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    Bergamo di forza e carattere. Ravenna sconfitta 3-1

    Un film che si ripete. L’Agnelli Tipiesse ricostruisce in casa ciò che distrugge fuori. Con Ravenna arrivano tre punti non belli, ma di rabbia, cuore e voglia di vincere. Come ha sottolineato Cominetti, eletto MVP, al termine della sfida si è vista una Bergamo in versione pugile capace di soffrire e di saper attendere il momento propizio per colpire. Esattamente ciò che è accaduto nel momento clou del match: Ravenna avanti 17-21 nel terzo e i nostri capaci di risalire e sorpassare per poi rompere gli argini.
    Nel primo periodo in cui si innesca un interminabile punto a punto dopo il parziale ravennate (1-5, da 11-7 a 11-12) ci pensa capitan Cominetti a rompere gli indugi. Dopo un errore di Martins a regalare il break 22-20, ci vogliono tre punti di fila dello schiacciatore (5, 83%) per mantenerlo e mettere la freccia. Gli ospiti, sotto per un dettaglio in avvio, rientrano in campo portandosi 6-10 (block di Orioli su Padura Diaz) e quando doppiano (6-12) grazie ad un errore di Cargioli (sostituito da Cioffi), Bergamo va in bambola: sul 9-19 entra anche Catone ma non cambia nulla, come conferma in modo lampante il 24% in attacco (contro il 74 della Consar). Toccata la peggior versione di sè, l’Agnelli Tipiesse prova a mettere il musetto avanti (9-6, 13-10). Ci pensa però il predestinato Bovolenta, che aveva chiuso il secondo parziale con il 100%, a pareggiare a 13 dai nove metri e a sorpassare poco dopo ancora con il servizio di Ngapeth (14-16) a riportarsi avanti con una palla out di Held (16-18) Il + 4 esterno arriva con Martins e una palla lunga di Padura Diaz (17-21). Ma quando l’1-2 sembra dietro l’angolo, Bergamo si ricorda di essere Bergamo, gli avversari si ingarbugliano (11 errori contro 6) e piazza un clamoroso 8-1 chiuso con un ace da Held. Lo stesso laterale lancia i rossoblù al 13-10 nel quarto set e Cominetti mette a stretto giro il + 4. Entra Pahor e firma l’ace del 16-11, margine sufficiente per gestire il finale fissato da un servizio vincente di Padura Diaz. Per tre punti sofferti e provvidenziali. Per la classifica, per la serenità e per preparare a dovere la semifinale di Coppa Italia di mercoledì a Vibo Valentia.
    Bergamo-Ravenna 3-1 (25-23 12-25 25-22 25-19)
    Agnelli Tipiesse: Copelli 9, Jovanovic 2, Held 14, Cargioli 7, Padura Diaz 14, Cominetti 14, Toscani (L), Cioffi, Catone, Pahor. N.e. Mazzon, Lavorato, Baldi, De Luca. All. GraziosiConsar: Mancini 5, Orioli 16, Arasomwan 10, Bovolenta 17, Pinali 3, Comparoni 9, Goi (L), Ceban,Ngapeth 6. N.e. Chiella , Truocchio, Tomassini. All. Bonitta
    Arbitri: Spinnicchia, Giglio LEGGI TUTTO

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    La Conad combatte fino all’ultimo ma non basta

    Match interno per la Conad che scende in campo contro una Tinet Prata insidiosa e vogliosa di conquistare la zona play off, pochi i match da loro vinti in trasferta, ma questo non significa che i gialloblù non siano pronti a lottare con tutte le loro armi. A conquistare i 3 punti è infatti Prata di Pordenone.
    Schierati i sestetti iniziali con la diagonale Sperotto – Cantagalli D.; in posto quattro stasera schiacciano Perotto e Mariano, al centro coach Cantagalli sceglie Volpe e Caciagli, il libero è sempre Cantagalli M.
    È la volta della Tinet con la diagonale Boninfane – Gutierrez, i ricevitori martello sono Katalan e Porro, i muratori dell’incontro saranno l’ex Scopelliti e Katalan, in seconda linea schierano De Angelis.
    Match avvincente e combattuto dalle formazioni, Reggio riesce a prendere qualche misura di vantaggio all’inizio del parziale, ma è sul finale che i reggiani concedono a Prata di pareggiare (13-13) e poi allungare per guadagnare il vantaggio parziale di 1-0 sui ragazzi di Cantagalli L. La Conad poi non si scoraggia e resta attaccata ai pratensi che per un soffio non arrivano per primi alla fine del set, concedendo a Reggio il secondo parziale e costringendo entrambe le formazioni a rifare tutto da capo. Ad aggiudicarsi il primo punto in palio per questo match è Prata che nel momento chiave del terzo set ha saputo allungare sui giallorossi, chiudendo con quattro misure di vantaggio; replicano poi nel quarto set e portano a casa il match.
    Inizio di primo set equilibrato, con la Conad che rincorre punto a punto gli ospiti (2-2). Scavalca Perotto con una pipe (5-3). Caciagli in primo tempo (8-6). Prata accorcia con un monster block su Perotto (13-13). Scavalca Petras con una pipe (13-16). Prova ad accorciare Cantagalli da posto due (15-16), ma Gutierrez picchia a tutto braccio (15-18). Sperotto serve il giocatore brasiliano che gioca sul muro ospite, Prata tiene il +3 (18-21). Prata mette il turbo e vola sul 19-24, chiude poi il primo set Boninfante con un attacco di seconda intenzione (19-25).
    Parte il secondo tempo con Prata in vantaggio di un set, ma questo non scoraggia capitan Mariano che trova un punto d’astuzia con una palletta morbida (4-3). I friulani sono pronti a tutto ed è il giovane Porro a prendersi il 9-12 con un pallonetto. Allungano i gialloblù con il muro di Gutierrez (13-17). Mariano prova a ricucire mettendo a terra la sfera a massima velocità (15-19). Di nuovo Mariano, questa volta ace dai nove metri (16-19). Volpe con il suo primo tempo accorcia a -2 (20-22). Petras guadagna il primo set point per i suoi (22-24), annullato prima dall’ace di Sperotto e poi dal mani out di Cantagalli D. (24-24). Set point per i giallorossi con il primo tempo di Caciagli (25-24), chiude il primo set l’errore da seconda linea di Gutierrez (26-24).
    La Tinet continua ad imporsi sui padroni di casa, che gli stanno attaccati con le unghie e con i denti (2-4). Le formazioni entrano in una fase di stallo: proseguono in parità (6-6). Ace di Cantagalli D. (10-10). Grazie all’errore dell’ex Scopelliti la Conad scavalca (13-10). Accorciano subito i ragazzi di Boninfante con l’ace di Baldazzi, salito per Gutierrez al servizio (14-13). Gioca una sette Caciagli, servita grazie alla ricezione perfetta del libero Cantagalli M. (16-16). Ritrova il suo gioco la Tinet che si porta a +3 (18-20). Errore di Cantagalli D. dai nove metri che concede tre set point agli ospiti (21-24), che fruttano per chiudere subito con il primo tempo di Scopelliti (21-25).
    Apre il quarto set, decisivo, Perotto con un mani out (1-0). Stesso pattern dei set precedenti: formazioni in parità (4-4). Reggio riesce a tenere stretta la Tinet che vuole scappare per chiudere l’incontro (9-9). Cantagalli D. infila un pallone che gli vale il primo break di vantaggio del set (13-11). L’opposto figlio d’arte insiste, cercando di contenere i ragazzi di Boninfante, che nel frattempo hanno superato i giallorossi (17-19). Perotto tiene i suoi incollati agli avversari (21-23). Primo tempo di Volpe e la Conad pareggia (23-23). Set e match point per Prata (23-24), che chiude l’incontro con il muro su Cantagalli (23-25).
    Il prossimo incontro si giocherà il 22 gennaio alle ore 18:00 a Grottazzolina; a sfidare la Conad sarà la Videx Yuasa Grottazzolina.
    Conad Reggio Emilia – Prata di Pordenone: 1-3
    19-25(25′) , 26-24(31′), 21-25(28’), 23-25(30′).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio n.e, Mariano 10, Perotto 12, Cantagalli M. (L), Sperotto 3 Caciagli ,9 Meschiari -, Cantagalli D. 22, Mian (L),  Elia ,n.e Torchia n.e, Volpe 8, Bucciarelli n.e, Suraci -.
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    TINET PRATA DI PORDENONE:
    Baldazzi 4, Katalan 6, Pegoraro (L), De Angelis (L), De Paola -, Scopelliti 8, Boninfante 5, Bruno n.e, Gutierrez 6, Gambella n.e, De Giovanni -, Bortolozzo 4, Petras 20, Porro 19.
    Coach: Dante Boninfante, Samuele Papi
    Note Reggio Emilia: ace 4, service error 15, ricezione  56%, attacco 51%, muri 6.
    Note Prata di Pordenone: ace 8, service error 13, ricezione 51%, attacco 50%, muri 9. LEGGI TUTTO

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    Vibo sale sull’ottovolante superando Brescia per 3-0

    La Tonno Callipo Vibo mette a segno l’ottava vittoria interna consecutiva battendo per 3-0 (i parziali 25-23, 25-23, 25-20) la Consoli McDonald’s Brescia e consolida il primato in vetta alla graduatoria generale con 35 punti, mantenendo invariato il distacco sulla diretta inseguitrice Bcc Castellana Grotte, che nell’anticipo di sabato aveva superato con il più classico dei punteggi Lagonegro.
    Il 3-0 finale non deve trarre in inganno: non è stata una partita agevole, con la formazione bresciana reduce da tre vittorie consecutive e che ha venduto cara la pelle nel corso dei tre parziali, con i primi due terminati al fotofinish.
    Archiviata in maniera positiva la partita in Campionato, per la squadra del Presidente Pippo incombe un impegno importante, la semifinale di Coppa Italia che si giocherà al PalaMaiata mercoledì 18 dicembre alle ore 20:00 contro Bergamo. Ad attendere Orduna e compagni un intenso inizio di settimana per preparare un match che decreterà l’ingresso alla finale della competizione che assegna la coccarda tricolore.
    Per quanto concerne invece il campionato Orduna e compagni saranno di scena domenica 22 gennaio alle ore 16:00 in terra lombarda contro la Polisportiva Libertas Cantù.
    Una buona prestazione del collettivo giallorosso che, come al solito, nei momenti topici dei set ha potuto contare su un Buchegger in stato di grazia, che ancora una volta ha fatto “pentole e coperchi” in attacco mettendo sul taraflex gli attacchi vincenti per il doppio vantaggio.
    L’opposto austriaco ha chiuso la contesa con 26 punti (di cui un muro e un ace) e uno straripante 71% sui 34 palloni attaccati. Quello che risalta maggiormente è stato un secondo set da antologia pallavolistica con 11 punti realizzati su 14 attacchi. In doppia cifra anche lo schiacciatore Jernej Terpin autore di 11 punti con un positivo 61% in attacco. Da evidenziare la solita garanzia in cabina di regia del rientrante Santiago Orduna che ha saputo variare con sagacia il gioco della squadra.
    FORMAZIONIIl coach brasiliano Cezar Douglas schiera la diagonale Orduna-Buchegger, nel ruolo di schiacciatori-ricettori Terpin-Tallone, in posto-3 Candellaro-Tondo, Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.
    Il tecnico dei tucani Zambonardi risponde con Tiberti e Bisi a completare la diagonale principale, in posto -4 Galliani-Gavilan, al centro della rete Sarzi Sartori-Candeli, libero Franzoni.
    Il primo e il secondo parziale si sono dipanati sul filo del più assoluto equilibrio con i giallorossi, che in un paio di circostanze, hanno provato ad allungare nel punteggio con il solito Buchegger a fare la voce grossa e gli ospiti a tenere botta con l’ex Bisi (6 punti nel primo parziale) e con la coppia di attaccanti Gavilan-Galliani (autori rispettivamente di 8 e 7 punti nel secondo parziale). Nel rush finale del set di apertura è stato un attacco esplosivo da posto -2 di Buchegger a mettere il sigillo sul 25-23 con il nono punto personale e il 64% in attacco. Anche nel set successivo il braccio armato dell’opposto austriaco non ha tremato siglando il doppio vantaggio per Vibo con un attacco potente e preciso (25-23). Forti del doppio vantaggio i giallorossi dopo un avvio equilibrato (8-5) hanno allungato decisamente il passo sugli avversari nella fase centrale (16-10) con un attacco di Tondo e una doppia pipe di Mijailovic (subentrato a Terpin sul 14-9). Brescia dal canto suo ha cercato con il cubano Gavilan di ricucire parzialmente lo strappo (21-17) ma la strada verso il successo dei giallorossi era già spianata con Tondo che con un primo tempo vincente chiude set (25-20) e partita.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia–Consoli McDonald’s Brescia 3–0Parziali: 25–23/ 25–23/ 25–20
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Buchegger 26, Candellaro 3, Tondo 5, Terpin 11, Tallone 3, Cavaccini (L1, 57% positiva, 7% perfetta); Fedrizzi 4, Mijailovic 2, Balestra 1, Carta (L2) n.e.; Piazza n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    C.M.BRESCA: Tiberti cap. 3, Bisi 9, Candeli 3, Sarzi, Gavilan 14, Galliani 10, Franzoni (L1, 55% positiva, 18% perfetta); Loglisci 1, Petras, Giani 1, Esposito 3, Rizzetti (L2) n.e., Gatto n.e., Mijatovic n.e.. Allenatore: Roberto Zambonardi; Assistent coach: Paolo Iervolino
    ARBITRI: Palumbo Christian della sezione di Cosenza e Colucci Marco della sezione di Matera
    Note– Spettatori: 557 per un incasso di 1513,40 euro. MVP: DOMENICO CAVACCINI (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 1, battute sbagliate 15, muri vincenti 2, errori 20; attacco 61%, ricezione 53%–13%, punti realizzati: 55; BRESCIA: aces 4, battute sbagliate 15, muri vincenti 4, errori 22; attacco 45%, ricezione 68%–20%, punti realizzati: 44; durata set: 31’, 29’, 27’. Totale: 87 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    CUORE MOTTA: RIBALTA LA PARTITA E PORTA A CASA UN PUNTO IMPORTANTISSIMO

    DELTA GROUP PORTO VIRO – HRK MOTTA 3-2 (25-22, 25-15, 21-25, 21-25, 15-11)
    Non conta la classifica quando giochi il derby e oggi Motta lo ha dimostrato alla grande. Sotto 2 set a 0 ci crede, rimonta e porta a casa un punto importantissimo.
    Coach Battocchio scende in campo con: Garnica al palleggio e Krzysiek opposto, Sette e Pierotti in banda, Erati e Sperandio al centro e Russo libero.
    Coach Zanardo invece sceglie: Acquarone e Cavasin sulla diagonale principe, Trillini e Acuti i centrali, Pol e Kordas in banda e Santi libero
    Con la pipe di Pol Motta trova il primo punto ma l’ace di Sette mette tre lunghezze di distanza 4-1. Con il muro Porto Viro fa la differenza 8-2, ma è il turno al servizio Trillini a dare speranza 11-9. I padroni di casa riescono a rimettere un consistente vantaggio e coach Zanardo deve fermare tutto 17-12, l’opposto nero fucsia infila l’ace del 22-16 sul finale Acuti ferma a muro Sperandio e costringe la panchina casalinga a parlarci su 24-22 ma Krzysiek gioca sulle mani di Pol e conquista il set 25-22.
    Cavasin arriva come un fulmine sul lungo linea 1-2, ci mette poco il Delta ad alzare la voce 7-3. Pol porta nuovamente punti ai suoi 13-7 sul turno al servizio di Krzysiek Porto Viro doppia Motta sul punteggio 16-8 ed ovviamente ci parla su coach Zanardo. La musica non cambia tra i biancoverdi che non riescono mai veramente a contenere il Delta. Il parziale a Porto Viro lo consegna un servizio out di Cavasin 25-15.
    La pipe di Kordas funziona bene 2-4, ma è sempre con il muro che il Delta sistema le cose 6-6. Kordas trova l’ace del +3 e Sette sbaglia in lungo linea 8-12, Pilotto e Aquarone si capiscono alla perfezione 11-15. Kordas sfonda il muro nerofucsia che vuol dire +5 12-17. Il turno al servizio di Krzysiek è sempre difficile da gestire, infatti i padroni di casa si portano a -2 18-20. Pol mette a terra una diagonale strettissima e Acquarone poi ferma a muro Vedovotto 20-24. Garnica sbaglia la battuta e riapre il match 21-25.
    Pilotto mette a terra la slash del 2-5, Pol vola ovunque in difesa e Cavasin mette a terra palloni impossibili 4-8. Nel derby niente è facile e in men che non si dica il Delta è di nuovo sotto 10-12, Pilotto è monumentale a muro 11-16, è il turno al servizio di Acquarone a dare slancio ai leoni 14-21. Pol quando conta infila delle diagonali da paura 20-24, sbaglia Sette in battuta 21-25.
    L’ace di Pol e il primo tempo di Pilotto consegnano il 0-2 ma la parità arriva subito 2-2. Cavasin viene fermato a muro e Porto Viro va al cambio di campo con due punti di vantaggio 8-6, Pol ancora sulle mani del muro ma non basta a fermare una buona Porto Viro nel tie break 15-11.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA: Trillini 7, Cavasin 16, Cunial ne, Pilotto 8, Bellanova ne, Acquarone 2 , Secco Costa ne, Acuti 1, Kordas 14, Pol 16, Santi L, Battista L.
    DELTA GROUP PORTO VIRO:
    Erati 12, Zorzi, Vedovotto, Sette 21, Barone ne, Maccarone ne, Garnica 3, Bellei ne, Pierotti 14, Sperandio 14, Krzysiek 16, Iervolino, Russo L, Lamprecht L. LEGGI TUTTO

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    Fanuli e Santambrogio nel pre partita,la Conad prospetta un match difficile

    Match decisivo per la Conad Reggio Emilia: domenica i ragazzi di Cantagalli devono fare punti, altrimenti rischiano di scendere ancora di più in classifica. Dopo la sconfitta con Lagonegro sono scesi al dodicesimo posto i reggiani, con solamente due punti di vantaggio sui penultimi della classe, ovvero Lagonegro. Al contrario Prata, avversaria del prossimo match, è reduce da una vittoria per 3-1 con Bergamo, nonostante il risultato positivo, si trova ancora fuori zona play off, posto per cui lotteranno i ragazzi di Boninfante domenica 15 alle 18:00 al Bigi.
    “Sicuramente questa domenica vedremo una bella partita e una bella pallavolo, perché sia noi che loro siamo due squadre attrezzate. – racconta Fabio Fanuli, assistant coach di Luca Cantagalli – Loro hanno molti ragazzi giovani che affrontano questo campionato per la prima volta, ma lo stanno facendo alla grande. Hanno talento tecnico e fisico; per questo credo che il nostro pubblico, che invitiamo a venirci a supportare, vedrà un bello spettacolo”.
    Filippo Santambrogio racconta quali sono gli elementi che più temono i giallorossi dai loro ospiti, squadra che in casa ha un’elevata percentuale di successi, ma non altrettanto si può dire per le trasferte: “Ci spaventa il loro servizio. Hanno dimostrato sia nel girone d’andata, che nella prima parte del girone di ritorno, di avere dei battitori molto importanti, quindi sarà fondamentale contenerli e a nostra volta dare filo da torcere su questo fondamentale. Hanno poi degli ottimi attaccanti, quindi anche la fase di muro e difesa sarà molto importante per provare a contenerli ed imporre noi il nostro gioco. Sarà una battaglia ma noi siamo pronti a scendere in campo, vogliamo far divertire il nostro pubblico”.
    La partita verrà trasmessa in diretta streaming su volleyballworld.tv. Per assistere alla gara si potranno acquistare i biglietti direttamente alla biglietteria del PalaBigi di Reggio Emilia che apre un’ora prima dell’incontro. LEGGI TUTTO

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    A Bergamo Ravenna cerca punti contro un’altra grande del campionato

    Dopo l’impresa contro Castellana Grotte, Goi e compagni sono di scena in Lombardia contro l’Agnelli Tipiesse (domani alle 18) dell’ex Graziosi, quarto in classifica. Gara dei ricordi per coach Bonitta. Nella città orobica è di fatto iniziata la sua carriera da allenatore scrivendo e firmando buona parte dei trionfi della Foppapedretti
    Trentacinque anni dopo Ravenna torna a giocare a Bergamo. Domani alle 18, al Pala Intred (diretta su volleyballworld.tv), per la sedicesima giornata del campionato di A2 Credem Banca, la Consar Rcm fa visita all’Agnelli Tipiesse, una delle formazioni più quotate del lotto. L’ultimo dei tre precedenti della storia in terra lombarda (due le vittorie dei romagnoli) risale infatti al 9 gennaio 1988: fu un 3-0 per l’allora Moka Rica Ravenna. Dopo avere ritrovato domenica scorsa la vittoria dopo tre ko di fila, domani la Consar Rcm proverà a cercare un altro exploit con una big, dopo i 5 punti strappati a Castellana e il punto preso alla Callipo. Di fronte ci sarà un’Agnelli Bergamo reduce dalla sconfitta a Prata, che l’ha fatta scivolare al quarto posto: la compagine bergamasca comincia la sua settimana impegnativa, che la vedrà mercoledì di scena a Vibo per la semifinale di Coppa Italia e domenica 22 sul parquet del Porto Viro.La sfida nella sfida sarà quella dei due coach e tocca le corde del cuore: Graziosi, che all’annata a Ravenna (2018/19), conclusa con la salvezza, lega l’unica esperienza in SuperLega della sua carriera, ha già vissuto l’emozione e la gioia di una calorosa accoglienza al suo ritorno in Romagna nel match d’andata. Bonitta sperimenterà questi fattori emozionali proprio domani, a ventidue anni di distanza dalla conclusione del suo felicissimo triennio a Bergamo alla guida della squadra femminile della Foppapedretti, con cui vinse due campionati, tre Supercoppe, una Coppa Italia e una Champions. Chiusa quella pagina, il coach ravennate non ha mai avuto l’occasione di tornare nella città orobica da primo allenatore. “Ci sono stato da direttore tecnico del Club Italia – ricorda Bonitta – nel gruppo in cui giocavano Egonu, Orro e molte delle ragazze che sono adesso in nazionale ma da allenatore è proprio la prima volta e sarà emozionante perché da Bergamo è iniziata la mia carriera, andai lì che ero appena uscito dalle giovanili di Ravenna, perché lì abbiamo vinto molto e perché sono molto legato a quella città, ai suoi tifosi, veramente splendidi, alle persone che lavoravano lì, che erano nello staff e che ancora oggi sento con piacere. E’ un affetto veramente profondo che sento per quel triennio”.Ma come poi accade nel mondo dello sport, arriva la partita e si devono lasciare da parte i sentimenti. Bonitta non fa eccezione alla regola. Il mirino è già puntato sulla Agnelli, con il desiderio di rivalsa dopo il match d’andata. “Sarà una partita molto difficile e spero comunque migliore dal punto di vista del gioco rispetto alla gara d’andata, nella quale Bergamo giocò molto meglio di noi e noi non ripetemmo la bella prova che facemmo la settimana prima a Castellana. Nel frattempo la squadra mi ha dato segnali concreti di crescita e spero e mi auguro che i ragazzi sappiano dare continuità alle loro prestazioni e ripetere quei picchi che hanno raggiunto domenica scorsa. Non so se questo sarà sufficiente per portare a casa una vittoria o dei punti, però ho fiducia”. Un sentimento accresciuto dalla bontà del lavoro svolto in settimana in palestra e sostenuto dall’energia positiva della vittoria ritrovata, per giunta a scapito di una grande. “La consapevolezza nel gruppo sta aumentando sempre più – conferma il coach della Consar Rcm -: adesso vedo una squadra più matura, com’è giusto che sia dopo ormai un intero girone d’andata archiviato, e questi fattori credo possono permetterci di disputare una bella gara domani”.  A dirigere questo match saranno Giorgia Spinnicchia di Catania e Anthony Giglio di Trento. LEGGI TUTTO

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    Castellana la chiude in tre set

    BCC Castellana Grotte: Zamagni 7, Sportelli, Marchisio(L), Tiozzo 9, Presta 7, Cattaneo, Longo, Di Silvestre 13, De Santis, Lopes17, Carelli,Jukoski2, Ndrecaj. All.Canestracci 
    Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 4, Biasotto Manuel 2, Izzo 2, El Moudden(l), Panciocco 7, Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 6, Wagner Pereira Da Silva 15, Di Carlo (L), Armenante 8. All. Mario Barbiero.
    Arbitri Chiriatti- De Simeis 
    25-18, 25-20, 25-22 3-0 
    26’, 26’, 30’   tot 1h 22’
    Castellana : 6muri, 4 Ace, 13 Errori in battuta, 56%Attacco, 69% (38%)Ricezione
    Lagonegro : 9 muri, 1 Ace, 13 Errori in battuta, 43% Attacco, 70% (41%)Ricezione
    Sconfitti a Castellana , i ragazzi di mister Barbiero iniziano bene tute tre i set ma nei momenti cruciali del finale, lasciano a Castellana di pallino del gioco. Così i pugliesi riescono a chiudere la gara con un punteggio pieno. 
    Primo set in equilibrio , poi Lagonegro trova il primo vantaggio sul 3-5 Theo ma Castellana trova il pareggio sul 6-6. Ancora punto a punto fino al nuovo vantaggio Cave del Sole 8-10 , i pugliesi ritornano ribaltano lo score con  Tiozzo che trova un ace (11-10). Castellana trova un break importante e si porta sul 14-11 costringendo Barbiero a chiamare il primo tempo. Castellana mantiene i 4 punti di lunghezza con Di Silvestre, ex di turno, che  è sugli scudi e mette giù palle pesanti. I padroni di casa così si portano sul 22-17 con Lopez miglio realizzazione del set e poco precisi i lucani,tra le cui si vede Orlando al posto di Biasotto,  ma non riescono a accorciare il distacco e Castellana con facilità chiude il set. 
    Secondo set ancora un inizio punto a punto poi due muri della Cave del Sole portano Lagonegro sul 6-8. Come nel precedente set Castellana recupera ancora lo svantaggio con un muro sulla pipe di Armenante. I due opposti si alternano Lopez trova il 10 pari , poi Wagner in diagonale mette giù il 14-14. Castellana trova il primo distacco importante sul 19-16 con un ace di Di Silvestre. Sul 21-18 Lagonegro mura Lopez e poi Wagner trova un diagonale vincente 22-19. Tiozzo trova il primo tempo del 23-19 poi Panciocco out al servizio. 
    Terzo set con lo stesso iniziale copione dei primi due : Equilibrio e poi Lagonegro trova il primo vantaggio ma non basta 7-5. La BCC si riprende il pareggio e nella fase centrale del set, rispetto ai precedenti, si procede punto a punto, fino al 18-16 quando Wagner viene murato e Mister Barbiero chiama il tempo. Come nel set precedenti nel finale Castellana prova nuovamente ad ingranare e chiudere la gara così Tiozzo trova l’avevo del 19-16 poi i pugliesi tengono i tre punti di distacco. Wagner trova il 22-20 con una parallela ma Castellana con Zamagni ottiene il primo match point e Mastrangelo sbaglia il servizio e così permette alla BCC di aggiudicarsi l’intera posta in palio.  LEGGI TUTTO

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    È una Bcc Castellana “di fuoco”: 3-0 al Lagonegro

    L’anticipo del sabato, valido per la 16esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, regala tre punti preziosi alla Bcc Castellana Grotte che batte la Cave del Sole Lagonegro per 3-0 (25-18, 25-20, 25-22).
    Finisce, così, in Puglia il derby appulo-lucano: clima di festa sugli spalti e bella partita in campo con la formazione allenata da Jorge Cannestracci che conquista il quinto successo in fila (dopo Santa Croce, Porto Viro e Grottazzolina in campionato e Porto Viro in Coppa Italia), il terzo 3-0 consecutivo dopo quelli con cui ha battuto Grottazzolina e Porto Viro, mette pressione alle dirette concorrenti per la classifica (-5 da Vibo, +3 su Santa Croce, +4 su Bergamo, +7 su Porto Viro, Cantù e Brescia) e si carica di entusiasmo per la semifinale di Coppa Italia A2 in programma mercoledì 18 gennaio 2023, alle ore 20,30, al Pala Grotte, con Cantù.

    Prestazione ottima per la Bcc Castellana, brava a cancellare in una settimana la sconfitta di Ravenna: pochissimi errori (5 in totale nei tre set), Theo Lopes top scorer del match con 17 punti, Paolo Di Silvestre in doppia cifra con 13 punti e 2 muri. Per Lagonegro in evidenza soprattutto Wagner, autore di 15 punti.

    FORMAZIONI – Nel Castellana coach Cannestracci conferma Jukoski in regia, Theo opposto, capitan Tiozzo e l’ex Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.
    Il Lagonegro di coach Barbiero deve rinunciare a Lecat e presenta l’ex Izzo palleggiatore, Wagner opposto, Panciocco e Armenante schiacciatori, Bonola e Manuel Biasotto centrali, El Moudden e Di Carlo ad alternarsi nel ruolo di libero.
     
    CRONACA – Meglio Lagonegro in avvio (3-5), poi Tiozzo in block out per il primo vantaggio Bcc: 8-7. Break lucano con Armenante e Biasotto (8-10), controbreak pugliese con l’ace di Tiozzo: 11-10. Castellana spinge nel momento giusto: Zamagni e Di Silvestre per il 14-11 prima e il 16-12 poi. Theo senza muro (19-14), di nuovo Theo da posto 4 (21-16), sempre Theo in diagonale (22-17): Tiozzo e il muro di Zamagni completano l’opera del brasiliano per il 25-18.
    Ancora Cave del Sole avanti all’inizio (6-8 con i muri di Armenante e Bonola), poi Theo e due di Zamagni per il 10-10. Il muro di Presta (12-11), Wagner in diagonale (14-14) e il block out di Theo (17-16) nell’elastico di metà set. Break Bcc con la pipe e l’ace di Di Silvestre per il 19-16. Lagonegro prova a rialzarsi con Wagner (22-19), ma Tiozzo e Di Silvestre (24-19) accendono cinque palle set: l’errore di Panciocco dalla battuta chiude il 25-20.
    Il muro di Jukoski apre il terzo (4-3). Lagonegro non molla (6-8). Due di Di Silvestre per il 10-10, l’ace di Theo per il sorpasso: 11-10. Tiozzo sulla linea per il 15-13, Wagner con l’ace smorzato dalla rete per il 15-15. Cannestracci chiama il suo primo time out del match sul 15-16 lucano, il Pala Grotte tuona, la Bcc risponde: Di Silvestre a muro e Tiozzo con l’ace per il 19-16, Presta e il block out di Di Silvestre per il 21-17. Wagner trascina la Cave del Sole fino al 22-20, ma il finale premia di nuovo i gialloblù: chiodo di Zamagni e l’errore di Mastrangelo dai nove metri per il 25-22 che chiude il match.
     
     
     
    TABELLINO
     
    Bcc Castellana Grotte – Cave del Sole Lagonegro 3-0
    25-18 (26’), 25-20 (26’), 25-22 (30’)

    Castellana: Jukoski 2, Tiozzo 9, Presta 7, Theo Lopes 17, Di Silvestre 13, Zamagni 7, Marchisio (L), Longo, Ndrecaj. ne Sportelli, Cattaneo, De Santis (L), Carelli.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 4/13
    Muri: 6
    Ricezione positiva/perfetta: 69/38. Attacco: 56
    Errori gratuiti: 2 att / 3 ric

    Lagonegro: Izzo 2, Armenante 8, Bonola 6, Wagner 15, Panciocco 7, Biasotto Ma. 2, El Moudden (L), Di Carlo (L), Orlando Boscardini 4, Mastrangelo. ne Biasotto Mo., El Saidy.
    All. Barbiero, II all. Viggiano, scout Di Lorenzo
    Battute vincenti/errate: 1/13
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 70/14. Attacco: 43
    Errori gratuiti: 7 att / 4 ric
     
    Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce, Giuseppe De Simeis di Lecce LEGGI TUTTO