sabato 12 novembre, nell’anticipo della settima giornata di Serie A2 Credem Banca: padrone di casa è la Consoli Mc Donald’s Brescia, che ospita la Conad Reggio Emilia. Match di alto livello che vedrà scontrarsi una squadra di esperienza ed una composta per la maggior parte da giovani; Reggio è a caccia di una vittoria per mantenere alto il morale, i giallorossi arrivano vincitori per 3-0 con Bergamo, mentre i tucani cercheranno di rifarsi dopo la sconfitta con Ravenna.
    La partita termina a favore dei reggiani per 2-3.
    I giallorossi approcciano l’incontro con la solita formazione: Mariano, Perotto, Sperotto, Cantagalli D., Elia, Volpe e Cantagalli M. Coach Zambonardi schiera la diagonale Tiberti-Galliani, i posti quattro sono Loglisci e Gavilan, al centro c’è la coppia Esposito-Candeli; il libero della formazione è Franzoni.
    La partita inizia con un pronostico di quello che sarà il match: entrambe le formazioni sono motivate a fare bene per salire in classifica, nel primo parziale Brescia risulta più organizzata di Reggio Emilia, che fa qualche errore di troppo. Nel secondo set i padroni di casa restituiscono il favore ai ragazzi di Cantagalli L. che riescono a dominare il parziale; fondamentali Volpe e Mariano. Un set pari per gli sfidanti, adesso sta a chi vuole portarsi a casa l’incontro tirare fuori la grinta e Brescia sembra averne di più, conquista il set doppiando gli ospiti, l’incontro procede 2-1. L’incontro si riposta in parità, le formazioni decideranno il risultato al tie break, che viene vinto dalla formazione ospite ai vantaggi.
    Avvio di primo set con una Conad che soffre la pressione biancoblu, che si tiene in vantaggio di un break (4-6). Allungano i bresciani, complice qualche errore al servizio di Reggio Emilia (8-12). L’ex reggiano Loglisci ha la mano pesante e fa male, da posto quattro, ai ragazzi di Cantagalli L. (11-15). Accorcia Elia con muro ben piazzato su Candeli (13-15). Galliani usa la sua esperienza per giocare sulle mani del muro ospite (15-18). Tiberti dalla cabina di regia riesce a smarcare i suoi ottimamente, il muro ospite non risulta efficace come nelle ultime uscite (18-21). Cerca di accorciare Volley Tricolore, il capitano giallorosso regala ai suoi tifosi presenti un monster block (22-23). Gavilan guadagna il primo set point, che cantagalli D. puntualmente annulla (23-24). L’errore di Sperotto concede il primo set ai tucani (23-25). 
    Reggio Emilia riparte con una marcia in più rispetto al set precedente (1-3). Mariano picchia forte su Tiberti (5-3). Cantagalli L. con un pallonetto allunga di ben cinque misure sui ragazzi di Zambonardi (10-5). Gli ospiti hanno trovato il proprio ritmo e a muro risultano fastidiosi (12-9). Primo tempo di Volpe, Reggio ancora avanti di due misure (14-12). Mariano dai nove metri risulta decisivo, porta i suoi in grande vantaggio (21-14). Primo set point guadagnato dal giallorosso Perotto (24-15). Un errore in battuta chiude il set a favore di Reggio (25-16).
    Brescia ha voglia di portare a casa l’incontro e dà grande filo da torcere, dimenticando il set precedente (2-6). Ace di Diego Cantagalli, la Conad prova a recuperare il gap (4-7). Trova il buco in posto due avversario Mariano e ci infila un pallonetto (5-8), si porta poi in battuta e firma l’ace del 6-8. Brescia raddoppia con l’ace di candeli (6-12). Capitan Elia prova a dare speranza ai suoi (8-14). La Consoli Mc Donald’s continua ad imporsi e trova il vantaggio di nove misure (10-19). Candeli, autore di ben due ace, trova il terzo sul 22-12. Set point per i ragazzi di Zambonardi, che sfruttano per vincere il secondo set grazie ad un errore di Volpe, che dopo aver fatto ace (24-14), manda la palla out (25-14).
    Terzo set che vede protagonista Meschiari al posto di Perotto, poi uno scambio infinito che culmina con il muro di Cantagalli D. (1-2). Meschiari sceglie una perfetta parallela e mette la palla sul lungolinea (3-6). Ancora Meschiari, questa volta sul libero Franzoni, si prende un break di vantaggio (8-10). Dalla panchina si nota un Cantagalli L. ottimista, i suoi ragazzi allungano di ben cinque punti (13-18). Sperotto arriva su un pallone complicato e serve a Mariano la possibilità di attaccare una parallela vincente (14-20). Ace di Santambrogio (16-23). Set point tricolore, sfruttato da Cantagalli D. per andare al tie break (17-25).
    Set decisivo, entrambe le formazioni si trovano a +1 in classifica; si parte con il vantaggio reggiano (1-2). Mariano con la sua extra rotazione da posto quattro si prende tre punti di vantaggio (1-4). Galliani accorcia (4-5). +3 per Reggio, Meschiari segna il punto del cambio campo (5-8). Reggio continua a condurre il gioco, ma la Consoli Mc Donald’s gli sta alle costole (9-10). Le formazioni si trovano in parità (12-12), che viene subito sbloccata da Mariano (12-13). Match point di Nicolò Volpe che mura Gavilan (12-14). Brescia annulla anche il secondo set point, il match si deciderà ai vantaggi (14-14). Prima Mariano e poi Cantagalli, chiudono l’incontro 14-16).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 20 alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia contro la BCC Castellana Grotte.
    Consoli Mc Donald’s Brescia – Conad Reggio Emilia: 2-3
    25-23(30′), 16–25(26′), 25–14(23’), 17-25(27′), 14–16(21′).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio ,1 Mariano 17, Perotto 9, Cantagalli M. (L), Sperotto 2, Meschiari 6, Cantagalli D. 20, Mian n.e,  Elia 7, Torchia -, Volpe 8, Bucciarelli n.e, Suraci (L).
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    CONSOLI MC DONALD’S BRESCIA:
    Luisetto -, Gatto n.e, Loglisci 3, Tiberti 3, Giani -, Sarzi n.e , Braghini -, Bisi 3, Franzoni (L), Galliani 24, Candeli 11, Esposito 8, Togni (L), Gavilan 20.
    Coach: Roberto Zambonardi, Paolo Iervolino.
    Note Reggio Emilia: ace 5, service error 16, ricezione  45%, attacco 45%, muri 8 .
    Note Brescia: ace 7, service error 14, ricezione 56%, attacco 45%, muri 6. LEGGI TUTTO

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    Motta con uno spirito diverso strappa un set a Bergamo

    7^ giornata and Agnelli Tipiesse-HRK Motta di Livenza
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-1 (25-22, 25-22, 26-28, 25-16)
    L’HRK con Schiro opposto è decisamemte più garribaldina. Impensierisce la ben più qutata Bergamo in una partita che non porta punti ma tanta consapevolezza.
    La line up di Coach Graziosi è con Jovanovic al palleggio e Padura Diaz opposto, Held e Cominetti le bande Cargioli e Copelli al centro e Toscani libero
    Coach Lorizio invece gioca con Partenio in regia e Schiro sulla sua diagonale, Pilotto e Trillini i posti 3 Kordas e Secco Costa le bande e Battista libero.
    Secco Costa gioca sul muro per il primo punto liventino mentre l’ace di Held coincide con il +3 di Bergamo 2-5. Held pesta per due volte la linea dei tre metri in pipe e la parità è servita 8-8. Schiro sale letteralmente in cattedra: lungo linea, ace e diagonale ed è 10-12. Trillini si alza a muro 10-14, ma sulla parallela di Padura Diaz torna tutto in equilibrio 17-17. Si combatte sul finale ma è Cominetti a decidere la fine piazzando per il 23-21 e Cargioli in primo tempo 25-22.
    Con l’attacco di Schiro Motta vince lo scambio lungo 3-4, il primo tempo di Trillini e i leoni continua a stare avanti 10-11. Schiro sfrutta le mani del muro casalingo e ricava il minibreak di vantaggio 13-15, ma è sul turno al servizio di Padura Diaz che Bergamo trova il sorpasso 16-15. Il muro di Motta invade consegnando il ventesimo punto all’Agnelli 20-18. È un attacco di Cominetti a chiudere il secondo set 25-22.
    Pilotto gasa i suoi murando la pipe di Held 2-5, sul 2-7 per i leoni è costretto all’interruzione coach Graziosi, Schiro ci mette anche l’ace del 6-12. Il muro di motta funziona alla perfezione ed è 10-17, Bergamo non molla mai e con Held si rifà sotto 15-18. La parità è un’invasione ospite 21-21 e la diagonale di Mazzon vale il vantaggio 23-22. Una serie senza fine di break e contro break caratterizzano il finale di set. Secco Costa gioca sul muro e Mazzon pesta andando in pipe che significa 26-28.
    Copelli in primo tempo smuove Bergamo 8-6, Kordas mura a uno Padura Diaz e riporta tutto in parità 10-10. Bergamo con il muro torna a comandare e va sul 14-11, Copelli è praticamente infermabile 18-13. L’errore di Kordas da ulteriore respiro all’Agnelli Tipiesse che può volare sul 21-15. È un muro di Copelli a chiudere set e partita, 3-1 per Bergamo e 25-16.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 10, Cavasin ne, Schiro 15, Partenio 3, Cunial ne, Pilotto 7, Bellanova ne, Fusaro, Secco Costa 19, Acuti ne, Kordas 10, Lazzaretto, Battista L, Santi L.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Copelli 13, Held 18, Catone, Lavorato, Cargioli 16, Cominetti 13, Pahor ne, Baldi ne, Mazzon 3, Cioffi ne, Padura Diaz 16, Jovanovic 3, De Luca L, Toscani L. LEGGI TUTTO

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    Per la Tonno Callipo quella del 2022–2023 è la miglior partenza di sempre nei sette tornei di Serie A2 disputati

    Al primo quarto di stagione in questa Regular Season del torneo nazionale di Serie A2, la Tonno Callipo Vibo rispetta il suo indiscusso ruolo di favorita numero uno alla promozione finale in Superlega, mettendo in cascina la sesta vittoria consecutiva nell’anticipo di sabato scorso contro la formazione di Santa Croce sull’Arno, con il risultato finale di 3–1 (25–17, 25–21, 18–25, 25–17 i parziali dei set).
    Un successo fortemente voluto dai ragazzi guidati dal tecnico brasiliano Cesar Douglas Silva, che hanno palesato soltanto un piccolo passaggio a vuoto nel terzo parziale, consentendo alla compagine dell’hinterland pisano trascinata dal 23enne brasiliano di nascita ma italianissimo Matheus Motzo, 19 dei 31 punti complessivi realizzati tra il secondo e terzo parziale, di rimettere in discussione l’esito finale della contesa. Ci ha pensato, però, come al solito, l’opposto Paul Buchegger a cacciare le classiche “castagne dal fuoco” nella fase centrale del quarto set (12 pari) con un paio di portentosi attacchi, servito con la solita abilità e precisione dal regista italo argentino Santiago Orduna. Un paio di “mattoncini” fondamentali li hanno sicuramente inseriti l ‘ex di turno, nonché mvp della contesa Michele Fedrizzi (ancora una solida e convincente prestazione sia in attacco che in ricezione per il martello trentino) e per il centrale Alessandro Tondo, facendo così scorrere i titoli di coda fino al 25–17 conclusivo.
    A poche ore dalla sfida della settima giornata di Campionato al PalaPreBanca contro Cuneo, analizzando con attenzione i dati meramente numerici, gli attuali 17 punti sui 18 disponibili, con 18 set vinti e 5 persi, sanciscono la miglior partenza della giallorossi nei sette campionati di Serie A2 per la formazione del presidente Pippo Callipo; difatti, lo si può affermare anche esaminando le due precedenti promozioni conseguite in Serie A1/Superlega nel 2007–2008 e 2003–2004: nella prima circostanza la squadra guidata dallo sloveno Ljubomir Travica si trovava in quint’ ultima posizione a quota sei punti, con due vittorie all’attivo (Tiscali Cagliari in trasferta con il più classico dei punteggi alla 2a giornata e Fiorese Spa Bassano in casa alla 4a giornata in quattro set) a fronte di quattro sconfitte. Nella seconda, invece, la squadra guidata inizialmente da  Claudio Torchia (che venne poi sostituito dal 17 marzo 2004 da Daniele Ricci) occupava la piazza d’onore con 14 punti (cinque vittorie e una sconfitta) dietro la corazzata Marmi Lanza Verona a punteggio pieno con 18 punti.
    Per quanto riguarda invece gli altri quattro campionati di Serie A2 disputati: nel torneo 2015–2016 la Tonno Callipo Vibo, occupava la seconda posizione con 15 punti, scaturiti dalle 5 vittorie a fronte di 1 sconfitta, rimediata peraltro in casa nel match di esordio contro la Globo Scarabeo Civita Castellana (1–3 il finale) dietro la Globo Banca Popolare Frusinate Sora; nella stagione precedente (2014–2015), primo posto in classifica a quota 14 punti (5 vittorie, una delle quali al quinto set in casa contro la Domar Matera e 1  sconfitta in trasferta con Sieco Service Ortona per 3–1 nella gara di esordio in campionato domenica 19 ottobre 2014).
    Nella stagione 2002–2003, secondo posto in classifica con 14 punti, frutto di 4 vittorie consecutiva iniziali con Videx Royal Patr Grottazzolina (3–0), Alimentari Sardi Cagliari (3–1) ed Esse-ti Carillo Loreto (3–0), inframmezzate dal successo esterno con la Conad Forlì nella 2a giornata (1–3 il finale) e 2 sconfitte rimediate al “PalaCapurso” di Gioia del Colle (22–20 al tiebreak)e al “PalaValentia” contro la Raffaele Lamezia, sempre al quinto e decisivo parziale (12–15) nel torneo 2002–2003, con l’attuale responsabile del settore giovanile della Tonno Callipo, Nico Agricola, al timone del team giallorosso.
    Decimo posto, infine, nella stagione del debutto nella seconda categoria nazionale (2001–2002), quando la squadra guidata dall’argentino Guillermo Taborda aveva incamerato nove punti, frutto di tre vittorie (Alimentari Cagliari, Senza Confini Trieste entrambe per 3–1 e Aesse VRB Verona per 3–2) e altrettante sconfitte (Pet Company Perugia Volley 0–3 in casa, Conad Volley Forlì 3–2 e Telephonica Volley Gioia del Colle 3–1 in trasferta).
    LE MIGLIORI PARTENZE IN SERIE A2
    Per quanto concerne le partenze sprint nel torneo di Serie A2 nelle ultime stagioni possiamo, senz’altro, mettere sotto la lente di ingrandimento quella della Agnelli Tipiesse Bergamo nel campionato 2020–2021, 17 punti su 18 conquistati, con soli 4 set persi, due dei quali nella vittoria alla frazione decisiva nel match di esordio di domenica 18 ottobre 2020 al palazzetto “Pozzoni Cisano Bergamasco” contro la Bam Acqua San Bernardo Cuneo, che aveva 4 lunghezze di vantaggio sulla coppia BCC Castellana Grotte e Sieco Service Ortona e sei su un altro duo composto da Kemas Lamipel Santa Croce e Prisma Taranto.
    Nel 2019–2020, invece, in testa alla graduatoria generale erano collocate ex aequo al primo posto, con 16 punti, l’imbattuta Sieco Service Ortona (tre vittorie per 3–1 e altrettante per 3–2) e la Sarca Italia Chef Centrale Brescia con 5 vittorie (una per 3–0, 3 con punteggio di 3–1 e due al tiebreak) e una sola sconfitta alla frazione decisiva, rimediata in trasferta il 20 ottobre 2019, nella gara di esordio al “PalaGrotte” contro la BCC Castellana Grotte.
    Nel 2018–2019, la graduatoria generale era guidata dalla imbattuta Olimpia Bergamo con 17 punti, grazie ai due successi per 3–0, tre scaturiti in quattro parziali e uno solo al quinto e decisivo parziale nella 3a giornata al palazzetto C.S. Aereonatica Militare di Bracciano (Roma) contro la squadra federale del Club Italia (25–23, 14–25, 19–25, 28–26, 11–15 i parziali dei set), che aveva due lunghezze di vantaggio sulla Videx Grottazzolina e tre sulla Gas Sales Piacenza, entrambe con cinque vittorie e una sconfitta.
    Nella stagione 2012–2013, infine, primo posto in classifica per la Gherardi SVI Città di Castello a quota 15 punti (5 vittorie e 0 sconfitte in un torneo a 13 squadre dove aveva osservato già il turno di riposo), con un solo set perso proprio alla 6a giornata (domenica 4 novembre 2012) in casa contro la Vero Volley Monza, distanziando di due punti la coppia Sidigas HS Atripalda Avellino– Sieco Service Ortona e di tre punti la Exprivia Molfetta.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Prata e Grottazzolina: dove eravamo rimasti…

    Foto: Fabio Verducci
    In terra friulana torna un grande classico della passata stagione di A3, Marchiani: “Sarà una sfida ricca di emozioni.”
    Le cenerentole della serie A2 si ritrovano, una di fronte all’altra, sette mesi dopo l’ultima volta. Protagoniste assolute dell’ultimo campionato di A3 con la contesa della Coppa Italia e Supercoppa di categoria fino alla trionfale scalata ai playoff; ecco perché quella tra Grottazzolina e Prata di Pordenone non è una gara come tutte le altre bensì un cocktail di emozioni e di ricordi che coincidono con un’annata straordinaria. Il trionfo in Coppa Italia per il duo Boninfante-Papi in quel di Bologna e la rivincita di Vecchi e compagni poche settimane più tardi, sul parquet del PalaGrotta, nella finale di Supercoppa a fare di questo confronto uno spot per il volley di alto livello che domani sera (ore 20.30) si ripropone nella suggestiva cornice del PalaPrata.
    Un avvio di stagione decisamente positivo per entrambe le squadre. Le ultime due giornate hanno visto la Tinet alzare il piede dall’acceleratore a seguito di due sconfitte consecutive, l’una in casa con la corazzata Vibo Valentia e l’altra in quel di Cantù, mentre il gruppo di coach Ortenzi sta vendendo cara la pelle a suon di tiebreak: quattro vittorie stagionali, di cui tre conquistate al quinto set, e due soli stop per mano di Vibo Valentia e Castellana Grotte. La classifica recita quinto e sesto posto con un solo punto a far pendere l’ago della bilancia in favore dei marchigiani.
    In terra friulana “Boninfante” è sinonimo di garanzia. Non potevano che essere loro, Dante e Mattia, rispettivamente il miglior allenatore ed il miglior Under 23 (nonché oro europeo con la nazione Under 20) dell’ultimo campionato di serie A3, i cardini di questa nuova avventura. Il regista classe 2004 è affiancato in diagonale dal crack cubano Miguel Gutierrez, fresco di partecipazione ai mondiali di Polonia e Slovenia 2022, di ritorno in Italia dopo l’esperienza di Superlega con la casacca di Ravenna nella stagione 2017/18. In banda, al fianco di Manuel Bruno e dell’altra medaglia d’oro europea Under 20 Luca Porro, è arrivato da Casarano (A3) Michal Petras mentre nella batterai dei centrali, al fianco di capitan Matteo Bortolozzo e Nicolò Katalan, è approdato da Reggio Emilia uno dei protagonisti del double Campionato – Coppa Italia della scorsa stagione, Simone Scopelliti. In seconda linea un acquisto direttamente dalla Superlega: l’ex Trentino Volley Carlo De Angelis.
    Sono sei i precedenti tra le due formazioni, perfettamente distribuiti in tre vittorie per parte. Risale alla stagione 2018/19 l’ultimo incrocio nella seconda serie nazionale: il 3-2 interno in favore di Prata nel girone di ritorno “vendicava” il secco 3-0 con cui Grottazzolina si aggiudicava il match di andata al PalaGrotta. Sono serviti ancora due tiebreak per decidere le recenti sfide di Coppa Italia e Supercoppa della passata stagione di A3, un turbine di emozioni e di grande pallavolo che appassionati e addetti ai lavori auspicano di poter rivedere domani sera nel pieno rispetto della tradizione: “Sarà una sfida ricca di fascino e di emozioni contro una squadra che nella passata stagione è stata un po’ la nostra bestia nera – ha dichiarato il regista della Videx Yuasa Grottazzolina Manuele Marchiani –. In estate ha apportato degli innesti di livello consolidando quella che è la propria identità di gioco, fatta di gioventù, fisicità e di un servizio strabordante. Sono certo che Prata spingerà molto proprio sul fondamentale della battuta per metterci sotto fin dall’inizio, contando anche sul fattore campo a proprio favore e sulla voglia di riprendere il bel cammino di inizio stagione dopo due sconfitte consecutive. Siamo già riusciti ad espugnare il PalaPrata lo scorso anno (3-1 alla terzultima di regular season ndr) ma stavolta dovremo essere ancora più bravi a contenere la loro forza, giocando soprattutto con grande pazienza.” LEGGI TUTTO

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    Delta Group al PalaParenti per confermarsi

    Massimo Zambonin e Marco Pierotti hanno presentato in conferenza stampa la trasferta di Santa Croce
    Adesso viene il difficile, adesso viene il bello. Dopo la scorpacciata casalinga, con le due vittorie in sequenza su Reggio e Cuneo e il conseguente balzo al quarto posto della classifica, la Delta Group Porto Viro è chiamata a confermarsi in trasferta: domenica 13 novembre alle ore 18 i ragazzi di Matteo Battocchio saranno ospiti della Kemas Lamipel Santa Croce per la settima giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca.
    Vivamente sconsigliato presentarsi con la pancia piena al PalaParenti, soprattutto perché ai padroni di casa l’appetito non manca di certo. Magri e famelici in questo momento i Lupi biancorossi, che sono in serie negativa da quattro partite, non vanno a punti da tre e nel frattempo sono anche scivolati fuori dalla zona playoff, seppur di una sola lunghezza.
    La sensazione è che, nonostante i due successi consecutivi in apertura di stagione, Santa Croce debba ancora digerire completamente il doppio cambio della guardia avvenuto quest’estate. In panchina, con Vincenzo Mastrangelo che ha preso il posto di Cezar Douglas (passato a Vibo), e in campo, dove gli unici reduci della passata stagione sono i palleggiatori Acquarone e Giovannetti e il capitano Colli.
    I nomi dei nuovi acquisti sono tutti di prima scelta – spicca il bomber Motzo, ma non solo –, ai toscani manca forse ancora l’ingrediente segreto di ogni squadra, la fatidica amalgama. Quella che sembra aver invece trovato la Delta Group nelle ultime uscite: “È vero, indubbiamente stiamo crescendo e migliorando nel gioco – conferma lo schiacciatore nerofucsia Marco Pierotti nel pregara – Le partite in casa, sostenuti dal nostro pubblico, ci hanno aiutato a trovare quelle sicurezze che un po’ erano venute a mancare nelle prime giornate e stiamo lavorando molto bene in settimana, per cui siamo fiduciosi”.
    Pierotti passa quindi all’analisi all’avversario: “Non dimentichiamoci che Santa Croce fin qui ha giocato quattro volte in trasferta e anche questo ha un peso in un campionato difficile come la Serie A2. Un po’ come noi, stanno ancora cercando la loro identità ma sono una squadra giovane e con tanti giocatori che si sono già fatti valere in questa categoria per cui non possiamo assolutamente sottovalutare questa partita, a maggior ragione perché siamo in casa loro. Mi aspetto un avversario che cercherà di spingere subito forte, noi dovremo concentrarci sulla nostra metacampo e fare bene lavoro al servizio, che nella pallavolo di oggi è il fondamentale che fa la differenza. Come si ferma Motzo? Con un buon lavoro muro-difesa, studieremo il più possibile in questi giorni per arginarlo domenica”.
    Il Direttore Sportivo della Delta Group Massimo Zambonin non nasconde il peso e le difficoltà della trasferta del PalaParenti: “Santa Croce è una squadra costruita per stare nella parte alta della classifica e giocheremo in un ambiente molto caldo, non sarà facile, avremo degli avversari tosti in campo e sugli spalti. Per noi è un test importante, finora fuori casa sostanzialmente non ci siamo espressi, perché considero la partita con Motta quasi ordinaria amministrazione, un derby che aveva poco di derby, contro un avversario dimesso”.
    Ma questa Porto Viro dove può arrivare? “Siamo ambiziosi, vogliamo stare in alto, e le prossime tre gare (dopo Santa Croce, i nerofucsia se la vedranno con Vibo in casa e Castellana fuori, ndr) ci diranno quello a cui possiamo aspirare, ma penso sia ancora presto per parlare di obiettivi – risponde Zambonin – La stagione è lunga e il campionato equilibrato, con un livello ancora più alto dell’anno scorso. Domenica scorsa contro Cuneo la squadra si è espressa molto bene, abbiamo avuto una buona fluidità di gioco e un’efficienza altissima in cambio palla, che è un indice di stabilità ed è fondamentale per portare a casa i set. Stiamo ancora lavorando su alcuni momenti di flessione, ci sono dei dettagli da limare ma c’è tempo, nessun team è già pieno regime a questo punto della stagione”. LEGGI TUTTO

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    La Tinet vuole far proprio il “classico” con Grotta per tornare a marciare forte

    E’ stato lo scontro che ha caratterizzato tutta la passata stagione: Tinet Prata e Videx Grottazzolina. E quest’anno si ripropone in serie A2 dopo che entrambe le formazioni hanno fatto il salto di categoria. Perfetta parità negli scontri diretti con tre successi a testa e anche nelle coppe: a Prata è finita la Coppa Italia, mentre nelle Marche è rimasta la Supercoppa di Lega. Gli ospiti, guidati da Coach Ortenzi, al dodicesimo anno consecutivo sulla panchina della Videx, hanno mantenuto l’ossatura dello scorso anno, basata sulla diagonale Marchiani – Breuning (per il danese 41 punti nell’ultimo turno di campionato che ha visto Grotta imporsi per 3-2 su Lagonegro). Capitan Vecchi è inossidabile in posto 4, ma ha perso il collega Mandolini che si è dovuto fermare per noie alla spalla. A sostituirlo il cileno Bonacic e Federico Ferrini reduce da un ottimo campionato di B ad Ancona. Al centro oltre ai riconfermatissmi Cubito e Focosi si è aggiunto Filippo Bartolucci, di scuola Lube Civitanova, che nella passata stagione ha ben figurato con la casacca di Fano. Le chiavi della difesa sono ancora saldamente nelle mani di un veterano come Roberto Romiti.L’equilibrio tra i due team è confermato anche dai punti in classifica: 10 a 9 per gli ospiti. La Tinet è quindi chiamata a muovere nuovamente la classifica dopo due stop consecutivi, con Vibo Valentia e Cantù.
    “Quella con Cantù è stata una partita storta, nella quale non siamo mai riusciti ad entrare in partita – è l’analisi del regista Mattia Boninfante – può capitare, ma è già dal primo allenamento settimanale che ci lavoriamo forte perchè questo non accada. E se, sfortumatamente, dovesse capitare un altro black out dovremo essere bravi ad aiutarci tutti assieme per restare in partita al meglio”. Le motivazioni sono al massimo perchè al PalaPrata si presenta un avversario tenace e ben conosciuto come Grottazzolina. Tra le due squadre ci sono state autentiche maratone con saliscendi emozionali. “Ci siamo affrontati molte volte – continua Boninfante – e come tutte le volte sarà una bellissima partita. Da parte mia non vedo l’ora di scendere in campo coi miei compagni per divertirci assieme al nostro pubblico e provare a portarla a casa”.

    I Passerotti sono motivatissimi e avranno bisogno del caloroso tifo del PalaPrata.
    Arbitreranno Gianfranco Piperata di Bologna e Fabio Bassan di Milano. Diretta garantita in abbonamento su Volleyballworld.tv

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO