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    Bcc Castellana Grotte, debutto casalingo con Ravenna: info su biglietteria

    Dopo il successo esterno al tie break sul campo di Grottazzolina, si avvicina l’esordio interno per la Bcc Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile: domenica 16 ottobre 2022 con inizio posticipato di un’ora alle ore 19, infatti, la formazione allenata da Jorge Cannestracci ospiterà al Pala Grotte la Consar Rcm Ravenna.

    Da una neopromossa (Grottazzolina) ad una protagonista dell’ultima Superlega (Ravenna): la New Mater Volley Castellana Grotte riapre le porte dell’impianto di casa e comunica le modalità per l’accesso alla gara. Il ticket di ingresso a tutte le partite interne della compagine gialloblù costerà 10 euro e sarà acquistabile sia online che presso la biglietteria del Pala Grotte.

    Sarà nuovamente possibile, infatti, acquistare il tagliando online sulla piattaforma Do It Yourself, partner della New Mater Volley per il servizio di biglietteria, registrandosi, accedendo al sito www.diyticket.it nella sezione dedicata alla Bcc Castellana Grotte e pagando con carta di credito o prepagata. Disponibile, inoltre, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, anche il call center per eventuali richieste e chiarimenti al numero 060406. Rinnovata, quindi, la possibilità di prenotare online o allo 060406 (anche Whatsapp) e pagare in contanti nei 45.000 Punti Mooney (bar, tabaccherie, edicole).
    La biglietteria del Pala Grotte, infine, sarà aperta il giovedì e il venerdì dalle ore 17 alle ore 18 e la domenica mattina dalle ore 10 alle ore 11,30.
    Non è possibile sottoscrivere alcuna formula di abbonamento.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Bcc Castellana Grotte: primo tie break, prima vittoria in stagione a Grottazzolina

    Prima partita, primo tie break e prima vittoria stagionale per la Bcc Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Alla formazione allenata da Jorge Cannestracci è sufficiente una ottima parte centrale del match e un tie break approcciato nel modo giusto e chiuso ancora meglio per aver ragione di una Videx Grottazzolina mai arrendevole.
    Ci ha messo un set la Bcc ad entrare in stagione prima di mettere in campo una prestazione super a muro (ben 21 alla fine i punti del fondamentale sul tabellino finale, 9 solo da Presta che chiude una prova record) e con ben quattro giocatori in doppia cifra (Theo Lopes 23, Tiozzo 15, Di Silvestre 14 e Presta 13.

    FORMAZIONI – Grottazzolina in campo con Marchiani palleggiatore, Nielsen opposto, Vecchi e Ferrini schiacciatori, Focosi e Cubito centrali, Romiti libero.
    Cannestracci fa debuttare la sua Bcc con Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, capitan Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero.
     
    CRONACA – Il muro di Presta apre la stagione (0-2), il muro di Zamagni per il primo break: 5-7. Ace di Di Silvestre, ace di Marchiani: 8-9. Tiozzo a muro (8-12), ace anche di Vecchi (10-12), Presta dal centro (13-15), il doppio muro di Marchiani (15-15): la parte centrale del set riporta tutto in parità. Grottazzolina scappa con il 19-17 di Nielsen e poi tiene con il 21-19 di Ferrini e il 22-20 di nuovo di Nielsen. Castellana rientra con Di Silvestre e Zamagni (22-22). Si accende il finale e premia la Videx: Ferrini e l’errore di Theo in battuta per il 25-23.
    Parte forte nel secondo set la Bcc: Theo in block out per lo 0-4 prima e il 5-8 poi. Tiozzo spinge: due per il 6-11. Prova a scappare la Bcc (7-15): il muro di Presta (saranno addirittura 6 a fine set per il centrale calabrese) vale l’8-17, la pipe di Tiozzo l’11-19. Castellana resta in controllo: Zamagni e Jukoski a muro per il 13-21 che apre il finale. Theo accende nove palle set (15-24) e chiude il parziale a muro sul 15-25.
    Tanta tensione in avvio di terzo: 4-6 con qualche errore di troppo in battuta e due Theo in diagonale. Il break di Tiozzo in parallela (5-8) e un errore in attacco costringono la Videx al time out: 9-12. Spinge ancora la Bcc: muro di Di Silvestre e ace di Tiozzo (9-15). Zamagni e Di Silvestre per l’11-17 con un Castellana ancora molto positivo a muro: 11-19. Theo e Tiozzo danno lo strappo più importante (13-22) e c’è ancora Theo nel 16-25 finale.
    Decisamente meglio la Videx in avvio di quarto: 3-1 con Nielsen. Castellana reagisce con un paio di difese e il muro di Zamagni: 6-6. Grottazzolina piazza un altro break (10-7), tempo per coach Cannestracci. La Bcc non cambia ritmo però, la Videx allunga: 13-8 prima e 15-10 poi. Theo scuote Castellana, ma Grottazzolina tiene: 17-11. Dentro Cattaneo e Longo per Di Silvestre e Jukoski. La Bcc sprinta, ma la Videx è mentalmente sul pezzo: 20-14. Di Tiozzo l’ultimo flash gialloblù (23-15), poi Ferrini e Nielsen per il 25-15.
    Nielsen e Theo aprono il quinto (1-1), dal brasiliano anche il block out del 2-3. Di Zamagni a muro il primo break, parziale che la Bcc capitalizza grazie a due errori Videx: 3-6. Il muro di Jukoski per il cambio campo sul 3-8 e prima di un lunghissimo stop che spezza in due il tie break e anche l’inerzia del set. La Videx risale fino al 9-9 con Nielsen e diversi errori gratuiti gialloblù. Castellana si scuote con due di Theo (10-11), Grottazzolina non crolla (12-12). Ancora due volte Theo, in block out e con il diagonale profondo, per il 12-14: tocca a Di Silvestre fissare il 13-15.
     
    TABELLINO
     
    Videx Grottazzolina – Bcc Castellana Grotte 2-3
    25-23 (25’), 15-25 (22’), 16-25 (22’), 25-15 (24’), 13-15 (22’)

    Grottazzolina: Marchiani 4, Vecchi 7, Focosi 3, Nielsen 28, Ferrini 10, Cubito 4, Romiti (L), Bartolucci 8. ne Pison, Mandolini, Leli.
    All. Ortenzi, II all. Minnoni, ass. all. Nicolini, scout Piozzi
    Battute vincenti/errate: 7/14
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 40/19. Attacco: 42
    Errori gratuiti: 11 att / 8 ric

    Castellana: Jukoski 3, Tiozzo 15, Presta 13, Theo Lopes 23, Di Silvestre 14, Zamagni 8, Marchisio (L), Cattaneo, Longo. ne Sportelli, De Santis (L), Carelli, Ndrecaj.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 8/19
    Muri: 21
    Ricezione positiva/perfetta: 36/22. Attacco: 49
    Errori gratuiti: 9 att / 7 ric

    Arbitri: Fabio Toni di Terni, Maurizio Merli di Terni LEGGI TUTTO

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    KEMAS LAMIPEL, ESORDIO CON IL BOTTO A RAVENNA

    PORTO ROBUR COSTA CONSAR RCM RAVENNA – KEMAS LANIPEL SANTA CROCE.
    KEMAS LAMIPEL, ESORDIO CON IL BOTTO A RAVENNACONSAR RCM RAVENNA – KEMAS LAMIPEL S. CROCE 1-3Parziali: 14-25, 20-25, 25-20, 23-25.CONSAR RCM RAVENNA: Comparoni 5, Coscione 2, Orto 0, Pol 2, Bovolenta 18, Arasomwan 7, Pinali 9, Goi 0, Mancini 2, Truocchio, Orioli 6, Ceban, Tomassini, Chella. All. Bonitta 2^ All. GuarnieriKEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Favaro, Motzo 19, Colli, Maiocchi 13, Acquarone, Vigil Gonzalez 11, Compagnoni, Hanzic 11, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 7. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriArbitri: Stefano Nava e Angelo SantoroCONSAR RAVENNA: battute punto 6, battute sbagliate 19, muri 7KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 5, battute sbagliate 19, muri 7Chi ben comincia forse non è ancora a metà dell’opera ma fa un bel passo avanti. E’ il caso della Kemas Lamipel, corsara a Ravenna grazie ad una prestazione concreta e coraggiosa, in un Palazzetto non facile, contro una avversaria non proprio disposta a cadere in casa nel giorno della “ripartenza”. I biancorossi sono partiti forte, con un primo set quasi da manuale. La gara si è poi fatta più equilibrata: Ravenna è uscita fuori, principalmente grazie ai punti di Bovolenta, ma anche nella battaglia la Kemas ha impressionato per volontà e lucidità. Non è sembrata una squadra completamente rivoluzionata in estate, ma un gruppo già coeso, con idee condivise e un’impostazione chiara. Merito di coach Mastrangelo, che su questo tasto ha battuto fin dai primi giorni del raduno. I tre punti in trasferta alla “prima” danno serenità e carica, così come il premio di MVP assegnato a fine gara a Matheus Motzo, autore di 19 punti e vero e proprio mattatore nei momenti clou del match, ben assistito da Maiocchi e Hanzic, entrambi in doppia cifra. Bene i centrali, bene il libero, bene chi è subentrato in servizio o per dare assistenza. L’ambiente sta scaldando i motori per creare il clima “giusto” per l’esordio ufficiale al Pala Parenti, domenica prossima, contro Cantù. E’ una squadra che intriga ed entusiasma e Santa Croce risponderà come sempre “presente”.Così Andrea Truocchio a fine gara: “Sono molto contento che la prima di campionato sia andata a concludersi così. E’ stata una partita molto combattuta, loro sono una squadra giovane ma che gioca molto bene. Ovviamente si respirava l’ansia della prima di campionato ma noi siamo riusciti a sfruttarla a nostro vantaggio”.LA CRONACAKemas Lamipel in campo con Acquarone e Motzo in diagonale, Vigil Gonzalez e Truocchio al centro, Hanzic e Maiocchi in banda, Morgese libero. Consar Ravenna risponde con Bovolenta in diagonale al play Coscione, Comparoni e Arasomwan al centro, Pinali e Orioli in banda, Goi libero.Primo set. Ravenna schiera in roster ben otto esordienti in A2 Credem Banca e questo in avvio di gara si nota. Molto contratti e fallosi e locali, più incisivi e organizzati gli ospiti. 8-16, 11-19, subito break importanti per la Kemas, sostenuta a gran voce da un plotone di tifosi della Curva Parenti giunto in Romagna per sostenere i ragazzi. Dopo un fallo di posizione fischiato ai Lupi, Motzo mette a segno il 12-20; entra Compagnoni e la mette in campo ma Coscione innesca Arasomwan e Ravenna riprende il servizio facendo peraltro esordire dai nove metri Ranieri Truocchio, fratello di Andrea. Battuta in rete, poi va Acquarone e sul cambiopalla gli avversari pestano la riga dei tre metri. Ennesimo errore che contribuisce a scavare il solco. La Kemas chiude tranquillamente: primo tempo a segno di Vigil Gonzalez, errore in attacco di Orioli, magia di Acquarone in alzata a favorire il settimo punto di Motzo nel parziale. 0-1.Secondo set. Bonitta sceglie Pol al posto di Pinali. Ravenna parte meglio ma la Kemas ottiene subito un piccolo break di vantaggio. 6-8, poi 9-12, ma gli ospiti accorciano sfruttando qualche errore di misura degli attaccanti di Mastrangelo. Maiocchi in palleggio e Vigil Gonzalez con un gran muro riportano la Kemas a + 3, 16-19, poi ancora Motzo, efficacissimo e su alte percentuali, mette giù il 16-20. Pinali tiene viva la speranza locale con un mani-out e un ace: 18-20. Poi sbaglia il servizio, mentre sull’azione successiva Morgese fa una bella difesa e Motzo, ancora una volta, va a segno. Bonitta chiama time-out, a – 4, ma il divario non si ricuce 20-24. Truocchio in combinazione usa le mani di Comparoni per mettere a tabellino il 20-25. 0-2Terzo set. La Kemas entra in campo per chiudere il conto, Ravenna per rientrare in gara. L’equilibrio iniziale si rompe questa volta con un break locale. La Consar tiene il + 3 di vantaggio, 19-16, poi Comparoni sfrutta un bel servizio di Mancini, secondo alzatore entrato per forzare il servizio. Le due squadre procedono affiancate fino al 22-18, poi la Kemas ottiene un punto un po’rocambolesco e coach Bonitta chiama time-out. La battuta di Motzo è salvata in qualche modo da Goi, poi un ispirato Bovolenta riesce a chiudere. Ancora Ranieri Truocchio al servizio. Ricezione biancorossa, Andrea Truocchio in attacco, Pol ricostruisce sul tetto. 23-20, i Lupi sono in agguato ma con due muri, il primo di Coscione, Ravenna chiude il parziale e porta la contesa al quarto set.Quarto set. La Kemas Lamipel rientra in campo con la giusta determinazione, allungando subito fino al 3-7. Potrebbe essere il preludio ad un parziale a senso unico ma Ravenna, grazie ad un buon turno al servizio di Pinali, torna sotto. Bovolenta sfrutta le mani di Maiocchi, poi il muro di Ravenna fa invasione nel tentativo di fermare l’attacco di Vigil. Si va avanti quasi punto a punto, fino al + 2 di Santa Croce, 12-14, che ribalta il 12-10 per Ravenna. Time out per coach Bonitta. La Consar va sotto anche di quattro punti, la Kemas sfiora il + 5 ma il set è destinato all’equilibrio: 17-17. Truocchio mette giù il primo tempo del 17-18, poi utilizza il bravo libero locale per fare “tetto” al Pala Costa: 17-19. Hanzic mette il servizio in rete, poi ancora Truocchio fa il suo dovere, 18-20, gran giro davanti per il centralone dei Lupi. La Consar non arretra di un centimetro, si arriva sul 23-23 ma Motzo segna l’ennesimo punto di una partita straordinaria. Marco Bonitta ha un time-out e giustamente lo spende, ma al rientro va in battuta l’opposto biancorosso e la chiude con una vera e propria bomba dai nove metri: 23-25, vittoria e tre punti per la Kemas Lamipel.LA GIORNATA (1^ giornata, 8-9 ottobre 2022):Consar Ravenna-Kemas Lamipel S.Croce 1-3KRK Motta di Livenza – Conad Reggio Emilia 2-3Consoli MC Donald’s Brescia – BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3-1Cave del Sole Lagonegro – Tonno Callipo Vibo Valentia 2-3Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3Videx Grottazzolina – BCC Castellana Grotte 2-3Tinet Prata Pordenone – Delta Group Porto Viro 3-0 LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia inizia bene vincendo con Motta di Livenza

    Torna l’appuntamento domenicale della pallavolo, Conad Reggio Emilia scende in campo e riparte con il campionato di Serie A2: per la prima partita di Regular Season sfida HRK Motta di Livenza in trasferta nella prestigiosa Kione Arena di Padova domenica 9 ottobre.

    Partita lunghissima quella per la prima giornata d’andata che dopo 2h e 29’ di gioco ha visto trionfare al tie break Conad Reggio Emilia su HRK Motta di Livenza.

    Dal primo set Reggio Emilia sembra dominare i Mottensi, infatti conquistano il set con un Suraci infuocato e un Volpe che fa la sua differenza. Black out totale per i giallorossi nel secondo set e terzo set. Quarto set ancora spiccano Suraci e Volpe, Mariano si fa ben sentire; non è ancora finita la partita perché i giallorossi conquistano il quarto set, riuscendo ad andare al tie break. Suraci al quinto set è fuori dai giochi per problemi alla schiena, subentra Riccardo Mian che domina il set e chiude con un muro a tre sul 13-15.

    Entrambe sono formazioni rinnovate quelle delle sfidanti, che se la giocheranno per un primo piazzamento in classifica; la squadra in casa schiera al palleggio Partenio, come opposto Kordas, in posto tre Fusaro e Acuti, schiacciatori Schiro e Secco Costa e Battista libero.
    Lo starting six di Conad Reggio Emilia scende sul taraflex con la diagonale Sperotto-Suraci, al centro Elia-Volpe, in banda Perotto-Mariano e libero M. Cantagalli.

    Fischio di inizio,  al servizio i padroni di casa che dopo una prima battuta sbagliata di Partenio passano il turno a capitan Elia che trascina la squadra in vantaggio (0-3). Attacco di Suraci e pipe vincente di Perotto portano il punteggio sul 2-5,  ma non basta perché con Kordas in battuta e una pipe di Schiro il risultato torna in parità il (5-5). Match continua a giocarsi punto a punto tanto che sul 10-10 Sperotto agguerrito e stufo attacca di tutta forza da posto 1. Dopo un primo vantaggio di Reggio Emilia il set si riconduce in parità sul 15-15 e dopo un muro andato a male per i giallorossi coach Cantagalli chiama time out. Primo cambio per le fila reggiane che sul 18-17 mette in panchina Perotto ed entra Torchia. Cantagalli L. non contento continua con molteplici cambi che portano fuori Sperotto per Santambrogio e Suraci per Mian. Ci aveva visto lungo il coach, cambi che portano in vantaggio Volley tricolore per il 20-23 dopo l’intesa Santambrogio-Volpe e Mian che dimostra tutto il suo potenziale. Rientra Perotto, trova mani out, set point per i ragazzi di Cantagalli che si portano sul 20-24. Esce Schiro entra Lazzaretto per Motta di Livenza, ma non basta perché Perotto chiude il primo set sul 20-25.

    Inizia il secondo set, la formazione reggiana torna quella sello starting six, Acuti in battuta, Secco Costa trova subito mani out. Continua a colpi di mani out la formazione biancoverde a mettere in ginocchio gli ospiti, che si portano avanti sul 4-1. Volpe agguerrito, un muro dopo l’altro porta in parità la sua squadra (4-4). Sperotto sa come dare una boccata d’aria e trova il vantaggio con un pallonetto (7-9). Mariano mette alle strette i biancoverdi con un mani out (10-13), che costringe ad un cambio per i padroni di casa: scende Partenio sale Bellanova, ma non basta perché il pallonetto di Suraci allunga sul 10-14 tanto che Lorizio chiama secondo time out. I mottensi accorciano, giallorossi sotto tono, dopo un ennessimo errore reggiano, Cantagalli ferma il gioco per l’ultima volta. Motta di Livenza mette in ginocchio Reggio Emilia, continuano a portarsi avanti (20-17) tanto che Coach cambia prima Meschiari per Perotto e poi tocca alla diagonale: Mian per Suraci e Santambrogio prende il posto in regia. Neanche i cambi aiutano Volley Tricolore che ha perso la motivazione (24-19); Attacco vincente di zona 4 di Meschiari, nulla da fare perchè ormai il il set è in mano ai mottensi (25-20).

    Terzo parziale riparte in favore dei padroni di casa, formazione di Conad indubbiamente demoralizzata rimane in svantaggio (5-2). Continua sulla stessa onda il set, la mancata ricezione di Mariano (10-6) fa sì che Luca Cantagalli chiami ancora timeout. Azione grandiosa quella dei giallorossi che non si arrendono e iniziano a far vedere il loro gioco, salvataggio sotto rette di Suraci e attacco di Mariano che accorciano e arrivano al 12-11 che dà speranza. Non inganna Suraci che torna in parità con un muro a tre accompagnato da Elia e Volpe, tanto che Lorizio chiama time out (12-12). Suraci ribalta la situazione, prima ace, poi muro di Volpe che fa da appoggio per Romolo, che fa punto, ancora al servizio Volley Tricolore, contrattaco e la Conad si porta avanti di due (14-16), Lorizio tenta di fermare l’avenzata di Reggio Emilia con time out ma niente da fare (14-17). Schiro e Kodras inarrestabili, poi Costa che in battuta annulla le distanze e con un ace porta avanti i biancoverdi (23-22). Mariano attacco in 4, si riporta in parità. Elia in battuta sbaglia, Coach Cantagalli chiama ferma il gioco ancora una volta (24-23). Entra Pilotto per HRK Motta al servizio che mette in difficoltà e Lazzaretto chiude il set per (25-23).
    Ultima occasione per Reggio Emilia per evitare la sconfitta: si comincia, muro vincente di Suraci che stasera si sta facendo valere, ma non basta perché Costa ha occhio e mette a segno un attacco in zona 4 trovando impreparato Marco Cantagalli (2-2). Ancora Suraci allunga di tre misure sul 5-8, tanto che si ferma il gioco per volere di Coach Lorizio. Non basta fermare il gioco, perché l’opposto aggiunge un altro ace alla sua collezione (5-9). Perotto distrugge il muro che si trova davanti, ancora muro di Mian e Reggio Emilia continua così ad allungare il set (9-13). Un paio di errori per la Conad, vengono rimediati da Mian in battuta e Sperotto che con un attacco porta la squadra ad allontanarsi di 4 misure (13-17). Motta recupera e allunga le distanze (17-19), Riccardo Mian dice no, filtra una palla a bordo campo che porta di nuovo il distacco (17-21). Cavasin per Motta fa ace sul 21-24 ed è così che coach Cantagalli decide di interrompere il set verso la sua fine. Non basta, Cavasin altro ace che scoraggia i giallorossi sul 22-24, ma ancora Mian agguerrito conclude il set sul 22-25.

    Non poteva che concludersi al tie break il primo match per Volley Tricolore: si ricomincia con Mian titolare al posto di Suraci, e non sbaglia Coach Cantagalli perché è proprio lui come opposto che porta in vantaggio la squadra (1-3). Quinto set si gioca punto a punto, cambio campo sul 8-6 l’ennesimo attaco di Kordas. Un recupero degno di essere ricordato quello di Nicolò Volpe, di cui approfitta Motta di Livenza che si porta di nuovo avanti di due lunghezze (9-7) tanto che Coach reggiano chiama time out. È Mian il protagonista di questo set che trova mani out per ben due volte portando i giallorossi in parità (9-9);  guerra ai time out, prima Lorizio e poi Cantagalli sul 11-9 che cambia Bucciarelli per Elia. Perotto in battuta, Mariano infuocato, Coach Cantagalli dalla panchina che si fa sentire si arriva all 11-14. Torna in campo il capitano, che con il muro a tre accompagnato da Mariano e Mian chiudono quest’interminabile match sul 12-15.

    HRK Motta di Livenza – Conad Reggio Emilia: 2-3
    20-25(28′) , 25-20(30’′), 25-23(36’), 22-25(34′), 12-15 (21’).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio -, Maziarz n.e , Mariano 15, Perotto 13, Cantagalli M. (L), Sperotto 6, Meschiari 1, Cantagalli D.  n.e, Mian 15,  Elia 4, Torchia (L), Bucciarelli -, Suraci 18.
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli
    HRK MOTTA DI LIVENZA:
    Santi (L), Trillini 4, Cavasin 2, Schiro 4, Partenio 2, Cunial n.e, Pilotto 1, Bellanova -, Fusaro 2, Secco Costa 19, Acuti 2, Kordas 30, Battista (L), Lazzaretto 10.
    Coach:  Pino Lorizio, Zanardo Milo

    Note Reggio Emilia: ace 7, service error 12, ricezione 48 %, attacco 41%, muri 13
    Note Motta di Livenza : ace8 , service error 15 , ricezione 55%, attacco 38%, muri 13 LEGGI TUTTO

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    Nell’esordio stagionale sofferta vittoria della Tonno Callipo in casa dei lucani di Lagonegro

    La Tonno Callipo Vibo Valentia inizia la corsa alla promozione in Superlega battendo la formazione lucana di Cave del Sole Lagonegro. Serve una sofferta vittoria al tie break, recuperando per due volte un set di svantaggio, per mettere in cassaforte i primi due punti della stagione.
    Vibo si impone grazie ai colpi risolutivi delle sue bocche da fuoco Buchegger (top scorer del match con 25 punti), Fedrizzi e Mijailovic, entrambi in doppia cifra, con 15 e 13 punti, e dell’esperto centrale Tondo che con i suoi servizi velenosi e i suoi 11 punti (dei quali 4 a muro) ha dato un contributo fondamentale al primo exploit stagionale. La formazione lucana è stata una lontana parente di quella vista nelle due precedenti sfide di pre-season andando vicinissima ad una clamorosa vittoria trascinata dall’opposto Pereira Da Silva autore di 24 punti e dei due schiacciatori Lecat e Panciocco che hanno messo a terra 13 palloni.
    Coach Douglas lascia precauzionalmente a riposo il libero Cavaccini schierando il giovanissimo Carta e propone la diagonale Orduna-Buchegger, al centro della rete Candellaro e Tondo, in posto-4 Fedrizzi e Mijailovic. Dall’altra parte il tecnico Barberio, che in extremis deve rinunciare al palleggiatore Izzo sostituito da Mastrangelo, completa il sestetto con il brasiliano Pereira nel ruolo di opposto, i giovani Biasotto Manuel e Bonola al centro, Capitan Lecat e Panciocco in banda e il libero El Moudden.
    PRIMO SETFin dalle fasi iniziali del set Vibo appare in difficoltà sia a muro che a ricezione non riuscendo quasi mai a fermare uno scatenato Pereira (8 punti con un positivo 64% in attacco) ed anche il gioco offensivo non è abbastanza fluido. Sia Fedrizzi che Mijailovic sono partiti con il freno a mano tirato per poi uscire con autorevolezza alla distanza. I biancorossi sono sempre in vantaggio (4-2, 7-4, 16-9, 21-14), riescono a contenere il ritorno dei giallorossi per poi chiudere sul 25-19.
    SECONDO SETIl trend non sembra cambiare all’inizio del secondo parziale (8-4 per i padroni di casa) ma poi i colpi in attacco di Buchegger e il servizio di Tondo danno la scossa ai giallorossi per riemergere. Vibo aggancia i lucani sull’8 pari per poi piazzare il primo allungo con Mijailovic e Terpin (schierato titolare al posto di Fedrizzi) fino al 16-12 e 21-16. Coach Barbiero chiama time out ma non sembra sortire effetti. È la formazione giallorossa a dettare legge: prima una pipe di Mijailovic e poi un muro imperioso su Panciocco portano il punteggio sul 17-24. Un mani out trovato da Buchegger chiude il set 17-25.
    TERZO SETNel terzo parziale Vibo ringalluzzita dalla parità parte con il piede giusto (8-7) ma poi l’incisività in attacco di Da Silva di e capitan Lecat consentono ai padroni di casa di fare gara di testa sul 16-12 e 21-18. Nell’incandescente rush finale un errore in battuta di Boscardini e due attacchi vincenti di Buchegger rimettono il set in perfetto equilibrio (23-23). Un ace di Fedrizzi consente ai giallorossi di conquistare il primo set point. Nella roulette russa dei vantaggi Vibo per ben tre volte ha la possibilità di chiudere il parziale a proprio favore ma i lucani continuano a rispondere colpo sul colpo trovando gli acuti finali per la spallata decisiva con De Silva (27-26) e Lecat (28-26) e un muro imperioso su Buchegger.
    QUARTO SETIn maniera inaspettata sotto per due set a uno i ragazzi di Cezar Douglas non smarriscono la strada trovando il break già dalle prime fasi (8-5) per poi allungare sul 16-9 e 21-12 e chiudere in surplace sul 25-15.
    QUINTO SETNel parziale conclusivo dopo un avvio equilibrato (5-4) Vibo allunga sul 10-6 e 12-8, ma i lucani raschiano sul fondo del barile le ultime energie per ricucire il distacco e lo fanno con due ace di Panciocco (11-12). Nel testa a testa finale è Vibo ad avere la meglio chiudendo sul secondo match point con un imperioso attacco di Fedrizzi.
    Domenica prossima 16 ottobre alle ore 18:00 è previsto l’esordio casalingo al PalaMaiata con Grottazzolina.
    IL TABELLINO Cava del Sole Lagonegro – Tonno Callipo Vibo Valentia 2–3Parziali: 25–19/ 17–25/ 28–26/ 15–25/ 13–15/
    LAGONEGRO: Mastrangelo 2, Pereira Da Silva 24, Biasotto Manuel 1, Bonola 5, Lecat cap. 13, Panciotto 13, El Moudden (L1, 58% positiva, 42% perfetta); Biasotto Morgan, Orlando Boscardini 3, Armenante, Izzo n.e., Azaz El Saydy n.e., Di Carlo (L2) n.e., Poccia n.e.. Allenatore: Mario Barbiero; Assistent coach: Dino Viggiano
     T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 1, Buchegger 25, Candellaro 8, Tondo 11, Mijailovic 13, Fedrizzi 15, Carta (L1, 38% positiva, 24% perfetta); Terpin 4, Tallone 1, Cavaccini (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e, Bellia n.e., Bellluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Gasparo Mariano di Agropoli e Autori Enrico di Salerno
    Note– LAGONEGRO: aces 8, battute sbagliate 16, muri vincenti 9, errori 37; attacco 41%, ricezione 50%–28%, punti realizzati: 61; VIBO VALENTIA: aces 8, battute sbagliate 22, muri vincenti 11, errori 32; attacco 54%, ricezione 48%–30%, punti realizzati: 78; durata set: 25’, 28’, 38’. 25’, 23’. Totale: 139 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Per Motta c’è un punto all’esordio

    HRK MOTTA DI LIVENZA – CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (20-25, 25-20, 25-23, 22-25, 11-15)
    Motta combatte. Ci prova e reagisce. Annulla vantaggi importanti e dimostra che questo campionato è davvero di altissimo livello. Reggio Emilia cinica quando serve conquista vittoria e due punti.

    Coach Lorizio inaugura il campionato con: Partenio al palleggio e Kordas opposto, Fusaro e Acuti al centro, Schiro e Secco Costa in posto quattro, Battista libero.
    Coach Cantagalli risponde con: Sperotto e Suraci sulla diagonale maggiore, Elia e Volpe in posto tre, Mariano e Perotto in banda e Cantagalli libero

    Ottimo l’avvio dei reggiani che si portano subito sul 1-4. Ma la parità non tarda ad arrivare con il muro di Schiro 5-5 mentre il vantaggio è un ace di Kordas 6-5. Il primo scambio lungo del campionato se lo aggiudica Motta con il mani out di Secco Costa 9-8. Partenio si fa sentire murando Suraci 16-15, il corridoio per il set lo apre proprio Suraci che si rifà immediatamente 19-20. L’ex Mian da zona due punisce i Leoni 20-23, è un muro ospite a consegnare il primo set a Reggio Emilia 20-25.

    Fusaro firma il muro del +2 3-1, con Mariano al servizio Reggio trova l’ace del sorpasso 6-7. Il mani out di Mariano e la slash messa a terra dalla Conad costringono coach Lorizio al time out 10-15. Bellanova difende d’istinto e trova il punto 15-16. Kordas è on fire dai nove metri e infila due ace che significano 19-17. La battuta di Pilotto contribuisce al set ball 24-19, non passa poi l’attacco di Mian e Motta pareggia i conti 25-20.

    La diagonale di Kordas è il primo punto del set, Bellanova sceglie la pipe con Secco Costa e lo lascia senza muro 6-3. Secco Costa la piazza e trascina i suoi sul +4 10-6, Lazzaretto aspetta, ritarda il colpo e poi ricama in lungo linea 12-8. Si torna però alla parità sul 12-12, non passa il pallonetto di Kordas 14-16. Trillini si carica la squadra sulle spalle: muro e pareggio 16-16, Sperotto pesca l’ace 18-20. Secco Costa infila due ace e Motta sorpassa 23-22. Enrico Lazzaretto senza paura: punto e set 25-23.

    Grazie al turno al servizio di Suraci scappa la Conad 5-8, Mian spinge i suoi 11-14. Pilotto entra, batte e infila l’ace 15-17. I Biancoverdi sotto troppo fallosi e gli ospiti scappano 17-21, la corsa di Reggio non si ferma: si aggiudica il parziale e riapre la partita 22-25, non bastano i due ace di Cavasin.

    Nel tie break comincia fortissimo Reggio Emilia 1-3, Trillini spene la luce a Perotto e sigla anche il vantaggio 4-3, il punto numero 8 è un diagonale di Kordas 8-6. Trillini è ispiratissimo a muro, mette un freno a Mian 11-9, è un errore di Lazzaretto a consegnare il vantaggio agli ospiti 11-12. È un muro emiliano a mettere la parola fine ai giochi 11-15.

    TABELLINO:
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 4, Cavasin 2, Schiro 4, Partenio 2, Pilotto 1, Bellanova, Fusaro 2, Secco Costa 18, Acuti 2, Kordas 31, Lazzaretto 10, Cunial ne, Battista L, Santi L.
    CONAD REGGIO EMILIA: Mariano 13, Perotto 12, Sperotto 5, Meschiari 1, Mian 15, Elia 5, Volpe 11, Bucciarelli 1, Suraci 18, Santambrogio ne, Maziarz ne, Cantagalli D. ne, Cantagalli M. L, Torchia L. LEGGI TUTTO

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    Carica Brescia: contro Cuneo la prima vittoria

    I Tucani affrontano la prima difficoltà – Bisi out per infortunio – con coraggio e tranquillità, regalando al folto pubblico di casa un match che diverte e trascina. Tiberti innesca con maestria tutte le sue bocche di fuoco, con un Abrahan stellare (74% in attacco) e con una prova corale impreziosita dal convincete esordio di Loglisci nel sestetto titolare. Cuneo si arrende in quattro set
    CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – BAM ACQUA S.BERNARDO   3 – 1
    (23-25; 25-16; 25-19; 25-19)
    Una Consoli spuntata, priva di Bisi e Luisetto, trova un nuovo assetto con Loglisci a banda e Galliani in posto due. Spinge al servizio ed è scattante, impone il suo gioco pur contro una corazzata coma Cuneo che, dopo un primo set vinto di misura, resta schiacciata dall’energia di casa. Abrahan è un trascinatore, Tiberti lo asseconda, orchestrando tuti i suoi attaccanti con maestria esemplare, aiutato da una ricezione solida. Attacco con percentuali stellari, divertimento e calore al San Filippo, per una prima che meglio non poteva andare!
    Starting six
    I Tucani partono con Tiberti incrociato a Galliani, Abrahan a banda con Loglisci, al centro ci sono Candeli ed Esposito; Franzoni è il libero.
    Cuneo risponde con Pedron in regia in diagonale con Santangelo; a banda ci sono Parodi e Botto; Codarin è in coppia al centro con Sighinolfi. Il libero è Bisotto.
    Match in pillole
    Loglisci è carico di responsabilità e si fa trovare attento sia in ricezione che sulla palla a banda (6-5). Codarin dai nove metri è pericoloso e Botto piazza il muro monstre dell’11-13. Gallo trova il campo anche da posto due, ma lo fa pure il suo pari-ruolo Santangelo, che conquista il break del 14-17. Brescia resta in scia con tre palloni di Abrahan innescato da Tiberti su rigiocata (23-24), ma l’ace dell’ex non perdona.
    Tiberti porta a spasso la ricezione ospite e dà un impulso galvanizzante al parziale, costringendo il tecnico Giaccardi al doppio time out in avvio. Il muro di casa tocca tutto e permette una ricostruzione varia, con Loglisci e Abrahan di potenza (14-8). Candeli al servizio allarga il gap (17-10) e Gallo, con astuzia, difese volanti e forza, vola 20-13. Abrahan prova traiettorie nuove e rimette il match in parità (25-16).
    Parte ancora da una battuta imprevista e incisiva la carica biancazzurra, con Esposito   che si fa sentire in prima linea assieme ad un implacabile Abrahan (8-4). Codarin accorcia da fondocampo con due ace (12-10) e il set si surriscalda, con Cuneo caparbia su ogni pallone e Brescia che non finalizza un paio di occasioni (14-13). Galliani pesta duro e Loglisci appoggia nella zona scoperta a centrocampo (18-15), ma la BAM non arretra e arriva a meno 1. Servono sangue freddo e braccia che non tremano: Candeli ce le mette a muro; poi Tiberti cerca Abrahan, che va a pieni giri (86% in attacco nel set) e trova pure l’ace finale (25-19).
    La banda cubana è il mattatore della serata e lancia la carica anche in avvio di quarto set: tutta la squadra di casa resta concentrata e Loglisci, ottima prova per lui, va al servizio sull’11-8. Cuneo prova la carta Cardona per Santangelo, ma i Tucani spingono sull’acceleratore: Franzoni vola, Tiberti orchestra e si prende il 21-17 di prima intenzione, oltre a recuperare in difesa come un ventenne. Gallo conquista il match ball e il servizio out di Cuneo sancisce la prima vittoria del campionato, e in assoluto dei Tucani sull’avversario piemontese (25-19).
    Prossimo appuntamento in trasferta a Porto Viro.
    Il commento
    Roberto Zambonardi: “Vittoria importante che ci dà morale e punti. La squadra ha giocato una buona partita, con situazioni da sistemare, ma ho visto grinta e voglia di lottare che ci han permesso di sopperire all’assenza di un titolare. Un plauso per Tiberti, che ha gestito al meglio la squadra in regia e ha costruito break importanti al servizio. Abrahan ha giocato come è nelle sue potenzialità, è un giocatore che ama trascinare e sentire il calore del pubblico. Stasera  si è presentato ad un San Filippo in festa”.
    Capitan Tiberti è sodisfatto: “Grandissima partita, inaspettata anche, perché Bisi si è infortunato venerdì e non abbiamo mai provato Gallo in posto due. Bravo a sacrificarsi lui e bravo anche Loglisci a farsi trovare pronto. Abbiamo vinto la partita con un attacco pauroso, con percentuali con cui difficilmente puoi perdere, anche contro una squadra come Cuneo. Abbiamo giocato come se non fossimo in rodaggio e incassiamo tre punti importanti”
    ll tabellino
    BRESCIA: Gatto, Tiberti 2, Sarzi Sartori, Loglisci 12,  Galliani 14, Candeli 11, Esposito 7, Abrahan 27, Togni (L) ne, Braghini, Ghirardi ne,. All. Zambonardi.
    CUNEO: Cardona 2, Codarin 13, Parodi 8, Kopfli ne, Esposito ne, Lanciani 1, Pedron 2, Santangelo 14, Lilli (L), Chiapello, Botto 10, Bisotto (L), Sighinolfi 5. All. Giaccardi.
    Muri: Brescia 8, Cuneo 6
    Ace/batt sbagliate: Brescia 3/20; Cuneo 4/14
    Attacco: Brescia 61%, Cuneo 45%
    Rice: Brescia 56% (29%) Cuneo 52% (18%)
    Arbitri: Sergio Jacobacci e Denis Serafini
    Durata: 29’ 25’ 27’ 27′. Totale: 1h 48. LEGGI TUTTO

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    Cuneo vince il primo set, poi Brescia subentra

    Cuneo vince il primo set, poi Brescia subentra
    Prima uscita a mezzo tono per la  BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, che subisce troppo il servizio avversario.

    Partenza a mezzo tono per la Bam Acqua San Bernardo Cuneo, sul campo di Brescia. Dopo un primo set messo in cassaforte, Botto e compagni subiscono il servizio dei tucani, a tal punto da non recuperare il gap del secondo parziale. La terza e la quarta frazione vedono buone prestazioni; anche la risposta da parte della panchina chiamata in causa durante il match convince. Tuttavia sono i padroni di casa a chiudere per 3-1, dando ottimi spunti di lavoro per i cuneesi da martedì in vista dell’esordio stagionale casalingo, domenica 16 ottobre alle ore 18.00, contro Motta di Livenza.
    Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori; Bisotto (L).Coach Zambonardi schiera: Tiberti palleggio, Galliani opposto, Candeli ed Esposito al centro, Loglisci e Gavilan schiacciatori;  Franzoni (L).
    Fischio d’inizio al San Filippo di Brescia per i cuneesi, nella prima giornata del campionato. Un primo set giocato punto a punto, con Santangelo e i centrali Codarin e Sighinolfi che spiccano in prestazione. Sul 23-19 per Cuneo, l’ex di giornata Davide Esposito, conquista il turno al servizio e da il via a un mini break. Chiude poi il set Codarin con un primo tempo sul 25-23 per Cuneo. Entrato Lanciani per Sighinolfi nel corso del set.
    Nel secondo set i cuneesi subiscono in due fasi il servizio di Capitan Tiberti, il quale crea un gap iniziale che i ragazzi di coach Giaccardi non riescono a colmare. Doppio cambio palleggio-opposto con l’ingresso di Esposito e Cardona, poi si ripete. Le due compagini giocano punto a punto il resto della frazione, ma il secondo turno dai nove metri del regista bresciano, vedono il 25-16 per i padroni di casa.
    Anche il terzo set vede Brescia prendere un buon vantaggio grazie alle buone prestazioni alla battuta, poi sale in cattedra Codarin che con due ace consecutivi costringe coach Zambonardi a chiamare il primo time out bresciano della frazione (12-10). Il gioco procede con il coltello tra i denti da ambo le parti del campo, tant’è che sul 16-13 vengono esauriti i tempi tecnici a disposizione di entrambe le panchine. Sul 19-17 entra Chiapello per Pedron ad alzare il muro, in battuta Parodi. Chiude il set con un ace Gavilan 25-19.
    Partenza equilibrata nel quarto set, ma sul 5-4 coach Giaccardi richiama i suoi per qualche dritta. Metà set coach Giaccardi inserisce Cardona per Santangelo. Brescia mette in campo una miglior prestazione tra servizio, muro e difesa. Cuneo resta dietro, pur avendo buone performance individuali. Il match si chiude sul 25-19 che vale il 3-1 per i padroni di casa
    MVP di serata lo schiacciatore bresciano Gavilan e il centrale cuneese Codarin.
    Al termine della partita Coach Giaccardi: « Il primo set a livello di risultato è andato a favore nostro, anche se non siamo stati mai spumeggianti. Loro hanno alzato leggermente il livello in battuta e sono stati secondo me più bravi in attacco mettendoci in difficoltà. Ci siamo incastrati poi su un paio di rotazioni, con la battuta di Tiberti nel secondo set e poi più avanti. Una partenza inaspettata, non per il risultato, ma perché pensavo di essere un pelo più avanti a livello di presenza in campo. Analizzeremo, e ci concentreremo su quanto fatto bene per ripartire col lavoro».
    Prossimo appuntamento con la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo domenica 16 ottobre ore 18.00 in casa per la prima giornata casalinga della stagione, ospiti i colleghi di Motta.
    1^ Andata (09/10/2023) – Regular Season Serie A2 Credem BancaConsoli McDonald’s Brescia – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo3-1         (23-25/25-16/25-19/25-19)     
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:   Pedron 2, Santangelo 13, Sighinolfi 5, Codarin 13, Botto (K) 9, Parodi 6; Bisotto (L1); Lanciani 1, Cardona 2, Esposito, Chiapello. N.e. Köpfli, Lilli (L2).All.: Massimiliano GiaccardiII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 53%; Attacco: 43%; Muri 6; Ace 4.
    Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti (K) 2, Galliani 14, Candeli 11, Esposito 7, Loglisci 12, Gavilan 27; Franzoni (L1); Gatto, Giani, Braghini. N.e. Sarzi Sartori, Ghirardi, Bettinzoli, Togni (L2).All.: Roberto Zambonardi.II All.: Paolo Iervolino.Ricezione positiva: 51%; Attacco: 60%; Muri 8; Ace 3.
    Arbitri: Jacobacci Sergio, Serafin Denis.
    Durata set: 28’, 25’, 27’, 27’.Durata totale: 107’.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO