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    Lagonegro – Reggio Emilia 3-1;la Conad perde contro una Lagonegro combattiva

    Seconda giornata di ritorno, prima trasferta dell’anno nuovo per la Conad Reggio Emilia che affronta Lagonegro, penultima della classe. Match avvincente e fondamentale per entrambe le formazioni; la Conad cede contro la tenacia di Lagonegro per 3-1.
    Presentati gli starting six per ambe le squadre: gli ospiti scelgono la solita diagonale Sperotto – Cantagalli D., in posto quattro ci sono Mariano ed il brasiliano Perotto; i muratori dell’incontro sono Volpe e Caciagli, mentre in seconda linea c’è Cantagalli M.
    Coach Barberio invece schiera in cabina di regia Izzo con Wagner sulla diagonale, i ricevitori martello sono Panciocco e Armenante; al centro stasera ci sono Bonola e Biasotto e come libero Di Carlo.
    Un primo set di alti e bassi per la Conad, che se aveva iniziato in notevole vantaggio si è poi persa con Armenante servizio (14-18) che dà la spinta ai suoi di recuperare e superare gli ospiti (25-21). Replicano il set precedente i reggiani, che riescono a mantenere il vantaggio, finché sul 16-16 Lagonegro mette una marcia in più e si aggiudica due set (25-21). Terzo set decisivo che la Conad non è intenzionata a mollare e così porta ai vantaggi i padroni di casa con tenacia, vincendo il set per provare a ribaltare il risultato (24-26). Si chiude l’incontro al quarto set: la Conad di Cantagalli non riesce a reagire e si piega sotto una Lagonegro aggressiva (25-13).
    Inizio di primo set equilibrato (2-2). Sperotto risolve la situazione servendo a Perotto una pipe decisiva (5-7). Di nuovo il brasiliano, questa volta con una diagonale stretta (6-9). Accelera Reggio Emilia che si prende ben cinque lunghezze di vantaggio con l’attacco da seconda linea di Cantagalli D. (13-18). Accorcia però Armenante che dalla linea dei nove metri mette in difficoltà i ragazzi di Cantagalli (17-18). Superano i biancorossi e con il monster block su Cantagalli D. si aggiudicano il primo set point (24-21), che sfruttano subito chiudendo nei tre metri l’attacco di Mariano (25-21).
    Reggio reagisce subito nel secondo tempo e Cantagalli M. si trova costretto ad alzare in banda per Mariano che gioca sul muro avversario (1-3). Lo imita Cantagalli D. (3-5). Tiene il +2 la Conad grazie a Capitan Mariano che mette a terra la sfera a tutto braccio (10-12). Palla slash per i lucani che trovano la parità (16-16). Allungano i padroni di casa con il muro su Perotto (20-16). Tiene vivo il gioco la Conad con tre recuperi sensazionali per poi chiuderla con il pallonetto di Cantagalli D. (21-17). Muro di Mariano e Volpe, Reggio non molla (23-20). Set point Cave del Sole con l’errore da seconda linea di Cantagalli D. (24-21). Chiude il secondo set Lagonegro che si aggiudica almeno un punto in classifica (25-21).
    Terzo set decisivo con i lucani che stabiliscono subito la parità (5-5). Ace di Mian (8-10). Bonola ristabilisce la parità con un muro scomposto ma ben piazzato su Cantagalli D. (15-15). Si protrae la parità (17-17). Ace di Mian, salito per Perotto all’inizio del set (18-18). Volpe in primo tempo trova una misura di vantaggio (21-22). Set point preso da Mian che trova il mani out da posto due (23-24), ma lo annulla subito la squadra lucana (24-24). Muro di Elia, salito sul finale per Volpe, che regala ai reggiani il terzo set (24-26).
    Si protrae il match al quarto set che si apre con i lagonegresi in vantaggio (4-1). Accorciano gli ospiti (9-7). Prendono il largo i padroni di casa, ma Mariano trova la diagonale vincente (16-9). Lagonegro sembra inarrestabile e con un mani out si guadagna undici misure di lunghezza (20-9). Set point preso da Wagner (24-12), che viene annullato dal monster block di Caciagli e Cantagalli D. (24-13). Chiude l’incontro la palla di Armenante in pieno campo Conad (25-13).
    Il prossimo incontro si giocherà il 15 gennaio alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Tinet Prata di Pordenone.
    Cave del Sole Lagonegro – Conad Reggio Emilia: 3-1
    25-21(29′), 25-21(27′), 24-26(33’), 25-13(23’).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio 1, Mariano 8, Perotto 5, Cantagalli M. (L), Sperotto 0, Caciagli 10, Meschiari n.e., Cantagalli D.16, Mian 6, Elia 0, Torchia (L), Volpe 8, Suraci n.e.
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    CAVE DEL SOLE LAGONEGRO:
    Orlando 7, Biasotto 3, Izzo 3, El Moudden (L), Lecat 2, Panciocco 10, Azaz El Saidy n.e., Biasotto 3, Mastrangelo 0, Bonola 10, Pereira Da Silva 9, DI Carlo (L), Armenante 15.
    Coach: Mario Barberio, Dino Viggiano.
    Note Reggio Emilia: ace 4, service error 16, ricezione  55%, attacco 37%, muri 8.
    Note Lagonegro: ace 5, service error 13, ricezione 55%, attacco 38%, muri 18. LEGGI TUTTO

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    Una scintillante Tinet vince e convince con Bergamo

    Dopo la partita di Porto Viro la parola d’ordine per la Tinet Prata era reazione. E reazione è stata con uno scintillante 3-1 ai danni della corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo. Merito di una fase break di altissimo livello con battute al fulmicotone o  tatticamente importanti, un muro imperioso e attento con l’ MVP di giornata Nicolò Katalan sugli scudi, e un’eccellente attitudine difensiva di tutta la squadra.
    Lo starting six di Prata propone il rientrante Gutierrez in diagonale con Boninfante, le bande sono Porro e Petras, mentre al centro giocano Scopelliti e Katalan con De Angelis libero. Porro parte alla grande firmando i primi 4 punti dei suoi, con tre attacchi ed un ace: 6-4. Muro di Scopelliti e poi di Gutierrez su Cominetti: 8-4. Imitato da Petras su Padura Diaz. Il muro Tinet funziona alla grande: Scopelliti blocca Padura e Held: 13-8 con 6 muri punto dei Passerotti. Il turno di servizio di Petras è infinito e si vola sul 16-8. Mattia Boninfante si affida a Katalan e il triestino ringrazia: 19-10. Rientra Bergamo dimostrandosi squadra di rango fino al 23-19. Jovanovic sbaglia il servizio e la Tinet si porta 24-19. Entra al servizio Gambella, ma la sua battuta esce di poco. In battuta si porta Held, miglior battitore del campionato, che piazza subito un ace. Astuto pallonetto di Porro che la chiude 25-21.
    Si parte con Held al servizio che mette due ace: 1-3. Gutierrez mette a terra il contrattacco del 2-3. Scappa Bergamo: 3-8. Entra Baldazzi per un Gutierrez falloso in attacco. Un lungolinea di Petras spezza il sortilegio. Però il turno di servizio di Cominetti rimanda in crisi le certezze Tinet in ricezione: 4-13. Doppio Ace di Baldazzi: 7-13. Prata ricuce fino al 17-22. Doppio Ace di Held: 17-25.
    Baldazzi viene riconfermato in campo nel terzo parziale e la Tinet parte bene: 3-1. Impatta Bergamo sul 4-4. Scatto Tinet: 9-7. Ritorna in parità Bergamo in questo set dall’andamento ad elastico. Secondo time out di Bergamo sul 16-13 dopo una non perfetta intesa in attacco tra Jovanovic e Copelli. Palla “2” di Katalan in contrattacco è uguale a punto: 17-13. Porro in battuta complica il cambio palla Agnelli: 19-14. Monster Block di Petras su Padura Diaz e massimo vantaggio Tinet: 21-15. Prova il rientro Bergamo che si porta -4 con il bel mani fuori di Cominetti. Primo tempo in contrattacco di Scopelliti: 24-19. Pegoraro entra al servizio ma Cargioli lo annulla. Da un centrale all’altro. Katalan fa esplodere il PalaPrata col punto del 25-20
    Inizio importante di Prata che difende alla morte ed è efficace in contrattacco: 6-2. Ace di Porro 9-5. Doppio ace di Padura Diaz: 11-10. Muro di Copelli su Petras, parità e time out di Boninfante. Il muro blocca subito Held e poi Cominetti sbaglia l’attacco: 13-11. Pipe di Petras e Tinet a +3: 14-11. Dopo un’azione che vede grandissime coperture bergamasche perché il muro di Prata è invalicabile. Ed è proprio il muro di Porro su Padura a sigillare il 15-11. La Tinet mette in gioca un bel gioco e mantiene il vantaggio: 19-15. Magia di Boninfante che lascia senza muro Baldazzi: 20-16. Le azioni lunghe sono tutte per Prata. Il 23-18 è di Katalan che fa buona guardia a centro rete. Match point conquistato dallo stesso Katalan in  coppia con Boninfante a muro su Held: 24-18. Padura Diaz annulla il primo. Graziosi inserisce Baldi in battuta per Copelli.  Ma l’opposto sbaglia il servizio consegnando tre punti di platino ad una Tinet scintillante.
    TINET PRATA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-1
    TINET: Baldazzi 6, Katalan 11, Pegoraro, De Angelis (L), De Paola (L2), Scopelliti 10, Boninfante 4, Bruno, Gutierrez 2, Gambella, De Giovanni, Bortolozzo, Petras 14, Porro 18. All: Boninfante
    BERGAMO: Copelli 9, Held 20, Catone, Lavorato, Cargioli 8, Cominetti 9, Toscani (L), Pahor, Baldi 1, Mazzon, Cioffi, Padura Diaz 12, De Luca (L), Jovanovic 1. All: Graziosi
    Arbitri: Turtu di Montegranaro e Clemente di Parma
    Parziali: 25-21 / 17-25 / 25-20 / 25-19 LEGGI TUTTO

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    Anno nuovo, vita vecchia: Bergamo ko in casa della Tinet

    Anno nuovo, trasferte vecchie. Nemmeno il 2023 segna un cambio di rotta per l’Agnelli Tipiesse. Dopo tre vittorie una via l’altra al PalaIntred tra campionato e Coppa Italia i rossoblù cadono a Prata di Pordenone senza riuscire a muovere la classifica. E’il sesto stop esterno consecutivo: i soli due sorrisi sono datati rispettivamente 9 e 19 ottobre, alla prima e alla terza giornata a Cantù e a Ravenna. Molto più di un male di trasferta, qualcosa di razionalmente complesso da spiegare. Cosi come i troppi volti che i bergamaschi mettono sul taraflex nell’arco di un confronto. Risultato legittimo che premia una Tinet da play-off tra le mura amiche, abilissima a sfruttare tutti i numerosi passaggi a vuoto dei nostri, a tratti perfino indolenti.
    Soprattutto perché ripiombano tempo zero nel “vizietto” che si sperava fosse rimasto relegato nel cassetto: l’approccio “svagato” in versione trasferta. La Tinet cosi ha gioco facile e stacca per due volte fermando Padura Diaz (9-4 e 12-8) per poi mettere il doppiaggio con un altro block (5-2 per i padroni di casa il parziale nel fondamentale, 11-4 alla fine) su Cargioli (16-8). E’ il prematuro segnale, nonostante un sussulto in chiusura fino al -3, di una contesa da impostare in rincorsa, esattamente il contrario rispetto ai piani. Ci pensa però capitan Cominetti a suonare la carica con un turno al servizio (con tanto di ace di fila) variando spesso il colpo a propiziare il 4-13 alla ripartenza mentre Held (immarcabile con 8 punti, 62%) e Padura Diaz (suo il 7-14) carburano pressoché di conseguenza e la strada verso l’equilibrio diventa spianata nonostante Graziosi preferisca chiamare un time-out sul 16-21 per azzerare ogni rischio. Il tempo per consentire ad Held di sigillare il pareggio con un turno dei suoi dai nove metri. A proposito di servizio, fa male anche Petras al ritorno in campo (12-10) con Held che gli risponde subito con la stessa arma (12-12), ma sono i padroni di casa ad allungare di nuovo con un break 7-2 (19-14) facendo leva sulla specialità della casa, la battuta. Quando anche Held, il più costante, non passa (23-17) è il segnale della nuova freccia inserita da Boninfante e soci. Sempre a proposito di situazioni da non servire su un piatto d’argento, Bergamo scatta male anche nel periodo che avrebbe potuto e dovuto essere quello della speranza. Invece si rivela sulla falsariga di quello d’apertura: Tinet immediatamente avanti di quattro, gli ospiti che provano a restare con fiato sul collo (12-11) senza però riuscire minimamente nell’intento anche perché il desolante 24% in attacco stronca ogni pensiero di allungare il discorso. E l’ennesimo capitolo della saga Dottor Jekyll e Mr. Hyde è scritto.
    Prata di Pordenone – Bergamo-3-1 (25-21 17-25 25-20 25-19)
    Tinet: Petras 13, Scopelliti 10, Boninfante 3, Porro 17, Katalan 10, Gutierrez 4, De Angelis (L), Baldazzi 6, Pegoraro, Gambella. N.e. Bortolozzo, De Paola, Bruno, De Giovanni. All. Boninfante
    Agnelli Tipiesse: Copelli 9, Jovanovic, Held 21, Cargioli 9, Padura Diaz 13, Cominetti 10, Toscani (L), Catone, Pahor, Baldi. N.e. Cioffi, Lavorato Mazzon, De Luca. All. Graziosi
    Arbitri: Turtù, Clemente. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, si ritorna in campo. Ed è subito sfida ad alto tasso di difficoltà

    Marco Bonitta
    Alla ripresa del campionato di A2, la formazione ravennate affronta al Pala Costa domani alle 18 la BCC Castellana Grotte, seconda in classifica e reduce da quattro vittorie consecutive. Coach Bonitta: “L’impresa che abbiamo compiuto all’andata conferma che possiamo raggiungere picchi molto alti. Giocheremo la nostra partita”
    Un’altra impresa. Come quella compiuta nel match di andata. E’ quella che cercherà di replicare domani pomeriggio la Consar Rcm nel match casalingo contro la BCC Castellana Grotte valido per la 15 giornata del campionato di A2 Credem Banca, seconda di ritorno (si gioca al Pala Costa alle 18, diretta su www.volleyballworld.tv e replica mercoledì sera alle 22.30 sul canale 78 di Teleromagna Sport). Il successo al tie-break conquistato da Goi e compagni in Puglia il 16 ottobre scorso costituisce di fatto la perla di questo campionato per Ravenna, considerando il valore dell’avversario. Un valore espresso al meglio dall’attuale posizione di classifica, secondo posto con 27 punti a cinque lunghezze dalla capolista Vibo, e dalla striscia di quattro successi consecutivi (compresa la gara dei quarti di finale di Coppa Italia) con cui la truppa pugliese si presenta al Pala Costa.“Abbiamo rivisto e analizzato la partita dell’andata – osserva Marco Bonitta, coach della Consar Rcm Ravenna – e confermo che in quell’occasione Castellana Grotte giocò piuttosto bene. Noi però fummo capaci di tirare fuori una prestazione super. Ora è chiaro che quella partita non è un preludio perché succeda la stessa cosa nel ritorno però sappiamo che quei picchi di rendimento li possiamo raggiungere e tenere. Faremo la nostra partita come sempre, ben sapendo che la BCC è tra le grandi protagoniste di questo campionato, tra le più forti e quotate”.Con il recupero di Tomassini, che ha ripreso ad allenarsi con continuità, e con l’inserimento sempre più completo di Ngapeth, la Consar Rcm si presenta a questa partita nelle migliori condizioni possibili, come conferma il coach. “In queste due settimane senza gare abbiamo messo energia nei serbatoi. La squadra si è allenata molto bene, ha lavorato forte, fatto un buon periodo anche di ripresa di lavori in sala pesi e sono decisamente contento. Swan ha fatto un buon esordio a Santa Croce e ha fatto vedere quello che può dare. Il suo contributo sarà fondamentale”.
    Duello a muro Tra gli aspetti tecnici del match spicca il duello a muro: Ravenna è seconda con 145 blocks vincenti, Castellana terza con 137; stessa posizione anche nella classifica individuale con Francesco Comparoni, che fin qui ha piazzato 47 muri vincenti, e Luca Presta, a quota 44.Gli arbitri A dirigere la partita di domani saranno Marta Mesiano di Bologna e Giuliano Venturi di La Loggia (TO): per quest’ultimo sarà la centesima direzione di gara in A2. LEGGI TUTTO

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    Cuneo porta a casa il primo punto in trasferta, ma rimane la sconfitta

    Cuneo porta a casa il primo punto in trasferta, ma rimane la sconfitta
    La BAM Acqua S.Bernardo Cuneo non perde del tutto le cattive abitudini del 2022 e si fa sopraffare da Motta di Livenza al tie-break.

    Trasferta è ancora sinonimo di sconfitta per i cuneesi della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, tuttavia questa volta porta a casa un punto cedendo al tie-break. Nonostante due importanti deficit da parte del roster veneto, i problemi dei cuneesi nei momenti decisivi hanno il sopravvento e il match termina regalando la seconda vittoria stagionale ai padroni di casa dell’HRK Motta di Livenza. Coach Giaccardi effettua alcuni innesti durante i 5 set, tuttavia l’entusiasmo biancoverde ha la meglio. Domenica si torna a giocare in casa, ospiti saranno i canturini degli ex Preti e Gamba.
    Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori; Bisotto (L).Coach Zanardo schiera: Acquarone palleggio, Cavasin opposto, Trillini e Acuti al centro, Kordas e Pol schiacciatori; Battista (L).
    Senza Secco Costa fermo per infortunio, coach Zanardo mette mano al sestetto di partenza che tuttavia si porta avanti sulla compagine cuneese. Parità sul 7 pari, ma Codarin mette out il servizio. Un time out dietro l’altro, prima Motta sul 19 pari e poi Cuneo sul 22-20, ma solo quello veneto trova i risultati sperati; sono infatti i leoni biancoverdi a chiudere con il muro di Acuti sull’attacco di Santangelo il primo set 25-20. Record per i padroni di casa che per la prima volta della stagione si aggiudicano il primo set di una gara.
    I biancoblù parto avanti nel secondo set, mantenendo un vantaggio di 2 punti per quasi tutta la frazione. Sul 21-22 coach Giaccardi esaurisce i time out a sua disposizione. Sul 21-23 entra Lanciani al servizio al posto di Parodi. Il muro di Codarin segna il set ball e coach Zanardo per interrompere il ritmo ai cuneesi chiama il time out. Si torna in campo e c’è ancora Lanciani dai nove metri per Cuneo, che termina in rete e rientra Parodi. Cambio palla ed è Pol ad andare alla battuta per i biancoverdi, il quale ripete l’errore e consegna il 22-25 a Botto e compagni. Parità al Pala Barbazza di San Donà di Piave.
    Anche nel terzo parziale sono i cuneesi a portarsi in vantaggio, ma i leoni restano attaccati. Sul 14-18 entra Cardona per Pedron ad alzare il muro, ma con il cambio palla rientra il regista. Sul d18 pari entra Lanciani al centro per Sighinolfi. Con Acquarone al servizio i padroni di casa si portano in vantaggio 20-18. Si arriva ai vantaggi ed è Cuneo a chiudere 24-26.
    Inizio a favore di Motta nella ripresa. Un paio di errori per Santangelo e coach Giaccardi sul 7-4 mette dentro Cardona nel ruolo di opposto. I cuneesi doppiati (16-8), chiamano il time out e rientra Santangelo. Break per Acuti, ricezione imprecisa per capitan Botto che vale l’ace biancoverde e il 18-9; entra Chiapello al suo posto. Cambio palla e dai nove metri per Cuneo va Codarin. Il soffitto del Pala Barbazza non aiuta i cuneesi. Sighinolfi tiene in vita i cuneesi risalendo il gap e sul 22-14 va al servizio, ma coach Giaccardi mette dentro Lanciani al suo posto per la battuta. Il set si conclude 25-16 per i padroni di casa.
    Il tie-break vede Cuneo avanti al cambio campo, poi annullati tutti e 3 i match ball a disposizione dei cuneesi e si prosegue ai vantaggi dove ad avere l’entusiasmo e la caparbietà maggiore sono i padroni di casa che si aggiudicano la seconda vittoria stagionale (19-17).
    Al termine della partita Coach Giaccardi: « Un peccato, un vero peccato quel quarto set dopo aver agganciato il terzo ai vantaggi. Le nostre erano, sono e saranno tutte battaglie, che siano contro la capolista o l’ultima della classe. Non dobbiamo perdere la pazienza, non dobbiamo innervosirci se gli avversari ci stanno attaccati nel punteggio, dobbiamo voler portare a casa il risultato più di ogni altra cosa e chiudere a nostro favore i momenti importanti, non lasciarlo fare agli altri».
    Prossimo appuntamento con la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, domenica 15 gennaio alle ore 18.00 in casa, ospiti il Pool Libertas Cantù.

    2^ Ritorno (07/01/2023) – Regular Season Serie A2 Credem BancaHRK Motta di Livenza – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo3-2         (25-20/22-25/24-26/25-16/19-17)     
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:  Pedron 1, Santangelo 22, Sighinolfi 8, Codarin 12, Botto 19, Parodi 12; Bisotto (L1); Chiapello 1, Lanciani , Cardona 2. N.e. Köpfli, Esposito, Lilli (L2).All.: Massimiliano GiaccardiII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 67%; Attacco: 43%; Muri 10; Ace 4.
    HRK Motta di Livenza: Acquarone, Cavasin 19, Trillini 15, Acuti 10, Kordas 24, Pol 15; Battista (L1); Pilotto. N.e. Cunial, Bellanova, Secco Costa, Santi.All.: Milo Zanardo.Ricezione positiva: 63%; Attacco: 49%; Muri 7; Ace 6.
    Arbitri: Anthony Giglio, Emilio Sabia.
    Durata set: 27’, 28’, 31’, 24’, 25’.Durata totale: 135’.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    INIZIO CON IL BOTTO PER MOTTA: VITTORIA 3-2 CON CUNEO

    HRK MOTTA DI LIVENZA  – BAM ACQUA SAN BERNARDO CUNEO  3-2 (25-20, 22-25, 24-26, 25-16, 19-17)
    Coach Zanardo scende in campo con: Acquarone in regia e Cavasin opposto, Pol e Kordas le bande, Acuti e Trillini al centro e Battista libero
    Lo starting six di coach Giaccardi invece è formato da: Pedron al palleggio e Santangelo opposto, Codarin e Sighinolfi al centro, Botto e Parodi le bande e Bisotto libero.
    Gli errori di Cuneo danno ossigeno a Motta 3-0, la diagonale di Botto sigla la parità 6-6. La piazzata di Pol porta di nuovo avanti Motta 12-10, poi Kordas da zona due suona la carica 16-15, Acquarone lascia Pol muro a uno che non sbaglia 19-17 sul fallo in palleggio di Kordas 19-20 ace Pol 21-20 Acuti in opzione ferma il primo tempo di Codarin e trascina Motta sul 22-20 il pallonetto di Kordas  porta quattro set ball 24-20 poi il muro di Acuti 25-20.
    La parallela di Parodi significa vantaggio ospite 2-0, Cuneo comanda con le diagonali di Botto 6-8 sul 7-10 per gli ospiti è costretto a fermare tutto coach Zanardo. Pol è letteralmente trascinatore 11-13 l’ace di Pol riporta sotto Motta 13-14. Cuneo allunga sul 13-17 ma la sette di Trilli vale il -1 17-18 il pallonetto spinto di Santangelo sigla il 19-22. Lavora bene il muro casalingo e la pipe di Kordas mette tutto di nuovo in discussione 21-22 Motta spreca l’occasione della vita e Codarin punisce a muro 21-24, chiude la BAM 22-25
    Le invasioni di Acuti e Pol consegnano il 1-3 a Cuneo, il muro di Botto dice di no all’attacco di Cavasin 3-6, Motta non si da per vinta infila un break importante e consistente che tiene accese le speranze  7-8 sprecano tantissimo i biancoverdi e la BAM riesce ad allungare 9-13, Cavasin sfonda le mani di Parodi per il 14-17. I servizi corti Acqaurone permettono la slash che Kordas e poi muro su Santangelo che porta il vantaggio 19-18. Cuneo infila l’ace del 21-21 e Chiapello ferma Cavasin a muro 22-23. Parodi ci mette tutta la sua classe ricezione e mani out 23-24 Kordas spedisce l’alzata direttamente sull’asta e consegna il set ai piemontesi 24-26.
    Il mani out di Acuti vale il 4-2, il pallonetto di Kordas trova impreparata la difese cuneese 8-4. Cavasin apre le mani di Sighinolfi e Motta doppia Cuneo nel punteggio 12-6 con l’ace personale numero 3 Pol incrementa il vantaggio 16-8. Trillini in primo tempo macina punti su punti 20-11, non si fermano gli attacchi di Cavasin 22-13 il nuovo muro a uno di Pol per il 24-14, sbaglia la battuta Santangelo 25-16
    Il muro di Codarin permette a Cuneo di scappare 1-3, ma si rifà immediatamente sotto Motta 3-3. Il vantaggio casalingo arriva grazie al muro biancoverde 5-4. Santangelo non ci sta sfonda il muro dei leoni e si guadagna il minibreak di vantaggio 5-7, al cambio di campo si va sul punteggio di 6-8, con Cavasin Motta trova nuova linfa 9-10, Cuneo sbaglia meno sul finale e si guadagna tre match ball 11-14. L’HRK è strepitosa, con Pol al servizio infila la parità 14-14 e poi Kordas due mani out 16.16 pallonetto trillini 17.16 Cavasin mette la parola fine sul match 19-17
    TABELLINO:HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 15, Cavasin 20, Cunial ne, Pilotto, Bellanova ne, Acquarone, Secco Costa, Acuti 9, Kordas 24 , Pol 15, Battista L, Santi L.
    BAM ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Cardona 1, Codarin 10, Parodi 12, Kopfli ne, Esposito ne, Lanciani, Pedron 1, Santangelo 20, Chiappello 2, Botto 19, Sighinolfi 8, Lilli L, Bisotto L. LEGGI TUTTO

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    Ogni partita è come una finale

    Apre il 2023 con una gara casalinga la Cave del Sole Lagonegro che ospiterà la formazione di Reggio Emilia al Palasport di Villa D’Agri per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2. Reggio Emilia arriva da una vittoria contro il fanalino di coda Motta di Livenza, dello scorso turno del 26 dicembre. 
    “La partita di domenica contro Reggio Emilia di domani è molto importante- spiega mister Barbiero- perché è uno scontro diretto e le squadre sono distanti di qualche punto nella zona bassa della classifica. Noi giochiamo in casa per cui dovremmo dare il meglio di noi stessi per cercare di affrontare la partita così come abbiamo fatto nella varie partite in casa. Reggio Emilia è una squadra che ha dimostrato di spere giocare bene- sottolinea il tecnico di Lagonegro-  facendo risultati importanti nell’arco della stagione ma ormai questo poco conta perché è iniziato il girone di ritorno e ogni partita è una finale che bisogna giocare a viso aperto, con grande aggressività. Noi in casa dovremmo cercare di far valere la nostra forza e guadagnare punti importanti per la classifica perché ormai non c’è più niente da perdere, perché c’è solo bisogno di fare risultato e fare punti e tirare dritto fino alla fine del campionato puntando al nostro obiettivo che è la salvezza”. La seconda giornata del campionato di serie A2 si aprirà sabato con tre anticipi, mentre la gara tra Lagonegro e Reggio Emilia è al canonica fischio d’inizio delle 18,00 con diretta su volleyball.tv e biglietti disponibili du diyticket.it 

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    Cantagalli D. in vista di Lagonegro: “Sarà un match combattuto con scambi lunghi”

    La Conad è pronta a scendere in campo contro Lagonegro; domenica 8 gennaio alle 18:00 al palasport di Villa d’Agri andrà in scena un match combattuto, a detta dell’opposto reggiano Diego Cantagalli: “Lagonegro cerca punti proprio come noi, sarà un match intenso con scambi lunghi. I loro mezzi più pericolosi sono gli attaccanti principali e quindi Wagner e Panciocco, questo non ci fermerà però dal dare il nostro massimo come ad ogni incontro”.
    Reggio è reduce da una vittoria che ha chiuso il 2022 iniziando al meglio il girone di ritorno, il libero della formazione giallorossa Torchia spera di inaugurare il 2023 allo stesso modo: “Sicuramente il morale è alto perché dopo una vittoria c’è sempre un buon clima in palestra. Per fortuna però c’è sempre stato: anche se abbiamo subito qualche sconfitta abbiamo sempre cercato di stare concentrati e di tenere la testa libera, perché è l’unica strada. Cercheremo di continuare così per anche per le prossime partite”.
    Nessun ex per questo incontro, ma ben cinque punti che separano le formazioni; Fanuli spiega come si sono preparati i suoi ragazzi per la trasferta lunga: “Abbiamo continuato il nostro il nostro lavoro classico, ponendo l’attenzione sugli obiettivi tecnici che ci eravamo prefissati dall’inizio dell’anno. Vogliamo arrivare a Lagonegro pieni di grinta, la loro posizione in classifica non rispecchia il vero valore della squadra”.
    Il match sarà visibile anche in diretta streaming su volleyballworld.tv.

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