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    Impresa della Tonno Callipo con un super Buchegger: Cantù ko al tie-brek

    Una vittoria da vera “squadra”. Continua il magic moment della Tonno Callipo Vibo Valentia che supera una coriacea Pool Libertas Cantù in cinque estenuanti parziali e infila così la settima vittoria consecutiva tra Campionato e Coppa Italia, la quattordicesima complessiva su diciassette gare disputate in Regular Season. Una battaglia interminabile durante 146 minuti, e caratterizzata quasi da due sfide diverse nella stessa partita.
    Dando uno sguardo alla classifica generale: la vittoria piena da tre punti di Castellana Grotte a Brescia consente ai pugliesi di recuperare un punto sui vibonesi (33 contro 40). La Tonno Callipo comunque porta in doppia cifra il vantaggio su Santa Croce (30) che completa il podio provvisorio. Bergamo, invece, a quota 29, sconfitta 3-0 a Porto Viro, è in leggera flessione e deve guardarsi le spalle dalle immediate inseguitrici Porto Viro e Prata di Pordenone risalite al quinto posto.
    Con una partenza sprint i padroni di casa, incisivi dai nove metri, riescono a beneficiare dell’ottimo apporto offensivo dei giocatori di punta Gamba e Preti, autori rispettivamente di 5 e 6 punti. I canturini sempre avanti nel punteggio chiudono senza particolari affanni sul 25-20. Nella frazione successiva non è tardata ad arrivare la reazione dei vibonesi che hanno lottato con determinazione, punto a punto, fino al rush finale, con un crescendo di emozioni che ha entusiasmato il pubblico presente al PalaFrancescucci: il punto finale del 36-34 è stato realizzato dall’opposto Gamba. Con le spalle al muro, Vibo riesce a risalire la china anche grazie al prezioso contributo in attacco del giovane Alessio Tallone, subentrato a Fedrizzi, sul punteggio di 26-25 nel secondo set,  e premiato come MVP della contesa grazie ai 13 punti complessivi (di cui 2 muri e 2 ace, e 64% di positività offensiva) realizzati nella rimonta. Riaperta la contesa il quarto e il quinto set è un crescendo per i giallorossi che oltre al solito Tallone trovano linfa vitale in attacco con il centrale Tondo (10 punti totali con 2 muri e un ace) e l’opposto Buchegger, top scorer del match con 27 punti dei quali bisogna rimarcare 5 ace e 3 muri vincenti.
    Un plauso al gruppo di tifosi giallorossi che hanno raggiunto la Lombardia per sostenere i propri beniamini.
    Domenica 29 gennaio Santiago Orduna e compagni saranno di scena al PalaMaiata contro la Tinet Prata di Pordenone reduce dal successo casalingo per 3-0 contro Santa Croce.
    LE FORMAZIONI – Sono due i cambi effettuati nelle rotazioni dal coach brasiliano Cesar Douglas Silva rispetto al vittorioso match di mercoledì scorso nella semifinale di Coppa contro Bergamo, con l’inserimento di Michele Fedrizzi per Jernej Terpin e quello un po’ a sorpresa del giovane centrale Cosimo Balestra per il vice capitano Davide Candellaro. Lo starting six, iniziale ha visto la diagonale palleggiatore–opposto formata dal capitano italo–argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger; schiacciatori ricettori il serbo Nicola Mijailovic e appunto il trentino Michele Fedrizzi, al centro Alessandro Tondo in coppia con il giovane Cosimo Balestra, e Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.
    Il tecnico di Altamura Francesco Caporusso Denora schiera nel sestetto base Alessio Alberini al palleggio, Kristian Gamba nel ruolo di opposto, l’esperto transalpino Jonas Baptiste Aguenier con il capitano Dario Monguzzi al centro della rete, Alessandro Petri e Giuseppe Ottaviani a posto –4, con l’esperto Luca Butti libero.
    PRIMO SET – La squadra canturina parte con il piglio giusto portandosi avanti di quattro lunghezze, sospinta dalla verve di Preti e Gamba, vantaggio che resta costante per l’intera frazione (5-1, 8-4, 16-12, 21-15), nonostante i giallorossi con tenacia e caparbietà cercano di restare a galla con le buone soluzioni offensive di Buchegger e Mijailovic (4 punti a testa). A dare manforte all’attacco dei padroni di casa anche i due ace realizzati da Ottaviani e i due muri siglati dal palleggiatore Alberini arrivati, entrambi, nei momenti in cui Vibo cercava di riaprire i giochi. A chiudere il set un attacco in diagonale di Preti (25-20).
    SECONDO SET – Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo nelle fasi iniziali del secondo parziale che si porta in vantaggio di tre lunghezze (2-5 e 5-8), ma i canturini dai nove metri con Alberini prima, e successivamente con Ottaviani, raggiungono la parità (11-11). Una fase della contesa davvero incandescente con sorpassi e controsorpassi, in un’altalena di emozioni, che ha visto Vibo sprecare tre set point (24-25 realizzato da Buchegger, 29-30 da Tallone e 32-33 ancora dal solito Buchegger). Cantù non smarrisce la strada e riesce a trovare le soluzioni vincenti con Ottaviani che sigla il 35-34 e con Gamba che chiude il set 36-34 dopo 49 minuti di aspra battaglia.
    TERZO SET – Nonostante il doppio svantaggio, la Tonno Callipo riesce a reagire da grande squadra, qual è, ribaltando l’inerzia del match. Un set gestito senza eccessive difficoltà da Santi Orduna e compagni che allungano subito nel punteggio (3-8, 6-13, 9-16, 11-21) gestendo con personalità la fase del cambio palla e poi con il punto decisivo (13-25) di Tallone che riapre la contesa (2-1).
    QUARTO SET – Nel quarto parziale la squadra giallorossa opera due importanti strappi (3-7, 8-13) con i canturini che si dimostrano abili a dimezzare lo svantaggio nella fase centrale (14-16 subito stoppato da un provvidenziale time out chiamato da coach Douglas). Al ritorno in campo, a sparigliare le carte ci pensa il fuoriclasse austriaco Buchegger, che infila tre ace consecutivi nel break decisivo di 9 punti a 2, con il posto-4 Tallone che chiude il parziale con altri due servizi vincenti (16-25).
    TIE BREAK – Nella frazione decisiva Vibo cerca di incanalare subito la contesa a proprio favore (3-5, 5-8), ma Cantù riesce a rimettere il muso avanti con un ace del regista Alberini (9-8). A questo punto è il solito Buchegger a dare la spallata decisiva con un muro imperioso su Preti che chiude set (12-15) e partita (2-3). Ennesima strepitosa performance dell’opposto giallorosso che nel solo tie break ha registrato 5 punti, di cui uno muro, e un ottimo 75% di positività offensiva.
    IL TABELLINO
    Pool Libertas Cantù –Tonno Callipo Vibo Valentia 2–3Parziali: 25–20/ 36–34/ 13–25/ 16–25/ 12–15
    P.L.CANTÙ: Alberini 6, Gamba 24, Auginer 8, Monguzzi cap. 7, Ottaviani 10, Preti 16, Butti (L1, 58% positiva, 48% perfetta); Compagnoni, Galliani 2, Picchio (L2), Gianotti n.e., Mazza n.e.. Allenatore: Francesco Caporusso Denora; Assistent coach: Alessio Zingoni
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 1, Buchegger 27, Tondo 10, Balestra 8, Mijailovic 15, Fedrizzi 6, Cavaccini (L1, 41% positiva, 35% perfetta); Candellaro, Tallone 13, Carta (L2) n.e; Piazza n.e., Terpin n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    Arbitri: Serafin Denis di Motta di Livenza (Treviso) e Bassan Fabio di Milano
    Note– Spettatori: 500 circa, per un incasso non comunicato. MVP: ALESSIO TALLONE (VIBO VALENTIA). CANTÙ: aces 8, battute sbagliate 25, muri vincenti 10, errori 29; attacco 44%, ricezione 55%–38%, punti realizzati: 73; VIBO VALENTIA: aces 8, battute sbagliate 20, muri vincenti 13, errori 39; attacco 51%, ricezione 45%–27%, punti realizzati: 80; durata set: 26’, 49’, 24’, 26’, 21’. Totale: 146 minuti
    Foto di copertina di Patrizia Tettamanti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Due volte brava la Bcc: Brescia battuto con la forza e con la testa

    Serie A2 pallavolo maschile, stagione sportiva 2022/2023
    Comunicato stampa 73, 22 gennaio 2023

    Due volte brava la Bcc: Brescia battuto con la forza e con la testa
     
    È due volte brava la Bcc Castellana Grotte nella 17esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Centro Sportivo San Filippo batte per 1-3 (20-25, 15-25, 25-23, 23-25) la Consoli McDonald’s Brescia dominando ampiamente la prima parte di gara e poi tenendo mentalmente e fisicamente alla rabbiosa reazione dei lombardi. La formazione allenata da Jorge Cannestracci torna così al successo in trasferta dopo lo stop di Ravenna e conquista tre punti fondamentali e non banali.
    L’impresa della conquista della finale di Del Monte Coppa Italia in settimana, infatti, sarebbe potuta rimanere nella testa e nelle gambe dei gialloblù che, invece, hanno trovato a Brescia le risorse per il sesto successo esterno in stagione su otto partite.

    Prestazione corale notevole con Pedro Jukoski, tra i migliori, che manda in doppia cifra tutti i suoi attaccanti (Theo 18, Presta 14 con 4 ace, Zamagni 13 con 5 muri, Di Silvestre 12 con 2 muri e Tiozzo 10 con 2 ace) complice anche una ricezione che vede Andrea Marchisio ancora una volta su percentuali altissime e un solo errore sulle 180 palle giocate. Tra i padroni di casa è l’opposto Jacub Petras a chiudere con 24 punti e il titolo di top scorer del match.

    Grazie al successo di Brescia, il 17esimo diventa un turno estremamente favorevole per la Bcc Castellana Grotte che, complici le sconfitte delle dirette concorrenti, resta sola al secondo posto, portandosi a +3 su Santa Croce e +4 su Bergamo (avversaria della prossima giornata). Si riducono anche a 7 le lunghezze di distacco dalla capolista Vibo, vincente solo al tie break a Cantù.

    FORMAZIONI – Coach Zambonardi deve rinunciare a Bisi e schiera Brescia con Tiberti palleggiatore, l’ultimo arrivato Petras opposto, Abrahan e Galliani schiacciatori, l’ex Esposito e Candeli centrali, Franzoni libero.
    Cannestracci conferma, invece, il Castellana delle ultime uscite con Jukoski regista, Theo Lopes da opposto, capitan Tiozzo e Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.
     
    CRONACA – Doppio ace di Presta e pipe di Tiozzo in avvio: 1-6. Candeli scuote un Brescia parecchio falloso: 5-9. Altri due di Presta (primo tempo e muro) e un ace di Tiozzo per il 6-14 con la Bcc che allunga. Zamagni passa dal centro (9-17), Galliani bene a muro due volte di fila: 13-18. Presta stoppa Petras (14-21), Petras stoppa Theo (16-21). Galliani spinge ancora la Consoli fino al 18-22, poi Zamagni con il primo tempo e il tap in per il 19-24. Chiude Tiozzo in pallonetto il 20-25.
    Muro ed ace di Presta anche in avvio di secondo: 0-2. La Bcc è feroce a muro: Di Silvestre e Zamagni per l’1-5. Zambonardi spende due time out in un amen, Castellana continua a spingere con Presta: 6-13. Il centrale calabrese mette un altro ace, Zamagni passa ancora: 6-16. Theo e Petras si sfidano da due (8-17), poi Di Silvestre e ancora Presta per aprire il finale: 11-20. Theo, di nuovo Di Silvestre e l’errore di Gatto dalla battuta per il 15-25 che vale il raddoppio.
    Parte meglio Brescia nel terzo: muro e diagonale di Petras per l’8-3. Cannestracci chiama il primo time out del match: la Bcc risponde con Theo (8-6), due di Tiozzo e ancora Theo per il 9-10. La gara sale di livello e si mantiene in equilibrio: Galliani e Theo per il 13-13, Esposito firma con due di fila il 18-16, bilanciere di Di Silvestre e muro di Theo per il 20-20. Galliani e Theo per il 22-22, poi tre battute errate di fila consegnano un set point a Brescia: 24-23. Abrahan a muro chiude il 25-23.
    C’è subito la reazione Bcc nel quarto: Theo e l’ace di Tiozzo per il 2-5. Si rilancia Brescia con due di Esposito: 6-6. Il match si accende anche sul piano della tensione: doppio rosso ad Abrahan e Theo (8-7). Petras spinge la Consoli, Presta tiene viva la Bcc: 12-12. Zamagni segna il break con due muri, Petras in block out per la parità: 16-16. Jukoski di seconda e di nuovo Zamagni per il 17-18. Cresce l’intensità e crescono gli errori: Galliani schiaccia due volte out (18-21). Solidissimo Presta, ma Petras tiene la Consoli nel match (20-22). Nel finale, sbaglia anche lo slovacco (22-24) e Di Silvestre chiude il 23-25 in block out.

    TABELLINO
     
    Consoli McDonald’s Brescia – Bcc Castellana Grotte 1-3
    20-25 (25’), 15-25 (24’), 25-23 (28’), 23-25 (32’)

    Brescia: Tiberti, Galliani 12, Esposito 5, Petras 24, Abrahan 7, Candeli 3, Franzoni (L), Loglisci 5, Togni, Gatto 1, Sarzi Sartori, Giani. ne Rizzetti (L), Mijatovic.
    All. Zambonardi, II all. Iervolino, scout Zamboni
    Battute vincenti/errate: 1/18
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 58/21. Attacco: 44
    Errori gratuiti: 10 att / 6 ric

    Castellana: Jukoski 2, Tiozzo 10, Presta 14, Theo Lopes 18, Di Silvestre 12, Zamagni 13, Marchisio (L), Ndrecaj, Longo. ne Sportelli, Cattaneo, De Santis (L), Carelli.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 6/17
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 52/26. Attacco: 48
    Errori gratuiti: 8 att / 1 ric

    Arbitri: Anthony Giglio di Trento, Maurina Sessolo di Conegliano (Tv) LEGGI TUTTO

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    L’uragano Tinet si abbatte su Santa Croce e conquista la terza vittoria consecutiva

    Fuochi d’artificio al PalaPrata. Nettissimo 3-0 della Tinet sui Lupi Santa Croce, seconda forza del campionato. Tinet concentrata, impressionante a muro, sbarazzina in attacco, costringe i Lupi a forzare e alla fine ad arrendersi. Subito in campo l’opposto neoacquisto tedesco Simon Hirsch. La Tinet scende in campo fiduciosa per avere un’arma in più nel proprio arsenale e per essere stata l’unica squadra ad aver violato all’andata il campo di casa dei Lupi. Toscani che però rispetto a quel match hanno in campo l’espertissimo palleggiatore Manuel Coscione 22 stagioni in Serie A e una trentina di presenze in azzurro. Primo punto a muro in gialloblù per l’opposto tedesco e azioni lunghe e primo vantaggio Tinet 5-4. E’ sempre il muro gialloblù a fare la voce grossa: 12-10. Contro break di Santa Croce con Truocchio: 12-13. Prata ordinatissima a muro opera un nuovo sorpasso e l’errore in attacco consegna ai Passerotti il break del +2 e poi il grandissimo turno di servizio di Boninfante favorisce la fuga: 21-17. Altra serie di battute ed ace: 23-17. Primo tempo di Katalan e primo set point. Motzo annulla il primo, ma poi sbaglia il servizio: 25-18 e bel primo set di Prata.E’ sempre il muro di Prata a favorire il primo vantaggio del secondo set: Hirsch e Bortolozzo frustrano le velleità di Motzo, secondo miglior marcatore del campionato che viene ripetutamente bloccato: 7-4. Ace di Hirsch e massimo vantaggio: 16-12. Prata gioca sciolta. La pipe di Porro sigla il 17-12. Muro di Petras su Arguelles e Prata trova gran fiducia: 18-12. Boninfante lascia muro a uno Hirsch, il tedesco ringrazia e porta i suoi a set point sul 24-19. Katalan sbaglia il servizio, ma viene imitato da Maiocchi che con il suo errore chiude il set 25-20.Nel terzo parziale è il turno di servizio di Petras a creare problemi a Santa Croce. Mastarngelo è costretto a chiamare time out sul 9-5. Errore in attacco di Colli che viene sostituito dal croato Hanzic che piazza un ace oltre ad una bella difesa: 11-8. Errori dei Lupi e Prata tenta la fuga: 13-8. Primo tempo di Katalan e 14-8 con time out di Santa Croce. La Tinet gioca con ordine e mette pressione alla Kemas che alza il numero di errori: 17-11. Break toscano di 0-3 sul servizio di Maiocchi. Fatica la Tinet in cambio palla. Il muro di Motzo blocca Petras. Scioglie il sortilegio Maiocchi con un errore. Ace liftato di Katalan e Prata riprende a marciare: 19-15. Santa Croce si rifà sotto e torna a -2, subito ricacciata indietro da Petras: 20-17. Ace lungolinea di Hirsch: 21-17. L’opposto tedesco ci rimane fino al 23-17. Motzo sbaglia il servizio e i gialloblù giocano il match point sul proprio servizio: ace di Petras e Prata ora sogna. La trasferta del prossimo weekend con la capolista Vibo Valentia sembra meno impossibile.
    TINET PRATA  – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-0
    TINET: Baldazzi, Katalan 8, Pegoraro, De Angelis (L), De Paola, Scopelliti, Boninfante 2, Bruno, Gambella (L2), De Giovanni, Bortolozzo 4, Petras 9, Porro 14 , Hirsch 15. All: Boninfante
    SANTA CROCE: Rossi, Coscione, Favaro, Brucini, Motzo 6, Caproni, Colli 5, Maiocchi 12, Vigil Gonzalez 5, Compagnoni, Arguelles 3, Hanzic 3, Giannini, Loreti (L), Morgese (L), Giovannetti, Truocchio 8. All: Mastrangelo
    Arbitri: Brunelli di Falconara Marittima e Venturi di Torino
    Parziali: 25-18 / 25-20 / 25-18

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    Ravenna torna ad esultare in trasferta: battuta Motta 3-1

    Nella sfida sul terreno dell’Hrk, ultima in classifica, Goi e compagni hanno interrotto la striscia di cinque sconfitte di fila fuori casa. Tridente d’attacco particolarmente ispirato: Bovolenta chiude con 20 punti, Ngapeth con 19 e Orioli con 15
    Dopo poco più di due mesi la Consar Rcm torna a vincere in trasferta. E lo fa nell’importante scontro a San Donà di Piave contro l’Hrk Motta di Livenza, ultimo in classifica ma in evidente ripresa. Il tridente d’attacco della Consar Rcm ha macinato punti con grande costanza: Ngapeth, rilanciato titolare, ha chiuso con 19, Bovolenta ne ha timbrati 20 confermandosi ad altissimi livelli e Orioli 15, con un rilevante 64% in attacco. Comparoni continua, invece, a distinguersi tra i migliori giocatori a muro (altri 4 blocks vincenti). All’Hrk non bastano un sontuoso Cavasin, top scorer con 23 punti, e un costante Trillini (12 punti con il 57%) mentre l’atteso ex, Pol, brilla nel primo set in cui firma 8 punti. Ravenna si issa a quota 24 in classifica, ben lontana dall’ultima piazza, ora distante 16 punti, e ben dentro il gruppone che sgomita dal quinto all’undicesimo posto.
    I sestetti Un cambio nello starting six di Ravenna: c’è Ngapeth in attacco al posto di Pinali. Per il resto Mancini giostra in regia con Bovolenta opposto, Arasomwan e Comparoni sono i centrali, Orioli l’altro schiacciatore e Goi il libero. Due cambi invece per il coach dell’Hrk: al centro c’è Pilotto al posto di Acuti, in coppia con Trillini, e in attacco Secco Costa invece di Kordas, indisponibile, ad affiancare Pol, ex di turno. Acquarone-Cavasin è la diagonale di regia. Ad agire da libero c’è Battista e non Santi.
    La cronaca della partita E’ la Consar Rcm a prendere il primo vantaggio con un break di 5 punti che la porta sul 2-7. L’Hrk si riorganizza e comincia a rosicchiare punti soprattutto con Pol che va a mettere a terra il pallone del -1 (11-12) e quello della parità (12-12). E a completare la buona serie della squadra di casa, ecco un errore avversario a dare il primo vantaggio ai veneti. Goi e compagni si riportano davanti (14-16) ma Motta è bravo a recuperare di nuovo agganciando la nuova parità a quota 20 ancora con Pol. Il terzo allungo ravennate (20-22), propiziato da due punti di Bovolenta, è quello decisivo. Comparoni a muro e Ngapeth in attacco  danno il primo set alla Consar Rcm.Non si concede cali di tensione la squadra di Bonitta, che parte molto forte anche nel secondo set prendendo subito un buon margine di vantaggio (2-5 e 4-8). E come nel set precedente l’Hrk risale pian piano la corrente soprattutto sull’asse Cavasin-Secco Costa. Il lungo e paziente inseguimento del sestetto di Zanardo viene premiato con la ritrovata parità a quota 20 e sull’abbrivio i veneti mettono la freccia (ancora Cavasin evidenza), si vedono raggiunti da Ngapeth a quota 23 ma poi vanno a prendersi il parziale al secondo set ball con un muro di Pilotto.L’equilibrio nel terzo set dura pochissimo: sul 2-3 la Consar Rcm prende in mano le redini del parziale e non le molla più. Il set è un crescendo targato Ravenna: due punti di fila di Orioli determinano il +4 (2-6), un attacco di Arasomwan il primo +5 (6-11) e un punto di Comparoni il +6 (8-14). Dopo è un’attenta gestione del set da parte della squadra di Bonitta che chiude ogni spazio ai tentativi di rimonta dell’Hrk. C’è gloria anche per Orto che al servizio piazza l’ace del 18-25.Parte ancora bene la Consar Rcm nel quarto set (2-5), la reazione dell’Hrk è veloce e fruttuosa: un ace di Pol vale il 7 pari e un attacco di Trillini il vantaggio (8-7). L’Hrk cavalca il suo buon momento e un muro di Secco Costa firma il +3 (12-9), annullato da un preciso attacco di Ngapeth (13-13). L’Hrk riprende due lunghezze di vantaggio (15-13), neutralizzate a quota 19 da un errore in attacco dei veneti. Goi e compagni fiutano aria di vittoria: un muro di Comparoni decreta il sorpasso (19-20). Orioli allunga (21-23) e Bovolenta chiude la contesa con una precisa parallela.
    Il commento di coach Bonitta. “E’ stata una partita molto difficile a conclusione di una settimana in cui a turno abbiamo dovuto fronteggiare i malanni di stagione di alcuni giocatori. E questo spiega perché non abbiamo fatto una grande prestazione. Sono però ovviamente contento dei tre punti e della lucidità che la squadra ha mostrato nel quarto set, dove è stata sotto fino al 19-18 ma poi grazie ad un break, è riuscita ad andare in vantaggio e a tenere, portando a casa un successo davvero fondamentale per la nostra stagione”.
    Il tabellino
    Motta di Livenza-Ravenna 1-3(22-25, 26-24, 18-25, 22-25)HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone 1, Cavasin 23, Pilotto 10, Trillini 12, Pol 13, Secco Costa 12, Battista (lib.), Santi (lib.). Ne: Schiro, Cunial, Bellanova, Acuti. All.: Zanardo. CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 1, Bovolenta 20, Arasomwan 6, Comparoni 11, Orioli 15, Ngapeth 19, Goi (lib.), Monopoli, Orto 1, Pinali. Ne: Chiella (lib.), Truocchio, Ceban, Tomassini. All.: Bonitta.ARBITRI: Santoro di Varese e Marconi di Pavia.NOTE: Durata set: 28’, 28’, 24’, 28’ tot. 108’. Motta (4 bv, 10 bs, 9 muri, 16 errori, 44% attacco, 52% ricezione, 33% perf.), Ravenna (1 bv, 9 bs, 8 muri, 8 errori, 51% attacco, 52% ricezione, 33% perf.). LEGGI TUTTO

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    Non c’è storia contro Ravenna, passa la Consar 1-3

    HRK MOTTA – CONSAR RCM RAVENNA 1-3 (22-25, 26-24, 18-25, 22-25)
    Coach Bonitta scende in campo con: Mancini in regia e Bovolenta opposto, Arasomwan e Comparoni al centro, Orioli e Ngapeth le bande e Goi libero
    Coach Zanardo risponde con: Acquarone e Cavasin sulla diagonale principe, Pilotto e Trillini i posti 3, Pol e Secco Costa in banda e Battista libero
    Cavasin sbaglia il lungo linea e Ravenna scappa sul 2-5, il primo tempo di Comparoni porta in doppia cifra la Consar 6-10. Pol chiude la strada ad Orioli in due, è ancora un muro di Pol a segnare la parità 12-12. Ravenna prova a scappare ma ancora una volta i leoni recuperano la situazione 20-20. Il muro su Cavasin però consegna tre set ball agli ospiti che chiudono facilmente 22-25.
    È sul servizio di Arasomwan che la squadra ospite trova il largo 2-5, ma è con l’errore in attacco di Bovolenta che Motta torna a farsi sentire 8-10. Il primo tempo tra Acquarone e Trillini funziona bene 14-16 poi Secco Costa con la battuta corta infila l’ace del-1 18-19. Appoggio e attacco vincente per l’opposto biancoverde che vuol dire parità 21-21 ancora Cavasin a muro per il 23-21. Il secondo set si decide ai vantaggi ma è Motta ad avere la meglio 26-24.
    Il mani out di Orioli trascina i romagnoli sul +3 2-5, ma Secco Costa può rispondere in diagonale stretta 8-12. La piazzata di Pol non passa e allunga Ravenna 11-17. Acquarone alza un primo tempo in bagher per Trillini che ringrazia e mette giù 12-19, Secco Costa non trova il campo in lungo linea e la Consar si porta atre punti dal set 14-22 Bovolonta con la diagonale si conquista sei set ball e poi Orto trova l’ace del set 18-25.
    Bovolenta da zona due mette i 1-3, ci pensa Pol: ace e parità 7-7. Secco Costa mura a uno Bovolenta e Motta vola sul 12-9, Trillini con il primo tempo tiene a galla motta 17-15. Non bastano le lunghezze di vantaggio perché Bovolenta scardina il muro e ottiene il sorpasso 21-22, l’attacco di Cavasin è out e così Ravenna può vincere 22-25.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA: Trillini 12, Cavasini 23, Schiro ne, Cunial ne, Pilotto 10, Bellanova ne, Acquarone 1, Secco Costa 12, Acuti ne, Pol 13, Battista L. Santi L.
    CONSAR RCM RAVENNA: Comparoni 11, Monopoli, Orto 1, Ngapeth 19, Bovolenta 20, Arasomwan 6, Pinali, Mancini 1, Truocchio ne, Orioli 15, Ceban ne, Tomassini ne, Goi L, Chiella L. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia, la Finale si giocherà sabato 4 febbraio al PalaMaiata

    L’ultimo atto della competizione si giocherà sabato 4 febbraio 2023 al PalaMaiata di Vibo Valentia, con prima battuta alle 19.45, in diretta su Sky Sport.
    La Lega Pallavolo Serie A ha disposto l’anticipo a sabato 4 febbraio (ore 19:45) della Finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2, inizialmente in programma domenica 5 febbraio, al fine di consentire la diretta Tv su SKY.
    Il match giocato per l’assegnazione della coccarda tricolore metterà di fronte la Tonno Callipo Calabria e la BCC Castellana Grotte sul campo del PalaMaiata di Vibo Valentia in quello che si preannuncia un infuocato Derby del Sud.
    La prima contro la seconda classificata al termine del girone d’andata, con la squadra calabrese in grado di far valere il fattore campo, guadagnato essendo prima classificata.
    Il Campionato di Serie A2 torna dunque su Sky dopo il successo ottenuto durante la passata stagione, con la Del Monte®️ Supercoppa a Bergamo e con la Finale dei Play Off Promozione Serie A2 Credem Banca a Reggio Emilia.
    FINALESabato 4 febbraio 2023, ore 19.45
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (Vincente Semifinale 1) – BCC Castellana Grotte (Vincente Semifinale 2)Diretta Sky e diretta Volleyballworld.tv
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Contro Cuneo è un occasione in casa per far punti

    Domenica arriva al Palasport di Villa D’agri la formazione piemontese di Cuneo che l’avversaria della Cave del sole per la 4 giornata del girone di ritorno di Serie A2 Credem Banca. La squadra di mister Giaccardi arriva da una vittoria contro Cantù nello scorso turno, dove Cuneo è riuscita a strappare la vittoria al tie break. Attualmente Cuneo è ottava con 23 punti, 5 in più rispetto Lagonegro. 
    Tra gli ex di giornata c’è l’opposto brasiliano Wagner che nelle due precedenti stagioni ha vestito la maglia di Cuneo. “Cuneo è una società che ha l’ambizione di salire e loro sono alla ricerca di punti- sottolinea il brasiliano. Cuneo è una squadra con giocatori importanti: l’opposto Santangelo è molto forte e schiacciatori hanno tutti esperienza con Botto e Parodi. Per questo  mi aspetto una partita molto difficile. Loro quest’anno fanno fatica a giocare fuori casa, la squadra ancora non è riuscita a vincere fuori casa ma è sempre una formazione forte e per vincere noi dobbiamo giocare bene, dobbiamo essere ben organizzati in campo. Credo che per noi- continua Wagner- è un’opportunità di fare bene e risalire la classifica. Dobbiamo approfittare ogni momento e in ogni situazione altrimenti diventerà difficile”Tra gli ex c’è anche il centrale Bonola ma tra le fila di Cuneo c’è il palleggiatore Matteo Pedron, che ha vestita la maglia di Lagonegro nell’annata 2018-2019. Tra i precedenti, 5 gare in A2  tra le due formazioni, Cuneo ha sempre vinto. La gara inizierà un’ora più tardi, dunque alle 19,00, con diretta su volleyballworld.tv e biglietti acquistabili su diyticket.it 

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    Testa a Reggio Emilia per risalire la china, capitan Vecchi: “Ci aspettano tre finali.”

    Foto: Fabio Verducci
    Al PalaGrotta in palio punti importanti in ottica salvezza.
    L’atmosfera di casa, il calore del pubblico e la voglia di rialzarsi. Con questi ingredienti la Videx Yuasa si prepara all’appuntamento di domenica 22 gennaio (ore 18), il quarto turno di ritorno di regular season pone la Conad Reggio Emilia sul cammino dei marchigiani.
    Serve una svolta per spezzare l’incantesimo ed uscire da una spirale negativa che da ormai quattro settimane avvolge Vecchi e compagni. Il campionato è lungo ma per raggiungere la salvezza, e farlo nella maniera meno caotica possibile, il match di domenica rappresenta forse la prima vera sliding door di questa stagione. Momento non semplice anche per i ragazzi di coach Luca Cantagalli, reduci da due sconfitte consecutive (contro Lagonegro e Prata di Pordenone) ed attualmente fermi al dodicesimo posto in classifica, a sole due lunghezze dalla banda di Ortenzi; con Ravenna impegnata a Motta di Livenza e Lagonegro che ospita una Cuneo afflitta dal mal di trasferta (un solo punto rimediato nelle sette trasferte stagionali fin qui disputate), diventa fondamentale per Grottazzolina il ritorno alla vittoria.
    Il sodalizio di Elia e compagni vanta una bocca da fuoco del calibro di Simone Cantagalli (miglior opposto della passata stagione di A2 ed attualmente top scorer del roster emiliano con 246 punti messi a referto), a completare una diagonale di tutto rispetto insieme all’ex Itas Trentino Lorenzo Sperotto. Il centrale Nicolò Volpe, oro europeo Under 20 iridato, forma l’ossatura della squadra insieme al libero Marco Cantagalli (i giovani classe 2003 e 2002 sono ad oggi i più utilizzati da coach Luca Cantagalli con 16 presenze stagionali e 65 set complessivi disputati) ed al più efficace tra i posto quattro in rosa, Romolo Mariano. Di fine dicembre la rescissione del contratto del centrale polacco Aleksander Maziarz, sostituito da un elemento del vivaio, Lorenzo Caciagli, di rientro dopo una prima parte di stagione a Mirandola (serie A3).
    “Reggio Emilia è una diretta concorrente alla salvezza – ha dichiarato capitan Riccardo Vecchi -. Farà di tutto per portare via punti dal PalaGrotta e sono certo che scenderà in campo con grande agonismo e voglia di vincere. In questo senso la gara di andata al PalaBigi era stata una vera e propria battaglia (il match dello scorso 23 ottobre si chiuse dopo più di due ore di gioco, la spuntò proprio la Videx Yuasa al tiebreak dopo aver rimontato due set agli emiliani, ndr), dovremo essere bravi a metterli subito sotto pressione indirizzando la gara sui binari giusti.”
    Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, le sfide alle prime tre formazioni del torneo sono ormai alle spalle. Un dato non di poco conto, dal quale attingere per un po’ di sollievo contro un’ipotetica ansia da prestazione quando il calendario propone, in rapida sequenza, tre sfide cruciali in ottica salvezza. Dopo Reggio Emilia toccherà a Motta di Livenza, fanalino di coda del torneo, far visita al PalaGrotta mentre Lagonegro, attualmente penultima in classifica, riceverà Vecchi e compagni sul parquet di casa: “Ci aspettano tre finali – ha proseguito lo schiacciatore grottese –. Due di queste le giocheremo davanti al nostro pubblico perciò dovremo sfruttare al massimo il fattore campo. Nel girone di andata il PalaGrotta si è rivelato uomo in più a nostro vantaggio e mi auguro che possa incidere allo stesso modo in un momento della stagione dove fare punti diventa di cruciale importanza per volgere la stagione nella direzione che vogliamo.”
    Sarà il sesto confronto ufficiale nella storia delle due formazioni. L’unica vittoria appannaggio della Conad risale alla stagione 2016/17, un 3-0 rimediato proprio sul parquet di Grottazzolina. Un anno prima Manuele Marchiani vestiva la maglia degli emiliani chiudendo la stagione regolare al quinto posto e patendo l’eliminazione dai playoff nella semifinale contro Vibo Valentia (la sua ex squadra).
    Fischio d’inizio affidato al pescarese Alberto Dell’Orso, coadiuvato da Maurizio Merli da Terni. LEGGI TUTTO