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    Si completa il roster di Reggio Emilia con lo schiacciatore Gasparini

    Si completa il roster di Reggio Emilia con l’arrivo dello schiacciatore Andrea Gasparini.
    Gasparini, classe 1996, arriva da una stagione in Serie A3 con la Wow Green House Aversa, che militerà in Serie A2 dopo aver ottenuto il titolo da Bergamo: “C’è grande differenza tra i campionati di A2 e A3, perché la categoria minore è molto più competitiva; tante squadre vogliono salire e fare un campionato di vertice. L’A2 sta crescendo, sta evolvendo in un campionato difficile e di altissimo livello, lo dimostra la classifica della passata stagione: le prime squadre avevano pochi punti di differenza, sinonimo di un girone equilibrato e competitivo”.
    Alla sua sesta stagione in Serie A, quarta in A2 Credem Banca, lo schiacciatore si aspetta di portare a casa buoni obiettivi e crede fortemente nel progetto reggiano: “Voglio riscattarmi dalla stagione negativa appena conclusa, ad Aversa non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio delle mie potenzialità a causa di problemi fisici incontrati nell’arco della stagione. Ho scelto Reggio perché è una società seria, dove si lavora bene e soprattutto che è attenta all’aspetto fisico dei giocatori. Mi ha convinto subito il progetto della società e di coach Fanuli, che mi ha fatto una buona impressione appena l’ho conosciuto. Era quello che cercavo: riscattarmi e tornare in A2, è un campionato che conosco e nel quale voglio giocare per farmi valere. Sono convinto ci toglieremo qualche soddisfazione; trovo che siamo una buona squadra e per questo sono molto ottimista, l’obiettivo è giocare i play off e poi si vedrà lungo la strada cosa ci riserva questa nuova stagione”.

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    E’ il confermato Matteo Picchio il vice-Butti al Pool Libertas Cantù

    Terza stagione, la seconda consecutiva, per Matteo Picchio al Pool Libertas Cantù. Il libero monzese, tornato all’ombra del campanile di San Paolo nel campionato appena concluso dopo l’esperienza alla Top Volley Cisterna in Superlega, ha meritato la conferma grazie alle buonissime prestazioni in seconda linea quando è stato chiamato in causa da Coach Francesco Denora.
    “Sono davvero entusiasta della conferma di Matteo Picchio – commenta Coach Francesco Denora –. Avere due liberi di questo livello è un lusso per noi, e ci fa dormire sonni più che tranquilli. Matteo è un gran lavoratore, con una bella mentalità: la passata stagione si è messo a disposizione anche come ‘schiacciatore di seconda linea’, anteponendo sempre il bene della squadra, e facendosi apprezzare ancora di più all’interno del gruppo. In questa stagione ci porremo nuovi obiettivi tecnici per farlo crescere ancora, i margini ci sono. Poi conosce ormai benissimo l’ambiente, può dirsi canturino, e sarà importante anche il suo aiuto nell’integrazione dei nuovi”.
    “Sono molto contento di restare – dice il libero brianzolo –, a Cantù mi trovo benissimo sia con il Presidente (Ambrogio Molteni, ndr) che con Coach Francesco Denora che con tutto il resto dello staff. Si lavora bene, c’è la giusta pressione, e, conoscendo quasi tutti i miei compagni, sono sicuro che lotteremo fino alla fine in qualunque occasione. Il prossimo campionato sarà sicuramente difficile perché non ci sarà più una corazzata come è stata lo scorso anno la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma ci saranno molte squadre ben attrezzate, e quindi sarà molto più complicato raggiungere gli obiettivi. Dal canto nostro, noi abbiamo confermato gran parte del gruppo del campionato passato, e quindi potremo dire la nostra. Devo aggiungere anche che in panchina ci sono dei ragazzi molto di prospettiva, e con il modo di lavorare dei Coach Francesco Denora e Alessio Zingoni sarà una cosa molto importante. A livello personale, cercherò sempre di dare tutto quello che ho in palestra, essendo anche uno dei più ‘vecchi’ come anzianità al Pool Libertas, e vorrei ‘far pesare’ la mia esperienza ai ragazzi più giovani per farli crescere il più possibile. Se cresce la cosiddetta Squadra B, cresce tutto il gruppo, perché quando si vince, anche la panchina è consapevole che il lavoro fatto durante la settimana ha portato i giusti frutti. Si tratta di una bella soddisfazione per tutti”.

    LA SCHEDA
    MATTEO PICCHIO
    NATO A: Monza
    IL: 12/02/2000
    ALTEZZA: 182cm
    RUOLO: Libero
    CARRIERA:
    2010-2012: Pro Victoria Monza (Giov.)
    2012-2016: Volley Milano (Giov.)
    2016-2018: Vero Volley Veneto Gas&Power (Giov.)
    2018-2019: Vero Volley Monza (A1)
    2019-2020: Volley Concorezzo (B)
    2020-2021: Pool Libertas Cantù (A2)
    2021-2022: Top Volley Cisterna (A1)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Argento – Challenge Cup con Vero Volley Monza
    Trofeo delle Regioni – Kinderiadi (3° posto 2016 + premio come miglior libero della manifestazione) LEGGI TUTTO

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    Klistan Lawrence, opposto dalla Superlega per la Kemas Lamipel

    Nato a Cuba il 7 gennaio 2003, nazionalità sportiva Portorico, Klistan Lawrence è il nuovo opposto della Kemas Lamipel S. Croce. Prospetto dalle incredibili doti fisiche, arriva dall’Allianz Milano, realtà che lo ha portato in Italia, nella scorsa stagione, come vice di Jean Patry. Lawrence arriva dai college americani, dove è stato prima scelta per le High School (Long Beach State University). Nonostante la giovane età, vanta già una esperienza internazionale notevole, avendo partecipato con Portorico ai Giochi Panamericani, alla Coppa Panamericana, e, soprattutto, agli ultimi Mondiali. Circolano in rete filmati delle sue prodezze atletiche dove è definito “Monster of the Vertical Jump” o “Volleyball God from Puerto Rico”, tutti elementi che prevedibilmente scateneranno la fantasia e l’ambizione di una piazza passionale come quella di S. Croce sull’Arno. Al Pala Parenti dovrà far dimenticare “mostri sacri” amatissimi dalla piazza come Walla Souza e Matheus Motzo, ma “Klis”, come lo chiamavano a Milano, sembra aver le carte in regola per reggere la pressione e fare addirittura meglio.In Superlega ha fatto esperienza in una delle squadre più forti, ma ovviamente ha trovato poco campo, pur entrando spesso e collezionando vari gettoni di presenza, oltre a 7 punti (5 in attacco e 2 a muro).Nella nuova Kemas Lamipel 2023-24 andrà ad affiancare i confermati Colli, Coscione, Loreti, e le new entry Cargioli e Mati.
    CURRICULUM:2022-23 Allianz Milano, A12021-22 Long Beach State University
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Tommaso Fabi e la Sieco Impavida al Quarto Round sul ring di Serie A2

    Tommaso Fabi, classe del 96 e 2 metri di altezza, si appresta a intraprendere la sua quarta avventura consecutiva con la Sieco Impavida Ortona. Dopo un anno di purgatorio in Serie A3, il società e giocatore confermano, e anzi solidificano, la fiducia reciproca con un nuovo anno insieme.
    Nonostante l’infortunio che lo ha costretto a saltare una parte significativa della scorsa competizione, con appena 18 partite all’attivo, riuscendo a giocare 53 set, il centrale marchigiano ha dimostrato tutto il suo valore. Con 91 punti totali, compresi 7 ace e 23 muri, Tommaso ha disputato una parte finale di campionato al massimo, prendendosi addirittura il lusso di mettere a segno l’ultimo punto del campionato con un ace che ha racchiuso in sé il simbolo vincente di una stagione intera.

    Ora, con l’infortunio che è solo un (doloroso) ricordo, Fabi è pronto ad affrontare una nuova sfida con la Sieco Impavida Ortona. La sua esperienza, la sua dedizione alla squadra bianco-azzurra, e la sua abilità sul campo saranno cruciali in una squadra che mira a consolidare il suo ruolo in una Serie A2 appena riconquistata.

    «Naturalmente sono molto contento di essere ancora una volta ad Ortona. Per me sarà la quarta stagione consecutiva con la maglia della SIECO. Una scelta, devo dire, per nulla difficile. Quella dello scorso anno è stata un’esperienza fantastica. Sarebbe stato un peccato in effetti gettare al vento quanto di buono fatto insieme. Questa promozione conquistata sul campo è stata forse l’emozione più bella ed intensa provata nella mia carriera fino ad ora. L’infortunio mi ha tenuto fermo per molto tempo. All’inizio non l’avevo presa affatto bene ma per fortuna tutto si è risolto al meglio ed ho potuto dare alla squadra il mio contributo. Spero di ritrovare anche per la prossima stagione quel calore che i Dragoni e gli sportivi di Ortona ci hanno saputo regalare contro Catania prima e Fano dopo. Sarebbe molto importante per noi ritrovare quell’entusiasmo perché ne avremo bisogno ancora di più in Serie A2»

    Non solo beach volley e allenamenti per Fabi in questa rovente estate. Tommaso è prossimo alla laurea e lo studio impegna gran parte del suo tempo.

    TOMMASO FABI
    Nascita: Macerata 06/12/1996Nazionalità Sportiva: ItalianaRuolo: CentraleAltezza: 200 Cm
     
    Carriera:
     
    2023/2024 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)
    2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)
    2021/2022 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)2020/2021 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)2019/2020 Conad Reggio Emilia – dall’8/11/2020 (Serie A2)2019/2020 HRK Motta Di Livenza – fino al 7/11/2020 (Serie A3)2018/2019 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (Serie A2)2017/2018 Geosat Geovertical Lagonegro (Serie A2)2016/2017 Centrale Del Latte McDonald’s Brescia (Serie A2) 2015/2016 VolleyBall Aversa (Serie B)
    2014/2015 Paoloni Appignano (Serie B2)2011/2014 Pallavolo Lube Macerata (Settore Giovanile) LEGGI TUTTO

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    Dall’A3 arriva il più giovane: Francesco Guerrini al Volley Tricolore

    Lupi Santa Croce vs Sir Safety Monini Perugia, 20ª giornata, Campionato Nazionale di Pallavolo Maschile Serie B (Girone F) presso PalaParenti Santa Croce sull’Arno IT, 12 marzo 2022. Foto: Simona Bernardini per Sir Volley [riferimento file: 2022-03-12/IMG_8831]
    A rinforzare il dipartimento degli schiacciatori della Conad Volley Tricolore arriva Francesco Guerrini, il più giovane del gruppo.
    Classe 2003 di 188 centimetri, Guerrini arriva dalla sua prima stagione in A3 con Bologna, dopo aver militato per qualche anno in serie B con la Sir Safety Monini Perugia: “Appena ho saputo della possibilità di entrare a far parte di questo gruppo, sono stato davvero contento e mi sono sentito onorato. So che il livello è elevato e mi auguro di poter dare il mio contributo impegnandomi al massimo. Ovviamente mi aspetto il meglio. Dal canto mio metterò tutta la mia volontà e la mia tenacia per essere all’altezza della situazione in ogni circostanza. Spero di poter essere propositivo e di contribuire ai migliori successi per la squadra”.
    Nonostante la sua giovane età vanta la vittoria dell’European Youth Olimpic Festival in Slovacchia nel 2022, insieme a Nicolò Volpe – centrale riconfermato di Volley Tricolore – e la convocazione alle prime fasi del collegiale con la nazionale giovanile under 21 con coach Battocchio, in vista del Mondiale: “Sono certo che questa esperienza in Serie A2 sarà per me molto formativa. Lavorare a fianco di giocatori più esperti e di alto livello è una grande opportunità di crescita professionale e umana; questa sarà una grande sfida con me stesso”.

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    Ecco i quattro centrali della nuova Atlantide!

    In una spettacolare serata nella sede di I Performance club, Atlantide brinda con i suoi sponsor e presenta l’intero pack dei centrali. Oltre ai confermatissimi Nicola Candeli e Dane Mijatovic, arrivano il fortissimo Alex Erati e il giovane Dhieu John Malual. Ancora pochi tasselli e la squadra sarà al completo.

    Brescia, 22 giugno 2023 – Ospiti del partner I performance Club e in compagnia del neo assessore allo sport Alessandro Cantoni, i vertici di Atlantide Pallavolo Brescia hanno brindato alla stagione in partenza presentando a stampa, sponsor e amici l’intero reparto centrale della Consoli versione 2023/2024.
    L’asse portante di zona 3 sarà costituito dal confermato Nicola Candeli, al suo quinto anno in biancazzurro, e da Alex Erati, già suo compagno di squadra (con l’opposto Klapwijk) a Ravenna in Superlega. Completano il gruppo il bresciano d’adozione Dane Mijatovic, incluso nel roster per sopperire all’infortunio di Esposito lo scorso dicembre, e Dhieu John Majak Malual, giovane dal grande potenziale sia a muro che in attacco, pronto a sfruttare la sua prima grande occasione in serie A.
    Dopo i saluti del presidente Gianni Ieraci “La nostra tenacia sarà premiata” e dell’Assessore Alessandro Cantoni “Grazie per rappresentare Brescia con grande impegno!” la parola è passata ai protagonisti.
    Alex Erati: “Sono felice di arrivare finalmente tra i Tucani…Questa unione era nell’aria e difatti l’accordo è stato trovato in un attimo, non ho neppure considerato altre ipotesi, quando è arrivata la proposta. Gioco a pallavolo perché mi dà stimoli e realizzazione e Brescia mi sta offrendo questo. Sposo il progetto di puntare in alto, con una squadra e una prospettiva ambiziose. Ho giocato con Candeli e Klapwijk a Ravenna, con Franzoni a Bergamo, conosco Tiberti. Credo abbiamo le carte in regola per fare bene in un campionato che secondo me, a differenza dello scorso, non vedrà una squadra che domina. Sarà di livello alto ma con  scenari molto più aperti e so che potremo dire la nostra per stare ai piani alti della classifica”.
    Nicola Candeli: “Sono felice di questa riconferma che volevo fortemente! Non sono abituato a parlare di alibi ma la stagione appena finita a causa di alcuni infortuni e malattie capitate proprio in occasione di alcune partite chiave, ci ha fatto soffrire fino alla fine, ma avremmo meritato di più. Sono strafelice di ritrovare Erati e Klapwijk con i quali ho condiviso la mia crescita personale in Superlega. Vogliamo vivere una stagione da protagonisti e provare a volare alto!”
    Dhieu Malual: “Per me questa è la prima grande occasione e sono grato ad Atlantide di avermela proposta. La serie A è una sfida per la quale devo crescere: ho elevazione, un buon servizio float e il mio fondamentale preferito è il muro, ma, per sfruttare al massimo il mio potenziale, devo lavorare e migliorare la tecnica. Vengo a Brescia per questo, per crescere e ricambiare la società della fiducia, dando il mio miglior contributo al sestetto ambizioso che si sta costruendo”.
    Dane Mijatovic: “Quando a metà dalla passata stagione Roberto mi ha chiamato mi ha fatto un regalo bellissimo. Tornare a giocare a pallavolo dopo un anno e mezzo di stop mi ha dato una carica eccezionale. Io ormai vivo a Nave a due passi dalla città, ho messo su famiglia e sono di fatto un bresciano. Il mio lavoro mi permette di continuare a giocare e di dare un amano ogni volta che serve. Sarà una grande stagione, ne sono certo!”
    Il commento di coach Roberto Zambonardi: “Sono soddisfatto del gruppo che abbiamo consolidato: Candeli gioca con cuore e passione, è un lottatore che è cresciuto costantemente e lo farà ancora, affiancato ad Alex Erati, uno dei centrali più forti della A2 che siamo orgogliosi di poter schierare in maglia biancazzurra. Ci teniamo stretto Mijatovic, che si è sempre messo a disposizione quando la società ha avuto bisogno, remando nella direzione più opportuna e aiutando i più giovani. L’ultimo innesto è Malual, un giovane che ha grande potenziale su cui lavorare, che ha dimostrato di avere voglia ed entusiasmo per affrontare il percorso di crescita con noi a Brescia”. LEGGI TUTTO

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    Quinta stagione alla Delta Group per Matteo Sperandio

    Matteo Sperandio, dal 2019 alla Delta Group Porto Viro
    Nozze di legno per la Delta Group Porto Viro e Matteo Sperandio: il centrale trevigiano, classe 1992, 200 centimetri di altezza, si lega al club polesano per la quinta stagione consecutiva.
    Messi alle spalle i problemi fisici che lo avevano tormentato nel 2021/2022, lo scorso anno Sperandio si è ripreso, con gli interessi, il ruolo di protagonista assoluto sul taraflex. In quello che è stato il suo ottavo campionato di Serie A2 Credem Banca (a curriculum anche tre stagioni in SuperLega e due in A3), ha totalizzato, inclusa la Coppa Italia e i playoff, 28 presenze, 175 punti e ovviamente un bel gruzzoletto di muri vincenti, 71.
    Se il dato assoluto gli è valso l’ottavo posto nella classifica degli specialisti di questo fondamentale, la media di block per set (0,79) lo posizionano invece sul terzo gradino del podio. Tradotto in parole, “Mr. Muro” è tornato ai suoi livelli, quelli, per intenderci, delle prime due stagioni a Porto Viro o dell’anno della promozione in SuperLega con Sora, nel 2015/2016.
    Le parole di Matteo Sperandio dopo il prolungamento del contratto: “Sono molto contento di questo rinnovo, ringrazio la società che continua a riporre la sua fiducia in me. Non mi era mai successo di fermarmi per cinque anni nella stessa squadra, quindi posso ben dirlo, il Delta è il club più importante della mia carriera e per tanti motivi. La decisione di rimanere l’ho presa con il cuore e con la testa, sento che il mio ‘compito’ qui non è ancora finito, posso fare almeno un altro anno ad alti livelli con questa maglia: ho ancora voglia di mettermi in gioco, di vincere partite e di dare il mio contributo per far crescere la società da tutti i punti di vista”.
    “La scorsa stagione è stata molto importante per me – prosegue Sperandio –, venivo da un anno in cui ero stato praticamente sempre fermo e non sapevo a che livello sarei potuto tornare, né se ce l’avrei fatta a giocare tutte le partite. Stringendo i denti sono riuscito a esserci il più delle volte, ma credo di non aver mai raggiunto il 100% del mio potenziale fisico, anzi, direi di essermi fermato al 70%. Ecco perché quest’estate sto continuando a fare terapie e a lavorare in palestra, per provare a stare bene da subito il prossimo anno”.
    Il rilancio personale di Sperandio ha coinciso con una seconda stagione in A2 da incorniciare per Porto Viro: “Ci sono stati tanti bei momenti lo scorso anno, una delle vittorie che ricordo con più piacere è quella in casa con Vibo, siamo stati tra le prime squadre a battere la capolista e l’abbiamo fatto davanti al nostro pubblico, è stata una partita bellissima da giocare. Rimpianti? Forse potevamo fare qualcosina in più in Coppa Italia, ma è vero anche che venivamo da un dicembre piuttosto complicato. Per il percorso che abbiamo fatto durante l’anno probabilmente avremmo meritato di andare avanti nei playoff, ma dobbiamo comunque essere soddisfatti della straordinaria cavalcata in regular season”.
    Per chiudere uno sguardo al prossimo futuro, alla Delta Group 2023/2024: “Sta nascendo una buonissima squadra, gli innesti che abbiamo fatto finora sono tutti di qualità e so che arriveranno anche dei giovani molto interessanti. Penso che la società stia lavorando seguendo le indicazioni di coach Morato, tecnico di cui mi hanno parlato tutti benissimo. A livello personale mi auguro di stare bene e di poter aiutare i miei compagni, per la squadra l’obiettivo è stare il più in alto possibile, magari facendo più strada in Coppa Italia e nei playoff, ma soprattutto dobbiamo divertirci e far divertire il nostro pubblico: i risultati saranno una conseguenza”. LEGGI TUTTO

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    Titoli di coda per il settore giovanile: il recap della stagione

    La stagione 2022/2023 è stata da record per il Pool Libertas Cantù: la prima squadra, che milita in Serie A2 Credem Banca, ha conquistato uno storico secondo posto, la sua prima Semifinale di DelMonte® Coppa Italia Serie A2, e ha lottato contro la corazzata Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nella Finale di DelMonte® Supercoppa Serie A2. Ma motivo di orgoglio per la società guidata dal Presidente Ambrogio Molteni è stato anche il settore giovanile: più di 150 bambini coinvolti, e ben 6 squadre ai nastri di partenza dei vari campionati giovanili (Under 13, Under 15, Under 17 e Under 19), di divisione (due squadre in Prima Divione) e Regionali (Serie D e Serie C). Da segnalare gli ottimi risultati di Under 19 (per la prima volta nella storia della società canturina tra le migliori otto squadre della Lombardia), Under 15 (approdata alla Terza Fase Territoriale) e Under 13 (quarto posto alle Finali Territoriali). Meno positive, purtroppo, le annate di Serie C e Serie D, concluse entrambe con la retrocessione.

    Il Presidente Ambrogio Molteni
    Sono molto orgoglioso del lavoro che tutto il nostro staff sta facendo per il settore giovanile, che quest’anno ha avuto un’impennata incredibile nei numeri, con l’arrivo di tantissimi giovani che con tanto entusiasmo stanno imparando a giocare a pallavolo. Abbiamo avuto una crescita incredibile nel numero di squadre, e l’unico neo è sempre la carenza di impianti, che ci sta mettendo in difficoltà.

    Alessio Zingoni – Direttore Tecnico del Settore Giovanile
    Prima di tutto vorrei ringraziare il Direttore Sportivo Maurizio Cairoli e il Responsabile del Settore Giovanile Stefano Tete Pozzi per l’opportunità che mi hanno dato e per tutto l’impegno che ci mettono dal primo giorno. È una cosa che mi appassiona molto, e quest’anno, essendo stato l’anno zero, abbiamo fatto tantissimi passi in avanti. Ci tengo a ringraziarli anche perché l’inizio all’annata l’hanno dato loro. Vorrei sottolineare tutto l’impulso che è stato dato a tutto il settore giovanile sia dal punto di vista tecnico che morale: certo, i risultati della prima squadra in Serie A2 Credem Banca ci hanno aiutato, ma non devono rimanere soli. Vogliamo ripartire cercando di tenere uniti i due settori: quest’anno l’abbiamo fatto cercando di fare molti allenamenti a vari ragazzi con la prima squadra, e a volte li abbiamo portati a referto in partite importanti. Questo sicuramente è il nostro obiettivo: cercare di portare qualcuno di loro stabilmente in prima squadra. Certo, è un lavoro di anni, di struttura e di programmazione, e stiamo lavorando tutti i giorni per migliorare tutto il sistema. Vorrei anche ringraziare tutti gli allenatori che hanno collaborato con noi quest’anno, ovvero Emanuele Rizzi, Renato Mattaini, Fulvio Roncoroni, Tommaso Bianchi, Anna Torchio, e anche il fisioterapista dedicato al settore giovanile Luca Pellegrinelli, e gli allenatori che hanno allenato i due gruppi ‘over’, ovvero la Serie C di Lorenzo Prina e la prima divisione di Andrea Moscatelli. Il prossimo anno, purtroppo, alcuni di loro ci lasceranno per nuove esperienze o per necessità lavorative, e mi spiace molto perché sono molto contento del lavoro che è stato fatto da tutti. Siamo comunque stati in grado di sostituirli con figure altrettanto competenti e appassionate, e cercheremo di ripartire con tutte le categorie di giovanili.

    Anna Torchio – Under 13 3×3
    Un gruppo neonato che ha dato subito dei buoni risultati sia a livello di classifica sia a livello di giocatori, un gruppo che è cresciuto tanto sia tecnicamente che di numero, e avere bambini in palestra, specialmente in questa fascia d’età, è importante. Mi ritengo soddisfatta perché è stata una sfida per entrambi, questo campionato, e i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano. Considerando chi non aveva mai giocato e quelli più esperti, è stato un buon mix. Ci sarà da lavorare ma il punto di partenza è sicuramente buono.

    Fulvio Roncoroni – Under 15
    Il gruppo Under 15, con cui ho lavorato questa stagione insieme a Tommaso Bianchi, ha mostrato una crescita costante nel corso dell’anno, riuscendo a raggiungere la Terza Fase Territoriale, e contribuendo con ben 7 atleti alla spedizione territoriale di Como che ha ottenuto il sesto posto al Trofeo dei Territori 2023. I buoni risultati di questo primo anno sono, a mio modo di vedere, un’ottima base da cui partire la prossima stagione. Ci terrei, infine, a ringraziare tutti i membri dello staff tecnico a partire dal Direttore Tecnico Alessio, passando poi ad Anna, Emanuele, Renato e Tommaso. e ringrazio la società nelle figure del presidente Ambrogio Molteni e dei dirigenti Stefano Pozzi e Maurizio Caroli che non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto in questa mia prima annata a Cantù.

    Renato Mattaini – Under 17 e Prima Divisione
    La difficoltà iniziale è stata quella di unire tre nuclei di giocatori con diverse esperienze e provenienti da realtà con percorsi tecnici notevolmente diversi. I ragazzi sono stati bravissimi a formare un gruppo unito e ad assimilare il nuovo sistema di gioco, non mancando mai agli allenamenti, e, partita dopo partita, ad esprimere il tipo di gioco richiesto. La crescita personale e di squadra è stata costante, tanto da competere a pari livello con compagini molto più attrezzate sia nel campionato giovanile che in quello di Prima Divisione.

    Emanuele Rizzi – Under 19 e Serie D
    Quest’anno sono rimasto estremamente soddisfatto. Ho avuto la possibilità di gestire un gruppo di ragazzi che svolgevano il doppio campionato, con Under 19 e Serie D per la maggior parte e Serie C per qualcuno. Dopo un iniziale assestamento, il gruppo ha iniziato a maturare, e l’esperienza dei campionati di categoria si è fatta sentire sul campionato giovanile, dove abbiamo collezionato una bellissima Top 8 della Lombardia, traguardo di cui sono veramente molto orgoglioso, come lo sono dei miei ragazzi.

    Lorenzo Prina – Serie C
    Sono rimasto molto rammaricato di non essere riuscito a salvare la categoria, che era il nostro obiettivo. È stato comunque un anno dal mio punto di vista molto interessante: ho conosciuto ragazzi fantastici, che non hanno mai mollato, che non hanno mai ‘fatto casini’ durante l’anno, e mi hanno ascoltato molto. Alcuni sono cresciuti tantissimo, e questa è stata la soddisfazione maggiore. Poi, ovvio, non sono arrivati i risultati, e questo per un allenatore e per i suoi giocatori è motivo di rammarico: il non riuscire a raggiungere l’obiettivo. Lo spirito Libertas, quello di non mollare mai, è stato mantenuto per tutto l’anno, e sono molto soddisfatto del lavoro dei ragazzi: ce l’hanno sempre messa tutta e non hanno mai mollato, e, nonostante fossimo partiti già ‘zoppi’, è stato un anno dove il gruppo è stato unito. È sempre bello ed emozionante per me tornare nella famiglia Libertas. LEGGI TUTTO