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    Per Alberto Benedicenti sarà la terza stagione in maglia Impavida

    Dopo il disgraziato anno della retrocessione, quando Alberto Benedicenti era utilizzato come secondo Libero alle spalle del più esperto Fusco, la dirigenza decise di confermare il giovane piemontese puntando su di lui per tentare il pronto ritorno nella seconda serie nazionale.

    Una scommessa che può ben definirsi stravinta dato che, una volta finito il campionato e tirate le somme, Alberto Benedicenti si è piazzato al secondo posto di venti in una speciale classifica stilata per valutare le ricezioni perfette nei due gironi di Serie A3. In 26 gare disputate, 107 set complessivi, il Libero impavido ha ottenuto 241 ricezioni perfette contribuendo non poco ai micidiali attacchi del reparto offensivo ortonese.

    Alberto Benedicendi, nasce nel 2001 nell’affascinante Torino, città in cui ha iniziato il suo percorso nel mondo della pallavolo.

    Il suo cammino inizia nel settore giovanile della GSAD Arti e Mestieri Torino e a soli sedici anni ha l’opportunità di giocare in Serie C con la squadra maggiore. Tuttavia, le sue straordinarie capacità sono rapidamente riconosciute dai talent-scout del Club Italia Roma e, nella stagione 2018/2019, Benedicendi passa direttamente alla Serie A2 con la squadra di giovani talenti italiani.

    Nel corso del 2018, Alberto Benedicendi aggiunge al suo curriculum una medaglia di bronzo vinta al campionato europeo Under 18. Tra le altre conquiste del giovane libero, figura un secondo posto conseguito con il Piemonte al Trofeo delle Regioni 2016.

    Per la stagione 2019/2020, La Sir Safety Perugia lo inserisce nel suo roster per il campionato di Serie B, per poi promuoverlo alla prima squadra che compete in Superlega. Segue quindi l’esperienza con la Sa.Ma. Portomaggiore in Serie A3, prima di cominciare la sua avventura ad Ortona.

    «Sono molto contento per quello che sarà il mio terzo anno ad Ortona. Questo vuol dire che c’è stima reciproca e di conseguenza tutte le migliori condizioni per lavorare bene. Quello di A2 sarà un campionato senza dubbio più difficile ma allo stesso tempo sarà per me una straordinaria di crescita e di miglioramento sia tecnico che personale.  Per esprimerci al meglio avremo bisogno di creare un’ottima intesa sia dentro che fuori dal campo. Approfitto di questa occasione per salutare i Dragoni e tutto il tifo di Ortona».

    Alberto Benedicendi
    Nascita: 06/02/2001  Torino
    Nazionalità Sportiva: Italiana
    Ruolo: Libero
    Altezza: 180 Cm

    Carriera:
    2023/2024 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)
    2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)
    2021/2022 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)
    2020/2021 Sa.Ma. Porto Maggiore (Serie A3)
    2019/2020 Sir Safety Conad Perugia (Serie A1)
    2019/2020 Monini Perugia (Serie B)
    2018/2019 Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (Serie A2)
    2017/2018 GSAD Arti e Mestieri Torino (Serie C) LEGGI TUTTO

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    “The last dance” per Enrico Zorzi

    Sesta stagione a Porto Viro per il palleggiatore classe ’90 Enrico Zorzi
    Dovrebbe – il condizionale è d’obbligo in questi casi – essere il suo ultimo anno di pallavolo, “the last dance”. Intanto di sicuro c’è che Enrico Zorzi ha firmato l’ennesimo rinnovo con la Delta Group Porto Viro. Per l’alzatore padovano, classe 1990, 182 centimetri di altezza, si alza dunque il sipario sulla sesta stagione in nerofucsia, la quarta consecutiva.
    Già palleggiatore titolare di Porto Viro in Serie B, tra il 2015 e il 2017, Zorzi è tornato in Polesine nel 2020 consapevole di dover ricoprire il ruolo di vice. Kindgard, Fabroni, dalla scorsa stagione Garnica: nella cabina di regia della Delta Group gli avvicendamenti non sono mancati in questi anni, ma il “Maestro” è rimasto sempre al suo posto. E si è fatto trovare pronto ogni volta che c’è stato bisogno del suo contributo, anche dentro lo spogliatoio, di cui rimane senza dubbio uno dei leader carismatici.
    Al solito carico di adrenalina e di ironia, Zorzi commenta così il prolungamento del suo contratto: “Come posso non essere contento di questo rinnovo? Faccio un lavoro che mi fa stare bene e che un sacco di persone sognano, per cui ringrazio il Presidente e tutta la società. Se questo sarà davvero il mio ultimo ballo… è difficile dirlo ‘a voce alta’. Ma sì, ho deciso di restare a Porto Viro per un’altra stagione, prima di trasferirmi in Svizzera il prossimo anno. Almeno, questo per ora è il progetto. A proposito, nei prossimi mesi potremmo pensare di lanciare la raccolta fondi ‘Il Maestro non molla mai’ per sostenere la mia pensione sportiva…”, scherza.
    “Quest’anno io e il Delta festeggiamo il sesto anniversario insieme – prosegue il palleggiatore padovano – abbiamo lavorato tanto, anno dopo anno, per prenderci un posto al sole in questa incredibile Serie A. È bello guardare al futuro ma ogni tanto bisogna fermarsi ad assaporare il presente: beh… noi ci siamo! La chiave per fare bene anche la prossima stagione? Non voglio parlare di duro lavoro, in fondo siamo qui per questo, ma di un gruppo in cui ogni elemento ha un ruolo essenziale. A tutto l’ambiente, ai nostri tifosi chiedo di continuare a farci sentire a casa come sempre, sono sicuro che così il talento del singolo sarà a disposizione del risultato della squadra”.
    La lista dei desideri per questo ultimo ballo in nerofucsia è piuttosto succinta: “Voglio godermi ogni istante, questo è il mio obiettivo. Vivo per collezionare ricordi e non sono ancora stanco di provarci ogni giorno”.Poi il pensiero di Zorzi va, come sempre, al gruppo, ai compagni, di oggi e di ieri: “Credo che al nostro roster siano stati aggiunti giocatori importanti che daranno un grande apporto e ci aiuteranno a riformulare il gioco e il carattere della squadra. Nuovi arrivi, però, comportano partenze. E prima di fare un grande in bocca al lupo ai miei nuovi compagni, lo voglio fare anche a tutte le persone eccezionali con cui ho giocato l’anno scorso e che hanno lottato insieme a me per raggiungere uno storico terzo posto”. LEGGI TUTTO

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    Dall’A3 di Lecce Federico Giacomini, secondo opposto di Cuneo

    Dall’A3 di Lecce Federico Giacomini, secondo opposto di CuneoUn altro giovane con una promozione e una Supercoppa di A3 nel Palmarès.

    Anche nel ruolo di secondo opposto, arriva a Cuneo per la stagione 23/24 della Serie A2, un giovane classe 2000 con tanta voglia di crescere e imparare dai compagni, soprattutto di reparto; con Mads Jensen davanti, il marchigiano Federico Giacomini avrà sicuramente modo di apportare conoscenza al proprio bagaglio personale.
    In arrivo dall’Aurispa Lilellula Lecce, ma con una promozione e una Supercoppa di A3 nel palmarès, conquistate con Grottazzolina nella stagione 21/22.
    « Sapere della possibilità di venire a giocare a Cuneo in A2 è stato davvero emozionante. Ho sentito parlare di Cuneo fin da piccolo, piazza storica ambita da molti giocatori di rilievo e sapendo che ne prenderò parte mi rende alquanto orgoglioso; quindi già sicuro di me stesso per questa scelta, ho avuto un’ulteriore conferma dal centrale Filippo Lanciani in rosa la scorsa stagione e mio ex compagno. La telefonata con il coach Matteo Battocchio mi ha reso felice e mi ha fatto subito una buona impressione, trasmettendomi tranquillità e sicurezza, precisandomi di lavorare sodo anche quest’estate per farmi trovare pronto a inizio preparazione. Sicuramente l’obiettivo personale sarà quello di migliorare e crescere ancora, assorbendo ogni minimo dettaglio dai più esperti. Essendo il mio primo anno in A2, non conosco a pieno i roster del campionato, ma sono convinto che a livello di squadra abbiamo capacità tali da potercela giocare con chiunque. Cercherò di dare il massimo in ogni allenamento e farmi trovare pronto nelle occasioni che ci saranno. Non vedo l’ora di iniziare, conoscere tutto lo staff e i miei nuovi compagni!» – le prime parole, cariche di aspettative, di Federico Giacomini.
    « Mi hanno parlato molto bene sia gli allenatori che l’hanno avuto come giocatore, sia da colleghi che con lui hanno diviso lo spogliatoio in questi anni che da atleti che ci hanno giocato contro. Credo che abbia un braccio importante e sicuramente ci potrà essere d’aiuto sotto questo aspetto, sia per la sua voglia di emergere sia per le qualità che ha.» – coach Matteo Battocchio.
    La presentazione di Federico Giacomini avverrà domani in tarda mattinata, mercoledì 5 luglio alle ore 11.45 presso la Pasticceria Arione di Cuneo, ospiti di Vanna Martini e le sue figlie, partner del Club biancoblù, per la conferenza stampa ufficiale di fronte alle maggiori testate giornalistiche, televisive e radiofoniche locali. Una curiosa sorpresa attenderà l’opposto biancoblù, i giornalisti e la dirigenza presente alla conferenza.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Gabbriellini, un altro giovane libero per la Kemas Lamipel

    La prima squadra di serie A2 Credem Banca, 2023-24, potrà contare in pianta stabile su Lorenzo Gabbriellini, libero, classe 2003.  Ex VBC Calci, vanta un buon curriculum nel settore giovanile santacrocese, impreziosito dalla grande stagione disputata lo scorso anno con la serie B biancorossa. Gabbriellini affiancherà Luca Loreti, classe 2005, in prima squadra, ma potrà comunque disputare il doppio campionato. Un altro Lupo che ce l’ha fatta, approdando in serie A dopo una faticosa ma gratificante esperienza nel settore giovanile.
    Questi i giocatori attualmente in roster Kemas Lamipel per la prossima stagione:
    P: Coscione, Giannini
    S: Colli, Parodi, Brucini
    C: Cargioli, Mati
    O: Lawrence
    L: Loreti, Gabbriellini
    DICHIARAZIONI:
    “La scorsa stagione in serie B si è rivelata altamente impegnativa e allo stesso tempo soddisfacente. Siamo riusciti a dimostrare di poter lottare in cima alla classifica nonostante la nostra giovane età, confrontandoci con formazioni formate da giocatori con grande esperienza nella categoria. Posso dire di ritenermi personalmente soddisfatto per i passi in avanti che ho fatto nel mio ruolo, ma anche per quanto riguarda i traguardi raggiungi dalla squadra: abbiamo coronato un’annata incredibile, con un eccellente 3º posto al di sopra delle aspettative”.
    “Per quanto riguarda la prossima stagione mi aspetto un’annata altrettanto impegnativa e possibilmente con tante soddisfazioni quanto l’anno scorso, se non di più. Sarà la mia prima stagione ufficialmente in serie A2. Sarà sicuramente un’occasione per migliorarmi, sia come giocatore sia come persona. Far parte della prima squadra è un’emozione unica, che mi restituisce grande senso di responsabilità e impegno, per continuare a difendere i colori di Santa Croce”.
    “Mi ritengo una persona con la testa sulle spalle, che non si tira indietro quando si presenta la necessità di rimboccarsi le maniche. Mi piace darmi da fare e aiutare la squadra, come già ho fatto negli ultimi due anni. Detto questo, non vedo l’ora di tornare al lavoro in palestra e di conoscere tutti i miei nuovi compagni di squadra. Un grande saluto a tutti i tifosi bianco rossi e… Sempre forza Lupi!”
    CURRICULUM:
    2022/2023, A2 Kemas Lamipel S. Croce
    2021/2022, A2 Kemas Lamipel S. Croce

    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce
    ph 3339120468
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Matteo Mazzotti è il secondo opposto biancoverde

    Svelato il nome del secondo opposto biancoverde: alla corte di coach Milo Zanardo arriva Matteo Mazzotti, classe ‘98 di Cesena. Percorso pallavolistico in contro tendenza, inizia a giocare a 18 anni e da subito dimostra spiccate qualità tanto da meritarsi nel giro di pochi anni i palcoscenici della Serie B. Le esperienze nel beach volley e il sangue di chi è figlio d’arte lo aiutano e così con Motta decide di fare il grande salto. “Motta rappresenta la mia prima esperienza in A3, ho scelto di vestire la maglia biancoverde perché lo ritengo un salto di qualità nella mia carriera dopo diversi anni in serie B. Inoltre conosco alcuni giocatori che saranno a Motta nella prossima stagione e mi hanno parlato bene della società, un posto in cui poter migliorare e lavorare sugli aspetti pallavolistici. In conclusione posso dire che non ho avuto dubbi nell’ accettare la proposta!” 
    Ci hai parlato di giocatori che conosci, a chi ti riferisci?
    “Conosco molto bene Arienti e Luisetto. Ario lo conosco da quando sono piccolo, siamo entrambi di Cesena, è un amico di famiglia e tutte le estati ci troviamo a giocare e beach volley a Cesenatico. Abbiamo sempre giocato insieme sulla sabbia e da quest’anno anche indoor. Mentre Luis lo conosco perché ci siamo sfidati più volte nei tornei di beach volley, tra il campionato italiano e altre partite”.
    Cosa pensi di poter migliorare a Motta? 
    “Qui so di poter migliorare sotto ogni fondamentale del mio ruolo. Il livello di allenamento sarà davvero alto e questo contribuirà alla mia crescita, nella rosa ci sono giocatori di grande qualità e sono sicuro che saranno importanti per migliorarmi”. 

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    Il mancino Francesco Quagliozzi è il vice-Gamba

    L’opposto mancino Francesco Quagliozzi è uno dei rinforzi alla panchina del Pool Libertas. Arriva da una buona annata in Serie A3 Credem Banca: partito come riserva dell’ex canturino Ismael Princi, è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella salvezza conquistata sul campo dalla compagine siciliana, e questo ha convinto Coach Francesco Denora.
    “Francesco Quagliozzi è un giovane che sta dimostrando una crescita costante negli ultimi anni – dice Coach Francesco Denora –, e la sua ultima stagione, dove è riuscito a ritagliarsi il suo spazio, lo dimostra. È un giocatore con una buona tecnica, un’ottima spallata, e potrà darci un gran contributo. Poi è giovane, carico di entusiasmo, e dobbiamo essere bravi a sfruttare l’entusiasmo e le energie di tutti questi giovani ”.
    “Sono molto contento di giocare a Cantù – dice –: essendo una squadra di Serie A2, il livello di gioco si alza e potrò crescere molto. Sarà il mio primo anno in questa categoria, ma la scorsa stagione ho seguito il campionato e le buone prestazioni fatte dal Pool Libertas. La prossima sarà tutt’altra cosa rispetto a quello a cui sono abituato, ma era quello che volevo. Il mio obiettivo personale è quello di migliorare, trovare il mio spazio e fare vedere quello di cui sono capace. In ogni caso non vedo l’ora di iniziare!”.

    LA SCHEDA
    FRANCESCO QUAGLIOZZI
    NATO A: Roma
    IL: 23/03/2003
    ALTEZZA: 192cm
    RUOLO: opposto
    CARRIERA:
    2015-2021: Roma 7 Volley (Giov./B)
    2021-2022: Maury’s Com Cavi Tuscania (A3)
    2022-2023: Avimecc Modica (A3)
    2023-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Campionati Europei Under 18 (2020) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina ha il suo vice-Marchiani, da Bologna c’è Matteo Lusetti

    Foto: legavolley.it
    Il giovane palleggiatore, scuola Modena Volley, alla corte di Massimiliano Ortenzi.
    Linea verde in cabina di regia, la Yuasa Battery pesca dalla serie A3 uno dei profili più interessanti dell’ultima edizione: 28 partite, 91 set disputati ed un bottino di 41 punti (10 ace e 12 muri). Numeri che hanno contribuito al settimo posto nel girone bianco ed al successivo, meno fortunato, ottavo di finale playoff al cospetto di Pineto.
    Classe 2002, 190 centimetri, modenese DOC, Matteo Lusetti si affaccia al palcoscenico della Superlega ad appena quindici anni vestendo i colori della squadra di casa. Sei presenze collezionate nei quattro anni consecutivi passati a studiare dai grandi fino a quando, nell’estate del 2021, arriva il momento di lasciare il nido per farsi le ossa in serie A2 a Mondovì. L’impatto con la seconda serie nazionale, ad appena 19 anni, è più che positivo (24 partite, 78 set e 25 punti personali, di cui 18 ace e 4 muri), tanto da guadagnarsi la convocazione di Fefè De Giorgi in nazionale maggiore.
    Dopo un ulteriore anno di apprendistato in terra felsinea ecco la Yuasa Battery per battezzare un nuovo capitolo: “Quando ho ricevuto la proposta non ho esitato neppure un secondo, Grottazzolina rappresenta un’occasione molto importante per la mia crescita personale – ha dichiarato il regista modenese –. Sono ancora molto giovane ma sono anche molto ambizioso e ho tanti obiettivi. Ho grande voglia di mettermi in gioco e mostrare le mie potenzialità contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di squadra. Mi aspetta una tappa significativa per la mia carriera sportiva.” LEGGI TUTTO

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    Delta Group: ecco Tommaso Barotto, diamante made in Polesine

    Il nuovo opposto della Delta Group, il classe 2005 Tommaso Barotto (foto: Diavoli Rosa Brugherio)
    La Delta Group Porto Viro riporta in Polesine un diamante pregiato dalla pallavolo italiana: sbarca in nerofucsia l’opposto titolare della Nazionale Under 19, lo stientese Tommaso Barotto, classe 2005, 212 centimetri di altezza.
    Cresciuto nel vivaio della 4 Torri Ferrara, dal 2020 Barotto inizia ad orbitare nel settore giovanile dei Diavoli Rosa di Brugherio, con cui l’anno scorso ha giocato il suo primo campionato di Serie A3, chiuso con un bottino personale di 382 palloni messi a terra, dei quali 30 ace e 33 muri vincenti. Numeri da fenomeno per un ragazzo che deve ancora compiere 18 anni, numeri da predestinato. D’altra parte, nella bacheca del baby gigante di Stienta c’è già tutta una galleria di titoli e riconoscimenti personali che parla da sé.
    Due scudetti in U17 coronati dalla palma di miglior giocatore d’Italia, un secondo posto nazionale in Under 19, nel 2022 ha vinto anche la Del Monte Junior League della Lega Pallavolo Serie A, riservata agli Under 20, sfiorando il bis a giugno di quest’anno (Brugherio si è arresa soltanto a Monza in finale).
    In Azzurro può vantare un quarto posto all’Europeo U17 del 2020 (con premio di miglior opposto del torneo) e soprattutto l’oro all’Europeo U18 del 2022, in cui è stato votato come MVP della manifestazione, mentre il prossimo mese di agosto dovrebbe far parte della spedizione italiana che volerà in Argentina per il Mondiale U19.
    Con un palmares così sarebbe facile montarsi la testa, invece Barotto è tutto pane, lavoro e umiltà, e lo dimostra anche nelle sue prime dichiarazioni da giocatore della Delta Group: “Speravo di fare un ulteriore step di crescita nella mia carriera pallavolistica, ma la chiamata di Porto Viro in A2 è stata una bella sorpresa anche per me… Ringrazio la società per questa opportunità, la affronterò con tanta voglia di crescere sia sotto il profilo sportivo che umano. Indossare la maglia di un club polesano mi riempie davvero di orgoglio, poter rappresentare il mio territorio, le zone in cui sono nato, rende ancora più speciale questa avventura”.
    L’anno scorso il primo campionato di Serie A, qualche mese prima la vittoria dell’Europeo con la Nazionale Under 18. Due esperienze che hanno accelerato il processo di maturazione di Barotto: “Venendo dalle giovanili, approdare in Serie A ha rappresentato un passaggio molto significativo nel mio percorso di crescita. Confrontarmi con giocatori più grandi ed esperti infatti ha sicuramente migliorato il mio stile di gioco – racconta – Lo stesso vale per la Nazionale, mi ha permesso di coronare un altro grande obiettivo, soprattutto con la vittoria dell’Europeo dello scorso anno che mi ha dato ulteriori stimoli per continuare a lavorare. Sono ancora giovane e ho molto da imparare, credo di poter migliorare da tutti i punti di vista, sia dentro che fuori dal campo”.
    Barotto ora è impegnato con la Nazionale, ma la testa viaggia già verso la prossima stagione, in maglia nerofucsia: “A Porto Viro ho trovato un grande staff che mi ha fatto sentire subito a casa, la società mi ha trasmesso l’idea di voler continuare a crescere, anno dopo anno, per raggiungere obiettivi importanti. È una visione che condivido, che sento mia”.
    E l’inserimento nella nuova realtà sarà di certo più semplice con due “vecchi” compagni d’avventura come coach Morato e Gabriele Chiloiro: “Sono contento di ritrovare Dani e Chilo, due persone con cui ho già lavorato e di cui conosco la grande dedizione in palestra. Cosa mi sento di promettere ai tifosi del Delta? – conclude Barotto – Che darò il massimo, in ogni partita”. LEGGI TUTTO