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    Antonino Suraci è la prima conferma: giocherà ancora a Reggio Emilia

    La bandiera reggiana continua a sventolare: Antonino Suraci resta in giallorosso.
    Dopo quattro anni di fila a Reggio Emilia, una Coppa Italia, una Supercoppa ed una vittoria del campionato con il club reggiano, il lombardo Suraci firma ancora con la Conad, quest’anno però nelle vesti di schiacciatore e non più come opposto: “Sono molto contento di come sia andato questo anno sportivo, mi è stato chiesto di fare lo schiacciatore per aiutare la squadra in un momento di difficoltà, e tutto sommato è andata bene. So che posso ancora raffinare certi aspetti di questo ruolo, ci sono automatismi da assestare, ma non posso dirmi deluso da me stesso; la prossima stagione voglio mettermi in gioco e continuare a migliorare. Quest’anno coach Fanuli mi è stato tanto vicino, come del resto i miei compagni, che mi hanno aiutato tanto soprattutto nei momenti di spaesamento; avere accanto ricettori esperti mi ha tranquillizzato”.
    Un amore reciproco quello tra Suraci e la città di Reggio Emilia, lo schiacciatore è infatti amato da una larga parte del pubblico giallorosso: “Ho scelto di rimanere a Reggio per il progetto della società, per la fiducia che ha riposto in me negli anni, che non è scontata, per la squadra che si sta formando e per i tifosi. A Reggio Emilia mi hanno sempre fatto sentire a casa, che è un aspetto fondamentale, perché quando le cose non vanno bene essere in un ambiente che ti permette di stare tranquillo, migliorare e continuare a lavorare è una cosa positiva”.
    Antonino questa sarà la tua quinta stagione a Reggio, ci sono stati anni in cui hai vinto tanto e altri anni altrettanto complicati, cosa vorresti ottenere con la nuova squadra?
    “Mi aspetto un altro tipo di campionato, con l’obiettivo di salvarsi il prima possibile e una volta tranquilli giocare senza pensieri per toglierci qualche soddisfazione che credo si meritino la società, i compagni che arriveranno e quelli che rimarranno, ma anche il pubblico che ci sostiene sempre”
     
    La scheda
    Antonino Suraci
    Nato a Tradate il 05/11/1996
    Schiacciatore di 200 cm di altezza
     
    Carriera
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2020-2024 Conad Reggio Emilia LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Brescia! Domenica è in finale con Ravenna

    Determinata e paziente, la Consoli raggiunge la sua seconda Finale di Del Monte Coppa Italia con una prestazione che ha espresso soprattutto la tenacia di un gruppo compatto, anche e soprattutto nelle difficoltà. Tiberti: “Non la nostra miglior pallavolo, ma siamo venuti qui per vincere e domani tenteremo l’impresa”
    CONSOLI SFERC CENTRALE – DELTA GROUP  3 –1
    (25-20; 15-25; 27-25; 25-19)
    Brescia, 11 maggio 2024 – La Consoli deve fare i conti con un problema alla schiena del suo capitano: riesce a giocare un primo set buono, seguito però da un parziale in cui è il Delta Group a dettare il ritmo e a scavare il solco con battuta e difese migliori. Si torna a battagliare nel terzo periodo, che Brescia conquista ai vantaggi, e poi ci vogliono tanto sangue freddo e costanza nel quarto, agevolato dal lavoro a muro dei tucani che si costruiscono un pezzo alla volta la vittoria contro Porto Viro. L’altro match ha visto Ravenna battere Grottazzolina al termine di un match condotto dai ragazzini terribili di Bonitta che hanno servito e difeso con grande energia, interpretando la gara al meglio e piegando la prima della classe in tre set. La formazione che domenica sarà in campo al Palasport di Cuneo vedrà Mancini in regia con Orioli in diagonale, Bartolucci e Grottoli al centro, Raptis e Feri a banda con Goi libero. Fischio di inizio alle 17.30.
    Starting six
    Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero.
    Delta Group risponde con Garnica incrociato a Barotto; al centro Zamagni e Barone, a banda Tiozzo e Sette. Il libero è Morgese.
    La cronaca
    Le squadre rispettano il cambio-palla in avvio: Abrahan perfeziona la sua diagonale (9-7), Candeli concretizza in veloce e poi stampa Barotto (13-11). Il break nero-fucsia (14-16) arriva grazie ad un block e ad un errore in attacco di Brescia, che recupera con il murone di Erati, l’ace di Cominetti e il mani-out di Abrahan (21-17).  La copertura di Tiberti permette a Cominetti arrivare al set ball, trasformato dall’ace fortunato di Abrahan (25-20).
    Il Delta Group riparte con maggiore efficacia al servizio, difende e ricostruisce meglio scappando via 3-8. Brescia accusa il colpo e fatica in tutti i reparti (10-18). L’ace di Candeli e il block di Erati servono a ridare un po’ di carica 14-23, ma il parziale è un monologo nero-fucsia (15-25).
    Klapwijk riattiva servizio e attacco (5 pari), ma Porto Viro non cede, grazie ai miracoli di Morgese e Sette. Garnica trova il contro-sorpasso dalla linea di fondo (10-11), e Abrahan restituisce il favore (12-11). Brescia è anche sfortunata, ma insegue con pazienza: doppio block – del cubano e di Ferri – per la nuova parità a 18. Il punto del 21 pari è infinito, ma premia i tucani. Candeli, millimetrico sulla riga dalla linea di battuta, arriva al set point, vanificato dall’ingresso di Pedro, che riporta i punti in parità a 24. Erati stampa Sette per il 27-25 che ridà vigore.
    Pesaresi vola a recuperare il pallone poi chiuso da Cominetti (5-3); Tiberti stampa Barotto (9-5), poi Porto Viro si rifà sotto, ma trova Erati sulla sua strada che ferma Sette (11-8). Miracolo del capitano che serve Candeli a una mano; Cominetti è lucido e freddo: alterna pallonetti a palle tirate, dosa le energie e dà equilibrio e respiro ai suoi. Erati è ancora determinante a muro, ma i tre punti di vantaggio si riducono e, sul 17-16, Zambonardi interrompe. Klapwijk timbra due palle pesanti; Ferri dà ancora il suo contributo per il 21-17 e il capitano dà fondo a tutte le energie per spingere la palla a banda ad Abrahan che svolta il match (22-18). La Consoli conquista la Finale e corona la sua stagione (25-19).
    Dichiarazioni
    Coach Zambonardi: “Una grandissima prestazione corale, a dispetto delle difficoltà fisiche che ci hanno complicato la serata. Tutto il gruppo ci ha messo determinazione e grinta per regalare a Brescia la sua seconda Finale di Coppa. Su tutti una menzione speciale la meritano Tiberti, che ha giocato nonostante l’affaticamento alla schiena, e Stefano Ferri, determinante sia a Siena che qui con il suo ingresso a muro”
    Simone Tiberti: “Siamo in finale ed è stata dura: abbiamo giocato a sprazzi e non abbiamo fatto la nostra miglior partita, ma ci sta. C’era la tensione e c’era anche un avversario forte, ma siamo molto contenti. Siamo venuti qui per vincere e domenica tenteremo l’impresa”.
    Nicola Candeli: “Grande partita, tosta e portata a casa nonostante un secondo set in cui ci hanno messo sotto pressione. Bravi noi a ripartire e chiudere con due set fatti bene. Ora riposiamo, pensiamo a dare il massimo e ad esprimere il nostro gioco al meglio in finale”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 11, Braghini L ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 11, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 11, Klapwijk 12, Mijatovic ne, Abrahan 15, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    PORTO VIRO: Zamagni 3, Tiozzo 14, Pedro 1, Sette 16, Barone 10,  Barotto 25, Garnica 3, Bellei, Morgese (L). Ne: Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Chiloiro Zorzi ne, Eccher . Allenatori: Morato e Zambonin.
    Muri: Brescia 12, Porto Viro 9
    Ace/batt sbagliate: Brescia 5/13; Porto Viro 3/20
    Attacco: Brescia 42%, Porto Viro 50%
    Ricezione: Brescia 53% (31%), Porto Viro 50% (19%)
    Arbitri: Angelo Santoro e Cesare Armandola
    Durata: 24’, 21’, 34 ’ 30’. Tot: 1h49. LEGGI TUTTO

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    Il sogno Coppa Italia svanisce in semifinale: Brescia vince 3-1

    Svanisce il sogno tricolore della Delta Group Porto Viro, che si arrende 3-1 alla Consoli Sferc Brescia in semifinale della Del Monte Coppa Italia di A2. Partita bella e spigolosa quella del Palasport di Cuneo, Porto Viro aveva dato l’impressione di poterla girare a suo favore dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale con un secondo set da leoni, ma nella terza frazione ha sprecato troppo, lasciandosi scavalcare nel finale da Brescia, che poi ha legittimato il successo nel quarto parziale. Domani, nell’ultimo atto della Final Four, i lombardi contenderanno il trofeo a Ravenna, vincitrice con un netto (e sorprendente) 3-0 su Grottazzolina nell’altra semifinale. Per coach Morato e i suoi ragazzi è innegabile la delusione del momento, ma questo finale amaro non può cancellare gli eccellenti risultati ottenuti in questa stagione: dopo il settimo posto in regular season, la Delta Group è riuscita, a suon di imprese, ad entrare nelle migliori quattro della categoria sia nei playoff che in coppa, un traguardo straordinario per una società sbarcata nel secondo campionato nazionale soltanto tre anni fa.
    LA PARTITACoach Daniele Morato conferma in blocco la sua formazione titolare: Garnica in regia e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Consoli Sferc Brescia di Roberto Zambonardi inizia con Tiberti-Klapwijk in diagonale, Erati-Candeli al centro, Abrahan-Cominetti in posto quattro, Pesaresi libero.
    Dura poco la fase di studio, il primo punto break della gara è di Barotto, Brescia torna subito al comando con Klapwijk e poi allunga con Candeli: 5-3. Tiozzo firma la nuova parità ma una sbavatura in ricezione polesana riconsegna immediatamente il più due alla Consoli (9-7 Abrahan). La Delta Group non sfrutta due buone occasioni in contrattacco, alla terza, però, Barotto centra il bersaglio: 13-13. Sorpasso nerofucsia con un gran muro di Tiozzo su Klapwijk, quindi parallela out di Cominetti: 14-16, Zambonardi chiama l’unico tempo a disposizione. Cominetti si riscatta con l’ace dell’aggancio, nell’azione successiva block di Erati su Tiozzo per il 17-16. Due passaggi a vuoto in cambio palla di Porto Viro, Brescia scappa a più tre con Abrahan: 20-17, tocca a Morato richiamare i suoi in panchina. Ancora Abrahan a castigare una sbavatura dei nerofucsia (21-17), che si aggrappano al muro di Barone (sullo stesso Abrahan) del 22-20 per provare a tornare in corsa. Niente rimonta, Cominetti conquista quattro palle set, Abrahan realizza la prima direttamente dai nove metri: 25-20, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro parte forte con la doppietta di Tiozzo e l’ace di Garnica: 0-3. Altro break polesano con due gemme di Sette: 1-6, Zambonardi interrompe il gioco. Sette cala anche il tris capitalizzando un’ottima difesa di Morgese, ma Cominetti accorcia subito le distanze (3-7). Monumentale Garnica a muro per il 5-11, poi gli affondi di Barotto e Tiozzo in contrattacco che valgono il 6-14. È dominio Delta Group ora, Zamagni e Barone rispondono puntuali alle chiamate di Garnica, Sette è un killer spietato (100% in attacco e un muro), Barotto il solito caterpillar. Brescia dà un po’ di respiro ai titolari in attesa dell’inevitabile epilogo: 15-25, 1-1.
    Terzo set, subito battaglia furente, il tris di Barotto assesta il punteggio sul 2-4 per Porto Viro. Aggancio di Klapwijk e sorpasso di Cominetti, si aggiunge un attacco out polesano: 7-5 Brescia. Scatta ancora la Delta Group, Tiozzo impatta sull’8-8, Garnica firma l’ace del 10-11. Abrahan restituisce il favore dai nove metri (12-11), Cominetti spreca il possibile più due schiantandosi sulle mani di Barotto e puntuale arriva l’ennesimo ribaltone, siglato da Sette: 14-15. Altro pallone messo fuori da Cominetti, Zambonardi chiama tempo (14-16), il più tre polesano arriva poco dopo grazie al check che pizzica in fallo Abrahan (15-18). Brescia torna in quota con due muri consecutivi, dello stesso Abrahan e di Ferri (entrato per Tiberti), 18-18. Fasi concitatissime e squadre che danno spettacolo in difesa, Tiozzo mette giù il 18-20 al termine di uno scambio infinito, muro di Candeli per il 20-20, attacco out di Barotto per il 22-21: time richiesto da Morato. Battuta chirurgica di Candeli, Brescia conquista due palle set, lo stesso Candeli mette la prima in rete, entra Pedro dall’altra parte e trova l’incredibile ace del 24-24. Vantaggi, Klapwijk ha di nuovo l’occasione per chiuderla, Sette lo mura miracolosamente rimandando il verdetto (25-25), che, però, arriva alla quarta palla utile con un block dell’ex Erati: 27-25, 2-1.
    Si riparte a ritmi indemoniati, Barotto tiene a contatto Porto Viro fino al colpo break di Cominetti del 5-3. Doppietta attacco-muro di Erati, anche Tiberti riesce a stoppare l’attacco polesano: 9-5, Morato interviene con un tempo. La sveglia suona, Barotto torna a caricare a testa bassa, Tiozzo fa l’impossibile da seconda linea e riduce il gap a una lunghezza: 9-8. Tanta fatica per risalire ma poi c’è sempre il muro di Erati con cui fare i conti (11-8), la Delta Group stavolta ci mette un po’ a riassorbire la botta, Tiozzo chiude una lunga azione siglando il meno uno (15-14). E rieccolo, il muro di Erati (17-14), ma Barone gli risponde con la stessa moneta: 17-16, time per Zambonardi. Nuovo allungo lombardo con Klapwijk (19-16), Morato prova a ricucire subito inserendo Pedro in battuta, senza esito. Paga invece l’ingresso di Ferri a muro per la Consoli, Porto Viro va in confusione e scivola a meno quattro: 21-17. Il colpo di grazia lo dà il check che ravvisa un’invasione della linea centrale di Sette, vane le proteste di Morato e dei suoi (23-18). Brescia va in finale, la Delta Group esce delusa ma a testa alta tra gli applausi dei suoi meravigliosi tifosi, accorsi anche a Cuneo: 25-19, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “C’è grande rammarico per il terzo set, abbiamo preso due murate che sono risultate probabilmente decisive, la differenza in partite così tirate la fa anche un solo pallone. Ci è andata male ma questo non toglie l’ottima partita della squadra: abbiamo fatto un secondo set strepitoso e nel complesso abbiamo difeso qualsiasi cosa, anche più di loro, e fatto più punti in attacco. Peccato perché la finale sarebbe stato il coronamento di una stagione incredibile, voglio ringraziare i ragazzi e la società che ci ha permesso di lavorare al massimo fin da agosto. Ci sono stati momenti belli e meno belli, soprattutto nella prima parte dell’anno, ma con olio di gomito, voglia di lavorare e passione siamo usciti dalle difficoltà costruendo qualcosa di bellissimo. Sono orgoglioso di quanto ha saputo fare questo gruppo”.
    TABELLINOConsoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-20, 15-25, 27-25, 25-19)
    Durata parziali: 23’, 21’, 34’, 30’. Totale: 1 ora e 48 minuti.
    Battute punto/errori: Brescia 5/13, Porto Viro 3/20; Ricezione: Brescia 57%, Porto Viro 51%; Attacco: Brescia 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Brescia 12, Porto Viro 9.
    Consoli Sferc Brescia: Erati 11, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 11, Franzoni, Candeli 13, Klapwijk 10, Abrahan 14, Pesaresi (L); ne Braghini (L), Bettinzoli, Ghirardi, Mijatovic . Allenatori: Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 3, Tiozzo 13, Pedro 1, Sette 15, Barone 10, Barotto 26, Garnica 3, Bellei, Morgese (L); Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Angelo Santoro di Varese e Cesare Armandola di Voghera. LEGGI TUTTO

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    La Consar manda in tilt la Yuasa Battery

    Si ferma subito l’avventura di Coppa per i marchigiani, Ravenna gioca con grande fame agonistica e malgrado l’assenza di Bovolenta annulla ogni velleità grottese con una grandissima intensità al servizio ed in difesa
    Cuneo – La semifinale di Del Monte© Coppa Italia Serie A2 pone di fronte alla Yuasa Battery Grottazzolina quella che potremmo definite forse l’unica vera “bestia nera” stagionale, ovvero quella Consar che già ai playoff aveva davvero fatto sudare le fatidiche sette camicie ai marchigiani. Quello che poteva apparire un limite insormontabile per i ravennati, ovvero l’assenza del bomber principe Bovolenta, si rivela al contrario un ingrediente micidiale: la Yuasa Battery, forse inconsciamente, approccia al match con eccessiva leggerezza, e trova dall’altra parte della rete una Consar perfetta, agonisticamente in palla e determinata a “vendicare” l’uscita dai playoff per provare a regalarsi il sogno della Coppa Italia. Ne viene fuori una partita praticamente a senso unico, che riconosce grandi meriti ai ragazzi di Bonitta e fa tornare a casa anzitempo, e con le pive nel sacco, i ragazzi di coach Ortenzi.
    LE FORMAZIONI – Coach Marco Bonitta, in continuità rispetto ai quarti contro Prata, si affida a Mancini al palleggio in diagonale con Raptis, Orioli in banda con Feri, Grottoli e l’ex Bartolucci al centro, Riccardo Goi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani (influenzato e visibilmente debilitato, in dubbio fino all’ultimo secondo) in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

    LA CRONACA – Parte forte Ravenna, che scava il primo solco con Orioli in battuta portandosi sul 3-6; Breuning guida il tentativo di rimonta della Yuasa, ma un’ingenuità nel contrattacco che avrebbe potuto significare la parità riallarga il gap in favore di Ravenna, che allunga sul 5-10. Il contrattacco di Grottazzolina funziona poco, sul campo Consar invece funziona tutto e sul 9-15 coach Ortenzi chiama il suo unico time out a disposizione per provare a svegliare i suoi ragazzi. Impressionante la capacità di copertura di Ravenna in questo parziale, a mettere palla a terra per Grottazzolina riesce praticamente solo Breuning e chiaramente non può bastare, vola la Consar sul 13-19. I ravennati forzano molto al servizio, e con costrutto, per un 18-25 che ha visto di fatto una sola squadra in campo.
    Subito break Consar in avvio di secondo set, che si porta sul 2-4 con un lob di Raptis; la difesa di Ravenna è impressionante in questo avvio di match, ma Grottazzolina riesce a riacciuffare la parità con Breuning a quota 8. Il vantaggio di misura Yuasa è immediatamente ribaltato dal servizio di Raptis, dentro anche Cubito per Canella; Cattaneo non riesce a mettere palla a terra, dentro anche Vecchi subito bravo a chiudere uno scambio lungo per il 13-15. Mattei a muro regala il pareggio alla Yuasa a quota 17, con Grottazzolina che tocca per prima quota 20; la ricezione però stranamente fa fatica e Orioli ribalta tutto regalando alla Consar il 21-23. L’enfant prodige regala ai suoi anche il set point, muro vincente di Bartolucci su Breuning e 0-2, senza appello.

    Il terzo set vede coach Ortenzi confermare in campo Cubito e Vecchi, ed è proprio il capitano a provare a dare la scossa con l’ace del 6-4; Orioli è uomo ovunque, attacca, riceve e fa anche il finto opposto per la parità a quota 7. Fedrizzi sale in cattedra e riporta Grottazzolina sopra di due, ma la sensazione è che alla Yuasa manchi l’istinto killer visto sinora in stagione. Sul doppio errore consecutivo di Breuning Ravenna rimette la test avanti, e con Raptis in block out sigla il break del 14-16. Il solito Orioli porta la Consar sul 16-19, un attacco out di Feri concede alla Yuasa la possibilità di rientrare ma il servizio di Breuning si ferma sul nastro; Fedrizzi spara out un ulteriore contrattacco per la parità e qui, di fatto, la partita si chiude. Feri sigla l’ace del 20-23, Raptis contrattacca in campo per il primo match point; un piccolo sussulto grottese sembra rimettere in piedi il set, ma un’invasione a muro è forse il finale che meglio descrive la prestazione opaca della Yuasa Battery, di fatto mai in grado stasera di impensierire la Consar. Game, set, match, e chapeau per Ravenna.
    IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CONSAR RAVENNA 0-3
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito 1, Vecchi 4, Lusetti, Canella 1, Mattei 6, Breuning 19, Ferraguti ne, Mitkov 1, Foresi ne, Fedrizzi 9, Marchiani, Romiti R. (L2), Marchisio (L1) 71% (33% perf.), Cattaneo. All. Ortenzi All2. Minnoni
    CONSAR RAVENNA: Mengozzi ne, Chiella (L2) ne, Arasomwan ne, Bartolucci 5, Goi (L1) 58% (17% perf.), Mancini 3, Rossetti, Orioli 19, Raptis 14, Russo, Feri 8, Grottoli 3, Menichini ne, Benavidez ne. All. Bonitta All2. Di Lascio
    PARZIALI: 18 – 25 (25’); 22 – 25 (28’); 22 – 25 (29’)
    ARBITRI: Denis Serafin – Andrea Clemente
    NOTE: Grottazzolina 11 errori in battuta, 2 ace, 6 muri vincenti, 52% in ricezione (30% perf), 42% in attacco. Ravenna: 12 errori in battuta, 8 ace, 4 muri vincenti, 49% in ricezione (17% perf), 50% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, oggi il remake con Ravenna

    Coach Ortenzi: “Godiamoci al massimo questo evento, cercando di offrire la miglior pallavolo di cui siamo capaci ora”
    Si è tenuta nella serata di venerdì a Cuneo, all’interno del polo educativo il “Rondò dei Talenti”, la conferenza stampa di presentazione della Final Four Del Monte® Coppa Italia A2, in vista delle Semifinali e della Finale che si svolgeranno questo weekend al Palasport di Cuneo. Le autorità locali, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, congiuntamente ad allenatori e capitani delle quattro formazioni che si giocheranno il trofeo, hanno presentato la manifestazione che assegnerà, sul taraflex tricolore allestito per l’occasione, la 27a edizione della Coppa Italia Serie A2.
    Curiosità per la sperimentazione di una delle novità più eclatanti, appositamente disposta per l’evento: la possibilità per il 1° arbitro di comunicare con gli spettatori tramite un microfono apposito. Il direttore di gara potrà così decidere a suo piacimento, durante lo svolgimento della gara, di aprire il proprio microfono e spiegare ai presenti al palazzetto e ai telespettatori eventuali decisioni prese durante il match.
    “Ringraziamo tutti per l’ospitalità e per il supporto nell’organizzazione dell’evento – le parole di Massimo Righi, Presidente Lega Pallavolo Serie A – Cuneo è una città storica, ne siamo consapevoli. Pensavamo che Cuneo potesse partecipare ma per noi non è un salto nel vuoto, siamo in una delle migliori piazze a livello di pallavolo degli ultimi 30 anni. Mi piace ricordare che anche la nostra Serie A2 è tra i campionati migliori nel mondo. Lo spettacolo è di alto livello, siamo in grado di offrire una Final Four Del Monte® Coppa Italia A2 che sarà di respiro internazionale. C’è tanto fermento anche sulla Serie A2 in tutta Italia, conserva più appassionati. Buona manifestazione a tutti!”.
    “E’ un piacere partecipare a questa Final Four Del Monte® Coppa Italia – esordisce Riccardo Vecchi, capitano della Yuasa Battery Grottazzolina – arriviamo da un periodo fantastico, abbiamo coronato un sogno. Stiamo ancora festeggiando, ma per tutto il nostro territorio e per la società è molto importante anche questo traguardo. Sarà un bello spettacolo per tutti”.
    Tanti gli attestati di stima ricevuti da coach Ortenzi e dalla società per il cammino fatto in questa stagione, coronato con il sogno SuperLega. Ed è lo stesso allenatore e direttore tecnico a ringraziare tutti, focalizzando la mente al weekend di Coppa che attende i propri ragazzi: “Innanzitutto grazie a tutti per le belle parole e i complimenti, per noi è stata una vittoria colma di entusiasmo. Non è stato semplice tornare a giocare, ma siamo riusciti a farlo con tanta voglia. L’idea nostra è quella di goderci al massimo questo evento, cercando di offrire la miglior pallavolo di cui siamo capaci ora. Sarà un onore per noi parteciparvi, speriamo di esserne all’altezza”.
    Ore 17, primo atto per dimostrare di essere ancora sul pezzo e, per la semifinale, sarà remake con Ravenna. Emozioni e spettacolo sono assicurate, Grottazzolina sta già scaldando i motori. LEGGI TUTTO

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    Scatta il weekend della Coppa Italia. Ravenna ritrova Grottazzolina

    Domani alle 17 la squadra di Bonitta affronta in semifinale la Yuasa Battery Grottazzolina. Nell’altra sfida si affrontano Brescia e Porto Viro. Domenica 12 la finale della 27esima edizione di un trofeo che Ravenna ha sfiorato nel 2010/11: fu battuta da Santa Croce
    E’ un grande appuntamento di pallavolo quello che attende la Consar Ravenna in questo fine settimana. La squadra ravennate è tra le quattro squadre che da domani proveranno a Cuneo a vincere la Del Monte Coppa Italia di A2, un trofeo che nelle sue 26 edizioni fin qui disputate ha visto trionfare una sola volta una romagnola, la Cosmogas Forlì nel 1998/99. Ravenna l’ha sfiorata in una occasione nel 2010/11 quando perse la finale di Verona contro Santa Croce.E saranno proprio Goi e compagni ad aprire domani, alle 17, la final four al Palasport di Cuneo, dove già si è assegnata la Del Monte Coppa Italia di due anni fa, affrontando la Yuasa Battery Grottazzolina. Seguirà alle 19.30 il match tra Consoli Sferc Brescia e Delta Group Porto Viro. Le due vincitrici giocheranno la finale domenica alle 17.30. Comunque vada, ci sarà un nuovo nome nell’albo d’oro di questo trofeo, che tra i 14 componenti dell’attuale organico ravennate il solo Stefano Mengozzi ha già vinto, nella stagione 2006/06 con la Sparkling Milano, battendo in semifinale Corigliano e in finale Pineto. Per la Consar la gara di domani sarà la sesta sfida stagionale contro i marchigiani di coach Ortenzi. Il bilancio stagionale parla di 4 successi della Yuasa e di uno della Consar, ma pesante perchè è stato l’unico ko per 3-0 subito dalla compagine marchigiana in questa annata. E delle 4 sconfitte patite, due sono arrivate al tie-break, compresa la fatidica gara 3 di semifinale playoff, al termine di una partita splendida sotto tutti i punti di vista. “Ma non sarà una rivincita – si affretta a precisare Marco Bonitta, coach della Consar -: affrontiamo questa partita, e in generale questa final four, cercando di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per portare a casa questo trofeo ma non vogliamo modificare il pensiero coerente che ha scandito il nostro percorso in Coppa Italia. Quindi, giocherà chi è stato meno utilizzato durante la stagione e chi sul campo si è guadagnato questa vetrina, consapevoli che per loro potrà essere un bellissimo momento di crescita e un’occasione importante per fare un salto di qualità”.La convocazione di Bovolenta in nazionale toglie al match di domani un protagonista annunciato. “Nelle due partite contro Prata abbiamo provato qualche soluzione tattica per ovviare a questa assenza – ricorda Bonitta – ma adesso il livello si alza di molto e la partita con Grottazzolina per noi è al limite del proibitivo perché i nostri avversari ci tengono alla Coppa, intravedono la possibilità di fare un ‘triplete’ di prestigio, dal momento che poi giocheranno la Supercoppa nel loro palazzetto. Ci aspettiamo dunque di trovare una squadra molto motivata e piena di entusiasmo. Le tre partite di playoff contro Grottazzolina sono state però quelle in cui abbiamo espresso il nostro livello più alto, la nostra pallavolo migliore perché siamo arrivati a giocare alla pari con la squadra che ha poi vinto abbastanza nettamente la finale. Cercheremo di confermarci su quel livello”.Un auspicio e una dichiarazione di intenti che emergono anche dalle parole del capitano, Riccardo Goi: “Siamo pronti ad affrontare questa final four, nella quale siamo ovviamente contenti di esserci. Ci godremo il contesto prestigioso e faremo di tutto per alzare il trofeo. Ci attende Grottazzolina. Dopo le 5 sfide in questa stagione, di cui tre molto toste nei playoff, direi che ci conosciamo bene e sappiamo benissimo che tipo di sfida ci aspetta. Servirà la nostra miglior pallavolo e dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci concederanno”.
    La Coppa Italia in streaming e in tv Oltre alla diretta su Volleyballworld.tv (gratuita sabato, con il pacchetto premium la finale di domenica), per la telecronaca di Piero Giannico e Andrea Brogioni il sabato e di Giannico e Liano Petrelli domenica sarà possibile seguire la finale della Del Monte Coppa Italia di domenica 12 anche su Sky Sport Max (canale 205) con telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Brogioni. LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia A2, la conferenza stampa della Final Four

    Del Monte® Coppa Italia A2Presentata in serata la Final Four di Cuneo. Tra le novità dell’evento la possibilità per il 1° arbitro di comunicare con gli spettatori tramite un microfono apposito
    Si è tenuta nella serata odierna a Cuneo, all’interno del polo educativo il “Rondò dei Talenti”, la conferenza stampa di presentazione della Final Four Del Monte® Coppa Italia A2, in vista delle Semifinali e della Finale che si svolgeranno questo weekend al Palasport di Cuneo. Le autorità locali, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, congiuntamente ad allenatori e capitani delle quattro formazioni che si giocheranno il primo evento di Serie A2 dell’anno, hanno presentato la manifestazione che assegnerà, sul taraflex tricolore allestito per l’occasione, la 27a edizione della Coppa Italia Serie A2.
    Tra le novità dell’evento la possibilità per il 1° arbitro di comunicare con gli spettatori tramite un microfono apposito: il direttore di gara potrà decidere a suo piacimento durante lo svolgimento della gara di aprire il proprio microfono e spiegare ai presenti al palazzetto e ai telespettatori eventuali decisioni prese durante il match.
    Di seguito le dichiarazioni delle autorità intervenute.

    Gabriele Costamagna (Presidente Cuneo Volley): “Ci fa piacere ospitare questa manifestazione. È un evento che è stato possibile organizzare con il contributo della Regione Piemonte. Un in bocca al lupo a tutti quanti, sono arrivati alla Final Four Del Monte® Coppa Italia A2 le quattro squadre che in stagione hanno espresso la miglior pallavolo. Domani e domenica, chi verrà, assisterà ad una pallavolo di alto livello. Mi auspico di vedere fair play in campo e di essere un esempio per coloro che verranno a vederci”.
    Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A): “Ringraziamo tutti per l’ospitalità e per il supporto nell’organizzazione dell’evento. Cuneo è una città storica, ne siamo consapevoli. Pensavamo che Cuneo potesse partecipare ma per noi non è un salto nel vuoto, siamo in una delle migliori piazze a livello di pallavolo degli ultimi 30 anni. Mi piace ricordare che anche la nostra Serie A2 è tra i campionati migliori nel mondo. Lo spettacolo è di alto livello, siamo in grado di offrire una Final Four Del Monte® Coppa Italia A2 che sarà di respiro internazionale. C’è tanto fermento anche sulla Serie A2 in tutta Italia, conserva più appassionati. Buona manifestazione a tutti!”.  
    Riccardo Vecchi (Capitano Yuasa Battery Grottazzolina): “Un piacere partecipare alla Final Four Del Monte® Coppa Italia A2. Arriviamo da un periodo fantastico, abbiamo coronato un sogno. Stiamo ancora festeggiando, ma per tutto il territorio e per la società è assai importante anche questo traguardo. Sarà un bello spettacolo per tutti”.
    Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Innanzitutto grazie a tutti per le belle parole e i complimenti, per noi è stata una vittoria colma di entusiasmo. Non è stato semplice tornare a giocare ma siamo riusciti a farlo con tanta voglia. L’idea nostra è quella di goderci al massimo questo evento, cercando di offrire la miglior pallavolo di cui siamo capaci ora. Sarà un onore per noi parteciparvi, speriamo di esserne all’altezza”.
    Riccardo Goi (Capitano Consar Ravenna): “Siamo felici di essere qui. Per molti di noi sarà la prima volta, siamo una squadra giovanissima con tanti classe 2004 nel roster. Ci troveremo di fronte ancora una volta Grottazzolina, cercheremo di batterli come abbiamo provato a fare durante i Play Off”.
    Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna): “A me la formula piace, quando decidemmo di svolgere la Final Four dopo la fine del campionato era per dare possibilità alla neopromossa di fare mercato per la SuperLega, che solitamente impone ritmi serrati. La Serie A2 è salita di livello, e questo ci porta via Alessandro Bovolenta, convocato dalla Nazionale. Siamo contenti di essere qui, anche per me è la prima volta. Sarà la sesta volta che incontriamo Grottazzolina, è sempre bello”.
    Simone Tiberti (Capitano Consoli Sferc Brescia): “La nostra stagione si era chiusa con amarezza ai Play Off, è stata dura arrivare qui. Siamo carichi e desiderosi di fare il meglio. L’ambizione è tanta e la formula della Final Four Del Monte® Coppa Italia A2 ci dà buone possibilità di successo. Un bel finale di stagione che speriamo di coronare al meglio”.
    Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia): “La formula permette di continuare la stagione per chi procede nella competizione. Dà soddisfazione a tifosi e sponsor, dieci anni fa oggi noi centravamo la promozione in Serie A2, in dieci anni in questo campionato per noi è la seconda volta che arriviamo alla fase finale. Per noi è una gioia enorme essere qui, onoreremo al meglio la manifestazione”.  
    Fernando Gabriel Garnica (Capitano Delta Group Porto Viro): “Non è stato facile arrivare fin qui, la formula dava possibilità a tutti. La Final Four Del Monte® Coppa Italia A2 è un evento particolare, è un evento importante per tanta gente. Darà grande visibilità al nostro movimento. Siamo emozionati, siamo una realtà nuova e giovane che vuole vivere al massimo questo momento. Vogliamo vedere di arrivare fino in fondo. Difficile trovare un posto migliore rispetto al Palasport di Cuneo per eventi del genere. I miei complimenti a Grottazzolina, ha raggiunto un traguardo meritato”.
    Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro): “Per noi è un piacere essere nuovamente qui, è la quarta volta negli ultimi 40 giorni. Volevamo essere qui, era un obiettivo societario. Questo evento è incredibile, la nostra squadra si è allenata bene: tutte le altre formazioni stanno ancora giocando ad un livello altissimo, faccio i complimenti a tutti. Nonostante si sia a fine stagione c’è leggerezza ed entusiasmo, siamo contenti di poter partecipare a questa Final Four”.
     
    Cartella Stampa 27° Del Monte® Coppa Italia Serie A2https://www.legavolley.it/wp-content/uploads/2024/05/Cartella-Stampa-Cuneo-2024.pdf 
    Biglietteriahttps://www.liveticket.it/cuneovolley
    La programmazione televisiva della 27° Del Monte® Coppa Italia Serie A2https://www.legavolley.it/2024/del-monte-coppa-italia-serie-a2-la-programmazione-su-sky-e-vbtv/ LEGGI TUTTO

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    La Tinet da il benvenuto al suo nuovo coach Mario Di Pietro

    La stagione 2023 – 2024 è appena andata in archivio e il futuro è già iniziato. Per mettere solide basi la Tinet Prata, come di consueto, si è già mossa e la prima pietra sulla quale edificare la nuova costruzione è ovviamente quella dell’allenatore. In questo senso la scelta del Direttore Sportivo Luciano Sturam e del Direttore Generale Dario Sanna è andata su un allenatore di ampia esperienza, che potrà dare un contributo importante per il futuro di Volley Prata.Il nuovo coach è Mario Di Pietro, sessantatreenne padovano che ha iniziato con l’alto livello nella propria città natale, facendo da secondo ad un’istituzione del volley italiano come il Professor Silvano Prandi. Fortunate anche le sue esperienze nel volley rosa. Con la Foppapedretti Bergamo in un biennio ha conquistato due scudetti, due Coppe Italia e una Champion’s League. Di li a breve è iniziato il sodalizio con il coach della nazionale campione d’Europa e del Mondo Ferdinando De Giorgi, con il quale ha allenato due anni a Cuneo in Superlega. Quindi il ritorno in veneto con settori giovanili di alto livello e la Serie A a Montecchio, squadra rognosa contro la quale la Tinet ha sempre faticato.Le sue qualità sono state sempre molto apprezzate, tanto da farlo entrare nello staff della nazionale maggiore, come assistente. Questa estate invece svolgerà il ruolo di allenatore della nazionale U22.
    “Ho un grandissimo entusiasmo – commenta il coach padovano alla sua prima intervista ufficiale in gialloblù – e devo dire che convincermi ad imbarcarmi in questa nuova avventura è stato facile. La realtà di Prata è molto importante e l’ho incontrata tante volte sul campo in queste stagioni. ho sempre apprezzato la crescita graduale, ma costante di questa società e uno dei miei obiettivi era arrivare ad allenare qui. Fortunatamente ci sono riuscito e per questo devo ringraziare la società di avermi dato la fiducia e l’incarico”
    Quali sono i pilastri del tuo sistema di allenamento?“A me piace lavorare tanto e soprattutto con i giovani, ma non solo. Credo che tutti possano sempre migliorare. Il segreto è quello di allenarsi divertendosi, ma con una forte motivazione per migliorare sempre più il proprio gioco. Non dimentico che Prata milita in A2 e che ci sono giocatori già formati e di grande livello. Sono però convinto che spingendo molto in allenamento riusciremo a fare una grandissima squadra e un grandissimo campionato”.
    Che ti piaccia lavorare in palestra è indubbio. Tant’è che non ti risposerai quest’estate, ma affronterai una avventura in maglia azzurra
    “Sarà il mio terzo anno in nazionale. Negli ultimi due ero l’assistente della nazionale maggiore, mentre quest’anno ricoprirò un incarico nuovo: sarò il secondo allenatore della nazionale U22. Ci alleneremo a Cavalese da domenica 12 maggio, assieme alla nazionale maggiore. Io non la vedo come una fatica, ma come una ricarica di energia. In più è anche un’occasione per apprendere molte cose, non solo da De Giorgi, ma anche dai giocatori. Non c’è stanchezza, ma tanta emozione.”
    A proposito di De Giorgi come ricordi la tua esperienza con lui a Cuneo?
    “Fu indubbiamente particolare. La nostra conoscenza risaliva ad anni prima quando lui era il palleggiatore del Charro Padova e io il secondo allenatore. L’anno di Cuneo lui era allenatore-giocatore e io svolgevo il ruolo di primo o secondo in base alle situazioni. Fu una stagione fantastica anche perchè De Giorgi, oltre ad essere molto preparato è anche un allenatore che stimola lo staff a dare il massimo, in un ambiente sereno e divertente. Ritrovarlo in nazionale è stato bellissimo e già da giocatore aveva l’indole da allenatore”.
    Ci aiuti a conoscerti un po’ meglio anche fuori dal campo?
    “Ho una bellissima famiglia con moglie e due figli e il mio tempo libero lo dedico a loro. Viaggiare mi piace molto e con la nazionale ho viaggiato tempo negli ultimi anni. Quando posso vado quindi in viaggio coi miei cari”
    Vuoi dare un saluto ai tuoi nuovi supporters?“Sono riuscito a vedere tante partite dei Play Off e di Coppa Italia e ho visto che il pubblico segue con tanto calore ed entusiasmo la squadara. Da parte mia non vedo l’ora di cominciare e sono sicuro che ci seguiranno con grande affetto ed entusiasmo.”
    “Sono assolutamente contento della scelta fatta. – commenta il Direttore Generale Dario Sanna –  La garanzia di un tecnico inserito in staff nazionale può fare solamente bene al nostro movimento. L’ho conosciuto personalmente e l’ho trovato entusiasta della nostra società e sono convinto che assieme potremo fare molto bene”

    Carriera

    Periodo
    Ruolo
    Serie
    Squadra
    Note

    2022/2023
    1° Allenatore
    A3
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore

    2021/2022
    1° Allenatore
    A3
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore

    2020/2021
    1° Allenatore
    A3
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore

    2009/2010
    1° Allenatore
    A2
    Bassano Volley
    dal 13/1/2010

    2008/2009

    Giov.
    Sempre Volley Padova (U18)

    2007/2008

    Giov.
    Itas Diatec Trentino (da marzo 2008 – U20)

    2007/2008

    Giov.
    Venpa Cib Unigas Padova

    2005/2007

    B1
    Venpa Cib Unigas Padova

    2004/2005

    B1
    Silvolley Trebaseleghe (PD)

    2003/2004
    1° Allenatore
    A2
    Eurosport Cosenza
    fino al 24/1/2004

    2002/2003

    A1 Femm.
    Foppapedretti Bergamo

    2001/2002
    2° Allenatore
    A1
    Noicom Brebanca Cuneo

    2000/2001
    2° Allenatore
    A1
    Noicom Alpitour Cuneo

    1997/1998

    A2 Femm.
    Icot Forlimpopoli (FC)

    1995/1997

    A1 Femm.
    Foppapedretti Bergamo

    1993/1995

    C
    Nova Gens Padova

    1992/1993

    C1
    Charro Padova

    1991/1992
    2° Allenatore
    A1
    Charro Padova

    1990/1991
    2° Allenatore
    A1
    Charro Padova

    1989/1990
    2° Allenatore
    A1
    Sernagiotto Padova

    1982/1989

    Giov.
    Thermomec Padova

    Palmares

    Anno
    Torneo

    2002
    Coppa Italia A1

    Coppa CEV

    1997
    Coppa dei Campioni Femminile

    Campionato Italiano Femminile

    Coppa Italia A1 Femminile

    1996
    Coppa Italia A1 Femminile

    Supercoppa Italiana Femminile

    Campionato Italiano Femminile LEGGI TUTTO