More stories

  • in

    Al Palabarbazza arriva Castellana. Serve un segnale, serve il primo passo

    MOTTA DI LIVENZA – Smaltite le scorie lasciate dalla brutta sconfitta contro Grottazzolina si torna in campo, miglior luogo in questi casi per lasciarci alle spalle un passaggio a vuoto come quello di sabato scorso dove i leoni sono sembrati i fantasmi di quelli visti a Ravenna. Il cammino ad oggi è sicuramente in salita dopo le prime 5 giornate e altrettante sconfitte, ma la strada è ancora lunga e i punti in palio ancora tanti. Non sarà facile, ma ad oggi numeri alla mano nulla è ancora definitivamente compromesso.
    La BCC Castellana Grotte, terza a quota 11 punti a tre lunghezze da Vibo, sta attraversando un ottimo momento, sono tre le vittorie consecutive (ultima 3 a 2 contro Bergamo) e può contare nel suo cammino ad oggi un’unica sconfitta al tie-break contro Ravenna. Come detto tutt’altrastoria per i liventini, fanalino di coda in questo campionato di A2 targato CREDEM Banca, ancora a 0 nella colonna vittorie. I precedenti fra le due formazioni parlano di un 3 a 1 in favore dei biancoverdi nell’andata della scorsa stagione e un 3 a 2 per Castellana al ritorno.
    Coach Jorge Cannestracci dovrebbe affidarsi al sestetto visto contro Bergamo con Jukoski al palleggio (Figlio d’arte, il padre è Paulao Silva, medaglia d’oro alle Olimpiadi del ’92 con la Selecao) e Theo Lopes opposto, Di Silvestre e Cattaneo (ex biancoverde) i posti quattro, Zamagni e Presta centrali e Marchisio libero. “El Comandante” Lorizio (9 stagioni sulla panchina pugliese)) potrebbe far scendere in campo i suoi con Partenio in regia e Kordas contromano, Mattheus e Lazzaretto martelli ricevitori, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero.
    Direttori di gara i signori Anthony Giglio e Paolo Scotti. Diretta su volleyballworld.it sabato 05 novembre ore 18.00.
    Servirà scrollarsi di dosso la paura e le insicurezze viste nell’ultima sfida del PalaBarbazza, scendere in campo con l’entusiasmo che una squadra giovane come l’HRK Motta deve avere nel suo DNA. Entusiasmo e, perché no, della sana sfrontatezza. “Il Primo passo non ti porta dove vuoi, ma almeno ti toglie da dove sei” (cit. Jodorowsky). I biancoverdi di coach Lorizio hanno proprio bisogno di fare quel primo passo in questo campionato, ci sono andati vicini ma non sono mai riusciti a farlo del tutto.
    Appuntamento Sabato 05 novembre ore 18.00 al Pala Barbazza di San Dona’ di Piave.
    Ufficio Stampa – Giuliano Bonadio- press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

  • in

    Tim is back. Dott. Mura: “Frutto di un grande lavoro di squadra”

    Tim Held è pronto. L’ultimo ok per l’attesissimo rientro dello schiacciatore, già dalla sfida di domenica a Reggio Emilia (non proprio una partita qualunque…), è arrivato nella serata di ieri. “I’m back” annunciava lo stesso numero 3 in una storia sui suoi social, a certificare un countdown finalmente giunto al lieto fine. Un risultato sospirato e realizzato attraverso uno splendido lavoro di squadra tra il giocatore, il solito impeccabile staff medico-sanitario dell’Agnelli Tipiesse e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
    “Il problema legato allo stretto toracico – spiega il dott. Maurizio Mura – è stato risolto. Dapprima se n’era creato uno di carattere vascolare. A seguire, dopo accertamenti approfonditi, è emerso che la causa della sintomatologia era anche di tipo muscolare-strutturale. Non servirà alcun tipo d’intervento chirurgico, per Held sarà sufficiente essere monitorato e gestito nelle sue attività performanti. E’ un atleta straordinario, un perfezionista per cui il piano di recupero è già in atto da almeno una ventina di giorni con un lavoro specifico sui muscoli della spalla. Abbiamo dovuto solamente rispettare i tempi canonici di circa un mese”. Come detto, un nodo che si è sciolto attraverso la disponibilità, professionalità e la preparazione di tante persone: dal dottor Gianluigi Patelli, primario della radiologia dell’ ospedale Bolognini di Seriate, al Professor Stefano Pirrelli, direttore della Chirurgia vascolare del Papa Giovanni XXIII di Bergamo, alla dottoressa Simonetta Gerevini, a capo della Neuroradiologia dello stesso ospedale”.
    A porre doverosamente l’accento anche il direttore sportivo Vito Insalata: “Il ringraziamento va a tutti, perché ciascuno ha messo tutta la sua conoscenza del settore affinché Held tornasse a disposizione nel più breve tempo possibile. Possiamo contare su uno staff di livello assoluto (il preparatore Nicola Gibellini, il fisioterapista Matteo Bonfanti ed il massofisioterapista Federico Carenini ndr) coordinato dal dottor Mura, raro esempio di competenza e disponibilità al servizio della società”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Cuneo Volley può contare sull’esperienza della “Farmacia Della Valle”

    Il Cuneo Volley può contare sull’esperienza della “Farmacia Della Valle”
    Una collaborazione che continua negli anni quella tra la famiglia Della Valle-Carbonaro e il Club.

    La professionalità e l’esperienza della Farmacia Della Valle è sicuramente un valore aggiunto per il Cuneo Volley, che da diversi anni può contare sul supporto dei servizi e dei prodotti dell’attività portata avanti dalla Famiglia Della Valle-Carbonaro in piazza Galimberti a Cuneo.
    « La pallavolo a Cuneo è da sempre uno sport che appassiona e la nostra famiglia non fa eccezione – spiega la Dott.ssa Marialuisa Della Valle titolare della Farmacia – da anni sosteniamo il Club di pallavolo maschile della città e seguiamo in modo partecipe i campionati. ».
    Fondata nel 1732 con l’editto di Re Carlo Emanuele, nel 1934 la farmacia venne acquistata dal Dott. Mario Della Valle e da quella data l’esercizio è sempre stato gestito dalla stessa famiglia per quattro generazioni: al Dott. Mario Della Valle seguì il figlio Dott. Fausto Della Valle, la nipote Dott.ssa Marialuisa Della Valle e i figli di quest’ultima Pietro e Giulia Carbonaro. Negli anni sono stati ingranditi gli spazi, assunti collaboratori, ampliate la quantità dei prodotti trattati ed introdotti servizi innovativi per il cittadino, senza mai perdere di vista la missione della professione del farmacista: mettere a disposizione del cliente-paziente competenza e professionalità.
    Come riconoscimento della lunga attività sul territorio cuneese da parte della famiglia Della Valle, nel febbraio 2020 la farmacia è stata investita del titolo di “Impresa Storica d’Italia”. Da sempre attenti al mantenimento della tradizione, ma con un occhio rivolto all’innovazione e al futuro, nel 2018 il magazzino della farmacia è stato automatizzato con il sistema Bertero, questa innovazione ha portato una riduzione del tempo di attesa dei clienti e un aumento della permanenza a banco dei farmacisti per offrire sempre il miglior consiglio.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

  • in

    Cantagalli M. e Meschiari commentano l’ultima sconfitta a caldo

    “Abbiamo lottato con tutti i nostri mezzi, ma qualche errore di troppo ci è costato la partita”. Sono queste le prime parole a caldo del tecnico reggiano Luca Cantagalli, che definisce l’incontro tra Porto Viro e Reggio Emilia, finito 3-1, alla pari: “Abbiamo avuto la possibilità di vincere, soprattutto i set che abbiamo protratto fino ai vantaggi, ma i veneti sono stati più bravi di noi; in alcuni frangenti abbiamo peccato di ingenuità”.
    Hanno cercato di risolvere dalla linea dei nove metri i giallorossi, cercando di forzare al servizio, ma proprio quel fondamentale si è rivelato fatale: “Non siamo più riusciti ad imporre il nostro gioco – prosegue l’allenatore – eravamo convinti di poter aggiustare l’incontro con la battuta, ma i troppi errori non ci hanno premiati. Ora torniamo in palestra a lavorare sui nostri difetti, dobbiamo resettare la testa; dopo tre sconfitte si rischia di andare “nel pallone”. Abbiamo bisogno di certezze in attacco e difesa, oggi abbiamo concesso a Porto Viro troppi palloni facili, che hanno saputo sfruttare al meglio per guadagnarsi tre punti in classifica”.
    Anche il giovane schiacciatore Meschiari condivide quanto espresso dal coach: “Troppi errori al servizio, stasera non abbiamo sofferto qualcosa in particolare, abbiamo solo bisogno di gestire meglio la nostra porzione di campo e il nostro gioco. Ci è mancata la lucidità nei punti chiave dell’incontro.
    Abbiamo comunque fatto un passo avanti nell’arco della partita da cui potremo ripartire a lavorare in palestra per farci trovare pronti da Bergamo”.
    Rimasta con 6 punti e scesa al decimo posto la Conad dovrà rimettersi in sesto ed è il libero Marco Cantagalli a spiegare come: “In palestra stiamo lavorando tanto e bene, oggi abbiamo dimostrato che sappiamo lottare e non molliamo mai. Confido nella squadra e nel suo potenziale: i risultati arriveranno”.
    Il prossimo incontro è anticipato alle ore 16:00 di domenica 6 novembre, occasione in cui Reggio Emilia e l’Agnelli Tipiesse Bergamo si sfideranno al PalaBigi di Reggio Emilia. LEGGI TUTTO

  • in

    KEMAS LAMIPEL, TERZO STOP CONSECUTIVO

    CONSOLI MC DONALD’S BRESCIA-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-1
    Parziali: 21-25, 20-25, 25-22, 24-26.CONSOLI MC DONALD’S BRESCIA: Bettinzoli, Luisetto, Gatto, Loglisci 14, Tiberti 1, Giani, Sarzi, Franzoni, Galliani 13, Candeli 7, Esposito 9, Togni, Gavilan 24. All. Zambonardi 2^ All. IervolinoKEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles , Favaro, Motzo 26, Colli 6, Maiocchi 18, Acquarone 1, Vigil Gonzalez 7, Compagnoni 3, Hanzic 1, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 1. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriArbitri: Marco Colucci, Andrea ClementeKEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 5, battute sbagliate 13, muri 11TINET PRATA PORDENONE: battute punto 5, battute sbagliate 17, muri 13La Kemas Lamipel non riesce a spezzare la serie negativa e incappa nel terzo stop consecutivo. La Gruppo Consoli, per quanto incerottata, con Galliani adattato nel ruolo di opposto, impatta meglio il match, con più organizzazione e sicurezza nel gestire le situazioni e le scelte. Sembrano sempre in controllo, i padroni di casa, ed effettivamente sia nel primo che nel secondo set comandano le operazioni facendo avvicinare raramente gli ospiti, in difficoltà in quasi tutti i fondamentali. La Kemas è volenterosa, i ragazzi si mettono a disposizione, ma non riescono a trovare la chiave per la continuità necessaria. Rispondono ai colpi della Gruppo Consoli, ma non riescono a metterne a segno due o tre in fila. Mastrangelo ruota Hanzic con Colli, poi sostituisce Truocchio con Compagnoni: l’assetto del terzo set gli da ragione e i Lupi riaprono la gara, allontanando l’incubo di una seconda frazione giocata davvero sottotono. Nel quarto parziale inizia un’altra partita. Le due squadre si equivalgono e se le danno di santa ragione. Il match adesso è intenso e coinvolgente, né Brescia né Santa Croce riescono a allungare nel punteggio: i biancorossi sembrano più in palla, adesso, ma sul punteggio “caldo” Loglisci mette due aces e da modo alla sua squadra di recuperare. Si va ai vantaggi: una palla perfetta della seconda linea biancorossa viene finalizzata in una “pipe” per Maiocchi, ma il muro locale non abbocca alla finta e Candeli ci mette la manona. Lo scambio successivo è sicuramente più sporco, la palla arriva a Motzo che la vuol risolvere di forza ma spara abbondantemente a lato. Finisce 3-1 per Brescia, con la Kemas Lamipel che deve ripartire dal terzo e dal quarto set dimenticando l’approccio dei primi due. A Vibo sarà durissima ma è anche un’occasione fantastica per metter giù una prestazione scacciacrisi, staff e atleti lo sanno bene e lavoreranno duramente per questo.Così Bulleri nel post-gara: “Primi due set siamo partiti male e abbiamo sempre dovuto rincorrere. Terzo set stesso approccio ma abbiamo avuto una reazione; dal quarto parziale abbiamo giocato la partita che ci aspettavamo, punto a punto. Purtroppo, sono stati i dettagli a risolvere la gara. Non rimane altro da fare che lavorare. Lo abbiamo fatto questa settimana, lo faremo nelle prossime, cercando di invertire questo trend”.LA CRONACAKemas Lamipel in campo con Acquarone e Motzo in diagonale, Hanzic e Maiocchi in banda, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Coach Zambonardi sceglie invece Tiberti in regia, Galliani opposto, Loglisci e Abrahan in banda, Esposito e Candeli al centro, Franzoni libero.Primo set. Partono meglio i padroni di casa, con i biancorossi troppo fallosi: Mastrangelo chiama il primo time-out sul punteggio di 8-3. Maiocchi prova a suonare la carica, la Kemas accorcia a -3 ma in queste prime fasi il muro fa fatica a contenere i colpi di Loglisci e Abrahan. Galliani prende a muro Hanzic per il 16-11, il croato esce e viene sostituito da Colli. Loglisci mette dentro il punto numero 17, secondo time-out per la Kemas. Motzo riporta i suoi a -3, con un gran turno di battuta. Questa volta a fermare il gioco è Brescia. Al rientro i locali riprendono le distanze: il gioco dal centro dei padroni di casa funziona e Galliani da posto due gioca anche di esperienza. Colli mette a segno un diagonale ma poi sbaglia dai nove metri. Maiocchi con un gran diagonale segna il 16-20. La Kemas, indietro di quattro lunghezze, non riesce a ricucire. Mastrangelo prova Favaro al servizio per Vigil Gonzalez. L’errore del giovane schiacciatore veneto manda Brescia a quota 24. Truocchio in combinazione con Acquarone annulla il primo set-point, Loglisci sbaglia il secondo e il coach di casa chiama time-out. E’ Galliani a chiudere. 64% in attacco per i Tucani in questa prima frazione.Secondo set. Rientra Hanzic in sestetto. La partenza non è delle migliori, 5-1 per i lombardi e Mastrangelo deve spendere subito un time-out. Brescia rimane avanti, difende con grande ardore e non cede un centimetro a muro. Mastrangelo avvicenda ancora Hanzic con Colli. Abrahan mette giù l’11-7 con un pallonetto spinto, poi Esposito piazza una bomba al servizio tra Morgese e la riga. I Lupi non si arrendono, Maiocchi stampa muro a uno Galliani, 12-14. Candeli risponde, ancora a muro, e riporta Brescia avanti. La Kemas non riesce a essere incisiva, sugli scambi lunghi soffre. Il secondo time-out di Mastrangelo arriva sul 18-13 per la Gruppo Consoli. Bresci dilaga, l’ace di Loglisci vuol dire 21-14. La Kemas Lamipel appare sfiduciata, gli errori si intensificano e il linguaggio del corpo è eloquente. Compagnoni rileva Truocchio e va a segno a muro e in primo tempo. Brescia ha una serie infinita di set-point, la Kemas Lamipel ne annulla quattro e la panchina di casa si cautela con un time-out. Al rientro Maiocchi va fuori misura da posto quattro e il parziale si chiude 25-20.Terzo set. Mastrangelo riparte con Colli in banda e Compagnoni per Truocchio. Il parziale riparte sulla falsariga dei precedenti, Brescia avanti e S. Croce a rincorrere. Vigil Gonzalez affonda un primo tempo e riporta la Kemas a -3. Con Acquarone al servizio la Kemas si riporta a -2, 10-8. L’allenatore ospite non si fida e ferma tutto. La partita è più combattuta, i ragazzi di Mastrangelo tirano su qualche palla in più, anche se Abrahan da posto quattro continua a imperversare e gli avversari fanno cambiopalla con troppa facilità. Colli spennella il muro per il -1, Galliani risponde da posto quattro. Sul 16-14 Brescia prova un doppio cambio e manda Giani in battuta. Motzo annulla la chance, Tiberti e Galliani rientrano. Dopo un lungo inseguimento la Kemas riesce a ricucire e portarsi avanti con un “rigore” di Maiocchi. Zambonardi spende il secondo time-out ma Motzo porta i Lupi a +2. La gara sembra girare, la Kemas scappa 17-20, Abrahan accorcia ma Esposito sbaglia il servizio. Brescia non vuole farsi sfuggire la partita di mano e reagisce in maniera rabbiosa: 21-21, poi 22-22. E’ un finale molto intenso. Abrahan sbaglia la battuta, Loglisci mette fuori un attacco: 22-24. Primo set point per i biancorossi ospiti. Truocchio rientra per alzare il muro al posto di Acquarone, ed è proprio il muro a chiudere su Candeli e a regalare ai biancorossi la possibilità di rientrare in gara.Quarto set. La partita è cambiata, si respira maggior equilibrio. Un ace di Colli porta la Kemas sul 5-5, ma la Gruppo Consoli passa bene con Esposito dal centro e prende a muro Maiocchi, arrivando fino al + 3. La Kemas reagisce a suon di muri, prima Maiocchi, poi Vigil Gonzalez. 8-8. La lotta prosegue serrata, le due squadre fanno a sportellate in attacco e al servizio. Motzo mette dentro l’ace del 14-14, poi sbaglia ma sbaglia anche Candeli. Loglisci passa dal muro a tre, 16-15, ma la reazione dei Lupi è rabbiosa, tre punti di fila ed è coach Zambonardi a chiamare il “tempo”. Si torna in parità, 18-18, poi Loglisci piazza un ace dai nove metri, e subito dopo un altro, in due zone diverse: 20-18, set spaccato. Sull’azione seguente Abrahan prende Motzo a muro. Il cambiopalla biancorosso arriva sull’errore dello schiacciatore avversario, poi Maiocchi accorcia con un pallonetto e Galliani spara a lato: 21-21. La gara è tesissima e avvincente. Morgese tira su una difesa impossibile e Motzo va a segno per il 22-23, ma pareggia subito un immarcabile Abrahan. Ancora Motzo “on fire” per il set-point, e ancora Abrahan. Acquarone gioca una bella pipe per Maiocchi ma Candeli la stoppa, il set-point ora è bresciano. Motzo forza l’attacco e spara fuori, finisce 3-1 per la Gruppo Consoli.
    LA GIORNATA (5^ giornata, 29-30 ottobre 2022):BAM Acqua S. Bernardo Cuneo-Consar RCM Ravenna 3-1BCC Castellana Grotte-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-2HRK Motta di Livenza-Videx Grottazzolina 0-3Consoli MC Donald’s Brescia-Kemas Lamipel S. Croce 3-1Cave del Sole Lagonegro-Pool Libertas Cantù 3-1Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-1Tinet Prata di Pordenone-Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3LA CLASSIFICA (5^ giornata, andata)Tonno Callipo Vibo Valentia 14 ptAgnelli Tipiesse Bergamo 13 ptBCC Castellana Grotte 11 ptTinet Prata Pordenone 9 ptBAM Acqua S. Bernardo Cuneo 8 ptVidex Grottazzolina 8 ptDelta Group Porto Viro 8 ptKemas Lamipel S. Croce 7 ptConsoli MC Donald’s Brescia 7 ptConad Reggio Emilia 6 ptCave del Sole Lagonegro 5 ptConsar Ravenna 4 ptLibertas Cantù 3 ptHKR Motta di Livenza 2 pt
    TV: Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Ortenzi post Motta: “A inizio stagione avremmo firmato per questa classifica.”

    Foto: Fabio Verducci
    Il timoniere grottese a margine del successo esterno di sabato sera.
    Tre set disputati e altrettanti punti conquistati sul parquet esterno di San Donà di Piave. Dopo un avvio in sordina, una costante di queste prime giornate, la Videx Yuasa ha trovato il bandolo della matassa in una gara punto a punto che non ha mai dato la sensazione di poter sfuggire dalle mani di Vecchi e compagni. Ragguardevole la prestazione offensiva con ottime percentuali realizzative soprattutto al centro. 8 punti per Cubito, due dei quali a muro, per un complessivo 86% in attacco. 6 punti per Bartolucci, di cui un ace, un muro e quattro attacchi vincenti su quattro per un limpido 100% di efficacia. Se anche capitan Vecchi viaggia in doppia cifra (11 punti, 55% in attacco), Breuning rappresenta la solita certezza con 22 punti messi a referto (56% in attacco) e statistiche puntualmente da aggiornare: superate le quote dei 1500 attacchi vincenti e dei 1800 punti in serie A (già 115 in questa stagione). Numeri che fanno ovviamente piacere a coach Massimiliano Ortenzi, fermamente convinto della possibilità e necessità di alzare ancora l’asticella: “Ci prendiamo tutto quanto di buono ottenuto a San Donà, a cominciare dai tre punti. Non siamo troppo soddisfatti della prestazione al servizio così come delle opportunità che abbiamo concesso agli avversari senza invece sfruttare al meglio tutte quelle che ci siamo costruiti. Tuttavia abbiamo ovviato a questo giocando molto bene in attacco ed offrendo tanta sostanza e continuità nel cambio-palla. L’aspetto davvero positivo della serata è stata la capacità dei ragazzi di non farsi pesare gli errori conservando sempre la lucidità necessaria per portare a casa il risultato. Ci godiamo questa vittoria pur sapendo che c’è ancora parecchia strada da fare.”
    Se la continuità di gioco è ancora da perfezionare, quella dei risultati sta permettendo a Vecchi e compagni di muovere continuamente la classifica collezionando punti di partita in partita. Un dato non così scontato alla luce del probante inizio di campionato che il calendario poneva di fronte: “Fatta eccezione per la trasferta di Vibo Valentia, siamo sempre riusciti a fare punti e questo è sicuramente un pregio – ha aggiunto la guida grottese –. Se qualcuno ce lo avesse detto a inizio stagione, avremmo sicuramente firmato per trovarci in questa situazione di classifica dopo appena cinque giornate. La convinzione che ci portiamo dietro però è che possiamo esprimerci ancora meglio di così. E’ giusto guardare la classifica perché ci offre motivazioni e consapevolezza ma dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa, con umiltà, senza accontentarci.”

    Articolo precedenteLEO SHOES CASARANO, UNA DOMENICA DA SOGNO: PALMI ASFALTATA 3-0Prossimo articoloAttiva la vendita dei biglietti per assistere alla gara di Cev Volleyball Cup di Bluenergy Daiko Volley Piacenza LEGGI TUTTO

  • in

    La Delta Group torna al successo: sorpasso riuscito su Reggio Emilia

    Secondo successo consecutivo in casa per la Delta Group Porto Viro
    orna subito al successo la Delta Group Porto Viro, che batte 3-1 Reggio Emilia e la sopravanza in classifica. Dopo un primo parziale dominato con un onnipotente Krzysiek, i ragazzi di Matteo Battocchio hanno perso ai vantaggi il secondo (sprecando tre palle set), ma sono riusciti a ritrovare il filo (e il cinismo) nel terzo e nel quarto grazie ad una convincente prova corale, come testimoniano i quattro giocatori che hanno chiuso in doppia cifra. Per la Delta Group ora la chance di sfruttare a pieno i due turni consecutivi in casa: domenica prossima infatti si gioca ancora a Porto Viro, nel posticipo delle ore 19 contro Cuneo.
    LA PARTITANella quinta giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca la Delta Group Porto Viro ospita al Palasport di via XXV Aprile la Conad Reggio Emilia. I nerofucsia di Matteo Battocchio devono cancellare la scoppola subita dalla capolista Bergamo, anche Luca Cantagalli e i suoi ragazzi sono chiamati al riscatto dopo i due ko consecutivi con le neopromosse Prata e Grottazzolina.
    Lo starting players della Delta Group: al palleggio Garnica (uno degli ex di giornata) con Krzysiek opposto, Sette (alla prima da titolare) e Pierotti in posto quattro, Barone e Sperandio al centro, Russo libero. Reggio schiera Sperotto in diagonale con Diego Cantagalli (figlio maggiore del tecnico ospite), il brasiliano Perotto e Mariano (altro ex) schiacciatori, Volpe ed Elia in posto tre, il più piccolo della famiglia Cantagalli, Marco, come libero. Arbitrano il match Fabio Toni di Terni e Beatrice Cruccolini di Perugia.
    La gara si accende subito con la sfida a distanza tra i bomber Krzysiek e Diego Cantagalli: ha la meglio il polacco, che con una micidiale serie dai nove metri porta avanti la Delta Group sul 10-5. Reggio fallosa e imprecisa in attacco, a metà frazione Luca Cantagalli ha già speso due time, quindi inserisce Suraci proprio al posto del figlio Diego. Il secondo opposto giallorosso ha un ottimo impatto sul match, dall’altra parte, però, Krzysiek è un treno in piena corsa (9 punti e 78% in attacco), semplicemente inarrestabile: 25-18, 1-0.
    Delta Group ancora in fiducia al cambio campo, stavolta sale sugli scudi Sette: 4-0, time immediato per Luca Cantagalli. Arriva anche un block di Sperandio, tra gli ospiti esce Perotto per Meschiari (5-0). Reggio risorge aiutata dal check, che benedice l’ace di Elia e il contrattacco di Mariano, poi ci pensa super Suraci: sorpasso sull’8-9, primo time della serata per Battocchio. Le squadre da qui in avanti non si scollano più, con il finale che diventa così apoteosi dello spettacolo. Porto Viro è brava a salvarsi dal baratro e a mettere il naso davanti (dal 22-24 al 25-24, due block di Barone, in mezzo Pierotti), ma non abbastanza cinica per chiudere la contesa (tre palle set sciupate) e alla fine viene tradita dal suo attacco: 28-30, 1-1.
    Terzo set, squadre che forse pagano lo sforzo del parziale precedente, sul menù una miriade di errori al servizio. Alla Delta Group bastano sostanzialmente tre murate per portare a casa la pagnotta: 18-16, Sperandio stoppa Mariano; 19-16, Sperandio si ripete su Volpe; 21-17, stavolta è Sette a frenare Suraci. Reggio sempre più incartata prova a cambiare regista (dentro Santambrogio), ma l’inerzia resta nerofucsia: 25-20, 2-1.
    Quarto parziale, partono meglio gli ospiti (3-7), la Delta Group si affida a a Pierotti e Krzysiek (ace del 6-7) per risalire la china. Il polacco è tornato assoluto protagonista, nel bene e nel male, intanto Reggio, zitta zitta, abbozza la fuga: 11-14. Accorcia le distanze Sperandio in battuta, Pierotti di pura tenacia fa 15-16. La svolta è nell’aria, pasticcio emiliano, poi Sperandio fa un capolavoro a muro, 19-18. Reggio cambia la diagonale, Sette la castiga subito in contrattacco (21-19), sembra fatta ma Meschiari sfrutta la battuta di Diego Cantagalli per annullare le distanze (23-23). Porto Viro rischia di rivedere le streghe del secondo set (del resto, Halloween è dietro l’angolo), la prima palla match non va, la seconda nemmeno, alla terza Krzysiek fa esplodere il Palasport di via XXV Aprile: 27-25, 3-1 Delta Group.
    Coach Matteo Battocchio elogia i suoi: “Faccio i complimenti ai ragazzi perché ad un certo punto era molto più facile perderla che vincerla questa gara. Parliamo spesso di trovare situazioni di gioco anche quando le cose non sembrano andare bene e stasera l’abbiamo fatto, nonostante Reggio ci abbia messo veramente le corde. Ci siamo complicati la vita nel secondo e nel quarto set, sono aspetti su cui dobbiamo crescere, ma l’agonismo e la voglia di portare a casa il risultato non sono mai mancati”.
    Il centrale della Delta Group Rocco Barone è stato premiato come MVP di giornata: “Sono veramente felice di questa vittoria, tenevamo molto a questi tre punti, ora possiamo proseguire il nostro cammino di crescita. Ringrazio i miei compagni che insieme a me non hanno mai mollato, lo staff e anche i nostri tifosi: è bellissimo vedere il palazzetto così pieno e giocare con questa atmosfera”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-18, 28-30, 25-20, 27-25)
    Battute punto/errori: Porto Viro 5/20, Reggio Emilia 4/25; Ricezione: Porto Viro 55%, Reggio Emilia 56%; Attacco: Porto Viro 49%, Reggio Emilia 43%; Muri punto: Porto Viro 6, Reggio Emilia 5.Delta Group Porto Viro: Zorzi, Russo (L), Maccarone, Sette 10, Barone 9, Garnica, Bellei, Pierotti 12, Sperandio 14, Krzysiek 18, Iervolino; n.e. Erati, Vedovotto, Lamprecht. Coach: Matteo Battocchio.
    Conad Reggio Emilia: Santambrogio, Mariano 9, Perotto 3, Marco Cantagalli (L), Sperotto 4, Meschiari 8, Diego Cantagalli 2, Elia 2, Torchia, Volpe 3, Suraci 23; n.e. Mian, Bucciarelli. Coach: Luca Cantagalli. LEGGI TUTTO

  • in

    La Delta Group mette la freccia: 3-1 su Reggio Emilia

    Secondo successo consecutivo in casa per la Delta Group Porto Viro
    La Delta Group Porto Viro batte 3-1 Reggio Emilia e la supera in classifica. Dopo un primo parziale dominato con un onnipotente Krzysiek, i ragazzi di Matteo Battocchio hanno perso ai vantaggi il secondo (sprecando tre palle set), ma sono riusciti a ritrovare il filo (e il cinismo) nel terzo e nel quarto grazie ad una convincente prova corale, come testimoniano i quattro giocatori che hanno chiuso in doppia cifra. Domenica prossima secondo appuntamento consecutivo a Porto Viro, nel posticipo delle ore 19 contro Cuneo.
    LA PARTITANella quinta giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca la Delta Group Porto Viro ospita al Palasport di via XXV Aprile la Conad Reggio Emilia. I nerofucsia di Matteo Battocchio devono cancellare la scoppola subita dalla capolista Bergamo, anche Luca Cantagalli e i suoi ragazzi sono chiamati al riscatto dopo i due ko consecutivi con le neopromosse Prata e Grottazzolina.
    Lo starting players della Delta Group: al palleggio Garnica (uno degli ex di giornata) con Krzysiek opposto, Sette (alla prima da titolare) e Pierotti in posto quattro, Barone e Sperandio al centro, Russo libero. Reggio schiera Sperotto in diagonale con Diego Cantagalli (figlio maggiore del tecnico ospite), il brasiliano Perotto e Mariano (altro ex) schiacciatori, Volpe ed Elia in posto tre, il più piccolo della famiglia Cantagalli, Marco, come libero. Arbitrano il match Fabio Toni di Terni e Beatrice Cruccolini di Perugia.
    La gara si accende subito con la sfida a distanza tra i bomber Krzysiek e Diego Cantagalli: ha la meglio il polacco, che con una micidiale serie dai nove metri porta avanti la Delta Group sul 10-5. Reggio fallosa e imprecisa in attacco, a metà frazione Luca Cantagalli ha già speso due time, quindi inserisce Suraci proprio al posto del figlio Diego. Il secondo opposto giallorosso ha un ottimo impatto sul match, dall’altra parte, però, Krzysiek è un treno in piena corsa (9 punti e 78% in attacco), semplicemente inarrestabile: 25-18, 1-0.
    Delta Group ancora in fiducia al cambio campo, stavolta sale sugli scudi Sette: 4-0, time immediato per Luca Cantagalli. Arriva anche un block di Sperandio, tra gli ospiti esce Perotto per Meschiari (5-0). Reggio risorge aiutata dal check, che benedice l’ace di Elia e il contrattacco di Mariano, poi ci pensa super Suraci: sorpasso sull’8-9, primo time della serata per Battocchio. Le squadre da qui in avanti non si scollano più, con il finale che diventa così apoteosi dello spettacolo. Porto Viro è brava a salvarsi dal baratro e a mettere il naso davanti (dal 22-24 al 25-24, due block di Barone, in mezzo Pierotti), ma non abbastanza cinica per chiudere la contesa (tre palle set sciupate) e alla fine viene tradita dal suo attacco: 28-30, 1-1.
    Terzo set, squadre che forse pagano lo sforzo del parziale precedente, sul menù una miriade di errori al servizio. Alla Delta Group bastano sostanzialmente tre murate per portare a casa la pagnotta: 18-16, Sperandio stoppa Mariano; 19-16, Sperandio si ripete su Volpe; 21-17, stavolta è Sette a frenare Suraci. Reggio sempre più incartata prova a cambiare regista (dentro Santambrogio), ma l’inerzia resta nerofucsia: 25-20, 2-1.
    Quarto parziale, partono meglio gli ospiti (3-7), la Delta Group si affida a a Pierotti e Krzysiek (ace del 6-7) per risalire la china. Il polacco è tornato assoluto protagonista, nel bene e nel male, intanto Reggio, zitta zitta, abbozza la fuga: 11-14. Accorcia le distanze Sperandio in battuta, Pierotti di pura tenacia fa 15-16. La svolta è nell’aria, pasticcio emiliano, poi Sperandio fa un capolavoro a muro, 19-18. Reggio cambia la diagonale, Sette la castiga subito in contrattacco (21-19), sembra fatta ma Meschiari sfrutta la battuta di Diego Cantagalli per annullare le distanze (23-23). Porto Viro rischia di rivedere le streghe del secondo set (del resto, Halloween è dietro l’angolo), la prima palla match non va, la seconda nemmeno, alla terza Krzysiek fa esplodere il Palasport di via XXV Aprile: 27-25, 3-1 Delta Group.
    Coach Matteo Battocchio elogia i suoi: “Faccio i complimenti ai ragazzi perché ad un certo punto era molto più facile perderla che vincerla questa gara. Parliamo spesso di trovare situazioni di gioco anche quando le cose non sembrano andare bene e stasera l’abbiamo fatto, nonostante Reggio ci abbia messo veramente le corde. Ci siamo complicati la vita nel secondo e nel quarto set, sono aspetti su cui dobbiamo crescere, ma l’agonismo e la voglia di portare a casa il risultato non sono mai mancati”.
    Il centrale della Delta Group Rocco Barone è stato premiato come MVP di giornata: “Sono veramente felice di questa vittoria, tenevamo molto a questi tre punti, ora possiamo proseguire il nostro cammino di crescita. Ringrazio i miei compagni che insieme a me non hanno mai mollato, lo staff e anche i nostri tifosi: è bellissimo vedere il palazzetto così pieno e giocare con questa atmosfera”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-18, 28-30, 25-20, 27-25)
    Battute punto/errori: Porto Viro 5/20, Reggio Emilia 4/25; Ricezione: Porto Viro 55%, Reggio Emilia 56%; Attacco: Porto Viro 49%, Reggio Emilia 43%; Muri punto: Porto Viro 6, Reggio Emilia 5.Delta Group Porto Viro: Zorzi, Russo (L), Maccarone, Sette 10, Barone 9, Garnica, Bellei, Pierotti 12, Sperandio 14, Krzysiek 18, Iervolino; n.e. Erati, Vedovotto, Lamprecht. Coach: Matteo Battocchio.
    Conad Reggio Emilia: Santambrogio, Mariano 9, Perotto 3, Marco Cantagalli (L), Sperotto 4, Meschiari 8, Diego Cantagalli 2, Elia 2, Torchia, Volpe 3, Suraci 23; n.e. Mian, Bucciarelli. Coach: Luca Cantagalli. LEGGI TUTTO