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    È BATTAGLIA A CANTU’ MA LA SPUNTANO I LOMBARDI

    POOL LIBERTAS CANTU’ – HRK MOTTA DI LIVENZA (20-25, 25-15, 25-17, 30-32, 15-11)
    Motta parte forte e per la prima volta in campionato riesce a vincere il primo set della partita. Ma il match è lungo e i leoni non riescono a tenere il ritmo di Cantù e nemmeno a mettere a segno oltre i 17 punti. Il quarto periodo di gioco è una battaglia, e probabilmente vale il prezzo del biglietto, si rivede cuore e carattere biancoverde per un set che finisce 30-32. Nel tie break parte bene Motta, ma come di consuetudine in questa stagione non riesce ad amministrare il vantaggio iniziale e Cantù fa sua la partita
    Coach Pino Lorizio scende in campo con: Partenio al palleggio e Schiro opposto, Kordas e Secco Costa i posti 4, Acuti e Pilotto al centro e Leo Battista libero.
    Coach Denora sceglie: Alberini e Gamba sulla diagonale maggiore, Preti e Ottaviani in band, Monguzzi e Agunier i centrali e Butti libero.
    Alberini vuole mettere le cose in chiaro da subito: 2 ace e 3-0 per la partenza sprint di Cantù, Pilotto però trova l’ace del -1 e Schiro ferma Preti a muro per la parità 5-5. Lazzaretto passa in mezzo al muro e si inventa il punto del 12-12. Monguzzi sbaglia il primo tempo e Motta mette il naso avanti 14-15. Secco Costa in mani out ricama il +3 15-19 mentre Schiro non si fa pregare dai nove metri ace e 15-19. È un tap-in di Acuti a regalare il set point ai leoni 18-24 per il set bisogna aspettare la diagonale vincente di Lazzaretto 20-25.
    Cantù parte di nuovo forte e si porta sul 4-1, sul turno al servizio di Ottaviani la squadra di casa incrementa il vantaggio e coach Lorizio ferma tutto 9-5. Schiro fa due magie consecutive e Motta può respirare 9-7.La Pool Libertas fa davvero male all’HRK a muro e mette una serie ipoteca sul set 15-9, Bellanova fatica a trovare soluzioni offensive valide che tradotto significa 18-10 per Cantù. Non riserva sorprese il finale di set 25-15.
    Gamba trova l’ace del 4-2, sul 9-6 è costretto a fermare tutto coach Lorizio ma la musica non cambia: Gamba continua a macinare ace e Cantù vola 15-9. I biancoverdi commettono decisamente troppi errori mentre i lombardi non sprecano 21-13. La parola fine sul set è un muro dell’ex Alberini 25-17.
    È un mani out di Kordas a regalare il primo vantaggio del set 3-4. Poi Trillini dice di no ad Aguenier a muro 4-6, anche Partenio dice la sua a muro e trascina i biancoverdi sul 8-12. Motta spreca il prezioso bottino di 4 punti di vantaggio e la panchina dell’HRK ferma tutto, non tarda ad arrivare la parità con il pallonetto di Preti 17-17. Kordas trova di nuovo campo e anche la diagonale che vale il +2 19-21. Ancora una volta il vantaggio accumulato non protegge i leoni 22-22. Preti trova un incredibile ace che consegna due match ball ai padroni di casa 24-22, il muro di Trillini rimette tutto in discussione 24-24, con il muro di Secco Costa Motta ha l’occasione 25-26 Secco Costa di nuovo vincente dai nove metri 28-29. Un magistrale Trillini chiude il set a muro 30-32.
    Acuti apre il set in primo tempo 0-1, un Kordas sugli scudi fa registrare il 1-4 ma le battute di Gamba mettono a ferro e fuoco la ricezione mottense 4-4. Schiro quando chiamato in causa è una sicurezza 7-8, Secco Costa non trova né mani né campo 10-10. Gianotti punisce Matheus con l’ace del 12-10, Gamba ricama l’ace della vittoria 15-11.
    TABELLINO
    HRK MOTTA: Trillini 3, Cavasin ne, Schiro 19, Partenio 1, Cunial 0, Pilotto 1, Bellanova, Fusaro, Secco Costa 22, Acuti 6, Kordas 7, Lazzarett0 5, Battista L, Santi L.
    POOL LIBERTAS CANTU’: Gianotti 1, Monguzzi 10, Gamba 28, Ottaviani 11, Agunier 16, Mazza ne, Rota ne, Alberini 4, Rossi ne, Preti 15, Compagnoni, Picchio, Butti L, Tauanti L. LEGGI TUTTO

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    La terza in classifica Castellana Grotte vince per 3-2 sul taraflex reggiano

    Arriva a Reggio la terza in classifica Castellana Grotte, match combattutissimo che vede affrontarsi due formazioni di alto livello; quattro gli ex di giornata, due per ogni campo. Il PalaBigi si spegne su una pipe avversaria che consegna l’incontro ai pugliesi per 2-3, nonostante la battaglia messa su dai reggiani.
    Scendono in campo i sestetti, Cantagalli sceglie il solito sestetto, con la differenza di uno degli schiacciatori: c’è Mian al posto di Perotto. Per la BCC lo starting six è Jukoski-Lopes, Presta e Zamagni i centrali, Cattaneo e Di Silvestre gli schiacciatori mentre il libero è Marchisio.
    Primo set di luci e ombre per i reggiani, che sentono la pressione ospite per il primo inizio di parziale (10-10), finché poi, grazie alla pipe di Mian (14-12), non si sblocca la situazione e Reggio riesce a condurre alla chiusura del set (25-23). Nel secondo set Castellana imbocca per prima la strada verso la fine del parziale, si prende un vantaggio sostanzioso (5-10), che riescono però a recuperare i ragazzi di Cantagalli L. (16-18); non è sufficiente perché i pugliesi non mollano portando in parità il risultato della partita (20-25). La Conad si mostra agguerrita ed energica nel terzo set, arrivando in vantaggio di otto misure (12-4); allentano poi la presa i reggiani e la New Mater Volley si avvicina al punteggio dei padroni di casa, ma mai abbastanza da superarli (20-14) e così Reggio va sul 2-1 (26-24). I pugliesi non demordono e riescono a portare Reggio Emilia al tie-break (23-25). Quinto set decisivo che consegna alla BCC due punti e solo uno alla Conad (
    Apre l’incontro Cantagalli D. con due attacchi vincenti (2-1). Le formazioni sono entrate in una fase di stallo per cui il punteggio prosegue in parità (8-8). Scavalca la BCC e si assicura un break di vantaggio (9-11). Ritorna in carreggiata la Conad con tenacia e supera gli ospiti tenendo stretto il vantaggio di tre misure (17-14). Pareggiano i pugliesi, complice una palla out di Cantagalli D. e un ace di Lopes (20-20). Mian in uno scontro a muro vince il primo set point che Santambrogio, entrato in battuta per Volpe, sfrutta con un ace per chiudere il set (25-23).
    Il secondo set inizia in giallorosso, il muro del capitano Elia segna il terzo punto consecutivo reggiano (3-0). Raddoppiano i gialloblu grazie a Di Silvestre che trova il “mani out” sul muro Elia-Cantagalli D. (3-6). Volpe accorcia con un’ottima “sette” (5-7). Santambrogio, salito all’inizio del set per Sperotto, mura Cattaneo e Castellana mantiene un gap di due punti di vantaggio (12-14). Il punteggio avanza con la stessa distanza tra i club (17-19). Castellana Grotte, aggressiva, vuole scappare via e vincere il parziale (20-24). Chiude il secondo set Lopes dalla seconda linea (20-25).
    Nel terzo tempo si osserva una Reggio che vuole prendersi almeno un punto in classifica (6-2). Mian tira a tutto braccio da posto quattro; la Conad sta imponendo il suo gioco di prepotenza (10-3). La squadra di coach Cantagalli ha messo il turbo e sembra inarrestabile: Santambrogio smista solo palloni vincenti (12-4). Insiste Cantagalli D., questa volta da zona quattro (14-7). Di Silvestre dai nove metri prova recuperare mettendo a segno un ace (16-12). I giallorossi allentano la presa sugli ospiti e cominciano a sentire il fiato sul collo grazie all’ace di Cattaneo (20-17). Lopes riesce a trovare la parità con un pallonetto ben piazzato (22-22). Primo set point per Reggio Emilia: Mian prende in pieno il lungolinea (24-23), ma Lopes lo annulla (24-24). Doppietta di Mian che chiude il terzo set aggiudicandosi almeno un punto in classifica (26-24)
    Cantagalli D. si infila con destrezza nel muro avversario e apre il quarto parziale a suo favore (3-2). Cattaneo è molto fastidioso dai nove metri e i suoi riescono a scavalcare i padroni di casa (6-11). I pugliesi vogliono andare al tie-break e tengono stretto il vantaggio (10-15), ma Mariano accorcia con un ace (11-15). I gialloblu si rendono fallosi e regalano due punti alla Conad (15-18). Lopes riesce ad infilare una diagonale vincente (18-21). Primo tempo di Volpe che tenta un rush finale con i suoi (20-22). Lo imita Cantagalli D. (21-23), ma non basta perché la BCC vince il quarto set (23-25).
    Set decisivo che inizia con la New Mater in vantaggio +2 (2-4). Raddoppiano poi i gialloblu (3-6) e poi Zamagni vince a muro (3-8). Doppietta di Mian da posto quattro che prova la rimonta (5-10). Cantagalli D. spara una diagonale a tutto braccio (7-13). Set point per Castellana, che lo spreca con un’invasione a muro (8-14). Finisce l’incontro con la pipe vincente degli ospiti (8-15).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 27 novembre alle ore 18:00 a Vibo Valencia contro la Tonno Callipo Vibo Valentia.
    Conad Reggio Emilia – BCC Castellana Grotte: 2-3
    25-23(31′), 20-25(25′), 26-24(32’), 22-25(29′), 8-15(16′).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio 3, Mariano 15, Perotto n.e, Cantagalli M. (L), Sperotto -, Meschiari -, Cantagalli D. 20, Mian 17,  Elia 4, Torchia -, Volpe 5, Bucciarelli -, Suraci (L).
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    BCC CASTELLANA GROTTE:
    Zamagni 15, Sportelli n.e, Marchisio (L), Presta 6, Cattaneo 14, Longo 2, Di Silvestre 11, De Santis (L), Lopes Nery 26, Jokoski -, Ndrecaj -.
    Coach: Jorge Canestracci, Giuseppe Barbone
    Note Reggio Emilia: ace 4, service error 21, ricezione  57%, attacco 43%, muri 5 .
    Note Castellana Grotte: ace 6, service error 14, ricezione 48%, attacco 45%, muri 10. LEGGI TUTTO

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    Cuneo battaglia nel primo set, poi cede a Santa Croce

    Cuneo battaglia nel primo set, poi cede a Santa Croce
    La  BAM Acqua S.Bernardo Cuneo spende tutto nel primo set, poi i biancorossi salgono al servizio e chiudono 3-0.

    Cuneo si presenta a Santa Croce senza Santangelo, a riposo per polmonite. Ottimo esordio per Cardona, top scorer del team biancoblù con 20 punti. Un primo set punto a punto, chiuso dai biancorossi solo al 32-30, poi lo switch; i padroni di casa salgono di livello nella prestazione dai nove metri e Cuneo non riesce a mantenere il ritmo di gioco espresso nel set precedente. Sembra quasi una maledizione la trasferta per i cuneesi, per fortuna ci aspettano due match consecutivi tra le mura di casa: Prata di Pordenone domenica 27 alle ore 18.00 e sabato 3 dicembre alle ore 20.00 Castellana. Un ringraziamento speciale ai Blu Brothers accorsi a sostegno della squadra anche a Santa Croce, dove ricordiamo le tifoserie sono gemellate.
    Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Chiapello schiacciatori; Bisotto (L).Coach Mastrangelo schiera: Acquarone palleggio, Motzo opposto, Truocchio e Gonzales al centro, Colli e Maiocchi schiacciatori;  Morgese (L)
    Esordio da titolare per Luca Cardona, chiamato a sostituire Andrea Santangelo, a riposo a causa Polmonite. Partenza equilibrata al Pala Parenti. Il primo time out lo chiama Santa Croce sul 15-18 dove coach Mastrangelo riesce a dare le dritte giuste ai suoi ragazzi, che recuperano un punto alla volta il gap. Sul 18-19 è coach Giaccardi a chiedere tempo. Si rientra in campo e il gioco procede punto a punto con i biancoblù avanti. Dopo l’ace di Cardona i toscani chiamano l’ultimo tempo tecnico a disposizione. Sul 23-24 entra Lanciani per Codarin. Il primo tempo di Sighinolfi vale il 24-25 per i cuneesi, dai nove metri Pedron. I padroni di casa non mollano, sul 27 pari rientra Codarin al centro. Doppio cambio per Cuneo sul 28 pari con dentro Esposito e Chiapello per Cardona e Pedron; il tempo di un’azione e rientrano i titolari. Il set si chiude 32-30 per i Lupi.
    I biancorossi partono subito forti nel secondo set, creando un buon margine. Coach Giaccardi esaurisce i time out a disposizione sul 16-12. Entra Chiapello al servizio per Parodi sul 21-17, il tempo del cambio palla. Sul 22-19 il time out preventivo di coach Mastrangelo che ha il suo effetto; Santa Croce chiude 25-20.
    Partenza sprint per i biancorossi che con Capitan Colli al servizio si portano avanti 7-1. Nel frattempo nel campo biancoblù, l’ingresso di Lanciani per Codarin e Chiapello per Parodi. Sul 14-7 coach Giaccardi esaurisce i time out discrezionali. I Lupi salgono nella prestazione al servizio, la ricezione cuneese fatica e di conseguenza si fatica a mettere giù palla. Difesa di Sighinolfi che si allunga nei tre metri, poi Cardona mette ko Acquarone con l’attacco in parallela (13-22). Match point nelle mani di Motzo dai nove metri per Santa Croce, ma il muro di Chiapello ferma lo stesso opposto biancorosso e manda Sighinolfi al servizio. Out la pipe di Maiocchi e poi la chiude capitan Colli 25-15.
    Al termine della partita Coach Giaccardi: « Sono confuso, non capisco questi atteggiamenti. Se pensiamo di essere così forti, stiamo sbagliando tutto, se invece siamo così scarsi ci guarderemo in faccia e ce lo diremo. Mi dispiace molto per lo spettacolo di stasera, spero sia così anche per i ragazzi».
    Prossimo appuntamento con la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo domenica 27 novembre ore 18.00 in casa con Prata di Pordenone.

    8^ Andata (20/11/2022) – Regular Season Serie A2 Credem BancaKemas Lamipel Santa Croce – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo3-0         (32-30/25-20/25-15)      
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 1, Cardona 20, Sighinolfi 5, Codarin 4, Botto (K) 8, Parodi 7; Bisotto (L1); Lanciani 1, Esposito, Chiapello 3. N.e. Köpfli, Lilli (L2).All.: Massimiliano GiaccardiII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 60%; Attacco: 41%; Muri 7; Ace 4.
    Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Motzo 22, Gonzales 5, Truocchio 6, Colli (K) 12, Maiocchi10; Morgese (L1); Arguelles Sanchez, Compagnoni, Giovannetti. N.e. Favaro, Caproni, Hanzic, Loreti (L2)All.: Vincenzo Mastrangelo.II All.: Michele Bulleri.Ricezione positiva: 55%; Attacco: 56%; Muri 6; Ace 7.
    Arbitri: Fabio Toni, Maurina Sessolo.
    Durata set: 38’, 26’, 27’.Durata totale: 91’.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    OTTAVA GIORNATA A2, GRANDE SFIDA CON CUNEO

    Kemas Lamipel S. Croce contro BAM Acqua S. Bernardo Cuneo non sarà mai una gara come le altre. In primis per il rapporto speciale tra i tifosi, protagonisti di uno storico gemellaggio. In secondo luogo, per i precedenti, arricchiti dalla semifinale play-off di A2 dello scorso anno. I piemontesi espugnarono il Pala Parenti per poi confermarsi in casa, mettendo fine al grande sogno dei Lupi, reduci da una regular season sopra le righe. Anche le ambizioni di Cuneo si spensero da lì a poco, frustrate in finale dalla straordinaria performance dell’outsider Reggio Emilia, guidata dal tecnico Vincenzo Mastrangelo, adesso sulla panchina santacrocese. Tanti incroci per una partita che potrebbe rilanciare la classifica della Kemas Lamipel, determinata a sfruttare la chance della seconda gara interna di fila davanti al proprio pubblico. Graduatoria cortissima: Cuneo è quarta, S. Croce decima, ma tra le due formazioni la distanza è…di un solo punto. Facile capire che una vittoria o una sconfitta possono incidere pesantemente su equilibri che andranno man mano definendosi, come ogni anno. La Kemas Lamipel, vincendo con Porto Viro nell’ultimo turno, ha spazzato via le negatività di una serie infinita di quattro sconfitte, tutte diverse tra loro per dinamiche e situazioni ma fatalmente destinate ad essere accomunate dalla parola “crisi”. Il rilancio prepotente di capitan Colli, la prestazione dei centrali, lo score di Motzo, tante cose buone che i Lupi sperano di portare in questo incontro, magari aggiungendone altre. Fedeli a quel miglioramento costante che è il mantra di coach Mastrangelo.GLI AVVERSARI: Cuneo, sette giorni fa, ha castigato niente meno che la capolista Tonno Callipo Vibo Valentia (3-0). Una vittoria di prestigio che ha impreziosito un percorso fino a quel momento non eccezionale. La società piemontese, per questa stagione, ha scelto la continuità, confermando molti giocatori chiave, dai centrali Sighinolfi e Codarin, al palleggiatore Pedron, senza dimenticare la “stella” Iacopo Botto e il libero Bisotto. Due soli acquisti, ma di grido: lo schiacciatore ricettore Simone Parodi, ex azzurro, atleta di classe ed esperienza, e l’opposto Santangelo, uno dei migliori interpreti del ruolo in categoria, 21 punti per lui nel match con Vibo. Allenatore della BAM Acqua S. Bernardo è Massimiliano Giaccardi, già a Cuneo come secondo allenatore in A1 dal 2012 al 2014, e poi sempre all’estero con gli ultimi cinque anni passati in Svizzera a Lausanne.LE DICHIARAZIONI:Michele Bulleri (All.): “Dopo le sconfitte con Prata e Brescia ci eravamo dati l’obiettivo di giocare bene a Vibo e fare più punti possibile con Porto Viro e Cuneo. In Calabria siamo andati con il giusto atteggiamento e domenica scorsa di punti ne abbiamo presi tre. Siamo al cinquanta per cento di quanto ci eravamo proposti, dovremo scendere in campo con il giusto atteggiamento per uscire vincitori anche questa volta. E’ indispensabile che il Pala Parenti sia il nostro fortino, il calore del pubblico ci spinge sempre a dare qualcosa in più. Per la domanda se abbiamo rimpianti per i passi falsi, non siamo partiti benissimo in campionato ma noi adesso siamo questi, pregi e difetti, quando perdiamo dobbiamo accettare le sconfitte e ripartire trovando soluzioni come staff e giocatori, senza appigliarci a niente. I risultati parlano. E’ ovvio, come ho sempre detto, che siamo una squadra giovane e contiamo di avere grandissimi margini di miglioramento”.Davide Giovannetti:“Dopo quattro sconfitte ci eravamo detti di dover spezzare questa serie, ci siamo riusciti con Porto Viro e nello spogliatoio si respira grande soddisfazione ma anche carica per le prossime. Per quanto riguarda la partita di Vibo dove ho sostituito Acquarone, sono contento per come l’abbiamo interpretata di gruppo, abbiamo dato una grande scossa. Ed è stato più facile anche per me inserirmi in sestetto”.ARBITRI: Arbitreranno Fabio Toni e Maurina SessoloTV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    ROSTER:BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: 1 Cardona Abreu Luca S, 2 Codarin Lorenzo C, Parodi Simone S, 4 Kopfli Tim S, 5 Esposito Lorenzo P, 6 Lanciani Filippo C, 7 Pedron Matteo P, 8 Santangelo Andrea O, 9 Lilli Mattia L, 10 Chiapello Luca S, 11 Botto Iacopo S, 12 Bisotto Francesco L, 18 Sighinolfi Nicholas C.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: 2 Arguelles Sanchez David S, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 9 Acquarone Alessandro P, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.LA GIORNATA (8^ giornata, 19-20 novembre 2022):Kemas Lamipel S. Croce-BAM Acqua S. Bernardo CuneoConad Reggio Emilia-BCC Castellana GrotteConsar RCM Ravenna-Tinet Prata di PordenoneCave del Sole Lagonegro-Consoli Mc Donald’s BresciaPool Libertas Cantù-HRK Motta di LivenzaDelta Group Porto Viro-Tonno Callipo Vibo ValentiaVidex Grottazzolina-Agnelli Tipiesse Bergamo
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Delta Group, quarta perla in casa: Vibo affondata 3-1

    La festa della Delta Group a fine partita: i nerofucsia, almeno per questa sera, tornano da soli al quarto posto
    Capolavoro della Delta Group Porto Viro. Nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia superano 3-1 la capolista (perlomeno tale sarà fino a domenica sera) Tonno Callipo Vibo Valentia. È la quarta perla in casa per i ragazzi di Matteo Battocchio, che affondano la corazzata calabrese nonostante la partenza ad handicap. Nel primo set, infatti, Vibo era riuscita ad avere la meglio bombardando in battuta (5 ace), Porto Viro ha dato la svolta registrandosi in ricezione e soprattutto a muro, fondamentale che ha deciso il secondo parziale (ai vantaggi) e messo in discesa il terzo e il quarto, vinti in scioltezza dalla formazione di casa. Sperandio, dominante, ha firmato 8 dei 17 block complessivi dei nerofucsia, Krzysiek chiude da top scorer di giornata con 23 punti, prestazione maiuscola (da subentrante) anche per Vedovotto, alla fine premiato come MVP della gara. Con questi tre punti la Delta Group torna al quarto posto solitario della classifica in attesa delle altre gare. Il prossimo impegno per i polesani sarà sul campo di Castellana Grotte domenica 27 novembre alle ore 17.
    LA PARTITACoach Matteo Battocchio conferma in blocco la formazione delle ultime uscite: Garnica alzatore con Krzysiek opposto, Sette e Pierotti in banda, Barone e Sperandio al centro, Russo libero. Sul versante vibonese, buone notizie per Cezar Douglas che ritrova il suo opposto titolare Buchegger. L’austriaco completa la diagonale principale con il regista Orduna, i martelli ricevitori sono Terpin e Fedrizzi, i posti tre Tondo e Candellaro, il libero Cavaccini. Arbitri dell’incontro i signori Sergio Jacobacci di Venezia e Marco Turtù di Montegranaro.
    Buon cambio palla dei padroni di casa (caldo Krzysiek), qualche sbavatura di Vibo, 5-2 in apertura di gara. Gli ospiti impattano sul 6-6 con l’ace di Tondo, Pierotti pizzica la linea in battuta (check dixit) e rimette la Delta Group davanti: 9-7. I nerofucsia stanno sciupando qualche occasione di troppo in contrattacco, Tondo li punisce due volte dal servizio, Buchegger da seconda linea: 13-15, Battocchio interrompe il gioco. Block di Candellaro su Krzysiek (14-17) ma anche errore di Terpin (16-17), Porto Viro non approfitta della cortesia, anzi, si complica la vita da sola con una giocata fuori tempo: 18-21. Chiude di fatto i conti Fedrizzi con due ace (19-24), Tondo mette giusto il punto esclamativo: 20-25, 0-1.
    Porto Viro frastornata al cambio campo (4-8), e sì che Vibo qualcosa sta regalando, soprattutto in battuta. I padroni di casa si riaccendono quando Krzysiek chiude un lungo scambio e fa 11-13. Due chiamate di check indovinate, Battocchio esulta perché la Delta Group adesso è a meno uno (14-15). Buchegger schiaffa giù di prepotenza il 14-17, entra Vedovotto e stampa il murone del 16-17, time per Douglas. Sembra un film già visto, la squadra di casa non capitalizza la chance per pareggiare, Candellaro in battuta la spinge di nuovo lontana (17-20). Invece i nerofucsia stavolta risorgono dalla cenere con le murate di Pierotti e Krzysiek che valgono il clamoroso ribaltone (21-20). Invasione aerea di Candellaro, prima palla set nelle mani della Delta Group (24-23), pestata di Krzysiek, va sopra Vibo (24-25), decide la roulette russa un immenso Sperandio a muro, prima 26-25, poi 29-27: 1-1.
    Terzo set, Vedovotto confermato nel sestetto di casa. Lo schiacciatore jesolano ha l’argento vivo addosso, tripletta muro-attacco-muro, anche Sperandio a segno in block: 11-8 sul tabellone, tra i calabresi fuori Fedrizzi e Terpin per Tallone Mijailovic. Ancora quei due, Sperandio stoppa Candellaro e Buchegger, Vedovotto gioca di intelligenza con le mani del muro avversario: 16-9. Bello cattivo anche Krzysiek a filo rete (19-11), la Delta Group può permettersi perfino il lusso di sbagliare tre attacchi di fila, tanto c’è Sperandio che aggiusta tutto, ovviamente a muro: 25-18, 2-1.
    Vibo inizia il quarto parziale con Mijalovic al posto di Fedrizzi, Porto Viro si assesta in quota con i block di Barone e l’ace di Sperandio (5-4). Tondo chiude la porta in faccia a Vedovotto (7-9) e Krzysiek (9-12), la folata nerofucsia però è dietro l’angolo e ribalta tutto in pochi secondi: contrattacco al bacio di Pierotti, palla out di Mijailovic, due muri in sequenza di Barone, siamo 15-13. Krzysiek in versione Robocop porta ancora più lontano Porto Viro, Garnica a muro assesta quello che sembra il colpo di grazia: 21-16. Vibo alza bandiera bianca, al Palasport di Porto Viro, contra una Delta Group così, non si passa: 25-18, 3-1.
    Raggiante a fine gara coach Matteo Battocchio: “Avevo chiesto ai ragazzi di scendere in campo con l’obiettivo di poter essere orgogliosi del lavoro che stiamo portando avanti, indipendentemente dal risultato, e sono molto soddisfatto della risposta che mi hanno dato. Sia stasera che contro Santa Croce abbiamo giocato bene, dobbiamo continuare su questa strada, con tranquillità, umiltà e fame. Nel primo set abbiamo preso degli ace e delle murate che sono risultate poi decisive, è un peccato perché potevamo portarlo a casa, bisogna crescere da questo punto di vista e imparare a chiudere quando ne abbiamo l’opportunità, come abbiamo fatto nel secondo. Pippo (Vedovotto, ndr) ha fatto un’ottima partita, ci ha dato una grande mano dietro e in tante altre piccole cose, che magari non si vedono, ma alla fine sono determinanti. Giocare davanti a un pubblico e una comunità come quella di Porto Viro è bellissimo, il nostro palazzetto ha fatto la differenza stasera come in altre occasioni e questo vantaggio ce lo teniamo stretto molto volentieri”.
    Grande soddisfazione per lo schiacciatore della Delta Group Filippo Vedovotto: “Sono contento prima di tutto per la squadra, è una vittoria che fa bene al morale, dovevamo tirarci su dopo la sconfitta di Santa Croce e ritrovare i tre punti contro la squadra sulla carta più forte del campionato ci dà tanta fiducia. Nel secondo set abbiamo svoltato contenendo meglio la loro battuta. sbagliando meno e vincendo le azioni lunghe, che hanno un po’ destabilizzato Vibo”.  
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (20-25, 29-27, 25-18, 25-18)
    Battute punto/errori: Porto Viro 2/15, Vibo 6/17; Ricezione: Porto Viro 51%, Vibo 75%; Attacco: Porto Viro 48%, Vibo 41%; Muri punto: Porto Viro 17, Vibo 9.Delta Group Porto Viro: Zorzi, Russo (L), Vedovotto 9, Sette 2, Barone 7, Maccarone, Garnica 2, Bellei, Pierotti 15, Sperandio 10, Krzysiek 23; n.e. Erati, Lamprecht (L), Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.
    Tonno Callipo Vibo Valentia: Mijailovic 3, Candellaro 10, Cavaccini (L), Orduna, Tondo 12, Bellia 1, Tallone, Terpin 18, Fedrizzi 8, Buchegger 10; n.e. Carta (L), Piazza, Balestra, Belluomo. Coach: Cezar Douglas. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Vibo Valentia scivola 3-1 a Porto Viro

    Seconda sconfitta esterna consecutiva per la formazione giallorossa che, nonostante il recupero in extremis dell’opposto Paul Buchegger e un promettente avvio, nell’anticipo pomeridiano dell’ottava giornata di andata del Campionato di Serie A2 lascia l’intera posta in palio alla compagine veneta, alla quinta vittoria stagionale, la quarta su altrettante gare casalinghe, in cui ha conquistato 11 punti su 12 disponibili.Buona la prestazione dello schiacciatore Terpin che ha totalizzato 18 punti. Hanno chiuso in doppia cifra anche l’opposto Buchegger (10) e i centrali Candellaro (10) e Tondo (12).
    Per questo match inedito il tecnico Battocchio manda in campo la formazione composta dal regista Garnica, l’opposto Krzsyek, i centrali Barone–Sperandio, gli schiacciatori Pierotti–Sette, per la difesa di seconda linea Russo.
    Coach Cezar Douglas risponde con la diagonale Orduna-Buchegger, al centro Candellaro e Tondo, in posto -4 Fedrizzi-Terpin, libero Cavaccini.
    Partenza sottotono per Vibo nel primo set, con i padroni di casa sempre avanti (6-4, 9-7). Raggiunta la parità sul 13-13 Orduna e compagni diventano padroni del gioco e facendo leva sul servizio (2 ace consecutivi di Tondo) e sugli attacchi dal centro ribaltano la situazione e chiudono il set a proprio favore.
    Partenza convinta quella del team calabrese nel secondo parziale che mantiene sempre il vantaggio fino al 18-20. Un errore in attacco di Fedrizzi e un muro di Sperandio su Buchegger portano la situazione in equilibrio (20-20). Poi un mani out guadagnato dall’opposto croato e un muro su Fedrizzi consentono a Porto Viro di siglare il sorpasso (21-20). I veneti trovano la giusta concentrazione e lottano alla pari contro Buchegger e compagni: si viaggia punto a punto (24-24, 27-27) fino a quando un mani out siglato da Vedovotto e due murate di Sperandio si rivelano decisivi per la rimonta al fotofinish (29-27) e la contesa in parità.
    Terzo parziale ad appannaggio dei padroni di casa che dopo un iniziale equilibrio (5-5, 8-8) passano in vantaggio con un sopraggiunto Vedovotto in serata di grazia. Porto Viro scava un solco (15-9, 20-13) che i vibonesi non riescono più a colmare commettendo qualche errore di troppo dai nove metri e non riuscendo a scardinare il muro degli avversari. Il divario è di 6 lunghezze. Con un muro di Sperandio su Fedrizzi la Delta Group chiude il set 25-18.
    Nella quarta frazione dopo un avvio equilibrato (5-5, 7-7) Vibo sigla il sorpasso con Tondo che alza il muro con precisione e gli attacchi di Terpin (10-13). Porto Viro con carattere torna a galla (13-13) facendo affidamento sull’opposto polacco Krzsyek e sullo schiacciatore Pierotti scappa via 20-16. Coach Douglas manda in campo Bellia per Buchegger. Porto Viro procede sul velluto e un errore al servizio di Terpin consegna set (25-18) e match ai veneti.
    Adesso per la formazione vibonese, serve un immediato riscatto contro la Conad Reggio Emilia nella sfida prevista al PalaMaiata domenica 27 novembre, con inizio alle ore 18:00.
    IL TABELLINODelta Group Porto Viro–Tonno Callipo Vibo 3–1Parziali: 20–25/ 29–27/ 25–18/ 25–18/
    D.G.PORTO VIRO: Garnica cap. 2, Krzsyek 23, Barone 7, Sperandio 10, Pierotti 15, Sette 2, Russo (L1, 43% positiva, 33% perfetta); Vedevotto 9, Zorzi, Bellei, Maccarone, Erati n.e., Lamprecht n.e., Iervolino n.e. Allenatore: Mattero Battocchio; Assistent coach: Marcello Mattioli
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Buchegger 10, Candellaro 10, Tondo 12, Terpin 18, Fedrizzi 8, Cavaccini (L1, 81% positiva, 29% perfetta); Mijailovic 3, Tallone, Bellia 1, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., BBelluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas Silva; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Jacobacci Sergio di Venezia e Tortu’ Marco Ascoli Piceno
    Note– Spettatori: 370, incasso non comunicato. MVP: Vedovotto (PORTO VIRO). PORTO VIRO: aces 2, battute sbagliate 15, muri vincenti 17, errori 31; attacco 48%, ricezione 51%–31%, punti realizzati: 68; VIBO VALENTIA: aces 6, battute sbagliate 17, muri vincenti 9, errori 26; attacco 41%, ricezione 75%–35%, punti realizzati: 62; durata set: 27’, 40’, 27’, 28’. Totale: 122 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Ravenna in cerca del tris nel match che vede di fronte quattro campioni d’Europa Under 20

    Un attacco di Mattia Orioli
    Consar Rcm-Tinet, in programma domani alle 18, è anche la sfida tra Bovolenta-Orioli da una parte, Porro-Boninfante dall’altra, che a settembre hanno conquistato il titolo continentale con la nazionale. I ragazzi di Bonitta cercano la terza vittoria di fila
    C’è Ravenna-Prata nel programma dell’ottava giornata d’andata del campionato di A2. E il match, che vede per la prima volta di fronte le due squadre, diventa un bello spot per la miglior gioventù italiana. Sul parquet del Pala Costa, domani alle 18 (diretta su volleyballworld.tv, direzione di gara affidata a Clemente di Parma e Sabia di Mezzocorona) si affrontano da avversari i neo campioni d’Europa Under 20: Bovolenta-Orioli da una parte, Porro-Boninfante dall’altra. Il solido presente di questi ragazzi, proiettati con belle speranze nel futuro, dà sostanza ulteriore ad una partita tra due formazioni che guardano più verso l’alto della classifica, divise da un punto. “Parliamo di ragazzi importanti, di campioni d’Europa titolari – osserva il coach della Consar Rcm Marco Bonitta – ed è molto bello che possano essere protagonisti in questa stagione. Incarnano il progetto che noi e loro abbiamo elaborato e nel quale crediamo”.La Consar Rcm è reduce da due vittorie di fila e da tre nelle ultime quattro partite, la Tinet, massima espressione del volley friulano, ha un attimo rallentato dopo la partenza sprint: sono nel gruppone di squadre, ben sette, divise da un punto, che si è creato alle spalle delle tre battistrada. “Prata è una squadra forte, ha il morale alto e una notevole qualità nella potenza sia in battuta che in attacco. Cercheremo di fare la nostra partita sapendo che sarà molto difficile e che dovremo avere massima attenzione. Ma anche noi abbiamo il morale alto, abbiamo trascorso una settimana bella, il gruppo è sereno e motivato. Siamo pronti e fiduciosi di poter disputare una bella partita”.Sarà soprattutto il servizio l’arma in mano alla Tinet che la Consar Rcm dovrà disinnescare. La compagine di coach Boninfante, padre dell’azzurrino campione d’Europa, è infatti largamente in testa per numero di ace messi a segno: ben 50 in 26 set disputati, distribuiti tra tre giocatori (Porro 17, Petras 10 e Boninfante 9). “Non c’è bisogno di nasconderlo – ammette Bonitta – perché i numeri parlano chiaro. La chiave della partita sarà lì: dovremo soffrire molto e trovare le contromisure adeguate per opporsi a questo servizio”.Sarà la prima volta da ex a Ravenna per due giocatori che hanno avuto una breve esperienza nel club bizantino: lo schiacciatore cubano Gutierrez, che disputò la SuperLega nella stagione 2017/18 al suo primo anno in Italia dove è tornato quest’estate, e il centrale Bortolozzo che con Bonitta coach ha vissuto a Ravenna la stagione 2019/20. LEGGI TUTTO

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    Guardare oltre l’ostacolo in uno scontro salvezza

    Ancora un appuntamento in casa per la Cave del Sole che è alla ricerca di punti fondamentali alla sua classifica. Avversario di turno è il Brescia dell’ormai veterano mister Zambonardi che ormai da anni è il faro della Consoli McDonald’s che affronta la Serie A2 Credem Banca per la nona stagione consecutiva, la prima dell’era post-Cisolla. Il campione, bresciano d’adozione, ha tolto la divisa di gara ma continua a ispirare la squadra in qualità di Ambassador dei Tucani. Il sei più uno bianco-blu ruota intorno alla regia di Simone Tiberti (per l’ottava volta capitano), in diagonale con Fabio Bisi, rientrato dopo una parentesi in SuperLega a Vibo Valentia. Gli schiacciatori di palla alta sono Andrea Galliani (quarta annata per lui a Brescia), Abrahan Alfonso Gavilan, martello cubano che ha giocato in Turchia nelle passate stagioni, e Gianluca Loglisci, in arrivo da Motta come il centrale Michele Luisetto, che si inserisce nel reparto guidato dai veterani Davide Esposito e Nicola Candeli, pure lui di ritorno dopo un’avventura nella massima serie con Ravenna. La seconda linea è protetta dai bagher di Andrea Franzoni, sempre gradita conferma, e di Francesco Rizzetti, promessa del settore giovanile di casa. 
    Brescia arriva da una sconfitta solo al tie break contro Reggio Emilia di domenica scorsa ed è alla ricerca di punti importanti per la classifica così come i lagonegresi. Distanti soli 2 punti le due formazioni vorranno rifarsi e dunque si prospetta già una gara ad altissimi livelli. 
    “Dobbiamo lavorare su quelli che sono i nostri punti di forza che non sono usciti fuori- spiega mister Barbiero. La squadra non ha espresso il suo valore e i giocatori singoli non hanno espresso il loro valore per una serie di concause. Io- sottoliena Barbiero- la società, il presidente e tutto lo staff crediamo in questa squadra che ha un gran valore intrinseco e quindi ci aspettiamo che lo faccia anche il nostro calorossissimo pubblico che ci ha sostenuto fino all’ultima palla. Per ora la classifica dobbiamo vederla positivamente, ci stiamo lavorando e ci stiamo confrontando su alcuni aspetti tecnico tattici ma anche aspetti mentali. Non é facile però bisogna guardare oltre l’ostacolo e cercare di costruire qualcosa per il futuro. Contro Brescia abbiamo uno scontro diretto e giocheremo in casa: questo per noi è un valore in più. Quello contro Brescia é uno scontro di assoluta importanza, uno scontro per la salvezza e per questo dobbiamo metterci tutto noi stessi e quello che non abbiamo messo domenica scorsa”, conclude mister Barbiero che in settimana ha lavorato con i suoi per preparare la gara contro Brescia. 
    Appuntamento alle ore 16,00, in anticipo rispetto ai canonici orari, con diretta su volleyballworld.tv e biglietti disponibili su diyticket.it   LEGGI TUTTO