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    Conad: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno”. Adesso è pari punti a Lagonegro

    Una prestazione emozionante quella della Conad al Bigi contro Brescia: sotto di due set i ragazzi di Cantagalli hanno recuperato portando i tucani al tie-break, tenendo incollato il pubblico fino alla fine. Purtroppo però sono riusciti a conquistare solo un punto per la classifica, perché il quinto set se lo sono aggiudicati gli ospiti per 11-15: “Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno. Un punto lo abbiamo guadagnato, però si può e si deve fare sicuramente meglio”.
    Le parole di Ernesto Torchia, libero di Reggio Emilia, entrato in campo solo in fase break, al posto del libero Cantagalli M., in campo per ricevere: “Oggi è stato anche merito dell’avversario. Noi ci abbiamo provato fino alla fine, con tutte le nostre forze. Cosa manca? Qualche risultato più favorevole. Dobbiamo ripartire da martedì senza farci pensieri inutili e provare a fare punti con qualunque squadra. Speriamo di concludere questa stagione nel migliore dei modi perché manca veramente poco e dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo”.
    Reggio si trova ora al dodicesimo posto con 21 punti pari a Lagonegro. Nicolò Volpe, centrale reggiano, si ritiene soddisfatto del lavoro di squadra fatto: “Il match è stato difficile, loro sono partiti in modo aggressivo e ci hanno messo in difficoltà da subito. Recuperare non è stato facile. Poi il tie-break è stato quello che è stato, dobbiamo ripartire dai due set che ci hanno dato speranza di poter vincere, continuando a lavorare per cercare di far punti. Oggi c’è stato tutto l’aiuto della squadra, tutti quelli che sono entrati hanno dato una mano, penso che questo sia importante anche per le prossime partite”.
    Termina i commenti il tecnico Luca Cantagalli: “Abbiamo avuto un inizio piuttosto difficile, poi ci siamo ripresi e abbiamo agguantato la partita. Loro sono stati più attenti di noi e un po’ più bravi, forse più determinati e per questo i due punti sono andati a loro. Siamo ancora in corsa per la salvezza, dobbiamo giocarcela, sappiamo che sarà dura ma l’importante in questi momenti è rimanere uniti, non ascoltare quello che viene da fuori perché si rischia di allontanare la mente da quello che dobbiamo fare. Non ci rimane altro che lottare: lo faremo fino alla fine”. LEGGI TUTTO

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    KEMAS LAMIPEL S. CROCE, NIENTE DA FARE CONTRO QUESTA PORTO VIRO

    A2M: DELTA GROUP PORTO VIRO-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-0
    Parziali: 25-20, 25-19, 25-17DELTA GROUP PORTO VIRO: Erati 11, Zorzi, Russo, Vedovotto, Sette 9, Lamprecht, Barone, Maccarone, Garnica 4, Bellei, Pierotti 10, Sperandio 8, Krzysiek 12, Iervolino. All. Battocchio 2^ All. MattioliKEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles 3, Coscione 1, Favaro, Motzo 15, Colli 8, Maiocchi 3, Vigil Gonzalez, Compagnoni 1, Hanzic 4, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 4. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriArbitri: Autuori Enrico, Armandola CesareDELTA GROUP PORTO VIRO: battute punto 2, battute sbagliate 11, muri 12KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 3, battute sbagliate 14, muri 2
    PORTO VIRO. Il fattore campo continua ad essere il motivo dominante, in questo campionato di A2 Credem Banca. Nel Palazzetto di Porto Viro, una Kemas Lamipel, reduce dal 3-0 inflitto alla capolista Tonno Callipo, e quindi in grandissima condizione mentale, affronta la Delta Group padrona di casa, travolta a Cuneo con lo stesso punteggio ma a sfavore. Nonostante la recente sconfitta, Porto Viro gioca con invidiabile sicurezza, mentre la Kemas Lamipel formato trasferta finisce per essere neanche lontana parente di quella ammirata sette giorni fa a S. Croce. Il fattore campo, per adesso, vince su qualsiasi altro “fattore”: su 7 gare della 20esima giornata, 6 hanno visto la vittoria della squadra di casa (anche dell’ultima in classifica contro la quarta), in 1 solo caso si è verificato un timido successo esterno, il 2-3 di misura con cui Brescia ha espugnato il Palazzetto di Reggio Emilia. I biancorossi, dopo pochi scambi, capiscono che a Porto Viro non sarà serata. Le difficoltà: 70% in attacco per la Delta Group nel corso della prima frazione (63% nel totale dei tre set), la battuta dei padroni di casa, incisiva e continua, e i break che la formazione di coach Battocchio infligge ai Lupi troppo presto e con eccessiva facilità. Break mai recuperati.Nel primo parziale, i padroni di casa scappano sul 15-11. Mastrangelo prova Hanzic per Maiocchi e utilizza Compagnoni in battuta. I biancorossi riescono a tenere duro, limitando i danni con il cambiopalla, ma non a recuperare: 25-20. Nella seconda frazione, Porto Viro allunga ancora prima: la panchina biancorossa chiama due time-out in sequenza. Compagnoni e Hanzic rilevano Vigil Gonzalez e Maiocchi. La squadra fa fatica, ma ad un certo punto Colli riporta i suoi a – 3 (17-14) con annesso time-out locale. Ma Porto Viro scappa ancora, nonostante Motzo metta a terra 7 punti nel set. I biancorossi ci provano, ma si trovano di fronte una avversaria con tanti elementi in stato di grazia: il centrale Erati, con il suo 86% in attacco, Pierotti e le “pipe”, Sette in contrattacco.
    S. Croce sull’Arno, 19 Febbraio 2023
    KEMAS LAMIPEL S. CROCE, NIENTE DA FARE CONTRO QUESTA PORTO VIRO
    A2M: DELTA GROUP PORTO VIRO-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-0Parziali: 25-20, 25-19, 25-17DELTA GROUP PORTO VIRO: Erati 11, Zorzi, Russo, Vedovotto, Sette 9, Lamprecht, Barone, Maccarone, Garnica 4, Bellei, Pierotti 10, Sperandio 8, Krzysiek 12, Iervolino. All. Battocchio 2^ All. MattioliKEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles 3, Coscione 1, Favaro, Motzo 15, Colli 8, Maiocchi 3, Vigil Gonzalez, Compagnoni 1, Hanzic 4, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 4. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriArbitri: Autuori Enrico, Armandola CesareDELTA GROUP PORTO VIRO: battute punto 2, battute sbagliate 11, muri 12KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 3, battute sbagliate 14, muri 2
    PORTO VIRO. Il fattore campo continua ad essere il motivo dominante, in questo campionato di A2 Credem Banca. Nel Palazzetto di Porto Viro, una Kemas Lamipel, reduce dal 3-0 inflitto alla capolista Tonno Callipo, e quindi in grandissima condizione mentale, affronta la Delta Group padrona di casa, travolta a Cuneo con lo stesso punteggio ma a sfavore. Nonostante la recente sconfitta, Porto Viro gioca con invidiabile sicurezza, mentre la Kemas Lamipel formato trasferta finisce per essere neanche lontana parente di quella ammirata sette giorni fa a S. Croce. Il fattore campo, per adesso, vince su qualsiasi altro “fattore”: su 7 gare della 20esima giornata, 6 hanno visto la vittoria della squadra di casa (anche dell’ultima in classifica contro la quarta), in 1 solo caso si è verificato un timido successo esterno, il 2-3 di misura con cui Brescia ha espugnato il Palazzetto di Reggio Emilia. I biancorossi, dopo pochi scambi, capiscono che a Porto Viro non sarà serata. Le difficoltà: 70% in attacco per la Delta Group nel corso della prima frazione (63% nel totale dei tre set), la battuta dei padroni di casa, incisiva e continua, e i break che la formazione di coach Battocchio infligge ai Lupi troppo presto e con eccessiva facilità. Break mai recuperati.Nel primo parziale, i padroni di casa scappano sul 15-11. Mastrangelo prova Hanzic per Maiocchi e utilizza Compagnoni in battuta. I biancorossi riescono a tenere duro, limitando i danni con il cambiopalla, ma non a recuperare: 25-20. Nella seconda frazione, Porto Viro allunga ancora prima: la panchina biancorossa chiama due time-out in sequenza. Compagnoni e Hanzic rilevano Vigil Gonzalez e Maiocchi. La squadra fa fatica, ma ad un certo punto Colli riporta i suoi a – 3 (17-14) con annesso time-out locale. Ma Porto Viro scappa ancora, nonostante Motzo metta a terra 7 punti nel set. I biancorossi ci provano, ma si trovano di fronte una avversaria con tanti elementi in stato di grazia: il centrale Erati, con il suo 86% in attacco, Pierotti e le “pipe”, Sette in contrattacco.Il terzo parziale è quello meno incerto, nonostante Mastrangelo riparta con il sestetto di fine secondo set e inserisca dunque Hanzic e Compagnoni, più Arguelles sul finale. Delta Group gestisce fin dai primi scambi un bel vantaggio. La squadra di Battocchio continua a non sbagliare niente e la partita si chiude sul 3-0, nel tripudio dei tifosi locali. Per la Kemas Lamipel un passaggio a vuoto che andrà comunque analizzato, al di là dei meriti di Porto Viro, ma che al momento non porta conseguenze: a fine giornata la Kemas Lamipel si scopre ancora terza in classifica, stessa distanza da Castellana Grotte (-1), e ancora + 2 sulla stessa Porto Viro e su Cantù.
    FORMAZIONI: Kemas Lamipel in campo con Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli a schiacciare da posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Sestetto-tipo anche per la Delta Group, con il polacco Krzysiek opposto, a palleggiare Garnica Orduna, quindi Pierotti e Sette schiacciatori “di banda”, Sperandio e Erati al centro, Russo libero.LA CRONACA:1set. Inizio in equilibrio. Porto Viro mette la testa avanti sull’8-7 grazie all’opposto polacco Krzysiek. Impatta Colli con una grande “pipe” magistralmente servita da Coscione. Le due squadre procedono a braccetto, anche nell’errore: sbagliano Krzysiek e Maiocchi dai nove metri. Una “doppia” dello stesso Maiocchi, in una azione lunghissima, dà il primo doppio vantaggio alla Delta Group. Vigil Gonzalez attacca fuori, locali a +3. Rimedia ancora Colli con un “mani-fuori”. Battocchio chiama“check” su un servizio di Erati, ma la palla è davvero out. Garnica inventa una battuta morbida che beffa Morgese: 15-11, time-out per Vincenzo Mastrangelo. La Kemas Lamipel non riesce ad accorciare, pur rimanendo a tiro. In particolare, i Lupi fanno fatica a muro a coprire i lati, posto 4 e posto 2. Motzo fa un buco in terra per il l4esimo punto biancorosso, ma Erati riporta la Delta Group a +4. Su un attacco di Sette, il muro dei Lupi ammette il “tocco” anticipando il check di coach Battocchio: Porto Viro scappa, Maiocchi riprende il servizio per i suoi giocando sul muro avversario. Lo stesso schiacciatore milanese si presenta in battuta: sulla ricezione Garnica smarca Krzysiek. Che mette a terra. Dentro Hanzic per Maiocchi. La “pipe” di Sette porta i locali sul 21-15 e coach Mastrangelo chiama “tempo” per la seconda volta. Sul 22-16 entra Compagnoni: il servizio mette in difficoltà Sette ma Porto Viro riesce ugualmente ad attaccare con Pierotti. La palla è al limite, Mastrangelo chiama “check” e ottiene il punto, 22-17. Ancora Erati anticipa il muro biancorosso; entra Zorzi per lo stesso centrale, funzionale alla battuta. Sperandio prende Motzo e guadagna il primo set-point per i suoi: Colli annulla il primo, entra Arguelles per Coscione, e Vigil Gonzalez annulla il secondo murando Sperandio. Gran palla di Motzo dai nove metri: 24-20. La Kemas Lamipel è viva, Battocchio non si fida e spende il time-out. Il set lo chiude Krzysiek
    2set. Delta Group riparte dal 70% in attacco del set precedente. Mastrangelo vince un “check” sullo 0-0: l’attacco iniziale di Motzo è buono. Sette pareggia immediatamente. Porto Viro gira su percentuali simili al set precedente, la Kemas Lamipel si fa staccare quasi subito. Mastrangelo decide di intervenire e chiama time-out sull’8-5. Al rientro, il muro a tre toglie traiettorie a Motzo, che però si riscatta nell’azione successiva, 9-6. La battuta ospite non riesce a impensierire la ricezione locale e Garnica si affida spesso ai centrali, entrambi con ottime percentuali. Una “pipe” di Pierotti fa esplodere la difesa santacrocese: 13-7. Di nuovo entra Hanzic per Maiocchi. Il croato si presenta con bel mani e fuori, ma Erati continua a imperversare dal centro, con percentuali altissime. La Delta Group dilaga, 15-8. La panchina biancorossa prova a parlarci sopra per la seconda volta, anche nel tentativo di interrompere il ritmo dei padroni di casa, praticamente perfetti in ogni fondamentale. Un attacco di Colli porta i Lupi a -4, 17-13, poi 18-14 con un primo tempo di Truocchio. Colli trova un ace: soltanto +3 il vantaggio per la Delta Group, con il coach di casa prontissimo a chiamare un time-out. La risposta di Porto Viro è veemente, 20-15, ma un gran balzo dalla seconda linea di Motzo garantisce il cambio-palla. Compagnoni entra al posto di Vigil Gonzalez. Hanzic gioca ancora sul muro, 21-17, risponde la solita “pipe” di Pierotti che la difesa ospite non riesce a tenere lontana dal tetto del Palazzetto. Battocchio utilizza ancora Zorzi per la battuta, sul 23-18. Un’incomprensione in campo santacrocese regala il set-point a Porto Viro: un pallonetto di Motzo annulla il primo, 24-19, ma Compagnoni mette sul nastro il servizio e i padroni di casa trovano meritatamente il 2-0. Miglior realizzatore biancorosso nel set è Matheus Motzo, con 7 punti.3set. Il terzo set inizia con Hanzic e Compagnoni stabilmente in campo a posto di Maiocchi e Vigil Gonzalez. Inizia anche con un malessere in panchina per Luca Loreti, episodio non grave che comunque causa un’interruzione del gioco per diversi minuti. Si riprende con un gran muro di Erati. Porto Viro continua a martellare senza interruzione e come negli altri set trova quasi subito il break. Sull’11-8 Mastrangelo chiama time-out ma Erati piazza l’ennesimo muro: 12-8. Hanzic riprende la palla, in battuta si presenta Colli. L’asse Garnica-Erati non perdona neanche questa volta. Sul 13-10 Truocchio trova un ace, 13-11, ma sul 15-11 arriva il secondo time-out di Mastrangelo, che prova a dare una scossa. La difesa di Porto Viro non cede un millimetro e nemmeno il muro, inesorabilmente presente su quasi tutti i tentativi d’attacco ospiti. Il vantaggio dei padroni di casa si dilata: 18-12. Entra Arguelles per Motzo. Al primo tentativo il ragazzo fa punto, 19-14. Gli avversari però ricevono in mano e affondano il colpo con la “pipe” di Pierotti. Sette anticipa un check di Mastrangelo ammettendo un tocco su Arguelles: 20-15. Garnica di prima intenzione, 21-15. Si continua a giocare ma la Kemas Lamipel non c’è più. 22-15, Colli prova a suonare la carica, ma Krzsyek risponde subito imperioso, 23-16. Un’invasione di Hanzic manda Porto Viro al match-point. Il cambio-palla lo mette Arguelles, 24-17, ma sull’azione successiva piazza un gran diagonale Pierotti e chiude la contesa. Partitona di Porto Viro, Kemas Lamipel in difficoltà, ma principalmente, come si diceva, per la grandissima prestazione messa in campo dalla squadra avversaria.
    LA GIORNATA (20^ giornata, 18-19 febbraio 2023)
    HRK Motta di Livenza-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1Delta Group Porto Viro-Kemas Lamipel S. Croce 3-0Tonno Callipo Vibo Valentia-BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3-1Pool Libertas Cantù-BCC Castellana Grotte 3-1Conad Reggio Emilia-Gruppo Consoli Mc Donald’s Brescia 2-3Consar RCM Ravenna-Cave del Sole Lagonegro3-0Videx Yuasa Grottazzolina-Tinet Prata di Pordenone 3-2
    LA CLASSIFICA (20^ giornata, ritorno)Tonno Callipo Vibo Valentia 46 ptBCC Castellana Grotte 37 ptKemas Lamipel S. Croce 36 ptDelta Group Porto Viro 34 ptLibertas Cantù 34 ptAgnelli Tipiesse Bergamo 32 ptBAM Acqua S. Bernardo Cuneo 31 ptConsar Ravenna 30 ptTinet Prata Pordenone 28 ptVidex Grottazzolina 26 ptConsoli MC Donald’s Brescia 25 ptConad Reggio Emilia 22 ptCave del Sole Lagonegro 22 ptHKR Motta di Livenza 16 pt
    TV: Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it

    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    La Tinet porta a casa un punto dall’ennesimo tie break contro la Videx

    Quando Videx e Tinet si incontrano la gara non è mai banale e nelle ultime quattro partite è finita al tie break. Quinto set che si è giocato anche questa volta e che i ragazzi gialloblù potevano anche conquistare trovandosi avanti 13-9, ma poi è svanito per un mortifero break di 6-0. Lo starting six è quello dell’ultimo match con Boninfante e Hirsch sulla diagonale principale, Porro e Petras in quella di posto 4, Katalan e Scopelliti al centro e De Angelis libero. Inizia con un gioco variato la Tinet che manda a segno tutti i suoi effettivi: 3-5. Muro di Scopelliti sullo spauracchio danese Nielsen: 4-7. L’opposto di casa si rifà murando Porro e riportando sopra i suoi: 10-8. Ci si mette anche Marchiani con un ace: 11-8. La Tinet inizia ad essere fallosa e Grotta prende il largo 13-9. Si vede in campo anche Manuel Bruno nelle vesti di libero,con De Angelis costretto al forfait per un risentimento muscolare. Faticano un po’ in attacco i Passerotti e la Videx giunge al 16-11 costringendo Boninfante a chiamare tempo. Ci prova il tecnico a mischiare le carte inserendo De Paola in banda per Porro. Mattia Boninfante fa un ace, ma poi Nielsen porta i suoi a set point sul 24-18. Lo stesso attaccante sbaglia la battuta successiva. E’ solo procrastinata la chiusura che arriva con un primo tempo di Cubito: 25-19.
    Si rientra in campo e lo staff pratense si affida nuovamente alla formazione di partenza, anche se Bruno resta in campo per De Angelis. Scattano bene i Passerotti con un muro su Nielsen e un ace di Porro: 1-3. Ortenzi è costretto al tempo quando Prata fissa il punteggio sul 2-6. Ace di Petras: 6-10. La situazione si ribalta completamente rispetto al set precedente ed è la Videx a faticare nell’ottenimento del cambio palla: 6-13. Il vantaggio di Prata si assesta tra i 4 e i 5 punti nella parte centrale del set. Hirsch è efficace nel contrattacco: 15-20. Muro di Cubito sull’opposto tedesco. Grotta è a -3 sul 19-22 e Dante Boninfante si gioca il suo time out. Katalan e Scopelliti hanno sostanzialmente il 100% e Boninfante si affida in questo caldo frangente.  Vecchi riaccorcia: 21-23 con il neoacquisto cubano della Videx Rizo Gonzalez che mette anche l’ace del 22-23. Dopo il secondo tempo di Boninfante il neo entrato sbaglia il servizio e porta la Tinet al set point. Nielsen annulla dalla seconda linea. Cubito mette in difficoltà la ricezione gialloblù e ottiene la parità. Hirsch viene murato da Ferrini e la situazione si ribalta con i marchigiani che possono chiudere il parziale. Porro passa altissimo e pareggia: 25-25. Entra in battuta Baldazzi per Scopelliti, ma sbaglia. Ancora Luca Porro ad annullare. Ancora il genovese attacca, questa volta in pipe: 27-28. A mettere la parola fine al lunghissimo parziale un errore di Nielsen: 29-31 e sfida riaperta.
    Il terzo parziale si riapre nel segno dei centrali. Katalan mette a terra la prima palla e continua nella sua partita senza macchia. Bene la Tinet: 0-4 dopo l’ace di Boninfante. E’ sempre il servizio a condizionare il gioco. Cannonata dai 9 metri di Hirsch e Nielsen sbaglia su attacco di palla alta: 4-9. Time out di Ortenzi, ma il tedesco non si ferma e marca un ace con l’aiuto del nastro: 4-10. Ace lungolinea di Petras: 5-12. Lungolinea furbo di Porro: 6-14. La Tinet pasticcia per un paio di azioni e la Videx si rifà sotto: 9-14. Boninfante vuol rimettere ordine e parlarci su. Muro di Katalan su Bartolucci: 9-16. Ace di Porro: 10-18. La Tinet è attenta in fase di contrattacco e l’emblema è l’azione del 21-13 conclusa con un bel colpo di Petras contro muro a tre.  Boninfante fa anche muro, stoppando Vecchi e portando i suoi sul 14-24. Petras è in serie e la conclude subito con un ace: 14-25.
    Grotta prova a cambiare anche la formazione con Nielsen schierato in posto 4 con Rizo opposto. Dopo un attimo di assestamento la Tinet mette la freccia: 4-3. Si assiste anche ad un inconsueto punto del libero: Romiti abbattuto da una pipe di Porro riesce a mandarla sull’angolo di fondocampo del campo pratense. Grotta agguanta un tesoretto di due punti.  La Tinet aiuta con qualche errore in attacco: 13-9. Turno di battuta di Marchiani che manda in difficoltà il cambio palla Tinet: 16-10. Boninfante getta nella mischia De Paola per Petras e Gutierrez per Hirsch. Gutierrez cannoneggia dalla linea del servizio ma si è solo 13-19. Entrano in battuta  Baldazzi e Pegoraro per Scopelliti e la Tinet arriva a -5 sul 22-17. Ma il divario è ampio e la Tinet non riesce a risollevarsi . Finisce 25-17 e si va al tie break.
    Per il set decisivo Boninfante rigetta nella mischia Petras e Hirsch. Parte meglio Grotta: 2-0. Porro non ci sta: mani fuori e poi ace del 2-2. Sorpasso Tinet grazie al muro di Scopelliti su Rizo: 3-4. Errore in attacco dello stesso Rizo e la Tinet cambia campo sul 6-8. Petras attacca in pipe mettendo a terra il punto del 6-9, azione che consiglia la panchina di casa a spendere un time out. Ma lo slovacco non si distrae e appena rientra marca l’ace del 6-10. Accorcia le distanze la Videx 12-13, con un break di tre punti consecutivi. Rizo pareggia e Boninfante chiama tempo. Muro su Porro e Videx va al match point. La chiude Rizo 15-13 dopo un break di 6-0.

    VIDEX GROTTAZZOLINA – TINET PRATA 3-2
    VIDEX: Giorgini,Cubito 8,Vecchi 11, Focosi, Pison, Bartolucci 10 , Breuning Nielsen 23, Ferrini 2, Bonacic 6, Marchiani 1, Leli, Rizo Gonzalez 15,  Romiti R. 1 (L). All: Ortenzi
    TINET: Baldazzi, Katalan 11, Pegoraro, De Angelis (L), De Paola 1, Scopelliti 8, Boninfante 5 , Bruno (L2), Gutierrez 3, Gambella , De Giovanni, Bortolozzo , Petras 15, Porro 15 , Hirsch 15. All: Boninfante
    Arbitri: Verrascina di Roma e Dell’Orso di Pescara
    Parziali: 25-19 / 29-31 / 14-25 / 25-17 / 15-13

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    Rullo Delta Group, Santa Croce sconfitta 3-0

    E sono nove su dieci in casa. La Delta Group Porto Viro si conferma un rullo compressore davanti al proprio pubblico: dopo Vibo e Bergamo, i nerofucsia fanno un’altra vittima illustre, regolando 3-0 anche la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce. Nono successo interno della stagione per i ragazzi di Matteo Battocchio che cercavano riscatto immediato dopo lo scivolone di Cuneo e l’hanno trovato grazie ad una prova corale di altissimo livello, come testimoniano il 65% di efficacia in attacco e i 13 muri vincenti complessivi, con i centrali Erati e Sperandio strabordanti in entrambi i fondamentali e capaci di mettere insieme 21 punti in due. Con questa vittoria Porto Viro torna al quarto posto della classifica di Serie A2 Credem Banca in coabitazione con Cantù. Nel prossimo turno trasferta da brividi per la compagine polesana, che giocherà l’anticipo di sabato 25 febbraio sul campo della capolista Vibo.
    LA PARTITALa Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio al via con quello che ormai è il consueto “6+1” di questo scorcio di campionato: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette schiacciatori ricevitori, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Il tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce Vincenzo Mastrangelo conferma la formazione che ha schiantato la capolista Vibo nell’ultimo turno: Coscione-Motzo sulla diagonale principale, Maiocchi-Colli le bande, Truocchio-Vigil Gonzalez in posto tre, Morgese libero. Arbitrano il match Enrico Autuori di Salerno e Cesare Armandola di Voghera.
    Si scalda subito l’atmosfera al Palasport di via XXV Aprile con il block di Sette su Maiocchi (2-0). Pari immediato di Motzo (3-3), Sperandio ristabilisce le distanze stoppando Colli (6-4), giocata fuori tempo dei padroni di casa e siamo di nuovo in equilibrio (6-6). Lungo scambio, Krzysiek manda in confusione la difesa ospite, Vigil Gonzalez sbaglia l’attacco successivo, 12-9. Delta Group sciolta in cambio palla (bene Pierotti), intanto Garnica coglie impreparato Morgese in ricezione: 15-11, prima interruzione richiesta da Mastrangelo. Si scatena in contrattacco Sette (19-14 e 21-15), Mastrangelo sostituisce Maiocchi con Hanzic. Palla vagante messa giù di cattiveria da Garnica (22-15), l’ingresso in battuta di Compagnoni frutta ai Lupi un punto break (22-17), anche quello di Zorzi porta bene a Porto Viro, complice la murata di Sperandio (24-17). Ultimo disperato assalto toscano sul turno in battuta di Motzo, sbroglia la matassa Krzysiek: 25-20, 1-0 Delta Group.
    Cambio campo, errore di Colli e muro di Sperandio a spezzare l’equilibrio iniziale (6-4). Sette allunga con l’ennesimo morso in contrattacco, ancora un block di Sperandio per il 9-5. Krzysiek trova l’ace con l’aiuto del check, Pierotti in pipe capitalizza il lavoro difensivo di Russo: 13-7, fuori Maiocchi per Hanzic tra i Lupi. Fluidi in cambio palla (Erati e Sperandio con il 100% in attacco in questa frazione) e letali in fase break i padroni casa: Krzysiek mette giù il 15-8, Mastrangelo esaurisce già i tempi a disposizione. Santa Croce riemerge dalle sabbie mobili con capitan Colli (17-13 e ace del 18-15), Battocchio interviene con un time per evitare cali di tensione. Invasione sanguinosa dei Lupi (20-15), che sostituiscono Vigil Gonzalez con Compagnoni. Gli ospiti forzano in battuta senza fortuna, mentre Zorzi fa capolino dai nove metri e guadagna subito la prima palla set (24-18). Chiude – guarda un po’ – un errore al servizio di Compagnoni: 25-19, 2-0.
    Terzo set, Santa Croce conferma Hanzic e Compagnoni in sestetto. Squadre a lungo ferme per un malore occorso a Loreti, secondo libero degli ospiti, e con il braccio comprensibilmente freddo in battuta nei primi scambi. Superato l’impasse, nella metacampo nerofucsia i protagonisti sono Sette, che appoggia giù il 9-7 su ricezione slash dei Lupi, ed Erati, che domina a muro (quattro block in questo parziale) e fissa il punteggio sul 12-8. Ace di Truocchio ma anche attacco in nastro di Motzo, siamo 15-11 e Mastrangelo si trova di nuovo ad aver esaurito precocemente i tempi a disposizione. Muro a due di Krzysiek e Sperandio (16-11), quindi Sperandio si mette in proprio per il 18-12. Esce Motzo per Arguelles, il neoentrato dà una scossetta ai Lupi in attacco, ma in difesa nessuna contromossa toscana sembra poter arginare Porto Viro. I nerofucsia divertono e si divertono, il finale è una cavalcata trionfale, spetta a Pierotti mettere la ciliegina sulla torta: 25-17, 3-0 Delta Group.
    Il commento di coach Matteo Battocchio a fine gara: “Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno giocato una partita molto attenta e sono stati bravissimi soprattutto a restare sul pezzo quando abbiamo avuto un piccolo sbandamento tra la fine del secondo e l’inizio del terzo set. Tenevamo molto a questa vittoria perché in questo periodo ci stiamo allenando bene, c’è un bel clima in palestra e credo che in campo si veda. Può capitare una giornata no come quella di Cuneo, così com’è normale avere delle difficoltà in più in trasferta, ma stiamo facendo meglio del girone d’andata e stiamo respirando aria d’alta classifica già da alcune settimane. Questo ci fa capire che abbiamo tanta qualità in squadra e stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così”.
    Direttore di un’orchestra che non ha sbagliato praticamente una nota, ll capitano della Delta Group Fefè Garnica si è aggiudicato il premio MVP di giornata: “La prestazione della squadra oggi è stata di altissimo livello, abbiamo vinto in maniera netta contro un avversario molto forte. Non so se sia la nostra miglior prestazione dell’anno, io spero sempre che la migliore sia la prossima, e poi quella dopo, e quella dopo ancora. È importante mantenere questi standard e continuare a migliorare perché ci stiamo regalando davvero delle belle soddisfazioni e insieme ai nostri tifosi stiamo costruendo un fortino qui a Porto Viro”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)
    Battute punto/errori: Porto Viro 2/11, Santa Croce 3/14; Ricezione: Porto Viro 61%, Santa Croce 65%; Attacco: Porto Viro 65%, Bergamo 47%; Muri punto: Porto Viro 13, Santa Croce 2.Delta Group Porto Viro: Erati 12, Zorzi, Russo (L), Sette 9, Garnica 4, Pierotti 11, Sperandio 9, Krzysiek 10; n.e. Vedovotto, Lamprecht (L), Maccarone, Bellei e Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Motzo 15, Colli 9, Maiocchi 3, Vigil Gonzalez, Compagnoni 1, Arguelles Sanchez 3, Hanzic 3, Morgese (L), Truocchio 4; n.e. Loreti (L), Favaro e Giovannetti. Coach: Vincenzo Mastrangelo. LEGGI TUTTO

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    Terzo stop consecutivo per la Bcc Castellana: ko anche a Cantù

    Terzo stop consecutivo per la Bcc Castellana Grotte dopo il ko in finale di Coppa Italia con Vibo e la sconfitta alla ripresa del campionato con Motta. Nella 20esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, infatti, la formazione allenata da Jorge Cannestracci viene fermata anche dalla Pool Libertas Cantù. Finisce 3-1 (25-20, 18-25, 25-16, 25-22) al Pala Francescucci di Casnate con Bernate l’anticipo delle ore 16.
    Nel mini bilancio degli incroci stagionali, così, la spunta di nuovo la compagine di coach Denora Caporusso che, dopo la vittoria in campionato e la sconfitta in semifinale di Coppa al Pala Grotte di Castellana, si riporta avanti nel computo degli scontri diretti.

    Per la New Mater, purtroppo, un’ulteriore frenata in classifica nell’ottica della corsa al miglior piazzamento possibile nella griglia playoff. Dopo un mese e mezzo si ferma anche il cammino esterno della Bcc Castellana che, prima dei successi di Brescia e Bergamo, aveva raccolto l’ultimo stop in trasferta lo scorso 8 gennaio a Ravenna.

    In evidenza sul tabellino finale la differenza tra le due squadre in battuta (10 ace per Cantù, solo 2 per Castellana), il numero degli errori gratuiti (3 tra ricezione e attacco per la Pool Libertas, 16 per la Bcc nello stesso totale) e la percentuale di efficacia in attacco dei gialloblù (salita oltre il 50% solo in occasione del secondo set).

    Kristian Gamba è il top scorer del match con 24 punti. Theo Lopes il miglior realizzatore per la Bcc. In doppia cifra anche gli schiacciatori di Cantù (Preti 15, Ottaviani 14), Tiozzo e Zamagni per Castellana (rispettivamente 12 e 10 punti).

    FORMAZIONI – Il Cantù di coach Denora Caporusso si presenta con la migliore formazione possibile: Alberini palleggiatore, Gamba da opposto, Preti e l’ex Ottaviani schiacciatori, Monguzzi e Aguenier centrali, Butti libero.
    Cannestracci, invece, deve rinunciare ancora a Paolo Di Silvestre e schiera Castellana con Jukoski regista, Theo Lopes opposto, capitan Tiozzo (ex della gara) e Cattaneo martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.
     
    CRONACA – L’ace e il turno in battuta di Aguenier per il primo break (5-2). Cantù forte in difesa, la Bcc con pazienza in attacco: 9-9. Tre di Preti (con un ace) per il 12-9. Aguenier punge ancora dai 9 metri: 14-10. Tiozzo scuote la Bcc (due per il 15-13), Gamba spinge la Pool Libertas (due per il 17-13). Ottaviani trova il quarto ace canturino (18-13), mentre i gialloblù infilano tre errori dalla battuta (22-17). Ottaviani ancora, Gamba di nuovo e un altro errore dai 9 metri per il 25-20.
    Cattaneo col gomito dalla difesa e in diagonale, Ottaviani col pallonetto dalla banda e un altro ace: 5-5. Gamba e Theo (8-8), poi Aguenier e Presta (10-10) e infine due di fila di Preti per rompere l’equilibrio di metà set: 14-12. Tiozzo e Cattaneo tengono nel set la Bcc (17-16), poi Presta col turno in battuta, Zamagni con due muri e Theo con due block out trovano il break del 17-20. Il brasiliano ancora bene a muro, Cantù perde certezze e Tiozzo chiude in pipe il 17-22. Un altro mani out di Theo, l’ace di Presta (17-24) e l’errore di Alberini per il 18-25.
    Cantù riparte aggredendo dalla battuta con Ottaviani (4-0) e Gamba (7-2). Aguenier ci mette due muri (9-3) e certifica la fuga della Pool Libertas. Tiozzo prova a scuotere la Bcc (10-5), Alberini e Butti bravi a ispirare un altro strappo: 13-5. Cannestracci “rischia” Di Silvestre, due di Preti e muro di Aguenier per il 16-7. Cantù allunga di nuovo: Butti la difende, Preti la lavora (18-9). Gamba e due volte Ottaviani accendono il finale (21-11). Theo con l’attacco e il muro rialza Castellana (22-14), ma la Pool Libertas chiude con il muro di Gamba (24-14) e il primo tempo di Monguzzi: 25-16.
    Di Silvestre dall’inizio per Castellana. Tanti errori in avvio (4-4), poi Aguenier e Zamagni per il 5-6. Gamba e Theo liberano il braccio due volte a testa (10-11). Si spinge in battuta: Gamba diretto (11-11), Ottaviani col tap in sulla botta di Preti (13-12), Presta pizzica la linea: 13-14. Cantù scappa a metà set: due errori offensivi della Bcc (17-15), ace di Alberini e muro di Monguzzi (19-15), Preti dalla pipe (20-15). Cannestracci prova Longo per Jukoski, ma la Pool Libertas resta in controllo: di nuovo Preti (23-17), Gamba (24-19) e l’errore di Tiozzo dalla battuta (25-22) per i tre punti a Cantù.

    TABELLINO
     
    Pool Libertas Cantù – Bcc Castellana Grotte 3-1
    25-20 (26’), 18-25 (24’), 25-16 (23’), 25-22 (31’)

    Cantù: Alberini 3, Ottaviani 14, Monguzzi 5, Gamba 24, Preti 15, Aguenier 8, Butti (L), Compagnoni, Giannotti. ne Mazza, Galliani, Picchio (L).
    All. Denora Caporusso, II all. Zingoni, scout Lasio
    Battute vincenti/errate: 10/21
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 59/48. Attacco: 53
    Errori gratuiti: 1 att / 2 ric

    Castellana: Jukoski, Tiozzo 12, Presta 9, Theo Lopes 19, Cattaneo 6, Zamagni 10, Marchisio (L), Ndrecaj, Di Silvestre 2, Longo 1. ne Sportelli, De Santis (L), Carelli.
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 2/18
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 56/37. Attacco: 50
    Errori gratuiti: 6 att / 10 ric

    Arbitri: Denis Serafin di Motta di Livenza (Tv), Marta Mesiano di Bologna LEGGI TUTTO

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    Ravenna dà spettacolo: e dopo Brescia concede il bis con Lagonegro

    Seconda vittoria di fila per 3-0 per la squadra di Bonitta che offre una prestazione scintillante in attacco e in difesa e si allontana dalle zone più pericolose della classifica
    Dopo Brescia, Lagonegro. La Consar Rcm incasella la seconda vittoria consecutiva per 3-0 e fa un balzo quasi decisivo verso la salvezza. Anzi, in attesa del completamento della ventesima giornata, si issa all’ottavo posto. E’ stata una Consar Rcm feroce, scintillante, devastante in attacco (con un 59% complessivo), efficace al centro col duo Comparoni e Arasomwan su percentuali elevate (67% e 71%) e insuperabile in difesa (67% in ricezione) dove alcune giocate hanno infiammato il Pala Costa. La Cave del Sole ha retto finchè ha potuto: se la gioca nel primo set fino al 20-19 e nel secondo fino al 19-17 ma nel terzo si è sciolta consegnandosi agli avversari e andando incontro alla decima sconfitta in altrettanti viaggi.
    I sestetti Rispetto a Brescia Bonitta cambia una pedina: c’è Ngapeth al posto di Pinali. Monopoli confermato in regia. Barbiero, coach di Lagonegro, conferma il sestetto che ha vinto con Grottazzolina, con Izzo in regia, Pereira Da Silva opposto, Orlando Boscardini e Bonola al centro e Panciocco e Urbanowicz in attacco con Di Carlo e El Moudden ad alternarsi nel ruolo di libero.
    La cronaca della partita Il primo scatto è degli ospiti (4-6) subito rintuzzato da un break di tre punti della Consar Rcm (7-6). Lunga fase di cambi palla, spezzata da due punti della Consar Rcm (un errore ospite e un ace di Bovolenta), per il 16-14. La reazione dei lucani, dopo il time-out di coach Barbiero è immediata e frutta la nuova parità a quota 16. Orioli riporta Ravenna al doppio vantaggio (18-16) e poi, dopo che gli ospiti arrivano al -1 (20-19), col produttivo turno al servizio lancia Ravenna alla conquista del primo set con un parzialone di 5-0.Inizio di secondo set all’insegna del cambio palla, il +2 Ravenna (7-5) firmato da Comparoni e Bovolenta, è prontamente neutralizzato dalla squadra di Barbiero, ma la Consar Rcm è in grande spolvero e col turno al servizio di Bovolenta si procura un vantaggio di tre punti (15-12), che la Cave del Sole non riesce più a ricucire. Ravenna allunga nel finale ancora con Orioli protagonista in attacco e al servizio, e va a prendersi anche questo parziale con l’attacco vincente di Ngapeth.E il francese al servizio pilota i suoi al 3-0 nel terzo set con il Pala Costa che si infiamma per il punto di Bovolenta dopo due straordinarie difese di Goi e dello stesso Ngapeth. La formazione di Bonitta mantiene il +3, poi un errore in attacco degli ospiti vale il +4 (8-4) e un attacco al centro di Comparoni sigla la fuga (10-5) contro una Cave del Sole sfiduciata e incapace di trovare armi con cui opporsi. Gli ospiti sbagliano tanto, troppo, Ravenna no e il vantaggio si dilata (18-9) e (20-10). Finisce 3-0 nel tripudio del Pala Costa.
    Il commento di coach Bonitta “Una delle migliori prestazioni di questa stagione, perché vincere 3-0 ci è capitato poche volte, vincere 3-0 giocando bene ci è capitato ancora meno. Questa volta le abbiamo fatte tutte e due. Ci tenevo e ci teneva la squadra davanti ai nostri tifosi. Glielo dovevamo dopo la partita con Porto Viro e Cuneo che erano state molto negative. Anche la squadra sentiva il peso di quelle due gare fatte male. Ce lo siamo tolti di dosso.  E devo dare merito ai ragazzi per la prestazione, anche coloro che sono entrati in corsa e sono stati determinanti”.
    Il tabellino
    Ravenna-Lagonegro 3-0(25-19, 25-19, 25-10)
    CONSAR RCM RAVENNA: Monopoli 1, Bovolenta 18, Arasomwan 5, Comparoni 8, Orioli 14, Ngapeth 5, Goi (libero), Orto, Mancini, Truocchio. Ne: Chiella (lib.), Pinali, Ceban, Tomassini. All.: Bonitta.CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Izzo 2, Pereira Da Silva 9, Bonola 5, Orlando Boscardini 3, Panciocco 9, Urbanowicz 8, El Moudden (lib.), Di Carlo (lib.), Mor. Biasotto, Mastrangelo, Armenante 1. Ne: Man. Biasotto. All. Barbiero.ARBITRI: Nava di Monza e Mattei di Treia.NOTE: Durata set: 24’, 26’, 21’ tot.. 71’. Ravenna (5 bv, 7 bs, 5 muri, 4 errori, 59% attacco, 67% ricezione, 26% perf.), Lagonegro (1 bv, 10 bs, 7 muri, 14 errori, 39% attacco, 58% ricezione, 24% perf.). Spettatori: 605. LEGGI TUTTO

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    Sconfitta pesante a Ravenna

    VOLLEY PALLAVOLO. Consar RCM Ravenna – Cave del Sole Lagonegro
    Sconfitta pesante a Ravenna per la Cave del Sole che non riesce a tenere testa agli uomini di mister Bonitta. Primi due set equilibrati ma poi Bovolenta e compagni prendono il largo e nel terzo set dominano lasciando Lagonegro a bocca asciutta. Per i lucani una sconfitta che cancella quanto di buono si era visto nella settimana scorsa. 
    CRONACA DEL MATCH 
    Set equilibratissimo ad inizio gara con un punto per parte . Lagonegro trova il primo 4-6 ma Ravenna recupera ben presto e si va ancora punto a punto. Ravenna sul 16-14 trova il vantaggio grazie ad un ace di Bovolenta ma sull’attacco out di una parallela di Ngapet Lagonegro riesce a trovare ancora il pareggio. Ravenna con il giovane Bovolenta trova ancora il vantaggio sul 18-16, sul 20-18 Orioli va al servizio e scava il segno con una ace prima 22-19 poi continua la sua corsa mettendo in difficoltà la difesa biancorossa del Lagonegro e Ngapet si procura il primo set point che Ravenna poi riesce a chiudere nell’azione successiva. 
    Secondo set il copione sempre essere lo stesso con un punto per parte poi Ravenna però allunga sul 14-12 con Comparoni. La Cave del Sole recupera terreno e Panciocco trova un mani out sul 16-15: è il minimo scarto perché poi Ravenna sale nuovamente in cattedra. Gli attacchi out degli schiacciatori lagonegresi permettono a Ravenna di andare il 18-15 , Orioli al servizio ancora come nel primo trova un ace sul 22-17 poi con la pipe segna il 23-18 e ancora Ngapet chiude in diagonale il secondo set. 
    Nel terzo set prende subito la strada verso Ravenna che si porta sul 7-4 poi Comparoni piazza due attacchi che fanno prendere il largo ai padroni di casa 10-5. Bovolenta allunga sul 13-7 mister Barbiero chiama il tempo ma il rientro c’è sempre una sola squadra in campo. Lagonegro non riesce a organizzare il suo gioco, Ravenna tiene banco e il margine si fa sempre più ampio 20-10. Il set ed il match è dunque a senso unico per i padroni di casa di mister Bonitta. Lagonegro immobile resta a guardare senza alcun sussulto. Il tre punti vanno così con facilità alla Consar mentre Lagonegro deve fare i conti con una pesante sconfitta. 
    Consar  Rcm Ravenna: Comparoni 8, Monopoli 1, Chiella(L) , Orto, Ngapet 5, Bovolenta 18, Arasamowan 5, Pinali, Goi (L), Mancini, Truocchio, Orioli, Ceban, Tomassini All. Bonitta 
    Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 3, Biasotto Manuel, Izzo 2, El Moudden(l), Panciocco 9,  Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 5 , Wagner Pereira Da Silva 9 , Di Carlo (L), Armenante 1 , Urbanowicz 8. All. Mario Barbiero.
    Arbitri Nava- Mattei 
    25-19, 25-19, 25-10 3-0 
    24’, 26, 21,    tot 1h 11’
    Ravenna : 5 muri, 5 Ace, 7 Errori in battuta, 59%Attacco, 67% (26%)Ricezione
    Lagonegro : 7 muri, 1 Ace, 10 Errori in battuta, 39% Attacco, 58% (24%)Ricezione LEGGI TUTTO

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    Dopo cinque anni l’under 17 di Pieve Volley Tricolore accede alla fase regionale

    randi festeggiamenti in casa tricolore: dopo cinque anni l’under 17 di Pieve Volley Tricolore accede alla fase regionale vincendo domenica 12 febbraio contro il gruppo sportivo Vigili del Fuoco “Maurizio Marconi” Reggio Emilia.
    I ragazzi allenati da Fabio Sirotti, classe 2006/2007, si sono guadagnati il primo posto in classifica in fase provinciale che gli permetterà nei mesi a venire di gareggiare contro le squadre della regione Emilia Romagna che non competeranno per la fase nazionale.
    Tra i festeggiamenti i giovani ragazzi trovano il modo di raccontare questa esperienza che non dimenticheranno facilmente, una delle voci è quella di Coach Sirotti, che ha saputo guidare ed unire ben due under 17 verso un risultato prestigioso per la società, dopo averli assistiti nel percorso di propriocettività presso Eden Benessere: “I ragazzi sono stati molto bravi, perché la tensione è sempre tanta in queste occasioni. L’anno scorso abbiamo fallito l’obiettivo senza responsabilità, perché arrivati verso la fase finale del torneo provinciale si sono infortunati tre dei nostri giocatori titolari, quest’anno dovevamo dimostrare il meglio senza scuse. A questo proposito ci ha sicuramente aiutati l’attività svolta presso Eden Benessere, che ha prevenuto altri infortuni nel gruppo”.
    “La finale è stata intensa: – prosegue il tecnico – sapevamo che dovevamo vincere per un discorso di classifica. Eravamo sotto di un set e poi ci siamo aggiudicati il secondo e anche il terzo; sul finale del quarto set eravamo sul punteggio di 23-19 per gli avversari. È salito Alex – uno dei ragazzi intervistati – in battuta, dopo che abbiamo preso palla (23-20) ribaltando la situazione: ha messo in difficoltà la ricezione avversaria finché sul 23-24 non ha concluso il match con un ace, dimostrando quello che secondo me è davvero importante, ovvero che questo gruppo è una vera squadra, perché lui è stato riserva fino a quel momento ma è entrato con la testa del titolare. Ho sempre puntato sul discorso squadra. Se uno sta bene è disposto a fare qualcosa in più, per me è veramente importante che loro abbiano momenti di soddisfazione e di gratificazione”.
    Emozioni uniche che questi ragazzi non scorderanno mai, è Christian, opposto, a rivivere il percorso che li ha portati fino all’accesso al regionale: “All’inizio del campionato siamo partiti molto bene, eravamo già quelli che siamo oggi. Poi però abbiamo avuto degli infortunati tra i titolari, ma ce la siamo comunque giocata. Le partite più sentite penso siano state le ultime tre, soprattutto quella a San Martino, dove avevamo molti tifosi avversari ed eravamo in una palestra difficile, ma sia li che durante la finale, gremita di pubblico che tifava i nostri avversari, noi abbiamo fatto gioco di squadra: ci siamo sostenuti ogni punto. Eravamo sempre al centro del campo a sostenerci”.
    Passa la parola ad Alex, autore dell’ultimo punto in quella memorabile finale: “La penultima partita ci ha permesso di realizzare che potevamo vincerla e successivamente di vincere anche la partita dopo, che era sempre contro la stessa squadra, e quindi di arrivare primi. Un elemento che ci ha fatto vincere così tanto? Sicuramente il gruppo coeso, ma anche la lunghezza della nostra panchina: ognuno di noi, come dice il coach, deve pensare ed agire come un titolare”.
    Libero di nome e di fatto è Giorgio, uno degli infortunati, che torna in campo e racconta le sue aspettative sul futuro della squadra: “Adesso al torneo regionale passano due squadre per ogni provincia, affronteremo squadre toste come Modena, Piacenza, Parma e così via, a queste squadre si aggiungeranno poi le perdenti della prima fase del torneo regionale, ovvero quelle che non accedono al nazionale. Adesso abbiamo qualche settimana di pausa e poi a marzo riprende il campionato, avendo finito il girone da primi ci spetta giocare la prima partita in casa, che è sicuramente un vantaggio. La squadra più temibile è l’Anderlini, che ha anche battuto il Modena Volley, però noi daremo tutto quello che abbiamo per vincere”.
    Davide e Manuel, entrambi ricevitori martello, il primo reduce da un infortunio, in un’intervista doppia, raccontano quello che ha significato per loro la finale contro i Vigili del Fuoco, la loro ex squadra.
    Manuel: “Conoscevo già quasi tutta la squadra, un po’ grazie ai banchi di scuola, un po’ perché spesso capitava che ci scontrassimo, perciò integrarsi è stato semplicissimo. Mi sono portato dietro Davide e devo dire che giocare contro la nostra ex squadra è stato soddisfacente, perché significa che abbiamo fatto la scelta giusta. Essere il giovanile di una squadra di Serie A porta tante responsabilità, noi non siamo selezionati, ma comunque è bello sentire la pressione di dover onorare la propria maglia e soprattutto mi piace pensare di poter arrivare ai vertici della mia società”.
    Davide: “Sicuramente è molto soddisfacente battere i nostri ex compagni. La finale mi è piaciuta più di tutti i match, ho dovuto forzare il mio rientro, ma è andata bene. Coach Sirotti è stato una grande guida, mi ha fatto passare da libero a banda e mi ha insegnato tanti colpi che non conoscevo, gli sono riconoscente”.
    A completare i racconti non potevano mancare altri due ragazzi fondamentali nella riuscita di questa impresa, quali Alex ed Elia.
    Alex: “Abbiamo giocato come squadra e ci siamo appoggiati, soprattutto nei momenti più difficili. Anche l’ansia che c’è stata in partita è stata emozionante e la soddisfazione di arrivare fino infondo me la porterò per tutta la mia vita”.
    Elia: “Questa è stata una stagione molto interessante: ho sempre giocato da palleggiatore seguendo le orme di mio zio, ma quest’anno ho fatto il centrale. Mi sono ritrovato in una situazione completamente nuova e ho dovuto imparare nuove “giocate”. Quella di quest’anno è stata una stagione piena di emozioni e vissuta fino in fondo. Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra e di questa società.
    I 12 convocati della finale erano: Alex, Alex, Alexander, Federico, Federico, Christian, Christian, Davide, Manuel, Libero, Elia e Mirco. LEGGI TUTTO