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    Bergamo si butta via. Reggio ribalta e porta tutto alla “bella”

    Un remake della Coppa Italia. Campo invertito, copione simile e per Bergamo stesso amaro finale. L’Agnelli Tipiesse torna a dover digerire l’acre sapore della sconfitta dopo oltre tre mesi: l’ultimo ko risaliva allo 0-3 con Santa Croce il 30 gennaio. La Conad stavolta risale da 1-2 e porta il discorso alla “bella” di mercoledì 11 alle 20.30 con il fattore-campo a favore. Nella fase calda oggi Cargioli e compagni anziché ricalcare un canovaccio sostanzialmente diventato un fedelissimo compagno di viaggio si disgregano e finiscono troppo passivi nelle fauci di un dirimpettaio che sembrava al punto di non ritorno e che ha trovato in un Cantagalli indomabile (34 punti) e nell’impeccabile Held gli elementi su cui imperniare il tremendo capovolgimento di fronte.
    Reggio inizia forzando il suo fondamentale-chiave, il servizio e ne sbaglia 7. Bergamo, pur con 5 errori, realizza il primo allungo proprio dai nove metri con Terpin e Larizza (9-12). Quello che funziona a meraviglia è il cambio palla pressoché sistematico (attacco al 74%) inaugurato da Terpin (13-17) e sigillato con un tocco di classe da Finoli per il vantaggio. Cantagalli si sblocca al rientro in campo (7-3) e sul 10-15 costringe coach Graziosi a fermare il gioco, ma l’opposto colpisce inesorabilmente anche in battuta (due volte, 14-6). Poi Sesto stoppa Padura Diaz e il pensiero va già al terzo parziale. Quando Bergamo riordina le idee e rimette le cose a posto, pur con un fiatone tipico di un confronto serrato e vibrante. Più che altro perché da un ribaltone all’altro, con Bergamo avanti fino al 15-16 e al sorpasso propiziato da Held 18-17, la contesa diviene un rodeo che i rossoblù fanno loro alla quarta occasione. Soprattutto in virtù del bilancio di 6 errori contro 13 degli avversari. Ma la Conad, come si conviene ad una compagine guidata da una tenacia fuori dal comune, scatta meglio nel quarto e la mette ancora sulla battaglia. Gli orobici faticano e nonostante un ace di Terpin (18-19) soccombono dopo un muro su Pierotti (23-21) con Cantagalli che ne approfitta e pareggia poco dopo. I ragazzi di Mastrangelo ribadiscono la capacità di tirare fuori il meglio delle energie sul filo del rasoio mentre, dall’altra parte, i rossoblù palesano immediatamente una condizione mentale non ineccepibile. E infatti la luce si spegne. Due muri – su Cargioli e Padura Diaz – fanno male come l’ace di Garnica per un doppiaggio (12-6), fotografia di una coda da cancellare subito. Tra meno di 72 ore in palio c’è la finale. Senza prove d’appello.
    CONAD REGGIO EMILIA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-2 (20-25, 25-17, 26-28, 25-23, 15-9)REGGIO EMILIA: Zamagni 11, Catellani, Held 20, Sesto 11, Scopelliti, Cominetti 10, Mian, Cantagalli 34, Garnica 3, Morgese (L), Suraci, Marretta (L). N.E. Cagni. All. Mastrangelo.BERGAMO: Padura Diaz 15, Mancin, D’amico (L), Cargioli 7, Finoli 2, Terpin 14, Pierotti 9, Larizza 15. Non entrati Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca. All. Graziosi.
    ARBITRI: Vecchione, Colucci LEGGI TUTTO

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    CUNEO VOLA IN FINALE, SI CHIUDE LA STAGIONE DEI “LUPI”

    Bam Acqua San Bernardo Cuneo: Pedron 1, Andric 28, Sighinolfi 3, Codarin 8, Botto 10, Preti 9, Bisotto (libero), Filippi 1, Lilli, Tallone n.e, Rainero n.e. All. serniotti.
    Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Walla 13, Festi 7, Arasomwan 8, Fedrizzi 14, Colli 4, Pace (libero), Ferrini, Caproni, Giannini n.e, Riccioni n.e, Menchetti n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cazar Douglas
    Successione set: 25-22 in 29′, 32-30 in 36′, 25-20 in 24′
    Battute sbagliate Bam Acqua San Bernardo: 14. Aces: 2. Muri: 6.
    Battute sbagliate Kemas Lamipel: 8. Aces: 3. Muri: 9.
    La Bam Acqua San Bernardo fa sua anche gara 2 delle semifinali playoff e vola alla finalissima. La Kemas Lamipel, dopo aver perso 1-3 al PalaParenti gara 1, cede per 3-0 anche in una gara 2, giocando però alla pari con il forte avversario. L’equilibrio tra le due compagini è stato marcato, molto di più di quello visto domenica scorsa. La differenza vera l’ha fatta l’opposto croato Andric, 28 punti finali e una fisicità e potenza che non sono stati arginabili dalla difesa biancorossa. Si chiude quindi la fantastica stagione biancorossa, solo applausi per questo gruppo che in questi quasi nove mesi ha dato tutto, lavorando sodo e crescendo come collettivo fino a raggiungere un traguardo comunque importante e da ricordare. E’ mancato veramente poco in questa gara 2 per poter allungare la serie: un paio di sbavature nei meravigliosi vantaggi del secondo set hanno fatto la differenza a favore di Cuneo, squadra che ha avuto in Codarin e soprattutto in Andric le due colonne portanti di questa gara. Nel primo set la gara si svolge in grande equilibrio, con Botto che da una mano in attacco allo scatenato Andric mentre il collettivo biancorosso gioca compatto meritandosi di stare in vantaggio sul 7-8 e sul 15-16. Il servizio aiuta molto i conciari, ma nel finale la percentuale di attacco scende un po’ e ne approfittano i locali grazie ai 10 punti nel set di Andric che portano al 25-22. Nel secondo parziale ancora tanto equilibrio, con le squadre che si alternano al comando (7-8, 16-15): Fedrizzi e Arasomwan bombardano senza sosta e anche Walla non è da meno, ma Cuneo arriva sul 24-22. La Kemas Lamipel trova la forza di passare sul 24-25 e ha anche un comodo set point poco dopo, ma Festi si fa murare dall’ottimo Codarin. Si procede con i vantaggi e con tantissimi scambi spettacolari, ma alla fine la spuntano i piemontesi con il punto del 32-30. Nel terzio set la formazione santacrocese accusa il colpo e parte un po’ contratta, ma velocemente recupera. Si procede quindi ancora in equilibrio con piccolissime fughe subito rintuzzate (8-7, 16-15), ma nel finale Cuneo pizza il break decisivo e per la Kemas Lamipel non c’è più nulla da fare. dal 21-18 si arriva al definitivo 25-20 che vale il 3-0, la partita e la conquista della serie da parte di Cuneo che approda alla finalissima. Per i santacrocesi, comunque applauditi dagli irriducibili tifosi al seguito, ci sono invece i titoli di coda di una stagione assolutamente positiva e che dovrà essere la base per programmare al meglio il futuro prossimo.
    Andrea Costanzo – Ufficio stampa LEGGI TUTTO

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    Vittorio Angelaccio è il nuovo direttore commerciale e marketing della Emma Villas Aubay Siena

    È Vittorio Angelaccio, classe 1976, il nuovo direttore commerciale e marketing della Emma Villas Aubay Siena. Di origini molisane e ormai toscano di adozione, Angelaccio è un dirigente di grandissima esperienza nel settore dello sports marketing.
    Ha iniziato a lavorare come ricercatore al centro studi e ricerche della Federazione italiana giuoco calcio a Coverciano, ha maturato esperienze per oltre 10 anni in Lega Pro come responsabile marketing e gestione eventi. È stato consulente marketing anche nel volley maschile di Serie A2, nello sci alpino e nello sci di fondo in occasione dell’organizzazione delle gare di Coppa Europa – Continental Cup.
    Ha gestito rapporti con diverse aziende e sponsor di primario livello, ha svolto e svolge attività di docenza di marketing sportivo e gestione di eventi in vari master e corsi nazionali ed europei. Parallelamente allo sport si occupa anche di consulenza marketing nel settore food, impegnato in attività di marketing e di internazionalizzazione sui mercati esteri.
    Svolge attività di formazione come docente di marketing e gestione partnership per diverse business school ed è “Docente esperto” della Scuola regionale dello sport – Coni Molise, di cui è anche referente nel Cts per l’area “Innovazione e Sviluppo”.
    “È un grande onore per me legarmi a questo nuovo progetto – il commento di Vittorio Angelaccio. – La considero come una grande sfida, questa società mi ha dato immediatamente l’impressione di essere ben strutturata ed organizzata, con un grande lavoro già effettuato e con tante potenzialità. Qui vedo lungimiranza ed organizzazione, la società è composta da persone che hanno passione e competenze. Questo è un progetto molto interessante e stimolante, coinvolge il territorio, ha un settore giovanile con tante formazioni. Ci sono vari elementi di marketing per dare lustro ad un territorio, ad un club, ad un’azienda e soprattutto c’è un significativo coinvolgimento con i tifosi”.
    Ancora Angelaccio: “Ripartiamo con slancio, anche dopo le difficoltà che sono state ovunque affrontate con le limitazioni per il pubblico dovute alla pandemia da Covid. Lavoreremo su un marketing associativo per generare valore per le aziende partner, cercando di allargarci il più possibile anche a collaborazioni nazionali con l’intento di far nascere sinergie tra le aziende e pensando sempre al trinomio territorio-tifosi-club”.
    “Ci sarà tanto lavoro da fare – prosegue il nuovo direttore commerciale e marketing del team biancoblu. – Dovremo cercare di mettere le aziende partner in stretta collaborazione tra di loro, generare interessi e nuove attività di business e contatti tra di loro. La pallavolo è uno sport bellissimo, con società gloriose nel panorama nazionale, e gode di una visibilità importante. Sono recentemente arrivate tante vittorie nel volley sia maschile che femminile, e ciò può far avvicinare tanti appassionati e anche molti giovani praticanti. La pallavolo riesce tradizionalmente ad andare su tanti target diversi, piace ai bambini, alle famiglie, al pubblico di mezza età. Dovremo rendere le partite un grande spettacolo, da proporre ad un pubblico variegato che dovrà partecipare non solo vedendo l’aspetto tecnico delle gare ma anche per vivere dei bei momenti”. LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di Max Redaelli

    Sulla carta, secondo allenatore prima e General Manager poi. Ma Massimo Redaelli per 10 stagioni consecutive è stato molto più per il Pool Libertas Cantù: un vero e proprio punto di riferimento per giocatori, allenatori, staff, dirigenti, volontari e collaboratori esterni. Tutti, insomma. Ma, a partire dalla prossima stagione, la compagine canturina dovrà fare a meno del suo importante contributo. Si separano le strade della società del Presidente Ambrogio Molteni e di ‘MaxRed’ per motivi personali di quest’ultimo.
    Il Presidente lo saluta così: “La partenza per motivi personali di Max Redaelli lascia sicuramente un vuoto che sarà difficile da colmare. Un cammino di 10 anni di presenza, dei quali 8 anni come vice-allenatore e 2 come General Manager, hanno inciso moltissimo nella nostra struttura societaria, che arrivava da un campionato di serie B1 e che si affacciava per la seconda volta nel palcoscenico della Serie A2, dove poi siamo rimasti ininterrottamente per 9 anni. Le emozioni che abbiamo vissuto in questi anni rimarranno per sempre nella nostra storia e nelle nostre menti, nessuno potrà cancellarle, e saranno di aiuto e stimolo per coloro che verranno successivamente. Il patrimonio di lavoro che Max ha fatto in questi anni è sicuramente notevolissimo, e sarà molto complicato per noi trovare una persona come lui, sempre attenta, professionale e fidata, e che ci ha permesso di fare in modo che tutto alla fine fosse perfetto. Un sincero ringraziamento per questi anni passati a lavorare assieme per mantenere sempre Cantù nella seconda categoria nazionale assoluta, nella speranza che non muore mai che forse un domani le nostre strade possano di nuovo incrociarsi”.
    ‘MaxRed’ invece ricorda: “Giugno 2012. Dopo un paio di telefonate nelle settimane precedenti, sia con Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) che con l’allora Head Coach Max Della Rosa, finalmente riusciamo a guardarci negli occhi e firmiamo il contratto con una stretta di mano, la stessa stretta che caratterizzerà le successive 9 stagioni. Maggio 2022.Resoconto del mese di aprile sui tanti aspetti che si devono esaminare e sistemare nella gestione di una società di Serie A, che vanta anche una Serie C, una Serie D, una Prima Divisione e tutte – tutte – le categorie giovanili. Poi la mia decisione: prima o poi doveva capitare. E così è capitato… per cause di forza maggiore. La storia si interrompe. Ho sacrificato il mio tempo libero; ho impegnato il mio cuore per questa famiglia – così come ad Ambrogio piace definirla; ho dato tutto me stesso, coinvolgendo anche la mia, di famiglia, che mi ha ‘sopportato’, ma anche ‘supportato’, nelle mie assenze. Sono state 10 stagioni intensissime. Ringrazio i 3 mister coi quali ho collaborato (Max Della Rosa, Luciano Cominetti e Matteo Battocchio, ndr), tutti gli atleti che hanno vestito la maglia canturina, ma voglio ringraziare soprattutto le persone che hanno aiutato la società in questi anni, di cui gli ultimi 2 pesanti, sia per i problemi legati al Covid-19 che, per noi canturini, alla mancanza del Parini. Voglio fare i nomi di tutti, perché è giusto rendere merito a loro se le cose hanno funzionato a dovere e come un orologio svizzero. Qualche intoppo c’è stato ma, come sempre, ad errore si risponde col lavoro che pone rimedio, come siamo abituati noi brianzoli, grandi lavoratori dal pragmatismo quasi tedesco. Li metto in ordine alfabetico, perché ognuno di loro ha per me lo stesso valore, cioè immenso:Paolo Annoni, Fabio Danielli, Diego Fumagalli, Gianluca Giudici, Dino Gualdi, Giovanni Indorato, Paolo Mascagni, Mauro Mazza, Andrea Molteni, Francesca Molteni, Andrea Moscatelli, Marco Pellizzoni, Federica Quadrini, Patrizia Tettamanti, Laura Vigilante. Infine, Ambrogio: grazie. La storia di questa società è la Tua Storia; 40 anni non possono essere commentati: vanno celebrati. E, se a Cantù esiste una società di volley lì dove si mangia pane e basket, il merito è solo tuo. Pertanto, grazie per aver fatto vivere ad un ‘non professionista’ del volley emozioni infinite. ‘Ad Maiora Semper’”. LEGGI TUTTO

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    Cuneo carica per Gara 2 obiettivo chiudere il turno

    Cuneo carica per Gara 2 obiettivo chiudere il turno
    La BAM Acqua S.Bernardo Cuneo si prepara ad ospitare Santa Croce, obiettivo staccare il pass per la Finale.

    La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo dopo aver vinto in trasferta Gara 1 con il Kemas Lamipel Santa Croce si prepara ad ospitare Gara 2 domani, domenica 08 maggio alle ore 18.00, con l’unico obiettivo di chiudere il turno della Semifinale Play Off A2 e accedere alla Finale. Come per i Quarti di finale il turno viene superato al meglio di 2 vittorie su 3 incontri, pertanto i cuneesi avendo già ottenuto un risultato positivo, scenderanno sul proprio campo e di fronte al proprio pubblico pronti a dare il massimo e aggiudicarsi la vittoria, così da non allungare la serie e dover disputare Gara 3 in settimana. Dal canto loro i toscani fin da inizio stagione hanno sempre dichiarato di puntare in alto e quindi faranno del loro meglio per avere un’altra possibilità.
    Un’altra battaglia aspetta Botto e compagni che in settimana si son messi sotto in palestra per alzare ulteriormente l’asticella, grazie anche all’inserimento di Santangelo e Chiapello durante gli allenamenti.
    « Sicuramente bello arrivare a poter giocare Gara2 con la sicurezza di aver già vinto Gara1. Sarà comunque una partita molto complicata perché loro vorranno fare bene per riaprire la serie e  hanno tutte le carte in regola per farlo, sta a noi non dar loro questa possibilità. Santa Croce è un avversario tosto che abbiamo già conosciuto e anzi, proprio in casa avevamo perso nella giornata di ritorno dopo aver vinto da loro all’andata. Dovremo quindi fare molta attenzione, restare concentrati e mettere in pratica quanto studiato in settimana riguardando il match di domenica scorsa. Ovviamente anche loro avranno fatto “i compiti a casa” e nulla toglie che apportino modifiche per metterci in difficoltà. Arriveremo molto pronti al confronto e daremo il meglio» – lo schiacciatore Alessandro Preti.
    La partita sarà trasmessa live sul canale YouTube di Volleyball World, al seguente link: https://youtu.be/rCaM34NfMt0 .

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Si apre la nuova stagione per la Emma Villas Aubay Siena. Le novità presentate dal Presidente Bisogno

    Il Presidente Bisogno è stato ospite della prima conferenza stampa che ha aperto la nuova stagione sportiva.
    “Questo è il decimo anno di vita per questa società. Anni che per tutti noi hanno significato esperienza e crescita. Quello che ci ha lasciato la passata stagione è comprendere quanto sia necessario rimane sereni, non farci prendere da eccessi di euforia o di preoccupazione. “Mantenere gli equilibri”, è la cosa principale che ho imparato da questi anni. Come dice Kipling nella sua lettera al figlio è importante mantenere la calma e la lucidità in momenti negativi come in quelli positivi soprattutto quando tutti la stanno perdendo intorno a te. E la figura del Presidente in questo è fondamentale nell’avere la capacità di trasmettere ai propri collaboratori, staff e giocatori tutto questo.
    L’interruzione del rapporto con Guglielmo Ascheri è stata corretta e colma di rispetto reciproco. In questa fase Ascheri rimarrà comunque a sostegno del club per gestire gli sponsor nel passaggio ad una nuova figura che arriva in sua sostituzione per la parte commerciale. Guglielmo è stata una figura importante, leale e responsabile in questo rapporto professionale durato ben otto anni. Se non ci fosse stato lui sarebbe stato tutto molto più faticoso e difficoltoso in particolare modo per il nostro cammino intrapreso 7 anni anni fa proprio qui su Siena. Rimarrà per noi una importantissima figura di riferimento.
    Vittorio Angelaccio, che prenderà il posto lasciato vacante da Ascheri, sarà il nuovo direttore commerciale. Il dottor Angelaccio ha un’esperienza forte nel mondo del marketing sportivo, soprattutto nel calcio poiché per oltre 10 anni ha lavorato in Lega Pro come responsabile marketing e gestione eventi. Nel suo passato professionale c’è anche il mondo della pallavolo e ci aiuterà nel dare vita ad un piano finanziario forte e sostenibile, con imprenditori sul territorio e non solo grazie anche alla rete partner costruita in questi anni da Emma Villas. Reputo Vittorio Angelaccio la persona giusta per farsi carico di questo testimone e prendere le redini del progetto commerciale.”
    Aggiunge:
    “Per la parte tecnica la grande novità è nella figura di Gabriele Cottarelli come nuovo Direttore Sportivo. Sarà lui la persona referente insieme ad allenatore e società nella costruzione della nuova squadra. Non ha bisogno di grandi presentazioni. Ha lavorato tanti anni a Verona, Piacenza fino a Brescia. Ha lottato per scudetti, ha avuto grandi campioni, chi è in questo settore e conosce la pallavolo sa già perfettamente chi e cosa può rappresentare in termini di valore per il nostro movimento.
    Fabio Mechini, per il quale voglio spendere sentite parole di ringraziamento e merito per tutto il lavoro svolto in questi anni, sarà non solo il nuovo VicePresidente ma anche il Coordinatore Generale, un incarico superiore che fungerà da raccordo e supervisione di tutte queste nuove figure e dei rapporti che andremo a sviluppare, dalla parte commerciale a quella tecnico sportiva.”
    “Questa ultima stagione mi ha dato modo di riflettere sul senso di questi dieci anni perché questo progetto non è solo Emma Villas ma coinvolge imprenditori, una città e le sue istituzioni, dei tifosi, degli appassionati nei confronti dei quali devi essere leale come Presidente e proprietario del club.
    Ad un certo punto mi sono dunque trovato di fronte a tre opzioni, se continuare mantenendo inalterata la struttura e la modalità di azione, se ridimensionarsi come club e come impegno, se infine rimettersi in gioco e in discussione come è nella nostra storia e stile. Ho scelto la terza opzione.Come vedete la struttura sulla quale per prima sono intervenuto è stata quella dello staff operativo: dalla parte finanziaria rilanciata con l’arrivo di Angelaccio – con un progetto strutturato ed innovativo che presto presenteremo ai nostri attuali e potenziali sponsor – alla parte tecnica ai fini della costruzione di un roster competitivo nei limiti delle nostre possibilità, operando scelte oculate, a sostegno con i giusti successi di questo nuovo cammino.”
    Rispondendo alla domanda di un giornalista: “Credo che uno dei motivi di risolutezza della squadra in questa ultima stagione ad un certo punto sia stato dato proprio dall’innesto a tempo pieno di Simone Parodi, l’’Ibrahimovic della Emma Villas’, garantendo in campo delle sicurezze e delle certezze che prima mancavano. Ovviamente tanto è stato fatto da tutti i ragazzi, nessuno escluso, ma in una squadra una figura come la sua, al di là che possa essere sempre a disposizione in campo, ha quel carisma, l’esperienza e la capacità che vanno tenute in considerazione. Ora siamo in una fase di valutazione e di costruzione poiché l’intento è quello di prendere tre, quattro giocatori esperti e di grande appeal per dare stabilità alla futura squadra. E dopo due anni così faticosi anche i nostri tifosi meritano un team in grado di regalare loro emozioni e dare nuova linfa ai nostri colori. Voglio tuttavia ringraziare sentitamente tutti i giocatori della passata stagione che hanno dato dimostrazione di essere assolutamente in grado di poter competere anche con le big, il rammarico è stato ovviamente quello di arrivare solo tardivamente a dimostrare il proprio vero valore.”
    “Per quanto riguarda la novità dei due stranieri che sarà possibile avere a partire da questa stagione in A2 sicuramente il nostro intento è quello di prendere uno straniero, se non due, soprattutto in un ruolo strategico ed importante.”
    “La gente la porti volentieri al palazzetto se c’è una buona squadra e questa è la prima mission, poi sarà nostro obiettivo lavorare al meglio sui settori giovanili, sulle scuole, sul territorio, sulle Università, e in generale su tutto quello che è l’apparato comunicativo social e stampa come abbiamo sempre fatto.Per me è un onore e un prestigio voler rappresentare Siena al meglio come esempio di correttezza e lungimiranza sportiva. Proprio nei prossimi giorni mi incontrerò con l’amministrazione comunale per parlare del palazzetto. Rappresentare Siena è stata una grande spinta ad operare questo cambiamento strutturale e rilanciare il progetto Emma Villas.” LEGGI TUTTO

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    Gabriele Cottarelli è il nuovo Direttore Sportivo della Emma Villas Aubay Siena

    Si unirà a Fabio Mechini che avrà il ruolo di Coordinatore Generale e VicePresidente della società biancoblu.
    Gabriele Cottarelli, classe 1955, nato a Legnago, ha svolto per sette stagioni il ruolo di allenatore in Serie A: è stato primo allenatore a Rovigo, in Serie A2, nell’annata sportiva 1995-1996.
    La stagione seguente ha allenato, nella stessa categoria, la Magna Grecia Matera. Nella stagione 1997-1998 è stato invece sulla panchina della Videx Grottazzolina. Nel suo curriculum ci sono due anni alla Itas Mezzolombardo, tra il 1998 e il 2000, ancora in A2. In totale per Cottarelli nel ruolo di allenatore ci sono state 202 partite in Serie A, delle quali 120 sono state da lui vinte.
    Poi ha preso il via la sua carriera dirigenziale, che lo ha visto toccare tante importanti e prestigiose città del panorama pallavolistico italiano nei ruoli di team manager, direttore sportivo e direttore generale: per 11 anni ha lavorato a Verona, poi Piacenza, Brescia. Un ricchissimo curriculum che gli ha permesso di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze pallavolistiche.
    Ha conquistato 2 promozioni con Verona, 3 Coppe Italia sia in SuperLega che in A2, 1 Coppa Europea e ha ricca esperienza in finali scudetto e finalissime promozioni. LEGGI TUTTO

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    Bcc Castellana Grotte, il bilancio del direttore sportivo Bruno De Mori

    Si è chiusa da poco più di una settimana la stagione sportiva della Bcc Castellana Grotte, eliminata nei quarti di finale dei playoff del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile al termine di una serie equilibratissima con Reggio Emilia.
    Tempo di bilanci di fine annata per il club gialloblù, chiamato a tracciare ora una linea di demarcazione tra passato e futuro. Valutazioni, dal punto di vista tecnico, affidate al direttore sportivo Bruno De Mori: “Non possiamo parlare di una stagione negativa, anzi. È stato, per diverse ragioni, un anno soddisfacente. Il nostro campionato lo abbiamo fatto al meglio, soprattutto nella prima parte della stagione in cui siamo andati forse anche oltre le nostre aspettative. Purtroppo la pausa dovuta al Covid a cavallo della fine dell’anno ci ha condizionato parecchio e nel 2022 non siamo riusciti a riprendere lo stesso ritmo. Non abbiamo rimpianti per la serie dei quarti – ha precisato il diesse della New Mater Volley – Il rammarico più che altro è legato al fatto di non essere riusciti ad arrivare quarti, posizione che ci avrebbe consentito di giocare in casa la bella”.

    Alcuni punti persi per strada come momento più basso della stagione, gli scontri diretti vinti nel girone di andata come punto più alto?
    “Probabilmente sì, è così – ha risposto De Mori – Ma è anche vero che è stato un campionato difficile ed equilibrato con tante partite in cui la differenza si è racchiusa in pochi punti. L’essere stati in linea con quanto ci aspettavamo alla fine bilancia le cose in una stagione partita con un gruppo di giocatori totalmente nuovo e passata anche per momenti delicati come quello del Covid e come il cambio in panchina tra Gulinelli e Barbone. I ragazzi sono stati encomiabili e devo sottolineare come il gruppo sia stato eccezionale da chi ha giocato di più a chi ha giocato di meno, ma ha sempre garantito un ottimale livello negli allenamenti”.
    “La nostra idea per il prossimo anno – ha continuato il diesse gialloblù – è quella di non ripartire da zero, ma di confermare l’assetto della squadra visto in questa stagione. Il prossimo campionato sarà forse anche più difficile con la presenza in serie A2 di due società storiche come Vibo e Ravenna. Proseguire sulla strada già intrapresa e sulle certezze acquisite potrebbe rivelarsi un vantaggio. Peraltro c’è da sottolineare come molte delle individualità, anche se alcune al debutto in Italia o nel torneo di A2, hanno confermato la bontà delle scelte fatte durante la scorsa estate”.
    Una previsione in ottica playoff?
    “Il livello dei playoff si sta confermando alto. Bergamo e Cuneo, almeno in gara 1 delle semifinali, hanno dimostrato di avere una marcia in più. Ma anche Santa Croce e Reggio Emilia diranno la loro fino in fondo dopo una stagione importante”.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO