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    Angelo Agnelli: “Concentrazione e leggerezza nel presente, scenari futuri delineati”

    Da 18 anni al timone dell’Olimpia Pallavolo poi declinata in Agnelli Tipiesse, da quattro vicepresidente di Lega in quota A2. Angelo Agnelli è abituato a metterci la faccia. Per onestà verso chi sostiene da sempre il progetto, per la trasparenza che contraddistingue il rapporto con sponsor e tifosi e per l’amore non solo per la città, ma anche per lo sport. Ecco dunque una serie di concetti da rafforzare rispetto all’intervista pubblicata in queste ore dal sito Volleyball.it.
    Presidente, facciamo un po’ di chiarezza. Il destino di Bergamo?“Dopo sette anni di A2 in cui si sono conquistati, ad eccezione dei play-off, i trofei disponibili per due volte ciascuno (Coppa Italia e Supercoppa) e si è disputata una finale contro una grande Piacenza difficile pensare di cambiare gli obiettivi per cause di forza maggiore. Bergamo, come insegna la sua storia, opera in ogni stagione per essere protagonista. Se ciò rischia di venire meno è legittimo fare altre valutazioni”.
    Forti oltretutto d’essere orgogliosamente un club virtuoso…“Questo è il vero fiore all’occhiello. Senza debiti e con i conti sempre in ordine. La società è sana e non ha bisogno di prendere decisioni affrettate”.
    Il riferimento è alla presunta cessione del titolo?“Al momento, sebbene siano arrivate numerose richieste, nulla è stato definito e tantomeno messo nero su bianco. Le proposte ci sono state ed anche piuttosto ben argomentate. Ma niente di più. In tal caso comunque ci prenderemo tutto il tempo necessario”.
    Dunque lo spiraglio resta aperto?“Aspettiamo di capire le scelte del Comune di Bergamo in merito alla questione impianto. Noi, come abbiamo sempre rimarcato nelle varie circostanze, siamo sempre apertissimi al dialogo e a trovare una soluzione per il bene del club, dello sport e della città. Quando l’orizzonte sarà meno nebuloso agiremo di conseguenza. Di certo macinare chilometri alla ricerca di un palasport non è nelle nostre intenzioni, specie per ragioni di budget. Al momento perciò restiamo alla finestra per capire che strada prenderà un’Amministrazione che si è impegnata a fornire garanzie purtroppo però solo a partire dal 2024”.
    Ma in caso d’impresa nei play-off?“Crediamo fortemente nello staff tecnico e nei ragazzi. I risultati in quest’ultimo periodo sono la conferma del loro valore nonché delle qualità di coach Morato e del suo vice Redaelli. Si lavora senza pressioni e assolutamente liberi da ogni obbligo di traguardo. Daremo il meglio di noi stessi per arrivare più avanti possibile. Qualora venissimo premiati dal riscontro del taraflex logico che tutto assumerebbe un valore differente. SuperLega significherebbe scenari alquanto appetibili per i potenziali investitori, un ruolo più incisivo di quelli attuali, la possibilità di uscire anche dalla provincia per trovare un impianto che rispetti le norme della Lega Pallavolo”.
    Un domani tutto da scrivere?“Bergamo non molla, ma gli scenari adesso sono piuttosto delineati”. LEGGI TUTTO

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    COACH MASTRANGELO, RESCISSIONE CONSENSUALE CON I LUPI

    La Società Lupi S. Croce e l’allenatore Vincenzo Mastrangelo comunicano di comune accordo di aver risolto anticipatamente il contratto di prestazione sportiva che li legava per questa e per la prossima stagione agonistica. La dirigenza ringrazia il tecnico per il lavoro svolto e l’impegno di questi mesi, formulando i più sentiti “in bocca al lupo” per il futuro e la carriera. La squadra, che sta beneficiando del giorno di riposo dopo la trasferta di Reggio Emilia, e che riprenderà ad allenarsi domani, (mercoledì) è stata affidata al secondo allenatore Michele Bulleri, coadiuvato dal tecnico della serie B, Alessandro Pagliai. Confermato il resto dello staff.

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    Ravenna stende Grottazzolina (3-0) e si regala i playoff contro Vibo

    Gara incisiva e senza macchie per la squadra di Bonitta che in poco più di un’ora si sbarazza della Videx Yuasa e conquista con un turno d’anticipo la post season, che comincerà domenica 16 aprile, in cui affronterà la Callipo. Il 2 aprile chiusura di stagione regolare con la trasferta a Porto Viro
    Una Consar Rcm dominante travolge la Videx Yuasa Grottazzolina, scesa in campo appagata dalla salvezza raggiunta domenica scorsa, e strappa con un turno d’anticipo il pass per i playoff, che cominceranno domenica 16 aprile, nei quali affronterà la Callipo, già sicura del primo posto. Il 3-0 finale con cui Goi e compagni battono la squadra marchigiana in poco più di un’ora (il 75-46 finale è il massimo scarto stagionale a favore di Ravenna) sancisce la loro assoluta superiorità in tutti i settori: 9 ace a 1, 11 muri a 0 (4 a testa per Ceban e Comparoni), un 55% in attacco (con Pinali e Bovolenta che assicurano alla causa 30 punti) e 54% in ricezione. Con il suo score giornaliero Pinali festeggia un doppio traguardo personale: supera i 200 punti in regular season in questa annata e tocca quota 1000 attacchi vincenti in carriera. Alla squadra di Ortenzi non può bastare il solo Nielsen, che mette a segno 15 punti, per evitare il ko, che non cambia gli orizzonti della sua stagione, che da neopromossa l’ha vista confermarsi in A2.
    I sestetti Bonitta conferma il sestetto delle ultime due partite mentre coach Ortenzi, tecnico della Videx Yuasa, rispetto a domenica scorsa si affida in attacco a Bonacic al posto del cubano Rizo Gonzalez.
    La cronaca della partita Avvio equilibrato con un cambio palla costante poi un ace sporcato dal nastro di Comparoni propizia il primo allungo della Consar Rcm (8-6). Bovolenta fa saltare la difesa ospite ed è +3 (12-9). Ma la formazione marchigiana reagisce e accorcia a -1, tenendo nel mirino Ravenna. Che però allunga di nuovo con Mancini che prima trova il punto di seconda e poi estrae l’ace del 18-15. Pinali sporca l’incrocio delle righe ed è 20-16 e due super muri fiaccano Grottazzolina (22-16). A chiudere il set per Ravenna è un attacco di Pinali.Parte forte la Consar Rcm nel secondo set (4-1). La Videx Yuasa fatica a trovare ritmo e precisione e Ravenna allunga (9-4) con un ace di Bovolenta, e al servizio (sono quattro gli ace in questo parziale) Ravenna trova l’energia per scappare su una Videx Yuasa che si rivela senza armi (17-7). Ravenna dilagante e set in cassaforte con l’ultimo punto di Comparoni.Punto a punto all’inizio del terzo set, poi la prima accelerata di Goi e compagni (6-3) fa venire fuori la differenza di motivazioni e di carica agonistica tra le due squadre. Nielsen non basta per fronteggiare una Consar Rcm che attinge risorse da tutti i fondamentali. Sembra tutto troppo facile e infatti la squadra di Bonitta si rilassa un attimo permettendo alla Videx Yuasa di risalire a -2 (da 14-8 a 14-12) ma bastano due muri di fila di Ceban e Comparoni per rimettere le cose a posto e far viaggiare Ravenna in serenità verso la vittoria e i playoff, conquistati con un turno d’anticipo. Il concomitante successo di Prata a Castellana Grotte lascia a Ravenna la certezza dell’ottavo posto: un piazzamento che manda la compagine di Bonitta sulla strada della Callipo Vibo Valentia.
    Il commento del coach “E’ onesto riconoscere che Grottazzolina è venuta qui con motivazioni inferiori rispetto alle nostre – è l’analisi di Marco Bonitta – ma ciò non toglie il merito alla mia squadra, che ha saputo interpretare la partita nel modo giusto, con situazioni tecniche interessanti, e vincendo con merito, senza tentennamenti e con grande costanza. Questa diventa una stagione di grande valore: salvezza con tre turni d’anticipo e playoff raggiunti con una gara d’anticipo. Ora ci resta il match di Porto Viro, contro una squadra che all’andata ci ha messo sotto di brutto, e poi penseremo ai playoff”.
    Il tabellino
    Ravenna-Grottazzolina 3-0(25-19, 25-12, 25-15)
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 4, Bovolenta 14, Ceban 6, Comparoni 9, Pinali 16, Orioli 7, Goi (lib.). Ne: Monopoli, Chiella (lib.), Orto, Ngapeth, Arasomwan, Truocchio, Tomassini. All.: Bonitta.VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani, Nielsen 15, Vecchi 4, Bonacic 3, Bartolucci 2, Cubito 3, Romiti (lib.), Giorgini (lib.), Focosi, Pison, Rizo Gonzalez 1. Ne: Ferrini, Leli. All.: Ortenzi.ARBITRI: Nava di Monza e Merli di Terni.NOTE: Durata set: 25’, 21’, 21’ tot. 67’. Ravenna (9 bv, 14 bs, 11 muri, 4 errori, 55% attacco, 54% ricezione, 29% perf.), Grottazzolina (1 bv, 12 bs, 0 muri, 7 errori, 38% attacco, 41% ricezione, 14% perf.). Spettatori: 672. LEGGI TUTTO

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    Occasione sciupata contro Porto Viro

    Sciupa l’occasione di poter conquistare tre importanti punti salvezza la Cave del Sole che perde l’ultima gara in casa della regoular season. 
    E’ Porto Viro a condurre il primo set, i lagonegresi entrano poco in gara lasciando così agli ospiti la possibilità di chiudere il primo set. Nel secondo arriva la reazione dei padroni di casa che nella metà del set riescono a trovare continuità e dal pareggio del 21-21 vanno ai vantaggi e chiudono il set. Nel terzo parte subito bene Lagonegro, poi si fa recuperare ed é costretta a rincorrere gli ospiti seppur di due lunghezze. Nel finale una indecisione si mostra fatale e il set scivola nelle mani dei veneti. 
    CRONACA DEL MATCH 
    Inizio in temporanea parità nel primo set poi Porto Viro trova un leggero vantaggio sul 2-4 ma arriva il pareggio di Lagonegro con Biasotto sul 5-5. Ancora un vantaggio sul 7-10 per i veneti che mettono avanti il capo e costringono mister Lorizio a chiamare il tempo sul 8-12. Al rientro Krzysiek mette giù un ace e gli ospiti continuano a mantenere il distacco (13-17). I lagonegresi fanno fatica a contenere e mister Lorizio chiama ancora i suoi sul 13-19, in difesa alcune indecisioni sono fatali per i padroni di casa che lasciano a Porto Viro ampi spazi 14-22. Mister Lorizio cambia la diagonale e inserisce Mastrangelo- Biasotto Morgan al posto di Izzo e Wagner. Il vantaggio però per gli ospiti è alto e così Porto Vito porta a casa il set. 
    Secondo set in equilibrio poi sono ancora gli ospiti che trovano il vantaggio con un ace di Pierotti sul 6-8 ma Urbanowicz in diagonale riporta Lagonegro a -1. I biancorossi ottiengono il minimo scarto sul 10-11 poi è ancora Porto Viro a dettare legge 11-15. Mister Lorizio sceglie di inserire Armenante al posto di Urbanowicz. Biasotto trova il 15-17 ma Porto Viro piazza un break sul 15-19. Biasotto porta i suoi sul -2, Porto Viro si riporta sul 18-21 poi Lagonegro guadagna terreno e quando Sperandio manda out il suo attacco il punteggio è 20-21. L’opposto brasiliano di Lagonegro trova il pareggio sul 21-21. Nel finale si fa punto a punto Garnica trova l’ace del 23-24 mister Lorizio chiama i suoi e al rientro Armenante ripristina la parità. Servono i vantaggi per chiudere il set e Lagonegro riesce a  ripristinare la parità. 
    Terzo set inizia con Lagonegro che  entra subito con il giusto piede e si porta sul 4-1, cosicché Mister Battocchio chiama il tempo. Porto Viro recupera lo svantaggio e si porta sul 6-5 ma Wagner sale in cattedra e permette alla Cave del Sole di andare ancora in vantaggio sul 9-6 e poi sul 10-7. Gli ospiti poi approfittano di qualche errore dei padroni di casa e ripristinano la parità sul 10mo punto. Mister Lorizio chiama il tempo, al rientro è ancora parità 11-11. Panciocco e Wagner riportano Lagonegro in avanti 14-13 Armenante sigla il 16-16 poi Porto Viro rimette due punti di distanze e mister Lorizio chiama il tempo sul 16-18. Armenante tocca ancora il muro e trova il -1 , Krzysiek sbaglia l’attacco ma Erati trova il 20-22. Boscardini al servizio concede il set point agli ospiti sul 22-24 poi Wagner , miglior realizzatore del set, riporta ancora i suoi sul 23-24 ma lo scambio successivo è fatale per i biancorossi che non si intendono e lasciano cadere la palla del 23-25. 
    Nel quarto set è ancora parità, poi un attacco out di Armenante porta Porto Viro sul 7-9 ma Wagner ripristina il -1. Ancora punto a punto e ancora 12-14 per gli ospiti ma questa volta Wagner  usa il pallonetto per riportare il -1 sul 13-14. Porto Viro trova un ace con Krzysiek allungando sul 15-18. Mister Lorizio chiama il tempo sul 16-19. Il muro di Porto Viro ferma l’attacco di Panciocco sul 17-21 e Lorizio chiama ancora il tempo. Al rientro il muro biancorosso si incarica di fermare gli ospiti : la Cave del Sole guadagna terreno (19-21) poi Armenante trova il muro del 21-23, poi però gli ospiti trovano il match point e poi chiudono la gara e portano a casa tre punti. 
    Cave del Sole Lagonegro : Boscardini 4, Biasotto Man 10, Izzo 2, El Moudden, Panciocco 12, Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola , Wagner 19, Di Carlo (L), Armenante 7, Urbanowicz 3. All. Lorizio
    Del Group Porto Viro : Erati 21, Zorzi, Russo (L), Vedovotto, Sette14, Lamprecht (L),  Barone 8, Maccarone, Garnica 3, Bellei, Pierotti 9, Sperandio, Krzysiek 15, Iervolino. All. Battocchio
    16-25, 28-26, 23-25, 22-25
    22’, 34’, 30’,  Tot h 13’
    Lagonegro : 9 muri, 1 Ace, 14 Errori in battuta, 44% Attacco, 49% (31%)Ricezione
    Delta Group Porto Viro: 12 muri, 6 Ace, 17 Errori in battuta, 50%Attacco, 57% (34%)Ricezione
    Arbitri: Colucci Cavalieri LEGGI TUTTO

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    La Delta Group torna tra le prime quattro: Lagonegro piegata 1-3

    La Delta Group espugna Lagonegro e festeggia il quinto successo esterno della stagione
    Tre punti belli e sudati, tre punti per sognare. La Delta Group Porto Viro espugna 1-3 il campo della Cave Del Sole Lagonegro nella penultima giornata di Serie A2 Credem Banca. Al Palasport di Villa D’Agri la squadra di Battocchio ha dominato in lungo e in largo il primo parziale, nel secondo si è buttata via a forza di errori, mentre nel terzo e nel quarto è riuscita a prendere il comando prima del 20 mantenendo poi i nervi saldi nei finali. I nerofucsia cancellano così immediatamente lo stop casalingo con Cantù ma soprattutto tornano tra le prime quattro della classifica (al momento terzi, in attesa del posticipo tra Reggio e Santa Croce). Una posizione da difendere con i denti nell’ultimo turno di campionato, domenica prossima alle ore 18 in casa contro Ravenna.LA PARTITACoach Matteo Battocchio deve rinunciare a Sperandio, infortunatosi contro Cantù. Delta Group Porto Viro al via con Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette bande, Erati e Barone in posto tre, Russo libero. Giuseppe ‘Pino’ Lorizio schiera la Cave del Sole Lagonegro con Izzo-Wagner sulla diagonale principale, Panciocco-Urbanowicz schiacciatori, Manuel Biasotto-Bonola al centro, El Moudden e Di Carlo ad alternarsi nel ruolo di libero. Dirigono l’incontro Marco Colucci di Matera e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme.
    Bell’avvio polesano con Erati esplosivo in attacco e Pierotti che ferma a muro Wagner per il 2-4. Pari lucano su invasione nerofucsia, Erati riporta i suoi avanti di due lunghezze, Bonola sbaglia il pallone successivo ed è 7-10. Difesa di Krzysiek, contrattacco a segno di Sette: 8-12, time Lorizio. Trova anche l’ace Krzysiek, il suo connazionale Urbanowicz invece sparacchia malamente out (8-14). Lagonegro prova a mettere fuori la testa un paio di volte, Erati prima e Krzysiek poi respingono l’assalto a muro, confermando le distanze sul 13-19. I padroni di casa soffrono in ricezione, Barone ne approfitta per mettere giù il 14-21, dopo un altro errore offensivo dei suoi Lorizio cambia la diagonale, dentro Mastrangelo e Morgan Biasotto. L’ultima nota sul taccuino è il block di uno stratosferico Erati che fissa il 16-25 finale: 0-1.
    Lagonegro riparte con Orlando Boscardini al posto di Bonola. Nella metacampo ospite Garnica serve con continuità i suoi centrali Erati e Barone, ma il primo break lo confeziona Pierotti direttamente dalla battuta (6-8). Immancabile il timbro di Erati a muro (7-10), poco dopo i padroni di casa inseriscono Armenante al posto di Urbanowicz. Un paio di sbavature in attacco per Porto Viro, che però torna a correre sul turno al servizio di Erati: 11-15, time Lorizio. La Delta Group palesa di nuovo qualche difficoltà in costruzione, Manuel Biasotto stoppa la pipe di Pierotti e Battocchio chiama tempo (15-17). Tira e molla, invasione di Panciocco (15-19), palla out di Krzysiek (18-20), sbaglia (ed è una novità) anche Erati: 20-21, secondo time richiesto da Battocchio. La pausa non cambia l’inerzia, Wagner chiude un lungo scambio e trova la parità (21-21). Attacco di Pierotti in rete e sorpasso lucano (22-23), lo schiacciatore marchigiano si rifà per il 23-23, quindi Garnica estrae il coniglio dal cilindro in battuta: 23-24. Armenante riesce a portare la contesa ai vantaggi, Porto Viro non concretizza la seconda palla set e poi lascia il pallino a Lagonegro (25-26). Troppi, troppi errori per gli ospiti, la squadra di casa ringrazia e si mette in tasca la parità: 28-26, 1-1.
    Terzo set, Lagonegro inizia avanti a suon di muri, Battocchio comanda immediatamente il time (4-1). Delta Group a lungo in bambola e quasi impotente sugli attacchi di Wagner, ma quando arriva la reazione è di quelle che lasciano il segno: due muri di Barone, uno di Sette, un ace di Pierotti, 10-11. Wagner riporta avanti i suoi (14-13) ma poi si fa murare (14-15), Krzysiek invece fa tutto a puntino: doppietta che vale il 16-18 e time per Lorizio. Cambio palla nerofucsia ora bello liscio grazie alla distribuzione sapiente di Garnica, peccato per un paio di chance break mancate, ma ci sono comunque due palle set a disposizione (22-24). Sulla seconda l’attacco di Krzysiek viene rallentato dal muro, la difesa lucana però si addormenta in copertura e la Delta Group può mettere il gatto nel sacco: 23-25, 1-2.
    Nel segno dell’equilibrio e degli errori in battuta l’avvio della quarta frazione. Porto Viro mette la freccia con Sette (5-6), Izzo risponde su palla vagante (7-6), due omaggi lucani di fila e Delta Group di nuovo al comando (7-9). Squadre un po’ stanche e gioco poco fluido, Sette il più efficace tra gli ospiti, Wagner il solito caterpillar per Lagonegro. Krzysiek interrompe la fase di stallo con la geniale battuta del 15-18, Pierotti ipnotizza Panciocco e costringe al time Lorizio: 17-21. Lagonegro dimezza lo svantaggio con il block di Orlando Boscardini, anche Battocchio si gioca un tempo (19-21). Come nel set precedente, Porto Viro sciupa in contrattacco ma arriva lo stesso a un passo dal traguardo (21-24). Chiude Krzysiek di pura cattiveria: 22-25, 1-3.
    L’analisi post partita di Matteo Battocchio, tecnico della Delta Group: “Sono molto felice per i tre punti, la posta in palio oggi era altissima e ad un certo punto l’abbiamo sentita sia noi che loro. Abbiamo sofferto tanto e ci siamo uniti tanto per questo considero la vittoria ancora più bella e preziosa, nei momenti di difficoltà abbiamo lavorato per trovare la chiave e ne siamo usciti con quello che ci veniva, non con quello che volevamo. Sono contento per i ragazzi, per i tifosi che ci hanno seguito da casa e per lo staff”.TABELLINOCave Del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 1-3 (16-25, 28-26, 23-25, 22-25)
    Durata parziali: 22’, 34’, 29’, 28’
    Battute punto/errori: Lagonegro 0/13, Porto Viro 6/17; Ricezione: Lagonegro 52%, Porto Viro 61%; Attacco: Lagonegro 45%, Porto Viro 50%; Muri punto: Lagonegro 8, Porto Viro 11.Cave Del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 5, Manuel Biasotto 9, Izzo 1, El Moudden (L), Panciocco 11, Morgan Biasotto, Mastrangelo, Bonola, Wagner 20, Di Carlo (L), Armenante 7, Urbanowicz 3. Coach: Giuseppe Lorizio.
    Delta Group Porto Viro: Erati 20, Zorzi, Russo (L), Sette 14, Barone 8, Garnica 3, Bellei, Pierotti 9, Krzysiek 15; n.e. Vedovotto, Lamprecht (L), Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio. LEGGI TUTTO

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    25^ GIORNATA A2, POSTICIPO DA CARDIOPALMA A REGGIO EMILIA

    Due giornate, compreso questa, alla fine del campionato di A2 Credem Banca. I verdetti sono dietro l’angolo, e i punti diventano sempre più pesanti. Ogni partita, ogni set, ogni break, possono fare la differenza tra successo e fallimento. La Kemas Lamipel S. Croce sarà di scena al Pala Bigi di Reggio Emilia (posticipo del lunedì, ore 20.30), sul palcoscenico che nella scorsa stagione ha visto il trionfo di coach Mastrangelo e dell’attuale libero dei Lupi, Davide Morgese. Posta in palio? Altissima.Se è vero che la squadra di casa deve vincere, è anche vero che l’avversaria di turno non può perdere. Ognuna, naturalmente, per i propri obiettivi. La Kemas Lamipel sarà chiamata a vincere per difendere l’attuale quarta posizione in classifica, aggredire la terza piazza, provare a mettere nel mirino la seconda. Consapevole che un migliore piazzamento darà maggiori chances ai play-off; in linea di massima, perché non sempre è così, ma almeno sulla carta…sì. Solitamente, nel percorso post season assumono molta importanza condizione fisica e autostima, e in considerazione di questo, un’eventuale debacle in trasferta, al cospetto di una formazione in lotta per non retrocedere, terzultima, non sarebbe di grande aiuto. La Conad Reggio Emilia, dal canto suo, sarà chiamata a vincere per togliere a Motta di Livenza ogni possibilità di rientrare su essa, tenendo al contempo “sotto” la Cave del Sole Lagonegro. Per gli emiliani è stato fondamentale il successo su Ravenna della passata domenica (3-2), una vittoria che ha consentito al Volley Tricolore di sorpassare la stessa Lagonegro e diventare “arbitro” del proprio destino: con due vittorie, Conad conserverebbe il terzultimo posto prescindendo dai risultati delle altre. Sfida delicatissima, tutta da seguire.GLI AVVERSARI: da fine febbraio, dopo l’esonero di Cantagalli, la squadra emiliana è gestita da Fabio Fanuli, al suo secondo anno come allenatore di serie A (prima secondo, sempre a Reggio, e adesso head coach). Con Ravenna ha schierato: il palleggiatore Lorenzo Sperotto, ex Club Italia e Itas Trentino, in diagonale con il bomber Diego Cantagalli, l’esperto Romolo Mariano e il brasiliano giramondo Luiz Felipe Perotto in banda. Al centro possono giostrare Nicolò Volpe, classe 2003, scuola Vero Volley, più Alberto Elia, classe 1985, premiato dalla Curva Parenti nel match di andata per i trascorsi da “Lupo”, stagione 2010-2011 e biennio 2016-2018. Liberi, Marco Cantagalli, fratello di Diego e altro figlio d’arte, ad alternarsi con Torchia.ARBITRERANNO: Denis Serafin ed Emilio SabiaDICHIARAZIONI:Vincenzo Mastrangelo (All.): “Sarà molto emozionante tornare al Pala Bigi, dove penso che lo scorso anno sia stata scritta una pagina storica di volley. Ci saranno peraltro tutti i componenti della vecchia squadra, che, sfruttando il lunedì libero, riusciranno a scendere o salire a Reggio. Per quanto riguarda la gara in se, ci siamo detti che queste partite sono da affrontare come se fossero playoff. La partita di Motta deve farci tesoro: abbiamo imparato che se non giochiamo al massimo la nostra pallavolo perdiamo. La mia concentrazione è esclusiva sulla partita di Reggio Emilia e non sul futuro, questo, come già detto in settimana, per rispetto della società, della squadra e dell’ambiente.”.Davide Morgese: “Per me sarà una serata particolare. Reggio Emilia è la città dove sono nato, cresciuto, e la società è quella che mi ha lanciato. Rivedrò tanta gente che conosco e che mi è sempre stata vicino. E’ stata una stagione di alti e bassi, in senso generale, anche in linea con il campionato dove tutti o quasi vincono in casa e poi regolarmente o meno perdono fuori. Per la mia prima stagione lontano da casa è stato importante aver incrociato una piazza come quella di S. Croce, dove nessuno mi ha fatto mai mancare niente. Un po’ di rammarico c’è, per non aver provato prima esperienze simili.”.La conferenza stampa integrale: https://fb.watch/jwcTf0hV9p/TV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    ROSTER:CONAD REGGIO EMILIA: 1 Santambrogio Filippo P 3 Mariano Romolo S, 4 Perotto Luiz Felipe S, 5 Cantagalli Marco L, 6 Sperotto Lorenzo P, 7 Caciagli Lorenzo C, 9 Meschiari Matteo S, 10 Cantagalli Diego O, 11 Mian Riccardo S, 12 Elia Alberto C, 13 Torchia Ernesto L, 14 Volpe Nicolò C, 15 Bucciarelli Nicholas C, 17 Suraci Antonino S.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: 2 Coscione Manuel P, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 12 Arguelles Sanchez David O, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.LA GIORNATA (25^ giornata, 25-26 marzo 2023)Conad Reggio Emilia-Kemas Lamipel S. CroceAgnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S. Bernardo CuneoHRK Motta di Livenza-Tonno Callipo Vibo ValentiaPool Libertas Cantù-Consoli Mc Donald’s BresciaCave del Sole Lagonegro-Delta Group Porto ViroConsar RCM Ravenna-Videx Yuasa GrottazzolinaBCC Castellana Grotte-Tinet Prata Pordenone
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo piega la resistenza di Motta di Livenza al tie-break nell’ultima trasferta di regular season

    La Tonno Callipo Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale in regular season mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas come si può evincere dai parziali dei cinque set (25–23/ 22–25/ 25–22/ 18–25/ 14–16) con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie B (bisogna attendere il responso della gara odierna tra Lagonegro e Porto Viro).
    Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.
    Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autore rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva.  Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.
    Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).
    LE FORMAZIONI– Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Manuele Lucconi al posto dell’ austriaco Paul Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Santiago Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Nikola Mjiailovic e Jernej Terpin, al centro confermato il giovane Cosimo Balestra al posto di Alessandro Tondo insieme a Davide Candellaro e Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.
    Il tecnico della formazione dell’hinterland trevigiano Milo Zanardo schiera nel sestetto di partenza Alessandro Acquarone al palleggio, Alberto Cavasin nel ruolo di opposto, Enrico Pilotto e Stefano Trillini al centro, l’estone Valentin Kordas ed il brasiliano Matheus Secco Costa in banda, con il capitano Leonardo Battista nel ruolo di libero.
    LA CRONACAPRIMO SET – In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.
    SECONDO SET –  Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).
    TERZO SET –   Sulla falsariga dei due set precedenti le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.
    QUARTO SET –  Con le spalle al muro Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).
    TIE-BREAK – Il tie break è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.
    IL TABELLINOHRK Motta di Livenza – Tonno Callipo Vibo Valentia 2–3Parziali: 25–23/ 22–25/ 25–22/ 18–25/ 14–16/
    HRK MOTTA DI LIVENZA: Aquarone 2, Cavasin 20, Pilotto 9, Trillini 9,  Kordas 20, Secco Costa 10, Battista cap. (L1, 52% positiva, 41% perfetta);  Pol, Santi (L2) n.e., Schiro n.e., Cunial n.e., Bellanova n.e., Acuti n.e..  Allenatore: Milo Zanardo; Assistent coach: Gianluca Di EgidioT.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 4, Lucconi 25, Candellaro 8, Balestra 9, Mijailovic 21, Terpin 26, Cavaccini 1 (L1, 25% positiva, 6% perfetta); Tallone, Belluomo, Carta (L2) n.e., Tondo n.e., Piazza n.e., Fedrizzi n.e., Buchegger n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco RacanielloARBITRI: Oranelli Alessandro di Perugia e Santoro Angelo di VareseNote– Spettatori e incasso non comunicati.MOTTA DI LIVENZA: aces 9, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 34; attacco 50%, ricezione 52%–39%, punti realizzati: 70; VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 6, errori 17; attacco 63%, ricezione 53%–26%, punti realizzati: 94; durata set: 27’, 28’, 29’, 27’, 19’. Totale: 130 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com
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    Ravenna è straripante, Grottazzolina non c’è

    Foto: Fabrizio Zani
    La Videx Yuasa cade sul parquet del PalaCosta in tre set (25-19; 25-12; 25-15).
    La Consar RCM ha vita facile contro Vecchi e compagni e conquista in scioltezza un match a senso unico, archiviato in appena un’ora di gioco. Poca cosa la verve messa in campo dalla Videx Yuasa, i ragazzi di coach Bonitta, al contrario, sfruttano al meglio l’assist di Bergamo (vincente ieri sera su Cuneo) e conquistano i tre punti insieme alla matematica certezza di prendere parte ai prossimi playoff.
    Padroni di casa in campo con Mancini-Bovolenta, Pinali e Orioli in banda, Compagnoni e Ceban al centro e Goi libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, Vecchi e Bonacic laterali, Cubito e Bartolucci al centro e Romiti a governo della difesa.
    Protagonisti Bartolucci e Ceban in avvio di gara con Pinali che risponde a Breuning e centra un bel diagonale vincente (4 pari). Ravenna prova ad alzare i giri al servizio con Bovolenta dal quale scaturisce il muro vincente di Comparoni. Il centrale ravennate offre manforte ai colpi di Pinali e pesca un ace fortunoso che vale il primo break di vantaggio (8-6). Mancini smista il gioco al meglio, la difesa ospite si disimpegna altrettanto bene e grazie a Breuning tiene il passo dei padroni di casa (10-9). Si accende Bovolenta con due bordate in diagonale che nascono da una buona difesa dei suoi: 12-9 e primo timeout per coach Ortenzi. La gara entra nel vivo con entrambe le difese protagoniste di un lungo scambio di gioco che termina sulla ghiotta occasione gettata alle ortiche da Breuning che attacca out da seconda linea. L’omologo locale è più preciso e vanifica la difesa di Vecchi (14-11). Marchiani torna a giocare al centro e serve la sferzata di Cubito per piegare l’ottima difesa di Ravenna riportando la Videx Yuasa a –1 (14-13). Breuning e Bovolenta, i migliori realizzatori del torneo, si alternano a suon di bordate ma l’ennesima accelerata è di marca locale e porta il nome di Mancini: pregevole il tocco di seconda del regista classe 2004 che anticipa l’ace del 18-15 al quale segue il secondo timeout di Grottazzolina. Davvero notevole la mole di gioco prodotta dal gruppo di Bonitta. Bovolenta prima e Pinali poi concretizzano al meglio il turno al servizio di Orioli e scavano un solco importante che Ceban accentua grazie ai due muri consecutivi su Breuning (22-16). Il martello danese va a segno in mani out dopo la bella parallela di Bovolenta e mette a dura prova la ricezione di Ravenna che ne esce comunque al meglio con Pinali (24-18). E’ lo stesso schiacciatore locale a chiudere il primo set con un diagonale mortifero che non lascia scampo alla difesa grottese (25-19).
    Pinali ha il braccio caldo e trasforma in oro un pallone sporco con il diagonale al quale segue un attacco di Bonacic non altrettanto proficuo (4-1). La Videx Yuasa ricuce lo strappo con Cubito ma Bovolenta nega l’ennesimo aggancio ed apre al muro vincente di Pinali su Breuning che opta per una palla spinta di facile lettura. Orioli infuoca il parquet di casa con una bella pipe e coach Ortenzi è costretto a ricorrere al timeout dopo l’errore diretto di Breuning (8-4). La pausa non smorza il buon momento dei padroni di casa che tornano a far male dai nove metri con Bovolenta per poi colpire con Comparoni che scarta l’ennesimo cioccolatino di Mancini (10-5). Il ritmo dei padroni di casa è indemoniato e Pinali torna alla ribalta: un ace ed una pipe che portano Ravenna sul 12-5. La Videx Yuasa non riesce a concretizzare neppure i palloni più favorevoli, la difesa locale ci mette del suo ed Orioli fa godere Bonitta con il mani out che vale un emblematico 14-6. Comparoni trova il secondo ace personale con l’ausilio del nastro, Orioli torna a colpire in parallela e Mancini imita i compagni con l’ace che fa volare i suoi a + 10 (17-7). Coach Ortenzi cambia l’intera diagonale: dentro Pison e Rizo per Marchiani e Breuning. Vecchi spara sulla rete un pallone complicato mentre Rizo mette fuori in diagonale (20-10). I padroni di casa navigano a vele spiegate, continuano a spingere con Orioli al servizio e Bovolenta va a segno con un diagonale veemente al quale seguono due muri di Ceban su Cubito prima e Rizo poi (23-10). I ragazzi di Bonitta giocano in scioltezza e Bovolenta trasforma un altro pallone al bacio offerto da un Mancini super ispirato (24-11). E’ di Comparoni l’attacco che chiude in favore di Ravenna anche il secondo set (25-12).
    La Videx Yuasa apre il terzo parziale ripresentando la diagonale di partenza ed inserendo Giorgini in seconda linea al posto di Romiti ma è ancora Ravenna a condurre nel punteggio, complice i troppi errori al servizio dei ragazzi di Ortenzi (3-2). Comparoni torna a fare la voce grossa a muro, ne fa le spese Bonacic, mentre Pinali fa centro prima da posto quattro poi dai nove metri con l’ace che spinge coach Ortenzi al time out (8-4). Mancini, a una mano, gioca col muro grottese, Comparoni è protagonista assoluto a muro e Pinali imperversa nuovamente dai nove metri (11-4). La Videx Yuasa ha ormai tirato i remi in barca e Ceban si impone a muro su Bartolucci (14-8). Coach Bonitta chiede un timeout preventivo dopo un breve momento di flessione, l’unico, dei suoi che produce un break di 3-0 in favore di Grottazzolina. Pinali da posto quattro spara a salve ma il muro ravennate torna protagonista: Ceban su Breuning e Comparoni su Bonacic anticipano la pipe di Orioli che riporta i locali ad un confortevole +5 (17-12). Sponda Grottazzolina non gira proprio nulla per il verso giusto, Breuning mette fuori dai nove metri mentre nell’attimo successivo Bovolenta sorprende Giorgini (22-13). L’errore al servizio di Focosi consegna a Goi e compagni ben nove palle match. Ravenna chiude la gara dopo l’invasione di seconda linea da parte di Breuning che fa esplodere il PalaCosta (25-15).

    IL TABELLINO
    CONSAR RCM RAVENNA – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3 – 0
    CONSAR RCM RAVENNA: Comparoni 9, Monopoli ne, Chiella (L2) ne, Orto ne, Ngapeth ne, Bovolenta 14, Arasomwan ne, Pinali 16, Goi (L1), Mancini 4, Truocchio ne, Orioli 7, Ceban 6, Tomassini ne. All. Bonitta;
    VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Giorgini (L2), Cubito 3, Vecchi 4, Focosi, Pison, Bartolucci 2, Breuning 15, Ferrini ne, Bonacic 3, Leli ne, Rizo 1, Marchiani, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;
    PARZIALI: 25 – 19 (25’); 25 – 12 (21’); 25 – 15 (21’);
    ARBITRI: Nava Stefano – Merli Maurizio;
    NOTE: Ravenna: 14 errori in battuta, 9 ace, 11 muri vincenti, 54% in ricezione (29% perf), 55% in attacco. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 1 ace, 0 muri vincenti, 41% in ricezione (14% perf), 38% in attacco. LEGGI TUTTO