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    Riccardo Vecchi e Grottazzolina: nuovo capitolo

    Foto: Fabio Verducci
    Si rinnova la fiducia tra lo schiacciatore, prodotto della cantera M&G, e la Videx Yuasa.
    Uomo e tifoso ancor prima che atleta. Riccardo Vecchi, classe 1996, 185 centimetri, è nato e cresciuto nella M&G Scuola Pallavolo fino a diventare luminoso esempio di quanto sogni e ambizioni vadano costantemente difesi e nutriti fin dalla tenera età. Un messaggio forte e chiaro per tutti quei giovani atleti che sognano un giorno di poter alzare un trofeo con la propria squadra del cuore.
    Lo schiacciatore marchigiano si prepara ad affrontare la quinta personale stagione in A2 con un bagaglio di emozioni che, a scapito della lunga militanza, si rinnova di anno in anno: “Ancora una volta la società ha scelto di rinnovare la propria fiducia nei miei confronti e questo mi riempie di soddisfazione – ha dichiarato Riccardo Vecchi –. Non è mai qualcosa di scontato, specialmente ora che ci misuriamo nella pallavolo che conta, perciò ci tengo ad esprimere tutta la mia gratitudine. Per me si tratta dell’ennesimo capitolo con questa maglia addosso ma ogni volta sorgono sempre delle nuove motivazioni e una nuova voglia di ricominciare.”
    Ricominciare da dove si è lasciato, auspicando ulteriori conferme e nuovi passi in avanti: “La stagione appena conclusa ci ha insegnato che la serie A2 è un campionato equilibrato e di grande livello, allo stesso tempo ci ha portato la consapevolezza che possiamo e dobbiamo farne parte a testa alta – ha proseguito lo schiacciatore grottese –. In questo momento è ancora prematuro parlare di obiettivi, la società sta allestendo un organico per puntare ad un campionato di livello ripartendo dai risultati appena centrati (salvezza e final eight di Coppa Italia, ndr). Quando lo scacchiere sarà pronto e potremo dare uno sguardo anche alle altre contendenti allora capiremo se sarà lecito ambire a qualcosa di più.” LEGGI TUTTO

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    Belgio, bravo, bis: Nicola Gibellini ancora con i Red Dragons

    Per Agnelli Tipiesse “finale” ha anche significato salutare in anticipo Nicola Gibellini. Il preparatore rossoblù, figura ormai storica all’interno dello staff tecnico, ha preso il volo per preparare la seconda avventura estiva consecutiva con il Belgio di coach Emanuele Zanini. Una riconferma strameritata per una figura di caratura ormai sempre più internazionale che Bergamo, con orgoglio, ha visto diventare grande. Ecco le sue parole, tra emozione ed impazienza.
    STATO D’ANIMO – “I pensieri sono solo positivi. In questo, naturalmente, c’è anche il dispiacere per non poter essere fisicamente presente per una serie di finale play-off, evento che non capita esattamente ogni giorno. Dentro di me una sorta di contrasto tra la felicità per i traguardi, mio e della squadra, unito all’amaro in bocca per dover rinunciare a vivere sensazioni forti. Questo, come i tanti ringraziamenti che sarebbero da fare, non riesco proprio ad esprimerlo a parole”
    ANNATA FORMATIVA – “Una stagione difficile da cui si può e si deve imparare tanto. Si sono affrontate e risolte situazioni che prima non si erano mai presentate e che poi hanno anche determinato alcune soluzioni nette. Ci siamo adattati, siamo riusciti a sistemare il tutto. Ogni aspetto tuttavia fa parte del bagaglio, compreso il venirsi incontro e trovare insieme il bandolo della matassa. Come è stato fatto”
    A TUTTA BIRRA – “A testa vuota e con il cuore leggero. Un anno fa c’erano tutti i timori che porta con sé una prima volta. Oggi c’è un pizzico d’agitazione, ma tanta serenità anche perché lo staff è stato confermato in blocco e c’è una conoscenza reciproca decisamente importante. Si lavora bene, gli obiettivi sono piccoli perché il più grosso è stato centrato ed era proprio quello di arrivare fino a qui. Con una VNL per la quale si cercherà il pass, con un Europeo in Italia e con una qualificazione olimpica da conquistare”
    BELGIO D’ITALIA – “Mathijs Desmet, Wout D’Heer e Tomas Rousseaux oltre a Francois Lecat negli elementi d’interesse nazionale. Senza dimenticare chi dal nostro paese ci è passato come Le Roux o D’Hulst. Ecco perché quando Zanini ed io ci interfacciamo in italiano, bisogna stare attenti a ciò che ci diciamo. Avere giocatori che capiscono e parlano la nostra lingua, scherzi a parte, agevola non poco la comunicazione”
    IL PLANNING – “A fine maggio si comincia con la Golden League e c’è da affrontare il girone con Croazia, Macedonia del Nord ed Ucraina: ci presenteremo con un roster molto giovane per permettere a molti giocatori di fare esperienza. Poi gli Europei in Italia con l’esordio il 28 agosto proprio contro i campioni del mondo per terminare ad ottobre con le qualificazioni olimpiche”
    BRIVIDO AZZURRO – “Non sto nella pelle già ora. Debutto nella massima competizione continentale contro chi ha vinto in un anno Europeo e Mondiale, ritrovando peraltro Yuri Romanò che è stato con noi a Bergamo. Avrò il dubbio se cantare l’inno di Mameli o quello belga, del quale non conosco ancora una parola… Quello è un momento intensissimo. Quando si guarda una polo, si con la bandiera di un paese che si sta regalando un’occasione di tale grandezza. Inizialmente non ci si fa caso, si realizza molto dopo. Ed è fantastico”. LEGGI TUTTO

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    Al centro confermato Lorenzo Codarin

    Al centro confermato Lorenzo CodarinPer la quarta stagione consecutiva il giocatore friulano indosserà la maglia di Cuneo.
    Un’altra conferma importante per la serie A2 di Cuneo, Lorenzo Codarin per la quarta stagione ricoprirà il ruolo di centrale indossando la maglia dei biancoclù!
    « Quando ho indossato per la prima volta la maglia di Cuneo ho provato nuove emozioni e ora non voglio più toglierla. Sono grato alla società per avermi nuovamente riposto la loro fiducia e come sempre li ripagherò con il massimo impegno, perché questa grande realtà merita tanto. Il mio sogno, e quello di tutti immagino, è quello di rivedere in futuro il Cuneo Volley nella massima serie; ho voluto fortemente il rinnovo per aiutare il Club a proseguire nel percorso che mi auguro porterà a raggiungere questo obiettivo. Spero di continuare a lavorare assieme ancora a lungo; è presto per parlare di un finale di carriera ma Cuneo sarebbe sicuramente il posto ideale» – queste le parole di Lorenzo Codarin circa il suo prosieguo a Cuneo. Il centrale si è poi espresso anche sulle nuove cariche tecniche dell’A2 – « Spesso scambio qualche battuta con Matteo e Paolo, due nuove figure importanti per il grande Cuneo che verrà. Il coach ed io abbiamo le stesse idee per questa nuova stagione, avremo modo di conoscerci meglio, ma ho solo sentito cose positive nei suoi confronti. Sarà un onore poter lavorare con lui».
    « Sono molto contento della conferma di Lorenzo, credo che lui possa essere una figura importante in questa squadra; le sue caratteristiche per questo campionato sono molto importanti e di altissimo profilo. Penso ci sia del margine per aumentare ancora di più l’apporto  del giocatore alla squadra. Dai nostri colloqui l’ho trovato bello carico e sono convinto che questo potrà essere un fattore importante per il prossimo campionato.» – coach Matteo Battocchio.
    La presentazione di Lorenzo Codarin avverrà domani mattina, sabato 13 maggio alle ore 10.00 presso la sede del Caseificio Moris a Caraglio, partners e soci del Club biancoblù, per la conferenza stampa ufficiale di fronte alle maggiori testate giornalistiche, televisive e radiofoniche locali.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Filippo Vedovotto è il nuovo Direttore Sportivo

    Il nuovo Direttore Sportivo della Delta Group Filippo Vedovotto
    Dalla maglia e i pantaloncini alla giacca e la camicia. Filippo Vedovotto resta alla Delta Group Porto Viro ma cambia ruolo, e questa volta non in campo: è lui il nuovo Direttore Sportivo del club nerofucsia, il successore di Massimo Zambonin, che non lavorerà più con la Prima Squadra ma manterrà l’incarico di Responsabile del Settore Giovanile e dei progetti legati alla scuola.
    Vedovotto, jesolano, 33 anni ancora da compiere e una carriera invidiabile da pallavolista alle spalle (due promozioni in SuperLega e quattro Coppe Italia di A2 in bacheca), è alla prima esperienza dirigenziale e sarà uno dei più giovani (se non il più giovane) DS del campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Dalla sua, una grande motivazione e il vantaggio di conoscere bene l’ambiente di Porto Viro: “Sicuramente il fatto di avere giocato qui per due anni mi dà molta fiducia e sicurezza – commenta – Ci tengo molto a ringraziare la società per avermi offerto questa opportunità professionale, l’idea è nata qualche mese fa, nell’ottica di ristrutturare il club. Il DG Pavan e il Presidente Veronese hanno individuato in me le caratteristiche giuste per ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo ed insieme abbiamo deciso di intraprendere questo nuovo percorso molto stimolante e importante per il nostro futuro”.
    Seppur fresco di investitura ufficiale, Vedovotto è già pienamente operativo e traccia la rotta per i prossimi mesi: “L’obiettivo è cercare di crescere tutti assieme e gettare le basi per un progetto futuro solido. Personalmente sono all’inizio di un nuovo percorso, cercherò di dare il massimo per contribuire a raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati e fare da collante tra la squadra, lo staff tecnico e la società. Veniamo da una grande stagione, cercheremo di ripeterci e se possibile fare ancora meglio. Il mercato? Le trattative sono ben avviate, stiamo cercando di mantenere il più possibile il gruppo dello scorso anno, che ha fatto ottime cose, aggiungendo qualche innesto di qualità”.
    E se la nostalgia del campo dovesse bussare alla porta del nuovo DS della Delta Group? “Certo, non sarà facilissimo cambiare ruolo dopo tutti questi anni di volley giocato, ma sono sicuro e convinto della mia scelta. Le energie e gli stimoli che sto provando in questi giorni mi porteranno a essere sereno in questa nuova pagina della mia vita”, risponde Vedovotto, che in chiusura dà appuntamento ai supporter nerofucsia: “Voglio fare un saluto anche ai nostri tifosi, i Draghi del Delta. Anche se non avrò più la divisa e i pantaloncini ma la giacca e la camicia non vedo l’ora di rincontrarvi in palazzetto”. LEGGI TUTTO

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    Finale Play Off, in Gara-2 la Tonno Callipo batte Bergamo a domicilio per 3-0

    Finale PlayOff gara2 Agnelli Tipiesse-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Domenica nel terzo round il sestetto calabrese scenderà in campo al PalaMaiata per la promozione. 
    Dopo il franco successo ottenuto questa sera in terra lombarda contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo, in Gara-2 della finale Play Off, la Tonno Callipo compie un altro passo importante verso l’agognato salto di categoria. Lo 0–3 finale, con parziali di 19–25, 18–25, 14–25, è lo specchio fedele di una partita dominata dai giallorossi fatta eccezione per l’iniziale vantaggio dei bergamaschi (4–1, 6–4), che nulla hanno potuto per contrastare la forza d’urto degli uomini guidati da Cesar Douglas. I calabresi, infatti, nella fase centrale rompono gli indugi e nel finale confezionano il mini break decisivo di tre punti a zero, che chiude il parziale (19–25). Molto più autorevoli i due parziali successivi che hanno visto Santiago Orduna e compagni giocare al “gatto col topo” contro i frastornati avversari, che nonostante tanto impegno e buona volontà non hanno potuto reggere il passo della corazzata giallorossa.
    Per quanto riguarda le prestazioni individuali, da rimarcare quella dell’esperto centrale salentino Alessandro Tondo, semplicemente devastante nei due parziali iniziali, che ha chiuso con 14 punti a referto, sei dei quali a muro, con un fantastico 73% in fase offensiva, seguito dall’opposto Paul Buchegger a quota 12, con un ottimo 61% sui 18 attacchi complessivi e la regia senza sbavature del capitano Santiago Orduna. Nove punti a testa, invece, per entrambi posto quattro Nikola Mijailovic e Jernej Terpin, che sono cresciuti gradualmente nel corso dei tre parziali.
    Nessuno degli atleti bergamaschi ha raggiunto la doppia cifra: il capitano Roberto Cominetti ha chiuso con 9 punti, seguito dal compagno di reparto Tim Held con 8 e l’opposto Williams Padura Diaz fermo a soli sette punti.  
    Appuntamento a domenica 14 maggio (ore 18:00) al “PalaMaiata” di Vibo Valentia per gara-3, che potrebbe già regalare in caso di vittoria l’immediato ritorno in Superlega alla società del patron Pippo Callipo. 
    LE FORMAZIONIIl coach brasiliano Cesar Douglas si affida al sestetto tradizionale della seconda parte di stagione, con il capitano Santiago Orduna in cabina di regia in diagonale con l’opposto Paul Bucchegger, in posto –3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, in banda Nikola Mijailovic e Jernej Terpin, libero Domenico Cavaccini.
    Il tecnico Daniele Morato risponde con il serbo Igor Jovanovic al palleggio, l’italo– cubano Williams Padura Diaz nel ruolo di opposto; Antonio Cargioli e Riccardo Copelli al centro della rete, il capitano Roberto Cominetti e Tim Held in banda, Alessandro Toscani nel ruolo di libero.
    PRIMO SET– L’iniziale vantaggio di Bergamo (4–1, 6–4) non ha scomposto più di tanto la formazione giallorossa, che con un contro break di sette punti a uno si è riportata avanti nel punteggio (7–11). Bergamo più con l’orgoglio che con la convinzione riacciuffa per ben due volte i giallorossi (11–11 e 15–15), ma l’ultima accelerazione dei vibonesi è imprendibile e un primo tempo imperioso di Alessandro Tondo (sei punti nel set con tre muri) chiude il parziale con un break finale di tre punti a zero (19–25).
    SECONDO SET– Con il vento in poppa Vibo parte con il piglio giusto portandosi avanti nel punteggio (1–6), con la squadra di casa che riesce a riacciuffare la parità sull’otto pari. Ma Tondo e Buchegger riportano Vibo sul più cinque nella fase centrale (10–15). La Callipo è padrone della frazione nonostante nel finale i bergamaschi dal 15–23, riescono con un mini break di tre punti a zero a a ridurre lo svantaggio (18–23) e costringere il coach brasiliano Cesar Douglas a chiamare time out. L’errore al servizio di Baldi e un attacco aut di Held consentono a Vibo di mettere in ghiaccio il doppio vantaggio (18–25).
    TERZO SET– Il set finale è un vero assolo dei ragazzi di Cesar Douglas (1–5, 4–8, 8–16), con Buchegger e Terpin in bella evidenza. Vibo gestisce senza difficoltà e in seguito ad un’invasione che annulla il primo dei dodici match point, i giallorossi possono esultare dopo l’errore dai nove metri del centrale Riccardo Copelli (14–25).
    IL TABELLINOAgnelli Tipiesse Bergamo – Tonno Callipo Vibo Valentia 0–3Parziali: 19–25/ 18–25/ 14–25
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic, Padura Diaz 7, Cargioli 5, Copelli 4, Cominetti cap. 9, Held 8, Toscani (L1, 44% positiva, 24% perfetta); Pahor, Catone 2, Baldi 2, Mazzon, Lavorato n.e., Cioffi n.e., De Luca (L2) n.e.. Allenatore: Daniele Morato; Assistent coach: Massimo Radaelli
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 1, Buchegger 12, Candellaro 6, Tondo 14, Mijailovic 9, Terpin 9, Cavaccini (L1, 40% positiva, 40% perfetta);  Tallone, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Armandola Cesare di Voghera (Pavia) e Venturi Giuliano di Torino
    Note– Spettatori: 1600 per un incasso di 6300 €. MVP: Non assegnato agli atleti ma ai due tecnici di Bergamo. BERGAMO: aces 3, battute sbagliate 15, muri vincenti 7, errori 14; attacco 35%, ricezione 49%–33%, punti realizzati: 37; VIBO VALENTIA: aces 2, battute sbagliate 10, muri vincenti 11, errori 00; attacco 56%, ricezione 47%–39%, punti realizzati: 51; durata set: 29’, 28’, 25’. Totale: 82 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Finale Play Off A2: nel 2° round Vibo Valentia espugna Bergamo in tre set

    Mercoledì 10 maggio 2023Finale Play Off A2 Credem Banca: Vibo Valentia passa a Bergamo e va sul 2-0
    Finale Play Off A2 Credem BancaGara 2: Vibo Valentia mette il turbo in trasferta e supera Bergamo con il massimo scarto. Domenica nel terzo round il sestetto calabrese scenderà in campo al PalaMaiata per la promozione
    Risultato Gara 2 Finale Play Off A2 Credem Banca: Agnelli Tipiesse Bergamo – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (19-25, 18-25, 14-25)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 0, Held 8, Cargioli 5, Padura Diaz 7, Cominetti 9, Copelli 4, Pahor 0, Toscani (L), Catone 2, Baldi 2, Mazzon 0. N.E. De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Morato. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 1, Terpin 9, Candellaro 6, Buchegger 12, Mijailovic 9, Tondo 14, Cavaccini (L), Tallone 0. N.E. Carta, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas. ARBITRI: Armandola, Venturi. NOTE – durata set: 29′, 28′, 25′; tot: 82′.
    Il sestetto calabrese concede il bis. In Gara 2 della Finale Play Off A2 Credem Banca la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia espugna in tre set il quartier generale dell’ Agnelli Tipiesse Bergamo e si guadagna un doppio vantaggio prezioso in vista del terzo round, che potrebbe già essere decisivo ai fini del salto di categoria. Ennesima prova di forza stagionate della Callipo, capace di dettare legge anche in un campo complicato come quello degli orobici e ora a una sola vittoria dal ritorno in SuperLega Credem Banca dopo un anno di purgatorio che ha comunque fruttato due coppe tanti consensi. Ai bergamaschi non rimane che fare quadrato e preparare con la massima cura la trasferta di domenica 14 maggio (ore 18.00) al PalaMaiata, ma per agguantare la promozione nella serie al meglio delle cinque partite, la Tipiesse Agnelli dovrà cercare di battere tre volte Vibo Valentia giocando una sola volta tra le mura amiche.
    Gara 3 Finale Play Off A2 Credem Banca Domenica 14 maggio 2023, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse Bergamo Diretta Volleyballworld.tv
    Il tabellone dei Play Off A2 Credem Banca https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=897
    Formula Play Off A2 Credem BancaLe squadre classificate dal 1° al 8° posto in Regular Season si incontrano nei Quarti con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. Le quattro squadre vincenti i Quarti di Finale si incontrano in Semifinale con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. Le due squadre vincenti nelle Semifinali disputano l’incontro di Finale con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La società vincente il Play Off sarà promossa alla SuperLega 2023/24. LEGGI TUTTO

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    Troppa Vibo per Bergamo: calabresi sul 2-0

    Il PalaIntred è uno spettacolo nello spettacolo, l’Agnelli Tipiesse le prova tutte ma Vibo è implacabile e non lascia scampo. Onore al merito ai vincitori di regular season, Coppa Italia e Supercoppa che fanno ancora meglio rispetto a a domenica. Facile immaginare che se il secondo 0-3 è inchiodato, se Orduna e compagni salgono di uno step anche nella qualità della prestazione si può solo applaudire. Ma applausi anche alla cornice di pubblico e ai rossoblù, generosi e tenaci come sempre nel provare più volte a restare aggrappati con le unghie e con i denti.
    Bergamo comincia bene poi subisce uno dei break di Vibo (0-6) sebbene abbia il merito d’agganciare a 10 e a 14 con Held. Il + 1 timbrato da Cominetti punge gli ospiti che rialzano il muro e scappano ancora sul + 3 (16-19) quando Candellaro stoppa Padura Diaz. 17-21. Quando sbaglia Cominetti (-4) e Tondo (6 punti, 3 muri) continua a non concedere niente, lo svantaggio è inevitabile. Il muro giallorosso, che aveva fatto la differenza in avvio (1-6 il computo) resta solidissimo eppure Bergamo, pur sempre in rincorsa, riacciuffa l’8-8 dopo essere stata sotto subito di tre. Cominetti allarga troppo il diagonale (10-12) e Vibo scarta il regalo con Tondo e un doppio block di Buchegger e, guarda un po’, con Tondo (10-15). Che naturalmente domina piazza anche il 12-18. Vien da sé che recuperare sei lunghezze alla padrona della stagione diviene francamente impresa proibitiva e infatti tutto resta solo un’apprezzabile intenzione, con Baldi e Catone comunque bravissimi a mettersi in luce. Quantomeno Douglas ferma il gioco quando un attacco di Baldi porta al 17-23, ma è solo la classica strategia per spezzare il ritmo che non cambia la sostanza. Sotto 0-2 Morato conferma Catone in regia per Jovanovic, ma Vibo prosegue l’assolo: l’1-5 con l’ennesimo muro (Candellaro su Cargioli) suona già come prologo di una sentenza già scritta. La stessa che prende corpo con l’ace del 5-11 di un altro giocatore di e da SuperLega, Paul Buchegger. Rientra Baldi, c’è Mazzon sul 16-8, momento in cui il tifo intona il coro più bello: “Orgogliosi di questa squadra”. Ed è proprio cosi. Comunque vada, comunque andrà.
    Domenica alle 18 al PalaMaiata di Vibo Valentia la gara tre sarà lo spartiacque: o promozione per i padroni di casa o serie allungata dall’Agnelli Tipiesse nell’eventalità del colpaccio.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (19-25, 18-25, 14-25)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 0, Held 8, Cargioli 5, Padura Diaz 7, Cominetti 9, Copelli 4, Pahor 0, Toscani (L), Catone 2, Baldi 2, Mazzon 0. N.E. De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Morato. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 1, Terpin 9, Candellaro 6, Buchegger 12, Mijailovic 9, Tondo 14, Cavaccini (L), Tallone 0. N.E. Carta, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.
    ARBITRI: Armandola, Venturi. LEGGI TUTTO

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    Mucha suerte, Hermano

    Foto: Fabio Verducci
    Dusan Bonacic saluta Grottazzolina.
    Cuore e grinta dal Sud America per quella che è stata l’ennesima stagione “all’italiana” a distanza di tre anni dall’ultima apparizione, un impeto e una fame che hanno contribuito in maniera significativa ad un girone d’andata sopra le righe. Sin dai primi giorni a Grottazzolina Dusan Bonacic ha onorato la maglia della Videx Yuasa con sudore ed entusiasmo, tanto in allenamento quanto in partita. Una garra per la quale società, staff e tifosi saranno sempre grati. Da tutti loro un grosso In bocca al lupo per un prosieguo di carriera quanto più possibile ricco di soddisfazioni.
    Sigue iluminando tu camino

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