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    Kemas Lamipel S. Croce, battuta d’arresto in trasferta

    A2M: HRK MOTTA DI LIVENZA-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-1Parziali: 26-24, 23-25, 25-16, 25-20HRK MOTTA DI LIVENZA: Santi, Trillini 13, Cavasin 20, Schiro, Cunial, Pilotto 8, Bellanova, Acquarone 1, Secco Costa 12, Acuti, Kordas 19, Battista, Pol. All. Zanardo, 2^ All. Di EgidioKEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Coscione 1, Favaro, Motzo 27, Colli 8, Maiocchi 4, Vigil Gonzalez 12, Compagnoni, Hanzic 12, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 5. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriHRK MOTTA DI LIVENZA: battute punto 7, battute sbagliate 11, muri 16.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 6, battute sbagliate 17, muri 6
    S. Donà di Piave. Coach Mastrangelo, parlando in settimana, lo aveva detto: “il problema, in gare di questo tipo, è che se vinci hai fatto il tuo, se perdi ti pesa addosso una tonnellata”. Questo senza togliere niente al valore di una HRK Motta che sta giocando alla grande e che probabilmente, per quanto fatto in questo girone di ritorno, per la voglia, per l’atteggiamento, meriterebbe la salvezza. Ma quando la quarta in classifica, con fondate ambizioni play-off, con obiettivo secondo posto e Supercoppa, va a giocare sul campo del fanalino di coda, all’ultima spiaggia per la salvezza, e torna senza niente in mano, è ovvio che faccia scalpore. Ancor di più se questa sconfitta ne segue un’altra rimediata in casa contro una diretta concorrente, Bergamo, che in due turni ha “mangiato” il + 6 faticosamente costruito dalla Kemas Lamipel. Le valutazioni su risultati e classifica sono oggettive: il momento non è positivo, e la squadra sarà chiamata ad una pronta risposta già tra sei giorni contro Lagonegro, in un Pala Parenti che dovrà spingere i ragazzi verso la vittoria. Parlando di dinamiche di gara, per la seconda volta, come nel match con Bergamo, un primo set ben giocato è girato in direzione avversaria soltanto ai vantaggi, 26-24. Alla fine, per citare ancora una volta coach Mastrangelo “bisogna essere bravi a sfruttare gli episodi perché sono le situazioni e i dettagli che decidono le partite”. Con i “se” e con i “ma” non si fa classifica. Ma la Kemas Lamipel, nonostante Motta fosse trascinata da un Cavasin e un Kordas in condizione mostruosa, ha giocato, nei primi due set, una discreta pallavolo, e avrebbe potuto portarsi tranquillamente sul 2-0, mettendo in ghiaccio la partita. Non è andata così. Le difficoltà si sono moltiplicate. Ancora una volta, gli avversari si sono esaltati al servizio e poi a muro. E la gara è scivolata pian piano in mano a Motta, che con un terzo e un quarto set sontuosi ha legittimato i tre punti e le rinnovate chances di salvezza.FORMAZIONI: Kemas Lamipel in campo con Coscione e Motzo in diagonale, Hanzic e Colli a schiacciare da posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Motta di Livenza: l’ex Acquarone in regia, Cavasin opposto, Secco Costa e Kordas in banda, Trillini e Pilotto in posto tre della rete, Battista libero.LA CRONACA:1set. Parte meglio la Kemas Lamipel, che vola subito al + 4. Cavasin e Kordas trascinano i biancoverdi al pareggio e sorpasso: sul 13-12 per i locali coach Mastrangelo chiama tempo ma al rientro l’opposto di casa ribalta Hanzic con il servizio e guadagna il + 2 per la propria squadra. I due sestetti si danno battaglia. Coscione innesca spesso Motzo, che risponde presente, ma i padroni di casa riescono a gestire il minimo vantaggio senza farsi riprendere. La Kemas si avvicina ma Cavasin la tiene lontana con un ace. Sul 21-19 serve lo stesso opposto veneto, Vigil Gonzalez la mette giù per il 20esimo punto biancorosso. Arriva il pareggio con Colli, gran diagonale per il 21-21. Coach Zanardo decide di fermare tutto. Al rientro Hanzic mette un punto diretto dal servizio, Lupi in vantaggio. Il cambiopalla lo mette giù Secco Costa, sfruttando le mani alte del muro. Risponde ancora Hanzic in pipe, 22-23. Entra Compagnoni al servizio. Il muro ospite non tiene Kordas: 23-23. Lo schiacciatore di casa guadagna il primo match-point, ma Coscione coraggiosamente trova Truocchio e il centrale risponde presente nel momento “caldo”: 24-24. S. Croce non concretizza il contrattacco seguente e nemmeno quello successivo, Trillini mette a segno il 25-24 e Cavasin il 26-24. 16 punti in due, nelle fila di Motta, per la coppia Cavasin-Kordas. 7 punti lo score di Tino Hanzic, il migliore in casa Kemas Lamipel.
    2set. Il secondo parziale inizia con grande equilibrio, come spesso accade. Le due squadre cercano il break e lo trova per prima Motta, 11-8. Due primi tempi di fila di Coscione per Vigil Gonzalez, nella stessa azione, uno difeso “slash”, l’altro messo a terra: 11-9. Ace di Hanzic. La Kemas Lamipel prova a avvicinarsi ma Motta gioca davvero una gran gara, attenta ed efficiente, è difficile trovare il ritmo. Sul 19-16 Maiocchi rileva Hanzic. Cavasin segna il 20esimo punto, sembra finita ma non è così. Maiocchi suona la carica spezzando la serie positiva dei padroni di casa. Motzo fa il contro-break e coach Zanardo chiama time-out. Inutilmente, perché i santacrocesi sono “on fire” e vanno a completare l’aggancio, 21-21. E’ Motzo a tirare alto sul muro e a conquistare il punto numero 22, pareggia Kordas in pipe. Secco Costa sbaglia il servizio, entra Compagnoni al posto di Vigil Gonzalez. Il giovane centrale serve bene, sull’azione di sideout Cavasin calpesta la linea dei tre metri. Il primo set-point è annullato da Pilotto, il secondo lo finalizza Motzo, top scorer del parziale per i biancorossi con 9 punti.3set. Dopo due set equilibrati e decisi principalmente da situazioni, la gara è a un bivio. Purtroppo per la Kemas Lamipel, la direzione è quella dei padroni di casa, bravi a sprintare subito nei primi scambi e a guadagnare un break importante: Trillini mura Motzo per il 12-6, coach Mastrangelo ferma tutto e cerca di scuotere i suoi. Non sortisce effetti perché il turno di servizio firmato Kordas prosegue fino al 16-6, nonostante il cambio di ritorno tra Hanzic e Maiocchi. Il vantaggio è troppo ampio. Gli ospiti stanno in campo e provano la rimonta, più che altro tentano di rientrare in partita. Sul 18-10 Motzo segna un ace, sulla battuta successiva la ricezione perfetta di Secco Costa consente ad Acquarone di servire alla perfezione Pilotto. Mastrangelo prova la carta Compagnoni al posto di Truocchio. In campo anche Giovannetti in regia. Sul 23-15 Hanzic mette out la parallela da posto 2, primo set point annullato da Vigil Gonzalez, poi ancora Hanzic mette in rete il servizio e Motta taglia il traguardo. 9 punti il bottino nel set dei due centrali avversari, ancora Motzo il più positivo per i Lupi, autore di 7 punti.4 set. In avvio coach Mastrangelo ripropone il “6+1” con Maiocchi dentro. Motta parte ancora meglio, break di +3. Il muro dei locali sembra invalicabile, Maiocchi sul 9-6 a sfavore ottiene il punto tirando alto sulle mani ma al termine della gara saranno 16 i muri complessivi per i veneti. La Kemas Lamipel regge fino a metà set, trovando più volte, senza mai concretizzare, le occasioni giuste per andare a prendere gli avversari. L’ennesimo punto in attacco di un positivo Vigil Gonzalez porta i biancorossi a -2, Motzo in parallela guadagna il 15-14. E’ un illusione, perché in due minuti Motta scappa nuovamente: Kordas tira giù un gran diagonale per il 17-14, Maiocchi sbaglia in attacco favorendo il 18-14. Time-out per coach Mastrangelo, ma i veneti ormai sentono l’odore della preda e non concedono più niente, difendendo i 5 punti di margine. Sul 22-17 l’asse Coscione-Vigil Gonzalez ottiene il cambio palla, poi Motzo mura Secco Costa: 22-19. Cavasin spacca il pallone a terra per il 23esimo punto dei biancoverdi, poi sbaglia il servizio ma il muro locale rimedia murando Maiocchi e in successione Vigil Gonzalez, 25-20, tre punti a Motta.LA GIORNATA (23^ giornata, 11-12 marzo2023)Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3HRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel S. Croce 3-1BCC Castellana Grotte-BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3-0Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0Pool Libertas Cantù-Conad Reggio Emilia 3-0Videx Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3Consoli Mc Donald’s Brescia-Tinet Prata Pordenone 0-3
    LA CLASSIFICA (22^ giornata, ritorno)Tonno Callipo Vibo Valentia 52 ptLibertas Cantù 43 ptBCC Castellana Grotte 42 ptDelta Group Porto Viro 40 ptKemas Lamipel S. Croce 39 ptAgnelli Tipiesse Bergamo 39 ptTinet Prata Pordenone 37 ptConsar Ravenna 34 ptVidex Grottazzolina 31 ptBAM Acqua S. Bernardo Cuneo 31 ptConsoli MC Donald’s Brescia 28 ptCave del Sole Lagonegro 24 ptConad Reggio Emilia 23 ptHKR Motta di Livenza 20 pt
    TV: Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Ravenna, magica serata: batte la capolista Vibo e ottiene la matematica salvezza

    La gioia di Ravenna al termine del match contro Vibo Valentia
    Con una prestazione scintillante e senza pause, la formazione di Bonitta abbatte la Callipo e conquista con tre turni d’anticipo la salvezza. Pinali (14 punti e 81%) esalta una squadra che chiude con percentuali altissime al centro e in attacco (62%, record stagionale)
    Al Pala Costa va in scena lo show della Consar Rcm. La squadra ravennate abbatte la capolista Vibo Valentia per 3-0 in poco più di un’ora e conquista con tre giornate d’anticipo la matematica salvezza. Prestazione super per la truppa di Bonitta, motivata e determinata, ben guidata da Mancini in regia, incisiva al servizio (Orioli sugli scudi con 4 ace) e con percentuali sontuose sia in attacco (62%, record stagionale), fondamentale esaltato da un Pinali in serata di grazia (14 punti 81%), che al centro con Comparoni e Ceban (preferito ad Arasomwan) che chiudono rispettivamente con 86% e 81% di efficacia. Vibo viene sopraffatta fin dall’inizio e non dà mai l’idea di poter invertire il trend di una gara che Ravenna ha il merito di indirizzare subito dalla sua parte. Da stasera la Consar Rcm ritrova l’ottavo posto e ora può disputare le ultime tre partite per provare a inseguire gli spareggi post season.
    I sestetti Tre novità nel sestetto di partenza della Consar Rcm con Mancini in regia in diagonale con Bovolenta, Ceban al centro accanto a Comparoni e Pinali in attacco in coppia con Orioli. Goi è il libero. Due cambi nel sestetto titolare della Callipo: in attacco Fedrizzi rimpiazza Tallone, affiancando Terpin, Balestra gioca al centro assieme a Candellaro. Confermata la diagonale Orduna-Buchegger, e il libero Cavaccini.
    La cronaca della partita Strepitosa partenza della squadra di Bonitta, che vola sul 6-1 con il positivo turno al servizio di Mancini e due ace di fila di Orioli. La Callipo fatica a entrare in partita, Ravenna vola sul +7 (11-4) con Pinali e un errore ospite. E’ Buchegger a rianimare i suoi con due potenti ace (11-7) ma la Consar Rcm non si scompone e allunga di nuovo (17-11) con un Pinali in gran spolvero sotto gli occhi del fratello. Buchegger e Fedrizzi si affidano agli ace per tenere aperto il set che però Ravenna non si fa scappare.Parte bene la Consar Rcm anche nel secondo set, nel quale la Callipo parte con Tondo al psoto di Balestra: 4-1 e 8-5 sfruttando la buona vena di Pinali e un muro ben organizzato. La Callipo prova a reagire, Tondo trova l’ace del -2 (9-7) e il muro del -1 (11-10) con Candellaro. Ravenna riparte con Ceban e Pinali (15-12) e Vibo si rifà sotto con due punti di fila di Candellaro, il più incisivo dei suoi (20-18) ma sull’ultimo allungo Ravenna la spunta.La Callipo, con Tallone per Fedrizzi, prova a sorprendere i padroni di casa nel terzo set (0-2) ma Ravenna ribalta la situazione con un break di tre punti e con un muro di Comparoni prova a fuggire (5-3). Si apre una fase prolungata di cambi palla, spezzata da un’accelerata di Goi e compagni per il +4 (14-10) con due punti di Bovolenta. Orioli sfodera l’ennesimo ace ed è 20-15. La Callipo, nonostante gli sforzi di Tondo e Buchegger, alza bandiera bianca e Ravenna con il quarto muro di Comparoni va a prendersi una scintillante vittoria, che vale la matematica salvezza con tre giornate d’anticipo.
    Il commento di coach Bonitta “Non avevo perso la speranza di poter vedere una partita nella quale tirare fuori il classico coniglio dal cilindro. E questa partita è arrivata. Abbiamo finalmente cominciato bene la gara e abbiamo continuato su un trend alto. Siamo tornati a giocare una bella pallavolo e adesso possiamo festeggiare la raggiunta salvezza. A questo punto, possiamo battezzare un nuovo obiettivo: i playoff. Sarà un altro momento importante di crescita di questo gruppo di ragazzi. Ci sono tre partite per provare a raggiungerli”.
    Il tabellino
    Ravenna-Vibo Valentia 3-0(25-19, 25-20, 25-20)
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 13, Ceban 4, Comparoni 10, Orioli 9, Pinali 14, Goi (libero), Monopoli, Orto. Ne: Chiella (lib.), Ngapeth, Arasomwan, Truocchio, Tomassini. All.: Bonitta.CALLIPO VIBO VALENTIA: Orduna, Buchegger 9, Balestra, Candellaro 10, Terpin 2, Fedrizzi 4, Cavaccini (lib.), Mijalovic 1, Tondo 9, Piazza, Tallone 2, Lucconi 1. Ne: Carta (lib.), Belluomo. All.: Douglas.ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Mesiano di Bologna.NOTE: Durata set: 23’, 26’, 28’ tot. 77’. Ravenna (6 bv, 18 bs, 7 muri, 3 errori, 62% attacco, 43% ricezione, 24% perf.), Vibo Valentia (6 bv, 14 bs, 3 muri, 8 errori, 41% attacco, 54% ricezione, 18% perf.). Spettatori: 643. LEGGI TUTTO

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    La 10a di ritorno della Serie A2 Credem Banca e il recupero di A3 Credem Banca

    Domenica 12 marzo 2023 Serie A2 Credem Banca: i risultati della 10a di ritornoSerie A3 Credem Banca: il risultato del recupero della 4a di ritorno
    Serie A2 Credem Banca10a Giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca: imprese esterne di Bergamo, Porto Viro e Prata, posta piena casalinga per Cantù, Castellana, Motta e Ravenna
    Risultati 10a Giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca: Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35, 19-25, 25-19, 20-25)
    HRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)
    BCC Castellana Grotte-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 25-19, 25-19)
    Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-19, 25-20, 25-20)
    Pool Libertas Cantù-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-18, 25-16, 25-21)
    Videx Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)
    Consoli McDonald’s Brescia-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (17-25, 15-25, 26-28)
    Pool Libertas Cantù – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-18, 25-16, 25-21) – Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Ottaviani 7, Monguzzi 7, Gamba 19, Preti 15, Aguenier 7, Butti (L), Compagnoni 0, Mazza 0. N.E. Picchio, Galliani, Gianotti. All. Denora. Conad Reggio Emilia: Sperotto 2, Perotto 4, Elia 2, Cantagalli D. 15, Mariano 8, Volpe 5, Torchia (L), Cantagalli M. (L), Santambrogio 1, Meschiari 0, Mian 2. N.E. Bucciarelli, Caciagli, Suraci. All. Fanuli. ARBITRI: Usai, Grossi. NOTE – durata set: 26′, 26′, 29′; tot: 81′.
    Videx Yuasa Grottazzolina – Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25) – Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 1, Nielsen 4, Bartolucci 6, Rizo Gonzalez 18, Vecchi 9, Cubito 4, Romiti (L), Ferrini 0, Bonacic 0. N.E. Leli, Giorgini, Focosi, Pison. All. Ortenzi. Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Pierotti 12, Sperandio 9, Krzysiek 13, Sette 10, Erati 7, Russo (L). N.E. Lamprecht, Vedovotto, Zorzi, Iervolino, Bellei, Maccarone, Barone. All. Battocchio. ARBITRI: Rolla, Mattei. NOTE – durata set: 26′, 23′, 26′; tot: 75′.
    Consoli McDonald’s Brescia – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (17-25, 15-25, 26-28) – Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 0, Galliani 9, Candeli 5, Bisi 8, Gavilan 11, Esposito 0, Rizzetti (L), Franzoni (L), Sarzi Sartori 0, Loglisci 1, Petras 1, Giani 0. N.E. Gatto, Mijatovic. All. Zambonardi. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 4, Porro 15, Scopelliti 6, Hirsch 13, Petras 10, Katalan 8, De Angelis (L), De Giovanni 0, Baldazzi 2, Gutierrez 0. N.E. Lauro, De Paola, Bortolozzo, Bruno. All. Boninfante. ARBITRI: Salvati, Piperata. NOTE – durata set: 24′, 23′, 31′; tot: 78′.
    Consar RCM Ravenna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-19, 25-20, 25-20) – Consar RCM Ravenna: Mancini 3, Orioli 9, Ceban 4, Bovolenta 13, Pinali 14, Comparoni 10, Goi (L), Orto 0, Monopoli 0. N.E. Chiella, Tomassini, Truocchio, Arasomwan, Ngapeth. All. Bonitta. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 0, Terpin 2, Candellaro 10, Buchegger 9, Fedrizzi 4, Balestra 0, Piazza 0, Tondo 9, Cavaccini (L), Lucconi 0, Mijailovic 1, Tallone 2. N.E. Carta, Belluomo. All. Douglas. ARBITRI: Turtu’, Mesiano. NOTE – durata set: 23′, 26′, 28′; tot: 77′.
    Cave Del Sole Lagonegro – Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35, 19-25, 25-19, 20-25) – Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 7, Urbanowicz 12, Bonola 5, Pereira Da Silva 18, Armenante 5, Orlando Boscardini 5, Panciocco 12, Di Carlo (L), Mastrangelo 0. N.E. El Moudden, Biasotto M., Biasotto M. M.. All. Lorizio. Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 3, Held 23, Cargioli 12, Padura Diaz 19, Cominetti 8, Copelli 12, Mazzon 0, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Baldi 2. N.E. De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Morato. ARBITRI: Gasparro, Vecchione. NOTE – durata set: 43′, 30′, 27′, 28′; tot: 128′.
    HRK Motta di Livenza – Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20) – HRK Motta di Livenza: Acquarone 1, Kordas 18, Trillini 11, Cavasin 20, Secco Costa 15, Pilotto 7, Battista (L), Pol 0. N.E. Santi, Bellanova, Acuti, Cunial, Schiro. All. Zanardo. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Hanzic 12, Vigil Gonzalez 12, Motzo 26, Colli 6, Truocchio 6, Morgese (L), Compagnoni 0, Arguelles Sanchez 0, Giovannetti 0, Maiocchi 4. N.E. Loreti, Favaro. All. Mastrangelo. ARBITRI: Marconi, Bassan. NOTE – durata set: 28′, 30′, 23′, 28′; tot: 109′.
    BCC Castellana Grotte – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 25-19, 25-19) – BCC Castellana Grotte: Longo 1, Tiozzo 12, Presta 6, Lopes Nery 10, Di Silvestre 12, Zamagni 9, Marchisio (L). N.E. De Santis, Cattaneo, Carelli, Sportelli, Ndrecaj, Jukoski. All. Cannestracci. Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 0, Chiapello 5, Lanciani 5, Cardona Abreu 11, Botto 9, Sighinolfi 7, Bisotto (L), Esposito 0, Kopfli 0, Lilli 0, Parodi 0. N.E. Codarin, Santangelo. All. Giaccardi. ARBITRI: Colucci, Autuori. NOTE – durata set: 21′, 22′, 24′; tot: 67′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 52, Pool Libertas Cantù 43, BCC Castellana Grotte 42, Delta Group Porto Viro 40, Kemas Lamipel Santa Croce 39, Agnelli Tipiesse Bergamo 39, Tinet Prata di Pordenone 37, Consar RCM Ravenna 34, Videx Yuasa Grottazzolina 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consoli McDonald’s Brescia 28, Cave del Sole Lagonegro 24, Conad Reggio Emilia 23, HRK Motta di Livenza 20.
    11ª giornata di ritorno Regular Season Serie A2 Credem Banca Sabato 18 marzo 2023, ore 20.30Tinet Prata di Pordenone – HRK Motta di Livenza Diretta Volleyballworld.tv
    Domenica 19 marzo 2023, ore 16.00Delta Group Porto Viro – Pool Libertas Cantù Diretta Volleyballworld.tv
    Domenica 19 marzo 2023, ore 18.00Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo – Videx Yuasa Grottazzolina Diretta Volleyballworld.tv
    Kemas Lamipel Santa Croce – Cave Del Sole Lagonegro Diretta Volleyballworld.tv
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Consoli McDonald’s Brescia Diretta Volleyballworld.tv
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – BCC Castellana Grotte Diretta Volleyballworld.tv
    Domenica 19 marzo 2023, ore 19.00Conad Reggio Emilia – Consar RCM Ravenna Diretta Volleyballworld.tv
    Serie A3 Credem BancaRecupero 4a Giornata di ritorno Girone Blu: Napoli piega Casarano in quattro set
    Risultato Recupero 4a Giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu: QuantWare Napoli-Leo Shoes Casarano 3-1 (26-24, 25-23, 16-25, 25-18)
    QuantWare Napoli – Leo Shoes Casarano 3-1 (26-24, 25-23, 16-25, 25-18) – QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 12, Saccone 9, Cefariello 23, Canzanella 6, Martino 9, Anatrella 0, Quarantelli 1, Ardito (L), Botti 0, Montò 0. N.E. Monda, Matano, Malanga. All. Calabrese. Leo Shoes Casarano: Rampazzo 5, Cianciotta 26, Moschese 7, Marzolla 5, Ciupa 4, Matani 5, Ulisse 0, Guadagnini 5, Prosperi Turri (L), Floris 4. N.E. Urso, De Micheli, Peluso. All. Licchelli. ARBITRI: Giulietti, Toni. NOTE – durata set: 31′, 34′, 24′, 29′; tot: 118′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Farmitalia Catania 57, Sieco Service Ortona 52, OmiFer Palmi 44, Maury’s Com Cavi Tuscania 41, Aurispa Libellula Lecce 40, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 39, Leo Shoes Casarano 35, Wow Green House Aversa 33, SMI Roma 27, Avimecc Modica 27, Shedirpharma Sorrento 26, SSD Sabaudia 23, QuantWare Napoli 21, Volley Marcianise 18.
    11ª giornata di ritorno Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Sabato 18 marzo 2023, ore 18.00SMI Roma – Maury’s Com Cavi Tuscania Diretta YouTube Legavolley
    OmiFer Palmi – Avimecc Modica Diretta YouTube Legavolley
    Sabato 18 marzo 2023, ore 20.30Shedirpharma Sorrento – Wow Green House Aversa Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 19 marzo 2023, ore 16.00Sieco Service Ortona – SSD Sabaudia Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 19 marzo 2023, ore 17.00Farmitalia Catania – Aurispa Libellula Lecce Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 19 marzo 2023, ore 19.00Leo Shoes Casarano – Gruppo Stamplast M2G Green Bari Diretta YouTube Legavolley
    QuantWare Napoli – Volley Marcianise Diretta YouTube Legavolley
    11ª giornata di ritorno Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco Sabato 18 marzo 2023, ore 18.00Monge-Gerbaudo Savigliano – WiMORE Parma Diretta YouTube Legavolley
    TMB Monselice – Geetit Bologna Diretta YouTube Legavolley
    Sabato 18 marzo 2023, ore 20.30Med Store Tunit Macerata – Vigilar Fano Diretta YouTube Legavolley
    Da Rold Logistics Belluno – Sol Lucernari Montecchio Maggiore Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 19 marzo 2023, ore 16.00Abba Pineto – ErmGroup San Giustino Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 19 marzo 2023, ore 18.00Stadium Pallavolo Mirandola – Volley Team San Donà di Piave Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 19 marzo 2023, ore 19.00Moyashi Garlasco – Gamma Chimica Brugherio Diretta YouTube Legavolley LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Vibo, già prima in classifica, non supera l’ostacolo Ravenna

    VOLLEY PALLAVOLO. Consar Rcm Ravenna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    Arriva in terra emiliana la quinta sconfitta stagionale (anche tutte le altre maturate in trasferta) per la capolista Tonno Callipo Vibo. La squadra guidata dal tecnico brasiliano Cezar Douglas, dopo aver già conquistato il primo posto in classifica con quattro giornate d’anticipo, è capitolata con il più classico dei punteggi contro i ragazzini terribili di coach Marco Bonitta. Dal canto loro, i romagnoli, con la settima vittoria interna e undicesima stagionale, rilanciano le proprie ambizioni per il prestigioso traguardo dei Play Off.
    La formazione vibonese al “PalaCosta” dimostra di non essere in gran serata e si fa sorprendere e superare in tre set da una Ravenna verde e aggressiva, peraltro, unica squadra che era riuscita nel match d’andata a strappare un punto sull’inviolato taraflex del “PalaMaiata”.
    In doppia cifra solamente il centrale Davide Candellaro, autore di 10 punti mentre l’opposto Paul Buchegger si è fermato a quota nove interrompendo così il trend positivo di 20 partite consecutive. Tra i romagnoli in evidenza lo schiacciatore Roberto Pinali, top scorer con 14 punti e un ottimo 81% in attacco su 16 attacchi complessivi.Domenica prossima, dopo il doppio turno esterno, si tornerà a distanza di tre settimane al “PalaMaiata” per affrontare la quotata Castellana Grotte, già sconfitta sia nella gara di andata, nell’anticipo del 7 dicembre con il punteggio di 1-3, che nell’indimenticabile Finale di Coppa Italia di Categoria dello scorso 4 febbraio, quando in un PalaMaiata gremito in ogni ordine di posto, i giallorossi si imposero con un perentorio 3-0.
    LE FORMAZIONI Il tecnico Cezar Douglas schiera la diagonale titolare Santi Orduna – Paul Buchegger e opta per qualche variazione al centro lasciando inizialmente in panchina Alessandro Tondo, entrando poi in corso d’opera, dando fiducia al giovane Cosimo Balestra in coppia con l’esperto Davide Candellaro, in posto -4 la coppia Jernej Terpin – Michele Fedrizzi. A comandare le operazioni di seconda linea Domenico Cavaccini.
    Coach Bonitta risponde con il suo collaudato sestetto con Filippo Mancini in cabina di regia, l’opposto Alessandro Bovolenta, in posto-4 Mattia Orioli e Roberto Pinali, al centro Victorio Ceban e Francesco Comparoni con il capitano Riccando Goi libero.
    IL TABELLINOConsar Ravenna –Tonno Callipo Vibo Valentia 3–0Parziali: 25–19, 25–20, 25–20
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 13, Ceban 4, Comparoni 10, Orioli 9, Pinali 14, Goi (L1, 33% positiva, 11% perfetta); Monopoli, Orto, Chiella (L2) n.e., Ngapeth n.e., Arasomwan 0; Truocchio n.e., Tommasini n.e.. Allenatore: Marco Bonitta; Assistent coach: Francesco Guarnieri
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Buchegger 9, Balestra, Candellaro 10, Terpin 2, Fedrizzi 4, Cavaccini (L1, 58% positiva, 17% perfetta); Piazza, Lucconi 1, Tondo 9, Mijailovic 1, Tallone 2, Carta (L2) n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Turtu’ Marco di Ascoli Piceno e Mesiano Marta di BolognaNote– È stato rispettato un minuto di silenzio per le vittime del naufragio a Cutro.  Spettatori: 643 per un incasso di 4.565,00 euro. MVP: Roberto Pinali (CONSAR RAVENNA). CONSAR RAVENNA: aces 6, battute sbagliate 18, muri vincenti 7, errori 22; attacco 62%, ricezione 43%–24%, punti realizzati: 0053; VIBO VALENTIA: aces 6, battute sbagliate 14, muri vincenti 3, errori 21; attacco 41%, ricezione 54%–18%, punti realizzati: 38; durata set: 23’, 26’, 28’. Totale: 77 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Bergamo vince anche a Lagonegro. Morato-Redaelli fanno 2/2

    Due affermazioni consecutive in trasferta. Non accadeva da inizio torneo, ad ottobre. Da Cantù e Ravenna a Santa Croce e Lagonegro, l’iter è stato tortuoso e sofferto. Ciò che importa però è che l’Agnelli Tipiesse si sia ritrovata e abbia messo sotto anche la seconda formazione biancorossa in sette giorni. Il 3-1 maturato a Villa d’Agri, sudato come si poteva ampiamente immaginare vista anche la situazione in piena bagarre salvezza dei ragazzi di Lorizio, consente a Cominetti e compagni di appaiare la Kemas Lamipel (ko con Motta di Livenza) in quinta piazza. Tim Held ne mette 25, Padura Diaz 19 e si distinguono anche Cargioli e Copelli (11, 80% per il primo, 12, 59% per il secondo). Un’altra missione è compiuta, manna per la graduatoria e per il morale di una formazione che sta fornendo non pochi segnali convincenti con la cura Morato-Redaelli.
    Nel primo periodo succede già di tutto: Bergamo sembra in constante controllo, ma sopra 18-21 qualcosa s’inceppa. Lagonegro ne approfitta e, con una serie di Wagner al servizio, piazza un 5-0 prontamente riassorbito da Padura Diaz a 23. L’aggancio è solamente l’inizio di un clamoroso valzer di palle set per i padroni di casa (otto) mentre Bergamo, nonostante 13 errori contro 9, trasforma alla terza chance con un muro di Cargioli. Sono invece due ace di fila di Padura Diaz, già buon protagonista in avvio con 6 palloni a terra e 56% con Held addirittura a 10 col 60%, a lanciare Bergamo al ritorno in campo (7-10). I padroni di casa provano a rientrare prima d’essere ricacciati indietro da un super Copelli (top scorer del periodo con 6 punti, 83%), punta di un attacco che sale dal 49 al 75% di efficacia. Poi Held spacca definitivamente il discorso con tre acuti uno dietro l’altro (il terzo è un block in tandem con il solito Copelli, 16-23). La Cave del Sole con l’acqua alla gola non subisce il colpo, anzi sfodera tutta la sua voglia di restare in partita. E Bergamo anziché piazzare il colpo del ko subisce. Fin dal 7-3 con ace di Panciocco poi sale il polacco Urbanowicz che diventa un cecchino (14-9 18-12 e 22-13 per un totale di 6 punti, 75%) mentre l’Agnelli Tipiesse si perde per strada disunendosi totalmente. Cosi in chiusura Morato preferisce far rifiatare la sua diagonale (Jovanovic-Padura Diaz) per far riordinare le idee, cosa buona e giusta in previsione del prolungamento di una contesa nella quale Held continua ad applicare a dovere il concetto di costanza. Ma quando non si può sbagliare, i rossoblu tornano lucidi e precisi. A partire proprio dall’opposto italo-cubano che scalda subito il braccio. A fare la differenza però è un turno dai nove metri di capitan Cominetti che propizia il cambio di passo determinante sul 12-16. Held, Cargioli, Padura Diaz e Copelli, uno dietro l’altro, mantengono il margine ed i tre punti sono blindati.

    Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35 19-25 25-19 20-25)Lagonegro:  Urbanowicz 12, Bonola 5, Wagner 19, Armenante 6, Orlando Boscardini 5, Izzo 6, Di Carlo (L), Panciocco 12, Mastrangelo.  N.e. Man. Biasotto, Mar. Biasotto,  El Moudden, Aziz. All. LorizioBergamo: Held 25, Cargioli 11, Padura Diaz 19, Cominetti 8, Copelli 12, Jovanovic 3, Toscani (L), Pahor, Mazzon, Baldi 2. N.e Catone, Cioffi, De Luca, Lavorato. All. Morato.
    Arbitri Gasparro, Vecchione LEGGI TUTTO

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    Battaglia lunga e sofferta, ma Bergamo porta i tre punti

    Una battaglia lunga e sofferta ma che la riesce a spuntare Bergamo. Tanta voglia da parte della Cave del Sole di far bene e si vede ben presto ma non basta perché i lombardi soprano tutta la loro superiorità nei momenti cruciali. 
    Primo set condotto da Bergamo fino al 16-20 quando Lagonegro si rimette in carreggiata  e piazza un break importante: prima il muro poi un Armenante sugli scudi riportano Lagonegro dal 18-21 al 23-21. Servono i vantaggi e il set si chiude dopo 43 minuti a suon di schiacciato e difese, segno che la gara è molto tesa e sul fil di lana. Secondo set combattuto solo inizialmente poi Bergamo prende il largo sul 15-19 e Lagonegro non riesce più rimettersi in corsa. Nel terzo arriva la reazione dei padroni di casa che conducono sempre e riescono ad vincere il set. La situazione si ribalta nel quarto con Bergamo che conduce dal 9-12 e incrementa il vantaggio fino alla fine vincendo la gara. 
    Cronaca del match 
    Primo set in equilibrio fino a quando Bergamo prova a scappare: il primo allungo è sul 5-8 poi Lagonegro accorcia fino al 7-8 ma poi i lombardi trovano il +3 (8-11) e mister Lorizio chiama il tempo. Al rientro Urbanowicz trova una pipe del 9-11, poi Cominetti trova un ace sul 10-14. Il muro biancorosso blocca l’attacco di Bergamo sul 13-15 ma gli ospiti provano ancora ad allungare e piazzano un break che porta lo score sul 13-17. Lorizio richiama ancora i suoi Bergamo ritrova il +4 ma poi subisce il ritorno di Lagonegro che con due muri su Copelli accorcia le distanze si porta sul 19-21. Wagner in diagonale sigla il -1 poi il muro di Armenante e Boscardini riporta Lagonegro in parità. L’attacco poi di Armenante forte sul muro bergamasco permette a Lagonegro di riportarsi in vantaggio 22-21. Padura rimette ancora in parità il set e servono i vantaggi. Un punto per parte, una battaglia di nervi che dura fino al 33-35 quando Bergamo la riesce a spuntare. 
    Secondo set in equilibrio fino a quando Padura non sale in cattedra dai nove metri e piazza due ace consecutivi che portano Bergamo sul 7-10. Lorizio chiama il tempo e al rientro i biancorossi guadagnano terreno e Izzo con un primo tempo riporta la parità sul 10-10. Ancora una volta l’Agnelli trova il vantaggio sul 11-13 ma Izzo con un ace ripristina sul 14-14. Padura va nuovamente al servizio e mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa e l’Agnelli Tipiesse si porta sul +4 (15-19) che incrementa con Held che attacca sul 16-21. Non riesce la rimonta come nel set precedente e Bergamo chiude il set.  
    Nel terzo la Cave del Sole inizia con il piede giusto portandosi sul 4-2 merito del muro e poi proseguendo sul 7-3. Nella metà campo di Bergamo come sempre Held è il miglior realizzatore  ma Lagonegro fa il suo gioco, è concentrata e non concede spazi agli ospiti: con una pipe di Urbanowicz la Cave del Sole si impone sul 13-9, poi il vantaggio incrementa sempre con il polacco che trova un mani out e poi una diagonale del 18-12. Izzo infila un ace del 20-13 e mister Morato chiama il tempo e poi sceglie di rilevare Jovanovic ed inserire al suo posto Catone. Bergamo recupera un break e si porta sul 23-17 poi Cominetti manda out e nonostante Bergamo ci riprovi a recuperare il set si chiude in favore dei lagonegresi. 
    Il quarto set inizia ancora con l’equilibrio poi però sono gli ospiti a trovare il vantaggio del 7-9 complice anche l’asta toccata da Urbanowicz. Il polacco si fa perdonare con un mani out che 10-12, Bergamo con Copelli allunga sul 12-15. Mister Lorizio chiama il tempo sul 16-21 ma al rientro un muro su Wagner non permette al brasiliano di attaccare. Un break importante di Bergamo concede a Cargioli e compagni di imporsi sul 19-23 e poi di chiudere la gara portandosi l’intera posta in palio. 
    Cave del Sole Lagonegro : Boscardini 5, Biasotto Man, Izzo 7 , El Moudden (L), Panciocco 12, Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 5, Wagner 18, Di Carlo (L), Armenante 5, Urbanowicz 12. All. Lorizio 
    Agnelli Tipiessse Bergamo : Copelli 12, Held 23, Catone, Lavorato, Cargioli 11, Cominetti 8, Toscani (L), Pahor, Baldi 2, Mazzon, Cioffi, Padura 19, De Luca, Jovanovic 4. All. Morato 
    Lagonegro : 9 muri, 4 Ace, 13 Errori in battuta, 47% Attacco, 52% (28%)Ricezione
    Bergamo: 9 muri, 6 Ace, 18 Errori in battuta, 53%Attacco, 46% (25%)Ricezione
    43’, 30’, 27’, 28’ tot 2h 08’ 
    33-35, 19-25, 25-19, 20-25  1-3 
    Arbitri: Gasparro e Vecchione   LEGGI TUTTO

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    Delta Group, la vendetta è servita: Grottazzolina si arrende in tre set

    La Delta Group festeggia la vittoria con i tifosi accorsi al PalaGrotta
    Netto successo esterno della Delta Group Porto Viro nella decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. I nerofucsia passano con un rotondo 0-3 sul terreno della Videx Yuasa Grottazzolina, vendicando – anche nel punteggio – la sconfitta subita nel match d’andata. Gara preparata e interpretata magistralmente dalla squadra di Matteo Battocchio, che ha saputo irretire il gioco dei marchigiani – basti dire che il capocannoniere del campionato Breuning ha chiuso con appena tre punti – con la battuta (sei ace di squadra, tre firmati da Pierotti) e il muro (otto block complessivi, quattro per Sperandio). Per Porto Viro sono tre punti tanto meritati quanto preziosi, perché valgono il quarto posto in classifica e un bel pezzo di qualificazione ai playoff. Quello che manca per l’aritmetica – un punticino – i nerofucsia proveranno a prenderselo già domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 contro Cantù.
    LA PARTITALa Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio con lo stesso starting players del match vinto contro Castellana: Garnica in regia e Krzysiek in posto due, Pierotti e Sette bande, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Massimiliano Ortenzi, tecnico della Videx Yuasa Grottazzolina, ripropone la formazione che ha piegato Brescia la scorsa settimana: Marchiani-Rizo Gonzalez a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Breuning Nielsen-Vecchi schiacciatori, Cubito-Bartolucci in posto tre, Romiti libero. Arbitri della gara Matteo Talento di Salerno e Lorenzo Mattei di Treia.
    La gara si apre con una fucilata in battuta di Rizo, Porto Viro tiene comunque il passo dei padroni di casa con un cambio palla ad altissimi livelli. Sempre azzeccate le scelte di Garnica, anche quando decide di mettersi in proprio per il primo doppio vantaggio nerofucsia (6-8). Kryzisek rapace su palla vagante (7-10), poi granitico per il block dell’8-12 che convince Ortenzi a chiamare time. Ancora Krzysiek sugli scudi con l’ace del 10-15, poco dopo però il polacco viene fermato da Vecchi a muro (12-15). Tentenna in ricezione la Delta Group, ne vengono fuori un attacco out e la murata di Cubito su Pierotti: 16-17, Battocchio interrompe il gioco. Gli ospiti tornano a più tre grazie a un provvidenziale block di Sperandio (16-19), errore offensivo di Breuning. quindi Sperandio concede un gustosissimo bis a muro (18-23). Grottazzolina pasticcia e consegna cinque palle set a Porto Viro (19-24), che chiude alla seconda occasione con Pierotti: 20-25, 0-1.
    Sempre lui, sempre a muro: Sperandio manda subito avanti la Delta Group al cambio campo (2-4). Grottazzolina messa sotto pressione dagli ospiti, Rizo spara prima fuori il pallone del 5-8, poi viene ipnotizzato da Garnica: block del 6-10, time per Ortenzi. Clamorosa incomprensione nelle metacampo marchigiana, altro fieno nella fascina nerofucsia (6-11). Due gemme in battuta di Pierotti per l’8-14, Ortenzi sostituisce Breuning con Bonacic. Per i padroni di casa è sempre Rizo a cantare e portare la croce, Porto Viro sta trovando qualche difficoltà a contenerlo, ma il margine resta di assoluta sicurezza, anche perché il neoentrato Bonacic non riesce ad entrare in partita. Muro di Vecchi (16-21), immediata risposta di  Sette con un gran diagonale (16-23). Lungo scambio chiuso da Krzysiek (16-24), invasione dei locali per il 17-25 finale: 0-2 Delta Group.
    Terzo set, tuona in avvio Grottazzolina con il block di Bartolucci (4-2). Le due squadre si dannano l’anima in difesa, ne beneficia lo spettacolo, intanto arriva la parità dopo l’errore in attacco di Vecchi (5-5). Sorpasso e allungo nerofucsia, Pierotti letale in contrattacco, Sette chirurgico, due volte, al servizio: 6-9, time Ortenzi. Accorcia la squadra di casa sul turno in battuta di Vecchi (9-10), Sperandio mura Breuning evitando l’aggancio, quindi Krzysiek rimette il turbo alla Delta Group (9-12). Botta tremenda di Pierotti in battuta, Ortenzi richiama i suoi in panchina (10-14), prima di ricorrere di nuovo al cambio Bonacic-Breuning. Distanze a lungo invariate, Grottazzolina non riesce a pungere come vorrebbe con il servizio, anzi, Porto Viro si limita all’ordinaria amministrazione. Massimo vantaggio ospite, Krzysiek schianta giù il 15-20. Sugli spalti la torcida nerofucsia – splendida – alza ancora di più i decibel, Garnica conquista la palla match, Erati mette l’ultimo timbro a muro: 19-25, 0-3.
    Coach Matteo Battocchio si gode (con un giorno di ritardo) un bellissimo regalo di compleanno da parte della sua squadra: “In partite come queste l’allenatore incide poco, il merito è tutto dei ragazzi, hanno letto la gara in maniera impeccabile, facendo un grande lavoro in muro-difesa contro una squadra che ha nel cambio palla la sua arma migliore, e sono riusciti a reagire nei momenti di difficoltà. Sono davvero molto contento per loro, stanno lavorando tanto e bene in palestra. Questi tre punti sono un passo importante verso i playoff, e credo che la squadra, la società e i nostri tifosi si meritino tutto questo traguardo”.Marco Pierotti ha chiuso come miglior realizzatore della Delta Group (al pari di Krzysiek): “Finora questa è stata la nostra miglior partita fuori casa a livello di gioco. Abbiamo fatto quello che avevamo studiato lavorando bene nei fondamentali che ci servivano per semplificarci le cose, come il servizio. È una vittoria che ci dà molta carica per le ultime tre giornate di campionato, abbiamo due partite in casa e possiamo sfruttarle per piazzarci bene nella griglia playoff”.TABELLINOVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)
    Durata parziali: 25’, 23’, 26’
    Battute punto/errori: Grottazzolina 1/11, Porto Viro 6/9; Ricezione: Grottazzolina 45%, Porto Viro 55%; Attacco: Grottazzolina 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Grottazzolina 4, Porto Viro 8.Videx Yuasa Grottazzolina: Cubito 3, Vecchi 9, Bartolucci 6, Breuning 3, Ferrini, Bonacic, Rizo 18, Marchiani, Romiti (L); n..e. Giorgini, Focosi, Pison, Leli (L). Coach: Massimiliano Ortenzi.
    Delta Group Porto Viro: Erati 8, Russo (L), Sette 7, Garnica 4, Pierotti 12, Sperandio 8, Krzysiek 12; n.e. Zorzi, Vedovotto, Lamprecht (L), Barone, Maccarone, Bellei, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    INCREDIBILE MOTTA: 3-1 CONTRO SANTA CROCE

    HRK MOTTA – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)
    Coach Mastrangelo decide di scendere in campo con: Coscione in regia e Motzo opposto, Hanzic e Colli le bande,  Vigil e Truocchio al centro e Morgese libero.
    La risposta di coach Zanardo è con: Acquarone e Cavasin sulla diagonale principale, Secco Costa e Kordas in banda, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero.
    Cavasin fa 2 su 2 da prima linea, ma è il turno al servizio di Hanzic a spaccare il set e costringere coach Zanardo al time out 2-6. Il muro a uno di Kordas dice di no a Motzo 5-8, Cavasin ne mette due di fila su Hanzic ed è parità 9-9. Il vantaggio è una prodezza di Acquarone: muro ad uno su Motzo 13-12, Kordas tutto fare, riceve una battuta insidiosa di Hanzic e poi attacca dietro per il 18-16. Cavasin scaraventa un missile dai nove metri che gli vale l’ace del 21-19, ma è ancora il turno al servizio di Hanzic a creare problemi ai biancoverdi 21-22.  Kordas sugli scudi con il lungo linea del set ball 24-23 e poi il mani out di Cavasin per la vittoria del primo set 26-24.
    Secco Costa apre le mani del muro e segna il primo vantaggio biancoverde nel set 5-4, Pilotto ferma Hanzic a muro e Motta fa il break che la porta sul 9-7, il muro di Trillini mette i leoni nella condizione di essere a +3 14-11 ma Hanzic rimette tutto in parità 15-15, l’errore al centro di Truocchio seguito dalla grande diagonale di Cavasin spingono i leoni sul 20-16. Ci mette pochissimo però Santa Croce a rimettere le cose a posto 21-21. Motzo è ritrovato e con il mani out porta avanti i suoi 21-22 Cavasin commette infrazione da seconda linea e la Kemas si guadagna due set ball, il primo lo annulla Pilotto con la sette, ci pensa Motzo di nuovo con il mani out a prendersi il set 23-25
    Cavasin di nuovo perfetto dalla linea di fondo 3-1, Acquarone è pura magia: alza una sette a Pilotto che ringrazia e mette giù 8-3. Kordas lascia andare il braccio al servizio ed è ace 11-6 poi ci pensa Trillini con il muro a far gasare il pubblico 12-6. È senso unico nel terzo set, Motta è uno spettacolo e vola sul +9 15-6. Dopo l’ottimo lavoro in ricezione di capitan Battista non sbaglia Trillini dal centro 17-8, a quota 20 Motta ci arriva con l’attacco di Cavasin mentre Trillini mura Motzo per il 21-12. Hanzic spara out e sono 9 set point per l’HRK e poi sbaglia anche la battuta 25-16.
    Trillini mette in difficoltà la ricezione toscana 4-1, Secco Costa è invalicabile e l’attacco di Motzo torna indietro 11-8. L’attacco di Maiocchi non passa costringendo coach Mastrangelo al time out sul 14-10, la Kemas si porta a -1 con il lungo linea di Motzo 15-14. È la diagonale di Kordas a rimettere quattro lunghezze tra Motta e Santa Croce 18-14, Secco Costa colpisce e affonda Colli 21-16, e poi maiuscolo il muro di Pilotto a sancire la vittoria 3-1.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA: Trillini 6, Cavasin 20, Pilotto 7, Acquarone 1, Secco Costa 15, Kordas 18, Polm Schiro ne, Cunial ne, Bellanova ne, Acuti ne, Santi L, Battista L.
    KEMAS LAMIPEL SANTACROCE: Motzo 26, Colli 6, Maiocchi 4, Vigil Gonzalez 12, Hanzic 12, Truocchio 6, Compagnoni, Arguelles, Giovannetti, Favaro ne, Loreti L, Morgese L. LEGGI TUTTO