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    Castellana di nuovo ko in casa: al Pala Grotte passa Cantù

    Dopo quattro vittorie consecutive, si ferma il cammino della Bcc Castellana Grotte. Nella gara valida per la settima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, vince la Pool Libertas Cantù. Al Pala Grotte finisce 3-2 (26-28, 23-25, 25-18, 22-25): la formazione allenata da Jorge Cannestracci interrompe così la sua striscia positiva e perde in casa per la seconda volta in stagione.
    Pesa l’incisività in battuta in una partita vissuta sul filo dell’equilibrio per tutti i quattro set giocati: meglio Cantù rispetto ad un Castellana stranamente poco efficace dalla linea dei nove metri. Sul tabellino Theo Lopes è top scorer con 21 punti, dall’altra parte della rete è l’ex Giuseppe Ottaviani il migliore realizzatore con 19 punti.

    FORMAZIONI – Coach Cannestracci conferma la Bcc Castellana titolare finora: Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, Di Silvestre e Cattaneo martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero. Torna dopo oltre un mese, ma solo per la panchina, capitan Nicola Tiozzo. Out, invece, per infortunio, Dario Carelli.
    Il Cantù di Denora Caporusso risponde con Alberini palleggiatore, Gamba opposto, Preti e Ottaviani schiacciatori, Monguzzi e Aguenier centrali, Butti libero.
     
    CRONACA – Theo contro tutti in avvio: quattro del brasiliano, ma Cantù regge (6-6). Il muro di Presta fa partire il primo break gialloblù: 9-7. La gara resta in equilibrio: muro di Di Silvestre per il 12-12, muro di Alberini per il 13-15. Insiste la Pool Libertas: due volte Preti per il 13-17. Presta scuote la Bcc: due più un muro per il 17-18. Di Silvestre recupera dalla spazzatura il 19-20, Zamagni mura il 21-21. Il finale, però, è pro Cantù: Preti e Gamba per il 23-24 che apre una lunga serie di palle set. Presta cancella la prima, Theo la seconde e la terza (26-26), ma l’ace di Ottaviani vale il 26-28.
    Ottaviani apre anche il secondo set: due di fila nello 0-4 iniziale. La Bcc reagisce con la pipe di Di Silvestre, due di Gamba per un altro break Cantù: 3-9. La Pool Libertas resta solida in difesa (9-13), La Bcc si ritrova in attacco con i block out di Theo e Cattaneo (12-13). Cantù scappa ancora con Gamba sul 15-18 e con Preti sul 16-19. Di nuovo Cattaneo e Theo vanno a riprendere gli ospiti (20-20) e di nuovo Cantù si rimette avanti: due di Ottaviani per il 21-22, Preti per il 21-23. Castellana prova la rimonta (Di Silvestre per il 23-23), Cantù chiude con Preti e Gamba per il 23-25.
    Muro di Presta e Jukoski, ace di Zamagni: la Bcc riparte con altro spirito nel terzo set (0-5). Cattaneo trova la pipe del 10-3. Theo in diagonale, poi solo Ottaviani: parallela e doppio ace per il 13-10. La Pool Libertas ha il merito di tenere entrambi i piedi nel set, Jukoski di prima nel momento più delicato: 16-14. Presta e Aguenier dal centro (19-17), poi Zamagni giusto sulla linea per il 21-17. Mezzo ace di Di Silvestre, Cattaneo chiude il 23-18. Il turno in battuta del 9 gialloblù porta anche un ace diretto e l’errore di Gamba per il 25-18.
    Inizio con tre battute errate (2-2), con due di Ottaviani (4-6) e due di Zamagni (7-7). Allunga subito la Pool Libertas (7-10): time out Cannestracci. La Bcc risponde, Cantù sbaglia un paio di volte: 12-12. Muro di Alberini (12-14) e Theo in block out (15-15). La gara si decide a metà set: parziale improvviso degli ospiti fino al 15-18 e Bcc che fatica (17-20). Presta e Aguenier dal centro per il 18-21. Cannestracci prova un altro time out: Aguenier pizzica la linea (19-22), Theo la spazzola (20-22). Ancora Aguenier a indirizzare il set (20-23), Ottaviani e l’errore in battuta di Di Silvestre chiudono il 22-25.

     
    TABELLINO
     
    Bcc Castellana Grotte – Pool Libertas Cantù 1-3
    26-28 (32’), 23-25 (30’), 25-18 (25’), 22-25 (30’)

    Castellana: Jukoski 3, Cattaneo 12, Presta 13, Theo Lopes 21, Di Silvestre 13, Zamagni 7, Marchisio (L), Longo, Ndrecaj, De Santis. ne Sportelli, Tiozzo.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 3/16
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 57/42. Attacco: 47
    Errori gratuiti: 13 att / 5 ric

    Cantù: Alberini 2, Ottaviani 19, Monguzzi 7, Gamba 12, Preti 13, Aguenier 12, Butti (L), Compagnoni, Giannotti, Galliani 1. ne Mazza, Rota, Rossi, Picchio (L).
    All. Denora Caporusso, II all. Zingoni, scout Lasio
    Battute vincenti/errate: 3/17
    Muri: 6
    Ricezione positiva/perfetta: 68/47. Attacco: 47
    Errori gratuiti: 9 att / 7 ric

    Arbitri: Enrico Autuori di Salerno, Matteo Talento di Salerno

    Jorge Cannestracci, coach Castellana: “Siamo naturalmente dispiaciuti, ma l’analisi da fare è che siamo stati poco incisivi in battuta. Non siamo mai riusciti a fare danni nella loro ricezione che nei primi due set ha viaggiato addirittura attorno all’80%. Quando sei così poco efficace, è naturale che finisci per rincorrere e poi nei momenti più delicati ci sta l’errore perché arrivi in affanno. La battuta era un nostro valore ad inizio stagione e ora dobbiamo lavorare per recuperarla”. LEGGI TUTTO

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    Il PalaPrata vale un punto

    Foto: ufficio stampa Tinet Prata di Pordenone
    Gara in rimonta per la Videx Yuasa ma stavolta il quinto set è amaro (25-22; 25-20; 20-25; 19-25; 15-9).
    Un’altra super sfida che non ha tradito le attese. E’ servito ancora una volta un tiebreak, il quinto della stagione grottese fin qui, per decretare il vincitore del quarto anticipo di giornata. Dopo due set appannaggio dei locali, non senza qualche rammarico, parte la rimonta di Vecchi e compagni che solo nel quinto set subiscono il ritorno della Tinet portando a casa un punto dal PalaPrata.
    Ospiti subito avanti con capitan Vecchi che va a segno in pipe dopo l’errore di Gutierrez (0-2). I friulani sfruttano il turno al servizio di Petras che accende la partita (5 pari). Lo schiacciatore slovacco si prende la scena in questa prima fase di gara insieme a Breuning che fa centro dai nove metri prima del blocco vincente di Scopelliti sullo stesso martello danese (10 pari). Pochi istanti dopo è Marco Cubito a stoppare l’attacco di Gutierrez prima dell’errore al servizio di Petras che riporta avanti Grottazzolina (11-12). In fase centrale di gioco arriva il time out di Ortenzi dopo l’errore in attacco di Bartolucci che fa il paio con la pipe di Petras a portare Prata sul doppio vantaggio (15-13). La pausa fa bene ai grottesi che colmano subito il gap con un parziale di 3-0 culminato col muro vincente di Bartolucci su Porro (15-16). Dopo tre errori consecutivi al servizio a rallentare il gioco è ancora un errore in attacco, stavolta di Gutierrez, a proiettare la Videx Yuasa sul 19-20. Porro supera il muro a due grottese e la gara è ancora in bilico (21 pari). Breuning riporta avanti gli ospiti con una bordata delle sue ma chiude troppo il successivo diagonale. Prata è avanti 23-22 ed il turno al servizio di Mattia Boninfante spacca letteralmente in due il set dopo il time out di Ortenzi: Porro conquista due palle set con una slash mentre il successivo errore di Breuning su una ricezione precaria di Bartolucci chiude il parziale sul 25-23 in favore dei locali.
    Il secondo parziale si apre ancora in equilibrio. Scopelliti ferma Vecchi a muro ma il primo tempo di Cubito vale il pari (5-5). L’ace del centrale grottese porta in dote il primo break di vantaggio (5-7). Gutierrez si fa ingolosire da un pallone complicato di Marchiani, consegna il punto a Grottazzolina e dopo un lungo scambio è Marco Cubito a costringere coach Dante Boninfante al time out sul +3 ospite (9-12). Un altro momento di impasse fatto di tre errori consecutivi al servizio, il ritmo si contrae ma ci pensa Scopelliti a ridestare il PalaPrata con l’ace del 12-14. La Tinet crede nella rimonta e poco alla volta ricuce lo strappo dopo l’ennesimo interminabile scambio che culmina con la sferzata di Porro a mettere tutti d’accordo: 14 pari e nuovo time out Grottazzolina. Lo stesso schiacciatore friulano si carica la squadra sulle spalle colpendo con un pallonetto a sorprendere la retroguardia grottese per poi voltare col proprio turno al servizio l’inerzia del set in favore dei locali (18-16). Breuning tiene i suoi aggrappati al match con il diagonale che vale il -2 ma Scopelliti torna a far male (21-18). L’errore al servizio di Ferrini consegna a Prata quattro setball e Porro archivia il parziale con un monster block su Breuning (25-20).
    L’ace di Porro battezza il terzo set ma è la Videx Yuasa a condurre nel punteggio con il bel diagonale di Ferrini che vale il 5-8. Breuning buca il muro avversario, Grottazzolina aumenta il vantaggio e coach Dante Boninfante richiama i suoi a bordo campo (6-10). Petras prova ad accorciare stoppando Breuning a muro ma vanifica tutto spedendo a rete dai nove metri (10-14). Vecchi e compagni amministrano il vantaggio, approfittano dell’errore al servizio di Petras per approcciare al finale di set sul 16-20 e scappano via grazie al turno al servizio di Breuning (17-23). Ferrini inaugura la prima di ben sei palle set (18-24) ma arriva un altro errore dai nove metri, stavolta di Porro, a rianimare Grottazzolina (20-25).
    La banda di Ortenzi approccia al quarto set con gli stessi standard difensivi del parziale precedente ma è di Mattia Boninfante lo squillo dai nove metri che anticipa l’offensiva di Katalan, lasciato muro a zero (4-2). Ferrini è chirurgico da posto quattro ed alza la voce a muro, con l’ausilio di Bartolucci, stoppando l’attacco di Gutierrez prima che il videcheck scovi il tocco a muro dei locali sulla successiva sferzata di Breuning: (5-7). La Videx Yuasa ingrana la quinta e i padroni di casa faticano a riprendere le redini del parziale: coach Dante Boninfante è costretto al time out dopo il fallo di invasione dei suoi che vale un emblematico 6-12. Porro prova ad invertire la rotta ma il servizio dei friulani non incide (8-15). Capitan Vecchi va a segno da posto quattro mentre Marchiani innesta alla perfezione Bartolucci che fa volare Grottazzolina sul 9-17. Breuning posa per un attimo il martello e colpisce in fioretto appoggiando dolcemente, alle spalle del muro, un pallone a ridosso della linea dei tre metri (11-19). Baldazzi approfitta del nastro per accorciare le distanze ma Porro è falloso a rete e Ferrini fa ancora centro in diagonale (15-22). Prata annulla tre delle otto palle set in favore degli ospiti per poi capitolare sulla battuta fuori misura di Porro (19-25).
    Il quinto golden set della stagione grottese si apre con l’imbeccata di Katalan che stoppa Breuning a muro per il +2 locale (3-1). Petras risponde a Ferrini e scarica su Romiti la bordata che anticipa il muro-punto di Scopelliti a danno di Cubito (5-2). Coach Ortenzi corre ai ripari e sospende il gioco mentre Vecchi da posto quattro prova ad accorciare (6-3). Bartolucci stoppa Petras a muro, Scopelliti imita l’omologo grottese su Breuning e si va al cambio di campo sul +3 locale (8-5). La Tinet ne ha di più e costruisce di nuovo al centro le proprie fortune con Katalan a fermare Bartolucci a rete prima dell’ennesimo time out di marca ospite (10-6). Breuning spara out dai nove metri propiziando il 14-8 di Gutierrez sul servizio ficcante di Porro. La chiude Katalan con il primo tempo che archivia il match sul 15-9.
    E’ bagarre nella zona centrale della classifica con ben cinque squadre appaiate a quota 7 punti (una partita in meno per Porto Viro, atteso a Santa Croce dalla Kemas Lamipel). Domenica 20 novembre (ore 18.00) al PalaGrotta è in programma la sfida alla seconda della classe, la Agnelli Tipiesse Bergamo, per l’ottavo turno di andata.
    IL TABELLINO
    TINET PRATA DI PORDENONE – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3 – 2
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 4, Katalan 13, Pegoraro, De Angelis (L1), Sist ne, Scopelliti 14, Boninfante M. 1, Bruno 1, Gutierrez 5, Gambella (L2) ne, De Giovanni ne, Bortolozzo, Petras 12, Porro 24. All. Boninfante D.;
    Videx Yuasa Grottazzolina: Giorgini, Cubito 9, Vecchi 9, Focosi, Pison ne, Bartolucci 5, Breuning 21, Ferrini 10, Bonacic ne, Marchiani, Leli ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;
    PARZIALI: 25 – 22 (27’); 25 – 20 (27’); 20 – 25 (29’); 19 – 25 (25’); 15 – 9 (16’)
    ARBITRI: Piperata Gianfranco – Bassan Fabio;
    NOTE: Prata di Pordenone: 31 errori in battuta, 6 ace, 11 muri vincenti, 53% in ricezione (32% perf), 48% in attacco. Grottazzolina: 13 errori in battuta, 3 ace, 7 muri vincenti, 41% in ricezione (27% perf), 43% in attacco. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo incappa nel primo stop stagionale a Cuneo nell’anticipo della settima giornata

    Prima battuta d’arresto per la Tonno Callipo Calabria che in terra piemontese cede per 3-0 ad una intraprendente Cuneo che in casa conferma il trend positivo infilando la quarta vittoria in altrettante gare interne giocate e conquistando tutti gli attuali 11 punti nella graduatoria generale.
    Il 3-0 finale non dà però merito a quanto prodotto dalla squadra del Presidente Pippo Callipo, costretta a scendere in campo senza l’indisponibile opposto Buchegger, e che ha smarrito l’abbrivio nelle fasi salienti del primo e del secondo parziale persi entrambi al fotofinish.
    Nel set di apertura i giallorossi hanno annullato ben 4 set point prima di segnare il passo alla squadra di casa che sul 28 pari ha chiuso con un attacco in lungolinea di Parodi e con un ace di Santangelo (30-28). Da segnalare che anche la Tonno Callipo ha avuto un set ball sul 24-25 annullato da un pallonetto del capitano Botto, in serata di scarsa vena sostituito a partire dalla fase finale del secondo set da Chiapello rimasto in campo fino al termine della gara.
    Nel secondo parziale Vibo ha condotto con buoni margini di vantaggi cedendo il passo agli agguerriti cuneesi nel rush finale: arrivati sul 23-23 è stato il giocatore più prolifico Santangelo a portare i piemontesi sul doppio vantaggio con due incisivi attacchi che il muro giallorosso non è riuscito a contenere.
    Nel terzo set l’equilibrio tra le due squadre si è protratto fino alla fase centrale (16-14) ma poi si è materializzato l’allungo decisivo per Parodi e compagni che hanno chiuso set e partita con il più classico dei punteggi. Per quanto concerne le prestazioni individuali dei piemontesi da rimarcare quella dell’opposto Andrea Santangelo, top scorer della contesa con 21 punti e a cui è stato anche assegnato il premio di Mvp del match. Sugli scudi anche lo schiacciatore Simone Parodi che ha chiuso la contesa con 15 punti, di cui 2 a muro.
    Al di là della sconfitta che naturalmente lascia qualche rammarico, le note positive riguardano la prestazione dell’esperto schiacciatore Nikola Mijailovic che il tecnico Douglas Silva ha schierato in diagonale con Orduna per sostituire Buchegger. Il martello serbo ha disputato il match con buona personalità come si può evincere dai 17 punti realizzati con il 46% in attacco sui 35 palloni giocati e un 60% di positività in ricezione. Da evidenziare anche la prova degli altri due attaccanti Michele Fedrizzi, autore di 13 punti (44% di positività offensiva sui 25 palloni attaccati e un 65% di positività in ricezione) e Jernej Terpin, anche lui in doppia cifra con 11 punti (48% in attacco sui 23 palloni attaccati).
    Nel corso dei tre set il tecnico brasiliano ha dato spazio anche all’altro attaccante giallorosso, nonché ex di turno, Alessio Tallone che ha svolto bene il suo compito mettendo a segno anche 7 punti: a lui la Società piemontese ha assegnato al termine della gara il Premio Fair Play.
    Sugli aspetti meno positivi c’è da rimarcare che per la prima volta la squadra giallorossa non ha realizzato neppure un ace, registrando scarsa incisività nel fondamentale del servizio, che fino ad ora è stato invece uno dei punti di forza di Vibo.
    Nonostante il primo ko stagionale Vibo resta al primo posto in classifica con 17 punti, uno in più rispetto a Bergamo che ha superato per 3-1 la Cenerentola del girone, Motta di Livenza, e tre su Castellana Grotte che domani in caso di una vittoria piena contro Cantù raggiungerebbe i giallorossi in vetta.
    Sabato prossimo nell’anticipo dell’ottava giornata  la Tonno Callipo sarà impegnata nella seconda trasferta consecutiva in terra veneta contro Porto Viro, altro avversario temibile che in casa ha vinto tutte le gare casalinghe finora disputate.
    IL TABELLINOBam Acqua San Bernardo Cuneo–Tonno Callipo Vibo 3–0Parziali: 30–28/ 25–23/ 25–21
    BAM A.S.B. CUNEO: Pedron 3, Santangelo 21, Codarin 7, Sighinolfi 8, Botto cap. 4, Parodi 15, Bisotto (L1, 77% positiva, 55% perfetta); Chiapello 6, Cardona, Kopfli n.e., Esposito n.e., Lancini n.e., Lilli (L2) n.e.. Allenatore: Massimiliano Giaccardi; Assistent coach: Lorenzo Gallesio
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 1, Mijailovic 17, Candellaro 3, Tondo 2, Terpin 11, Fedrizzi 13, Cavaccini (L1, 50% positiva, 33% perfetta); Tallone 7; Piazza, Carta n.e.; Balestra n.e., Bellia n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas Silva; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Clemente Andrea di Parma e Nava Stefano di BresciaNote– Spettatori: 1.398. MVP: Andrea Santangelo (CUNEO). CUNEO: aces 6, battute sbagliate 11, muri vincenti 8, errori 16; attacco 48%, ricezione 63%–43%, punti realizzati: 64; VIBO VALENTIA: aces, battute sbagliate 13, muri vincenti 7, errori 18; attacco 46%, ricezione 56%–35%, punti realizzati: 54; durata set: 36’, 35’, 29’. Totale: 100 minuti
    Foto di Beatrice Bramardi
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Tinet ritorna alla vittoria dopo un palpitante tie break con Grottazzolina

    Si sapeva che sarebbe stato un match duro, lungo e nella quale bisognava avere pazienza. Lo raccontava il trascorso di Grottazzolina, squadra mai doma e che non molla mai. E quindi si è assistito ad una gara pazza con la Tinet che vola sul 2-0, subisce il rientro degli ospiti e poi ha la reazione decisiva. Torna così la vittoria e un certo ottimismo in casa Tinet Prata che conquista l’incontro al tie break raggiungendo così Grottazzolina in classifica. Quelle dello scorso anno sono state tra le gare più emozionanti di tutta la stagione: una vittoria da tre punti esterna a testa nei match di campionato e due infuocati tie break che hanno portato a Prata la prima storica Coppa Italia di Serie A3 e a Grottazzolina la Supercoppa di Lega. Dante Boninfante decide di giocarsela con il figlio Mattia in regia, il recuperato Gutierrez opposto, Petras e Porro in posto 4 e la coppia Katalan-Scopelliti al centro con De Angelis libero. Parte meglio la Videx, ma poi Prata impatta con un ace di Petras: 4-4 e poi c’è il sorpasso con un mani fuori di Porro. Si viaggia a braccetto con le squadre brave ad ottenere il proprio side out. Primo break della Tinet dopo l’errore in attacco di Bartolucci: 15-13. Strappo subito ricucito e controsorpasso: 15-16. Si arriva appaiati ai punti decisivi. Nielsen sbaglia l’attacco cercando una diagonale stretta da 4: 23-22 e tempo Grotta. Set point ottenuto da Porro che sfrutta una ricezione lunga di Grotta su servizio potente di Boninfante. Il set si chiude nell’azione successiva con errore in attacco di Breuning: 25-22.
    Il secondo parziale si apre sul filo dell’equilibrio dopo un primo scatto di Prata. Sembra il remake del set precedente con le squadre che si muovono di pari passo. Ci prova Grotta durante il turno di servizio di Cubito che ottiene anche un ace: 5-7. Altre incomprensioni in copertura tra gli attaccanti gialloblù e Grotta scappa 9-12 facendo infuriare Coach Boninfante. Cerca il rientro Prata con la battuta di Scopelliti e con quattro contrattacchi consecutivi si torna in pareggio: 14-14. Sul turno di servizio di Porro scatto Tinet e Gutierrez mette a terra il 18-16. E lo stesso cubano a terra il contrattacco del 20-17. Prata mantiene il tesoretto fino al muro decisivo di Luca Porro che blocca lo spauracchio Breuning: 25-20.
    Parte bene Grotta e sul 2-4 Boninfante si gioca la carta Baldazzi per Gutierrez. Scappano i marchigiani e dopo il 6-10 firmato da Breuning la panchina dei Passerotti chiama tempo.  Grotta non molla il proprio tesoretto e la Tinet, fallosa al servizio, non ha opportunità per rientrare. Entra Bruno per dar solidità alla seconda linea, ma il refrain non cambia, nonostante il tentativo di rientro operato sulla battuta di Porro: 20-25.
    Si rientra in campo con Gutierrez che riprende il suo posto e Bruno confermato in posto 4. Ma è la Videx ad ottenere il primo break 5-8. La Tinet non riesce più ad uscire dalla buca e fatica a mettere la palla a terra: 6-12. Grotta difende tutto e cresce la frustrazione gialloblù. Rientro soprattutto per la buona vena di Luca Porro, ma la Videx rimanda tutto al tie break imponendosi per 19-25.
    Boninfante ripropone lo starting six iniziale. Cerca di reagire con il massimo delle proprie energie la Tinet che inizia bene. Il muro di Scopelliti garantisce il 5-2. E poi il centrale calabrese si ripete su Breuning: 7-4. Cambio campo sull’8-5. La Tinet sfrutta le abilità dei suoi centrali ed è Katalan a dire di no a Bartolucci a muro: 10-6. Porro batte fortissimo e Gutierrez mette a terra il primo match point: 14-8. La chiude Nicolò Katalan con un bel primo tempo che permette ai Passerotti di raggiungere in classifica i marchigiani. MVP Luca Porro che oltre a 24 punti in tabellino ha messo in campo una prestazione tutta sostanza.
    TINET PRATA – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3-2
    TINET: Baldazzi 4, Katalan 13, Pegoraro, De Angelis (L), Sist, Scopelliti 14, Boninfante 1, Bruno 1, Gutierrez 5, Gambella (L2)  De Giovanni, Bortolozzo, Petras 12, Porro 24. All: Boninfante
    VIDEX: Giorgini, Cubito 9, Vecchi 9, Focosi, Pison, Bartolucci 5, Breuning Nielsen 21, Ferrini, Bonacic, A. Romiti, Marchiani, Minnoni, R. Romiti (L). All: Ortenzi
    Arbitri: Piperata di Bologna e Bassan di Milano
    Parziali: 25-22 / 25-20 / 20-25 / 19-25 / 15-9

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    Bergamo torna al successo. Motta superata 3-1

    Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. L’Agnelli Tipiesse impiega quasi due ore a piegare una tenace Hrk che mostra di non meritare la scomoda posizione di fanalino di coda. Alla lunga i bergamaschi fanno pesare la caratura oltre ad una cerniera centrale di spessore: Copelli e Cargioli firmano 30 punti in tandem. L’addizione, oltre all’ottimo debutto casalingo di Tim Held (6 ace), maschera qualche alto e basso. Prestazione di sostanza e provvidenziale dopo i ko di Castellana Grotte e soprattutto di Reggio Emilia.
    Tim Held si presenta con attacco ed ace al pubblico del PalaIntred. Sembra il preludio ad un set in discesa, ma l’illusione dura poco. Perché Motta reagisce e, con una serie di Schirò, si porta a + 4 (10-14). E’ la doccia gelata che sveglia Bergamo trascinata da Padura Diaz: l’opposto (6 punti, 50%) aggancia a 17, mette le mani sui soliti palloni pesanti che il solito Held, micidiale al servizio, trasforma in oro (24-21) prima dell’1-0 timbrato da un perfetto Cargioli (4, 100%). I veneti, con la leggerezza del potenziale confronto impari, se la giocano ampiamente alla pari e a tratti anche meglio. I rossoblù soffrono (11-13) fino a quando tolgono la pipe dalla cantina (a segno Held e Cominetti) e trovano una soluzione in più in attacco. Poi carburano gli attaccanti di palla alta (altro ace di Held 22-19) carburano e un paio di sbavature ospiti valgono il 2-0. Sul set-point in particolare Secco appoggia la pipe, Cominetti con la stessa arma non fallisce. Se i primi due periodi avevano solamente lanciato dei segnali, il terzo conferma quanto un calo di tensione possa essere deleterio contro chiunque. Tanto è vero che i padroni di casa sprofondano fino al 10-17. Nel frattempo, sull’8-15 Mazzon aveva rilevato Cominetti. La lunga rincorsa dell’Agnelli Tipiesse, tutta carattere, si corona con l’aggancio a quota 21. Tutto vanificato però da tre match-point sprecati e Motta che accorcia le distanze alla prima chance (Mazzon pesta la linea dei tre metri). Ritorna il capitano, torna Bergamo seppur sudando non poco. Naso avanti immediatamente di un break, Motta riequilibra a 10 e resta costantemente addosso fino a quando Copelli sfodera un nuovo muro (6, 100% nel set) e Cominetti torna a pungere (15-11) e Cargioli torna sui suoi standard (20-15). A proposito di qualità, Held riprende a martellare dal servizio e mette in banca il ritorno al successo.
    Bergamo-Motta di Livenza 3-1 (25-22 25-22 26-28 25-16)
    Agnelli Tipiesse: Copelli 14, Jovanovic 3, Held 18, Cargioli 16, Padura Diaz 20, Cominetti 12, Toscani (L), Mazzon 3, Catone, Lavorato. N.e. De Luca, Baldi, Cioffi, Pahor. All. Graziosi.
    Hrk: Schirò 15, Secco 20, Trillini 7, Partenio 4, Kordas 10, Pilotto 6, Battista (L), Lazzaretto. N.e. Santi, Cavasin, Cunial, Bellanova, Acuti. All. Lorizio
    Arbitri:Sabia, Papadopol LEGGI TUTTO

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    Ravenna sogna un altro exploit al Sud

    Mattia Orioli ritrova il Palasport di Marsicovetere dove giocò il girone della fase finale degli Europei under 18
    Goi e compagni sono di scena domani a Marsicovetere dove affronteranno (si gioca alle 18) le Cave del Sole Lagonegro, un punto in meno in classifica ma con già tre tie-break giocati. Coach Bonitta: “Gara piena di insidie. Prepariamoci ad una partita lunga, ma cerchiamo conferme sul piano del risultato e del gioco”
    Un’altra lunga trasferta al Sud attende la Consar Rcm. Il pullman della squadra ravennate è partito questa mattina presto, diretto verso Marsicovetere, in provincia di Potenza, dove domani alle 18, per la settima giornata del campionato di A2, al Palasport Villa d’Agri Goi e compagni affronteranno le Cave del Sole Lagonegro. La formazione lucana, squadra di punta dell’intera regione, espressione di un paese di poco più di 5mila abitanti, è al suo settimo campionato consecutivo in A2 dove vanta un quinto posto nel 2018/19 come miglior piazzamento. Sono sei, finora, i punti conquistati dalla squadra di Barbiero, per 14 anni tecnico della nazionale Under 19 prima di avviare il percorso da coach di club, frutto di un successo per 3-1 e di tre sconfitte per 3-2. E proprio su questo aspetto Marco Bonitta, coach della Consar Rcm, sposta l’attenzione per far presente le insidie di questa sfida. “Il rendimento di Lagonegro fin qui dice chiaramente che si tratta di una squadra che combatte, che non molla alcunchè – dice Bonitta – e che porta in campo lo spirito combattivo e gagliardo del suo coach, che conosco molto bene e che apprezzo. In più loro hanno anche un buon tasso di esperienza e di attitudine a questo campionato. Non escludo che possa venire fuori una partita lunga”.Salita a quota sette in classifica dopo il convincente successo di domenica scorsa contro Brescia, la Consar Rcm cerca dunque importanti conferme, anche alla luce del fatto di poter disporre per la seconda gara di fila dell’organico al completo. “Sì l’obiettivo è quello – ammette il coach ravennate -: cercare conferme sia sotto il profilo del risultato sia soprattutto sul piano del gioco perché è da lì che si parte per poi pensare di poter fare qualche vittoria importante. Questo è ciò che ci auguriamo possa arrivare anche in questa occasione, magari ripetendo quanto ci è riuscito a Castellana Grotte in occasione dell’altra precedente lunga trasferta. Arriviamo a questa partita con il morale alto dopo una settimana di allenamenti intensi ma anche molto serena e senza contrattempi”.E’ la prima sfida in assoluto tra i due club ma non è la prima volta di qualche giocatore della Consar Rcm contro la Rinascita Lagonegro. Il palasport Villa d’Agri rinverdisce ricordi ancora freschi in Orioli e Truocchio che qui nel 2020 giocarono il girone finale degli Europei under 18 e poi nella finale di Lecce si andarono a prendere il titolo continentale con la nazionale. “Per me sarà molto bello tornare a giocare in quel palasport, peraltro molto bello – ammette Orioli -: arrivammo secondi nel girone ma poi riuscimmo a vincere il titolo. Credo che ancora oggi ci siano le bandiere tricolori in quell’impianto. Domenica sarà più bello giocare lì perché ci sarà il pubblico cosa che nel 2020 non fu possibile avere”.La partita di domani sarà arbitrata da Gasparro di Agropoli e Gaetano di Lamezia Terme: diretta su Volleyballworld.tv LEGGI TUTTO

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    Reggio non molla la presa e vince al tie break

    Scendono in campo le formazioni che si affronteranno stasera, sabato 12 novembre, nell’anticipo della settima giornata di Serie A2 Credem Banca: padrone di casa è la Consoli Mc Donald’s Brescia, che ospita la Conad Reggio Emilia. Match di alto livello che vedrà scontrarsi una squadra di esperienza ed una composta per la maggior parte da giovani; Reggio è a caccia di una vittoria per mantenere alto il morale, i giallorossi arrivano vincitori per 3-0 con Bergamo, mentre i tucani cercheranno di rifarsi dopo la sconfitta con Ravenna.
    La partita termina a favore dei reggiani per 2-3.
    I giallorossi approcciano l’incontro con la solita formazione: Mariano, Perotto, Sperotto, Cantagalli D., Elia, Volpe e Cantagalli M. Coach Zambonardi schiera la diagonale Tiberti-Galliani, i posti quattro sono Loglisci e Gavilan, al centro c’è la coppia Esposito-Candeli; il libero della formazione è Franzoni.
    La partita inizia con un pronostico di quello che sarà il match: entrambe le formazioni sono motivate a fare bene per salire in classifica, nel primo parziale Brescia risulta più organizzata di Reggio Emilia, che fa qualche errore di troppo. Nel secondo set i padroni di casa restituiscono il favore ai ragazzi di Cantagalli L. che riescono a dominare il parziale; fondamentali Volpe e Mariano. Un set pari per gli sfidanti, adesso sta a chi vuole portarsi a casa l’incontro tirare fuori la grinta e Brescia sembra averne di più, conquista il set doppiando gli ospiti, l’incontro procede 2-1. L’incontro si riposta in parità, le formazioni decideranno il risultato al tie break, che viene vinto dalla formazione ospite ai vantaggi.
    Avvio di primo set con una Conad che soffre la pressione biancoblu, che si tiene in vantaggio di un break (4-6). Allungano i bresciani, complice qualche errore al servizio di Reggio Emilia (8-12). L’ex reggiano Loglisci ha la mano pesante e fa male, da posto quattro, ai ragazzi di Cantagalli L. (11-15). Accorcia Elia con muro ben piazzato su Candeli (13-15). Galliani usa la sua esperienza per giocare sulle mani del muro ospite (15-18). Tiberti dalla cabina di regia riesce a smarcare i suoi ottimamente, il muro ospite non risulta efficace come nelle ultime uscite (18-21). Cerca di accorciare Volley Tricolore, il capitano giallorosso regala ai suoi tifosi presenti un monster block (22-23). Gavilan guadagna il primo set point, che cantagalli D. puntualmente annulla (23-24). L’errore di Sperotto concede il primo set ai tucani (23-25). 
    Reggio Emilia riparte con una marcia in più rispetto al set precedente (1-3). Mariano picchia forte su Tiberti (5-3). Cantagalli L. con un pallonetto allunga di ben cinque misure sui ragazzi di Zambonardi (10-5). Gli ospiti hanno trovato il proprio ritmo e a muro risultano fastidiosi (12-9). Primo tempo di Volpe, Reggio ancora avanti di due misure (14-12). Mariano dai nove metri risulta decisivo, porta i suoi in grande vantaggio (21-14). Primo set point guadagnato dal giallorosso Perotto (24-15). Un errore in battuta chiude il set a favore di Reggio (25-16).
    Brescia ha voglia di portare a casa l’incontro e dà grande filo da torcere, dimenticando il set precedente (2-6). Ace di Diego Cantagalli, la Conad prova a recuperare il gap (4-7). Trova il buco in posto due avversario Mariano e ci infila un pallonetto (5-8), si porta poi in battuta e firma l’ace del 6-8. Brescia raddoppia con l’ace di candeli (6-12). Capitan Elia prova a dare speranza ai suoi (8-14). La Consoli Mc Donald’s continua ad imporsi e trova il vantaggio di nove misure (10-19). Candeli, autore di ben due ace, trova il terzo sul 22-12. Set point per i ragazzi di Zambonardi, che sfruttano per vincere il secondo set grazie ad un errore di Volpe, che dopo aver fatto ace (24-14), manda la palla out (25-14).
    Terzo set che vede protagonista Meschiari al posto di Perotto, poi uno scambio infinito che culmina con il muro di Cantagalli D. (1-2). Meschiari sceglie una perfetta parallela e mette la palla sul lungolinea (3-6). Ancora Meschiari, questa volta sul libero Franzoni, si prende un break di vantaggio (8-10). Dalla panchina si nota un Cantagalli L. ottimista, i suoi ragazzi allungano di ben cinque punti (13-18). Sperotto arriva su un pallone complicato e serve a Mariano la possibilità di attaccare una parallela vincente (14-20). Ace di Santambrogio (16-23). Set point tricolore, sfruttato da Cantagalli D. per andare al tie break (17-25).
    Set decisivo, entrambe le formazioni si trovano a +1 in classifica; si parte con il vantaggio reggiano (1-2). Mariano con la sua extra rotazione da posto quattro si prende tre punti di vantaggio (1-4). Galliani accorcia (4-5). +3 per Reggio, Meschiari segna il punto del cambio campo (5-8). Reggio continua a condurre il gioco, ma la Consoli Mc Donald’s gli sta alle costole (9-10). Le formazioni si trovano in parità (12-12), che viene subito sbloccata da Mariano (12-13). Match point di Nicolò Volpe che mura Gavilan (12-14). Brescia annulla anche il secondo set point, il match si deciderà ai vantaggi (14-14). Prima Mariano e poi Cantagalli, chiudono l’incontro 14-16).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 20 alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia contro la BCC Castellana Grotte.
    Consoli Mc Donald’s Brescia – Conad Reggio Emilia: 2-3
    25-23(30′), 16–25(26′), 25–14(23’), 17-25(27′), 14–16(21′).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio ,1 Mariano 17, Perotto 9, Cantagalli M. (L), Sperotto 2, Meschiari 6, Cantagalli D. 20, Mian n.e,  Elia 7, Torchia -, Volpe 8, Bucciarelli n.e, Suraci (L).
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    CONSOLI MC DONALD’S BRESCIA:
    Luisetto -, Gatto n.e, Loglisci 3, Tiberti 3, Giani -, Sarzi n.e , Braghini -, Bisi 3, Franzoni (L), Galliani 24, Candeli 11, Esposito 8, Togni (L), Gavilan 20.
    Coach: Roberto Zambonardi, Paolo Iervolino.
    Note Reggio Emilia: ace 5, service error 16, ricezione  45%, attacco 45%, muri 8 .
    Note Brescia: ace 7, service error 14, ricezione 56%, attacco 45%, muri 6. LEGGI TUTTO

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    Motta con uno spirito diverso strappa un set a Bergamo

    7^ giornata and Agnelli Tipiesse-HRK Motta di Livenza
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-1 (25-22, 25-22, 26-28, 25-16)
    L’HRK con Schiro opposto è decisamemte più garribaldina. Impensierisce la ben più qutata Bergamo in una partita che non porta punti ma tanta consapevolezza.
    La line up di Coach Graziosi è con Jovanovic al palleggio e Padura Diaz opposto, Held e Cominetti le bande Cargioli e Copelli al centro e Toscani libero
    Coach Lorizio invece gioca con Partenio in regia e Schiro sulla sua diagonale, Pilotto e Trillini i posti 3 Kordas e Secco Costa le bande e Battista libero.
    Secco Costa gioca sul muro per il primo punto liventino mentre l’ace di Held coincide con il +3 di Bergamo 2-5. Held pesta per due volte la linea dei tre metri in pipe e la parità è servita 8-8. Schiro sale letteralmente in cattedra: lungo linea, ace e diagonale ed è 10-12. Trillini si alza a muro 10-14, ma sulla parallela di Padura Diaz torna tutto in equilibrio 17-17. Si combatte sul finale ma è Cominetti a decidere la fine piazzando per il 23-21 e Cargioli in primo tempo 25-22.
    Con l’attacco di Schiro Motta vince lo scambio lungo 3-4, il primo tempo di Trillini e i leoni continua a stare avanti 10-11. Schiro sfrutta le mani del muro casalingo e ricava il minibreak di vantaggio 13-15, ma è sul turno al servizio di Padura Diaz che Bergamo trova il sorpasso 16-15. Il muro di Motta invade consegnando il ventesimo punto all’Agnelli 20-18. È un attacco di Cominetti a chiudere il secondo set 25-22.
    Pilotto gasa i suoi murando la pipe di Held 2-5, sul 2-7 per i leoni è costretto all’interruzione coach Graziosi, Schiro ci mette anche l’ace del 6-12. Il muro di motta funziona alla perfezione ed è 10-17, Bergamo non molla mai e con Held si rifà sotto 15-18. La parità è un’invasione ospite 21-21 e la diagonale di Mazzon vale il vantaggio 23-22. Una serie senza fine di break e contro break caratterizzano il finale di set. Secco Costa gioca sul muro e Mazzon pesta andando in pipe che significa 26-28.
    Copelli in primo tempo smuove Bergamo 8-6, Kordas mura a uno Padura Diaz e riporta tutto in parità 10-10. Bergamo con il muro torna a comandare e va sul 14-11, Copelli è praticamente infermabile 18-13. L’errore di Kordas da ulteriore respiro all’Agnelli Tipiesse che può volare sul 21-15. È un muro di Copelli a chiudere set e partita, 3-1 per Bergamo e 25-16.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 10, Cavasin ne, Schiro 15, Partenio 3, Cunial ne, Pilotto 7, Bellanova ne, Fusaro, Secco Costa 19, Acuti ne, Kordas 10, Lazzaretto, Battista L, Santi L.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Copelli 13, Held 18, Catone, Lavorato, Cargioli 16, Cominetti 13, Pahor ne, Baldi ne, Mazzon 3, Cioffi ne, Padura Diaz 16, Jovanovic 3, De Luca L, Toscani L. LEGGI TUTTO