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    La Tonno Callipo firma l’undicesimo successo interno con il 3-0 su Porto Viro

    La Tonno Callipo Vibo Valentia salta con buona disinvoltura l’insidioso ostacolo rappresentato dal Porto Viro e prosegue immacolato il suo cammino casalingo con l’undicesimo sigillo in altrettanti incontri tra le mura amiche del PalaMaiata. La formazione giallorossa ha gestito senza affanni la fase iniziale e centrale dei primi due parziali (18–14 nel primo e 18–13 nel secondo), per poi subire il ritorno dei veneti gestendo comunque il finale con l’autorevolezza e la personalità della squadra di rango. Il set finale è stato un monologo dei giallorossi che hanno chiuso in surplace con un netto 25 a 13. 
    Il migliore realizzatore della formazione vibonese è stato l’opposto austriaco Paul Buchegger con 12 punti, due dei quali al servizio. Prestazioni positive anche per il laterale Jernej Terpin a quota 12, con tre ace e un muro vincente, il centrale Alessandro Tondo, autore di nove punti, uno dei quali a muro, con un fantastico 89% sui nove palloni attaccati e Alessio Tallone subentrato nella fase centrale del secondo set su Michele Fedrizzi, e confermato nel sestetto nel terzo set, autore di sei punti, con un eccellente 71% sui sette palloni attaccati. MVP è stato eletto il prode capitano Santiago Orduna, che alla sapiente regia aggiunge la solita efficienza al servizio.
    Nelle file della formazione polesana, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’opposto polacco Bartosz Krzsyek, top scorer del match con 13 punti, con un muro e un ace, e il 44% sui 25 palloni attaccati.
    Archiviato positivamente con sei punti il doppio turno casalingo con Cuneo e Porto Viro, il calendario propone alla squadra di coach Cezar Douglas due trasferte consecutive a Reggio Emilia (5 marzo) e Ravenna (12 marzo).
    LE FORMAZIONI–Coach Cezar Douglas schiera capitan Santiago Orduna al palleggio in diagonale con l’opposto austriaco Paul Buchegger, nel ruolo di schiacciatori–ricettori Michele Fedrizzi e Jernej Terpin, in posto–3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, libero Domenico Cavaccini.
    Dall’altra parte della rete il tecnico dei veneti Matteo Battocchio risponde con Fernando Gabriel Garnica in cabina di regia a completare la diagonale principale con il polacco Bartosz Krzsyek, in posto –4 Marco Pierotti e Felice Sette, al centro Alex Erati e Matteo Sperandio e Davide Russo nel ruolo di libero.
    PRIMO SET– Vibo parte subito forte e conquista già nelle prime fasi di gioco quattro lunghezze di vantaggio (6–2/ 8–4/10–6/), che restano costanti fino alla fase centrale (18–14/). Gli ospiti riescono a ricucire lo strappo con un contro break di sei punti a tre, arrivando fino al meno uno (21–20) con un attacco da posto quattro di Felice Sette. Vibo monetizza due errori consecutivi degli ospiti (errore dai nove metri e una infrazione in attacco di Sette) e scava il solco definitivo con Paul Buchegger da posto due (sei punti, uno dei quali al servizio e con il 62% di positività su otto conclusioni) e Michele Fedrizzi con una pipe che archiviano il parziale (25–22).
    SECONDO SET– Il parziale successivo è sulla falsariga di quello di apertura con Vibo che allunga fino al 18–13, ma la compagine nero fucsia in questa circostanza, con un prorompente contro break di sei a uno, riesce a ricucire lo strappo fino al 19 pari, con un attacco da posto due del polacco Bartosz Krzsyek che va a segno al terzo tentativo. Qui, però, la formazione veneta perde di lucidità e subisce il break decisivo con un primo tempo di Candellaro, due errori consecutivi in attacco di Vedovotto e Krzsyek e un diagonale di rara potenza e precisione di Buchegger (23–19). Un errore dai nove metri di Krzsyek e un mani fuori di Alessio Tallone da posto quattro blindano il doppio vantaggio (25–21).
    TERZO SET– La formazione polesana accusa il colpo ed i giallorossi giocano sul velluto (8–3/ 16–8/) trovando buone conclusioni sia in attacco con Tallone e Tondo autori di cinque punti a testa, che con Terpin, il quale con un ace chiude set e partita (25–13/).
    IL TABELLINOTONNO CALLIPO VIBO – DELTA PORTO VIRO: 3-0Parziali: 25–22/ 25–21/ 25–13
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 2, Buchegger 12, Candellaro 6, Tondo 9, Fedrizzi 5, Terpin 11, Cavaccini (L1, 67% positiva, 53% perfetta); Tallone 6, Balestra 2, Mijailovic n.e., Carta (L2) n.e.. Piazza n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    D.G. PORTO VIRO: Garnica cap. 2, Krzsyek 13, Erati 6, Sperandio 6, Pierotti 7, Sette 5, Russo (L1, 47% positiva, 12% perfetta); Maccarone, Bellei, Vedovotto,Zorzi n.e., Lamprecht (L2) n.e., Barone n.e., Iervolino n.e.. Allenatore: Matteo Battocchio; Assistent coach: Marcello Mattioli
    ARBITRI: Spinnicchia Giorgia di Catania e Palumbo Christian di Cosenza
    Note– Spettatori: 517 per un incasso di Euro 1.424,40. MVP: SANTIAGO ORDUNA (VIBO VALENTIA/). VIBO VALENTIA: aces 5, battute sbagliate 11, muri vincenti 6, errori 22; attacco 48%, ricezione 57%–33%, punti realizzati: 53; PORTO VIRO: aces 2, battute sbagliate 9, muri vincenti 5, errori 17; attacco 40%, ricezione 52%–19%, punti realizzati: 39; durata set: 31’, 28’, 23’. Totale: 82 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Delta Group cede 3-0 alla capolista Vibo nell’anticipo

    Un attacco di Pierotti contro il muro della Tonno Callipo
    Sconfitta con il punteggio netto per la Delta Group Porto Viro sul campo della capolista Tonno Callipo Vibo Valentia. Nell’anticipo dell’ottava di ritorno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-0 in un’ora e mezza di gioco. Quasi alla pari i primi due set, con la squadra di Battocchio brava a riportarsi sotto nei finali, ma poi poco lucida nella gestione degli scambi clou, mentre il terzo parziale è stato sostanzialmente un monologo dei calabresi, che mantengono così inviolato il proprio terreno. Prossimo impegno per la Delta Group domenica 5 marzo in casa contro un’altra big del campionato, Castellana.
    LA PARTITACoach Matteo Battocchio ripropone la stessa Delta Group Porto Viro che ha travolto Santa Croce la scorsa domenica: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette in posto quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. La Tonno Callipo Vibo Valentia di Cezar Douglas schierata con Orduna-Buchegger in diagonale, Terpin-Fedrizzi schiacciatori (fuori Mijailovic), Tondo-Candellaro in posto tre, Cavaccini libero. Dirigono la gara Giorgia Spinnicchia di Catania e Christian Palumbo di Cosenza.
    Accende la gara Buchegger con il missile in battuta del 3-1, lungo scambio chiuso da Terpin, botta tremenda al centro di Tondo, primo time della serata per coach Battocchio sul 6-2. Cresce in muro-difesa Porto Viro, Pierotti prende la targa a Terpin (8-6), che però gli restituisce subito pan per focaccia dal servizio, quindi Fedrizzi mura Krzysiek (11-6). Pierotti spinge in battuta, Vibo mette out il primo attacco, il secondo si ferma sulle manone di Sperandio: 13-11, time Douglas. Ora anche in cambio palla la Delta Group è più fluida, con Garnica che innesca a turno tutti i suoi avanti, Dall’altra parte Orduna risolve di puro estro un paio di palloni a filo, Terpin invece ci mette un muro e allunga sul 17-13. Anche Garnica dà spettacolo in prima linea prima di innescare il block di Sperandio (con check) del 19-17. Battocchio chiama tempo dopo l’ennesima staffilata a segno di Buchegger (20-17), quindi inserisce Bellei in battuta, favorendo il delizioso pallonetto di Sette del 21-20. Errore pesante dei nerofucsia in attacco (23-20), dentro Maccarone per alzare il muro, Buchegger guadagna tre palle set e sciupa la prima (ma solo dopo un’occhiata al check), Fedrizzi mette giù la seconda: 25-22, 1-0 Vibo.
    Cambio campo, sorpassi e controsorpassi in avvio, Vibo cerca il primo vero allungo con Terpin (4-2). Sprazzi limpidi di Krzysiek (7 punti in questo parziale), la Delta Group però non riesce ad arginare con il suo muro e scivola a meno tre dopo una pipe gestita così così (9-6). Ace di Terpin, Battocchio interrompe il gioco (12-8), Erati coglie il segnale di scossa e piazza il muro del 12-10, ma Sette non riesce a inquadrare il campo con le due schiacciate successive (14-10) . Buchegger buca la ricezione nerofucsia (16-11), intanto Vedovotto sostituisce Sette. Sperandio (che viaggia con l’80% in attacco) lascia andare bene il braccio per il 18-15, Terpin cicca la conclusione per il 18-16, time Douglas. Lesto Erati sulla ricezione slash di Vibo (che cambia Fedrizzi con Tallone), feroce Krzysiek con il bolide del pareggio (19-19). Il check riconsegna un mini-break di vantaggio ai padroni di casa, Krzysiek pecca per la prima volta di lucidità e siamo 22-19. Fotocopia del primo set, la Delta Group è arrivata vicino vicino alla capolista, ma è mancata proprio nel momento clou. Tallone ringrazia e chiude il conto: 25-21, 2-0 Vibo.
    Terzo set, vantaggio iniziale polesano con ace di Krzysiek (2-3), la squadra di casa reagisce con veemenza sul turno in battuta di Tallone (8-3, due block per Tondo ma anche due errori ospiti). Sempre più ingarbugliata la manovra della Delta Group, Terpin certifica la fuga calabrese: 11-4, Battocchio ha già esaurito i time a disposizione. Battuta a segno di Garnica (12-7), Porto Viro avrebbe bisogno della sua fase break per risalire la china, ma la notizia peggiore è che il cambio palla si è di nuovo incriccato (16-8, Bellei ha sostituito Krzysiek). Pierotti e Sette tengono viva la Delta Group, ma dall’altra parte c’è un Tallone in grande spolvero (19-10). Si rivede Maccarone (questa volta per Erati), Vibo inserisce Balestra (out Candellaro) che firma subito il 21-11. La capolista ha i tre punti ormai comodi nel taschino, Terpin mette il sigillo con l’ace del 25-13.
    L’analisi di coach Matteo Battocchio: “Abbiamo giocato bene i primi due set, ma nei finali, soprattutto nel secondo, siamo caduti nella trappola che sapevamo di dover evitare, ovvero commettere errori che contro una squadra come Vibo non ti puoi permettere. Eravamo sempre stati all’inseguimento e ci siamo fatti prendere dall’ansia di non farcela, sbagliando tanto, peccato. Così come è un peccato aver macchiato una prestazione tutto sommato aggressiva e gagliarda con un terzo set giocato molto al di sotto delle nostre possibilità, rispettando poco noi stessi direi. Purtroppo ci è già successo quest’anno di mollare in alcuni frangenti, è un aspetto su cui dobbiamo ancora lavorare, ma c’è anche tanto di buono stasera, per cui ripartiamo dagli aspetti positivi e continuiamo il nostro cammino”.
    TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia -Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)
    Battute punto/errori: Vibo 5/11, Porto Viro 2/9; Ricezione: Vibo 57%, Porto Viro 55%; Attacco: Vibo 49%, Porto Viro 39%; Muri punto: Vibo 6, Porto Viro 5.Tonno Callipo Vibo Valentia: Candellaro 6, Cavaccini (L), Orduna 2, Tondo 9, Balestra 2, Tallone 6, Terpin 11, Fedrizzi 5, Buchegger 12; n.e. Mijiailovc, Carta (L), Piazza, Lucconi. Coach: Cezar Douglas.
    Delta Group Porto Viro: Erati 6, Russo (L), Vedovotto, Sette 5, Maccarone, Garnica 2, Bellei, Pierotti 8, Sperandio 7, Krzysiek 11; n.e. Zorzi, Lamprecht (L), Barone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    21^ GIORNATA A2, A CUNEO LA SECONDA TRASFERTA DI FILA

    Dopo il viaggio infruttuoso a Porto Viro, seconda trasferta consecutiva per la Kemas Lamipel S. Croce, questa volta a Cuneo, Palazzetto loc. S. Rocco. Come tante squadre di questo torneo, la BAM Acqua S. Bernardo ha un ruolino di marcia non eccezionale nelle gare esterne, ma da primissimi posti nelle partite casalinghe: i ragazzi di coach Giaccardi hanno perso una sola partita davanti al proprio pubblico, contro Brescia, nel “boxing day”, imponendosi anche contro la capolista (Tonno Callipo Vibo Valentia). Turno di campionato, dunque, con un coefficiente di difficoltà notevole per la Kemas Lamipel, ancora terza in classifica (36 pt, 12 vittorie, 8 sconfitte) ma insidiata (-2) dalla stessa Porto Viro, “carnefice” dei Lupi sette giorni fa, e da Cantù. Cuneo, dopo una bella rimonta, occupa la settima posizione (quindi in piena zona play-off), con 31 pt, frutto di 11 vittorie e 9 sconfitte. In casa Kemas Lamipel c’è fiducia: la squadra si allena bene, sta portando avanti una grande stagione e i margini di miglioramento sono notevoli. Tra questi, un miglior approccio nelle gare lontano dal proprio Palazzetto: l’intenzione dello staff biancorosso sarebbe di partire proprio da questa domenica, espugnando Cuneo e tornando a far punti anche lontano dai propri tifosi. Curiosità: le previsioni meteo per la località piemontese indicano coperto con nevischio o neve debole, e temperature ovviamente prossime allo zero (dall’orario della gara in poi). Una trasferta…da brividi sotto ogni punto di vista.GLI AVVERSARI: La società piemontese, dopo aver sfiorato la Superlega nella passata stagione (finale play-off persa con la Conad Reggio Emilia di Mastrangelo), ha cambiato il tecnico, scegliendo Massimiliano Giaccardi, già assistent coach a Cuneo in Superlega, negli anni dal 2012 al 2014. Primo anno di A2 Credem Banca per l’allenatore profeta in patria (è di Savigliano), dopo le esperienze in Qatar, Svizzera, Grecia. Per quanto riguarda il roster, l’ossatura è rimasta la stessa dello scorso anno, a partire dal palleggiatore, il veneto Matteo Pedron, passando per i centrali Lorenzo Codarin e Nicholas Sighinolfi, per finire con il libero Francesco Bisotto (altro cuneese, classe 2002) e con lo schiacciatore-ricettore Iacopo Botto, spezzino, ex nazionale azzurro, elemento di spicco già nella passata stagione. Le principali novità? Lo schiacciatore Simone Parodi, altro ex azzurro, 13 stagioni di Superlega alle spalle, e l’opposto molisano Andrea Santangelo, assente nella gara di andata, terminato 3-0 per la Kemas Lamipel.ARBITRERANNO: Andrea Clemente e Denis Serafin.DICHIARAZIONI:Vincenzo Mastrangelo: “Andiamo in un Palazzetto dove c’è una parte importante della storia di questo sport. Lo scorso anno ho avuto la fortuna di giocarci parecchie volte, ci ho vinto una Coppa e quasi un campionato…poi l’abbiamo chiusa in casa qualche giorno dopo. E’ sempre una emozione entrare in un impianto del genere. Un pubblico correttissimo, un ambiente dove si respira cultura sportiva. Per quanto riguarda il campionato, sostengo da inizio anno che è una stagione particolare. Forse per la presenza di Vibo, i giocatori migliori si sono divisi un po’ tra tutte le squadre. Si sono create tante squadre molto vicine come livello. E allora i momenti particolari e il fattore campo diventano determinanti.”.Matheus Motzo: “Dal primo giorno stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante. Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e ci impegniamo sempre tutti dal primo all’ultimo per centrare i risultati e migliorare. E’ un campionato molto duro, dove ogni partita ci giochiamo le prime quattro posizioni e magari con una sconfitta in più finisci sotto. I nostri propositi sono quelli di venire in palestra e lavorare, lavorare, lavorare, perché abbiamo bisogno di aumentare sempre il livello del nostro gioco. Saluto tutti i tifosi, vi aspettiamo numerosi dalla prossima partita in casa: è sempre bello avere il Palazzetto pieno, e per noi è un grande aiuto”.TV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    ROSTER:BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: 1 Cardona Abreu Luca O 2 Codarin Lorenzo C 3 Parodi Simone S 4 Kopfli Tim S 5 Esposito Lorenzo P 6 Lanciani Filippo C 7 Pedron Matteo P 8 Santangelo Andrea O 9 Lilli Mattia L 10 Chiapello Luca S 11 Botto Iacopo S 12 Bisotto Francesco L 18 Sighinolfi Nicholas C.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: 2 Arguelles Sanchez Edwin S, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 12 Coscione Manuel P, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.LA GIORNATA (21^ giornata, 25-26 febbraio 2023)BAM Acqua S. Bernardo Cuneo-Kemas Lamipel S. CroceBCC Castellana Grotte-Conad Reggio EmiliaTinet Prata di Pordenone-Consar RCM RavennaConsoli Mc Donald’s Brescia-Cave del Sole LagonegroHRK Motta di Livenza-Pool Libertas CantùTonno Callipo Vibo Valentia-Delta Group Porto ViroAgnelli Tipiesse Bergamo-Videx Grottazzolina
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Doppia trasferta per Lagonegro: domani a Brescia si anticipa alle 15,30

    Ancora una trasferta per la cave del Sole Lagonegro che giocherà domenica pomeriggio all’insolito orario delle 15,30 a Brescia. Mancano sei gare per la fine del campionato e ognuna ha un peso importante per la classifica.“Oramai la classifica si è strutturata in modo tale che le squadre impegnate nella salvezza sono, oltre noi- spiega mister Barbiero- Reggio Emilia, ma bisogna tener d’occhio anche Motta di Livenza che ha fatto ultimamente una serie di risultati postivi. Brescia comunque cerca punti salvezza nonostante abbia qualche posizione in più in classifica. Domenica è una sfida importantissima e la giochiamo sul campo di Brescia che è un campo ostico, ma la dovremmo giocare a viso aperto. Ogni squadra deve far punti in queste ultime sei giornate e cercare di conquistare il terzultimo posto. Ma sarà comunque una battaglia fino all’ultima palla. Noi veniamo da una brutta sconfitta a Ravenna- spiega il tecnico della Cave del Sole- dove pensavano di far meglio, purtroppo non è andata bene e ora mi aspetto dalla squadra una grossa reazione, cercando di combattere palla su palla contro una squadra che è ben strutturata, oltre che competitiva e contro cui dovremo fare attenzione. Noi dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità perché ormai le opportunità rimangono veramente poche, perché ogni partita dovremmo andare a punti”. Brescia arriva da una vittoria al tie break a Reggio Emilia e  attualmente ha 25 punti, tre in più rispetto ai lagonegresi. Il fischio d’inizio della gara tra Brescia e Lagonegro sarà domenica alle 15,30 con diretta sul volleyballworld.tv  

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    Consar Rcm, a Prata per replicare il tris di vittorie di fila dell’andata

    Marco Bonitta, coach della Consar Rcm
    Nell’anticipo della 21esima giornata, domani sera, 25 febbraio, contro la Tinet Goi e compagni, reduci da due successi di fila, cercano il tris proprio come è accaduto con le stesse squadre nel girone d’andata. Bonitta avvisa i suoi: “Questa sarà una partita totalmente diversa da quella di Ravenna. Guai ai cali di tensione o a cullarsi sugli allori”
    Una sola volta nell’attuale campionato di serie A2 Credem Banca, la Consar Rcm ha vinto tre partite di fila. E’ accaduto nel girone d’andata, nel trittico di partite contro Brescia, Lagonegro e Prata, che hanno fruttato nove punti. Nel ritorno, Goi e compagni si trovano davanti l’opportunità di fare il bis a conclusione dello stessa successione di gare. E questo è sicuramente uno stimolo in più per i ragazzi di Bonitta che di fatto stanno disputando un ritorno in fotocopia del girone d’andata. Si guarda quindi con curiosità e con fiducia a quello che succederà al PalaPrata domani sera, alle 20.30, nell’anticipo della 21esima giornata che oppone la squadra di coach Bonitta alla Tinet. “E’ chiaro che proveremo a centrare la tripletta anche questa volta – annuncia Bonitta – ma rispetto a tre mesi fa è cambiato l’organico di entrambe le squadre. Anche Prata ha fatto due innesti e quindi sarà una partita senza troppi punti di contatto con quella giocata qui a Ravenna. Stiamo vincendo le stesse partite che abbiamo vinto all’andata, però credo che questo sia più che altro un dato statistico. Certo, sarebbe bello ripetere il risultato dell’andata ma la Tinet in casa è molto temibile, è una squadra ben attrezzata in battuta (è prima nella classifica degli ace con 140 e Porro è quarto con 49), sa difendere e contrattaccare e ci metterà in difficoltà. Ci può battere, non nascondiamocelo, e sappiamo che avremo vita dura ma sappiamo che anche noi possiamo vincere questa partita”.Soprattutto se Goi e compagni sapranno ripetersi sugli altissimi livelli visti sabato scorso contro la Cave del Sole Lagonegro, un successo che, sommato a quello di Brescia, ha allontanato la Consar Rcm dalle zone pericolose riportandola all’ottavo posto, con 30 punti, proprio a scapito della Tinet che insegue a un punto. “Questi sei punti ci hanno permesso di fare un bel respiro – ammette il coach della Consar Rcm – ma potrebbero inconsciamente farci rilassare e avere un approccio più morbido alla gara di domani. Ed è l’errore che non dobbiamo commettere. Sarà un bel banco di prova per i tanti giovani della nostra squadra, vedere come sapranno gestire questo momento sicuramente positivo senza farsi prendere dal calo di tensione o cullarsi sugli allori. In settimana in allenamento ho tenuto spinto l’acceleratore e come sempre i ragazzi non mi hanno deluso. Ho visto grande applicazione e concentrazione”.Come è accaduto all’andata ci sarà l’occasione per i quattro campioni d’Europa under 20 (Bovolenta e Orioli in casa Consar Rcm e Boninfante e Porro per la Tinet) di abbracciarsi e ricordare la grande impresa dello scorso settembre e per Matteo Bortolozzo di ricordare la sua annata a Ravenna (nel 2019/20). La partita sarà trasmessa su volleyballworld.tv e sarà diretta da Santoro di Varese e Cavalieri di Lamezia Terme.

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    Bergamo 2.0

    Foto: Fabio Verducci
    L’ottavo turno di ritorno porta la Videx Yuasa al Pala Intred dopo il precedente di Coppa Italia.
    Nuovo appuntamento in trasferta per Vecchi e compagni. Dopo il toccasana di domenica che ha portato due punti in cascina a discapito di Prata di Pordenone, ecco che il calendario proietta la compagine grottese al cospetto di un avversario ancor più probante: la Agnelli Tipiesse inaugura il sestetto di gare che attende la banda di Ortenzi da qui al termine della regular season.
    Momento di leggera flessione per il gruppo di coach Graziosi che ha rimediato tre sconfitte nelle ultime quattro gare: due scontri diretti, contro Porto Viro in esterna e Castellana Grotte in casa, ed in ultimo, la più rumorosa, quella del Pala Intred contro il fanalino di coda Motta di Livenza. Andamento che si traduce in un sesto posto (32 punti), complice il doppio sorpasso subìto ad opera dello stesso Porto Viro e Cantù (34), con Cuneo che preme ad una sola lunghezza di distacco.
    E’ il decimo confronto nella storia delle due formazioni. Una serie inaugurata dai marchigiani nella stagione 2016/17 con il 3-2 del PalaGrotta nel turno di andata, la prima delle fin qui uniche due vittorie del sodalizio grottese (la seconda è arrivata proprio quest’anno nell’andata di regular season, sempre tra le mura amiche, per 3-1). Sul parquet del Pala Intred figurerà per intero il podio degli attuali migliori battitori del campionato: Tim Held (schiacciatore, 35 ace in 59 set disputati), seguito dagli opposti Williams Padura Diaz e Rasmus Breuning Nielsen (30 ace per entrambi, rispettivamente in 77 e 81 parziali disputati).
    Un’ulteriore chiave di lettura di una sfida alla quale la Videx Yuasa si presenta con uno spirito ed una condizione diverse rispetto alle settimane passate: “Siamo tornati in palestra con maggior entusiasmo e serenità, dopo una vittoria si lavora sicuramente meglio e la qualità degli allenamenti ne ha giovato – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Sta avanzando in maniera graduale anche l’inserimento di Rizo all’interno del gruppo e stiamo provando insieme diverse soluzioni. Ci sono molte cose sulle quali lavorare ma come sempre sarà il campo a misurare i nostri progressi e a dirci quanto siamo riusciti ad assimilare le nuove situazioni di gioco, a cominciare dal prossimo match. Sabato ci aspetta una prova molto difficile, Bergamo è una squadra con grandi individualità e viene da una brutta sconfitta casalinga quindi avrà grande voglia di riscatto. E’ in grado di proporre una qualità di gioco veramente alta, batte molto bene e mette tanta pressione.”
    Qualità che la squadra ha già avuto modo di saggiare, soprattutto nel recente quarto di finale di Coppa Italia, conquistato dagli orobici con un netto 3-0: “Abbiamo ancora bene in mente il match dello scorso dicembre – ha proseguito Ortenzi –. Bergamo giocò una partita di grande livello mentre noi faticammo dall’inizio alla fine per stare al passo. Stavolta dovremo essere bravi a trovare ritmo nel cambio-palla per togliere un po’ di sicurezza al loro servizio e giocarci la partita punto a punto.”
    Se l’ultimo precedente tra le due formazione risulta essere piuttosto fresco, ce n’è un altro, più datato ed allo stesso tempo suggestivo, tra Federico Ferrini e l’attuale coach bergamasco, Gianluca Graziosi. Le strade dei due si sono già incrociate nel Volley Potentino (stagione 2015/16) quando proprio coach Graziosi figurava alla guida del gruppo di cui un giovanissimo Ferrini, alla prima esperienza assoluta in A2, faceva parte: “Sarà sicuramente un grande piacere ritrovare il coach – ha dichiarato lo schiacciatore grottese –. In quell’esperienza lo ricordo come un gran lavoratore che ci faceva sudare molto in palestra. Reputo quella stagione una parentesi molto utile dal punto di vista personale, mi confrontavo per la prima volta con un campionato di A2 e si è rivelata una bella occasione per entrare nella testa dei grandi giocatori ed imparare il più possibile da loro.”
    Solo un frammento del bagaglio personale che da quest’anno si è arricchito sensibilmente anche attraverso un doppio salto di categoria (lo schiacciatore classe ‘94 è reduce infatti da sei campionati di serie B consecutivi: il primo a Offagna, il secondo a Loreto e i restanti quattro in Ancona) che tuttavia non gli ha impedito di dare il proprio contributo alla causa grottese: “Devo ammettere che è stato un gran bel cambiamento dal punto di vista del livello di gioco – ha proseguito Ferrini – ma sono riuscito comunque ad ambientarmi molto bene grazie ai compagni e a tutto lo staff perciò sono molto soddisfatto. Ho consapevolezza del fatto che con la giusta mentalità e la giusta cultura del lavoro posso essere all’altezza della situazione.”
    Sabato sera (ore 19.30) a dirigere il match sarà la trevigiana Maurina Sessolo, in serie A dal 2009, coadiuvata dal trentino Anthony Giglio. LEGGI TUTTO

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    Reggio verso Castellana Grotte, l’ex Santambrogio: “Sappiamo bene che non sarà semplice”

    Dopo la sconfitta contro Brescia e l’esonero di Luca Cantagalli la Conad è alla volta di Castellana Grotte: il team che verrà guidato da Fabio Fanuli si giocherà tre punti importanti domenica 26 alle 18:00.
    “Punteremo a mettere in campo quello che abbiamo provato questa settimana con grinta e con carattere. Sappiamo molto bene che il campo di Castellana non è un campo semplice, quindi dobbiamo giocarcela punto a punto sfruttando le nostre armi migliori”. È il commento di Filippo Santambrogio, palleggiatore ed ex del match, il regista la passata stagione si trovava proprio nelle fila pugliesi a disputare il suo primo campionato di Serie A2.
    “Dall’ultimo incontro sicuramente ci portiamo dietro la forza di reagire, – prosegue l’alzatore milanese – sappiamo che siamo in grado di tirare fuori gli artigli e questa caratteristica per noi sarà di vitale importanza”.
    Al dodicesimo posto in classifica i reggiani combattono con Lagonegro per evitare i play out e salvarsi direttamente, i lucani sono infatti tredicesimi a pari punti con i ragazzi di Fanuli e da regolamento la dodicesima e la tredicesima classificate dovranno giocare i play out in caso avessero meno di tre punti di differenza a fine regular season.
    Caciagli si aspetta un match complesso: “Credo che con un atteggiamento positivo, come avvenuto nella parte finale dell’ultima partita, possiamo portare a casa qualcosa. Ciò non toglie che bisognerà combattere fino all’ultimo secondo. Il palazzetto di Castellana è sicuramente difficile da espugnare, il loro pubblico è davvero il settimo uomo in campo. Ci servirà tanta concentrazione e gioco di squadra, dovremo supportarci l’un l’altro per arrivare in fondo insieme”.
    Il match è visibile in diretta streaming su volleyballworld.tv. LEGGI TUTTO

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    Serve tutta la grinta Tinet per stoppare la corsa di Ravenna

    Lo si ripete da inizio anno. La Serie A2 Credem Banca è un campionato particolare e non è una frase fatta quella che recita “si può vincere o perdere contro chiunque”. Sono i risultati a dimostrarlo. I gialloblù di Dante Boninfante si sono allenati di buona lena per cercare di cancellare l’incredibile e rocambolesco finakle della gara contro Grottazzolina.Domani potranno contare sull’apporto del pubblico di casa per cercare di stoppare la corsa di una lanciatissima Consar Ravenna che, seppur reduce da due successi consecutivi, precede la Tinet di un sol punto. All’andata i romagnoli di Coach Bonitta si imposero per 3-1 con i giovani Bovolenta ed Orioli sugli scudi. La Consar è cambiata rispetto a quella partita, cambiando il regista e puntando ancora di più sull’esperienza: dal quarantaduenne ex azzurro Manuel Coscione, passato a Santa Croce, al quasi quarantottenne Natale Monopoli, con il suo grandissimo carico di esperienza ad altissimo livello. Dal mercato è arrivato anche un rinforzo in posto 4. Si tratta del francese Swan Ngapeth, fratello del più noto Earvin, passato nella sessione di mercato dalla Superlega di Siena ai ravennati. La coppia dei centrali è ben assortita e composta da Arasomwan e Comparoni, affiancati da un libero di sicura affidabilità come Goi. In panchina altre armi che possono cambiare la partita in corso d’opera come ad esempio lo schiacciatore Roberto Pinali.
    In casa Tinet, come sottolinea lo schiacciatore Manuel Bruno, c’è voglia di rivalsa e anche il piacere di giocare per un pubblico caldissimo. Pubblico che purtroppo non potrà applaudire Andrea Pegoraro, fermo ai box per un infortunio alle dita di una mano.
    “Con Grotta sono sempre state delle maratone – è l’analisi di Manuel Bruno – e siamo molto dispiaciuti perchè avevamo la vittoria in pugno. La gran difesa ha fatto la differenza, consentendo loro di portarsi a casa il match. Da parte nostra almeno abiamo portato a casa un punto. E quelli in esterna, in questo campionato possiamo dire che valgano doppio. Quindi ci siamo preparati coscienziosamente per uno scontro con una diretta concorrente. La differenza – continua lo schiacciatore calabrese – la potrà fare anche il pubblico, che ci permette di sfoderare in casa grandi prestazioni. E poi dovremo essere fiduciosi nel nostro servizio perchè, solitamente nelle gare interne siamo molto efficienti in questo fondamentale. Posso dire che siamo molto fiduciosi e altrettanto desiderosi di riscatto”.

    La gara inizierà alle 20.30 domani al PalaPrata. A dirigerla Angelo Santoro di Varese e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme.

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO