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    Vibo sale sull’ottovolante superando Brescia per 3-0

    La Tonno Callipo Vibo mette a segno l’ottava vittoria interna consecutiva battendo per 3-0 (i parziali 25-23, 25-23, 25-20) la Consoli McDonald’s Brescia e consolida il primato in vetta alla graduatoria generale con 35 punti, mantenendo invariato il distacco sulla diretta inseguitrice Bcc Castellana Grotte, che nell’anticipo di sabato aveva superato con il più classico dei punteggi Lagonegro.
    Il 3-0 finale non deve trarre in inganno: non è stata una partita agevole, con la formazione bresciana reduce da tre vittorie consecutive e che ha venduto cara la pelle nel corso dei tre parziali, con i primi due terminati al fotofinish.
    Archiviata in maniera positiva la partita in Campionato, per la squadra del Presidente Pippo incombe un impegno importante, la semifinale di Coppa Italia che si giocherà al PalaMaiata mercoledì 18 dicembre alle ore 20:00 contro Bergamo. Ad attendere Orduna e compagni un intenso inizio di settimana per preparare un match che decreterà l’ingresso alla finale della competizione che assegna la coccarda tricolore.
    Per quanto concerne invece il campionato Orduna e compagni saranno di scena domenica 22 gennaio alle ore 16:00 in terra lombarda contro la Polisportiva Libertas Cantù.
    Una buona prestazione del collettivo giallorosso che, come al solito, nei momenti topici dei set ha potuto contare su un Buchegger in stato di grazia, che ancora una volta ha fatto “pentole e coperchi” in attacco mettendo sul taraflex gli attacchi vincenti per il doppio vantaggio.
    L’opposto austriaco ha chiuso la contesa con 26 punti (di cui un muro e un ace) e uno straripante 71% sui 34 palloni attaccati. Quello che risalta maggiormente è stato un secondo set da antologia pallavolistica con 11 punti realizzati su 14 attacchi. In doppia cifra anche lo schiacciatore Jernej Terpin autore di 11 punti con un positivo 61% in attacco. Da evidenziare la solita garanzia in cabina di regia del rientrante Santiago Orduna che ha saputo variare con sagacia il gioco della squadra.
    FORMAZIONIIl coach brasiliano Cezar Douglas schiera la diagonale Orduna-Buchegger, nel ruolo di schiacciatori-ricettori Terpin-Tallone, in posto-3 Candellaro-Tondo, Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.
    Il tecnico dei tucani Zambonardi risponde con Tiberti e Bisi a completare la diagonale principale, in posto -4 Galliani-Gavilan, al centro della rete Sarzi Sartori-Candeli, libero Franzoni.
    Il primo e il secondo parziale si sono dipanati sul filo del più assoluto equilibrio con i giallorossi, che in un paio di circostanze, hanno provato ad allungare nel punteggio con il solito Buchegger a fare la voce grossa e gli ospiti a tenere botta con l’ex Bisi (6 punti nel primo parziale) e con la coppia di attaccanti Gavilan-Galliani (autori rispettivamente di 8 e 7 punti nel secondo parziale). Nel rush finale del set di apertura è stato un attacco esplosivo da posto -2 di Buchegger a mettere il sigillo sul 25-23 con il nono punto personale e il 64% in attacco. Anche nel set successivo il braccio armato dell’opposto austriaco non ha tremato siglando il doppio vantaggio per Vibo con un attacco potente e preciso (25-23). Forti del doppio vantaggio i giallorossi dopo un avvio equilibrato (8-5) hanno allungato decisamente il passo sugli avversari nella fase centrale (16-10) con un attacco di Tondo e una doppia pipe di Mijailovic (subentrato a Terpin sul 14-9). Brescia dal canto suo ha cercato con il cubano Gavilan di ricucire parzialmente lo strappo (21-17) ma la strada verso il successo dei giallorossi era già spianata con Tondo che con un primo tempo vincente chiude set (25-20) e partita.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia–Consoli McDonald’s Brescia 3–0Parziali: 25–23/ 25–23/ 25–20
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Buchegger 26, Candellaro 3, Tondo 5, Terpin 11, Tallone 3, Cavaccini (L1, 57% positiva, 7% perfetta); Fedrizzi 4, Mijailovic 2, Balestra 1, Carta (L2) n.e.; Piazza n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    C.M.BRESCA: Tiberti cap. 3, Bisi 9, Candeli 3, Sarzi, Gavilan 14, Galliani 10, Franzoni (L1, 55% positiva, 18% perfetta); Loglisci 1, Petras, Giani 1, Esposito 3, Rizzetti (L2) n.e., Gatto n.e., Mijatovic n.e.. Allenatore: Roberto Zambonardi; Assistent coach: Paolo Iervolino
    ARBITRI: Palumbo Christian della sezione di Cosenza e Colucci Marco della sezione di Matera
    Note– Spettatori: 557 per un incasso di 1513,40 euro. MVP: DOMENICO CAVACCINI (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 1, battute sbagliate 15, muri vincenti 2, errori 20; attacco 61%, ricezione 53%–13%, punti realizzati: 55; BRESCIA: aces 4, battute sbagliate 15, muri vincenti 4, errori 22; attacco 45%, ricezione 68%–20%, punti realizzati: 44; durata set: 31’, 29’, 27’. Totale: 87 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    CUORE MOTTA: RIBALTA LA PARTITA E PORTA A CASA UN PUNTO IMPORTANTISSIMO

    DELTA GROUP PORTO VIRO – HRK MOTTA 3-2 (25-22, 25-15, 21-25, 21-25, 15-11)
    Non conta la classifica quando giochi il derby e oggi Motta lo ha dimostrato alla grande. Sotto 2 set a 0 ci crede, rimonta e porta a casa un punto importantissimo.
    Coach Battocchio scende in campo con: Garnica al palleggio e Krzysiek opposto, Sette e Pierotti in banda, Erati e Sperandio al centro e Russo libero.
    Coach Zanardo invece sceglie: Acquarone e Cavasin sulla diagonale principe, Trillini e Acuti i centrali, Pol e Kordas in banda e Santi libero
    Con la pipe di Pol Motta trova il primo punto ma l’ace di Sette mette tre lunghezze di distanza 4-1. Con il muro Porto Viro fa la differenza 8-2, ma è il turno al servizio Trillini a dare speranza 11-9. I padroni di casa riescono a rimettere un consistente vantaggio e coach Zanardo deve fermare tutto 17-12, l’opposto nero fucsia infila l’ace del 22-16 sul finale Acuti ferma a muro Sperandio e costringe la panchina casalinga a parlarci su 24-22 ma Krzysiek gioca sulle mani di Pol e conquista il set 25-22.
    Cavasin arriva come un fulmine sul lungo linea 1-2, ci mette poco il Delta ad alzare la voce 7-3. Pol porta nuovamente punti ai suoi 13-7 sul turno al servizio di Krzysiek Porto Viro doppia Motta sul punteggio 16-8 ed ovviamente ci parla su coach Zanardo. La musica non cambia tra i biancoverdi che non riescono mai veramente a contenere il Delta. Il parziale a Porto Viro lo consegna un servizio out di Cavasin 25-15.
    La pipe di Kordas funziona bene 2-4, ma è sempre con il muro che il Delta sistema le cose 6-6. Kordas trova l’ace del +3 e Sette sbaglia in lungo linea 8-12, Pilotto e Aquarone si capiscono alla perfezione 11-15. Kordas sfonda il muro nerofucsia che vuol dire +5 12-17. Il turno al servizio di Krzysiek è sempre difficile da gestire, infatti i padroni di casa si portano a -2 18-20. Pol mette a terra una diagonale strettissima e Acquarone poi ferma a muro Vedovotto 20-24. Garnica sbaglia la battuta e riapre il match 21-25.
    Pilotto mette a terra la slash del 2-5, Pol vola ovunque in difesa e Cavasin mette a terra palloni impossibili 4-8. Nel derby niente è facile e in men che non si dica il Delta è di nuovo sotto 10-12, Pilotto è monumentale a muro 11-16, è il turno al servizio di Acquarone a dare slancio ai leoni 14-21. Pol quando conta infila delle diagonali da paura 20-24, sbaglia Sette in battuta 21-25.
    L’ace di Pol e il primo tempo di Pilotto consegnano il 0-2 ma la parità arriva subito 2-2. Cavasin viene fermato a muro e Porto Viro va al cambio di campo con due punti di vantaggio 8-6, Pol ancora sulle mani del muro ma non basta a fermare una buona Porto Viro nel tie break 15-11.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA: Trillini 7, Cavasin 16, Cunial ne, Pilotto 8, Bellanova ne, Acquarone 2 , Secco Costa ne, Acuti 1, Kordas 14, Pol 16, Santi L, Battista L.
    DELTA GROUP PORTO VIRO:
    Erati 12, Zorzi, Vedovotto, Sette 21, Barone ne, Maccarone ne, Garnica 3, Bellei ne, Pierotti 14, Sperandio 14, Krzysiek 16, Iervolino, Russo L, Lamprecht L. LEGGI TUTTO

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    Fanuli e Santambrogio nel pre partita,la Conad prospetta un match difficile

    Match decisivo per la Conad Reggio Emilia: domenica i ragazzi di Cantagalli devono fare punti, altrimenti rischiano di scendere ancora di più in classifica. Dopo la sconfitta con Lagonegro sono scesi al dodicesimo posto i reggiani, con solamente due punti di vantaggio sui penultimi della classe, ovvero Lagonegro. Al contrario Prata, avversaria del prossimo match, è reduce da una vittoria per 3-1 con Bergamo, nonostante il risultato positivo, si trova ancora fuori zona play off, posto per cui lotteranno i ragazzi di Boninfante domenica 15 alle 18:00 al Bigi.
    “Sicuramente questa domenica vedremo una bella partita e una bella pallavolo, perché sia noi che loro siamo due squadre attrezzate. – racconta Fabio Fanuli, assistant coach di Luca Cantagalli – Loro hanno molti ragazzi giovani che affrontano questo campionato per la prima volta, ma lo stanno facendo alla grande. Hanno talento tecnico e fisico; per questo credo che il nostro pubblico, che invitiamo a venirci a supportare, vedrà un bello spettacolo”.
    Filippo Santambrogio racconta quali sono gli elementi che più temono i giallorossi dai loro ospiti, squadra che in casa ha un’elevata percentuale di successi, ma non altrettanto si può dire per le trasferte: “Ci spaventa il loro servizio. Hanno dimostrato sia nel girone d’andata, che nella prima parte del girone di ritorno, di avere dei battitori molto importanti, quindi sarà fondamentale contenerli e a nostra volta dare filo da torcere su questo fondamentale. Hanno poi degli ottimi attaccanti, quindi anche la fase di muro e difesa sarà molto importante per provare a contenerli ed imporre noi il nostro gioco. Sarà una battaglia ma noi siamo pronti a scendere in campo, vogliamo far divertire il nostro pubblico”.
    La partita verrà trasmessa in diretta streaming su volleyballworld.tv. Per assistere alla gara si potranno acquistare i biglietti direttamente alla biglietteria del PalaBigi di Reggio Emilia che apre un’ora prima dell’incontro. LEGGI TUTTO

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    A Bergamo Ravenna cerca punti contro un’altra grande del campionato

    Dopo l’impresa contro Castellana Grotte, Goi e compagni sono di scena in Lombardia contro l’Agnelli Tipiesse (domani alle 18) dell’ex Graziosi, quarto in classifica. Gara dei ricordi per coach Bonitta. Nella città orobica è di fatto iniziata la sua carriera da allenatore scrivendo e firmando buona parte dei trionfi della Foppapedretti
    Trentacinque anni dopo Ravenna torna a giocare a Bergamo. Domani alle 18, al Pala Intred (diretta su volleyballworld.tv), per la sedicesima giornata del campionato di A2 Credem Banca, la Consar Rcm fa visita all’Agnelli Tipiesse, una delle formazioni più quotate del lotto. L’ultimo dei tre precedenti della storia in terra lombarda (due le vittorie dei romagnoli) risale infatti al 9 gennaio 1988: fu un 3-0 per l’allora Moka Rica Ravenna. Dopo avere ritrovato domenica scorsa la vittoria dopo tre ko di fila, domani la Consar Rcm proverà a cercare un altro exploit con una big, dopo i 5 punti strappati a Castellana e il punto preso alla Callipo. Di fronte ci sarà un’Agnelli Bergamo reduce dalla sconfitta a Prata, che l’ha fatta scivolare al quarto posto: la compagine bergamasca comincia la sua settimana impegnativa, che la vedrà mercoledì di scena a Vibo per la semifinale di Coppa Italia e domenica 22 sul parquet del Porto Viro.La sfida nella sfida sarà quella dei due coach e tocca le corde del cuore: Graziosi, che all’annata a Ravenna (2018/19), conclusa con la salvezza, lega l’unica esperienza in SuperLega della sua carriera, ha già vissuto l’emozione e la gioia di una calorosa accoglienza al suo ritorno in Romagna nel match d’andata. Bonitta sperimenterà questi fattori emozionali proprio domani, a ventidue anni di distanza dalla conclusione del suo felicissimo triennio a Bergamo alla guida della squadra femminile della Foppapedretti, con cui vinse due campionati, tre Supercoppe, una Coppa Italia e una Champions. Chiusa quella pagina, il coach ravennate non ha mai avuto l’occasione di tornare nella città orobica da primo allenatore. “Ci sono stato da direttore tecnico del Club Italia – ricorda Bonitta – nel gruppo in cui giocavano Egonu, Orro e molte delle ragazze che sono adesso in nazionale ma da allenatore è proprio la prima volta e sarà emozionante perché da Bergamo è iniziata la mia carriera, andai lì che ero appena uscito dalle giovanili di Ravenna, perché lì abbiamo vinto molto e perché sono molto legato a quella città, ai suoi tifosi, veramente splendidi, alle persone che lavoravano lì, che erano nello staff e che ancora oggi sento con piacere. E’ un affetto veramente profondo che sento per quel triennio”.Ma come poi accade nel mondo dello sport, arriva la partita e si devono lasciare da parte i sentimenti. Bonitta non fa eccezione alla regola. Il mirino è già puntato sulla Agnelli, con il desiderio di rivalsa dopo il match d’andata. “Sarà una partita molto difficile e spero comunque migliore dal punto di vista del gioco rispetto alla gara d’andata, nella quale Bergamo giocò molto meglio di noi e noi non ripetemmo la bella prova che facemmo la settimana prima a Castellana. Nel frattempo la squadra mi ha dato segnali concreti di crescita e spero e mi auguro che i ragazzi sappiano dare continuità alle loro prestazioni e ripetere quei picchi che hanno raggiunto domenica scorsa. Non so se questo sarà sufficiente per portare a casa una vittoria o dei punti, però ho fiducia”. Un sentimento accresciuto dalla bontà del lavoro svolto in settimana in palestra e sostenuto dall’energia positiva della vittoria ritrovata, per giunta a scapito di una grande. “La consapevolezza nel gruppo sta aumentando sempre più – conferma il coach della Consar Rcm -: adesso vedo una squadra più matura, com’è giusto che sia dopo ormai un intero girone d’andata archiviato, e questi fattori credo possono permetterci di disputare una bella gara domani”.  A dirigere questo match saranno Giorgia Spinnicchia di Catania e Anthony Giglio di Trento. LEGGI TUTTO

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    Castellana la chiude in tre set

    BCC Castellana Grotte: Zamagni 7, Sportelli, Marchisio(L), Tiozzo 9, Presta 7, Cattaneo, Longo, Di Silvestre 13, De Santis, Lopes17, Carelli,Jukoski2, Ndrecaj. All.Canestracci 
    Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 4, Biasotto Manuel 2, Izzo 2, El Moudden(l), Panciocco 7, Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 6, Wagner Pereira Da Silva 15, Di Carlo (L), Armenante 8. All. Mario Barbiero.
    Arbitri Chiriatti- De Simeis 
    25-18, 25-20, 25-22 3-0 
    26’, 26’, 30’   tot 1h 22’
    Castellana : 6muri, 4 Ace, 13 Errori in battuta, 56%Attacco, 69% (38%)Ricezione
    Lagonegro : 9 muri, 1 Ace, 13 Errori in battuta, 43% Attacco, 70% (41%)Ricezione
    Sconfitti a Castellana , i ragazzi di mister Barbiero iniziano bene tute tre i set ma nei momenti cruciali del finale, lasciano a Castellana di pallino del gioco. Così i pugliesi riescono a chiudere la gara con un punteggio pieno. 
    Primo set in equilibrio , poi Lagonegro trova il primo vantaggio sul 3-5 Theo ma Castellana trova il pareggio sul 6-6. Ancora punto a punto fino al nuovo vantaggio Cave del Sole 8-10 , i pugliesi ritornano ribaltano lo score con  Tiozzo che trova un ace (11-10). Castellana trova un break importante e si porta sul 14-11 costringendo Barbiero a chiamare il primo tempo. Castellana mantiene i 4 punti di lunghezza con Di Silvestre, ex di turno, che  è sugli scudi e mette giù palle pesanti. I padroni di casa così si portano sul 22-17 con Lopez miglio realizzazione del set e poco precisi i lucani,tra le cui si vede Orlando al posto di Biasotto,  ma non riescono a accorciare il distacco e Castellana con facilità chiude il set. 
    Secondo set ancora un inizio punto a punto poi due muri della Cave del Sole portano Lagonegro sul 6-8. Come nel precedente set Castellana recupera ancora lo svantaggio con un muro sulla pipe di Armenante. I due opposti si alternano Lopez trova il 10 pari , poi Wagner in diagonale mette giù il 14-14. Castellana trova il primo distacco importante sul 19-16 con un ace di Di Silvestre. Sul 21-18 Lagonegro mura Lopez e poi Wagner trova un diagonale vincente 22-19. Tiozzo trova il primo tempo del 23-19 poi Panciocco out al servizio. 
    Terzo set con lo stesso iniziale copione dei primi due : Equilibrio e poi Lagonegro trova il primo vantaggio ma non basta 7-5. La BCC si riprende il pareggio e nella fase centrale del set, rispetto ai precedenti, si procede punto a punto, fino al 18-16 quando Wagner viene murato e Mister Barbiero chiama il tempo. Come nel set precedenti nel finale Castellana prova nuovamente ad ingranare e chiudere la gara così Tiozzo trova l’avevo del 19-16 poi i pugliesi tengono i tre punti di distacco. Wagner trova il 22-20 con una parallela ma Castellana con Zamagni ottiene il primo match point e Mastrangelo sbaglia il servizio e così permette alla BCC di aggiudicarsi l’intera posta in palio.  LEGGI TUTTO

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    È una Bcc Castellana “di fuoco”: 3-0 al Lagonegro

    L’anticipo del sabato, valido per la 16esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, regala tre punti preziosi alla Bcc Castellana Grotte che batte la Cave del Sole Lagonegro per 3-0 (25-18, 25-20, 25-22).
    Finisce, così, in Puglia il derby appulo-lucano: clima di festa sugli spalti e bella partita in campo con la formazione allenata da Jorge Cannestracci che conquista il quinto successo in fila (dopo Santa Croce, Porto Viro e Grottazzolina in campionato e Porto Viro in Coppa Italia), il terzo 3-0 consecutivo dopo quelli con cui ha battuto Grottazzolina e Porto Viro, mette pressione alle dirette concorrenti per la classifica (-5 da Vibo, +3 su Santa Croce, +4 su Bergamo, +7 su Porto Viro, Cantù e Brescia) e si carica di entusiasmo per la semifinale di Coppa Italia A2 in programma mercoledì 18 gennaio 2023, alle ore 20,30, al Pala Grotte, con Cantù.

    Prestazione ottima per la Bcc Castellana, brava a cancellare in una settimana la sconfitta di Ravenna: pochissimi errori (5 in totale nei tre set), Theo Lopes top scorer del match con 17 punti, Paolo Di Silvestre in doppia cifra con 13 punti e 2 muri. Per Lagonegro in evidenza soprattutto Wagner, autore di 15 punti.

    FORMAZIONI – Nel Castellana coach Cannestracci conferma Jukoski in regia, Theo opposto, capitan Tiozzo e l’ex Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.
    Il Lagonegro di coach Barbiero deve rinunciare a Lecat e presenta l’ex Izzo palleggiatore, Wagner opposto, Panciocco e Armenante schiacciatori, Bonola e Manuel Biasotto centrali, El Moudden e Di Carlo ad alternarsi nel ruolo di libero.
     
    CRONACA – Meglio Lagonegro in avvio (3-5), poi Tiozzo in block out per il primo vantaggio Bcc: 8-7. Break lucano con Armenante e Biasotto (8-10), controbreak pugliese con l’ace di Tiozzo: 11-10. Castellana spinge nel momento giusto: Zamagni e Di Silvestre per il 14-11 prima e il 16-12 poi. Theo senza muro (19-14), di nuovo Theo da posto 4 (21-16), sempre Theo in diagonale (22-17): Tiozzo e il muro di Zamagni completano l’opera del brasiliano per il 25-18.
    Ancora Cave del Sole avanti all’inizio (6-8 con i muri di Armenante e Bonola), poi Theo e due di Zamagni per il 10-10. Il muro di Presta (12-11), Wagner in diagonale (14-14) e il block out di Theo (17-16) nell’elastico di metà set. Break Bcc con la pipe e l’ace di Di Silvestre per il 19-16. Lagonegro prova a rialzarsi con Wagner (22-19), ma Tiozzo e Di Silvestre (24-19) accendono cinque palle set: l’errore di Panciocco dalla battuta chiude il 25-20.
    Il muro di Jukoski apre il terzo (4-3). Lagonegro non molla (6-8). Due di Di Silvestre per il 10-10, l’ace di Theo per il sorpasso: 11-10. Tiozzo sulla linea per il 15-13, Wagner con l’ace smorzato dalla rete per il 15-15. Cannestracci chiama il suo primo time out del match sul 15-16 lucano, il Pala Grotte tuona, la Bcc risponde: Di Silvestre a muro e Tiozzo con l’ace per il 19-16, Presta e il block out di Di Silvestre per il 21-17. Wagner trascina la Cave del Sole fino al 22-20, ma il finale premia di nuovo i gialloblù: chiodo di Zamagni e l’errore di Mastrangelo dai nove metri per il 25-22 che chiude il match.
     
     
     
    TABELLINO
     
    Bcc Castellana Grotte – Cave del Sole Lagonegro 3-0
    25-18 (26’), 25-20 (26’), 25-22 (30’)

    Castellana: Jukoski 2, Tiozzo 9, Presta 7, Theo Lopes 17, Di Silvestre 13, Zamagni 7, Marchisio (L), Longo, Ndrecaj. ne Sportelli, Cattaneo, De Santis (L), Carelli.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 4/13
    Muri: 6
    Ricezione positiva/perfetta: 69/38. Attacco: 56
    Errori gratuiti: 2 att / 3 ric

    Lagonegro: Izzo 2, Armenante 8, Bonola 6, Wagner 15, Panciocco 7, Biasotto Ma. 2, El Moudden (L), Di Carlo (L), Orlando Boscardini 4, Mastrangelo. ne Biasotto Mo., El Saidy.
    All. Barbiero, II all. Viggiano, scout Di Lorenzo
    Battute vincenti/errate: 1/13
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 70/14. Attacco: 43
    Errori gratuiti: 7 att / 4 ric
     
    Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce, Giuseppe De Simeis di Lecce LEGGI TUTTO

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    Trasferta a Santa Croce sull’Arno, Federico Ferrini: “Affronteremo una squadra molto fisica, capace di esprimere un’ottima pallavolo sul parquet di casa.”

    Foto: Fabio Verducci
    Il terzo turno di ritorno proietta la compagine grottese in terra toscana.
    La prima trasferta del 2023 porta Vecchi e compagni al cospetto della terza forza del torneo. Per la Kemas Lamipel di coach Mastrangelo è la prima assoluta nel nuovo anno tra le mura del PalaParenti e brama continuità dopo il bis di vittorie raccolto a danno di Ravenna prima e Cantù poi. Il recente 3-1 esterno, rifilato proprio alla compagine lombarda, ha permesso a Colli e compagni di vendicare l’eliminazione dalla Del Monte Coppa Italia, certificando con più ampio respiro un ottimo stato di forma che pone attualmente il sodalizio toscano sul gradino più basso del podio, a pari merito con Castellana Grotte (la formazione pugliese è seconda solo in virtù di un maggior numero di vittorie, 10 contro 9).
    Numeri evidentemente figli anche dell’innesto di Manuel Coscione, giunto lo scorso 23 novembre a rinforzare la regia dei biancorossi dopo un primo scampolo di stagione a Ravenna. Proprio in quella breve finestra temporale Grottazzolina e Santa Croce si affrontavano al PalaGrotta, esattamente nel turno infrasettimanale del 19 ottobre 2022, in un palpitante tie-break (il secondo consecutivo della Videx Yuasa dopo il 2-3 dell’esordio con Castellana Grotte) che vide infine i padroni di casa conquistare la prima vittoria stagionale.
    A distanza di quasi tre mesi la situazione parla di un cliente piuttosto scomodo per la banda di Ortenzi, reduce da una sconfitta, seppur incoraggiante, sul parquet del PalaGrotta contro una Vibo Valentia sempre più fuori concorso. La sete di punti inizia a farsi sentire e dopo tre dispiaceri consecutivi in campionato è giunta l’ora di scrollarsi di dosso le scorie negative delle ultime uscite: “Santa Croce è una squadra molto fisica, capace di esprimere un’ottima pallavolo sul parquet di casa, perciò ci aspetta una gara molto ostica – ha dichiarato lo schiacciatore Federico Ferrini –. Dal canto nostro sappiamo bene che per invertire la rotta dovremo ripartire da quanto di buono mostrato contro Vibo, cercando di essere altrettanto incisivi sia nel fondamentale della battuta sia in fase muro-difesa.”
    Ripartire da qui per tornare a raccogliere i frutti di un lavoro che, dal punto di vista personale, ha finora permesso allo schiacciatore marchigiano di togliersi qualche soddisfazione dopo aver riabbracciato, a distanza di sette anni, la serie A2: “Sto vivendo un’esperienza molto molto positiva fino a questo momento – ha proseguito Ferrini –. Mi sono trovato benissimo sia con il gruppo sia con la società, avendo già avuto dei trascorsi qui a Grottazzolina non avevo proprio dubbi a riguardo (l’atleta originario di Falconara, reduce da una stagione in serie B tra le fila di Ancona, aveva disputato proprio con i grottesi il campionato di serie B1 2014/15, un anno prima di esordire in A2 con il Volley Potentino, ndr). Sono consapevole che con le mie caratteristiche posso dare una buona mano alla squadra, tanto in allenamento quanto in partita. Fino ad oggi sono riuscito a cogliere diverse occasioni per stare in campo perciò non posso che essere felice per come sta procedendo questo percorso.”
    Domenica 15 gennaio (ore 18) servirà anche il suo apporto in un match che sarà diretto da Beatrice Cruccolini, avvocato di Perugia, e Piera Usai: l’ingegnere elettronico, originaria di Cagliari, è anche la prima donna sarda ad arbitrare in serie A. LEGGI TUTTO

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    Domenica il derby con Motta, coach Battocchio e Sperandio avvisano: “Sarà tutta un’altra gara rispetto all’andata”

    Matteo Sperandio e coach Matteo Battocchio nella conferenza stampa pre-derby
    Un derby da prendere con le molle. Domenica 15 gennaio nell’anticipo delle ore 16 la Delta Group Porto Viro sfiderà sul terreno di casa i cugini dell’HRK Motta di Livenza per la terza giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.
    Mai nei sette precedenti in massima serie – ma nemmeno negli anni della Serie B – le due compagini venete si erano trovate così distanti in classifica (e nelle prospettive) alla vigilia del confronto diretto: Porto Viro quinta a 23 punti e in piena lotta playoff, Motta fanalino di coda del campionato con appena 7 punti all’attivo e ben 11 lunghezze da recuperare sulla penultima. Guai, però, a pensare ad un derby dall’esito scontato. I Leoni trevigiani non sono affatto domi, credono ancora nella (difficilissima) rincorsa salvezza e lo hanno dimostrato nella prima uscita del 2023, ruggendo 3-2 contro una “nobile” come Cuneo.
    Rispetto al match d’andata (vinto 0-3 dalla Delta Group) peraltro sarà una Motta con diversi nuovi interpreti. Salutati Partenio, Lazzaretto e Fusaro, sulle rive del Livenza sono arrivati al palleggio Alessandro Acquarone (da Santa Croce) e in banda l’ex nerofucsia Alberto Pol (da Ravenna). Cambio anche in panchina, con Milo Zanardo promosso al ruolo di titolare dopo l’esonero di Pino Lorizio, avvenuto a metà dicembre.
    “Motta è in forma e sta giocando bene, meglio di noi in questo momento – esordisce nella conferenza stampa pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – In rosa sono arrivati degli elementi che hanno cambiato completamente il volto della squadra, oggi sono tutto un altro gruppo e hanno tutt’altro spirito rispetto all’andata. Si sono registrati benissimo a muro, difendono tanto e ti puniscono ad ogni minima distrazione. Penso che abbiano ritrovato coraggio, entusiasmo e ‘attributi’ anche grazie allo spirito del nuovo allenatore, che quest’estate è stato a lungo in trattativa con noi e per questo di sicuro avrà voglia di fare bene qui a Porto Viro. La mia non è pretattica, mi aspetto una gara veramente tosta domenica”.
    Sulla stessa lunghezza d’onda il vicecapitano della Delta Group Matteo Sperandio: “Nel derby in casa loro ci è andata benissimo, abbiamo fatto bottino pieno in una partita che non è stata affatto facile, soprattutto a livello di interpretazione. Domenica mi aspetto una gara completamente diversa, sono cambiati gli animi in casa di Motta, hanno preso un ottimo palleggiatore e rivoluzionato il loro assetto, credo sarà un match molto tirato”.
    Tra i volti nuovi dei Leoni anche Pol, con cui Sperandio ha giocato la scorsa stagione: “Alberto è un ragazzo d’oro, speciale, l’anno scorso ci ha dato una mano tante volte sia dal punto di vista tecnico che a livello emotivo, dentro lo spogliatoio. Ha scelto di trasferirsi a Motta per trovare più spazio e credo se lo meriti perché è davvero un ottimo giocatore, sono contento per lui. Dal punto di vista tecnico è il classico giocatore di equilibrio, bravissimo in ricezione ma molto efficace anche in attacco e a muro, vista la sua altezza. Dovremo provare a limitarlo, anche se non è  il riferimento offensivo della squadra”.
    La parola torna a coach Battocchio che fotografa lo status fisico e psicologico della Delta Group dopo il ko di Brescia: “Abbiamo fatto una buona partita domenica scorsa, capisco che da fuori si analizzi la gara guardando solo il risultato, ma noi addetti ai lavori dobbiamo avere un occhio più attento e critico. Ci è mancato solo mettere giù palla nei finali dei set, e questo non per demeriti nostri, bensì perché l’avversario si è esaltato in difesa. Siamo tranquilli ma ovviamente anche molto motivati perché a Brescia non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. A livello fisico stiamo così così, c’è stato qualche acciacco di stagione in questi giorni, ma sono aspetti che non possono condizionare il nostro risultato di domenica”.
    A Porto Viro qualcuno rinfaccia la mancanza di continuità, Sperandio propone un’altra chiave di lettura: “Non siamo l’unica squadra del campionato che ha questa questo rendimento altalenante, a parte Vibo che è stata costruita per dominare il campionato, in tante stanno facendo bene in casa e faticano in trasferta. Forse potevamo raccogliere di più in qualche gara esterna e sarebbero stati punti che valgono il doppio o il triplo in un campionato così equilibrato, ci è mancata lucidità in alcuni frangenti ma ci stiamo lavorando. Se riusciamo a limare alcuni dettagli tecnici e tattici possiamo fare un bel salto di qualità e migliorare anche la nostra classifica”.
    Sul tema anche coach Battocchio vuole dire la sua, e lo fa snocciolando dei numeri significativi: “Nel girone d’andata Vibo e Castellana hanno raccolto 12 punti in trasferta, Grottazzolina nove, poi ci sono tre formazioni che ne hanno fatti otto e noi con sette. Questo vuol dire che o tutte le squadre hanno problemi quando giocano fuori casa oppure quando si esprimono certi giudizi bisogna valutare anche la qualità e l’equilibrio di questo campionato di Serie A2”. LEGGI TUTTO