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    Hrk Motta di Livenza: contro Vibo ultima chiamata

    MOTTA DI LIVENZA – Archiviata la pratica “derby” si torna in campo e la voglia di riscatto dopo al trasferta in terra friulana è a dir poco palpabile. La sconfitta contro i passerotti probabilmente brucia ancora, ma potrebbe aver dato un ulteriore scossa positiva al gruppo in vista di una gara a questo punto determinante. Nella penultima gara del campionato nazionale di A2 targato CREDEM BANCA arriva la Tonno Callipo Vibo Valentia in una di quelle partite che di certo non può essere giocata alla “viva il parroco”.
    L’avversario è di quelli forti sul serio: Vibo è la prima forza del girone a quota 55 punti con solo 5 sconfitte al passivo tutte maturate lontano da casa. Anche nell’ultimo turno di campionato i calabri ha dato prova ancora una volta di grande forza con la vittoria convincente contro Castellanain un tre a zero mai in bilico.
    L’HRK Motta di Livenza è sempre il fanalino di coda del girone a quota 20 punti con Lagonegro a quota 24 e Reggio 25, con un unico risultato utile a questo punto: serve conquistare almeno un punto (con un occhio a Lagonegro) per giocarsi poi l’ultimo turno a Brescia e capire poi dove si è arrivati.
    Douglas Cezar potrebbe affidarsi a Orduna al palleggio e Buchegger opposto, Terpin e Fedrizzi in posto quattro, Candellaro e Tondo al centro e Cavaccini libero tenendo conto di eventuali turn over in vista dei prossimi playoff. Milo Zanardo vorrà provare a dire la sua con Acquarone in regia e Cavasin di contro mano, Kordas e Secco Costa martelli ricevitori, Pilotto al centro in coppia con Trillini e capitan Leo Battista libero.
    Direttori di gara: Alessandro Oranelli e Angelo Santoro.
    Diretta streaming su volleyballworld.it dalle 15.30
    Una gara, quella di domenica, che riporta alla mente la storia del piccolo pastore Davide, che armato della sua fionda decide di sfidare Golia, il temibile gigante dei filistei. Chissà che l’epilogo non possa essere il medesimo.
    Appuntamento al PalaBarbazza di San Donà di Piave, Domenica 26 marzo alle 15.30.
    Ufficio Stampa – Giuliano Bonadio – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Ultima di regular season al PalaFrancescucci: è derby contro Brescia

    Ultima partita di regular season tra le mura amiche del PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, e si tratta di una delle “classiche” di Serie A2 Credem Banca. Sul taraflex del palazzetto casnatese si sfideranno infatti il Pool Libertas Cantù e la Consoli McDonald’s Brescia nell’ultimo derby lombardo di stagione regolare. I bresciani arrivano da tre sconfitte consecutive: a Grottazzolina, in casa contro Prata di Pordonenone, e a Bergamo.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Per la nostra ultima gara casalinga di regular season ci auguriamo che ci sia molta gente a spingerci per mantenere il secondo posto. Brescia è una squadra molto esperta e molto forte in attacco, sia per qualità degli attaccanti e anche grazie al loro palleggiatore che continua ad essere uno dei top della categoria. Cercheremo di metter pressione sin dall’inizio con la nostra fase break, ma vogliamo anche far dei passi avanti in sideout. Loro verranno con tutte le intenzioni di mettere al sicuro la salvezza e poi è comunque un derby, ma noi vogliamo blindare la classifica, ce lo stiamo sudando ogni giorno questo secondo posto e mancano gli ultimi metri”.

    GLI AVVERSARI
    il confermatissimo Coach Roberto Zambonardi, su questa panchina dal 2006 e artefice delle promozioni sul campo dalla Serie B2 alla Serie A2, schiera l’eterno Simone Tiberti in cabina di regia, a Brescia dalla stagione 2015/2016. Come opposto si alternano il mancino Fabio Bisi, nelle file bresciane dalla stagione 2015/2016, tranne la parentesi di qualche mese nella scorsa stagione nella Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, e lo slovacco Jakub Petras, arrivato a Brescia poco prima di Natale. Gli schiacciatori sono l’ex di giornata Andrea Galliani, alla Consoli McDonald’s da quattro stagioni dopo l’esperienza in Superlega in maglia Vero Volley Monza, e la new entry cubana Abraham Alfonso Gavilan, le ultime tre stagioni in Turchia. Al centro rientra Nicola Candeli dopo l’esperienza in Superlega con la maglia della Consar RCM Ravenna, e il confermato Davide Eposito, alla terza stagione in terra bresciana. Il libero è il confermato Andrea Franzoni.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata ha visto il Pool Libertas Cantù imporsi per 3-1 al Centro Sportivo San Filippo di Brescia. I padroni di casa, pur con qualche defezione, hanno lottato ma nulla hanno potuto contro la verve degli ospiti dai nove metri (10 ace a fine gara). Top scorer è stato Kristian Gamba con 18 palloni a terra.

    GLI EX
    Un solo ex in questo match, ed è Andrea Galliani, oggi protagonista in maglia Consoli McDonald’s, nella stagione 2011/2012 a Cantù, per la prima storica volta in Serie A2.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Ad Alessio Alberini mancano 6 punti per superare quota 100.
    A Giuseppe Ottaviani mancano 11 punti per superare quota 300.
    In carriera
    A Kristian Gamba mancano 17 punti per superare quota 2100.
    Ad Alessandro Preti mancano 4 punti per superare quota 2800.

    Fischio d’inizio: domenica 26 marzo 2023 alle ore 19,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Veronica Mioara Papadopol e Gianmarco Lentini
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 5.00 Euro, ridotto 3.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Marcopolo espressione circolare del progetto Cuneo Volley Green

    Marcopolo espressione circolare del progetto Cuneo Volley Green
    New entry unica nel suo genere all’interno del Mondo biancoblù.

    Il progetto “Green” del Cuneo Volley si avvale di un importantissimo ingresso, che rispecchia a 360° l’essenza del rispettare l’ambiente ed essere attivi nel renderlo migliore; stiamo parlando di Marcopolo Environmental Group. Sono molte le similitudini, ovviamente traslate per settore, tra il Club biancoblù e la Filosofia BEBSSS!!®: Buono E Biologico Soltanto Se Sano!!®
    I nostri giocatori della serie A2: Matteo Pedron, Lorenzo Codarin e Luca Chiapello hanno avuto la fortuna di visitare l’impianto ambientale di bioeconomia circolare di Vignolo (CN), unico nel suo genere, che produce energia elettrica green e l’Humus Anenzy, ottenuto dalla trasformazione delle biomasse buone agricole.
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    « La partnership intrapresa con il Cuneo Volley ritengo sia molto importante non solo per una questione di territorialità, ma perché nulla è più affine tra lo sport e l’ambiente. Un ambiente sano significa “salute” e se si è in salute si può praticare lo sport. Per avere un ambiente sano ognuno di noi si deve prodigare in tal senso e certamente Marcopolo da oltre 40 anni fa la sua parte portando avanti i principi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica che sempre devono andare a braccetto» – ha dichiarato Alessia Bertolotto, direttore generale di Marcopolo Environmental Group.
    Il MARCOPOLO ENVIRONMENTAL GROUP è oggi una realtà internazionale operante in campo ambientale, con un elevato numero di brevetti e di processi produttivi, per la valorizzazione industriale “sostenibile e attiva” degli scarti / sottoprodotti buoni e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Le attività ambientali della Marcopolo Environmental Group sono molteplici e possono essere suddivise in:

    Produzione di energia verde
    Bonifiche ambientali
    Biometano ed agrivoltaico

    La missione di Marcopolo Engineering S.p.A. Sistemi Ecologici è perseguire l’eccellenza nel mercato in cui opera attraverso lo Sviluppo Sostenibile salvaguardando l’Ambiente e la Sicurezza delle persone coinvolte tramite la coerenza di un comportamento rispettoso dell’Etica Sociale ed ottenere la soddisfazione e assicurare valore aggiunto per i Soci, per il Dipendente, per il Cliente.
    Con le Società del Gruppo si sviluppa principalmente in sette settori, il tutto con dovuto riguardo al continuo sviluppo di progetti innovativi grazie al profuso impegno in attività di R&D.
    Scopri di più su www.marcopolo-e.com/

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Gli studenti vibonesi protagonisti sugli spalti del PalaMaiata con gli striscioni contro la guerra

    La Tonno Callipo Volley e l’Associazione Valentia hanno coinvolto le comunità studentesche del territorio con la realizzazione del progetto “Dalla scuola al palazzetto”.
    A campeggiare sulle gradinate del PalaMaiata, in occasione della penultima sfida interna di regular season, non c’erano solamente gli striscioni dei supporters giallorossi. In bella evidenza anche quelli con un messaggio spontaneo di rifiuto della guerra e, al contempo, segno di solidarietà e inclusione sociale, realizzati dagli alunni delle delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Vibo Valentia nell’ambito del progetto formativo “Dalla scuola al palazzetto” messo in atto, per la seconda edizione, dalla Società giallorossa insieme all’Associazione Valentia.
    L’avvincente gara con la formazione pugliese di Castellana Grotte andata in scena domenica 19 marzo è diventata, dunque, anche l’occasione per coinvolgere in maniera diretta i giovani studenti che sfruttando un importante palcoscenico come quello sportivo, hanno scandito il proprio “No alla guerra” attraverso l’esposizione dei propri elaborati. Così la scuola, principale agenzia educativa, e lo sport, forum unico per stimolare l’azione e la riflessione sulle tematiche sociali e di stringente attualità, hanno lavorato in sinergia per un obiettivo comune.
    Gli Istituti che hanno aderito al progetto sono: Tecnico Industriale “Enrico Fermi”, Tecnico per Geometri, Professionale Alberghiero “Enrico Gagliardi”, Tecnico Economico “Galileo Galilei”.
    La giura, composta da un rappresentante degli studenti per ciascuna scuola aderente, dal Vice Presidente della Volley Tonno Callipo, Filippo Maria Callipo e dal Presidente dell’Associazione Valentia, Anthony Lo Bianco, ha assegnato il primo premio all’Istituto Alberghiero, a cui sono stati consegnati cinque palloni Mikasa. Alle altre scuole che hanno partecipato, invece, sono stati donati due palloni.
    Il prossimo appuntamento con l’iniziativa “Dalla scuola al palazzetto” vedrà il coinvolgimento delle scuole secondarie di primo grado.

    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Bergamo cala il tris: 3-2 a Brescia

    Dopo aver ripreso la marcia in trasferta, l’Agnelli Tipiesse si sblocca anche in casa. Ci vuole il tie-break per piegare Brescia ma anche per invertire la rotta rispetto alla storia dei derby. Terza vittoria su tre per la coppia Morato-Redaelli e altro segnale di una squadra finalmente compatta anche nei momenti di flessione. La dimostrazione arriva dopo un primo periodo perso in maniera alquanto cinematografica quando i nostri non si scompongono, stringono i denti ed escono alla distanza. Poi sembrano avere i tre punti in tasca, vanno in cortocircuito ma riescono a spuntarla in volata.
    La prima ora di gioco si potrebbe raccontare con due colpi da circo. Il primo è del cubano Gavilan che, sulla palla del potenziale 23-23 di Bergamo, estrae dal cilindro una sceneggiata in stile Hollywood quando si getta a terra simulando un infortunio. Punto da rigiocare e ospiti che vincono 25-22 in un periodo comunque sempre comandato. Il secondo, questo però è un mix di fortuna e reattività, arriva sul 23-23 (stavolta reale) con un salvataggio miracoloso dopo un attacco di Cargioli e Petras non sbaglia. La differenza è che i rossoblù dopo aver dilapidato anche un + 6 (18-12) e aver spadroneggiato a muro (7-1) pareggiano i conti alla terza chance con Held. Sull’onda dell’entusiasmo Cominetti e compagni mettono carattere, testa e tecnica. Il capitano mette due ace consecutivi per il 13-8, Cargioli regala spettacolo con due “no look” (16-10, 18-12), Padura Diaz ed Held mettono 6 palloni a terra ciascuno (attacco complessivo al 69%), Toscani riceve con l’83% (con l’83 di perfetta) e Copelli sigilla il 2-1: tutti citati, tutti per uno e tutti per il sorpasso. Cargioli resta “on fire” e guida i suoi al 7-2 al ritorno sul taraflex. Il margine resta praticamente invariato tanto che un errore di Galliani fissa il 15-11. Ma i ragazzi di Zambonardi, trascinati da Gavilan, restano nel match e risalgono impattando a 17 e fanno la differenza dopo quota 20 (19-22) dato che gli orobici, nonostante un attacco al 61%, risalgono al – 1 con Held (6, 86%) ma non basta. Nel tie-break i padroni di casa si rialzano e ripartono dal centro, in tutti i sensi: in rapida sequenza block di Cargioli e servizio vincente di Copelli che portano al cambio di campo sull’8-4. Held respinge al mittente la voglia di rientro di Brescia con attacco e siluro dai nove metri (11-7) poi con la pipe del 12-8 che diventa l’antipasto per il successo da due punti. Ultimo impegno interno di regular season sabato prossimo alle 19.30 con Cuneo.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Consoli McDonald’s Brescia 3-2 (22-25, 27-25, 25-21, 23-25, 15-11)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 4, Held 23, Cargioli 11, Padura Diaz 17, Cominetti 18, Copelli 14, Mazzon 0, Pahor 0, Toscani (L). N.E. De Luca, Catone, Baldi, Lavorato, Cioffi. All. Morato.
    Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 0, Galliani 14, Candeli 10, Bisi 3, Gavilan 20, Esposito 12, Petras 15, Franzoni (L), Loglisci 0, Sarzi Sartori 0, Giani 0. N.E. Rizzetti, Gatto, Mijatovic. All. Zambonardi.
    Arbitri: Cruccolini, Armandola.19 LEGGI TUTTO

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    : “Volevamo dimostrare che siamo ancora in gioco”

    Dopo ben dieci sconfitte Reggio Emilia fa il colpaccio al Bigi e vince all’ultimo minuto contro la Consar RCM Ravenna nel derby regionale. Un 3-2 sudato quello della Conad, che è partita forte nel primo parziale per poi perdere due set; questo però non ha scoraggiato la compagine di Fanuli che ieri al Bigi ha brillato sia nel quarto set che nel quinto, dove si è imposta fin da subito sui ravennati.
    “Questa sera abbiamo giocato per tanti obiettivi, primo tra tutti il nostro orgoglio”. Inizia così il commento di Romolo Mariano, vice capitano giallorosso, schiacciatore e pilastro della squadra nel match con Ravenna. Il bergamasco ha infatti messo a terra diciassette palloni, il top scorer Cantagalli D. ha fatto 18 punti. “Noi ci tenevamo tantissimo a salvarci e volevamo dimostrare che siamo ancora in gioco, – prosegue – dovevamo rimanere umili e lo abbiamo fatto. Abbiamo vinto una bellissima battaglia, ora ne rimangono due, poi il resto si vedrà alla fine della Regular Season. Sono orgoglioso dei miei compagni e di tutto lo staff. Chi è entrato ci ha messo cuore, tecnica e tanta voglia di portare a casa questo risultato contro una formazione giovane ma molto forte”.
    Il microfono passa a Filippo Santambrogio, regista classe 1999 salito nel terzo set, che è stato decretato miglior giocatore dell’incontro dalla stampa: “Venivamo da un periodo molto complicato e credo che il frutto di quello che abbiamo seminato in questo periodo si sia visto; non posso che essere soddisfatto della mia prestazione, anche se ovviamente entrare da fuori è sempre complicato. Un complimento va ovviamente a tutta la squadra per essere stati bravi a reagire, dopo aver perso il secondo set con un po’ di rammarico, e per essere rimasti uniti fino alla fine”.
    Altro pilastro della partita è stato Antonino Suraci, opposto, con 17 punti compiuti di cui un ace e due muri. Suraci è salito anche lui nel terzo set e con la sua grinta ha cambiato i connotati di un match che sembrava mettersi male per Reggio: “E’ stata una partita importantissima, sapevamo di doverla giocare come una finale e così è stato. Non abbiamo mai mollato, che era forse quello che ci mancava; adesso abbiamo conquistato punti importantissimi, dobbiamo però fare altri buoni risultati nelle prossime partite. Noi ci crediamo e ci crederemo fino in fondo, avevamo bisogno di fiducia anche per lavorare più tranquilli in settimana; sappiamo che Lagonegro non mollo un colpo, ma adesso bisogna solo tornare lavorare come abbiamo sempre fatto”. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel S. Croce torna alla vittoria

    KEMAS LAMIPEL S. CROCE-CAVE DEL SOLE LAGONEGRO 3-0
    Parziali: 25-23, 25-19, 25-15KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Coscione 3, Favaro, Motzo 13, Colli 12, Gabriellini, Maiocchi 10, Vigil Gonzalez 7, Compagnoni 1, Hanzic, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 12, Gabbriellini. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriCAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Orlando Boscardini, Biasotto Ma 2, El Moudden, Izzo 2, Panciocco 10, Azaz El Saidy, Biasotto Mo 2, Mastrangelo, Bonola 5, Pereira Da Silvia Wagner 6, Di Carlo, Armenante 5, Urbanowicz 12. 1^ All. Lorizio 2^All. ViggianoKEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 7, battute sbagliate 10, muri 10.CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: battute punto 2, battute sbagliate 12, muri 5.
    S. Croce sull’Arno. Una Kemas Lamipel straripante batte Lagonegro e riparte alla carica delle primissime posizioni. Locali in campo con Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli a schiacciare da posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Lagonegro: Izzo in regia, Wagner opposto, Urbanowicz e Panciocco in banda, Bonola e Orlandi Boscardini in posto tre della rete, El Moudden libero. Il primo set è ben condotto dalla Kemas Lamipel, che al netto di qualche errore tiene sempre a bada la squadra avversaria, dove spicca l’ex di turno, Wagner Pereira da Silva. Tra i biancorossi brillano i centrali, Vigil Gonzalez in attacco e Truocchio a muro. Gran prestazione di capitan Colli, 7 punti. Cave del Sole si rifà pericolosamente sotto sul finale ma sul 24-23 gli ospiti mettono in rete il servizio. Nel secondo i biancorossi soffrono soltanto in avvio, con Lagonegro che si porta sul doppio vantaggio, 11-13. La reazione della Kemas Lamipel è rabbiosa, 6 punti di fila per il 17-13, con Maiocchi sugli scudi. Il gap si dilata, con i locali che arrivano al set-point sul 24-18. Chiude Truocchio in veloce. Grande prestazione nel set per Motzo, 7 punti, 67% in attacco. Nel terzo parziale Lagonegro dà l’impressione di mollare subito e coach Lorizio stravolge il sestetto dopo pochi scambi, dando spazio ai fratelli Biasotti, al secondo play Mastrangelo e ad Armenante in banda. Subito larghissimo il gap in favore della Kemas Lamipel, che fa scattare spesso in piedi il pubblico a suon di grandi muri e schiacciate. L’MVP di giornata, Andrea Truocchio, chiude il conto con una bella serie al servizio. In classifica, Lupi al quarto posto, stessi punti ma una vittoria in meno nel confronto con Castellana Grotte. Il secondo posto occupato da Cantù dista tre punti: difficile ma ancora fattibile, a patto ovviamente di tirar fuori il massimo dalle due gare con Reggio Emilia e BCC.
    FORMAZIONI: Kemas Lamipel in campo con Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli a schiacciare da posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Lagonegro: Izzo in regia, Wagner opposto, Urbanowicz e Panciocco in banda, Bonola e Orlandi Boscardini in posto tre della rete, El Moudden libero di difesa, Di Carlo pensa alla ricezione.LA CRONACA:1 set. Inizio partita un po’ in sordina, qualche servizio sbagliato: un muro di Truocchio fa saltare il Pala Parenti e accende la contesa. Coscione a una mano per Vigil Gonzalez segna il +2, 8-6. Colli in pallonetto segna l’11-9, accorcia un monster block di Wagner, poi una “pipe” fuori di misura di Maiocchi favorisce il pareggio. Coscione da gran palleggiatore lo serve nuovamente e il posto quattro biancorosso mette a terra. Ancora Truocchio a muro, 13-11. Un errore di Wagner in attacco regala il + 3 ai ragazzi di Mastrangelo: 15-12, primo time out per coach Lorizio. Grande combinazione Coscione-Motzo e bel punto dell’opposto della Kemas Lamipel, 17-13. Lagonegro riprende il servizio ma Boscardini lo sbaglia: 18esimo punto Lupi. Truocchio in 1^ T segna il 20-17, Motzo mette a lato il servizio e manda in battuta Bonola dall’altro lato. L’opposto di casa si riscatta con una stratosferica diagonale di seconda linea: 21-18. Colli trova l’angolino dai nove metri, ace, 22-18, e secondo time-out chiamato dalla panchina ospite. Lagonegro trova un ace con Wagner, 22-20: arriva il prime time-out della Kemas Lamipel. Gli ospiti trovano un altro punto, nonostante il sacrificio di Motzo che vola in tuffo a recuperare una palla “spizzata” dal muro-difesa. Truocchio stoppa Wagner, poi esce per la battuta di Compagnoni e il diagonale di Urbanowicz va fuori. Allungo importante per i Lupi, 21-24. Primo set-pont annullato da Urbanowicz. Maiocchi è murato “in”, Cave del Sole si avvicina, e Mastrangelo spende il secondo tempo tecnico. Al rientro Urbanowicz mette in rete il servizio. 1-0.
    2 set. Nel secondo parziale, lo stesso equilibrio rispetto alla frazione precedente. Doppio vantaggio per i Lupi, ci pensano Panciocco e un recupero difensivo miracoloso degli ospiti a favorire il pareggio. Ancora Panciocco dai nove metri mette l’ace del vantaggio, Cave del Sole raddoppia sfruttando un’invasione a muro dei padroni di casa. L’ennesimo gran diagonale di Motzo segna l’11esimo punto dei biancorossi, ma Urbanowicz riporta i suoi a +2. I locali reagiscono subito, ribaltone 14-13 con Motzo, poi un attacco out di Wagner lancia la Kemas sul doppio vantaggio. Maiocchi spacca il muro per il 16-13 e Lorizio chiama time-out. I Lupi allungano, ancora Maiocchi mette un bel diagonale per il 18-14. Errore di Panciocco, altro punto per la Kemas Lamipel e secondo tempo tecnico per Lagonegro. Entra Armenante al posto dello stesso Panciocco. I Lupi difendono con i denti il +5, Motzo fa una magia per il 22-17. Entra Compagnoni e piazza un ace su Urbanowicz. Armenante sbaglia il servizio, 6 set-point per i padroni di casa. La chiude Truocchio. 2-03 set Partenza sprint per i padroni di casa. Grandi azioni subito in avvio partoriscono il 7-2. Lorizio prova Manuel Biasotto per Orlando Boscardini e Mastrangelo per Izzo; esce anche Wagner e fa l’ingresso in campo Morgan Biasotto. Urbanowicz, il più positivo dei suoi, spezza la serie negativa, ma una “bomba” di Truocchio riporta subito in battuta Motzo, che sbaraglia la ricezione avversaria: 10-3. Colli con una palla intelligente segna l’11esimo punto. C’è una sola squadra in campo. Lorizio avvicenda ancora Panciocco e Armenante. Cave del Sole prova a trovare nuove motivazioni schierando appunto un sestetto completamente stravolto rispetto all’inizio ma i Lupi non mollano un centimetro: 13-5. Vigil Gonzalez si esalta a muro per il 16-8. Il vantaggio rimane importante: Coscione segna il 19-11 a muro, poi un piccolo passaggio a vuoto tra i suoi ragazzi costringe Mastrangelo al time-out (19-14). Truocchio rimette tutto a posto con l’ennesima “murata” stratosferica, poi ci mette anche l’ace, da vero MVP. 14-21. Kemas Lamipel sale a 22, Lorizio spende l’ultimo time-out. E’ la serata dei grandi muri, ne prende un altro Vigil Gonzalez per il 23esimo punto. Il set-point se lo prende Maiocchi, sono ben 10 ma non bisogna aspettare molto: Lagonegro mette in rete il servizio. 3-0DICHIARAZIONI:Vincenzo Mastrangelo (1^ All.): “Abbiam sprecato qualche palla in più nel primo set, altrimenti anche quello avrebbe avuto gli stessi parziali. Siamo stati bravi, nell’unico momento di difficoltà vera che abbiamo avuto (11-13 nel secondo set) a non disunirci, a continuare a fare le cose nel modo migliore: pensare alla tecnica, soluzioni con l’attacco, spingere con il servizio. Lunedì non abbiamo avuto giorno libero, ci siamo subito messi in palestra a lavorare nel modo che ci serve, a testa bassa, concentrati. Senza scaricare colpe: siamo una squadra, perdiamo insieme e vinciamo insieme”.Andrea Truocchio: “E’ stata una vittoria meritata, abbiamo lavorato sodo tutta la settimana, mattina e pomeriggio, a testa bassa, perché è così che poi si ottengono i risultati. Abbiamo lavorato tanto sul muro, fondamentale che in queste ultime gare era stata un po’ la mia pecca, e direi che i risultati per fortuna si sono visti”.LA GIORNATA (24^ giornata, 18-19 marzo 2023)Conad Reggio Emilia-Consar RCM Ravenna 3-2Tonno Callipo Vibo Valentia-BCC Castellana Grotte 3-0Tinet Prata di Pordenone-HRK Motta di Livenza 3-1Agnelli Tipiesse Bergamo-Consoli MC Donald’s Brescia 3-2Kemas Lamipel S. Croce-Cave del Sole Lagonegro 3-0Delta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù 2-3BAM Acqua S. Bernardo-Videx Grottazzolina 3-0
    LA CLASSIFICA (24^ giornata, ritorno)Tonno Callipo Vibo Valentia 55 ptLibertas Cantù 45 ptBCC Castellana Grotte 42 ptKemas Lamipel S. Croce 42 ptDelta Group Porto Viro 41 ptAgnelli Tipiesse Bergamo 41 ptTinet Prata Pordenone 40 ptConsar Ravenna 35 ptBAM Acqua S. Bernardo Cuneo 34 ptVidex Grottazzolina 31 ptConsoli MC Donald’s Brescia 29 ptConad Reggio Emilia 25 ptCave del Sole Lagonegro 24 ptHKR Motta di Livenza 20 pt
    TV: Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Nella maratona di Reggio Emilia, Ravenna cade a un passo dal traguardo (3-2)

    Altra gara da top scorer per Alessandro Bovolenta che ha chiuso con 30 punti
    Dopo oltre due ore e venti di gara, la formazione ravennate si arrende al quinto set davanti alla Conad Reggio Emilia. Bovolenta segna altri 30 punti. Il punto conquistato mantiene Ravenna all’ottavo posto in classifica
    Il derby regionale sorride alla Conad Reggio Emilia. Dopo 142’ di gara, la Consar Rcm esce dal Pala Bigi con una sconfitta al tie-break, nonostante un altro “trentello” di Bovolenta e 17 muri vincenti, e con un punto che le permette comunque di rimanere all’ottavo posto in classifica. La formazione di Fanuli, efficace al servizio (8 ace), conquista invece il primo tie-break del ritorno, dopo averne persi tre e torna al successo dopo 9 ko di fila, lasciando la penultima piazza a Lagonegro. Era dal 10 aprile 2010 che Reggio non batteva Ravenna: e quel giorno a guidare Cavriago, come all’epoca si chiamava, in gara 2 del primo turno di playoff della A2 c’era Marco Bonitta.
    I sestetti I due coach confermano gli schieramenti dell’ultima partita. Fanuli si affida alla diagonale Sperotto-Diego Cantagalli, ai centrali Elia e Volpe e agli attaccanti Mariano e Perotto. Marco Cantagalli è il libero. Bonitta risponde con mancini-Bovolenta, Ceban e Comparoni al centro, orioli e Pinali in attacco e Goi libero.
    La cronaca della partita L’equilibrio del primo set dura fino al 5 pari poi si va sulle montagne russe, prima col break della Conad, condito anche da un ace di Sperotto e da due muri di fila (10-5), poi con la reazione ospite con Bovolenta che comincia a scaldare il braccio (10-9). Nuovo allungo  Conad (13-10) e seconda reazione della Consar Rcm che aggancia la parità a quota 15 con due poderosi muri di fila di Comparoni e Orioli e poi si porta davanti con un ace di Mancini e una parallela di Bovolenta. Nuovo strappo di Elia e compagni (21-19) e altra valida reazione di Goi e compagni che si issano fino al 22-24 ma poi mancano del killer istinct, così un altro break di 4 punti consegna il set ai padroni di casa.La Consar Rcm trasforma la rabbia per il set perso in grande foga. E all’inizio del secondo set si avventa sulla Conad piazzando uno 0-4 che manda Reggio al time-out. La formazione di Fanuli si scuote e al ritorno in campo mette a segno una rimonta eclatante (5-4). La Consar Rcm fatica a trovare continuità, la Conad ne approfitta e con Volpe trova l’ace (il quinto fin qui di Reggio) per il +3 (11-8). Bovolenta e Comparoni confezionano la nuova parità a quota 11 e Orioli il sorpasso (11-12). Si apre una lunga fase di cambi palla che arriva fino alle ultime battute. Due errori di fila costringono Bonitta al timeout sul 23-22. Ravenna si riporta avanti (23-24) e la chiude al terzo set ball con un sontuoso muro di Comparoni. Scatta meglio la Consar Rcm dai blocchi del terzo set (2-5), Bovolenta vince il duello a filo di banda e sigla il 4 (8-12) e ancora l’opposto di Ravenna mette la mano giusta per la fuga romagnola (9-15). La formazione di Fanuli trova un varco nelle sicurezze ospiti e accorcia le distanze (da 11-17 a 14-17), ci pensa Comparoni a riportare palla a Ravenna e a smorzare le ultime velleità reggiane. Pinali butta a terra il pallone dell’1-2 nell’unico parziale della gara che vede un padrone.La Conad affronta il quarto set cambiando la diagonale regia-opposto con Santambrogio e Suraci e mettendo al centro Caciagli per Elia. Si viaggia all’insegna del cambio palla fino all’8 pari, poi con errore avversario e un attacco di Bovolenta Ravenna prova l’allungo per il +2, subito neutralizzato da Reggio (11 pari) che sull’abbrivio tenta a sua volta di spezzare l’equilibrio (15-13). Fase di difficoltà per la Consar Rcm, ne approfitta Reggio per scavare il solco (19-15). E’ Comparoni a chiamare la riscossa dando il via a un break di tre punti che riporta Ravenna sulla strada giusta (19-18). Ma la Conad resiste, riparte e va a conquistarsi il 2-2.La prima accelerata nel quinto set è della squadra di Fanuli (6-4), Ravenna resiste, trova il cambio palla ma non i punti per ridurre il minimo divario. Il punto finale di Perotto fa esplodere il Pala Bigi e fa masticare amaro la truppa ravennate, che si deve accontentare di un solo punto.
    Il commento del coach “Alla vigilia avevo il timore che potesse uscire una partita di questo genere – spiega Marco Bonitta – sporca, infarcita di errori, discontinua e quando andiamo in questa modalità non riusciamo a tenere la barra dritta. La Conad ha mostrato le sue difficoltà ma ha meritato questa vittoria perché ha avuto più fame di noi. A noi è mancata un po’ di reazione in alcuni frangenti del match”.
    Il tabellino
    Reggio Emilia-Ravenna 3-2 (26-24, 25-27, 20-25, 25-22, 15-12)
    CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, D. Cantagalli 18, Elia 3, Volpe 9, Mariano 17, Perotto 5, M. Cantagalli (lib.), Santambrogio 1, Caciagli 3, Meschiari 1, Mian 1, Torchia (lib.), Suraci 17. Ne: Bucciarelli. All.: Fanuli.CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 30, Ceban 8, Comparoni 13, Pinali 18, Orioli 14, Goi (lib.), Monopoli, Orto. Ne. Chiella (lib.), Ngapeth, Arasomwan, Truocchio, Tomassini (lib.). All.: Bonitta.ARBITRI: Marotta di Prato e Prati di Albuzzano (PV).NOTE: Durata set: 32’, 34’, 28’, 30’, 18′, totale 142’. Reggio Emilia (8 bv, 19 bs, 11 muri, 6 errori, 44% attacco, 58% ricezione, 34% perf.), Ravenna (3 bv, 24 bs, 17 muri, 10 errori, 48% attacco, 56% ricezione, 25% perf.). Spettatori: 504. LEGGI TUTTO