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    Volley Tricolore all’inaugurazione della Big bench di Ca’ de Viola

    Martedì 9 agosto è stata per i ragazzi di Volley Tricolore un’altra giornata intensa: si è aperta con la classica seduta pesi mattutina, proseguita nel pomeriggio dalle 15:30 alle 17:00 con l’allenamento aperto al pubblico al Palazzetto “M. Bonicelli” di Castelnovo ne’ Monti situato presso il Centro Coni di Via F.lli Cervi.
    Nella stessa giornata i ragazzi di coach Cantagalli hanno presenziato all’inaugurazione della Panchina Gigante n.230 sul Monte Cà di Viola a 920 m.s.l.m. La squadra è salita alla panchina percorrendo il sentiero da Costa de Grassi in compagnia dei giovani volontari del locale Circolo ACLI. Insieme all’assessore Giorgio Severi hanno tagliato il nastro Demis Corbelli della Baita d’Oro e Stefano Gaspari della Pro Loco di Talada.
    La giornata si è conclusa con una magnifica serata animata dal consueto Karaoke all’Aquila Nera di Felina. Sono intervenuti numerosi cittadini che hanno caratterizzato un momento di festa e di comunità che contraddistingue la società reggiana. LEGGI TUTTO

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    Giorgia Tanturli confermata

    Confermatissima per la stagione 2022-23 anche la psicologa e psicoterapeuta Giorgia Tanturli, iscritta all’ordine degli psicologi della Toscana. Ex pallavolista professionista, laureata con lode in “Psicologia clinica e di comunità” presso l’Università La Sapienza di Roma, ha iniziato a collaborare con la società dei Lupi S. Croce nel 2017, tramite il progetto dello “Sportello di ascolto”, rivolto alle fasce giovanili, per poi intraprendere un lavoro di supporto psicologico ed emotivo con la prima squadra Kemas Lamipel, questo a partire dalla stagione 2019-20. Continuerà a lavorare sia con i professionisti che con i ragazzi in un percorso che ruoterà attorno ai due progetti citati, riportati in calce all’articolo.Per riferimenti: giorgiatanturlipsicologa.it, giorgiatanturli@gmail.com, ph. 3391546517.“Sono una ex giocatrice e avendo militato nell’allora Biancoforno ho avuto a quel tempo i primi contatti con l’ambiente di Santa Croce. Diventata psicologa, ho proposto un primo progetto alla società dei Lupi, che da subito si è mostrata molto aperta e questo non è così scontato. A volte curare l’aspetto psicologico sembra superfluo, un “di più”; al contrario, in un contesto dove passano tantissimi ragazze e ragazzi, avere una figura che sappia gestire un certo tipo di situazioni è fondamentale, al pari di un fisioterapista per il lato fisico.”.“Con la società abbiamo attivato il progetto dello “sportello di ascolto”. I ragazzi, previo consenso dei genitori, possono prendere appuntamento e venire a parlare di problematiche quasi mai complicate ma spesso difficili da risolvere perché i genitori a volte non vengono visti come un interlocutore adatto. Avere una figura con cui potersi aprire diventa per loro prezioso. Il progetto continuerà, il numero di utenti che decide di utilizzarlo è in continua crescita e ormai si può dire abbia preso piede, non soltanto in palestra ma in tanti altri contesti a partire da quello scolastico”.“I Lupi mi hanno subito aperto il loro mondo, supportandomi, organizzandomi gli incontri con i genitori per illustrare l’attività e dimostrando di credere fortemente nei diversi progetti. Tra questi, quello rivolto alla serie A, iniziato tre anni fa. L’ho strutturato partendo sia dalla mia esperienza come professionista clinica, che come professionista in campo. Spesso l’essere pronti e preparati per la competizione viene considerato un aspetto insito nell’atleta: se ce l’hai bene, altrimenti peggio per te. Da un paio di stagioni le sedute individuali sono integrate da incontri di gruppo; devo dire che il lavoro ha avuto successo anche se poi non può essere imposto e ogni approccio è diverso. Abbiamo lavorato sulla gestione dell’ansia, sulla capacità di direzionarla perché l’eccesso di carica agonistica non scateni conflittualità con gli altri. Nella seconda parte della stagione abbiamo migliorato molto questi aspetti. Parliamo di riscontri prestativi sul campo”.“I riscontri positivi mi danno la spinta giusta per proseguire sulla strada intrapresa e approfondire le dinamiche degli interventi per offrire un servizio sempre migliore sia agli atleti professionisti che ai ragazzi”.PROGETTO “SERIE A”Attraverso questo progetto si ipotizza di fornire un punto di riferimento professionale ed esperto, in grado di aiutare ad affrontare e/o superare eventuali difficoltà personali e non, momenti critici che possono presentarsi nel corso della stagione agonistica e di aiutare l’atleta e la squadra ad esprimersi al meglio delle proprie potenzialità, cercando di ridurre gli effetti disturbanti dei vari stressors agonistici che potrebbero limitare il rendimento sportivo. All’atleta professionista è richiesto di dare il massimo sempre e comunque, di avere una performance di livello ad ogni partita. Tuttavia il giocatore non è una macchina e può accadere che nonostante l’allenamento tecnico e fisico non riesca ad esprimersi al meglio. Molti fattori possono condizionare il suo rendimento: la pressione agonistica, problemi fisici, aspetti emotivi irrisolti o incompresi occasionali o pregressi, difficoltà relazionali all’interno del gruppo squadra, incomprensioni nel rapporto con lo staff. Con un’adeguata comprensione e supporto da parte di un professionista ed un lavoro specifico, è possibile fare in modo di rendere la stagione agonistica il più libera possibile da queste interferenze, per permettere al giocatore di esprimersi al meglio delle sue potenzialità.
    PROGETTO “SPORTELLO DI ASCOLTO”UNO SPAZIO PER TE. PER PENSARE, PER ESSERE, PER DIVENTARE.Uno spazio di ascolto e di confronto, libero da giudizi di valore, in cui puoi trovare una figura di riferimento e di fiducia che può trattare con professionalità e strumenti efficaci alcune difficoltà emotive, comportamentali o relazionali che possano insorgere in seguito a cambiamenti, ostacoli quotidiani, incomprensioni o eventi di vita particolarmente difficili o dolorosi. Una opportunità per:– Un maggiore benessere psicofisico– Una migliore prestazione sportiva– Un migliore senso di efficacia personale e di autostima– Un sostegno in situazione di difficoltà– Un supporto per prevenire situazioni di disagio e sofferenza– Un maggior livello di responsabilità delle proprie scelte– Una maggiore capacità di organizzare il proprio tempo– Migliori capacità relazionali ed affettivePrimi due incontri gratuiti per i tesserati, servizio attivo su appuntamento presso il Pala Parenti – Gruppo Lupi Forum. LEGGI TUTTO

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    I numeri di maglia (e nomignoli) della stagione 2022/23 tra curiosità e aneddoti

    Non solo utili per farsi riconoscere in campo. Dietro ai numeri di maglia spesso si nascondono aneddoti, legami affettivi, curiosità, ricordi di vita.
    Ogni numero associato ad un nome racconta una storia come confessano gli stessi atleti. Al momento di scegliere le casacche realizzate dallo sponsor tecnico Zeus Sport, non ci si è affidati solo al caso. Per qualcuno è stato fondamentale mantenere il numero scelto fin dall’inizio della propria carriera. Qualcun altro ha puntato sulla novità dando inizio ad una nuova esperienza.
    Così, ad esempio, è stato per lo schiacciatore serbo Nikola Mijailovic, che debutta quest’anno in Italia dopo un’intensa carriera nei campionati europei. La sua scelta infatti è ricaduta sul numero 1: “Per un’avventura del tutto nuova ho scelto un numero che non ho mai avuto prima: in maniera benaugurale come un nuovo inizio e spero anche come sinonimo di primo posto”.
    Come spesso accade nel mondo dello sport anche i soprannomi aiutano ad identificare gli atleti, fotografando con una sola parola peculiarità fisiche o caratteriali, o anche la specialità delle loro giocate. Qualche volta si ricorre a diminutivi o appellativi che aiutano per aggirare la difficoltà di pronunciare dei cognomi troppo complicati.
    Per Mijailovic ci ha già pensato qualcuno: “In Grecia mi chiamano Nikos mentre gli allenatori italiani mi chiamano Nik”.
    Il centrale Davide Candellaro, unico riconfermato della passata stagione, indosserà la casacca numero 2: “Un numero che avrei già voluto lo scorso anno (quando ha giocato con il n. 9) e che adesso trovando disponibile ho deciso di riprendere rinnovando uno scambio di maglia fatto tanti anni fa con un caro amico”.
    Numero 3 cucito sul cuore e sulla maglia per il libero Domenico Cavaccini: “Il numero tre mi accompagna davvero da tanto tempo e per fortuna da quando ho deciso di indossarlo sono sempre riuscito ad averlo. L’ho scelto perché era il numero di mia sorella. Mi chiamano Grillo Atomico, soprannome che mi è stato dato più di dieci anni fa dal mio amico di infanzia Vito. Sentirmi chiamare così e sapere di avere il numero tre sulla casacca mi fa mantenere vivi dei ricordi forti della mia vita”.
    Il palleggiatore argentino Santiago Orduna preferisce ancora una volta il numero 5: “Era già il mio numero quando giocavo a calcio e l’ho tenuto per l’intera carriera. Mi chiamano tutti Santi, da qualche parte anche Gaucho oppure Nano ironizzando sulla mia altezza”.
    Il numero 6 è di Leonardo Carta, per tutti semplicemente Leo: “È il primo numero che ho avuto in assoluto quando ho iniziato a giocare”.
    Scenderà in campo con il numero 7 il centrale Alessandro Tondo: “È stato il primo numero che ho trovato disponibile quando sono arrivato a Reggio Emilia. Ad allenarmi c’era Hugo Conte che mi ha subito fatto notare di aver giocato tutta la sua carriera con il sette augurandomi che potesse portarmi la stessa fortuna”. Il nomignolo? “Chiamatemi semplicemente Ale…e poi anche il mio cognome è breve quasi come un nickname”.
    Scelta secca quella del palleggiatore Lorenzo Piazza con il numero 8: “Ci sono affezionato. È il numero con cui ho iniziato a giocare e quest’anno mi sono sentito di riprenderlo. Il mio soprannome è Lollo”.
    Il numero 9 è del giovanissimo Cosimo Balestra: “L’ho voluto perché quest’anno è anche il mio numero in nazionale. Tutti mi chiamano Mino perché è il diminutivo di Cosimino”. Ad accaparrarsi il numero 10 è un altro atleta in erba della nuova Tonno Callipo, l’opposto Matteo Bellia, soprannominato simpaticamente dagli amici Teo o Belly.
    Romantico lo schiacciatore Alessio Tallone che opta per il numero 11 perché “era quello con cui ho giocato il mio primo anno in serie B a 17 anni. Per tutti sono Tallo”. Legata ai ricordi anche la scelta dello schiacciatore Jernej Terpin: “Senza dubbi ho riconfermato il suo numero 12 che ho avuto fin dai tempi delle giovanili. Semplificando il mio nome mi chiamano JJ o semplicemente J”.
    Resta attaccato al numero 14 il centrale Marco Belluomo: “Ho iniziato a giocare a pallavolo osservando mia sorella e quindi mi è venuto spontaneo prendere il suo stesso numero che mi porto dal primo anno in Serie B”. Ancora nessun soprannome da segnalare per il giovanissimo atleta.
    Lo schiacciatore Michele Fedrizzi sulla casacca della Tonno Callipo avrà il numero 15: “È quello avuto per più tempo durante la mia carriera e ormai mi sono affezionato. Il mio soprannome è Friz. Il primo a chiamarmi così è stato il coach della nazionale pre-juniores Mario Barbiero”.
    Numero 17 per l’opposto austriaco Paul Buchegger: “È una riconferma avendolo sempre preferito. L’ho cambiato solo una volta con il 18. In Italia tutti mi chiamano Bucci perché la pronuncia del mio cognome è un po’ difficile”.
    Di seguito i numeri di maglia della Tonno Callipo Calabria VV 2022/2023: 
    1      Nikola    MIJAILOVIC2      Davide   CANDELLARO3      Domenico   CAVACCINI5      Santiago   ORDUNA  6      Leonardo  CARTA7      Alessandro  TONDO8      Lorenzo   PIAZZA9      Cosimo   BALESTRA10    Matteo  BELLIA11    Alessio  TALLONE12    Jernej  TERPIN14    Marco    BELLUOMO15  Michele  FEDRIZZI17  Paul  BUCHEGGER

    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiocomunicazione@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Lupi in Raduno: ti aspettiamo il 17 agosto

    “La Kemas Lamipel S. Croce desidera augurare Buon Ferragosto e buon proseguimento di vacanze a tutti i propri atleti, alle atlete, ai tecnici, alle famiglie, ai sostenitori e agli sponsor, il cui contributo rimane fondamentale per il buon fine di tutte le iniziative e attività. A tal proposito stiamo cercando ancora nuove collaborazioni sul territorio, e il territorio sta rispondendo alla grande. L’intenzione è quella di strutturarci nel migliore dei modi e di prepararci per il futuro ad un salto di qualità. Speriamo di vedervi tutti numerosi e di potervi accogliere al Pala Parenti – Gruppo Lupi Forum nel giorno del raduno, mercoledì 17 agosto 2022. Dalle ore 18.00 in poi lo staff tecnico e i nuovi protagonisti della prima squadra di A2 M Credem Banca saranno a disposizione per un primo saluto e per le foto di rito. Il tutto alla presenza delle istituzioni cittadine e sportive, una bella kermesse biancorossa che farà da gustoso antipasto ai festeggiamenti per i 60 anni della società, in calendario per la prima decade di settembre. Buon proseguimento di estate e sempre Forza Lupi”.

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    PARTNERSHIP: ANCORA LUPI INSIEME AD AR FISIOTERAPIA

    Proseguirà anche per la stagione 2022-23 il rapporto di partnership tra la Kemas Lamipel S. Croce e AR Fisioterapia, centro di riabilitazione e medicina fisica a Empoli. Un feeling che dura da diverse stagioni e che si sta consolidando sempre di più. Gli atleti biancorossi saranno seguiti da un punto di vista fisioterapico e di riabilitazione; eseguiranno presso la struttura test periodici e si affideranno ai professionisti di AR anche per quanto riguarda la preparazione fisica. Un intervento a trecentosessanta gradi. Così si sono espressi i responsabili del Centro, in seguito al rinnovo dell’accordo:“Siamo entusiasti di continuare la collaborazione con la società dei Lupi: lavoriamo bene a Santa Croce. Con staff tecnico e dirigenza abbiamo creato e rinsaldato un ottimo rapporto che è continuo ormai dal 2017”.“Il centro AR FISIOTERAPIA a Empoli continuerà ad essere il punto di riferimento per le terapie fisiche grazie alla consulenza e professionalità dei nostri specialisti. Sotto la supervisione di Alessandro Rocchini titolare del centro, faranno parte dello staff sanitario Enrico Sergi, Toni Battistoni e Giampaolo Fontana; questi collaboreranno a stretto contatto con i preparatori fisici Diego Alpi, Lorenzo Tafi e Giulia Pietrelli”.Alcuni atleti della Kemas Lamipel sono attesi nei prossimi giorni al centro empolese di AR Fisioterapia per svolgere alcuni test atletici e fisici, completando il lavoro già iniziato con altri nel mese di luglio. Daremo il massimo supporto alla causa biancorossa”.Il centro AR FISIOTERAPIA si trova ad Empoli, in via Arnolfo di Cambio 62/a. Per consulenza o primi appuntamenti, contattare il numero 0571-526570. Web: arfisioterapia.it

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    “Si riaccende lo spettacolo”: ecco la campagna abbonamenti

    “Si riaccende lo spettacolo”. Bergamo lancia così la campagna abbonamenti per la stagione 2022/2023. Nel giorno dell’annuncio del ritorno nell’impianto cittadino, la società aveva promesso tariffe votate unicamente ad alimentare la passione dei tifosi. In effetti sarà così. “Perché ogni partita sia una festa”, una sorta di motto che ha cominciato a riecheggiare e a scaldare il cuore della gente. Anche sulla scia dell’ambiente che si era creato nella magica serata della Supercoppa vinta su Reggio Emilia. Tanti a poco, non pochi a tanto. In soldoni il messaggio è proprio questo. Famiglie e giovani, per un tifo che sia trasversale. Di generazione in generazione. Con opportunità alla portata di tutti.
    LE TARIFFE *Genitori + 2 figli Under 18 > euro 180Genitori + 1 figlio Under 18 > euro 150Tribuna numerata > euro 140Standard > euro 65Under 18 > euro 35*esclusi i diritti di prevendita
    In cabina di regia riecco MidaTicket, il partner già di Olimpia nei primi anni di serie A2. Un altro modo per attingere dal passato e proiettarsi nel futuro.Seguiranno dettagli circa i tempi e le modalità di sottoscrizione.
    Si ricorda che il torneo della squadra di coach Gianluca Graziosi inizierà domenica 9 ottobre alle 18 in trasferta contro Cantù mentre il debutto casalingo è previsto sette giorni dopo, al Palasport di Bergamo, alla stessa ora, con la matricola Pordenone. LEGGI TUTTO

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    Una giornata alla scoperta del Parmigiano Reggiano

    Quella di lunedì 8 agosto è stata per Volley Tricolore una giornata all’insegna della scoperta del Parigiano Reggiano: prodotto di eccezionale qualità e tipico della Città del Tricolore. La prima visita è avvenuta alla Latteria Sociale Casale di Bismantova dove con Simona Tagliati la squadra ha vissuto una degustazione polisensoriale alla cieca di Parmigiano Reggiano; i ragazzi di coach Cantagalli si sono poi cimentati in un gioco a quiz tutto dedicato alla conoscenza, alla produzione ed alle peculiarità del prodotto di montagna. Un’esperienza unica e molto apprezzata sia dal team che dallo staff accompagnatore.
    In serata la Conad Reggio Emilia è stata ospite e protagonista della gara di Taglio della Forma presso la Fiera del Parmigiano Reggiano a Casina. I giocatori hanno assistito i 9 casari finalisti nella prova di abilità. Ai microfoni di Loretta Domenichini e Gabriele Arlotti sono intervenuti Luca Cantagalli, Alberto Elia e Loris Migliari.

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    Arguelles Sanchez in ritiro con la Nazionale Under20

    Estate di lavoro per il nostro Edwin Arguelles Sanchez. Il giovane opposto della Kemas Lamipel S. Croce sarà infatti impegnato in collegiale con la nazionale Under 20 a partire da domani, 10 agosto, fino al giorno 20. Sede del ritiro: Zocca, sull’appennino modenese. Gli azzurrini, guidati da coach Matteo Battocchio, stanno iniziando a preparare l’importante appuntamento dei Campionati Europei di categoria che si disputeranno proprio in Italia, per la precisione a Montesilvano e Vasto, dal 17 al 25 settembre. Con Edwin altri quindici atleti: Mattia Boninfante e Luca Porro (Prata di Pordenone); Alessandro Alberto Bovolenta e Mattia Orioli (Robur Ravenna); Gaetano Penna e Ionut Alin Ambrose (Volley Lube); Federico Roberti (Virtus Volley Fano); Riccardo Iervolino (Delta Volley Porto Viro); Alessandro Fanizza (Matervolley Castellana); Gabriele Laurenzano (Trentino Volley); Cosimo Balestra (Callipo Sport); Mattia Eccher (Diavoli Rosa); Matteo Staforini (Top Volley); Nicolò Volpe (Volley Tricolore); Antonino Russo (Volley Meta). Il selezionatore, Matteo Battocchio, sarà peraltro ancora avversario dei “Lupi” nel torneo di A2 M Credem Banca, avendo accettato la prestigiosa panchina di Porto Viro, dopo la recente esperienza a Cantù.

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