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    Altro rinforzo al centro: arriva Stefano Trillini

    Continua senza sosta la costruzione della rosa che sarà impegnata nel prossimo campionato di Serie A2.Tra i nuovi arrivi c’è anche il nome di Stefano Trillini, già avversario dei Biancoverdi con Civitanova e Pineto in Serie A3, e che ora è pronto a fare il grande salto diventando un leone di Motta.C’è da dire che per Stefano questa non sarà la primissimaa esperienza nella categoria, che infatti, lo ha visto debuttare nella stagione 2018-19 con la maglia di Potenza Picena.Cresciuto nel settore giovanile della Lube nel 2017 si è laureato campione d’Italia Under 20 ed ha poi continuato a mettersi in mostra, come detto, soprattutto in Serie A3.Abbiamo scambiato qualche chiacchiera con lui per iniziare a conoscerlo meglio:
    Quest’anno ci saranno tante novità e un gruppo nuovo da formare, ti senti pronto?
    “Si quest’anno ci saranno un po’ di novità nel gruppo, ma io sento pronto e non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni di squadra e di iniziare a lavorare insieme in palestra.”
    Per te ci sono tante stagioni di A3 alle spalle, anche da avversario biancoverde. Ma questo non sarà il tuo esordio assoluto in A2, che infatti hai già assaggiato nel 2018/19 quali sono le differenze con cui affronterai questa “nuova” A2?
    “Sicuramente quest’anno affronto in modo diverso la serie A2 rispetto al mio esordio in quanto era il mio primo anno dopo le giovanili ed era tutto nuovo per me. Ora invece ho consapevolezza dei miei mezzi e sono pronto ad aiutare il più possibile la squadra a fare un bel campionato, mettendomi in gioco sotto ogni punto di vista. L’entusiasmo di poter giocare in una categoria superiore è altissimo.”
    In cosa ti senti di dover ancora migliorare e invece in cosa potrai essere di grande aiuto alla squadra?
    “Essendo ancora giovane penso che potrò e dovrò migliorare in ogni particolare partendo dalla tecnica individuale come il muro fino ad arrivare all’aspetto mentale che è fondamentale. Invece spero di aiutare la squadra portando tanta voglia di lavorare e appunto l’entusiasmo che non manca mai sia in campo che in spogliatoio.”
    Per concludere quali sono i tuoi programmi estivi e una promessa che puoi fare ai tuoi nuovi tifosi?
    “Quest’estate sicuramente ne approfitterò per riposarmi ma senza tralasciare lo studio e la forma fisica. Mi sento di promettere ai tifosi di cui ho un bellissimo ricordo da avversario che sicuramente ci divertiremo ogni domenica dando sempre il massimo. Forza Motta!”

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Confermato Bartosz Krzysiek, l’uomo della provvidenza

    La scorsa stagione Bartosz Krzysiek è stato determinate per la salvezza della Delta Group con i due exploit nelle gare con Motta e Cuneo
    In casa Delta Group Porto Viro arriva una delle conferme più attese dell’estate, quella dell’opposto polacco Bartosz Krzysiek, l’uomo della provvidenza nel finale della passata stagione.
    Classe 1990, 207 centimetri di altezza, Krzysiek è sbarcato in Polesine a marzo, quando mancava una manciata di partite al termine della regular season e Porto Viro vedeva le streghe della retrocessione. Il gigante dell’est ci ha messo pochissimo a lasciare il segno nel campionato di Serie A2 Credem Banca, diventando determinante per la miracolosa salvezza della Delta Group. Una prima gara di “assestamento” a Castellana, con 5 punti a referto, poi i due exploit – coincisi con altrettante vittorie – nel derby con Motta (25 punti) e soprattutto nell’ultimo, decisivo match casalingo contro Cuneo, in cui ha fatto registrare un impressionante score di 33 punti in quattro set.
    Tanto è bastato per entrare nel cuore dei tifosi e soprattutto per convincere la dirigenza nerofucsia a puntare sul suo profilo anche per la stagione 2022/2023: non più “fattore sorpresa”, dunque, ma elemento cardine dello scacchiere che disegnerà il nuovo coach Matteo Battocchio.
    Bartosz Krsyziek commenta così la sua conferma: “Se devo essere sincero, anche se la scorsa stagione si è conclusa come speravamo con la salvezza, mi è dispiaciuto quando ho sentito l’ultimo fischio dell’arbitro. Mi sono trovato benissimo qui a Porto Viro e non volevo che quest’esperienza finisse subito. Tra me e l’ambiente nerofucsia si è creato in poco tempo un legame, una sintonia speciale dentro e fuori dal campo. È difficile dire quale sia la ragione di questo feeling immediato, a volte le cose succedono e basta, io semplicemente spero di poter essere importante per il club quanto il club lo è per me. Insomma, sembra proprio che abbiamo bisogno l’uno dell’altro”.
    Lo scorso anno, prima del trasferimento alla Delta Group, Krzysiek aveva giocato in Arabia Saudita. Nel suo curriculum anche tante stagioni nelle massime serie polacche ed altre esperienze extra continente, in Indonesia, Corea del Sud, Oman. Giocare nel campionato italiano – e questa volta dall’inizio della stagione – rappresenta un punto di arrivo nella sua carriera: “Senza dubbio, giocare nella Serie A italiana era uno dei miei più grandi sogni pallavolistici. Sono molto contento di potermi mettere alla prova in questo contesto, l’organizzazione del volley qui è fantastica, così come tutto quello che gli ruota intorno, ma come atleta non posso dire di essere soddisfatto solo perché ho firmato un contratto. Vorrei che continuassimo a crescere come squadra anche nella prossima stagione, sono sicuro che avrebbe un effetto positivo per tutta la nostra comunità. Ho già conosciuto coach Battocchio. siamo riusciti a incontrarci diverse volte nelle scorse settimane e così ho potuto capire la sua visione della squadra e le sue aspettative tattiche. È un allenatore con un grande carisma e cura molto i dettagli, sono punti di forza che possono essere importanti per noi”. LEGGI TUTTO

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    Dalle giovanili promosso in prima squadra Filippo Mancini

    Filippo Mancini
    Il 17enne alzatore completa il reparto di regia con Coscione. “Allenarmi con lui per me sarà una vera scuola”
    Un altro tassello del gruppo della serie B dell’ultima stagione si aggiunge all’organico della prima squadra della Consar Rcm. Si tratta di Filippo Mancini, 17enne alzatore nato a Rimini il 7 settembre 2004, in forza già da diversi anni al settore giovanile ravennate, dove ha giocato in prestito dalla Dinamo Bellaria.“Quando Bonitta, prima di una partita di serie B che venne a vedere, mi ha chiesto se me la sentivo di far parte del gruppo della prima squadra – racconta Mancini – gli ho risposto immediatamente di sì. Mi sono subito reso conto di quello che voleva dire accettare quella proposta. Non vedo l’ora di cominciare e soprattutto non vedo l’ora di allenarmi con Coscione. Stare accanto a lui tutto l’anno sarà per me una vera scuola: i suoi consigli, la sua bravura e la sua esperienza saranno per me fondamentali per migliorare sotto tutti gli aspetti. Spero di ripagare la fiducia che Bonitta e la società hanno riposto in me”.Mancini è reduce dalla settimana di collegiale a Zocca con la nazionale Under 20. “E’ stata un’esperienza bellissima – ammette -. Non so se ci saranno altre convocazioni e non so se farò parte del gruppo che disputerà gli Europei a settembre, ma già questa settimana è stata per me un tesoro, un momento molto formativo e assai utile per la mia crescita”. Crescita che anche Roberto De Marco, il coach della squadra di serie B della Consar, ha accompagnato e seguito nell’anno appena concluso. “Filippo è un alzatore estroso, con buona padronanza del gesto. Ha sempre dimostrato di essere all’altezza della categoria e sicuramente il salto in serie A2 al fianco di un palleggiatore esperto non potrà che giovargli”.

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    Colpo nel ruolo di libero, arriva Davide Morgese

    Per la sua “prima volta” lontano da Reggio Emilia, Davide Morgese ha scelto la Kemas Lamipel S. Croce. Dopo otto stagioni e 224 partite con la maglia del Volley Tricolore, il fortissimo libero classe 1996 approda in biancorosso con i “galloni” della promozione in Superlega e del successo in Coppa Italia di A2. Stagione “monstre” per Davide: 37,9 % di “perfette” in ricezione, quarto miglior ricettore tra tutti i liberi del torneo di A2 maschile. E soprattutto un rendimento altissimo nelle dinamiche di squadra, tra tuffi e difese rocambolesche: il fatto che la Conad non sia riuscita ad iscriversi alla meritata Superlega (problemi di impianto) non toglie niente al “miracolo” realizzato dal nuovo coach dei Lupi Vincenzo Mastrangelo e dai suoi ragazzi.Le prime dichiarazioni:“Ho scelto la Kemas Lamipel perché è una società che affronto da tanti anni ed è sempre stata competitiva e in lotta per il vertice. Me ne hanno parlato tutti bene, sia chi vi ha giocato anni fa, sia ex più recenti: è descritta come una realtà ideale sia per vivere che per giocare che a livello organizzativo”.“Non nego che ha avuto un bel peso nella decisione la presenza di Vincenzo Mastrangelo. Il prossimo sarà il mio quarto anno con lui: mi sono trovato benissimo e soprattutto ne conosco la mentalità e i metodi. Anche la presenza di miei ex compagni di Reggio Emilia, Mattei e Maiocchi, è stata importante. Sarà la mia prima stagione lontano dall’Emilia, fino ad adesso sono sempre rimasto comodo a casa mia. Ho ritenuto fondamentale avere certezze in più, come un tecnico di cui mi fido e compagni già conosciuti per averci giocato insieme o contro. Oltre a tutto ciò, Santa Croce sull’Arno non è lontanissima dalle mie zone”.“L’annata appena conclusa è stata senza dubbio la migliore da quando gioco. Forse irripetibile con la doppia soddisfazione campionato-coppa. Ma il bello dello sport e della pallavolo è che si riparte da zero, sempre. La società sta allestendo una rosa competitiva, starà a noi mettersi sotto fin dall’inizio e lavorare per trovare la giusta alchimia in campo”.“Un saluto alla tifoseria, con un aneddoto curioso: la prima partita di pallavolo che ho visto, da ragazzino, è stato un match giocato dai Lupi… Che adesso sia arrivato a giocare proprio a S. Croce…fa un certo effetto”.IL CURRICULUM2021-2022, A2 Conad Reggio Emilia2020-2021, A2 Conad Reggio Emilia2019-2020, A2 Conad Reggio Emilia2018-2019, A2 Conad Reggio Emilia2017-2018, A2 Conad Reggio Emilia2016-2017, A2 Conad Reggio Emilia2015-2016, A2 Conad Reggio Emilia2014-2015, A2 Conad Reggio Emilia2013-2014, B2 Polisportiva Campeginese2010-2013, Giov. Polisportiva Campeginese

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    New Mater Volley, è Marchisio il nuovo libero per la stagione 2022/2023

    Sarà Andrea Marchisio il libero della New Mater Volley Castellana Grotte per la stagione sportiva 2022/2023 e per il prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Ad annunciare l’arrivo in Puglia del libero classe 1990 il presidente Nino Carpinelli e il direttore sportivo Bruno De Mori.
    Otto anni nella massima serie quasi equamente divisi tra Cuneo (città in cui è nato e società in cui è cresciuto pallavolisticamente) e Civitanova (club con cui ha vinto 1 Champions League, 3 scudetti e 2 Coppe Italia negli ultimi cinque anni), cinque anni in serie A2 (con Loreto, Roma, Tuscania per due stagioni non consecutive e Siena): non ha bisogno di ulteriori presentazioni la carriera di Marchisio, libero che arriva in Puglia con oltre 365 partite alle spalle e con un’incredibile esperienza in campo nazionale ed europeo.

    “Ho scelto Castellana Grotte e la Puglia – ha commentato lo stesso Marchisio – perché avevo voglia di rimettermi in gioco in primo piano. Dopo le ultime stagioni vissute in una piazza straordinaria come quella di Civitanova, avevo desiderio di tornare a giocare con continuità. Ho colto subito l’opportunità concessami dalla New Mater Volley, una società da cui ho sentito subito stima e fiducia”.
    Marchisio torna in serie A2 dopo cinque stagioni vissute al top della pallavolo italiana e ritrova un campionato duro ed equilibrato: “Ho sempre seguito il campionato di serie A2 e devo dire che è stato sempre di ottimo livello – ha commentato il libero piemontese, alle prese con un’estate tra allenamenti, studio e l’affetto del piccolo Alessandro, nato appena 8 mesi fa – Il prossimo torneo, però, sarà ancora di più livellato verso l’alto con tante squadre forti. A noi il compito di essere sempre combattivi, di non lasciare mai nulla al caso e di vincere quante più partite possibili per arrivare ai playoff nella migliore posizione. Conosco bene l’ambiente di Castellana – ha ricordato lo stesso Marchisio – Il Pala Grotte è uno dei palazzetti più calorosi d’Italia con un tifo in grado di trascinarti. Mi auguro che si crei tra la squadra e il pubblico quel sentimento giusto che ci porti a dare il massimo e porti loro a sostenerci ogni domenica”.

    “Con Marchisio – ha commentato il direttore sportivo Bruno De Mori – sappiamo di aver fatto una scelta d’esperienza, per le tante stagioni vissute ai massimi livelli, di talento, ma anche di carattere e determinazione, per la voglia che ci ha dimostrato fin da subito nell’accettare la nostra proposta e nel mettersi a disposizione del nostro club”.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Held, l’uomo-mercato è rossoblù: “Bergamo, che onore e che carica”

    “Siate cacciatori di finali”. Un imprinting dalle giovanili di Modena, preso più alla lettera tanto da portare Reggio Emilia ad una stagione sensazionale. La sua esplosione lo ha fatto diventare l’oggetto del desiderio sul mercato e Tim Held ha scelto l’Agnelli Tipiesse. Si potrebbe quasi affermare per “saldare un conto” visto che un suo ace ha chiuso gara 3 di semifinale play-off a Bergamo. In realtà è un nuovo capitolo che si apre. Sotto i migliori auspici, intrigante al grado più elevato e con il preciso intento di dare nuova propulsione. Classe 1998 (195 cm) lo schiacciatore nato a Macerata, è figlio di uno dei centrali più forti di sempre, Henk Jan, oro olimpico con l’Olanda ad Atlanta 1996, prima ancora argento a Barcellona 1992 e con una militanza di 15 anni nella nostra serie A.
    BERGAMO, UN ONORE – “La telefonata è stata un onore. Perché la società lavora benissimo da tanti anni e vuole puntare sempre al massimo. Una sfida che mi entusiasma e che ho accettato con grande carica. Anche in funzione della mia crescita personale poiché ritengo coach Gianluca Graziosi la figura ideale per continuare nella direzione più giusta”
    FRECCIA INSERITA – “Avevo bisogno di sentire la fiducia. Qualche situazione mi ha consentito di guadagnarmi il posto da titolare a Reggio come era successo nell’annata precedente a Pineto in A3. Quando sei un’alternativa, la prospettiva di provare a conquistare il posto è una benzina ulteriore, che ti fa dare più del massimo ogni giorno. Per essere protagonista, per fare bene, per vincere”.
    INSEGNAMENTI – “Vincere è bello, ma lo è ancor più quando non sei favorito. A Reggio Emilia nessuno si sarebbe aspettato un cammino simile. Eppure abbiamo portato a compimento qualcosa di impronosticabile. Siamo riusciti a creare un gruppo eccezionale, che ha fatto squadra fuori e dentro la palestra focalizzando gradualmente i propri punti deboli e quelli di forza. Fisicamente si può essere forti quanto si vuole, ma è la testa a fare la differenza”.
    “PRIMA” DA TITOLARE – “Ho sfruttato a dovere le mie occasioni, agevolato anche da un palleggiatore come Garnica. A braccio sciolto e divertendomi, ossia due prerogative che voglio portare anche a Bergamo dove sarò, per la prima volta, nello schieramento-base. E questa è un’altra motivazione incredibile”.
    CHE TANDEM CON ROBY – “E’ bellissimo ritrovare Cominetti. Insieme abbiamo vissuto qualcosa di eccezionale, c’è tanta voglia di ripeterci con questa maglia. Continuando, naturalmente, a migliorare tecnicamente. A proposito di feeling credo sarà immediato anche quello con Jovanovic: mi piace moltissimo il suo modo di stare in campo”.
    PAPA’, UN MAESTRO – “E’il mio primo tifoso. Nel primo anno a Reggio è stato il mio allenatore e, grazie ai suoi consigli, ho imparato a gestirmi. Dopo la vittoria della Coppa Italia mi ha detto che ero pazzo per il valore dell’impresa. Allo stesso tempo però mi ha esortato a mantenere i piedi per terra perché è stato il mio primo trofeo, ma la strada è lunga e va affrontata sempre con grande umiltà e pensando a lavorare quotidianamente”.
    “CACCIATORI DI FINALI” – “La mia filosofia d’approccio alla pallavolo nasce da quanto mi hanno inculcato Andrea Tommasini e Francesco Petrella nel settore giovanile di Modena. Loro ripetevano sempre questo motto, diventato un caposaldo tanto per me quanto per Mattia Catellani (vice Garnica a Reggio ndr). Insieme abbiamo trascorso otto anni della nostra carriera, dai vivaio gialloblù ai successi con la Conad. Siamo accomunati da quelle parole ed è stato fantastico averle concretizzate insieme con le vittorie di Coppa Italia e play-off”. LEGGI TUTTO

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    La Consar Rcm rinnova l’accordo con Francesco Comparoni

    Francesco Comparoni
    Il 21enne centrale, impegnato adesso nel collegiale della nazionale Under 22, disputerà anche la prossima stagione con il club ravennate
    La Consar Rcm annuncia la conferma per il prossimo campionato di A2 di Francesco Comparoni. Arrivato a Ravenna dopo la seconda giornata d’andata della SuperLega 2021/22, l’ormai 21enne centrale di Parma (li compirà domani, mercoledì 22 giugno) ha saputo ritagliarsi un suo spazio importante in squadra, tanto da meritarsi di proseguire il suo percorso sportivo a Ravenna.“Sono contento di restare qui, in una società con cui mi sono trovato bene – dice Comparoni – e in una squadra con la quale l’anno scorso ho lavorato tanto, anche se sarà quasi tutta nuova. Restare a Ravenna mi dà sia la possibilità di riscattare l’annata negativa, che sappiamo tutti come è andata, sia la grande opportunità di lavorare quotidianamente in palestra con un coach di alto livello come Bonitta. Sono sicuro che faremo bene perché conosco diversi ragazzi che faranno parte del nuovo organico e so che vogliono far bene proprio come me”.Tra questi, anche Alberto Pol, con il quale Comparoni sta condividendo a Cavalese il collegiale della nazionale Under 22 in preparazione agli ormai imminenti Giochi del mediterraneo che scattano il 25 giugno in Algeria a Orano e dei successivi Europei di categoria (dal 12 al 17 luglio) in Polonia. “Con la nazionale stiamo lavorando duro e molto ma ci sono due grandi appuntamenti internazionali nei quali vogliamo fare bene. Sono entusiasta dell’arrivo di Pol, mio compagno qua ai ritiri e coetaneo. L’ho invitato più volte nei mesi scorsi a venire a Ravenna, adesso che so che giocherà qui, sono certo che faremo bene”.

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    Dopo tre anni torna a Reggio Emilia Ernesto Torchia

    Grande ritorno in casa Volley Tricolore, Ernesto Torchia ritorna tra le fila reggiane dopo tre anni di Serie A3: “Quando andai via da Reggio Emilia, dove per me tutto è iniziato, sapevo che non sarebbe mai stato un vero addio ma un arrivederci. Ho sempre pensato di aver lasciato un lavoro a metà: la prossima stagione torno per completarlo”.
    Il libero lametino classe 1998 conosce bene la società reggiana, ammette infatti di non aver mai smesso di fare il tifo e seguire i risultati ottenuti in diretta. Si aspetta certo qualche cambiamento, soprattutto dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro tecnico in palestra: “Andremo incontro ad un anno di lavoro fisico intenso, sono certo che la società allestirà un ottimo gruppo con il quale sarà stimolante allenarsi. Lo staff tecnico è di alto livello, sia in palestra che in sala pesi saremo seguiti egregiamente; ci sono gli ingredienti giusti perché ognuno di noi ottenga un percorso di crescita personale, io dal canto mio darò sempre il massimo”.
    Torchia conclude raccontando ciò che si aspetta dalla Serie A2 venendo dalla categoria immediatamente inferiore: “Da qualche anno è diventato un campionato altamente competitivo e trovo che il livello continuerà ad alzarsi, questo vale anche per la Serie A3. Di conseguenza anche la massima categoria diventerà sempre più esigente, ma il fatto che in Superlega ci sia già la presenza di molti giocatori giovani porta molto entusiasmo in tutta la serie: ognuno di noi può aspirare a fare sempre meglio per mettersi in gioco e farsi notare”.

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