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    Serie A2 Credem Banca, i numeri dell’11a giornata di ritorno

    Serie A2 Credem BancaI numeri dell’11° turno di ritorno: Novello top scorer, Tiberti festeggia la 700esima presenza 
    11ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem BancaBanca Macerata Fisiomed MC – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (16-25, 20-25, 19-25)OmiFer Palmi – Emma Villas Siena 1-3 (30-32, 25-20, 18-25, 19-25)Campi Reali Cantù – Consar Ravenna 2-3 (25-16, 23-25, 25-18, 21-25, 17-19)Evolution Green Aversa – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (18-25, 18-25, 25-23, 25-21, 12-15)Abba Pineto – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-0 (25-12, 26-24, 25-23)Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro 1-3 (29-27, 16-25, 30-32, 23-25)Cosedil Acicastello – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (28-26, 25-23, 26-24)
    Novello è il top scorer del turno, Nevot sfiora la doppia cifra
    Thomas Nevot contende un pallone: il regista di Siena ha chiuso con 9 punti totali
    Non bastano i 27 punti totali di Marco Novello a Campi Reali Cantù per avere la meglio su Consar Ravenna. La prestazione dell’opposto canturino gli vale la palma di top scorer del turno di Serie A2 Credem Banca, con Kristian Gamba di Tinet Prata di Pordenone e Matheus Motzo, Evolution Green Aversa, a 26 punti, insieme al ravennate Tommaso Guzzo. Sfiora la doppia cifra Thomas Nevot che, nel successo esterno di Emma Villas Siena sul campo di OmiFer Palmi, trova una prestazione di alto livello: 9 i punti realizzati dal regista della formazione toscana, il migliore tra i palleggiatori in questo turno. Tra i centrali, invece, un altro canturino, ovverosia Marco Bragatto: con i 13 punti contro Ravenna è lui il migliore tra i centrali per punti realizzati.
    Bragatto è un fattore anche a muro: 8 block, migliore prestazione stagionale
    L’esultanza di Marco Bragatto, migliore del turno per muri realizzati
    Prestazione da record quella di Marco Bragatto a muro, con il centrale che chiude con 8 block realizzati: si tratta della migliore prestazione stagionale – in coabitazione con quella di Alex Erati, centrale di Gruppo Consoli Sferc Brescia – in Serie A2 Credem Banca in questa specialità. Dai nove metri si impone Lorenzo Sala: l’opposto di Palmi chiude con 5 ace.

    L’angolo dei record: Tiberti festeggia la 700esima presenza
    Simone Tiberti taglia il traguardo delle 700 presenze in carriera
    Tanti i giocatori che, nel corso dell’11a giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca hanno potuto festeggiare traguardi importanti: nel corso di Cosedil Acicastello – Smartsystem Essence Hotels Fano, Manuele Lucconi ha tagliato il traguardo dei 2.000 punti in tutte le competizioni, mentre Antonino Suraci, in Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro, ha trovato il punto numero 1.000 in carriera in tutte le competizioni. Due i traguardi raggiunti in Evolution Green Aversa – Tinet Prata di Pordenone: Jernej Terpin ha trovato il punto numero 2.500 in carriera in tutte le competizioni, mentre il compagno di squadra Simone Scopellitti ha saputo murare per la 500esima volta in carriera nelle competizioni targate Serie A. In chiusura, festeggiamenti ‘amari’ per Simone Tiberti, con la sua 700esima presenza che è coincisa con il ko di Brescia in casa di Abba Pineto, recordman per quello che riguarda la Serie A2 Credem Banca.

    La Gara più Lunga: 02.23Evolution Green Aversa – Tinet Prata di Pordenone (2-3)La Gara più Breve: 01.14Banca Macerata Fisiomed MC – MA Acqua S.Bernardo Cuneo (0-3)Il Set più Lungo: 00.383° Set (30-32) Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto ViroIl Set più Breve: 00.221° Set (16-25) Banca Macerata Fisiomed MC – MA Acqua S.Bernardo Cuneo
    I TOP di SQUADRAAttacco: 54.8%MA Acqua S.Bernardo CuneoRicezione: 39.0%MA Acqua S.Bernardo CuneoMuri Vincenti: 16Campi Reali CantùPunti: 83Campi Reali CantùBattute Vincenti: 11Consar Ravenna
    I TOP INDIVIDUALIPunti: 27Marco Novello (Campi Reali Cantù)Attacchi Punto: 25Marco Novello (Campi Reali Cantù)Servizi Vincenti: 5Lorenzo Sala (OmiFer Palmi)Muri Vincenti: 8Marco Bragatto (Campi Reali Cantù)Punti (Centrali): 13Marco Bragatto (Campi Reali Cantù)Punti (Palleggiatori): 9Thomas Nevot (Emma Villas Siena)
    TOP SCORER STAGIONALI

    Pos
    Atleta
    P.ti  
    Set  

    1
    Motzo Matheus (Evolution Green Aversa)
    554
    98

    2
    Gamba Kristian (Tinet Prata di Pordenone)
    531
    95

    3
    Novello Marco (Campi Reali Cantų)
    462
    86

    4
    Guzzo Tommaso (Consar Ravenna)
    446
    90

    5
    Kaislasalo Samuli (Abba Pineto)
    417
    90

    6
    Nelli Gabriele (Emma Villas Siena)
    400
    76

    7
    Marks Christoph (Smartsystem Essence Hotels Fano)
    379
    85

    7
    Andreopoulos Charalampos (Delta Group Porto Viro)
    379
    94

    9
    Roberti Federico (Smartsystem Essence Hotels Fano)
    377
    91

    10
    Cavuto Oreste (Gruppo Consoli Sferc Brescia)
    376
    95

     

    Classifica Serie A2 Credem BancaTinet Prata di Pordenone 53, Gruppo Consoli Sferc Brescia 50, Consar Ravenna 48, Evolution Green Aversa 45, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 43, Emma Villas Siena 40, Cosedil Acicastello 39, Abba Pineto 35, Smartsystem Essence Hotels Fano 31, Delta Group Porto Viro 30, Campi Reali Cantù 28, Banca Macerata Fisiomed MC 25, Conad Reggio Emilia 22, OmiFer Palmi 15.
    Il prossimo turno12ª Giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca

    Domenica 9 marzo 2025, ore 16.00Consar Ravenna – Cosedil AcicastelloCampi Reali Cantù – Evolution Green AversaOmiFer Palmi – Conad Reggio Emilia
    Domenica 9 marzo 2025, ore 17.00MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Abba Pineto
    Domenica 9 marzo 2025, ore 17.30Emma Villas Siena – Smartsystem Essence Hotels Fano
    Domenica 9 marzo 2025, ore 18.00Delta Group Porto Viro – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Domenica 9 marzo 2025, ore 19.00Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC

    Serie A2 Credem Banca – La formulaLe prime sette classificate al termine della Regular Season Serie A2 Credem Banca partecipano ai Play Off: la prima classificata accede direttamente alle Semifinali, mentre le formazioni classificate dal 2° al 7° posto disputano i Quarti di Finale. Tutte le serie dei Play Off sono al meglio delle tre sfide. Retrocedono le formazioni classificate 13 a e 14 a al termine della Regular Season. Non ci saranno Play Out. La serie dei Quarti di Finale Play Off Serie A2 Credem Banca ha una doppia valenza: le formazioni vincenti, oltre a qualificarsi per le Semifinali Play Off, accedono di diritto (insieme alla prima classificata della Regular Season) anche ai Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Le formazioni sconfitte nei Quarti Play Off invece, partono in Coppa Italia dagli Ottavi di Finale, assieme alle formazioni dall’8° all’12° posto. L’abbinamento tra le 4 vincenti degli Ottavi di Finale e le 4 formazioni già qualificate ai Quarti sarà sorteggiato.
    Play Off Serie A2 Credem Banca, le date:Quarti di Finale: 23 e 30 marzo 2025 e 2 aprile 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finale: 20, 24, 27 aprile 2025 LEGGI TUTTO

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    Pineto torna a gioire: 3-0 a Brescia nel rush finale di stagione

    L’ABBA Pineto torna alla vittoria. Perentorio 3-0 (25-12, 26-24, 25-23) dei biancoazzurri al Pala Santa Maria nella sfida della 24^ giornata di Serie A2 Credem Banca contro la Consoli Sferc Brescia. Per Pineto si tratta della 11esima vittoria stagionale, peraltro da tre punti grazie ai quali mantenersi a -5 dal settimo posto con due turni da giocare prima di chiudere la regular season. Prova maiuscola degli adriatici, nelle cui fila brilla il brasiliano Vitor Baesso con 17 punti. Per Pineto eccellente prova a muro, da cui arrivano 11 punti, a cui si aggiungono i sette ace distribuiti tra Catone – che metterà a segno addirittura sette punti – e poi Baesso (2), Kaislasalo (2) e Di Silvestre (1).
    Primo set a senso unico e archiviato in 25’ complessivi (8-5, 16-8, 21-10, 25-12).  A sciogliere il nodo del secondo set, concluso ai vantaggi, è un ace di Mattia Catone battezzato fuori dai bresciani e che vale invece il decisivo 26-24. Equilibrata anche l’ultima porzione, coi punti che rompono l’equilibrio, sul 23-23, firmati Paolo Di Silvestre di giustezza (24-23) e Samuli Kaislasalo con un ace (25-23).
    Con la permanenza in Serie A2 già aritmeticamente certa, Pineto ora si prepara alle ultime due uscite della regular season: il 9 marzo in trasferta a Cuneo (ore 17:00) e il 16 marzo al Pala Santa Maria contro Palmi.
    domenica 2 marzo (24^ giornata)ABBA PINETO – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-0 (25-12, 26-24, 25-23)ABBA Pineto: Zamagni 3, Iurisci, Catone 7, Morazzini (pos 57% prf 29%), Baesso 17, Kaislasalo 15, Molinari, Pesare, Di Silvestre 13, Presta 6, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoConsoli Sferc Brescia: Erati 3, Hoffer (pos 62% prf 23%), Cavuto 14, Bonomi, Tiberti 1, Tondo 7, Cominetti 12, Cargioli, Franzoni, Bettinzoli, Manessi, Raffaelli 6. All: Roberto Zambonardi
    (foto: Ufficio Stampa ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    La Delta Group sbanca Reggio Emilia e festeggia la salvezza

    Cara Serie A2, ci rivediamo anche il prossimo anno. La Delta Group Porto Viro vince 1-3 in casa della Conad Reggio Emilia e conquista la matematica salvezza con due turni d’anticipo. Festa grande al PalaBigi, dove la squadra di Daniele Morato è stata accompagnata, ancora una volta, da tanti tifosi nerofucsia. Come prevedibile per un quasi spareggio, la gara è stata lunga, tirata, ruvida, perfino caotica a tratti. Porto Viro ha gettato alle ortiche il primo set, dilapidando un vantaggio di sei punti, ma ha mantenuto i nervi saldi nel finale del terzo e del quarto, quando Reggio, invece, ha sbagliato i palloni decisivi. Miglior marcatore per i polesani Andreopoulos (21 punti con il 44% in attacco, 2 muri e 2 ace), seguito da Sivula (20 punti con il 52% in attacco e 3 ace) e Magliano (17 punti con il 47% in attacco e 2 ace), mentre tra i padroni di casa il più prolifico è stato l’ex Gasparini (23 punti). Domenica prossima, 9 marzo, Porto Viro affronterà in casa Brescia nella penultima giornata della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano bande, Morgese libero. La Conad Reggio Emilia di Fabio Fanuli al via con Porro-Gasparini sulla diagonale principale, Sighinolfi-Barone al centro, Gottardo-Suraci in posto quattro, De Angelis libero.
    Tensione palpabile al PalaBigi, Porto Viro entra subito in temperatura con il block di Eccher e l’ace di Santambrogio: 0-3. Continua a lavorare bene in muro-difesa la compagine polesana, Sperandio ringrazia e mette nel sacco un altro punto break (3-7). Lungo tira e molla, un’invasione nerofucsia regala a Reggio il meno due, Magliano ristabilisce le distanze con una battuta al vetriolo, Barone, a muro, dimezza di nuovo lo svantaggio, scambio infinito chiuso da Andreopoulos e la Delta Group torna a più quattro (7-11). Pigiano ancora forte sull’acceleratore gli ospiti, secondo ace personale di Santambrogio, contrattacco vincente di Eccher, 8-14 e primo time della gara per Fanuli. Porto Viro forse inizia troppo presto ad amministrare, c’è un primo passaggio a vuoto in cambio palla, poi un secondo, con il block di Barone, che fissa il punteggio sul 15-18. Due servizi vincenti di Porro, intervallati da un time out per Morato, Reggio si porta a meno uno (18-19). Botta e risposta tra Andreopoulos (18-21) e Suraci (20-21), il successivo attacco di Sivula è fuori: 21-21, Morato spende anche il secondo discrezionale. Eccolo, quasi inevitabile, il sorpasso della squadra di casa, murata di Suraci per il 23-22. Sperandio cancella la prima palla set per la Conad, si va ai vantaggi, la Delta Group ha un paio di chance per tornare avanti, ma non le concretizza, Suraci chiude il conto per Reggio: 29-27, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro prende il comando con il block di Andreopoulos e allunga grazie a un buon turno in battuta di Eccher (3-6). Corre la locomotiva nerofucsia, stoccata vincente di Andreopoulos per il 6-10, quindi pasticcio di Reggio sul servizio di Santambrogio: 7-12, time richiesto da Fanuli. Altra incomprensione nella metacampo di casa, ne fa le spese Suraci, che lascia il posto a Guerrini; dopo il contrattacco vincente di Sivula, si accomoda in panchina anche Porro, entra Partenio e commette infrazione: 7-15. Reggio nel pallone, Sivula, Andreopoulos (ace) e Magliano infieriscono: 8-19. Nonostante un po’ di (comprensibile) rilassatezza nel finale, questa volta niente brutte sorprese, la Delta Group si mette in tasca la meritata parità con l’ultimo muro di Andreopoulos: 16-25, 1-1.
    Porto Viro inizia davanti anche nel terzo set con super Sivula (1-3). Arriva il pari di Reggio Emilia (su infrazione di rete polesana), lo scatenato Sivula, con un ace, ristabilisce il più due ospite, ma Gottardo impatta ancora, sul 7-7. La Conad mette la freccia, sempre con Gottardo (9-8), le distanze restano immutate per un pezzetto, poi il fallo di Porro che capovolge nuovamente la situazione sul tabellone (12-13). Magliano cecchino da posto quattro, Sivula bombardiere dai nove metri: la Delta Group scappa sul 13-16, time per Fanuli. Reazione immediata della squadra di casa, Sighinolfi stampa il muro del 15-16. Porto Viro stringe i denti, ma non riesce a evitare il block della parità, firmato Suraci (19-19). Si torna gomito a gomito, Sperandio difende il vantaggio minimo con un murone dei suoi (21-22), basta per avere la prima palla set in mano, non per chiudere la pratica, perché Reggio – trascinata da Gasparini – porta (di nuovo) la contesa ai vantaggi. Succede di tutto e di più, grandi giocate ed errori clamorosi, alla fine svetta ancora lui, capitan Sperandio: muro vincente, 30-32, 1-2.
    Il quarto parziale comincia come i tre precedenti, Porto Viro prova a fare la lepre: 3-5 dopo il contrattacco vincente di Magliano. La Conad, però, non resta a guardare, Barone (due muri) e Suraci trascinano gli emiliani sul 10-7, Morato chiama tempo. I padroni di casa hanno trovato ritmo e fiducia, Suraci in ricostruzione mette giù il pallone del 15-11. Sivula accorcia con una sventola dai nove metri, ma poco dopo i nerofucsia riconsegnano il più quattro a Reggio con un errore in attacco (17-13). Ci riprova con la battuta Porto Viro, stavolta sono Magliano (17-15) e Andreopoulos (20-19) a lasciare il segno: time per Fanuli. Gli ospiti mancano l’aggancio, Morato ci vuole parlare su (22-20). Al rientro dalla pausa, due errori consecutivi della formazione locale per la tanto agonata parità: 22-22. Azione al cardiopalma, Magliano tiene vive le speranze polesane, quindi Suraci spara clamorosamente out: 23-24. Manca solo un punto per centrare l’obiettivo stagionale, Andreopoulos lo realizza e fa scatenare la festa nerofucsia al PalaBigi: 23-25, 1-3, la Delta Group è salva.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Sono contento e molto emozionato. Nel primo set ci siamo complicati la vita, è vero, nel terzo, però, siamo riusciti ad avere la meglio nonostante il gioco superlativo di Reggio, e anche nel quarto siamo stati lucidi, siamo stati squadra, riprendendo l’avversario dopo essere stati sempre dietro. Ci meritiamo tutti questa salvezza: la società, che ci ha sempre supportato, i giocatori e lo staff, perché abbiamo fatto un gran lavoro e non abbiamo mai mollato, i tifosi, che anche oggi hanno fatto centinaia di chilometri per starci vicino. Dopo nove sconfitte consecutive, dopo che erano crollate tante certezze, non era semplice rialzarsi, oggi abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, che ci era mancata nei mesi scorsi, ma quella bisogna anche essere bravi a cercarsela”.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto Viro 1-3 (29-27, 16-25, 30-32. 23-25)
    Durata parziali: 33’, 26’, 38’, 31’. Totale: 2 ore e 8 minuti.
    Battute punto/errori: Reggio Emilia 2/19, Porto Viro 9/20; Ricezione: Reggio Emilia 65%, Porto Viro 66%; Attacco: Reggio Emilia 45%, Porto Viro 46%; Muri punto: Reggio Emilia 10, Porto Viro 6.
    Conad Reggio Emilia: Gottardo 5, Porro 3, Partenio, Guerrini 1, De Angelis (L), Barone 8, Gasparini 23, Suraci 15, Sighinolfi 12; ne Zecca (L), Signorini, Bonola, Alberghini. Allenatori: Fabio Fanuli e Tommaso Zagni.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 17, Sperandio 6, Bellia, Andreopoulos 21, Sivula 20, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro, Santambrogio 3; ne Pedro, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Maurizio Merli di Terni. LEGGI TUTTO

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    Ravenna si conferma infallibile nel tie-break

    Sotto 2-1 contro la Campi Reali Cantù, la formazione ravennate ribalta il match e si prende due punti fondamentali per consolidare il terzo posto e avvicinarsi alla seconda piazza
    La Consar si conferma implacabile nei tie-break. Soffrendo, vacillando, subendo a muro ma reagendo colpo su colpo e trovando nel servizio un’arma efficace (11 gli ace totali), la compagine di Valentini espugna il PalaFrancescucci, casa della Campi Reali Cantù, e si prende il settimo successo al quinto set sulle otto partite arrivate al tie-break: due punti che la consolidano al terzo posto e la avvicinano al Brescia, battuto a Pineto, quando mancano due giornate alla fine della regular season. Nella giornata in cui Guzzo non fa mancare la sua dose abbondante di punti (26, duello pressochè in parità con l’opposto canturino Novello, che ne ha segnati 27), la nota lieta è la prestazione di Lorenzo Grottoli che, entrato nel secondo set, gioca un match di grande personalità e attenzione chiudendo con 10 punti, con due ace e 4 muri. E il capitano Goi, pur alle prese con un problema alla schiena dell’ultima ora, sfoggia una prestazione difensiva di altissimo livello.
    I sestetti Rientra Zlatanov, dopo avere smaltito l’influenza, nello starting six della Consar. Affianca in attacco Tallone, in un sestetto completato da Russo e Guzzo e dai centrali Canella e Copelli e il libero Goi. Mattiroli, coach della Campi Reali, ritrova in attacco Galliani e lo schiera in coppia con Tiozzo. Il sestetto tipo si completa con la diagonale Martinelli-Novello, i centrali Candeli-Bragatto e Butti a presidiare la seconda linea.
    La cronaca della partita La Campi Reali alza subito la voce e getta in campo tutta la sua carica per arrivare in anticipo a festeggiare la salvezza. I canturini partono a razzo e al servizio (3 ace) ma soprattutto a muro (ben sei i blocks vincenti) e creano i presupposti per vincere il primo set prendendo un margine di 4 lunghezze (8-4) che poi Novello e Tiozzo dilatano a sei (17-11), Ravenna non riesce a trovare le contromisure.La Campi Reali insiste e comanda il gioco anche nel secondo set fino al 10-6. Qui, dopo il time-out di coach Valentini, che nel frattempo ha mandato in campo Grottoli al posto di Copelli, non al meglio, Ravenna piazza un parziale di tre punti con il quale si rifà sotto (11-10), e dà una sterzata al set. Zlatanov stringe il diagonale del 12-12 e un errore in attacco dei brianzoli porta al sorpasso romagnolo (14-15). Ravenna fiuta il cambio di vento e lo percorre: Guzzo trova il campo dalla linea dei 9 metri e un altro errore dei verdi di casa determina il +3 ospite (14-17). La formazione di Mattiroli non molla, ci crede e annulla il distacco, con la parità ritrovata a quota 21. Nel testa a testa finale ha la meglio la Consar con due attacchi di Guzzo (23-25).Parte forte Cantù nel terzo set (4-1), ma Guzzo al servizio chiama la riscossa (5-4), perfezionata da un pallonetto spinto di Tallone per il 6 pari. Ed è con un altro ace, questa volta di Zlatanov, che la Consar mette la freccia (6-7). Sorpassi e controsorpassi poi Cantù accelera sfruttando un errore avversario e due punti di fila di Tiozzo (17-13). Prende fiducia la formazione brianzola e Candeli sigla il +6 (19-13). Valentini chiama in causa Selleri ma la Consar non riesce a invertire la tendenza. La Campi Reali si prende il set, con un finale di grande livello.C’è Vukasinovic nel sestetto di partenza della Consar nel quarto set, dove Grottoli timbra due ace consecutivi (4-6), ai quali la Campi Reali reagisce con un parziale di tre punti (11-9), restituito immediatamente dalla squadra ravennate, con due attacchi consecutivi vincenti di Guzzo e tre ace di fila di Russo per l’11-14. Un altro ace, questa volta di Guzzo, spinge Ravenna al +4 (14-18). Cantù tenta un’ultima reazione, con una serie di tre punti (20-23), ma il time-out di Valentini rimette le cose a posto. Goi e compagni segnano gli ultimi due punti e vanno al tie-break.Due errori canturini determinano il primo scatto del quinto set della Consar (2-4), subito rovesciato dai padroni di casa con un break di tre punti. La compagine ospite torna in vantaggio di due lunghezze (10-12), Tiozzo e Bragatto rimandano il verdetto. La Consar riesce ad annullare due match point, lo stesso fa Cantù. Sul 17 pari, grande difesa di Russo e prezioso punto di Tallone (17-18), ci pensa poi Guzzo a sublimare la sua prestazione attaccando con precisione e freddezza l’ultimo decisivo pallone.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Veniamo da un momento un po’ difficile e i ragazzi stanno facendo di tutto per venirne fuori. La partita di oggi ci dà morale perchè abbiamo vinto contro una squadra che insegue l’obiettivo della salvezza e ha giocato un’ottima gara. Restano situazioni che dobbiamo sviluppare meglio, soprattutto in attacco, e dobbiamo essere più concreti e bravi in alcuni frangenti del match, soprattutto nelle fasi di cambio palla e quando c’è un po’ di pressione. Sono molto contento per i ragazzi: si meritano questa vittoria. Faccio un complimento particolare a Grottoli, che è entrato molto bene in gara e ci ha dato una bella mano nella fase d’attacco e a muro, e al capitano Goi. Questa mattina si è bloccato alla schiena, ha giocato stringendo i denti, recuperando palloni in difesa molto importanti. Conferma tutto il suo valore di capitano e la sua professionalità”.
    Il tabellino
    Cantù-Ravenna 2-3 (25-16, 23-25, 25-18, 21-25, 17-19)
    CAMPI REALI CANTU’: Martinelli 1, Novello 27, Candeli 8, Bragatto 13, Tiozzo 19, Galliani 14, Butti (lib.), Cottarelli 1, Bacco. Ne: Caletti (lib.), Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All.: Mattiroli.CONSAR RAVENNA: Russo 5, Guzzo 26, Copelli 2, Canella 6, Tallone 15, Zlatanov 8, Goi (lib.), Selleri, Vukasinovic 1, Feri, Grottoli 10. Ne: Bertoncello, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Pristerà di Robassomero e Nava di Monza.NOTE: Durata set:, 25’, 32’, 27’, 28’, 26’, tot. 138’. Cantù (5 bv, 18 bs, 16 muri, 12 errori, 53% attacco, 61% ricezione), Ravenna (11 bv, 21 bs, 4 muri, 7 errori, 43% attacco, 55% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Che spettacolo tra Aversa e Prata di Pordenone: vince 3-2 la Tinet

    Un’altra partita indimenticabile al PalaJacazzi di Aversa. Davanti ad oltre 1000 persone, con un pubblico che ha spinto dal primo all’ultimo punto la squadra del presidente Di Meo, c’è stato un ‘anticipo’ di play off tra 2 squadre che saranno sicure protagoniste della post season. Prata di Pordenone si conferma la bestia nera della Virtus Aversa targata Evolution Green. Vince la squadra friuliana al tie-break ma che rimonta dei normanni di coach Tomasello che dopo aver perso (e male) i primi due parziali riesce con grande cuore a rientrare e a portare a casa un preziosissimo punto.

    PRIMO SET. Parte meglio la capolista Tinet Prata di Pordenone costringendo coach Tomasello a giocarsi il primo time-out quando il tabellone dice 4-8. L’ace di Alberini regala il +6 agli ospiti (8-14). Aversa spinta da un pubblico mai visto così caloroso riesce a rientrare in partita (14-16) quando Ernastowicz in diagonale non trova il campo. Attacco out di Motzo e gli ospiti ritornano avanti di 4 (15-19). Sul 16-21 secondo stop richiesto dall’allenatore normanno. La capolista si prende sette set point con la pipe di Ernastowicz, si chiude 18-25.

    SECONDO SET. La Virtus soffre maledettamente il servizio della Tinet, Alberini trova l’ace che vale il 6-9. Sul successivo attacco a rete di Canuto c’è il time-out di Tomasello. Aversa sbaglia troppo al servizio e si ritrova a dover rincorrere (8-14). Recupero sontuoso di Rossini e mani e out di Saar per il 10-14. Monster block di Prata di Pordenone (13-20), l’allenatore di Aversa richiama in panchina i suoi ragazzi. Ma questa sera gli avversari al PalaJacazzi sembrano davvero ingiocabili. Costretto ad uscire dal campo Motzo, dentro Barbon. Il set purtroppo va via veloce: 18-25.

    TERZO SET. Ritorna in campo l’opposto normanno Motzo ma Gamba dimostra di essere uno degli attaccanti più forti della categoria con l’ace del primo +2 (6-8) del parziale. Il muro di Scopelliti lancia la Tinet (7-10). Aversa non molla mai, trova il pareggio e poi si lancia in una sfida punto a punto spinta dagli oltre 1000 tifosi del PalaJacazzi. Sull’attacco lungo di Ernastowicz ecco che arriva il primo vantaggio dei normanni di tutta la partita (23-22), time-out di Di Pietro. Motzo regala il primo set point, e poi trova l’ace del 25-23. E’ 1-2.

    QUARTO SET. Saar diventa il protagonista assoluto, scalda il pubblico e regala spettacolo: suo il punto dell’8-5. Sul successivo out di Prata di Pordenone (9-5), stop richiesto da Di Pietro. Motzo da posto 2 non sbaglia nulla: 12-8. Con Gamba al servizio gli ospiti piazzano il break (12-11). Due muri di fila della Tinet e si ritorna in parità a 14. Canuto rimanda indietro gli avversari con un super ace (16-14). E’ punto a punto fino al 21-19 di Motzo che sfrutta le mani del muro e costringe l’allenatore di Prata a giocarsi il secondo time-out. Due punti di fila di Canuto e la Evolution vola sul 23-19. Invasione di Agrusti e ci sono 4 set point per andare al tie-break. Chiude Frumuselu al centro (25-21). Che spettacolo.

    QUINTO SET. Grande pallavolo, nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il largo ma al cambio campo Aversa deve recuperare 2 punti agli avversari (6-8). Motzo ritrova il pari a 9, time-out Prata di Pordenone. Sempre l’opposto normanno non trova poi il campo nel momento decisivo ed è 12-14. Due match point Prata. Basta il primo, è 2-3 (12-15). LEGGI TUTTO

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    Porto Viro ha la meglio sulla Conad, i reggiani perdono 1-3

    Porto Viro ha la meglio sulla Conad, vincono 3-1 i veneti e i reggiani restano senza punti. A perdere c’è anche Macerata, che resta ferma a +3 da Volley Tricolore, la quale rimane in corsa per la salvezza.
    Il primo set comincia molto bene per Porto Viro, che si porta a casa fino a sei punti di vantaggio, sul finale è brava la Conad a ricucire il gap e a trovare il pareggio sul 21-21 e a sfruttarlo per combattere punto a punto e a portare gli ospiti ai vantaggi. Alla fine ad avere la meglio è la Conad che si porta sull’1-0.
    Ancora una volta i nerofucsia partono con convinzione, questa volta però riescono nell’intento e staccano di ben 10 misure fin dall’inizio del set sui reggiani, vincendo quindi il secondo set e riaprendo la partita.
    Terzo set decisivo, nessuna delle due squadre è intenta a mollare, infatti le formazioni combattono punto a punto fino ai vantaggi, dove Porto Viro è brava a mantenere la calma e a portare quindi a casa anche il terzo set ed il primo punto in palio.
    Nel quarto set comincia bene la Conad, che trova qualche misura di vantaggio che si trascina nel parziale. Poi sul finale recuperano gli ospiti sul 22-22. Qualche errore di troppo dei reggiani concede la partita alla Delta Group per 3-1.
    CRONACA
    Scendono in campo le formazioni: inizia Porto Viro che sceglie la diagonale Santambrogio-Sivula, i ricevitori martello sono Andreopoulos e Magliano, i centrali sono Sperandio e Eccher, infine il libero è Morgese. Tocca poi alla Conad che sceglie per la diagonale principale Porro e Gasparini, gli schiacciatori di posto 4 sono Gottardo e Suraci, i muratori dell’incontro sono Barone e Sighinolfi, a difendere la seconda linea c’è De Angelis.
    Parte forte Porto Viro che infila da subito un buon vantaggio (1-3). Errore al servizio di Suraci, la Delta Group mantiene il vantaggio (5-8). Dopo l’ace di Santambrogio la compagine nerofucsia allunga ancora e costringe Fanuli a chiamare time-out (8-14). Prova ad accorciare il gap Suraci con una diagonale stretta (12-16). Muro-punto di Barone che trova il -3 (15-18). Doppio ace di Porro (18-19). Errore nelle fila ospiti, Reggio pareggia (21-21). Muro-punto di Suraci, Reggio scavalca (23-22). Errore di Porto Viro, set point per i granata (24-23), annullato dall’attacco di Andreopoulos (24-24). Gottardo gioca una palletta e trova il terzo set point (26-25), annullato dal mani-out di Magliano (26-26). L’errore nelle fila nerofucsia concede un altro set point ai reggiani (28-27), poi la diagonale a tutto braccio di Suraci chiude il primo set (29-27).
    Inizia il secondo set, Porto Viro sta sempre davanti, questa volta con un break di vantaggio (5-7). Guadagna ancora vantaggio la Delta Group (7-12). Sale Guerrini per Suraci (7-15). Fanuli è costretto a chiamare time-out (8-18). Prova ad accorciare Gasparini, ma Porto Viro continua a scappare via (12-20). Ancora Gasparini con un mani-out (14-23). Andreopoulos trova il primo set point per i suoi (14-24), poi il primo tempo di Barone lo annulla (15-24). Muro-punto di Barone (16-24). Viene murato Gasparini, la Delta Group vince il set e riapre la partita (16-25).
    Il terzo set vede nuovamente i veneti in vantaggio (3-5). Gottardo da posto quattro fa punto in attacco e trova il pareggio (8-8). Mantengono la parità le due formazioni (11-11), fino a che sul 13-14 Magliano gioca alto sul muro e Porto Viro trova un break di vantaggio (13-15). Prova ad accorciare Porro che di seconda intenzione mette a terra la palla (17-18). È out il servizio ospite, i granata trovano la parità (20-20). Diagonale di Gasparini, ancora parità (23-23). Errore nelle fila reggiane, i nerofucsia trovano il secondo set point del match (23-24), annullato dall’attacco di Gasparini (24-24). Set point per Reggio Emilia, trovato da Gasparini (26-25), annullato da Andreopoulos (26-26). Primo tempo di Sighinolfi, set point granata (29-28), annullato dall’attacco di Magliano (29-29). Set point per la Delta Group (30-31), che chiude il secondo set con il muro di Sperandio su Sighinolfi (30-32).
    Il quarto set inizia con le due formazioni che si rincorrono punto a punto (6-6). Suraci da posto quattro mette a segno il punto che porta la Conad a +3 (10-7). Diagonale di Gasparini che mantiene il vantaggio (16-13). Andreopoulos gioca un mani-out e tenta di recuperare (18-16). Muro di Barone, i reggiani mantengono il +2 (22-20). Magliano infila la palla nel muro della Conad (23-23). Suraci attacca fuori e Porto Viro trova il match point (23-24). Chiude il set Porto Viro, che vince la partita (23-25).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 9/03 alle ore 16:00 a Palmi; a sfidare la Conad sarà la OmiFer Palmi.
    Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro: 1-3
    29-27(33′), 16-25(25′), 30-32(38’), 23-25(32′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e., Gottardo 5, Porro 3, Partenio 0, Guerrini 1, Poda n.e., De Angelis (L), Barone 8, Bonola n.e., Gasparini 24, Alberghini n.e., Suraci 16, Sighinolfi 11.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    DELTA GROUP PORTO VIRO:
    Arguelles Sanchez 0, Magliano 17, Ferreire Silva n.e., Ghirardi n.e., Lamprecht (L), Sperandio 6, Innocenzi n.e., Bellia 0, Andreopoulos 21, Sivula 21, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro 0, Santambrogio 3.
    Coach: Daniele Morato, Massimo Zambonin.
    Note Reggio Emilia: ace 2, service error 19, ricezione  65%, attacco 46%, muri 10.
    Note Porto Viro: ace 9, service error 20, ricezione 66%, attacco 50%, muri 6. LEGGI TUTTO

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    Cuneo regola in 3 set la lunga e insidiosa trasferta a Macerata

    Cuneo regola in 3 set la lunga e insidiosa trasferta a Macerata
    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo è matematicamente dentro ai Play Off grazie alla vittoria piena.
     
    Grandi i nostri biancoblù! Un’ottima prova di tenuta mentale quella messa in campo da Capitan Sottile e compagni. La MA Acqua S.Bernardo Cuneo porta a casa una vittoria piena dalla trasferta lunga e difficile, contro i padroni di casa a caccia di punti per consolidare la salvezza stagionale. I ragazzi di coach Battocchio hanno preso in mano le redini del gioco dal fischio iniziale e l’hanno mantenuto fino alla fine; nonostante alcuni errori, fisiologici per una gara in cui entrambe le compagini bramavano la vittoria per motivazioni diverse, ma di egual intensità. Nel secondo set coach Castellano mischia le carte in tavola con un nuovo assetto, ma anche la panchina cuneese nel corso delle frazioni ricorre ad innesti tecnico-tattici. In un’ora e un quarto di gioco i cuneesi portano a casa una vittoria importante che apre le porte all’ultima gara casalinga della Regular season che Cuneo giocherà domenica prossima, 9 marzo alle ore 17.00, nel proprio palazzetto! Prevendita attiva su Liveticket.it e iniziativa per festeggiare tutte le donne, con biglietto LEGGI TUTTO

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    Brescia cade a Pineto

    La Consoli viene travolta dalla partenza a razzo dei padroni di casa, più lucidi e aggressivi in tutti i fondamentali. Prova la reazione nel secondo set, sciupato nel finale, e nel terzo, con una formazione rimescolata che pure non riesce a riaprire il match. Zambonardi: “Nessun dramma, difendiamo la seconda posizione”.  
    ABBA PINETO – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-0
    (25-12; 26-24; 25-23)
    Pineto (TE), 2 marzo 2025 – Partenza shock perla Consoli, surclassata dal muro e dal servizio di casa in un avvio da incubo al Pala S. Maria. Il servizio è meno efficace del solito e tutti i fondamentali sono al di sotto dello standard necessario per battere una Abba focalizzata e lucida. Brescia non concretizza i tre set point del secondo parziale e cerca le contromisure rivoluzionando la formazione nel terzo, ma si fa rimontare di nuovo, incassando una sconfitta che forse compromette la corsa alla vetta, ma non la seconda posizione.

    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Per gli abruzzesi ci sono Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Presta e Zamagni al centro con Morazzini libero.
    Cronaca
    Doppio salvataggio a terra di Cargioli per l’unico break point della Consoli (1-3) che poi lascia il campo ai padroni di casa, bravi a sfruttare il servizio di Di Silvestre per staccare una Brescia dormiente in difesa e poco efficace sul cambio-palla (11-5). I tucani sono in difficoltà in tutti i fondamentali, a partire dalla ricezione, e i padroni di casa ne approfittano per accelerare (18-8). Con i biancoblù fuori fase, il primo set scappa via rapidamente (25-12).
    Dopo lo shock iniziale, la Consoli cerca la reazione: doppio ace di Cavuto, preceduto da due pallonetti a segno (3-6). Pineto difende però con tanta determinazione e aggancia. Tondo non trova le mani del muro e apre la strada al nuovo sorpasso, firmato da Kaislasalo e dal block di Di Silvestre proprio sull’opposto biancoblù (14-10). Zambonardi esaurisce i time out, mentre i suoi infilano tre errori al servizio consecutivi. Cominetti ricuce sfruttando la battuta di Erati e mura per il 17-18, ma Zamagni firma il contro-sorpasso (20-18). Raffaelli rileva Tondo e mura Kaislasalo, prima di mettere giù la diagonale (21-23): Cavuto conquista il primo set ball, però Baesso avvicina di nuovo i suoi e Cominetti sciupa la palla per chiudere. L’inerzia si ribalta dal 24 pari: Catone mette in difficoltà la ricezione e, in un finale incredibile, Pineto completa la rimonta e chiude (26-24).
    Zambonardi prova a cambiare le carte: Tondo torna al centro e Raffaelli gioca da opposto. Catone riesce a fermare ogni attacco ospite, ma Brescia tiene un break di vantaggio (9-11). Sulle palle toccate dal loro muro i tucani non sono abbastanza reattivi, però l’attacco è migliorato, sostenuto anche da Raffaelli (14-16). Cavuto torna a fare punto dalla linea di fondo (17-20), ma non riesce a battere il muro di casa (21 pari) e poi manda out l’attacco del 23-22. Di Silvestre confeziona il match ball con un pallonetto intelligente e Kaislasalo firma l’ace che chiude i giochi (25-23).
    Il tecnico bresciano non si scoraggia: “Abbiamo affrontato una squadra che ha fatto molto bene in battuta e a muro e che soprattutto ha giocato libera mentalmente. Noi  abbiamo provato a recuperare nel secondo set, compromesso ancora per merito del loro servizio e lì è subentrato un crollo di fiducia, cui è seguito qualche errore in attacco che ha agevolato il risultato finale. Nessun dramma: difendiamo la seconda posizione e ci prepariamo per la fase successiva di un campionato ancora lungo”.

    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 2, Hoffer (L), Cavuto 14, Bonomi, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 13, Cargioli, Franzoni (L) ne, Manessi ne, Raffaelli 6, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 47%; Attacco: 39%; Muri 7. Ace/errori 3/8.
    ABBA: Zamagni 4, Iurisci ne, Catone 7, Morazzini (L), Baesso 17, Kaislasalo 15, Molinari  ne, Pesare ne, Di Silvestre 14, Presta 5, Favaro ne, Bulfon ne, Rampazzo, Calonico ne. All: Di Tommaso e Palermo
    Ricezione positiva: 44%; Attacco: 52%; Muri 12; Ace/errori 7/9.
    Arbitri: Claudia Angelucci e Beatrice Cruccolini
    Durata: 25’, 32’, 28’. Tot: 1h 25. LEGGI TUTTO