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    Delta Group, impresa sfiorata al PalaFrancescucci: Cantù la spunta 3-2

    Rocco Barone e Fefè Garnica a muro su Alessandro Preti
    La Delta Group Porto Viro sfiora l’impresa al PalaFrancescucci. Nell’undicesimo turno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-2 al Pool Libertas Cantù dopo due ore e mezza di spettacolo e di battaglia. Resta un pizzico di rammarico per non aver capitalizzato alcune situazioni di vantaggio, dal terzo set in avanti, ma il bicchiere dei Battocchio Boys va comunque visto mezzo pieno. È un punto prezioso, soprattutto ripensando alle tre palle match consecutive annullate ai padroni di casa (da 24-21 a 24-24) nel quarto parziale, ma anche ad alcuni buoni momenti di intensità agonistica e di gioco, spalmati nel corso di tutta la gara. Nell’ensemble nerofucsia spiccano Bellei e Pierotti, entrambi sopra a quota 20, così come un ritrovato Barone, che ha chiuso con l’88% in attacco e 4 muri a referto. C’è comunque poco tempo per i numeri e le analisi, domenica la Delta Group sarà di nuovo in campo. Al Palasport di Porto Viro arriva Lagonegro, che ha appena battuto Santa Croce riducendo il gap dai nerofucsia a sole tre lunghezze.
    LA PARTITAMatteo Battocchio cambia una pedina del suo scacchiere, lanciando dal primo minuto Bellei in opposto. Confermati gli altri interpreti della Delta Group: al palleggio c’è capitan Garnica, Sette e Pierotti sono le bande, Barone e Sperandio i centrali, Russo il libero. Il Pool Libertas Cantù di Francesco Denora risponde con Alberini-Gamba sulla diagonale, Ottaviani-Preti schiacciatori ricevitori, Aguenier-Monguzzi in posto tre, Butti libero. Arbitrano l’incontro Cesare Armandola di Voghera e Angelo Santoro di Varese.
    Dopo le prime mitragliate in battuta dei padroni di casa, la Delta Group entra di prepotenza in scena con tre murate in serie, due di Bellei, una di Barone (5-7). Block anche per Ottaviani, ace di Alberini, dall’altra parte risponde, sempre dai nove metri, un irresistibile Bellei (8-9). Porto Viro lavora di gomito in seconda linea, capitalizza Pierotti per il 9-11. Sale la temperatura della gara, Preti impatta sul 12-12 a chiusura di un lungo scambio, ma poco dopo Cantù viene tradita dalla ricezione sul servizio di Garnica: 12-14, time Denora. Sperandio vigile a rete, errore dei lariani in attacco, è fuga nerofucsia: 13-17. Entra Vedovotto (per Sette) e mette il suo mattoncino a muro: 15-20. Giro di valzer anche per Erati, il vantaggio ospite è ormai in ghiaccio: 20-25, 0-1.
    Cantù approccia meglio il secondo parziale (3-0 sul servizio di Gamba), Porto Viro sembra assorbire bene il colpo e passa addirittura avanti con Pierotti e Sperandio (3-5). Lungo tunnel di errori nerofucsia: 8-6, time Battocchio. I muri diventano protagonisti, Preti e Aguenier impongono la loro legge (13-9), anche Barone abbassa la saracinesca (13-11, per Porto Viro entra Lamprecht come libero), quindi è il turno di Monguzzi che convince Battocchio a chiamare un altro tempo (18-14). Il ritornello resta sempre lo stesso, non appena gli ospiti mettono fuori la testa, Cantù fa la voce grossa sotto rete. La Delta Group ci prova anche con il doppio cambio (dentro Zorzi-Krzysiek), il ragno non esce dal buco: 25-19, 1-1.
    Terzo set, in avvio decisamente meglio le difese rispetto agli attacchi (Cantù sostituisce Gamba con Compagnoni) e squadre che restano a lungo incollate. Siamo quasi a metà frazione quando Pierotti riesce a dare il primo scrollone, lo riacciuffa subito Ottaviani (13-13). Ci riprova la Delta Group, muro di Sperandio ed errore di Preti (13-15), altro block, di Bellei, e bomba dai nove metri di Pierotti: 14-18, time per Denora. Esce l’orgoglio dei padroni di casa, Preti e Monguzzi a muro accorciano sul 18-19, interviene Battocchio dalla panchina. Preti fa il buco (19-22) e ci mette la toppa (21-22), monster block di Aguenier per la parità (22-22). Invasione nerofucsia, il sorpasso canturino arriva all’ultima curva (23-24), Pierotti, glaciale, porta la contesa ai vantaggi (24-24). Tra capovolgimenti di fronte, errori e scambi da batticuore, Sperandio fa almeno un paio di volte l’impossibile per Porto Viro, ma alla fine il mantello da supereroe se lo mette Gamba – nel frattempo rientrato in campo – che mette giù il pallone di un epico 34-32: 2-1 Cantù.
    Si ricomincia nel segno dell’equilibrio e della frenesia. I padroni di casa prendono il sopravvento a metà frazione con block di Aguenier e ace di Gamba (16-14). Altro muro della squadra di casa, Battocchio – che in precedenza aveva sostituito Sperandio con Erati – interrompe il gioco e suona la sveglia (18-16). La sua squadra risponde presente, con i nervi e con un pizzico di fortuna, come in occasione del 19-19 firmato da Pierotti. Altro finale da brividi, Preti fa 21-23 in contrattacco, Bellei spara out il pallone successivo e il PalaFrancescucci si alza già in piedi per festeggiare. Barone annulla la prima palla match, Gamba si divora la seconda (23-24), sulla terza si materializza Krzysiek (entrato per Garnica), che si ripete firmando anche l’incredibile ribaltone nerofucsia: 24-25. Generosa lo era già stata nel set precedente, questa volta la Delta Group si scopre anche cinica nella roulette dei vantaggi: Barone azzecca il servizio del 26-28, 2-2.
    Cantù stappa il tie-break con Preti e Gamba (2-0), Sette il più in palla tra gli ospiti. Murata di Barone, mani-out di Pierotti, Delta Group avanti 4-5. La squadra di casa torna al comando con Preti giusto in tempo per il cambio campo, Alberini ci aggiunge l’ace del 9-7 e spinge Battocchio al time. Fa di nuovo capolino Krzysiek (per Bellei), il polacco fa andare a corrente alternata la scintilla di Porto Viro, prima la accende (12-11) poi la spegne con due attacchi out. Cantù nel frattempo si è conquistata quattro palle match. Ne sciupa una in battuta, la seconda la schianta a terra Preti: 15-12, 3-2.
    Coach Matteo Battocchio a fine gara: “Per quanto prezioso, non possiamo accontentarci di questo punto. Ci è mancata consistenza nelle fasi finali dei set, anche nel quarto, in cui bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché sono stati a bravi a girare una situazione che sembrava disperata. In generale, però, una squadra esperta come la nostra non può gestire così i momenti caldi della gara, eravamo migliorati da questo punto di vista nelle ultime settimana, ma sia la scorsa partita che oggi abbiamo fatto dei passi indietro, dobbiamo crescere di nuovo. Abbiamo sbagliato troppo in attacco e subito tanti muri, c’è qualcosa che non va nel nostro modo di analizzare certe situazioni, nella scelta dei colpi, ed è un peccato perché in questo modo vanifichiamo il buon lavoro che facciamo”.
    TABELLINOPool Libertas Cantù-Delta Group Porto Viro 3-2 (20-25, 25-19, 34-32, 26-28, 15-12)
    Battute punto/errori: Cantù 6/17, Porto Viro 4/14; Ricezione: Cantù 64%, Porto Viro 57%; Attacco: Cantù 44%, Porto Viro 44%; Muri punto: Cantù 18, Porto Viro 12.Pool Libertas Cantù: Gianotti, Monguzzi 10, Butti (L), Gamba 17, Ottaviani 9, Aguenier 21, Alberini 5, Galliani, Preti 29, Compagnoni 1; n.e. Mazza, Rota, Picchio (L), Pedrinelli. Coach: Francesco Denora Caporusso.
    Delta Group Porto Viro: Erati 1, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 1, Sette 8, Lamprecht (L), Barone 12, Garnica 2, Bellei 28, Pierotti 22, Sperandio 6, Krzysiek 4; n.e. Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    Nel derby dell’Emilia-Romagna la spunta Ravenna (3-1)

    Quarto successo consecutivo al Pala Costa della formazione di Bonitta: piegata una coriacea Conad. Goi e compagni rientrano nelle prime otto, piazzamento che serve alla fine dell’andata per disputare la Coppa Italia
    La Consar Rcm viene a capo di una partita complessa aggiudicandosi il derby regionale contro la Conad Reggio Emilia per 3-1. E’ la sesta vittoria stagionale per Goi e compagni, la quarta consecutiva in un PalaCosta che sta marcando la sua differenza sul piano del fattore campo. In un match in cui entrambe le squadre conquistano un set a testa in totale dominio, fanno pari nel numero di ace (7) e di muri vincenti (10) e attaccano con percentuali molto vicine (48% Ravenna e 45% Reggio Emilia), la Consar Rcm sposta la bilancia dalla sua parte sia nel primo set, vinto in volata con i punti in serie di Bovolenta, sia nel quarto, conquistato al quinto match ball, facendo un passo avanti importante per la conquista di un posto in Coppa Italia. Ora, la Consar Rcm è settima in classifica a pari merito con altre squadre e alla fine dell’andata mancano due partite: quella di Grottazzolina domenica e poi il match interno con Porto Viro domenica 18.
    I sestetti Sia Bonitta che Luca Cantagalli confermano i sestetti che hanno giocato l’ultima partita di campionato. Quindi conferma al entro per Ceban in coppia con Comparoni, poi la diagonale Mancini-Bovolenta, gli schiacciatori Orioli e Pinali e il libero Goi. L’ex ‘Bazooka’ risponde con la diagonale Sperotto-Diego Cantagalli, i centrali Suraci e Volpe, gli schiacciatori Mariano e Perotto e il libero Marco Cantagalli.
    Il commento della partita Col turno in battuta di Diego Cantagalli, autore anche di un ace, la Conad prende il primo vantaggio (2-4) del primo set, subito neutralizzato dalla Consar Rcm. Poi si procede per continui cambi palla fino al 12 pari quando è la squadra di Bonitta a piazzare il break (15-12) con i punti di Pinali, Ceban e Bovolenta. Il timeout di Cantagalli scuote i suoi, che ritrovano la parità con un controbreak (15-15) costringendo questa volta Bonitta a ricorrere al timeout e poi a Pol al posto di Pinali. Ceban ripaga la fiducia con due muri ben piazzati (19-17) dentro un set da protagonista con 7 punti (3 muri). Un ace di Suraci ripristina la parità a quota 21. Finale di set allo sprint, deciso da una cannonata di Bovolenta (8 punti e 53%).Prova subito l’allungo la Conad nel secondo set (3-6 e 5-9). Ravenna fatica a rientrare perché gli ospiti trovano punti con tutti i loro giocatori. Il divario si dilata al +7 (12-19) e la girandola di cambi di Bonitta che prova così a cambiare l’inerzia del parziale, non sortisce effetti. Reggio in totale controllo va a chiudere 14-25, con Diego Cantagalli e Suraci decisamente impattanti. Nel terzo set tornano Mancini e Arasomwan nello starting six della Consar Rcm che vola subito sul 4-1 e poi sul +5 (9-4). Goi e compagni ritrovano brillantezza ed efficacia con Arasomwan particolarmente preciso in questo frangente e Pinali che comincia a lasciare il segno (alla fine del set saranno 8 punti e 70%) mentre Reggio Emilia dall’altra parte sbaglia molto. La Consar Rcm passa con facilità e vince senza affanni il set, chiuso dall’attacco di Bovolenta.Squadre in altalena nel quarto set con picchi elevati e altrettanti cali di tensione. La Consar Rcm scatta bene dai blocchi (2-0 e 5-1) e sale fino al +5 (9-4) con un tris consecutivo di punti di Pinali. Qui però la squadra di Bonitta stacca la spina. La Conad risale la corrente e piazza un tremendo break di 11-2 con cui rovescia il punteggio (11-15). E’ Bovolenta a interrompere la frana e Arasomwan a riaccendere la luce (13-15). Orioli piazza l’ace del 16 pari e Orto quello del nuovo vantaggio (18-17). Altro strappo di Reggio Emilia, con un break 4-1 e nuovo controsorpasso Ravenna firmato da Orioli e Comparoni. Il finale di set è intenso e appassionante: la Consar Rcm conquista 4 match-ball, tutti vanificati, ma al quinto chiude tornando a festeggiare il successo dopo due sconfitte di fila.
    Il commento del coach “Credo che la nostra vittoria sia meritata – spiega Marco Bonitta – soprattutto per la risposta che ha saputo dare nel quarto set, quando è risalita da quel divario che Reggio si era costruito, nella certezza che il recupero si poteva fare. E penso che loro abbiano subito la nostra rimonta, il nostro continuo cambio palla con il punteggio in parità. Poi riconosco che Reggio avrebbe meritato qualcosa in più ma siamo stati bravi a portare a casa tre punti d’oro”.
    Il tabellino
    Ravenna-Reggio Emilia 3-1(25-23, 14-25, 25-17, 29-27)
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 19, Comparoni 9, Orioli 10, Pinali 16, Ceban 7, Goi (lib.), Monopoli, Orto 1, Pol 1, Arasomwan 7. Ne: Chiella, Truocchio, Tomassini (lib.). All.: Bonitta.CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, D. Cantagalli 21, Suraci 11, Volpe 6, Mariano 14, Perotto 7, M. Cantagalli (lib.), Santambrogio 2, Mian 2, Torchia (lib.). A disp.: Meschiari, Elia, Bucciarelli. All.: L. Cantagalli.ARBITRI: Rolla di Perugia e Dell’Orso di Montesilvano.NOTE: Durata set: 30’, 23’, 26’, 39’ totale:118’. Ravenna (7 bv, 16 bs, 10 muri, 11 errori, 48% attacco, 36% ricezione, 19% perf.), Reggio Emilia (7 bv, 12 bs, 10 muri, 8 errori, 45% attacco, 49% ricezione, 22% perf.). Spettatori: 725. LEGGI TUTTO

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    Maledizione trasferta, maledizione tie-break. Bergamo cede anche a Brescia

    Resta la maledizione trasferta, resta la maledizione tie-break. L’Agnelli Tipiesse inciampa ancora in trasferta, per la quarta volta di fila. Gli arrivi in volata persi, invece, sono 3/3 dopo Castellana Grotte e Santa Croce. Troppe oscillazioni lungo l’arco di un’autentica battaglia con Brescia (51 palloni a terra per il tandem Galliani-Abrahan) e non basta l’assenza di Jovanovic (avversari privi di Esposito, al centro il baby Sarzi) a giustificare un rendimento nel quale solo Held conferma di conoscere il significato della parola “costanza” (26 punti, 49%).
    Brescia parte a marce alte e mette subito un + 4 che Bergamo annulla facendo esclusivamente affidamento sul servizio, unica arma affilata per bilanciare un attacco farraginoso (11 errori complessivi). Ci vogliono tre ace di Held per il 14-14, ce ne vuole uno di Cominetti per il 19-19. Dopo due set-point sprecati , i nostri vengono puniti con un muro di Galliani (7 palloni a terra) su Copelli e da un attacco fuori di Padura Diaz. L’opposto si toglie dal torpore al rientro sul taraflex con l’ace del 5-2, Copelli fa lo stesso quando ferma Galliani (7-3) mentre il sesto (!!!) ace di Held in 40′ lancia l’Agnelli Tipiesse al doppiaggio (12-6). Padura Diaz finalmente entra nel match e lo fa capire stampando il + 7 (17-10), prologo del pareggio mentre Held prosegue imperterrito il suo show. Il problema per lo schiacciatore ex Reggio è che purtroppo i compagni lo seguono poco e male oltre a ricevere perfino peggio (39 con il 22% di perfetta). A partire da Padura Diaz che si fa bloccare sul 17-22 e Graziosi lo rimpiazza con Mazzon, ma quando ormai è troppo tardi. Perché i nostri iniziano il terzo periodo come il primo, ossia sempre ad inseguire. Stavolta però il margine minimo è di un solo break (10-12 13-15), troppo poco per pensare di riacciuffare un dirimpettaio chiaramente galvanizzato e trascinato dalle bande Galliani-Abrahan (15 punti in due). L’equilibrio nel quarto periodo, invece, si spezza quando Held (che novità…) dà il là al break 5-1 (da 16-14 a 21-15 con un ace anche di Catone) che anticipa il nuovo pareggio, nonostante tre set-ball cestinati, e porta la contesa al tie-break. Padura Diaz riprende le oscillazioni che ne hanno caratterizzato il rendimento e manda out l’8-8 quando i rossoblù avevano conquistato il + 2. I nostri sbagliano pure tre servizi di fila (Cominetti, Lavorato e Catone) e vengono puniti, nuovamente, alla prima chance concessa: contrattacco di Abrahan e parallela larga di Held. Il 30 errore complessivo, eccessivi per evitare un altro ko.
    Quantomeno non c’è tempo per rifiatare, domenica altra trasferta a Cuneo (ore 18) mentre il girone d’andata terminerà ospitando la capolista Vibo Valentia sabato 17 alle 19.30 al PalaIntred.
    Brescia-Bergamo 3-2 (27-25 16-25 25-20 22-25 15-13)
    Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte: Galliani 27, Sarzi 3, Bisi 5, Abrahan 24, Candeli 6, Tiberti 1, Franzoni (L), Gatto 8, Logisci 1. N.e. Giani, Braghini, Togni, Rizzetti, Bettinzoli. All. Zambonardi
    Agnelli Tipiesse: Cominetti 19, Copelli 8, Catone 2, Held 26, Cargioli 7, Padura Diaz 20, Toscani (L), Pahor, Cioffi 3, Baldi, Mazzon, Lavorato. N.e. De Luca, Jovanovic,. All. Graziosi.
    Arbitri: Clemente, Nava LEGGI TUTTO

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    Ravenna si aggiudica il derby regionale

    Undicesima giornata di Regular season nel festivo dell’Immacolata Concezione, dove si affrontano per il derby emiliano romagnolo la Consar RCM Ravenna e la Conad Reggio Emilia. Match molto sentito in campo: le due formazioni si trovano a pari punti, anche se i reggiani hanno un match in meno rispetto alle altre formazioni della Serie A2 Credem Banca.
    Questa sera ha la meglio Ravenna che scavalca Reggio con 3 punti vincendo 3-1
    Il direttore di gara fischia l’inizio del match che vede protagonisti Sperotto e Cantagalli D. sulla diagonale principe giallorossa; gli schiacciatori sono Perotto e Mariano. Al centro coach Cantagalli schiera Volpe e Suraci, la seconda linea è difesa da Cantagalli M.
    Coach Bonitta sceglie Mancini in regia, che potrà contare sugli attaccanti Orioli, Pinali e Bovolenta. I posti tre sono Ceban e Comparoni, mentre il libero è Goi.
    Inizia l’incontro e Suraci dà già spettacolo da posto tre con un primo tempo (1-1). Colpo da maestro di Cantagalli D. che sfiora le mani del muro di casa, per poi accedere al turno di battuta e aggiudicarsi il primo ace (2-4). Il punteggio sembra muoversi all’unisono, ad ogni punto Conad ne corrisponde uno dei padroni di casa (6-6). Tentativo di Reggio Emilia di risolvere: Sperotto serve Cantagalli D. che infila un buon pallonetto (11-12), ma Comparoni è pronto a restituire il favore (12-12). Ravenna riesce a scappare via e si guadagna due punti di vantaggio, complice qualche errore di troppo di Reggio in difesa (15-13). Recuperano gli ospiti riportando il set alla fase iniziale di stallo (17-17). Il check vincente di Bonitta per il tocco a muro concede ai suoi un break di vantaggio (21-20). Bovolenta conquista un set point per i suoi con un’ottima diagonale (24-23). Si aggiudica la Consar RCM il primo set sempre grazie all’opposto Bovolenta (25-23).
    Volpe trova il tempo giusto per murare Ceban, iniziando il secondo set in vantaggio (2-4). Ottimo appoggio per Suraci che viene poi chiamato in causa da Sperotto con una veloce al centro (5-8). Allunga la Conad con Diego Cantagalli che taglia il muro di casa (6-10). Reggio sembra aver trovato il suo spirito guida e non è disposta a mollare il vantaggio (10-14). Arriva Mariano dalla seconda linea a tirare una bordata che i ravennati non contengono (12-16). Monster block per l’opposto figlio d’arte che regala ai suoi il ventesimo punto (12-20). Mariano gioca d’esperienza e va a pizzicare il lungolinea rossoblù (14-23). Cantagalli D. guadagna un set point (14-24) che sfrutta poi Volpe per chiudere il secondo set con un monster block (14-25).
    Terzo set che vede una buona partenza dei romagnoli (7-3). Orioli sfrutta il muro ospite per doppiare i giallorossi (10-5). Reggio prova a reagire e coach Cantagalli inserisce Mian e Santambrogio, quest’ultimo sceglie Cantagalli D. per tentare di recuperare il gap (16-9). Di nuovo Cantagalli D. da seconda linea che regala una parallela infuocata (17-11). Bovolenta fa male dai nove metri (21-12). Reggio Emilia non molla e il muro a tre di Cantagalli D., Mariano e Suraci recupera tre misure (23-15). Mian con un ace annulla il primo set point della Consar (24-17). È poi Bovolenta a chiudere il set e a guadagnare almeno un punto in classifica (25-17).
    Quarto set decisivo che sembra ancora tendere a favore dei padroni di casa (5-1). Il capitano in campo Mariano gioca un mani out (6-3). Cantagalli D. non risparmia nessuno e con una saetta su Goi mantiene il -3 (9-6). L’esperienza di Mariano e l’ace di Suraci concedono un sospiro di sollievo a Reggio che pareggia (11-11). Scavalcano i giallorossi con un altro ace per Suraci (11-14). Santambrogio mostra le sue doti da prestigiatore mettendo la palla a terra di seconda intenzione (16-17). Perotto spegne a muro Bovolenta (19-21). Ravenna prova a scavalcare gli ospiti, ma Reggio gli sta alle costole (24-23). Mariano annulla tre set point rossoblù (26-26). Annulla un altro set point Santambrogio di seconda intenzione (27-27). Chiude l’incontro Ravenna per 3-1 (29-27).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 11/12/2022 alle ore 18:00 a Santa Croce; a sfidare la Conad sarà la Kemas Lamipel Santacroce.
    Consar RCM Ravenna – Conad Reggio Emilia: 3-1
    25-23(30′), 14-25(23′), 25-17(26’), 29-27(39’).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio 2, Mariano 14, Perotto 7, Cantagalli M. (L), Sperotto 2, Meschiari n.e, Cantagalli D. 21, Mian 2, Elia n.e, Torchia -, Volpe 6, Bucciarelli n.e, Suraci 11.
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    CONSAR RCM RAVENNA:
    Comparoni 9, Monopoli -, Chiella n.e, Orto 1, Pol 1, Bovolenta 19, Arasomwan 7, Pinali 16, Goi (L), Mancini 3, Truocchio n.e, Orioli 10, Ceban 7, Tomassini (L).
    Coach: Marco Bonitta, Matteo Bologna.
    Note Reggio Emilia: ace 7, service error 12, ricezione 49 %, attacco 25%, muri 10.
    Note Consar RCM Ravenna : ace 7, service error 16, ricezione 36%, attacco 48%, muri 10. LEGGI TUTTO

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    11^ GIORNATA, KEMAS LAMIPEL IN TRASFERTA A LAGONEGRO

    Sulla scia delle quattro vittorie consecutive e del terzo posto in classifica, la Kemas Lamipel fa rotta verso Marsicotevere, nel potentino, Palasport Villa d’Agri, per incrociare le armi con la Cave del Sole Lagonegro. Un turno infrasettimanale non felicissimo, dal punto di vista logistico, come non lo fu Grottazzolina giocata di mercoledì. Anche questa volta i ragazzi di Mastrangelo avranno poco tempo per rifiatare, dato che domenica pomeriggio, al Pala Parenti, sbarcherà Reggio Emilia, per una gara tostissima e dai mille risvolti sia per il mister che per il libero Davide Morgese. Tornando a Lagonegro, è una formazione che ha vinto soltanto 2 delle 10 gare disputate e staziona al penultimo posto in classifica, con 9 punti, a fronte dei 18 conquistati dai biancorossi. Per i lucani è una gara da vincere, ma i Lupi hanno dalla loro la continuità di prestazioni dell’ultimo mese, oltre alla serenità portata dal “leader calmo”, così lo ha rinominato Mastrangelo, vale a dire Manuel Coscione. L’entusiasmo dei tifosi è ripartito, con Motta il Pala Parenti aveva un bel colpo d’occhio e la Curva si è data da fare. Lagonegro di giovedì è una trasferta che tutti, a parte pochissimi, seguiranno su Volleyball Tv in streaming, ma è evidente che una vittoria porterebbe ad una grande attesa e ad un clima molto “caldo”, in senso buono, per la super sfida di domenica con Reggio Emilia.GLI AVVERSARI: Coach Mario Barbiero può schierare come punta di diamante la vecchia conoscenza Pereira Da Silva Wagner, brasiliano “scoperto” proprio a S. Croce, arrivato nella cittadina conciaria direttamente dal Sudamerica, correva l’anno 2017. Wagner, lo scorso anno a Cuneo, ne ha messi giù 26, di palloni, domenica scorsa a Bergamo, per cui sarà l’osservato speciale assieme al fresco ex di Siena Marco Rocco Panciocco, 17 punti, e al palleggiatore Izzo. In diagonale con Panciocco ruoterà il belga Francois Lecat, vecchia conoscenza di…Manuel Coscione, con cui ha condiviso la mezza stagione alla Peimar Calci, nel 2019-2020, annata interrotta dalla pandemia. Bonola e Biasotto saranno i baluardi centrali, El Moudden il libero. Come curiosità, l’opposto Wagner è al momento terzo nella classifica di rendimento dei bomber (213 punti), dietro proprio a Matheus Motzo, terminale offensivo di S. Croce. Stesse posizioni, per i due atleti, nella classifica degli attacchi vincenti. E sempre rimanendo in ambito di statistiche e di classifiche, il centrale di Lagonegro Paolo Bonola è primo assoluto nella classifica dei muri: ne ha già presi 38.LE DICHIARAZIONI:Alessandro Pagliai (DS): “Se mi si chiede cosa è scattato nei ragazzi per passare dalla crisi a questa striscia di vittorie, rispondo che non è successo niente di particolare. Ai periodi negativi si risponde con il lavoro individuale e di squadra, questo adesso sta dando i primi frutti. Lagonegro come ogni anno fa parte delle trasferte lunghe e difficili, anche dal punto di vista logistico. La squadra è vero che ha faticato ma è composta da giocatori di assoluto livello. Wagner, che qui abbiamo conosciuto bene, è uno degli opposti più forti del campionato”.Edwin Arguelles: “Qui mi trovo benissimo, ho incontrato tante persone che non solo fanno lavorare nel modo giusto ma anche aiutano a stare in gruppo e supportano sotto ogni aspetto. Sono contento della scelta. Sento di avvicinarmi a quelli che sono i miei obiettivi, con il lavoro quotidiano e con l’impegno mi sento migliorato, sento che sto crescendo”.La PRESS CONFERENCE integrale, con tutte le dichiarazioni di coach Vincenzo Mastrangelo e dello schiacciatore Mirco Compagnoni, è disponibile qua: https://fb.watch/hhoDENO45Q/ARBITRI: Arbitreranno Alessandro Pietro Cavalieri, Rosario VecchioneTV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    ROSTER:CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: 1 Orlando Boscardini Andrea C, 2 Biasotto Manuel C, 3 Izzo Marco P, 4 El Moudden Omar L, 5 Lecat Francois S, 6 Rocco Panciocco Marco S, 7 Azaz El Saidy Mohamed S, 8 Biasotto Morgan S, 9 Mastrangelo Roberto P, 10 Bonola Paolo C, 11 Pereira Da Silva Wagner O, 12 Di Carlo Andrea L, 15 Armenante Stefano S.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: 2 Arguelles Sanchez Edwin S, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 12 Coscione Manuel P, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.LA GIORNATA (11^ giornata, 7-8 dicembre 2022):Consar RCM Ravenna – Conad Reggio EmiliaBCC Castellana-Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3HRK Motta di Livenza-Tinet Prata di Pordenone 1-3Consoli Mc Donald’s Brescia-Agnelli Tipiesse BergamoCave del Sole Lagonegro-Kemas Lamipel S. CrocePool Libertas Cantù-Delta Group Porto ViroVidex Yuasa Grottazzolina-BAM Acqua S. Bernardo Cuneo
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Un indomabile Paul Buchegger trascina la Tonno Callipo alla vittoria nel “derby del Sud”

    La Tonno Callipo Vibo Valentia si riprende momentaneamente la leadership solitaria nella graduatoria generale del torneo di Serie A2 (in attesa dello scontro lombardo tra Brescia e Bergamo di domani pomeriggio) ritrovando la lucidità e la cifra tecnica smarrita nelle ultime settimane. Santi Orduna e compagni espugnano nell’anticipo serale dell’undicesima giornata il difficile parquet di Castellana Grotte al termine di quattro combattuti parziali (25–22, 20–25, 22–25, 21–25). Una vittoria importante per spazzare via le ombre che si erano insinuate nella formazione giallorossa oltre che il giusto viatico per affrontare nel migliore dei modi questo rush finale del girone d’andata del torneo in cui bisognerà ancora affrontare in casa la Cenerentola Motta di Livenza domenica 11 dicembre (ore 16:00), ed in trasferta, domenica 18, la quotata Bergamo in quello che si preannuncia un vero big match. Si chiuderà poi mercoledì 21 con la gara di recupero contro Reggio Emilia.
    Nella formazione giallorossa bisogna rimarcare ancora una volta una straripante prestazione dell’opposto austriaco Paul Buchegger autore di 26 punti con un eccellente 69% di positività offensiva sui 35 attacchi complessivi. Degna di nota la ritrovata solidità a muro e in attacco dei centrali Davide Candellaro e Alessandro Tondo, autori entrambi di 11 punti così come l’incisività in attacco (soprattutto nel quartoe decisivo set) del martello goriziano Jernej Terpin (anche per lui 11 punti) schierato nel sestetto titolare da coach Douglas al posto del serbo Nikola Mijailovic. Ha ben figurato anche il giovane schiacciatore Alessio Tallone che è subentrato nel finale del primo set al posto di Terpin per poi essere schierato titolare nei tre parziali successivi al posto di Fedrizzi, totalizzando 9 punti di cui 2 al servizio e 1 a muro.
    Per quanto concerne la gara il set di apertura si dipana sui binari del più assoluto equilibrio: il break decisivo arriva nelle fasi finali con un primo tempo del centrale calabrese Presta e un attacco da posto-4 del brasiliano Lopes (top scorer del match con 29 punti), che sul 25-22 manda in visibilio il caloroso pubblico pugliese. La reazione della Tonno Callipo non si è fatta attendere nel secondo parziale e con una partenza sprint scava subito un solco di 5 punti (3-8) che aumenta nella fase centrale (10-16) con Buchegger e Tallone che materializzano punti importanti per mettere la contesa in discesa, chiusa con un ace di Candellaro (20-25). Stesso clichè all’inizio della terza frazione di gioco (2-8), ma sospinta sempre dal pubblico di casa e da un Lopes inarrestabile Castellana riesce a ricucire lo strappo fino al 13-16 e 15-17. È sempre l’indomabile guerriero Buchegger a mettere a terra i palloni per completare il meritato sorpasso (22-25). Il quarto e ultimo parziale è sulla falsariga di quello di apertura con le due squadre che lottano strenuamente punto a punto come si può evincere dai parziali 7-8, 14-16, 16-19 con il solito Lopes sulla sponda pugliese e un eccellente Terpin su quella giallorossa a fare la voce grossa. Nel rush finale è stato provvidenziale l’ingresso in campo di Fedrizzi che ha messo a segno un ace e due attacchi vincenti di fondamentale importanza, mentre il punto esclamativo sul set e sulla partita porta la firma dell’opposto Buchegger che con un potente e preciso lungolinea ha riposto definitivamente nel cassetto i sogni di rimonta della combattiva formazione pugliese guidata dall’esperto tecnico argentino Jorge Cannestracci.
    IL TABELLINO 
    Bcc Castellana Grotte–Tonno Callipo Vibo 1–3Parziali: 25–22, 20–25, 22–25, 21–25
    CASTELLANA GROTTE: Jukoski 1, Lopes Nery 29, Presta 5, Zamagni 9, Cattaneo 12, Di Silvestre 2, De Santis (L1, 65% positiva, 61% perfetta); Ndrecaj 2, Longo, Tiozzo cap. 6, Sportelli n.e., Carelli n.e.. Allenatore: Jorge Cannestracci; Assistent coach: Giuseppe Barbone
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Buchegger 26, Candellaro 11, Tondo 11, Terpin 11, Fedrizzi 5, Cavaccini (L1, 54% positiva, 31% perfetta); Tallone 9, Belluomo, Mijailovic n.e., Carta (L2) n.e.; Piazza n.e., Balestra n.e., Bellia n.e.. Allenatore: Cesar Douglas Silva; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Grassia Luca e Salvati Serena della sezione di Roma
    Note– Spettatori e incasso non comunicati. MVP: Paul Buchegger (VIBO VALENTIA/). PORTO VIRO: aces 3, battute sbagliate 14, muri vincenti 9, errori 22; attacco 50%, ricezione 46%–31%, punti realizzati: 66; VIBO VALENTIA: aces 6, battute sbagliate 15, muri vincenti 8, errori 24; attacco 52%, ricezione 53%–33%, punti realizzati: 73; durata set: 29’, 28’, 30’. 27’. Totale: 114 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Si torna al PalaCosta per sfidare Reggio Emilia con vista sulla Coppa Italia

    Riccardo Goi, uno dei tre ex di questa partita
    Contro la Conad Reggio Emilia Goi e compagni affrontano la prima delle tre partite che restano al giro di boa del campionato con la possibilità di conquistare un pass per i quarti di Coppa. Si gioca domani al PalaCosta alle 16
    Volata finale per il girone d’andata del campionato di A2 Credem Banca. Domani è in programma l’undicesima giornata, e per la Consar Rcm comincia il trittico di partite con finestra sulla Coppa Italia, alla quale si accede arrivando tra le prime otto al giro di boa.Al Pala Costa arriva la Conad Reggio Emilia, che ha gli stessi punti in classifica di Goi e compagni (14) ma una gara in meno, quella di Vibo Valentia, che verrà recuperata il 21 dicembre. Reggio è reduce dai playoff vinti al termine dello scorso campionato ma anche da una dolorosa rinuncia alla SuperLega per mancanza di un impianto adeguato ai canoni del massimo campionato. In estate è stato fatto un robusto rinnovamento, ma Reggio resta sempre una delle formazioni più quotate del torneo.“La Coppa Italia non è un obiettivo da raggiungere ad ogni costo – chiarisce Marco Bonitta, tecnico della Consar Rcm – nel senso che se lo centriamo saremo contenti ma se lo dovessimo fallire non cambierebbe nulla nel nostro percorso. Quello che più mi interessa è che questa con Reggio è la prima di tre partite in cui possiamo pensare di fare punti e vogliamo sfruttare questa opportunità”.La Consar Rcm ammirata in Calabria, capace di tenere testa alla Callipo per oltre due ore e venti di gioco, ha tutte le carte in regola per riprendere a vincere. “Se ci avessero detto alla vigilia che saremmo tornati da Vibo con un punto avrei firmato subito – ammette Bonitta – ma se me l’avessero chiesto dopo il terzo set la firma non l’avrei più messa. Questa sconfitta, per come è maturata, ci mette nelle condizioni di pensare che ci siamo assolutamente e che siamo a un buon livello. Contro queste squadre più forti dobbiamo tenere una costanza di rendimento che in questo momento non sempre abbiamo, però con questo atteggiamento e con questa voglia credo possiamo prenderci tanto in queste tre partite”.Il tecnico ravennate è uno dei tre ex di questo match, che si giocherà al Pala Costa alle 16 (biglietterie aperte alle 14.30), con diretta su Volleyballworld.tv e replica mercoledì sera alle 22.45 su Teleromagna sport canale 78, e direzione di gara affidata a Rolla di Perugia e Dell’Orso di Montesilvano. A Cavriago, nel club che poi si è trasformato nell’attuale Volley Tricolore, Bonitta ha vissuto la sua prima esperienza da head coach in una prima squadra maschile. L’altro ex reggiano in casa Consar Rcm è il libero Goi, tre annate nella città del tricolore prima di approdare in SuperLega a Ravenna. In casa emiliana, torna da avversario ma per la prima volta al Pala Costa il centrale Alberto Elia, a Ravenna nella stagione 2018/19.La Consar Rcm ha perso le ultime due partite disputate, entrambe in trafserta, la Conad è andata invece al quinto set nelle ultime tre gare giocate (2 vittorie e una sconfitta) e in generale ha già giocato cinque tie-break in nove partite. Per questo Bonitta non esita a sostenere che quella contro la squadra allenata da Cantagalli “sarà una partita lunga e molto difficile perché Reggio è una squadra che combatte, che ha diverse armi e diversi giocatori che possono entrare e sono sempre in grado di ribaltare la situazione. Dovremo essere sempre molto attenti e concentrati e limitare gli errori”.

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    Di nuovo ko, di nuovo in casa: Bcc fermata da Vibo al Pala Grotte

    Si ferma ancora la Bcc Castellana Grotte e si ferma ancora davanti al proprio pubblico. Nell’anticipo al mercoledì del turno infrasettimanale valido come 11esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, al Pala Grotte di Castellana, infatti, passa la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: 1-3 (25-22, 20-25, 22-25, 21-25) il risultato finale di una gara segnata dalle diverse (e forse opposte) prestazioni in battuta. Efficace e pungente quella ospite, meno ficcante quella dei padroni di casa costretti poi ad attaccare spesso contro il muro schierato dei calabresi.
    Non vince in casa dal 30 ottobre scorso la Bcc Castellana: ora sono 3 le sconfitte nelle 5 gare disputate finora. Un trend da invertire anche e soprattutto in ottica volata finale del girone di andata.

    Theo Lopes è il top scorer del match con 29 punti. Vibo ne porta quattro in doppia cifra (Buchegger 26, ma anche Terpin e i due centrali a 11): un dato questo che conferma la varietà delle scelte offensive che ha potuto operare Orduna.

    Nel weekend si riparte: nuova trasferta per la Bcc Castellana, chiamata a fare visita al Prata di Pordenone in un altro anticipo al sabato.

    FORMAZIONI – Coach Cannestracci, rispetto a Cuneo, recupera Matteo Zamagni ma perde Andrea Marchisio: Jukoski in regia, Theo Lopes opposto, Di Silvestre e Cattaneo martelli, Zamagni e Presta centrali, De Santis libero è l’assetto della Bcc alla prima battuta.
    Vibo risponde con Orduna palleggiatore, Buchegger opposto, Terpin e Fedrizzi schiacciatori, Candellaro e Tondo centrali, l’ex Cavaccini libero.

    CRONACA – Presta e Zamagni stappano il Pala Grotte: 3-2. Buchegger subito protagonista: prima per il 5-5, poi per il 7-8 e ancora lui per il 9-11. Vibo resta avanti, il primo set del suo opposto è da record: altri due per il 12-15 e l’ennesimo block out per il 13-16. Cattaneo per la reazione Bcc: due per il 16-17. Theo pareggia con l’ace: 18-18. Ndrecaj entra per alzare il muro e dalla banda firma il break: due di fila per il 20-18. Castellana insiste, resiste e chiude: doppio Theo per il 22-19, Presta per il 24-21 e di nuovo Theo per il 25-22.
    Vibo avanti anche in avvio di secondo set: doppio ace di Tallone per il 3-8. La Tonno Callipo allunga subito in maniera decisa: Candellaro e Buchegger puniscono le ricezioni lunghe della Bcc (7-15). Dentro Tiozzo per provare l’impresa, Buchegger inchioda due volte nei tre metri: 10-17. Theo rilancia per il 12-18, Jukoski a muro per una speranza di rimonta: 17-22. Di nuovo Buchegger smorza la reazione Bcc: ancora l’opposto e Candellaro per il 20-25.
    Tiozzo dal primo punto per Di Silvestre. Di nuovo break Vibo in avvio di parziale: 0-3. Insiste la Tonno Callipo: muro di Tondo (2-8). Buchegger sfonda con regolarità: 4-10. Castellana fatica a riorganizzarsi, Vibo ne approfitta: Terpin per il 7-13. Dentro Longo, la Bcc si scuote: muro di Presta (10-13), Zamagni (12-15) e Tiozzo (15-17). Candellaro a muro e l’ace fortunato di Tondo riportano Vibo a distanza (15-20). Due di Theo in attacco (18-21) e con il muro (21-23), poi di nuovo Vibo con Buchegger per il 22-25.
    Longo dalla prima battuta. L’ace di Theo per il 4-2, quello di Buchegger per il 4-4. Terpin e Tallone segnano il primo break (7-9), Vibo insiste fino al 10-14. Zamagni e Cattaneo rianimano la Bcc (14-15). La Tonno Callipo, però, non sbanda: Terpin e Tondo per il 14-18. Il block out di Terpin indirizza il finale (15-19), Castellana si aggrappa a Cattaneo per le ultime speranze: 17-20. Doppio Candellaro (18-22) e Fedrizzi mandano Vibo in discesa, Buchegger chiude il 21-25.
     
    TABELLINO
     
    Bcc Castellana Grotte – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3
    25-22 (29’), 20-25 (28’), 22-25 (30’), 21-25 (27’)
     
    Castellana: Jukoski 1, Cattaneo 12, Presta 5, Theo Lopes 29, Di Silvestre 2, Zamagni 9, De Santis (L), Longo, Ndrecaj 2, Tiozzo 6. ne Sportelli, Carelli.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 3/14
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 46/31. Attacco: 50
    Errori gratuiti: 9 att / 10 ric
     
    Vibo Valentia: Orduna, Terpin 11, Candellaro 11, Buchegger 26, Fedrizzi 5, Tondo 11, Cavaccini (L), Tallone 9, Belluomo. ne Mijalovic, Carta (L), Piazza, Balestra, Bellia.
    All. Douglas, II. all. Racaniello, scout Marago
    Battute vincenti/errate: 6/15
    Muri: 8
    Ricezione positiva/perfetta: 53/33. Attacco: 52
    Errori gratuiti: 7 att / 5 ric
     
    Arbitri: Luca Grassia di Frascati (Rm), Serena Salvati di Palestrina (Rm) LEGGI TUTTO