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    Bcc Castellana Grotte, definita la formula della Coppa Italia: semifinali il 18 gennaio

    Definita dalla Lega Pallavolo Serie A la formula per il prosieguo della Del Monte Coppa Italia serie A2 di pallavolo maschile: previsto lo svolgimento delle semifinali in gara secca il prossimo mercoledì 18 gennaio e della finale indicativamente in calendario il prossimo 5 febbraio, salvo modifiche per eventuali esigenze di palinsesto tv.

    A seguito di questo provvedimento, quindi, mercoledì 18 gennaio 2023, con prima battuta alle ore 20,30, la Bcc Castellana Grotte ospiterà al Pala Grotte di Castellana la Pool Libertas Cantù: in palio, in gara secca, l’accesso alla finale. La formazione allenata da Jorge Cannestracci giocherà in casa la propria semifinale in quanto meglio classificata rispetto a Cantù al termine del girone di andata della serie A2 Credem Banca. L’altra semifinale, in programma sempre mercoledì 18 gennaio ma alle ore 20, si disputerà in Calabria tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Agnelli Tipiesse Bergamo.

    Le vincenti delle due semifinali, come detto, si sfideranno il prossimo 5 febbraio.
    Delle quattro semifinaliste Vibo Valentia ha già alzato il trofeo tre volte (2003, 2015, 2016), Bergamo due volte (2020, 2021) e Castellana una volta (2012). Solo Cantù non ha mai vinto finora la Del Monte Coppa Italia.

    Così come avviene per tutte le gare della serie A2 Credem Banca, le partite saranno trasmesse in diretta streaming sul portale volleyballworld.tv. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, il 18 gennaio al PalaMaiata la Tonno Callipo sfida Bergamo in Semifinale

    La kermesse della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 edizione 2022–2023 entra nel vivo, con le gare ad eliminazione diretta con i due match di semifinali, previsti per mercoledì 18 gennaio: nella parte alta del tabellone si affronteranno Tonno Callipo Vibo Valentia–Agnelli Tipiesse Bergamo, mentre nella parte bassa è prevista la sfida BCC Castellana Grotte–Pool Libertas Cantù. Le due formazioni vincitrici si affronteranno nella finale in programma domenica 5 febbraio alle 18.00 salvo esigenze televisive.
    Le sfide dei quarti di finale hanno premiato le quattro squadre di casa, che hanno vinto tutte con il massimo scarso: i calabresi contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo, i lombardi sulla Videx Yuasa Grottazzolina, i pugliesi con la Delta Group Porto Viro ed i canturini a scapito della Kemas Lamipel Santa Croce.
    La sfida di cartello è senz’altro Tonno Callipo Vibo Valentia–Agnelli Tipiesse Bergamo, con i vibonesi vittoriosi in tre circostanze (2003, 2015 e 2016) ed i bergamaschi in due (2021 e 2022).     
    Semifinali Del Monte® Coppa Italia Serie A2Mercoledì 18 gennaio 2023, ore 20.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
    Mercoledì 18 gennaio 2023, ore 20.30BCC Castellana Grotte – Pool Libertas CantùDiretta Volleyballworld.tv
    Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2Domenica 5 febbraio 2023, ore 18.00Diretta Volleyballworld.tv
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Delta Group, semaforo rosso alla ripartenza: Brescia vince 3-1

    Un attacco di Marco Pierotti al San Fiippo di Brescia
    Semaforo rosso per la Delta Group Porto Viro alla ripartenza del campionato. I nerofucsia si fermano 3-1 in casa della Consoli McDonald’s Brescia nella prima gara del 2023, valevole per la seconda giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. C’è rammarico per Battocchio e i suoi ragazzi che, dopo aver vinto il primo parziale con un’ottima prova a muro, hanno avuto l’occasione di andare sullo 0-2, così come di tornare avanti nel terzo, ma hanno peccato di lucidità nei finali dei set. In classifica la Delta Group rimane al quinto posto (in coabitazione con Cantù e la stessa Brescia) e ora è attesa da un doppio turno casalingo: domenica prossima, nell’anticipo delle ore 16, a Porto Viro arriva Motta per il derby, la settimana successiva sarà la volta di Bergamo.
    LA PARTITALa Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio inizia il primo match del nuovo anno con Garnica in regia e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette schiacciatori ricevitori, Erati e Sperandio in posto tre, Russo libero. La Consoli McDonald’s Brescia di Roberto Zambonardi ripropone la stessa formazione che ha sbancato il campo di Cuneo nell’ultima gara del 2022: Tiberti in diagonale con Petras, Galliani-Abrahan i posti quattro, Candeli-Sarzi Sartori al centro, Franzoni libero. Arbitri del match i signori Angelo Santoro di Varese e Davide Prati di Albuzzano.
    Porto Viro conquista il primo break della serata sul buon turno in battuta di Garnica: block di Sperandio, mani-out di Pierotti, 3-6 sul tabellone. Tira su per un attimo la testa Brescia con Abrahan, i Tucani però faticano a trovare con continuità il campo sia al servizio che in attacco (7-10). Erati due volte reattivo a muro (8-12), Zambonardi interrompe il gioco. quindi vara il doppio cambio, con Giani e Bisi che rilevano Tiberti e Petras. Ancora un paio sbavature lombarde, sulla seconda Sperandio trova il punto del 9-15, Brescia cambia Abrahan con Loglisci. Scossa di Candeli dai nove metri, due ace per il 13-16, stavolta interviene Battocchio con un tempo. Krzysiek spezza il filotto biancoblu ma poi mette out il pallone del 15-17. Sette riporta un po’ di calma in casa Delta Group chiudendo il lungo scambio successivo, ma la squadra di casa ormai si è caricata e difatti accorcia 17-18 con l’ace millimetrico di Galliani. Momento caldo del set, Erati stoppa Loglisci per il 18-21, time Zambonardi. Torna in campo Abrahan e riporta Brescia a meno uno (20-21). Risolve la querelle Sperandio, che prima mette nel sacco la palla set e poi chiude la saracinesca in faccia a Galliani: 22-25, 0-1.
    Brescia – che schiera Bisi in luogo di Petras – prende il comando delle operazioni al cambio campo, Porto Viro non riesce a mettere giù palla, se non quando Garnica decide di mettersi in proprio (5-2). Ace con aiuto del nastro di Galliani (8-3), gli ospiti ora iniziano almeno a macinare in cambio palla, manca ancora, però, l’apporto della fase muro-difesa per ricucire il divario. I nerofucsia ci provano allora forzando in battuta, niente di fatto, Abrahan porta i Tucani ancora più al largo: 15-9, time Battocchio. Rosicchia un pezzettino di margine Krzysiek (15-11), Galliani ristabilisce subito le distanze (17-11). Fuori Pierotti per Vedovotto tra i polesani, Galliani continua a imperversare da seconda linea: 19-13, secondo time per Battocchio. Battuta vincente di Sperandio, contrattacco di Krzysiek, palla fuori di Abrahan: sì, la Delta Group è ancora viva (19-17). La conferma arriva poco dopo, quando Sette pizzica la linea di fondo campo con il servizio e Pierotti in contrattacco perviene al pareggio (21-21, Brescia sostituisce Sarzi Sartori con Mijatovic). Entrano Zorzi in battuta e Bellei a muro, la coppia giusta per confezionare il sorpasso polesano: 22-23. Krzysiek spara alto sulle mani del muro per il 23-24,  Bisi porta la contesa ai vantaggi (24-24). Ricezione slash ospite, Abrahan la castiga e si prende la scena anche con la staffilata del pareggio: 24-26, 1-1.
    Terzo set, ritmo alto e squadre incollate in avvio. La Delta Group mette per prima la testa davanti grazie a Pierotti (6-8), Tiberti pareggia immediatamente con una battuta al veleno, quindi block bresciano per il 9-8.  Krzysiek scatena la sua furia dai nove metri, due ace per l’11-13 e time richiesto da Zambonardi. Gran lettura a muro di Erati su Galliani (12-15), Pierotti trova un salvifico ditino a muro sul suo attacco (13-17), il tesoretto di Porto Viro inizia a farsi interessante. Due colpi da mago di Galliani (16-18), che però deve cedere il passo nello scontro a rete con Sette (16-20). Zambonardi chiama tempo prima di lanciare Loglisci in battuta, mossa che frutta il muro di Bisi e costringe anche il dirimpettaio Battocchio all’interruzione (18-20). Scotta adesso il pallone, Krzysiek ne mette giù un paio di davvero roventi. Brescia ci prova con il doppio cambio e serrando i ranghi in difesa, Abrahan accorcia sul 21-22, attacco polesano corto e siamo 22-22. Infrazione (sanguinosa) chiamata agli ospiti, Abrahan chiude uno scambio infinito per il 24-22. In qualche modo Erati riesce ad annullare la prima palla set, sulla seconda Abrahan fa di nuovo la parte del killer: 25-23, 2-1.
    Brescia sulle ali dell’entusiasmo, Porto Viro frastornata e fragile in ricezione: 7-4 in apertura di quarta frazione e time immediato richiesto da Battocchio. Stoccata di Bisi, cambio al centro per la Delta Group, con Barone che rileva Erati (11-7). Doppietta Krzysiek (12-10) ma anche primo tempo vincente di Candeli (14-10), Pierotti colpisce dalla battuta (15-13), gli risponde ancora Candeli, stavolta a muro (19-15). Battocchio spende l’ultimo time disponibile, quindi sdogana il doppio cambio, Porto Viro arriva a meno due (20-18) ma non riesce ad andare oltre. La partita si chiude virtualmente sulla doppietta attacco-muro di Galliani (24-19), l’ultimo attacco lo mette out Porto Viro: 25-19, 3-1.
    L’analisi di coach Matteo Battocchio a fine partita: “Non posso dire che i ragazzi abbiano giocato male, abbiamo vinto con merito il primo set seppur con qualche apprensione nel finale, nel secondo loro ci hanno difeso molto bene ma abbiamo lottato e siamo rientrati, nel terzo siamo stati sempre avanti e anche nel quarto eravamo sotto solo di due punti. Guardandola nel complesso la nostra prestazione è stata positiva, nei finali però si è vista una Porto Viro che ha ancora delle difficoltà a livello emotivo, che patisce certe situazioni. Dobbiamo essere tranquilli e tornare a lavorare forte perché oggi si è vista la nostra qualità per lunghi tratti della gara”.
    Le parole del centrale della Delta Group Matteo Sperandio: “Sappiamo che è un campionato tosto, in trasferta i punti valgono doppio e stasera c’è molto di cui dobbiamo rammaricarci. Abbiamo iniziato molto bene la partita poi nel secondo set, come spesso ci succede purtroppo, siamo andati sotto nel punteggio, ma abbiamo sempre continuato a giocare, ci abbiamo creduto fino alla fine, e solo per qualche dettaglio non siamo riusciti ad andare avanti 0-2, che sarebbe stato molto importante psicologicamente. Nel terzo set più o meno è stata la stessa situazione, anzi, le nostre mancanze sono state ancora più evidenti perché avevamo un bel vantaggio in mano”.
    TABELLINOConsoli McDonald’s Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 26-24, 25-23, 25-19)
    Battute punto/errori: Brescia 5/13, Porto Viro 5/14; Ricezione: Brescia 60%, Porto Viro 51%; Attacco: Brescia 47%, Porto Viro 43%; Muri punto: Brescia 4, Porto Viro 9.Consoli McDonald’s Brescia: Petras 2, Loglisci 2, Tiberti 1, Giani, Sarzi Sartori 3, Bisi 11, Franzoni (L), Galliani 20, Candeli 11, Mijatovic, Abrahan 24; n.e. Rizzetti, Gatto, Togni (L). Coach: Roberto Zambonardi.
    Delta Group Porto Viro: Erati 5, Zorzi, Russo (L), Vedovotto, Sette 14, Barone 1, Garnica 2, Bellei 1, Pierotti 13, Sperandio 10, Krzysiek 20; n.e. Lamprecht (L), Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    Il 2023 di Ravenna inizia con un’autentica impresa: battuta 3-1 Castellana Grotte

    La squadra di Bonitta stende al PalaCosta la BCC Castellana Grotte, seconda in classifica, tornando al successo dopo 3 ko di fila, grazie a una splendida prova corale
    Un capolavoro. E’ quello che disegna la Consar Rcm che inizia il 2023 con il botto, sconfiggendo 3-1 la BCC Castellana Grotte, seconda in classifica, interrompendone la serie di 4 vittorie di fila.Il ritorno di Ravenna al successo dopo tre ko consecutivi è il frutto di una grande prova collettiva, di una squadra capace di riprendersi dopo le difficoltà del primo set e di esprimersi ad alti livelli in tutti i fondamentali. E nel contesto del collettivo non sfugge lo show di Bovolenta che anche questa volta valica il muro dei 20 punti (24 il suo score), il dominio al centro del duo Comparoni-Arasomwan (22 punti complessivi e 9 muri vincenti su 10), la lucida regia di Mancini e le straordinarie difese di Goi. Alla formazione pugliese non bastano i 19 punti di Tiozzo, il più continuo dei suoi, e il lavoro al centro di Presta, che chiude con 14 punti e un 55% di positività.
    I sestetti Non ci sono sorprese nei due sestetti di partenza. Bonitta e Cannestracci si affidano alla squadra che ha iniziato l’ultima gara del 2022. Consar Rcm con Mancini in diagonale con Bovolenta, il duo Comparoni-Arasomwan al centro e in attacco Ngapeth, al debutto al Pala Costa, e Orioli. Goi è il libero. Cannestracci propone Jukoski in regia, Theo Lopes opposto, Tiozzo e Di Silvestre in attacco, Zamagni e Presta centrali, Marchisio è il libero.
    La cronaca della partita Il primo set è di marca pugliese. Dopo una partenza ad handicap (3-7), la Consar Rcm reagisce e riesce ad agganciare la parità a quota 10 ma poi cede alla successiva ripresa della BCC che dilata progressivamente il suo vantaggio sfruttando la buona vena di Tiozzo, che va a chiudere a muro con il suo settimo punto. Partenza rabbiosa e decisa della Consar Rcm nel secondo set: col turno al servizio di Mancini arriva subito un 3-0. Un attacco fuori della BCC produce il +4 (7-3) e il primo time out di Cannestracci. Ravenna cresce sensibilmente e comincia a sciorinare azioni spettacolari. Un muro di Comparoni (saranno sei alla fine) vale il 19-12. Qui la Consar Rcm rifiata e consente agli ospiti di riemergere: la squadra di Cannestracci piazza un ‘parzialone’ di 6 punti, che la porta al -1 (19-18). E’ Pinali, nel frattempo entrato al posto di Ngapeth, con un provvidenziale punto a scacciare la paura e a far ripartire la sua squadra. La Consar Rcm trova l’1-1 con un gran muro di Arasomwan.Sorpassi e controsorpassi nel terzo set (3-1), nel quale nessuna delle due squadre (partite con Pinali per Ngapeth e Cattaneo per Di Silvestre) riesce a dare la spallata decisiva all’avversario. Il cambio palla la fa da padrone fino al 20 pari, quando si registra il nuovo scatto della Consar Rcm, propiziato da Arasomwan e Bovolenta, protagonisti in questo parziale (5 punti a testa), per il 22-20. Un tocco a rete ospite vale il 24-21. La squadra di Canestracci non si arrende: rosicchia due punti con Zamagni ma poi l’errore al servizio di Theo Lopes consegna il set alla Consar Rcm.Nel quarto set il primo scatto è di Castellana (1-3), subito rintuzzato dalla squadra di Bonitta. Prevale il cambio palla in questo frangente, poi nuovo strappo ospite (8-10 e 11-13). Qui, la squadra di Bonitta, con quattro punti di Bovolenta e due di Comparoni, timbra il parziale di 6-0 che cambia le sorti del set e del match (17-13). Un ace fortunoso di Orioli porta Ravenna al +5 (22-17) e lo stesso Orioli chiude il match. Ravenna conquista una vittoria pesantissima, la sesta consecutiva contro i pugliesi contro cui la Consar Rcm in questa stagione ha preso 5 punti.
    Il commento di coach Bonitta “Sono molto contento per questi tre punti che rispecchiano quello che abbiamo fatto in questo periodo di sosta, nel quale ci siamo allenati a testa bassa tutti i giorni. E questo si è visto soprattutto nel quarto set, dal punto di vista sia fisico che mentale. I ragazzi erano pronti a giocare anche per due ore e mezza. E come all’andata anche oggi abbiamo avuto la conferma che possiamo raggiungere certi elevati picchi di rendimento. La squadra oggi si è espressa al meglio in tutti i fondamentali, ma devo segnalare soprattutto la prestazione in difesa, la migliore della stagione”.
    Il tabellino
    Ravenna-Castellana Grotte 3-1 (16-25, 25-20, 25-23, 25-18)
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 24, Comparoni 9, Arasomwan 13, Ngapeth 4, Orioli 9, Goi (lib.), Monopoli, Orto, Pinali 7. Ne: Chiella, Truocchio (lib.), Ceban, Tomassini. All.: Bonitta.BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 2, Theo Lopes 14, Presta 12, Zamagni 6, Tiozzo 19, Di Silvestre 6, Marchisio (lib.), Cattaneo 5, Longo, Carelli 1, Ndrecaj. Ne: Sportelli, De Santis (lib.). All.: Cannestracci.ARBITRI: Mesiano di Bologna e Venturi di La Loggia (TO).NOTE: Durata set: 22’, 31’, 31’, 27’ tot. 111’. Ravenna (4 bv, 11 bs, 10 muri, 10 errori, 45% attacco, 68% ricezione, 32% perf.), Castellana Grotte (2 bv, 14 bs, 7 muri, 9 errori, 44% attacco, 55% ricezione, 31% perf.). Spettatori 626. LEGGI TUTTO

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    Tre punti nel primo match del 2023 per la Tonno Callipo che supera Grottazzolina a domicilio

    Nel primo primo impegno del 2023 la Tonno Callipo Calabria infila la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia superando in rimonta al termine di quattro parziali una volitiva Videx Yuasa Grottazzolina. In terra marchigiana la squadra guidata dal tecnico Cezar Douglas si è dimostrata abile a saltare con disinvoltura un iniziale momento di difficoltà, per poi ritrovare il bandolo della matassa e mettere a segno una vittoria piena che le consente di consolidare la leadership nella graduatoria generale a quota 35 punti distanziando di otto lunghezze la coppia formata da Castellana Grotte e Santa Croce (27) con i pugliesi sconfitti a Ravenna 3-1 mentre i toscani hanno vinto a Cantù per 3-1. A quota 26 troviamo Bergamo sconfitta sempre in quattro parziali a Pordenone.
    Turno più che favorevole per la squadra giallorossa che ormai ha issato lo spennaker per gestire l’ampio vantaggio conquistato e chiudere senza patemi d’animo la regular season al primo posto.
    La dodicesima vittoria stagionale è stata costruita sull’asse Paul Buchegger-Nikola Mijailovic (rispettivamente 26 e 11 punti con un’efficienza di reparto superiore al 75%) nel contesto di un’ottima prestazione corale della squadra. Da segnalare in cabina di regia la prestazione dell’abruzzese Lorenzo Piazza che ha sostituito il capitano Santiago Orduna, in panchina e a riposo precauzionale. Prezioso il contributo al centro dei veterani Candellaro (7 punti) e Tondo (8 punti) e del libero Cavaccini che ha registrato un ottimo 62% di positività in ricezione.
    Partenza a fari spenti (25-17) per Vibo in un set in cui oltre ai 5 errori al servizio dei giallorossi è stato l’opposto Nielsen a far pendere il piatto della bilancia dalla parte dei locali con 7 punti (con 3 ace al fulmicotone) spalleggiato dagli altri due attaccanti Vecchi e Bonacic (autori di 3 punti ciascuno). Bisogna rimarcare l’ottimo 61% in attacco di Grottazzolina. Nel secondo parziale la Callipo, grazie alla verve offensiva dell’opposto Buchegger, è riuscita a rimettere la contesa sui binari del giusto equilibrio (18-25). Per l’austriaco dieci i punti complessivi realizzati (di cui 9 in attacco e 1 a muro) con l’89 % di positività offensiva. A dargli manforte lo schiacciatore Mijailovic, autore di 5 punti. Stesso trend nel terzo parziale con i giallorossi a prendere subito un discreto margine di vantaggio (5-8, 9-16, 14-21) consolidato con il 17-25 del meritato sorpasso siglato da Buchegger che ha bucato il muro avversario. La squadra di casa è stata brava a non scoraggiarsi e fare quasi sempre gara di testa fino al 18-17 quando ha subìto il letale break di 8-2 propiziato da tre errori consecutivi dei marchigiani e che ha consentito al team vibonese di prendere il largo e chiudere set (20-25) e partita (1-3).
    La squadra del Presidente Pippo Callipo sono attesi da due impegni casalinghi consecutivi: il primo domenica 15 gennaio, alle ore 16:00, contro Brescia nella terza giornata di ritorno e il secondo, ancora più importante, mercoledì 18 gennaio, alle ore 20:00, nella gara secca della Semifinale di Coppa Italia contro Bergamo.
    IL TABELLINOVidex Yuasa Grottazzolina –Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3Parziali: 25-17/ 18-25/ 17-25/ 20-25
    V.Y. GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Nielsen 24, Bartolucci 6, Cubito 5, Vecchi cap. 12, Bonacic 9, Romiti (L1, 50% positiva, 29% perfetta); Focosi, Ferrini, Giorgini (L2) n.e., Pison n.e., Leli n.e. Allenatore: Massimiliano Ortenzi; Assistent coach: Mattia Minnoni
    T.C.VIBO VALENTIA: Piazza 1, Buchegger 26, Candellaro cap. 7, Tondo 8, Mijailovic 11, Fedrizzi 3, Cavaccini (L1, 62% positiva, 44% perfetta); Tallone 3, Terpin 9, Orduna n.e., Carta (L2) n.e., Balestra n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI. Jacobacci Sergio di Bergamo e Rolla Massimo di PerugiaNote– Spettatori: 498 per un incasso non comunicato. MVP: BUCHEGGER (VIBO VALENTIA). GROTTAZZOLINA: aces 2, battute sbagliate 16, muri vincenti 3, errori 23; attacco 52%, ricezione 52%–29%, punti realizzati: 57; VIBO VALENTIA: aces 3, battute sbagliate 16, muri vincenti 7, errori 24; attacco 69%, ricezione 52%–32%, punti realizzati: 68; durata set: 22’, 23’, 25’. 25’. Totale: 95 minuti
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    Primi 3 puti del 2023

    Prima vittoria del 2023 per la Cave del Sole che vince contro Reggio Emilia e trova tre punti importanti in chiave classifica. Una gara che non inizia bene per i biancorossi mia poi cambiano rotta gli uomini di Barbiero e vincono i primi due set e il quarto.
    Primo set in parziale equilibrio poi Reggio Emilia allunga e quando trova il massimo vantaggio sul 12-18, Izzo e compagni riescono a ribaltare completamente lo score. Due ace di Armenante, errori di Reggio e il muro biancorosso guadagna terreno. Si arriva al 19 pari e al sorpasso poi di Lagonegro che mantiene poi la distanza e chiude il set. Nel secondo ancora Conad in avanti e ancora un ribaltamento di fronte: dal 10-12 al 16-14 poi Lagonegro ingrana e nonostante nel finale ci sia un recupero di Reggio i lagonegresi chiudono il set. Un terzo set più equilibrato, Reggio trova il vantaggio e Lagonegro nel finale nonostante recuperi terreno non riesce a chiudere la gara. Quarto set solo inizialmente in equilibrio, poi Lagonegro ingrana e si invola con facilità verso il finale e i primi tre out della stagione. Protagonista del match sicuramente il muro biancorosso che a fine gara fa registrare ben 18 muri punti per la Cave del Sole.
    CRONACA DEL MATCH 
    Primo set in equilibrio fino al primo allungo degli ospiti sul 5-8 e con mister Barbiero che chiama il tempo. Al rientro allunga il suo vantaggio la Conad che sfrutta anche gli errori dei padroni di casa. Reggio così si porta sul 9-13, Wagner non riesce ad andare a segno e sul 11-16 mister Barbiero  cambia la diagonale e inserisce Biasotto Morgan al posto del brasiliano e Mastrangelo al posto di Izzo. Non cambia il gioco dei biancorossi che vedono Reggio Emilia fare il suo gioco (12-18). Dopo poco mister Barbiero ripristina la sua diagonale titolare e Armenante prova ad accorciare le distanze con due ace (14-18). Due attacchi out di Reggio Emilia riportano Lagonegro in gioco 16-18, il servizio di Armenante mette ancora in difficoltà la difesa avversaria: è -1. Il muro biancorosso poi ristabilisce la parità sul 19 punto, sorpasso della Cave del Sole con l’invasione di Sperotto. Cantagalli la manda in out per il +2 Lagonegro che poi è brava a mantenere il distacco e chiudere il set con un muro.
    Secondo set inizia ancora la Conad in avanti 1-4 poi Wagner accorcia con una diagonale sul 4-5 il pareggio al settimo punto arriva con un ace di Armenante. Sul 9-12 Conad mister Barbiero rileva Wagner e inserisce Biasotto Morgan, poi Boscardini fa sul 10-12 e il pareggio arriva con un muro di Armenante sul 14-14. Continua la fase positiva di Lagonegro che si porta sul 16-14 e mister Cantagalli chiama i suoi. Allunga ancora la Cave del Sole con un muro di Biasotto e Panciocco sul 20-16 e Cantagalli deve spendere anche il secondo time out. Al rientro biancorossi a +5 , ma poi subiscono un rientro di Cantagalli e compagni sul 23-20. Un mani out di Cantagalli fa segnare il 23-21 ma si ferma la rimonta emiliana e ancora il muro biancorosso permette alla Cave del Sole di aggiudicarsi il 2 set. 
    Terzo set in equilibrio iniziale poi Reggio Emilia si porta sul 4-6 e si procede nuovamente punto a punto.  Sul 8-11 , Armenante trova il 11-13, sempre il calabrese in maglia lucana con diagonale accorcia le distanze poi il muro biancorosso che è stato già decisivo nei set precedenti, si rende protagonista. Sul 15-15 un muro di Bonola riporta la Cave del Sole in parità e mister Cantagalli chiama il tempo si procede ancora punto a punto Mian trova un ace sul 17-18. Parte finale del set molto equilibrata con un punto per parte, Mian trova il primo set point sul 23-24. Ultimi due punti con Lagonegro che commette errori e concede a Reggio di aggiudicarsi il set.  
    Terzo set inizia  con un ace di Bonola poi Lagonegro riesce a portarsi sul 4-1, Mian trova il tocco sul muro di Bonola e Reggio accorcia sul 6-5. Lagonegro si riporta ancora in vantaggio sul 8-5 e mister Cantagalli chiama i suoi. Mariano viene poi bloccato sul 10-7, ancora il muro biancorosso ferma Cantagalli 13-9.  Il muro della Cave del Sole è ancora il fondamentale decisivo sul 16-9, un fallo di rotazione di Reggio permette il +10 Lagonegro 19-9, Armenante picchia sul muro e trova un mani out. Lecat subentrato a Panciocco a metà set, trova il punto del 22-11, Lagonegro si procura il match point poi Armenante con un lungolinea la chiude. 
    Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 7, Biasotto Manuel 3, Izzo 3, El Moudden, Lecat 2, Panciocco 10, Alzaz El Saidy, Biasotto Morgan 3, Mastrangelo, Bonola 10, Wagner Pereira Da Silva 9, Di Carlo (L), Armenante 15 , All. Mario Barbiero.
    Conad Reggio Emilia : Santabrogio 1, Mariano 8, Perotto 5, Cantagalli M.(L), Sperotto, Caciagli 10, Meschiari, Cantagalli D. 16, Mian 6, Elia, Torchia (L), Volpe8, Bucciarelli, Suraci. All Cantagalli Luca.
    Arbitri Gasparro- Grassia
    25-21, 25-21, 24-26, 25-13
    29’, 27’, 33’,  23’ tot h 1 52’
    Lagonegro : 18 muri, 5 Ace, 13 Errori in battuta, 38% Attacco, 55% (30%)Ricezione
    Reggio Emilia : 8 muri, 4 Ace, 16 Errori in battuta, 37 %Attacco, 55% (31%)Ricezione LEGGI TUTTO

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    Lagonegro – Reggio Emilia 3-1;la Conad perde contro una Lagonegro combattiva

    Seconda giornata di ritorno, prima trasferta dell’anno nuovo per la Conad Reggio Emilia che affronta Lagonegro, penultima della classe. Match avvincente e fondamentale per entrambe le formazioni; la Conad cede contro la tenacia di Lagonegro per 3-1.
    Presentati gli starting six per ambe le squadre: gli ospiti scelgono la solita diagonale Sperotto – Cantagalli D., in posto quattro ci sono Mariano ed il brasiliano Perotto; i muratori dell’incontro sono Volpe e Caciagli, mentre in seconda linea c’è Cantagalli M.
    Coach Barberio invece schiera in cabina di regia Izzo con Wagner sulla diagonale, i ricevitori martello sono Panciocco e Armenante; al centro stasera ci sono Bonola e Biasotto e come libero Di Carlo.
    Un primo set di alti e bassi per la Conad, che se aveva iniziato in notevole vantaggio si è poi persa con Armenante servizio (14-18) che dà la spinta ai suoi di recuperare e superare gli ospiti (25-21). Replicano il set precedente i reggiani, che riescono a mantenere il vantaggio, finché sul 16-16 Lagonegro mette una marcia in più e si aggiudica due set (25-21). Terzo set decisivo che la Conad non è intenzionata a mollare e così porta ai vantaggi i padroni di casa con tenacia, vincendo il set per provare a ribaltare il risultato (24-26). Si chiude l’incontro al quarto set: la Conad di Cantagalli non riesce a reagire e si piega sotto una Lagonegro aggressiva (25-13).
    Inizio di primo set equilibrato (2-2). Sperotto risolve la situazione servendo a Perotto una pipe decisiva (5-7). Di nuovo il brasiliano, questa volta con una diagonale stretta (6-9). Accelera Reggio Emilia che si prende ben cinque lunghezze di vantaggio con l’attacco da seconda linea di Cantagalli D. (13-18). Accorcia però Armenante che dalla linea dei nove metri mette in difficoltà i ragazzi di Cantagalli (17-18). Superano i biancorossi e con il monster block su Cantagalli D. si aggiudicano il primo set point (24-21), che sfruttano subito chiudendo nei tre metri l’attacco di Mariano (25-21).
    Reggio reagisce subito nel secondo tempo e Cantagalli M. si trova costretto ad alzare in banda per Mariano che gioca sul muro avversario (1-3). Lo imita Cantagalli D. (3-5). Tiene il +2 la Conad grazie a Capitan Mariano che mette a terra la sfera a tutto braccio (10-12). Palla slash per i lucani che trovano la parità (16-16). Allungano i padroni di casa con il muro su Perotto (20-16). Tiene vivo il gioco la Conad con tre recuperi sensazionali per poi chiuderla con il pallonetto di Cantagalli D. (21-17). Muro di Mariano e Volpe, Reggio non molla (23-20). Set point Cave del Sole con l’errore da seconda linea di Cantagalli D. (24-21). Chiude il secondo set Lagonegro che si aggiudica almeno un punto in classifica (25-21).
    Terzo set decisivo con i lucani che stabiliscono subito la parità (5-5). Ace di Mian (8-10). Bonola ristabilisce la parità con un muro scomposto ma ben piazzato su Cantagalli D. (15-15). Si protrae la parità (17-17). Ace di Mian, salito per Perotto all’inizio del set (18-18). Volpe in primo tempo trova una misura di vantaggio (21-22). Set point preso da Mian che trova il mani out da posto due (23-24), ma lo annulla subito la squadra lucana (24-24). Muro di Elia, salito sul finale per Volpe, che regala ai reggiani il terzo set (24-26).
    Si protrae il match al quarto set che si apre con i lagonegresi in vantaggio (4-1). Accorciano gli ospiti (9-7). Prendono il largo i padroni di casa, ma Mariano trova la diagonale vincente (16-9). Lagonegro sembra inarrestabile e con un mani out si guadagna undici misure di lunghezza (20-9). Set point preso da Wagner (24-12), che viene annullato dal monster block di Caciagli e Cantagalli D. (24-13). Chiude l’incontro la palla di Armenante in pieno campo Conad (25-13).
    Il prossimo incontro si giocherà il 15 gennaio alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Tinet Prata di Pordenone.
    Cave del Sole Lagonegro – Conad Reggio Emilia: 3-1
    25-21(29′), 25-21(27′), 24-26(33’), 25-13(23’).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio 1, Mariano 8, Perotto 5, Cantagalli M. (L), Sperotto 0, Caciagli 10, Meschiari n.e., Cantagalli D.16, Mian 6, Elia 0, Torchia (L), Volpe 8, Suraci n.e.
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    CAVE DEL SOLE LAGONEGRO:
    Orlando 7, Biasotto 3, Izzo 3, El Moudden (L), Lecat 2, Panciocco 10, Azaz El Saidy n.e., Biasotto 3, Mastrangelo 0, Bonola 10, Pereira Da Silva 9, DI Carlo (L), Armenante 15.
    Coach: Mario Barberio, Dino Viggiano.
    Note Reggio Emilia: ace 4, service error 16, ricezione  55%, attacco 37%, muri 8.
    Note Lagonegro: ace 5, service error 13, ricezione 55%, attacco 38%, muri 18. LEGGI TUTTO

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    Una scintillante Tinet vince e convince con Bergamo

    Dopo la partita di Porto Viro la parola d’ordine per la Tinet Prata era reazione. E reazione è stata con uno scintillante 3-1 ai danni della corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo. Merito di una fase break di altissimo livello con battute al fulmicotone o  tatticamente importanti, un muro imperioso e attento con l’ MVP di giornata Nicolò Katalan sugli scudi, e un’eccellente attitudine difensiva di tutta la squadra.
    Lo starting six di Prata propone il rientrante Gutierrez in diagonale con Boninfante, le bande sono Porro e Petras, mentre al centro giocano Scopelliti e Katalan con De Angelis libero. Porro parte alla grande firmando i primi 4 punti dei suoi, con tre attacchi ed un ace: 6-4. Muro di Scopelliti e poi di Gutierrez su Cominetti: 8-4. Imitato da Petras su Padura Diaz. Il muro Tinet funziona alla grande: Scopelliti blocca Padura e Held: 13-8 con 6 muri punto dei Passerotti. Il turno di servizio di Petras è infinito e si vola sul 16-8. Mattia Boninfante si affida a Katalan e il triestino ringrazia: 19-10. Rientra Bergamo dimostrandosi squadra di rango fino al 23-19. Jovanovic sbaglia il servizio e la Tinet si porta 24-19. Entra al servizio Gambella, ma la sua battuta esce di poco. In battuta si porta Held, miglior battitore del campionato, che piazza subito un ace. Astuto pallonetto di Porro che la chiude 25-21.
    Si parte con Held al servizio che mette due ace: 1-3. Gutierrez mette a terra il contrattacco del 2-3. Scappa Bergamo: 3-8. Entra Baldazzi per un Gutierrez falloso in attacco. Un lungolinea di Petras spezza il sortilegio. Però il turno di servizio di Cominetti rimanda in crisi le certezze Tinet in ricezione: 4-13. Doppio Ace di Baldazzi: 7-13. Prata ricuce fino al 17-22. Doppio Ace di Held: 17-25.
    Baldazzi viene riconfermato in campo nel terzo parziale e la Tinet parte bene: 3-1. Impatta Bergamo sul 4-4. Scatto Tinet: 9-7. Ritorna in parità Bergamo in questo set dall’andamento ad elastico. Secondo time out di Bergamo sul 16-13 dopo una non perfetta intesa in attacco tra Jovanovic e Copelli. Palla “2” di Katalan in contrattacco è uguale a punto: 17-13. Porro in battuta complica il cambio palla Agnelli: 19-14. Monster Block di Petras su Padura Diaz e massimo vantaggio Tinet: 21-15. Prova il rientro Bergamo che si porta -4 con il bel mani fuori di Cominetti. Primo tempo in contrattacco di Scopelliti: 24-19. Pegoraro entra al servizio ma Cargioli lo annulla. Da un centrale all’altro. Katalan fa esplodere il PalaPrata col punto del 25-20
    Inizio importante di Prata che difende alla morte ed è efficace in contrattacco: 6-2. Ace di Porro 9-5. Doppio ace di Padura Diaz: 11-10. Muro di Copelli su Petras, parità e time out di Boninfante. Il muro blocca subito Held e poi Cominetti sbaglia l’attacco: 13-11. Pipe di Petras e Tinet a +3: 14-11. Dopo un’azione che vede grandissime coperture bergamasche perché il muro di Prata è invalicabile. Ed è proprio il muro di Porro su Padura a sigillare il 15-11. La Tinet mette in gioca un bel gioco e mantiene il vantaggio: 19-15. Magia di Boninfante che lascia senza muro Baldazzi: 20-16. Le azioni lunghe sono tutte per Prata. Il 23-18 è di Katalan che fa buona guardia a centro rete. Match point conquistato dallo stesso Katalan in  coppia con Boninfante a muro su Held: 24-18. Padura Diaz annulla il primo. Graziosi inserisce Baldi in battuta per Copelli.  Ma l’opposto sbaglia il servizio consegnando tre punti di platino ad una Tinet scintillante.
    TINET PRATA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-1
    TINET: Baldazzi 6, Katalan 11, Pegoraro, De Angelis (L), De Paola (L2), Scopelliti 10, Boninfante 4, Bruno, Gutierrez 2, Gambella, De Giovanni, Bortolozzo, Petras 14, Porro 18. All: Boninfante
    BERGAMO: Copelli 9, Held 20, Catone, Lavorato, Cargioli 8, Cominetti 9, Toscani (L), Pahor, Baldi 1, Mazzon, Cioffi, Padura Diaz 12, De Luca (L), Jovanovic 1. All: Graziosi
    Arbitri: Turtu di Montegranaro e Clemente di Parma
    Parziali: 25-21 / 17-25 / 25-20 / 25-19 LEGGI TUTTO