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    Il post-match con Ortenzi-Cannestracci e Federico Ferrini

    Foto: Fabio Verducci
    Il commento dei due coach e dello schiacciatore grottese al termine della prima di campionato.
    Una gara sul filo del rasoio, che sembrava compromessa dopo un secondo e terzo parziale anonimi e riacciuffata prima nel quarto e poi nel quinto polverizzando il +6 ospite sotto la spinta del PalaGrotta. Le assenze di Mandolini e Bonacic rendevano complicato il confronto con un avversario di questo calibro ma la prestazione offerta domenica sera fa uscire i ragazzi di Ortenzi dal campo con più di un rammarico per qualche pallone di troppo gettato alle ortiche nei momenti chiave della sfida: “Sapevamo che non sarebbe stato facile – ha dichiarato coach Ortenzi nel post gara -. Affrontavamo una squadra molto fisica, tra le meglio attrezzate del torneo, e per giocare alla pari dovevamo offrire qualcosa di più del nostri standard. Nel secondo e terzo set abbiamo commesso tanti errori riuscendo poi ad invertire la rotta con un gran lavoro al servizio che ha costretto Castellana Grotte a giocare lontano da rete, un aspetto sicuramente rilevante vista la qualità della loro linea di ricezione. Ci è mancata un po’ di lucidità per gestire un paio di attacchi nel finale del quinto set ma la serie A2 è questa, per portare a casa qualcosa di più bisogna fare qualcosa di più.”
    Segnali comunque incoraggianti che si sommano al rientro di Dusan Bonacic dopo le fatiche con la nazionale cilena, valse una medaglia d’oro ai Giochi Sudamericani. Con questi presupposti si torna in palestra a preparare la difficile trasferta di Vibo Valentia: “Abbiamo sicuramente pagato lo scotto di un lavoro svolto fin qui a ranghi ridotti, il che ha reso complicata la gestione di una gara a così alti livelli – ha proseguito Ortenzi –. Il rientro di Bonacic rappresenta un innesto importante in questo senso, tra una settimana ci aspetta una trasferta molto difficile perciò dovremo rimboccarci le maniche per affrontare ogni gara con il piglio di chi vuole sempre portare a casa il massimo possibile.”
    L’onore delle armi è stato riconosciuto anche dal coach di Castellana Grotte, Jorge Cannestracci, all’esordio assoluto sulla panchina pugliese: “E’ stata una gara al cardiopalma – ha dichiarato il coach italo-argentino –. La Videx Yuasa Grottazzolina si è rivelata una squadra molto equilibrata e siamo riusciti a strappare questo risultato grazie anche ad un gran lavoro in fase muro-difesa (21 blocchi vincenti complessivi, ndr). Abbiamo assistito ad una battaglia entusiasmante che ha fatto divertire moltissimo il pubblico del PalaGrotta.”
    Una battaglia speciale per Federico Ferrini, tornato a riassaporare il palcoscenico della A2 a distanza di sei anni dall’ultima apparizione. Un salto non indifferente dalla serie B che però non ha inficiato sulla bontà della prestazione offerta domenica sera: “E’ stato fantastico tornare a giocare a questi livelli – ha dichiarato Ferrini –. Volevamo far vivere una bella serata ai nostri tifosi, purtroppo ci siamo riusciti solo in parte ma credo che questo inizio ci faccia comunque ben sperare per il prosieguo di stagione. Dobbiamo credere nel nostro lavoro e nel gioco che possiamo proporre perché siamo un bel gruppo ed abbiamo le carte in regola per regalare delle soddisfazioni a tutti quelli che ci seguono.”
    Domenica 16 ottobre (ore 18) al PalaMaiata di Vibo Valentia il secondo atto della stagione. LEGGI TUTTO

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    L’opposto Buchegger commenta la vittoria con Lagonegro: “Con carattere abbiamo cambiato il verso del match”

    All’indomani della gara d’esordio nel Campionato di Serie A2 che ha registrato una sofferta vittoria al tie break della Tonno Callipo Calabria sulla formazione di Cave del Sole Lagonegro, in casa giallorossa a parlare è l’opposto austriaco Paul Buchegger, protagonista di una prestazione maiuscola in terra lucana (top scorer con 25 punti, due dei quali a muro, ed un incisivo 56% di positività offensiva nei 41 attacchi complessivi).Nel ripensare a mente fredda al match quelle provate dal martello giallorosso sono emozioni contrastanti: “Sono molto contento che abbiamo aperto la stagione con un risultato positivo ma, al contempo, provo un po’ di rammarico per non essere riusciti ad esprimere il nostro miglior gioco”.Sulle difficoltà palesate nell’approccio al match spiega: “È vero che Lagonegro ha giocato molto bene e soprattutto meglio rispetto a come aveva fatto durante le amichevoli di settembre. Ma è anche vero che noi, dal canto nostro, non abbiamo faticato a trovare il ritmo di gioco. Nel primo parziale siamo stati lenti e un po’ timidi”.La chiave di volta per indirizzare il match a proprio favore secondo Buchegger è stata la giusta reazione da parte del gruppo: “Dopo aver perso il primo set non ci siamo scoraggiati ma abbiamo tirato fuori la grinta e la voglia di combattere. Ciò ci ha permesso di colmare le lacune tecniche facendo leva sulla carica emotiva e il desiderio di fare bene che anima tutti noi”.Sugli aspetti da migliorare ha le idee chiare: “Dobbiamo prestare maggiore attenzione ai dettagli per evitare di fare errori banali o commettere invasioni come è successo ieri. Un fondamentale su cui bisogna lavorare è sicuramente la battuta”.
    Dopo il riposo concesso dallo staff tecnico per la giornata di lunedì, domani 11 ottobre, i giallorossi torneranno in palestra per preparare la prima sfida interna della stagione. Le porte del Palasport di Località Maiata si riapriranno domenica 16 ottobre alle ore 18:00 per ospitare la gara con Grottazzolina, reduce dalla sconfitta rimediata in casa al termine di una partita combattutissima in cui ha ceduto in cinque set ad una risoluta Castellana Grotte.
    Si prospetta una settimana di lavoro importante ed intensa in cui Buchegger e compagni saranno anche impegnati in un mini tour negli Istituti scolastici cittadini per invitare gli studenti a popolare gli spalti in occasione dell’ouverture casalinga.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com

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    Bcc Castellana Grotte, debutto casalingo con Ravenna: info su biglietteria

    Dopo il successo esterno al tie break sul campo di Grottazzolina, si avvicina l’esordio interno per la Bcc Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile: domenica 16 ottobre 2022 con inizio posticipato di un’ora alle ore 19, infatti, la formazione allenata da Jorge Cannestracci ospiterà al Pala Grotte la Consar Rcm Ravenna.

    Da una neopromossa (Grottazzolina) ad una protagonista dell’ultima Superlega (Ravenna): la New Mater Volley Castellana Grotte riapre le porte dell’impianto di casa e comunica le modalità per l’accesso alla gara. Il ticket di ingresso a tutte le partite interne della compagine gialloblù costerà 10 euro e sarà acquistabile sia online che presso la biglietteria del Pala Grotte.

    Sarà nuovamente possibile, infatti, acquistare il tagliando online sulla piattaforma Do It Yourself, partner della New Mater Volley per il servizio di biglietteria, registrandosi, accedendo al sito www.diyticket.it nella sezione dedicata alla Bcc Castellana Grotte e pagando con carta di credito o prepagata. Disponibile, inoltre, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, anche il call center per eventuali richieste e chiarimenti al numero 060406. Rinnovata, quindi, la possibilità di prenotare online o allo 060406 (anche Whatsapp) e pagare in contanti nei 45.000 Punti Mooney (bar, tabaccherie, edicole).
    La biglietteria del Pala Grotte, infine, sarà aperta il giovedì e il venerdì dalle ore 17 alle ore 18 e la domenica mattina dalle ore 10 alle ore 11,30.
    Non è possibile sottoscrivere alcuna formula di abbonamento.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Bcc Castellana Grotte: primo tie break, prima vittoria in stagione a Grottazzolina

    Prima partita, primo tie break e prima vittoria stagionale per la Bcc Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Alla formazione allenata da Jorge Cannestracci è sufficiente una ottima parte centrale del match e un tie break approcciato nel modo giusto e chiuso ancora meglio per aver ragione di una Videx Grottazzolina mai arrendevole.
    Ci ha messo un set la Bcc ad entrare in stagione prima di mettere in campo una prestazione super a muro (ben 21 alla fine i punti del fondamentale sul tabellino finale, 9 solo da Presta che chiude una prova record) e con ben quattro giocatori in doppia cifra (Theo Lopes 23, Tiozzo 15, Di Silvestre 14 e Presta 13.

    FORMAZIONI – Grottazzolina in campo con Marchiani palleggiatore, Nielsen opposto, Vecchi e Ferrini schiacciatori, Focosi e Cubito centrali, Romiti libero.
    Cannestracci fa debuttare la sua Bcc con Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, capitan Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero.
     
    CRONACA – Il muro di Presta apre la stagione (0-2), il muro di Zamagni per il primo break: 5-7. Ace di Di Silvestre, ace di Marchiani: 8-9. Tiozzo a muro (8-12), ace anche di Vecchi (10-12), Presta dal centro (13-15), il doppio muro di Marchiani (15-15): la parte centrale del set riporta tutto in parità. Grottazzolina scappa con il 19-17 di Nielsen e poi tiene con il 21-19 di Ferrini e il 22-20 di nuovo di Nielsen. Castellana rientra con Di Silvestre e Zamagni (22-22). Si accende il finale e premia la Videx: Ferrini e l’errore di Theo in battuta per il 25-23.
    Parte forte nel secondo set la Bcc: Theo in block out per lo 0-4 prima e il 5-8 poi. Tiozzo spinge: due per il 6-11. Prova a scappare la Bcc (7-15): il muro di Presta (saranno addirittura 6 a fine set per il centrale calabrese) vale l’8-17, la pipe di Tiozzo l’11-19. Castellana resta in controllo: Zamagni e Jukoski a muro per il 13-21 che apre il finale. Theo accende nove palle set (15-24) e chiude il parziale a muro sul 15-25.
    Tanta tensione in avvio di terzo: 4-6 con qualche errore di troppo in battuta e due Theo in diagonale. Il break di Tiozzo in parallela (5-8) e un errore in attacco costringono la Videx al time out: 9-12. Spinge ancora la Bcc: muro di Di Silvestre e ace di Tiozzo (9-15). Zamagni e Di Silvestre per l’11-17 con un Castellana ancora molto positivo a muro: 11-19. Theo e Tiozzo danno lo strappo più importante (13-22) e c’è ancora Theo nel 16-25 finale.
    Decisamente meglio la Videx in avvio di quarto: 3-1 con Nielsen. Castellana reagisce con un paio di difese e il muro di Zamagni: 6-6. Grottazzolina piazza un altro break (10-7), tempo per coach Cannestracci. La Bcc non cambia ritmo però, la Videx allunga: 13-8 prima e 15-10 poi. Theo scuote Castellana, ma Grottazzolina tiene: 17-11. Dentro Cattaneo e Longo per Di Silvestre e Jukoski. La Bcc sprinta, ma la Videx è mentalmente sul pezzo: 20-14. Di Tiozzo l’ultimo flash gialloblù (23-15), poi Ferrini e Nielsen per il 25-15.
    Nielsen e Theo aprono il quinto (1-1), dal brasiliano anche il block out del 2-3. Di Zamagni a muro il primo break, parziale che la Bcc capitalizza grazie a due errori Videx: 3-6. Il muro di Jukoski per il cambio campo sul 3-8 e prima di un lunghissimo stop che spezza in due il tie break e anche l’inerzia del set. La Videx risale fino al 9-9 con Nielsen e diversi errori gratuiti gialloblù. Castellana si scuote con due di Theo (10-11), Grottazzolina non crolla (12-12). Ancora due volte Theo, in block out e con il diagonale profondo, per il 12-14: tocca a Di Silvestre fissare il 13-15.
     
    TABELLINO
     
    Videx Grottazzolina – Bcc Castellana Grotte 2-3
    25-23 (25’), 15-25 (22’), 16-25 (22’), 25-15 (24’), 13-15 (22’)

    Grottazzolina: Marchiani 4, Vecchi 7, Focosi 3, Nielsen 28, Ferrini 10, Cubito 4, Romiti (L), Bartolucci 8. ne Pison, Mandolini, Leli.
    All. Ortenzi, II all. Minnoni, ass. all. Nicolini, scout Piozzi
    Battute vincenti/errate: 7/14
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 40/19. Attacco: 42
    Errori gratuiti: 11 att / 8 ric

    Castellana: Jukoski 3, Tiozzo 15, Presta 13, Theo Lopes 23, Di Silvestre 14, Zamagni 8, Marchisio (L), Cattaneo, Longo. ne Sportelli, De Santis (L), Carelli, Ndrecaj.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 8/19
    Muri: 21
    Ricezione positiva/perfetta: 36/22. Attacco: 49
    Errori gratuiti: 9 att / 7 ric

    Arbitri: Fabio Toni di Terni, Maurizio Merli di Terni LEGGI TUTTO

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    KEMAS LAMIPEL, ESORDIO CON IL BOTTO A RAVENNA

    PORTO ROBUR COSTA CONSAR RCM RAVENNA – KEMAS LANIPEL SANTA CROCE.
    KEMAS LAMIPEL, ESORDIO CON IL BOTTO A RAVENNACONSAR RCM RAVENNA – KEMAS LAMIPEL S. CROCE 1-3Parziali: 14-25, 20-25, 25-20, 23-25.CONSAR RCM RAVENNA: Comparoni 5, Coscione 2, Orto 0, Pol 2, Bovolenta 18, Arasomwan 7, Pinali 9, Goi 0, Mancini 2, Truocchio, Orioli 6, Ceban, Tomassini, Chella. All. Bonitta 2^ All. GuarnieriKEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Favaro, Motzo 19, Colli, Maiocchi 13, Acquarone, Vigil Gonzalez 11, Compagnoni, Hanzic 11, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 7. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriArbitri: Stefano Nava e Angelo SantoroCONSAR RAVENNA: battute punto 6, battute sbagliate 19, muri 7KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 5, battute sbagliate 19, muri 7Chi ben comincia forse non è ancora a metà dell’opera ma fa un bel passo avanti. E’ il caso della Kemas Lamipel, corsara a Ravenna grazie ad una prestazione concreta e coraggiosa, in un Palazzetto non facile, contro una avversaria non proprio disposta a cadere in casa nel giorno della “ripartenza”. I biancorossi sono partiti forte, con un primo set quasi da manuale. La gara si è poi fatta più equilibrata: Ravenna è uscita fuori, principalmente grazie ai punti di Bovolenta, ma anche nella battaglia la Kemas ha impressionato per volontà e lucidità. Non è sembrata una squadra completamente rivoluzionata in estate, ma un gruppo già coeso, con idee condivise e un’impostazione chiara. Merito di coach Mastrangelo, che su questo tasto ha battuto fin dai primi giorni del raduno. I tre punti in trasferta alla “prima” danno serenità e carica, così come il premio di MVP assegnato a fine gara a Matheus Motzo, autore di 19 punti e vero e proprio mattatore nei momenti clou del match, ben assistito da Maiocchi e Hanzic, entrambi in doppia cifra. Bene i centrali, bene il libero, bene chi è subentrato in servizio o per dare assistenza. L’ambiente sta scaldando i motori per creare il clima “giusto” per l’esordio ufficiale al Pala Parenti, domenica prossima, contro Cantù. E’ una squadra che intriga ed entusiasma e Santa Croce risponderà come sempre “presente”.Così Andrea Truocchio a fine gara: “Sono molto contento che la prima di campionato sia andata a concludersi così. E’ stata una partita molto combattuta, loro sono una squadra giovane ma che gioca molto bene. Ovviamente si respirava l’ansia della prima di campionato ma noi siamo riusciti a sfruttarla a nostro vantaggio”.LA CRONACAKemas Lamipel in campo con Acquarone e Motzo in diagonale, Vigil Gonzalez e Truocchio al centro, Hanzic e Maiocchi in banda, Morgese libero. Consar Ravenna risponde con Bovolenta in diagonale al play Coscione, Comparoni e Arasomwan al centro, Pinali e Orioli in banda, Goi libero.Primo set. Ravenna schiera in roster ben otto esordienti in A2 Credem Banca e questo in avvio di gara si nota. Molto contratti e fallosi e locali, più incisivi e organizzati gli ospiti. 8-16, 11-19, subito break importanti per la Kemas, sostenuta a gran voce da un plotone di tifosi della Curva Parenti giunto in Romagna per sostenere i ragazzi. Dopo un fallo di posizione fischiato ai Lupi, Motzo mette a segno il 12-20; entra Compagnoni e la mette in campo ma Coscione innesca Arasomwan e Ravenna riprende il servizio facendo peraltro esordire dai nove metri Ranieri Truocchio, fratello di Andrea. Battuta in rete, poi va Acquarone e sul cambiopalla gli avversari pestano la riga dei tre metri. Ennesimo errore che contribuisce a scavare il solco. La Kemas chiude tranquillamente: primo tempo a segno di Vigil Gonzalez, errore in attacco di Orioli, magia di Acquarone in alzata a favorire il settimo punto di Motzo nel parziale. 0-1.Secondo set. Bonitta sceglie Pol al posto di Pinali. Ravenna parte meglio ma la Kemas ottiene subito un piccolo break di vantaggio. 6-8, poi 9-12, ma gli ospiti accorciano sfruttando qualche errore di misura degli attaccanti di Mastrangelo. Maiocchi in palleggio e Vigil Gonzalez con un gran muro riportano la Kemas a + 3, 16-19, poi ancora Motzo, efficacissimo e su alte percentuali, mette giù il 16-20. Pinali tiene viva la speranza locale con un mani-out e un ace: 18-20. Poi sbaglia il servizio, mentre sull’azione successiva Morgese fa una bella difesa e Motzo, ancora una volta, va a segno. Bonitta chiama time-out, a – 4, ma il divario non si ricuce 20-24. Truocchio in combinazione usa le mani di Comparoni per mettere a tabellino il 20-25. 0-2Terzo set. La Kemas entra in campo per chiudere il conto, Ravenna per rientrare in gara. L’equilibrio iniziale si rompe questa volta con un break locale. La Consar tiene il + 3 di vantaggio, 19-16, poi Comparoni sfrutta un bel servizio di Mancini, secondo alzatore entrato per forzare il servizio. Le due squadre procedono affiancate fino al 22-18, poi la Kemas ottiene un punto un po’rocambolesco e coach Bonitta chiama time-out. La battuta di Motzo è salvata in qualche modo da Goi, poi un ispirato Bovolenta riesce a chiudere. Ancora Ranieri Truocchio al servizio. Ricezione biancorossa, Andrea Truocchio in attacco, Pol ricostruisce sul tetto. 23-20, i Lupi sono in agguato ma con due muri, il primo di Coscione, Ravenna chiude il parziale e porta la contesa al quarto set.Quarto set. La Kemas Lamipel rientra in campo con la giusta determinazione, allungando subito fino al 3-7. Potrebbe essere il preludio ad un parziale a senso unico ma Ravenna, grazie ad un buon turno al servizio di Pinali, torna sotto. Bovolenta sfrutta le mani di Maiocchi, poi il muro di Ravenna fa invasione nel tentativo di fermare l’attacco di Vigil. Si va avanti quasi punto a punto, fino al + 2 di Santa Croce, 12-14, che ribalta il 12-10 per Ravenna. Time out per coach Bonitta. La Consar va sotto anche di quattro punti, la Kemas sfiora il + 5 ma il set è destinato all’equilibrio: 17-17. Truocchio mette giù il primo tempo del 17-18, poi utilizza il bravo libero locale per fare “tetto” al Pala Costa: 17-19. Hanzic mette il servizio in rete, poi ancora Truocchio fa il suo dovere, 18-20, gran giro davanti per il centralone dei Lupi. La Consar non arretra di un centimetro, si arriva sul 23-23 ma Motzo segna l’ennesimo punto di una partita straordinaria. Marco Bonitta ha un time-out e giustamente lo spende, ma al rientro va in battuta l’opposto biancorosso e la chiude con una vera e propria bomba dai nove metri: 23-25, vittoria e tre punti per la Kemas Lamipel.LA GIORNATA (1^ giornata, 8-9 ottobre 2022):Consar Ravenna-Kemas Lamipel S.Croce 1-3KRK Motta di Livenza – Conad Reggio Emilia 2-3Consoli MC Donald’s Brescia – BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3-1Cave del Sole Lagonegro – Tonno Callipo Vibo Valentia 2-3Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3Videx Grottazzolina – BCC Castellana Grotte 2-3Tinet Prata Pordenone – Delta Group Porto Viro 3-0 LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia inizia bene vincendo con Motta di Livenza

    Torna l’appuntamento domenicale della pallavolo, Conad Reggio Emilia scende in campo e riparte con il campionato di Serie A2: per la prima partita di Regular Season sfida HRK Motta di Livenza in trasferta nella prestigiosa Kione Arena di Padova domenica 9 ottobre.

    Partita lunghissima quella per la prima giornata d’andata che dopo 2h e 29’ di gioco ha visto trionfare al tie break Conad Reggio Emilia su HRK Motta di Livenza.

    Dal primo set Reggio Emilia sembra dominare i Mottensi, infatti conquistano il set con un Suraci infuocato e un Volpe che fa la sua differenza. Black out totale per i giallorossi nel secondo set e terzo set. Quarto set ancora spiccano Suraci e Volpe, Mariano si fa ben sentire; non è ancora finita la partita perché i giallorossi conquistano il quarto set, riuscendo ad andare al tie break. Suraci al quinto set è fuori dai giochi per problemi alla schiena, subentra Riccardo Mian che domina il set e chiude con un muro a tre sul 13-15.

    Entrambe sono formazioni rinnovate quelle delle sfidanti, che se la giocheranno per un primo piazzamento in classifica; la squadra in casa schiera al palleggio Partenio, come opposto Kordas, in posto tre Fusaro e Acuti, schiacciatori Schiro e Secco Costa e Battista libero.
    Lo starting six di Conad Reggio Emilia scende sul taraflex con la diagonale Sperotto-Suraci, al centro Elia-Volpe, in banda Perotto-Mariano e libero M. Cantagalli.

    Fischio di inizio,  al servizio i padroni di casa che dopo una prima battuta sbagliata di Partenio passano il turno a capitan Elia che trascina la squadra in vantaggio (0-3). Attacco di Suraci e pipe vincente di Perotto portano il punteggio sul 2-5,  ma non basta perché con Kordas in battuta e una pipe di Schiro il risultato torna in parità il (5-5). Match continua a giocarsi punto a punto tanto che sul 10-10 Sperotto agguerrito e stufo attacca di tutta forza da posto 1. Dopo un primo vantaggio di Reggio Emilia il set si riconduce in parità sul 15-15 e dopo un muro andato a male per i giallorossi coach Cantagalli chiama time out. Primo cambio per le fila reggiane che sul 18-17 mette in panchina Perotto ed entra Torchia. Cantagalli L. non contento continua con molteplici cambi che portano fuori Sperotto per Santambrogio e Suraci per Mian. Ci aveva visto lungo il coach, cambi che portano in vantaggio Volley tricolore per il 20-23 dopo l’intesa Santambrogio-Volpe e Mian che dimostra tutto il suo potenziale. Rientra Perotto, trova mani out, set point per i ragazzi di Cantagalli che si portano sul 20-24. Esce Schiro entra Lazzaretto per Motta di Livenza, ma non basta perché Perotto chiude il primo set sul 20-25.

    Inizia il secondo set, la formazione reggiana torna quella sello starting six, Acuti in battuta, Secco Costa trova subito mani out. Continua a colpi di mani out la formazione biancoverde a mettere in ginocchio gli ospiti, che si portano avanti sul 4-1. Volpe agguerrito, un muro dopo l’altro porta in parità la sua squadra (4-4). Sperotto sa come dare una boccata d’aria e trova il vantaggio con un pallonetto (7-9). Mariano mette alle strette i biancoverdi con un mani out (10-13), che costringe ad un cambio per i padroni di casa: scende Partenio sale Bellanova, ma non basta perché il pallonetto di Suraci allunga sul 10-14 tanto che Lorizio chiama secondo time out. I mottensi accorciano, giallorossi sotto tono, dopo un ennessimo errore reggiano, Cantagalli ferma il gioco per l’ultima volta. Motta di Livenza mette in ginocchio Reggio Emilia, continuano a portarsi avanti (20-17) tanto che Coach cambia prima Meschiari per Perotto e poi tocca alla diagonale: Mian per Suraci e Santambrogio prende il posto in regia. Neanche i cambi aiutano Volley Tricolore che ha perso la motivazione (24-19); Attacco vincente di zona 4 di Meschiari, nulla da fare perchè ormai il il set è in mano ai mottensi (25-20).

    Terzo parziale riparte in favore dei padroni di casa, formazione di Conad indubbiamente demoralizzata rimane in svantaggio (5-2). Continua sulla stessa onda il set, la mancata ricezione di Mariano (10-6) fa sì che Luca Cantagalli chiami ancora timeout. Azione grandiosa quella dei giallorossi che non si arrendono e iniziano a far vedere il loro gioco, salvataggio sotto rette di Suraci e attacco di Mariano che accorciano e arrivano al 12-11 che dà speranza. Non inganna Suraci che torna in parità con un muro a tre accompagnato da Elia e Volpe, tanto che Lorizio chiama time out (12-12). Suraci ribalta la situazione, prima ace, poi muro di Volpe che fa da appoggio per Romolo, che fa punto, ancora al servizio Volley Tricolore, contrattaco e la Conad si porta avanti di due (14-16), Lorizio tenta di fermare l’avenzata di Reggio Emilia con time out ma niente da fare (14-17). Schiro e Kodras inarrestabili, poi Costa che in battuta annulla le distanze e con un ace porta avanti i biancoverdi (23-22). Mariano attacco in 4, si riporta in parità. Elia in battuta sbaglia, Coach Cantagalli chiama ferma il gioco ancora una volta (24-23). Entra Pilotto per HRK Motta al servizio che mette in difficoltà e Lazzaretto chiude il set per (25-23).
    Ultima occasione per Reggio Emilia per evitare la sconfitta: si comincia, muro vincente di Suraci che stasera si sta facendo valere, ma non basta perché Costa ha occhio e mette a segno un attacco in zona 4 trovando impreparato Marco Cantagalli (2-2). Ancora Suraci allunga di tre misure sul 5-8, tanto che si ferma il gioco per volere di Coach Lorizio. Non basta fermare il gioco, perché l’opposto aggiunge un altro ace alla sua collezione (5-9). Perotto distrugge il muro che si trova davanti, ancora muro di Mian e Reggio Emilia continua così ad allungare il set (9-13). Un paio di errori per la Conad, vengono rimediati da Mian in battuta e Sperotto che con un attacco porta la squadra ad allontanarsi di 4 misure (13-17). Motta recupera e allunga le distanze (17-19), Riccardo Mian dice no, filtra una palla a bordo campo che porta di nuovo il distacco (17-21). Cavasin per Motta fa ace sul 21-24 ed è così che coach Cantagalli decide di interrompere il set verso la sua fine. Non basta, Cavasin altro ace che scoraggia i giallorossi sul 22-24, ma ancora Mian agguerrito conclude il set sul 22-25.

    Non poteva che concludersi al tie break il primo match per Volley Tricolore: si ricomincia con Mian titolare al posto di Suraci, e non sbaglia Coach Cantagalli perché è proprio lui come opposto che porta in vantaggio la squadra (1-3). Quinto set si gioca punto a punto, cambio campo sul 8-6 l’ennesimo attaco di Kordas. Un recupero degno di essere ricordato quello di Nicolò Volpe, di cui approfitta Motta di Livenza che si porta di nuovo avanti di due lunghezze (9-7) tanto che Coach reggiano chiama time out. È Mian il protagonista di questo set che trova mani out per ben due volte portando i giallorossi in parità (9-9);  guerra ai time out, prima Lorizio e poi Cantagalli sul 11-9 che cambia Bucciarelli per Elia. Perotto in battuta, Mariano infuocato, Coach Cantagalli dalla panchina che si fa sentire si arriva all 11-14. Torna in campo il capitano, che con il muro a tre accompagnato da Mariano e Mian chiudono quest’interminabile match sul 12-15.

    HRK Motta di Livenza – Conad Reggio Emilia: 2-3
    20-25(28′) , 25-20(30’′), 25-23(36’), 22-25(34′), 12-15 (21’).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio -, Maziarz n.e , Mariano 15, Perotto 13, Cantagalli M. (L), Sperotto 6, Meschiari 1, Cantagalli D.  n.e, Mian 15,  Elia 4, Torchia (L), Bucciarelli -, Suraci 18.
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli
    HRK MOTTA DI LIVENZA:
    Santi (L), Trillini 4, Cavasin 2, Schiro 4, Partenio 2, Cunial n.e, Pilotto 1, Bellanova -, Fusaro 2, Secco Costa 19, Acuti 2, Kordas 30, Battista (L), Lazzaretto 10.
    Coach:  Pino Lorizio, Zanardo Milo

    Note Reggio Emilia: ace 7, service error 12, ricezione 48 %, attacco 41%, muri 13
    Note Motta di Livenza : ace8 , service error 15 , ricezione 55%, attacco 38%, muri 13 LEGGI TUTTO

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    Nell’esordio stagionale sofferta vittoria della Tonno Callipo in casa dei lucani di Lagonegro

    La Tonno Callipo Vibo Valentia inizia la corsa alla promozione in Superlega battendo la formazione lucana di Cave del Sole Lagonegro. Serve una sofferta vittoria al tie break, recuperando per due volte un set di svantaggio, per mettere in cassaforte i primi due punti della stagione.
    Vibo si impone grazie ai colpi risolutivi delle sue bocche da fuoco Buchegger (top scorer del match con 25 punti), Fedrizzi e Mijailovic, entrambi in doppia cifra, con 15 e 13 punti, e dell’esperto centrale Tondo che con i suoi servizi velenosi e i suoi 11 punti (dei quali 4 a muro) ha dato un contributo fondamentale al primo exploit stagionale. La formazione lucana è stata una lontana parente di quella vista nelle due precedenti sfide di pre-season andando vicinissima ad una clamorosa vittoria trascinata dall’opposto Pereira Da Silva autore di 24 punti e dei due schiacciatori Lecat e Panciocco che hanno messo a terra 13 palloni.
    Coach Douglas lascia precauzionalmente a riposo il libero Cavaccini schierando il giovanissimo Carta e propone la diagonale Orduna-Buchegger, al centro della rete Candellaro e Tondo, in posto-4 Fedrizzi e Mijailovic. Dall’altra parte il tecnico Barberio, che in extremis deve rinunciare al palleggiatore Izzo sostituito da Mastrangelo, completa il sestetto con il brasiliano Pereira nel ruolo di opposto, i giovani Biasotto Manuel e Bonola al centro, Capitan Lecat e Panciocco in banda e il libero El Moudden.
    PRIMO SETFin dalle fasi iniziali del set Vibo appare in difficoltà sia a muro che a ricezione non riuscendo quasi mai a fermare uno scatenato Pereira (8 punti con un positivo 64% in attacco) ed anche il gioco offensivo non è abbastanza fluido. Sia Fedrizzi che Mijailovic sono partiti con il freno a mano tirato per poi uscire con autorevolezza alla distanza. I biancorossi sono sempre in vantaggio (4-2, 7-4, 16-9, 21-14), riescono a contenere il ritorno dei giallorossi per poi chiudere sul 25-19.
    SECONDO SETIl trend non sembra cambiare all’inizio del secondo parziale (8-4 per i padroni di casa) ma poi i colpi in attacco di Buchegger e il servizio di Tondo danno la scossa ai giallorossi per riemergere. Vibo aggancia i lucani sull’8 pari per poi piazzare il primo allungo con Mijailovic e Terpin (schierato titolare al posto di Fedrizzi) fino al 16-12 e 21-16. Coach Barbiero chiama time out ma non sembra sortire effetti. È la formazione giallorossa a dettare legge: prima una pipe di Mijailovic e poi un muro imperioso su Panciocco portano il punteggio sul 17-24. Un mani out trovato da Buchegger chiude il set 17-25.
    TERZO SETNel terzo parziale Vibo ringalluzzita dalla parità parte con il piede giusto (8-7) ma poi l’incisività in attacco di Da Silva di e capitan Lecat consentono ai padroni di casa di fare gara di testa sul 16-12 e 21-18. Nell’incandescente rush finale un errore in battuta di Boscardini e due attacchi vincenti di Buchegger rimettono il set in perfetto equilibrio (23-23). Un ace di Fedrizzi consente ai giallorossi di conquistare il primo set point. Nella roulette russa dei vantaggi Vibo per ben tre volte ha la possibilità di chiudere il parziale a proprio favore ma i lucani continuano a rispondere colpo sul colpo trovando gli acuti finali per la spallata decisiva con De Silva (27-26) e Lecat (28-26) e un muro imperioso su Buchegger.
    QUARTO SETIn maniera inaspettata sotto per due set a uno i ragazzi di Cezar Douglas non smarriscono la strada trovando il break già dalle prime fasi (8-5) per poi allungare sul 16-9 e 21-12 e chiudere in surplace sul 25-15.
    QUINTO SETNel parziale conclusivo dopo un avvio equilibrato (5-4) Vibo allunga sul 10-6 e 12-8, ma i lucani raschiano sul fondo del barile le ultime energie per ricucire il distacco e lo fanno con due ace di Panciocco (11-12). Nel testa a testa finale è Vibo ad avere la meglio chiudendo sul secondo match point con un imperioso attacco di Fedrizzi.
    Domenica prossima 16 ottobre alle ore 18:00 è previsto l’esordio casalingo al PalaMaiata con Grottazzolina.
    IL TABELLINO Cava del Sole Lagonegro – Tonno Callipo Vibo Valentia 2–3Parziali: 25–19/ 17–25/ 28–26/ 15–25/ 13–15/
    LAGONEGRO: Mastrangelo 2, Pereira Da Silva 24, Biasotto Manuel 1, Bonola 5, Lecat cap. 13, Panciotto 13, El Moudden (L1, 58% positiva, 42% perfetta); Biasotto Morgan, Orlando Boscardini 3, Armenante, Izzo n.e., Azaz El Saydy n.e., Di Carlo (L2) n.e., Poccia n.e.. Allenatore: Mario Barbiero; Assistent coach: Dino Viggiano
     T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 1, Buchegger 25, Candellaro 8, Tondo 11, Mijailovic 13, Fedrizzi 15, Carta (L1, 38% positiva, 24% perfetta); Terpin 4, Tallone 1, Cavaccini (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e, Bellia n.e., Bellluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Gasparo Mariano di Agropoli e Autori Enrico di Salerno
    Note– LAGONEGRO: aces 8, battute sbagliate 16, muri vincenti 9, errori 37; attacco 41%, ricezione 50%–28%, punti realizzati: 61; VIBO VALENTIA: aces 8, battute sbagliate 22, muri vincenti 11, errori 32; attacco 54%, ricezione 48%–30%, punti realizzati: 78; durata set: 25’, 28’, 38’. 25’, 23’. Totale: 139 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Per Motta c’è un punto all’esordio

    HRK MOTTA DI LIVENZA – CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (20-25, 25-20, 25-23, 22-25, 11-15)
    Motta combatte. Ci prova e reagisce. Annulla vantaggi importanti e dimostra che questo campionato è davvero di altissimo livello. Reggio Emilia cinica quando serve conquista vittoria e due punti.

    Coach Lorizio inaugura il campionato con: Partenio al palleggio e Kordas opposto, Fusaro e Acuti al centro, Schiro e Secco Costa in posto quattro, Battista libero.
    Coach Cantagalli risponde con: Sperotto e Suraci sulla diagonale maggiore, Elia e Volpe in posto tre, Mariano e Perotto in banda e Cantagalli libero

    Ottimo l’avvio dei reggiani che si portano subito sul 1-4. Ma la parità non tarda ad arrivare con il muro di Schiro 5-5 mentre il vantaggio è un ace di Kordas 6-5. Il primo scambio lungo del campionato se lo aggiudica Motta con il mani out di Secco Costa 9-8. Partenio si fa sentire murando Suraci 16-15, il corridoio per il set lo apre proprio Suraci che si rifà immediatamente 19-20. L’ex Mian da zona due punisce i Leoni 20-23, è un muro ospite a consegnare il primo set a Reggio Emilia 20-25.

    Fusaro firma il muro del +2 3-1, con Mariano al servizio Reggio trova l’ace del sorpasso 6-7. Il mani out di Mariano e la slash messa a terra dalla Conad costringono coach Lorizio al time out 10-15. Bellanova difende d’istinto e trova il punto 15-16. Kordas è on fire dai nove metri e infila due ace che significano 19-17. La battuta di Pilotto contribuisce al set ball 24-19, non passa poi l’attacco di Mian e Motta pareggia i conti 25-20.

    La diagonale di Kordas è il primo punto del set, Bellanova sceglie la pipe con Secco Costa e lo lascia senza muro 6-3. Secco Costa la piazza e trascina i suoi sul +4 10-6, Lazzaretto aspetta, ritarda il colpo e poi ricama in lungo linea 12-8. Si torna però alla parità sul 12-12, non passa il pallonetto di Kordas 14-16. Trillini si carica la squadra sulle spalle: muro e pareggio 16-16, Sperotto pesca l’ace 18-20. Secco Costa infila due ace e Motta sorpassa 23-22. Enrico Lazzaretto senza paura: punto e set 25-23.

    Grazie al turno al servizio di Suraci scappa la Conad 5-8, Mian spinge i suoi 11-14. Pilotto entra, batte e infila l’ace 15-17. I Biancoverdi sotto troppo fallosi e gli ospiti scappano 17-21, la corsa di Reggio non si ferma: si aggiudica il parziale e riapre la partita 22-25, non bastano i due ace di Cavasin.

    Nel tie break comincia fortissimo Reggio Emilia 1-3, Trillini spene la luce a Perotto e sigla anche il vantaggio 4-3, il punto numero 8 è un diagonale di Kordas 8-6. Trillini è ispiratissimo a muro, mette un freno a Mian 11-9, è un errore di Lazzaretto a consegnare il vantaggio agli ospiti 11-12. È un muro emiliano a mettere la parola fine ai giochi 11-15.

    TABELLINO:
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 4, Cavasin 2, Schiro 4, Partenio 2, Pilotto 1, Bellanova, Fusaro 2, Secco Costa 18, Acuti 2, Kordas 31, Lazzaretto 10, Cunial ne, Battista L, Santi L.
    CONAD REGGIO EMILIA: Mariano 13, Perotto 12, Sperotto 5, Meschiari 1, Mian 15, Elia 5, Volpe 11, Bucciarelli 1, Suraci 18, Santambrogio ne, Maziarz ne, Cantagalli D. ne, Cantagalli M. L, Torchia L. LEGGI TUTTO