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    Il DG Dario Sanna traccia il bilancio della metà stagione di Prata

    Un bellissimo ed emozionante punto di partenza. Questo vuole essere per il club gialloblù il primo scorcio di stagione 2023 – 2024. In Via Volta ci si gode il successo per un palazzetto che ha rivisto per la prima volta la pallavolo di Serie A2 dal lontano 1999 (l’ultima volta che un pallone di Serie A ha ufficialmente volato all’interno dell’impianto di Via Rosselli si trattava di A2 Femminile: Gara 2 di Play Off promozione tra Latus Pordenone e Romanelli Firenze). C’è stato grande coinvolgimento ed una bella atmosfera che ha dato in queste gare anche la spinta sul campo ai ragazzi di Dante Boninfante, con il picco raggiunto nella gara di Santo Stefano con oltre 1700 spettatori.
    C’era emozione anche a bordo campo per far trovare un allestimento impeccabile. Tutto va liscio grazie al piccolo e qualificato esercito, composto da una quarantina di valorosi che si occupa di allestire il campo di gioco per la Tinet. E dopo tanti anni anche le pagine di cronaca si sono occupate di pallavolo. Ma il Volley Prata non vuole crogiolarsi sugli allori “Siamo soddisfatti dell’ospitalità che abbiamo ricevuto a Pordenone – sostiene il DG Dario Sanna – e da parte nostra abbiamo cercato di comportarci da ospiti riconoscenti apportando dei miglioramenti all’impianto. Miglioramenti che poi potranno essere a vantaggio anche di tutti gli altri club che utilizzeranno la struttura”. Sono state quindi rinumerate le tribune, attivata una linea internet, portati 22 metri di Led a bordo campo ed installato nuovamente un proiettore per il maxischermo.
    “Ragazzi e staff ci hanno confessato di essersi trovati bene – continua il dirigente – nel nuovo palazzetto, pur non avendo ancora avuto la possibilità di allenarsi al suo interno, se non in questo periodo natalizio. Ma non nascondo che non sia stato tutto rose e fiori. Al PalaPrata abbiamo la nostra sede, gli uffici e abbiamo, assieme all’Amministrazione Comunale, creato un vero e proprio gioiello funzionale. Purtroppo per le regole della Serie A non era più possibile giocarci per problemi con la capienza e questa cosa, in estate, aveva messo in dubbio la stessa possibilità di partecipare al campionato. Doversi trasferire d’impianto è faticoso e resta possibile solo grazie alla nostra organizzazione e al grandissimo lavoro di tutti i nostri volontari pratensi. Ma, fin dall’inizio, abbiamo deciso di concentrare le nostre energie per far diventare l’arrivo in città un’opportunità e non una giustificazione in caso qualcosa fosse andato storto”.
    A parlare sono i numeri. “Abbiamo cercato di fare opera di coinvolgimento in città, facendoci conoscere e anche, grazie all’aiuto della Fipav territoriale e regionale, nelle scuole elementari della città e tra le società, proponendo loro pacchetti riservati e promozioni. Il borderò di fine gara parla chiaro: rispetto al girone d’andata della scorsa stagione gli spettatori sono quasi triplicati e gli incassi raddoppiati. Fossimo stati ancora  a Prata avremmo dovuto a malincuore mandare via degli spettatori. E’ un bel segnale: praticamente tutti i tifosi di Prata, Curva Berto in testa, hanno continuato a seguirci e ne abbiamo guadagnati di nuovi. Gli abbonamenti annuali sono passati da 139 a 159. Tant’è che per venire incontro alle richieste di coloro che si sono appassionati in corso d’opera abbiamo deciso di varare degli abbonamenti ad hoc per il girone di ritorno”.
    Ma non sono solo i numeri degli spettatori a rincuorare. “Il numero magico, al momento è 110 – sorride Sanna – ovvero quello dei partner e degli sponsor che ci hanno confermato la loro fiducia oppure si sono avvicinati al nostro mondo. Ci confermano che apprezzano il nostro modo di comunicare, dinamico, tempestivo e sempre ricco di novità.” A tal proposito è stato un successo il lancio del canale Whatsapp societario che ha raggiunto circa 400 iscritti. La fan base complessiva che comprende invece tutti i social veleggia verso i 20.000 followers e può contare su circa 1 milione di visualizzazioni mensili LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena e Italcar proseguono il percorso della partnership

    L’autocarrozzeria che ha la sede in strada di Cerchiaia è sponsor della società biancoblu

    Prosegue la partnership tra Italcar ed Emma Villas Siena, attiva ormai dalla stagione 2017-2018, e che va avanti anche per questa annata sportiva. L’autocarrozzeria ha la propria sede in strada di Cerchiaia a Siena. Nel 2024 Italcar festeggerà i propri quaranta anni di attività, la ditta si occupa della riparazione di autoveicoli, con i servizi tradizionali dell’autocarrozzeria con l’utilizzo di ricambi originali, effettua anche i servizi della riparazione di cristalli, poi l’oscuramento di vetri, la lucidatura di fari, concede l’auto sostitutiva per tutta la durata della riparazione della vettura, ed effettua il disbrigo di pratiche assicurative. L’azienda si avvale di personale altamente qualificato nel settore della riparazione di auto, per affiancare con competenza il cliente nella risoluzione di problemi specifici.
    “La passione per le auto – dicono da Italcar – ha guidato la nostra azienda sin dalla sua fondazione, in un processo di continua crescita ed evoluzione, per offrire sempre il meglio del settore autocarrozzeria”.
    Parlano della partnership con Emma Villas Siena i titolari di Italcar Fabrizio Bernazzi e Alessandro Berrettini e la dipendente dell’attività Simonetta Pattaro: “Ci piace molto la pallavolo e sosteniamo volentieri e con passione un’importante squadra del territorio – dichiarano. – Siamo sempre presenti al PalaEstra per supportare il club, lo facciamo ormai da anni. Nel corso degli anni abbiamo seguito con passione tanti giocatori che hanno vestito la maglia senese. Ci piacevano tanto Filippo Vedovotto, Marco Fabroni, Yuri Romanò che è un grandissimo pallavolista e stiamo vedendo che tipo di carriera sta facendo. Siamo molto contenti del ritorno del club al PalaEstra per i propri match casalinghi ufficiali dopo la fine della prima parte dei lavori di manutenzione nel palazzetto dello sport di viale Sclavo. Finalmente negli ultimi anni Siena si è fatta valere ai massimi livelli italiani pure nella pallavolo e ormai milita stabilmente nella serie A del volley. La Emma Villas porta in giro per l’Italia il nome della città e noi siamo orgogliosi di essere parte di questo progetto e di questo percorso”. LEGGI TUTTO

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    Prima trasferta del 2024: Reggio affronta la capolista Grottazzolina

    Dopo la sconfitta contro Prata di Pordenone per 3-1, la Conad deve misurarsi con la Yuasa Battery Grottazzolina, capolista, per il primo match dell’anno 2024. L’incontro è previsto per domenica 07 gennaio alle ore 18:00 in trasferta a Grottazzolina
    Ferma a sedici punti, la Conad si trova ad affrontare la seconda giornata di ritorno di Regular Season Credem Banca all’undicesimo posto, mentre i padroni di casa possono contare su 35 punti ed un distacco di ben cinque misure su Prata di Pordenone, seconda in classifica; inoltre i gialloblù sono stati battuti soltanto due volte al tie-break da Santa Croce nel girone di andata e da Cuneo in quello di ritorno.
    Domenica sarà un match agguerrito dove Reggio tenterà l’impossibile per vincere contro la Yuasa Battery per fare punti ed invertire il trend negativo. Il match è visibile in diretta streaming gratuitamente su volleyballworld.tv
    Ex Reggio Emilia: Andrea Mattei (2019/2021), Manuele Marchiani (2015/2016). LEGGI TUTTO

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    Bonola e Preti dopo la sconfitta 3-1 con Prata

    Volley Tricolore chiude il 2023 con un’altra sconfitta, la quinta consecutiva, per 3-1 contro la Tinet Prata di Pordenone. Dopo un match combattuto ed un set strappato ai secondi classificati, Reggio non riesce ad imporsi nell’ultimo set e concede la vittoria agli ospiti, che mantengono il secondo posto con 30 punti, mentre Reggio rimane all’undicesimo sempre con sedici punti.
    Paolo Bonola, centrale reggiano, commenta a caldo la sconfitta: “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, perché dall’altra parte c’era una squadra molto organizzata, con degli attaccanti di palla alta importanti. C’è rammarico perché secondo me nel secondo set potevamo approfittare di qualche occasione in più per chiudere. Ci stiamo allenando tanto e adesso le sconfitte iniziano a pesare, perché cinque di fila sono difficili da digerire, però cercheremo di stare lì con la testa per affrontare la prossima partita, che sarà ancora più difficile perché giocheremo contro la capolista”.
    Alessandro Preti, schiacciatore giallorosso, parla per la prima volta ai microfoni reggiani: “Stasera ho vissuto emozioni miste: sicuramente alcune positive, perché abbiamo espresso un bel gioco e ci siamo avvicinati a vincere il secondo set contro la seconda in classifica. D’altra parte ho vissuto sensazioni negative, perché so che potrei dare molto di più alla squadra e sicuramente non essere ancora al top della condizione non fa mai piacere a nessuno”. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, da Cuneo si torna con consapevolezze importanti

    Ortenzi: “Molto contento della reazione dei ragazzi”
    Grottazzolina – Che quella di Cuneo fosse una partita complicata era ben chiaro a tutti, visto il peso specifico dell’organico della Puliservice Acqua S. Bernardo, protagonista in estate di un mercato sontuoso in cui ha prelevato pressoché esclusivamente atleti dalla Superlega con il chiaro intento di creare un roster che avesse poche rivali in A2. Trasferta lunga, palazzetto enorme con 1800 tifosi “contro”, ingredienti che sommati possono dare un grande valore persino ad una sconfitta. Nessun alibi, attenzione, ma tante consapevolezze importanti, come è lo stesso coach grottese Massimiliano Ortenzi a sottolineare: “È stata una partita complicata, quello che ci aspettavamo insomma. Ci aspettavamo che Cuneo sarebbe stato molto aggressiva al servizio e ci eravamo detti che dovevamo essere disposti anche a sopportare le difficoltà. Nel primo all’inizio abbiamo sprecato qualche occasione di troppo in break point e questo ci ha condizionati, Cuneo ha spinto fortissimo con la battuta e non siamo mai riusciti a entrare in ritmo. Ci eravamo ripromessi, però, di avere pazienza e aspettare il nostro momento perché sappiamo che abbiamo delle armi e che il nostro momento prima o poi arriva. Siamo stati bravi da questo punto di vista, perché quando è arrivato il nostro momento ci siamo fatti trovare pronti. I ragazzi sono riusciti a ritrovare slancio e vinto il terzo set poi siamo riusciti a condurre il quarto dall’inizio alla fine, con un grande aggressività. Nel tie break probabilmente un paio di occasioni di contrattacco hanno fatto la differenza, loro le hanno sfruttate mentre noi non siamo riusciti a gestirle nel migliore dei modi.”
    Non cerca alibi l’allenatore marchigiano, che anzi si gode la grande reazione della sua squadra in un contesto in cui reagire non era affatto facile né scontato: “Al netto del fatto che Manu (Marchiani, palleggiatore titolare al rientro dall’infortunio alla mano subìto contro Ravenna il 3 dicembre scorso) è appena rientrato e che ancora la paura è tanta, i meccanismi vanno un pochettino ritrovati. A fine gara ho detto ai ragazzi che sono molto contento della reazione che hanno avuto e che dobbiamo ripartire da quello.”
    Non è un caso che Cuneo fosse stata battezzata dall’inizio come formazione destinata a stare in alto; il roster affidato a coach Battocchio è reduce da sette vittorie consecutive ed ha grandi qualità: “Cuneo è squadra forte, stanno pian piano trovando ritmo e quando si viene qua bisogna sapere che c’è tanto pubblico, in un palazzetto dove si respira storia, questo però non è uno svantaggio ma un valore perché giocare in questi palazzetti dà sempre grandi motivazioni”.
    Una trasferta probante, da cui si torna con un punto prezioso e tante consapevolezze, in vista di un gennaio che vedrà la Yuasa Battery impegnata per ben tre volte davanti al proprio pubblico, a partire da domenica 7 in cui ospiterà la Conad Reggio Emilia: “Adesso ci godiamo un paio di giorni di riposo – chiosa Ortenzi – perché ne abbiamo bisogno, poi penseremo a Reggio Emilia. I ragazzi sono stati bravi e hanno avuto un grande senso di responsabilità nonostante le festività. Ci siamo allenati il giorno di Natale, abbiamo giocato il 26 e il 29 siamo partiti per Cuneo. Siamo venuti qua e siamo riusciti a star sul pezzo anche quando le cose si stavano mettendo male, è questo l’aspetto più importante che ci portiamo via da Cuneo e che potrà fare la differenza da qui alla fine.” LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto: Giacomo Tomasello sollevato dall’incarico

    L’ABBA Pineto Volley comunica che Giacomo Tomasello è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra.
    La Società desidera ringraziare il tecnico per avere scritto pagine indelebili nella storia della pallavolo pinetese e abruzzese, con la vittoria di Coppa Italia e Supercoppa di Serie A3 nella stagione scorsa e il ritorno in Serie A2 nel campionato attuale.
    Nel ringraziare Giacomo Tomasello per l’attaccamento ai colori biancoazzurri e la dedizione al lavoro, la Società augura al coach le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera.
    La squadra proseguirà gli allenamenti sotto la guida di Loris Palermo (2° allenatore) e Rosario Angeloni (3° allenatore), in attesa di definire il nome del nuovo tecnico. LEGGI TUTTO

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    Il tie-break dice Ravenna: battuta Porto Viro. Quinto hurrà di fila

    La formazione ravennate conclude alla grande il 2023 con il successo per 3-2 in terra veneta, che la conferma tra le grandi del campionato di A2
    Grande chiusura d’anno per la Consar Ravenna. A Porto Viro, nel match valido per la prima giornata di ritorno del campionato di A2, la squadra di Bonitta conquista la quinta vittoria di fila, la settima nelle ultime otto partite, legittimando il suo posto tra le grandi del campionato. In pratica, dal recupero perso contro i polesani il 15 novembre scorso a oggi solo la capolista Grottazzolina ha saputo fermare la corsa di Goi e compagni. Che, a suggellare un 2023 di grande valore (16 vittorie e 12 sconfitte con una larga salvezza e i playoff conquistati nello scorso campionato e un quarto posto al giro di boa di questo torneo), si sono tolti lo sfizio di battere per la prima volta la Delta Group dopo tre sconfitte. E domenica 7 gennaio il calendario pone la Consar all’appuntamento al de Andrè (alle 18) con la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo: una sfida tutta da vivere e vedere.
    I sestetti Una variazione nel sestetto di partenza di Porto Viro: al centro c’è Barone al posto di Sperandio, in coppia con Zamagni. Poi Garnica-Barotto, Sette e Tiozzo in attacco con Morgese libero. Ravenna risponde con Mancini-Bovolenta, Arasomwan-Bartolucci centrali e Benavidez e Orioli schiacciatori, con Goi libero.
    La cronaca della partita Si comincia subito forzando al servizio (i primi otto punti sono frutto di 6 servizi sbagliati, tre per parte) poi un muro di Arasomwan apre la fase degli attacchi vincenti in un primo set in cui è la squadra di casa a tentare il primo allungo (9-7) con Tiozzo. Barotto a muro sigla il +3 (12-9), e Arasomwan vince il duello sottorete per la parità a quota 13. Un ace di Sette rilancia Porto Viro a +2 (15-13) e Barotto riporta in casa rodigina il +3 (17-14). Goi e compagni provano a ridurre il divario, rosicchiano due punti, non mollano la presa e coronano i loro sforzi col punto di Bovolenta che vale il 23 pari. Un errore avversario manda avanti la Consar e Benavidez chiude il set.E un altro parziale (questa volta di 5-0) permette alla Consar di rovesciare lo svantaggio iniziale del secondo set (da 3-1 a 3-6). La Delta Group riparte e con Tiozzo riprende gli ospiti a quota 10. Bovolenta e Orioli determinano il nuovo scatto della Consar (14-16) e ancora la Delta Group è pronta a reagire con un break di tre punti che vale il sorpasso (18-17). Allunga a +3 la squadra di Morato (22-19) e questa volta la rimonta non riesce a Ravenna. L’1-1 è firmato da un ace di Pedro.Sono un servizio decisamente preciso (ben 5 gli ace messi a segno) della Delta Group e qualche errore di troppo in casa ravennate a far pendere il terzo set dalla parte della squadra di Morato, capace di cambiare l’inerzia di un parziale che la Consar sembrava poter condurre in porto grazie al +5 (12-17) griffato soprattutto da Bartolucci, protagonista autentico (7 punti in questo set, 17 in totale con un 75% in attacco). Con le spalle al muro, la formazione di casa trova il modo di risalire la china, firmando con Sette la parità a quota 19 e con Bellei il sorpasso, fino a chiudere al secondo set ball con Barone.Quarto set senza storia. Un break di tre punti della Consar spezza l’equilibrio iniziale (5-8): i polesani spengono la luce, la Consar dilaga con una distribuzione del gioco che chiama tutti alla conclusione vincente (8-17). C’è spazio nel finale per Grottoli e Falardeau (rifiatano Arasomwan e Bovolenta) ed è Benavidez a mettere a terra il pallone del 2 pari.Punto a punto prolungato nel quinto set, con Bellei per Tiozzo in casa Porto Viro, fino al 7 pari, quando la Consar trova tre punti (con un ace di Orioli). I padroni di casa non mollano e accorciano a -1 (11-12). Bovolenta scaccia la paura con due strepitosi attacchi (11-14) e poi si accolla anche il punto decisivo al secondo match ball fissando il suo score personale a 22 punti, con un 59% in attacco.
    Il commento del coach. “Arrivare al tie-break è stata la conclusione giusta di questa partita – osserva Marco Bonitta -: i due set finiti ai vantaggi dovevano essere vinti dall’altra squadra, due set sono finiti con un punteggio chiaro, e nel tie-break abbiamo giocato con una grandissima fiducia di poterlo vincere, esprimendo percentuali clamorose. Abbiamo finalmente battuto la nostra bestia nera e questo è un risultato pesantissimo perché vincere qui non è mai facile e soprattutto in questo momento battere Porto Viro è impresa da grande squadra”.
    Il tabellino
    Porto Viro-Ravenna 2-3(23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15)
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 2, Barotto 12, Barone 10, Zamagni 10, Tiozzo 12, Sette 17, Morgese (lib.), Zorzi 1, Pedro 5, Bellei 1, Charalampidis, Sperandio. Ne: Lamprecht (lib.), Eccher. All.: Morato.CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 22, Arasomwan 7, Bartolucci 17, Benavidez 12, Orioli 10, Goi (lib.), Feri, Grottoli, Falardeau. Ne: Mengozzi, Chiella (lib.), Russo, Menichini. All: Bonitta.ARBITRI: Grassia di Roma e Marotta di Prato.NOTE: Durata set: 28’, 26’, 29’, 23’, 17’. tot. 123’ Porto Viro (8 bv, 24 bs, 6 muri, 13 errori, 47% attacco, 66% ricezione, 39% perf.), Ravenna (2 bv, 19 bs, 9 muri, 11 errori, 55% attacco, 51% ricezione, 30% perf.). Spettatori: 574. LEGGI TUTTO

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    Niente festa di fine anno, Ravenna vince 2-3

    La Delta Group Porto Viro deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria casalinga, a questo punto all’anno che verrà. Nell’ultimo match del 2023 – valevole per la prima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca – i nerofucsia si arrendono 2-3 alla Consar Ravenna al termine di una gara vibrante e ricca di colpi di scena. Porto Viro si è fatta togliere dalle mani il primo set nel finale dopo averlo a lungo controllato, poi, però, ha tirato fuori gli artigli per mettersi in tasca il secondo e soprattutto il terzo, vinto con una prodigiosa rimonta dal meno cinque. Il quarto parziale ha visto i ragazzi di Daniele Morato soccombere nettamente alla Consar, che nel tie-break ha legittimato il successo grazie ad uno straordinario Bovolenta (22 punti). Per la Delta Group è la quarta sconfitta di fila al Palasport di via XXV Aprile, la quinta su sette gare interne fin qui, ma il punticino guadagnato basta per chiudere l’anno al settimo posto solitario della classifica.
    LA PARTITANovità al centro nella Delta Group Porto Viro, Barone parte titolare al posto di Sperandio. Confermati gli altri uomini di Daniele Morato: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni in posto tre, Tiozzo e Sette bande, Morgese libero. Marco Bonitta schiera la Consar Ravenna con la diagonale palleggiatore-opposto Mancini-Bovolenta, centrali Bartolucci-Arasomwan, schiacciatori Orioli-Benavidez, libero Goi.
    Gara che decolla dopo un avvio infarcito di errori in battuta, Porto Viro scatta avanti 9-7 con Tiozzo, poco dopo si aggiunge il block del 12-9 di Barotto. Attacco out nerofucsia, Ravenna torna in scia e poi pareggia con Arasomwan, 13-13. Servizio di Sette a segno (15-13), timbro di Barotto dopo un’altra ricezione sballata degli ospiti: 17-14, Bonitta interrompe le operazioni. Entra Feri in battuta per i romagnoli e il suo ingresso frutta il block di Bartolucci del 18-17. Ancora muro di Bartolucci, questa volta a impedire il più tre dei padroni di casa, si corre su un filo sottilissimo ed ecco che la Consar piazza la zampata del pareggio con Bovolenta: 23-23. Non bastano i due time out ravvicinati richiesti da Morato per tenere saldi i nervi nerofucsia, Barotto mette out il pallone del 23-24, Benavidez chiude il conto alla prima occasione utile: 23-25, 0-1.
    Un muro e un ace di Zamagni nel 3-1 che apre la seconda frazione. Immediata e veemente reazione di Ravenna, che difende a tutto campo e sul turno in battuta di Bovolenta costruisce un break di cinque punti: 3-6, time per Morato. Pipe spettacolare di Sette, gran murata di Barone, Porto Viro si riporta in linea di galleggiamento: 6-7. Tra tanti errori in battuta (di nuovo), arriva la parità siglata da un elettrico Tiozzo (10-10). Delta Group che deve sudare le fatidiche sette camicie per mettere giù palla, a forza di provarci la Consar si riprende due lunghezze di vantaggio con il contrattacco di Orioli (14-16). Si torna in equilibrio, ci pensa sempre Tiozzo, quindi la murata di Zamagni su Benavidez che mette al comando Porto Viro (18-17). Due errori di Bovolenta, il primo al servizio, il secondo in attacco dopo un’azione concitatissima, Ravenna scivola a meno due: 21-19, time per Bonitta. Mira sballata anche per Bartolucci (22-19), Tiozzo conferma le distanze e lascia il posto in battuta a Pedro. Mossa azzeccatissima (come a Prata), prima ne approfitta Sette (24-20), poi è lo stesso Pedro a mettere la firma sul parziale: ace del 25-20, 1-1.
    Terzo set, ritmo subito indemoniato: ci sono un clamoroso salvataggio di piede di Barone e un servizio al bacio di Garnica da raccontare nel 5-3 inaugurale. Porto Viro martella al centro ora, Barone e Zamagni sembrano imprendibili, perlomeno fino alle due murate in sequenza di Bartolucci che valgono sorpasso e allungo ospite sul 10-12. Nerofucsia con le polveri bagnate anche ai lati, Morato ci parla su ma non basta, l’onnipresente Bartolucci sigla il 10-14: fuori Barotto per Bellei. Secondo ace di Garnica, gli risponde con la stessa moneta Benavidez, attacco out di Bellei e secondo discrezionale usato da Morato sul 12-17. Talismano Pedro, entra di nuovo in battuta e fa subito centro: 14-17, tocca a Bonitta chiamare tempo. Doppietta di Sette, pallone fuori misura di Bovolenta, Delta Group a meno uno (17-18). È in forno il ribaltone, capolavoro balistico di Sette, ace di Bellei, mani-out ancora di Sette (ma che Morgese in difesa): 21-19, secondo time per Bonitta. Non ci sono più aggettivi per descrivere Sette, sbaglia un pallone ma fa meraviglie sui due successivi: attacco vincente e ace, 23-21. Pedro conquista due palle set, Barone va a tutto braccio sulla seconda: 25-23, 2-1.
    Quarta frazione, Pedro e Bellei confermati nel sestetto di casa. Qualche sbavatura di troppo in attacco per Porto Viro, che lascia avanzare gli ospiti fino al 6-10 su cui Morato decide di chiamare tempo. Due colpi tagliagambe di Benavidez (7-13), la Delta Group vara il doppio cambio: Zorzi e Barotto rilevano Garnica e Bellei. Ricezione sballata castigata da Mancini, Morato spende anche il secondo discrezionale (8-15). È sprofondo nerofucsia, escono anche Pedro per Tiozzo e Sette per Charalampadis, mentre dall’altra parte si riposano Arasomwan e Bovolenta (in Grottoli e Falardeau). È chiaro, su entrambe le panchine si pensa già al prossimo set, quello decisivo: 15-25, 2-2.
    Per il tie-break tornano titolari Tiozzo e Barotto tra le fila polesane. Squadre che si scambiano di posizione un paio di volte ma sostanziale equilibrio e parecchi errori dovuti alla stanchezza. Dopo il cambio campo, arriva l’allungo di Ravenna grazie a Bovolenta e Orioli (ace con omaggio della ricezione di casa): 7-10. Barotto prova a rianimare la Delta Group con il muro dell’11-12, ma dall’altra parte sale in cattedra l’altro Azzurro, Bovolenta, sue le tre stoccate che decidono l’incontro: 12-15, 2-3.
    Telegrafico il commento di coach Daniele Morato: “Complimenti a Ravenna che ha fatto una gran partita. Forse quello di oggi per noi è un punto guadagnato, nel terzo set eravamo in grande difficoltà, siamo riusciti a vincerlo grazie al coraggio e a un po’ di convinzione, ma complessivamente potevamo fare meglio, loro sono stati più bravi di noi”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Consar Ravenna 2-3 (23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15)
    Durata parziali: 28’, 26’, 29’, 23’, 17’. Totale: 2 ore e 3 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 8/24, Ravenna 2/19; Ricezione: Porto Viro 66%, Ravenna 51%; Attacco: Porto Viro 47%, Ravenna 55%; Muri punto: Porto Viro 6, Ravenna 9.Delta Group Porto Viro: Zamagni 10, Zorzi, Tiozzo 12, Pedro 5, Sette 17, Barone 10. Barotto 12, Garnica 2, Bellei 1, Charalampidis, Sperandio, Morgese (L); ne Lamprecht, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Consar Ravenna: Bovolenta 22, Arasomwan 7, Bartolucci 17, Goi (L), Mancini 3, Orioli 10, Feri, Grottoli, Falardeau, Benavidez 12; ne Mengozzi, Chiella (L), Russo. Allenatori: Marco Bonitta e Saverio Di Lascio.
    Arbitri: Luca Grassia di Roma e Michele Marotta di Prato. LEGGI TUTTO