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    Bergamo torna al successo: 3-1 a Lagonegro

    Ci sono voluti undici match-point (due nel terzo e ben nove nel quarto) per il ritorno alla vittoria. Bergamo soffre, ma vince davanti al suo pubblico contro un’arcigna Lagonegro ennesima dimostrazione della A2 di oggi: formazioni combattive che fanno soffrire e sudare. Cominetti – eletto MVP – e compagni stavolta fanno sia l’uno che l’altro e ritrovano l’appuntamento con i tre punti. Essenziali per preparare a dovere le due trasferte in tre giorni, a Brescia e a Cuneo.
    L’impatto di Held è a dir poco devastante: la bellezza di 8 punti con il 71%. Solo così Bergamo avrebbe potuto assorbire un break 1-7 (da 15-12 a 16-19) che, in altre condizioni, avrebbe potuto creare qualche grattacapo di troppo. Un errore di Wagner regala il 20-20 prima della serie dello schiacciatore ex Reggio Emilia che, iniziata con un ace, spacca il set e fissa il 25-22. Held tiene il piede sull’acceleratore e rientra in campo piazzando un altro tremendo uno-due dai nove metri. Sembra tutto facile (7-1) e torna ad essere tale quando Copelli riscatta con rabbia e muro un piccolo passaggio a vuoto. Ancora “i soliti due”, Held e Copelli, portano al 15-7 mentre Cominetti timbra il + 8. Se la versione diesel in apertura si era vista sopra il 20, nel secondo si palesa nella parte centrale ed indirizza a dovere il doppio vantaggio sebbene Lagonegro fosse riuscita a rifarsi sotto fino al 18-15. E chi avrebbe potuto mettere il punto esclamativo sul 2-0 se non Tim Held con un attacco imprendibile? Il punto personale numero 9 nel parziale, un altro da mattatore assoluto. Gli ospiti cominciano meglio il terzo set (0-3), ma l’Agnelli Tipiesse riaggancia a 9 quando Padura Diaz ferma Panciocco. L’opposto italo-cubano però poco dopo si fa ipnotizzare da Armenante (11-14) che poi manda fuori da posto 4 e riporta tutto in equilibrio. Un replay tra il 16-18 ed il 20-20, antipasto di un finale nel quale, come con Santa Croce, i padroni di casa – falcidiati da 12 errori, troppi – falliscono due opportunità per chiudere e vengono puniti da un ace di Izzo alla prima chance concessa. I bergamaschi vanno ancora a fiammate e si addormentano di nuovo: da 14-9 a 19-19 giusto per allenarsi a stringere i denti ancora una volta. Amnesie su cui lavorare, che vengono “silenziate” nella maratona risolta da un’invasione ospite.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (25-22, 25-21, 25-27, 33-31)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Catone 0, Held 25, Cargioli 1, Padura Diaz 20, Cominetti 15, Copelli 14, Mazzon 0, Toscani (L), Cioffi 2, Pahor 0, Baldi 0. N.E. De Luca, Jovanovic, Lavorato. All. Graziosi.
    Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 5, Panciocco 17, Bonola 7, Pereira Da Silva 26, Lecat 0, Biasotto M. 7, Armenante 9, El Moudden (L), Biasotto M. M. 1, Mastrangelo 0. N.E. Di Carlo, Azaz El Saidy, Orlando Boscardini. All. Barbiero.
    ARBITRI: Sessolo, Ciaccio. LEGGI TUTTO

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    Non basta la reazione nel terzo

    Una Cave Del Sole che mantiene gli attacchi dei padroni di casa nel primo set ma Held fa la differenza è il primo è dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. Nel secondo i biancorossi  perdono la lucidità e fanno fare gioco solo ai bergamaschi. La storia cambia nel terzo set, servono i vantaggi e Lagonegro non cede e porta a casa il 3 set. Nel 4 Lagonegro combatte fino all’ultima palla contro la corazzata Bergamo. Un  finale di partita al cardiopalma tra le due formazioni i biancorossi annullano 8 match point ai vantaggi. Ma é più fortunata Bergamo e riesce a chiudere.
    Cronaca del match 
    Siede in panchina della Cave del Sole mister Viggiano, primo allenatore della formazione lucana che deve fare a meno di mister Barbiero, assente per motivi di salute. 
    Primo set Bergamo prova a scappare sul 3-1 poi Lagonegro trova la parità sul 4 punto così come sul 6-4 e’ ancora la formazione di mister Viggiano a trovare prima la parità poi il 6-7. Si procede ancora punto a punto, poi Held mura Panciocco ed è 10-8. Padura trova il 12-9 e Bergamo tiene le due lunghezze di distanza fino al 15 pari grazie ad Izzo che sorprende l’attacco locale. Graziosi chiama il tempo al rientro un muro della Cave del Sole permette il 15-16. Copelli ci aiuta toccando la palla sotto rete, Panciocco attacca e Padura Diaz la manda out è +3 Lagonegro (16-19). Held accorcia sul 17-19 poi  un attacco out di Lagonegro riporta Bergamo sul -1. Un break importante di Held riporta i suoi in vantaggio siglando anche un ace sul 22-21. Il muro di Cominetti Cargioli permette a Bergamo di ipotecare il set e Padura lo chiude. 
    Secondo set si apre con un Held in grande spolvero che  sigla due ace 4-1. Continua la striscia positiva di Bergamo che trova il massimo vantaggio sul 2-8. Tra le file di Lagonegro entra Armenante al posto di Lecat. Lagonegro prova a dimezzare lo svantaggio Panciocco riporta i suoi sul 9-7 con un attacco in diagonale, ma Copelli a muro non perdona e Bergamo è ancora sul +5 (7-12). Held ancora è protagonista di una break importante dei suoi 15-7. Cominetti attacca dalla seconda linea è ormai c’è solo una squadra in campo. Sul 17-10 c’è un recupero di Panciocco 18-13  e un attacco out di Held è il -4 Lagonegro (18-14). Wagner trova un ace ma il recupero di Lagonegro si arresta su un muro di Copelli che ferma Wagner (22-17). Troppe ancora le distanze da recuperare, Wagner picchia sul muro (23-20) , Copelli si procura il primo set point poi Held trasforma e arriva il secondo set per Bergamo. 
    Inizia bene Lagonegro nel terzo set che si porta sul 1-3, Panciocco sigla il 2-5 . Padura trova una parallela del 7-8, poi si procede punto a punto. Cargioli mura Panciocco sul 9-9, Wagner dall’altra metà trova un mani out 11-9. Ancora una volta Lagonegro è in vantaggio sul 11-14 poi recupera terreno Bergamo che con un ace di Cominetti si porta sul 13-14. Panciocco attacca una diagonale che è out 16-16. Wagner riporta la Cave del Sole sul 16-18 poi il muro di Bergamo ripristina la parità 20-20 e si procede punto a punto. Bergamo guadagna il primo match point poi Panciocco annulla con una diagonale, servono i vantaggi. Panciocco ed Izzo con un ace rimettono Lagonegro in gara, vincendo così il terzo set. 
    Quarto set vede Bergamo in vantaggio sul 3-5 , poi Padura schiaccia ace del 3-7. Biasotto dal centro per due volte consecutive accorcia a – 1(10-9). I padroni di casa scappano in pochi minuti a +5 e Mister Viggiano ferma il gioco. Lagonegro riesce a recuperare e dal 16-11 i biancorossi accorciano fino al 17-16 con un muro di Armenante e Bonola. Wagner trova la diagonale del 19-18 e Biasotto trova il pareggio. Un’ azione lunga e rocambolesca permette a Bergamo il vantaggio 23-21, poi la coppia Wagner-Bonola riporta la parità sul 23mo punto. Ancora i vantaggi servono per decretare il finale del set : Held e Wagner vanno a segno a turno, poi Panciocco annulla ancora un match point. Cominetti trova il mani-out , un muro vincente di Izzo è il 29 pari. Ancora un muro a firma Bonola blocca Bergamo, poi il servizio sbagliato di Lagonegro concede ancora un match point e Bergamo sfrutta l’ errore dei lucani e chiude la gara. 
    Agnelli Tipiesse Bergamo : Copelli 14, Held 25, Catone, Lavorato, Cargioli1, Cominetti15, Toscani, Pahor, Baldi, Mazzon, Cioffi 2, Padura Diaz 20, De Luca, Jovanovic. all. Graziosi 
    Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini , Biasotto Manuel 7, Izzo 5, El Moudden, Lecat, Panciocco 17, Alzaz El Saidy, Biasotto Morgan 1, Mastrangelo, Bonola 7, Wagner Pereira Da Silva 26, Di Carlo (L), Armenante 9 , All. Mario Barbiero.
    Arbitri : Sessolo-Ciaccio 
    25-22, 25-21, 25-27, 33-31 3-1 
    27’, 27’, 31’,  40’ tot h 2, 05’ 
    Bergamo  : 11muri, 6 Ace, 16 Errori in battuta, 50%Attacco, 55% (36%)Ricezione
    Lagonegro : 12 muri, 3 Ace, 19 Errori in battuta, 48% Attacco, 49% (26%)Ricezione LEGGI TUTTO

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    Primo stop esterno per la Bcc Castellana: Cuneo vince 3-0

    Una Bcc Castellana Grotte, ancora colpita e frenata dagli infortuni nell’immediata vigilia, si ferma in trasferta per la prima volta in stagione dopo quattro successi consecutivi. In Piemonte, in una gara valida per la decima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, infatti, vince la Bam Acqua San Bernardo Cuneo, Finisce 3-0 (25-22, 25-20, 25-19) la sfida del Palasport di Cuneo con i padroni di casa che confermano l’imbattibilità interna, salgono a quota 17 punti e superano proprio Castellana in classifica al terzo posto.
    Pesano nell’economia della gara anche le assenze nella metà campo di Castellana contro un Cuneo che tra le mura amiche si conferma implacabile. È un sabato sera che lascia l’amaro in bocca alla Bcc per quello che poteva essere ma non è stato e che dovrà servire da punto di partenza per rilanciarsi già dal prossimo turno infrasettimanale in calendario mercoledì 7 dicembre 2022 al Pala Grotte contro Vibo Valentia.

    Cuneo superiore anche e soprattutto nella percentuale d’attacco: 52% contro 37%. Botto è il top scorer del match con 14 punti (in doppia cifra anche Santangelo e Codarin). Nella New Mater vanno oltre i dieci punti solo Theo Lopes con 12 e Luca Presta con 11 (per lui anche 4 muri).

    FORMAZIONI – Cuneo si presenta con il migliore assetto: Pedron in regia, Santangelo in posto due, Botto e Parodi schiacciatori, Codarin e Sighinolfi centrali, Bisotto libero.
    Il Castellana di Cannestracci si schiera inizialmente con Jukoski palleggiatore, Theo Lopes da opposto, Cattaneo e Di Silvestre martelli, Presta e Ndrecaj al centro, Marchisio libero. Debutto assoluto in serie A2 dalla prima battuta per il centrale classe 1999 Gerald Ndrecaj. Solo panca per Matteo Zamagni, fermato in mattinata da un fastidioso mal di schiena. Di nuovo neanche a referto Dario Carelli.
     
    CRONACA – Partenza con l’ace di Cattaneo e due di Theo: 1-3. Ndrecaj e Presta tengono avanti la Bcc (6-7), ma subito Cuneo piazza il contro break con i muri di Botto e Sighinolfi (9-7) e il block out di Santangelo: 11-7. La reazione pugliese arriva ancora con Presta: due per l’11-10. La Bcc non morde e Cuneo scappa ancora con tre di Botto (14-11) e tre di Codarin (18-14). Presta (due di fila) e Cattaneo (con l’ace) per la speranza di rimonta: 20-17. Ndrecaj a muro costringe Cuneo al time out (22-20), ma Santangelo e Botto costruiscono il finale: 24-21. Chiude Parodi sul 25-22.
    Nel secondo si riparte dal 4-2 con Santangelo e Botto. La Bam Acqua San Bernardo resta in controllo: tre di Codarin per il 10-4. Longo per Jukoski è il tentativo di Cannestracci, ma Codarin si conferma in ritmo: 13-6. La Bcc prova a reagire a metà set con Presta (15-9) e l’ace di Cattaneo (17-11), ma Cuneo riesce a capitalizzare al massimo ogni situazione: 19-12 sempre con Codarin. Botto in diagonale (21-14) e Sighinolfi da centro (22-15) attorno al ritorno in campo dopo nove gare di capitan Nicola Tiozzo. È l’unica buona notizia di un finale che si chiude sul 25-20.
    Tiozzo e Longo in campo dalla prima battuta: ace di Santangelo per il 2-0. Bcc più reattiva, ma Cuneo ancora più efficace nelle soluzioni: block out di Santangelo per il 10-8. Theo tiene viva Castellana ma Santangelo è anche fortunato: 12-9. Codarin torna super a muro nel momento giusto per Cuneo (14-11) e pure Sighinolfi trova muro e break sul 16-12. Botto allunga fino al 18-12. Dentro di nuovo Jukoski, ma ormai la Bam Acqua San Bernardo vola: due di Botto (20-13) e uno di Parodi (21-15) sempre da quattro. Il 25-19 che vale il 3-0 è ancora di Parodi, di nuovo dalla banda.

    TABELLINO
     
    Bam Acqua San Bernardo Cuneo – Bcc Castellana Grotte 3-0
    25-22 (27’), 25-20 (27’), 25-19 (25’)

    Cuneo: Pedron, Botto 14, Sighinolfi 7, Santangelo 12, Parodi 6, Codarin 11, Bisotto (L), Lanciani, Cardona, Esposito. ne Kopfli, Lilli (L), Chiapello.
    All. Giaccardi, II all. Gallesio, ass. all. Cefaratti, scout Sampò
    Battute vincenti/errate: 1/13
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 62/30. Attacco: 52
    Errori gratuiti: 5 att / 4 ric

    Castellana: Jukoski 1, Cattaneo 4, Presta 11, Theo Lopes 12, Di Silvestre 7, Ndrecaj 5, Marchisio (L), Longo, Tiozzo 2. ne Zamagni, Sportelli, De Santis (L).
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 4/16
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 50/23. Attacco: 37
    Errori gratuiti: 6 att / 1 ric

    Arbitri: Angelo Santoro di Varese, Paolo Scotti di Sospiro (Cr) LEGGI TUTTO

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    10^ GIORNATA A2, KEMAS LAMIPEL AL PALA PARENTI CONTRO MOTTA

    Crocevia importante per la stagione della Kemas Lamipel S. Croce. In otto giorni i biancorossi si giocheranno una bella fetta di campionato, gare che potrebbero decidere la classifica del girone di andata. Avversaria di turno al Pala Parenti è la HRK Motta di Livenza, una delle società storiche della pallavolo italiana (anno di fondazione: 1969), con innumerevoli stagioni di serie B alle spalle e soltanto quattro annate tra A3 e A2 (questa è la seconda nell’attuale categoria dopo l’esordio dello scorso campionato). La squadra allenata dal veterano Pino Lorizio è partita molto piano (ultimo posto, 5 punti all’attivo), mentre i biancorossi di Vincenzo Mastrangelo stanno volando: tre successi di fila, di cui l’ultimo al Pala Intred di Bergamo. I tre punti potrebbero “cancellare” la crisi delle quattro sconfitte e proiettare davvero la Kemas Lamipel nella lotta per le primissime posizioni. A livello di starting-six i Lupi dovrebbero riproporsi con l’assetto di domenica scorsa: Coscione-Motzo, Maiocchi-Colli, Truocchio-Vigil Gonzalez, Morgese. Motta di Livenza, però, venderà cara la pelle: nell’ultimo turno ha vinto la prima gara (3-2 su Lagonegro), e in settimana ha aggiunto un importante tassello al proprio organico, assicurandosi per la regia quell’Alessandro Acquarone lasciato libero proprio dalla Kemas Lamipel. Subito un incrocio da brividi, dunque, tra lo storico palleggiatore biancorosso e la propria ex società. Un aspetto che potrebbe minare gli equilibri, dato che l’entusiasmo e la dedizione con cui Acquarone affronterà la gara daranno tanta spinta in più ad una formazione ospite che aveva proprio bisogno di ulteriore slancio e rinnovate motivazioni.Il fischio d’inizio della sfida è fissato per le ore 18.00GLI AVVERSARI: si è detto dell’arrivo, e del probabile debutto, di Alessandro Acquarone in regia. In diagonale con il regista andrà ad operare Andrea Schiro, classe 2001, ennesimo prodotto del vivaio targato Kioene Padova. Prima stagione in A2 Credem Banca per lui, così come per Valentin Kordas, laterale estone proveniente dall’esotica Bigbank Tartu. In diagonale con Kordas una delle rivelazioni della passata stagione, lo schiacciatore brasiliano Matheus Secco Costa. Al centro giostreranno il bolzanino Alessandro Acuti, secondo anno a Motta, scuola Itas Trentino, e il marchigiano Stefano Trillini, proveniente da Aversa e da alcune stagioni di A3 con Potenza Picena e Pineto. Libero, Leonardo Battista, barese, visto a Siena nel 2016/17 e già da tre stagioni titolare con la HRK.LE DICHIARAZIONI:Vincenzo Mastrangelo (All.): “Affronteremo Motta con l’attenzione e l’atteggiamento adeguati. Abbiamo voglia di continuare la striscia delle vittorie consecutive. In queste gare siamo migliorati in tutto. Eravamo, anzi siamo, una squadra giovane, nuova, avevamo confermato soltanto tre elementi della passata stagione. E’ chiaro che all’inizio abbiamo fatto un po’ fatica, ci abbiamo messo del tempo per capirci e abbiamo avuto il nostro bel momento di difficoltà. Il segreto è stato andare avanti, continuare a lavorare e cercare di capirci sempre di più esaltando quel che già facevamo bene. Con l’arrivo di Manuel (Coscione ndr) le cose sono migliorate ulteriormente, perché stiamo mettendo ancora più attenzione nel fare tutto e nel costruire il nostro sistema di gioco”.Mirco Compagnoni: “L’opportunità di giocare a S. Croce è stata una bella sorpresa. Lavorare in una società strutturata, con un grande staff tecnico, è quello che volevo. Giocare sabato in B e domenica in A2 non mi pesa, ci si fa l’abitudine e poi è la mia vita. Coscione si è rivelato un giocatore di grande esperienza che già dai primi allenamenti ha cercato di darci consigli, per farci fare un piccolo passettino in avanti ogni volta. Ha portato tranquillità nella squadra, già dalla partita con Bergamo si è visto”.La PRESS CONFERENCE integrale, con tutte le dichiarazioni di coach Vincenzo Mastrangelo e dello schiacciatore Mirco Compagnoni, è disponibile qua: https://fb.watch/haNqm755JH/ARBITRI: Arbitreranno Serena Salvati e Luca GrassiaTV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    ROSTER:HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone Alessandro P, 1 Santi Sebastiano L, 2 Trillini Stefano C, 3 Cavasin Alberto S, 4 Schiro Andrea O, 5 Partenio Pier Paolo P, 6 Cunial Edoardo S, 7 Pilotto Enrico C, 8 Bellanova Giuseppe P, 9 Fusaro Francesco C, 10 Secco Costa Matheus S, 11 Acuti Alessandro C, 13 Kordas Valentin S, 16 Battista Leonardo L, 17 Lazzaretto Enrico S.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: 2 Arguelles Sanchez Edwin S, 2 Coscione Manuel P, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.LA GIORNATA (10^ giornata, 3-4 dicembre 2022):Agnelli Tipiesse Bergamo-Cave del Sole LagonegroKemas Lamipel S. Croce – HRK Motta di LivenzaBAM Acqua S. Bernardo-BCC Castellana GrotteTonno Callipo Vibo Valentia-Consar RCM RavennaConad Reggio Emilia-Pool Libertas CantùDelta Group Porto Viro-Videx GrottazzolinaTinet Prata di Pordenone-Gruppo Consoli Mc Donald’s Brescia
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Ravenna, si rinnova la sfida contro Vibo

    Seconda trasferta consecutiva per Goi e compagni, attesi domani sera alle 20 nell’anticipo della decima giornata a Vibo Valentia, una delle due squadre in vetta alla classifica. Non mancano gli ex. E intanto Bonitta entra nella Hall of Fame con la nazionale femminile campione del mondo 2002
    Ultima trasferta di campionato al Sud per la Consar Rcm. Domani sera, nell’anticipo della decima giornata d’andata di A2, la squadra di Bonitta è attesa a Vibo Valentia dalla Callipo, capolista del campionato, nella sfida tra le due formazioni che hanno lasciato la SuperLega al termine della scorsa annata. E il sogno proibito della formazione ravennate è centrare il tris di successi dopo avere sbancato Castellana Grotte e Villa d’Agri, tana della Cava del Sole Lagonegro.La Callipo è reduce dallo stop forzato nell’ultimo turno a causa di alcuni elementi del gruppo della prima squadra risultati positivi al Covid, prima del quale erano arrivate due sconfitte di fila in trasferta a Cuneo e Porto Viro. La Consar Rcm è uscita battuta dalla sfida con Cantù che ha interrotto una serie di tre successi di fila.“Ci attende una sfida molto complessa contro una squadra che, anche se ha avuto alcuni passaggi a vuoto, è comunque prima in classifica – sottolinea il coach ravennate Marco Bonitta – e non nasconde le sue ambizioni. Le sue due sconfitte sono state poi determinate essenzialmente dai meriti degli avversari più che da carenze sue. Affrontiamo Vibo senza timori e cercando di mettere in pratica il nostro miglior gioco: è una partita molto utile per testare il nostro comportamento e atteggiamento in una gara in cui abbiamo il pronostico chiuso”.Sul parquet del Pala Maiata, dove si giocherà alle 20, con diretta su Volleyballworld.tv (arbitrano De Simeis di Lecce e Palumbo di Rende), Goi e compagni cercheranno di mettere in campo con una continuità maggiore gli aspetti positivi emersi nel match perso contro Cantù e analizzati serenamente in settimana. “Anche domenica scorsa abbiamo visto che non siamo una squadra che si può appoggiare su un solo giocatore – analizza Bonitta – ma che deve avere l’apporto collettivo, dentro il quale almeno un paio di atleti deve giocare da otto. Così diventiamo pericolosi. E questo atteggiamento dobbiamo metterlo in campo domani, come siamo stati capaci di fare a Castellana Grotte permettendoci di vincere contro quella che al momento è terza in classifica. Se ci troviamo in quel cerchio magico che ho detto prima possiamo giocare una bella partita”.Non mancano gli ex in questa partita: in casa calabrese ci sono Orduna e Buchegger, compagni di squadra anche a Ravenna nella stagione 2017/18, mentre in casa romagnola ci sarà il ritorno a Vibo per Simone Orto, lo scorso anno nella formazione giovanile della Tonno Callipo che ha disputato il torneo di Serie B e Under 19, conquistando il titolo regionale, e per Francesco Guarnieri, negli ultimi due anni assistente di coach Baldovin.
    Bonitta nella Hall of Fame Intanto, la società apprende con soddisfazione e gioia la notizia dell’ingresso nella Hall of Fame della nazionale italiana femminile campione del mondo 2002 e del suo coach di allora Marco Bonitta. Il riconoscimento verrà ritirato il prossimo 14 dicembre a Bologna. “Provo un orgoglio molto forte – ammette l’allenatore – e non nego di essere molto contento. Ringrazio il presidente della Federazione, tutte le ragazze e lo staff che erano con me. Devo dire che l’emozione e la gioia di quel trionfo, che è ancora l’unico di importanza assoluta della nazionale femminile, parlo di Mondiali e Olimpiadi, mi hanno sempre accompagnato in questi 20 anni ma so già per certo che quel giorno le avvertirò ancora di più”. LEGGI TUTTO

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    Dopo una settimana di stop inizia il tour de force

    Inizia il tour de force per la Conad Reggio Emilia, che dopo una settimana di stop forzato, a causa della positività di più di tre atleti nelle fila di Vibo Valentia, affronta in due settimane ben tre incontri: si comincia con Cantù sabato 3 dicembre al Bigi ore 20:30.
    “Sarà una partita molto difficile, ma sicuramente anche molto entusiasmante”. Rivela lo schiacciatore ex biancoverde Romolo Mariano, nelle fila canturine nella stagione 2020/2021: “Cantù è una delle mie ex squadre dove ho giocato in A2, quindi c’è quel pizzico di motivazione in più a giocare contro i lombardi; ritrovo degli ex compagni di squadra, sarà quindi una piacevole situazione. Una volta che inizierà la partita saranno solamente avversari: ritorneranno amici solo a fine match” scherza lo schiacciatore.
    Dopo Cantù arriveranno due trasferte: la prima l’8 dicembre a Ravenna e la seconda sarà domenica 11 a Santa Croce sull’Arno contro i lupi. “Dovremo gestire bene le energie. – continua il posto quattro bergamasco di Volley Tricolore – Tra una partita e l’altra ci sono pochi giorni di stacco, quindi dovremo essere bravi a recuperare velocemente, sperando di portare a casa più punti possibili. Noi daremo il massimo per provare a vincere”.
    Ultimi incontri decisivi, dai quali si potranno iniziare a tirare le somme per chi accederà ai quarti di finale per giocarsi la Coppa Italia, prevista per il 5 febbraio. Il girone di andata, per Reggio Emilia si chiuderà il 21 dicembre con il recupero di Vibo Valentia – Reggio Emilia.
    La partita di sabato 3 dicembre è visibile in streaming sulla piattaforma di volleyballworld.tv, i biglietti per l’incontro sono acquistabili direttamente il giorno della gara alla biglietteria del Bigi. LEGGI TUTTO

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    Bentornati nella mischia: domenica Delta Group contro Grottazzolina

    Francesco Biolcati di Delta Group e il palleggiatore Enrico Zorzi presentano il prossimo impegno di campionato contro Grottazzolina
    Bentornata nella mischia Delta Group. Dopo lo stop Covid dello scorso weekend, la formazione nerofucsia riprende il suo cammino in campionato con un match casalingo. Domenica 4 dicembre alle ore 18 va in scena a Porto Viro la sfida della decima giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca contro Videx Yuasa Grottazzolina.
    Non avendo giocato a Castellana, i Battocchio Boys si ritrovano ora a condividere il quinto posto in classifica con altre tre squadre. Tra queste anche la matricola Grottazzolina, che domenica è stata sconfitta 3-0 da Brescia e ha interrotto così una lunga striscia positiva: prima della debacle contro i Tucani, infatti, la compagine allenata da Massimiliano Ortenzi e trainata dal capocannoniere della categoria Rasmus Breuning Nielsen andava a punti da sei partite consecutive, con cinque vittorie e una sola sconfitta al tie-break nel ruolino di marcia.
    Ogni partita, però, fa storia a sé in questo indecifrabile campionato di A2. Dove i valori sono talmente livellati che Vibo è ancora capolista (a pari merito) nonostante sia ferma al palo da tre turni e ci sono addirittura 12 squadre intruppate in sei punti. Da qui alla fine del girone d’andata, insomma, sarà bagarre per i posti in Coppa Italia (i primi otto), e già la partita di domenica può valere un pezzettino di qualificazione.
    “La situazione in classifica è sicuramente molto particolare, ma questi sono i momenti più belli ed esaltanti dello sport – commenta nel prepartita l’alzatore della Delta Group Enrico Zorzi – Ci stiamo preparando per questa volata e siamo pronti a giocarci tutte le prossime sfide al massimo. L’ultima gara che abbiamo giocato contro Vibo è stata positiva, non penso che il fatto di esserci fermati per una settimana possa rappresentare un limite. La nostra è una programmazione a lungo termine, stiamo continuando a lavorare bene in palestra e domenica vogliamo far vedere quello che stiamo portando in allenamento tutti i giorni”.
    Zorzi esorcizza quindi lo spauracchio Breuning Nielsen, già affrontato ai tempi della Serie A3 quando Porto Viro si giocò la promozione con Brugherio: “Anche allora era un ottimo elemento e faceva la differenza, ma la finale l’abbiamo portato a casa noi… Il bello della pallavolo è che è uno sport di squadra. In questo momento dobbiamo solo pensare a noi stessi, ad esprimere il nostro gioco, senza preoccuparci dei singoli o dell’avversario che abbiamo davanti. Cerchiamo di svolgere il nostro compito e di svolgerlo bene, lo stiamo facendo in palestra ogni giorno con il sacrificio di tutti, giocatori e staff, per cui continuiamo in questa direzione e divertiamoci”.
    A caricare l’ambiente nerofucsia in vista delle prossime sfide anche Francesco Biolcati, Responsabile Relazioni Esterne del title sponsor Delta Group: “La stagione è iniziata molto bene, crediamo fortemente nelle capacità di questo gruppo, dello staff tecnico e della dirigenza, per cui non poniamoci limiti. Stiamo investendo sempre di più in questo progetto e siamo vicini alla squadra ogni domenica per aiutarla ad arrivare il più lontano possibile in campionato e in Coppa Italia”.
    E per arrivare lontano sarà come sempre determinante il supporto del pubblico di casa: “L’atmosfera del nostro palazzetto è unica – prosegue Biolcati –, la puoi quasi toccare con mano quando entri ed è senza dubbio uno dei nostri punti di forza. Per noi è una soddisfazione vedere tanta partecipazione, investire in questa realtà sportiva significa anche creare valore sociale per la comunità di Porto Viro e di tutte le città vicine, pur in un momento complesso e particolare come quello che stiamo vivendo. Il club è cresciuto molto negli anni ma è riuscito a mantenere la propria identità, i propri valori, che sono gli stessi di Delta Group. Per questo siamo pronti a metterci ancora di più a disposizione per far crescere questo gruppo e vederlo arrivare dove merita”. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro incombe, Bonacic: “Sarà un bel banco di prova.”

    Foto: Fabio Verducci
    Decima tappa stagionale sul difficile campo di Garnica e compagni.
    Inizia da Porto Viro il rush finale di questo girone di andata. Domenica alle 18 il gruppo di Ortenzi è atteso in terra veneta, il primo dei quattro scogli da superare, da qui al 18 dicembre, per arrivare al giro di boa e tracciare un primo bilancio della stagione. La voglia di rialzarsi dopo lo sgambetto di settimana scorsa, il bisogno di riscatto per recuperare le buone vibrazioni di questo avvio di campionato; quando nel 1922 Hermann Hesse scrisse Siddhartha racchiuse al suo interno il messaggio secondo cui la consapevolezza altro non è che il risultato della somma delle proprie esperienze. L’ascesa contro Bergamo e la repentina caduta in quel di Brescia vanno inquadrate proprio sotto questo profilo quali tasselli necessari di un puzzle il cui fine ultimo è il completamento dell’apprendistato grottese nella seconda serie nazionale.
    In questo senso la Delta Group può rappresentare un primo crocevia della stagione. Seconda partecipazione consecutiva alla serie A2 per il sodalizio veneto dopo una rocambolesca salvezza conquistata all’ultima giornata della regular season 2021/22. Un progetto che quest’anno è ripartito dalle basi, anzi, dalla panchina con l’ingaggio di Matteo Battocchio, ex coach di Cantù ed attuale condottiero della nazionale italiana Under 20. In cabina di regia un nome che non ha bisogno di presentazioni, Fernando Gabriel Garnica, fresco protagonista nella passata stagione tra le fila dei campioni iridati di Reggio Emilia, con Enrico Zorzi a farne le veci nella terza personale stagione consecutiva in nerofucsia. Nessuna novità in posto due dove hanno trovato conferma il polacco Bartosz Krzysiek e Giacomo Bellei. Nel reparto centrale Rocco Barone e Matteo Sperandio sono stati affiancati da due volti nuovi, l’ex Ravenna Alex Erati (fermato da un infortunio rimediato nella pre-season) e Graziano Maccarone, scuola Vibo Valentia, reduce da un’annata in A3 con Lecce. Un maggior rinnovamento ha investito invece la batteria degli schiacciatori, dove trova posto Filippo Vedovotto quale unico superstite della passata stagione. I nuovi tasselli portano i nomi di Marco Pierotti e Felice Sette, rispettivamente da Bergamo e Cantù, insieme ad una giovane promessa azzurra under 20, prelevata dal settore giovanile di Padova, Riccardo Iervolino. Il comando della difesa è invece affidato al classe 2001 Davide Russo che ha raccolto l’eredità di Egon Lamprecht, confermato in rosa in qualità di secondo libero.
    Nessun precedente tra le due formazioni. Quella nerofucsia è ferma ai box da due settimane dopo il rinvio del big match della nona giornata contro Castellana Grotte e se l’assenza del ritmo gara potrebbe fare da contrappeso nell’economia della sfida è anche vero che nel giro di una settimana Vecchi e compagni transitano da un tabù all’altro. Dopo Brescia ecco il taraflex di Garnica e compagni che, a distanza di due mesi dall’inizio del torneo, appare un fortino inespugnabile. 14 punti in classifica figli di cinque vittorie in altrettante gare casalinghe, a farne le spese anche la capolista Vibo Valentia due settimane fa, con la sola Brescia capace di strappare un punto alla seconda giornata. I numeri parlano chiaro, servirà la massima attenzione e soprattutto servirà mettere a frutto la “lezione” (coach Ortenzi docet) ricevuta domenica scorsa al San Filippo.
    Una risposta che dovrà passare innanzitutto da un atteggiamento e da una prestazione all’altezza: “Affronteremo una squadra che esprime una buona pallavolo perciò servirà scenderà in campo con una mentalità forte ed esprimere un alto livello di gioco – ha dichiarato lo schiacciatore Dusan Bonacic -. Dopo la sconfitta di Brescia siamo tornati a sudare in palestra con il giusto spirito e quello di domenica sarà un bel banco di prova per mettere a frutto tutto il lavoro fatto in settimana. Sappiamo bene che con un alto ritmo di battuta ed un buon cambio palla potremo tornare a Grottazzolina con un bel risultato.”
    Ora il calendario si fa fitto di impegni. La prossima settimana si torna nelle Marche con due sfide consecutive, nell’arco di quattro giorni, sul parquet del PalaGrotta: prima Cuneo (giovedì 8 dicembre, ore 18) poi Ravenna (domenica 11 dicembre, ore 16). Una settimana più tardi la trasferta di Cantù chiuderà il girone di andata. LEGGI TUTTO