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    Gli atleti della Tonno Callipo Volley bevono Acqua Sorbello

    Sorbello si conferma acqua ufficiale della squadra giallorossa nella stagione 2022-2023.
    Acqua Sorbello rinnova il proprio supporto alla Tonno Callipo Volley e continua, dunque, a mantenere un posto di primo piano nel pool degli sponsor della formazione fresca vincitrice della Coppa Italia di Serie A2.
    L’acqua minerale Sorbello – prodotta e distribuita dall’azienda Fontana della Salute Spa – è stata scelta per le sue ottime proprietà per dissetare gli atleti giallorossi sia durante gli allenamenti che nelle gare ufficiali.
    FOCUS SU ACQUA SORBELLO (www.acquasorbello.it)L’Acqua Minerale SORBELLO sgorga da più sorgenti di montagna nel cuore della Sila Piccola, nel territorio del Comune di Decollatura, in provincia di Catanzaro, sulle pendici del Monte Reventino (1407 m s.l.m.), in uno splendido parco incontaminato e adeguatamente protetto, zona di straordinaria bellezza e naturalità priva di insediamenti urbani, agricoli o industriali, ricca di fresche acque che sgorgano spontanee e limpide.SENZA PARAGONI IN ITALIADal felice e irripetibile mix di integrità dell’ecosistema e generosità di Madre Natura nasce un frutto prezioso, che arriva ogni giorno fresco e intatto sulla tua tavola.L’Acqua oligominerale “minimamente mineralizzata” SORBELLO — il cui slogan non a caso è “L’unica, così leggera” — è un’acqua dalle grandi proprietà e qualità organolettiche.Per il suo bassissimo Residuo Fisso, solo 39 mg/L, l’acqua minimamente mineralizzata Sorbello è la più leggera acqua minerale a sud della linea ideale delle Alpi.Svolge un’importante azione diuretica determinata dalla scarsa concentrazione salina: grazie a essa viene più rapidamente assorbita, e quindi più rapidamente convogliata ai reni.Altra caratteristica distintiva è la durezza incredibilmente modesta (1,1 °F): una purezza che la caratterizza al gusto rendendola assai piacevole al palato. In più ha un esiguo contenuto di nitrati (0,4 mg/L), ed è del tutto priva di nitriti, il principale indice d’inquinamento di una fonte. Inoltre il suo peculiare pH (5,4) le consente di essere un’ottima compagna dei pasti. Per il suo ridotto tenore di sodio, infine, è indicata per le diete iposodiche.
    Per tutte le sue preziose caratteristiche, dunque, Sorbello non può che essere l’Acqua Minerale preferita dagli sportivi.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Reggio combatte fino al quinto set ma esce sconfitta da Castellana Grotte 3-2

    Niente da fare per la Conad, i ragazzi incassano un’altra sconfitta per 3-2, tornano a casa con solo un punto.
    Altra gara insidiosa per la compagine reggiana che oggi vuole dimostrare le proprie capacità in un palazzetto dello sport gremito di tifosi avversari. Gli sfidanti si trovano al secondo posto in classifica ma arrivano da un trend negativo che conta ben due sconfitte di fila.
    Comincia l’incontro e vengono chiamati in campo i due sestetti iniziali: Fanuli sceglie la diagonale Cantagalli D. – Sperotto, i muratori dell’incontro sono Volpe e capitan Elia, in banda Mariano e Perotto. Questa sera i liberi sono due: Torchia sale per la fase di difesa e Cantagalli M. di ricezione.
    Mette poi i piedi sul taraflex la formazione di casa: diagonale di connazionali Lopes-Jukoski, i centrali sono Presta e Zamagni, Di Silvestre e Tiozzo sono i ricevitori martello, infine come libero gioca Marchisio.
    Il primo set si gioca punto a punto, con una Castellana Grotte che non molla il suo vantaggio, anche se piccolo, di una misura; finché Zamagni, con un primo tempo vincente, da la possibilità ai suoi di scappare via e vincere il primo set conducendo l’incontro. Padrone del set è sicuramente Lopes con 18 punti finali.
    Secondo set che va ad imitare il precedente: i reggiani si tengono stretti i padroni di casa ma non riescono mai a concretizzare il sorpasso nella prima metà del parziale; recuperano sul 17 e mettono nel match tutta la loro voglia di rivincita portando l’incontro 1 set a 1. Sicuramente fondamentale l’ace dell’ex Santambrogio sul 19-23, che ha dato la possibilità agli ospiti di poter ribaltare il risultato a loro favore.
    Reggio Ingrana e, una volta trovato il vantaggio, se lo tiene stretto; ma Castellana Grotte non cede, con questo set ci si gioca il primo punto in classifica. Alla fine la determinazione e la freddezza dei reggiani prevale e Cantagalli D. (miglior realizzatore con 25 punti), firma l’ace del 27-29, punto che concede a Reggio il primo punto di vantaggio su Lagonegro.
    Il quarto set si gioca sempre all’ultimo pallone, ma questa volta è la BCC a dettare le regole, vince il quarto set e sposta la decisione finale al tie-break, che viene giocato al cardio palma, sono pochi i punti che separano le due formazioni ma tanta è l’adrenalina. Ad aggiudicarsi gli ormai due punti in palio è la BCC Castellana Grotte, che si conferma seconda della classe.
    LA CRONACA
    Parte il match con uno scambio prolungato che regala subito palla ai padroni di casa (1-0). Perotto vuole accorciare con un mani out (7-6). La BCC prova a scappare, ma Mariano non ci sta e mette la sfera a terra con tutta la sua forza (15-12). Lopes mette il turbo e mette in difficoltà i giallorossi, costringendo Fanuli al time-out (21-15). Chiude poi il primo parziale la squadra di casa grazie all’errore in battuta da parte dell’opposto reggiano (25-18).
    Si apre il secondo tempo come il precedente: un solo punto di distacco ma questa volta è avanti la Conad (2-3). Recuperano i gialloblù e conducono con tre misure di vantaggio (10-7). Inizia poi il recupero Mariano, che però non concretizza: Lopes guadagna un ace (15-14). Ace di Sperotto, parità (17-17) e poi errore di Zamagni, guida di nuova la Conad (17-19). Set point per i giallorossi conquistato dall’ace di Santambrogio (19-24), poi Marchisio regala il set agli ospiti grazie alla palla che non riesce a contenere in difesa (20-25).
    Inizia il terzo set, le formazioni si trovano subito in parità (3-3). L’allungo apparente dei padroni di casa non è servito, perché è Reggio a scavalcare grazie a Volpe che chiude di prima intenzione (14-13). Cantagalli D. concretizza con un pallonetto: è +2 Reggio Emilia (15-17). Di Silvestre recupera con un ace (19-19). Di Silvestre manda in rete il servizio, set point per gli ospiti (23-24). Sperotto manda out il servizio, Castellana trova la parità (25-25). Vantaggio per la compagine di Fanuli (26-27), annullato dai padroni di casa (27-27). Ancora set point Volley Tricolore con il punto di Mariano (27-28), chiude il terzo set Cantagalli D. con un ace (27-29).
    I pugliesi non mollano e aprono il quarto set, decisivo, con gap di tre lunghezze sugli ospiti (3-0). Sperotto accorcia servendo a Volpe il primo tempo vincente (5-4). Gioca sul muro l’opposto Cantagalli (8-8). Ancora parità, Mariano trova il punto grazie ad un mani out (12-12), che si sblocca solo sul 18-16 con il punto di Cattaneo che sporca la palla sul muro reggiano. Mariano non demorde (22-19). Monster block del muro a 3 dei ragazzi di Fanuli (22-20). Set point dei padroni di casa (24-20), che lo sfruttano per chiudere il quarto set a loro favore e decidere l’incontro al quinto set (25-20).
    Inizia il quinto set con Mian al posto di Perotto (1-0). Mian trova il punto numero 3 spingendo una palla forte sul muro avversario che la spara out (5-3). Mariano trova la diagonale vincente (6-6). Si cambia campo con i gialloblù in vantaggio di due lunghezze (8-6). Allunga Castellana Grotte (12-8), ma c’è il monster block di Volpe (12-9). Di Silvestre fa male ai reggiani e guadagna il primo set point (14-11). A chiudere l’incontro è poi l’attacco da zona uno di Lopes (15-11); Castellana Grotte vince su Reggio per 3-2.
    Lagonegro nel frattempo ha perso a Brescia, rimane quindi a 21 punti e tredicesima classificata. L’ultima della classe Motta di Livenza perde 3-0 con Cantù e resta ancora 6 punti indietro rispetto alle altre formazioni.
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 5 marzo alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la capolista Vibo Valentia.
    IL TABELLINO
    BCC Castellana Grotte – Conad Reggio Emilia: 3-2
    25-18(24′), 20-25(28′), 27-29(37’), 25-20(29′), 15-11(18′).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio 2, Mariano 15, Perotto 9, Cantagalli M. (L), Sperotto 1, Caciagli 1, Meschiari n.e., Cantagalli D.25, Mian 3,  Elia 3, Torchia (L), Volpe 8, Suraci 0.
    Coach: Fabio Fanuli.
    BCC CASTELLANA GROTTE:
    Zamagni 15, Sportelli n.e., Marchisio (L), Tiozzo 8, Presta 10, Cattaneo 8, Longo 0, Di Silvestre 21, De Santis (L), Lopes Nery 18, Carelli n.e., Jukoski 4, Ndrecaj 0.
    Coach: Jorge Canestracci, Giuseppe Barbone.
    Note Reggio Emilia: ace 5, service error 15, ricezione 63%, attacco 41%, muri 6.
    Note Castellana Grotte: ace 7, service error 17, ricezione 62%, attacco 48%, muri 13. LEGGI TUTTO

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    La Bcc Castellana torna al successo: Reggio ko solo al tie break

    Vince, reagendo in quello che probabilmente era il momento più delicato finora della sua stagione, la Bcc Castellana Grotte nella 21esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Grotte, la formazione allenata da Jorge Cannestracci batte la Conad Reggio Emilia per 3-2 (25-18, 20-25, 27-29, 25-20, 15-11) e conserva il secondo posto in classifica. I due punti sono sufficienti, infatti, a restare davanti (per il numero di incontri vinti) a Santa Croce vincente per 1-3 a Cuneo (entrambe ora sono a 37 punti).

    Torna al successo la Bcc dopo le due sconfitte consecutive e lo fa vincendo nel secondo tie break casalingo consecutivo (dopo quello perso con Motta), il quarto in casa (due vinti e due persi), il settimo assoluto in stagione (compreso quello vincente di Reggio Emilia nella gara di andata).

    Paolo Di Silvestre è il miglior realizzatore per Castellana con 21 punti. In doppia cifra anche Theo Lopes (18), Zamagni (15) e Presta (10). In evidenza i 13 muri di squadra (4 per Presta e 3 per Zamagni) e il positivo ingresso a gara in corso di Claudio Cattaneo (8 punti, 2 ace). Top scorer del match è Diego Cantagalli con 24 punti.

    FORMAZIONI – Nel Castellana coach Cannestracci recupera fin dall’inizio tutti gli effettivi e schiera Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta al centro, Marchisio libero.
    Il Reggio Emilia, affidato alle cure di coach Fanuli, dopo la separazione con Luca Cantagalli, presenta Sperotto palleggiatore, Diego Cantagalli da opposto, Mariano e Perotto schiacciatori, Elia e Volpe centrali, Marco Cantagalli e Torchia liberi.

    CRONACA – Il muro di Zamagni per il primo break del match: 6-4. Tiozzo tiene avanti la Bcc (10-9), poi due consecutivi di Di Silvestre per il 14-10 che costringe Fanuli al time out. Reggio Emilia rientra con il block out di Perotto (16-15), Castellana allunga ancora con due di Theo (18-15). Tiozzo a muro per il 20-15 e il finale si colora di gialloblù: muro di Presta, Theo in diagonale (23-16), pipe di Di Silvestre e l’errore di Cantagalli dalla battuta (25-18).
    Mariano per la Conad (1-3), l’ace di Tiozzo e Presta a muro per la Bcc: 4-4. Gara equilibrata e grandi colpi: Castellana allunga con Di Silvestre e Zamagni (10-7), tre di fila da Cantagalli (13-13). Ace e diagonale di Theo, primo tempo di Zamagni: break Bcc (17-15). Ace di Sperotto e muro di Sperotto: rimonta e sorpasso Conad (17-19). Castellana sbanda un po’, il muro di Jukoski non basta: 19-21. Cantagalli, l’ace di Santambrogio, il block out di Mariano e l’attacco out Bcc per il 20-25.
    Theo, Tiozzo e Presta: sprinta già in partenza la Bcc (8-4). Tiozzo e Di Silvestre spingono Castellana (12-8 prima e 13-10 poi) in una fase del match però molto confusa. Ne emerge Reggio con due di Volpe (13-14) e un muro di Elia (15-17). Cannestracci inserisce Cattaneo: c’è subito il 7 gialloblù con block out (17-17) ed ace (19-18). Santambrogio trova un altro ace (19-20), poi ancora Cattaneo per il 23-23 (su gran difesa di Di Silvestre). Il finale, però, dice di nuovo Conad: Castellana annulla quattro palle set, ma Mariano e l’ace di Cantagalli chiudono il 27-29.
    Si riparte con Cattaneo per Tiozzo e con la reazione di Castellana: tre di Zamagni per il 5-2 e l’ace di Jukoski per l’8-4. Cantagalli rialza la Conad (9-8), Zamagni spinge la Bcc (11-9). Mariano punge muro e difesa gialloblù (13-13), la gara si carica di tanti errori (16-16), ma è Castellana questa volta a trovare la strada migliore con due di Di Silvestre e il muro di Theo (20-16). Mian entra e trova attacco ed ace (20-18), Cantagalli tiene Reggio nel set (22-20). Ma Zamagni è ancora decisivo: altri due nel 25-21 che manda tutti al tie break.
    Zamagni e Cantagalli, sempre loro, aprono il quinto (4-2). Reggio si affida sempre a Mariano (due per il 6-6), Castellana passa dopo uno scambio infinito con Presta: 7-6. Ace di Cattaneo per il cambio campo (8-6), pallonetto di Mariano per tenere la Conad in corsa: 9-7. Zamagni costruisce un altro muro (11-7), Presta trova l’ace del 12-7. Il muro di Volpe (12-9) spinge Reggio verso la rimonta, Theo, Di Silvestre e ancora Theo, invece, chiudono il successo Bcc sul 15-11.

    TABELLINO
     
    Bcc Castellana Grotte – Conad Reggio Emilia 3-2
    25-18 (24’), 20-25 (28’), 27-29 (37’), 25-20 (29’), 15-11 (18’)

    Castellana: Jukoski 4, Tiozzo 8, Presta 10, Theo Lopes 18, Di Silvestre 21, Zamagni 15, Marchisio (L), Longo, Ndrecaj, Cattaneo. ne Sportelli, De Santis (L), Carelli.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 7/17
    Muri: 13
    Ricezione positiva/perfetta: 62/40. Attacco: 48
    Errori gratuiti: 13 att / 9 ric

    Reggio Emilia: Sperotto 1, Perotto 10, Elia 3, Cantagalli D. 24, Mariano 15, Volpe 8, Cantagalli M. (L), Torchia (L). Caciagli, Mian 3, Santambrogio 2, Suraci. ne Meschiari.
    All. Fanuli, scout Mori.
    Battute vincenti/errate: 5/15
    Muri: 6
    Ricezione positiva/perfetta: 62/39. Attacco: 40
    Errori gratuiti: 10 att / 8 ric
     
    Arbitri: Antonio Gaetano di Lamezia Terme (Cz), Luigi Pasciari di Nola (Na) LEGGI TUTTO

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    A Motta passa Cantù, che si impone 0-3

    HRK MOTTA – POOL LIBERTAS CANTU’ 0-3 (27-29, 22-25, 19-25)
    Quella con Cantù è una sconfitta che brucia, per il significato e per ciò che avrebbe portato. I due primi set restano combattuti fino alla fine per i leoni che si spengono però nel terzo.
    Coach Denora si affida a: Alberini e Gamba sulla diagonale maggiore, Ottaviani e Galliani sono le bande, Aguenier e Monguzzi al centro e Butti libero.
    Coach Zanardo sceglie di scendere in campo con: Acquarone in regia e Cavasin opposto, Kordas e Pol in banda, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero
    Prima con il muro e poi con la sette Trillini spinge i suoi sul +3 5-2 ma l’ace di Monguzzi porta tutto di nuovo in parità 5-5. È il tocco a muro di Pilotto a consegnare il doppio vantaggio a Cantù, ma ancora una volta il muro di Trillini riapre il set 11-11. Il parziale resta in bilico sino a quando Ottaviani in diagonale mette un break di distacco 15-17. Gamba continua a fare male ai leoni 17-19, Pol ferma a uno Gamba e il -3 si trasforma in parità 21-21, mentre il mani e out di Cavasin permette ai leoni di mettere il naso avanti 22-21. Il primo set si decide ai vantaggi, e con il mani out di Gamba che porta le squadre al cambio campo sul 27-29.
    Ricezione e attacco perfetti di Pol per l’1 a 0, Galliani dice di no a Cavasin 1-3. L’ace di Pol riporta il 4-4, il mani out di Kordas tiene vivi i leoni 8-10. Acquarone di prima intenzione porta il tabellone dei punti sul 11-12. È un attacco out di Gamba a siglare la nuova parità sul 15, un’alzata sbagliata di Battista è un attacco out di Pol vanificano tutto 16-18. Le spin di Gamba e Cavasin non passano 18-20 sul finale il muro di Ottaviano e la battuta sbagliata di Kordas non lasciano spazio ai Biancoverdi che perdono 22-25.

    Parte fortissimo Cantù con il turno al servizio di Gamba 0-4, non sbaglia Pilotto dal centro 5-7, sul turno al servizio di Monguzzi allunga Cantù 7-10. Il muro di Cavasin ha il sapore della speranza 11-11. Il set continua in equilibrio 16-16 finché Gamba decide di salire in cattedra 16-18. Il corridoio per il set è un errore biancoverde 17-20, l’appoggio out di Cavasin assomiglia tanto ad una resa dei leoni 18-23, l’ace di Aguenier porta partita e tre punti ai suoi che chiudono 19-25.

    TABELLINI:
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 7, Cavasin 11, Pilotto 7, Acquarone 2, Secco Costa 4, Kordas 6, Pol 13, Schiro, Cunial ne, Bellanova ne, Acuti ne, Santi L, Battista L.

    POOL LIBERTAS CANTU’: Monguzzi 8, Gamba 20, Ottaviani 12, Aguenier 8, Alberini 3, Galliani 5, Gianotti, Preti, Compagnoni, Picchio, Mazza ne, Butti L. LEGGI TUTTO

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    Brescia più inibiva, ai tucani i tre punti

    Lascia tre punti a Brescia la Cave del Sale Lagonegro che in poco più di un ora lascia ai padroni di casa fare il loro gioco. Poche le fasi in cui i lagonegresi riescono a avvicinarsi alla Consoli e ridurre lo svantaggio ma nei momenti cruciali Galliani e compagni piazzano break decisivi che non lasciano scampo. 
    CRONACA DEL MATCH 
    Gavilan al servizio piazza subito due ace e Brescia si porta sul 5-1. Brescia prosegue la sua fase positiva e trova il vantaggio del 9-2 con Candeli. Mister Barbiero inserisce Armenante al posto di Urbanowicz . Al servizio per la Cave del Sole arriva l’opposto Wagner che trova l’ace del 9-4, ma subisce ancora un break dei bresciani (11-4). Lagonegro prova a reagire e anche Panciocco trova un ace del 11-7. Armenante trova il -3 (13-10), poi Izzo al servizio mette giù un altro ace e Lagonegro così guadagna ancora terreno. Sempre gli ace sono protagonisti del campo con Pretras che sigilla il 15-11 e Armenante che accorcia sul 15-13. Brescia però prova ancora ad andare in vantaggio e sul 21-15 Galliani e compagni allungano. Sul 23-18 Wagner trova un mani out ma Petras chiude il set proprio battendo forte sulle mani del muro ospite. 
    Nel secondo set Wagner va subito al servizio e Lagonegro trova il 0-2 , ma il muro di Galliani proprio sull’opposto della Cave del Sole riporta la parità. Lagonegro poi trova un break sul 2-5 con Panciocco che al servizio trova anche un ace ma i lagonegresi devono subire ancora un rientro di Brescia sul 5-5. Si procede poi punto a punto fino al 11-9 quando Barbiero chiama il tempo. Al rientro è ancora parità 11-11 con il muro biancorosso che ferma Galliani. Armenante non trova un attacco ed è 15-13 Brescia che riesce poi a piazzare un break decisivo nella fase centrale del set imponendosi 18-13. Continua la fase positiva di Brescia che si porta sul 22-15 grazie ad un ace di Galliani. Gavilan trova il primo set point con un pallonetto che spiazza la difesa lagonegrese poi Armenante manda out il suo servizio e il secondo set se lo aggiudica il Brescia. 
    Terzo set inizia con Gavilan al servizio che piazza due ace consecutivo ed è subito 4-1 . Tra le fila di Lagonegro si vede Mastrangelo al posto di Izzo, ma dopo alcuni scambi ritorna Izzo che serve Wagner ed è 11-7. Boscardini trova il-2 ma la diagonale di Gavilan riporta Brescia sul 11-8.  Urbanowicz trova il mimino scarto sul 11-10 , ma Esposito con un ace riporta Brescia in avanti (14-10). MIster Barbiero richiama i suoi al rientro Brescia ancora è corsara con Candeli che piazza il 17-12. Nessun accenno di recupero nel finale del match da parte della Cave del Sole e così i padroni di casa chiudono la gara con un muro su Wagner e Brescia conquista i tre decisivi punti. 
    Consoli Macdonald’s : Rizzetti (L), Petras 10, Gatto, Loglisci, Tiberti 2, Giani, Sarzi, Franzoni (L); Galliani 17, Candeli 9, Esposito 5, Mijatavic, Gavila Abrahan, 18, Bettinzoni. All Zambonardi  
    Cave del Sole Lagonegro : Boscardini 3, Biasotto Man 1, Izzo 1, El Moudden (L), Panciocco 5, Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 1, Wagner 13, Di Carlo (L), Armenante 7, Urbanowicz 6. All. Barbiero
    Brescia : 8 muri, 11 Ace, 14 Errori in battuta, 58% Attacco, 35% (16%)Ricezione
    Lagonegro : 4 muri, 6 Ace, 6 Errori in battuta, 40%Attacco, 32% (10%)Ricezione
    Arbitri:Brunelli- Scotti 
    25-19, 25-17, 25-17
    25’, 25, 23 tot 1h 13’  LEGGI TUTTO

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    Dopo oltre due ore di gioco, Ravenna cade a Prata sull’ultimo pallone

    Una difesa di Mattia Orioli: per lui 17 punti con due ace e un muro
    Nell’anticipo della 21esima giornata, la Consar Rcm perde 3-2 contro la Tinet dopo oltre due ore di gioco, con il quinto set che termina 19-17, mancando di un soffio la terza vittoria di fila ma facendo comunque un altro passo avanti in classifica. Grande duello a suon di punti tra due dei campioni d’Europa Under 20: Bovolenta 30 punti, Porro 27
    Nella serata in cui Bovolenta colleziona il secondo miglior bottino stagionale (30 punti) e valica ampiamente i 400 punti in regular season (ora sono 412) e gli altri tre campioni d’Europa Under 20 danno spettacolo – Orioli timbra 17 punti, con due ace e un muro, Porro ne fa 27 e Boninfante piazza due punti cruciali nel finale del tie break – alla Consar Rcm non riesce come all’andata il tris di successi consecutivi. Ravenna si arrende al quinto set, dopo due ore e 13’ di gioco, dopo aver rimontato da 2-1, dopo avere avuto tre match ball a disposizione, sull’ennesimo servizio vincente della Tinet, vero marchio di fabbrica della compagine friulana: alla fine sono 9, 5 dei quali griffati da Porro. La squadra di Bonitta allunga però la serie positiva di punti e resta ottava, agganciata a quota 31 dalla Tinet.
    I sestetti Confermati i sestetti dell’ultima partita. Dante Boninfante si affida in regia al figlio Mattia opposto a Hirsch, Katalan e Scopelliti al centro, Porro e Petras in attacco, e De Angelis libero. Bonitta, che deve rinunciare alla vigilia a Tomassini, alle prese con un malanno di stagione, punta su Monopoli in diagonale con Bovolenta, al duo Orioli-Ngapeth in attacco e ai collaudati centrali Arasomwan-Comparoni, Goi è il libero.
    La cronaca della partita Il primo set ha la chiara impronta della Tinet che fa vedere perché è largamente in testa alla classifica degli ace. Tre servizi vincenti all’inizio propiziano il primo allungo (3-1) e il primo distacco (8-3), quello di Katalin vale il +6 (21-15). Ma la Tinet si fa sentire anche a muro e ha in Porro un terminale offensivo implacabile (7 punti e 80% in attacco), che vanificano gli sforzi del duo Bovolenta-Orioli, 9 punti in due. Ravenna riesce a risalire fino al -3 (16-13) grazie a un chirurgico ace di Orioli, che prende l’incrocio delle righe, ma poi lascia strada alla Tinet.Parte decisamente meglio la Consar Rcm nel secondo set. Ravenna piazza subito un break di tre punti (da 3-2 a 3-5) poi Bovolenta sigla il +3 (8-11) La Tinet si fa sotto, portandosi a -1 (13-14) ma viene respinta. Con l’attacco di Orioli e con il concreto turno al servizio di Truocchio, la Consar Rcm confeziona il break decisivo con 6 punti di fila (13-20). Bovolenta e Arasomwan, decisamente due fattori in questo parziale con 9 e 6 punti (per il centrale un roboante 86%), danno l’ultima spallata alla Tinet.L’equilibrio lungo del terzo set viene spezzato dall’allungo della squadra di Boninfante, che nel frattempo si è affidato in regia a De Giovanni (11-7). Orioli scuote i suoi con due punti di fila (12-10) ma alla Consar Rcm, penalizzata da un servizio impreciso (7 gli errori) mancano la necessaria lucidità e forza per arrivare al pareggio. I padroni di casa si riportano avanti di 4 (16-12), si affidano a Gutierrez al posto di Hirsch e chiudono la strada a ogni tentativo di rimonta dei ragazzi di Bonitta. Come nel primo set è Scopelliti a mettere a terra il pallone che chiude il parziale.Punto a punto in avvio di quarto set, con l’ex Gutierrez nello starting six di Prata. La Consar Rcm prima fa il break del +2 (6-8) poi con Orioli allunga a 3 (10-13). La Tinet trova la forza per recuperare, agganciando la parità a quota 16. Punto a punto fino a quota 21  quando Orioli e una gran difesa di Ravenna sanciscono il nuovo allungo (21-23). Quello decisivo: un errore di Porro e un muro di Bovolenta timbrano il 2 pari.Nel quinto set, dopo il vantaggio iniziale della Tinet è sempre Ravenna a prendere il comando: per tre volte è +2 Consar Rcm (3-5, 5-7, 11-13). Boninfante, con un attacco e un ace, firma la nuova parità a quota 13. Girandola di emozioni finale: Bovolenta e due volte Comparoni mettono a terra i palloni del match-ball, tutti annullati, la squadra di casa la chiude al secondo con un altro ace, questa volta di Gutierrez, ex Ravenna.
    Il tabellino
    Prata-Ravenna 3-2(25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17)TINET PRATA DI PORDENONE: M. Boninfante 5, Hirsch 5, Katalan 7, Scopelliti 14, Porro 27, Petras 10, De Angelis (lib.), Baldazzi, Gutierrez 8, De Giovanni, Bortolozzo. Ne: De Paola, Bruno (lib.), Gambella. All.: D. Boninfante.CONSAR RCM RAVENNA: Monopoli, Bovolenta 30, Comparoni 11, Arasomwan 11, Ngapeth 7, Orioli 17, Goi (lib.), Orto, Pinali, Mancini, Truocchio. Ne: Chiella (lib.), Ceban. All.: Bonitta.ARBITRI: Santoro di Varese e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme.NOTE: Durata set: 24’, 25’, 31’, 27’, 26’, tot. 133’ Prata (9 bv, 15 bs, 10 muri, 15 errori, 43% attacco, 42% ricezione, 24% perf.), Ravenna (2 bv, 21 bs, 10 muri, 10 errori, 46% attacco, 37% ricezione, 22% perf.). Spettatori: 534 per un incasso di 3448 euro. LEGGI TUTTO

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    La Tinet aggancia in classifica Ravenna dopo una sfida non adatta ai deboli di cuore

    Aggancio della Tinet Prata che batte al tie break dopo due ore e mezzo di gioco la Consar Ravenna  in uno scontro diretto in chiave play off e la raggiunge in classifica a quota 31. Una gara pazzesca con difese eccezionali da una parte all’altra del campo, decisasi per piccoli dettagli, ma sicuramente non adatta ai deboli di cuore.Lo starting six dei gialloblù è ormai quello usuale per Coach Dante Boninfante. Mattia Boninfante al palleggio. Hirsch ad attaccare da posto 2. Katalan e Scopelliti al centro. Petras e Porro in posto 4 con De Angelis, ristabilitosi dall’infortunio muscolare che lo aveva bloccato a Grottazzolina, nel ruolo di libero. Muro di Prata a fare la voce grossa nei primi scambi: 3-1. La Tinet è efficace al servizio e piazza il primo allungo: 7-3.  Bene anche in contrattacco. Hirsch è efficace in contrattacco e firma il +5: 13-8. Prata mantiene il ritmo alto e costante il vantaggio. Ace di Katalan e poi Scopelliti è tentacolare a muro: 22-15. E’ proprio un primo tempo del centrale calabrese a portare la Tinet a set point: 24-17. Porro sbaglia la battuta, ma è uno Scopelliti scatenato a chiuderla con un altro primo tempo: 25-18.
    Sul filo dell’equilibrio il secondo parziale con la Consar in vantaggio di un prezioso punto. La partita è veramente godibile. Bovolenta manda i suoi 8-11 e Dante Boninfante è costretto al tempo. Si rifà sotto Prata: 13-14. Un paio di errori in contrattacco permettono alla Consar di riprendere il largo e Bovolenta è un killer in contrattacco: 13-18. Parziale merito anche dell’eccellente turno di servizio di Truocchio. Si vede in campo anche Baldazzi per Hirsch. Katalan mette a terra un bel primo tempo, ma si è sul 15-21. Primo tempo di Arasomwan e Ravenna è al set point sul 17-24. Una difesa di Ravenna mal interpretata tocca la riga e si trasforma nel punto del  17-25. Un set con Arasomwan monumentale all’86% di positività in attacco e Bovolenta a ruota col 64%.
    Ace di Luca Porro in apertura di terzo parziale e 3-1. Il solito Bovolenta riporta sotto i suoi. Dante Boninfante vuole variare qualcosa nel gioco ed inserisce in regia De Giovanni.  Ace di Petras ed errore in attacco di Orioli, seguito da una diagonale sull’angolone di Porro e la Tinet si ritrova avanti 9-7. Sempre Porro mette a terra l’11-7 e Bonitta cambia la regia inserendo Mancini. La Tinet riesce a mantenere più o meno costante questo vantaggio fino alla parte calda del set. Sul 16-13 entra Pinali che firma subito un muro su Hirsch. Il tedesco viene sostituito da Gutierrez. Si torna a +4: 19-15. Gutierrez firma il primo punto della sua gara: 20-15. Ace di Orioli e quando ci si trova 23-20 Boninfante stoppa tutto.  Lo stesso Orioli perde l’abbrivio e sbaglia il servizio. Bovolenta mura Petras e annulla il primo set point. La chiude il solito Scopelliti: 25-21.
    Rientra in campo Mattia Boninfante. Viene invece confermato nello spot di opposto Miguel Gutierrez che marca il primo punto del parziale. Il primo strappo è di Ravenna: 6-8. 8 pari firmato da un “rigore” di Gutierrez che ringrazia l’ottima battuta del proprio palleggiatore. Funziona bene il muro romagnolo e Boninfante chiama tempo sul 10-13. Porro porta sotto i suoi con un colpo liftato: 14-15. Errore di Ngapeth e nuova parità a quota 16. Mette il naso avanti Prata con un super ace di Porro in zona di conflitto tra i ricettori: 18-17. Incredibile punto di petto del libero Goi e Ravenna scappa sul 21-23. Errore di Porro e 21-24. Porro che viene stoppato a muro nell’azione successiva. 21-25 per Ravenna ed altro tie break dopo quello dello scorso weekend.
    La pipe di Porro inaugura il quinto e decisivo set, doppiando poi da posto 4 nell’azione successiva:2-0. Risponde Orioli e pareggia. Comparoni ferma per la prima volta Scopelliti e Ravenna ottiene il +2: 3-5. Staffetta di opposti in casa Tinet. Rientra Hirsch e lasciato senza muro mette a terra il punto del 4-5 e poi mura Ngapeth per la parità a quota 5. Alza i giri a muro Ravenna: 5-7. Porro show: 7-7 con attacco da 2 e ace su Orioli. Poi sbaglia il servizio e Ravenna cambia campo 7-8. Mattia Boninfante mette l’ace del 13-13. Match point per Ravenna con Bovolenta che si porta al servizio, ma sbaglia: 14-14. Entra Bortolozzo a muro per Petras e Scopelliti ottiene a muro il match point per Prata. Sbaglia il servizio Porro. Muro di Comparoni ed altalena di emozioni. Ace di Gutierrez e la Tinet la chiude 19-17.
    TINET PRATA – CONSAR RAVENNA 3-2
    TINET: Baldazzi, Katalan 7 , De Angelis (L), De Paola, Scopelliti 14, Boninfante 5 , Bruno (L2), Gutierrez 8, Gambella , De Giovanni, Bortolozzo , Petras 10, Porro 27 , Hirsch 5. All: Boninfante
    CONSAR: Comparoni  11, Monopoli, Orto (L), Ngapeth 7, Bovolenta 30, Arasomwan 11, Goi (L), Pinali, Mancini, Truocchio, Orioli 17, Ceban, Tomassini. All: Bonitta
    Arbitri:  Santoro di Varese e Cavalieri di Lamezia Terme
    Parziali: 25-18 / 17-25 / 25-21 / 21-25 / 19-17 LEGGI TUTTO

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    Bergamo si fa rimontare e battere. Nielsen guida la Videx al blitz

    Quarto ko nelle ultime cinque gare, seconda battuta d’arresto nelle ultime tre al PalaIntred. L’Agnelli Tipiesse interpreta la prima parte da manuale, va avanti 2-0 poi cestina tre match point e deve incassare la rimonta vincente della Videx Grottazzolina. La picchiata psicofisica è propiziata da Nielsen che si scatena dal terzo periodo e cambia il volto alla contesa. I rossoblù non possono limitarsi a Held che timbra con 25 punti, 6 ace ed il 58% con il solo Copelli (12, 64% e 5 muri) a dire la sua quantomeno sul fronte numerico. Il resto è un conclamato periodo grigio tendente al nero che si palesa con una nuova puntata.
    Gli attaccanti di palla alta cominciano subito con la mano calda e sono protagonisti di un ottimo start che consente ai bergamaschi di tenere il + 3. Il solo piccolo calo arriva quando gli ospiti accorciano sul 19-18, ma a spazzare ogni velleità ci pensa Held (6 palloni a terra e 67% nel parziale) a ricacciare indietro gli ospiti con un “uno-due” per il 21-18 e con l’ace del 24-19. Bergamo, come quasi sempre succede in casa, mantiene la concentrazione che ci vuole per indirizzare fin dall’alba anche il secondo periodo. E il 7-1 con altre due perle dai nove metri di Held ne è la prova inconfutabile. In un contesto nel quale anche Toscani si fa apprezzare non poco, la Videx prova a rimarginare il gap (14-11, 18-15) però inciampa in troppi errori (12 contro 5). Ma è il + 6 (21-15) lo spot della prima ora: Copelli chiude a muro uno scambio da applausi tra difese e contrattacchi, poi Cominetti colpisce al servizio e il 2-0 è incanalato. Jovanovic, a sua volta, si prende ancora la scena mettendosi ancora in proprio per il 10-8 al ritorno sul taraflex e continua ad imbeccare a dovere i compagni, abili a tenere sempre il pallino della sfida. I marchigiani continuano a balbettare e agevolano ulteriormente il compito, tanto che coach Ortenzi ferma il gioco sul 13-10. Cargioli sporca la sua prestazione con tre errori di fila che regalano il vantaggio esterno (18-19) che diventa + 2 quando “omaggia” anche Cominetti. Nel finale succede di tutto: gli orobici rispondono all’1-7 (18-15 a 19-22) con un 4-0 che apre la strada ai rimpianti. Tre palle-match sprecate su un fronte, una sola e capitalizzata da Nielsen (devastante con 10 punti e 53%) per la Videx che accorcia. Cargioli ha qualcosa da farsi perdonare e sistema i conti con il block del 9-9 nel quarto periodo in cui Bergamo piazza il break con un siluro al servizio di Held e un attacco lungo di Boancic (13-11). Si va anche a + 3 (15-12), ma anche stavolta giunge un tremendo cambio di ritmo degli ospiti con un inarrestabile Nielsen (altri 9 punti a referto con il 50%) che manda anche in confusione gli avversari. Dalla parità a 16 cambia la musica con l’opposto danese che si conferma immarcabile (19-22) e il tie-break diviene il logico epilogo. Il vantaggio 11-10 è un’illusione visto che il colpo di reni viene confezionato da Bonacic e Nielsen (12-14) e fissato da un attacco out di Cominetti.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Videx Yuasa Grottazzolina 2-3 (25-20, 25-17, 26-28, 20-25, 12-15)
    Bergamo: Jovanovic 6, Held 25, Cargioli 5, Padura Diaz 14, Cominetti 11, Copelli 12, Toscani (L), Catone 0, Pahor 0, Mazzon 0, Cioffi 0. N.E. De Luca, Baldi, Lavorato. All. Graziosi.Grottazzolina: Marchiani 1, Nielsen 28, Bartolucci 10, Rizo Gonzalez 7, Vecchi 10, Cubito 6, Focosi 0, Romiti (L), Bonacic 7, Ferrini 0, Giorgini 0. N.E. Foresi, Pison. All. Ortenzi.
    Arbitri: Armadola, Giglio. LEGGI TUTTO