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    Un punto d’oro a Ravenna: Pineto cede solo al tie break in trasferta

    Prima l’inferno, poi uno scorcio di paradiso e alla fine un punto prezioso. In un’altalena di emozioni, al Pala De Andrè di Ravenna, l’ABBA Pineto cede al tie break (25-16, 25-19, 21-25, 17-25, 15-13) ai padroni di casa della Consar nella 22^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Sotto 2-0 contro la terza forza del campionato, i biancoazzurri sfoderano una grande reazione, impattano sul 2-2 e si assicurano un punto comunque importante in chiave play-off, in casa di una delle squadre più in forma della categoria. Al tie break servono gli straordinari di Copelli al servizio, con due ace provvidenziali, per decidere la partita sul 15-13.
    Pineto si porta con sé un punto utile a rimanere a contatto con l’Emma Villas Siena, che intanto ieri ha superato al quinto set Acicastello. Il settimo posto rimane alla portata: ritardo di due punti da colmare, ripartendo dalla trasferta del prossimo week-end a Reggio Emilia, penultima in classifica dopo 22 turni stagionali e con quattro giornate al termine della regular season.
    PRIMO SET. Coach Simone Di Tommaso non cambia il 6+1: diagonale formata dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislaslao, coppia degli schiacciatori formata da Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso mentre Luca Presta e Matteo Zamagni compongono il tandem dei centrali; il libero è Flavio Morazzini.Pineto, come in altri frangenti, non parte col piede giusto. Ravenna ha vita facile: 25-16 che nasce con un 5-0 iniziale e si protrae fino al termine del set (10-3, 15-6, 23-13). I locali si portano a casa anche tre ace, tutti targati Russo, e attaccano meglio dell’ABBA per tutta la frazione (52% contro 35%). Tra i biancoazzurri cinque punti di Vitor Baesso, mentre fa male dall’altra parte l’opposto Tommaso Guzzo (5).
    SECONDO SET. Maggiore equilibro, ma nei punti che contano è ancora la Consar ad avere la meglio. Di fronte al 21-19 biancoazzurro, infatti, i romagnoli sfoderano un break di 4-0, concluso dall’ennesimo ace di Russo, per chiudere sul 25-19 e andare sul 2-0. Pineto cresce in attacco (44%), trova due buoni turni di servizio con Kaislasalo e Di Silvestre (un ace per parte), ma cade all’ultimo chilometro, dopo essere stata in parità sul 12-12 e, seppure in svantaggio, sempre a contatto coi padroni di casa (19-17, 20-18).
    TERZO SET. Riecco l’ABBA Pineto. Dopo due set giocati sottotono, gli adriatici si scuotono con una grande reazione. Merito dell’ingresso di Gioele Favaro per Samuli Kaislasalo: lo schiacciatore padovano chiuderà con tre punti, di cui due ace, dando un contributo fondamentale al servizio nel 4-0 con cui l’ABBA apre il set. Il vantaggio è rimpinguato ulteriormente sull’8-2 che costringe la panchina ravennate al time-out, il secondo nel giro di pochi minuti. Pineto fa tutto bene: riceve con ordine, si difende bene con un ottimo Morazzini, colpisce con puntualità. Presta mette a terra il muro del 13-6. Ace di Favaro per il 15-8. Ravenna proverà a rientrare (17-14): è di Paolo Di Silvestre il compito, assolto, di scacciare via le velleità di rientro dei padroni di casa (18-14). E sempre Di Silvestre mette la firma sul diagonale stretto che, in un colpo solo, chiude il set (25-21) ma riapre la partita.
    QUARTO SET. Pineto si dimostra finalmente in palla, determinata, a tratti incontenibile. Di Tommaso mantiene in campo Favaro, ancora incisivo con altri tre punti. Fa male anche Baesso: cinque punti per il brasiliano, schierato da opposto nella diagonale con Catone. Primo tempo di Zamagni per l’8-6, ma l’ABBA accelera e trova, con due squilli di Favaro, i punti per l’11-6. I biancoazzurri scappano via: 14-7 di Baesso, poco dopo 18-10 con un eccellente Zamagni (cinque punti e 100% offensivo). I pinetesi non vacillano praticamente mai: 22-15 firmato Presta e, come nel set precedente, è il capitano Di Silvestre a chiudere i giochi (25-17). Si va al tie break.
    TIE BREAK. È una maratona. Pineto accarezza il sogno del colpaccio con il 9-6 maturato dopo l’attacco out di Tallone. Buon cambio palla con il primo tempo di Zamagni per il 12-10, ma il ritorno della Consar è dietro l’angolo. Tallone alza il grado di precisione: chiuderà con 19 punti. Ravenna impatta sul 12-12 in un’azione convulsa. È il turno di Copelli al servizio: due ace del centrale lombardo chiudono di fatto la partita. Pineto si riavvicina, ma cade con un ultimo errore al servizio con Di Silvestre. Ravenna vince ed è certa dei play-off. L’ABBA Pineto, con un punto in più che appariva insperato dopo i primi due set, può ancora credere nel settimo posto e nel sogno della post season.
    Il tecnico Simone Di Tommaso a fine gara: «Volevamo una reazione dopo le ultime due partite e devo dire che, nonostante la sconfitta, quella reazione c’è stata e dobbiamo esserne contenti. Era un’altra gara che aveva preso una brutta piega nei primi due set. Abbiamo provato un po’ a mischiare le carte e devo fare i complimenti ai ragazzi per l’energia che hanno saputo trovare, a livello agonistico e tecnico, per riaprire la gara. Siamo riusciti a sfruttare alcuni errori di Ravenna, a risalire, a ritrovare certezze importanti per il prosieguo di stagione. Peccato per non essere riusciti a chiudere in nostro favore un tie break che abbiamo trascorso a lungo in vantaggio. Però vediamo il bicchiere mezzo pieno e facciamo i complimenti alla squadra. Compiamo un passo in avanti, ma dobbiamo essere pronti da subito a riprendere a lavorare per ritrovare il nostro gioco migliore, concentrandoci già sulla prossima trasferta».
    domenica 16 febbraio (22^ giornata)CONSAR RAVENNA – ABBA PINETO 2-3 (25-16, 25-19, 21-25, 17-25, 15-13)Consar Ravenna: Copelli 13, Selleri, Guzzo 15, Tallone 19, Canella 8, Goi (pos 45% prf 5%), Russo 8, Zlatanov, Bertoncello 1, Feri 7, Grottoli. All: Antonio ValentiniABBA Pineto: Zamagni 10, Iurisci, Catone, Morazzini (pos 44% prf 29%), Baesso 19, Kaislasalo 4, Molinari, Pesare, Di Silvestre 12, Presta 10, Favaro 7, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Tommaso Zani) LEGGI TUTTO

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    OmiFer Palmi cade in casa: Fano si impone con un netto 3-0

    Serata amara per la OmiFer Franco Tigano Palmi, che al Palasurace subisce una sconfitta per 3-0 (20-25, 18-25, 23-25) contro la Smartsystem Essence Hotels Fano nella 22ª giornata della Serie A2 Credem Banca. Una prestazione sottotono per i calabresi, che non sono riusciti a contrastare il ritmo imposto dagli ospiti, capaci di controllare la gara dall’inizio alla fine.
    L’inizio del match ha visto un buon equilibrio, con la OmiFer che ha provato a tenere testa agli ospiti, ma Fano ha trovato il primo allungo grazie a Merlo (16 punti) e Marks (14 punti). La squadra di coach Mastrangelo ha gestito bene il finale di set, chiudendo sul 20-25.
    Nel secondo set, la OmiFer Palmi ha faticato a ritrovare il proprio ritmo, subendo l’intensità di Fano in tutti i fondamentali. Gli ospiti hanno approfittato delle difficoltà dei padroni di casa, trovando soluzioni efficaci in attacco con Roberti (13 punti) e una regia solida di Coscione (3 punti). Il set si è chiuso senza particolari sussulti sul 18-25.
    Nel terzo parziale, Palmi ha provato a reagire, trascinata da Benavidez (13 punti) e Sala (13 punti), riuscendo a restare in partita fino alle battute finali. Tuttavia, Fano ha dimostrato maggiore lucidità nei momenti decisivi, chiudendo il set sul 23-25 e conquistando la vittoria in tre set.
    Per la OmiFer Palmi, oltre ai 13 punti di Benavidez e Sala, pochi altri giocatori sono riusciti a incidere in fase offensiva. Il solo Corrado (6 punti) ha provato a dare il proprio contributo, ma i numeri complessivi in attacco e in ricezione non sono stati sufficienti per mettere in difficoltà gli avversari. Dall’altra parte, Fano ha potuto contare su una prestazione corale e su una gestione solida dei momenti chiave del match.
    OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano: 0 – 3 (20-25, 18-25, 23-25)
    Palmi: Mariani, Lecat 3, Iovieno, Donati (L), Maccarone, Corrado 6, Paris, Prosperi Turri (L), Sala 13, Concolino, Carbone, Guastamacchia 1, Benavidez 13. All. Cannestracci
    Fano: Coscione 3, Rizzi, Merlo 16, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar, Magnanelli, Acuti, Marks 14, Compagnoni 3, Mengozzi 4, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    Arbitri: Gasparro Mariano e Autori Enrico LEGGI TUTTO

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    Aversa si conferma bestia nera dei tucani

    La Consoli Sferc Centrale prova ad arginare per due set una Virtus in versione schiacciasassi, ma non è la serata più fortunata per i biancoblù che tornano a Brescia senza punti, pur mantenendo il secondo posto grazie ai tie-break di Ravenna e Prata. Play-off comunque raggiunti e testa al prossimo impegno in casa contro Macerata
    EVOLUTION GREEN – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-0
    (29-27; 25-23; 25-16)
    Aversa, 16 febbraio 2025 – Gara mai in discussione al PalaJacazzi, dove i tucani recuperano bene il primo set, consegnandolo solo ai vantaggi, ma cedono poi le armi ad una Virtus più quadrata, che difende tutto e non cala mai di intensità. Manca la concretezza su alcune palle break del secondo parziale e Aversa ne approfitta, dilagando poi nel terzo. Brescia non raccoglie punti ma, grazie alle vittorie di Prata e Ravenna al tie-break, resta ad una sola lunghezza della vetta e si prepara per il rush finale.
    Starting six
    Tomasello schiera la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti di palla alta sono Lyutskanov e Canuto, mentre i centrali sono Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Cronaca
    Aversa sfrutta il servizio di Motzo e tiene il piede sull’acceleratore senza commettere errori, mentre Brescia scivola su un paio di giocate e si trova a inseguire prima 8-4, poi 16-11, ma ricostruisce un passo alla volta e si avvicina 18-16 grazie al lungolinea rabbioso di Cominetti. Ace di Erati e block di Cargioli – che sarà il migliore dei suoi con 10 punti  a referto – per la parità che resiste fino al block di Frumuselu (20-18). Mentasti entra dietro e trova la pipe che concede il primo set point ai padroni di casa, ma Tondo castiga da fondocampo e si va ai vantaggi: Cavuto ha il sangue freddo per ribaltare l’inerzia 24-25 e 25-26, però è il doppio block di casa a consegnare il parziale alla Virtus (29-27).
    Tiberti stampa Canuto e Motzo incappa nel primo errore (3-4), ma il block di Arasomwan ferma la pipe di Brescia: la fase muro-difesa della Virtus le consente un contrattacco più efficace e lo strappo 10-7. Aversa mette pressione dalla linea di battuta, mentre i tucani non sono altrettanto precisi stasera, con 13 errori a fronte di due soli ace totali . Ottima difesa di Hoffer e muro di Erati: la Consoli si avvicina e il 16-15 è un punto-maratona a favore dei bresciani. Tondo trova il 20 pari poi non può difendere la botta violenta di Lyutskanov (22-20). Cargioli non sbaglia il 23-22, ma Cavuto non chiude la palla break successiva e Frumuselu castiga (25-23).
    Hoffer si supera in difesa, eppure è Canuto a trovare il pallonetto vincente (5-3), poi Cominetti riceve praticamente a terra la bomba di Motzo e mette giù le due palle successive. Tondo fa gli straordinari in copertura, ma non raccoglie altrettanto in attacco da posto due e i padroni di casa tengono la testa avanti grazie all’ace di Lyutskanov (12-8) e allungano con la diagonale di Canuto (16-11). Zambonardi prova a cambiare Cominetti con Raffaelli, ma il 19-13 (attacco out della Consoli) è una resa. Aversa va sul velluto e conquista i tre punti in palio con merito (25-16).
    Dichiarazioni
    Coach Zambonardi: “Aversa si conferma la nostra bestia nera…Troppe imprecisioni al servizio e in contrattacco stasera, contro una squadra caparbia che avremmo dovuto affrontare con più aggressività. Abbiamo recuperato e combattuto nei primi due set, ma eravamo in campo un po’ spenti e abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel terzo. Nessun dramma: perdiamo contro un ottimo sestetto e restiamo comunque secondi, pronti ad affrontare i prossimi match di un campionato ancora lungo”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 4, Hoffer (L), Cavuto 8, Bonomi, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 8, Cargioli 10, Franzoni (L) ne, Manessi, Raffaelli 1, Bettinzoli. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 64%; Attacco: 39%; Muri 7. Ace/errori 2/13.
    EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 2, Motzo 14, Arasomwan 6, Frumuselu 12, Lyutskanov 12, Canuto 9, Rossini (L), Ambrose ne, Barbon ne, Saar ne, Mentasti 1, Agouzoul ne, Minelli ne, Di Meo ne. All.: Tomasello e Beltrame.
    Ricezione positiva: 67%; Attacco: 43%; Muri 8; Ace/errori 5/16.
    Arbitri: Maurizio Merli e Stefano Chiriatti. Durata:  34’, 31’, 35’. Tot: 1h 40 LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca, i risultati della 9a giornata di ritorno

    Serie A2 Credem Banca9ª giornata di ritorno: colpo esterno di Fano, Prata vince al tie-break contro Cuneo e torna in testa alla classifica. Importanti successi di Cantù contro Reggio Emilia e di Ravenna contro Pineto, Brescia perde il primato cadendo ad Aversa. Negli anticipi del sabato successi per Siena e Macerata in cinque set
    Risultati 9ª giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca:Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-16, 18-25, 24-26, 25-17, 15-12)Evolution Green Aversa – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-0 (29-27, 25-23, 25-16)Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-20, 25-22, 26-24)Consar Ravenna – Abba Pineto 3-2 (25-16, 25-19, 21-25, 17-25, 15-13)OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano 0-3 (20-25, 18-25, 23-25)
    Giocate ieriCosedil Acicastello – Emma Villas Siena 2-3 (20-25, 25-21, 25-21, 15-25, 11-15)Banca Macerata Fisiomed MC – Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-12)
    Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-16, 18-25, 24-26, 25-17, 15-12) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 23, Scopelliti 4, Gamba 19, Ernastowicz 21, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Malavasi 4, Codarin 10, Pinali 28, Sette 9, Volpato 10, Brignach (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, De Souza 2, Compagnoni 0, Allik 6. N.E. All. Battocchio. ARBITRI: Mazzarà, Giglio. NOTE – durata set: 23′, 26′, 31′, 24′, 19′; tot: 123′.
    Evolution Green Aversa – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-0 (29-27, 25-23, 25-16) – Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 13, Frumuselu 11, Motzo 14, Canuto 8, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Rossini (L), Minelli 0, Mentasti 1. N.E. Saar, Ambrose, Barbon. All. Tomasello. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 8, Cargioli 11, Tondo 8, Cavuto 8, Erati 4, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Bettinzoli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. All. Zambonardi. ARBITRI: Merli, Chiriatti. NOTE – durata set: 34′, 31′, 32′; tot: 97′.
    Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-20, 25-22, 26-24) – Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 20, Bragatto 7, Novello 17, Galliani 8, Candeli 5, Caletti (L), Butti (L), Cormio 0. N.E. Cottarelli, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 6, Barone 0, Gasparini 13, Suraci 16, Sighinolfi 11, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 6, De Angelis (L), Bonola 4. N.E. Signorini, Alberghini. All. Fanuli. ARBITRI: Armandola, Jacobacci. NOTE – durata set: 28′, 31′, 31′; tot: 90′.
    Consar Ravenna – Abba Pineto 3-2 (25-16, 25-19, 21-25, 17-25, 15-13) – Consar Ravenna: Russo 8, Tallone 19, Copelli 14, Guzzo 14, Feri 7, Canella 8, Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 1, Grottoli 0. N.E. All. Valentini. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 20, Presta 9, Kaislasalo 4, Di Silvestre 12, Zamagni 10, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Favaro 7, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso. ARBITRI: Spinnicchia, Stellato. NOTE – durata set: 26′, 23′, 31′, 25′, 23′; tot: 128′.
    OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano 0-3 (20-25, 18-25, 23-25) – OmiFer Palmi: Paris 0, Lecat 3, Maccarone 0, Sala 13, Benavidez 16, Gitto 3, Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Corrado 6, Prosperi Turri (L), Guastamacchia 1. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 13, Compagnoni 4, Marks 15, Merlo 15, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Acuti. All. Mastrangelo. ARBITRI: Gasparro, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 25′, 31′; tot: 85′.
    Giocate ieriCosedil Acicastello – Emma Villas Siena 2-3 (20-25, 25-21, 25-21, 15-25, 11-15) – Cosedil Acicastello: Saitta 1, Basic 13, Volpe 5, Sabbi 20, Manavinezhad 17, Bartolucci 7, Rottman 1, Argenta 1, Lucconi 3, Orto (L), Lombardo (L), Bernardis 0. N.E. Bossi, Bartolini. All. Montagnani. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 17, Trillini 11, Nelli 18, Randazzo 25, Rossi 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 0, Ceban 0. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi. ARBITRI: Nava, Manzoni. NOTE – durata set: 26′, 29′, 30′, 26′, 17′; tot: 128′.
    Banca Macerata Fisiomed MC – Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-12) – Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 3, Ottaviani 9, Berger 12, Klapwijk 14, Valchinov 20, Fall 11, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 9, Sanfilippo 0, Dimitrov 5, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 31, Eccher 1, Sivula 23, Magliano 11, Sperandio 4, Arguelles Sanchez 0, Ferreira Silva 0, Lamprecht (L), Innocenzi 3, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ghirardi. All. Morato. ARBITRI: Grossi, Marotta. NOTE – durata set: 26′, 27′, 32′, 29′, 18′; tot: 132′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaTinet Prata di Pordenone 48, Gruppo Consoli Sferc Brescia 47, Consar Ravenna 46, Evolution Green Aversa 42, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 37, Cosedil Acicastello 36, Emma Villas Siena 34, Abba Pineto 32, Smartsystem Essence Hotels Fano 30, Campi Reali Cantù 27, Banca Macerata Fisiomed MC 25, Delta Group Porto Viro 24, Conad Reggio Emilia 19, OmiFer Palmi 15.
    10ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 18.00Smartsystem Essence Hotels Fano – Evolution Green AversaDiretta VBTV
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 16.00Conad Reggio Emilia – Abba PinetoDiretta VBTV
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 16.00Delta Group Porto Viro – OmiFer PalmiDiretta VBTV
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 17.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – Banca Macerata Fisiomed MCDiretta VBTV
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 17.30Tinet Prata di Pordenone – Cosedil AcicastelloDiretta VBTV
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 17.30Emma Villas Siena – Campi Reali CantùDiretta VBTV
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Consar RavennaDiretta VBTV LEGGI TUTTO

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    Tinet eroica, reagisce alle difficoltà e torna alla vittoria

    Eroica Tinet. Contro una Cuneo con Pinali versione nazionale, sfodera un inizio scintillante, soffre nella fase centrale e poi scatta negli ultimi due set mostrando grandissimo carattere e vendicando il mezzo passo falso della scorsa settimana contro Siena e conquistando in questo modo per il terzo anno di fila i play off. Sospinta in tutto questo dallo straordinario pubblico del PalaPrata, oltre 900 spettatori i cui cuori battono all’unisono con quelli dei giocatori in campo. E di cuore, in entrambi i lati ce n’è tanto Scatta bene la Tinet, che non ha timore reverenziale di un Cuneo che può contare sull’esperienza del campione del mondo Pinali e dell’argento olimpico di Rio Sottile, Ci si trova sul 6-3 grazie all’ottimo turno in battuta di Ernastowicz. Cuneo risponde soprattutto al centro con il monumentale Volpato, giocatore decisamente di categoria superiore. Ace di Katalan e massimo vantaggio della Tinet sul +5: 15-10. Terpin si esalta in contrattacco grazie anche alle opportunità offerte da una battuta efficace che mette alla frusta il miglior terzetto di ricettori del campionato: 18-11. Un super Ernastowicz decide di murare a uno un campione del mondo come Giulio Pinali: 20-12. Battocchio fa una girandola di cambi proponendo Allik, Mastrangelo e il neo arrivato brasiliano Maciel. Ma la Tinet non si disunisce e vola sul set point: 24-15. L’errore in battuta di Maciel Da Souza certifica il 25-15 finale per la Tinet.Parte meglio Cuneo che si costruisce un tesoretto di tre punti. Cuneo si esalta in difesa con due specialisti come Cavaccini e Sette e Pinali è più efficace in attacco, finendo il set con 9 punti personali e la MA scatta avanti: 7-12. Gioca punto a punto la Tinet, ma fatica ad ottenere break e quindi a rientrare: 12-18. Di Pietro cerca forze nuove al centro inserendo Agrusti per Scopelliti. Prova a suonare la carica a muro Katalan, ma si è sempre 15-20. E’ proprio il capitano l’ultimo ad arrendersi, ma Cuneo è un treno in corsa. Volpato porta i piemontesi a set point con un semibilanciere e poi la chiude il rientrante Allik: 18-15.
    Katalan riparte alla grande mettendo a terra due primi tempi di fila: 3-2. Migliora il lavoro difensivo degli uomini di Di Pietro e la Tinet viaggia sul turno di servizio del capitano: 8-4. Rientra Cuneo in parità e si procede a braccetto. Doppio ace consecutivo di Pinali che manda avanti i piemontesi: 12-14. Terpin riporta in parità i suoi: 15-15. E’ il goriziano a suonare la carica con ace del 17-16. Ernastowicz mette a terra la diagonale del + 2 18-16. Codarin mura Gamba: 19-19. Il centrale friulano è un fattore e mura anche Ernastowicz costringendo la panchina gialloblù a stoppare tutto: 19-20. Terpin fa un mani fuori millimetrico riportando avanti i suoi: 23-22. Sette sbaglia il servizio e da il set point a Prata. Pinali lo annulla. Muro rocambolesco di Codarin e la situazione si ribalta. La chiude Codarin con il quarto muro del set: 24-26.
    All’inizio del quarto la Tinet le prova tutte per allungare il match. Sul servizio di Terpin si vedono scampoli di grande gioco gialloblù: 5-1. Si rivede Gamba che ne mette a terra quattro di fila: 9-3. La Tinet cerca di mantenere il +6 per più tempo possibile. Cuneo alza la voce a muro e prova a rifarsi sotto: 15-12. Ernastowicz con pregevole diagonale blocca l’emorragia di punti: 16-12. Il polacco marca anche un ace e poi Alberini stoppa Sette a muro: 19-13. La Tinet col vento in poppa va a set point grazie all’ace di Terpin: 24-16. Alberini fa un’apertura al fulmicotone, Gamba ringrazia e marca il 25-17 finale.
    A rompere l’equilibrio al tie break è il murone di Ernastowicz su Pinali: 4-3- Pinali si rifà poco dopo e capovolge il punteggio: 4-5. Gamba riporta avanti Prata con un ottimo contrattacco: 6-5. Errore di Ernastowicz e Cuneo gira avanti 6-8. Terpin trova la parità a quota 9. Muro di Scopelliti e la Tinet si esalta: 11-10. Ace di Alberini che fa esplodere il PalaPrata: 12-10. Si esaltano anche i 6 in campo e l’invasione di Sette manda i gialloblù: 13-10. Terpin ottiene tre match point: 14-11. Errore del goriziano in battuta. Battocchio inserisce Allik al servizio ma Ernastowicz non ci sta e marca il 15-12 finale che fa esplodere i festeggiamenti
    TINET PRATA – MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2
    TINET: Katalan 9, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 4, Ernastowicz 21, Aiello (L), Meneghel, Terpin 23, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 19. All: Di Pietro
    CUNEO: Pinali 28, Codarin 10, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile, Malavasi 4, Sette 9, Oberto (L), Mastrangelo, Brignach, De Souza 2, Compagnoni, Chiaramello, Allik 6, Volpato 10. All: Battocchio
    Arbitri: Mazzarà di Milano e Giglio di Trento
    Parziali: 25-16 /  18-25 / 24-26 /  25-17 / 15-12 LEGGI TUTTO

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    Fano espugna Palmi e blinda l’A2

    Omifer Palmi 0Smartsystem Essence Hotels Fano 3(20-25,18-25, 23-25)
    Palmi: Mariani, Lecat 3, Iovieno, Donati (L), Maccarone, Corrado 6, Paris, Prosperi Turri (L), Sala 13, Concolino, Carbone, Guastamacchia 1, Benavidez 13. All Cannestracci
    Fano: Coscione 3, Rizzi, Merlo 16, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar, Magnanelli, Acuti, Marks 14, Compagnoni 3, Mengozzi 4, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    arbitri: Gasparro Mariano e Autori Enrico
    Palmi: bv 1, bs 10, muri 2; Fano: bv 6, bs 11, muri 6
    Fano – Successo pesantissimo per la Smartsystem Essence Hotels Fano che espugna con autorità il Pala Suraci di Palmi e si avvicina sempre di più alla salvezza.Vittoria netta e meritata per il gruppo di mister Mastrangelo che ha tenuto in mano il match senza mai dare la sensazione di subire l’avversario.Nel primo set, dopo un inizio equilibrato (8-8, 16-16), le battute di Roberti e gli attacchi di Marks creano il break (18-21). Sempre la premiata ditta Marks-Roberti protagonista nel finale di parziale, chiuso da un ace di capitan Coscione.Nel set successivo salgono in cattedra Pietro Merlo e Mattia Raffa: il primo in battuta ed in attacco, il secondo in difesa. Si passa dal 6-6 al 14-19, muro e battute virtussini completano poi l’opera.Non è finita però. Nel terzo parziale Fano sembra ipotecare la vittoria (13-16), Sala sprona i suoi trascinandoli fino al 18-16. Roberti piazza tre fendenti consecutivi, il muro a tre di Fano è letale mentre a chiudere il match ci pensa Pietro Merlo con un muro fuori.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Gottardo e Bonola commentano il prossimo match contro Cantù

    Domenica 16/02 la Conad affronterà la Campi Reali Cantù alle ore 17:00 al PalaFrancescucci.
    Un altro match fondamentale per le sorti dei reggiani, che, nonostante la vittoria contro i siciliani, si trova ancora a -4 punti dalla diretta concorrente Macerata, perciò una vittoria sul taraflex di Cantù aiuterebbe la scalata granata. Cantù si trova al momento al decimo posto con 24 punti, seguono poi Porto Viro e Macerata a 23 punti pari, poi c’è Reggio Emilia, sempre al tredicesimo posto con 19 punti e l’ultima della classe rimane Palmi ferma a 15 punti.
    Paolo Bonola, centrale granata: “Quello di domenica è uno scontro diretto fondamentale, che arriva in una fase molto difficile per noi. All’andata la nostra vittoria 3-0 è stata frutto della nostra continuità, perché arrivavamo da due vittorie, quindi c’è stata una buona prestazione nel nostro campo. Sicuramente non troveremo la stessa Cantù domenica, anche perché per loro è una partita cruciale, nel senso che se dovessero vincere potrebbero confermare la loro posizione nella zona di salvezza. Mancano poche partite alla fine del campionato, perciò dobbiamo focalizzarci su ogni match. Non sarà semplice perché il calendario prevede lo scontro diretto con squadre che lottano come noi, quindi ci dobbiamo concentrare di settimana in settimana su di noi. Abbiamo bisogno di quanti più punti possibili, dovremo sfruttare a nostro vantaggio le partite casalinghe che ci rimangono e sicuramente non affidarci ai conti matematici ma andare più dritti possibile verso il nostro obiettivo sperando anche in qualche risultato favorevole da parte degli altri”.
    Mattia Gottardo, schiacciatore della Conad: “Domenica sarà una sfida importante per noi. Andremo lì con il coltello fra i denti, dovremo partire positivi e agguerriti fin dal primo punto. Sarà una partita tosta e lunga come sono state le ultime che abbiamo giocato. Loro arrivano da un buon periodo come noi, hanno vinto recentemente contro Pineto per 3-0, quindi sarà una partita difficile, importante, dove cercheremo di dare il massimo per portarla a casa”.
    Ex di giornata: Nicola Tiozzo a Reggio Emilia nel 2014/15; Andrea Gasparini a Cantù nel 2018/19, 2019/20; Antonino Suraci a Cantù nel 2017/18, 2018/19, 2019/20. LEGGI TUTTO

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    Orgoglio e rammarico, a Macerata la vittoria sfuma al tie-break

    La Delta Group Porto Viro deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria: finisce 3-2 per la Banca Fisiomed Macerata lo scontro salvezza della ventiduesima giornata di Serie A2 Credem Banca, nona del girone di ritorno. Dopo essere stati due volte avanti nel computo dei parziali, i nerofucsia di Daniele Morato sembrano imboccare (di nuovo) la strada giusta per il successo al tie-break, ma dal più tre si ritrovano in un attimo al meno uno, e da lì non riescono a più risalire. A Porto Viro non basta, dunque, la prestazione mostruosa di Andreopoulos (31 punti con il 55% in attacco, 3 ace e 2 muri), ben supportato dal secondo violino Sivula (23 punti, 49% in attacco, 1 muro). Macerata risponde con i 20 punti di Valchinov e i 9 block vincenti (sui 14 complessivi di squadra) messi insieme dal tandem Fall-Berger. In classifica, i marchigiani sopravanzano di una lunghezza la Delta Group, che, però, con il punto guadagnato allunga, almeno temporaneamente, a più cinque sulla zona retrocessione. Domenica prossima, 23 febbraio, Sperandio e compagni saranno impegnati in un altro scontro diretto, in casa contro il fanalino di coda Palmi.
    LA PARTITA
    La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano bande, Morgese libero. Maurizio Castellano, tecnico della Banca Macerata Fisiomed, schiera Marsili-Klapwijk sulla diagonale principale, Fall-Berger al centro, Ottaviani-Valchinov in posto quattro, Gabbanelli libero.
    Porto Viro parte avanti 1-3 grazie a Sivula e Andreopoulos (muro), ribalta subito il punteggio Fall: block vincente e “rigore” messo giù per il 5-4. Berger stoppa Sivula e porta a più due Macerata, Andreopoulos agguanta l’immediata parità, Berger si erge di nuovo altissimo a muro, ma gli ospiti rendono pan per focaccia con Sivula: la sua murata ristabilisce l’equilibrio sull’11-11. Dopo tanta difesa e tanti punti break, spazio agli attacchi e al cambio palla, le squadre proseguono a braccetto fino al 19-19: dentro Bellia in battuta per la Delta Group, time out richiesto da Castellano. Al rientro, Sivula schianta a terra il pallone del sorpasso polesano, Sperandio – a muro – conquista il doppio vantaggio (19-21). Magliano e Andreopoulos confermano il divario, quindi lo schiacciatore greco mette la ciliegina sulla torta: 22-25, 0-1.
    Al cambio campo Macerata è la prima ad accelerare con Klapwijk, dall’altra parte rispondono Magliano (ace) e Sperandio (block): 5-6, time per Castellano. Klapwijk (doppietta) torna a caricare a testa bassa, Ottaviani ci aggiunge il muro dell’8-6. Andreopoulos cancella le distanze, lo stesso Ottaviani le ristabilisce, quindi un’azione mal congegnata da Porto Viro per il più tre marchigiano: 12-9. Ancora un passaggio a vuoto degli ospiti, Morato interrompe il gioco sul 14-10. Valchinov guadagna un’altra lunghezza sul tabellone, dentro Innocenzi per Eccher tra le fila nerofucsia. La Delta Group cerca di ricucire ma senza fortuna, nemmeno l’ingresso di Bellia al servizio stavolta riesce a scalfire il cambio palla dei padroni di casa. Ci vuole un’invasione di Klapwijk, a chiusura di uno scambio concitato, per riaccendere la fiammella polesana (20-17), Castellano tampona subito con un time. Gli ospiti cercano disperatamente di rientrare forzando al servizio, ma sbagliano troppo, Macerata conquista cinque palle set con il muro di Fall, ne basta una per certificare la parità: 25-19, 1-1.
    Porto Viro conferma Innocenzi in formazione per il terzo set. I nerofucsia sono subito pressanti con muro e difesa, Klapwiik sparacchia fuori il pallone dello 0-3. L’opposto di Macerata si riscatta con il contrattacco del meno uno, poco dopo arriva il pari di Valchinov: 5-5. Sivula batte forte e poi conclude bene da seconda linea, Santambrogio è un falco sulla ricezione sballata dei padroni di casa, Delta Group di nuovo a più tre (7-10). Ottaviani vuole riaprire i giochi, Innocenzi dice di no con un gran muro, quindi errore di Klapwik (che lascia il posto a Ferri): 9-13. Procede il break ospite sul servizio di Santambrogio, altro pasticcio marchigiano seguito da una bomba di Andreopoulos in ricostruzione, 9-15, Castellano dopo aver sostituito Berger con Sanfilippo, chiama tempo. Macerata continua a sbagliare di tutto e di più, entra anche Dimitrov per Ottaviani, intanto Porto Viro se ne va, indisturbata: 9-17. La squadra di casa ci mette l’orgoglio nel finale, Morato vede i suoi un po’ troppo rilassati e spende un time sul 17-21. Muro di Fall per il meno tre, Sperandio sembra sbrogliare definitivamente la matassa con il block del 18-23, ma Macerata non molla l’osso: 21-23, ancora tempo per Morato. Si torna in campo, Andreopoulos va a prendersi il primo set ball e mette anche il sigillo: 22-25, 1-2.
    Macerata approccia meglio il quarto parziale, 7-3 dopo la doppietta di Fall, Morato richiama i suoi in panchina. Magliano prova a suonare la carica per Porto Viro, botta tremenda in battuta per l’8-6, ma Dimitrov riporta i locali a più quattro, quindi l’ace (fortunoso) di Marsili che fissa il punteggio sul 13-8: Morato spende anche il secondo discrezionale. Da un servizio vincente all’altro, questa volta va a bersaglio Andreopoulos, 13-10. Nella metacampo polesana Sivula è in ritmo, Magliano no, subisce una murata e viene rilevato da Chiloiro (16-11). Toh, anche Sivula si inceppa, block di Berger per il 20-14. A cantare e portare la croce è rimasto solo Andreopoulos, che infila due battute di giustezza e fa tremare i padroni di casa, anche perché nell’azione successiva Ferri si incarta: 21-19. La rincorsa polesana, però, si ferma qui, Macerata rialza il muro e corre fino al 24-19. Il servizio del neoentrato Pedro scombussola giusto un po’ i piani dei marchigiani, che comunque arrivano alla meta: 25-21, 2-2.
    Tie-break, la Delta Group scatta avanti con il muro di Andreopoulos, Macerata impatta e mette la freccia, ma lo stesso Andreopoulos e Magliano, con una splendida pipe, rilanciano gli ospiti: 3-5, Castellano inserisce Ottaviani e Klapwijk per Dimitrov e Ferri. Ancora Andreopoulos a segno in ricostruzione (3-6), ora il tecnico di casa spende un time. L’attacco nerofucsia spegne la luce di colpo, si consuma il ribaltone con Fall che a muro stampa il 7-6: tempo per Morato. Scarto minimo confermato anche dopo il cambio campo, il filo dell’equilibrio è sottilissimo, Valchinov lo spezza mettendo a terra il pallone del 13-11. È un piccolo strappo su cui, però, Porto Viro non riesce a mettere la toppa, Klapwijk fa esultare Macerata: 15-12, 3-2.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Ci mettiamo in tasca un punto prezioso, che forse ci avvicina un po’ di più alla salvezza, ma non posso negare che stasera volevamo la vittoria. Eravamo sopra 2-1 e stavamo giocando bene, per il morale sarebbe stato importantissimo riuscire a portarla a casa, i ragazzi se lo meritano, si stanno allenando duramente e stanno anche esprimendo una buona pallavolo. Mi dispiace per loro, per la società e per tutto l’ambiente. Sono soddisfatto di come abbiamo affrontato la gara a livello caratteriale, non abbiamo mai mollato, ci abbiamo creduto, abbiamo sofferto insieme, è un segno importante per le prossime quattro partite, che saranno come finali per noi. Abbiamo peccato in attacco, tra un set e l’altro ci sono stati dei cali evidenti e anche nel tie-break: sono bastati due minuti e tre palloni gestiti male per compromettere la partita. Dobbiamo continuare a lavorare e a crederci”.
    TABELLINO
    Banca Macerata Fisiomed-Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-12)
    Durata parziali: 26’, 27’, 32’, 29’, 18’. Totale: 2 ore e 12 minuti.
    Battute punto/errori: Macerata 2/16, Porto Viro 5/14; Ricezione: Macerata 47%, Porto Viro 51%; Attacco: Macerata 52%, Porto Viro 48%; Muri punto: Macerata 14, Porto Viro 7.
    Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino, Ferri 9, Valchinov 20, Ottaviani 9, Fall 11, Sanfilippo, Dimitrov 5, Klapwijk 14, Gabbanelli (L), Berger 12; ne Palombarini. Allenatori: Maurizio Castellano e Federico Domizioli.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 11, Pedro, Sperandio 4, Innocenzi 3, Bellia, Andreopoulos 31, Sivula 23, Morgese (L), Eccher 1, Chiloiro 1, Santambrogio 2; ne Ghirardi, Lamprecht (L) LEGGI TUTTO