More stories

  • in

    Bcc Castellana Grotte, quarti di Coppa Italia: c’è ancora Porto Viro

    Vigilia di Coppa Italia per la Bcc Castellana Grotte chiamata ad affrontare un altro impegno interno a distanza di pochi giorni dal successo nel boxing day con Grottazzolina. Sarà ancora la Delta Group Porto Viro l’avversaria dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2, così come successo nella passata stagione e così come accaduto in campionato, sempre al Pala Grotte, lo scorso 21 dicembre.
    Due precedenti con esito molto diverso tra loro. In Coppa Italia, a gennaio scorso, furono i veneti a vincere a Castellana per 2-3 ed eliminare la New Mater dalla corsa alle semifinali. In serie A2, invece, a dicembre, sono stati i gialloblù a vincere per 3-1 e conquistare la seconda piazza in classifica e il diritto a giocare in casa i quarti di finale.

    Si torna in campo, quindi, giovedì 29 dicembre 2022, alle ore 20,30: protagoniste sempre loro, la Bcc Castellana Grotte attualmente seconda in classifica e la Delta Group Porto Viro, ora quinta in graduatoria ma entrata nella griglia di Coppa da settima della classe.
    A guidare la formazione allenata da Jorge Cannestracci ci sarà, in campo, il capitano della New Mater Nicola Tiozzo. Nato a Chioggia, 22 km da Porto Viro, per lo schiacciatore veneto un derby che ha il sapore della rivincita: “Per chi era qui anche lo scorso anno, l’eliminazione con Porto Viro in Coppa è ancora una ferita aperta. Abbiamo voglia di riscattarci, stiamo bene in salute, siamo molto concentrati e abbiamo il valore aggiunto del nostro pubblico – ha commentato il martello classe 1993, al secondo anno a Castellana Grotte – Ma è anche vero che loro si sono rinforzati molto rispetto alla scorsa stagione e vorranno andare avanti in Coppa”.

    Parte dal Pala Grotte, così, il cammino di Coppa della Bcc Castellana Grotte. Un percorso verso il successo che lo stesso Tiozzo conosce bene, avendo conquistato la Coppa Italia A2 per ben due volte (nel 2018 con Roma e nel 2020 con Bergamo): “Sono partite secche, gare che vanno al di là dello stato di forma e dei momenti della stagione. Servono coesione di squadra e unità di intenti per arrivare in fondo, sono fattori decisivi”.

    Tornato lunedì contro Grottazzolina nello starting six, ad un girone di distanza dalla gara di andata nelle Marche, Tiozzo traccia la rotta della stagione: “Siamo tornati nelle posizioni di vertice, ma il nostro obiettivo non cambia: lottare partita dopo partita senza mai mollare. Sappiamo bene che stiamo vivendo un campionato molto equilibrato e bastano poche partite per cambiare di molto le prospettive. Dal punto di vista personale sto recuperando dopo l’infortunio alla caviglia che sembrava meno grave e invece mi ha tenuto fermo a lungo. Devo dire, però, che questo è un gruppo che si aiuta molto e chi scende in campo fa bene ed è pronto a dare il massimo sempre. Per questo riusciamo ad essere tutti partecipi e questo è importante”.
     
    Saranno Luca Grassia di Frascati (Rm) e Rosario Vecchio di Salerno gli arbitri della partita.
    Il biglietto per l’accesso alla gara tra Castellana e Porto Viro (costo 10 euro) è acquistabile online sulla piattaforma diyticket.it o presso la biglietteria dello stesso Pala Grotte, aperta mercoledì e giovedì a partire dalle ore 18,30.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley.
    Match program digitale su www.newmater.it per seguire la gara con tutte le informazioni utili. LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia, domani la Tonno Callipo Vibo sfida Cuneo ai Quarti di Finale

    Il capitano Santiago Orduna: «Presteremo molto attenzione a Cuneo perché è una squadra che ci ha già battuto in Campionato».
    Archiviata con soddisfazione l’undicesima “perla” stagionale, la settima consecutiva sul parquet del “PalaMaiata”, con la vittoria per tre set a zero contro Cave del Sole Lagonegro nella prima giornata del girone discendente del torneo di Serie A2, la Tonno Callipo Vibo Valentia è attesa all’ultimo sforzo di questo 2022, previsto per giovedì 28 dicembre, valevole per i quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
    A questa manifestazione partecipano le prime otto classificate al termine dell’andata. Quarti in gara secca in casa della squadra miglior classificata. Poi la Final Four in programma il 4 e il 5 febbraio in sede da definire.
    Al “PalaMaiata” (primo servizio ore 20.00), la squadra del Presidente Pippo Callipo si troverà di fronte la BAM Acqua San Bernardo Cuneo. La squadra che staccherà il “pass” da questa parte alta del tabellone si troverà sulla propria strada in semifinale la formazione vincitrice dal match Agnelli Tipiesse Bergamo–Videx Yuasa Grottazzolina, mentre nella parte bassa le altre due semifinaliste usciranno dalle sfide BCC Castellana Grotte–Delta Group Porto Viro e Pool Libertas Cantù–Kemas Lamipel Santa Croce.
    La BAM Acqua San Bernardo Cuneo è reduce dal primo tonfo stagionale interno al cospetto di una sorprendente e volitiva Consoli McDonald’s Brescia (1–3 il finale, con parziali di 18–25/28–30/25–20/24–26/). La compagine dell’hinterland piemontese guidata dal tecnico Massimiliano Giaccardi, prima dell’inattesa sconfitta nell’anticipo di venerdì 23 dicembre, aveva lo stesso identico rendimento dei vibonesi nelle gare casalinghe, con un percorso immacolato di sette vittorie e un solo punto perso, quello proprio contro Lagonegro alla 4a giornata di Regular Season (domenica 23 ottobre) dove per due volte ha dovuto recuperare un set di svantaggio. Simone Parodi e compagni, al “PalaBrebanca” hanno sconfitto le prime tre della graduatoria generale, ovvero Tonno Callipo Vibo (7a giornata), BCC Castellana Grotte (9a) e Agnelli Tipiesse Bergamo (12a), con quest’ultima che è riuscita a vincere un solo set.
    LE DICHIARAZIONI PRE-GARA:A presentare la sfida di Coppa Italia è il regista e capitano italo-argentino Santiago Orduna che traccia un primo bilancio dopo il giro di boa della stagione: «Siamo contenti del primo posto in classifica generale al termine del girone d’andata. Erano queste le aspettative della Società ad inizio stagione e fino ad ora non le abbiamo deluse. Non è stato sicuramente facile, perché il nostro cammino è stato davvero positivo in casa, ma abbiamo riscontrato qualche difficoltà in più in trasferta. Ha poca rilevanza, in questo momento del campionato, avere il vantaggio di 5 o 6 punti con la seconda e la terza classificata. Conta di più la nostra condizione psicofisica per il prosieguo di stagione, soprattutto in prospettiva dei Play Off».
    Il regista italo argentino è consapevole che la squadra giallorossa deve ancora lavorare con maggiore intensità per cancellare quei piccoli blackout che si sono verificati in diverse partite nel corso di questo torneo: «Bisogna partire dal presupposto che tutte le partite sono molto impegnative e non è possibile perdere la concentrazione neppure un attimo, perché significa concedere la possibilità all’avversario di approfittarne, e così si può perdere il set e di conseguenza la partita si può complicare. Il Campionato è molto equilibrato quindi bisogna stare molto attenti e lucidi. Dobbiamo continuare a lavorare per evitare dei cali di concentrazione e solo con l’impegno quotidiano possiamo eliminare queste defaillance».
    Il capitano giallorosso, comunque, vede il classico bicchiere mezzo pieno: «Siamo consapevoli che pur avendo delle difficoltà nelle partite esterne potevamo fare qualcosa di meglio nei match persi a Cuneo, Porto Viro e soprattutto a Bergamo, quando eravamo avanti per due set a zero, per portare qualche punto in più per la classifica».
    Esaminando il campionato, Santi indica le formazioni “rivelazioni” di questo secondo torneo nazionale: «La squadra che mi aveva sorpreso più ad inizio stagione è Prata di Pordenone anche se poi ha avuto un calo. Le squadre di Cantù e Grottazzolina sono state le vere rivelazioni piazzandosi nella parte alta della classifica. Ad ogni modo il dato evidente è che c’è molto equilibrio che tiene un bel gruppo di squadre molto vicine e penso che questa stabilità si manifesterà fino al termine della Regular Season».
    Per quanto concerne gli atleti che hanno maggiormente impressionato per costanza e rendimento e quelli che, invece, hanno avuto un rendimento al di sotto delle aspettative, ha aggiunto: «Tra i giocatori top inserisco innanzitutto il nostro opposto Paul Buchegger, autore di prestazioni di spicco. Ci ha dato un grosso contributo soprattutto nei momenti cruciali delle partite. Con lui abbiamo una bella intesa e il suo apporto sarà fondamentale per proseguire bene in questo percorso. Delle altre squadre mi ha sorpreso Tim Held, lo schiacciatore di Bergamo, come palleggiatori mi è piaciuto molto Mattia Boninfante, come opposto Kristian Gamba di Cantù e Matheus Motzo di Santa Croce».
    La sfida di domani sera contro Cuneo ha un duplice significato, quello di chiudere con il classico “botto” questo 2022 e proseguire il cammino in Coppa Italia, che è un altro fondamentale obiettivo stagionale: «Per noi la partita di giovedì è importantissima, bisogna prenderla con la massima serietà perché vincere ci permetterà il passaggio del turno di Coppa Italia. Giocare davanti al nostro caloroso pubblico ci darà la spinta giusta. I tifosi ci hanno dimostrato il loro attaccamento, sono venuti anche a Bergamo macinando i chilometri per sostenerci. Sarà bello giocare l’ultimo match dell’anno in casa e poter fare un passo avanti per conquistare questo trofeo. La vittoria di lunedì pomeriggio contro Lagonegro ci ha dato motivazione di squadra e di crescita».
    La BAM Acqua San Bernardo Cuneo è un avversario da non sottovalutare, visto che è stata la prima formazione a riuscire a scardinare l’imbattibilità dei giallorossi in Regular Season: «Presteremo molto attenzione a Cuneo perché è una squadra che ci ha già battuto in Campionato in casa loro dove sono più forti. Adesso tocca a noi sfruttare il fattore campo e lottare tutti insieme verso l’obiettivo. Loro vengono da un periodo non molto positivo e in questi casi le squadre diventano ancora più pericolose. Noi dobbiamo giocare con fiducia e contare sulle nostre sicurezze e avere un atteggiamento positivo durante tutta la gara».
    AMARCORD COPPA ITALIA SERIE A1:Si tratta di una sfida inedita tra le due contendenti in questa competizione, dove la formazione giallorossa nelle sei precedenti edizioni è stata brillante protagonista e anche in questa edizione 2022-2023 vuole fortemente arrivare all’atto conclusivo.
    Per i confronti storici bisogna ripercorrere i risultati dei vibonesi contro la blasonata formazione piemontese della Bre Banca Lannutti Cuneo, avversario storico dei giallorossi tra il 2004 ed il 2014. Ci sono due precedenti in Coppa Italia, riferiti al torneo di Serie A1 /Superlgea: il primo nel 2005 e l’altro nel 2012.
    Il cavaliere Valter Lanutti, dopo venti anni di presidenza dove ha vinto 1 scudetto, 5 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 3 Coppe delle Coppe/Coppe Cev, 2 Coppe Cev/Challenge Cup e 2 Supercoppe Europee, ha deciso di non cedere il titolo sportivo e di non iscrivere più la sua squadra al torneo di Superlega 2014-2015.
    Nel primo caso, stagione 2005–2006, nella Final Eight disputata a Bassano del Grappa (Vicenza) mercoledì 25 gennaio 2005, la formazione piemontese guidata da Silvano Prandi, si è imposta con il punteggio di 3-0 (con parziali di 27–25/25–22/25–20) sui giallorossi guidati dal tecnico Roberto Santilli. Il trofeo, in quella circostanza, è stato vinto proprio dalla compagine cuneese, che ha superato con lo stesso punteggio la Itas Diatec Trentino in semifinale, e la Copri Berni Piacenza in finale, superata per 3-1 (25–23/19–25/25–18/25–19).
    Nel secondo ed ultimo precedente, riferito al torneo 2012–2013, disputato nella festività di Santo Stefano, la Tonno Callipo Vibo guidata dall’ex tecnico della nazionale italiana Gianlorenzo Blengini ha superato con un sofferto quanto meritato 3–0 la Bre Banca Lannutti Cuneo allenata da Roberto Piazza (25–22/31–29/25–20 i parziali dei set).  Tra i giallorossi, da segnalare l’incisiva prestazione offensiva dell’olandese Niels Klapwijk e dello sloveno Tine Urnaut, autori, rispettivamente di 18 e 11 punti, mentre nella compagine cuneese sono finiti in doppia cifra il martello transalpino Earvin Ngapet, il compagno di reparto belga Wout Wijsmans, undici punti a testa, e Oleg Antonov a quota 10, in un sestetto di caratura internazionale che poteva fare affidamento su Nikola Grbic in cabina di regia, sul poderoso opposto bulgaro Tsvetan Sololov (in serata decisamente negativa, con sei punti a referto e con il 26% in attacco) e su un giovanissimo olandese Nimir Abdel Aziz in qualità di secondo palleggiatore, che nel corso degli anni è poi diventato uno dei migliori opposti del mondo.
    Nella Final Four disputata al Medionalum Forum di Assago, sabato 29 dicembre 2012, la Tonno Callipo Vibo è stata sconfitta per 3-0 dalla Itas Diatec Trentino (25–18/25–13/25–15 i parziali dei set). La compagine trentina guidata dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev ha vinto il trofeo il giorno dopo, superando in finale la Cucine Lube Banca Macerata di coach Alberto Giuliani, con il punteggio finale di tre set a uno (25–17/25–16/21–25/25–23).
    I SEI PRECEDENTI IN COPPA ITALIA SERIE A2:Nei sei precedenti in questa manifestazione, il dato negativo è riferito soltanto alla prematura eliminazione al primo turno (ottavi di finale) nella stagione di esordio nel torneo di Serie A2 (2001–2002) rimediata nel derby regionale contro la Raffaele Lamezia con un doppio 3-1.
    Nelle altre cinque edizioni in cui ha partecipato, invece, la squadra del cavaliere Pippo Callipo è sempre arrivata in finale, vincendo per ben tre volte il prestigioso trofeo: nella stagione agonistica 2002–2003, con al timone l’attuale responsabile del settore giovanile Nico Agricola, ha restituito la pariglia alla Raffaele Lamezia nella finale disputata al “PalaCapurso” di Gioia del Colle (domenica 13 aprile 2003), al termine di cinque estenuanti parziali (21–25/25–18/28–26/24–26/15–9 il punteggio finale).
    Il secondo trionfo è arrivato nel torneo 2014–2015, presso il PalaTricalle “Sandro Leombroni” di Chieti, domenica 8 febbraio 2015, con i ragazzi guidati dal tecnico pavese Luca Monti (giunto in Calabria da poco più un mese dopo l’esonero di Ferdinando “Fefè” De Giorgi) che hanno superato la B–Chem Potenza Picenza di Gianluca Graziosi alla frazione decisiva, al termine di 145 minuti di aspra battaglia (con parziali di 25–23/23–25/20–25/25–21/16–14).
    Il terzo e ultimo trionfo risale alla stagione 2015–2016, con il tecnico pugliese Vincenzo Mastrangelo in panchina, con la vittoria al Mediolanum Forum di Assago (oltre sei mila spettatori presenti), domenica 7 febbraio 2016, con un altro successo al quinto e decisivo parziale contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora (25–21/20–25/25–21/23–25/15–12 il risultato della contesa).
    Le due sconfitte, invece, sono scaturite nella stagione 2003–2004 e nel 2007–2008, sempre contro Verona, sponsorizzato Marmi Lanza: nella prima circostanza al “PalaRizza” di Modica (Ragusa), domenica 21 marzo 2004, la squadra guidata dal tecnico ravennate Daniele Ricci (subentrato da una settimana all’esonerato Claudio Torchia), è stata sconfitta in rimonta al termine di quattro set, mentre nel torneo 2007–2008, i giallorossi guidati dal croato Ljubomir Travica sono capitolati, sempre in quattro set, al Palasport di Isernia (domenica 16 marzo 2008).
    EX DELLA GARA:Un solo ex in questa sfida, che milita con la casacca giallorossa: si tratta del 23enne laterale pesarese Alessio Tallone, tesserato lo scorso anno per la formazione cuneese.
    DIRETTA TV. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World.
    PROBABILI FORMAZIONIT.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap.– Buchegger, Candellaro–Tondo, Mijalovic– Fedrizzi, Cavaccini (L1). Allenatore: Cesar Douglas
    BAM A.S.B. CUNEO: Pedron– Santangelo, Codarin–Sighinolfi, Botto cap.– Parodi, Bisotto (L1). Allenatore: Massimiliano Giaccardi
    Classifica girone di andata Serie A2 Credem Banca1. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 29 punti2. BCC Castellana Grotte 243. Pool Libertas Cantù 234. Agnelli Tipiesse Bergamo 235. Videx Yuasa Grottazzolina 226. Kemas Lamipel Santa Croce 217. Delta Group Porto Viro 218. BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 209. Consar RCM Ravenna 1810. Tinet Prata di Pordenone 1811. Conad Reggio Emilia 1712. Consoli McDonald’s Brescia 1713. Cave del Sole Lagonegro 1514. HRK Motta di Livenza 5
     Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2
    Giovedì 29 dicembre 2022, ore 20.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – BAM Acqua S.Bernardo CuneoDiretta Volleyballworld.tvGiovedì 29 dicembre 2022, ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Videx Yuasa GrottazzolinaDiretta Volleyballworld.tvBCC Castellana Grotte – Delta Group Porto ViroDiretta Volleyballworld.tvPool Libertas Cantù – Kemas Lamipel Santa CroceDiretta Volleyballworld.tv
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Rivincita di Coppa a Castellana, Garnica: “Dobbiamo esserci con la testa”

    Il capitano della Delta Group Fefè Garnica ha vinto due delle ultime tre edizioni della Coppa Italia di A2
    Il capitano della Delta Group Fefè Garnica ha vinto due delle ultime tre edizioni della Coppa Italia di A2
    Una notte speciale, una notte di coppa. La Delta Group Porto Viro si regala l’ultimo ballo del 2022 sull’affascinante palcoscenico della Del Monte Coppa Italia di A2. Giovedì 29 dicembre alle ore 20.30 i nerofucsia saranno impegnati nei quarti di finale, in gara secca, sul campo della BCC Castellana Grotte.
    Le due squadre si sono affrontate non più tardi di una settimana fa nel recupero di campionato, con i pugliesi che sono riusciti ad avere la meglio sul taraflex di casa per 3-1, decretando, di fatto, la quasi immediata “rivincita” nella manifestazione tricolore.
    Porto Viro torna al PalaGrotte rinfrancata dalla vittoria in rimonta su Prata nel turno di Santo Stefano, un 3-2 arrivato al termine di una maratona di due ore e quaranta di gioco. Come sempre nell’ultimo periodo, pochissimo tempo per ricaricare le pile, Battocchio e i suoi ragazzi sono infatti già ripartiti verso la prossima destinazione, con la voglia di chiudere l’anno in bellezza e regalare un’altra serata magica ai tifosi nerofucsia.
    Anche Castellana è reduce da un tour de force ma dovrebbe essere più riposata rispetto alla Delta Group, se non altro perché non si è mai spostata dalla Puglia in questo periodo. La formazione di Jorge Cannestracci – seconda forza del campionato – ha infatti giocato (e vinto) le ultime tre gare di regular season in casa, compreso il match di lunedì, in cui ha liquidato in tre set Grottazzolina.
    “La stanchezza c’è, i viaggi continui un po’ si sentono, non possiamo negarlo, ma fa tutto parte del gioco – commenta nel prepartita il capitano della Delta Group Fefè Garnica – Certo, Castellana ha un vantaggio giocando ancora in casa, ma allo stesso tempo potrebbero sentire di più la pressione di non dover fallire”.
    “Rispetto alla gara della settimana scorsa – prosegue l’alzatore argentino – sicuramente ci sono alcuni aspetti tecnici e tattici da migliorare, ma quel che mi preme di più siamo noi, il riuscire ad essere sempre presenti con la testa, sapere quel che c’è da fare e come farlo, e anche saper riconoscere quando un punto è merito dell’avversario oppure è demerito nostro”.
    In questo senso la remuntada su Prata può aver aiutato i nerofucsia ad acquisire maggiore consapevolezza: “Vincere fa sempre bene, al morale e quest’anno ancora di più alla classifica. Una gara come quella di lunedì ci dice che abbiamo una squadra con delle grandi potenzialità e la capacità di fare bene, bisogna trovare ancora più continuità in settimana per arrivare più sicuri in partita”.
    Per tre stagioni a Castellana, dal 2016 al 2018 e poi nel 2020/2021, Garnica conosce bene l’ambiente del PalaGrotte (“Il tifo è bellissimo, la musica che suonano è coinvolgente e dà sempre molta carica, anche gli avversari”) ma soprattutto sa come fare strada in Coppa Italia, trofeo che ha vinto due volte negli ultimi tre anni: “Non c’è un segreto o una tecnica particolare per andare avanti, c’è il lavoro, la voglia di raggiungere dei sogni e un obiettivo comune. Nelle partite secche può succedere di tutto, a volte può bastare una palla, un gesto al momento giusto per decidere il match. Tutte le otto squadre che sono in tabellone hanno la possibilità di arrivare in fondo e vincere il trofeo, bisognerà vedere in ogni partita chi avrà più voglia di esprimere al meglio la propria pallavolo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Rivincita di Coppa a Castellana, Garnica: “Esserci sempre con la testa”

    Il capitano della Delta Group Fefè Garnica ha vinto due delle ultime tre edizioni della Coppa Italia di A2
    Il capitano della Delta Group Fefè Garnica ha vinto due delle ultime tre edizioni della Coppa Italia di A2
    Una notte speciale, una notte di coppa. La Delta Group Porto Viro si regala l’ultimo ballo del 2022 sull’affascinante palcoscenico della Del Monte Coppa Italia di A2. Giovedì 29 dicembre alle ore 20.30 i nerofucsia saranno impegnati nei quarti di finale, in gara secca, sul campo della BCC Castellana Grotte.
    Le due squadre si sono affrontate non più tardi di una settimana fa nel recupero di campionato, con i pugliesi che sono riusciti ad avere la meglio sul taraflex di casa per 3-1, decretando, di fatto, la quasi immediata “rivincita” nella manifestazione tricolore.
    Porto Viro torna al PalaGrotte rinfrancata dalla vittoria in rimonta su Prata nel turno di Santo Stefano, un 3-2 arrivato al termine di una maratona di due ore e quaranta di gioco. Come sempre nell’ultimo periodo, pochissimo tempo per ricaricare le pile, Battocchio e i suoi ragazzi sono infatti già ripartiti verso la prossima destinazione, con la voglia di chiudere l’anno in bellezza e regalare un’altra serata magica ai tifosi nerofucsia.
    Anche Castellana è reduce da un tour de force ma dovrebbe essere più riposata rispetto alla Delta Group, se non altro perché non si è mai spostata dalla Puglia in questo periodo. La formazione di Jorge Cannestracci – seconda forza del campionato – ha infatti giocato (e vinto) le ultime tre gare di regular season in casa, compreso il match di lunedì, in cui ha liquidato in tre set Grottazzolina.
    “La stanchezza c’è, i viaggi continui un po’ si sentono, non possiamo negarlo, ma fa tutto parte del gioco – commenta nel prepartita il capitano della Delta Group Fefè Garnica – Certo, Castellana ha un vantaggio giocando ancora in casa, ma allo stesso tempo potrebbero sentire di più la pressione di non dover fallire”.
    “Rispetto alla gara della settimana scorsa – prosegue l’alzatore argentino – sicuramente ci sono alcuni aspetti tecnici e tattici da migliorare, ma quel che mi preme di più siamo noi, il riuscire ad essere sempre presenti con la testa, sapere quel che c’è da fare e come farlo, e anche saper riconoscere quando un punto è merito dell’avversario oppure è demerito nostro”.
    In questo senso la remuntada su Prata può aver aiutato i nerofucsia ad acquisire maggiore consapevolezza: “Vincere fa sempre bene, al morale e quest’anno ancora di più alla classifica. Una gara come quella di lunedì ci dice che abbiamo una squadra con delle grandi potenzialità e la capacità di fare bene, bisogna trovare ancora più continuità in settimana per arrivare più sicuri in partita”.
    Per tre stagioni a Castellana, dal 2016 al 2018 e poi nel 2020/2021, Garnica conosce bene l’ambiente del PalaGrotte (“Il tifo è bellissimo, la musica che suonano è coinvolgente e dà sempre molta carica, anche gli avversari”) ma soprattutto sa come fare strada in Coppa Italia, trofeo che ha vinto due volte negli ultimi tre anni: “Non c’è un segreto o una tecnica particolare per andare avanti, c’è il lavoro, la voglia di raggiungere dei sogni e un obiettivo comune. Nelle partite secche può succedere di tutto, a volte può bastare una palla, un gesto al momento giusto per decidere il match. Tutte le otto squadre che sono in tabellone hanno la possibilità di arrivare in fondo e vincere il trofeo, bisognerà vedere in ogni partita chi avrà più voglia di esprimere al meglio la propria pallavolo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Al PalaFrancescucci approda la DelMonte Coppa Italia: domani arriva Santa Croce

    Quarta apparizione in DelMonte® Coppa Italia per il Pool Libertas Cantù. Per la prima volta, però, i canturini giocheranno tra le mura amiche del PalaFrancescucci di Casnate con Bernate in virtù del terzo posto conquistato alla fine del girone di andata del campionato di Serie A2 Credem Banca. Gli avversari del match dei quarti di finale, con fischio d’inizio previsto per giovedì 29 dicembre 2022 alle ore 20.30, sono i toscani della Kemas Lamipel Santa Croce, che in occasione della prima partita di regular season hanno superato per 3-1 i ragazzi di Coach Francesco Denora al PalaParenti.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Abbiamo un appuntamento importante per il nostro cammino: abbiamo voluto e ci siam presi la possibilità di giocare in casa questa sfida, e faremo di tutto per sfruttare l’occasione. L’ospite è tra i più ostici, una delle favorite: hanno un roster di rilievo pieno di ex che vorranno ben figurare, una panchina importante, il tecnico campione in carica, e sono anche intervenuti sul mercato. Noi ci giocheremo le nostre carte: giocheremo a viso aperto come abbiamo fatto con tutti finora. Anche all’andata siamo andati a giocarci la nostra partita senza particolari timori. E’ una sfida da dentro o fuori: non contano i punti ma la vittoria, e stiamo lavorando da agosto proprio per queste partite. Pronti lo saremo, poi sarà il campo a parlare”.

    GLI AVVERSARI
    Cambio in panchina per i conciari: salutato Cesar Douglas, arriva il fresco vincitore del Premio Anderlini come miglior allenatore di Serie A2 Vincenzo Mastrangelo, che la scorsa stagione con la Conad Reggio Emilia ha conquistato DelMonte® Coppa Italia e la promozione in SuperLega. La diagonale palleggiatore-opposto è composta da due ex canturini: si tratta di Manuel Coscione, approdato a Santa Croce a campionato in corso, e Matheus Motzo, per tre stagioni protagonista al Pool Libertas. Tra gli schiacciatori, due volti non nuovi in casa Cantù: si tratta di Tino Hanzic, la scorsa stagione all’ombra del campanile di San Paolo, e di Matteo Maiocchi, in maglia canturina nella stagione 2019/2020. Capitan Leonardo Colli, prodotto del vivaio di Santa Croce, è però pronto ad entrare per dare una mano. Al centro l’ex Vero Volley Monza Vigil Alejandro Gonzalez e Andrea Truocchio, arrivato dalla BCC Castellana Grotte. Il libero è il prodotto del vivaio della Conad Reggio Emilia Davide Morgese.

    COSI’ IN DELMONTE® COPPA ITALIA
    Il Pool Libertas Cantù ha partecipato quattro volte alla DelMonte® Coppa Italia, e in ogni occasione è stata eliminata al primo turno.
    La prima apparizione risale alla stagione 2014/2015, quando i ragazzi di Coach Massimo Della Rosa affrontarono la B-Chem Potenza Picena di Coach Gianluca Graziosi. La partita finì con un rotondo 3-0 per i marchigiani (25-22, 25-17, 26-24), che hanno condotto la gara dal primo all’ultimo punto. La Coppa Italia si concluse per loro con la sconfitta in finale per mano della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma a fine stagione conquistarono la promozione in Serie A1 vincendo la finale dei Play Off contro la Caffè Aiello Corigliano.
    I canturini, sempre guidati in panchina da Coach Massimo Della Rosa, si qualificano per i quarti della Coppa Italia anche nella stagione successiva, la 2015/2016, ma il risultato non cambia. Eliminazione al tie-break al primo turno per mano della corazzata Globo Banca Popolare del Frusinate Sora di Coach Fabio Soli (25-16, 23-25, 25-21, 24-26, 15-8). Anche per i laziali la Coppa Italia finisce con la sconfitta in finale per mano della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma a fine stagione conquistarono la promozione in Serie A1 vincendo la finale dei Play Off proprio contro gli eterni avversari calabri.
    Bisogna fare un salto fino alla stagione 2021/2022 per rivedere il Pool Libertas in questa competizione. Sulla panchina siede Coach Matteo Battocchio, ma anche in questa occasione arriva un’eliminazione ai quarti. È stata stavolta la Agnelli Tipiesse Bergamo guidata da Coach Gianluca Graziosi, che aveva vinto il trofeo nelle due occasioni precedenti, ad imporsi con un 3-0 meno secco di quanto dica il risultato (25-22, 25-19, 25-18), perché Cantù ha lottato palla su palla, e solo la maggiore esperienza dei bergamaschi gli ha permesso di passare il turno. Gli orobici verranno eliminati in semifinale dalla Conad Reggio Emilia, attuale detentrice del trofeo a spese della BAM Acqua San Bernardo Cuneo. I reggiani affronteranno poi ancora i cuneesi nella finale promozione, battendoli per 3-1 e conquistando la promozione in SuperLega, alla quale sono costretti a rinunciare cedendo i diritti alla Emma Villas Aubay Siena.

    GLI EX
    Sono ben quattro gli ex tra le fila della Kemas Lamipel Santa Croce: Manuel Coscione, protagonista sul taraflex del PalaFrancescucci nella scorsa stagione; Matheus Motzo, che ha indossato la maglia canturina per tre stagioni dal 2019 al 2022; Matteo Maiocchi, che ha giocato al Pool Libertas nella stagione 2019/2020; e Tino Hanzic, a Cantù nel campionato appena concluso.
    Sulla panchina canturina, invece, siede Alessio Zingoni come secondo allenatore: fino alla stagione 2019/2020 allenava le squadre giovanili dei conciari.

    CURIOSITÀ
    L’opposto del Pool Libertas Cantù Federico Compagnoni giocherà contro suo fratello gemello Mirko.
    In stagione
    A Kristian Gamba mancano 7 punti per superare quota 200.

    Fischio d’inizio: giovedì 29 dicembre 2022 alle ore 20.30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Andrea Clemente (Parma) e Sergio Jacobacci (Venezia)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 5.00 Euro, ridotto 3.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

  • in

    Il Galì “Any Time” al fianco del Cuneo Volley

    Il Galì “Any Time” al fianco del Cuneo Volley
    Il Bistrot situato nel salotto del capoluogo cuneese, un punto di ritrovo importante per i biancoblù.

    Il Galì, che sposa la formula dell’Any Time, e vuole diventare un autentico punto di riferimento del Capoluogo, trasferisce lo stesso modus operandi anche nella partnership con il Cuneo Volley, diventando un vero e proprio punto di ritrovo per i giocatori, lo staff e tutto il Mondo biancoblù.
    « Siamo felici di far parte del mondo Cuneo Volley. Aver ospitato la serie A2 prima delle partite in casa nel girone d’andata è stato un onore e possiamo dire che ha portato bene. Come il Club di pallavolo maschile cuneese, anche noi siamo una realtà giovane, ambiziosa e con grandi potenzialità.» – Fabio Di Salvo, co-founder del Gruppo Weve.
    Il Galì nasce nel 2012, con l’idea di creare un luogo di aggregazione nel cuore della città in cui gustare cibo di qualità in tutte le ore della giornata. Un vero e proprio bistrot all’italiana dal respiro internazionale ispirato alle migliori esperienze estere. Fascino parigino d’inizio ‘900 e contemporaneità metropolitana newyorkese si fondono in uno spazio cosmopolita volto all’accoglienza, aperto agli incontri e alle contaminazioni. Una squadra giovane e dinamica, ricca di entusiasmo e voglia di fare, saprà accogliervi con calore e riservarvi un servizio attento e curato.
    Al Galì si incontrano stili, gusti e tendenze: il salotto della città, in piazza Galimberti, aperto tutti i giorni dell’anno, dove vivere i migliori momenti della giornata. Dalla colazione alla tarda sera, passando per il pranzo, la cena e l’aperitivo.
    Prenotatevi già da ora per il bruch del 1° gennaio, perché chi inizia l’anno con il Galì avrà il buonumore per tutto il dì!- > gali.wevegroup.it/

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

  • in

    La Delta Group fa il miracolo a Santo Stefano: Prata ribaltata 3-2

    La Delta Group festeggia la sesta vittoria casalinga della stagione
    Potrebbe passare alla storia come il miracolo di Santo Stefano quello compiuto dalla Delta Group Porto Viro nella prima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Sotto di due set contro un’ottima Tinet Prata di Pordenone, i nerofucsia risorgono dalle ceneri imponendosi 3-2 dopo due ore e quaranta da batticuore. Per i ragazzi di Battocchio è la sesta vittoria casalinga della stagione, la terza nelle ultime quattro gare e vale l’aggancio al quinto posto della classifica. Morale altissimo, gambe forse un po’ appesantite: bisognerà ritrovare anche quelle per vivere un’altra serata memorabile giovedì, nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia al PalaGrotte di Castellana.
    LA PARTITADue novità nella Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio: Sperandio torna titolare al centro, in coppia con Barone, Bellei nel ruolo di opposto. Confermati invece capitan Garnica al palleggio, Pierotti-Sette in banda, Russo come libero. Il “6+1” della Tinet Prata di Pordenone: Dante Boninfante schiera il figlio Mattia Boninfante al palleggio con Baldazzi opposto (out Gutierrez), il recuperato Porro e Petras in posto quattro, Bortolozzo e Katalan centrali, De Angelis libero. Dirigono l’incontro Giuliano Venturi di Torino e Stefano Nava di Monza.
    La squadra di casa parte avanti grazie a un buon giro di battute di Garnica (3-1). Delta Group tambureggiante, doppio Bellei per il 6-3, contrattacco fulmineo di Barone per l’8-4: time Boninfante. Prata inizia a pungere dal servizio con Baldazzi (10-9), Porto Viro si affida alla ricostruzione e torna a più tre con Bellei (12-9), gap cementato da un ace di Pierotti e dalla zampata di Sperandio del 15-11. Due sbavature in ricezione polesane sulla battuta float di Porro, punteggio di nuovo in equilibrio, Battocchio interrompe il gioco (17-17). La Delta Group difende ma non riscostruisce più con precisione, Petras mette la freccia (18-19) e allunga (19-21): ancora tempo per Battocchio. Prata sfonda al centro con Bortolozzo, dentro Erati per Sperandio tra le fila nerofucsia. Pierotti sgancia una mina dai nove metri e Bellei pareggia, Erati prima posterizza Bortolozzo (23-22), poi schianta giù il 24-23. Petras porta la contesa ai vantaggi (24-24). Porro inventa un’altra battuta di puro genio (25-26,), Vedovotto – entrato per Sette – stoppa Baldazzi e cancella la prima palla set friulana. Dopo un’incredibile serie di servizi sbagliati, quello di Petras entra e scombussola la ricezione di casa: 28-30, 0-1 Prata.
    Al cambio campo Porto Viro lancia Lamprecht come libero e conferma Vedovotto in sestetto. Nerofucsia pasticcioni in avvio, immediato time per Battocchio (2-6). L’emorragia non si ferma, anche perché Prata è un mostro di reattività difensiva. Aiutino del check, quindi block di Vedovotto su Porro (6-9), ma i limiti polesani in costruzione restano evidenti: dopo due murate incassate dai suoi Battocchio chiama tempo (8-13), nel frattempo sono entrati De Paola per i Passerotti ed Erati per la Delta Group. Dentro anche Krzysiek, che insieme a Barone prova a dare la scossa (12-16, torna Russo in seconda linea). Cambia che ti ricambia, Porto Viro una parvenza di quadra pare averla trovata: 17-19 firmato Krzysiek, time Boninfante. Fase decisiva del set, Iervolino prende il posto di Pierotti, Boninfante junior mura Krzysiek mettendo una serissima ipoteca sul doppio vantaggio (19-23). Pegoraro entra per la battuta e fa subito centro: 20-25, 0-2.
    Terzo set, Battocchio lascia in campo Krzysiek, Erati e Russo. Prata sempre durissima a morire in difesa, Porto Viro però si è fatta crescere il pelo sullo stomaco nel frattempo. Si procede a braccetto fino alla battuta di Boninfante che costringe la squadra di casa all’infrazione (10-12). Erati fa tutto a muro, pareggio e sorpasso (14-13). Petras attacca out la palla successiva, si fa perdonare con il block del 15-15, ma si impappina di nuovo per il 18-16. Immenso Barone, mura in sequenza Porro e Baldazzi, quindi Krzysiek trova strada libera per il 21-17: time Boninfante. Prata fa di nuovo paura, murata di Petras e Katalan, Battocchio spende un time quindi sostituisce Vedovotto con Iervolino (23-22). Pipe (quasi) liberatoria di Pierotti, che però poi sciupa due palle set di fila (da 24-22 a 24-24). Impavido, lo schiacciatore marchigiano si riconquista altre due occasioni per chiuderla, ed è quanto basta perché Porro mette fuori il pallonetto del 27-25: 1-2.
    Quarto parziale, partenza confusionaria della Delta Group, Battocchio richiama subito i suoi in panchina (1-4). Giocata di mestiere di Porro (2-6), block di Petras su Krzysiek, che esce per Bellei (3-8). Volano i Passerotti con la pipe di Porro, di nuovo time per Battocchio (5-11). Porto Viro si aggrappa a tutto quello che trova, un muro di Barone, qualche sbavatura in attacco degli ospiti (10-14). Prata resta sempre molto composta e presente (soprattutto a muro), la Delta Group – che ha inserito Sette in luogo di Vedovotto – invece vive di fiammate, come quelle di Erati e Bellei: 13-15, time Boninfante. Muro cruciale di Bellei, intanto Prata sostituisce Bortolozzo e Petras con Scopelliti e Gambella (17-18). Strapotere Bellei, la rimonta nerofucsia è davvero tutta sua (22-21). Vertice della tensione e dello spettacolo, il Palasport di via XXV Aprile esulta quando il check conferma out l’attacco di Baldazzi (23-22), impazzisce quando Bellei infila il 24-23 e il 25-23: 2-2.
    Il tie-break inizia senza uno dei grandi protagonisti, Porro (al suo posto De Paola). Di Bellei il primo strappo (2-0), Petras lo assorbe con una castagna dai nove metri, Bortolozzo vince un lungo scambio e fa 2-3. Errore polesano in appoggio (3-5), rimedia Sette con una gran giocata in controtempo (6-6), al cambio campo Prata avanti di uno grazie a Katalan (7-8). Difesa di squadra e colpo fantasmagorico di Pierotti, la Porto Viro riprende il comando (9-8). Altra magia di Pierotti, 11-9, time per Boninfante. Prata non molla con super Petras, combinazione ai mille all’ora Garnica-Erati, prima palla match Delta Group (14-12). Sulla seconda De Paola mette fuori il servizio: rimonta completata, 15-13, 3-2.
    Coach Matteo Battocchio a fine gara: “C’è poco da dire, se non spellarsi le mani di applausi per questi ragazzi, che sono riusciti a vincere una partita che sembrava già persa. Avevamo in pugno il primo set e abbiamo patito tantissimo il fatto di non averlo portato a casa, nel secondo quasi riuscivamo a rimontare, nel quarto la situazione sembrava disperata, invece abbiamo tirato ancora fuori qualcosa di straordinario. È tutto merito dei ragazzi, di chi ha iniziato, di chi è entrato, di chi ha finito la partita. Ognuno di loro ha scritto un pezzettino di questa vittoria”.
    L’MVP di giornata Giacomo Bellei: “Siamo contenti e anche un po’ stanchi per le tante partite ravvicinate, devo dire la verità, ma fa parte del gioco. Con la classifica corta ogni punto vale tanto e siamo stati bravi a portarne a casa due, credo però che possiamo recriminare: se evitavamo un po’ di imprecisioni e di errori al servizio nel primo set, poteva finiva diversamente. Poi abbiamo giocato con un po’ di tensione e secondo me non la dovremmo avere in una normale partita di campionato”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 3-2 (28-30, 20-25, 27-25, 25-23, 15-13)
    Battute punto/errori: Porto Viro 1/17, Prata 7/17; Ricezione: Porto Viro 60%, Prata 47%; Attacco: Porto Viro 46%, Prata 42%; Muri punto: Porto Viro 12, Prata 11.Delta Group Porto Viro: Erati 10, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 7, Sette 5, Lamprecht (L), Barone 12, Garnica, Bellei 23, Pierotti 15, Sperandio 2, Krzysiek 9, Iervolino 1, n.e. Maccarone. Coach: Matteo Battocchio.Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 12, Katalan 11, Pegoraro 1, De Angelis (L), De Paola 1, Scopelliti 1, Boninfante 5, Gambella, De Giovanni, Bortolozzo 11, Petras 24, Porro 12, n.e. Bruno (L), Gutierrez. Coach: Dante Boninfante. LEGGI TUTTO

  • in

    I Lupi rovinano le feste della Consar Rcm

    Subito 20 punti per Swan Ngapeth al debutto con Ravenna
    A Santa Croce sull’Arno, la squadra di Bonitta perde 3-1 contro la Kemas Lamipel, pagando diversi momenti a vuoto nel corso della partita. Bovolenta chiude con 23 punti, mentre all’esordio Ngapeth ne timbra 20
    Sembrava aver riaperto la partita, la Consar Rcm, quando, sotto 2-0 e 19-17 nel terzo set, è stata capace di aggiudicarsi quel parziale con grande tenacia e caparbietà al sesto set ball e poi di piazzare subito un break di 4 punti all’alba del quarto. Lì però sono emerse la qualità e la continuità di gioco della Kemas Lamipel che ha rimontato e ridotto ogni spazio alla rimonta ospite, terminando con cinque giocatori del sestetto in doppia cifra E costringendo la squadra di Bonitta alla terza sconfitta consecutiva. Ravenna chiude in calo il 2022 ma si consola con il buon esordio di Swan Ngapeth (20 punti per lui) e con un altro score di lusso di Bovolenta (23 punti e top scorer del match).
    I sestetti Bonitta lancia subito nella mischia il nuovo arrivato, Ngapeth, in coppia con Orioli, e rilancia titolare Arasomwan, al centro insieme a Comparoni. Confermata la diagonale Mancini-Bovolenta. Goi è il libero. Mastrangelo risponde con Coscione-Motzo, Andrea Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Maiocchi e Colli in attacco e Morgese libero.
    La cronaca della partita La Consar Rcm è subito reattiva nel rimontare il 3-1 iniziale con un break di 4 punti che vale il +2 (5-7). Poi però subisce un controbreak e fatica a mettere in moto l’attacco. La compagine di casa governa il set e non concede spazi a Ravenna, vanificando il lavoro al centro di Comparoni e Arasomwan (4 punti a testa) e di Bovolenta (7 punti).Si riparte nel secondo set con Monopoli nello starting six ravennate, ma la Consar Rcm non esc e dalle sue difficoltà. La Kemas Lamipel prende subito un margine di vantaggio (9-5) che Comparoni prova ad annullare con due muri consecutivi (12-10). Poi un errore dei biancorossi spinge Ravenna al -1 (12-11). La squadra di Mastrangelo riparte e si riporta sul +4 (17-13) e poi sul +5 (19-14) con un attacco vincente di Arguelles. Tutti gli sforzi della Consar Rcm, incarnati soprattutto dai punti di Bovolenta e di un Ngapeth in ascesa (5 a testa), si rivelano inutili. La Kemas Lamipel chiude il set ancora sul 25-22 con un punto di Motzo.Reagisce la squadra di Bonitta che prende un vantaggio di due punti all’inizio del terzo set, con i Lupi che pareggiano con un fortunoso tocco al centro di Colli (6-6). Ngapeth piazza l’ace del nuovo +2 (6-8) ma i toscani ripristinano subito la parità (8-8) e poi si portano in vantaggio 12-10. Un gran muro di Comparoni vale la nuova parità a quota 15. L’ulteriore allungo dei toscani (19-17) viene smorzato da Ngapeth che poi mette a terra anche il pallone del 20 pari. Mancini piazza il muro del sorpasso (22-23) e Comparoni il punto del 23-24.Servono sei set ball alla Consar Rcm per fiaccare la resistenza dei padroni di casa e conquistare il parziale che riapre la gara.E sulle ali dell’entusiasmo la Consar Rcm vola sullo 0-4 all’inizio del quarto set. La Kemas Lamipel si affida a Hanzic, si scuote e rosicchia due punti (4-6) e con Colli risale al -1 (6-7). L’ace di Motzo sigla la parità a quota otto. Hanzic al servizio fa saltare la difesa ospite (16-13): ci pensa Bovolenta a togliere dai 9 metri l’avversario. Sembra poter risalire la Consar Rcm ma un ace di Giovannetti e un muro asciugano le ultime risorse romagnole (19-15). Goi e compagni annullano due match ball ma poi si arrendono. Per la Consar Rcm è la terza battuta d’arresto consecutiva, per i Lupi Santa Croce è il sesto successo in sette partite casalinghe.
    Il tabellino
    Santa Croce sull’Arno-Ravenna 3-1(25-22, 25-22, 28-30, 25-22)
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 1, Motzo 21, Vigil Gonzalez 11, A. Truocchio 12, Maiocchi 12, Colli 11, Morgese (lib.), Compagnoni, Aguelles 1, Hanzic 4, Loreti (lib.), Giovannetti 1. Ne: Rossi. All.: Mastrangelo.CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 23, Comparoni 13, Arasomwan 9, Orioli 10, Ngapeth 20, Goi (lib.), Monopoli, Orto, Pinali 2, R. Truocchio, Ceban. Ne: Chiella, Tomassini (lib.). All.: Bonitta.ARBITRI: Prati di Pavia e Armandola di Voghera.NOTE: Durata set: 33’, 32’, 39’, 30’ tot. 134’. Santa Croce (4 bv, 13 bs, 9 muri, 4 errori, 50% attacco, 61% ricezione, 26% perf.), Ravenna (2 bv, 20 bs, 14 muri, 9 errori, 48% attacco, 64% ricezione, 19% perf.). Spettatori 600. LEGGI TUTTO