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    Arriva Porto Viro dell’ex Coach Battocchio al PalaFrancescucci

    Secondo (e ultimo) turno infrasettimanale di regular season per il Pool Libertas Cantù. Ed è di nuovo una gara tra le mura amiche. Giovedì 8 dicembre alle ore 18.00 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate è prevista la sfida contro la Delta Group Porto Viro, guidata in panchina dall’ex Coach canturino Matteo Battocchio. I veneti arrivano da una netta sconfitta in casa per mano della neo-promossa Videx Yuasa Grottazzolina, che ha fatto seguito al turno di stop per Covid tra le fila dei portoviresi.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Siamo quasi al giro di boa, e con la classifica così corta ogni punto può risultare decisivo. Vogliamo sfruttare le gare casalinghe a partire da giovedì, certo l’avversario è di quelli importanti. Porto Viro la si può considerare una delle signore del campionato, la classifica non è assolutamente veritiera, anche perché basta una vittoria per risalire, ma il roster è di quelli davvero importanti, ed è una delle squadre più esperte della categoria, nell’ultima gara probabilmente hanno pagato lo stop per il Covid. Noi stiamo cercando di lavorare sugli aspetti in cui crescere pensando molto alla qualità degli allenamenti più che alla quantità, in questo periodo con i tanti impegni è importante gestire anche le forze. Il nostro obiettivo rimane quello di crescere un passo alla volta e continuare a divertirci”.

    GLI AVVERSARI
    Sulla panchina della Delta Group siede Coach Matteo Battocchio, uno degli ex di giornata dato che ha allenato al Pool Libertas nelle ultime due stagioni. In cabina di regia c’è Fernando Gabriel Garnica, protagonista della cavalcata trionfale dello scorso anno in maglia Conad Reggio Emilia. L’opposto è il polacco Bartosz Krzysiek, arrivato nello scorso campionato e confermato anche per quello corrente. Gli schiacciatori sono l’altro ex di giornata Felice Sette, che ha giocato a Cantù la scorsa stagione, e l’ex Bergamo Marco Pierotti. Al centro troviamo due conferme: Rocco Barone e Matteo Sperandio. Il libero è Davide Russo, proveniente dalla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

    I PRECEDENTI
    Sono due le sfide già giocate tra queste squadre, entrambe nella scorsa stagione, e tutte e due vinte dal Pool Libertas Cantù, per 3-1 in casa e 3-0 a Porto Viro.

    GLI EX
    Matteo Battocchio ha allenato il Pool Libertas Cantù per due stagioni dal 2020 al 2022.
    Felice Sette ha indossato la maglia canturina nella scorsa stagione.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Ad Alessandro Preti mancano 2 punti per superare quota 100.
    In carriera
    A Giuseppe Ottaviani mancano 16 punti per superare quota 2100.

    Fischio d’inizio: giovedì 8 dicembre 2022 alle ore 18.00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Cesare Armandola (Pavia) e Angelo Santoro (Varese)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 5.00 Euro, ridotto 3.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Cantagalli L. orgoglioso post partita: “Tutti i miei ragazzi ci mettono il cuore”

    Una vittoria faticosa quella di ieri per la Conad, che ottiene solo due punti dal match contro Cantù dove vince per 3-2: “Oggi non è stato semplice. – commenta a caldo l’opposto Antonino Suraci, che ha giocato l’incontro fuori ruolo e quindi come centrale – Diciamo che in una situazione di emergenza come siamo adesso cerchiamo di essere tutti il più utili possibili; oggi è andata bene e speriamo di continuare così”.
    Due set avanti Reggio però scivola e concede agli avversari un punto in classifica, secondo il libero Marco Cantagalli è mancato l’agonismo in quel frangente: “Abbiamo perso un po’ in difesa, che ci aiuta tanto di solito. Ci è mancata un po’ di voglia di non far cadere la palla ma alla fine ci siamo ritrovati e come una squadra siamo arrivati alla meta tutti insieme portando a casa l’incontro”.
    Si unisce al coro il primo allenatore Luca Cantagalli che spiega al pubblico reggiano le difficoltà che sta incontrando la squadra: “Ovviamente sono soddisfatto per i due punti, anche se obiettivamente meritavamo di più e abbiamo anche avuto la possibilità di prenderci tre punti; però devo fare i complimenti ragazzi perché non hanno mai mollato. Sono settimane molto difficoltose per noi, non riusciamo allenarci come vorremmo e come dovremmo e stasera si è notato: non riusciamo a spiccare mai il volo e questo ci penalizza.
    Cantù è una squadra forte, al nostro livello, e questo dimostra che le partite si vincono soprattutto con cuore e agonismo. Adesso ci aspettano tante partite di seguito e molto difficili, sarà un percorso in salita ma se i ragazzi ci metteranno l’anima sono certo che otterremo grandi cose”.
    Il prossimo incontro si giocherà a Ravenna l’8 dicembre alle ore 16:00. LEGGI TUTTO

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    Delta Group, primo stop casalingo: Grottazzolina passa 0-3

    Delusione Delta Group: il fortino nerofucsia non ha retto l’urto dell’ariete danese Breuning
    Primo stop casalingo della stagione per la Delta Group Porto Viro, che viene sconfitta 0-3 da Videx Yuasa Grottazzolina nella decima giornata d’andata di Serie A2 Credem Banca. Il fortino nerofucsia non ha retto l’urto dell’ariete danese Breuning, autore di 27 punti e capace di ribaltare da solo le sorti del primo set (da 21-17 a 21-25), che la squadra di casa stava controllando piuttosto agevolmente. La partita si è decisa di fatto lì, nel secondo e nel terzo parziale Grottazzolina ha alzato il ritmo in difesa e continuato a martellare in attacco con il suo opposto, mentre la Delta Group non è mai riuscita a trovare il bandolo della matassa a muro. La notizia migliore della serata per coach Matteo Battocchio è il rientro di Alex Erati dopo due mesi di stop. Giovedì prossimo Porto Viro sarà ospite di Cantù nel turno dell’Immacolata.
    LA PARTITADopo lo stop Covid dello scorso weekend, la Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio riparte dalle sue certezze: Garnica regista e Krzysiek opposto, Sette e Pierotti in banda, Barone e Sperandio al centro, Russo libero. Il tecnico della Videx Yuasa Grottazzolina Massimiliano Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning Nielsen sulla diagonale principale, Vecchi-Bonacic come schiacciatori, Cubito-Bartolucci in posto tre, Romiti libero. I direttori di gara sono Maurizio Merli di Terni e Giorgia Spinnicchia di Catania.
    Delta Group che inizia la gara avanti di un break. Sette mura Vecchi e allunga sul 9-6. Grottazzolina ruggisce con Breuning e Bonacic (9-9), ma sbaglia la ricezione sul servizio di Barone: 11-9. Cubito prende due volte la targa a Krzysiek, l’opposto polacco si riscatta con la stoccata del 15-13: time per Ortenzi. Difesa e ricostruzione, Porto Viro stavolta fa sul serio: 19-16 con la bella pipe di Pierotti, 21-17 firmato da Sperandio. Mica finita, dall’altra parte si scatena il ciclone Breuning, che con tre attacchi e un ace riagguanta la parità (21-21). Grotta ringalluzzita. Bonacic colpisce in contrattacco, Battocchio butta nella mischia Iervolino, Bellei ed Erati (all’esordio stagionale). Tutto vano contro lo strapotere di Breuning, che infila altri due ace e poi chiude il suo “one man show” da seconda linea: 21-25, 0-1.
    Cambia il campo ma la furia di Breuning non si è placata, Porto Viro con il morale basso basso: 6-9, Battocchio interrompe le operazioni. Per fortuna Krzysiek sembra un altro (in positivo) rispetto al parziale precedente, Garnica intanto ci dà dentro con il servizio (8-9). Sequenza di muri, Cubito e Vecchi per gli ospiti, Pierotti due volte per i padroni di casa (13-15). Pallonetto sublime di Sette, che però cicca sul servizio di Marchiani e lascia il posto a Iervolino (14-17). Nonostante un ottimo Krzysiek, la Delta Group non riesce a ricucire, Battocchio prova a suonare l’ultima carica (17-20). Torna in campo Erati, niente e nessuno però può fermare Breuning: 21-25, 0-2.
    Terzo set, Erati e Iervolino confermati nel sestetto nerofucsia. Come nel parziale d’apertura, la squadra di casa mette il naso davanti per prima (bello pimpante Erati). Non si fa attendere la reazione di Grottazzolina, Vecchi in battuta confeziona il 7-8, Garnica lo ripaga con la stessa moneta un paio di scambi più tardi (8-9), ma c’è ancora il ritorno di fiamma marchigiano: Breuning e Cubito (a muro), 9-11. Bellei rileva Krzyisiek e accorcia, ace di Pierotti per l’11-11. Tanta foga, sbavature da una parte e dall’altra, la Delta Group prova a prendere il comando (e a tenerlo) senza esito anche perché gli ospiti difendono l’impossibile. Bonacic trasforma il “rigore” del 17-19, Iervolino impatta ma Breuning è come sempre una sentenza: 19-21, Battocchio esaurisce i time. La mannaia cala definitivamente sulla Delta Group sull’invasione aerea di Garnica, il sigillo di Breuning a quel punto è quasi un dettaglio: 21-25, 0-3 Grottazzolina.
    L’analisi di coach Matteo Battocchio: “Il finale del primo set dice tutto dell’andamento di questa partita. Dobbiamo farci in fretta gli anticorpi alla frustrazione, non possiamo subire un break di otto punti in quel modo, anche se in battuta c’è un grandissimo giocatore. E una volta che è successo bisogna avere comunque la forza e il coraggio di reagire, in altre partite ci siamo riusciti, oggi no. Avevamo preparato la gara su difesa e ricezione e sono le due cose che hanno funzionato peggio, me ne assumo la responsabilità. Con calma e umiltà proveremo a rifarci di questa sconfitta, consapevoli che bisogna volare bassi e lavorare”.
    Il rientro di Alex Erati è la nota più lieta della serata per la Delta Group: “Sono contento di essere tornato in campo dopo due mesi di calvario ma ovviamente speravo in un risultato diverso. Siamo partiti bene poi loro si sono accesi su quel turno in battuta di Breuning alla fine del primo set e da lì noi non siamo più riusciti a invertire la tendenza. Cancelliamo questa partita e ricominciamo a lavorare, ci aspetta una serie di gare ravvicinate in cui abbiamo tanto da dimostrare”.  
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Videx Yuasa Grottazzolina 0-3 (21-25, 21-25, 21-25)
    Battute punto/errori: Porto Viro 4/8, Grottazzolina 5/13; Ricezione: Porto Viro 46%, Grottazzolina 64%; Attacco: Porto Viro 47%, Grottazzolina 52%; Muri punto: Porto Viro 4, Grottazzolina 8.Delta Group Porto Viro: Erati 2, Russo (L), Sette 5, Barone 1, Garnica 4, Bellei 3, Pierotti 11, Sperandio 4, Krzysiek 12, Iervolino 4; n.e. Zorzi, Vedovotto, Milan, Lamprecht (L). Coach: Matteo Battocchio.
    Videx Yuasa Grottazzolina: Cubito 8, Vecchi 7, Bartolucci 4, Breuning Nielsen 27, Ferrini, Bonacic 10, Marchiani 1, Romiti (L); n.e. Giorgini (L), Focosi, Pison, Leli. Coach: Massimiliano Ortenzi. LEGGI TUTTO

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    Una super Videx Yuasa espugna Porto Viro

    Foto: ufficio stampa Delta Group Porto Viro
    Colpaccio grottese in terra veneta per un 3-0 senza appello (21-25; 21-25; 21-25).
    Grottazzolina rialza la testa e lo fa con una prestazione da manuale in tutti i fondamentali. Rasmus Breuning Nielsen ancora una volta sugli scudi (27 punti, 61% in attacco), la Delta Group Porto Viro cade dopo ottanta minuti di gioco.
    Padroni di casa in campo con Garnica-Krzysiek, Sette e Pierotti in banda, Barone e Sperandio al centro e Russo libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, Vecchi e Bonacic laterali, Cubito e Bartolucci al centro e Romiti a governo della difesa.
    Avvio in equilibrio con Bonacic che risponde alla pipe di Pierotti (3 pari). Si accendono Breuning da una parte e Krzysiek dall’altra ma il primo allungo è di marca locale: Barone dal centro e Garnica con una palla di seconda anticipano il muro vincente di Sette (9-6). Grottazzolina non ci sta: sassata di Breuning e mani out di Bonacic a colmare il gap (9 pari). Si continua a giocare punto a punto. Si accende Cubito che prima passa al centro e poi si esalta con due blocchi perentori su Krzysiek a stretto giro di posta (13-13). L’opposto locale si rifà chiudendo in zona cinque un lungo scambio di gioco che produce il +2 e spinge coach Ortenzi al primo time out della sfida (15-13). La Videx Yuasa non molla e serve un’altra gran giocata sull’asse Garnica-Pierotti per concretizzare la pipe del 19-16. Il servizio di Garnica fa soffrire la ricezione grottese e coach Ortenzi è costretto a sospendere nuovamente il gioco quando il tabellone luminoso recita 21-17 in favore dei padroni di casa. Al rientro in campo inizia il Breuning show. Palla al bacio di Marchiani in favore del danese che centra la linea bianca in diagonale, conquista il servizio ed apre ad un parziale disarmante di 8-0, condito con tre ace, per un totale di 7 punti personali (saranno complessivamente 11, 73% in attacco, al termine del primo set). Sul punteggio di 21-25 va in archivio il primo atto della sfida.
    Il contraccolpo per i padroni di casa si fa sentire. Cubito porta avanti Grottazzolina ma si rivede Krzysiek che toglie le castagne dal fuoco dopo una ricezione difettosa dei suoi (5 pari). Gran difesa di Marchiani che apre all’ennesimo break targato Breuning, la Videx Yuasa sfrutta l’errore di Sette dopo il servizio di capitan Vecchi e si porta a +3 (6–9). Coach Battocchio corre ai ripari fermando il gioco, Garnica va a segno dai nove metri ma la difesa di Ortenzi è granitica e produce prima il fendente di Bonacic poi il blocco vincente di Cubito su Sperandio (8-11). Lo squillo seguente è di Vecchi che prima va a segno in diagonale e poi ferma Krzysiek a muro: distanze invariate (12-15). Pierotti prova a scuotere i suoi neutralizzando l’attacco di Breuning ma il servizio di Grottazzolina è una spina nel fianco dei locali. Ace di Marchiani che poco dopo torna ad armare il martello danese (15-18). Porto Viro non riesce a colmare il gap, la bontà del cambio palla grottese e la poca precisione dai nove metri non aiutano (17-20). Krzysiek torna a colpire ma l’omologo grottese è un fiume in piena e fa la voce grossa anche a muro su Iervolino prima di concretizzare la prima di tre set ball con una staffilata delle sue (21-25).
    L’avvio di terzo set vede Porto Viro al comando con il rientrante Erati che stoppa Vecchi a muro (5-3). Breuning varia il proprio repertorio con un colpo da biliardo, da seconda linea, a bucare il muro nerofucsia per poi ripetersi da posto quattro prima dell’ace di Vecchi che vale il sorpasso (7-8). Garnica imita il capitano grottese e l’equilibrio comanda il gioco fino al muro di Cubito su Pierotti (9-11). Lo stesso schiacciatore nerofucsia colpisce dai nove metri prima della super difesa di Vecchi a produrre il muro vincente di Bonacic su Bellei (subentrato a Krzysiek) per il momentaneo 12-13. Colpo di reni dei padroni di casa con la parallela di Bellei ma è ancora una grande difesa di Grottazzolina, stavolta targata Bartolucci, a produrre l’invasione di seconda linea di Iervolino: 17-18 e nuovo time out dei locali. Breuning torna a fare il bello ed il cattivo tempo prima dell’invasione di Garnica che consegna alla Videx Yuasa tre palle match (21-24). La ciliegina sulla torta la mette ancora una volta l’MVP del match: alzata ad una mano di Marchiani e sentenza del danese per il definitivo 21-25.
    Si torna nella Marche con un bel bottino in tasca, accompagnato da numeri incoraggianti in vista del doppio impegno ravvicinato con Cuneo e Ravenna, entrambi al PalaGrotta, giovedì 8 dicembre e domenica 11.
    IL TABELLINO
    DELTA GROUP PORTO VIRO – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 0 – 3
    Delta Group Porto Viro: Erati 2, Zorzi ne, Russo (L1), Vedovotto ne, Milan ne, Sette 5, Lamprecht (L2) ne, Barone 1, Garnica 4, Bellei 3, Pierotti 11, Sperandio 4, Krzysiek 12, Iervolino 4. All. Battocchio;
    Videx Yuasa Grottazzolina: Giorgini (L2) ne, Cubito 8, Vecchi 7, Focosi ne, Pison ne, Bartolucci 4, Breuning 27, Ferrini, Bonacic 10, Marchiani 1, Leli ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;
    PARZIALI: 21 – 25 (26’); 21 – 25 (26’); 21 – 25 (28’);
    ARBITRI: Merli – Spinnicchia;
    NOTE: Porto Viro: 8 errori in battuta, 4 ace, 4 muri vincenti, 46% in ricezione (28% perf), 47% in attacco. Grottazzolina: 13 errori in battuta, 5 ace, 8 muri vincenti, 64% in ricezione (30% perf), 52% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Motta in difficoltà a Santa Croce, i lupi vincono 3-0.

    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-0(25-21, 25-20, 25-16)
    è forse una delle partite più sottotono per i bianocverdi che combattono veramente solo nel primo set. C’è troppa Santa Croce e troppo poca convinzione per Motta che trova probabilmnte solo in Lazzaretto soluzioni e voglia.
    La line up di coach Mastrangelo è formata da Coscione al palleggio e Motzo opposto, Colli e Maiocchi sono le bande, Vigil Gonzalez e Truocchio al centro e Morgese libero
    Coach Lorizio può fare affidamento su Acquarone e Schiro in diagonale, Acuti e Trillini al centro, Secco Costa e Kordas in banda e Battista libero.
    Secco Costa inaugura il match 0-1, è sempre il brasiliano a trovare soluzioni per i biancoverdi 3-5. Ma è l’ace di Maiocchi a riportar tutto in parità 6-6. Il man out di Kordas coincide con il nuovo vantaggio 11-12 ma il controsorpasso arriva con l’ace di Maiocchi 16-15. La rottura prolungata di Motta permette a Santa Croce di scappare 21-17, è un muro casalingo a portare quattro set point 24-20 mentre al set ci pensa Maiocchi 25-21.
    La diagonale di Schiro è quella del vantaggio 2-3, Motzo approfitta di un pallone vicino a rete e spinge i lupi sul 7-5. Sul 9-5 è costretto al time out coach Lorizio, Il primo tempo di Trilini è maiuscolo 12-9 mentre Secco Costa in parallela trova respiro 15-12. Truocchio ferma a muro Acuti che per Santa Croce vuol dire +6 19-13, l’ace di Acquarone accorcia le distanze e porta coach Mastrangelo all’interruzione 20-17. Senza sorpresa il finale con i Lupi che si aggiudicano il parziale
    25-20.
    Motzo continua ad essere una spina nel fianco per i biancoverdi: diagonale e mani out 5-2. Esce tutto alla perfezione ai padroni di casa 8-2, Motta non riesce a trovare soluzioni né grinta e questo significa vita facile per i lupi 12-6. Il primo di tempo di Acuti tiene accese le speranze per i leoni 17-11 Colli firma il match point con un ace 24-16 e l’invasione dei liventini regala il match 25-16.
    TABELLINO
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Arguelles, Favaro, Motzo 18, Caproni, Colli 8, Maiocchi 16, Vigil Gonzalez 5, Compagnoni, Coscione 1 , Hanzic 1, Giovannetti, Truocchio 7, Morgese L, Loreti L.
    HRK MOTTA DI IVENZA Trillini 8, Cavasin ne, Schiro 8, Cunial ne, Pilotto, Bellanova ne, Secco Costa 10, Acuti 3, Kordas 8, Lazzaretto 2, Acquarone 1, Battista L, santi L. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Calabria conquista due soffertissimi punti al “PalaMaiata” contro Ravenna

    A due settimane dall’ultima apparizione in campionato nella trasferta veneta contro Porto Viro, e superato il focolaio Covid nel gruppo squadra, la Tonno Callipo Vibo Valentia ha dovuto penare le proverbiali sette camicie per piegare la resistenza dei giovani della Consar Rcm Ravenna.
    La settima vittoria stagionale su nove gare disputate, la quarta consecutiva in altrettanti match giocati al “PalaMaiata”, è arrivata al termine di una gara equilibrata e combattuta che ha avuto il giusto epilogo alla frazione decisiva (23–25/ 25–23/ 22–25/ 25–19/ 15–9 i parziali dei set), che consente alla formazione del Presidente Pippo Callipo di salire a quota 19 punti, uno in meno della nuova capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, che nel primo dei cinque anticipi di questo weekend ha superato al termine di quattro tiratissimi parziali una coriacea Cave Del Sole Lagonegro.
    Sugli scudi una prestazione brillante dell’opposto austriaco Paul Buchegger che si è caricato sulle spalle il peso della squadra, soprattutto nella frazione decisiva, quando da posto -4 e posto-2 ha messo a “ferro e fuoco” la difesa ravennate che non è riuscita a trovare le giuste contromisure. Per il terminale offensivo giallorosso 8 punti nel parziale conclusivo con un 88% di positività offensiva e la menzione di MVP della contesa con 29 punti totali (di cui 2 ace e 1 muro vincente, 55% sui 47 palloni attaccati).
    Convincente anche la prestazione dello schiacciatore trentino Michele Fedrizzi subentrato a Terpin a metà del set di apertura (e poi rimasto in campo fino al termine del match) che ha messo a segno 15 punti con un ottimo 65% sia in attacco che in ricezione. In doppia cifra anche l’altro posto-4, il serbo Nikola Mijailovic che ha registrato una prestazione in chiaroscuro molto incisiva nel primo e quarto parziale in cui ha realizzato sempre 5 punti.
    Nonostante le difficoltà delle due settimane di pausa forzata, gli aspetti positivi che si evincono da questa probante gara sono da riscontrare nella reazione di Orduna e compagni nelle due circostanze in cui la squadra è andata sotto nel punteggio ma hanno sempre trovato la forza per risalire la china: nella prima circostanza la parità è arrivata con un attacco da posto -2 dell’indemoniato Buchegger mentre nella seconda è stato un preciso e potente primo tempo di Tondo a portare la contesa al tie break decisivo.
    Dal canto suo la giovane formazione ravennate ha dimostrato di avere ottime individualità come il figlio d’arte Alessandro Bovolenta (19 punti) e il martello Mattia Orioli (17 punti), entrambi classe 2004, e il compagno di reparto Roberto Pinali (a quota 12), ed il centrale Francesco Comparoni, classe 2001 autore 16 punti dei quali 4 a muro.
    Mercoledì prossimo nell’anticipo dell’undicesima giornata è in programma la delicatissima trasferta contro Castellana Grotte, formazione che occupa il quarto posto in classifica (con 16 punti) e, così come i giallorossi vibonesi, deve ancora recuperare un match, quello con Porto Viro, rinviato a data da destinarsi a causa del Covid. La Tonno Callipo recupererà, invece, la gara interna contro Reggio Emilia mercoledì 21 dicembre (ore 19:30).
    LE FORMAZIONI– Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva ha tenuto inizialmente fuori dallo starting six Michele Fedrizzi, schierando al suo posto Jernej Terpin al fianco del serbo Nicola Mijailovic, al centro della rete Davide Candellaro e Alessandro Tondo, a comandare le operazioni di seconda linea Domenico Cavaccini, mentre la diagonale palleggiatore–opposto era formata dal capitano italo–argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger;   Il tecnico ravennate Marco Bonitta, ct campione del Mondo con la nazionale femminile a Berlino nel 2002, si affida al giovane Filippo Mancini in cabina di regia, il figlio d’arte Alessandro Bovolenta opposto, Roberto Pinali e Mattia Orioli in posto –4, Martins Arasomwan e Francesco Comparoni al centro della rete e l’esperto capitano Riccardo Goi nel ruolo di libero.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia– Consar Rcm Ravenna 3–2Parziali: 23–25/ 25–23/ 22–25/ 25–19/ 15–9
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 5, Buchegger 29, Candellaro 5, Tondo 5, Mijailovic 13, Terpin 1, Cavaccini (L1, 37% positiva, 10% perfetta); Fedrizzi 15, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Bellia n.e., Tallone n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 19, Ceban 4, Comparoni 16, Orioli 17, Pinali 12, Goi (L1, 50% positiva, 17% perfetta); Monopoli, Orto, Pol, Arasomwan 1, Chiella (L2) n.e., Truocchio n.e., Tommasini n.e.. Allenatore: Marco Bonitta; Assistent coach: Francesco GuarnieriARBITRI. De Simeis Giuseppe di Lecce e Palumbo Christian di Cosenza.Note– Spettatori: 333 per un incasso di 867 euro. MVP: PAUL BUCHEGGER (VIBO VALENTIA/). VIBO VALENTIA: aces 8, battute sbagliate 16, muri vincenti 1, errori 37; attacco 54%, ricezione 44%–18%, punti realizzati: 73; RAVENNA : aces 7, battute sbagliate 23, muri vincenti 8, errori 30; attacco 44%, ricezione 45%–16%, punti realizzati: 71; durata set: 30’, 33’, 34’, 29’, 16’. Totale: 142 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Ravenna supera l’esame della capolista. Da Vibo torna a casa con un punto

    16 punti per Francesco Comparoni
    In vantaggio 2-1, la formazione ravennate subisce la rimonta della Callipo, trascinata dall’ex Buchegger, che si impone al tie-break. La Consar Rcm chiude però con 4 giocatori in doppia cifra, e con i primati stagionali di Comparoni (16 punti) e Orioli (17 punti)
    Con una prova di grande spessore tecnico e agonistico, la Consar Rcm strappa un punto alla capolista Callipo che ringrazia soprattutto Buchegger, ex Ravenna, mattatore del match con 29 punti e 55% in attacco, e Fedrizzi (15 punti e 65%), se riesce a tornare a vincere dopo due ko. La formazione di Bonitta, avanti 2 set a 1, cala sul piano fisico ma ha il merito di non mollare, chiudendo con quattro giocatori in doppia cifra: Bovolenta 19, Orioli 17 (primato stagionale per lui), Comparoni 16 (anche per lui record di stagione) e Pinali 12 punti. Impressionano soprattutto Orioli con il 64% in attacco e Comparoni con il 67%, con 4 muri su 8, fondamentale in cui Ravenna marca la differenza più netta (un solo muro vincente per la Callipo).
    I sestetti Debutta nello starting six della Consar Rcm Ceban al posto di Arasomwan. Per il resto formazione confermata con la diagonale Mancini-Bovolenta, Orioli e Pinali in attacco, Comparoni al centro e Goi libero. Un cambio anche nel sestetto di Vibo rispetto all’ultima gara: c’è Mijailovic in attacco al posto di Fedrizzi. Insieme a lui Terpin, con Orduna-Buchegger, entrambi a Ravenna nel 2017/18, i centrali Candellaro-Tondo e il libero Cavaccini.
    La cronaca della partita Lunga fase iniziale di primo set con cambi palla fino al 10 pari, poi il primo scatto è della Consar Rcm che sfrutta al meglio il turno al servizio di Pinali e i primi muri vincenti di Comparoni per piazzare un break di 4 punti. La Callipo si scuote, piazza a sua volta un contro-break e si torna in equilibrio (13-14). Dopo il time out di Bonitta, un errore della Callipo e un muro di Mancini determinano il nuovo allungo (13-16). Orioli mette a terra il pallone del +4 (14-18). E’ Fedrizzi, nel frattempo subentrato a Terpin, a suonare la carica per i suoi segnando due dei tre punti che valgono la nuova parità a quota 20. Finale punto a punto deciso da un attacco vincente di Orioli.La Consar Rcm prende subito due lunghezze di vantaggio nel secondo set. La Callipo trova il pareggio a quota 6 su un errore in attacco dei romagnoli e poi si porta sul 10-8. Qui Bovolenta (3 punti) e Comparoni scrivono il break di 4 punti e il controsorpasso (10-12) ma la squadra di Douglas è reattiva, pareggia di nuovo e a sua volta allunga (16-14 e 19-16). Esce Ceban ed entra Orto e si torna in parità a quota 20. Altro finale di set punto a punto risolto da Fedrizzi e Buchegger con due attacchi potenti.Dai blocchi del terzo set scatta veloce la Consar Rcm (0-3), più tonica e incisiva in attacco e al servizio. Ravenna si issa al +4 (5-9, con doppio Orioli) e poi al +5 (6-11) ancora con Orioli (un ace questa volta). Si scuote la Callipo e con un break di 4 punti accorcia le distanze, approfittando di un calo di tensione di Ravenna. Sbroglia il momento difficile Bovolenta che fa ripartire i suoi. Vibo corona la rimonta sul 14 pari e con Fedrizzi, a segno due volte di fila, trova il primo vantaggio del set (16-14). Orduna sigla il +3 (18-15). Entra Arasomwan, e tre poderosi muri di fila riportano Ravenna a galla e davanti (20-21). Pinali e Comparoni risolvono il set (22-25).Il quarto set è un monologo della Callipo che prende subito il comando (3-1 e 8-4) e non lo molla più. La resistenza della Consar Rcm arriva fino al -2 (11-9) e al -1 (14-13) con Bovolenta ma sono Candellaro, Orduna con un ace e Fedrizzi a cavare le castagne dal fuoco per la Callipo portandola di nuovo a +4 (18-14), aprendo la strada per la conquista del parziale.Nel tie-break si scatena Buchegger. L’opposto austriaco della Callipo firma i primi sei punti della sua squadra (7-4) e fiacca la resistenza di Ravenna, che si spegne sugli ultimi punti di Bovolenta e Comparoni. Finisce 3-2: esulta Vibo ma Goi e compagni escono a testa altissima nella verifica contro la capolista.
    Il tabellino
    Vibo Valentia-Ravenna 3-2(23-25, 25-23, 22-25, 25-19, 15-9)
    TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Orduna 5, Buchegger 29, Candellaro 5, Tondo 5, Terpin 1,  Mijailovic 13, Cavaccini (lib.), Fedrizzi 15. Ne: Carta, Piazza, Ballestra, Bellia, Tallone. Belluomo. All.: Douglas.CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 19, Ceban 4, Comparoni 16, Pinali 12, Orioli 17, Goi (lib.), Monopoli, Orto, Pol, Arasomwan 1. Ne: Chiella (lib.), Truocchio. All.: Bonitta.ARBITRI: De Simeis di Lecce e Palumbo di Rende.NOTE: Durata set: 30’, 33’, 34’, 29’, 16’, tot. 142’. Vibo Valentia (8 bv, 16 bs, 1 muri, 14 errori, 54% attacco, 44% ricez., 18% perf.), Ravenna (7 bv, 23 bs, 8 muri, 14 errori, 44% attacco, 45% ricez., 16% perf.). LEGGI TUTTO

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    Una Tinet da battaglia vince lo scontro diretto con Brescia

    Inizio di set molto equilibrato. Boninfante sfrutta molto bene il centro della rete sia con primi tempi che con pipe. Primo allungo di Brescia con pipe di Galliani: 12-14. Impatta la Tinet con ace di Boninfante. Come all’inizio si va di pari passo. Entra nuovamente Baldazzi in prima linea. Errore in contrattacco di Gutierrez: 18-20. Dopo un’azione incredibile è sempre il centro a dare soddisfazione con un punto del neo entrato Bortolozzo e pareggio di Baldazzi in contrattacco: 20-20. Ma Brescia scappa col fondamentale del muro: 20-22. Ace di Galliani e 20-24. Poi lo schiacciatore sbaglia il servizio e Boninfante mette quattro punti consecutivi  in battuta: 25-24. Il finale di set è incandescente. La chiude Brescia a muro 29-31
    Mattia Boninfante riprende da dove aveva concluso: ace e 3-1. Prata gioca bene a muro: 7-4. Ace di Gutierrez: 9-5. Brescia rientra rosicchiando un punto alla volta: 14-14. Alcune decisioni arbitrali non vengono ben digerite dalla Tinet che risponde con rabbia. A rompere l’equilibrio è Galliani: 18-20. Gutierrez fa appaiare le squadre: 20-20. Sorpasso Tinet con il cubano che mette a terra contrattacchi importanti: 22-21. Muro di Katalan su Candeli: 23-21. Petras mette a terra la palla del 24-21. 25-21 con Gutierrez gran protagonista e anche bell’ingresso di Pegoraro in battuta con 5 servizi consecutivi.
    Nel quarto parziale è il libero De Angelis ad essere su di giri. Qualsiasi cosa passi dalle sue parti non cade. Set importante e l’equilibrio non si rompe. 11-8 per la Tinet con ennesima coppia di ace di Boninfante 3 muro della coppia Bortolozzo – Gutierrez. Bortolozzo è bravo anche in difesa e Petras firma il contrattacco del 14-11. Muro di Gutierrez 15-11. 15-13 per cartellino rosso a Petras. Ace di Gutierrez: 17-13. Murone di Bortolozzo su Galliani: 21-17. E’ sempre il capitano:primo tempo del 22-18. Ace di Baldazzi: 23-18. Match point ottenuto da Bortolozzo: 24-19. Errore in battuta di Galliani e 25-20 finale. Esplode il PalaPrata che festeggia i tre punti. Si torna subito in campo, già mercoledì a S. Donà con Motta.
    TINET PRATA – CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA 3-1
    TINET: Baldazzi 2, Katalan 7, Pegoraro , De Angelis (L),Lauro (L2), Scopelliti, Boninfante 9 , Bruno 4, Gutierrez 30, Gambella, De Giovanni,  Bortolozzo 6, Petras 17, Porro . All: Boninfante
    BRESCIA: Rizzetti (L), Gatto, Loglisci, Tiberti 1, Giani, Sarzi Sartori, Braghini, Bisi 16, Franzoni (L), Galliani 15, Candeli 9, Ghirardo, Esposito 7, Togni, Gavilan 12, Bettinzoli. All: Zambonardi
    Arbitri: Jacobacci di Venezia e Marotta di Prato
    Parziali: 25-22 / 29-31 / 25-21 / 25-20

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170 LEGGI TUTTO