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    Alberto Quarto! La Tinet rinnova con Baldazzi

    Alberto Baldazzi rinnova il proprio contratto in gialloblù e si appresta a vivere la propria quarta stagione in quel di Prata. L’opposto ferrarese ha contribuito fattivamente alla crescita della Tinet in questo triennio passato in Serie A3, mettendo a referto ben 1030 punti. Ormai Alberto è di casa a Prata e, dopo una stagione trionfale, è bastata una stretta di mano col Direttore Sportivo Luciano Sturam, per rinnovare il contratto e rivederlo schiacciare anche nella prossima stagione in posto 2 per i Passerotti.
    “Sono veramente orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare quest’anno – racconta Baldazzi mentre sigla l’accordo  –  ciò che abbiamo conquistato lo abbiamo fatto con tanta fatica e lavorando duramente tutti i giorni. Allo stesso modo la società è migliorata tantissimo sotto tutti i punti di vista, ed essendo ormai al mio quarto anno qui a Prata mi sono veramente accorto del salto di qualità organizzativo che è stato fatto durante tutti questi anni”.
    Dopo 3 anni ritorni in A2, campionato che hai già vissuto con Cisano Bergamasco, Bolzano e con la maglia azzurra del Club Italia. Come credi sarà la nuova categoria?
    “L’anno prossimo in A2 il livello sarà ancora più alto rispetto alla A2 di quest’anno, e, ovviamente, anche dell’ultima volta che ci ho giocato, visto che il numero delle squadre è dimezzato e molto più competitivo. Ci saranno più stranieri e le squadre saranno ancora più attrezzate. Questo spingerà noi giocatori e la società a dare il meglio per poter fare una buona stagione in una competizione così difficile. Per quanto mi riguarda rimanere qui a Prata per il quarto anno era ciò che volevo e in cui speravo. Sono veramente contento che la mia volontà e quella della società si siano incontrate ancora”

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    Il brasiliano Cezar Douglas è il nuovo allenatore della Tonno Callipo Volley

    Sulla panchina della Tonno Callipo Volley arriva il brasiliano Cezar Douglas. 
    Il sodalizio giallorosso del Cavaliere Pippo Callipo ha individuato nell’ex tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce esperienza, dinamicità e sagacia tecnico-tattica, le giuste caratteristiche per guidare la squadra che si presenterà ai nastri di partenza del Campionato di Serie A2 con il chiaro intento di tornare immediatamente in SuperLega.
    DICHIARAZIONI
    LA CHIAMATA DELLA TONNO CALLIPO. “Conoscevo già la Società calabrese perché da qui sono passati tanti brasiliani. Ho avuto anche modo di allenare in Brasile alcuni di loro come ad esempio Rapha Oliveira. Ho sempre sentito parlare molto bene del Club per la serietà e la buona organizzazione. È risaputa anche l’accoglienza delle persone del posto. Non posso nascondere che ho sempre guardato a questa realtà con un certo interesse. È stata una grande soddisfazione ricevere la chiamata della Tonno Callipo e non ho esitato ad accettare la proposta”.
    L’ESPERIENZA IN ITALIA E LE ORIGINI VENETE. “Attratto dal Campionato più competitivo del mondo, sono arrivato in Italia nel 2017. Durante i dieci anni da allenatore nella Superlega brasiliana mi è capitato di ascoltare le considerazioni degli atleti che avevano giocato in Italia, mi raccontavano dell’ambiente e del metodo di lavoro. Ciò ha alimentato la mia curiosità e ho deciso di venire in Italia a cui ero già legato da un filo sottile in quanto i miei bisnonni erano veneti, di Rovigo. Per tre mesi ho studiato la lingua, e poi ho iniziato a frequentare gli allenamenti e le gare di Campionato e Supercoppa delle squadre di Superlega: Milano, Modena, Verona, Perugia, Castellana. Trascorso questo periodo stavo per rientrare in Brasile quando ho ricevuto la chiamata di Andria in Serie B.”.
    IL CREDO DA ALLENATORE.  “Organizzazione e intensità di lavoro. Sono questi i due elementi che servono ogni giorno in allenamento. Serve programmare e pianificare bene il lavoro, serve la sinergia e la collaborazione di tutto lo staff che ruota intorno alla squadra. I giocatori devono sentire che c’è intesa. Allo stesso tempo bisogna affrontare ogni seduta di allenamento con intensità e dinamismo”.
    LA STRADA PER IL SUCCESSO IN A2. “Per vincere un torneo di A2 bisogna capire che ogni partita è una battaglia importante. Occorre dare il massimo contro ogni avversario. Per ogni gara si fanno delle variazioni tattiche ma l’atteggiamento deve essere sempre il medesimo nell’affrontare ogni concorrente. Con due atleti stranieri in squadra si alzerà il livello fisico e tecnico di tutti i roster. Si prospetta un torneo molto competitivo in cui almeno 8 squadre saranno in lizza per i primi posti”.
    LA SCELTA DEI GIOCATORI. “Per la scelta dei nuovi giocatori, insieme ai dirigenti societari, stiamo dando rilevanza al bagaglio di esperienza che ognuno di loro può portare con sé ed alla combinazione delle diverse caratteristiche tecniche cercando il giusto equilibrio tra i vari elementi. Anche l’aspetto motivazionale è importante. Si deve trattare di atleti che siano convinti di venire a Vibo. La Società vuole questo e anche ad un allenatore piace lavorare con giocatori che vogliono indossare questa maglia capendo la loro responsabilità e l’obiettivo del Club”.
    CURIOSITÀNon è la prima volta che un allenatore proveniente dal club toscano approda sulla panchina giallorossa; era già accaduto nella stagione 2011–2012 con il giovane tecnico piemontese Gian Lorenzo Blengini, con alle spalle l’esperienza a Santa Croce. A Vibo rimase per tre stagioni, conducendo la Tonno Callipo per ben due volte ai Play Off scudetto, una semifinale (2012–2013) e un quarto di finale in Coppa Italia (2014–2014).
    Cezar Douglas è il secondo brasiliano a sedere sulla panchina giallorossa: lo ha preceduto Marcelo Fronckowiak, nativo di Porto Alegre, subentrato a Lorenzo Tubertini l’undici gennaio 2018, con la formazione del patron Pippo Callipo al terz’ultimo posto dopo 17 turni di campionato con 10 punti e reduce da 11 sconfitte consecutive.
    LA CARRIERALa maggior parte della carriera di allenatore Cezar Douglas l’ha trascorsa nella Superliga brasiliana prima alla guida del Voley Futuro – Aracatuba (dal 2006–2007 al 2012–2013) e successivamente al Funvic Taubate (dal 2013–2014 al 2016–2017) con la quale ha vinto due volte la Coppa del Brasile, tre volte il campionato Paulista e una Coppa São Paulo.Dopo questo intenso periodo di lavoro e di importanti risultati sportivi Cezar Douglas ha deciso di trasferirsi in Italia per studiare ed approfondire la conoscenza della “pallavolo italiana”.Nel nostro campionato ha esordito nella stagione 2017–2018 con il ruolo di Direttore Tecnico della Florigel Andria (Serie B).Nella stagione 2019-2020, precisamente il 17 gennaio 2019, raggiunge un accordo con il Santa Croce sull’Arno, formazione di Serie A2, dove collabora con l’head coach Alessandro Pagliai. La regular season è stata chiusa al sesto posto in classifica con dieci vittorie.Dopo una stagione in Qatar sulla panchina dell’Al Gharafa S.C., è tornato alla guida dei “Lupi” in qualità di capo allenatore, riuscendo a centrare il secondo posto al termine della regular season con 47 punti dietro l’ Agnelli Tipiesse Bergamo a quota 60 punti, superando formazioni del calibro di Cuneo (46) e Conad Reggio Emilia (44) e la quotata BCC Castellana Grotte, che ha chiuso anch’essa a 44 punti. Sono state 14 le vittorie (undici per 3-0, due per 3-1 e una alla frazione decisiva), a fronte di 10 sconfitte, sei delle quali scaturite al tiebreak decisivo, due per 3-1 e altrettante al quinto e decisivo parziale.Nei Play Off promozione, dopo aver superato i quarti di finale rifilando un doppio perentorio tre a zero alla Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, il sogno promozione è svanito in semifinale contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo, perdendo tre a uno in casa e tre a zero in trasferta.
    LO STAFF TECNICOIn panchina ad affiancare coach Cezar Douglas, ci sarà il trentottenne Francesco Racaniello che fungerà da vice allenatore e lo scoutman Giampaolo Maragò.
    Francesco Racaniello è reduce dall’esperienza come allenatore della Mya Volley Marcianise in A3. Nella stagione precedente era stato vice alla Prisma Taranto in A2. La carriera del tecnico pugliese inizia come scoutman nel 2009 a Gioia del Colle in serie A2. Poi il passaggio a Corigliano, due anni ad Avellino (il secondo da vice), il salto in A1 con il Sansepolcro prima di accettare l’incarico di dirigere le giovanili a San Marino dal 2015 al 2017. Torna in Campania a Ischia nel 2017 dove vince il campionato di serie C. Un altro anno in cadetteria sull’isola, poi ad Atripalda come primo allenatore. Nel suo palmares anche la partecipazione alla World Cup disputatasi in Giappone (2015) come scoutman del Venezuela, un European Silver League e un Europeo con la nazionale austriaca (2019). Per Racaniello anche un’esperienza francese, nel 2013/14, nelle fila dell’Asul Volley Lyon.
    Giampaolo Maragò, giovane e intraprendente vibonese, classe ’95, laureato in Scienze Motorie, che aveva già trovato spazio nell’ambiente giallorosso ricoprendo per due anni il ruolo di scoutman per la Serie B e il Settore Giovanile. Promosso in Prima Squadra dopo l’impegno dimostrato a supporto delle attività dello staff tecnico guidato da Valerio Baldovin nel precedente biennio.
    In foto il neo allenatore Cezar Douglas insieme al presidente Pippo Callipo e al vice presidente Filippo Maria Callipo. 
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Aitor Barreros Casado completa la rosa tecnica dei Tucani

    Novità in casa Atlantide per quanto riguardo lo staff che seguirà prima squadra e settore giovanile: il coach spagnolo Barreros Casado arriva a Brescia a dare manforte a Zambonardi e Iervolino e trasmette grande entusiasmo: “Un sogno il campionato italiano per un tecnico innamorato del volley”
    Atlantide continua ad investire per accrescere la qualità del proprio settore tecnico e si assicura per il prossimo anno l’esperienza di Aitor Barreros Casado.  L’allenatore spagnolo, conosciuto nelle passate trasferte a Ibiza come vice di Piero Molducci, seguirà da vicino sia il settore giovanile che la prima squadra.
    “E’ un tecnico molto preparato e titolato – racconta Zambonardi – Ha sostituito Molducci durante la malattia, portando l’Ushuaia alle fasi finali del campionato spagnolo. Ha fatto bene in realtà internazionali molto diverse ed è un aiuto necessario, che si rivelerà prezioso per migliorare ancora il livello qualitativo delle nostre sedute tecniche. Seguirà in particolare le squadre maschili U17 e U19 e gli allenamenti della serie A ovviamente, integrando il lavoro mio e di Paolo Iervolino”.
    Coach Barreros Casado, 43 anni, oltre che in Spagna ha lavorato in Francia e ha passato l’ultima stagione nella massima serie finlandese. È stato giocatore ed è allenatore da quindici anni: si occupa con passione ed entusiasmo di formazione, reclutamento, pratica e strategie di gioco, statistica, sia per formazioni maschili che femminili.
    “Per me avere la possibilità di fare esperienza in Italia è un sogno che si avvera – ammette il tecnico iberico – è il campionato più bello, ambito da chiunque ami la pallavolo. Se incontrare la squadra di Brescia nei tornei a Ibiza è stata una fortuna, aiutata dalla mediazione del grande Piero Molducci, avere oggi l’opportunità di collaborare con l’Atlantide è un onore. Ho visto molto lavoro e voglia di vincere nel team dei Tucani: sarà un piacere unire le forze con Roberto (Zambonardi) e Paolo (Iervolino), imparare da loro e dare il mio contributo per continuare a tenere acceso il sogno della Superlega”.
    AITOR BARREROS CASADO
    2021-2022                        Raision Loimu                                      Finlandia
    2021 (aprile- giugno)         Gas Al Janoob                                     Iraq
    2018-2021                        Club Voleibol Ibiza                               Spain
    2017-2018                        Entente Volley Saint Chamond (Femm) France
    2016-2017                        Club Voleibol Melilla                              Spain
    2013-2016                        VP Madrid                                            Spain
    2014-2015                        VP Madrid (Femm.)                              Spain
    2010-2011                        VoleyGuada                                         Spain
    2008-2010                        Club Voleibol Villalba                            Spain
    2007-2008                        VoleyGuada                                         Spain
    2008-2010                        Club Voleibol Villalba                            Spain
    2007-2008                        VoleyGuada                                         Spain LEGGI TUTTO

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    Sarà ancora Theo Lopes l’opposto della New Mater Castellana

    Sarà ancora Theo Fabricio Lopes Nery l’opposto della New Mater Volley Castellana Grotte nella stagione sportiva 2022/2023: ufficializzato, infatti, il rinnovo del legame tra il brasiliano classe 1983 e la società del presidente Nino Carpinelli in vista del prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.

    L’11 gialloblù originario di Brasilia, arrivato lo scorso anno in Puglia dal Benfica, resta così al centro del progetto tecnico della New Mater. Ad annunciare la prosecuzione del rapporto con Theo Lopes, il direttore sportivo del club castellanese Bruno De Mori.
    Per Theo lo scorso anno 533 punti totali in stagione (442 punti in campionato ad una media di 18,4 punti a match, con il picco personale di 29 punti, 69 punti nella serie playoff con Reggio Emilia ad una media di 23 punti a gara), 41 aces in totale (terzo assoluto in serie A2), 33 muri e il terzo posto posto nella classifica individuale dei migliori realizzatori della serie A2: numeri che hanno determinato la conferma e che rimettono il brasiliano a disposizione del nuovo tecnico gialloblù Jorge Cannestracci.

    La New Mater Volley Castellana riparte così da un binomio tutto sudamericano (brasiliano l’opposto, italo-argentino il tecnico) per preparare la nuova stagione in un campionato che, dopo la definizione delle retrocessioni e delle promozioni da Superlega e serie A3 tornerà a 14 squadre, aumentandone ulteriormente qualità ed equilibrio.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    New Mater Volley, Jorge Cannestracci è il nuovo coach

    La New Mater Volley Castellana Grotte annuncia la nuova guida tecnica per la stagione 2022/2023: il tecnico a cui è stata affidata la panchina gialloblù in vista del prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile è l’italo-argentino, classe 1961, Jorge Cannestracci.

    Per il coach nativo di Buenos Aires si tratta di un ritorno nella città delle grotte (nella stagione 1995/1996 è stato il palleggiatore della Giacomelli Castellana in serie A2) e un ritorno nel panorama pallavolistico italiano (avendo allenato già in serie A2 a Brolo, Santa Croce, Isernia, Gioia del Colle e Genova e in serie B1 ad Albisola e La Maddalena). Nelle ultime sei stagioni, Cannestracci ha allenato a Cipro (sia club che nazionale), Iran e Emirati Arabi. Nel suo curriculum da coach anche esperienze in Romania e Argentina. Nel palmares di Cannestracci, oltre a numerosi titoli all’estero, anche un campionato di serie B1 con Genova e due finali (Coppa Italia A2 e Playoff A2) perse con Gioia del Colle nel 2008/2009. Da giocatore, il nuovo coach della New Mater, in Italia, tra serie A1, serie A2 e serie B, con tre promozioni totali, ha vestito le maglie di La Maddalena, Valdagno, Livorno, Calimera, Catania, Agrigento, Pisa e Castellana.

    Proprio da Castellana riparte ora l’esperienza italiana di Cannestracci, con tanti stimoli per quello che sarà la prossima stagione: “Gli stimoli sono tanti e diversi. Ci sono stimoli tecnici e professionali, ma anche emotivi – ha commentato lo stesso tecnico italo-argentino – Tornare a Castellana è uno stimolo enorme per potermi ripetere da allenatore lì dove ho vissuto una splendida stagione anche da giocatore. Ci sono stimoli affettivi importanti perché a Castellana ho tante persone care che non vedo l’ora di riabbracciare. Poi ci sono stimoli emotivi – ha continuato Cannestracci – perché da 7 anni non lavoro in Italia e volevo tornarci. Ho scelto Castellana perché è una squadra che occupa da sempre una posizione privilegiata nella pallavolo italiana”.
    Proprio la stagione 1995/1996 con Cannestracci al palleggio resta tra le annate più belle in assoluto nella storia del volley castellanese con il nono posto finale in serie A2: “Le emozioni sono forti – ha raccontato Cannestracci – perché c’è l’emozione di riassaporare una città che vive di pallavolo, una città nella quale mia figlia è cresciuta. C’è l’emozione di tornare nel Pala Grotte con il pubblico così caldo, i cori memorabili e le chitarre a festa. Ho giocato solo una stagione a Castellana, però è stata una stagione intensa, dove la gente è stata capace di trasmettermi grande affetto. Anche quando sono tornato da avversario, ho sentito il calore della gente. Mi auguro ora di trasmettere tanto da allenatore e di arrivare il più in alto possibile in questa nuova esperienza”.

    Ad accoglierlo il direttore sportivo della New Mater Volley, Bruno De Mori: “Siamo molto felici di annunciare ufficialmente l’accordo con Jorge. Quando abbiamo parlato al telefono, ho percepito dalle sue parole la voglia e eccitazione all’idea di tornare a Castellana. Mi ha davvero trasmesso l’emozione di sentirsi onorato di lavorare con una delle società più consolidate nel panorama del volley italiano di A2. Non ci sentivamo da tanto tempo, dopo aver giocato tante volte contro negli anni passati, ma sono sicuro che con questi stimoli potrà aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi”.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Alessio Zingoni confermato: affiancherà Francesco Denora al Pool Libertas Cantù

    Alessio Zingoni resta sulla panchina del Pool Libertas Cantù per il secondo campionato consecutivo, e affiancherà pertanto Coach Francesco Denora. Un premio al lavoro, spesso “dietro le quinte”, del giovane allenatore toscano, approdato all’ombra del campanile di San Paolo all’inizio della stagione appena conclusa, e che ha convinto il Presidente Ambrogio Molteni alla conferma.
    “Onestamente non conoscevo Alessio prima di adesso – dice Coach Francesco Denora –. Stiamo avendo colloqui telefonici per programmare la nuova stagione, e devo dire che è un ragazzo preparato e con voglia di fare. La sua ambizione e la sua preparazione saranno molto utile per affrontare questa stagione di alto livello. Inoltre, conosce già l’ambiente e gli spazi, e mi sta dando già una grossa mano per farci trovar pronti ai nastri di partenza”.
    “Questo sarà il mio secondo anno consecutivo a Cantù – dice il secondo allenatore canturino –, e vorrei ringraziare Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e tutta la dirigenza. La scorsa stagione mi sono trovato molto bene, e ci siamo trovati d’accordo anche per la prossima. Sono felice di poter restare due anni nello stesso posto, e spero di avere un’annata positiva, visto che il campionato sarà difficilissimo. Vibo sta allestendo uno squadrone, Cuneo vorrà riprovare la scalata alla massima serie, poi ci sono le ‘solite’ Bergamo, Santa Croce e Castellana Grotte che vorranno sicuramente fare bene, e non allestiranno squadre ‘leggere’. Anche le due neo-promosse dalla Serie A3 (Prata di Pordenone e Grottazzolina, ndr) hanno ambizioni e storia. Quindi sarà un campionato molto divertente. Ho già parlato con Francesco Denora, e ci stiamo confrontando sulla squadra: è un Coach giovane, poco più grande di me, e penso che ci troveremo bene. Spero che questa gioventù che abbiamo nello staff sia un’arma in più a nostro favore”.
    LA SCHEDA
    ALESSIO ZINGONI
    NATO A: San Miniato (PI)
    IL: 11/10/1995
    CARRIERA:
    2015-21: Lupi Santa Croce (Giov./C/assistant coach A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (assistant coach A2)

    Campione regionale (Under 19 – 2021)
    Quattro finali nazionali (Under 20 e Junior League come primo allenatore; Under 18 e Boy League come secondo allenatore) LEGGI TUTTO

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    La regia Biancoverde nelle mani di Pier Paolo Partenio

    Il primo volto nuovo per l’HRK Diana Group Motta è quello di Pier Paolo Partenio. Dalla Superlega direttamente in biancoverde per portare la sua esperienza ed il suo talento.Palleggiatore classe 1993, di Macerata, che vanta già molte stagioni tra la massima serie -6 in totale- e la Serie A2, e sarà un elemento fondamentale della scacchiera a disposizione di coach Lorizio.
    Queste le prime parole di “Pier” da nuovo leone biancoverde.
    È arrivata la tua firma a Motta, quali sono le sensazioni e le aspettative?
    “Le sensazioni che ho sono sicuramente positive, sono molto fiducioso per la stagione che verrà. L’obiettivo è quello di fare del nostro meglio e di divertirci.”
    Arrivi dalla Superlega ma il livello di questa A2 si alza sempre di più. Che campionato ti aspetti?
    “In Italia il livello si alza ogni anno, quindi mi aspetto un campionato molto competitivo in cui non ci si può permettere nessun tipo di calo. Tutte le società stanno allestendo roster importanti. Durante la settimana sarà fondamentale lavorare duramente e con costanza per arrivare alla partita sempre al massimo. Ogni domenica sarà una battaglia e noi dovremo abituarci a combattere”
    Negli ultimi anni ti sei ritrovato più volte ad essere rivale di Motta, con Civitanova e Pineto ad esempio. L’anno scorso nonostante fossi in un campionato diverso (Superlega ndr) sei riuscito a seguire il percorso dei leoni? Che idea ti sei fatto?
    “Ho avuto la possibilità di giocare contro Motta negli ultimi anni e sono state tutte partite belle tirate. Seguo molti campionati e mi piace guardare le partite, la passata stagione infatti, ho avuto modo di guardare la crescita della squadra ed ho visto che Motta è riuscita a dire la sua contro tutti. L’idea che mi sono fatto è che sarà necessario creare un gruppo affiatato per poter lavorare bene e con continuità.”
    Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto biancoverde?
    “Ammetto che sono un paio di stagioni che ho contatti con il DS Carniel, ma alla fine non siamo mai riusciti a trovarci dalla stessa parte della rete. Quest’anno non mi sono fatto sfuggire nuovamente questa possibilità ed ho accettato la chiamata di Motta. Per me è importante sapere che allenatore e società credono in me e quindi non ho avuto nessun dubbio.”

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Magie in serbo: Igor Jovanovic torna a Bergamo

    A volte ritornano. E che ritorno. Aveva lasciato il suo marchio sull’Olimpia dapprima matricola terribile e poi splendida realtà che studiava per diventare grande. Tra il dicembre del 2016 ed il giugno del 2018, Igor Jovanovic ha saputo dirigere i rossoblù dalla cabina di regia a due semifinali play-off ed una finale di Coppa Italia. Ora il serbo, che ha compiuto 32 anni lo scorso 17 maggio, torna ad abbracciare i colori rossoblù con un bagaglio internazionale ulteriormente rinvigorito ed impreziosito dal fresco trionfo nella massima serie spagnola con la maglia dell’Almeria. Non che servissero grandi presentazioni per un palleggiatore di un livello simile, di certo Bergamo attende altresì di riabbracciare un giocatore da subito amatissimo. Per la sua linearità, per la personalità, per la costanza e per la cultura del lavoro poggiata su tanti fatti e poche parole. Un leader garbato e misurato smanioso di cominciare il suo secondo “set” in Italia. Nel mentre, il suo percorso era proseguito a Livorno per poi sconfinare in Romania – Craiova e Galati – ed in Spagna.
    BERGAMO, IERI E OGGI – “Due esperienze molto diverse. Ho sempre trovato tanta serietà e altrettanta voglia di essere protagonisti. Ma all’epoca si trattava dei primi passi in A2, adesso torno in un club cambiato e rafforzato da anni ad altissimo livello e forte di quattro trofei in tre anni”
    IGOR, IERI E OGGI – “Discorso analogo a quello societario. Rispetto ad allora conosco molto meglio il campionato italiano e sono molto più maturo sia come uomo sia persona sia come giocatore. Anche perché i risultati ottenuti all’estero (ultimo in ordine di tempo il già citato titolo iberico con l’Almeria ndr) mi danno una grossissima spinta e tantissimi stimoli per raggiungere gli obiettivi con Bergamo”.
    I FATTORI PER LA SCELTA – “Nella dirigenza ho rivisto la stessa passione, la stessa tenacia e la stessa voglia che mi avevano convinto sei anni fa. A partire dal presidente Angelo Agnelli e dal direttore sportivo Vito Insalata, che ringrazio per avermi permesso di tornare a giocare in questo club che ho sempre considerato una grande famiglia. Poi ritrovo coach Gianluca Graziosi, con cui ho avuto sempre un rapporto fenomenale. E ancora, i tifosi: mi hanno sempre fatto sentire a casa, a cui rivolgo un pensiero speciale e che non vedo l’ora di ritrovare al palazzetto, cosi come tutte quelle persone che amano la società. Tornare in Italia e farlo a Bergamo è un sogno che si realizza”.
    MOTIVAZIONI – “Sono molto carico e prometto che dal primo all’ultimo giorno lotterò con ogni goccia di sudore per portare in alto l’Agnelli Tipiesse. Sono convinto che insieme ci toglieremo grandi soddisfazioni” LEGGI TUTTO