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    Il centrale Andrea Rossi resta alla Emma Villas Aubay Siena: “Ho accettato in cinque minuti”

    Il centrale Andrea Rossi è il terzo tassello della Emma Villas Aubay Siena per la prossima stagione agonistica. Dopo gli acquisti dell’opposto Pereyra e del palleggiatore Finoli ecco la prima conferma, insieme a quella di coach Paolo Montagnani, in vista del prossimo campionato di Serie A2. Si tratta di un giocatore di assoluta esperienza, importante quindi per il gruppo sia nelle gare ufficiali che in quello che è il lavoro quotidiano da effettuare al PalaEstra. Già lo scorso anno Rossi ha dimostrato il proprio valore, a muro come in attacco, risultando decisivo in più circostanze. 
    Nato a Bibbiena il 14 febbraio 1989, il centrale Andrea Rossi vanta la bellezza di tredici stagioni vissute in Superlega oltre a tre annate sportive in Serie A2. Nel massimo campionato nazionale ha disputato ben 307 partite, vincendone 128. Nella sua carriera ha complessivamente messo a segno 1.817 punti. 
    A Siena è approdato lo scorso anno dopo una lunga militanza a Latina e a Cisterna. “Sono molto contento di rimanere alla Emma Villas Aubay Siena, quando sono stato contattato dalla società ho accettato in cinque minuti – le dichiarazioni di Andrea Rossi. – Provo un desiderio di riscatto, la scorsa stagione ha infatti avuto un sapore agrodolce. Credo che se fossimo arrivati ai playoff ci saremmo potuti togliere qualche soddisfazione in più. A fine campionato ho provato un senso di incompiutezza, sento di avere un conto aperto verso me stesso, verso la società e verso i tifosi senesi. Abbiamo comunque vissuto una bella parte finale del campionato. Le emozioni più intense sono state la vittoria in rimonta contro Reggio Emilia e il successo a Santa Croce sull’Arno che ci ha dato la certezza della salvezza”. 
    Rossi parla anche di questa fase iniziale di mercato: “Pereyra e Finoli sono sicuramente colpi importanti. Uno è un opposto di caratura internazionale, l’altro è uno dei migliori palleggiatori della Serie A2. Potranno fare certamente molto bene. La società ha iniziato il mercato in maniera veemente. In più è rimasto coach Paolo Montagnani, e ne sono felice. Si parte quindi dalla base dello scorso anno con l’intento di proseguire un buon lavoro”. 
    Intanto c’è un’estate da vivere, ma nella quale non perdere lo stato di allenamento. Rossi dall’alto della sua esperienza avrà anche il compito di guidare, aiutare e sostenere i ragazzi più giovani della squadra: “Continuo a fare sala pesi e vado a giocare a beach volley – afferma il centrale biancoblu. – Mi tengo sempre in forma e preparato anche durante i mesi estivi. Con il passare degli anni ho accumulato un po’ di esperienza, quindi i compagni più giovani mi danno anche un ruolo di questo tipo. A me piace far capire quello che deve essere l’atteggiamento da tenere e il metodo di lavoro da adottare durante gli allenamenti in settimana. Spero di dare sempre gli input giusti”. LEGGI TUTTO

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    Capitan Tiberti ancora al comando

    Per Simone Tiberti l’ottava conferma in biancazzurro e un bilancio, sempre in attivo, che ancora non è chiuso. “Gli stimoli ci sono ancora, li trovo ogni anno nelle tante avversarie che continuano ad accrescere il livello della categoria”
    Non era scontato il sì di Simone Tiberti – quasi 42 anni, padre di due bimbi piccoli – alla stagione numero 22 in serie A, e invece è lui il primo a rassicurare: “Fisicamente sto bene e la voglia di giocare non manca…Vedo che mi arrabbio ancora ogni volta che perdiamo – dice sorridendo il capitano dei Tucani -. Gli stimoli li trovo di anno in anno negli avversari: il nostro è un gruppo affiatato, che si conosce bene, mentre chi trovi di là dalla rete continua ad accendere in me la scintilla dell’agonismo. La prossima A2, con la possibilità di avere due stranieri in campo, sarà di un livello ancora più alto e potremo assistere a sfide ancor più avvincenti”.
    A parte i trofei messi in bacheca al culmine della carriera pallavolistica (Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 e bronzo alle Universiadi del 2005), Tibe ha portato quattro squadre in Superlega: Trieste nel 2003, Santa Croce nel 2005 (con cui ha vinto anche la Coppa Italia), Padova nel 2011 e Monza nel 2014. Dalla stagione successiva, è rientrato nella sua Brescia, che già aveva orchestrato per il salto in A2 nel 2001 e che, vent’anni dopo, ancora trascinava con caparbietà alla prima finale promozione della sua storia.
    Il bilancio della stagione appena conclusa per i Tucani è stato certamente positivo, ma il numero 5 biancazzurro sottolinea: “Il finale di questa stagione di A2 ha ribadito nuovamente che non basta costruire squadre con i giocatori migliori, occorre giocare bene sempre, in regular season e nella fase finale. L’approccio ad ogni campionato per noi è dettato dalla prudenza, dobbiamo fare i conti con tante formazioni ben attrezzate: prima ci si salva, poi si può pensare a divertirsi”.
    “Simone è un leader, un condottiero nato: oltre alla qualità del gioco che può garantire, sono il suo carisma e la sua visione lucida a fare di lui un riferimento determinante per i giocatori che ruotano intorno alle sue alzate – conferma coach Zambonardi-. Per noi è una grande soddisfazione sapere che vuole proseguire anche nella stagione a venire, che son certo lo riconfermerà tra i migliori palleggiatori in categoria”. LEGGI TUTTO

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    L’Under 19 della Consar chiude al quinto posto le finali nazionali

    La squadra Under 19 del Porto Robur Costa 2030 Ravenna
    La formazione ravennate conclude la sua esperienza in Abruzzo con 5 vittorie e una sola sconfitta. Coach De Marco: “Risultato che dà lustro al club e conferma lo spessore tecnico e le grandi potenzialità di questi ragazzi”
    L’Under 19 della Consar porta a casa dalle finali nazionali conclusesi oggi in Abruzzo uno strepitoso quinto posto, con uno score di 5 vittorie e una sola sconfitta, quella contro il Vero Volley Monza nei quarti, rivelatasi decisiva perché ha portato i ragazzi di De Marco a giocarsi i piazzamenti dal 5° all’ottavo.Dopo un girone vinto con grande autorevolezza battendo nell’ordine i campioni in carica del Colombo Genova per 3-1, la Vittorio Veneto Milano per 3-0 e la Pallavolo Padova per 3-0, nei quarti la Consar ha ceduto al cospetto del Vero Volley per 3-0 (20-25, 20-25, 21-25), pagando dazio alle difficoltà in ricezione e alla giornata di grande vena degli avversari. Nella sfida tra le sconfitte dei quarti, la Consar ha ripreso la sua marcia vittoriosa battendo la Lube Civitanova per 3-0 (18-25, 14-25, 21-25) chiudendo poi questa mattina con la vittoria al tie-break in rimonta, di nuovo contro la Pallavolo Padova (25-20, 18-25, 25-21, 19-25, 13-15). Un successo che vale il quinto posto finale, un risultato di grandissimo valore che corona un percorso stagionale di altissimo livello.Per la cronaca a vincere il titolo nazionale è stata la Matervolley Castellana Grotte che nella finalissima ha battuto per 3-0 i Diavoli Rosa Brugherio. Terzo posto per il Volley Treviso, impostosi sul Vero Volley.“Chiudiamo a testa altissima queste finali nazionali e con la consapevolezza – commenta coach Roberto De Marco – di avere fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità e potenzialità. Dispiace per quell’unica partita persa, nei quarti, che ha condizionato il nostro risultato ma lì purtroppo non siamo riusciti a far funzionare il nostro gioco e tutto quello che solitamente può andare male in un match si è concentrato in quella sfida. Però la reazione è stata bella e importante. Il gruppo ha confermato di avere qualità e personalità, capacità di soffrire e di lottare come dimostra l’ultima partita di oggi, con Padova, prima con la rimonta sotto 1-2 e poi nel tie-break con il sorpasso finale da 13-12 per loro al 15-13 finale per noi, nonostante fastidi fisici e la stanchezza di diversi ragazzi. E alla fine tutti i 14 giocatori convocati hanno avuto la possibilità di scendere in campo. E’ un risultato che dà lustro alla società e che dà a questo gruppo di giocatori la certezza di avere le carte in regola per riprovarci la prossima stagione”. LEGGI TUTTO

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    Luca Porro attaccherà ancora da posto 4 per la Tinet

    La Tinet Prata conferma di voler perseguire la valorizzazione dei giovani talenti anche una volta sbarcata in A2. Per questa ragione e per la bella annata trascorsa in gialloblù non ci sono state esitazioni nel rinnovare la fiducia a Luca Porro. Il giovane ligure ha affrontato con ottimo piglio la sua prima stagione in Serie A, gestendo al meglio, grazie anche al bel lavoro dello staff tecnico, l’impegnativo “doppio incarico” di studente giocatore. E dopo aver messo in bacheca Coppa Italia e Serie A3 ha deciso di rimanere nelle fila della Tinet, nonostante alcuni tra i club più prestigiosi avessero ovviamente messo gli occhi su di lui.
    I risultati sul campo si sono visti: Porro è stato di gran lunga il miglior battitore del campionato, mettendo a segno ben 99 ace, a sole 3 battute vincenti da un campionissimo come Wilfredo Leon. E così anche quest’anno al suo turno di battuta lo speaker potrà arrotare la erre e la Curva Berto intonare il coro che già mette pressione alla ricezione avversaria.
    “Non mi aspettavo un’annata così vincente – racconta lo schiacciatore genovese all’atto del rinnovo – però si è visto da subito che eravamo volonterosi di raggiungere grandi obiettivi e tramite il lavoro sodo in palestra ce l’abbiamo fatta. Sono felicissimo di questa scelta da parte della società, che mi ha rinnovato la fiducia. Per questa ragione non vedo l’ora di ricominciare e mettermi alla prova in un campionato nuovo e stimolante sempre assieme al nostro fantastico pubblico”.
    Di sicuro Porro non perderà il ritmo di lavoro considerando che, come l’altro “Golden Boy” gialloblù lo attende un’estate in nazionale juniores, che dovrebbe culminare nell’europeo che si gioca in Italia. Lo scorso anno i Mondiali giovanili furono un buon viatico per iniziare la stagione e tutta Prata spera, scaramanticamente, che la magia si ripeta.

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    Motta riparte da Alessandro Acuti: “Sono pronto a mettermi in gioco”

    La costruzione della rosa in versione 2022-23 riparte da uno dei protagonisti dello scorso finale di stagione: stiamo parlando di Alessandro Acuti.Centrale classe 2000, che può già vantare presenze in Superlega e Champions League, ma soprattutto che ha saputo mettersi in mostra lo scorso anno trovando il posto da titolare e dimostrandosi tra i migliori nel suo ruolo.
    Ciao “Acu” come stai e come stai trascorrendo queste vacanze?
    “Ciao a tutti, io sto bene, sto continuando ad andare in palestra per tenermi in forma. Nel frattempo sto anche studiando perché tra giugno e luglio ho degli esami universitari da dare, ma ovviamente non manca il tempo libero per stare con la mia famiglia e i miei amici.”

    Per te è stato un finale di stagione sopra le righe, che cosa ti aspetti dalla prossima?
    “La prossima stagione sarà sicuramente molto impegnativa. Il livello si alzerà notevolmente considerando che potranno esserci due stranieri per squadra, io mi aspetto di raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissata, di fare ancora meglio rispetto all’anno appena trascorso e di toglierci delle belle soddisfazioni. Dal punto di vista personale spero di migliorare e crescere il più possibile.”

    Cosa ti ha spinto a restare ancora in biancoverde?
    “Sicuramente Motta è una bellissima realtà. La scorsa stagione mi sono trovato bene sia con lo staff che con la dirigenza. È un ambiente tranquillo, ma che al tempo stesso riesce a spronarti per farti dare il massimo. Queste per me sono caratteristiche importanti, e hanno influito molto sulla mia scelta di restare qui”

    Una cosa che ti ha stupito positivamente della scorsa stagione e una che vorresti migliorare?
    “Positivamente mi ha stupito il pubblico. Il tifo ed il supporto che ci hanno sempre dato i nostri tifosi nonostante fossimo praticamente sempre fuori casa giocando a Caorle. Ma loro ci hanno sempre fatto sentire tanto calore, dove possibile ci hanno seguito anche in trasferta e questa è una cosa bellissima che devo dire mi ha stupito molto. Invece per ciò che vorrei migliorare devo entrare negli aspetti tecnici, ossia la battuta. Devo trovare più continuità e poi devo lavorare tanto sul muro ma sono pronto a mettermi in gioco per togliermi belle soddisfazioni.” LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Giuseppe Ottaviani da Siena a Cantù

    Per la sua nona stagione consecutiva in Serie A2 Credem Banca, Giuseppe Ottaviani approda al Pool Libertas Cantù. Sempre avversario dei canturini, ha esperienze nella seconda categoria nazionale con le maglie della Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania, Sieco Service Ortona, Monini Spoleto e BCC Castellana Grotte. Nell’ultimo campionato ha militato nella Emma Villas Aubay Siena, diretta avversaria dei canturini nella lotta all’ultimo posto valido per i Play-Off. Lo schiacciatore viterbese vanta anche un’esperienza nella massima serie con la maglia della M. Roma Volley all’inizio della sua carriera pallavolistica, dopo aver fatto la scalata dal settore giovanile della società capitolina.
    “Questo è un gran bel colpo del presidente concluso in pochi giorni – commenta Coach Francesco Denora –, e nel momento in cui si è creata l’occasione non se l’è lasciata sfuggire. Ottaviani è un giocatore completo, molto tecnico, abile nei fondamentali di seconda linea e pungente in attacco. Ha poi la giusta esperienza per guidare i giovani del roster. Una delle sue armi migliori è sicuramente il servizio, e penso che insieme a quello di Alberini e Gamba creeremo dei bei grattacapi alle linee di ricezione avversarie. Ma la cosa che ci ha convinto di più e ci ha resi felici è sentire la sua voglia di rivalsa dopo l’ultima stagione: un agonista come lui può regalarci tante soddisfazioni.”.
    “E’ da qualche anno che ci ‘rincorriamo’ – confessa lo schiacciatore laziale –, ma per vari motivi non siamo mai riusciti a trovare l’accordo. La prossima stagione, invece, avremo la possibilità di fare il campionato insieme, e ne sono molto contento. Sarà sicuramente difficilissimo: il livello si alzerà molto, considerando anche la possibilità di schierare due giocatori stranieri. In più, le due squadre retrocesse dalla SuperLega (Vibo Valentia e Ravenna, ndr) stanno allestendo dei roster molto competitivi, ma lo stesso si può dire anche di altre squadre. Sarà una bella lotta. Personalmente, vorrei dimostrare quello che non sono riuscito a far vedere nella seconda parte della stagione a causa del Covid e ai suoi strascichi. Credo di non essere riuscito a mostrare quello che è realmente il mio valore, e questo è il mio primo obiettivo personale. Il secondo diventa collettivo: è quello di fare bene, raggiungere una salvezza tranquilla, magari arrivare ai Play-Off e poi giocarcela con tutti”.

    LA SCHEDA
    GIUSEPPE OTTAVIANI
    NATO A: Viterbo
    IL: 12/12/1991
    ALTEZZA: 196cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2007-2011: M. Roma Volley (Giov./A1)
    2012-2017: Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (B/A2)
    2017-2018: Sieco Service Ortona (A2)
    2018-2019: Monini Spoleto (A2)
    2019-2020: Sieco Service Ortona (A2)
    2020-2021: BCC Castellana Grotte (A2)
    2021-2022: Emma Villas Aubay Siena (A2)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Promozione dalla B alla A2 (2014) LEGGI TUTTO

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    Massimiliano Sarcinelli è il nuovo presidente della Pallavolo Motta

    La Pallavolo Motta ha un nuovo Presidente. A prendere il testimone lasciato da Rinaldo De Bortoli, il founder and c.e.o. di HRK Massimiliano Sarcinelli.
     Da tifoso, a main sponsor (nell’ultima stagione insieme a DIANA GROUP) a Presidente. Gran bel percorso. Cosa l’ha spinta ad accettare questa nuova sfida?
    Detto bene, proprio una nuova sfida! In questi anni il coinvolgimento nel gruppo societario è stato per me sempre in crescendo e dato che il Presidente De Bortoli era dimissionario dallo scorso anno, mi era stata prospettata la possibilità di assumere l’incarico vacante. Non è stata una decisione presa su due piedi, al contrario, ho riflettuto a lungo, per molti mesi prima di presentare la mia candidatura in assemblea dei soci. La rappresentanza legale della Società sportiva, va da sé che sia ricca di responsabilità e di oneri, ma anche di onori che innegabilmente in questi anni la Società ha ricevuto, innalzando sempre di più l’asticella della professionalità , ricevendo sempre maggiori consensi grazie alle performance di livello ed ai risultati ottenuti. E qui entra in gioco lo spirito di squadra, il sacrificio dei singoli finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo comune di portare la Società pallavolistica nr. 1 della provincia di Treviso e rappresentante della pallavolo maschile del nostro territorio a continuare ad attrarre i ragazzi a giocare e divertirsi, oltre che ad ottenere ottimi risultati.

    Nominato Presidente ha eletto subito il nuovo CdA. C’è gran voglia di mettersi subito a lavorare…
    Esattamente come dicevo, essendo stata una valutazione molto ponderata, ho avuto modo in questo periodo di interfacciarmi con i vari soci per cercare di costruire la nuova squadra che per i prossimi anni si impegnerà a portare avanti il progetto di assestamento e stabilizzazione, sia del gruppo delle giovanili che della categoria superiore, oltre che di crescita professionale della Società.

    La Pallavolo Motta in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante fino ad arrivare sesta al debutto in A2. Quali obiettivi per la prossima stagione?
    La stagione appena conclusa ci ha visti, nell’ordine, partecipare alla coppa Italia e ai Play-off grazie al sesto posto ottenuto in regular season. Il tutto da neo-promossa in serie A2. Direi che anche le previsioni più rosee di inizio stagione non sarebbero state così ricche di soddisfazioni; e invece è stato tutto realizzato.
    Archiviata la stagione 21/22, stiamo mettendo in cantiere la prossima, che realisticamente dovremmo affrontare ancora fuori caso, orfani del nostro Palagrassato, il quale sembra possa tornare ad ospitarci dalla stagione 23/24. Alcuni atleti componenti il roster dello scorso anno saranno ancora presenti per il prossimo, quindi da questa base i nostri tecnici stanno lavorando per una implementazione di livello, che ci consenta di portare avanti il progetto di categoria, facendoci rimanere fra le squadre da battere anche per la prossima stagione.
    Cosa si sente di dire ai tifosi biancoverdi che dovranno vivere un’altra stagione lontano dal PalaGrassato?
    Come dicevo, anche quest’anno dovremo rimodulare l’organizzazione derivante dall’utilizzo di un impianto sportivo diverso dal nostro. Come sapete, durante la scorsa stagione, anche gli alloggi dello staff tecnico e degli atleti, sono stati spostati in blocco a Caorle, condizione questa che senz’altro ci ha penalizzati sotto il punto di vista del supporto della tifoseria, oltre che logistico per lo staff. Il Palamare da quest’anno non sarà più disponibile, pertanto possiamo comunicare a tutte le famiglie che ci seguono ed ai nostri suppoters, che stiamo lavorando con le amministrazioni comunali ad un paio di opzioni valide sul piatto. In entrambi i casi si tratterà di un notevole avvicinamento al nostro Comune, pertanto sarà più agevole per tutti i nostri tifosi seguirci alle partite casalinghe. Sotto il punto di vista dell’organizzazione dello staff tecnico e degli atleti, potremo finalmente riportare tutti a casa, pronti per la prossima stagione agonistica e per la riapertura futura del Palagrassato, evitando ulteriori cambi alloggiativi.
    C’è bisogno di nuova linfa. Come intende coinvolgere nuove realtà imprenditoriali nel progetto di Pallavolo Motta?
    La nuova categoria cui la squadra partecipa ci ha visti protagonisti sulla scena nazionale, siamo stati una sorpresa per gli ottimi risultati ottenuti sin dalle prime gare. Tuttavia abbiamo potuto avere conferma circa le possibilità di opposizione sportiva delle altre squadre e società, soprattutto le più strutturate.
    Il progetto societario intende rafforzare il nostro comparto commerciale, attraverso addetti sul campo oltre che alle consuete campagne social, finalizzate a diffondere i nostri successi e coinvolgere ancora maggiori attori e realtà locali, consentendo alle imprese del nostro territorio che ci sostengono, di essere non solo partecipi ma anche protagoniste nel raggiungimento dei nostri obiettivi sulla scena pallavolistica italiana. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 e A3 Credem Banca: promosse… a pieni voti!

    Serie A2 e A3 Credem BancaReggio Emilia promossa in SuperLega, Prata e Grottazzolina tornano in Serie A2: le parole dei protagonisti
    Sono passate neanche ventiquattro ore dall’ultimo attacco della gara tra Conad Reggio Emilia e BAM Acqua S.Bernardo Cuneo. Il primo tempo del 25-18 di Scopelliti non ha chiuso soltanto la stagione degli emiliani, mandandoli in SuperLega Credem Banca, ma ha concluso ufficialmente la stagione di Serie A. Una ventina di minuti prima infatti, la Videx Grottazzolina aveva fatto sua Gara 3 contro Sistemia Aci Castello, mentre da domenica 22 maggio, forte di due vittorie in due gare contro Abba Pineto, la Tinet Prata di Pordenone aveva già scritto il suo nome sulle prossime iscritte alla Serie A2 Credem Banca.
    “Non eravamo i più forti, ma siamo diventati una squadra vera”: così si è espresso Fernando Garnica, il capitano della Conad Reggio Emilia, pochi minuti dopo aver ricevuto ufficialmente il trofeo di “Vincitore della Serie A2 Credem Banca” e la conseguente, ufficiale, promozione in SuperLega. A premiare il regista argentino sono stati Nicole Galimberti (direzione marketing Credem Banca) ed Eugenio Gollini (consigliere FIPAV), oltre al Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi che ha consegnato anche il premio “Credem Banca MVP delle Finali” allo schiacciatore Roberto Cominetti. “Ce lo meritiamo, siamo stati veramente dei fenomeni – ha dichiarato lo schiacciatore in maglia numero otto – Stagione, squadra, amici: tutto pazzesco”. Tanti applausi anche per tutti i ragazzi in campo, ma anche per la panchina. L’allenatore della Conad Vincenzo Mastrangelo ha ringraziato e speso buone parole per i suoi atleti e per il suo staff: “Il merito è dei tanti sacrifici e del tanto lavoro. Sono felice per questi ragazzi e questa città”.
    Nel frattempo, a circa 300 km di distanza, un’altra formazione stava godendo delle stesse emozioni, ovvero la Videx Grottazzolina. Dopo essersi arresa 3-0 in casa in Gara 1, la Videx ha ribaltato la serie andando a vincere a Catania contro Aci Castello e ripetendosi a Gara 3. Le sensazioni della freschissima promozione in Serie A2 Credem Banca sono perfettamente descritte dal Presidente dei marchigiani Rossano Romiti: “L’abbiamo sognata in lungo ed in largo ma mai avremmo potuto immaginare di conquistare la promozione in questo modo, un palasport strapieno in ogni ordine di posto per una Gara 3 che solo una settimana fa non pensavamo di raggiungere. I ragazzi sono stati fantastici, grazie a loro abbiamo dimostrato di essere i più forti meritando pienamente la serie A2”. Il numero uno dei grottesi è stato seguito a ruota dal suo coach, Massimiliano Ortenzi: “Dedichiamo questa vittoria all’intero nostro movimento, a tutti quelli che non hanno mai smesso di credere in questo sogno costruendo con coraggio ed abnegazione, giorno dopo giorno, qualcosa di veramente speciale.”
    La prima formazione in ordine temporale a raggiungere la Serie A2 Credem Banca è stata invece la Tinet Prata di Pordenone, seconda classificata nel Girone Bianco di Serie A3, che ha concluso la sua post season vincendo in due gare la Finale Play Off con Abba Pineto. “Siamo partiti con un’idea chiara: arrivare ai Play Off e giocarci le nostre carte – ha dichiarato Dante Boninfante, l’allenatore dei friulani – la società ha creduto al progetto e in tutti questi giovani: alla fine li abbiamo ripagati, sono stati eccezionali, sono cresciuti anche al di là delle nostre più rosee aspettative. Sono fortunato di avere trovato questo gruppo che mi ha fatto crescere e divertire”. Se il condottiero della Tinet ha messo l’accento sulla sintonia tra squadra e società, il capitano Matteo Bortolozzo ha lodato la filosofia del duro lavoro: “Abbiamo cominciato la preparazione il 18 agosto. Le idee e le motivazioni erano già grandi, ma… chi se l’aspettava! È stato quasi più bello il percorso del risultato: ripenso a quante energie abbiamo speso, ogni giorno in cui ci siamo allenati, ma è l’unica maniera per riuscire a portare a casa questi risultati”.
    I verdetti di Serie A2 e A3
    Promossa in SuperLega Credem BancaConad Reggio Emilia
    Retrocesse in Serie A3 Credem BancaSynergy Mondovì e Sieco Service Ortona
    Promosse in Serie A2 Credem Banca:Videx Grottazzolina, Tinet Prata di Pordenone
    Squadre retrocesse direttamenteGeetit Bologna (Girone Bianco)Gamma Chimica Brugherio (Girone Bianco)Con.Crea Marigliano (Girone Blu)
    Squadre retrocesse ai Play OutMonge-Gerbaudo Savigliano (contro ViViBanca Torino, Girone Bianco)Efficienza Energia Galatina (contro Falù Ottaviano, Girone Blu)
    Serie A2 e A3 Credem BancaI provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo Nazionale
    Il Giudice Sportivo Nazionale, in merito agli incontri disputati il 26 maggio 2022, ha adottato i seguenti provvedimenti:
    Nessun provvedimento adottato a carico di tesserati e sodalizi
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