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    La Kemas Lamipel scivola a Castellana Grotte

    Castellana Grotte, 18 Dicembre 2022KEMAS LAMIPEL S. CROCE SCIVOLA A CASTELLANA GROTTEBCC CASTELLANA GROTTE-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-1Parziali: 25-20, 25-20, 22-25, 25-19BCC CASTELLANA GROTTE: Zamagni 11, Sportelli, Marchisio, Tiozzo, Presta 10, Cattaneo 8, Longo, Di Silvestre 14, De Santis, Lopes Nery 22, Carelli, Jukoski 4, Ndrecaj. All. Canestracci 2^ All. BarboneKEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Coscione 1, Favaro, Motzo 16, Colli 13, Maiocchi 7, Vigil Gonzalez 1, Compagnoni 1, Hanzic 6, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 13. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriArbitri: Stefano Nava, Giuseppe De Simeis.BCC CASTELLANA: battute punti 1, battute sbagliate 16, muri 15KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 3, battute sbagliate 14, muri 7CASTELLANA GROTTE. Ultima di andata fatale per la Kemas Lamipel. La gara inizia con la novità Hanzic, titolare in sestetto al posto di Maiocchi. Per il resto Kemas Lamipel con l’assetto consueto: capitan Colli è l’altro posto 4, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Motzo opposto, Coscione in regia, Morgese libero. BCC con Jukoski in diagonale a Lopes Nery, Di Silvestre e Cattaneo a schiacciare e ricevere, Zamagni e Presta al centro della rete, Marchisio libero. La prima frazione sembra in controllo biancorosso: i ragazzi di Mastrangelo spingono fino al 12-16, poi si spegne la luce e gli avversari piazzano un break di 9 punti. A situazione ribaltata i pugliesi non si fanno sorprendere e portano in fondo il set con un gran 64% complessivo. Secondo parziale con la novità Compagnoni al centro. Gli opposti si danno battaglia, 7 punti per Lopes Nery, 6 per Motzo. L’equilibrio lo rompe la BCC nel finale, andando a prendere ripetutamente a muro gli avanti santacrocesi. Sul 23-19 coach Mastrangelo chiama il secondo time-out ma non riesce a cambiare l’indirizzo della frazione. Nel set successivo, il terzo, con Vigil Gonzalez di nuovo dentro, e Maiocchi al posto di Hanzic, è la Kemas Lamipel a fare la voce grossa. 4 muri totali, 3 di Truocchio, miglior realizzatore ospite con 6 punti totali. Questa volta è la BCC a subire la beffa: in vantaggio +4 a quota 20, i locali vengono sorpassati sul filo di lana. Gara riaperta, ma solo teoricamente, perché al ritorno in campo sono i padroni di casa a spingere di più, guadagnando un vantaggio iniziale con il passare degli scambi. Si arriva anche al 21-12, Mastrangelo tenta di spronare i suoi ma la gara scivola via e Castellana Grotte si aggiudica i 3 punti infliggendo alla Kemas Lamipel la seconda sconfitta consecutiva lontano da casa. 16 punti per Motzo, mentre tra i pugliesi la fa da padrone l’opposto Lopes Nery, con 22. Kemas Lamipel chiude il girone di andata con 7 vittorie e 6 sconfitte, virtualmente al sesto posto in attesa che BCC e Porto Viro recuperino la gara della 9^ giornata, rimandata al 21 Dicembre. Con questa classifica, i ragazzi di Mastrangelo sfiderebbero Bergamo, nei quarti, al Pala Agnelli in gara secca. Ma è molto probabile che il risultato del recupero vada a stravolgere il tutto.LA CRONACAPrimo set. Partono meglio i padroni di casa. Per ben due volte la formazione di Cannestracci prova a scappare, la seconda ci riesce guadagnando un margine di 4 punti. Di Silvestre e Theo Lopes girano bene in attacco, i biancorossi rispondono con un Truocchio subito in palla. Motzo riduce il gap tra le due formazioni, 21-17; Mastrangelo prova il tutto per tutto inserendo Arguelles per Coscione, ma il servizio dello stesso opposto finisce in rete scombinando la tattica di muro ospite. Sbaglia anche il play locale, a Hanzic non ne approfitta. S. Croce non riesce a prendere ritmo anche per gli errori in battuta. Motzo gioca mani e fuori per il cambio-palla, 23-19. La battuta è affidata a Compagnoni ma Di Silvestre porta i suoi a 24. Il primo set point lo annulla un errore al servizio di Presta, poi ancora Di Silvestre entra di prepotenza nel muro permettendo alla propria squadra di chiudere.Secondo set. Nella seconda frazione coach Mastrangelo decide di provare la carta Compagnoni in luogo di Vigil Gonzalez, un po’ in ombra. Ottimi colpi di Zamagni e Truocchio caratterizzano la prima parte della frazione, ma l’equilibrio rimane estremo, nessun break di rilievo. La BCC festeggia il +2 con un pallonetto di prima intenzione del proprio palleggiatore. Il Pala Grotte si fa sentire, la Kemas Lamipel non riesce a ricucire, anzi, finisce per finire troppo facilmente preda del muro avversario. Theo Lopes e Presta prendono i muri decisivi per portare i pugliesi dal 22-19 al 24-19. Sul secondo la Kemas Lamipel chiede un check per presunta invasione a muro del centrale di casa, ma le immagini danno ragione alla BCC. Jukoski sbaglia il servizio successivo, Compagnoni lo mette in campo ma Theo Lopes, sugli sviluppi della ricezione, scarica una bomba in campo biancorosso.Terzo set. Il terzo parziale vede Vigil Gonzalez di nuovo dentro e Maiocchi in pianta stabile per Hanzic. Finalmente la Kemas Lamipel riesce a mettere la testa avanti: è Leonardo Colli a firmare il + 2, 8-10, Cannestracci chiama time-out. BCC è brava a ribaltare subito, 13-11, ma Truocchio, davvero in grande forma davanti al suo ex pubblico, accorcia. Castellana riesce a prendere margine, si porta sul 21-17 e sembra poter archiviare la pratica. Ma la Kemas Lamipel reagisce bene, si porta sotto, sul 21-20 sempre Truocchio impatta con un gran muro e costringe la panchina locale al secondo time-out. Al rientro è ancora Truocchio a chiudere uno scambio lunghissimo, poi si fa prendere a muro da Zamagni: 22-22. Colli beffa il muro per un nuovo vantaggio ospite; un’invasione BCC porta i Lupi a +2, poi ci pensa il capitano biancorosso con un gran diagonale. Gara riaperta.Quarto set. Il quarto parziale si apre con grandi aspettative da parte Kemas Lamipel, ma Castellana scappa via quasi subito. Sul 13-8, Mastrangelo ferma il gioco; al rientro, però, Truocchio la mette out e ci vuole un diagonale di Motzo per spezzare l’incantesimo. E’ un fuoco di paglia perché i locali continuano a guadagnare margine, arrivando addirittura al 21-12. Motzo e Maiocchi ci provano, 21-14. Cannestracci non vuole correre rischi e chiama time-out. La pausa non sortisce effetto perché Maiocchi piazza un altro ace e con il servizio ancora dopo mette in grave difficoltà gli avversari costringendoli all’errore. Sul 21-16 arriva l’errore, la BCC rifiata. Sul 23-18 Colli allarga un diagonale mandando Castellana al set-point. Theo Lopes sbaglia il servizio, ma Colli lo imita e la partita finisce con la festa pugliese e il gramde rammarico della Kemas Lamipel.LA GIORNATA (13^ giornata, 17-18 dicembre 2022)Agnelli Tipiesse Bergamo-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-2Conad Reggio Emilia-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1Consar RCM Ravenna-Delta Group Porto Viro 0-3BCC Castellana Grotte-Kemas Lamipel S. Croce 3-1HRK Motta di Livenza-Consoli Mc Donald’s Brescia 1-3Cave del Sole Lagonegro-Tinet Prata di Pordenone 3-0Pool Libertas Cantù-Videx Grottazzolina 3-1
    LA CLASSIFICA (13^ giornata, andata)Tonno Callipo Vibo Valentia 26 ptLibertas Cantù 23 ptAgnelli Tipiesse Bergamo 23 ptVidex Grottazzolina 22 ptBCC Castellana Grotte 21 ptKemas Lamipel S. Croce 21 ptDelta Group Porto Viro 21 ptBAM Acqua S. Bernardo Cuneo 20 ptConsar Ravenna 18 ptTinet Prata Pordenone 18 ptConad Reggio Emilia 17 ptConsoli MC Donald’s Brescia 17 ptCave del Sole Lagonegro 15 ptHKR Motta di Livenza 5 pt
    TV: Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croceph 3339120468ufficiostampa@lupipallavolo.netcomunicati@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Ravenna stecca l’ultima di andata. Al Pala Costa si impone Porto Viro

    Una Consar Rcm poco lucida e reattiva cede per 0-3 contro la formazione veneta, protagonista di un’ottima partita. Porto Viro si prende così i quarti di Coppa Italia
    Una Consar Rcm opaca, discontinua, poco incisiva in attacco e al servizio cede al Pala Costa davanti a un Delta Group molto solido, protagonista di una partita di grande spessore tecnico, esaltato dalla lucida regia dall’ex Garnica e dagli attacchi dell’opposto Krzysiek (20 punti il suo bottino finale con 2 ace e un muro), ben sorretto da Pierotti e Sette. Ravenna, nonostante un Orioli in bella evidenza (18 punti, con un ace, due muri e un 58% in attacco) interrompe la striscia di 4 vittorie casalinghe consecutive, e resta fuori dai quarti di Coppa Italia, traguardo invece raggiunto dal Porto Viro che ottiene il suo secondo successo in trasferta.
    I sestetti Nessuna sorpresa nei due starting six. Bonitta si affida alla diagonale Mancini-Bovolenta, ai centrali Ceban e Comparoni, agli schiacciatori Pinali e Orioli e al libero Goi. Non ci sono Tomassini, in ripresa dall’incidente, e Pol, ceduto a Motta due giorni fa. Battocchio risponde con Garnica in regia, Krzysiek opposto, il duo Erati-Barone al centro, Pierotti e Sette in attacco. Russo è il libero.
    La cronaca della partita Che sia una serata poco propizia lo si capisce subito dalle prime battute di gara. Con l’ex Erati subito protagonista con due punti (un ace) e un incisivo turno al servizio, Porto Viro scatta subito sullo 0-4. Orioli prova a scuotere la squadra e con due punti di fila la porta sotto (5-7). Un ace di Sette firma il nuovo +4 ospite (8-12). Un doppio muro di Pinali e Comparoni trascina la Consar Rcm (12-13) e un errore avversario scrive la parità a quota 13. Il time-out ospite scuote la squadra che al rientro in campo con un break di 4 punti prende di nuovo il largo (13-17). Goi e compagni non si arrendono, pian piano recuperano e con Pinali arrivano al -1 (22-23). Barone e un errore chiudono i conti.C’è Arasomwan nel sestetto iniziale ravennate del secondo set, nel quale è ancora la Delta Group a prendere il primo vantaggio importante (4-7) con due punti consecutivi di Krzysiek. Un ace di Sette, toccato dal nastro, vale il +4 ospite (5-9). Ci prova la Consar Rcm ma il Delta risponde colpo su colpo, conquistando continui cambi palla. Il turno in battuta di Monopoli determina il break ravennate che riporta alla parità a quota 16. Si gioca punto a punto, il Delta sale al +2 (22-24). Orioli annulla tre set ball di fila agli ospiti, Arasomwan mura il quarto set ball ma al quinto il Delta si aggiudica il set con l’attacco vincente di Barone.Ancora una partenza sprint dei veneti nel terzo set (0-3), ma la Consar Rcm reagisce subito e piazza il controbreak (3 pari). Qui la compagine di Battocchio piazza il micidiale parziale di 1-7 che mette all’angolo Goi e compagni. I quali, pur con molta fatica e con poca lucidità, riescono comunque a rosicchiare punti fino ad arrivare al -2 (21-23), con un muro di Pinali. Sembra la svolta del match: è di fatto l’ultimo sussulto. Pierotti e Sette chiudono la pratica e lasciano a secco di punti la Consar Rcm.
    Il commento di coach Bonitta “Oggi molte cose non hanno funzionato: siamo stati poco continui in attacco e in battuta, abbiamo commesso molti errori e non siamo riusciti a mettere in pratica alcune situazioni di gioco che avevamo preparato in settimana. Devo dire che Porto Viro ha meritato la vittoria, ha fatto una grande partita e giocato una buona correlazione muro-difesa, noi invece abbiamo disputato la peggior partita di questo girone d’andata che però si chiude con un bilancio molto positivo, perché 18 punti sono un bottino sicuramente buono”.
    Il tabellino
    Ravenna-Porto Viro 0-3(22-25, 26-28, 22-25)
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 1, Bovolenta 12, Comparoni 3, Ceban 2, Pinali 4, Orioli 18, Goi (lib.), Monopoli, Orto, Arasomwan 6. Ne: Chiella, Truocchio. All.: Bonitta.DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica, Krzysiek 20, Erati 6, Barone 8, Pierotti 14, Sette 13, Russo lib.), Zorzi, Vedovotto, Bellei, Sperandio. Ne: Lamprecht (lib.), Maccarone, Iervolino. All.: Battocchio.ARBITRI: Jacobacci di Pellestrina e Giglio di Trento.NOTE: Durata set: 27’, 34’, 32’ tot. 93’. Ravenna (2 bv, 9 bs, 9 muri, 8 errori, 44% attacco, 63% ricezione, 25% perf.), Porto Viro (6 bv, 13 bs, 5 muri, 11 errori, 50% attacco, 69% ricezione, 32% perf.). Spettatori: 703. LEGGI TUTTO

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    Delta Group, un colpo da Coppa Italia: Ravenna piegata 0-3

    Colpo Delta Group al Pala Costa: con questi tre punti i nerofucsia entrano in Coppa Italia
    Colpo grosso della Delta Group Porto Viro al Pala Costa di Ravenna. Nel tredicesimo turno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia si impongono con un roboante 0-3 sui padroni di casa della Consar RCM e strappano così il pass per la Coppa Italia. Gara sempre controllata dai ragazzi di Battocchio, che hanno dovuto soffrire più del previsto solo nel secondo set, vinto ai vantaggi. Chiudono in doppia cifra tutti gli attaccanti di palla alta, Krzysiek (20 punti), Pierotti (14) e Sette (12), ottima anche la tenuta della linea di ricezione (71% di positive, 41% di perfette) e la difesa, con Russo uomo ovunque. Mercoledì il recupero a Castellana Grotte: con un successo la Delta Group terminerebbe il girone d’andata tra le prime quattro della classifica e avrebbe dunque il vantaggio di giocare in casa il quarto di finale di Coppa Italia.
    LA PARTITATra le fila della Delta Group prima da titolare in stagione per Erati, che fa coppia al centro con Barone. Confermati gli altri uomini di Matteo Battocchio: Garnica al palleggio e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette in banda, Russo libero. Il tecnico della Consar RCM Marco Bonitta risponde con Mancini-Bovolenta sulla diagonale principale, Orioli-Pinali in posto quattro, Comparoni-Ceban centrali, Goi libero. Arbitri del match Sergio Jacobacci di Venezia e Anthony Giglio di Trento.
    Scattano bene dai blocchi gli ospiti, Erati con l’ace dello 0-4 convince Bonitta al time immediato. Si erge a muro Barone (1-6), lo imita poco dopo Orioli – il più in palla tra i romagnoli – che fissa il 5-7 sul tabellone. Krzysiek rimette fieno prezioso in cascina (5-9), distanza confermata da Sette in battuta (8-12). La Delta Group non concretizza un paio di occasioni per allungare e rianima la squadra di casa: block di Pinali e Comparoni, errore offensivo nerofucsia, 13-13, time Battocchio. Break chiama break, fuori l’attacco di Comparoni (13-15), Bovolenta viene fermato due volte dal tandem Pierotti-Barone a muro: 13-17, interrompe il gioco Bonitta. Ancora una murata della Consar (16-18), Krzysiek però non si lascia intimidire (16-20). Porto Viro cerca di amministrare il suo tesoretto, Ravenna scalpita e torna sotto con il 22-23 di Pinali in contrattacco. Barone mette giù il primo tempo del 22-24, Pinali stavolta non inquadra il campo: 22-25, 0-1.
    Ravenna conferma Arasomwan in luogo di Ceban per il secondo parziale. Il servizio di Krzysiek sfonda la linea di ricezione locale, Bonitta sostituisce Mancini con Monopoli e chiama tempo: 4-7. Battuta di Sette baciata dal nastro (5-9), intanto le due difese regalano attimi di spettacolo al pubblico del Pala Costa. Krzysiek stoppa Pinali (9-13), il cambio palla della Delta Group fila via che è una meraviglia, Ravenna invece si inceppa con Orioli (11-16). È una partita che procede a strattoni però, e in un attimo si invertono i ruoli: block di Arasomwan, errore polesano in costruzione, attacco e muro di Orioli, 16-16. Ritmo sempre vertiginoso, le cose più belle continuano a vedersi in seconda linea, le squadre arrivano a braccetto fin sopra quota 20. Dentro Sperandio per Porto Viro, Sette sfrutta il lavoro in ricostruzione dei suoi per il 22-24, ma Orioli annulla entrambe le palle set. Ai nerofucsia ne serviranno cinque per mettersi in tasca il doppio vantaggio: Barone è un gatto sulla ricezione slash ravennate, 26-28, 0-2.
    Terzo set, Delta Group subito avanti 0-3. Orioli (ace) e Bovolenta impattano. Krzysiek e Pierotti si riprendono in un lampo il maltolto (3-5). Ancora Pierotti on fire, stavolta dai nove metri, Pinali spara out e manda in orbita gli ospiti: 4-8, time Bonitta. Bombardano dalle loro mattonelle preferite Sette e Krzysiek (4-10), Ravenna rimescola le sue carte (dentro Mancini, Orto, Ceban) senza trovare la quadra. Una manina gliela allunga Porto Viro con due errori in attacco (8-12), ma quando i ragazzi di Battocchio decidono di accelerare non ce n’è per nessuno: doppietta di Krzysiek, muro di Barone su Arasomwan, 9-16. Ospiti quasi con il pilota automatico inserito, Bovolenta e Orioli sussultano per il 17-20, Pinali firma il block del 21-23, Battocchio richiama tutte e due le volte i suoi in panchina. Messaggio ricevuto, 21-24 di Pierotti, 22-25 di Sette, 0-3 Delta Group Porto Viro.
    La soddisfazione di Coach Matteo Battocchio: “Complimenti alla squadra, vincere 3-0 a Ravenna non era assolutamente facile, i ragazzi ci tenevano tanto e hanno lottato con le unghie, abbiamo fatto una prestazione pazzesca in ricezione e in difesa. Ci sono ancora dei passaggi a vuoto su cui dobbiamo crescere, se evitiamo qualche sciocchezza possiamo iniziare a dare fastidio a tanti. Siamo in Coppa Italia e godiamoci questo traguardo, adesso abbiamo una trasferta lunga e una partita complicata a Castellana, ma andiamo lì per provare a fare la nostra gara, credo che i ragazzi abbiano voglia di togliersi ancora delle soddisfazioni”.
    Domenica indimenticabile per capitan Fefè Garnica, che, oltre al successo con Ravenna, festeggia anche la vittoria della sua Argentina ai mondiali di calcio: “Abbiamo fatto una grandissima prestazione corale, siamo sempre stati in controllo della partita, a parte in alcuni momenti in cui abbiamo commesso qualche imprecisione di troppo e ci siamo fatti riprendere. Questi tre punti sono frutto di un grande lavoro di squadra, la speranza è quella di migliorare ancora perché abbiamo ampi margini di crescita”.
    TABELLINOConsar RCM Ravenna-Delta Group Porto Viro 0-3 (22-25, 26-28, 22-25)
    Battute punto/errori: Ravenna 1/9, Porto Viro 6/13; Ricezione: Ravenna 63%, Porto Viro 71%; Attacco: Ravenna 42%, Porto Viro 48%; Muri punto: Ravenna 9, Porto Viro 5.Consar RCM Ravenna: Comparoni 3, Monopoli, Orto, Bovolenta 13, Arasomwan 4, Pinali 5, Goi (L), Mancini 1, Orioli 16, Ceban 2; n.e. Chiella (L), Truocchio. Coach: Marco Bonitta.
    Delta Group Porto Viro: Erati 6, Zorzi, Russo (L), Vedovotto, Sette 12, Barone 9, Garnica, Bellei, Pierotti 14, Sperandio, Krzysiek 20; n.e. Lamprecht (L), Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    Bcc Castellana, Santa Croce ko: tre punti che valgono i quarti di Coppa

    Vale l’accesso ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia la vittoria in quattro set della Bcc Castellana Grotte sulla Kemas Lamipel Santa Croce nella 13esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Finisce 3-1 (25-20, 25-20, 22-25, 25-21) la gara del Pala Grotte: un match bellissimo dai contenuti tecnici elevati che riporta la formazione allenata da Jorge Cannestracci a festeggiare in casa. Una delle migliori Bcc viste finora in stagione, forse la migliore versione casalinga finora, conquista tre punti che le consentono di guadagnare il pass per la Coppa Italia ed essere certamente tra le prime otto. Toccherà ora attendere il recupero di mercoledì 21 dicembre, sempre al Pala Grotte, con Porto Viro per conoscere il piazzamento definitivo della Bcc Castellana al termine del girone di andata e, di conseguenza, la posizione nella griglia dei quarti.

    I 22 punti di Theo Lopes, ma anche la doppia cifra di Di Silvestre e Cattaneo (rispettivamente 14 e 11), ma anche e soprattutto i numeri di squadra con i 15 muti (5 Zamagni, 4 Cattaneo, 3 Presta), le percentuali super di Andrea Marchisio in ricezione, le scelte brillanti di Jukoski in regia e i pochi errori gratuiti: tanti valori positivi nel successo che rilancia Castellana davanti al proprio pubblico.

    FORMAZIONI – Coach Cannestracci parte con la Bcc più vista in questo inizio di stagione: Jukoski al palleggio, Theo Lopes opposto, Di Silvestre (unico ex della partita in maglia gialloblù) e Cattaneo schiacciatori, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero.
    Il Santa Croce dell’ex Mastrangelo risponde con Coscione regista (al secondo passaggio stagionale al Pala Grotte dopo quello con Ravenna), Motzo opposto, Hanzic e Colli martelli, Vigil Gonzalez e l’ex Truocchio al centro, Morgese libero.

    CRONACA – Due di Presta in avvio (4-3), due di Di Silvestre per il primo break (6-4). L’ace di Colli per il 7-7, poi la Bcc scappa fino al 10-7. Due di Truocchio per l’11-10, ma Castellana allunga di nuovo fino al 14-10. Theo in parallela e il muro di Cattaneo per il 19-15 che costringe Santa Croce al time out. Motzo prova a scuotere i suoi (21-17 prima e 23-19 poi), ma la Bcc tiene ancora e chiude: due consecutivi di Di Silvestre per il 25-20.
    Theo e Zamagni per un break immediato Bcc: 5-2. La reazione Kemas arriva con il muro di Truocchio: 8-9. Centrali protagonisti: muro di Zamagni (10-9), primo tempo di Compagnoni, ancora Zamagni (12-11). Muro e block out di Cattaneo per il 15-13, due volte Colli per il 16-16. Il parziale è equilibrato, Jukoski lo indirizza di prima: 19-17. Tuona il Pala Grotte, risponde la Bcc: Cattaneo e Theo per il 21-18. Scatenato il brasiliano: palletta e muro per il 23-19. Il muro di Presta e la botta di Theo per un altro 25-20.
    Theo e Motzo per il 3-3 iniziale. Jukoski e Theo combinano il 6-5. Santa Croce trova il primo break: Colli per l’8-10. La Bcc si scuote subito: Jukoski, Theo e due di Presta per il 15-12. La Kemas non trema, ma Theo e Zamagni piazzano l’allungo: 18-15. Il match è bellissimo. Truocchio conferma di essere il migliore per Santa Croce (18-17), altri due da Di Silvestre per Castellana (21-17). Sembra fatta, ma Santa Croce trova l’incredibile rimonta con due muri di Truocchio (21-22). Difesa su difesa, Cattaneo invade, Colli trova il diagonale: 22-25.
    Si parte con le scorie emotive del set precedente. Castellana reagisce subito: Cattaneo in block out (9-7), Theo a muro (11-7), Zamagni con il tap in (13-8). Mastrangelo chiama due time out in un amen, Motzo e Truocchio svegliano Santa Croce: 15-10. Magia di Di Silvestre e due muri di Zamagni per un’altra spallata al set: 18-10. Maiocchi, con due ace e mezzo, rialza ancora gli ospiti (21-16), ma questa volta la Bcc non si fa raggiungere: due errori toscani per il 25-19.

     
    TABELLINO
     
    Bcc Castellana Grotte – Kemas Lamipel Santa Croce 3-1
    25-20 (23’), 25-20 (28’), 22-25 (28’), 25-19 (25’)
     
    Castellana: Jukoski 3, Cattaneo 11, Presta 9, Theo Lopes 22, Di Silvestre 14, Zamagni 9, Marchisio (L), Ndrecaj. ne Sportelli, Tiozzo, Longo, De Santis (L), Carelli.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 1/16
    Muri: 15
    Ricezione positiva/perfetta: 66/34. Attacco: 56
    Errori gratuiti: 8 att / 6 ric
     
    Santa Croce: Coscione 1, Colli 13, Vigil Gonzalez 1, Motzo 15, Hanzic 6, Truocchio 13, Morgese (L), Arguelles, Compagnoni 1, Maiocchi 8. ne Favaro, Loreti (L), Giovannetti.
    All. Mastrangelo, II all. Bulleri, scout Morando
    Battute vincenti/errate: 3/14
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 71/44. Attacco: 46
    Errori gratuiti: 13 att / 2 ric
     
    Arbitri: Stefano Nava di Monza, Giuseppe De Simeis di Lecce LEGGI TUTTO

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    Strappati a Prata tre punti per l’ultima gara casalinga

    Chiude il 2022 con una vittoria la Cave del Sole Lagonegro che vince contro Prata di Pordenone, ottenendo tre punti importanti per la propria classifica. Una gara che ha visto le due formazioni in molti frangenti giocarsela con estremo equilibrio, ma che ha poi premiato la più caparbia e precisa. Non si lascia mai impensierire la formazione di mister Barbiero, nonostante ci hanno provato più volte a recuperare terreno gli ospiti.
    CRONACA DEL MATCH 
    Inizia in equilibrio la gara : un punto per parte, si arriva fino al 5-7 grazie ad una ace di Gutierrez. Prata mantiene le due lunghezze fino al 14 pari di Lagonegro. Prata ci riprova a portarsi in vantaggio Armenante in pipe trova il 17 pari e poi l’errore di un attacco in diagonale di Gutierrez porta per la prima volta nel set il vantaggio locale. Mister Boninfante chiama il tempo e al rientro Wagner trova un ace che è il +2 Lagonegro 19-17. Pordenone trova il minimo scarto sul 21-20 grazie ad un muro su un pallonetto di Armenante, ma i biancorossi allungano nuovamente portandosi sul 24-21 e Wagner chiude il primo set. 
    Nel secondo set Prata prova ancora ad andare in vantaggio portandosi sul 3-6 ma i biancorossi recuperano e con un muro su Gutierrez la Cave del Sole pareggia i conti sul 6-6. Mister Boninfante chiama il tempo al rientro sono sempre gli ospiti a portarsi sul +2 9-11 ma il pallonetto di Armenante è ancora decisivo per trovare il pareggio 11-11. Lagonegro conquista il primo vantaggio del set sul 12-11 poi il muro dei lagonegresi si mostra ancora fondamentale e Biasotto sigla il 14-11. Il diagonale vincente  di Wagner permette a Lagonegro di andare sul 16-13 poi mister Bonifante chiama i suoi (17-13). Al rientro Baldazzi trova una ace poi con una diagonale è sempre lo schiacciatore di Prata a trovare il -1 (18-17). Mister Barbiero così chiama il tempo al rientro Wagner manda out poi una prodezza di Izzo ad una mano per Bonola è il 21-19. Punto a punto ancora nel finale e Lagonegro trova il 24-22 e Izzo e compagni riescono a chiudere anche il secondo set. 
    Terzo set inizia con Lagonegro subito in avanti 4-1:  continua la serie positiva dei padroni di casa che con un ace di Panciocco trovano l’ 8-2. Mister Boninfante chiama il tempo ma al rientro è sempre Lagonegro a condurre con largo anticipo 10-2. Guadagna terreno Prata con Gutierrez che trova un mani out 10-5. Rosicchia ancora il vantaggio dei biancorossi la Tinet che si porta sul 11-8 , ma Armenante con un mani out tiene a + 4 Lagonegro. Prata trova il minimo scarto sul 13-10. Un muro su Katalan è il 15-11 , Panciocco si guadagna prima il 17-13 poi con l’ace è +5 Cave del Sole. Sul 19-13 la formazione ospite prova ancora a recuperare e si porta sul 21-17 con un muro proprio sull’opposto di Lagonegro. Gutierrez manda out un attacco che segna il 23-19 poi Lagonegro riesce a chiudere anche il terzo set e ad ottenere così la vittoria e i tre puti finali. 
    Il 2022 si chiuderò con la prima del girone di ritorno il giorno di Santo Stefano, quando i lagonegresi andranno a Vibo per giocare contro la capolista.  
    Cave del Sole Lagonegro : Boscardini, Biasotto Manuel 5, Izzo , El Moudden (L), Lecat, Panciocco 18, Azaz, Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 2, Wagner 12, Di Carlo (L), Armenante 10. All. Barbiero
    Tinet Prata di Pordenone:  Baldazzi 2, Katalan 6, De Angelis (L); Pegoraro (L), Scopelliti 3, Boninfante 4, Bruno 4, Gutierrez 12, Gambella 3, De Giovanni, Bortolozzo 5, Petras 7, Porro. All Boninfante  
    25-22, 25-23, 25-20 
    3-0 
    25’, 30’, 26  Tot 1 h 21’ 
    Lagonegro : 6 muri, 5 Ace, 10 Errori in battuta, 50% Attacco, 59% (33%)Ricezione
    Prata di Pordenone : 7 muri, 3 Ace, 16 Errori in battuta, 47%Attacco, 41% (21%)Ricezione
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    L’impresa di coraggio della Conad premia i ragazzi di Cantagalli

    “Oggi è stata una bellissima partita. Regalare al nostro pubblico una così bella vittoria è stato emozionante; avevamo bisogno di questi tre punti”. Luiz Perotto, uno degli schiacciatori della Conad, che commenta a caldo con euforia.
    Un incontro mozzafiato, terminato 3-1 contro Cuneo, che sembra continuare a soffrire la formazione giallorossa anche a distanza di un anno: “Questa vittoria ha fatto molto morale, veniamo da un momento molto negativo, ma noi non abbiamo mollato. – confessa il giovane centrale Nicholas Bucciarelli, che incassa 5 punti totali di cui un muro – Abbiamo dato tanto in settimana e abbiamo affrontato l’incontro con grinta; alla fine siamo stati premiati”.
    Due set avanti Reggio cede un solo set agli ospiti, dandogli false speranze però, perché a mettere a terra l’ultimo punto è proprio Romolo Mariano, schiacciatore e vicecapitano reggiano, membro trainante dell’incontro con ben 18 punti, dietro solo a Suraci (top scorer con 22 punti): “Credo che ogni singolo abbia messo in campo quel pezzo di se in più e questo ci ha consegnato le chiavi del match. La squadra mi ha fatto un bellissimo regalo di compleanno in anticipo, non posso fare altro che ringraziarli e dire che sono orgoglioso di noi, oltre che felicissimo. Chi gioca mette in campo tutto quello che ha per provare a vincere la partita”
    Al coro della squadra non può mancare la voce del tecnico Luca Cantagalli, che dalla panchina ha sicuramente messo in campo tutte le sue armi per dare coraggio ai suoi giocatori: “Questa è una vittoria importantissima; in spogliatoio oggi ho parlato di impresa, riferendomi alla partita. L’impresa di coraggio, perché solo una squadra coraggiosa poteva andare a cercare una vittoria contro una rosa che sta giocando molto bene e che è molto avanti, rispetto a noi, in classifica. Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché hanno interpretato molto bene la partita e le parole che ci siamo detti nello spogliatoio”.
    L’ultimo impegno del girone di andata per la Conad è il recupero della nona giornata. Si gioca mercoledì 21 dicembre alle 19:30 a Vibo Valentia contro l’attuale capolista Tonno Callipo. LEGGI TUTTO

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    Vibo in doppio vantaggio si fa rimontare da Bergamo e si arena al tie break

    13^ Agnelli Tipiesse Bergamo – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Si risolte al tie break l’attesa sfida con Bergamo nell’anticipo nella giornata conclusiva del girone di andata del torneo di Serie A2 Credem Banca, che premia alla frazione decisiva la maggiore caparbietà della formazione di casa, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate di campionato.
    Il secondo dei tre anticipi al sabato che proponeva il big match al giro di boa tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Tonno Callipo Vibo non ha tradito le attese. Una gara combattuta disputata in maniera esemplare da entrambe le parti nell’arco dei 142 minuti di gioco con la formazione giallorossa capace di trovare l’attimo fuggente al fotofinish dei due parziali iniziali (24–26/ 23–25) e con la pronta replica della formazione orobica che ha avuto la tenacia e la caparbietà di rimettere la contesa in perfetto equilibrio vincendo il terzo (25-21) e il quarto set (25-22). Nella frazione decisiva i giallorossi – che avevano vinto gli unici due tie break disputati a Lagonegro nella giornata iniziale e in casa contro i ragazzini terribili di Ravenna – restano avanti nel punteggio fino al rettilineo finale (8-10), ma Bergamo non smarrisce le certezze acquisite nel corso della contesa e con un contro break di 5-2 chiude set e partita.
    I ragazzi del Presidente Pippo Callipo nonostante faranno ritorno in Calabria con qualche rimpianto di troppo e con un solo punto in cassaforte, sfoggiano un’ottima prova corale con quattro atleti in doppia cifra: lo schiacciatore Michele Fedrizzi, top scorer dei suoi con 17 punti, seguito dall’opposto Paul Buchegger e dal centrale Davide Candellaro (con 14) e il martello Jernej Terpin (10). Per la formazione di casa in evidenza l’opposto Williams Padura Diaz che ha chiuso il match con 19 punti e i terminali offensivi Tim Held e Roberto Cominetti, autori rispettivamente di 23 e 17 punti. 
    In attesa delle gare di domenica pomeriggio che dovranno delineare la griglia delle otto concorrenti che disputeranno i Quarti di Finale della Coppa Italia di categoria (con gara secca), la Tonno Callipo tornerà in campo mercoledì 21 dicembre per il recupero del match interno con Reggio Emilia valido per la nona giornata d’andata e rinviato a causa del Covid.Il girone discendente, invece, si aprirà nella festività di Santo Stefano quando Orduna e compagni affronteranno al PalaMaiata i lucani di Lagonegro.
    LE FORMAZIONI – Il tecnico anconetano Gianluca Graziosi ha sciolto il “rebus” del palleggiatore nel riscaldamento pre-gara, preferendo ancora una volta il giovane regista Mattia Catone al convalescente Igor Jovanovic, per completare la diagonale con l’opposto Williams Padura Diaz; in posto-3 schiera Antonio Cargioli e Riccardo Copelli, laterali Tim Held e Roberto Cominetti con Alessandro Toscani nel ruolo di libero.
    Fatta eccezione per il ritorno di Alessandro Tondo il tecnico giallorosso Cezar Douglas ha dato fiducia al sestetto schierato utilizzato nelle ultime uscite: con Santiago Orduna- Paul Buchegger in diagonale, al centro della rete Davide Candellaro e Alessandro Tondo, schiacciatori-ricettori gli ex Michele Fedrizzi e Jernej Terpin, e Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.
    PRIMO SET– In equilibrio l’avvio del set con Vibo che tenta la fuga (6-8, 8-10) con l’incisività in battuta di Fedrizzi e la solidità del muro che blocca le iniziative di Cominetti e compagni. La Callipo aumenta il divario fino al +5 (11-16 e 14-19) ma Bergamo si rifà sotto nel punteggio capitalizzando tre errori in attacco, due di Fedrizzi (poi sostituito da Tallone) e uno di Buchegger, mentre un mani out di Cominetti e un ace di Held rimettono il set in perfetto equilibrio (23-23). Vibo arriva al set point con un attacco vincente di Terpin annullato immediatamente dall’opposto Padura Diaz (24-24): a questo punto sale in cattedra il centrale Candellaro con un incisivo primo tempo e un muro vincente su Cominetti chiude il parziale a favore dei giallorossi (24-26).
    SECONDO SET– Partenza sprint per la formazione di casa che si porta subito avanti con un Held scatenato (6-3 e 8-4). Coach Cezar Douglas corre ai ripari e schiera Mijailovic per Terpin. Vibo ricuce lo strappo (10-10) e il set prosegue sul filo dell’assoluto equilibrio fino alle battute conclusive quando sono gli errori a fare la differenza: sul 22-24 Fedrizzi al servizio spreca il primo set point mentre Padura Diaz restituisce il favore dai nove metri consentendo ai vibonesi di conquistare il doppio vantaggio (23-25).
    TERZO SET– Con le spalle al muro la squadra di casa parte con la convinzione che può ancora allungare la contesa trovando in Held il giocatore per propiziare il break nella fase centrale (16-12 e 21-17), mentre Vibo resta ancorata al punteggio grazie alle conclusioni vincenti di Fedrizzi (6 punti nel parziale) e Mijailovic (5). Manca in questa fase il solito prezioso apporto di Buchegger e la squadra di casa ne approfitta per riaprire i giochi con i punti conclusivi realizzati da Mazzon (subentrato sul 13-12 a Padura Diaz) e dal solito incontenibile Held (25-21).
    QUARTO SET– Bergamo prosegue sulla falsariga del finale del terzo set e scava subito un solco importante (8-4). Gli inserimenti di Terpin e Tallone per Mijailovic e Fredrizzi non producono gli effetti sperati e Bergamo allunga sul 16-9 (con 12 punti realizzati dalla coppia Padura-Cominetti) e 21-16. Qualche piccolo brivido per la squadra di casa arriva sul 24-20 quando Vibo annulla due palle set consecutive con il centrale Candellaro. Poi è l’onnipresente Held a mandare la contesa al tie break.
    TIE-BREAK– Nella frazione decisiva, dopo un sostanziale equilibrio iniziale (4-5 e 6-6) Vibo tenta il primo mini allungo con un primo tempo di Tondo e un mani out di Buchegger (6-8). La Callipo resta avanti fino all’8-10 con una parallela vincente di Terpin. Da qui un paio di vistosi errori dei giallorossi tra i quali due invasioni a rete consentono l’auspicato sorpasso ai bergamaschi che sulle ali dell’entusiasmo mettono in cassaforte questa inattesa (visto l’andamento dei primi due set) quanto meritata vittoria con il capitano Cominetti che mette a segno il punto del 14-12 con un attacco vincente e quello conclusivo con un ace (15-12).
    IL TABELLINOAgnelli Tipiesse Bergamo–Tonno Callipo Vibo Valentia 3–2Parziali: 24–26/ 23–25/ 25–21/ 25–22/ 15–12/
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Catone, Padura Diaz 19, Copelli 6, Cargioli 5, Held 23, Cominetti cap. 17, Toscani (L1, 57% positiva, 38% perfetta); Pahor, De Luca (L2), Mazzon 2, Lavorato n.e., Baldi n.e., Cioffi n.e., Jovanovic n.e.. Allenatore: Gianluca Graziosi; Assistent coach: Daniele Morato
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 1, Buchegger 14, Candellaro 14, Tondo 6, Terpin 10, Fedrizzi 17, Cavaccini (L1, 55% positiva, 35% perfetta); Tallone 4, Mijailovic 8, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Brunelli Michele di Falconara Marittima (Ancona) e Selmi Matteo della sezione di Modena
    Note– Spettatori 712, incasso 2443 euro. MVP: TIM HELD (BERGAMO). BERGAMO: aces 18, battute sbagliate 10, muri vincenti 12, errori 40; attacco 36%, ricezione 52%–35%, punti realizzati: 72; VIBO VALENTIA: aces 6, battute sbagliate 19, muri vincenti 12, errori 32; attacco 42%, ricezione 46%–24%, punti realizzati: 74; durata set: 32’, 31’, 30’, 30’, 18’. Totale: 141 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Bergamo fa l’impresa e ribalta Vibo: da 0-2 a 3-2

    Ci sono vittorie e vittorie. Ribaltare la favorita numero uno per la promozione davanti al proprio pubblico, da 0-2 al successo 15-12 al quinto. Un successo in cui l’Agnelli Tipiesse mette tutto, in particolare il braccio sciolto e la rabbia agonistica che consentono ai ragazzi di Graziosi di non perdere la bussola e realizzare un’impresa con l’iniziale maiuscola. Per lo sviluppo, per l’assenza di Jovanovic e per l’aritmetica certezza della qualificazione in Coppa Italia. Col servizio a fare da spartiacque, con Held (6 ace) la garanzia, con capitan Cominetti a sancire il successo con il servizio finale.
    La sensazione immediata è che Vibo giochi al classico gatto con il topo. Mantiene il pallino, si fa agguantare a quota 10 (attacco lungo dell’ex Terpin), scappa 11-16 con Buchegger e riallunga 14-19. Il muro è il fondamentale-chiave che, dove non chiude ogni varco, sporca tutti i palloni facilitando il contrattacco. L’Agnelli Tipiesse ha carattere e resta nel set con la testa e con i nervi, infatti non si dà per vinta e lucida l’arma del servizio: colpisce Cominetti (17-19), Held lo imita (23-23). Nel testa a testa finale dopo un set-point annullato, i calabresi trasformano quando Buchegger e Candellaro fermano Cominetti. Ma Bergamo c’è, Held pure (8 palloni a terra, 78%) e si nota già all’alba del secondo periodo (4-1, 6-2, 9-6). Vibo si rialza e mette la freccia con Candellaro che blocca Cargioli (10-11) salvo venire ripagata subito con la stessa moneta (13-12 bloccato Fedrizzi). Nuovamente con il muro Vibo va al break 16-18 (ancora Candellaro su Padura Diaz) mentre uno dei rarissimi errori di Held porta gli ospiti al + 3, ma ci pensa Copelli a mettere il 22-23. La discriminante tuttavia sono gli errori (11 totali): sanguinosi quelli di Cominetti per il possibile 23-23 e il servizio di Padura Diaz che consegna il doppio vantaggio alla Tonno Callipo. I rossoblù cominciano il terzo set forte tanto quanto il secondo (6-2 e 11-8) sebbene l’ennesimo muro ospite costringa Graziosi a fermare la contesa (11-10). Una sosta ulteriormente motivante per Held che impallina in battuta (13-10 come avrebbe fatto anche sul 24-20) e che coincide con un calo di Buchegger (16-12 prima con due errori e poi con un muro di Cargioli 22-17). A proposito di attaccanti di palla alta, Graziosi aveva tolto Padura Diaz per adattare Mazzon in posto 2: lo schiacciatore ripaga con il 17-13 e con quello che permette agli orobici di accorciare le distanze in un periodo che i giallorossi terminano con 12 errori. Altro avvio sprint e sempre con Held al servizio (6-2 con due ace dell’ex Reggio Emilia). Padura Diaz (7, 44%) conferma che la pausa è stata un beneficio ed è strepitoso protagonista del folgorante 11-4. Held piazza il 15-8 poi sale Cominetti che punisce al servizio (21-16) e a ripetizione in pipe (17-11 22-17 e 24-17). Vibo, che aveva proseguito l’alternanza delle bande (Terpin e Tallone) si arrende ad Held, poi però cambia campo nel tie-break 6-8. Copelli agguanta gli avversari a 10 e nel momento caldo Bergamo cambia marcia. Con Padura Diaz e con Cominetti che mette il punto esclamativo da capitano vero.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (24-26, 23-25, 25-21, 25-22, 15-12)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Catone 0, Held 23, Cargioli 5, Padura Diaz 19, Cominetti 17, Copelli 6, Pahor 0, Toscani (L), Mazzon 2. N.E. De Luca, Baldi, Cioffi, Lavorato, Jovanovic. All. Graziosi.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 1, Terpin 10, Candellaro 14, Buchegger 14, Fedrizzi 17, Tondo 6, Tallone 4, Cavaccini (L), Mijailovic 8. N.E. Carta, Balestra, Belluomo, Piazza. All. Douglas.
    ARBITRI: Brunelli, Selmi. LEGGI TUTTO