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    Bergamo vince anche a Lagonegro. Morato-Redaelli fanno 2/2

    Due affermazioni consecutive in trasferta. Non accadeva da inizio torneo, ad ottobre. Da Cantù e Ravenna a Santa Croce e Lagonegro, l’iter è stato tortuoso e sofferto. Ciò che importa però è che l’Agnelli Tipiesse si sia ritrovata e abbia messo sotto anche la seconda formazione biancorossa in sette giorni. Il 3-1 maturato a Villa d’Agri, sudato come si poteva ampiamente immaginare vista anche la situazione in piena bagarre salvezza dei ragazzi di Lorizio, consente a Cominetti e compagni di appaiare la Kemas Lamipel (ko con Motta di Livenza) in quinta piazza. Tim Held ne mette 25, Padura Diaz 19 e si distinguono anche Cargioli e Copelli (11, 80% per il primo, 12, 59% per il secondo). Un’altra missione è compiuta, manna per la graduatoria e per il morale di una formazione che sta fornendo non pochi segnali convincenti con la cura Morato-Redaelli.
    Nel primo periodo succede già di tutto: Bergamo sembra in constante controllo, ma sopra 18-21 qualcosa s’inceppa. Lagonegro ne approfitta e, con una serie di Wagner al servizio, piazza un 5-0 prontamente riassorbito da Padura Diaz a 23. L’aggancio è solamente l’inizio di un clamoroso valzer di palle set per i padroni di casa (otto) mentre Bergamo, nonostante 13 errori contro 9, trasforma alla terza chance con un muro di Cargioli. Sono invece due ace di fila di Padura Diaz, già buon protagonista in avvio con 6 palloni a terra e 56% con Held addirittura a 10 col 60%, a lanciare Bergamo al ritorno in campo (7-10). I padroni di casa provano a rientrare prima d’essere ricacciati indietro da un super Copelli (top scorer del periodo con 6 punti, 83%), punta di un attacco che sale dal 49 al 75% di efficacia. Poi Held spacca definitivamente il discorso con tre acuti uno dietro l’altro (il terzo è un block in tandem con il solito Copelli, 16-23). La Cave del Sole con l’acqua alla gola non subisce il colpo, anzi sfodera tutta la sua voglia di restare in partita. E Bergamo anziché piazzare il colpo del ko subisce. Fin dal 7-3 con ace di Panciocco poi sale il polacco Urbanowicz che diventa un cecchino (14-9 18-12 e 22-13 per un totale di 6 punti, 75%) mentre l’Agnelli Tipiesse si perde per strada disunendosi totalmente. Cosi in chiusura Morato preferisce far rifiatare la sua diagonale (Jovanovic-Padura Diaz) per far riordinare le idee, cosa buona e giusta in previsione del prolungamento di una contesa nella quale Held continua ad applicare a dovere il concetto di costanza. Ma quando non si può sbagliare, i rossoblu tornano lucidi e precisi. A partire proprio dall’opposto italo-cubano che scalda subito il braccio. A fare la differenza però è un turno dai nove metri di capitan Cominetti che propizia il cambio di passo determinante sul 12-16. Held, Cargioli, Padura Diaz e Copelli, uno dietro l’altro, mantengono il margine ed i tre punti sono blindati.

    Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35 19-25 25-19 20-25)Lagonegro:  Urbanowicz 12, Bonola 5, Wagner 19, Armenante 6, Orlando Boscardini 5, Izzo 6, Di Carlo (L), Panciocco 12, Mastrangelo.  N.e. Man. Biasotto, Mar. Biasotto,  El Moudden, Aziz. All. LorizioBergamo: Held 25, Cargioli 11, Padura Diaz 19, Cominetti 8, Copelli 12, Jovanovic 3, Toscani (L), Pahor, Mazzon, Baldi 2. N.e Catone, Cioffi, De Luca, Lavorato. All. Morato.
    Arbitri Gasparro, Vecchione LEGGI TUTTO

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    Battaglia lunga e sofferta, ma Bergamo porta i tre punti

    Una battaglia lunga e sofferta ma che la riesce a spuntare Bergamo. Tanta voglia da parte della Cave del Sole di far bene e si vede ben presto ma non basta perché i lombardi soprano tutta la loro superiorità nei momenti cruciali. 
    Primo set condotto da Bergamo fino al 16-20 quando Lagonegro si rimette in carreggiata  e piazza un break importante: prima il muro poi un Armenante sugli scudi riportano Lagonegro dal 18-21 al 23-21. Servono i vantaggi e il set si chiude dopo 43 minuti a suon di schiacciato e difese, segno che la gara è molto tesa e sul fil di lana. Secondo set combattuto solo inizialmente poi Bergamo prende il largo sul 15-19 e Lagonegro non riesce più rimettersi in corsa. Nel terzo arriva la reazione dei padroni di casa che conducono sempre e riescono ad vincere il set. La situazione si ribalta nel quarto con Bergamo che conduce dal 9-12 e incrementa il vantaggio fino alla fine vincendo la gara. 
    Cronaca del match 
    Primo set in equilibrio fino a quando Bergamo prova a scappare: il primo allungo è sul 5-8 poi Lagonegro accorcia fino al 7-8 ma poi i lombardi trovano il +3 (8-11) e mister Lorizio chiama il tempo. Al rientro Urbanowicz trova una pipe del 9-11, poi Cominetti trova un ace sul 10-14. Il muro biancorosso blocca l’attacco di Bergamo sul 13-15 ma gli ospiti provano ancora ad allungare e piazzano un break che porta lo score sul 13-17. Lorizio richiama ancora i suoi Bergamo ritrova il +4 ma poi subisce il ritorno di Lagonegro che con due muri su Copelli accorcia le distanze si porta sul 19-21. Wagner in diagonale sigla il -1 poi il muro di Armenante e Boscardini riporta Lagonegro in parità. L’attacco poi di Armenante forte sul muro bergamasco permette a Lagonegro di riportarsi in vantaggio 22-21. Padura rimette ancora in parità il set e servono i vantaggi. Un punto per parte, una battaglia di nervi che dura fino al 33-35 quando Bergamo la riesce a spuntare. 
    Secondo set in equilibrio fino a quando Padura non sale in cattedra dai nove metri e piazza due ace consecutivi che portano Bergamo sul 7-10. Lorizio chiama il tempo e al rientro i biancorossi guadagnano terreno e Izzo con un primo tempo riporta la parità sul 10-10. Ancora una volta l’Agnelli trova il vantaggio sul 11-13 ma Izzo con un ace ripristina sul 14-14. Padura va nuovamente al servizio e mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa e l’Agnelli Tipiesse si porta sul +4 (15-19) che incrementa con Held che attacca sul 16-21. Non riesce la rimonta come nel set precedente e Bergamo chiude il set.  
    Nel terzo la Cave del Sole inizia con il piede giusto portandosi sul 4-2 merito del muro e poi proseguendo sul 7-3. Nella metà campo di Bergamo come sempre Held è il miglior realizzatore  ma Lagonegro fa il suo gioco, è concentrata e non concede spazi agli ospiti: con una pipe di Urbanowicz la Cave del Sole si impone sul 13-9, poi il vantaggio incrementa sempre con il polacco che trova un mani out e poi una diagonale del 18-12. Izzo infila un ace del 20-13 e mister Morato chiama il tempo e poi sceglie di rilevare Jovanovic ed inserire al suo posto Catone. Bergamo recupera un break e si porta sul 23-17 poi Cominetti manda out e nonostante Bergamo ci riprovi a recuperare il set si chiude in favore dei lagonegresi. 
    Il quarto set inizia ancora con l’equilibrio poi però sono gli ospiti a trovare il vantaggio del 7-9 complice anche l’asta toccata da Urbanowicz. Il polacco si fa perdonare con un mani out che 10-12, Bergamo con Copelli allunga sul 12-15. Mister Lorizio chiama il tempo sul 16-21 ma al rientro un muro su Wagner non permette al brasiliano di attaccare. Un break importante di Bergamo concede a Cargioli e compagni di imporsi sul 19-23 e poi di chiudere la gara portandosi l’intera posta in palio. 
    Cave del Sole Lagonegro : Boscardini 5, Biasotto Man, Izzo 7 , El Moudden (L), Panciocco 12, Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 5, Wagner 18, Di Carlo (L), Armenante 5, Urbanowicz 12. All. Lorizio 
    Agnelli Tipiessse Bergamo : Copelli 12, Held 23, Catone, Lavorato, Cargioli 11, Cominetti 8, Toscani (L), Pahor, Baldi 2, Mazzon, Cioffi, Padura 19, De Luca, Jovanovic 4. All. Morato 
    Lagonegro : 9 muri, 4 Ace, 13 Errori in battuta, 47% Attacco, 52% (28%)Ricezione
    Bergamo: 9 muri, 6 Ace, 18 Errori in battuta, 53%Attacco, 46% (25%)Ricezione
    43’, 30’, 27’, 28’ tot 2h 08’ 
    33-35, 19-25, 25-19, 20-25  1-3 
    Arbitri: Gasparro e Vecchione   LEGGI TUTTO

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    Delta Group, la vendetta è servita: Grottazzolina si arrende in tre set

    La Delta Group festeggia la vittoria con i tifosi accorsi al PalaGrotta
    Netto successo esterno della Delta Group Porto Viro nella decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. I nerofucsia passano con un rotondo 0-3 sul terreno della Videx Yuasa Grottazzolina, vendicando – anche nel punteggio – la sconfitta subita nel match d’andata. Gara preparata e interpretata magistralmente dalla squadra di Matteo Battocchio, che ha saputo irretire il gioco dei marchigiani – basti dire che il capocannoniere del campionato Breuning ha chiuso con appena tre punti – con la battuta (sei ace di squadra, tre firmati da Pierotti) e il muro (otto block complessivi, quattro per Sperandio). Per Porto Viro sono tre punti tanto meritati quanto preziosi, perché valgono il quarto posto in classifica e un bel pezzo di qualificazione ai playoff. Quello che manca per l’aritmetica – un punticino – i nerofucsia proveranno a prenderselo già domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 contro Cantù.
    LA PARTITALa Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio con lo stesso starting players del match vinto contro Castellana: Garnica in regia e Krzysiek in posto due, Pierotti e Sette bande, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Massimiliano Ortenzi, tecnico della Videx Yuasa Grottazzolina, ripropone la formazione che ha piegato Brescia la scorsa settimana: Marchiani-Rizo Gonzalez a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Breuning Nielsen-Vecchi schiacciatori, Cubito-Bartolucci in posto tre, Romiti libero. Arbitri della gara Matteo Talento di Salerno e Lorenzo Mattei di Treia.
    La gara si apre con una fucilata in battuta di Rizo, Porto Viro tiene comunque il passo dei padroni di casa con un cambio palla ad altissimi livelli. Sempre azzeccate le scelte di Garnica, anche quando decide di mettersi in proprio per il primo doppio vantaggio nerofucsia (6-8). Kryzisek rapace su palla vagante (7-10), poi granitico per il block dell’8-12 che convince Ortenzi a chiamare time. Ancora Krzysiek sugli scudi con l’ace del 10-15, poco dopo però il polacco viene fermato da Vecchi a muro (12-15). Tentenna in ricezione la Delta Group, ne vengono fuori un attacco out e la murata di Cubito su Pierotti: 16-17, Battocchio interrompe il gioco. Gli ospiti tornano a più tre grazie a un provvidenziale block di Sperandio (16-19), errore offensivo di Breuning. quindi Sperandio concede un gustosissimo bis a muro (18-23). Grottazzolina pasticcia e consegna cinque palle set a Porto Viro (19-24), che chiude alla seconda occasione con Pierotti: 20-25, 0-1.
    Sempre lui, sempre a muro: Sperandio manda subito avanti la Delta Group al cambio campo (2-4). Grottazzolina messa sotto pressione dagli ospiti, Rizo spara prima fuori il pallone del 5-8, poi viene ipnotizzato da Garnica: block del 6-10, time per Ortenzi. Clamorosa incomprensione nelle metacampo marchigiana, altro fieno nella fascina nerofucsia (6-11). Due gemme in battuta di Pierotti per l’8-14, Ortenzi sostituisce Breuning con Bonacic. Per i padroni di casa è sempre Rizo a cantare e portare la croce, Porto Viro sta trovando qualche difficoltà a contenerlo, ma il margine resta di assoluta sicurezza, anche perché il neoentrato Bonacic non riesce ad entrare in partita. Muro di Vecchi (16-21), immediata risposta di  Sette con un gran diagonale (16-23). Lungo scambio chiuso da Krzysiek (16-24), invasione dei locali per il 17-25 finale: 0-2 Delta Group.
    Terzo set, tuona in avvio Grottazzolina con il block di Bartolucci (4-2). Le due squadre si dannano l’anima in difesa, ne beneficia lo spettacolo, intanto arriva la parità dopo l’errore in attacco di Vecchi (5-5). Sorpasso e allungo nerofucsia, Pierotti letale in contrattacco, Sette chirurgico, due volte, al servizio: 6-9, time Ortenzi. Accorcia la squadra di casa sul turno in battuta di Vecchi (9-10), Sperandio mura Breuning evitando l’aggancio, quindi Krzysiek rimette il turbo alla Delta Group (9-12). Botta tremenda di Pierotti in battuta, Ortenzi richiama i suoi in panchina (10-14), prima di ricorrere di nuovo al cambio Bonacic-Breuning. Distanze a lungo invariate, Grottazzolina non riesce a pungere come vorrebbe con il servizio, anzi, Porto Viro si limita all’ordinaria amministrazione. Massimo vantaggio ospite, Krzysiek schianta giù il 15-20. Sugli spalti la torcida nerofucsia – splendida – alza ancora di più i decibel, Garnica conquista la palla match, Erati mette l’ultimo timbro a muro: 19-25, 0-3.
    Coach Matteo Battocchio si gode (con un giorno di ritardo) un bellissimo regalo di compleanno da parte della sua squadra: “In partite come queste l’allenatore incide poco, il merito è tutto dei ragazzi, hanno letto la gara in maniera impeccabile, facendo un grande lavoro in muro-difesa contro una squadra che ha nel cambio palla la sua arma migliore, e sono riusciti a reagire nei momenti di difficoltà. Sono davvero molto contento per loro, stanno lavorando tanto e bene in palestra. Questi tre punti sono un passo importante verso i playoff, e credo che la squadra, la società e i nostri tifosi si meritino tutto questo traguardo”.Marco Pierotti ha chiuso come miglior realizzatore della Delta Group (al pari di Krzysiek): “Finora questa è stata la nostra miglior partita fuori casa a livello di gioco. Abbiamo fatto quello che avevamo studiato lavorando bene nei fondamentali che ci servivano per semplificarci le cose, come il servizio. È una vittoria che ci dà molta carica per le ultime tre giornate di campionato, abbiamo due partite in casa e possiamo sfruttarle per piazzarci bene nella griglia playoff”.TABELLINOVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)
    Durata parziali: 25’, 23’, 26’
    Battute punto/errori: Grottazzolina 1/11, Porto Viro 6/9; Ricezione: Grottazzolina 45%, Porto Viro 55%; Attacco: Grottazzolina 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Grottazzolina 4, Porto Viro 8.Videx Yuasa Grottazzolina: Cubito 3, Vecchi 9, Bartolucci 6, Breuning 3, Ferrini, Bonacic, Rizo 18, Marchiani, Romiti (L); n..e. Giorgini, Focosi, Pison, Leli (L). Coach: Massimiliano Ortenzi.
    Delta Group Porto Viro: Erati 8, Russo (L), Sette 7, Garnica 4, Pierotti 12, Sperandio 8, Krzysiek 12; n.e. Zorzi, Vedovotto, Lamprecht (L), Barone, Maccarone, Bellei, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    INCREDIBILE MOTTA: 3-1 CONTRO SANTA CROCE

    HRK MOTTA – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)
    Coach Mastrangelo decide di scendere in campo con: Coscione in regia e Motzo opposto, Hanzic e Colli le bande,  Vigil e Truocchio al centro e Morgese libero.
    La risposta di coach Zanardo è con: Acquarone e Cavasin sulla diagonale principale, Secco Costa e Kordas in banda, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero.
    Cavasin fa 2 su 2 da prima linea, ma è il turno al servizio di Hanzic a spaccare il set e costringere coach Zanardo al time out 2-6. Il muro a uno di Kordas dice di no a Motzo 5-8, Cavasin ne mette due di fila su Hanzic ed è parità 9-9. Il vantaggio è una prodezza di Acquarone: muro ad uno su Motzo 13-12, Kordas tutto fare, riceve una battuta insidiosa di Hanzic e poi attacca dietro per il 18-16. Cavasin scaraventa un missile dai nove metri che gli vale l’ace del 21-19, ma è ancora il turno al servizio di Hanzic a creare problemi ai biancoverdi 21-22.  Kordas sugli scudi con il lungo linea del set ball 24-23 e poi il mani out di Cavasin per la vittoria del primo set 26-24.
    Secco Costa apre le mani del muro e segna il primo vantaggio biancoverde nel set 5-4, Pilotto ferma Hanzic a muro e Motta fa il break che la porta sul 9-7, il muro di Trillini mette i leoni nella condizione di essere a +3 14-11 ma Hanzic rimette tutto in parità 15-15, l’errore al centro di Truocchio seguito dalla grande diagonale di Cavasin spingono i leoni sul 20-16. Ci mette pochissimo però Santa Croce a rimettere le cose a posto 21-21. Motzo è ritrovato e con il mani out porta avanti i suoi 21-22 Cavasin commette infrazione da seconda linea e la Kemas si guadagna due set ball, il primo lo annulla Pilotto con la sette, ci pensa Motzo di nuovo con il mani out a prendersi il set 23-25
    Cavasin di nuovo perfetto dalla linea di fondo 3-1, Acquarone è pura magia: alza una sette a Pilotto che ringrazia e mette giù 8-3. Kordas lascia andare il braccio al servizio ed è ace 11-6 poi ci pensa Trillini con il muro a far gasare il pubblico 12-6. È senso unico nel terzo set, Motta è uno spettacolo e vola sul +9 15-6. Dopo l’ottimo lavoro in ricezione di capitan Battista non sbaglia Trillini dal centro 17-8, a quota 20 Motta ci arriva con l’attacco di Cavasin mentre Trillini mura Motzo per il 21-12. Hanzic spara out e sono 9 set point per l’HRK e poi sbaglia anche la battuta 25-16.
    Trillini mette in difficoltà la ricezione toscana 4-1, Secco Costa è invalicabile e l’attacco di Motzo torna indietro 11-8. L’attacco di Maiocchi non passa costringendo coach Mastrangelo al time out sul 14-10, la Kemas si porta a -1 con il lungo linea di Motzo 15-14. È la diagonale di Kordas a rimettere quattro lunghezze tra Motta e Santa Croce 18-14, Secco Costa colpisce e affonda Colli 21-16, e poi maiuscolo il muro di Pilotto a sancire la vittoria 3-1.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA: Trillini 6, Cavasin 20, Pilotto 7, Acquarone 1, Secco Costa 15, Kordas 18, Polm Schiro ne, Cunial ne, Bellanova ne, Acuti ne, Santi L, Battista L.
    KEMAS LAMIPEL SANTACROCE: Motzo 26, Colli 6, Maiocchi 4, Vigil Gonzalez 12, Hanzic 12, Truocchio 6, Compagnoni, Arguelles, Giovannetti, Favaro ne, Loreti L, Morgese L. LEGGI TUTTO

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    Cantagalli D. e Sirotti raccontano il lavoro in palestre in attesa del match con Cantù

    Si avvicina il match con Cantù, attualmente seconda della classe, che attende la Conad domenica 12 alle 18:00 in casa biancoverde.
    Diego Cantagalli, opposto reggiano, crede che la squadra potrà uscire da questa situazione solo diventando più aggressivi in campo: “Per noi le ultime quattro partite saranno come dei play off, non si può fallire. Saranno partite importantissime che determineranno quello che sarà l’esito della stagione. Adesso stiamo lavorando ancora più intensamente in palestra per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Puntiamo a salvarci e la palestra, da questo momento in poi, deve essere il nostro ambiente. Dobbiamo diventare aggressivi e con grinta affrontare le prossime partite. Solo così possiamo uscirne”.
    Dal punto psicologico la squadra è in difficoltà; i reggiani non vincono dalla fine del 2022: “Sicuramente è molto stressante trovarsi in questa situazione. – conclude l’opposto – Sono convinto che abbiamo tutte le potenzialità per finire bene, l’unico modo per farlo è restare uniti e dare il meglio di sé”.
    Di seguito Fabio Sirotti, secondo allenatore della squadra: “Al momento le partite sono tutte molto importanti. I ragazzi stanno affrontando la settimana con grande impegno, grande agonismo, quindi questo ci deve dare un po’ di “carica”. È chiaro che arrivano due partite molto importanti, con squadre che sono più in alto in classifica e quindi saranno sicuramente difficili. I presupposti per poter ottenere un risultato importante ci sono, ogni partita deve però essere vissuta con tenacia, perché, come dicevo, si avvicina anche il finale di stagione e di conseguenza noi dobbiamo assolutamente essere molto concentrati e motivati su ogni palla ed in ogni situazione”.
    Lagonegro, attuale contendente della Conad per la retrocessione, si trova ad un punto in più in classifica rispetto ai reggiani di Fanuli e domenica alle 18:00 sfiderà Bergamo. L’incontro di Volley Tricolore è visibile in diretta streaming su volleyballworld.tv. LEGGI TUTTO

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    23^ GIORNATA A2, LUPI IN TRASFERTA A SAN DONA’ CONTRO HRK MOTTA

    La sconfitta interna con Bergamo ha fatto scivolare la Kemas Lamipel S. Croce in quarta posizione. Fortunatamente il secondo posto (occupato dalla Libertas Cantù) rimane a -1 e i punti in classifica sono gli stessi della terza, BCC Castellana Grotte, avanti solo per numero di vittorie. Tutto ancora in gioco: adesso, e, presumibilmente, per le quattro giornate a venire. Il riscatto biancorosso (e l’eventuale controsorpasso) passa dalla trasferta di S. Donà di Piave, al Pala Barbazza, contro la HRK Motta, fanalino di coda del girone. Il fatto che i veneti dell’ex Acquarone siano in fondo alla graduatoria, e a forte rischio di retrocessione, non deve far sottovalutare l’impegno. Motta paga un inizio campionato disastroso, altrimenti avrebbe una media-punti e una classifica ben diverse. Ha inserito nuovi atleti in organico e cambiato l’allenatore. La Kemas Lamipel andrà a giocarsi le proprie chance con la guardia alta: da quel punto di vista la debacle di domenica scorsa ha alzato il livello di tensione nel lavoro settimanale. La gara è stata preparata minuziosamente come in ogni occasione ma è palpabile la voglia di tornare alla vittoria e gettarsi alle spalle una settimana complicata anche dal punto di vista mentale. Appuntamento alle ore 18.00 di domenica 12 marzo p.v.GLI AVVERSARI: Il nuovo tecnico di Motta è Milo Zanardo, che aveva iniziato la stagione da secondo e che proviene da una esperienza pluriennale all’Imoco Volley Conegliano, femminile, come assistente. E’ alla prima esperienza in A2 Credem Banca. Alla sua corte sono arrivati Alessandro Acquarone, dalla stessa Kemas Lamipel, regista di gran talento, e l’attaccante Alberto Pol, proveniente invece da Ravenna. Il talentuoso posto 4, nella recente trasferta di Lagonegro, ha giocato fianco a fianco con Valentin Kordas, mentre Alberto Cavasin e Matheus Secco Costa si sono alternati nel ruolo di opposto, giocando l’uno i primi tre set, il secondo invece quarto e quinto. Al centro, Stefano Trillini e Enrico Pilotto, grandi protagonisti a muro con 5 “blocchi” a testa. Nel ruolo di libero: Leonardo Battista. La sconfitta al tie-break (19-17) incassata, appunto, a Lagonegro, in uno scontro diretto fondamentale ha tarpato le ali alla rimonta veneta. La squadra di Zanardo rimane a -6 dalla penultima, che è Reggio Emilia, e – 7 dalla stessa formazione lucana. La salvezza non è impossibile ma è chiaro che la partita di domenica pomeriggio con la Kemas Lamipel sarà un match da dentro o fuori.ARBITRERANNO: Michele Marconi e Fabio BassanDICHIARAZIONI:Vincenzo Mastrangelo (All.): “Motta ha cambiato tantissimo nel corso del campionato. Avevano iniziato a cambiare già dalla partita precedente a quella di andata con noi. Non hanno più nulla da perdere perché sono in una condizione da dentro-fuori, in ogni gara… Cercheranno di renderci in tutti i modi la vita difficile, domenica. Le partite di questo tipo sono le più complicate, perché se le vinci non hai fatto niente, ma se le perdi pesano una tonnellata. Dovremo stare attenti e approcciarla bene su tutti gli aspetti che abbiamo studiato, esprimendo la nostra migliore pallavolo. Solo facendo così avremo le nostre chances di portare a casa un risultato positivo”.Tino Hanzic: “Ci siamo allenati bene in settimana. Mi sento a posto, penso di aver giocato bene il primo e il secondo set con Bergamo, purtroppo nel terzo parziale è emersa la delusione ed è finita così come hanno visto tutti. Non mi è piaciuto, non è piaciuto a nessuno, ma è andata così. Tra noi e la seconda c’è la distanza di un punto. E quindi le prossime quattro partite saranno molto molto importanti. Dovremo andare di gara in gara e basta, senza pensare ad altro che a giocarle nel migliore dei modi, una alla volta. Massima concentrazione.”.TV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    ROSTER:HRK MOTTA DI LIVENZA: 1 Santi Sebastiano L, 2 Trillini Stefano C, 3 Cavasin Alberto O, 4 Schiro Andrea S, 7 Pilotto Enrico C, 8 Bellanova Giuseppe P, 9 Acquarone Alessandro P, 10 Secco Costa Matheus O, 11 Acuti Alessandro C, 13 Kordas Valentin S, 16 Battista Leonardo L, 18 Pol Alberto S.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: 2 Coscione Manuel P, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 12 Arguelles Sanchez David O, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.LA GIORNATA (23^ giornata, 11-12 marzo 2023)Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse BergamoHRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel S. CroceBCC Castellana Grotte-BAM Acqua S.Bernardo CuneoConsar RCM Ravenna-Tonno Callipo Vibo ValentiaPool Libertas Cantù-Conad Reggio EmiliaVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto ViroConsoli Mc Donald’s Brescia-Tinet Prata di Pordenone
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Affronteremo Bergamo come una finale

    Ultime decisive gare per il campionato di A2 Credem Banca e dunque punti decisivi per la salvezza della Cave del Sole Lagonegro. L’avversaria di domenica è l’Agnelli Tipiesse Bergamo che arriva a Villa D’Agri alla ricerca di punti ma soprattutto vuole replicare la vittoria dell’andata. “Ci aspetta una partita contro una squadra che è ai piani alti della classifica- spiega Marco Izzo palleggiatore della Cave del Sole Lagonegro- che è attrezzata per vincere e far bene. Sicuramente abbiamo obiettivi diversi, ma entrambe abbiamo bisogno di punti importanti e fare risultato, pertanto ci aspetta una battaglia. Stiamo affrontando gara dopo con la massima concentrazione, per cercare di portare il miglior risultato possibile perché abbiamo bisogno di più punti possibili. Affronteremo anche la gara contro Bergamo come una finale”, conclude Izzo. 
    Bergamo e Lagonegro hanno cambiato le panchine nello stesso periodo : infatti i lombardi si sono affidati a mister Daniele Morato che è succeduto a Graziosi, mentre i biancorossi sono guidati da mister Lorizio. Bergamo arriva da una vittoria contro Santa Croce dello scorso turno, mentre Lagonegro arriva da una vittoria al tie break contro Motta. Sarà dunque una gara decisiva quella di domenica perché sono in palio punti importanti per la classifica. Tra gli ex Wagner che è stato a Bergamo nel 2019/2020 e Riccardo Copelli che ha giocato a Lagonegro nel 2017/2018. 
    La decima giornata del campionato prevede che le gare si giocheranno tutte allo stesso orario, dunque alle 18,00 e dopo questa gara ci saranno altre tre le gare da giocare per la fine della regolar season. La diretta è come sempre su volleyballworld.tv e i biglietti acquistabili su diyticket.it 

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    Esame Porto Viro, coach Ortenzi: “Gara complicata, dovremo gestirla bene.”

    Foto: Rodolfo Marziali
    Domenica 12 marzo (ore 18) la Videx Yuasa riceve Garnica e compagni nel match valido per la decima di ritorno.
    Un altro step, l’ennesimo, di una corsa salvezza che vede Grottazzolina procedere col vento in poppa in un rush finale sempre più avvincente. Quattro gare al termine, la prima e l’ultima tra le mura del PalaGrotta contro Porto Viro e Cantù, nel mezzo le trasferte di Cuneo e Ravenna. Queste le tappe finali del cammino di Vecchi e compagni che apriranno le danze al cospetto di un avversario in salute, galvanizzato dalla significativa vittoria su Castellana Grotte. Il netto 3-0 di settimana scorsa ha permesso al gruppo di coach Battocchio di riscattare il precedente stop patito ad opera di Vibo Valentia (la capolista, di fatto, sta giocando un campionato a parte) e di conservare il quinto posto in graduatoria, nel cuore della zona playoff.
    Un direttore d’orchestra del calibro di Fernando Garnica ed un arsenale che risponde ai nomi di Bartosz Krzysiek e Marco Pierotti. L’opposto polacco con 339 punti, 22 dei quali dai nove metri, guida l’attacco veneto mentre lo schiacciatore originario di Fano, ex Bergamo con un biennio in Superlega tra Modena e Vibo Valentia, segue a quota 265 con 17 ace all’attivo. Al centro Matteo Sperandio è l’uomo più temibile con 58 muri vincenti stagionali e 145 punti complessivi, ben assistito da Rocco Barone ed Alex Erati. Insomma un roster quadrato e compatto che coach Massimiliano Ortenzi presenta così: “Affronteremo una squadra costruita per stare nelle zone alte della classifica e che sta vivendo un buon momento di forma quindi ci aspetta una gara molto complicata. Dovremo essere bravi a gestirla accettando di misurarci con dei momenti di difficoltà, siamo consapevoli che in casa possiamo esprimere un certo tipo di gioco e vogliamo farlo contando anche su alcuni fattori che in questo periodo ci stanno dando tanto.”
    Un periodo segnato da tre vittorie consecutive, fondamentali per risollevare un cammino che adesso pone Vecchi e compagni in un suggestivo “limbo” tra la zona salvezza e quella playoff: 7 punti di vantaggio sulla terzultima (se dovessero diventare 9 al termine di questa giornata la Videx Yuasa sarebbe aritmeticamente salva) e un ottavo posto condiviso con Cuneo e Ravenna, entrambi prossimi avversari diretti dei marchigiani). Situazione particolare che il tecnico grottese vuol mettere da parte per evitare distrazioni: “Non mi stancherò mai di ripetere che questo campionato è tanto equilibrato quanto complicato – ha aggiunto Ortenzi –. Non esistono partite facili ma neppure partite impossibili, tre settimane fa ho detto ai ragazzi che ogni gara da qui al termine avrebbe rappresentato per noi una finale e da ognuna di queste avremmo dovuto provare a portar via più punti possibili. Nelle ultime tre sfide ci siamo riusciti passando attraverso momenti difficili e momenti più entusiasmanti come quello di domenica scorsa, adesso però bisogna pensare soltanto a Porto Viro. Cercheremo di far vedere in campo tutto ciò che di buono stiamo facendo, sperando ovviamente di raccogliere anche in questa occasione dei punti importanti. Quando infine cadrà l’ultimo pallone della stagione allora guarderemo la classifica per capire dove siamo, fino a quel momento però dovremo lasciare da parte qualunque calcolo perché è qualcosa che ad oggi non ci compete.”
    Un profilo basso che è figlio dell’esperienza recente. Il momento forse più complicato della stagione fino ad oggi, dal quale, secondo Roberto Romiti, il gruppo è uscito anche attraverso qualche “stimolo” in più: “L’arrivo di Rizo è stato significativo non solo per il contributo fornito in partita ma anche e soprattutto per la qualità dell’allenamento settimanale. Abbiamo capito che dovevamo tutti dare qualcosa in più e grazie a lui è scattata quella molla che ha condizionato in positivo i risultati del campo.”
    Domenica il PalaGrotta sarà ancora una volta dalla parte della Videx Yuasa per sfidare un avversario che fuori dalle mura amiche ha raccolto fin qui appena 3 vittorie in 11 uscite. Numeri apparentemente confortanti, di cui il libero grottese non intende tuttavia fidarsi: “Si tratta di dati puramente statistici, lasciano il tempo che trovano – ha proseguito Romiti –. La sensazione è che il fattore campo abbia giocato un ruolo importante un po’ per tutte le squadre del campionato. Certo è che in questa occasione lo avremo dalla nostra parte quindi dovremo cercare di sfruttarlo al meglio. Sarà un’arma in più ma da sola non basterà, dovremo metterci del nostro esprimendo una buona pallavolo.”
    Fischio d’inizio affidato a Massimo Rolla da Perugia (ha già diretto Grottazzolina nel match casalingo contro Vibo Valentia lo scorso 8 gennaio) e Lorenzo Mattei da Treia. LEGGI TUTTO