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    Delta Group, serata da dimenticare: Cuneo vince 3-0

    a Delta Group Porto Viro esce sconfitta 3-0 dal Palasport di Cuneo
    Una serata da dimenticare, e anche in fretta. Si ferma a tre partite la striscia positiva della Delta Group Porto Viro, che frana rovinosamente 3-0 in casa della Banci Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo nella sesta di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Nerofucsia irriconoscibili rispetto alla squadra capace di sbancare Reggio Emilia soltanto due settimane fa: vero è che Cuneo rappresentava un ostacolo più insidioso (i piemontesi peraltro centrano la quarta vittoria di fila e completano l’aggancio in classifica proprio su Porto Viro), ma era lecito aspettarsi un approccio diverso, più gagliardo da parte dei ragazzi di Battocchio, che invece si sono sbriciolati in tutti i fondamentali, a partire – non un dettaglio da poco – dalla ricezione. Dimenticare e ripartire, questo ora l’imperativo per la Delta Group che domenica prossima tornerà a giocare in casa dopo quasi un mese: ospiti al Palasport di via XX Aprile saranno i Lupi della Kemas Lamipel Santa Croce.
    LA PARTITALa Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio riparte dalla stessa formazione che ha avuto ragione di Reggio Emilia due settimane fa: Garnica in regia e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette i posti quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Confermato in blocco anche lo schieramento della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo di Massimiliano Giaccardi: Pedron-Santangelo sulla diagonale principale, Botto-Parodi bande, Codarin-Sighinolfi al centro, Bisotto libero. Arbitrano il match Matteo Selmi di Modena e Angelo Santoro di Varese.
    Avvio in equilibrio e con qualche errore di troppo nel conto, i block in sequenza di Pierotti e Sperandio mettono la Delta Group avanti 7-8. I nerofucsia non riescono a concretizzare un paio di chance in contrattacco, complice il muro di casa, decisivo poco dopo anche nello stoppare Garnica per il 12-10. Allunga Santangelo sul 14-11 e Battocchio interviene con il primo time della serata. Svarione polesano in costruzione (15-11), Porto Viro resta impaludata anche perché non riesce a inquadrare il campo in battuta (6 servizi errati in questo parziale), mentre Botto dai nove metri fa tutta la differenza del mondo con due ace: 20-14, fuori Pierotti per Vedovotto. Murata di Codarin su Sette che lascia il posto a Iervolino, a cui però non va molto meglio in attacco (23-15). Delta Group con la testa già al prossimo parziale, Parodi ferma Krzysiek a muro per il 25-15 finale: 1-0 Cuneo.
    Porto Viro ancora fuori giri al cambio campo: 4-1 Cuneo sul servizio al fulmicotone di Santangelo, time immediato per Battocchio. I padroni di casa difendono e ricostruiscono alla grande, Botto firma il 6-2, Santangelo l’8-3. Arriva anche l’ace di Codarin (9-3), poi un nuovo break dello scatenato Botto in contrattacco (11-4). Rientra Vedovotto per Pierotti, la Delta Group cerca di consolidarsi in ricezione ma quando Santangelo va in battuta qualche danno lo fa sempre: 15-8, secondo time per Battocchio. Il ritornello si ripete, stavolta è Parodi a forzare dai nove metri, Porto Viro anche con Lamprecht come libero non riesce a limitare i danni: 18-9. Esce Krzysiek per Iervolino, c’è il muro di Sperandio per il 18-11, uno dei pochi lampi nerofucsia fin qui. Niente che possa spaventare una Cuneo in totale controllo del match: 25-16, 2-0.
    Terzo set, Vedovotto confermato nel sestetto ospite. Lungo (e confusionario) scambio, Cuneo mette subito la freccia con Parodi (3-1). Sempre in sofferenza la ricezione polesana, Sette mette out da posto quattro, Botto invece sfodera un colpo di gran classe sulla palla successiva: 8-4, time Battocchio. Castagna di Botto al servizio, Parodi la sfrutta per mettere giù il 10-5. Ci mette l’orgoglio capitan Garnica, attacco su palla vagante e ace, 10-7. Vedovotto incassa una murata e viene sostituito da Pierotti (13-8), solo Krzysiek riesce a passare con una certa continuità in cambio palla. Al di là dei problemi di gioco, Porto Viro continua a sbagliare troppe battute, Battocchio si spazientisce e chiama tempo sul 17-12. Dalla pausa esce meglio (ancora) Cuneo, che allunga 18-12 con Parodi. Break polesano con la pipe vincente di Pierotti e l’errore di Santangelo (18-15), servirebbe un altro squillo per sperare di riaprire la partita, ma il muro di Pedron fa capire che non è proprio aria (22-17). Battuta sbagliata dopo battuta sbagliata, cinque palle match per Cuneo (24-19). La prima la sciupano i padroni di casa, la seconda (con Zorzi al servizio) la annulla Sette sfoderando un bel diagonale, la terza Sperandio a muro, ma alla fine l’ennesimo errore dai nove metri fa calare il sipario su una domenica nera per la Delta Group: 25-22, 3-0 Cuneo.
    Le parole di coach Matteo Battocchio a fine partita: “Sconfitta netta e giusta, si è vista una differenza di valori troppo evidente oggi in campo. La chiave della partita è che abbiamo ricevuto malissimo, è stata la nostra peggior prestazione della stagione in questo fondamentale e ciò non ci ha mai permesso di entrare in gara. Sapevamo che loro ci avrebbero aggrediti in battuta, ma un conto è essere aggrediti e reagire, un conto è non avere il coraggio di affrontare le difficoltà. Venire a Cuneo, in questo palazzetto. ti mette già della pressione, per reggerla devi avere qualcosa dentro che oggi purtroppo ci è mancato. Solo nel terzo set, anche se siamo stati sempre sotto, si è vista la partita che poteva essere e non è stata. Dimentichiamo in fretta questa gara, testa bassa e lavorare”
    TABELLINOBanca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-15, 25-16, 25-22)
    Battute punto/errori: Cuneo 4/18, Porto Viro 1/17; Ricezione: Cuneo 63%, Porto Viro 35%; Attacco: Cuneo 59%, Porto Viro 36%; Muri punto: Cuneo 8, Porto Viro 4.Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 8, Parodi 12, Lanciani, Pedron 6, Santangelo 11, Botto 10, Bisotto (L), Sighinolfi 4; n.e. Cardona Abreu, Kopfli, Esposito, Lilli (L), Chiapello. Coach: Massimiliano Giaccardi.
    Delta Group Porto Viro: Erati 4, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 1, Sette 9, Lamprecht (L), Barone, Garnica 2, Pierotti 4, Sperandio 4, Krzysiek 5, Iervolino 1; n.e. Maccarone e Bellei. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    ORGOGLIO MOTTA: A CASTELLANA ARRIVA LA SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA

    BCC CASTELLANA GROTTE – HRK MOTTA DI LIVENZA 2-3 (25-22, 20-25, 20-25, 28-26, 11-15)
    Coach Canestracci scende in campo con: Jukoski e Theo Lopes sulla diagonale, Cattaneo e Tiozzo in banda, Presta e Zamagni al centro e Marchisio libero
    Coach Zanardo sceglie Acquarone in regia e Cavasin opposto, Pol e Kordas i posti quattro, Trillini e Pilotto al centro e Leo Battista libero.
    Trillini in primo tempo inaugura il match, con le diagonali di Cavasin Motta mette il naso avanti  5-4. Castellana tenta l’allungo 12-9 ma con il turno al sevizio di Trillini si riporta tutto in equilibrio 12-12. Pilottò si sacrifica in difesa e la squadra lo ricompensa con il punto della nuova parità 16-16, Kordas trova il pallonetto del +2 17-19. Tiozzo dai nove metri fa quel che vuole soprattutto due ace 23-21, con il muro Castellana si aggiudica il primo set 25-22.
    Kordas prima con l’ace e poi in pipe fa ripartire Motta 1-3. Dopo l’ace di Trillini (1-5) è costretto al time out coach Canestracci, al rientro Castellana è ritrovata tanto da portare tutto in parità con l’ace di Theo Lopes 10-10. Cavasin però ferma Tiozzo a muro e Motta è di nuovo avanti 12-13. Trillini prima in attacco e poi a muro permette ai biancoverdi di andare sul 15-18, Cavasin sistema tutti i palloni difficili 18-22 e poi mette anche il pallonetto che vale il set 20-25.
    Kordas compie un miracolo in difesa e Secco Costa passa in attacco 2-4, il turno al servizio di Cattaneo significa break per i pugliesi 8-8. Secco Costa blocca la strada a Tiozzo per il vantaggio dei leoni 12-13, mentre Acquarone fa ace sull’ex Cattaneo 17-19 e Trillini firma due muri consecutivi 18-22. I padroni di casa sbagliano l’ultimo pallone e consegnano il parziale si liventini 20-25.
    L’avvio del quarto set è equilibrato 6-6, Cavasin spiazza la difesa della BCC con un pallonetto spinto in mezzo al campi 8-10. Kordas ferma a uno Theo Lopes per il 13-15 e poi la float di Acquarone segna il +3 13-16. Sempre l’estone trova una battuta incredibile che vuol dire 15-19 e poi Cavasin in lungo linea ricama il 16-22. Motta spreca troppo e la BCC riapre un set che sembrava ormai perso portando tutto ai vantaggi 28-26.
    Il primo tempo di Pilotto 0-1, poi Kordas gioca sulle mani alte del muro 2-4. Cavasin sbaglia il tap-in e Castellana passa avanti 5-4. La diagonale di Secco Costa porta un break di distacco tra le due squadre 7-9, la doppia di Marchisio consegna il 8-12 ai leoni. Kordas mette il muro che vale il match ball 10-14 e poi il mani out che consegna due punti ai Biancoverdi
    BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 1, Tiozzo 13, Presta 15, Theo Lopes 14, Cattaneo 13, Zamagni 20, Marchisio (L), Longo, Ndrecaj, Carelli. ne Sportelli, Di Silvestre, De Santis (L).
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone 2, Kordas 22, Trillini 11, Cavasin 31, Pol 1, Pilotto 4, Battista (L), Secco Costa 12. ne Santi (L), Schiro, Cunial, Bellanova, Acuti. LEGGI TUTTO

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    Errori, fatiche e qualche acciacco: Motta passa a Castellana al tie break

    Va tutto male (o quasi) alla Bcc Castellana Grotte nella 19esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Le fatiche della Coppa Italia, qualche acciacco di troppo, un match lungo ben oltre le due ore e una Hrk Motta di Livenza brava a rimanere lucida dopo il primo set e dopo il disastro del quarto parziale costringono la formazione allenata da Jorge Cannestracci al primo stop casalingo del girone di ritorno, il quarto complessivo stagionale al Pala Grotte.
    Finisce 2-3 (25-22, 20-25, 20-25, 28-26, 11-15) un match che avrebbe potuto consentire alla New Mater di accorciare sulla capolista Vibo e che, invece, le permette soltanto di restare al secondo posto con una lunghezza di vantaggio su Santa Croce.

    Pesano nell’economia della gara i tanti errori gratuiti (12 in attacco, 11 in ricezione e 13 in battuta) per una squadra, la Bcc Castellana, che resta sotto le sue percentuali medie stagionali (sia offensive che di seconda linea). Matteo Zamagni è il miglior realizzatore gialloblù con 20 punti e con una prestazione da 9 muri in un match in cui i due centrali sono al top sul tabellino finale (Presta 15, Theo 14, Tiozzo e Cattaneo 13 gli altri in doppia cifra). Cavasin è il top scorer del match, invece, con 31 punti (5 muri e il 58% in attacco).

    FORMAZIONI – Nel Castellana coach Cannestracci rinuncia a Paolo Di Silvestre, tenuto a riposo precauzionale. In campo così ci vanno Jukoski in regia, Theo opposto, capitan Tiozzo e l’ex Claudio Cattaneo martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.
    Il Motta di Livenza risponde con Acquarone palleggiatore, Schiro opposto, Secco Costa e Kordas schiacciatori, Pilotto e Acuti centrali, Battista libero.

    Si comincia con il minuto di silenzio disposto da Fipav per onorare la memoria delle migliaia di vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria.

    CRONACA – Quattro di Zamagni, con due primi tempi e due muri, e tre di Cavasin nell’iniziale 8-8. L’1 gialloblù ci mette anche la difesa che Tiozzo trasforma nel 10-8, il 3 biancoverde altri due per il 12-12. La Bcc ci prova con il muro di Zamagni (15-13), l’Hrk passa con il diagonale di Kordas: 16-17. Sempre Zamagni per Castellana, di nuovo Kordas e Cavasin per Motta: 18-20. Tiozzo trova l’ace del 21-21. Cattaneo, un altro ace di Tiozzo e il muro di Zamagni per l’accelerata Bcc che vale il 25-22.
    Motta riparte con gli ace di Kordas e Trillini e un parziale da 1-8. Cambia la diagonale, ma il riscatto Bcc passa dal centro: due di Presta, due muri e un primo tempo di Zamagni (7-10). Scontro Carelli-Marchisio, torna Theo: diagonale ed ace del brasiliano (10-10). Due di Kordas, due di Tiozzo: 14-16. La Bcc fatica a trovare continuità, Motta ne approfitta: Secco Costa per il 15-19. Castellana prova la rimonta con Presta e Zamagni, Cavasin chiude il block out: 19-23. Kordas segna il 20-25.
    Meglio gli ospiti in avvio: Kordas e Secco Costa per il 4-6. Castellana si scuote a muro con Presta e Zamagni (11-9), Motta reagisce con i muri di Kordas, Cavasin e Secco Costa: 12-13. Tiozzo difende due volte, il Pala Grotte entra in partita, Cattaneo trova il 17-16. Motta non si scompone: ace di Acquarone per il 17-19. Tiozzo e Kordas precisi per il 18-20, poi un altro break Hrk con due muri di Trillini per il 18-22. Cavasin in diagonale (18-23) e in parallela (20-24): l’errore Bcc vale il 20-25.
    Torna Jukoski per il quarto, Kordas apre con l’ace (0-1). Cavasin insiste (3-4) e Kordas pesca un altro ace (7-8). Va tutto contrario alla Bcc che resta, anche, parecchio fallosa: 11-13. Cattaneo aiutato dalla rete sull’ace del 13-13, ma Acquarone pesca la linea sulla battuta vincente del 13-16. Zamagni passa, Trillini risponde: 14-18. L’ace di Kordas è il punto esclamativo, il doppio rosso a Presta ed Acquarone avvicina Motta alla meta: 16-20. Altri due di Cavasin (18-23) e Kordas (19-24) prima di un incredibile break con cui la Bcc annulla ben sei palle match. Zamagni porta ancora avanti Castellana, Theo chiude una sorprendente rimonta: 28-26.
    La Bcc pasticcia sui primi palloni (0-2), Kordas trascina sempre l’Hrk (2-4). I muri di Zamagni e Jukoski rimettono in corsa Castellana, il tap in di Zamagni inchioda il 7-7. Secco Costa in parallela e in diagonale a cavallo del cambio campo (7-9). Motta allunga anche e soprattutto grazie agli errori gialloblù: due in ricostruzione per l’8-12 e uno in battuta per il 9-13. Il muro di Kordas accende altri quattro match point (10-14): questa volta sono sufficienti a Kordas a chiudere l’11-15.

    TABELLINO
     
    Bcc Castellana Grotte – Hrk Motta di Livenza 2-3
    25-22 (28’), 20-25 (32’), 20-25 (26’), 28-26 (32’), 11-15 (17’)

    Castellana: Jukoski 1, Tiozzo 13, Presta 15, Theo Lopes 14, Cattaneo 13, Zamagni 20, Marchisio (L), Longo, Ndrecaj, Carelli. ne Sportelli, Di Silvestre, De Santis (L).
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 3/13
    Muri: 16
    Ricezione positiva/perfetta: 61/46. Attacco: 42
    Errori gratuiti: 12 att / 11 ric

    Motta di Livenza: Acquarone 2, Kordas 22, Trillini 11, Cavasin 31, Pol 1, Pilotto 4, Battista (L), Secco Costa 12. ne Santi (L), Schiro, Cunial, Bellanova, Acuti.
    All. Zanardo, II all. Di Egidio, scout Scalco.
    Battute vincenti/errate: 7/15
    Muri: 13
    Ricezione positiva/perfetta: 64/41. Attacco: 48
    Errori gratuiti: 7 att / 6 ric
     
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari di Fasano (Br), Stefano Chiriatti di Lecce LEGGI TUTTO

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    Ravenna in cerca di riscatto nella gabbia della Leonessa

    Contro la Consoli McDonald’s Goi e compagni giocano il primo dei numerosi scontri diretti in calendario per consolidare la permanenza in A2. “Questo, al momento, è l’obiettivo chiaro che è emerso dal campionato”, ricorda Bonitta. Si gioca domani alle 18 a Brescia
    Lasciatosi alle spalle l’ultima sosta per fare spazio alla finale di Coppa Italia, il campionato di A2 Credem Banca riparte in questo weekend con le partite della 19esima giornata. E per la Consar Rcm si profila la trasferta di Brescia (si gioca domani alle 18 al Centro San Filippo) contro la Consoli Mc Donald’s, battuta all’andata per 3-0. Le due squadre, separate in classifica da un punto (Ravenna decima con 24 punti, Brescia undicesima a quota 23), e con lo stesso bottino conquistato nel ritorno (sei punti), rientrano in campo con l’identica voglia di rivalsa, essendo entrambe reduci da stop. La squadra di Bonitta si è fermata al Pala Costa davanti a Cuneo, i lombardi hanno una serie aperta di tre sconfitte di fila. E’ evidente come la posta in palio sia alta, con la necessità di fare risultato da un lato per tenere lontana la zona playout (che coinvolge penultima e terzultima) e dall’altro per tenere nel mirino la zona playoff.“Noi abbiamo definito il nostro obiettivo in maniera chiara; cioè dobbiamo lavorare, pensare e giocare per la permanenza in A2 – afferma perentorio Marco Bonitta, coach della Consar Rcm – perché quando abbiamo avuto la possibilità di pensare a qualcosa di diverso non siamo riusciti a fare il passo giusto. Non deve essere un dramma. Sapevamo che dovevamo definire l’obiettivo anche all’interno del campionato e adesso questo obiettivo è chiaro. Brescia è la prima di otto partite tutte determinanti. Siamo attesi da cinque scontri diretti da qui alla fine e sappiamo che una o due gare sottotono ci metterebbero in difficoltà, una o due partite di grande livello ci darebbero serenità ed energia”.Il coach ravennate invita i suoi ragazzi a tenere alta la guardia. E il 3-0 dell’andata non deve essere preso troppo come riferimento. “Loro hanno avuto numerosi problemi fisici e qualche infortunio di troppo – ricorda Bonitta – e sono una squadra totalmente diversa rispetto a quella dell’andata che abbiamo battuto. Hanno recuperato i giocatori che erano infortunati, hanno inserito a dicembre due elementi di valore e in casa sono molto temibili. Sarà quindi un match senza alcun punto di contatto con quello dell’andata. Ci aspettiamo una partita molto dura”.Per questa sfida, la Consar Rcm torna al completo, avendo recuperato il centrale Francesco Comparoni, costretto da un virus influenzale a saltare l’ultimo match prima della sosta. “Ci siamo tutti e siamo tutti pronti – conferma Bonitta -. In queste due settimane abbiamo lavorato bene ma in modo diverso rispetto alla sosta natalizia: a una prima settimana di grande carico in sala pesi è seguita questa settimana di lavoro mediamente intenso. Sono soddisfatto della risposta e dell’applicazione dei ragazzi”.La partita, come sempre, sarà trasmessa per gli abbonati su volleyballworld.tv. La direzione di gara è affidata a Merli di Terni e Rachela Pristerà di Robassomero (Torino).

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    Una Bergamo impeccabile torna al successo: 3-0 a Reggio Emilia

    Bergamo dà un calcio alla fase opaca e piega Reggio Emilia con forza, verve e qualità. Tre caratteristiche per sigillare la pratica con un rotondo 3-0. I numeri inquadrano con estrema precisione la serata: 59% offensivo, 11 muri (a 4), Held miglior realizzatore con 16 punti (71%) e Cargioli Mvp con 11 palloni a terra, 5 muri e 86%.
    L’Agnelli Tipiesse comincia focalizzata esattamente come chi sa che non può e non deve concedere nulla agli avversari. Anche per cancellare il brutto 1-3 dell’andata. Ma per quello e molto altro Held approccia con il piglio di chi vuole addentare la preda (6, 71% in attacco). Suoi i cambi di passo più rilevanti (5-2, 14-7, 16-8 e 18-12), benissimo anche lo start di Cargioli che chiude con il 100% e due muri. In una sorta di alternanza tra gli attaccanti di palla alta, nel secondo parziale sono Padura Diaz ed il quarto ex Cominetti ad alzare il volume insieme in un complesso che in pratica commette i suoi 7 errori esclusivamente al servizio. Questo la dice lunga sull’efficacia offensiva dei nostri che si palesa con un 65% globale ed il “trio delle meraviglie” che si equivale (5 palloni a terra a testa) con percentuali da urlo: l’italo-cubano al 75%, i compagni al 100%. Con una resa così basta dare solo un piccolo saggio della progressione verso il 2-0: 12-8 di Held, 16-10 di Cominetti mentre da quota 20 in monologo è di Padura Diaz. Siccome anche Cargioli è in serata di grazia, il centrale si riprende la scena con una costanza da applausi fino alla doppia cifra (10-7). Il direttore d’orchestra Jovanovic, naturalmente, non vuole essere da meno e mette la sua griffe nel tabellino con il tocco del 13-9. Held non abbassa i giri e ripristina il + 4 (17-13), ma Reggio – aggrappandosi a Cantagalli, dopo aver cambiato Sperotto con Santambrogio – tenta la risalita affidandosi al servizio di Mian (ace ed attacco di Mariano per il 20-19). I rossoblù però non si fanno riagguantare, pur tornati a + 1, visto che Jovanovic ristabilisce il break (23-21) e Padura Diaz chiude il discorso a tripla mandata.

    Bergamo-Reggio Emilia 3-0 (25-18 25-18 25-22)
    Agnelli Tipiesse: Copelli 3, Jovanovic 2, Held 16, Cargioli 11, Padura Diaz 14, Cominetti 10, Toscani (L), Pahor. N.e. Cioffi, Lavorato, Catone, Baldi, Mazzon, De Luca. All. GraziosiConad: Mian 9, Elia 4, D. Cantagalli 16, Mariano 4, Volpe, Sperotto, M. Cantagalli (L), Suraci, Santambrogio. N.e. Perotto, Caciagli, Meschiari, Torchia, Bucciarelli. All. L. Cantagalli
    Arbitri: Venturi, Prati LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo sul campo di Santa Croce rimedia la quarta sconfitta stagionale

    Dopo nove vittorie consecutive, di cui tre in Campionato e tre nella Coppa Italia di categoria vinta in casa sabato 4 febbraio contro Castellana Grotte, la Tonno Callipo Vibo capitola in terra toscana contro Santa Croce nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno. Quella contro i Lupi biancorossi è stata la quarta sconfitta stagionale (tutte maturate fuori dal PalaMaiata) per la squadra guidata dal coach Cezar Douglas. La formazione vibonese ha pagato oltremisura l’assenza del suo giocatore più rappresentativo, il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger che probabilmente non ha recuperato a pieno dopo il piccolo problema muscolare che lo aveva costretto a lasciare il campo nella fase centrale del terzo set nella sfida contro i pugliesi di sabato scorso. Al suo posto è stato utilizzato nei primi due parziali il giovane Manuele Lucconi, mentre nel terzo set il tecnico brasiliano ha rimescolato nuovamente le carte  spostando lo schiacciatore Nikola Mijailovic in posto -4 e inserendo Michele Fedrizzi in banda.
    Dal canto suo, la squadra di casa guidata dall’ex Vincenzo Mastrangelo, giocando una gara sopra le righe, è riuscita a vincere con pieno merito la contesa, trascinata da una prestazione brillante del posto-2 italo-brasiliano Matheus Motzo, top scorer del match con 21 punti (con 6 ace e 4 muri vincenti). Nessuno tra le file giallorosse ha raggiunto la doppia cifra. Nonostante la quarta sconfitta stagionale la Tonno Callipo può, comunque, vantare ancora un margine più che rassicurante sulla vicecapolista BCC Castellana Grotte e sulla terza forza del torneo Santa Croce.
    La sfida in programma domenica 19 febbraio alle ore 19:00 al PalaMaiata contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo sarà già l’occasione per il pronto riscatto di Orduna e compagni.
    IL TABELLINOKemas Lamipel Santa Croce–Tonno Callipo Vibo Valentia 3–0Parziali: 25–23/ 25–20/ 25-17
    SANTA CROCE: Coscione, Motzo 21, Truocchio 11, Vigil Gonzales 4, Maiocchi 11, Colli cap. 6, Morgese (L1, 60% positiva, 00% perfetta); Compagnoni, Hanzic, Arguelles Sanchez 1, Loreti, Favaro n.e., Giovannetti n.e.. Allenatore: Vincenzo Mastrangelo; Assistent coach: Michele Bulleri
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Lucconi 5, Candellaro 6, Tondo 9, Mijailovic 6, Terpin 9, Cavaccini (L1, 54% positiva, 00% perfetta); Fedrizzi 3, Tallone 2, Piazza, Carta n.e., Balestra n.e., Belluomo n.e., Buchegger n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI. Papadopol Veronica Mioara della sezione di Mantova e Nava Stefano di Monza Brianza
    Note– Spettatori: 450 per un incasso non comunicato. Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le migliaia di vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria. MVP: Manuel Coscione (SANTA CROCE). SANTA CROCE: aces 6, battute sbagliate 14, muri vincenti 11, errori 21; attacco 47%, ricezione 46%–8%, punti realizzati: 54; VIBO VALENTIA: aces 3, battute sbagliate 13, muri vincenti 5, errori 20; attacco 41%, ricezione 47%–15%, punti realizzati: 40; durata set: 29’, 26’, 27’. Totale: 82 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.comm LEGGI TUTTO

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    Bergamo si impone facilmente su Reggio Emilia per 3-0

    Sesta giornata di ritorno di Regular Season che vede protagonista il match Bergamo – Reggio Emilia; le formazioni giocano l’anticipo di sabato 11 febbraio. Due squadre determinate e pronte a tutto pur di vincere; ma ad imporsi con forza è Bergamo che vince per 3-0.
    Vengono chiamati dallo speaker i due sestetti che daranno inizio allo spettacolo: per la squadra ospite Cantagalli L. schiera Sperotto, Cantagalli D., Mian, Mariano, capitan Elia, Volpe e Cantagalli M. (L).
    Coach Graziosi invece schiera i due ricevitori martello, ex giallorossi, Held e capitan Cominetti, la diagonale è Jovanovic-Padura Diaz, mentre i muratori dell’incontro sono Copelli e Cargioli. Il libero della formazione è Toscani.
    Apre il primo set Mian con una battuta che mette in difficoltà i padroni di casa, a chiudere il primo punto è infatti Cantagalli D. con un mani out (0-1). Ace di Held e poi l’allungo dell’Agnelli Tipiesse (7-2). Accorciano i reggiani grazie a due errori di Cominetti (8-5). Doppiano i padroni di casa (12-6). Cantagalli D. prova a risolvere con una parallela sul lungolinea (16-8). Prima il muro di Elia e poi due ace di Mian (17-12). Tornano a +8 i bergamaschi (22-14). Set point conquistato dai rossoblù (24-17), annullato dal monster block di Elia (24-18). Chiude il primo parziale Padura Diaz da zona due (25-18).
    Inizio del secondo set in perfetta parità con Mariano che vince il terzo punto con un mani out su Padura Diaz (3-3). Gioca sul muro anche Cantagalli D. (8-6). I ragazzi di capitan Cominetti trovano il +4 (14-10). Diagonale stretta di Mian (18-14). I reggiani provano a contenere Bergamo, ma l’ace di Padura Diaz porta l’Agnelli Tipiesse al set point (24-18), set che gli viene concesso dall’errore in battuta di Suraci (25-18).
    Set decisivo che si apre sempre in favore dei lombardi (6-4). Si tengono sempre a -2 i ragazzi di Cantagalli L. (10-8). Allungano i padroni di casa (13-9). Held mantiene il vantaggio con un mani out (17-13). Padura Diaz si rivela letale per la compagine reggiana (20-16). Accorcia Mian con un ace e poi Mariano da posto quattro (20-19). Insistono i giallorossi (22-21). Match point per i ragazzi di Graziosi (24-21), annullato da Mian (24-22). Chiude l’incontro l’attacco di Padura Diaz che regala ai suoi la vittoria per 3-0 (25-22).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 19 alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Consoli Mc Donald’s Brescia.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Conad Reggio Emilia: 3-0
    25-18(28′), 25-18(24′), 25-22(27’).
    CONAD REGGIO EMILIA:Santambrogio 1, Mariano 8, Perotto n.e, Cantagalli M. (L), Sperotto 1, Caciagli n.e, Meschiari n.e, Cantagalli D. 16, Mian 8,  Elia 4, Torchia (L), Volpe 1, Bucciarelli n-e, Suraci- .
    Coach: Luca Cantagalli, Fabio Fanuli.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO:
    Copelli 4, Held 16, Catone n.e, Lavorato n.e, Cargioli 11, Cominetti 9, Toscani (L), Pahor n.e, Baldi n.e, Mazzon n.e, Cioffi n.e, Padura Diaz 14, De Luca (L), Jovanovic 2.
    Coach: Gianluca Graziosi, Daniele Morato.
    Note Reggio Emilia: ace 3, service error 14, ricezione  49%, attacco 39%, muri 4.
    Note Bergamo: ace 2, service error 12, ricezione 59%, attacco 58%, muri 10. LEGGI TUTTO

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    Ritorna in casa la Cave del Sole che ospita Grottazzolina

    Dopo la pausa della Coppa Italia torna il campionato di Serie A2. La Cave del Sole Lagonegro ospita la Videx Grottazzolina al Palasport di Villa D’Agri per la sesta giornata di ritorno. Una gara fondamentale per i biancorossi di mister Barbiero che vorranno portare punti alla loro classifica.
    “Ci siamo allenati tantissimo in questa settimana, quella contro Grotazzolina sarà una partita fondamentale per noi- spiega Rocco Panciocco schiacciatore della Cave del Sole- loro non stanno vivendo un buon  momento e noi dobbiamo cogliere l’occasione per fare punti perché ogni partita che viene sarà fondamentale. Dobbiamo cercare soprattutto in casa di fare più punti possibili , con il tifo nostro a favore per gli avversari non è mai una passeggiata venire a giocare qui”. Grottazzolina è reduce da una sconfitta per 3-1 contro Motta di Livenza, così come Lagonegro arriva dalla sconfitta di Cantù di 15 giorni fa. 
    Le due squadre risultano distanti di 5 punti, Grottazzolina 24 e Lagonegro 19 ma la classifica nella zona bassa è ancora molto precaria, poiché ci sono pochissime squadre in 6 punti. Tutto dunque dipenderà delle ultime gare e c’è molto ancora da decidere. 
    La diagonale della Videx è composta Marchiani-Breuning, con Francesco Pison a dar manforte in cabina di regia, mentre in posto quattro ci sono  Riccardo Vecchi, Manuele Mandolini ed il   cileno Dusan Bonacic Federico Ferrini. La batteria dei centrali, già ben fornita con Marco Cubito e Leonardo Focosi, conta anche Filippo Bartolucci di scuola Lube Civitanova. La difesa della Videx è infine affidata a Roberto Romiti. 
    I precedenti delle due formazioni sono 3 con due gara vinte da Grottazzolina e una da Lagonegro. Tra le fila degli ex i lagoengresi troveranno una vecchia conoscenza ovvero il centrale Marco Cubito 5 anni a Lagonegro.
    La gara avrà il canonico fischio d’inizio alle 18,00 con diretta sul volleyballworld.tv e biglietti disponibili su diyticket.it  LEGGI TUTTO