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    Il centrale Bonola alla Conad :”Ho voglia di riscatto”

    A rinforzare il reparto centrali arriva da Lagonegro Paolo Bonola: “Trovare la fiducia di Reggio, dopo la stagione complicata che ho vissuto, mi ha spinto a firmare”
    Classe 1995, valtellinese, arriva da Lagonegro, che la passata stagione è retrocessa all’ultima giornata di Regular Season: “Voglio dimenticare l’ultima stagione, perché è stata per tutti molto particolare ed inaspettata. Alla vigilia della Regular Season non erano quelli i programmi, ma una serie di fattori ci ha penalizzati; purtroppo non tutte le stagioni possono essere positive, tante volte non si trovano neanche le cause, ma adesso penso al futuro con Volley Tricolore”.
    Alla sua sesta stagione in A2, Bonola crede fortemente nel progetto reggiano: “Ho voglia di riscatto; fortunatamente finora ho vissuto solo l’anno scorso come anno negativo, la squadra è un mix di giocatori con esperienza e di giovani volenterosi. Sono contento dell’allenatore che, nonostante sia alla sua prima esperienza da head coach, vuole creare un gruppo coeso, con una certa mentalità di lavoro, per questo non vedo l’ora di iniziare”
    Il centrale di 200 centimetri di altezza dice di aver imparato dagli errori ed è pronto ad affrontare un nuovo campionato con spirito: “Non dovremo dare nulla per scontato, l’A2 è un campionato particolare, bisogna sempre stare in guardia. L’importante sarà fare gruppo fin da subito e avere tutti lo stesso obiettivo: lavorare tutti i giorni senza dare nulla per scontato; solo così potremo ottenere buoni risultati”. LEGGI TUTTO

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    Anche Mariano resta a Reggio Emilia

    Ancora una conferma per la squadra di coach Fanuli: lo schiacciatore Romolo Mariano firma per un’altra stagione in giallorosso.
    “I fattori che hanno determinato la scelta di rimanere a Reggio sono stati diversi: innanzitutto la riconferma di Fabio come allenatore, poi la riconferma di alcuni compagni, infine ho molta fiducia nella squadra che è stata costruita. Sicuramente anche la serietà della società ha influito sulla mia scelta, per di più in città mi sono ambientato bene, perché Reggio è vicina ad altre città, che sono comodamente raggiungibili, e poi mi piace il cibo emiliano”.
    Classe 1991, di origini bergamasche, Mariano è alla sua decima stagione in Serie A2, anche se negli ultimi anni ha rischiato una retrocessione con Reggio Emilia e i play out con Porto Viro: “Quest’anno spero tanto che riusciremo a qualificarci ai play off, che non faccio da 2 anni, poi mi piacerebbe vedere tanto pubblico che venga a supportarci e si appassioni alla squadra. In generale nel mio palmares mancano ancora una Coppa Italia e una Supercoppa. Infine desidero vincere ancora un campionato, nella mia carriera, prima di smettere di giocare”.
    Un mix ben bilanciato tra giocatori di esperienza e giovani pieni di vitalità è la ricetta della rosa giallorossa, Mariano crede che ci siano i presupposti per fare bene: “Sicuramente avere una buona base di giocatori della scorsa stagione sarà un buon punto di partenza. Con i nuovi compagni dovremo imparare a conoscerci, creare fin da subito la giusta mentalità di lavoro e spirito di sacrificio per diventare una squadra tosta”. LEGGI TUTTO

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    Mattia Catellani torna a Reggio Emilia

    Altro grande ritorno per Volley Tricolore, che sceglie di affiancare a Lorenzo Sperotto il giovane reggiano Mattia Catellani.
    Catellani, palleggiatore classe 1999, è cresciuto nelle giovanili di Volley Tricolore, per poi passare tre anni in A2, con la stessa società, conclusi con la vittoria della sua prima Coppa Italia e la vittoria del campionato. “Per me è sempre un onore ed un vanto essere reggiano e vestire la maglia di Reggio Emilia. L’anno scorso ho scelto di vivere un’esperienza lontano da casa, mi sento quindi di tornare con qualcosa in più nel mio bagaglio tecnico e penso che il mio rientro al Volley Tricolore sia stata la scelta giusta al momento giusto. Giocare per la propria città, in una società dove mi sono sempre trovato bene, è un’emozione unica”.
    Il regista si troverà a dover condividere la zona due con Lorenzo Sperotto, pari età, con il quale ha già avuto esperienza da avversario: “Per me sarà molto stimolante, siamo due ragazzi giovani, abbiamo la stessa età e abbiamo fatto dei percorsi di crescita simili, per questo penso che ci potremo intendere molto bene e se capiteranno momenti di difficoltà, trovo che l’uno possa compensare per l’altro. È il primo anno che mi capita di ‘giocarmela’ con un mio pari età e questo credo ci darà quella sana competizione che porta a dare sempre di più sia in allenamento che in partita”.
    Catellani chiude con le sue aspettative per la stagione: “La mia ultima stagione a Reggio evidenzia che ci sono le prerogative per fare bene. L’importante è che ci sia una squadra che voglia mettersi in gioco e abbia un ‘fuoco’ dentro che continua ad ardere, se riusciremo a mantenere vivo questo fuoco potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Trovo che potrà esserci una buona sinergia, tra chi ha deciso di restare e tra i nuovi innesti; penso che tutti gli interpreti dei vari ruoli siano di alto livello, con i giusti stimoli faremo una bella stagione”. LEGGI TUTTO

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    Terza stagione in nerofucsia per Giacomo Bellei

    Terza stagione consecutiva alla Delta Group Porto Viro per Jack Bellei
    Seconda conferma nel roster della Delta Group Porto Viro: l’opposto Giacomo Bellei vestirà la maglia nerofucsia anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Classe 1988, 202 centimetri di altezza, nato a Zevio – provincia di Verona – ma modenese nel Dna, Bellei si appresta così a vivere la terza stagione consecutiva alla corte del Presidente Veronese. Solo una volta nel corso della sua lunga e onoratissima carriera (16 stagioni di Serie A di cui 8 in SuperLega, quasi 3700 punti messi a segno, una Challenge Cup e una Coppa Italia di A2 nel palmares) si era legato per tre anni di fila allo stesso club: tra il 2013 e il 2016 a Verona, con cui aveva giocato anche nel 2007/2008.
    Se la storia si ripete oggi è perché quello tra “Jack” e l’ambiente di Porto Viro è diventato un rapporto speciale, una questione di appartenenza: “Quando ti fermi così a lungo in una società significa che ne condividi la visione, le prospettive e dopo due anni insieme è naturale che si siano creati dei legami affettivi molto forti con tutte le persone che ruotano intorno al Delta Volley, dirigenti, staff, tifosi, sponsor – afferma Bellei – Sono qui perché voglio continuare a far crescere questo bellissimo progetto sportivo e ho la fortuna di poterlo fare restando vicino a casa, alla mia famiglia. Sento un forte attaccamento alla maglia, che mi spinge a cercare di dare sempre qualcosa in più in campo, anche quando sopraggiungono la fatica e gli acciacchi. Ringrazio il Presidente Veronese, il DG Pavan e il DS Vedovotto per avermi voluto ancora in squadra, continuiamo insieme questa avventura e speriamo di fare un’altra grande annata”.
    La scorsa stagione Bellei ha dato spesso il suo contributo a partita in corso, risultando comunque determinante per le sorti della Delta Group: “Anche ai tempi della SuperLega sono partito da secondo opposto, per cui sapevo bene che tipo di ruolo mi aspettava, ma, come ho già detto, il mio obiettivo è aiutare la società e l’ambiente a crescere e sono disposto a dare il mio contributo in qualunque modo sia necessario. L’anno scorso, comunque, ho avuto la possibilità di giocare spesso, anche nelle partite più importanti, e questo ti gratifica dopo tante ore di lavoro in palestra. Sinceramente non penso che partire dalla panchina possa darti delle motivazioni extra, semmai più alto è il livello della squadra in allenamento, più tutti quanti sono stimolati a fare meglio, e questo è sicuramente un bene per il gruppo”.
    Prova ne sia che lo scorso anno Porto Viro ha raggiunto l’apice della sua storia pallavolistica: “Abbiamo fatto un’ottima stagione – prosegue Bellei – il terzo posto in regular season è quello che resta scritto ed è un risultato incredibile, frutto di duro lavoro, un pizzico di fortuna e anche di una classifica in cui le distanze erano davvero ridotte. Non so se sarà così anche il prossimo anno, ci sono squadre che si stanno rinforzando molto e altre che si dovranno affermare in categoria, in ogni caso penso che non sarà facile ripetersi. Il campionato di A2 è sempre tirato, sembra quasi che ogni anno il livello si alzi. L’obiettivo è toglierci quante più soddisfazioni possibili ma soprattutto costruire qualcosa di concreto: abbiamo visto anche quest’estate diverse realtà ‘saltare’ dall’oggi al domani, per questo penso sia fondamentale creare un legame forte e duraturo con i tifosi, con il territorio e con i partner che ci sostengono. A livello personale invece spero semplicemente di finire la stagione come la inizio: avendo una certa età già quello sarebbe un bel risultato…”. LEGGI TUTTO

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    Dall’A3 di Parma il nuovo innesto biancoblù, Edoardo Colangelo

    Dall’A3 di Parma il nuovo innesto biancoblù, Edoardo ColangeloIl palleggiatore classe 2001 non ha esitato un attimo di fronte alla proposta di Cuneo.

    Coach Battocchio affianca a Sottile, per la prossima stagione di Serie A2 a Cuneo, il palleggiatore Edoardo Colangelo.
    Classe 2001, cresciuto nella cantera di Parma fino all’A3 lo scorso anno, non appena ha ricevuto la proposta del Cuneo Volley, senza esitazione ha deciso di affrontare questa prima, nuova, avventura fuori casa.
    « Alla chiamata di Cuneo ho detto sì! Subito non ci credevo, un sogno che si avvera, trasformare la propria passione, il proprio sport in una professione ad alto livello. Non appena ho capito che era realtà ho accettato immediatamente con grande entusiasmo; credo sarà un’esperienza unica. Chiunque con cui io abbia mai giocato mi ha sempre parlato bene di Cuneo, sono molto contento della mia scelta. Ho sentito telefonicamente coach Battocchio, non lo conoscevo personalmente ma ho molti feedback positivi su di lui, oltre ai suoi risultati con gli azzurrini. Sono impaziente di iniziare la stagione con il coach e con tutti i miei compagni, soprattutto con Sottile dal quale spero di imparare tanto.» – le prime parole, con un filo d’emozione, di Edoardo Colangelo.
    « Da un po’  di anni sento parlare bene di lui, l’ho seguito più da vicino l’hanno scorso perché poteva essere uno dei giocatori possibili per la squadra, poi non si è concretizzato, ma ho subito fatto il suo nome a Brugiafreddo quando si è creata l’occasione per la prossima stagione. L’entusiasmo con cui Edoardo ha accettato subito la nostra proposta è stato contagioso! Spero che lui porti quest’anno questa carica e determinazione a tutta la squadra. Sono sicuro che saprà apprendere da Sicci quanto più possibile, in un ottimo rapporto “allievo-maestro” e credo anche che all’interno dello spogliatoio con il suo carattere saprà ritagliarsi il suo spazio.» – coach Matteo Battocchio.
    La presentazione di Edoardo Colangelo avverrà domani mattina, venerdì 9 giugno alle ore 11.00 presso la sede di Ribero Autotrasporti a Caraglio, ospiti di Daniele Ribero, partner e socio del Club biancoblù, per la conferenza stampa ufficiale di fronte alle maggiori testate giornalistiche, televisive e radiofoniche locali.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    In posto quattro c’è Claudio Cattaneo: “Grottazzolina ha un progetto ambizioso, ci divertiremo.”

    Foto: legavolley.it
    Lo schiacciatore ligure si unisce ai ranghi di coach Massimiliano Ortenzi.
    Dopo seconda linea e centro arriva finalmente anche in banda un primo innesto della Videx Yuasa che verrà. Il sodalizio marchigiano pesca nuovamente dal Sud e nuovamente da Castellana Grotte, compagine con la quale Claudio Cattaneo (proprio come il già annunciato Andrea Marchisio) ha disputato l’ultimo campionato di serie A2 conquistando un settimo posto in regular season e gli ottavi di finale playoff. Il ruolino di marcia personale parla di 26 match giocati, 66 set disputati e 146 punti complessivi (116 attacchi vincenti, 14 ace e 16 muri-punto).
    Classe ‘97, 192 centimetri, nato a Pietra Ligure e cresciuto a Loano in provincia di Savona. Cattaneo si affaccia al palcoscenico della A2 nel 2016 quando sposa il progetto Mondovì. Dopo due stagioni consecutive si trasferisce al Parella Torino dove disputa il campionato di B per riguadagnare, appena un anno più tardi, i riflettori della serie A: Tipiesse Cisano Bergamasco prima e Pineto poi (entrambe in A3). La stagione sportiva 2021/22 lo vede protagonista di nuovo in serie A2 tra le fila della neopromossa Motta di Livenza, il resto è storia recente.
    “Ringrazio tutta la società, dall’allenatore allo staff fino ai dirigenti, per l’opportunità che hanno voluto concedermi – ha dichiarato il nuovo acquisto della Videx Yuasa –. Grottazzolina sta allestendo una squadra competitiva con la quale sono sicuro che ci divertiremo. Si tratta di un progetto molto ambizioso, messo a punto da una realtà che fornisce tutto ciò che serve per metterci nelle condizioni di lavorare bene e dare il massimo.”
    Maturità e responsabilità a disposizione di una nuova sfida da raccogliere sotto i migliori auspici: “Mi reputo un ragazzo molto determinato e dedito al lavoro perciò posso garantire che darò il meglio di me già a partire da ogni singolo allenamento – ha proseguito Cattaneo –. Sono molto curioso di conoscere meglio l’ambiente e tutti i nostri tifosi i quali sono certo che ci daranno una marcia in più di fronte ad ogni sfida casalinga. Mi fa piacere anche ritrovare un compagno come Andrea Marchisio, è un atleta molto competitivo con il quale mi sono trovato benissimo lo scorso anno. In virtù di tutti questi fattori posso definirmi estremamente entusiasta per la nuova stagione che verrà. La serie A2 sta toccando livelli di gioco sempre più alti e questo impone di affrontare il campionato ragionando di partita in partita ma se saremo disposti a lavorare sodo tutti insieme sono certo che ci toglieremo delle belle soddisfazioni.” LEGGI TUTTO

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    Manuel Coscione regista Kemas Lamipel per la stagione 2023-24

    Confermato il palleggiatore biancorosso.La seconda preziosissima conferma nello scacchiere biancorosso è il palleggiatore Manuel Coscione, elemento di fondamentale importanza per coach Michele Bulleri, dotato della giusta esperienza e visione di gioco per calarsi nel ruolo di leader tecnico del prossimo “6+1” targato Kemas Lamipel. Un sestetto che è ancora in costruzione, ma che si annuncia particolarmente intrigante se parte dalla conferma di due “pezzi da novanta” come Leonardo Colli e, appunto, Manuel Coscione. Il palleggiatore di origine piemontese, classe 1980, è approdato in riva all’Arno via Ravenna, a fine novembre, per avvicendare Alessandro Acquarone. Esordio da paura: subito una vittoria al tie-break sul campo di Bergamo, futura finalista dell’A2 Credem Banca. Dopo la trasferta del Pala Intred, tante partite di qualità, cercando di portare un contributo “tattico” sia al servizio, che in fase di distribuzione. La squadra ha vissuto di alti e bassi, soprattutto nelle gare esterne, ma quando contava ha risposto “presente”, centrando il quarto posto in classifica e approcciando i playoff con due prestazioni da urlo contro Prata di Pordenone, eliminata con un doppio 3-0. L’apporto di Coscione è stato quello richiesto e che ci si aspettava da un atleta con il suo curriculum e la sua esperienza. Sicuramente, partendo dall’inizio con i vecchi e nuovi compagni, gestendo tutta la fase di preparazione con lo stesso staff, potrà alzare ancora il rendimento di gioco e le prestazioni. Nei prossimi giorni, a stretto giro di posta, saranno svelati altri nomi destinati a far parte della serie A2 Kemas Lamipel versione 2023-24.CURRICULUMApprocciandosi alla storia pallavolistica di Manuel Coscione, si rischia di perdersi nei 22 anni di serie A: 18 stagioni in Superlega, 4 in A2 (con la promozione conquistata a Taranto).Dal 1995 al 2001 il palleggiatore nato a Cuneo si fa le ossa nella squadra della sua città, una delle piazze più prestigiose del volley nazionale. Nella stagione 2000/01, il debutto in A1, nell’allora Noicom Alpitour Cuneo, che ha in organico un certo Fefè De Giorgi, giocatore e allenatore, e tanti campioni come Cardona, Ormcen, Sartoretti, Casoli, Sammelvuo, Mastrangelo. L’anno successivo mette in bacheca la prima Coppa Italia di A1 e la prima CEV. Dopo un anno a Montichiari, e uno a Padova, torna in biancoceleste dal 2004 al 2007, portando a casa la seconda Coppa Italia e l’esordio in Nazionale (Cina-Italia, a Shangai). Nel 2007/08 è a Roma: porta a casa la CEV Cup numero 2 e viene eletto miglior giocatore della manifestazione. Nella squadra di Serniotti giocano un certo Tofoli, Marshall, Hernandez, Mastrangelo, Giretto, Kooistra, Savani, Henno. La carriera di Manuel prosegue, sempre in Superlega, con tante maglie, ma una in particolare gli rimane “addosso”, è quella giallorossa della Tonno Callipo Vibo Valentia: cinque stagioni, dal 2010 al 2013, dal 2016 al 2018. In A2 gioca a Calci (nel campionato interrotto dalla pandemia), vince il campionato a Taranto, passa per Cantù e Ravenna: il biennio a S. Croce sull’Arno è l’ennesimo step di un percorso fantastico, esempio per ogni giovane pallavolista che si avvicini a questo sport per lasciare il segno.
    2022/2023, A2, Kemas Lamipel Santa Croce, dal 23/11/20222022/2023, A2, Consar RCM Ravenna, fino al 22/11/20222021/2022, A2, Pool Libertas Cantù, fino al 9/1/20222020/2021, A2, Prisma Taranto2019/2020, A2, Peimar Calci2018/2019, A, Arago de Sete (FRA)2017/2018, A1, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia2016/2017, A1, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia2015/2016, A1, LPR Piacenza2014/2015, A1, Calzedonia Verona2013/2014, A1, Bre Lannutti Cuneo dal 23/10/20132012/2013, A1, Tonno Callipo Vibo Valentia2011/2012, A1, Tonno Callipo Vibo Valentia2010/2011, A1, Tonno Callipo Vibo Valentia2009/2010, A1, Yoga Forlì2008/2009, A1, Stamplast Martina Franca2007/2008, A1, M. Roma Volley2006/2007, A1, Bre Banca Lannutti Cuneo2005/2006, A1, Bre Banca Lannutti Cuneo2004/2005, A1, Bre Banca Lannutti Cuneo2003/2004, A1, Edilbasso & Partners Padova2002/2003, A1, Bossini Gabeca Montichiari2001/2002, A1, Noicom Brebanca Cuneo2000/2001, A1, Noicom Alpitour Cuneo1998/2001, B1, Banca Reg.Europea Cuneo1996/1998, B2, Alpitour Cuneo1995/1996, Giov., Alpitour Cuneo
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Riccardo Mian è di nuovo uno schiacciatore dell’HRK

    Ha salutato Reggio Emilia ed è pronto per vestire, di nuovo, la maglietta biancoverde. Riccardo Mian impreziosisce e non di poco il reparto degli schiacciatori dell’HRK per la stagione alle porte. Uno capace di raccogliere consensi in qualsiasi squadra giochi. Per il suo modo di stare in campo, di essere fuori e per la dedizione con cui affronta sfide e obiettivi.Ritorna. Ma lo fa in modo più consapevole e con un bagaglio tecnico accresciuto: “Devo tanto a Reggio Emilia. La società mi ha fatto crescere e maturare molto, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista personale. Quindi, in definitiva, credo di potermi mettere in gioco a Motta come un giocatore più esperto”. 
    Proprio con Reggio Emilia sei stato molto spesso l’ago della bilancia nelle sfide contro Motta. Perché la scelta di tornare? “Ho scelto Motta perchè penso possa essere l’ambiente ideale per potermi mettere in gioco fin da subito. Sarà un’ emozione incredibile rivedere il pubblico al palaGrassato dopo tanto. Come atleta non potrei desiderare di meglio che vederlo gremito come un tempo”.
    Sei uno di quei giocatori capaci di andare oltre al colore della maglia. Proprio per questo i tifosi hanno continuato a sostenerti nonostante la squadra di appartenenza: “il loro incondizionato sostegno è un fatto che non posso tralasciare. Ad ogni partita, sebbene dalla tribuna avversaria, mi hanno fatto sentire il loro calore e la loro vicinanza.Non posso fare altro che ringraziarli e dire che avremo modo di riabbracciarci ad agosto”. 
    Dopo due stagione in A2 tornerai in Serie A3, che campionato ti aspetti?
    “Difficile a dirsi perché ancora non si conoscono molto bene le squadre avversarie. In ogni caso mi aspetto una stagione stimolante, dove la continuità e la costanza saranno la chiave”.  LEGGI TUTTO