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    Dario Monguzzi resta a Cantù per la sua diciannovesima stagione

    Diciannove stagioni consecutive con la stessa maglia. Insieme a Luca Butti, una bandiera canturina, tra le ultime nello sport. E anche nella prossima stagione il legame tra il Capitano Dario Monguzzi e il Pool Libertas Cantù continuerà. Il campionato 2021/2022 l’ha visto fermo ai box, ma in quello appena concluso è tornato alla grandissima a calcare il taraflex del PalaFrancescucci.
    “A Dario, dopo la Semifinale di DelMonte® Coppa Italia Serie A2 dissi che se non avremmo vinto un trofeo non poteva smettere – confessa Coach Francesco Denora –. Lui mi ha risposto che non aveva nessuna intenzione di smettere, e quindi eccoci qua: ora manca solo il trofeo. Non devo presentare certo io Monguzzi: nella passata stagione, al rientro dal lungo stop, ci si aspettava che avrebbe lavorato per tornare al meglio, ma sfido chiunque a dire che lo avrebbe fatto in questo modo. Una stagione di altissimo livello in ogni fondamentale, e da vero leader nello spogliatoio. Guardarlo a fine allenamento fermarsi a fare ancora delle battute era davvero un grande esempio per i più giovani: insomma non potevamo proprio fare a meno di lui!”.
    “Sono contento di rimanere a Cantù per l’ennesima stagione, la mia diciannovesima, sono diventato ‘maggiorenne’ – dice il Capitano canturino –. Ho fortemente voluto la stagione appena conclusa: non era scontata, comunque dovevo lavorare bene e conquistare il posto. Mi sembra di stare meglio rispetto a qualche anno fa, e in questo campionato mi sono tolto parecchie soddisfazioni grazie all’aiuto dei miei compagni di squadra, soprattutto all’inizio, quando sapevo che non sarebbe stato semplice riprendere dopo un anno di stop. Ringrazio la società che crede in me da tantissimo tempo: credo che sia una stima reciproca quella che mi lega a Cantù, e per cui Cantù è legata a me. Con il Presidente non c’è mai stato nemmeno un momento in cui si è dubitato, e questo mi fa molto piacere”.

    LA SCHEDA
    DARIO MONGUZZI
    NATO A: Monza (MB)
    IL: 23/07/1984
    ALTEZZA: 204cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)
    2003-2004: Volley Merate (B2)
    2004-2005: Volley Milano (B1)
    2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2)

    PALMARES
    Campione Europeo Juniores – 2002 LEGGI TUTTO

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    Andrea Canella è l’ultimo acquisto di posto tre

    Foto: legavolley.it
    Il centrale veneto si unisce a Mattei e Cubito nel roster della Videx Yuasa.
    Il sodalizio grottese completa la batteria dei centrali assicurandosi un altro profilo direttamente dal massimo campionato nazionale. Classe ‘98, 200 centimetri, originario di Abano Terme, Andrea Canella cresce sportivamente nel vivaio di Padova attirando su di sé la luce dei riflettori nel 2017 quando conquista la palma di miglior centrale delle finali nazionali Under 19. Appena sette mesi prima l’abbraccio del volley di alto livello, datato 23 ottobre 2016, con l’ingresso ufficiale in prima squadra. Due anni di apprendistato a seguito dei quali decide di affrontare il campionato di serie A2 2018/19 con la maglia di Piacenza (ad oggi l’unica esperienza nella seconda serie nazionale) conquistando il double Campionato-Coppa Italia di categoria. L’anno seguente rientra a Padova per affrontare la prima di quattro stagioni consecutive in maglia bianconera, l’ultima delle quali archiviata con 86 punti (7 ace e 24 muri).
    “Grottazzolina si è presentata subito come una prospettiva molto allettante – ha dichiarato Canella –. La sua storia, i suoi obiettivi e la fiducia che la società ha mostrato nei miei confronti hanno giocato un ruolo fondamentale nella mia scelta. Arrivo qui carico di entusiasmo e con grande voglia di mettermi alla prova in un campionato competitivo come la serie A2, sarebbe molto bello riuscire a centrare qualche trofeo di categoria come a Piacenza perciò darò il meglio di me per aiutare squadra e società a raggiungere determinati obiettivi.”
    Dal prossimo autunno si presenterà al PalaGrotta con un curriculum fatto di 151 presenze tra Superlega (114) e serie A2 (37): “L’ultima esperienza a Padova mi ha permesso di crescere molto sia come giocatore che come persona ma ho ancora tanta voglia di imparare e migliorare – ha aggiunto il centrale veneto –. In questi anni il livello della serie A2 si è alzato sensibilmente perciò sono certo che sarà molto divertente e stimolante prendervi parte ancora una volta.”

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    Da capitano del settore giovanile all’A2, il sogno di Simone Giordano

    Da capitano del settore giovanile all’A2, il sogno di Simone GiordanoAlzò lo scudetto U16 nel 2019 ad Alba Adriatica, svariati i titoli regionali con la maglia di Cuneo negli anni delle giovanili e i premi individuali, ora è tempo di Prima squadra per il libero cuneese.

    Quando un ragazzo del vivaio giovanile arriva a conquistare un posto in prima squadra è sempre motivo d’orgoglio per tutto il movimento. Se poi questo atleta ha un percorso biancoblù come quello di Simone Giordano, le prospettive aumentano. L’affidabilità, la determinazione, la passione, l’attaccamento alla squadra e ai compagni che Simone ha sempre dimostrato in tutti gli anni della sua crescita pallavolistica a Cuneo sono sicuramente caratteristiche che hanno inciso molto nella scelta di coach Battocchio per la prossima stagione in A2.
    Nel 2019 ad Alba Adriatica, da capitano dell’U16, alzò la coppa dello scudetto. Una nuova generazione di Fiöi che al termine del percorso giovanile, per qualità e merito, arriva a far parte del roster della prima squadra.
    « Quando mi è stato proposto di giocare in prima squadra non ci ho pensato due volte e ho subito accettato. Cuneo è sempre stata tra le società più importanti d’Italia e poterne far parte mi rende ancora più orgoglioso. Quando si entra al palazzetto si prova qualcosa di magico e quest’anno potrò finalmente allenarmi e giocare nel luogo dove ho sempre sognato di farlo fin da quando ho dato i primi colpi al pallone. Continuare il percorso con la  prima squadra è un passo importante per la mia crescita personale. In questi anni ci siamo tolti anche delle belle soddisfazioni, la più importante senza dubbio è lo scudetto U16 nel 2019. Nello stesso anno ho avuto la fortuna di essere allenato da coach Battocchio con la Selezione regionale; un allenatore molto qualificato e con il quale mi sono trovato molto bene. Sono sicuro che con lui alla guida riusciremo a fare un’ottima stagione. Non manca tanto all’inizio della preparazione, non vedo l’ora di conoscere i miei compagni e iniziare a lavorare insieme!» – le parole cariche di entusiasmo di Simone Giordano, libero della serie A2 nella prossima stagione.
    « L’arrivo di Simo mi fa molto piacere, lo reputo un ragazzo molto serio con il quale ho avuto il piacere di lavorare in Selezione regionale qualche anno fa e sono contento di poterlo fare nuovamente. Un atleta puro che ama questo sport e che lavora tantissimo per migliorarsi. Credo sia un vantaggio poter avere un elemento come lui in squadra, soprattutto perché sa che cos’è Cuneo è un “prodotto” del vivaio cuneese e sicuramente anche se più giovane sarà di aiuto a tutti gli altri per integrarsi al meglio nella nostra realtà.» – coach Matteo Battocchio.
    La presentazione di Simone Giordano avverrà domani, venerdì 16 giugno alle ore 12.00, presso l’Agenzia Lab Travel a Cuneo in C.so Santorre Santa Rosa, ospiti della Famiglia Barroero, partner del Club biancoblù, per la conferenza stampa ufficiale di fronte alle maggiori testate giornalistiche, televisive e radiofoniche locali.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Antonio Cargioli primo colpo Kemas Lamipel 23-24

    L’esperto centrale arriva dall’Agnelli Tipiesse Bergamo.
    Arriva, dopo le conferme, il primo colpo di mercato in entrata, targato Kemas Lamipel 2023-24. Direttamente da Bergamo, squadra della quale è stato anche capitano, ecco il centrale milanese, classe 1994, Antonio Cargioli, 200 cm, “veterano” dell’A2 Credem Banca con 8 campionati disputati, 6 con l’Olimpia e 2 con la Conad Reggio Emilia. Ricco il palmares: Coppa Italia A2 nel 2020, Coppa Italia e Supercoppa nel 2021, Supercoppa nel 2022.Nella stagione 2022-23 Cargioli è stato uno dei protagonisti dell’ottima stagione targata Agnelli Tipiesse: la truppa di coach Morato (subentrato a Graziosi nel finale di campionato), ha conquistato la finale play-off, sfiorando la promozione in Superlega. La Tonno Callipo Vibo Valentia si è confermata un gradino “sopra”, ma il team rossoblù ha lottato fino alla fine mostrando il proprio valore. Il nuovo acquisto della Kemas Lamipel, frenato da un piccolo infortunio che ne ha condizionato la prima parte di stagione, ha comunque portato avanti un torneo di buon livello. Nel totale dei campionati di A2 Credem Banca disputati, ha collezionato 383 muri (miglior stagione la 2018/19 con 0,86 a set), e 1273 punti complessivi, con una media percentuale di “perfette” in attacco del 59,1 (best season 2019-20 con 67,7%). Un giocatore esperto, carismatico e di qualità, in grado di dare subito il proprio apporto inserendosi nei meccanismi di coach Bulleri e nel nuovo “6+1” santacrocese.DICHIARAZIONI:“La prossima stagione sarà per me un’esperienza nuova e sfidante, dopo sei anni trascorsi a Bergamo; conto di ripagare la fiducia che questa storica e blasonata società ha riposto in me. I Lupi sono sempre stati antagonisti temuti e combattivi ed in questi 8 campionati trascorsi in A2 ricordo poche vittorie al Pala Parenti di Santa Croce con le squadre nelle quali ho giocato (Reggio Emilia e Bergamo appunto). Mi aspetto che la tradizione continui e che il mio nuovo palazzetto continui ad essere, ed anche di più, fortino inespugnabile. Sarà per me un onore poter giocare davanti ad una delle tifoserie in assoluto più calde del campionato di A2. Sono sicuro che anche quest’anno verrà allestita una squadra competitiva come nella tradizione dei Lupi di Santa Croce. Cercheremo fin da subito di creare una bella sintonia all’interno del gruppo per permetterci di lavorare nelle migliori condizioni”.“Vengo da una stagione certamente per me complicata: un piccolo infortunio durante l’estate mi ha rallentato la preparazione costringendomi a stare lontano dal campo all’inizio della stagione; una prima parte di campionato dove, insieme alla squadra, avevamo perso un po’ di sicurezze poi in seguito ritrovate. Con grande determinazione ed impegno, lavorando uniti ed aiutandoci a vicenda e grazie anche al ritrovato equilibrio dello staff tecnico, siamo poi riusciti a recuperare un ottimo stato di rendimento e fare una grande ultima parte di campionato, raggiungendo la finale play off”.“Come mi descrivo? Senza dubbio non mi piace perdere, sono un giocatore coriaceo, amante del lavoro in palestra, un “agonista” che cerca di non mollare mai. Ci vediamo presto, Forza Lupi!”.CURRICULUM2022-23 Agnelli Tipiesse Bergamo2021-22 Agnelli Tipiesse Bergamo (Supercoppa)2020-21 Agnelli Tipiesse Bergamo (Coppa Italia e Supercoppa)2019-20 Olimpia Bergamo (Coppa Italia)2018-19 Olimpia Bergamo2017-18 Caloni Agnelli Bergamo2016-17 Conad Reggio Emilia2015-16 Conad Reggio Emilia2014-15 Universal Carpi Modena (B1)2012-14 Audax Parma (B2)
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto sempre più “alta”: Rok Jeroncic è biancazzurro!

    L’ABBA Pineto alza il muro: arriva il centrale Rok Jeroncic. Il neo acquisto con doppio passaporto italiano/sloveno, arriva in terra d’Abruzzo dalla Farmitalia Catania.
    Classe 2001 per ben 207 centimetri, Jeroncic è cresciuto nelle giovanili della Sloga Tabor Trieste. Sempre a Trieste, appena diciottenne, gioca il suo primo campionato in prima squadra per poi militare nel massimo campionato sloveno. Nella stagione seguente con il Calcit Kamni conquista un bronzo nella Lega Slovena e un’altrettanta medaglia al torneo Middle European League. Tornato in Italia nella stagione seguente si accasa alla Lube Civitanova conquistando il suo primo tricolore. Nella scorsa annata continua a vincere giocando da protagonista con la Farmitalia Catania conquistando la serie A2.
    In 68 incontri tra campionati e Coppa Italia Jeroncic ha messo in cascina 251 punti personali. Di questi 129 con azioni d’attacco, 22 in battuta e 100 a muro.
    “Sono entusiasta di far parte di questo progetto” – commenta Jeroncic – “ho affrontato l’ABBA Pineto da avversario e ho apprezzato lo spirito e la voglia di vincere di questa società. Non vedo l’ora di iniziare questa duplice nuova avventura con i colori biancazzurri e in Serie A2”.
    CARRIERA2023-2024 A2 ABBA Pineto2022-2023 A3 Farmitalia Catania2021-2022 A1 Cucine Lube Civitanova2020-2021 A Calcit Kamnik2019-2020 C Coselli Trieste2018-2019 Giovanili Sloga Tabor Trieste

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    Il libero Pochini approda a Reggio Emilia dopo due anni di SuperLega

    Altro acquisto per la Conad, alla corte di Fanuli arriva il libero Filippo Pochini dalla SuperLega: “Ho scelto Reggio perché ho grande stima di Fanuli”.
    Un anno a Siena e un anno a Taranto, il libero perugino arriva da due stagioni in Serie A1 ed affronta la sua quinta stagione in A2: “Come ogni anno quando si apre il volley mercato provo una grande emozione a firmare con una nuova squadra; Reggio l’ho sempre vissuta come avversaria e adesso ne vestirò i colori. Sono tanti i giocatori che conosco che hanno militato nelle fila giallorosse e mi hanno sempre parlato benissimo sia della società che della città in generale”.
    Anche Pochini arriva da una retrocessione con l’Emma Villas Aubay Siena, che aveva partecipato al campionato di A1 con il titolo vinto da Reggio Emilia: “Vengo da una stagione altalenante, ma anche questo fa parte del gioco; ci siamo ritrovati a lottare fino alla fine e siamo usciti a testa alta, nella seconda parte del campionato siamo andati decisamente meglio, ma adesso sono pronto a mettermi in gioco”.
    Pochini si rivela pronto per ricominciare, al Volley Tricolore ritroverà ex compagni di squadra ed ex avversari: “Ho voglia di conoscere l’ambiente e i nuovi compagni di squadra, sono entusiasta di poter lavorare con Fanuli, anche perché abbiamo sempre giocato nello stesso ruolo ed ho piena fiducia in lui, nonostante sia il suo primo anno da Head Coach. Non ho obiettivi personali al momento, ma credo che con il lavoro quotidiano in palestra si possano raggiungere obiettivi importanti”. LEGGI TUTTO

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    Wow Green House Aversa, l’alzatore dalla SuperLega: torna Pinelli

    Con la sua maglia numero 1 ha lasciato un ricordo indelebile delle sue qualità tecniche ma anche e soprattutto di quelle umane. Dopo 5 stagioni trascorse in giro per l’Italia torna nella città di Aversa il palleggiatore Riccardo Pinelli. Ha giocato nella terra normanna con la maglia della Sigma Aversa, in quella squadra che sfiorò la Pool Promozione in Serie A2 per un punticino e che seppe regalare serate storiche a tutti i tifosi. Pinelli ritroverà in panchina coach Sandro Passaro che in quell’annata era il vice di Pasquale Bosco. Tante le motivazioni per fare bene, un atleta che ritorna in Campania con maggiore sicurezza dei propri mezzi e ovviamente – con la forza dei suoi 32 anni – con tanta esperienza in più. Una carriera ricca di Serie A e di successi per il nuovo alzatore della Wow Green House Aversa: gli esordi in B2 con Modena ad appena 17 anni, poi il progetto tecnico federale del Club Italia, passando dal Blue College (Roma) al campionato di Serie A2. E da quel momento non lascerà mai più il professionismo. Nella stagione 2012-13 l’esordio in SuperLega con Modena, quindi tanta A2 con Potenza Picena, Matera, Vibo Valentia e Tuscania. Quindi l’esperienza ad Aversa e poi l’anno successivo si accasa al Verona, in Superlega, per poi firmare, per la stagione 2019-20 con Reggio Emilia, in Serie A2, dove gioca due stagioni. Due annate anche alla Emma Villas Siena e ora il nuovo approdo al PalaJacazzi

    “Sarà una gran bella sfida, ritrovo persone che conosco bene e che vivono la pallavolo con grande passione e amore. Sarà stupendo essere circondato dalla professionalità del presidente e dei suoi collaboratori così come dall’affetto dei tifosi. Sono pronto, mi rimetto in gioco in una città che mi ha dato tanto”. Quindi uno ‘sguardo’ alla prossima A2: “Il livello si è alzato tantissimo, anche rispetto al campionato che disputai ad Aversa. E’ cresciuto in maniera esponenziale nel corso degli anni, adesso con un solo girone diventa tutto più difficile. Basti pensare che nell’ultima stagione c’era una classifica cortissima, con una vittoria potevi trovarti ai play off e con una sconfitta in zona retrocessione. Ci sarà tantissimo equilibrio ed è per questo che servirà pensare gara per gara. L’obiettivo deve essere quello della salvezza, cercheremo di conquistarla il prima possibile”. E quindi il rapporto con Sandro Passaro: “Nel corso degli anni, dopo la conoscenza ad Aversa, ci siamo sempre sentiti. E’ nato un grande rapporto umano, abbiamo disputato anche qualche amichevole contro. E’ molto preparato e sono felice di ritrovarlo nuovamente al PalaJacazzi”.

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    Ravenna riabbraccia Stefano Mengozzi

    Stefano Mengozzi con il patron Rosetti e il presidente Rossi
    Il 38enne centrale è il primo rinforzo per la prossima stagione che vedrà la Consar disputare la seconda annata in A2. “Un ritorno a casa che desideravo fortemente”
    Stefano Mengozzi torna a casa. Chiusa l’esperienza biennale a Perugia, il 38enne centrale ravennate si appresta ad iniziare il quarto momento della sua carriera a Ravenna, l’undicesima stagione complessiva nella sua città natale.“E’ un ritorno fortissimamente voluto da entrambe le parti – ammette il giocatore -: sia da parte mia, in quanto c’era il desiderio di rientrare, sia da parte della società, a cui mi sento molto legato. Poi ovviamente c’è stata la spinta di Marco Bonitta, che mi ha espressamente chiesto di mettere a disposizione del gruppo la mia esperienza non solo per elevare la competitività dell’organico ma anche per aiutare i tanti giovani a fare un ulteriore salto di qualità”.Per Mengozzi sarà un ritorno a casa in tutti i sensi dal momento che si troverà a disputare le partite interne al Pala Costa. “E sarà un’emozione vera perché ho iniziato ad allenarmi lì all’età di 14 anni e l’ho sempre considerato la mia seconda casa. Ritroverò molti amici ma spero di vedere anche facce nuove, persone che si sono avvicinate al volley in questi ultimi anni. Al Pala Costa mi legano ricordi belli e indelebili: spero di vederlo sempre pieno di pubblico e spero che diventi sempre più il fortino e il luogo dove costruire la base vincente del gruppo che andrà formandosi”.

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