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    Bergamo, su il sipario. “Voglia di ribaltare i pronostici”

    Presentazione squadra
    Rinnovata, ma sempre ambiziosa. Con un avversario da battere e nei panni della favorita d’obbligo (Vibo Valentia), ma con entusiasmo, voglia di lavorare e di crescere. Si è alzato ufficialmente il sipario sulla nuova Agnelli Tipiesse che si appresta ad affrontare il campionato di serie A2 Credem Banca 2022/2023. Pienone alla concessionaria Ford Iperauto per tagliare idealmente il nastro di quella che si preannuncia una lunga ed intensa avventura a tinte rossoblù. Per l’in bocca al lupo un vero sold out anche per ciò che concerne le autorità, politiche e sportive. A “tirare il gruppo” il Prefetto Enrico Ricci, il Questore Stanislao Schimera ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Alessandro Nervi.  Poi l’assessore Loredana Poli, Lara Magoni (Assessore Regionale Turismo, marketing territoriale e moda e Delegato Provinciale del Coni), Giovanni Malanchini e Niccolò Carretta per concludere con il Presidente Regionale Fipav Piero Cezza e Stefano Ferrari, Consigliere Fipav di Bergamo.
    A condurre le danze, a fianco dell’amatissimo speaker rossoblù Maic Perani, uno dei volti più conosciuti e apprezzati del giornalismo e del volley, Lorenzo Dallari: “A Bergamo si respira un’atmosfera magica – dirà a margine dell’evento -. Ho visto tanti sorrisi che rinfrancano l’animo da parte di tanti ragazzi che sprizzano gioia pallavolistica”. Dal presidente Angelo Agnelli un ringraziamento a tutti coloro che continuano a credere nel progetto, un arrivederci al PalaPozzoni di Cisano (“non un addio perché è sempre ferma la volontà di rendere sempre più solido il nostro legame”) e tutta la carica per il ritorno a Bergamo: “Bellissimo tornare al Palasport, a 500 metri da Borgo Palazzo, nel quartiere in cui siamo nati. Negli ultimi anni abbiamo sempre avuto l’etichetta dei favoriti e sappiamo come è andata. Stavolta c’è un’altra squadra da superare, speriamo di ribaltare il pronostico. Come ha fatto Reggio Emilia nell’ultima stagione”. La “fame” della squadra è la stessa di coach Gianluca Graziosi, che non sta letteralmente più nella pelle: “Cia attende un torneo equilibrato – sottolinea – , nel quale vincere una singola partita dev’essere una gioia. Posso contare su un roster profondamente rinnovato e ringiovanito, la cui abnegazione mi sta facilitando il lavoro”.
    In una squadra con cinque conferme (Padura Diaz, Cioffi, Cargioli, De Luca e Baldi), nuovo anche il capitano, Roberto Cominetti che ha voluto anche rendere omaggio con un nobilissimo gesto a Cargioli, da cui ha ereditato i gradi: “Ci vuole un atteggiamento da pugile – ha evidenziato lo schiacciatore cresciuto nell’Olimpia -, ossia cercare d’incassare i colpi, resistere e poi abbattere l’avversario nei momenti più opportuni”.
    Domenica alle 18 esordio in casa di Cantù, primo impegno al Palasport cittadino sette giorni dopo contro Pordenone guidata da Dante Boninfante con Samuele Papi come vice e l’ex Olimpia Carlo de Angelis nel ruolo di libero. LEGGI TUTTO

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    Le quattordici formazioni di Serie A2 Credem Banca

    Serie A2 Credem BancaCampionato al via: la presentazione delle quattordici formazioni

    Mancano pochi giorni all’inizio del campionato di Serie A2 Credem Banca. Quattordici squadre si preparano all’esordio stagionale, tra cui la vincente degli scorsi Play Off, la Conad Reggio Emilia, le due neopromosse Videx Yuasa Grottazzolina e Tinet Prata di Pordenone, e le due provenienti dalla SuperLega ovvero Consar RCM Ravenna e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La seconda categoria nazionale sarà teatro di una pallavolo di altissimo livello, con numerosi atleti reduci dalla trionfante estate delle nazionali giovanili e diversi giocatori con notevole esperienza in Serie A e SuperLega. Lo spettacolo, cha ha catturato l’attenzione di Volleyball World e sarà trasmesso su Volleyball TV, è pronto per cominciare: ecco come si presenteranno i quattordici club.
    Serie A2 Credem Banca 2022/23
    Agnelli Tipiesse Bergamo
    Settima stagione consecutiva per Bergamo in A2, la terza del connubio tra Olimpia e Cisano. Il sodalizio rossoblù riparte dalla Del Monte® Supercoppa A2 conquistata lo scorso anno (quarto trofeo in tre anni) e dalla voglia di essere sempre in prima fila. Con coach Gianluca Graziosi saldamente al timone, la società ha operato un profondo rinnovamento nel suo roster confermando solamente cinque pedine: l’opposto italo-cubano Williams Padura Diaz, le “bandiere” Antonio Cargioli e Massimiliano Cioffi oltre ai giovani Andrea Baldi e Matteo De Luca. A rinforzare una squadra che tornerà a disputare le proprie partite interne al Palasport di Bergamo sono arrivati, in primis, due tra gli schiacciatori più ambiti sul mercato: Tim Held e Roberto Cominetti, strepitosi protagonisti del clamoroso “double” (Coppa Italia e Play Off) di Reggio Emilia nella passata stagione. Per Cominetti, orobico doc, si tratta oltretutto di un attesissimo ritorno alle origini ulteriormente impreziosito dai gradi di capitano. Al centro ecco, statistiche alla mano, uno dei migliori interpreti del ruolo, Riccardo Copelli, mentre a chiudere il reparto il baby Tommaso Lavorato (il quarto figlio d’arte, un record, nei 14). In seconda linea, per raccogliere l’eredità di Francesco d’Amico, è stato scelto l’abruzzese ex Castellana Grotte Alessandro Toscani mentre in posto 4 l’intenzione è stata quella di allungare la panchina con gli innesti di Riccardo Mazzon e di Mitja Pahor. Restyling totale, infine, anche in cabina di regia visti gli innesti del serbo Igor Jovanovic, uno degli artefici delle fortune bergamasche nel biennio 2016-2018, e del promettente Mattia Catone.

    Consoli McDonald’s Brescia
    La Consoli McDonald’s affronta la Serie A2 Credem Banca per la nona stagione consecutiva, la prima dell’era post-Cisolla. Il campione, bresciano d’adozione, ha tolto la divisa di gara ma continua a ispirare la squadra in qualità di Ambassador dei Tucani. Il sei più uno bianco-blu ruota intorno alla regia di Simone Tiberti (per l’ottava volta capitano), in diagonale con Fabio Bisi, rientrato dopo una parentesi in SuperLega a Vibo Valentia. Gli schiacciatori di palla alta sono Andrea Galliani (quarta annata per lui a Brescia), Abrahan Alfonso Gavilan, martello cubano che ha giocato in Turchia nelle passate stagioni, e Gianluca Loglisci, in arrivo da Motta come il centrale Michele Luisetto, che si inserisce nel reparto guidato dai veterani Davide Esposito e Nicola Candeli, pure lui di ritorno dopo un’avventura nella massima serie con Ravenna. La seconda linea è protetta dai bagher di Andrea Franzoni, sempre gradita conferma, e di Francesco Rizzetti, promessa del settore giovanile di casa. Il secondo palleggiatore è Lorenzo Giani, già a Monza e Cisterna in SuperLega. Il pack offensivo si completa con l’arrivo di Riccardo Gatto da Padova, talento versatile in grado di coprire tutti i ruoli di prima linea, del centrale Tommaso Sarzi Sartori, della banda Mattia Braghini da Castiglione delle Stiviere e di Alessandro Scarpellini, attaccante di centro di Montichiari. Il vivaio Atlantide affida alla prima squadra gli schiacciatori Gianluca Togni e Andrea Bettinzoli, oltre al palleggiatore Pietro Ghirardi, mentre il pari ruolo Lorenzo Pellegri arriva da Castiglione per macinare esperienza in categoria. La guida tecnica è nelle mani di Roberto Zambonardi, affiancato da Paolo Iervolino.

    Pool Libertas Cantù
    Dopo la salvezza colta sul filo di lana nella stagione 2021/2022, nella quale è riuscita a qualificarsi alla Del Monte® Coppa Italia A2 dopo un’assenza durata sei stagioni, il Pool Libertas Cantù si presenta ai nastri di partenza del campionato 2022/23, il suo decimo consecutivo in Serie A2 Credem Banca e undicesimo totale, quasi rivoluzionato. In panchina, finito il biennio sotto la guida del tecnico della Nazionale Under 20 Matteo Battocchio, arriva Coach Francesco Denora Caporusso al termine dell’esperienza a Mondovì. Al suo fianco siederà il confermato Alessio Zingoni. Tra i giocatori abbiamo solo quattro conferme: il Capitano Dario Monguzzi, il suo vice Luca Butti, Federico Mazza e Giacomo Rota. A questi si aggiungono altrettanti ritorni eccellenti: Alessio Alberini dalla squadra rivelazione dello scorso campionato Motta di Livenza, Alessandro Preti dalla finalista Play Off Cuneo, Alessandro Galliani dalla Monza fresca vincitrice della Coppa CEV, e Matteo Picchio da Latina. Ben sei i volti totalmente nuovi all’ombra del campanile di San Paolo: l’ex Nazionale Francese Jonas Aguenier da Verona, Giuseppe Ottaviani da Siena, Kristian Gamba da Motta di Livenza, Francesco Gianotti e Gianluca Rossi dalla Serie B di Monza, e Federico Compagnoni da Brugherio.

    BCC Castellana Grotte
    Quarta stagione consecutiva in serie A2 per la Bcc Castellana Grotte, settima partecipazione assoluta al secondo torneo nazionale (due le promozioni passando per i Play Off nel 2012 e nel 2017, una la vittoria della Coppa Italia sempre nel 2012) per una società fondata nel 2009 e che è stata iscritta anche quattro volte alla SuperLega o Serie A1. Dopo i Play Off conquistati nella scorsa stagione e conclusi con l’eliminazione ai quarti per mano del Reggio Emilia, la Bcc Castellana Grotte riparte da un nuovo tecnico, l’italo-argentino Jorge Cannestracci, e da un roster nuovo per nove tredicesimi degli elementi. Confermati l’opposto Theo Lopes, lo schiacciatore Nicola Tiozzo (nuovo capitano della squadra), il centrale Presta e il libero De Santis. Nuova, invece, la coppia di palleggiatori composta dal brasiliano Pedro Jukoski e dal castellanese Longo. In posto 4 sono arrivati Di Silvestre, Cattaneo e il giovane Sportelli. Al centro si è aggiunta l’esperienza di Zamagni e la freschezza di Ndrecaj. Nuovo anche il libero titolare con l’arrivo di Marchisio, tricolore a Civitanova lo scorso anno. Completa il roster il secondo opposto Carelli. Continuerà a giocare le gare interne al Pala Grotte: lo scorso anno, una sola sconfitta in casa.

    BAM Acqua S. Bernardo Cuneo
    La BAM Acqua S. Bernardo Cuneo è pronta a scendere in campo per la sua quinta stagione in Serie A Credem Banca, la terza consecutiva in Serie A2. Lo scorso anno, confermato il posizionamento in campionato, ha disputato in casa la Finale di Del Monte® Coppa Italia Serie A2 ed è stata finalista anche nei Play Off Credem Banca validi per la promozione. Sebbene entrambe le Finali siano state vinte da Reggio Emilia, il patos e il seguito è tornato a dare spettacolo al Palasport di Cuneo. Cambio di guardia sia dirigenziale che tecnico per la stagione 2022/23, con Gabriele Costamagna presidente e il tecnico Max Giaccardi al comando della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo. Il sestetto si è rinforzato con alcuni innesti mirati, così come la panchina tra ritorni e nuovi elementi avrà modo di dire la propria durante il campionato. Alla regia confermato Matteo Pedron, grande esperto della categoria, al suo fianco al posto di Filippi, sceso da titolare in Serie A3 a Savigliano, troviamo l’esordiente marchigiano Lorenzo Esposito. A chiudere la diagonale l’arrivo dell’opposto Andrea Santangelo e la conferma di Luca Abreu Cardona, figlio d’arte e nell’orbita della Nazionale Juniores. Al centro, confermatissimi Lorenzo Codarin e Nicholas Sighinolfi che potranno contare sull’appoggio del neo promosso Filippo Lanciani, lo scorso anno alla Videx Grottazzolina. Ritorno chiama ritorno: in posto quattro, al fianco di capitan Iacopo Botto, Simone Parodi scenderà in campo ancora una volta con la maglia di Cuneo. Completano il reparto schiacciatori il cuneese doc Luca Chiapello, rientrato dall’esperienza a Fano e lo svizzero Tim Kopfli, atleta della nazionale elvetica. La difesa del campo rimarrà nelle ottime mani di Francesco Bisotto e Mattia Lilli. L’obiettivo è confermare i traguardi raggiunti lo scorso anno e migliorarne i risultati finali.

    Videx Yuasa Grottazzolina
    La Serie A2 Credem Banca tanto agognata ed inseguita per tre anni è diventata realtà e adesso la Videx Yuasa Grottazzolina ha tutta l’intenzione e l’entusiasmo di dimostrarsi all’altezza. Una nuova avventura che comincia da vecchie certezze e quest’anno, le certezze, sono davvero tante: dal duo Ortenzi-Minnoni in panchina all’intera spina dorsale che nella scorsa stagione ha scalato la vetta del campionato di Serie A3 a suon di vittorie. Confermata la diagonale di ferro Marchiani-Breuning, con Francesco Pison a dar manforte in cabina di regia, mentre in posto quattro, a Riccardo Vecchi e Manuele Mandolini, si sono aggiunte la qualità e la verve sudamericane del cileno Dusan Bonacic con Federico Ferrini, reduce da un gran campionato di B ad Ancona. La batteria dei centrali, già ben fornita con Marco Cubito e Leonardo Focosi, si è arricchita di un altro giovane prospetto marchigiano, quel Filippo Bartolucci di scuola Lube Civitanova che nella passata stagione ha ben figurato con la casacca di Fano. Se le chiavi della difesa sono ancora saldamente nelle mani di un veterano come Roberto Romiti, Giacomo Giorgini ed il “canterano” Diego Foresi avranno l’onere e l’onore di crescere sotto le sue possenti ali. A completare il roster 2022/23, direttamente dal settore giovanile, lo schiacciatore esordiente Mattia Leli ed il palleggiatore Andrea Romiti, alla sua seconda stagione consecutiva in prima squadra.

    Cave del Sole Lagonegro
    Il mercato 2022/23 della Cave del Sole Lagonegro è stato molto attento, con quattro importanti conferme dello scorso anno: Paolo Bonola, Stefano Armenante, Omar El Moudden e Manuel Biasotto. La diagonale palleggiatore-opposto, composta da Marco Izzo e Pereira Da Silva Wagner, garantisce esperienza e qualità. Per il reparto dei centrali, oltre la conferma di Bonola e Biasotto, è stato inserito un giovane centrale di grande prospettiva: Andrea Orlando Boscardini. Per gli schiacciatori, il gruppo è molto interessante: Francois Lecat, nazionale belga, e altri due giovani di grande talento che sono Marco Rocco Panciocco e il confermato Stefano Armenante, che sapranno dare sicuramente quello che serve a questa squadra, ovvero lo spirito giovanile che porta con sé aggressività e sfrontatezza. Il libero titolare è ancora El Moudden, che ha già ben figurato la scorsa stagione ed è stato confermato. Il completamento della rosa è fatto poi da giovani che avranno voglia di stupire: il palleggiatore Mastrangelo, il secondo libero Di Carlo e il secondo opposto che è Morgan Biasotto, fratello del centrale Manuel. Chiude il roster il giovanissimo Mohamed Azaz El Saidy, un fiore all’occhiello dal settore giovanile della Rinascita Lagonegro.

    HRK Motta di Livenza
    L’appellativo di “matricola terribile” ha accompagnato l’HRK Motta di Livenza nella sua prima stagione in Serie A2 Credem Banca, ma ora è tempo di riconfermarsi.Sulle rive del Livenza la squadra è molto rinnovata, ma conserva lo spirito guerriero e la voglia di lavorare forte giorno dopo giorno. Confermato coach Pino Lorizio che si è voluto affidare ancora a Battista come primo libero, Acuti al centro e Secco Costa in banda. La squadra continuerà ad essere molto giovane ma di prospettiva, lo dimostrano la scelte dei posti quattro: con Cunial classe 2004, Schiro classe 2001 e Lazzaretto 1995. Completamente inedito il reparto degli opposti, con Valentin Kordas (nazionale estone) come prima scelta e Alberto Cavasin da secondo. Il reparto dei centrali si è impreziosito con l’arrivo di Fusaro dalla SuperLega, Trillini e Pilotto a dare manforte. Pe quanto riguarda la regia il nome è altisonante, a palleggiare per i biancoverdi ci sarà Partenio da Vibo Valentia e Bellanova scuola Modena Volley, con esordio in SuperLega e Champions League nella passata stagione. Completa il roster Santi, secondo libero con tanta esperienza tra Serie A3 e Serie B.

    Delta Group Porto Viro
    Dieci anni di storia alle spalle e ancora tante ambizioni nel cassetto per la Delta Group Porto Viro, che si appresta a disputare il suo secondo campionato consecutivo di Serie A2 Credem Banca. Il primo colpo di mercato i nerofucsia l’hanno fatto in panchina assicurandosi il giovane tecnico Matteo Battocchio, ex allenatore di Cantù e attuale CT della Nazionale U20, fresca di titolo europeo. La regia in campo sarà invece affidata ad un artista senza tempo come Fernando “Fefè” Garnica, l’anno scorso vincitore della Del Monte® Coppa Italia A2 e dei Play Off con Reggio Emilia. Completa il reparto alzatori Enrico Zorzi, alla sua quinta stagione a Porto Viro. In posto due la Delta Group si tiene stretta la sua artiglieria pesante, rinnovando sia con il polacco Bartosz Krzysiek che con Giacomo Bellei, entrambi decisivi per la salvezza dello scorso anno. Al centro restano l’ex azzurro Rocco Barone e Matteo Sperandio (quarta stagione in nerofucsia), mentre il nome nuovo è quello di Alex Erati, l’anno scorso in SuperLega a Ravenna. Tra gli schiacciatori l’unica conferma è Filippo Vedovotto, ad affiancarlo ci saranno due atleti già rodati in cadetteria, ovvero il factotum Marco Pierotti (da Bergamo) e il funambolico Felice Sette (da Cantù), e una giovane promessa, il Nazionale U20 Riccardo Iervolino, prelevato dalle giovanili di Padova. Passaggio generazionale nel ruolo di libero: il talentuoso Davide Russo riceve il testimone dal leggendario Egon Lamprecht, che resta in organico come secondo.

    Tinet Prata di Pordenone
    Dopo l’entusiasmante stagione scorsa che ha portato nella bacheca societaria la promozione in Serie A2 Credem Banca e la Del Monte® Coppa Italia Serie A3, la Tinet Prata si appresta ad affrontare la per la seconda volta nella propria storia la Serie A2. Lo fa avendo confermato lo staff tecnico, guidato da Dante Boninfante (per lui la soddisfazione del Premio di Lega “Costa-Anderlini” come miglior coach della A3), col fido secondo Samuele Papi. Conferma per gran parte della squadra a partire dai giovanissimi, il regista Mattia Boninfante (Premio “Gianfranco Badiali” per essere stato il miglior U23 della A3) e lo schiacciatore Luca Porro, entrambi classe 2004 ed entrambi in estate portacolori azzurri agli Europei U20. Ma anche i centrali Matteo Bortolozzo (capitano) e Nicolò Katalan, gli schiacciatori Manuel Bruno e Fabrizio Gambella, l’opposto Alberto Baldazzi e il regista Antonio De Giovanni. Cinque i volti nuovi. Nel ruolo di libero un innesto da SuperLega: Carlo De Angelis, che porterà al PalaPrata l’esperienza acquisita al Trentino Volley. L’opposto è il cubano Miguel David Gutierrez Suarez che dopo aver preso parte con la nazionale caraibica ai Mondiali è deciso ad affrontare la sua seconda avventura italiana dopo aver assaggiato la SuperLega a Ravenna nel 2017/18. Arriva da Casarano lo schiacciatore slovacco Michal Petras, che ha affrontato i Passerotti nella semifinale promozione lo scorso anno. Nuovi innesti anche al centro: reduce dalla doppietta Coppa Italia e Campionato di A2 con Reggio Emilia giocherà in posto 3 il centrale classe ’94 Simone Scopelliti. A completare il reparto è stato ingaggiato anche il giovane 2003 Andrea Pegoraro proveniente dalla Serie B e dal florido vivaio del Volley Treviso.

    Consar RCM Ravenna
    Giovanissima e territoriale. Si presenta così la Consar Rcm ai nastri di partenza del campionato di A2, nel quale Ravenna si riaffaccia dopo undici stagioni al piano superiore. Nell’organico allestito e guidato da Bonitta figurano sei ragazzi del 2004 e tre del 2001. Territoriale perché, a parte qualche eccezione, i giocatori sono tutti ravennati o romagnoli, il che aiuta a rafforzare quel senso di appartenenza a una maglia e a un club gloriosi e a una tradizione pallavolistica molto ben radicata. Sentimenti e situazioni che verranno rinforzate dal ritorno al PalaCosta, il glorioso impianto dedicato ad Angelo Costa. In mezzo a tanta gioventù, nella quale spiccano ben quattro campioni d’Europa (il confermato Francesco Comparoni e Alberto Pol, proveniente dal Delta Porto Viro, con la nazionale U22 oltre a Bovolenta e Orioli con l’U20), il compito di garantire esperienza e guida in campo è affidato al capitano Riccardo Goi, alla sua ottava stagione non consecutiva a Ravenna, e al palleggiatore Manuel Coscione, alla sua quarta stagione in A2 e con 19 campionati di A1 e SuperLega alle spalle. Dopo un anno a Santa Croce, è tornato a Ravenna Martins Arasomwan, al quale Bonitta chiederà di sdoppiarsi tra il ruolo di centrale e quello di opposto. Tra i volti nuovi quelli dello schiacciatore Roberto Pinali, fratello del nazionale iridato Giulio, del centrale Victorio Ceban, reduce dalla stagione a Mondovì, e dello schiacciatore Ranieri Truocchio, scuola Modena, insieme al libero Simone Orto, prelevato da Vibo, e al quartetto proveniente dalle giovanili con il palleggiatore Filippo Mancini e il centrale Lorenzo Tomassini, Alessandro Bovolenta, che dopo l’esordio nella parte finale della scorsa stagione in SuperLega, è atteso alla stagione della consacrazione, e Mattia Orioli, solo 18 anni ma già un veterano, disputando quest’anno la terza stagione con la prima squadra

    Conad Reggio Emilia
    Volley Tricolore affronta la sua undicesima stagione in Serie A2 Credem Banca con nuove consapevolezze: giovani talentuosi sono elementi che possono rendere efficace il roster giallorosso condotto dal grande Luca Cantagalli e da Fabio Fanuli. Dopo una stagione da record con il piazzamento del quinto posto in classifica, la vittoria della Del Monte® Coppa Italia di Serie A2, il secondo posto nella Del Monte® Supercoppa e la vittoria dei Play Off promozione Serie A2, la Conad Reggio Emilia ha saputo dimostrare di essere una vera e propria squadra a scapito di tutti i pronostici. Purtroppo l’inadeguatezza del PalaBigi di Reggio Emilia ha costretto la società a fare una scelta dolorosa, cioè rinunciare alla SuperLega per la stagione 2022/23. Questa scelta comporta inevitabilmente la riapertura di un ciclo dove le uniche riconferme vengono da posto due con Cantagalli e Suraci e in banda con Mian, braccio armato del team. Grande ritorno quello di Torchia in seconda linea insieme a Cantagalli Marco, new entry del gruppo. Gli azzurrini vittoriosi dell’Europeo Under 20 e 22 Volpe e Meschiari, centrale e schiacciatore, aggiungono esplosività al team. La saggezza e l’esperienza la portano capitan Elia e Mariano, centrale e schiacciatore. Dall’estero ben due innesti di qualità: Perotto dal Brasile in posto quattro e Maziarz dalla Polonia al centro. Dalla SuperLega i reggiani hanno saputo accaparrarsi il regista e vicecapitano Sperotto, che si contende il posto con il talentuoso Santambrogio. Dalle proprie giovanili la società sceglie il centrale Bucciarelli.

    Kemas Lamipel Santa Croce
    Gioventù e programmazione, questo il mantra della Kemas Lamipel S. Croce per l’imminente stagione di Serie A2 Credem Banca. L’arrivo del direttore generale, Dario Da Roit, e di un allenatore di assoluta eccellenza per la categoria, come Vincenzo Mastrangelo, sono il segnale di un progetto ambizioso. Soltanto tre gli atleti confermati: Leonardo Colli, schiacciatore e capitano, Alessandro Acquarone, palleggiatore, Davide Giovannetti, palleggiatore. Sono arrivati al Pala Parenti Gruppo Lupi Forum i centrali Andrea Truocchio, Alejandro Vigil Gonzalez e Mirco Compagnoni (campione d’Europa Under 22 con la nazionale italiana); insieme a loro gli opposti Matheus Motzo e Edwin Arguelles Sanchez, gli schiacciatori Matteo Maiocchi, Tino Hanzic (nazionale croato), Gioele Favaro, i liberi Davide Morgese e Luca Loreti. Anche Arguelles e Loreti sono nel giro delle rappresentative azzurre “Under”. Una compagine giovane ma già ambiziosa, affidata ad un tecnico che lo scorso anno in A2 Credem Banca ha vinto tutto, Campionato e Coppa. Vincenzo Mastrangelo, capo allenatore, sarà affiancato da Michele Bulleri, reduce da diverse stagioni in serie A francese, e dallo storico scoutman biancorosso Matteo Morando. La programmazione biennale/triennale è rivolta ad un obiettivo che è anche un sogno: regalare la SuperLega ad una piazza passionale e competente come Santa Croce sull’Arno. Club consorziati, progetti sociali e sul territorio, nuove partnership con i Media: la dirigenza ha in mente di creare un contesto sempre più qualificato e strutturato che possa poi accompagnare e consolidare i risultati ottenuti sul campo dalla squadra.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Nuova avventura per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia al suo settimo torneo in Serie A2. L’obiettivo dichiarato della squadra è quello di riscattarsi da una stagione poco fortunata e riconquistare il posto nella massima serie, dove ha militato per 15 stagioni. La società di Pippo Callipo ha infatti costruito, con giudizio, una squadra competitiva puntando su un gruppo di atleti motivati e determinati a unirsi e condividere il progetto del sodalizio giallorosso. Diversi gli innesti di qualità nel roster guidato dal tecnico brasiliano Cesar Douglas come il navigato regista italo-argentino Santiago Orduna, nuovo capitano giallorosso, affiancato da Lorenzo Piazza. L’opposto austriaco Paul Buchegger, vecchia conoscenza del volley italiano per i suoi trascorsi a Ravenna, Monza e Modena, il serbo Nikola Mijailovic e Michele Fedrizzi, nel ruolo di schiacciatori ricevitori. Reparto completato dal goriziano Jerney Terpin e dal classe ’99 Alessio Tallone. A dirigere la seconda linea Domenico Cavaccini, mentre al centro della rete garantiscono esperienza Davide Candellaro, unico riconfermato della precedente stagione, e Alessandro Tondo. Per completare un rosa capace di offrire solide garanzie, il club giallorosso ha scelto di puntare su giovani di prospettiva come l’opposto trevigiano Matteo Bellia, i centrali Cosimo Balestra, fresco vincitore dell’oro europeo con la Nazionale U20, Marco Belluomo, promosso in prima squadra dal Settore Giovanile giallorosso, ed il libero sardo Leonardo Carta.
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    Serie A2 Credem Banca su Volleyball World TV

    Serie A2 Credem BancaLa Serie A2 Credem Banca in onda su VolleyballWorld.tv
    La Serie A2 Credem Banca, che esordisce nel weekend, sarà da questa stagione trasmessa su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World.
    La novità della stagione è stata confermata nella tarda serata di ieri con gli ultimi dettagli dell’accordo tra Lega Pallavolo Serie A e gli uffici di Volleyball World a Lausanne.
    “Il nuovo accordo con Volleyball World – conferma il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi – è un applauso internazionale alla qualità della nostra Serie A2, campionato che grazie all’impegno costante delle nostre Società è cresciuto sia tecnicamente che dal punto di vista organizzativo, seguendo la scia della SuperLega. Lo scorso anno la Serie A2 Credem Banca è stata sotto stretta osservazione da parte di Volleyball World, che l’aveva accolta sul proprio canale YouTube. Ora l’azienda ha rilevato tutti i diritti domestici e internazionali della serie e arriva il grande passo del nostro Campionato all’interno della piattaforma digitale OTT VolleyballWorld.tv, in abbonamento, al fianco della SuperLega e di altri campionati come il College NCAA e degli appuntamenti top di FIVB quali Mondiali, Mondiale per Club o Pro Tour”.

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    Le maglie da gioco progettate e realizzate da Zeus Sport: dominano i colori sociali rivisti in chiave moderna

    Esclusiva la maglia del libero dedicata al main sponsor della squadra.
    Le nuove divise da gioco che gli atleti della Tonno Callipo Calabria Volley indosseranno durante la stagione agonistica 2022/2023 a partire dal prossimo weekend, giorno del debutto nel Campionato di Serie A2 (in trasferta contro Lagonegro), si caratterizzano per essere il risultato di un equilibrato mix tra tradizione e innovazione. Radici solide quelle che la Società del Presidente Pippo Callipo ha fatto crescere nel corso dei suoi trent’anni di attività e, al contempo, spiccata dinamicità di pensiero con cui proiettarsi alle sfide del futuro. Il progetto grafico curato da Zeus Sport (sponsor tecnico fino al 2024) è la perfetta sintesi di questi due concetti la cui fusione codifica la carica e la grinta con cui il Club vuole affrontare la nuova avventura sportiva.
    Le divise sono state realizzate in tre differenti varianti colore: la prima maglia è di colore giallo, la seconda è di colore nero, mentre quella di color azzurro è la maglia dedicata al libero.
    Dai toni decisi, il design delle maglie gara si caratterizza, infatti, per il notevole impatto visivo con i colori classici rivisti attraverso una chiave moderna e aggressiva.Il kit gara Home, di colore giallo, è realizzato in polielastane bielastico con vestibilità a corpo, e presenta una grafica stampata in sublimatico nei classici colori sociali, con effetto tigrato sulle maniche (vedi immagine di copertina).
    Stesso template, materiale e vestibilità per la divisa gara Away che presenta però una base nera, con le striature sulle maniche di colore rosso.
    Particolare è la divisa del Libero, che si caratterizza per una texture stampata di colore azzurro e giallo con un chiaro richiamo ad elementi marini, pensata in onore del main sponsor della squadra, la “Giacinto Callipo Conserve Alimentari” detentrice del marchio Tonno Callipo e azienda leader nel mercato del tonno e delle conserve ittiche.
                       
    Completa la collezione 2022/23 la maglia Pre-gara che gli atleti indosseranno durante il riscaldamento che precede la partita, di un bianco elegante sempre striata di rosso sulle spalle.Il tessuto elasticizzato favorisce la massima estensibilità del capo in grado di seguire con estrema naturalezza i movimenti del corpo in gara.

    In occasione del vernissage della stagione, sul taraflex del Palasport di Villa D’Agri in terra lucana, la formazione vibonese giocherà con il Kit da trasferta di colore nero.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Nel segno di Zorro si apre la stagione della M&G Scuola Pallavolo

    Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli
    Weekend superlativo in compagnia del supercampione italiano. Massimiliano Ortenzi: “Abbiamo colto nel segno.”
    Tanta curiosità e tanta attesa per un evento che non ha tradito le aspettative. Un super ospite per una super iniziativa racchiusa in due serate appassionanti e ricche di spunti. Il mix perfetto di sport, teatro e cultura condotto dalla voce ferma e gentile di Luca Alici attraverso l’esperienza, i successi e le cadute di un pezzo di storia del volley italiano.
    Si è partiti dal teatro di Rapagnano con l’immancabile saluto delle istituzioni. Il sindaco di Rapagnano, Elisabetta Ceroni, a fare gli onori di casa al primo cittadino di Grottazzolina, Alberto Antognozzi, fino ai vertici sportivi della provincia, dal presidente del comitato Fipav Fermo-Ascoli Piceno, Fabio Carboni, al delegato del Coni di Fermo, Cristina Marinelli.
    Nel mezzo la benedizione del presidente della M&G Scuola Pallavolo, Rossano Romiti, a spiegare le ragioni, non meno importanti, dietro la scelta di una cornice diversa dal solito: “Siamo a Rapagnano perché la nostra filosofia è quella di abbracciare l’intero territorio. Vogliamo mettere lo sport al servizio della nostra realtà provando a far sì che quella di stasera sia l’edizione zero di un format che ci piacerebbe portare avanti e implementare negli anni. Non sappiamo ancora dove potrà arrivare questa iniziativa ma è un’idea sulla quale puntiamo moltissimo.”
    Una serata condita con un pizzico di ironia portata dai “Two Twins”, Valerio e Fabrizio Salvatori, che hanno sottoposto all’ex campione italiano alcune domande e curiosità, rigorosamente anonime, dei presenti in platea.
    A seguire i passaggi più significativi di Andrea Zorzi.
    Robert Musil diceva “Di un uomo importante non si deve sapere quello che fa, ma soltanto i suoi arrivi e le sue partenze.”
    “La mia partenza è stata qualcosa di totalmente imprevedibile. Sono stati mio padre e mia madre ad accompagnarmi per la prima volta in un’avventura sportiva che mai mi sarei immaginato. Non mi era neppure mai passato per la mente di diventare un pallavolista e questo ha stravolto totalmente la mia vita in positivo. Mi resta più difficile, invece, parlare di arrivo perché mi piace pensare che sia qualcosa di ancora lontano. La condizione peculiare della carriera di un atleta è che inizia e finisce quando si è ancora giovani ed in virtù di questo si hanno due possibilità: o si sceglie di vivere due vite oppure di viverne una sola passando la seconda parte di questa ad aver nostalgia della prima. Io ho deciso di reinventarmi provando a guardare all’interno di un mondo come lo sport, che mi ha cresciuto e mi ha cambiato, e provando a metterne in evidenza alcune complessità che spesso passano in secondo piano.”
    Educazione e sport, un binomio da trattare con cautela?
    “Da giovane ho sempre vissuto l’altezza come un disagio e da questo punto di vista la pallavolo mi ha salvato, a tal punto che per anni ho pensato che quella palla fosse la cosa più importante della mia vita. Ho deciso di smettere a 33 anni un po’ per orgoglio e un po’ per superbia, non riuscivo più ad essere costantemente concentrato e così ho deciso di iniziare a guardare dentro questo meraviglio mondo che è lo sport. Ne ho dedotto che quest’ultimo è educativo solo sotto certi punti di vista. E’ un ambiente meritocratico ma anche competitivo e la competizione può portare alla sopraffazione. Ti porta a pensare che la vita sia come una partita, o si vince o si perde, ma la vita non è solo questo. Fuori dal campo quella riga che separa la vittoria dalla sconfitta non si adatta ad un mondo che, invece, è così vario e così ricco di sfaccettature.
    Credo che da questo punto di vista uno sport come la pallavolo possa esaltare sicuramente la cooperazione, le responsabilità individuali ed il rispetto dei ruoli. Penso al concetto di rete e mi rendo conto che quando la palla è al di là di questa non c’è niente che tu possa fare se non cercare di prevedere le mosse dei tuoi avversari e prepararti alla prossima giocata, il che è sicuramente un’attitudine molto valida per esempio nel mondo aziendale e del lavoro nel suo complesso.
    Un concetto che invece reputo poco attinente allo sport è quello dell’inclusività ed è in parte legato a quanto detto poco sopra in merito alla competizione. Lo sport non può essere maestro di inclusività perché ha bisogno di specificità, è selettivo e tende a scegliere i migliori per poi naturalmente categorizzarli in nome di una competizione il più possibile equilibrata ed appassionante. ”
    Fairplay di oggi e di ieri, cosa si dicono gli avversari sotto rete?
    “Devo ammettere che negli anni ‘90 il fairplay era molto meno accentuato di oggi. Quello sotto rete era un regno di sguardi terrificanti e turpiloqui impossibili da riportare ai quali guardo ancora oggi con un pizzico di nostalgia.”
    Qual è la tua idea di leadership?
    “Questo è un concetto del quale conosco molto poco perché nella mia testa di atleta l’allenatore è il solo e unico leader e io l’allenatore non l’ho mai fatto. Esiste una separazione molto netta tra giocatori e tecnico e le squadre che funzionano meglio sono proprio quelle dove c’è maggior chiarezza e distinzione dei ruoli. Se parliamo di leadership bisogna parlare di profili come Velasco, Capello, Sacchi e De Giorgi.”
    A proposito di Fefè… Cosa pensi dei recenti risultati ottenuti dalla nazionale maschile?
    “La mentalità da giocatore mi porta a pensare subito al prossimo obiettivo ed in certi casi si rischia di non apprezzare abbastanza la bontà di questa ciclopica impresa. Ciò che mi rende più orgoglioso è vedere dei ragazzi così vincenti ed allo stesso tempo così giovani ma la mia sensazione è che Fefè sia dotato di un’intelligenza e di una brillantezza fuori dal comune che gli permettono di districarsi in qualsiasi contesto ed in qualsiasi situazione senza essere mai scontato né banale. La sua forza più grande sta nella ricca esperienza accumulata in panchina grazie alla quale ha saggiato tutte le situazioni più belle e più brutte della vita di un allenatore, dalle vittorie alle sconfitte fino all’esonero. Questo gli ha fornito sicuramente una grossa stabilità senza nulla togliere al fatto che avesse già una grande intelligenza anche da palleggiatore. Negli sport di squadra sono proprio palleggiatori e registi ad avere maggiori probabilità di diventare bravi allenatori perché anche da giocatori si preoccupano di mettere i propri compagni nelle condizioni migliori per fare punto. I finalizzatori così come i grandi campioni in generale fanno maggior fatica sia per quella sana dose di egoismo che li caratterizza sia perché hanno avuto grande talento dalla loro parte. Il talento in questo senso è quella dote che ti permette di crescere abbastanza in fretta da evitare la frustrazione del fallimento e proprio dal fallimento passa, invece, quella capacità del giocatore medio di faticare, adattarsi, ingegnarsi per migliorare in tutti quegli aspetti nei quali non eccelle. Va da sé che quando ti affacci al mondo della panchina questa capacità si moltiplica esponenzialmente e fa la differenza.”
    Il ruolo dell’allenatore tra autorità e autorevolezza
    “Esistono allenatori più autorevoli e carismatici ed altri più improntati alla collaborazione e condivisione ma la cosa più importante è comprendere le proprie caratteristiche in modo da adattarle al meglio al contesto nel quale si lavora. Se pensiamo ad Ancelotti, Velasco e De Giorgi vediamo che ognuno di loro ha vinto in modo diverso, ecco perché ciò che conta è creare un ambiente che faccia sentire i giocatori il più possibile a proprio agio. E’ ovvio che ci sarà sempre qualche voce fuori dal coro, in quel caso bisogna prendersi la responsabilità di essere soli senza cercare supporto e conferme a tutti i costi da parte degli atleti.”
    La serata di sabato si è aperta con il benvenuto del sindaco di Grottazzolina, Alberto Antognozzi, ad introdurre lo spettacolo “La leggenda del pallavolista volante”, messa in scena dallo stesso Andrea Zorzi e dalla bravissima attrice Beatrice Visibelli, con la regia di Nicola Zavagli. Il PalaGrotta si è trasformato in via del tutto eccezionale in teatro di scena per un remake della vita del plurimedagliato campione veneto, dalla scoperta del volley fino al ritiro a soli 33 anni.
    Allegria, autoironia ed un pizzico di commozione mista a nostalgia nel riavvolgere un nastro che ha riportato indietro nel tempo i tanti appassionati presenti sugli spalti: dai primi ori, europeo e mondiale, nel biennio 1989-90 fino a quelle maledette olimpiadi di Atlanta 1996 finite nelle grinfie olandesi. Al termine dello spettacolo gli interventi del presidente Fipav Marche, Fabio Franchini, e del sindaco di Montegiorgio, nonché presidente della provincia di Fermo, Michele Ortenzi, hanno preceduto la presentazione ufficiale della prima squadra assieme a staff societario ed allenatori delle varie formazioni dell’universo M&G Scuola Pallavolo.
    “Torniamo in A2 dopo anni passati a costruire, mattone su mattone, un progetto fondato sul nostro territorio – ha dichiarato il presidente Rossano Romiti -. Credo che questo sia soltanto un punto di partenza, abbiamo grandi aspettative ma possiamo contare su una struttura composta da ragazzi e ragazze che rappresentano il vero ecosistema di questa società e proprio da loro la serie A potrà trarre grosso giovamento.”
    “Da sempre crediamo fermamente nel portare avanti progetti di ampio respiro che non puntano soltanto al risultato sportivo fine a se stesso – ha aggiunto il direttore tecnico e coach della Videx Yuasa Grottazzolina Massimiliano Ortenzi –. Abbiamo vissuto una due-giorni veramente speciale e credo che ancora una volta abbiamo colto nel segno riuscendo a coinvolgere un personaggio di questo calibro. Ci stiamo allenando con grande entusiasmo, nei test affrontati fin qui abbiamo mostrato delle buone cose perciò direi che abbiamo le carte in regola per recitare un ruolo da protagonisti e prenderci tutto quanto sarà possibile.”
    Doveroso anche il messaggio da parte del capitano della prima squadra, Riccardo Vecchi: “Siamo pronti a ripartire con lo stesso entusiasmo con il quale abbiamo concluso la passata stagione pur sapendo che, da neopromossi, ci aspetta un campionato complicato. Il salto di categoria porta differenze sostanziali dal punto di vista tecnico e fisico ma è altrettanto vero che abbiamo un gruppo ben costruito e questo ci lascia ben sperare per il futuro. Non vediamo l’ora di cominciare.”
    Chiosa finale con Andrea Zorzi che chiede a Massimiliano Ortenzi: “Cosa ruberesti alla nazionale campione del mondo?”
    “Al mondiale abbiamo visto una squadra che sprecava pochissimo ed aspettava sempre il momento giusto per piazzare il colpo giocando con grande pazienza e lucidità – ha spiegato Ortenzi -. Questa è una qualità sorprendente vista la giovane età dei nostri nazionali e sono certo che se riusciremo anche noi a riproporla potremo davvero esprimerci ad alto livello.”
    Domenica 9 ottobre (ore 18) al PalaGrotta, contro la BCC Castellana Grotte, arriva la prima grande occasione per mettersi all’opera. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Volley scalda i motori: domenica 9 ottobre l’esordio in Campionato

    Ultima settimana per affinare gli aspetti di gioco su cui non ci si può ancora ritenere soddisfatti.Il bilancio di Cezar Douglas: «Apprezzo l’impegno dimostrato da tutti fino ad ora. Se dovessi dare un voto ai miei ragazzi sarebbe un bel sette».
    3 OTTOBRE 2022 – Dopo l’ultimo collaudo sul campo di venerdì scorso per la Tonno Callipo Volley parte oggi il conto alla rovescia per l’esordio nel settimo Campionato nazionale di Serie A2 dei suoi sei lustri di storia sportiva. Quella appena iniziata sarà, difatti, l’ultima settimana di preparazione pre-season in cui lo staff tecnico giallorosso guidato da Cezar Douglas porterà a termine le “prove generali”, proiettandosi già al primo impegno ufficiale della stagione.
    Con tutti gli effettivi della rosa a disposizione dalla seconda settimana di agosto – fatta eccezione per il giovane centrale pugliese Cosimo Balestra che si è aggregato al gruppo dopo aver terminato gli impegni con la Nazionale Under 20 vincendo il titolo europeo – il tecnico brasiliano ha lavorato con l’intento di stimolare al meglio le qualità individuali di ciascun giocatore per poi trovare la giusta fusione in un sistema organizzato per tecnica e atteggiamento.
    Da oggi pomeriggio, dopo il riposo concesso nel weekend, Santiago Orduna e compagni torneranno in palestra per affinare gli aspetti di gioco su cui ancora non ci si può ritenere soddisfatti in modo da arrivare a domenica sul campo del Palazzetto di Villa D’Agri con le idee chiare. Servirà anche la giusta carica e motivazione per intraprendere un cammino nuovo che si preannuncia impegnativo e avvincente.
    Dal canto suo l’allenatore Cezar Douglas, per il primo anno sulla panchina di Vibo, traccia un primo mini bilancio al termine di queste prime otto settimane di lavoro: «Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto fino ad ora ed abbiamo ancora una settimana per prepararci al match di esordio   con Lagonegro, squadra che abbiamo già affrontato per due volte nella fase pre–campionato. Naturalmente sarà un incontro diverso in cui si respirerà maggiore agonismo. Il livello di preparazione sia tecnico che fisico è buono, ma sono convinto che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento».
    Aver giocato sette test-match ha certamente permesso al duo tecnico Douglas–Racaniello di provare diverse combinazioni di gioco sfruttando tutti i giocatori a disposizione: «Metterci alla prova sul campo è stato utile e ci ha chiarito molti dubbi. Ogni giocatore sarà fondamentale e tutti devono farsi trovare pronti perché la nostra formazione potrà variare in base all’avversario che affronteremo. Apprezzo l’impegno che ciascuno ha profuso in questa fase e lo sforzo fatto per cercare l’amalgama dentro e fuori dal campo».
    Infine coach Douglas promuove i suoi ragazzi ma li stimola a fare di più: «Se dovessi dare un voto allora sarebbe un bel sette. Dobbiamo credere nei nostri mezzi perché abbiamo tutte le potenzialità per crescere ancora».
    La squadra partirà alla volta di Marsicovetere, comune in provincia di Potenza, nel pomeriggio di sabato 8 ottobre e la mattina seguente svolgerà l’allenamento di rifinitura. Alle 18:00 si inizierà a fare sul serio intraprendendo una strada lungo la quale ogni punto avrà un peso rilevante.
    Domenica mattina è prevista la partenza di un gruppo di tifosi, entusiasti di sostenere i giallorossi nella prima trasferta stagionale.
    LA TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA EDIZIONE 2022/23È una Tonno Callipo rinnovata e decisamente carica quella che si appresta ad affrontare il Campionati di Serie A2 2022/23. La squadra affidata al tecnico brasiliano Cezar Douglas, proveniente da Santa Croce, è stata costruita su due pilastri: esperienza e determinazione di atleti navigati che hanno creduto nel progetto giallorosso ed entusiasmo di giovani talentuosi pronti a mettersi in gioco. I gradi di capitano al palleggiatore argentino Santiago Orduna – affiancato da Lorenzo Piazza – che comporrà la diagonale con l’opposto austriaco Paul Buchegger, vecchia conoscenza del volley italiano per i suoi trascorsi a Ravenna, Monza e Modena. In banda il serbo Nikola Mijailovic e Michele Fedrizzi, nel ruolo di schiacciatori ricettori. Reparto completato dal goriziano Jerney Terpin e dal classe ’99 Alessio Tallone. A dirigere la seconda linea Domenico Cavaccini, mentre al centro della rete garantiscono esperienza Davide Candellaro, unico riconfermato della precedente stagione, e Alessandro Tondo. Per completare un rosa capace di offrire solide garanzie, il club giallorosso ha scelto di puntare su giovani di prospettiva come l’opposto trevigiano Matteo Bellia, i centrali Cosimo Balestra, fresco vincitore dell’oro europeo con la nazionale under 20, Marco Belluomo – promosso in prima squadra dal Settore Giovanile giallorosso – ed il libero sardo Leonardo Carta.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Ultimo collaudo a Bergamo tra luci e ombre

    Un attacco di Rocco Barone nell’allenamento congiunto con Bergamo
    Ultimo collaudo per la Delta Group Porto Viro, che chiude la serie di test precampionato sul difficile campo di Bergamo. Un set vinto molto bene, il primo, poi i nerofucsia hanno fatto fatica a trovare continuità nel gioco, al cospetto – vale la pena ricordarlo – di uno dei top team di Serie A2 Credem Banca. C’è molto materiale su cui lavorare insomma per coach Matteo Battocchio, rientrato in settimana dalla trionfale spedizione europea con la Nazionale U20 e subito attivissimo nel dare indicazioni ai suoi a bordo campo. Tra le note positive della giornata, il buon debutto del neoacquisto Riccardo Iervolino, anch’egli fresco di titolo continentale con gli azzurrini.
    LA PARTITAL’allenamento congiunto tra Bergamo e Porto Viro si disputa nell’ambito del Memorial Migliorini-Caironi, anche gli ospiti contribuiscono alla raccolta fondi organizzata dalla società orobica per il piccolo Achille Losa.
    Delta Group al via con Garnica e Krzysiek a comporre la diagonale principale, Barone al centro con Maccarone (in prova da Vibo Valentia), in banda subito Iervolino con Pierotti (per la prima volta contro la sua ex squadra), libero Russo. Dall’altra parte, ancora priva di Held la rinnovata Agnelli Tipiesse di Gianluca Graziosi, reduce da tre convincenti successi nei test con Cuneo e Reggio Emilia.
    Nonostante i due nuovi innesti, Porto Viro inizia con il piglio della squadra navigata e prende via via il largo. Spiccano i laterali Krzysiek, Iervolino (100% in attacco) e Pierotti che sigillano il primo parziale con 5 punti a testa: 20-25.
    Bergamo si sveglia di colpo nella seconda frazione bruciando in partenza gli ospiti. Battocchio spende due time per provare a invertire la rotta, si rivede Sette in seconda linea, dentro anche Zorzi e Bellei, l’aggancio resta un miraggio: 25-17.
    Terzo set, Vedovotto per Iervolino tra le fila polesane. Bergamo prende il comando confermandosi invalicabile a muro (5 block a segno solo in questa frazione), Porto Viro si avvicina un paio di volte, ma alla lunga viene tradita dagli errori: 25-20.
    Agnelli Tipiesse prepotente anche nella quarta frazione, la Delta Group si affida a Bellei (per Krzysiek) in cerca di nuovi sbocchi offensivi, la vera svolta, però, arriva con il muro, che porta in dote la parità un attimo prima del 20. Decide l’incontro – e non poteva che essere così – l’ennesimo block di Bergamo: 25-23.
    Matteo Battocchio commenta così la sua “prima” sulla panchina della Delta Group: “Siamo indietro come ritmo e intensità di gioco, e purtroppo è abbastanza inevitabile considerate le vicissitudini delle ultime settimane. Non posso essere soddisfatto perché abbiamo perso ma sono contento di quello che i ragazzi stanno facendo in settimana in palestra, non stanno mollando un centimetro e stanno provando ogni giorno a mettere un mattoncino in più. L’importante sarà essere dove vogliamo essere al momento giusto”.
    TABELLINOAgnelli Tipiesse Bergamo- Delta Group Porto Viro 3-1 (20-25, 25-17. 25-20, 25-23)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Copelli 10, Catone, Cargioli 1, Cominetti 18, Toscani (L), Pahor, Baldi 4, Mazzon 11, Cioffi 2, Padura Diaz 20, Jovanovic 4, n.e. Held, Lavorato e De Luca (L). Coach: Gianluca Graziosi.
    Delta Group Porto Viro: Zorzi, Russo (L), Vedovotto 2, Maccarone 5, Sette, Lamprecht (L), Barone 9, Garnica 2, Bellei 6, Pierotti 13, Krzysiek 16, Iervolino 7, n.e. Sperandio, Milan. Coach Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    Bergamo piega anche Porto Viro: è bis nel Memorial Migliorini-Caironi

    L’Agnelli Tipiesse fa 2/2 nel Memorial Migliorini-Caironi. Dopo aver liquidato Cuneo sabato scorso a Cisano, supera in rimonta Porto Viro a Bergamo. Una prestazione convincente e di temperamento che si presenta come il miglior viatico verso il debutto in campionato di domenica prossima sul taraflex di Cantù. Trentotto punti in due per Padura Diaz e Cominetti, molto bene anche il resto di una compagine che ha fornito segnali forti ed importanti. Anche in termini di freddezza e, nuovamente, di panchina lunga.
    Porto Viro parte meglio e allunga già sul 10-15 e mantiene invariato il vantaggio fino in fondo. Merito dei 6 palloni a terra dell’ex Pierotti, complice una Bergamo a secco a muro, che sbaglia qualcosa in più (7 errori a 3) e a cui non è bastato un subito brillante Copelli (5,100%). La reazione dei nostri però è veemente a dir poco: sale il muro, gli attaccanti di palla alta alzano il volume (6 punti per Cominetti, 4 a testa per Padura Diaz e Mazzon) ed il 7-1 in avvio indirizza già il periodo. Menzione d’obbligo per il muro a uno di Copelli (13-6) per il “doppiaggio” 16-8 firmato Cominetti. I ragazzi di Graziosi, che prosegue con il doppio cambio sulla diagonale nella fase finale dei periodi ed inserisce Cioffi per Cargioli, continuano a spingere: il + 6 sul 15-9 profuma di sentenza. Che, infatti, prende forma a stretto giro con Mazzon che si fa ancora apprezzare (19-14) e con Baldi, a riprova della bontà delle alternative rossoblu, che timbra il 20 ed il 21-15. Nel quarto set Cioffi resta in campo e stoppa Krzysiek, reduce dai 9 punti del parziale precedente. Questione di opposti, tanto che Padura Diaz vuole vincere la sfida con il dirimpettaio polacco e lo fa capire alla sua maniera, a muro e con l’attacco del 14-8. Sembra il preludio ad un epilogo in scioltezza, invece Porto Viro reagisce, impatta a 18. Cominetti in pipe regala il match point trasformato da un muro di Jovanovic.
    Bergamo-Porto Viro 3-1(20-25 25-17 25-20 25-23)Agnelli Tipiesse: Jovanovic 4, Mazzon 11, Copelli 10, Padura Diaz 20, Cargioli 1, Cominetti 18, Toscani (L), Catone, Cioffi 2, Pahor, Baldi 4. N.e. Held, De Luca, Lavorato. All. GraziosiDelta Group: Iervolino 7, Barone 9, Krzysiek 16, Pierotti 13, Maccarone 5, Garnica 2, Russo (L), Bellei 6, Vedovotto 2, Zorzi, Vedovotto, Lamprecht (L). N.e. Sperandio. All. Battocchio LEGGI TUTTO