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    La Tinet con Castellana vuole provare a mettere altri tre punti in banca

    Una Tinet rigenerata da due successi consecutivi in quattro giorni si prepara ad ospitare la BCC Castellana Grotte con il fiero proposito di provare a mettere altri punti in banca.Non saranno per niente convinti i ragazzi di Cannestracci che devono vendicare la sconfitta subita nel turno infrasettimanale contro Vibo Valentia dopo una bella battaglia finita per 3-1. In quest’ultima occasione non è potuto scendere in campo il libero Andrea Marchisio, sostituito da Saverio De Santis. In recupero il centrale Zamagni che lo scorso anno faceva compagnia a Simone Scopelliti nel reparto centrale di Reggio Emilia. Scopelliti che peraltro è ex di giornata avendo indossato la maglietta della BCC nella stagione 2018-2019. La diagonale maggiore è tutta brasiliana: il regista è Pedro Jukoski, con una certa esperienza in patria e anche in Europa con diverse stagioni in Spagna e Francia. Sempre in posto 2 c’è il bomber 39enne Theo Lopes. Ex Nazionale brasiliano. Miglior realizzatore Mondiale per Club 2014/15, MVP della Liga Argentina nel 2013/14 e miglior schiacciatore della World League 2011. Oltre ai trofei nell’albo d’oro vanta 1 Coppa sdell’Imperatore (2010), 1 Coppa ACLAV e 1 Coppa Master (2013), 1 Coppa di San Paolo (2016). La sua è una media di 20 punti a partita con il top raggiunto proprio nella scorsa giornata con 29 punti messi a referto. In posto 4 una faccia nota a Prata: Di Silvestre che lo scorso anno ha incrociato più volte i Passerotti con la maglia di Pineto. A far coppia con lui Cattaneo, mentre l’altro centrale sarà Luca Presta. I pugliesi sono distanti un punto in classifica da Prata (16 a 17), ma devono recuperare una gara.I Passerotti sono in fiducia e vogliono continuare la propria corsa, anche se il match sarà tutt’altro che agevole. La classifica è cortissima e i ragazzi di Dante Boninfante sono giusto al centro, alla sesta posizione, a 5 punti sia dal primo posto che dalla zona playout. Le prime otto posizioni garantirebbero l’accesso ai Quarti di Coppa Italia, che si giocheranno in gara secca il 29 Dicembre. Ma i gialloblù non fanno troppi calcoli e affronteranno un match alla volta tenendo alta la tensione.
    Arbitreranno il match Denis Serafin di Padova e Maurina Sessolo di Treviso. Diretta garantita in streaming sul canale Volleyballworld.tv

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170 LEGGI TUTTO

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    Bcc Castellana Grotte, a Prata la prima di tre finali

    Sabato 10 a Prata di Pordenone, domenica 18 in casa con Santa Croce e mercoledì 21, di nuovo in casa, per il recupero della nona giornata con Porto Viro: è il cammino tracciato davanti alla Bcc Castellana Grotte per il finale del girone di andata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
    Undici giorni che porteranno la formazione allenata da Jorge Cannestracci al cospetto del verdetto per il primo obiettivo di stagione: la partecipazione ai quarti della Del Monte Coppa Italia. Come noto, vi accedono le prime otto della classifica al termine della prima parte di stagione. Dopo il rinvio della gara con Porto Viro e, soprattutto, dopo le due sconfitte in fila con Cuneo e Vibo Valentia, la Bcc Castellana Grotte è scesa al nono posto della classifica con 16 punti e una gara da recuperare rispetto alle dirette concorrenti.

    Tra queste c’è proprio la Tinet Prata di Pordenone, avversaria di giornata nel 12esimo turno in programma nel prossimo weekend. Al PalaPrata, sabato 10 dicembre 2022, con prima battuta alle ore 20,30, si giocherà l’anticipo. In campo da una parte una Bcc chiamata a rialzarsi dopo l’ultima complicata settimana, vissuta anche nel segno di assenze e infortuni, dall’altra una Tinet reduce dai due successi su Brescia e Motta di Livenza e capace di vincere in casa ben quattro delle cinque gare disputate finora (perdendo solo con Vibo Valentia). A Prata, insomma, per i gialloblù la prima di tre finali.
    Si è fatta improvvisamente sconnessa, infatti, la strada del Castellana verso la Coppa Italia: servirà recuperare quanti più punti possibili nelle prossime tre partite per evitare calcoli e incroci dei risultati e servirà intervenire su quelle che sono le criticità emerse nelle recenti prestazioni ed evidenziate dallo stesso Cannestracci nell’immediato post partita con Vibo Valentia: “In questo momento facciamo fatica soprattutto con la nostra battuta – ha commentato il tecnico della New Mater Volley – Non riusciamo ad essere efficaci come vorremmo e finiamo per subire. Tutti i ragazzi stanno dando il massimo in questo momento per migliorare. Anche chi è stato chiamato a sostituire i giocatori assenti ha dato il suo contributo. È un momento che dobbiamo superare perché tutte le partite in questa fase sono importanti e difficili”.

    Quello tra Prata di Pordenone e Castellana Grotte è un incrocio assolutamente inedito per il campionato di serie A2 con le due formazioni che mai si sono sfidate finora. Scopelliti è l’ex di turno: il centrale classe 1994 oggi a Prata ha vestito la maglia della Bcc Castellana, in Superlega, nella stagione 2018/2019.

    Saranno Denis Serafin di Motta di Livenza (Tv) e Maurina Sessola di Conegliano (Tv) i due direttori di gara del match che, come tutte le partite della serie A2 Credem Banca 2022/2023, è trasmesso in live streaming su volleyballworld.tv.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Impresa sfiorata al PalaFrancescucci: Cantù la spunta 3-2

    Rocco Barone e Fefè Garnica a muro su Alessandro Preti
    La Delta Group Porto Viro sfiora l’impresa al PalaFrancescucci. Nell’undicesimo turno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-2 al Pool Libertas Cantù dopo due ore e mezza di spettacolo e di battaglia. Resta un pizzico di rammarico per non aver capitalizzato alcune situazioni di vantaggio, dal terzo set in avanti, ma il bicchiere dei Battocchio Boys va comunque visto mezzo pieno. È un punto prezioso, soprattutto ripensando alle tre palle match consecutive annullate ai padroni di casa (da 24-21 a 24-24) nel quarto parziale, ma anche ad alcuni buoni momenti di intensità agonistica e di gioco, spalmati nel corso di tutta la gara. Nell’ensemble nerofucsia spiccano Bellei e Pierotti, entrambi sopra a quota 20, così come un ritrovato Barone, che ha chiuso con l’88% in attacco e 4 muri a referto. C’è comunque poco tempo per i numeri e le analisi, domenica la Delta Group sarà di nuovo in campo. Al Palasport di Porto Viro arriva Lagonegro, che ha appena battuto Santa Croce riducendo il gap dai nerofucsia a sole tre lunghezze.
    LA PARTITAMatteo Battocchio cambia una pedina del suo scacchiere, lanciando dal primo minuto Bellei in opposto. Confermati gli altri interpreti della Delta Group: al palleggio c’è capitan Garnica, Sette e Pierotti sono le bande, Barone e Sperandio i centrali, Russo il libero. Il Pool Libertas Cantù di Francesco Denora risponde con Alberini-Gamba sulla diagonale, Ottaviani-Preti schiacciatori ricevitori, Aguenier-Monguzzi in posto tre, Butti libero. Arbitrano l’incontro Cesare Armandola di Voghera e Angelo Santoro di Varese.
    Dopo le prime mitragliate in battuta dei padroni di casa, la Delta Group entra di prepotenza in scena con tre murate in serie, due di Bellei, una di Barone (5-7). Block anche per Ottaviani, ace di Alberini, dall’altra parte risponde, sempre dai nove metri, un irresistibile Bellei (8-9). Porto Viro lavora di gomito in seconda linea, capitalizza Pierotti per il 9-11. Sale la temperatura della gara, Preti impatta sul 12-12 a chiusura di un lungo scambio, ma poco dopo Cantù viene tradita dalla ricezione sul servizio di Garnica: 12-14, time Denora. Sperandio vigile a rete, errore dei lariani in attacco, è fuga nerofucsia: 13-17. Entra Vedovotto (per Sette) e mette il suo mattoncino a muro: 15-20. Giro di valzer anche per Erati, il vantaggio ospite è ormai in ghiaccio: 20-25, 0-1.
    Cantù approccia meglio il secondo parziale (3-0 sul servizio di Gamba), Porto Viro sembra assorbire bene il colpo e passa addirittura avanti con Pierotti e Sperandio (3-5). Lungo tunnel di errori nerofucsia: 8-6, time Battocchio. I muri diventano protagonisti, Preti e Aguenier impongono la loro legge (13-9), anche Barone abbassa la saracinesca (13-11, per Porto Viro entra Lamprecht come libero), quindi è il turno di Monguzzi che convince Battocchio a chiamare un altro tempo (18-14). Il ritornello resta sempre lo stesso, non appena gli ospiti mettono fuori la testa, Cantù fa la voce grossa sotto rete. La Delta Group ci prova anche con il doppio cambio (dentro Zorzi-Krzysiek), il ragno non esce dal buco: 25-19, 1-1.
    Terzo set, in avvio decisamente meglio le difese rispetto agli attacchi (Cantù sostituisce Gamba con Compagnoni) e squadre che restano a lungo incollate. Siamo quasi a metà frazione quando Pierotti riesce a dare il primo scrollone, lo riacciuffa subito Ottaviani (13-13). Ci riprova la Delta Group, muro di Sperandio ed errore di Preti (13-15), altro block, di Bellei, e bomba dai nove metri di Pierotti: 14-18, time per Denora. Esce l’orgoglio dei padroni di casa, Preti e Monguzzi a muro accorciano sul 18-19, interviene Battocchio dalla panchina. Preti fa il buco (19-22) e ci mette la toppa (21-22), monster block di Aguenier per la parità (22-22). Invasione nerofucsia, il sorpasso canturino arriva all’ultima curva (23-24), Pierotti, glaciale, porta la contesa ai vantaggi (24-24). Tra capovolgimenti di fronte, errori e scambi da batticuore, Sperandio fa almeno un paio di volte l’impossibile per Porto Viro, ma alla fine il mantello da supereroe se lo mette Gamba – nel frattempo rientrato in campo – che mette giù il pallone di un epico 34-32: 2-1 Cantù.
    Si ricomincia nel segno dell’equilibrio e della frenesia. I padroni di casa prendono il sopravvento a metà frazione con block di Aguenier e ace di Gamba (16-14). Altro muro della squadra di casa, Battocchio – che in precedenza aveva sostituito Sperandio con Erati – interrompe il gioco e suona la sveglia (18-16). La sua squadra risponde presente, con i nervi e con un pizzico di fortuna, come in occasione del 19-19 firmato da Pierotti. Altro finale da brividi, Preti fa 21-23 in contrattacco, Bellei spara out il pallone successivo e il PalaFrancescucci si alza già in piedi per festeggiare. Barone annulla la prima palla match, Gamba si divora la seconda (23-24), sulla terza si materializza Krzysiek (entrato per Garnica), che si ripete firmando anche l’incredibile ribaltone nerofucsia: 24-25. Generosa lo era già stata nel set precedente, questa volta la Delta Group si scopre anche cinica nella roulette dei vantaggi: Barone azzecca il servizio del 26-28, 2-2.
    Cantù stappa il tie-break con Preti e Gamba (2-0), Sette il più in palla tra gli ospiti. Murata di Barone, mani-out di Pierotti, Delta Group avanti 4-5. La squadra di casa torna al comando con Preti giusto in tempo per il cambio campo, Alberini ci aggiunge l’ace del 9-7 e spinge Battocchio al time. Fa di nuovo capolino Krzysiek (per Bellei), il polacco fa andare a corrente alternata la scintilla di Porto Viro, prima la accende (12-11) poi la spegne con due attacchi out. Cantù nel frattempo si è conquistata quattro palle match. Ne sciupa una in battuta, la seconda la schianta a terra Preti: 15-12, 3-2.
    Coach Matteo Battocchio a fine gara: “Per quanto prezioso, non possiamo accontentarci di questo punto. Ci è mancata consistenza nelle fasi finali dei set, anche nel quarto, in cui bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché sono stati a bravi a girare una situazione che sembrava disperata. In generale, però, una squadra esperta come la nostra non può gestire così i momenti caldi della gara, eravamo migliorati da questo punto di vista nelle ultime settimana, ma sia la scorsa partita che oggi abbiamo fatto dei passi indietro, dobbiamo crescere di nuovo. Abbiamo sbagliato troppo in attacco e subito tanti muri, c’è qualcosa che non va nel nostro modo di analizzare certe situazioni, nella scelta dei colpi, ed è un peccato perché in questo modo vanifichiamo il buon lavoro che facciamo”.
    TABELLINOPool Libertas Cantù-Delta Group Porto Viro 3-2 (20-25, 25-19, 34-32, 26-28, 15-12)
    Battute punto/errori: Cantù 6/17, Porto Viro 4/14; Ricezione: Cantù 64%, Porto Viro 57%; Attacco: Cantù 44%, Porto Viro 44%; Muri punto: Cantù 18, Porto Viro 12.Pool Libertas Cantù: Gianotti, Monguzzi 10, Butti (L), Gamba 17, Ottaviani 9, Aguenier 21, Alberini 5, Galliani, Preti 29, Compagnoni 1; n.e. Mazza, Rota, Picchio (L), Pedrinelli. Coach: Francesco Denora Caporusso.
    Delta Group Porto Viro: Erati 1, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 1, Sette 8, Lamprecht (L), Barone 12, Garnica 2, Bellei 28, Pierotti 22, Sperandio 6, Krzysiek 4; n.e. Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    Delta Group, impresa sfiorata al PalaFrancescucci: Cantù la spunta 3-2

    Rocco Barone e Fefè Garnica a muro su Alessandro Preti
    La Delta Group Porto Viro sfiora l’impresa al PalaFrancescucci. Nell’undicesimo turno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-2 al Pool Libertas Cantù dopo due ore e mezza di spettacolo e di battaglia. Resta un pizzico di rammarico per non aver capitalizzato alcune situazioni di vantaggio, dal terzo set in avanti, ma il bicchiere dei Battocchio Boys va comunque visto mezzo pieno. È un punto prezioso, soprattutto ripensando alle tre palle match consecutive annullate ai padroni di casa (da 24-21 a 24-24) nel quarto parziale, ma anche ad alcuni buoni momenti di intensità agonistica e di gioco, spalmati nel corso di tutta la gara. Nell’ensemble nerofucsia spiccano Bellei e Pierotti, entrambi sopra a quota 20, così come un ritrovato Barone, che ha chiuso con l’88% in attacco e 4 muri a referto. C’è comunque poco tempo per i numeri e le analisi, domenica la Delta Group sarà di nuovo in campo. Al Palasport di Porto Viro arriva Lagonegro, che ha appena battuto Santa Croce riducendo il gap dai nerofucsia a sole tre lunghezze.
    LA PARTITAMatteo Battocchio cambia una pedina del suo scacchiere, lanciando dal primo minuto Bellei in opposto. Confermati gli altri interpreti della Delta Group: al palleggio c’è capitan Garnica, Sette e Pierotti sono le bande, Barone e Sperandio i centrali, Russo il libero. Il Pool Libertas Cantù di Francesco Denora risponde con Alberini-Gamba sulla diagonale, Ottaviani-Preti schiacciatori ricevitori, Aguenier-Monguzzi in posto tre, Butti libero. Arbitrano l’incontro Cesare Armandola di Voghera e Angelo Santoro di Varese.
    Dopo le prime mitragliate in battuta dei padroni di casa, la Delta Group entra di prepotenza in scena con tre murate in serie, due di Bellei, una di Barone (5-7). Block anche per Ottaviani, ace di Alberini, dall’altra parte risponde, sempre dai nove metri, un irresistibile Bellei (8-9). Porto Viro lavora di gomito in seconda linea, capitalizza Pierotti per il 9-11. Sale la temperatura della gara, Preti impatta sul 12-12 a chiusura di un lungo scambio, ma poco dopo Cantù viene tradita dalla ricezione sul servizio di Garnica: 12-14, time Denora. Sperandio vigile a rete, errore dei lariani in attacco, è fuga nerofucsia: 13-17. Entra Vedovotto (per Sette) e mette il suo mattoncino a muro: 15-20. Giro di valzer anche per Erati, il vantaggio ospite è ormai in ghiaccio: 20-25, 0-1.
    Cantù approccia meglio il secondo parziale (3-0 sul servizio di Gamba), Porto Viro sembra assorbire bene il colpo e passa addirittura avanti con Pierotti e Sperandio (3-5). Lungo tunnel di errori nerofucsia: 8-6, time Battocchio. I muri diventano protagonisti, Preti e Aguenier impongono la loro legge (13-9), anche Barone abbassa la saracinesca (13-11, per Porto Viro entra Lamprecht come libero), quindi è il turno di Monguzzi che convince Battocchio a chiamare un altro tempo (18-14). Il ritornello resta sempre lo stesso, non appena gli ospiti mettono fuori la testa, Cantù fa la voce grossa sotto rete. La Delta Group ci prova anche con il doppio cambio (dentro Zorzi-Krzysiek), il ragno non esce dal buco: 25-19, 1-1.
    Terzo set, in avvio decisamente meglio le difese rispetto agli attacchi (Cantù sostituisce Gamba con Compagnoni) e squadre che restano a lungo incollate. Siamo quasi a metà frazione quando Pierotti riesce a dare il primo scrollone, lo riacciuffa subito Ottaviani (13-13). Ci riprova la Delta Group, muro di Sperandio ed errore di Preti (13-15), altro block, di Bellei, e bomba dai nove metri di Pierotti: 14-18, time per Denora. Esce l’orgoglio dei padroni di casa, Preti e Monguzzi a muro accorciano sul 18-19, interviene Battocchio dalla panchina. Preti fa il buco (19-22) e ci mette la toppa (21-22), monster block di Aguenier per la parità (22-22). Invasione nerofucsia, il sorpasso canturino arriva all’ultima curva (23-24), Pierotti, glaciale, porta la contesa ai vantaggi (24-24). Tra capovolgimenti di fronte, errori e scambi da batticuore, Sperandio fa almeno un paio di volte l’impossibile per Porto Viro, ma alla fine il mantello da supereroe se lo mette Gamba – nel frattempo rientrato in campo – che mette giù il pallone di un epico 34-32: 2-1 Cantù.
    Si ricomincia nel segno dell’equilibrio e della frenesia. I padroni di casa prendono il sopravvento a metà frazione con block di Aguenier e ace di Gamba (16-14). Altro muro della squadra di casa, Battocchio – che in precedenza aveva sostituito Sperandio con Erati – interrompe il gioco e suona la sveglia (18-16). La sua squadra risponde presente, con i nervi e con un pizzico di fortuna, come in occasione del 19-19 firmato da Pierotti. Altro finale da brividi, Preti fa 21-23 in contrattacco, Bellei spara out il pallone successivo e il PalaFrancescucci si alza già in piedi per festeggiare. Barone annulla la prima palla match, Gamba si divora la seconda (23-24), sulla terza si materializza Krzysiek (entrato per Garnica), che si ripete firmando anche l’incredibile ribaltone nerofucsia: 24-25. Generosa lo era già stata nel set precedente, questa volta la Delta Group si scopre anche cinica nella roulette dei vantaggi: Barone azzecca il servizio del 26-28, 2-2.
    Cantù stappa il tie-break con Preti e Gamba (2-0), Sette il più in palla tra gli ospiti. Murata di Barone, mani-out di Pierotti, Delta Group avanti 4-5. La squadra di casa torna al comando con Preti giusto in tempo per il cambio campo, Alberini ci aggiunge l’ace del 9-7 e spinge Battocchio al time. Fa di nuovo capolino Krzysiek (per Bellei), il polacco fa andare a corrente alternata la scintilla di Porto Viro, prima la accende (12-11) poi la spegne con due attacchi out. Cantù nel frattempo si è conquistata quattro palle match. Ne sciupa una in battuta, la seconda la schianta a terra Preti: 15-12, 3-2.
    Coach Matteo Battocchio a fine gara: “Per quanto prezioso, non possiamo accontentarci di questo punto. Ci è mancata consistenza nelle fasi finali dei set, anche nel quarto, in cui bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché sono stati a bravi a girare una situazione che sembrava disperata. In generale, però, una squadra esperta come la nostra non può gestire così i momenti caldi della gara, eravamo migliorati da questo punto di vista nelle ultime settimana, ma sia la scorsa partita che oggi abbiamo fatto dei passi indietro, dobbiamo crescere di nuovo. Abbiamo sbagliato troppo in attacco e subito tanti muri, c’è qualcosa che non va nel nostro modo di analizzare certe situazioni, nella scelta dei colpi, ed è un peccato perché in questo modo vanifichiamo il buon lavoro che facciamo”.
    TABELLINOPool Libertas Cantù-Delta Group Porto Viro 3-2 (20-25, 25-19, 34-32, 26-28, 15-12)
    Battute punto/errori: Cantù 6/17, Porto Viro 4/14; Ricezione: Cantù 64%, Porto Viro 57%; Attacco: Cantù 44%, Porto Viro 44%; Muri punto: Cantù 18, Porto Viro 12.Pool Libertas Cantù: Gianotti, Monguzzi 10, Butti (L), Gamba 17, Ottaviani 9, Aguenier 21, Alberini 5, Galliani, Preti 29, Compagnoni 1; n.e. Mazza, Rota, Picchio (L), Pedrinelli. Coach: Francesco Denora Caporusso.
    Delta Group Porto Viro: Erati 1, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 1, Sette 8, Lamprecht (L), Barone 12, Garnica 2, Bellei 28, Pierotti 22, Sperandio 6, Krzysiek 4; n.e. Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    Nel derby dell’Emilia-Romagna la spunta Ravenna (3-1)

    Quarto successo consecutivo al Pala Costa della formazione di Bonitta: piegata una coriacea Conad. Goi e compagni rientrano nelle prime otto, piazzamento che serve alla fine dell’andata per disputare la Coppa Italia
    La Consar Rcm viene a capo di una partita complessa aggiudicandosi il derby regionale contro la Conad Reggio Emilia per 3-1. E’ la sesta vittoria stagionale per Goi e compagni, la quarta consecutiva in un PalaCosta che sta marcando la sua differenza sul piano del fattore campo. In un match in cui entrambe le squadre conquistano un set a testa in totale dominio, fanno pari nel numero di ace (7) e di muri vincenti (10) e attaccano con percentuali molto vicine (48% Ravenna e 45% Reggio Emilia), la Consar Rcm sposta la bilancia dalla sua parte sia nel primo set, vinto in volata con i punti in serie di Bovolenta, sia nel quarto, conquistato al quinto match ball, facendo un passo avanti importante per la conquista di un posto in Coppa Italia. Ora, la Consar Rcm è settima in classifica a pari merito con altre squadre e alla fine dell’andata mancano due partite: quella di Grottazzolina domenica e poi il match interno con Porto Viro domenica 18.
    I sestetti Sia Bonitta che Luca Cantagalli confermano i sestetti che hanno giocato l’ultima partita di campionato. Quindi conferma al entro per Ceban in coppia con Comparoni, poi la diagonale Mancini-Bovolenta, gli schiacciatori Orioli e Pinali e il libero Goi. L’ex ‘Bazooka’ risponde con la diagonale Sperotto-Diego Cantagalli, i centrali Suraci e Volpe, gli schiacciatori Mariano e Perotto e il libero Marco Cantagalli.
    Il commento della partita Col turno in battuta di Diego Cantagalli, autore anche di un ace, la Conad prende il primo vantaggio (2-4) del primo set, subito neutralizzato dalla Consar Rcm. Poi si procede per continui cambi palla fino al 12 pari quando è la squadra di Bonitta a piazzare il break (15-12) con i punti di Pinali, Ceban e Bovolenta. Il timeout di Cantagalli scuote i suoi, che ritrovano la parità con un controbreak (15-15) costringendo questa volta Bonitta a ricorrere al timeout e poi a Pol al posto di Pinali. Ceban ripaga la fiducia con due muri ben piazzati (19-17) dentro un set da protagonista con 7 punti (3 muri). Un ace di Suraci ripristina la parità a quota 21. Finale di set allo sprint, deciso da una cannonata di Bovolenta (8 punti e 53%).Prova subito l’allungo la Conad nel secondo set (3-6 e 5-9). Ravenna fatica a rientrare perché gli ospiti trovano punti con tutti i loro giocatori. Il divario si dilata al +7 (12-19) e la girandola di cambi di Bonitta che prova così a cambiare l’inerzia del parziale, non sortisce effetti. Reggio in totale controllo va a chiudere 14-25, con Diego Cantagalli e Suraci decisamente impattanti. Nel terzo set tornano Mancini e Arasomwan nello starting six della Consar Rcm che vola subito sul 4-1 e poi sul +5 (9-4). Goi e compagni ritrovano brillantezza ed efficacia con Arasomwan particolarmente preciso in questo frangente e Pinali che comincia a lasciare il segno (alla fine del set saranno 8 punti e 70%) mentre Reggio Emilia dall’altra parte sbaglia molto. La Consar Rcm passa con facilità e vince senza affanni il set, chiuso dall’attacco di Bovolenta.Squadre in altalena nel quarto set con picchi elevati e altrettanti cali di tensione. La Consar Rcm scatta bene dai blocchi (2-0 e 5-1) e sale fino al +5 (9-4) con un tris consecutivo di punti di Pinali. Qui però la squadra di Bonitta stacca la spina. La Conad risale la corrente e piazza un tremendo break di 11-2 con cui rovescia il punteggio (11-15). E’ Bovolenta a interrompere la frana e Arasomwan a riaccendere la luce (13-15). Orioli piazza l’ace del 16 pari e Orto quello del nuovo vantaggio (18-17). Altro strappo di Reggio Emilia, con un break 4-1 e nuovo controsorpasso Ravenna firmato da Orioli e Comparoni. Il finale di set è intenso e appassionante: la Consar Rcm conquista 4 match-ball, tutti vanificati, ma al quinto chiude tornando a festeggiare il successo dopo due sconfitte di fila.
    Il commento del coach “Credo che la nostra vittoria sia meritata – spiega Marco Bonitta – soprattutto per la risposta che ha saputo dare nel quarto set, quando è risalita da quel divario che Reggio si era costruito, nella certezza che il recupero si poteva fare. E penso che loro abbiano subito la nostra rimonta, il nostro continuo cambio palla con il punteggio in parità. Poi riconosco che Reggio avrebbe meritato qualcosa in più ma siamo stati bravi a portare a casa tre punti d’oro”.
    Il tabellino
    Ravenna-Reggio Emilia 3-1(25-23, 14-25, 25-17, 29-27)
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 19, Comparoni 9, Orioli 10, Pinali 16, Ceban 7, Goi (lib.), Monopoli, Orto 1, Pol 1, Arasomwan 7. Ne: Chiella, Truocchio, Tomassini (lib.). All.: Bonitta.CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, D. Cantagalli 21, Suraci 11, Volpe 6, Mariano 14, Perotto 7, M. Cantagalli (lib.), Santambrogio 2, Mian 2, Torchia (lib.). A disp.: Meschiari, Elia, Bucciarelli. All.: L. Cantagalli.ARBITRI: Rolla di Perugia e Dell’Orso di Montesilvano.NOTE: Durata set: 30’, 23’, 26’, 39’ totale:118’. Ravenna (7 bv, 16 bs, 10 muri, 11 errori, 48% attacco, 36% ricezione, 19% perf.), Reggio Emilia (7 bv, 12 bs, 10 muri, 8 errori, 45% attacco, 49% ricezione, 22% perf.). Spettatori: 725. LEGGI TUTTO

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    Maledizione trasferta, maledizione tie-break. Bergamo cede anche a Brescia

    Resta la maledizione trasferta, resta la maledizione tie-break. L’Agnelli Tipiesse inciampa ancora in trasferta, per la quarta volta di fila. Gli arrivi in volata persi, invece, sono 3/3 dopo Castellana Grotte e Santa Croce. Troppe oscillazioni lungo l’arco di un’autentica battaglia con Brescia (51 palloni a terra per il tandem Galliani-Abrahan) e non basta l’assenza di Jovanovic (avversari privi di Esposito, al centro il baby Sarzi) a giustificare un rendimento nel quale solo Held conferma di conoscere il significato della parola “costanza” (26 punti, 49%).
    Brescia parte a marce alte e mette subito un + 4 che Bergamo annulla facendo esclusivamente affidamento sul servizio, unica arma affilata per bilanciare un attacco farraginoso (11 errori complessivi). Ci vogliono tre ace di Held per il 14-14, ce ne vuole uno di Cominetti per il 19-19. Dopo due set-point sprecati , i nostri vengono puniti con un muro di Galliani (7 palloni a terra) su Copelli e da un attacco fuori di Padura Diaz. L’opposto si toglie dal torpore al rientro sul taraflex con l’ace del 5-2, Copelli fa lo stesso quando ferma Galliani (7-3) mentre il sesto (!!!) ace di Held in 40′ lancia l’Agnelli Tipiesse al doppiaggio (12-6). Padura Diaz finalmente entra nel match e lo fa capire stampando il + 7 (17-10), prologo del pareggio mentre Held prosegue imperterrito il suo show. Il problema per lo schiacciatore ex Reggio è che purtroppo i compagni lo seguono poco e male oltre a ricevere perfino peggio (39 con il 22% di perfetta). A partire da Padura Diaz che si fa bloccare sul 17-22 e Graziosi lo rimpiazza con Mazzon, ma quando ormai è troppo tardi. Perché i nostri iniziano il terzo periodo come il primo, ossia sempre ad inseguire. Stavolta però il margine minimo è di un solo break (10-12 13-15), troppo poco per pensare di riacciuffare un dirimpettaio chiaramente galvanizzato e trascinato dalle bande Galliani-Abrahan (15 punti in due). L’equilibrio nel quarto periodo, invece, si spezza quando Held (che novità…) dà il là al break 5-1 (da 16-14 a 21-15 con un ace anche di Catone) che anticipa il nuovo pareggio, nonostante tre set-ball cestinati, e porta la contesa al tie-break. Padura Diaz riprende le oscillazioni che ne hanno caratterizzato il rendimento e manda out l’8-8 quando i rossoblù avevano conquistato il + 2. I nostri sbagliano pure tre servizi di fila (Cominetti, Lavorato e Catone) e vengono puniti, nuovamente, alla prima chance concessa: contrattacco di Abrahan e parallela larga di Held. Il 30 errore complessivo, eccessivi per evitare un altro ko.
    Quantomeno non c’è tempo per rifiatare, domenica altra trasferta a Cuneo (ore 18) mentre il girone d’andata terminerà ospitando la capolista Vibo Valentia sabato 17 alle 19.30 al PalaIntred.
    Brescia-Bergamo 3-2 (27-25 16-25 25-20 22-25 15-13)
    Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte: Galliani 27, Sarzi 3, Bisi 5, Abrahan 24, Candeli 6, Tiberti 1, Franzoni (L), Gatto 8, Logisci 1. N.e. Giani, Braghini, Togni, Rizzetti, Bettinzoli. All. Zambonardi
    Agnelli Tipiesse: Cominetti 19, Copelli 8, Catone 2, Held 26, Cargioli 7, Padura Diaz 20, Toscani (L), Pahor, Cioffi 3, Baldi, Mazzon, Lavorato. N.e. De Luca, Jovanovic,. All. Graziosi.
    Arbitri: Clemente, Nava LEGGI TUTTO

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    Ravenna si aggiudica il derby regionale

    Undicesima giornata di Regular season nel festivo dell’Immacolata Concezione, dove si affrontano per il derby emiliano romagnolo la Consar RCM Ravenna e la Conad Reggio Emilia. Match molto sentito in campo: le due formazioni si trovano a pari punti, anche se i reggiani hanno un match in meno rispetto alle altre formazioni della Serie A2 Credem Banca.
    Questa sera ha la meglio Ravenna che scavalca Reggio con 3 punti vincendo 3-1
    Il direttore di gara fischia l’inizio del match che vede protagonisti Sperotto e Cantagalli D. sulla diagonale principe giallorossa; gli schiacciatori sono Perotto e Mariano. Al centro coach Cantagalli schiera Volpe e Suraci, la seconda linea è difesa da Cantagalli M.
    Coach Bonitta sceglie Mancini in regia, che potrà contare sugli attaccanti Orioli, Pinali e Bovolenta. I posti tre sono Ceban e Comparoni, mentre il libero è Goi.
    Inizia l’incontro e Suraci dà già spettacolo da posto tre con un primo tempo (1-1). Colpo da maestro di Cantagalli D. che sfiora le mani del muro di casa, per poi accedere al turno di battuta e aggiudicarsi il primo ace (2-4). Il punteggio sembra muoversi all’unisono, ad ogni punto Conad ne corrisponde uno dei padroni di casa (6-6). Tentativo di Reggio Emilia di risolvere: Sperotto serve Cantagalli D. che infila un buon pallonetto (11-12), ma Comparoni è pronto a restituire il favore (12-12). Ravenna riesce a scappare via e si guadagna due punti di vantaggio, complice qualche errore di troppo di Reggio in difesa (15-13). Recuperano gli ospiti riportando il set alla fase iniziale di stallo (17-17). Il check vincente di Bonitta per il tocco a muro concede ai suoi un break di vantaggio (21-20). Bovolenta conquista un set point per i suoi con un’ottima diagonale (24-23). Si aggiudica la Consar RCM il primo set sempre grazie all’opposto Bovolenta (25-23).
    Volpe trova il tempo giusto per murare Ceban, iniziando il secondo set in vantaggio (2-4). Ottimo appoggio per Suraci che viene poi chiamato in causa da Sperotto con una veloce al centro (5-8). Allunga la Conad con Diego Cantagalli che taglia il muro di casa (6-10). Reggio sembra aver trovato il suo spirito guida e non è disposta a mollare il vantaggio (10-14). Arriva Mariano dalla seconda linea a tirare una bordata che i ravennati non contengono (12-16). Monster block per l’opposto figlio d’arte che regala ai suoi il ventesimo punto (12-20). Mariano gioca d’esperienza e va a pizzicare il lungolinea rossoblù (14-23). Cantagalli D. guadagna un set point (14-24) che sfrutta poi Volpe per chiudere il secondo set con un monster block (14-25).
    Terzo set che vede una buona partenza dei romagnoli (7-3). Orioli sfrutta il muro ospite per doppiare i giallorossi (10-5). Reggio prova a reagire e coach Cantagalli inserisce Mian e Santambrogio, quest’ultimo sceglie Cantagalli D. per tentare di recuperare il gap (16-9). Di nuovo Cantagalli D. da seconda linea che regala una parallela infuocata (17-11). Bovolenta fa male dai nove metri (21-12). Reggio Emilia non molla e il muro a tre di Cantagalli D., Mariano e Suraci recupera tre misure (23-15). Mian con un ace annulla il primo set point della Consar (24-17). È poi Bovolenta a chiudere il set e a guadagnare almeno un punto in classifica (25-17).
    Quarto set decisivo che sembra ancora tendere a favore dei padroni di casa (5-1). Il capitano in campo Mariano gioca un mani out (6-3). Cantagalli D. non risparmia nessuno e con una saetta su Goi mantiene il -3 (9-6). L’esperienza di Mariano e l’ace di Suraci concedono un sospiro di sollievo a Reggio che pareggia (11-11). Scavalcano i giallorossi con un altro ace per Suraci (11-14). Santambrogio mostra le sue doti da prestigiatore mettendo la palla a terra di seconda intenzione (16-17). Perotto spegne a muro Bovolenta (19-21). Ravenna prova a scavalcare gli ospiti, ma Reggio gli sta alle costole (24-23). Mariano annulla tre set point rossoblù (26-26). Annulla un altro set point Santambrogio di seconda intenzione (27-27). Chiude l’incontro Ravenna per 3-1 (29-27).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 11/12/2022 alle ore 18:00 a Santa Croce; a sfidare la Conad sarà la Kemas Lamipel Santacroce.
    Consar RCM Ravenna – Conad Reggio Emilia: 3-1
    25-23(30′), 14-25(23′), 25-17(26’), 29-27(39’).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio 2, Mariano 14, Perotto 7, Cantagalli M. (L), Sperotto 2, Meschiari n.e, Cantagalli D. 21, Mian 2, Elia n.e, Torchia -, Volpe 6, Bucciarelli n.e, Suraci 11.
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    CONSAR RCM RAVENNA:
    Comparoni 9, Monopoli -, Chiella n.e, Orto 1, Pol 1, Bovolenta 19, Arasomwan 7, Pinali 16, Goi (L), Mancini 3, Truocchio n.e, Orioli 10, Ceban 7, Tomassini (L).
    Coach: Marco Bonitta, Matteo Bologna.
    Note Reggio Emilia: ace 7, service error 12, ricezione 49 %, attacco 25%, muri 10.
    Note Consar RCM Ravenna : ace 7, service error 16, ricezione 36%, attacco 48%, muri 10. LEGGI TUTTO

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    11^ GIORNATA, KEMAS LAMIPEL IN TRASFERTA A LAGONEGRO

    Sulla scia delle quattro vittorie consecutive e del terzo posto in classifica, la Kemas Lamipel fa rotta verso Marsicotevere, nel potentino, Palasport Villa d’Agri, per incrociare le armi con la Cave del Sole Lagonegro. Un turno infrasettimanale non felicissimo, dal punto di vista logistico, come non lo fu Grottazzolina giocata di mercoledì. Anche questa volta i ragazzi di Mastrangelo avranno poco tempo per rifiatare, dato che domenica pomeriggio, al Pala Parenti, sbarcherà Reggio Emilia, per una gara tostissima e dai mille risvolti sia per il mister che per il libero Davide Morgese. Tornando a Lagonegro, è una formazione che ha vinto soltanto 2 delle 10 gare disputate e staziona al penultimo posto in classifica, con 9 punti, a fronte dei 18 conquistati dai biancorossi. Per i lucani è una gara da vincere, ma i Lupi hanno dalla loro la continuità di prestazioni dell’ultimo mese, oltre alla serenità portata dal “leader calmo”, così lo ha rinominato Mastrangelo, vale a dire Manuel Coscione. L’entusiasmo dei tifosi è ripartito, con Motta il Pala Parenti aveva un bel colpo d’occhio e la Curva si è data da fare. Lagonegro di giovedì è una trasferta che tutti, a parte pochissimi, seguiranno su Volleyball Tv in streaming, ma è evidente che una vittoria porterebbe ad una grande attesa e ad un clima molto “caldo”, in senso buono, per la super sfida di domenica con Reggio Emilia.GLI AVVERSARI: Coach Mario Barbiero può schierare come punta di diamante la vecchia conoscenza Pereira Da Silva Wagner, brasiliano “scoperto” proprio a S. Croce, arrivato nella cittadina conciaria direttamente dal Sudamerica, correva l’anno 2017. Wagner, lo scorso anno a Cuneo, ne ha messi giù 26, di palloni, domenica scorsa a Bergamo, per cui sarà l’osservato speciale assieme al fresco ex di Siena Marco Rocco Panciocco, 17 punti, e al palleggiatore Izzo. In diagonale con Panciocco ruoterà il belga Francois Lecat, vecchia conoscenza di…Manuel Coscione, con cui ha condiviso la mezza stagione alla Peimar Calci, nel 2019-2020, annata interrotta dalla pandemia. Bonola e Biasotto saranno i baluardi centrali, El Moudden il libero. Come curiosità, l’opposto Wagner è al momento terzo nella classifica di rendimento dei bomber (213 punti), dietro proprio a Matheus Motzo, terminale offensivo di S. Croce. Stesse posizioni, per i due atleti, nella classifica degli attacchi vincenti. E sempre rimanendo in ambito di statistiche e di classifiche, il centrale di Lagonegro Paolo Bonola è primo assoluto nella classifica dei muri: ne ha già presi 38.LE DICHIARAZIONI:Alessandro Pagliai (DS): “Se mi si chiede cosa è scattato nei ragazzi per passare dalla crisi a questa striscia di vittorie, rispondo che non è successo niente di particolare. Ai periodi negativi si risponde con il lavoro individuale e di squadra, questo adesso sta dando i primi frutti. Lagonegro come ogni anno fa parte delle trasferte lunghe e difficili, anche dal punto di vista logistico. La squadra è vero che ha faticato ma è composta da giocatori di assoluto livello. Wagner, che qui abbiamo conosciuto bene, è uno degli opposti più forti del campionato”.Edwin Arguelles: “Qui mi trovo benissimo, ho incontrato tante persone che non solo fanno lavorare nel modo giusto ma anche aiutano a stare in gruppo e supportano sotto ogni aspetto. Sono contento della scelta. Sento di avvicinarmi a quelli che sono i miei obiettivi, con il lavoro quotidiano e con l’impegno mi sento migliorato, sento che sto crescendo”.La PRESS CONFERENCE integrale, con tutte le dichiarazioni di coach Vincenzo Mastrangelo e dello schiacciatore Mirco Compagnoni, è disponibile qua: https://fb.watch/hhoDENO45Q/ARBITRI: Arbitreranno Alessandro Pietro Cavalieri, Rosario VecchioneTV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    ROSTER:CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: 1 Orlando Boscardini Andrea C, 2 Biasotto Manuel C, 3 Izzo Marco P, 4 El Moudden Omar L, 5 Lecat Francois S, 6 Rocco Panciocco Marco S, 7 Azaz El Saidy Mohamed S, 8 Biasotto Morgan S, 9 Mastrangelo Roberto P, 10 Bonola Paolo C, 11 Pereira Da Silva Wagner O, 12 Di Carlo Andrea L, 15 Armenante Stefano S.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: 2 Arguelles Sanchez Edwin S, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 12 Coscione Manuel P, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.LA GIORNATA (11^ giornata, 7-8 dicembre 2022):Consar RCM Ravenna – Conad Reggio EmiliaBCC Castellana-Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3HRK Motta di Livenza-Tinet Prata di Pordenone 1-3Consoli Mc Donald’s Brescia-Agnelli Tipiesse BergamoCave del Sole Lagonegro-Kemas Lamipel S. CrocePool Libertas Cantù-Delta Group Porto ViroVidex Yuasa Grottazzolina-BAM Acqua S. Bernardo Cuneo
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO