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    Una super Videx Yuasa espugna Porto Viro

    Foto: ufficio stampa Delta Group Porto Viro
    Colpaccio grottese in terra veneta per un 3-0 senza appello (21-25; 21-25; 21-25).
    Grottazzolina rialza la testa e lo fa con una prestazione da manuale in tutti i fondamentali. Rasmus Breuning Nielsen ancora una volta sugli scudi (27 punti, 61% in attacco), la Delta Group Porto Viro cade dopo ottanta minuti di gioco.
    Padroni di casa in campo con Garnica-Krzysiek, Sette e Pierotti in banda, Barone e Sperandio al centro e Russo libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, Vecchi e Bonacic laterali, Cubito e Bartolucci al centro e Romiti a governo della difesa.
    Avvio in equilibrio con Bonacic che risponde alla pipe di Pierotti (3 pari). Si accendono Breuning da una parte e Krzysiek dall’altra ma il primo allungo è di marca locale: Barone dal centro e Garnica con una palla di seconda anticipano il muro vincente di Sette (9-6). Grottazzolina non ci sta: sassata di Breuning e mani out di Bonacic a colmare il gap (9 pari). Si continua a giocare punto a punto. Si accende Cubito che prima passa al centro e poi si esalta con due blocchi perentori su Krzysiek a stretto giro di posta (13-13). L’opposto locale si rifà chiudendo in zona cinque un lungo scambio di gioco che produce il +2 e spinge coach Ortenzi al primo time out della sfida (15-13). La Videx Yuasa non molla e serve un’altra gran giocata sull’asse Garnica-Pierotti per concretizzare la pipe del 19-16. Il servizio di Garnica fa soffrire la ricezione grottese e coach Ortenzi è costretto a sospendere nuovamente il gioco quando il tabellone luminoso recita 21-17 in favore dei padroni di casa. Al rientro in campo inizia il Breuning show. Palla al bacio di Marchiani in favore del danese che centra la linea bianca in diagonale, conquista il servizio ed apre ad un parziale disarmante di 8-0, condito con tre ace, per un totale di 7 punti personali (saranno complessivamente 11, 73% in attacco, al termine del primo set). Sul punteggio di 21-25 va in archivio il primo atto della sfida.
    Il contraccolpo per i padroni di casa si fa sentire. Cubito porta avanti Grottazzolina ma si rivede Krzysiek che toglie le castagne dal fuoco dopo una ricezione difettosa dei suoi (5 pari). Gran difesa di Marchiani che apre all’ennesimo break targato Breuning, la Videx Yuasa sfrutta l’errore di Sette dopo il servizio di capitan Vecchi e si porta a +3 (6–9). Coach Battocchio corre ai ripari fermando il gioco, Garnica va a segno dai nove metri ma la difesa di Ortenzi è granitica e produce prima il fendente di Bonacic poi il blocco vincente di Cubito su Sperandio (8-11). Lo squillo seguente è di Vecchi che prima va a segno in diagonale e poi ferma Krzysiek a muro: distanze invariate (12-15). Pierotti prova a scuotere i suoi neutralizzando l’attacco di Breuning ma il servizio di Grottazzolina è una spina nel fianco dei locali. Ace di Marchiani che poco dopo torna ad armare il martello danese (15-18). Porto Viro non riesce a colmare il gap, la bontà del cambio palla grottese e la poca precisione dai nove metri non aiutano (17-20). Krzysiek torna a colpire ma l’omologo grottese è un fiume in piena e fa la voce grossa anche a muro su Iervolino prima di concretizzare la prima di tre set ball con una staffilata delle sue (21-25).
    L’avvio di terzo set vede Porto Viro al comando con il rientrante Erati che stoppa Vecchi a muro (5-3). Breuning varia il proprio repertorio con un colpo da biliardo, da seconda linea, a bucare il muro nerofucsia per poi ripetersi da posto quattro prima dell’ace di Vecchi che vale il sorpasso (7-8). Garnica imita il capitano grottese e l’equilibrio comanda il gioco fino al muro di Cubito su Pierotti (9-11). Lo stesso schiacciatore nerofucsia colpisce dai nove metri prima della super difesa di Vecchi a produrre il muro vincente di Bonacic su Bellei (subentrato a Krzysiek) per il momentaneo 12-13. Colpo di reni dei padroni di casa con la parallela di Bellei ma è ancora una grande difesa di Grottazzolina, stavolta targata Bartolucci, a produrre l’invasione di seconda linea di Iervolino: 17-18 e nuovo time out dei locali. Breuning torna a fare il bello ed il cattivo tempo prima dell’invasione di Garnica che consegna alla Videx Yuasa tre palle match (21-24). La ciliegina sulla torta la mette ancora una volta l’MVP del match: alzata ad una mano di Marchiani e sentenza del danese per il definitivo 21-25.
    Si torna nella Marche con un bel bottino in tasca, accompagnato da numeri incoraggianti in vista del doppio impegno ravvicinato con Cuneo e Ravenna, entrambi al PalaGrotta, giovedì 8 dicembre e domenica 11.
    IL TABELLINO
    DELTA GROUP PORTO VIRO – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 0 – 3
    Delta Group Porto Viro: Erati 2, Zorzi ne, Russo (L1), Vedovotto ne, Milan ne, Sette 5, Lamprecht (L2) ne, Barone 1, Garnica 4, Bellei 3, Pierotti 11, Sperandio 4, Krzysiek 12, Iervolino 4. All. Battocchio;
    Videx Yuasa Grottazzolina: Giorgini (L2) ne, Cubito 8, Vecchi 7, Focosi ne, Pison ne, Bartolucci 4, Breuning 27, Ferrini, Bonacic 10, Marchiani 1, Leli ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;
    PARZIALI: 21 – 25 (26’); 21 – 25 (26’); 21 – 25 (28’);
    ARBITRI: Merli – Spinnicchia;
    NOTE: Porto Viro: 8 errori in battuta, 4 ace, 4 muri vincenti, 46% in ricezione (28% perf), 47% in attacco. Grottazzolina: 13 errori in battuta, 5 ace, 8 muri vincenti, 64% in ricezione (30% perf), 52% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Motta in difficoltà a Santa Croce, i lupi vincono 3-0.

    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-0(25-21, 25-20, 25-16)
    è forse una delle partite più sottotono per i bianocverdi che combattono veramente solo nel primo set. C’è troppa Santa Croce e troppo poca convinzione per Motta che trova probabilmnte solo in Lazzaretto soluzioni e voglia.
    La line up di coach Mastrangelo è formata da Coscione al palleggio e Motzo opposto, Colli e Maiocchi sono le bande, Vigil Gonzalez e Truocchio al centro e Morgese libero
    Coach Lorizio può fare affidamento su Acquarone e Schiro in diagonale, Acuti e Trillini al centro, Secco Costa e Kordas in banda e Battista libero.
    Secco Costa inaugura il match 0-1, è sempre il brasiliano a trovare soluzioni per i biancoverdi 3-5. Ma è l’ace di Maiocchi a riportar tutto in parità 6-6. Il man out di Kordas coincide con il nuovo vantaggio 11-12 ma il controsorpasso arriva con l’ace di Maiocchi 16-15. La rottura prolungata di Motta permette a Santa Croce di scappare 21-17, è un muro casalingo a portare quattro set point 24-20 mentre al set ci pensa Maiocchi 25-21.
    La diagonale di Schiro è quella del vantaggio 2-3, Motzo approfitta di un pallone vicino a rete e spinge i lupi sul 7-5. Sul 9-5 è costretto al time out coach Lorizio, Il primo tempo di Trilini è maiuscolo 12-9 mentre Secco Costa in parallela trova respiro 15-12. Truocchio ferma a muro Acuti che per Santa Croce vuol dire +6 19-13, l’ace di Acquarone accorcia le distanze e porta coach Mastrangelo all’interruzione 20-17. Senza sorpresa il finale con i Lupi che si aggiudicano il parziale
    25-20.
    Motzo continua ad essere una spina nel fianco per i biancoverdi: diagonale e mani out 5-2. Esce tutto alla perfezione ai padroni di casa 8-2, Motta non riesce a trovare soluzioni né grinta e questo significa vita facile per i lupi 12-6. Il primo di tempo di Acuti tiene accese le speranze per i leoni 17-11 Colli firma il match point con un ace 24-16 e l’invasione dei liventini regala il match 25-16.
    TABELLINO
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Arguelles, Favaro, Motzo 18, Caproni, Colli 8, Maiocchi 16, Vigil Gonzalez 5, Compagnoni, Coscione 1 , Hanzic 1, Giovannetti, Truocchio 7, Morgese L, Loreti L.
    HRK MOTTA DI IVENZA Trillini 8, Cavasin ne, Schiro 8, Cunial ne, Pilotto, Bellanova ne, Secco Costa 10, Acuti 3, Kordas 8, Lazzaretto 2, Acquarone 1, Battista L, santi L. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Calabria conquista due soffertissimi punti al “PalaMaiata” contro Ravenna

    A due settimane dall’ultima apparizione in campionato nella trasferta veneta contro Porto Viro, e superato il focolaio Covid nel gruppo squadra, la Tonno Callipo Vibo Valentia ha dovuto penare le proverbiali sette camicie per piegare la resistenza dei giovani della Consar Rcm Ravenna.
    La settima vittoria stagionale su nove gare disputate, la quarta consecutiva in altrettanti match giocati al “PalaMaiata”, è arrivata al termine di una gara equilibrata e combattuta che ha avuto il giusto epilogo alla frazione decisiva (23–25/ 25–23/ 22–25/ 25–19/ 15–9 i parziali dei set), che consente alla formazione del Presidente Pippo Callipo di salire a quota 19 punti, uno in meno della nuova capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, che nel primo dei cinque anticipi di questo weekend ha superato al termine di quattro tiratissimi parziali una coriacea Cave Del Sole Lagonegro.
    Sugli scudi una prestazione brillante dell’opposto austriaco Paul Buchegger che si è caricato sulle spalle il peso della squadra, soprattutto nella frazione decisiva, quando da posto -4 e posto-2 ha messo a “ferro e fuoco” la difesa ravennate che non è riuscita a trovare le giuste contromisure. Per il terminale offensivo giallorosso 8 punti nel parziale conclusivo con un 88% di positività offensiva e la menzione di MVP della contesa con 29 punti totali (di cui 2 ace e 1 muro vincente, 55% sui 47 palloni attaccati).
    Convincente anche la prestazione dello schiacciatore trentino Michele Fedrizzi subentrato a Terpin a metà del set di apertura (e poi rimasto in campo fino al termine del match) che ha messo a segno 15 punti con un ottimo 65% sia in attacco che in ricezione. In doppia cifra anche l’altro posto-4, il serbo Nikola Mijailovic che ha registrato una prestazione in chiaroscuro molto incisiva nel primo e quarto parziale in cui ha realizzato sempre 5 punti.
    Nonostante le difficoltà delle due settimane di pausa forzata, gli aspetti positivi che si evincono da questa probante gara sono da riscontrare nella reazione di Orduna e compagni nelle due circostanze in cui la squadra è andata sotto nel punteggio ma hanno sempre trovato la forza per risalire la china: nella prima circostanza la parità è arrivata con un attacco da posto -2 dell’indemoniato Buchegger mentre nella seconda è stato un preciso e potente primo tempo di Tondo a portare la contesa al tie break decisivo.
    Dal canto suo la giovane formazione ravennate ha dimostrato di avere ottime individualità come il figlio d’arte Alessandro Bovolenta (19 punti) e il martello Mattia Orioli (17 punti), entrambi classe 2004, e il compagno di reparto Roberto Pinali (a quota 12), ed il centrale Francesco Comparoni, classe 2001 autore 16 punti dei quali 4 a muro.
    Mercoledì prossimo nell’anticipo dell’undicesima giornata è in programma la delicatissima trasferta contro Castellana Grotte, formazione che occupa il quarto posto in classifica (con 16 punti) e, così come i giallorossi vibonesi, deve ancora recuperare un match, quello con Porto Viro, rinviato a data da destinarsi a causa del Covid. La Tonno Callipo recupererà, invece, la gara interna contro Reggio Emilia mercoledì 21 dicembre (ore 19:30).
    LE FORMAZIONI– Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva ha tenuto inizialmente fuori dallo starting six Michele Fedrizzi, schierando al suo posto Jernej Terpin al fianco del serbo Nicola Mijailovic, al centro della rete Davide Candellaro e Alessandro Tondo, a comandare le operazioni di seconda linea Domenico Cavaccini, mentre la diagonale palleggiatore–opposto era formata dal capitano italo–argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger;   Il tecnico ravennate Marco Bonitta, ct campione del Mondo con la nazionale femminile a Berlino nel 2002, si affida al giovane Filippo Mancini in cabina di regia, il figlio d’arte Alessandro Bovolenta opposto, Roberto Pinali e Mattia Orioli in posto –4, Martins Arasomwan e Francesco Comparoni al centro della rete e l’esperto capitano Riccardo Goi nel ruolo di libero.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia– Consar Rcm Ravenna 3–2Parziali: 23–25/ 25–23/ 22–25/ 25–19/ 15–9
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 5, Buchegger 29, Candellaro 5, Tondo 5, Mijailovic 13, Terpin 1, Cavaccini (L1, 37% positiva, 10% perfetta); Fedrizzi 15, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Bellia n.e., Tallone n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 19, Ceban 4, Comparoni 16, Orioli 17, Pinali 12, Goi (L1, 50% positiva, 17% perfetta); Monopoli, Orto, Pol, Arasomwan 1, Chiella (L2) n.e., Truocchio n.e., Tommasini n.e.. Allenatore: Marco Bonitta; Assistent coach: Francesco GuarnieriARBITRI. De Simeis Giuseppe di Lecce e Palumbo Christian di Cosenza.Note– Spettatori: 333 per un incasso di 867 euro. MVP: PAUL BUCHEGGER (VIBO VALENTIA/). VIBO VALENTIA: aces 8, battute sbagliate 16, muri vincenti 1, errori 37; attacco 54%, ricezione 44%–18%, punti realizzati: 73; RAVENNA : aces 7, battute sbagliate 23, muri vincenti 8, errori 30; attacco 44%, ricezione 45%–16%, punti realizzati: 71; durata set: 30’, 33’, 34’, 29’, 16’. Totale: 142 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Ravenna supera l’esame della capolista. Da Vibo torna a casa con un punto

    16 punti per Francesco Comparoni
    In vantaggio 2-1, la formazione ravennate subisce la rimonta della Callipo, trascinata dall’ex Buchegger, che si impone al tie-break. La Consar Rcm chiude però con 4 giocatori in doppia cifra, e con i primati stagionali di Comparoni (16 punti) e Orioli (17 punti)
    Con una prova di grande spessore tecnico e agonistico, la Consar Rcm strappa un punto alla capolista Callipo che ringrazia soprattutto Buchegger, ex Ravenna, mattatore del match con 29 punti e 55% in attacco, e Fedrizzi (15 punti e 65%), se riesce a tornare a vincere dopo due ko. La formazione di Bonitta, avanti 2 set a 1, cala sul piano fisico ma ha il merito di non mollare, chiudendo con quattro giocatori in doppia cifra: Bovolenta 19, Orioli 17 (primato stagionale per lui), Comparoni 16 (anche per lui record di stagione) e Pinali 12 punti. Impressionano soprattutto Orioli con il 64% in attacco e Comparoni con il 67%, con 4 muri su 8, fondamentale in cui Ravenna marca la differenza più netta (un solo muro vincente per la Callipo).
    I sestetti Debutta nello starting six della Consar Rcm Ceban al posto di Arasomwan. Per il resto formazione confermata con la diagonale Mancini-Bovolenta, Orioli e Pinali in attacco, Comparoni al centro e Goi libero. Un cambio anche nel sestetto di Vibo rispetto all’ultima gara: c’è Mijailovic in attacco al posto di Fedrizzi. Insieme a lui Terpin, con Orduna-Buchegger, entrambi a Ravenna nel 2017/18, i centrali Candellaro-Tondo e il libero Cavaccini.
    La cronaca della partita Lunga fase iniziale di primo set con cambi palla fino al 10 pari, poi il primo scatto è della Consar Rcm che sfrutta al meglio il turno al servizio di Pinali e i primi muri vincenti di Comparoni per piazzare un break di 4 punti. La Callipo si scuote, piazza a sua volta un contro-break e si torna in equilibrio (13-14). Dopo il time out di Bonitta, un errore della Callipo e un muro di Mancini determinano il nuovo allungo (13-16). Orioli mette a terra il pallone del +4 (14-18). E’ Fedrizzi, nel frattempo subentrato a Terpin, a suonare la carica per i suoi segnando due dei tre punti che valgono la nuova parità a quota 20. Finale punto a punto deciso da un attacco vincente di Orioli.La Consar Rcm prende subito due lunghezze di vantaggio nel secondo set. La Callipo trova il pareggio a quota 6 su un errore in attacco dei romagnoli e poi si porta sul 10-8. Qui Bovolenta (3 punti) e Comparoni scrivono il break di 4 punti e il controsorpasso (10-12) ma la squadra di Douglas è reattiva, pareggia di nuovo e a sua volta allunga (16-14 e 19-16). Esce Ceban ed entra Orto e si torna in parità a quota 20. Altro finale di set punto a punto risolto da Fedrizzi e Buchegger con due attacchi potenti.Dai blocchi del terzo set scatta veloce la Consar Rcm (0-3), più tonica e incisiva in attacco e al servizio. Ravenna si issa al +4 (5-9, con doppio Orioli) e poi al +5 (6-11) ancora con Orioli (un ace questa volta). Si scuote la Callipo e con un break di 4 punti accorcia le distanze, approfittando di un calo di tensione di Ravenna. Sbroglia il momento difficile Bovolenta che fa ripartire i suoi. Vibo corona la rimonta sul 14 pari e con Fedrizzi, a segno due volte di fila, trova il primo vantaggio del set (16-14). Orduna sigla il +3 (18-15). Entra Arasomwan, e tre poderosi muri di fila riportano Ravenna a galla e davanti (20-21). Pinali e Comparoni risolvono il set (22-25).Il quarto set è un monologo della Callipo che prende subito il comando (3-1 e 8-4) e non lo molla più. La resistenza della Consar Rcm arriva fino al -2 (11-9) e al -1 (14-13) con Bovolenta ma sono Candellaro, Orduna con un ace e Fedrizzi a cavare le castagne dal fuoco per la Callipo portandola di nuovo a +4 (18-14), aprendo la strada per la conquista del parziale.Nel tie-break si scatena Buchegger. L’opposto austriaco della Callipo firma i primi sei punti della sua squadra (7-4) e fiacca la resistenza di Ravenna, che si spegne sugli ultimi punti di Bovolenta e Comparoni. Finisce 3-2: esulta Vibo ma Goi e compagni escono a testa altissima nella verifica contro la capolista.
    Il tabellino
    Vibo Valentia-Ravenna 3-2(23-25, 25-23, 22-25, 25-19, 15-9)
    TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Orduna 5, Buchegger 29, Candellaro 5, Tondo 5, Terpin 1,  Mijailovic 13, Cavaccini (lib.), Fedrizzi 15. Ne: Carta, Piazza, Ballestra, Bellia, Tallone. Belluomo. All.: Douglas.CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 19, Ceban 4, Comparoni 16, Pinali 12, Orioli 17, Goi (lib.), Monopoli, Orto, Pol, Arasomwan 1. Ne: Chiella (lib.), Truocchio. All.: Bonitta.ARBITRI: De Simeis di Lecce e Palumbo di Rende.NOTE: Durata set: 30’, 33’, 34’, 29’, 16’, tot. 142’. Vibo Valentia (8 bv, 16 bs, 1 muri, 14 errori, 54% attacco, 44% ricez., 18% perf.), Ravenna (7 bv, 23 bs, 8 muri, 14 errori, 44% attacco, 45% ricez., 16% perf.). LEGGI TUTTO

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    Una Tinet da battaglia vince lo scontro diretto con Brescia

    Inizio di set molto equilibrato. Boninfante sfrutta molto bene il centro della rete sia con primi tempi che con pipe. Primo allungo di Brescia con pipe di Galliani: 12-14. Impatta la Tinet con ace di Boninfante. Come all’inizio si va di pari passo. Entra nuovamente Baldazzi in prima linea. Errore in contrattacco di Gutierrez: 18-20. Dopo un’azione incredibile è sempre il centro a dare soddisfazione con un punto del neo entrato Bortolozzo e pareggio di Baldazzi in contrattacco: 20-20. Ma Brescia scappa col fondamentale del muro: 20-22. Ace di Galliani e 20-24. Poi lo schiacciatore sbaglia il servizio e Boninfante mette quattro punti consecutivi  in battuta: 25-24. Il finale di set è incandescente. La chiude Brescia a muro 29-31
    Mattia Boninfante riprende da dove aveva concluso: ace e 3-1. Prata gioca bene a muro: 7-4. Ace di Gutierrez: 9-5. Brescia rientra rosicchiando un punto alla volta: 14-14. Alcune decisioni arbitrali non vengono ben digerite dalla Tinet che risponde con rabbia. A rompere l’equilibrio è Galliani: 18-20. Gutierrez fa appaiare le squadre: 20-20. Sorpasso Tinet con il cubano che mette a terra contrattacchi importanti: 22-21. Muro di Katalan su Candeli: 23-21. Petras mette a terra la palla del 24-21. 25-21 con Gutierrez gran protagonista e anche bell’ingresso di Pegoraro in battuta con 5 servizi consecutivi.
    Nel quarto parziale è il libero De Angelis ad essere su di giri. Qualsiasi cosa passi dalle sue parti non cade. Set importante e l’equilibrio non si rompe. 11-8 per la Tinet con ennesima coppia di ace di Boninfante 3 muro della coppia Bortolozzo – Gutierrez. Bortolozzo è bravo anche in difesa e Petras firma il contrattacco del 14-11. Muro di Gutierrez 15-11. 15-13 per cartellino rosso a Petras. Ace di Gutierrez: 17-13. Murone di Bortolozzo su Galliani: 21-17. E’ sempre il capitano:primo tempo del 22-18. Ace di Baldazzi: 23-18. Match point ottenuto da Bortolozzo: 24-19. Errore in battuta di Galliani e 25-20 finale. Esplode il PalaPrata che festeggia i tre punti. Si torna subito in campo, già mercoledì a S. Donà con Motta.
    TINET PRATA – CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA 3-1
    TINET: Baldazzi 2, Katalan 7, Pegoraro , De Angelis (L),Lauro (L2), Scopelliti, Boninfante 9 , Bruno 4, Gutierrez 30, Gambella, De Giovanni,  Bortolozzo 6, Petras 17, Porro . All: Boninfante
    BRESCIA: Rizzetti (L), Gatto, Loglisci, Tiberti 1, Giani, Sarzi Sartori, Braghini, Bisi 16, Franzoni (L), Galliani 15, Candeli 9, Ghirardo, Esposito 7, Togni, Gavilan 12, Bettinzoli. All: Zambonardi
    Arbitri: Jacobacci di Venezia e Marotta di Prato
    Parziali: 25-22 / 29-31 / 25-21 / 25-20

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170 LEGGI TUTTO

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    Bergamo torna al successo: 3-1 a Lagonegro

    Ci sono voluti undici match-point (due nel terzo e ben nove nel quarto) per il ritorno alla vittoria. Bergamo soffre, ma vince davanti al suo pubblico contro un’arcigna Lagonegro ennesima dimostrazione della A2 di oggi: formazioni combattive che fanno soffrire e sudare. Cominetti – eletto MVP – e compagni stavolta fanno sia l’uno che l’altro e ritrovano l’appuntamento con i tre punti. Essenziali per preparare a dovere le due trasferte in tre giorni, a Brescia e a Cuneo.
    L’impatto di Held è a dir poco devastante: la bellezza di 8 punti con il 71%. Solo così Bergamo avrebbe potuto assorbire un break 1-7 (da 15-12 a 16-19) che, in altre condizioni, avrebbe potuto creare qualche grattacapo di troppo. Un errore di Wagner regala il 20-20 prima della serie dello schiacciatore ex Reggio Emilia che, iniziata con un ace, spacca il set e fissa il 25-22. Held tiene il piede sull’acceleratore e rientra in campo piazzando un altro tremendo uno-due dai nove metri. Sembra tutto facile (7-1) e torna ad essere tale quando Copelli riscatta con rabbia e muro un piccolo passaggio a vuoto. Ancora “i soliti due”, Held e Copelli, portano al 15-7 mentre Cominetti timbra il + 8. Se la versione diesel in apertura si era vista sopra il 20, nel secondo si palesa nella parte centrale ed indirizza a dovere il doppio vantaggio sebbene Lagonegro fosse riuscita a rifarsi sotto fino al 18-15. E chi avrebbe potuto mettere il punto esclamativo sul 2-0 se non Tim Held con un attacco imprendibile? Il punto personale numero 9 nel parziale, un altro da mattatore assoluto. Gli ospiti cominciano meglio il terzo set (0-3), ma l’Agnelli Tipiesse riaggancia a 9 quando Padura Diaz ferma Panciocco. L’opposto italo-cubano però poco dopo si fa ipnotizzare da Armenante (11-14) che poi manda fuori da posto 4 e riporta tutto in equilibrio. Un replay tra il 16-18 ed il 20-20, antipasto di un finale nel quale, come con Santa Croce, i padroni di casa – falcidiati da 12 errori, troppi – falliscono due opportunità per chiudere e vengono puniti da un ace di Izzo alla prima chance concessa. I bergamaschi vanno ancora a fiammate e si addormentano di nuovo: da 14-9 a 19-19 giusto per allenarsi a stringere i denti ancora una volta. Amnesie su cui lavorare, che vengono “silenziate” nella maratona risolta da un’invasione ospite.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (25-22, 25-21, 25-27, 33-31)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Catone 0, Held 25, Cargioli 1, Padura Diaz 20, Cominetti 15, Copelli 14, Mazzon 0, Toscani (L), Cioffi 2, Pahor 0, Baldi 0. N.E. De Luca, Jovanovic, Lavorato. All. Graziosi.
    Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 5, Panciocco 17, Bonola 7, Pereira Da Silva 26, Lecat 0, Biasotto M. 7, Armenante 9, El Moudden (L), Biasotto M. M. 1, Mastrangelo 0. N.E. Di Carlo, Azaz El Saidy, Orlando Boscardini. All. Barbiero.
    ARBITRI: Sessolo, Ciaccio. LEGGI TUTTO

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    Non basta la reazione nel terzo

    Una Cave Del Sole che mantiene gli attacchi dei padroni di casa nel primo set ma Held fa la differenza è il primo è dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. Nel secondo i biancorossi  perdono la lucidità e fanno fare gioco solo ai bergamaschi. La storia cambia nel terzo set, servono i vantaggi e Lagonegro non cede e porta a casa il 3 set. Nel 4 Lagonegro combatte fino all’ultima palla contro la corazzata Bergamo. Un  finale di partita al cardiopalma tra le due formazioni i biancorossi annullano 8 match point ai vantaggi. Ma é più fortunata Bergamo e riesce a chiudere.
    Cronaca del match 
    Siede in panchina della Cave del Sole mister Viggiano, primo allenatore della formazione lucana che deve fare a meno di mister Barbiero, assente per motivi di salute. 
    Primo set Bergamo prova a scappare sul 3-1 poi Lagonegro trova la parità sul 4 punto così come sul 6-4 e’ ancora la formazione di mister Viggiano a trovare prima la parità poi il 6-7. Si procede ancora punto a punto, poi Held mura Panciocco ed è 10-8. Padura trova il 12-9 e Bergamo tiene le due lunghezze di distanza fino al 15 pari grazie ad Izzo che sorprende l’attacco locale. Graziosi chiama il tempo al rientro un muro della Cave del Sole permette il 15-16. Copelli ci aiuta toccando la palla sotto rete, Panciocco attacca e Padura Diaz la manda out è +3 Lagonegro (16-19). Held accorcia sul 17-19 poi  un attacco out di Lagonegro riporta Bergamo sul -1. Un break importante di Held riporta i suoi in vantaggio siglando anche un ace sul 22-21. Il muro di Cominetti Cargioli permette a Bergamo di ipotecare il set e Padura lo chiude. 
    Secondo set si apre con un Held in grande spolvero che  sigla due ace 4-1. Continua la striscia positiva di Bergamo che trova il massimo vantaggio sul 2-8. Tra le file di Lagonegro entra Armenante al posto di Lecat. Lagonegro prova a dimezzare lo svantaggio Panciocco riporta i suoi sul 9-7 con un attacco in diagonale, ma Copelli a muro non perdona e Bergamo è ancora sul +5 (7-12). Held ancora è protagonista di una break importante dei suoi 15-7. Cominetti attacca dalla seconda linea è ormai c’è solo una squadra in campo. Sul 17-10 c’è un recupero di Panciocco 18-13  e un attacco out di Held è il -4 Lagonegro (18-14). Wagner trova un ace ma il recupero di Lagonegro si arresta su un muro di Copelli che ferma Wagner (22-17). Troppe ancora le distanze da recuperare, Wagner picchia sul muro (23-20) , Copelli si procura il primo set point poi Held trasforma e arriva il secondo set per Bergamo. 
    Inizia bene Lagonegro nel terzo set che si porta sul 1-3, Panciocco sigla il 2-5 . Padura trova una parallela del 7-8, poi si procede punto a punto. Cargioli mura Panciocco sul 9-9, Wagner dall’altra metà trova un mani out 11-9. Ancora una volta Lagonegro è in vantaggio sul 11-14 poi recupera terreno Bergamo che con un ace di Cominetti si porta sul 13-14. Panciocco attacca una diagonale che è out 16-16. Wagner riporta la Cave del Sole sul 16-18 poi il muro di Bergamo ripristina la parità 20-20 e si procede punto a punto. Bergamo guadagna il primo match point poi Panciocco annulla con una diagonale, servono i vantaggi. Panciocco ed Izzo con un ace rimettono Lagonegro in gara, vincendo così il terzo set. 
    Quarto set vede Bergamo in vantaggio sul 3-5 , poi Padura schiaccia ace del 3-7. Biasotto dal centro per due volte consecutive accorcia a – 1(10-9). I padroni di casa scappano in pochi minuti a +5 e Mister Viggiano ferma il gioco. Lagonegro riesce a recuperare e dal 16-11 i biancorossi accorciano fino al 17-16 con un muro di Armenante e Bonola. Wagner trova la diagonale del 19-18 e Biasotto trova il pareggio. Un’ azione lunga e rocambolesca permette a Bergamo il vantaggio 23-21, poi la coppia Wagner-Bonola riporta la parità sul 23mo punto. Ancora i vantaggi servono per decretare il finale del set : Held e Wagner vanno a segno a turno, poi Panciocco annulla ancora un match point. Cominetti trova il mani-out , un muro vincente di Izzo è il 29 pari. Ancora un muro a firma Bonola blocca Bergamo, poi il servizio sbagliato di Lagonegro concede ancora un match point e Bergamo sfrutta l’ errore dei lucani e chiude la gara. 
    Agnelli Tipiesse Bergamo : Copelli 14, Held 25, Catone, Lavorato, Cargioli1, Cominetti15, Toscani, Pahor, Baldi, Mazzon, Cioffi 2, Padura Diaz 20, De Luca, Jovanovic. all. Graziosi 
    Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini , Biasotto Manuel 7, Izzo 5, El Moudden, Lecat, Panciocco 17, Alzaz El Saidy, Biasotto Morgan 1, Mastrangelo, Bonola 7, Wagner Pereira Da Silva 26, Di Carlo (L), Armenante 9 , All. Mario Barbiero.
    Arbitri : Sessolo-Ciaccio 
    25-22, 25-21, 25-27, 33-31 3-1 
    27’, 27’, 31’,  40’ tot h 2, 05’ 
    Bergamo  : 11muri, 6 Ace, 16 Errori in battuta, 50%Attacco, 55% (36%)Ricezione
    Lagonegro : 12 muri, 3 Ace, 19 Errori in battuta, 48% Attacco, 49% (26%)Ricezione LEGGI TUTTO

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    Primo stop esterno per la Bcc Castellana: Cuneo vince 3-0

    Una Bcc Castellana Grotte, ancora colpita e frenata dagli infortuni nell’immediata vigilia, si ferma in trasferta per la prima volta in stagione dopo quattro successi consecutivi. In Piemonte, in una gara valida per la decima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, infatti, vince la Bam Acqua San Bernardo Cuneo, Finisce 3-0 (25-22, 25-20, 25-19) la sfida del Palasport di Cuneo con i padroni di casa che confermano l’imbattibilità interna, salgono a quota 17 punti e superano proprio Castellana in classifica al terzo posto.
    Pesano nell’economia della gara anche le assenze nella metà campo di Castellana contro un Cuneo che tra le mura amiche si conferma implacabile. È un sabato sera che lascia l’amaro in bocca alla Bcc per quello che poteva essere ma non è stato e che dovrà servire da punto di partenza per rilanciarsi già dal prossimo turno infrasettimanale in calendario mercoledì 7 dicembre 2022 al Pala Grotte contro Vibo Valentia.

    Cuneo superiore anche e soprattutto nella percentuale d’attacco: 52% contro 37%. Botto è il top scorer del match con 14 punti (in doppia cifra anche Santangelo e Codarin). Nella New Mater vanno oltre i dieci punti solo Theo Lopes con 12 e Luca Presta con 11 (per lui anche 4 muri).

    FORMAZIONI – Cuneo si presenta con il migliore assetto: Pedron in regia, Santangelo in posto due, Botto e Parodi schiacciatori, Codarin e Sighinolfi centrali, Bisotto libero.
    Il Castellana di Cannestracci si schiera inizialmente con Jukoski palleggiatore, Theo Lopes da opposto, Cattaneo e Di Silvestre martelli, Presta e Ndrecaj al centro, Marchisio libero. Debutto assoluto in serie A2 dalla prima battuta per il centrale classe 1999 Gerald Ndrecaj. Solo panca per Matteo Zamagni, fermato in mattinata da un fastidioso mal di schiena. Di nuovo neanche a referto Dario Carelli.
     
    CRONACA – Partenza con l’ace di Cattaneo e due di Theo: 1-3. Ndrecaj e Presta tengono avanti la Bcc (6-7), ma subito Cuneo piazza il contro break con i muri di Botto e Sighinolfi (9-7) e il block out di Santangelo: 11-7. La reazione pugliese arriva ancora con Presta: due per l’11-10. La Bcc non morde e Cuneo scappa ancora con tre di Botto (14-11) e tre di Codarin (18-14). Presta (due di fila) e Cattaneo (con l’ace) per la speranza di rimonta: 20-17. Ndrecaj a muro costringe Cuneo al time out (22-20), ma Santangelo e Botto costruiscono il finale: 24-21. Chiude Parodi sul 25-22.
    Nel secondo si riparte dal 4-2 con Santangelo e Botto. La Bam Acqua San Bernardo resta in controllo: tre di Codarin per il 10-4. Longo per Jukoski è il tentativo di Cannestracci, ma Codarin si conferma in ritmo: 13-6. La Bcc prova a reagire a metà set con Presta (15-9) e l’ace di Cattaneo (17-11), ma Cuneo riesce a capitalizzare al massimo ogni situazione: 19-12 sempre con Codarin. Botto in diagonale (21-14) e Sighinolfi da centro (22-15) attorno al ritorno in campo dopo nove gare di capitan Nicola Tiozzo. È l’unica buona notizia di un finale che si chiude sul 25-20.
    Tiozzo e Longo in campo dalla prima battuta: ace di Santangelo per il 2-0. Bcc più reattiva, ma Cuneo ancora più efficace nelle soluzioni: block out di Santangelo per il 10-8. Theo tiene viva Castellana ma Santangelo è anche fortunato: 12-9. Codarin torna super a muro nel momento giusto per Cuneo (14-11) e pure Sighinolfi trova muro e break sul 16-12. Botto allunga fino al 18-12. Dentro di nuovo Jukoski, ma ormai la Bam Acqua San Bernardo vola: due di Botto (20-13) e uno di Parodi (21-15) sempre da quattro. Il 25-19 che vale il 3-0 è ancora di Parodi, di nuovo dalla banda.

    TABELLINO
     
    Bam Acqua San Bernardo Cuneo – Bcc Castellana Grotte 3-0
    25-22 (27’), 25-20 (27’), 25-19 (25’)

    Cuneo: Pedron, Botto 14, Sighinolfi 7, Santangelo 12, Parodi 6, Codarin 11, Bisotto (L), Lanciani, Cardona, Esposito. ne Kopfli, Lilli (L), Chiapello.
    All. Giaccardi, II all. Gallesio, ass. all. Cefaratti, scout Sampò
    Battute vincenti/errate: 1/13
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 62/30. Attacco: 52
    Errori gratuiti: 5 att / 4 ric

    Castellana: Jukoski 1, Cattaneo 4, Presta 11, Theo Lopes 12, Di Silvestre 7, Ndrecaj 5, Marchisio (L), Longo, Tiozzo 2. ne Zamagni, Sportelli, De Santis (L).
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 4/16
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 50/23. Attacco: 37
    Errori gratuiti: 6 att / 1 ric

    Arbitri: Angelo Santoro di Varese, Paolo Scotti di Sospiro (Cr) LEGGI TUTTO