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    Terzo stop di fila in trasferta: la Bcc Castellana ko a Vibo ma resta al terzo posto

    Terza sconfitta consecutiva in trasferta per la Bcc Castellana Grotte: al Pala Maiata vince la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per 3-0 (25-20, 25-21, 25-20). Non si interrompe, quindi, la striscia negativa lontano dal Pala Grotte per la formazione allenata da Jorge Cannestracci, serie iniziata peraltro proprio in Calabria in occasione della finale della Del Monte Coppa Italia di febbraio. Serviva un’impresa, del resto, sul campo della capolista calabrese, già vincitrice con largo anticipo della regular season e finora imbattuta in casa (sul proprio gommato ha lasciato agli avversari solo quattro set). Impresa che, purtroppo, non è arrivata al termine di una gara in cui Castellana ha anche offerto buoni spunti, ma in cui Vibo ha confermato la sua superiorità e di essere efficacissima sia in battuta che in attacco.

    Lo stop maturato nella 24esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile lascia, tuttavia, con 42 punti, i gialloblù al terzo posto della classifica, ma modifica, con due giornate ancora da giocare, alcune prospettive. Il distacco dal secondo posto si dilata: Cantù vince a Porto Viro al tie break e allunga a +3 (ora ha 45 punti). Santa Croce sale a quota 42 con Castellana che resta davanti solo per il maggior numero di vittorie. Si avvicinano Porto Viro, Prata di Pordenone e Bergamo, tutte tra i 41 e i 40 punti.
    Con Prata (in casa) e Santa Croce (fuori), insomma, la Bcc sarà chiamata a difendere una posizione che le consentirebbe almeno ai quarti dei prossimi playoff di disputare due gare su tre al Pala Grotte.

    A Vibo, intanto, Buchegger porta a casa il titolo di mvp e di top scorer con 18 punti. Con lui in doppia cifra ci vanno anche Terpin (12), Mijailovic (12) e Candellaro (11). Theo Lopes è il miglior realizzatore per la Bcc con 12 punti. Tocca i 10 punti anche Di Silvestre (con 3 ace).

    FORMAZIONI – Vibo in campo con Orduna palleggiatore, Buchegger opposto, Terpin e Mijajlovic schiacciatori, Candellaro e Balestra centrali, l’ex Cavaccini libero.
    Cannestracci conferma l’ultima Bcc, vincente in casa con Cuneo: Longo regista, Theo Lopes in posto 2, Tiozzo e Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.
     
    CRONACA – Due di Mijajlovic nel primo break Vibo: 4-1. Castellana sprinta con Tiozzo, Theo e Di Silvestre in block out (8-7). Due di Candellaro per il secondo allungo giallorosso: 11-8. La Tonno Callipo scappa: Mijajlovic e Buchegger per il 14-9, ancora Candellaro e Balestra (16-11), di nuovo Mijajlovic e Buchegger per il 19-13. Il doppio ace di Di Silvestre e il muro di Carelli tengono nel set la Bcc (19-17), ma Vibo trova con due di Buchegger, Terpin e Mijajlovic la strada per il 25-20.
    Ci prova la Bcc all’inizio del secondo con Presta, Zamagni e l’ace di Theo (3-6), con un paio di difese e con Di Silvestre, Tiozzo e ancora Theo (5-9). Vibo si scuote con due di Terpin (9-11) e si rimette davanti con tre di Buchegger: 13-12. La partita si accende: due di Zamagni (15-16) e due di Mijajlovic (17-17). L’1 giallorosso fa male anche con la battuta (due ace per il 19-17). Orduna apre il finale, Terpin lo indirizza: 22-19. Castellana risale fino al 22-21, ma Candellaro e Terpin con due ace chiudono il 25-21.
    Parte forte Vibo nel terzo: Terpin e Candellaro per il 2-0. Castellana reagisce: muro di Theo e pipe di Tiozzo per il 5-5. La Tonno Callipo, però, resta in fiducia: tre di Balestra (10-7), Orduna magistrale per Terpin (12-10) e Buchegger letale tre volte (13-11 prima e 16-13 poi). La Bcc prova a restare nel match, ma l’opposto austriaco della Tonno Callipo è una macchina: ace per il 18-14, ace per il 20-14. Tre di Cattaneo riportano Castellana al 22-19, ma Candellaro e sempre Buchegger fissano il 25-20.

    TABELLINO
     
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Bcc Castellana Grotte 3-0
    25-20 (26’), 25-21 (31’), 25-20 (26’)

    Vibo Valentia: Orduna 1, Terpin 12, Candellaro 10, Buchegger 18, Mijajlovic 12, Balestra 9, Cavaccini (L). ne Carta (L), Tondo, Piazza, Tallone, Lucconi, Belluomo, Fedrizzi.
    All. Douglas, II. all. Racaniello, scout Marago
    Battute vincenti/errate: 6/9
    Muri: 4
    Ricezione positiva/perfetta: 50/28. Attacco: 64
    Errori gratuiti: 4 att / 5 ric

    Castellana: Longo, Tiozzo 7, Presta 6, Theo Lopes 12, Di Silvestre 10, Zamagni 7, Marchisio (L), Jukoski, Carelli 2, Ndrecaj, Cattaneo 2. ne Sportelli, De Santis (L).
    All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 5/9
    Muri: 3
    Ricezione positiva/perfetta: 45/23. Attacco: 43
    Errori gratuiti: 4 att / 6 ric

    Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli (Sa), Giorgia Spinnicchia di Catania. LEGGI TUTTO

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    I Passerotti della Tinet “mangiano” i Leoni dell’HRK e volano verso i playoff

    I Passerotti della Tinet Prata “mangiano” metaforicamente i Leoni della HRK Motta di Livenza e, raggiungendo quota 40, sono ad un passo dal sogno play off. Domani i gialloblu aspettano di vedere cosa succederà tra Grottazzolina e Cuneo per sapere se hanno già matematicamente conquistato i play off promozione che portano in Superlega.  MVP un granitico Simone Scopelliti, ma grande prestazione anche di un Luca Porro che ha messo a terra tutti i palloni che scottavano. Le prime fasi sono di studio con battute non tirate a tutto braccio, ma tattiche. Il primo strappo è a marchio Tinet: 5-3. Katalan blocca a muro la pipe di Secco Costa: 7-4. Gli errori in attacco di Prata riportano sotto Motta che sfrutta anche la buona vena di Kordas al servizio: 8-11. Hirsch suona la carica e stoppa un’ emorragia di punti che si stava facendo preoccupante. Da un turno di servizio all’altro. Quello di Porro riporta in parità i Passerotti che con un mani alto di Petras firmano il 14-14. Si procede a strappi, ma nessuna delle due squadre sembra voler prendere il largo. Mattia Boninfante scarica la propria rabbia nel turno di servizio e marca l’ace che significa 22-20. Continua la striscia del regista che non permette agli ospiti di attaccare. Contrattaccano invece Scopelliti e Porro e si va a set point. La chiude con un granitico muro Scopelliti: 25-21.
    La battuta come spesso accade fa ottenere break importanti. Come a fine del primo parzaie è successo con quelli decisivi di Porro e Boninfante così il primo strappo è propiziato da servizi importanti di Petras: 4-1. Tinet arenata in cambio palla e Motta rientra: 4-4. Boninfante si dimostra determinate al servizio e Zanardo blocca tutto sull’8-5. E Boninfante è bravo a rimanere concentrato e al servizio fino all’11-5. Ma Motta trova un altro cliente pericoloso, infatti subito dopo è Luca Porro a marcare due ace: 14-6. Il prezioso tesoretto viene difeso con i denti come nella pubblicità di un famoso amaro. Per non sbagliare Porro cannoneggia dai 9 metri: 21-13. Petras prende bene il tempo a muro su Cavasin: 24-16. La chiude Boninfante facendo insaccare la palla con un contrasto a rete: 25-17.
    Parte meglio Motta che conferma Pol in campo al posto di Kordas, spostato nel ruolo di opposto: 0-3. Motta pare trovare la quadra con questa formazione e vola sul 3-7. Entra a dar man forte Manuel Bruno in seconda linea. Entra anche capitan Bortolozzo. Prata rientra dal 4-11 al 7-11. Motta aumenta l’intensità difensiva e aumenta il gap. Si va ad elastico, ma il muro di Hirsch su Secco Costa fa vedere che la Tinet è viva. Grazie ad eccellenti azioni di muro difesa la Tinet ritorna a -2: 14-16. Ace di Hirsch con un salto float a sorpresa: 16-17. Impatta Petras, al quale i minuti di riposo paiono aver giovato, con un bell’ace. Si procede a braccetto fino a quando Petras porta la Tinet a match point, poi annullato da Kordas. Motta ribalta la situazione. La Tinet ha 4 occasioni per chiudere il match, ma alla fine è un ace di Pilotto a far pendere la bilancia dal campo trevigiano: 31-33.
    L’incertezza domina anche nel quarto parziale. Nessuna delle due squadre riesce a staccarsi e si entra nella zona calda, quella sopra quota 20 in perfetta parità. Il sortilegio viene interrotto dal beffardo pallonetto di Hirsch: 22-20. Lo stesso opposto mette a terra il successivo contrattacco. Fallo di doppia e la Tinet ha altre occasioni per chiudere l’incontro sul 24-21. A chiuderla una fucilata di Luca Porro: 25-22.
    TINET PRATA – HRK MOTTA 3-1
    TINET: Baldazzi, Katalan 4, De Angelis (L), Lauro (L), De Paola, Scopelliti 16, Boninfante 6 , Bruno, Gutierrez, Gambella , De Giovanni, Bortolozzo 2 , Petras 16, Porro 24 , Hirsch 18. All: Boninfante
    MOTTA: Acquarone 1, Santi (L), Trillini 9 , Cavasin 5, Schiro, Cunial, Pilotto 7, Bellanova, Secco Costa 17, Acuti, Kordas 20, Battista (L),Pol 4. All: Zanardo
    Arbitri: Scotti di Cremona e Brunelli di Falconara Marittima
    Parziali: 25-21 / 25-17 / 31-33 / 25-21 LEGGI TUTTO

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    Reazione tardiva di Motta, vince Prata

    TINET PRATA DI PORDENONE – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-1 (25-21, 25-17, 31-33, 25-22)
    Coach Boninfante decide di partite con: Boninfante in regia ed Hirsch opposto, Petras e Porro in banda, Scopelliti e Katalan al centro, De Angelis libero.
    La risposta di coach Zanardo è con Acquarone palleggiatore e Cavasin sulla diagonale, Secco Costa e Kordas in banda, Pilotto e Trillini centrali e Battista libero
    Petras insacca l’attacco e Prata registra il primo mini break 5-3, poi Katalan capisce le intenzioni di Secco Costa in pipe 7-4. Due attacchi out di Prata riportano tutto sull’8-8 e poi la pipe di Secco Costa seguita dal mani out di Cavasin costringono coach Boninfante al time out 8-10. Al rientro Prata continua a sbagliare 11-14, è il turno al servizio di Porro a rimettere tutto in discussione 14-14, mentre Petras gioca sul muro biancoverde 17-15. Ci pensa Kordas ad alzare la voce 17-17, si continua in equilibrio sino al 20 pari poi Boninfante firma l’ace del 22-20. Il muro di Scopelliti mette la parola fine al set 25-21.
    L’ace di Petras da il via a Prata 3-1, il mani out di Kordas vale il 4 pari. Boninfante continua a martellare dai nove metri 8-5, è Pilotto in primo tempo ad interrompere l’emorragia di punti biancoverdi 11-6. Scopelliti passa in primo tempo 15-7, dal servizio non trova la quadra Cavasin 18-10, con Secco Costa sulle mani del muro Motta recupera un break 22-16, è troppo poco per pensare di riaprire un set davvero sotto tono. Alla fine chiude Prata 25-17
    Parte bene Motta con l’ace di Trillini 0-3 e quello di Pilotto 3-7. Sul mani out di Kordas l’HRK cerca lo strappo 4-10, Pol difende l’inverosimile e Secco Costa concretizza 8-15. Scopelliti dai nove metri porta un break importante ai suoi 14-16. Battista non tiene in ricezione e Petras firma l’ace della parità 18-18, Kordas spacca la diagonale per il 21-22 per l’inversione di marcia ci pensa Petras 24-23, Boninfante mura Kordas 27-26 e poi Scopelliti 29-28 Kordas tiene letteralmente viva Motta mentre Pilotto infila l’ace della vittoria del parziale 31-33.
    il primo tempo di Trillini è una vera fucilata 5-5 mentre la diagonale di Pol vale il vantaggio 5-6. L’errore in battuta dell’opposto tedesco tiene il parziale aperto 13-13 Acquarone si arrampica in cielo e offre un primo tempo pazzesco a Trillini 16-16 è Motta a toccare per prima quota 20 grazie ad un attacco out di Prata 19-20. Le difficoltà in ricezione permettono a Prata di portarsi sul 22-20. Il lungo linea di Porro segna il 25-22.
    TABELLINO:
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Trillini 8, Cavasin 5, Pilotto 8, Acquarone 2, Secco 18, Kordas 20, Pol 3, Schiro ne, Cunial ne, Bellanova ne, Acuti ne, Battista L, Santi L.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 4, Scopelliti 15, Boninfante 6, Bortolussi 3, Petras 17, Porro 23, Hirsch 17, Baldazzi, Bruno, De Paola ne, Gutierrez ne, De Giovanni ne, De Angelis L, Lauro L. LEGGI TUTTO

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    Dare il meglio e credere nella salvezza

    Ultime tre gare per la Cave del Sole che domenica va in trasferta in Toscana. Avversari di turno sono i lupi della Kemas Lamipel Santacroce, in terra pisana che vorranno difendere la propria posizione che li vede quinti con 39 punti. Dal loro canto i lagonegresi devono cercare di far punti. 
    “Andiamo a giocare in un campo difficile- spiega lo Schiacciatore Stefano Armenante- all’andata qui da noi abbiamo vinto. Per noi queste tre gare le dobbiamo vivere come una finale perché ci servono punti quindi dobbiamo dare il meglio di noi e credere nell’obiettivo finale che è la salvezza. Durante la settimana ci siamo allenati bene , loro sono una buona squadra ma noi andremo lì a lottare fino all’ultima palla”, sottolinea Armenante che insieme ai suoi è partito alla volta di Santo Croce in provincia di Pisa, questa mattina. 
    I toscani arrivano da una sconfitta per 3-1 contro Motta di Livenza, che seppur sia l’ultima sta dando filo da torcere a molte squadre in questo finale di stagione.Stesso punteggio nella scorsa gara casalinga dei lagonegresi che contro Bergamo la settimana scorsa sono caduti in un 1-3: gli uomini di mister Lorizio nonostante abbiamo combattuto non sono riusciti a strappare punti ai lombardi. Ora sono decisive queste ultime gare per cui bisognerà portare a casa punti. 
    La diretta come sempre è su volleyball.tv a partire dalle ore 18,00 . 

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    Bcc Castellana Grotte, si torna a Vibo per la corsa al secondo posto

    Terz’ultima giornata del torneo e penultima trasferta della regular season per la Bcc Castellana Grotte che torna al Pala Maiata di Vibo Valentia questa volta con l’obiettivo di conquistare punti preziosi per dare ulteriore ambizione e concretezza nella corsa al secondo posto. Domani, domenica 19 marzo 2023, alle ore 18, si gioca la 24esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. La formazione allenata da Jorge Cannestracci sarà ospite della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, capolista e già certa della prima posizione.

    Non ci sarà in palio la Del Monte Coppa Italia come lo scorso 4 febbraio quando i giallorossi allenati da Cezar Douglas hanno sconfitto per 3-0 la New Mater, ma la sfida si riscalda di significati altrettanto importanti in ottica playoff. Soprattutto per la Bcc Castellana Grotte che, terza con 42 punti, è chiamata a mantenere il passo del Cantù secondo con 43 punti e il vantaggio su Porto Viro quarto con 40 punti. Proprio Porto Viro e Cantù saranno protagoniste dell’altro big match di giornata, quello che si giocherà in Veneto sempre domani, domenica 19 marzo, ma alle ore 16. Il 24esimo turno diventa così un passaggio decisivo per Cantù, Castellana e Porto Viro, tutte costrette a tutelarsi anche dall’assalto di Santa Croce e Bergamo (impegnate rispettivamente in casa con Lagonegro e Brescia). Incroci di alta classifica che non risulteranno definitivi, ma saranno sicuramente pesanti in ottica del raggiungimento della migliore posizione possibile nella griglia playoff.

    La Bcc Castellana Grotte è, probabilmente, nella posizione più delicata, chiamata all’impresa sul campo del Vibo Valentia, mai violato in questa stagione. In casa, infatti, la Tonno Callipo finora ha perso un solo punto e lasciato alle avversarie complessivamente quattro set: la misura di quanto arduo sia il compito dei gialloblù.

    Come già ricordato nei precedenti incroci di stagione (1-3 per Vibo all’andata e 3-0 sempre per Vibo nella finale di Coppa Italia) sono due gli ex della partita: da una parte Domenico Cavaccini (per tre anni in Puglia tra il 2016 e il 2019) e dall’altra Luca Presta (nato in Calabria, formato pallavolisticamente a Vibo e in giallorosso in prima squadra per cinque stagioni).
    Tredici, invece, sono i precedenti assoluti tra le due squadre tra serie A1, play off A1, Superlega, serie A2 e Coppa Italia A2: quattro le vittorie pugliesi, nove i successi calabresi. A Vibo la New Mater ha vinto una sola volta, nel 2013.
    La gara sarà diretta dalla coppia arbitrale composta da Mariano Gasparro di Agropoli (Sa) e Giorgia Spinnicchia di Catania.

    È possibile seguire la gara in diretta streaming sulla piattaforma www.volleyballworld.tv.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    24^ GIORNATA A2, LUPI AL PALA PARENTI PER TORNARE A VINCERE

    A tre giornate dalla fine del campionato, la Kemas Lamipel S. Croce si trova in quinta posizione, stessi punti di Bergamo, che è sesta. Un piazzamento che non dovrebbe mettere a rischio i play-off, ma che sicuramente non soddisfa per quanto costruito dalla squadra durante il campionato e che è in sostanza conseguenza diretta dei due inaspettati scivoloni con Bergamo, in casa, e in trasferta, con Motta di Livenza. Inaspettati tra virgolette perché la squadra ha incrociato, nel primo caso, una formazione costruita per vincere e motivatissima dopo il cambio in panchina, e, nel secondo, una squadra che in casa ha ottenuti ottimi risultati nell’ultimo periodo e che si giocava le ultime “fiches” per la salvezza. Per tornare in linea di galleggiamento, e quindi stabilmente tra le prime quattro, con un occhio alla seconda piazza, servirà vincerle tutte, queste tre gare che rimangono, e poi guardare i risultati delle altre. Qualsiasi percorso, però, ha un punto di partenza e questo è il confronto interno con Cave del Sole Lagonegro in programma domenica pomeriggio al Pala Parenti, ore 18.00. Se i biancorossi sono chiamati e obbligati ai tre punti, lo sono anche gli ospiti, per questioni diverse, vale a dire una salvezza diventata possibile ma resa complicata dal calendario e dalla disperata rincorsa di Motta. La squadra di Pino Lorizio (che è subentrato a Mario Barbiero, circa un mese fa) non può permettersi passi falsi e quindi lotterà con le unghie e con i denti per tornare in Basilicata con qualcosa all’attivo. Sarà una gara complicata e tesa e servirà una grande Kemas Lamipel per centrare l’obiettivo: grande da tutti i punti di vista, soprattutto mentale. Per l’occasione, Pala Parenti carico, con l’invito esteso dalla società al personale della 46^ Aerobrigata di Pisa, e con un grande ex come Marco Dani in postazione TV per il commento tecnico alla telecronaca di Francesco Rossi.GLI AVVERSARI: In attesa di scoprire lo starting-six di coach Mastrangelo, occhio al “6+1” di Lagonegro. Nel match più recente, la sconfitta interna con Bergamo, coach Lorizio ha schierato il toscano Marzo Izzo nel ruolo di palleggiatore, in diagonale con l’ex Lupo Wagner Pereira Da Silva, in biancorosso dal 2017 al 2019, portato in Italia proprio dalla società santacrocese. Al centro hanno giostrato Paolo Bonola e Andrea Orlando Boscardini, in banda Stefano Armenante e la novità Jakub Urbanowicz, approdato a Lagonegro a campionato in corso dopo una carriera spesa quasi interamente nel paese natio, la Polonia. Ad alternarsi con i due schiacciatori, l’ex Siena e Club Italia Marco Rocco Panciocco, che si è ritagliato un ruolo importante nella gara. Libero ha giocato il pugliese Andrea Di Carlo. La partenza di Cave del Sole dovrebbe ricalcare questo schema.ARBITRERANNO: Antonella Verrascina e Piera UsaiDICHIARAZIONI:Vincenzo Mastrangelo (All.): “Dopo la sconfitta con l’ultima in classifica ci siamo guardati in faccia, dicendoci che dobbiamo pensare alla nostra pallavolo, facendo affidamento sulle nostre sicurezze, che abbiamo, non è che siamo diventati dei brocchi in due settimane. Dobbiamo rimanere concentrati per due ore e offrire il massimo che possiamo, soprattutto domenica pomeriggio, davanti al nostro pubblico. Abbiamo qualcosa da farci perdonare, in particolar modo per chi è venuto fino a S. Donà per sostenerci. Siamo artefici del nostro destino, sta a noi cambiare il percorso di questo finale di stagione”.Edwin Arguelles: “Inizialmente ho fatto fatica ad adattarmi ai cambi tattici, non è facile, devi riscaldarti continuamente e rischi di entrare a freddo. Poi con il passare delle partite ho capito i tempi, vedo quando la squadra è in difficoltà, capisco i momenti, e mi preparo a entrare, anche mentalmente. Se poi non capita, ci sarà sempre un’occasione. In serie B stiamo facendo bene, Pagliai ci motiva tanto e ci aiuta a superare le difficoltà. In questo girone di ritorno tante squadre sono migliorate, le partite sono dure, ma stiamo lavorando per un bel campionato”.TV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    ROSTER:KEMAS LAMIPEL S. CROCE: 2 Coscione Manuel P, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 12 Arguelles Sanchez David O, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: 1 Orlando Boscardini Andrea C, 2 Biasotto Manuel C, 3 Izzo Marco C, 4 El Moudden Omar L, 5 Lecat Francois S, 6 Panciocco Marco Rocco S, 7 Azaz El Saidy Mohamed S, 8 Biasotto Morgan S, 9 Mastrangelo Roberto P, 10 Bonola Paolo C, 11 Pereira Da Silva Wagner O, 12 Di Carlo Andrea L, 15 Armenante Stefano S.LA GIORNATA (24^ giornata, 18-19 marzo 2023)Conad Reggio Emilia-Consar RCM RavennaTonno Callipo Vibo Valentia-BCC Castellana GrotteTinet Prata di Pordenone-HRK Motta di LivenzaAgnelli Tipiesse Bergamo-Consoli MC Donald’s BresciaKemas Lamipel S. Croce-Cave del Sole LagonegroDelta Group Porto Viro-Pool Libertas CantùBAM Acqua S. Bernardo-Videx Grottazzolina
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce
    comunicati@lupipallavolo.nets LEGGI TUTTO

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    A Cuneo per la salvezza

    Trasferta piemontese nell’undicesimo turno di ritorno.
    Valigie pronte in casa Videx Yuasa, la penultima trasferta stagionale pone la BAM Acqua San Bernardo Cuneo al cospetto di Vecchi e compagni per un match ricco di fascino, insidie e potenziali imprevisti che innalzano il coefficiente di difficoltà in una tappa rovente per il destino di questa regular season.
    Da un lato l’attaccante più prolifico del campionato, dall’altro una delle migliori linee di ricezione. Se Rasmus Breuning Nielsen viaggia con una media di quasi 6 punti per set (554 stagionali), Francesco Bisotto e Simone Parodi si distinguono per le cifre mostrate in seconda linea: il libero cuneese è al primo posto in graduatoria per numero di ricezioni perfette (194 complessive, media di 2,28 per set) mentre lo schiacciatore ex Siena è secondo per media ponderata (6,25 a fronte di 299 palloni ricevuti, dietro solo ad Andrea Marchisio: il libero di Castellana Grotte viaggia con un 6,52 che è figlio di ben 390 ricezioni complessive).
    “La loro linea di ricezione si compone di interpreti notevoli e quando si affrontano squadre così solide in seconda linea non bisogna intestardirsi nella battuta ma giocare con pazienza aspettando il momento giusto per colpire – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. E’ vero che il nostro servizio può dare fastidio a tutti ma nel caso in cui non dovessimo riuscire ad ottenere il massimo dai nove metri dovremo essere pronti a giocarcela con muro e difesa. Cuneo ha raccolto molti punti tra le mura amiche e può vantare un ruolino di marcia importante sotto questo profilo, viene da un periodo complicato e sicuramente ci terrà a fare bene davanti ai propri tifosi perciò dovremo giocare una buona pallavolo e farlo con continuità.”
    Solo sorrisi grottesi nei precedenti tra le due squadre. Tre successi dei marchigiani, col massimo scarto, in altrettante gare disputate. Il doppio incrocio nella stagione di A2 2018/19, l’ultima di Grottazzolina prima del triennio in A3, poi il match del PalaGrotta dello scorso 8 dicembre. Due gli ex di giornata, entrambi protagonisti al centro: Leonardo Focosi, a Cuneo nella stagione 2019/20, e Filippo Lanciani, a Grottazzolina nell’annata d’oro 2021/22.
    Due squadre presentatesi lo scorso ottobre ai nastri di partenza con obiettivi decisamente diversi tra loro eppure, a tre giornate dal termine della stagione regolare, le imprevedibili dinamiche di questo campionato hanno voluto mettere Cuneo e Grottazzolina fianco a fianco in una condizione che scontenta soprattutto la compagine piemontese. Se la Videx Yuasa è un po’ più vicina alla salvezza, Botto e compagni non possono ritenersi altrettanto soddisfatti in virtù di un decimo posto che li escluderebbe dai playoff (l’ottava piazza, attualmente occupata da Ravenna, dista 3 punti).
    Una serie negativa che è figlia di quattro sconfitte consecutive: da Vibo a Santa Croce, passando per Prata di Pordenone, fino alla più recente patita a Castellana Grotte. Proprio quest’ultima è risultata fatale a coach Giaccardi, sollevato dall’incarico lo scorso martedì 14 marzo in favore di una soluzione “interna” alla società. La squadra è stata infatti affidata a Francesco Revelli, direttore tecnico del settore giovanile cuneese, chiamato a risollevare spirito e classifica della squadra a cominciare già da domenica. Fattore per nulla trascurabile che potrebbe rimescolare le carte in un duello cruciale per le rispettive formazioni. I padroni di casa sono costretti a vincere per tenere vive le speranze playoff mentre Vecchi e compagni sarebbero matematicamente salvi in caso di vittoria o in qualunque altra circostanza permettesse loro di conservare almeno 6 punti di vantaggio sulla terzultima (Lagonegro sarà impegnata in trasferta a Santa Croce, Reggio Emilia ospiterà Ravenna nel match in programma alle ore 19).
    “Il cambio di allenatore avrà dato sicuramente una scossa all’ambiente ma noi dovremo andare lì concentrati per giocare la nostra pallavolo – ha dichiarato il centrale Marco Cubito –. Fare punti domenica sarebbe di cruciale importanza non solo per conquistare la salvezza ma anche per provare ad ottenere qualcosina in più nelle gare che mancano alla fine della stagione regolare.”
    Match affidato ad Alessandro Pietro Cavalieri, geometra di Lamezia Terme, e Fabio Bassan, tecnico operativo di Milano. LEGGI TUTTO

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    Delta Group, contro Cantù il primo match ball per i playoff

    Felice Sette e coach Battocchio nella conferenza stampa pregara
    Primo match ball per i playoff. La Delta Group Porto Viro se lo giocherà in casa domenica 19 marzo nell’anticipo delle ore 16 contro il Pool Libertas Cantù, seconda forza del campionato. La sfida vale per l’undicesima giornata di ritorno, terzultima della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    Dopo gli exploit con Castellana e Grottazzolina, i Battocchio Boys cercano la terza vittoria consecutiva, l’undicesima in casa, ma soprattutto hanno l’opportunità di chiudere aritmeticamente il discorso qualificazione playoff. Basta un punto, senza dover guardare i risultati degli altri campi, per mettere finalmente la spunta verde su quello che è il principale obiettivo stagionale. All’ambizione, però, non si comanda e la Delta Group, forte del suo quarto posto in classifica, può permettersi anche di puntare un po’ più in alto: Cantù è avanti di tre punti in classifica, la distanza giusta per tentare l’aggancio.
    Fermare la corsa dei brianzoli, del resto, sarebbe già di per sé un risultato da incorniciare. Il Pool Libertas di Francesco Denora Caporusso è infatti, per distacco, la squadra del momento in A2: sei successi di fila da tre punti per i brianzoli, l’ultimo domenica scorsa in casa contro Reggio Emilia (3-0), una striscia record che nemmeno “sua maestà” Vibo è riuscita a realizzare nel corso di questo campionato.
    Per due anni alla guida di Cantù – tra il 2020 e il 2022 –, il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio presenta il match contro la sua ex squadra con pochi, pochissimi fronzoli: “Sarà una sfida dura, difficile sia per noi che per loro, del resto già all’andata (successo dei brianzoli al tie-break, ndr) è stata una battaglia. Cantù è in forma, non solo ha vinto le ultime sei partite ma va a punti da otto gare di fila. È una squadra con caratteristiche molto simili alle nostre e sta giocando bene anche in trasferta: ha battuto Prata, Motta e Ravenna nelle ultime tre gare fuori, vediamo se tornando in questo lato dell’Italia le andrà peggio stavolta…”.
    In che modo si prepara una sfida così importante, forse decisiva per la stagione di Porto Viro? “Come tutte le altre partite – risponde secco Battocchio –, in questo campionato non ci sono gare tranquille, in cui puoi fare turnover o pensare al turno successivo, e noi siamo affamati come sempre, non ci servono motivazioni extra. Cercheremo di migliorare le cose che non funzionano nella nostra metacampo e di studiare al meglio Cantù, ma soprattutto vogliamo continuare a costruire una nostra forte identità di gioco, a prescindere dall’avversario”.
    Un’identità che si è vista chiaramente la scorsa settimana nella vittoriosa trasferta di Grottazzolina, con cui la Delta Group si è iscritta di diritto tra le big di questa Serie A2: “Stiamo giocando bene, siamo in crescita e lo dicono anche tutti gli indicatori numerici. Il successo di Grottazzolina ha ulteriormente confermato quello che già sapevo di questa squadra: abbiamo delle qualità importanti, possiamo giocarcela anche nei campi più ostici e se qualcuno vuole batterci deve giocare al 110% perché questi ragazzi hanno gli attributi”.
    Parola ad un altro ex della gara, lo schiacciatore nerofucsia Felice Sette, che ha giocato a Cantù la scorsa stagione e che domenica vivrà un derby tutto altamurano con coach Denora, tecnico dei brianzoli: “È una partita molto importante per me, per la squadra e per la società – afferma – Vincendo domenica possiamo andare a prendere Cantù e sognare anche la Supercoppa. La squadra sta girando bene in questo momento e ci stiamo divertendo, con questo spirito e con il pubblico dalla nostra parte possiamo fare una buona gara. Loro lotteranno, sono forti, ma noi ci stiamo preparando alla battaglia. All’andata è stata una sfida tirata, credo che per riuscire a spuntarla domenica dovremo esprimere il nostro gioco e limitarli al servizio, fondamentale in cui sono molto forti”.
    Per chiudere, uno sguardo alla classifica, sempre cortissima e con tante formazioni che insidiano da vicino Porto Viro: “La pressione si sente – commenta Sette – ma come noi la sentono anche le altre squadre. Vinci una partita e sei tra le prime, ne perdi una e rischi di essere fuori dalla zona playoff. Non è facile, certo, ma noi non scendiamo in campo pensando a questo, il nostro obiettivo è sempre e solo vincere. Per ora siamo riusciti a mantenere la posizione in classifica, anzi, a migliorarla, per cui direi che non guardiamo dietro di noi, stiamo continuando a guardare avanti”. LEGGI TUTTO