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    Riccardo Mazzon è uno schiacciatore biancoverde

    Dopo due graditi ritorni ecco il nome nuovo pronto a dare lustro ed equilibrio all’HRK 2023-24: Riccardo Mazzon è un nuovo schiacciatore biancoverde.Classe 1996, con alle spalle ben sette stagioni in Serie A2, la banda nativa di Cittadella sarà pedina a dir poco fondamentale nello scacchiere di coach Milo Zanardo.
    Tuscania, Brescia, Castellana Grotte, Santa Croce, Mondovì e Bergamo. Per te tantissima Serie A2, ma da questa A3 cosa ti aspetti? “In A3 ho giocato solamente un anno e nel girone blu, senza dubbio il livello era già molto alto, ma sicuramente questa stagione saranno molte le squadre attrezzate per fare bene. Ogni anno questa categoria aumenta il livello di difficoltà, infatti ci aspetteranno un sacco di belle battaglie. Sto seguendo un po’ il mercato e i roster che si delineano man mano e sarà veramente difficile perché credo non ci saranno squadre materasso. Senza paura posso dire che noi vogliamo lottare per i posti che contano”. 
    Perché la scelta di diventare un leone?
    “Come prima cosa voglio dire che sono molto felice di essere a Motta. È un ambiente che seguo da anni, ho amici che hanno giocato per l’HRK e tutti me ne hanno parlato molto bene. Mi ero ripromesso che qualora avessi scelto la A3 avrei firmato per una società con un progetto vincente, ambizioso e stimolante con una squadra competitiva. Tutto questo sono sicuro di averlo trovato in Motta. Siamo una squadra giovane ma abbiamo grande voglia di vincere e anzi, il fatto che chi ha già vinto con questa maglia abbia voluto tornare è un grande segnale”. 
    Come dicevamo per te tanta esperienza nel campionato di Serie A2, cosa vuoi e puoi portare a Motta? 
    “Porterò tutto il mio bagaglio, sia tecnico che umano. Sono un ragazzo capace di adattarsi a tutti i diversi ambienti in cui gioca. Motta nello specifico mi sembra molto famigliare e accogliente. Sono certo che sotto questo punto di vista andrà tutto alla grande. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico invece porterò tutto ciò che ho imparato in questi anni di gavetta per poter rendere Pallavolo Motta protagonista. Questo sarà possibile lavorando molto, a me piace allenarmi e sono sicuro che il nostro gruppo potrà portare grandi soddisfazioni. 
    Ritroverai Mattia Catone al palleggio sarà un valore aggiunto considerando la vostra intesa e l’anno importante fatto a Bergamo? 
    “Si, Mattia anche se giovane è un ottimo prospetto. Noi abbiamo fatto tanti allenamenti insieme a Bergamo e non nego che questo ha inciso molto sulla scelta di venire all’HRK. Sappiamo come oggi il palleggiatore sia sempre più fondamentale e conoscerlo già ci permette di partire con un passo avanti nell’intesa. Sono molto contento di ritrovarlo, sarà un punto in più a nostro favore!” LEGGI TUTTO

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    Abrahan, super conferma per l’attaccante cubano!

    Abrahan Alfonso Gavilan, banda caraibica approdata alla ribalta italiana e subito protagonista della categoria lo scorso anno, sarà in maglia biancazzurra anche per il prossimo: “Felicissimo di giocare ancora con i Tucani, sicuro che vivremo una stagione migliore”
    È arrivato lo scorso anno dal campionato turco investito dalla responsabilità di subentrare ad Alberto Cisolla, ma non è mai parso turbato dalla potenziale competizione, forse aiutato in questo dalla sua indole cubana. Alfonso Gavilan, per tutti Abrahan, ha iniziato a lavorare sodo con coach Zambonardi – che ha scommesso sul suo potenziale – e ha conquistato il pubblico del San Filippo in fretta. Ha chiuso la sua prima stagione in Italia con un tabellino personale di tutto rispetto: 410 punti messi a terra, di cui 30 muri, che gli hanno permesso di piazzarsi in pianta stabile – in coppia con Gallo – tra i primi dieci realizzatori della Regular Season, dove solo gli opposti di norma stanno. Tra quei primi dieci schiacciatori, è quello che ha commesso meno errori ed è tra i giocatori più difficili da murare (solo 51 block subiti), oltre ad avere una percentuale di attacco perfetto che tocca quota 52%. Meglio di lui ha fatto solo Buchegger, l’oppostone di Vibo. All’esordio ha annichilito Cuneo, chiudendo il match con 27 punti e infuocando i tifosi bresciani, convinti nel prosieguo del campionato dai suoi colpi sorprendenti e infermabili.
    L’intesa con Tiberti costituirà uno dei pilastri della nuova Consoli, che potrà dunque contare su una diagonale Gavilan-Cominetti a dir poco esplosiva!
    28 anni, 197 cm e braccio velocissimo, Abrahan ha un passato pallavolistico nella sua Cuba, dove ha respirato l’aria della Nazionale, prima under e poi maggiore, imponendosi come MVP in Coppa panamericana nel 2016, quando si aggiudica la medaglia d’oro. La prima esperienza internazionale lo porta in Turchia nel 2018, dove partecipa alla massima divisione a partire dal campionato seguente, trasferendosi poi all’Afyon nel 2020 e per finire allo Yeni Kızıltepe nel 2021.
    Quando arriva la chiamata dall’Italia nel 2022, la banda caraibica non si fa trovare impreparata e oggi assicura: “Sono felicissimo di poter giocare ancora a Brescia e credo che faremo un campionato diverso rispetto allo scorso: faremo divertire il pubblico dei Tucani molto di più!”
    Per il tecnico Roberto Zambonardi: “È una conferma a cui tenevamo molto, perché abbiamo apprezzato sia le qualità tecniche, sia quelle umane di Abrahan. Oltre ad essere uno degli attaccanti più efficienti della categoria, in campo ha sempre portato tenacia e determinazione: possiamo contare sulla sua volontà e professionalità per raggiungere obiettivi importanti”.
    ABRAHAN ALFONSO GAVILAN
    Nascita          23/02/1995
    Luogo            CUBA
    Ruolo             Schiacciatore
    Altezza          197 cm

    2022/2023   A2       Consoli McDonald’s Centrale del Latte
    2021/2022   A         Yeni Kiziltepe Spor Kulubu (TUR)
    2020/2021   A         Afyon Belediye Yuntas (TUR)
    2018/2021   A         Sorgun Belediyespor (TUR)
    2013/2016   A         La Habana (CUB)
    PALMARES
    Due ori al campionato nordamericano Under19 e 21 (2012 e 2014); un bronzo al campionato nordamericano del 2013 e un argento nel 2015, oltre all’oro in Coppa panamericana nel 2016. LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Redi Bakiri è il primo albanese a giocare a Cantù

    Classe 200, stabilmente nel giro della Nazionale Albanese, e già con un nutrito bagaglio di esperienza nelle massime serie francese, turca e polacca. Questo l’identikit del nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù, Redi Bakiri. È alla sua prima stagione in campo Serie A2 Credem Banca, ma da gennaio in poi si è costantemente allenato con la Emma Villas Aubay Siena (SuperLega), dopo aver iniziato la stagione nel campionato austriaco.
    “Abbiamo scelto Bakiri dopo un’attenta valutazione di quello che offriva il mercato – dice Coach Francesco Denora –. Redi ci ha colpito per le sue qualità tecniche e fisiche: è dotato di una notevole esplosività che sfrutta in attacco, e anche di una discreta fantasia di colpi. Ma soprattutto ci ha colpito per la sua voglia di emergere, la classica fame agonistica, cosa che in un team come il nostro, in cui non facciamo spese folli sul mercato, non deve mai mancare. Inoltre. nonostante la giovane età. ha già la sua esperienza internazionale sia con i club che con la sua Nazionale. Dai primi colloqui penso che non ci metterà molto ad ambientarsi e ad integrarsi nel club, e noi faremo il massimo per accelerare questo processo”.
    “Questa per me è una grandissima opportunità – confessa lo schiacciatore –. Io amo l’Italia, conosco la lingua e ho già avuto un’esperienza a Siena che mi è piaciuta molto. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione e conoscere i miei nuovi compagni. Ho già parlato con l’allenatore (Coach Francesco Denora, ndr), e ho avuto una buona impressione. La Serie A2 è un campionato bello ma difficile, con tante squadre competitive, e questa sfida mi piace. Vorrei riuscire a fare bene con i miei compagni, e arrivare ai Play Off Promozione. A livello personale, vorrei migliorare il più possibile per essere un punto forte della squadra: a me piace lavorare tanto e credo di essere nel posto migliore per farlo”.

    LA SCHEDA
    REDI BAKIRI
    NATO A: Elbasan (Albania)
    IL: 22/07/2000
    ALTEZZA: 194cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2015-2019: Partizani Tirana (Albania)
    2019-2020: Nice Volleyball (France)
    2020-2021: Milas Belediye Spor (Turchia)
    2021-2022: OK Budva (Montenegro) e Indykpol AZS Olsztyn (Polonia)
    2022-2023: SK AICH/DOB (Austria) e Emma Villa Aubay Siena (A1)
    2023-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Marco Cubito rinnova con la Videx Yuasa: “Abbiamo ancora molto da costruire.”

    Foto: Fabio Verducci
    Il centrale siciliano e Grottazzolina di nuovo insieme.
    Nuovo lustro all’intesa con uno dei protagonisti dei recenti traguardi sportivi del sodalizio marchigiano. Marco Cubito (classe ‘92, 202 centimetri) disputerà il campionato 2023/24, il settimo della sua personale carriera in serie A2, con indosso la maglia della Videx Yuasa.
    Quinta stagione agli ordini di coach Massimiliano Ortenzi, la quarta consecutiva, per l’atleta originario di Taormina che ha scelto di giurare nuovamente fedeltà ad un ambiente nel quale stima, affidabilità e affiatamento non sono mai mancati: “E’ un onore poter trascorrere un’altra stagione in una realtà che mi ha dato grandi opportunità di crescita dal punto di vista personale e professionale – ha dichiarato Cubito –. Si tratta di una scelta nata da un profondo momento di riflessione. Negli ultimi tre anni ho instaurato un forte legame con i miei compagni, gli allenatori e la dirigenza, mi sento ormai parte di questa famiglia e credo che abbiamo ancora molto da costruire insieme. La fiducia che il club ha riposto in me è significativa perciò desidero fortemente continuare a dare il mio contributo ai successi della squadra.”
    Un nuovo capitolo sportivo con le sue motivazioni ed i suoi obiettivi: “L’amore per questo sport e la voglia di migliorarmi costantemente sono alla base del mio percorso di atleta – ha proseguito il centrale grottese –. Per la stagione che verrà mi sono posto l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la squadra, un leader positivo, sia in campo che fuori. Dal punto di vista del collettivo sono sicuro che formeremo un gruppo unito e affiatato, la cui missione sarà quella di dimostrare di poter essere competitivo a certi livelli. Punteremo a fare il massimo possibile, aspirando ad accedere alla fase playoff del campionato.”

    Articolo precedenteLa Emma Villas Volley Siena ingaggia il centrale Stefano Trillini LEGGI TUTTO

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    Il centrale Bonola alla Conad :”Ho voglia di riscatto”

    A rinforzare il reparto centrali arriva da Lagonegro Paolo Bonola: “Trovare la fiducia di Reggio, dopo la stagione complicata che ho vissuto, mi ha spinto a firmare”
    Classe 1995, valtellinese, arriva da Lagonegro, che la passata stagione è retrocessa all’ultima giornata di Regular Season: “Voglio dimenticare l’ultima stagione, perché è stata per tutti molto particolare ed inaspettata. Alla vigilia della Regular Season non erano quelli i programmi, ma una serie di fattori ci ha penalizzati; purtroppo non tutte le stagioni possono essere positive, tante volte non si trovano neanche le cause, ma adesso penso al futuro con Volley Tricolore”.
    Alla sua sesta stagione in A2, Bonola crede fortemente nel progetto reggiano: “Ho voglia di riscatto; fortunatamente finora ho vissuto solo l’anno scorso come anno negativo, la squadra è un mix di giocatori con esperienza e di giovani volenterosi. Sono contento dell’allenatore che, nonostante sia alla sua prima esperienza da head coach, vuole creare un gruppo coeso, con una certa mentalità di lavoro, per questo non vedo l’ora di iniziare”
    Il centrale di 200 centimetri di altezza dice di aver imparato dagli errori ed è pronto ad affrontare un nuovo campionato con spirito: “Non dovremo dare nulla per scontato, l’A2 è un campionato particolare, bisogna sempre stare in guardia. L’importante sarà fare gruppo fin da subito e avere tutti lo stesso obiettivo: lavorare tutti i giorni senza dare nulla per scontato; solo così potremo ottenere buoni risultati”. LEGGI TUTTO

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    Anche Mariano resta a Reggio Emilia

    Ancora una conferma per la squadra di coach Fanuli: lo schiacciatore Romolo Mariano firma per un’altra stagione in giallorosso.
    “I fattori che hanno determinato la scelta di rimanere a Reggio sono stati diversi: innanzitutto la riconferma di Fabio come allenatore, poi la riconferma di alcuni compagni, infine ho molta fiducia nella squadra che è stata costruita. Sicuramente anche la serietà della società ha influito sulla mia scelta, per di più in città mi sono ambientato bene, perché Reggio è vicina ad altre città, che sono comodamente raggiungibili, e poi mi piace il cibo emiliano”.
    Classe 1991, di origini bergamasche, Mariano è alla sua decima stagione in Serie A2, anche se negli ultimi anni ha rischiato una retrocessione con Reggio Emilia e i play out con Porto Viro: “Quest’anno spero tanto che riusciremo a qualificarci ai play off, che non faccio da 2 anni, poi mi piacerebbe vedere tanto pubblico che venga a supportarci e si appassioni alla squadra. In generale nel mio palmares mancano ancora una Coppa Italia e una Supercoppa. Infine desidero vincere ancora un campionato, nella mia carriera, prima di smettere di giocare”.
    Un mix ben bilanciato tra giocatori di esperienza e giovani pieni di vitalità è la ricetta della rosa giallorossa, Mariano crede che ci siano i presupposti per fare bene: “Sicuramente avere una buona base di giocatori della scorsa stagione sarà un buon punto di partenza. Con i nuovi compagni dovremo imparare a conoscerci, creare fin da subito la giusta mentalità di lavoro e spirito di sacrificio per diventare una squadra tosta”. LEGGI TUTTO

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    Mattia Catellani torna a Reggio Emilia

    Altro grande ritorno per Volley Tricolore, che sceglie di affiancare a Lorenzo Sperotto il giovane reggiano Mattia Catellani.
    Catellani, palleggiatore classe 1999, è cresciuto nelle giovanili di Volley Tricolore, per poi passare tre anni in A2, con la stessa società, conclusi con la vittoria della sua prima Coppa Italia e la vittoria del campionato. “Per me è sempre un onore ed un vanto essere reggiano e vestire la maglia di Reggio Emilia. L’anno scorso ho scelto di vivere un’esperienza lontano da casa, mi sento quindi di tornare con qualcosa in più nel mio bagaglio tecnico e penso che il mio rientro al Volley Tricolore sia stata la scelta giusta al momento giusto. Giocare per la propria città, in una società dove mi sono sempre trovato bene, è un’emozione unica”.
    Il regista si troverà a dover condividere la zona due con Lorenzo Sperotto, pari età, con il quale ha già avuto esperienza da avversario: “Per me sarà molto stimolante, siamo due ragazzi giovani, abbiamo la stessa età e abbiamo fatto dei percorsi di crescita simili, per questo penso che ci potremo intendere molto bene e se capiteranno momenti di difficoltà, trovo che l’uno possa compensare per l’altro. È il primo anno che mi capita di ‘giocarmela’ con un mio pari età e questo credo ci darà quella sana competizione che porta a dare sempre di più sia in allenamento che in partita”.
    Catellani chiude con le sue aspettative per la stagione: “La mia ultima stagione a Reggio evidenzia che ci sono le prerogative per fare bene. L’importante è che ci sia una squadra che voglia mettersi in gioco e abbia un ‘fuoco’ dentro che continua ad ardere, se riusciremo a mantenere vivo questo fuoco potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Trovo che potrà esserci una buona sinergia, tra chi ha deciso di restare e tra i nuovi innesti; penso che tutti gli interpreti dei vari ruoli siano di alto livello, con i giusti stimoli faremo una bella stagione”. LEGGI TUTTO

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    Terza stagione in nerofucsia per Giacomo Bellei

    Terza stagione consecutiva alla Delta Group Porto Viro per Jack Bellei
    Seconda conferma nel roster della Delta Group Porto Viro: l’opposto Giacomo Bellei vestirà la maglia nerofucsia anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Classe 1988, 202 centimetri di altezza, nato a Zevio – provincia di Verona – ma modenese nel Dna, Bellei si appresta così a vivere la terza stagione consecutiva alla corte del Presidente Veronese. Solo una volta nel corso della sua lunga e onoratissima carriera (16 stagioni di Serie A di cui 8 in SuperLega, quasi 3700 punti messi a segno, una Challenge Cup e una Coppa Italia di A2 nel palmares) si era legato per tre anni di fila allo stesso club: tra il 2013 e il 2016 a Verona, con cui aveva giocato anche nel 2007/2008.
    Se la storia si ripete oggi è perché quello tra “Jack” e l’ambiente di Porto Viro è diventato un rapporto speciale, una questione di appartenenza: “Quando ti fermi così a lungo in una società significa che ne condividi la visione, le prospettive e dopo due anni insieme è naturale che si siano creati dei legami affettivi molto forti con tutte le persone che ruotano intorno al Delta Volley, dirigenti, staff, tifosi, sponsor – afferma Bellei – Sono qui perché voglio continuare a far crescere questo bellissimo progetto sportivo e ho la fortuna di poterlo fare restando vicino a casa, alla mia famiglia. Sento un forte attaccamento alla maglia, che mi spinge a cercare di dare sempre qualcosa in più in campo, anche quando sopraggiungono la fatica e gli acciacchi. Ringrazio il Presidente Veronese, il DG Pavan e il DS Vedovotto per avermi voluto ancora in squadra, continuiamo insieme questa avventura e speriamo di fare un’altra grande annata”.
    La scorsa stagione Bellei ha dato spesso il suo contributo a partita in corso, risultando comunque determinante per le sorti della Delta Group: “Anche ai tempi della SuperLega sono partito da secondo opposto, per cui sapevo bene che tipo di ruolo mi aspettava, ma, come ho già detto, il mio obiettivo è aiutare la società e l’ambiente a crescere e sono disposto a dare il mio contributo in qualunque modo sia necessario. L’anno scorso, comunque, ho avuto la possibilità di giocare spesso, anche nelle partite più importanti, e questo ti gratifica dopo tante ore di lavoro in palestra. Sinceramente non penso che partire dalla panchina possa darti delle motivazioni extra, semmai più alto è il livello della squadra in allenamento, più tutti quanti sono stimolati a fare meglio, e questo è sicuramente un bene per il gruppo”.
    Prova ne sia che lo scorso anno Porto Viro ha raggiunto l’apice della sua storia pallavolistica: “Abbiamo fatto un’ottima stagione – prosegue Bellei – il terzo posto in regular season è quello che resta scritto ed è un risultato incredibile, frutto di duro lavoro, un pizzico di fortuna e anche di una classifica in cui le distanze erano davvero ridotte. Non so se sarà così anche il prossimo anno, ci sono squadre che si stanno rinforzando molto e altre che si dovranno affermare in categoria, in ogni caso penso che non sarà facile ripetersi. Il campionato di A2 è sempre tirato, sembra quasi che ogni anno il livello si alzi. L’obiettivo è toglierci quante più soddisfazioni possibili ma soprattutto costruire qualcosa di concreto: abbiamo visto anche quest’estate diverse realtà ‘saltare’ dall’oggi al domani, per questo penso sia fondamentale creare un legame forte e duraturo con i tifosi, con il territorio e con i partner che ci sostengono. A livello personale invece spero semplicemente di finire la stagione come la inizio: avendo una certa età già quello sarebbe un bel risultato…”. LEGGI TUTTO