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    A Macerata arriva il terzo ko consecutivo

    Terza sconfitta consecutiva per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, superata 3-0 dalla Banca Macerata Fisiomed nel sesto turno della Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Passivo pesante per i nerofucsia, che nei primi due set hanno tenuto testa ai marchigiani, arrivando anche ad avere due occasioni per impattare sull’1-1, senza però riuscire a sfruttarle. Da lì la gara ha preso la strada dei padroni di casa, con la squadra di Matteo Bologna, che, colpita nel morale, ha mollato definitivamente la presa. Due i polesani in doppia cifra, Pinali (14 punti, 45% in attacco e 1 muro vincente) e Magliano (11 punti, 42% in attacco e 1 muro), mentre dall’altra parte della rete a farla da padrone è stato Karyagin, autore di 25 punti (55% in attacco, 2 ace e 1 muro). Domenica prossima, 30 novembre, l’Alva Inox 2 Emme Service tornerà tra le mura amiche per sfidare Aversa, con fischio d’inizio alle 18.LA PARTITA
    Dopo la buona prova di Sorrento, coach Matteo Bologna promuove tra i titolari Chiloiro, con Pedro che si accomoda in panchina. Confermati gli altri interpreti del 6+1 dell’Alva Inox 2 Emme Service: Zonta al palleggio con Pinali opposto, Erati e Eccher centrali, Magliano in banda, Morgese libero. Nella Banca Macerata Fisiomed di Romano Giannini ci sono Pedron e Garello sulla diagonale principale, Fall e Ambrose al centro, Zhelev e Karyagin in posto quattro, Gabbanelli e Dolcini ad alternarsi in seconda linea.
    Partenza lanciata dei padroni di casa (3-0 grazie a una tripletta di Zhelev), Porto Viro ci mette un po’ a carburare, con Zonta che riesce piano piano a mettere in ritmo i suoi attaccanti laterali, Pinali, Magliano e Chiloiro. Macerata intanto cerca la fuga: ace di Pedron per il +4, poco dopo un pasticcio in costruzione degli ospiti punito da Karyagin: 14-9. Entrano in partita i centrali dell’Alva Inox 2 Emme Service, Erati si fa sentire in attacco, Eccher a muro: 15-12. Fase convulsa, un errore offensivo di Macerata, due di Porto Viro, quindi l’ace di Karyagin per il 19-13 marchigiano. Magliano colpisce due volte in contrattacco e riapre la corsa (19-16), dopo il time per Bologna, c’è anche quello per Giannini. Non arrivano altri sussulti nerofucsia, Bologna prova allora a scuotere i suoi con il secondo time out. Raccoglie l’appello il solito Magliano, diagonale vincente e 23-21 sul tabellone, di nuovo tempo per Giannini. La difesa polesana prova l’ultima, disperata resistenza, ma la squadra di casa riesce comunque a conquistare tre palle set. Chiude, alla prima, Karyagin con un muro: 25-21, 1-0.
    Si invertono i ruoli al cambio campo, questa volta è Porto Viro a fare subito la lepre: 0-3 dopo la murata di Eccher. Il pari di Macerata, però, è quasi immediato, arrivano a stretto giro anche il sorpasso (ace di Garello) e il +2 marchigiano (di Karyagin). Pinali trova l’aggancio, ma l’indemoniato Karyagin ristabilisce le distanze in battuta e poi sigla il 10-7 in ricostruzione: time per Bologna. Dopo la pausa, gli ospiti incassano anche la murata di Fall, esce allora Chiloiro per Pedro, che con il suo servizio propizia il successivo contro-break polesano (12-11). Tutto da rifare, in un amen i padroni di casa tornano a +3 con Garello, l’Alva Inox 2 Emme Service si rimette all’inseguimento e piazza la zampata nel momento più caldo, con Zonta: muro del 20-19 e time per Giannini. Finale da batticuore, Macerata riesce a non scomporsi e ottiene due palle set, Pinali cancella la prima, Erati, con una murata clamorosa, la seconda. Inizia la roulette dei vantaggi, Porto Viro ha due chance per portarsi sull’1-1 ma non le concretizza e alla fine si inchina al muro di Ambrose: 29-27, 2-0.
    Terzo set e terzo 3-0 in avvio, ora per Macerata. Non si fa attendere la reazione di Porto Viro (che conferma Pedro in banda): Pinali e Magliano confezionano il 3-3. Si inceppa il cambio palla nerofucsia, la squadra di casa scappa sul 9-4 con Bologna che ha già usato un tempo. Anche l’attacco marchigiano comincia a sparare a salve, Pinali ne approfitta per stampare la murata del -2, ma Macerata riprende subito il controllo delle operazioni (12-8). Black-out totale, l’Alva Inox 2 Emme Service sembra uscire dalla partita (15-9), Erati la rianima per un attimo, poi, però, i nerofucsia sprofondano di nuovo: 19-12, time per Bologna. Affondo break di Pedro e puntale risposta marchigiana con un ace, la partita finisce di fatto qui. Macerata si mette in tasca i tre punti con l’ultimo attacco di Ambrose: 25-18, 3-0.
    L’analisi di coach Matteo Bologna: “È  una sconfitta che fa male. Come abbiamo detto anche la settimana scorsa, siamo arrivati lì lì per riaprire la partita, dopo un lungo inseguimento, e poi ci è mancata ancora quella palla in più per portare a casa il set. Sicuramente è un episodio che ha pesato sull’andamento della gara, in un momento comunque difficile a livello mentale per la squadra. Dobbiamo trovare il modo di uscirne, e penso che l’unica strada sia il lavoro. Le qualità ci sono, bisogna che sia noi dello staff che i giocatori iniziamo a farle vedere in modo continuativo, impegnandoci giorno dopo giorno in palestra. Siamo tutti sulla stessa barca e stiamo remando tutti nella stessa direzione, sono convinto che così ne verremo fuori presto”.
    TABELLINO
    Banca Macerata Fisioned-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-0 (25-21, 29-27, 25-18)
    Durata parziali: 27′, 34′, 26′. Totale: 1 ora e 27 minuti di gioco.
    Battute punto/Errori: Macerata 5/10, Porto Viro 0/7; Ricezione: Macerata 56%, Porto Viro 52%; Attacco: Macerata 52%, Porto Viro 43%; Muri punto: Macerata 7, Porto Viro 5.
    Banca Macerata Fisiomed: Pedron 3, Garello 13. Fall 7, Diaferia, Ambrose 6, Zhelev 12, Gabbanelli (L), Karyagin 25, Dolcini (L), Talevi, Becchio; ne Noovello, Pesciaioli.  Allenatori: Romano Giannini e Dylan Leoni.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 6, Zonta 1, Magliano 11, Pedro 4, Brondolo, Mazzon, Morgese (L), Eccher 6, Chiloiro 4, Pinali 14; ne Maghenzani, Lamprecht, Sperandio (L), Milan. Allenatore: Matteo Bologna.
    Arbitri: Michele Marotta di Prato e Antonio Giovanni Marigliano di Torino. LEGGI TUTTO

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    Frenata ABBA Pineto: biancoazzurri superati 3-0 ad Aversa

    In trasferta al Palajacazzi di Aversa arriva la seconda sconfitta stagionale dell’ABBA Pineto. La 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca vede i biancoazzurri cedere il passo alla Virtus Aversa col finale di 3-0 (25-22, 25-19, 25-22). Serata tutta in salita per Paolo Di Silvestre e compagni, costretti per larghissimi tratti a rincorrere. Rammarico per le occasioni sciupate nelle fasi cruciali del primo set (23-22) e nella prima parte del terzo, con Aversa capace di annullare un passivo di cinque punti (11-6).
    Il campionato propone a Pineto una occasione di pronta reazione già domenica prossima – 30 novembre – quando al Pala Santa Maria arriverà la Tinet Prata di Pordenone. Il match avrà inizio alle ore 16:00.
    PRIMO SET. Il 6+1 scelto da coach Simone Di Tommaso non presenta variazioni. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Matheus Krauchuk. Paolo Di Silvestre e Karli Allik sono gli schiacciatori, al centro Stefano Trillini e Matteo Zamagni; il libero è Flavio Morazzini.
    L’andamento in campo conferma i valori della classifica e i pronostici, con grande equilibrio già dai primi scambi. Aversa, guidata dall’efficacia offensiva di Motzo (5) e Tiozzo (5), conserverà per larghi tratti un vantaggio di minima entità (8-6 e 16-15 i parziali). Per l’ABBA primo vantaggio importante sul 18-17, reiterato dall’ace del capitano Paolo Di Silvestre sul 22-21. Al bivio però Pineto manca la chance dell’allungo: l’attacco di Allik finisce out e Aversa mette la freccia e sorpassa (23-22). Il break dei normanni si completa con l’ace del capitano Garnica per il set point (25-22).
    SECONDO SET. L’ABBA appare contratta, fuori ritmo. Fa fatica soprattutto Matheus Krauchuk, che chiuderà con appena otto punti, mentre Aversa riesce a leggere con il suo muro l’offensiva adriatica. I normanni chiuderanno il secondo set con tre muri-punti, da sommare ai quattro della prima porzione. Il trend è quasi a senso unico, coi locali più sciolti dopo avere risolto il rebus del primo set: 8-7, 16-12 e 21-16 i parziali, per giungere al 25-19 che chiude i conti in 26 minuti.
    TERZO SET. Pineto prova a rispondere, a tenere i giochi aperti al Palajacazzi. I biancoazzurri ci riescono per tutta la prima parte del set, girando alla boa del primo parziale sull’8-4 e toccando l’apice dell’11-6 dopo l’attacco out di Motzo. Aversa va al time-out e si ricompatta. Pineto invece perde di continuità in attacco. Krauchuk sbatte contro il muro dei locali per il punto che rimette in equilibrio i giochi (12-12). La partita gira. Tallone mette a terra la palla del 21-18. Si arriva al match point: ace di Volpato e 3-0 per Aversa.
    Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: «Non siamo riusciti né a concretizzare quando abbiamo ben costruito, né tantomeno a garantire una costruzione sempre regolare; mi riferisco soprattutto magari al primo set in cui avevamo in qualche modo impattato bene la partita, siamo arrivati nel momento finale con un punto di vantaggio, con alcune situazioni in break point con palla in mano e purtroppo poi non siamo stati cinici a cogliere quel set. Da lì Aversa si è sciolta, ha giocato molto bene. La qualità di Aversa non era sicuramente in dubbio dopo due sconfitte, è una squadra costruita con dei grandi nomi, con un ottimo sistema di gioco e inevitabilmente poi, tolta la timidezza e la tensione delle due sconfitte da cui arrivavano, è riuscita a esprimere un gioco decisamente migliore del nostro. Noi torniamo a casa per la prima volta dispiaciuti perché abbiamo offerto una prestazione al di sotto del nostro potenziale. Questo deve essere riconosciuto con molta umiltà e sincerità».
    L’ABBA Pineto tornerà in campo il 30 novembre (ore 16:00) al Pala Santa Maria per la 7^ giornata stagionale. Il calendario opporrà i biancoazzurri alla Tinet Prata di Pordenone.
    domenica 23 novembreSerie A2 Credem Banca (6^ giornata)VIRTUS AVERSA – ABBA PINETO 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)Virtus Aversa: Di Meo, Minelli, Vattovaz, Tallone 7, Raffa (pos 25% prf 17%), Mattei 4, Motzo 14, Tiozzo 14, Garnica 1, Iorio, Agouzoul, Guerrini, Mentasti, Volpato 10. All: Giacomo TomaselloABBA Pineto: Zamagni 6, Trillini 5, Catone, Morazzini (pos 67% prf 27%), Schianchi, Larizza, Rascato, Krauchuk 8, Di Silvestre 10, Castagneri, Suraci 2, Pesare, Allik 10, Calonico. All: Simone Di Tommaso
    (foto: Enzo Pinelli) LEGGI TUTTO

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    Prisma La Cascina ritrova il sorriso: vittoria 3-0 contro Cantù

    La Prisma La Cascina Taranto torna a sorridere e lo fa nel migliore dei modi: con un netto 3-0 (25-15, 25-19, 25-19) che vale tre punti fondamentali e una prestazione finalmente convincente sotto ogni aspetto. Una gara giocata con ritmo, ordine e grande dinamismo, in cui i rossoblù hanno saputo imporre il proprio gioco fin dai primi scambi, mostrando continuità e lucidità sia in cambio palla che nelle situazioni di break.

    Protagonista assoluto della serata Lawani, eletto MVP del match con 15 punti e un rendimento costante in tutte le fasi. Ottima anche la prova di Cianciotta, anch’egli a quota 15, incisivo sia in attacco che dai nove metri, e quella di capitan Antonov, autore di 17 punti e punto di riferimento tecnico ed emotivo dell’intero gruppo. Buona la direzione dell’orchestra firmata da Yamamoto, bravo nel distribuire il gioco con dinamicità e nel tenere sempre alta la velocità della manovra.

    Una vittoria che dà fiducia e che conferma i progressi della squadra, capace di esprimere un volley brillante e concreto. Taranto ritrova così entusiasmo, compattezza e soprattutto la strada dei tre punti.

    Le parole di coach Lorizio:” Abbiamo fatto bene in quasi tutti i fondamentali, però ora dobbiamo lazare il nostro livello non dobbiamo accontentarci e continuare a lavorare, perchè ora ci aspettano sfide importanti, come lo era questa perchè spero ci sblocchi la testa, perchè i ragazzi erano fermi alle cose negative, invece mi devo complimentare con loro perchè hanno fatto una grande partita con continuità e concentrazione, in difesa e a muro, dobbiamo essere contenti. Ma da domani dobbiamo pensare di non aver vinto, nell’ottica di ricominciare tutto da capo. Da adesso dovrebbe partire il nostro campionato”.

    Presidente Bongiovanni: ” Grazie ai nostri ragazzi e al mister Lorizio che rappresenta lo stimolo vero, insieme a Vito Primavera, stiamo riprendendo la strada che ci compete, quella della serenità e della soddisfazione. Agli sportivi vorrei dire che siamo uno sport di famiglia che aiuta i ragazzi che vengono al palazzetto e fanno il tifo per la città di Taranto e del volley che educa anche i ragazzi e i bambini”.

    IL MATCH

    Taranto schiera la diagonale Yamamoto-Lawani, al centro Bossi-Sanfiippo, in 4 Antonov-Cianciotta, libero Gollini

    Cantù parte con la diagonale Martinelli-Penna, al centro Maletto- Candeli, in 4 Meschiari-Ivanov, libero Butti

    Primi scambi in favore del team ionico con un buon Cianciotta e Antonov che portano sul 9-5. Anche Lawani trascina con due belle diagonali, 11-7. Antonov in pipe firma il 15-10. Lawani ancora mani out, 16-10. Altra buona giocata di Yamamoto, che alza in pipe ad Antonov, 17-11. Taranto continua a trascinare con ottime soluzioni e un buon muro difesa, e un buon ace di Yamamoto, 25-15.

    Nel secondo parziale Cantù parte con un buon ritmo, e si porta avanti 7-10. Antonov firma un ace, 10-12. Altro ace, per il 12-12. Antonov sorpassa sul 18-17 con un buon pallonetto. Cianciotta tiene il break 19-18 in pipe. Con due errori dell’attacco canturino, Taranto strappa il break del 22-19. Lawani si aggiudica il 23-19. Antonov chiude il 24-19 e il 25-19 con due ace.

    Il terzo set vede Cantù rallentare un po’ e Taranto ne approfitta: si porta avanti 12-8. Cantù però non molla, e si tiene sempre attaccata. Con ottime soluzioni, Antonov trascina 20-17. Lawani mura 22-18. Il match lo chiude Antonov, 25-19.

    TABELLINO

    6ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025

    Prisma La Cascina Taranto – Campi Reali Cantù 3-0 (25-15, 25-19, 25-19) –

    Prisma La Cascina Taranto: Yamamoto 2, Antonov 18, Bossi 6, Lawani 15, Cianciotta 13, Sanfilippo 3, Luzzi (L), Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 0. N.E. Lusetti, Galiano, Lorusso, Zanotti. All. Lorizio.

    Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Meschiari 9, Maletto 5, Penna 13, Ivanov 8, Candeli 2, Bianchi (L), Butti (L), Pertoldi 0, Taiwo 1, Bonacchi 0. N.E. Quagliozzi, Bacco. All. Zingoni.

    ARBITRI: Cruccolini, Colucci. NOTE – durata set: 22′, 25′, 24′; tot: 71′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma La Cascina Taranto

    Foto Fabio Mitidieri LEGGI TUTTO

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    Consoli, arriva la prima sconfitta al tie-break!

    Sicilia amara per i tucani, che non sfruttano i tre match point del quarto set e subiscono la prima sconfitta di stagione per mano di Catania, superiore a muro e più lucida nel finale di gara. Coach Zambonardi: “Giornata non brillante, ma torniamo con un punto conquistato contro una squadra forte e combattiva, avendo rischiato di farne tre”
    SVILUPPO SUD CATANIA – CONSOLI SFERC BRESCIA  3-2
    (24-26; 25-27; 25-23; 26-24;15-12)
    Catania, 22 novembre 2025 – Match complicato per Brescia, che rinuncia a Tondo – a riposo per un’infiammazione ad un tallone e ben sostituito da Cargioli – e fatica in avvio a trovare fluidità di gioco. Strappa il primo parziale con le unghie e arriva al doppio vantaggio dopo recuperi rocamboleschi e un turno al servizio salvifico di Solazzi. Nonostante l’iniezione di fiducia, i tucani non concretizzano i tre match point nel quarto set e Catania, rinvigorita da un tie-break insperto, si dimostra più solida, sostenuta dalla superiorità del suo muro.
    Starting six
    Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Berger e Cargioli al centro con Rossini libero.
    Coach Montagnani schiera Cottarelli incrociato ad Arinze, Basic e Feri laterali, Volpe e Balestra al centro, con Carbone libero.
    CRONACA
    Brescia tiene la testa avanti di un break grazie a Cargioli in avvio, ma non si oppone con sufficiente incisività a Catania, che aggancia a 11 e supera con due muri di Volpe (15-14). Lucconi e Cominetti rimettono in riga il set (17-19) fino alla difesa poco reattiva sul pallonetto di Arinze che decreta una nuova parità a 20. Il potenziale offensivo di Cavuto sbatte contro il block di casa, poi Berger centra la free ball del +1; serve l’ace di Mancini per chiudere ai vantaggi (24-26).
    Arinze gestisce bene la palla e tiene sulla corda la difesa statica di Brescia, che patisce il muro di Volpe (5-3). Catania prende fiducia e va a +3 con Basic. Il turno dai nove metri di Cominetti rilancia la vena offensiva di Cavuto e Berger, ribaltando il fronte (11-14). Cottarelli si affida al suo opposto e Catania torna avanti grazie al suo block, che chiude la strada tre volte agli ospiti (19-17). Tucani in difficoltà: Zambonardi butta in campo Cech, ma sul 24-19 sembra finita. Invece, l’ingresso di Solazzi è salvifico: tiene il turno con freddezza, obbliga la ricezione sicula alla palla staccata e agevola la rincorsa fatale, da 24-21 a 25-27.
    Catania rientra rabbiosa e Brescia non trova più varchi, subisce nuovamente il muro di casa (7-1) e perde la bussola, anziché sfruttare il booster dato dal doppio vantaggio (11-4). Cech di nuovo nella mischia per il 14-10 e per la prima volta il muro biancoblù ferma Arinze (15-12). Volpe e Basic proteggono la rete e volano 21-15, i tucani cedono al nervosismo. Ace di Mancini per il 22-18, ma la reazione è tardiva. Solazzi rientra al servizio sul 24-22, e replica il miracolo solo a metà (25-23).
    Cech resta in campo e con Cavuto diventa la sponda di Mancini, perché Lucconi è marcato a uomo dal muro siculo. Basic beffa la difesa per il primo break (8-6) e Catania tiene la testa avanti; Brescia rincorre, impatta sfruttando di più – e bene – i suoi centrali, ma non riesce a staccare fino all’invasione di casa che vale il 15-17. Cargioli segna il 18-20 e Cavuto il 19-21: un punto a punto estenuante, poi Arinze manda out l’attacco e arrivano tre match point per i tucani, non abbastanza lucidi per chiudere e puniti da Volpe, che tiene il servizio e ribalta tutto (26-24).
    E’ il muro dello stesso centrale a dare il vantaggio a Catania nel tie-break (6-4). L’errore di Mancini al servizio è sintomatico, Arinze centra l’ennesimo pallonetto (8-5), Cavuto manda out, Basic no (11-7). Solazzi è ancora chiamato in campo sul 13-10, ma non può risolvere: Brescia si arrende e torna con un solo punto, e amaro, in tasca (15-12).
    DICHIARAZIONI
    Roberto Zambonardi: “Abbiamo combattuto giocando contro un’ottima squadra, superiore a noi a muro e galvanizzata dal recupero nel quarto set. Abbiamo vinto con i denti i primi due, recuperando gap importanti e, pur non avendo brillato in attacco, siamo andati sempre ai vantaggi, rischiando addirittura di fare tre punti. Alcune imprecisioni in difesa ci sono costate care, ma il bicchiere resta mezzo pieno e guardiamo avanti”.
    TABELLINO
    BRESCIA: Rossini (L), Cech 10, Cavuto 19, Solazzi, Tondo, Cominetti 6, Cargioli 8, Franzoni ne, Mancini 3, Bettinzoli ne, Berger 13, Ghirardi ne, Lucconi 22. All. Zambonardi e Tiberti.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 45%; Muri 7; Ace/errori 6/16.
    CATANIA: Gitto 1, Arinze 28, Feri 10, Volpe 9, Pinelli ne, Basic 26, Carbone(L), Balestra 9, Marshall 1, Cottarelli 3, Caletti (L), Torosantucci ne, Gasparini, Parolari. All. Montagnani e Franchi
    Ricezione positiva: 41%; Attacco: 48%; Muri 22; Ace/errori 3/17.
    Arbitri: Autuori e Sumeraro.
    Durata: 31’, 35’, 32’ 34’ 18’. Tot: 2h 30. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco, Petrella: “Vogliamo continuare a far punti”

    Il coach Francesco Petrella ha parlato del prossimo incontro con i campani e dello stato di forma della squadra
    Alla vigilia della sesta partita di Serie A2 Credem Banca contro Romeo Sorrento, il coach dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena Francesco Petrella ha parlato della prossima partita contro i campani. Gli ospiti vengono da una convincente partita contro Porto Viro.
    “Sorrento è una squadra che sta giocando, secondo me, una bella pallavolo. È fatta di tanta qualità tecnica, sia nei fondamentali di seconda linea, che nelle scelte dei colpi d’attacco e nelle scelte della strategia di battuta. Quindi è una squadra che rispetto alle partite che abbiamo affrontato nel recente passato ci pone una sfida un po’ diversa, magari meno fisica, questo non significa non fisica, ma meno fisica rispetto alle squadre che abbiamo affrontato, ma più tecnica. Quindi è una partita più da interpretare in maniera più ragionata per cercare di avere le contromisure giuste al gioco di Sorrento, che, come dicevo prima, sta giocando una bella pallavolo e che nonostante sia una neopromossa però già ha fatto vedere delle cose molto buone in campionato.”
    Riguardo all’ultima partita contro Fano, vinta per 3-2 al tie-break con uno spirito certamente diverso rispetto alle prime due trasferte, l’allenatore ha dichiarato: “Una rondine non fa primavera né in positivo né in negativo nel senso che non è un set perso brutto o una partita brutta che dice che non sia una squadra forte o buona, così come non è una partita vinta che ci dice già chi siamo. È un percorso, la cosa importante è che rispetto alle due trasferte che abbiamo affrontato all’inizio del campionato, soprattutto quella di Prata, perché a Pineto secondo me era stata diversa la partita, abbiamo dato una sterzata dal punto di vista dell’atteggiamento e soprattutto del non mollare. Questa è una cosa importante che però, come abbiamo spesso parlato con i ragazzi, se è un’abitudine che vogliamo far diventare tale deve essere continua nel tempo, non può dipendere solo da una partita.”
    Nelle ultime partite la squadra ha dimostrato una crescita sostanziale nei fondamentali di battuta e muro, riguardo a questo si è così espresso: “Assolutamente sì. Questo grazie al fatto di avere certi giocatori che si stanno esprimendo nella maniera giusta sia in battuta che a muro. Come sempre il fatto che sia andata bene fino adesso non significa che lo sarà ancora a lungo, anche perché gli avversari poi prendono contromisure vedendo queste cose. Sappiamo che questa fase del gioco in particolare è una fase del gioco che da inizio campionato ci ha dato delle sicurezze e quindi vogliamo continuare ad alimentare e capire con che strategia vogliamo continuare a portare avanti il nostro percorso, abbiamo ancora dei margini di miglioramento anche lì e soprattutto nel leggere i momenti e nel sapere interpretare i momenti della partita.”
    Un’ultima considerazione sulla partita ma anche sulla situazione in classifica che, in caso di vittoria, potrebbe dare una scossa importante: “La partita è importate come lo sono tutte le altre. È una partita che sta in un percorso e vogliamo continuare ad alimentare il percorso che abbiamo fatto anche perché veniamo da due vittorie, vogliamo cercare di arrivare a tre, vogliamo soprattutto continuare a fare punti che servono per la classifica sia del girone d’andata in ottica Coppa Italia sia nella classifica generale per quello che riguarda la stagione intera.”
    In occasione della partita Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Romeo Sorrento, al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno sarà possibile acquistare i panettoni artigianali per sostenere i bambini della Neurochirurgia dell’Ospedale Meyer di Firenze. Il ricavato sarà infatti devoluto alla Fondazione Meyer, a supporto del progetto “Per Elisa contro il medulloblastoma”: un gesto semplice, che vale moltissimo. Vi aspettiamo domani al PalaParenti per un panettone che fa bene due volte: a chi lo gusta e a chi ne ha davvero bisogno!
    L’orario di inizio della sfida contro Romeo Sorrento è alle ore 17:00 e la biglietteria aprirà alle 15:00. Il biglietto intero avrà il costo di 12€, il ridotto costerà invece 7€. Le riduzioni si applicano a tesserati Fipav, over 70, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni. Per i bambini tra i 9 e i 5 anni, il ticket avrà il prezzo di 1€. LEGGI TUTTO

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    Ostacolo insormontabile per l’Essence Hotels, a Fano arriva Prata

    Ostacolo insormontabile per la Essence Hotels Fano che domenica alle ore 19 ospita al Palas Allende i friulani del Tinet Prata di Pordenone, attualmente secondi con 12 punti a pari merito di Pineto e Ravenna.
    A caricare l’ambiente ci pensa il giovane virtussino Federico Roberti, già da diverse stagioni protagonista con la maglia fanese, che chiama a raccolta pubblico e compagni per centrare quella vittoria che a tutti gli effetti rappresenterebbe un’impresa: “Fano ha ampi margini di miglioramento ed è capace di strappare punti anche con le grandi, soprattutto quando gioca davanti al proprio straordinario pubblico. Senza ombra di dubbio la gara è molto difficile in quanto Prata è la stessa squadra dello scorso anno con meccanismi già oliati. I risultati ottenuti l’anno scorso e l’attuale posizione in classifica fanno capire il reale valore dell’avversario”.
    Collaudatissima è la coppia friulana palleggiatore-opposto (Alberini-Gamba) mentre a banda la squadra di Di Pietro può vantare la presenza di Terpin, uno dei giocatori più completi della categoria.
    I pratensi hanno dodici punti in classifica (una solo sconfitta all’attivo patita ad Aversa) e sono a ridosso delle prime posizioni. Federico Roberti indica la giusta via: “Sfruttare le poche possibilità che ci capiteranno – conclude il giovane della cantera virtussina – essere più concreti e cinici. Abbiamo lavorato bene in settimana per capire cosa non è andato contro Siena, cercheremo con tutte le nostre forze di approfittare delle eventuali lacune dell’avversario”.
    Le due compagini sono distanziate da 8 punti ma in questo difficile campionato di serie A2 tutto è possibile. I virtussini dovranno cercare di sfruttare al massimo questo secondo consecutivo match casalingo per poi affrontare con una serenità diversa le partite successive che verranno.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Lagonegro-Ravenna: una sfida dal sapore di deja-vu. Le storie

    Rinascita Lagonegro. Consar Ravenna: due maglie e più di qualcuno che le ha vestite entrambe. Nella formazione biancorossa non mancano, infatti, giocatori che hanno militato e che si sono tolti più di qualche soddisfazione in terra romagnola.

    In ordine temporale, l’ultimo a giocare nel team ravennate è stato l’opposto Leonardo Sanchi. Leo, romagnolo di nascita, è proprio uno dei tanti talenti usciti fuori dal vivaio giallorosso, dove con la formazione Under 20 ha disputato la finale della Del Monte Junior League dello scorso anno.

    Un altro ex è il centrale Martins Arasomwan, a Ravenna in due occasioni non consecutive. La prima stagione in maglia giallorossa è quella 2020/2021 in SuperLega, dove conquista la salvezza. Il ritorno in Romagna del centrale italo-nigeriano coincide con la retrocessione della squadra in Serie A2 nel 2022: qui Martins disputa due stagioni, arrivando a giocare due volte i playoff, ma soprattutto la finale di Coppa Italia di categoria, poi persa con Brescia.

    Chi si è tolto maggiori soddisfazioni con i ravennati è però lo schiacciatore Giacomo Raffaelli, per lui tre stagioni in SuperLega da assoluto protagonista tra il 2016 e il 2019. Non sono mancati i trofei: con i giallorossi, infatti, Giacomo ha conquistato la Challenge Cup 2017/2018, il terzo trofeo europeo in ordine d’importanza, dove ha messo a segno 15 punti nella doppia finale contro i greci dell’Olympiacos.

    A compiere invece il percorso inverso è stato Saverio Di Lascio, attuale scout-man della Consar, e che ha rivestito questo ruolo nella Rinascita nella stagione 2016/2017, la prima dei lucani in seconda serie.

    Saverio non è l’unico componente degli staff tecnici a interpretare il ruolo di ex di giornata, infatti mister Waldo Kantor è stato allenatore di Ravenna tra il 2014 e il 2016. Il tecnico argentino, nei due campionati di SuperLega alla guida dei ravennati, ha chiuso la regular season rispettivamente al settimo posto, disputando i playoff scudetto, e al nono posto.

    Oltre a loro, ex della stagione corrente, non mancano tanti altri giocatori che hanno giocato in entrambi i Club e che ad oggi militano in altre squadre, come Marco Rocco Panciocco o Andrea Argenta.

    Domenica, l’incontro del Pala De Andrè sarà un’occasione unica per poter riabbracciarsi e vivere una sfida di alto livello.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco Lupi Siena, Benavidez “Sarà una partita lottata”

    Nelli e compagni cercano tre punti per dare continuità ai risultati
    Domenica 23 novembre Emma Villas Codyeco Lupi Siena ospiterà Romeo Sorrento per la sesta giornata di campionato Serie A2 Credem Banca. I toscani, che vengono da una buona vittoria in trasferta a Fano, andranno a caccia di 3 punti fondamentali per poter smuovere la classifica.
    “Sicuramente (contro Fano, ndr) è quello che cercavamo da inizio stagione – ha dichiarato Felipe Benavidez, schiacciatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Purtroppo ci siamo riusciti alla terza volta ma è una cosa importante, è quello che cercavamo di fare e secondo me bisogna essere consapevoli che il quarto set l’abbiamo perso in una maniera brutta e, nonostante ciò, siamo riusciti a giocare bene il set successivo.”
    Sulla prossima avversaria Sorrento, a solo un punto di distacco in classifica, ha detto: “Loro sono una buona squadra, che hanno fatto anche le loro vittorie. Noi non dobbiamo pensare dove si trova l’altra squadra in classifica, dobbiamo andare a vincere tutte le partite, allenarci tutte le settimane come se giocassimo una finale ogni settimana ed è questo che ci dà il valore di finire la stagione il più in alto possibile per arrivare ai play-off.”
    Lo schiacciatore ha parlato anche del valore della squadra e dell’attuale Serie A2: “Sicuramente la battuta e il muro sono due fondamentali dove andiamo meglio. È una cosa che alleniamo molto e dove puntiamo a fare bene, abbiamo sicuramente dei giocatori con la qualità per farlo. Adesso si deve migliorare negli altri aspetti per fare anche quelli bene e sicuramente diventeremo una squadra molto tosta contro cui giocare. Noi ci aspettiamo una partita lottata come tutte le partite del campionato. È un campionato dove si è alzato molto il livello e noi non possiamo sottovalutare nessuna squadra. Siamo ancora ad inizio campionato, queste vittorie servono sempre e noi dobbiamo sempre conquistare punti.”
    Il fischio d’inizio della partita è previsto per le ore 17:00. Il biglietto intero avrà il costo di 12€, il ridotto costerà invece 7€. Le riduzioni si applicano a tesserati Fipav, over 70, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni. Per i bambini tra i 9 e i 5 anni, il ticket avrà il prezzo di 1€.La biglietteria del PalaParenti sarà aperta domenica, il giorno del match, dalle 15. LEGGI TUTTO