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    Occasione sciupata contro Porto Viro

    Sciupa l’occasione di poter conquistare tre importanti punti salvezza la Cave del Sole che perde l’ultima gara in casa della regoular season. 
    E’ Porto Viro a condurre il primo set, i lagonegresi entrano poco in gara lasciando così agli ospiti la possibilità di chiudere il primo set. Nel secondo arriva la reazione dei padroni di casa che nella metà del set riescono a trovare continuità e dal pareggio del 21-21 vanno ai vantaggi e chiudono il set. Nel terzo parte subito bene Lagonegro, poi si fa recuperare ed é costretta a rincorrere gli ospiti seppur di due lunghezze. Nel finale una indecisione si mostra fatale e il set scivola nelle mani dei veneti. 
    CRONACA DEL MATCH 
    Inizio in temporanea parità nel primo set poi Porto Viro trova un leggero vantaggio sul 2-4 ma arriva il pareggio di Lagonegro con Biasotto sul 5-5. Ancora un vantaggio sul 7-10 per i veneti che mettono avanti il capo e costringono mister Lorizio a chiamare il tempo sul 8-12. Al rientro Krzysiek mette giù un ace e gli ospiti continuano a mantenere il distacco (13-17). I lagonegresi fanno fatica a contenere e mister Lorizio chiama ancora i suoi sul 13-19, in difesa alcune indecisioni sono fatali per i padroni di casa che lasciano a Porto Viro ampi spazi 14-22. Mister Lorizio cambia la diagonale e inserisce Mastrangelo- Biasotto Morgan al posto di Izzo e Wagner. Il vantaggio però per gli ospiti è alto e così Porto Vito porta a casa il set. 
    Secondo set in equilibrio poi sono ancora gli ospiti che trovano il vantaggio con un ace di Pierotti sul 6-8 ma Urbanowicz in diagonale riporta Lagonegro a -1. I biancorossi ottiengono il minimo scarto sul 10-11 poi è ancora Porto Viro a dettare legge 11-15. Mister Lorizio sceglie di inserire Armenante al posto di Urbanowicz. Biasotto trova il 15-17 ma Porto Viro piazza un break sul 15-19. Biasotto porta i suoi sul -2, Porto Viro si riporta sul 18-21 poi Lagonegro guadagna terreno e quando Sperandio manda out il suo attacco il punteggio è 20-21. L’opposto brasiliano di Lagonegro trova il pareggio sul 21-21. Nel finale si fa punto a punto Garnica trova l’ace del 23-24 mister Lorizio chiama i suoi e al rientro Armenante ripristina la parità. Servono i vantaggi per chiudere il set e Lagonegro riesce a  ripristinare la parità. 
    Terzo set inizia con Lagonegro che  entra subito con il giusto piede e si porta sul 4-1, cosicché Mister Battocchio chiama il tempo. Porto Viro recupera lo svantaggio e si porta sul 6-5 ma Wagner sale in cattedra e permette alla Cave del Sole di andare ancora in vantaggio sul 9-6 e poi sul 10-7. Gli ospiti poi approfittano di qualche errore dei padroni di casa e ripristinano la parità sul 10mo punto. Mister Lorizio chiama il tempo, al rientro è ancora parità 11-11. Panciocco e Wagner riportano Lagonegro in avanti 14-13 Armenante sigla il 16-16 poi Porto Viro rimette due punti di distanze e mister Lorizio chiama il tempo sul 16-18. Armenante tocca ancora il muro e trova il -1 , Krzysiek sbaglia l’attacco ma Erati trova il 20-22. Boscardini al servizio concede il set point agli ospiti sul 22-24 poi Wagner , miglior realizzatore del set, riporta ancora i suoi sul 23-24 ma lo scambio successivo è fatale per i biancorossi che non si intendono e lasciano cadere la palla del 23-25. 
    Nel quarto set è ancora parità, poi un attacco out di Armenante porta Porto Viro sul 7-9 ma Wagner ripristina il -1. Ancora punto a punto e ancora 12-14 per gli ospiti ma questa volta Wagner  usa il pallonetto per riportare il -1 sul 13-14. Porto Viro trova un ace con Krzysiek allungando sul 15-18. Mister Lorizio chiama il tempo sul 16-19. Il muro di Porto Viro ferma l’attacco di Panciocco sul 17-21 e Lorizio chiama ancora il tempo. Al rientro il muro biancorosso si incarica di fermare gli ospiti : la Cave del Sole guadagna terreno (19-21) poi Armenante trova il muro del 21-23, poi però gli ospiti trovano il match point e poi chiudono la gara e portano a casa tre punti. 
    Cave del Sole Lagonegro : Boscardini 4, Biasotto Man 10, Izzo 2, El Moudden, Panciocco 12, Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola , Wagner 19, Di Carlo (L), Armenante 7, Urbanowicz 3. All. Lorizio
    Del Group Porto Viro : Erati 21, Zorzi, Russo (L), Vedovotto, Sette14, Lamprecht (L),  Barone 8, Maccarone, Garnica 3, Bellei, Pierotti 9, Sperandio, Krzysiek 15, Iervolino. All. Battocchio
    16-25, 28-26, 23-25, 22-25
    22’, 34’, 30’,  Tot h 13’
    Lagonegro : 9 muri, 1 Ace, 14 Errori in battuta, 44% Attacco, 49% (31%)Ricezione
    Delta Group Porto Viro: 12 muri, 6 Ace, 17 Errori in battuta, 50%Attacco, 57% (34%)Ricezione
    Arbitri: Colucci Cavalieri LEGGI TUTTO

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    La Delta Group torna tra le prime quattro: Lagonegro piegata 1-3

    La Delta Group espugna Lagonegro e festeggia il quinto successo esterno della stagione
    Tre punti belli e sudati, tre punti per sognare. La Delta Group Porto Viro espugna 1-3 il campo della Cave Del Sole Lagonegro nella penultima giornata di Serie A2 Credem Banca. Al Palasport di Villa D’Agri la squadra di Battocchio ha dominato in lungo e in largo il primo parziale, nel secondo si è buttata via a forza di errori, mentre nel terzo e nel quarto è riuscita a prendere il comando prima del 20 mantenendo poi i nervi saldi nei finali. I nerofucsia cancellano così immediatamente lo stop casalingo con Cantù ma soprattutto tornano tra le prime quattro della classifica (al momento terzi, in attesa del posticipo tra Reggio e Santa Croce). Una posizione da difendere con i denti nell’ultimo turno di campionato, domenica prossima alle ore 18 in casa contro Ravenna.LA PARTITACoach Matteo Battocchio deve rinunciare a Sperandio, infortunatosi contro Cantù. Delta Group Porto Viro al via con Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette bande, Erati e Barone in posto tre, Russo libero. Giuseppe ‘Pino’ Lorizio schiera la Cave del Sole Lagonegro con Izzo-Wagner sulla diagonale principale, Panciocco-Urbanowicz schiacciatori, Manuel Biasotto-Bonola al centro, El Moudden e Di Carlo ad alternarsi nel ruolo di libero. Dirigono l’incontro Marco Colucci di Matera e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme.
    Bell’avvio polesano con Erati esplosivo in attacco e Pierotti che ferma a muro Wagner per il 2-4. Pari lucano su invasione nerofucsia, Erati riporta i suoi avanti di due lunghezze, Bonola sbaglia il pallone successivo ed è 7-10. Difesa di Krzysiek, contrattacco a segno di Sette: 8-12, time Lorizio. Trova anche l’ace Krzysiek, il suo connazionale Urbanowicz invece sparacchia malamente out (8-14). Lagonegro prova a mettere fuori la testa un paio di volte, Erati prima e Krzysiek poi respingono l’assalto a muro, confermando le distanze sul 13-19. I padroni di casa soffrono in ricezione, Barone ne approfitta per mettere giù il 14-21, dopo un altro errore offensivo dei suoi Lorizio cambia la diagonale, dentro Mastrangelo e Morgan Biasotto. L’ultima nota sul taccuino è il block di uno stratosferico Erati che fissa il 16-25 finale: 0-1.
    Lagonegro riparte con Orlando Boscardini al posto di Bonola. Nella metacampo ospite Garnica serve con continuità i suoi centrali Erati e Barone, ma il primo break lo confeziona Pierotti direttamente dalla battuta (6-8). Immancabile il timbro di Erati a muro (7-10), poco dopo i padroni di casa inseriscono Armenante al posto di Urbanowicz. Un paio di sbavature in attacco per Porto Viro, che però torna a correre sul turno al servizio di Erati: 11-15, time Lorizio. La Delta Group palesa di nuovo qualche difficoltà in costruzione, Manuel Biasotto stoppa la pipe di Pierotti e Battocchio chiama tempo (15-17). Tira e molla, invasione di Panciocco (15-19), palla out di Krzysiek (18-20), sbaglia (ed è una novità) anche Erati: 20-21, secondo time richiesto da Battocchio. La pausa non cambia l’inerzia, Wagner chiude un lungo scambio e trova la parità (21-21). Attacco di Pierotti in rete e sorpasso lucano (22-23), lo schiacciatore marchigiano si rifà per il 23-23, quindi Garnica estrae il coniglio dal cilindro in battuta: 23-24. Armenante riesce a portare la contesa ai vantaggi, Porto Viro non concretizza la seconda palla set e poi lascia il pallino a Lagonegro (25-26). Troppi, troppi errori per gli ospiti, la squadra di casa ringrazia e si mette in tasca la parità: 28-26, 1-1.
    Terzo set, Lagonegro inizia avanti a suon di muri, Battocchio comanda immediatamente il time (4-1). Delta Group a lungo in bambola e quasi impotente sugli attacchi di Wagner, ma quando arriva la reazione è di quelle che lasciano il segno: due muri di Barone, uno di Sette, un ace di Pierotti, 10-11. Wagner riporta avanti i suoi (14-13) ma poi si fa murare (14-15), Krzysiek invece fa tutto a puntino: doppietta che vale il 16-18 e time per Lorizio. Cambio palla nerofucsia ora bello liscio grazie alla distribuzione sapiente di Garnica, peccato per un paio di chance break mancate, ma ci sono comunque due palle set a disposizione (22-24). Sulla seconda l’attacco di Krzysiek viene rallentato dal muro, la difesa lucana però si addormenta in copertura e la Delta Group può mettere il gatto nel sacco: 23-25, 1-2.
    Nel segno dell’equilibrio e degli errori in battuta l’avvio della quarta frazione. Porto Viro mette la freccia con Sette (5-6), Izzo risponde su palla vagante (7-6), due omaggi lucani di fila e Delta Group di nuovo al comando (7-9). Squadre un po’ stanche e gioco poco fluido, Sette il più efficace tra gli ospiti, Wagner il solito caterpillar per Lagonegro. Krzysiek interrompe la fase di stallo con la geniale battuta del 15-18, Pierotti ipnotizza Panciocco e costringe al time Lorizio: 17-21. Lagonegro dimezza lo svantaggio con il block di Orlando Boscardini, anche Battocchio si gioca un tempo (19-21). Come nel set precedente, Porto Viro sciupa in contrattacco ma arriva lo stesso a un passo dal traguardo (21-24). Chiude Krzysiek di pura cattiveria: 22-25, 1-3.
    L’analisi post partita di Matteo Battocchio, tecnico della Delta Group: “Sono molto felice per i tre punti, la posta in palio oggi era altissima e ad un certo punto l’abbiamo sentita sia noi che loro. Abbiamo sofferto tanto e ci siamo uniti tanto per questo considero la vittoria ancora più bella e preziosa, nei momenti di difficoltà abbiamo lavorato per trovare la chiave e ne siamo usciti con quello che ci veniva, non con quello che volevamo. Sono contento per i ragazzi, per i tifosi che ci hanno seguito da casa e per lo staff”.TABELLINOCave Del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 1-3 (16-25, 28-26, 23-25, 22-25)
    Durata parziali: 22’, 34’, 29’, 28’
    Battute punto/errori: Lagonegro 0/13, Porto Viro 6/17; Ricezione: Lagonegro 52%, Porto Viro 61%; Attacco: Lagonegro 45%, Porto Viro 50%; Muri punto: Lagonegro 8, Porto Viro 11.Cave Del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 5, Manuel Biasotto 9, Izzo 1, El Moudden (L), Panciocco 11, Morgan Biasotto, Mastrangelo, Bonola, Wagner 20, Di Carlo (L), Armenante 7, Urbanowicz 3. Coach: Giuseppe Lorizio.
    Delta Group Porto Viro: Erati 20, Zorzi, Russo (L), Sette 14, Barone 8, Garnica 3, Bellei, Pierotti 9, Krzysiek 15; n.e. Vedovotto, Lamprecht (L), Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    25^ GIORNATA A2, POSTICIPO DA CARDIOPALMA A REGGIO EMILIA

    Due giornate, compreso questa, alla fine del campionato di A2 Credem Banca. I verdetti sono dietro l’angolo, e i punti diventano sempre più pesanti. Ogni partita, ogni set, ogni break, possono fare la differenza tra successo e fallimento. La Kemas Lamipel S. Croce sarà di scena al Pala Bigi di Reggio Emilia (posticipo del lunedì, ore 20.30), sul palcoscenico che nella scorsa stagione ha visto il trionfo di coach Mastrangelo e dell’attuale libero dei Lupi, Davide Morgese. Posta in palio? Altissima.Se è vero che la squadra di casa deve vincere, è anche vero che l’avversaria di turno non può perdere. Ognuna, naturalmente, per i propri obiettivi. La Kemas Lamipel sarà chiamata a vincere per difendere l’attuale quarta posizione in classifica, aggredire la terza piazza, provare a mettere nel mirino la seconda. Consapevole che un migliore piazzamento darà maggiori chances ai play-off; in linea di massima, perché non sempre è così, ma almeno sulla carta…sì. Solitamente, nel percorso post season assumono molta importanza condizione fisica e autostima, e in considerazione di questo, un’eventuale debacle in trasferta, al cospetto di una formazione in lotta per non retrocedere, terzultima, non sarebbe di grande aiuto. La Conad Reggio Emilia, dal canto suo, sarà chiamata a vincere per togliere a Motta di Livenza ogni possibilità di rientrare su essa, tenendo al contempo “sotto” la Cave del Sole Lagonegro. Per gli emiliani è stato fondamentale il successo su Ravenna della passata domenica (3-2), una vittoria che ha consentito al Volley Tricolore di sorpassare la stessa Lagonegro e diventare “arbitro” del proprio destino: con due vittorie, Conad conserverebbe il terzultimo posto prescindendo dai risultati delle altre. Sfida delicatissima, tutta da seguire.GLI AVVERSARI: da fine febbraio, dopo l’esonero di Cantagalli, la squadra emiliana è gestita da Fabio Fanuli, al suo secondo anno come allenatore di serie A (prima secondo, sempre a Reggio, e adesso head coach). Con Ravenna ha schierato: il palleggiatore Lorenzo Sperotto, ex Club Italia e Itas Trentino, in diagonale con il bomber Diego Cantagalli, l’esperto Romolo Mariano e il brasiliano giramondo Luiz Felipe Perotto in banda. Al centro possono giostrare Nicolò Volpe, classe 2003, scuola Vero Volley, più Alberto Elia, classe 1985, premiato dalla Curva Parenti nel match di andata per i trascorsi da “Lupo”, stagione 2010-2011 e biennio 2016-2018. Liberi, Marco Cantagalli, fratello di Diego e altro figlio d’arte, ad alternarsi con Torchia.ARBITRERANNO: Denis Serafin ed Emilio SabiaDICHIARAZIONI:Vincenzo Mastrangelo (All.): “Sarà molto emozionante tornare al Pala Bigi, dove penso che lo scorso anno sia stata scritta una pagina storica di volley. Ci saranno peraltro tutti i componenti della vecchia squadra, che, sfruttando il lunedì libero, riusciranno a scendere o salire a Reggio. Per quanto riguarda la gara in se, ci siamo detti che queste partite sono da affrontare come se fossero playoff. La partita di Motta deve farci tesoro: abbiamo imparato che se non giochiamo al massimo la nostra pallavolo perdiamo. La mia concentrazione è esclusiva sulla partita di Reggio Emilia e non sul futuro, questo, come già detto in settimana, per rispetto della società, della squadra e dell’ambiente.”.Davide Morgese: “Per me sarà una serata particolare. Reggio Emilia è la città dove sono nato, cresciuto, e la società è quella che mi ha lanciato. Rivedrò tanta gente che conosco e che mi è sempre stata vicino. E’ stata una stagione di alti e bassi, in senso generale, anche in linea con il campionato dove tutti o quasi vincono in casa e poi regolarmente o meno perdono fuori. Per la mia prima stagione lontano da casa è stato importante aver incrociato una piazza come quella di S. Croce, dove nessuno mi ha fatto mai mancare niente. Un po’ di rammarico c’è, per non aver provato prima esperienze simili.”.La conferenza stampa integrale: https://fb.watch/jwcTf0hV9p/TV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    ROSTER:CONAD REGGIO EMILIA: 1 Santambrogio Filippo P 3 Mariano Romolo S, 4 Perotto Luiz Felipe S, 5 Cantagalli Marco L, 6 Sperotto Lorenzo P, 7 Caciagli Lorenzo C, 9 Meschiari Matteo S, 10 Cantagalli Diego O, 11 Mian Riccardo S, 12 Elia Alberto C, 13 Torchia Ernesto L, 14 Volpe Nicolò C, 15 Bucciarelli Nicholas C, 17 Suraci Antonino S.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: 2 Coscione Manuel P, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 12 Arguelles Sanchez David O, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.LA GIORNATA (25^ giornata, 25-26 marzo 2023)Conad Reggio Emilia-Kemas Lamipel S. CroceAgnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S. Bernardo CuneoHRK Motta di Livenza-Tonno Callipo Vibo ValentiaPool Libertas Cantù-Consoli Mc Donald’s BresciaCave del Sole Lagonegro-Delta Group Porto ViroConsar RCM Ravenna-Videx Yuasa GrottazzolinaBCC Castellana Grotte-Tinet Prata Pordenone
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo piega la resistenza di Motta di Livenza al tie-break nell’ultima trasferta di regular season

    La Tonno Callipo Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale in regular season mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas come si può evincere dai parziali dei cinque set (25–23/ 22–25/ 25–22/ 18–25/ 14–16) con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie B (bisogna attendere il responso della gara odierna tra Lagonegro e Porto Viro).
    Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.
    Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autore rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva.  Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.
    Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).
    LE FORMAZIONI– Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Manuele Lucconi al posto dell’ austriaco Paul Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Santiago Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Nikola Mjiailovic e Jernej Terpin, al centro confermato il giovane Cosimo Balestra al posto di Alessandro Tondo insieme a Davide Candellaro e Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.
    Il tecnico della formazione dell’hinterland trevigiano Milo Zanardo schiera nel sestetto di partenza Alessandro Acquarone al palleggio, Alberto Cavasin nel ruolo di opposto, Enrico Pilotto e Stefano Trillini al centro, l’estone Valentin Kordas ed il brasiliano Matheus Secco Costa in banda, con il capitano Leonardo Battista nel ruolo di libero.
    LA CRONACAPRIMO SET – In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.
    SECONDO SET –  Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).
    TERZO SET –   Sulla falsariga dei due set precedenti le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.
    QUARTO SET –  Con le spalle al muro Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).
    TIE-BREAK – Il tie break è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.
    IL TABELLINOHRK Motta di Livenza – Tonno Callipo Vibo Valentia 2–3Parziali: 25–23/ 22–25/ 25–22/ 18–25/ 14–16/
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Aquarone 2, Cavasin 20, Pilotto 9, Trillini 9,  Kordas 20, Secco Costa 10, Battista cap. (L1, 52% positiva, 41% perfetta);  Pol, Santi (L2) n.e., Schiro n.e., Cunial n.e., Bellanova n.e., Acuti n.e..  Allenatore: Milo Zanardo; Assistent coach: Gianluca Di EgidioT.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 4, Lucconi 25, Candellaro 8, Balestra 9, Mijailovic 21, Terpin 26, Cavaccini 1 (L1, 25% positiva, 6% perfetta); Tallone, Belluomo, Carta (L2) n.e., Tondo n.e., Piazza n.e., Fedrizzi n.e., Buchegger n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco RacanielloARBITRI: Oranelli Alessandro di Perugia e Santoro Angelo di VareseNote– Spettatori e incasso non comunicati.MOTTA DI LIVENZA: aces 9, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 34; attacco 50%, ricezione 52%–39%, punti realizzati: 70; VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 6, errori 17; attacco 63%, ricezione 53%–26%, punti realizzati: 94; durata set: 27’, 28’, 29’, 27’, 19’. Totale: 130 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com
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    Ravenna è straripante, Grottazzolina non c’è

    Foto: Fabrizio Zani
    La Videx Yuasa cade sul parquet del PalaCosta in tre set (25-19; 25-12; 25-15).
    La Consar RCM ha vita facile contro Vecchi e compagni e conquista in scioltezza un match a senso unico, archiviato in appena un’ora di gioco. Poca cosa la verve messa in campo dalla Videx Yuasa, i ragazzi di coach Bonitta, al contrario, sfruttano al meglio l’assist di Bergamo (vincente ieri sera su Cuneo) e conquistano i tre punti insieme alla matematica certezza di prendere parte ai prossimi playoff.
    Padroni di casa in campo con Mancini-Bovolenta, Pinali e Orioli in banda, Compagnoni e Ceban al centro e Goi libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, Vecchi e Bonacic laterali, Cubito e Bartolucci al centro e Romiti a governo della difesa.
    Protagonisti Bartolucci e Ceban in avvio di gara con Pinali che risponde a Breuning e centra un bel diagonale vincente (4 pari). Ravenna prova ad alzare i giri al servizio con Bovolenta dal quale scaturisce il muro vincente di Comparoni. Il centrale ravennate offre manforte ai colpi di Pinali e pesca un ace fortunoso che vale il primo break di vantaggio (8-6). Mancini smista il gioco al meglio, la difesa ospite si disimpegna altrettanto bene e grazie a Breuning tiene il passo dei padroni di casa (10-9). Si accende Bovolenta con due bordate in diagonale che nascono da una buona difesa dei suoi: 12-9 e primo timeout per coach Ortenzi. La gara entra nel vivo con entrambe le difese protagoniste di un lungo scambio di gioco che termina sulla ghiotta occasione gettata alle ortiche da Breuning che attacca out da seconda linea. L’omologo locale è più preciso e vanifica la difesa di Vecchi (14-11). Marchiani torna a giocare al centro e serve la sferzata di Cubito per piegare l’ottima difesa di Ravenna riportando la Videx Yuasa a –1 (14-13). Breuning e Bovolenta, i migliori realizzatori del torneo, si alternano a suon di bordate ma l’ennesima accelerata è di marca locale e porta il nome di Mancini: pregevole il tocco di seconda del regista classe 2004 che anticipa l’ace del 18-15 al quale segue il secondo timeout di Grottazzolina. Davvero notevole la mole di gioco prodotta dal gruppo di Bonitta. Bovolenta prima e Pinali poi concretizzano al meglio il turno al servizio di Orioli e scavano un solco importante che Ceban accentua grazie ai due muri consecutivi su Breuning (22-16). Il martello danese va a segno in mani out dopo la bella parallela di Bovolenta e mette a dura prova la ricezione di Ravenna che ne esce comunque al meglio con Pinali (24-18). E’ lo stesso schiacciatore locale a chiudere il primo set con un diagonale mortifero che non lascia scampo alla difesa grottese (25-19).
    Pinali ha il braccio caldo e trasforma in oro un pallone sporco con il diagonale al quale segue un attacco di Bonacic non altrettanto proficuo (4-1). La Videx Yuasa ricuce lo strappo con Cubito ma Bovolenta nega l’ennesimo aggancio ed apre al muro vincente di Pinali su Breuning che opta per una palla spinta di facile lettura. Orioli infuoca il parquet di casa con una bella pipe e coach Ortenzi è costretto a ricorrere al timeout dopo l’errore diretto di Breuning (8-4). La pausa non smorza il buon momento dei padroni di casa che tornano a far male dai nove metri con Bovolenta per poi colpire con Comparoni che scarta l’ennesimo cioccolatino di Mancini (10-5). Il ritmo dei padroni di casa è indemoniato e Pinali torna alla ribalta: un ace ed una pipe che portano Ravenna sul 12-5. La Videx Yuasa non riesce a concretizzare neppure i palloni più favorevoli, la difesa locale ci mette del suo ed Orioli fa godere Bonitta con il mani out che vale un emblematico 14-6. Comparoni trova il secondo ace personale con l’ausilio del nastro, Orioli torna a colpire in parallela e Mancini imita i compagni con l’ace che fa volare i suoi a + 10 (17-7). Coach Ortenzi cambia l’intera diagonale: dentro Pison e Rizo per Marchiani e Breuning. Vecchi spara sulla rete un pallone complicato mentre Rizo mette fuori in diagonale (20-10). I padroni di casa navigano a vele spiegate, continuano a spingere con Orioli al servizio e Bovolenta va a segno con un diagonale veemente al quale seguono due muri di Ceban su Cubito prima e Rizo poi (23-10). I ragazzi di Bonitta giocano in scioltezza e Bovolenta trasforma un altro pallone al bacio offerto da un Mancini super ispirato (24-11). E’ di Comparoni l’attacco che chiude in favore di Ravenna anche il secondo set (25-12).
    La Videx Yuasa apre il terzo parziale ripresentando la diagonale di partenza ed inserendo Giorgini in seconda linea al posto di Romiti ma è ancora Ravenna a condurre nel punteggio, complice i troppi errori al servizio dei ragazzi di Ortenzi (3-2). Comparoni torna a fare la voce grossa a muro, ne fa le spese Bonacic, mentre Pinali fa centro prima da posto quattro poi dai nove metri con l’ace che spinge coach Ortenzi al time out (8-4). Mancini, a una mano, gioca col muro grottese, Comparoni è protagonista assoluto a muro e Pinali imperversa nuovamente dai nove metri (11-4). La Videx Yuasa ha ormai tirato i remi in barca e Ceban si impone a muro su Bartolucci (14-8). Coach Bonitta chiede un timeout preventivo dopo un breve momento di flessione, l’unico, dei suoi che produce un break di 3-0 in favore di Grottazzolina. Pinali da posto quattro spara a salve ma il muro ravennate torna protagonista: Ceban su Breuning e Comparoni su Bonacic anticipano la pipe di Orioli che riporta i locali ad un confortevole +5 (17-12). Sponda Grottazzolina non gira proprio nulla per il verso giusto, Breuning mette fuori dai nove metri mentre nell’attimo successivo Bovolenta sorprende Giorgini (22-13). L’errore al servizio di Focosi consegna a Goi e compagni ben nove palle match. Ravenna chiude la gara dopo l’invasione di seconda linea da parte di Breuning che fa esplodere il PalaCosta (25-15).

    IL TABELLINO
    CONSAR RCM RAVENNA – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3 – 0
    CONSAR RCM RAVENNA: Comparoni 9, Monopoli ne, Chiella (L2) ne, Orto ne, Ngapeth ne, Bovolenta 14, Arasomwan ne, Pinali 16, Goi (L1), Mancini 4, Truocchio ne, Orioli 7, Ceban 6, Tomassini ne. All. Bonitta;
    VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Giorgini (L2), Cubito 3, Vecchi 4, Focosi, Pison, Bartolucci 2, Breuning 15, Ferrini ne, Bonacic 3, Leli ne, Rizo 1, Marchiani, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;
    PARZIALI: 25 – 19 (25’); 25 – 12 (21’); 25 – 15 (21’);
    ARBITRI: Nava Stefano – Merli Maurizio;
    NOTE: Ravenna: 14 errori in battuta, 9 ace, 11 muri vincenti, 54% in ricezione (29% perf), 55% in attacco. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 1 ace, 0 muri vincenti, 41% in ricezione (14% perf), 38% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Motta ci prova fino alla fine, ma Vibo è troppo forte

    HRK MOTTA DI LIVENZA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2-3  (25-23, 22-25, 25-22, 18-25, 14-16)
    Coach Cezar Douglas si affida a Orduna in regia e Lucconi opposto, Terpin e Mijalovic in banda, Balestra e Candellaro i centrali e Cavaccini libero.
    Coach Milo Zanardo invece punta su: Acquarone al palleggio e Cavasin in due, Secco Costa e Kordas le bande, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero.
    Kordas rischia con il pallonetto ma ha ragione lui 4-3, è sempre lui poi a firmare l’ace del +2 8-6. Il controsorpasso arriva sul 10-11 con il muro su Cavasin, poi Terpin da zona quattro infila la diagonale del 14-16 ci pensa però Kordas dai nove metri a sistemare tutto con due ace consecutivi 17-16 è il lungo linea di Lucconi a portare entrambe le formazioni a quota 20 mentre il muro di Kordas costringe la panchina ospite al time out sul 22-20. Trillini di prima intenzione si guadagna due set ball e poi chiude anche il set in primo tempo 25-23.
    Secco Costa accende il PalaBarbazza con l’attacco in diagonale 4-4 e poi l‘ace 5-4. La parte centrale del set è caratterizzata da una serie consistente di errori al servizio 11-10, Lucconi firma il sorpasso di Vibo con una diagonale stretta 13-14. Ma ancora una volta Kordas dalla battuta toglie le castagne dal fuoco 15-14. Terpin gioca sulle mani alte del muro biancoverde e Vibo può tornare a comandare 17-18, si diverte anche in pipe infilando il +3 20-23. La chiude Lucconi 22-25.
    Pilotto esulta dopo il muro del vantaggio 5-4, mentre Kordas spinge per il +2 8-6. Sul muro di Candellaro deve fermare tutto coach Zanardo 9-10 il time out con la complicità di Kordas porta i suoi frutti 11-10, due attacchi out della Tonno Callipo per il 16-14. La parità è servita con l’ace di Mijalovic 16-16, il mani out di Kordas significa anche 20-19 Secco Costa chiude la traiettoria di attacco a Lucconi 23-20 e poi vuole aggiudicarsi anche il set con l’attacco che vale il 25-22.
    Parte forte Vibo Valentia 1-5, il mani out di Cavasin trova il punto del 4-7. Terpin non lascia respiro ai leoni 5-10, Kordas accorcia le distanze con l’ave del 8-12. Il muro di Mijalovic fa aumentare il gap tra le squadre 8-16. Mijalovic fa quello che vuole con il muro biancoverde 9-18, Cavasin non demorde e mette in crisi la ricezione avversaria. Pol sbaglia la battuta e consegna il 13-20 alla Tommi Callipo, Orduna poi trova un ace 15-22. La diagonale di Cavasin con la buona battuta di Acquarone (e precedentemente un ace) significano 18-22. L’ace di Terpin allunga il match 18-25.
    Il muro di Pilotto e la diagonale di Cavasin portano i leoni sul 3-1, ma il pareggio arriva con Terpin 4-4. Sulla diagonale però risponde anche Cavasin 7-7
    Terpin trova un ace su Battista 7-9, ma Cavasin a muro capisce tutto 10-10 Cavasin trova anche l’ace del vantaggio 12-11, i leoni sprecano la palla del match 14-13 mentre Orduna mette l’ace del 14-14 e poi la chiude Terpin con la diagonale del 14-16.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 9, Cavasin 20, Schiro ne, Cunial ne, Pilotto 9, Bellanova ne, Acquarone 2, Secco Costa 10, Acuti ne, Kordas 20, Pol, Santi L, Battista L.
    TONNO CALLIPO VIBO VALENTINA: Mijalovic 21, Candellaro 8, Orduna 4, Tondo ne, Piazza ne, Balestra 9, Tallone, Terpin 26, Lucconi 25, Belluomo, Fedrizzi ne, Buchegger ne, Cavaccini L, Carta L. LEGGI TUTTO

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    Bergamo mette la quarta: 3-0 a Cuneo

    Quarta vittoria consecutiva, undici punti sui dodici disponibili. Due blitz in trasferta (Santa Croce e Lagonegro) e due in casa (Brescia e Cuneo): l’Agnelli Tipiesse ha trovato il suo nuovo equilibrio. Per la coppia Morato-Redaelli prosegue il percorso netto anche dopo il dolcissimo sabato nel quale paga dazio anche la Bam. Ma ben oltre il risultato rotondo è emersa un’altra prova superba del collettivo capace di spingere in modo inarrestabile nel primo e nel terzo parziale come di resistere e mettere la punta di necessario cinismo per il raddoppio. Nel maremagnum della qualità spicca Toscani con l’89% in ricezione con il 78% di perfetta, con Held (eletto MVP) a ruota e da un implacabile Padura Diaz.
    Bergamo si presenta subito nel suo formato migliore. Fuga immediata e Cuneo che può solo provare ad inseguire. “Provare” appunto perché il periodo dei padroni di casa non accusa la minima smagliatura. Doppiaggio a 14 e massimo vantaggio sul 20-12 con l’attacco che chiude al 70% sulle ali di un eccellente Padura Diaz (6 punti, 75%) e di Copelli che ne griffa 4 con il 100%. L’opposto italo-cubano replica il rendimento alzano ancor più l’efficienza (86%) mentre i rossoblù prima assorbono un 3-7 con il 9-8 fissato da un ace di Held e poi – dopo il classico elastico – vanno 19-17 con il servizio stavolta di Cargioli. Il break regge poco, Santangelo manda i suoi al set-point ma Bergamo risponde con un 3-0 che vale il 2-0: ci pensa Held ad impallinare dai nove metri (26-24). Splendida, numeri alla mano, la “staffetta” al centro a colpi di 100%: Cargioli (5 punti) eguaglia la perfezione di Copelli in avvio. E’proprio CR1 a mettere anche le sue mani sul 4-0 che porta i nostri dalla parità a 8 al 12-8 nel terzo, un parziale che tocca il + 5 con Held (17-12). Ma è il 19-13 a riecheggiare nelle orecchie del PalaIntred come un anticipo di festa, che prende corpo definitivamente con l’ace di Held (21-14) e regala un finale in scioltezza.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 26-24, 25-16)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 3, Held 12, Cargioli 6, Padura Diaz 14, Cominetti 8, Copelli 8, Toscani (L), Pahor 0. N.E. De Luca, Catone, Baldi, Cioffi, Lavorato, Mazzon. All. Morato.
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 7, Sighinolfi 4, Santangelo 12, Parodi 7, Codarin 4, Bisotto (L), Chiapello 0, Cardona Abreu 0, Lanciani 1, Esposito 0. N.E. Lilli, Kopfli. All. Revelli.
    Arbitri: Giglio, Jacobacci. LEGGI TUTTO

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    Cuneo non riesce a chiudere il secondo set e cade a Bergamo

    Cuneo non riesce a chiudere il secondo set e cade a Bergamo
    La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo non riesce a contenere la foga dei bergamaschi.

    Nell’unico anticipo della dodicesima giornata di ritorno, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo non riesce a contenere la foga dei padroni di casa al Pala Intred di Bergamo. Solo nel secondo set i biancoblù sono arrivati per primi al set ball, ma non sono riusciti a chiuderlo in tempo. Resta un’ultima partita di Regular Season e i ragazzi di coach Revelli la disputeranno contro Reggio Emilia domenica 2 aprile alle ore 18.00 davanti al pubblico di casa.
    Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori; Bisotto (L).Coach Morato schiera: Javanovic palleggio, Padura Diaz opposto, Copelli e Cargioli al centro, Cominetti e Held schiacciatori; Toscani (L).
    Partenza sprint per Bergamo che si porta sul 4-1. A chiamare il primo time out è Cuneo sull’11-6. Con Held dai nove metri i bergamaschi doppiano i cuneesi (14-7), ma Santangelo interrompe la scia positiva. Break positivo per i biancoblù con capitan Botto al servizio e il muro di Santangelo su Cominetti (15-11). Il primo tempo di Copelli segna il +7 per i padroni di casa e il secondo tempo tecnico per coach Revelli (19-12). Padura trova il set ball sul 24-16 con un attacco in diagonale, ma il primo tempo di Sighinolfi lo annulla e manda Botto dai nove metri che trova un ace (24-18). Tuttavia il servizio successivo termina out e segna il 25-18.
    Nella seconda frazione è Cuneo a partire avanti 1-3 con Sighinolfi dai nove metri, poi i padroni di casa recuperano e si procede punto a punto (11-11). Sul 19-20 entra Cardona al servizio per Sighinolfi, dopo l’out dell’attacco di Copelli è time out per Bergamo. Sul 22-23 è doppio cambio per i cuneesi con l’ingresso di Esposito e Chiapello, ma Parodi mette in rete il servizio e tornano in campo Santangelo e Pedron. L’attacco in diagonale di Santangelo vale il set ball per Cuneo (23-24). Coach Morato interrompe il ritmo ai biancoblù chiamando il time out. Errore al servizio per Codarin ed è parità al 24°. Held dai nove metri chiude il set con un ace 26-24.
    Terzo set equilibrato, con errori da ambo le parti. Con Cargioli al servizio Bergamo fa un mini break e si porta sul 10-8; coach Revelli richiama i suoi cercando di rallentare il ritmo ai padroni di casa. Sull’11-8 entra Chiapello per Botto. Mani out di Santangelo che si porta dai nove metri (12-9). Sul 15-11 entra Lanciani alla battuta per Codarin ed è ace nell’angolo di posto 5. Purtroppo il servizio successivo non supera il nastro. Bergamo si porta a +7 con buoni break e un Cuneo troppo falloso. Match ball per i bergamaschi, ma Santangelo lo annulla (24-16), ma è lo stesso opposto biancoblù che mettendo il servizio in rete consegna il 3-0 a Bergamo (25-16).
    Al termine della partita Coach Revelli: «  ».
    Prossimo appuntamento con la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, domenica 2 aprile alle ore 18.00 in casa con Reggio Emilia per l’ultima giornata di Regular Season.

    12^ Ritorno (25/03/2023) – Regular Season Serie A2 Credem BancaAgnelli Tipiesse Bergamo – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo3-0         (25-18/26-24/25-16)      
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:  Pedron 2, Santangelo 12, Sighinolfi 5, Codarin 4, Botto (K) 6, Parodi 7; Bisotto (L1); Lanciani 1, Esposito, Cardona, Chiapello. N.e. Kopfli, Lilli (L2).All.: Francesco RevelliII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 51%; Attacco: 47%; Muri 3; Ace 2.
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Javanovic 3, Padura Diaz 14, Copelli 8, Cargioli 6, Cominetti (K) 7, Held 12; Toscani (L1); Pahor. N.e. Baldi, Mazzon, Cioffi, Lavorato, Catone, De Luca (L2).All.: Daniele Morato.II All.: Massimo Redaelli.Ricezione positiva: 62%; Attacco: 58%; Muri 2; Ace 6.
    Arbitri: Anthony Giglio, Sergio Jacobacci.
    Durata set: 23’, 33’, 23’.Durata totale: 79’.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO