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    Cuneo stavolta è amara, primo stop in campionato

    La Delta Group Porto Viro incassa la prima sconfitta in campionato, 3-1 sul campo della MA Acqua S.Bernardo Cuneo. Il taraflex dei piemontesi, teatro di tre imprese epiche la scorsa stagione, questa volta vede uscire la squadra di Daniele Morato a testa bassa. Giusto il risultato, ad eccezione del secondo parziale (vinto con qualche brivido nel finale), non è stata la Porto Viro brillante delle prime due uscite di regular season: tanti ace (10) e muri (12) subiti, troppi errori in attacco, crollato sotto il 30% sia nel terzo che nel quarto set. Domenica prossima, 27 ottobre, la Delta Group proverà a rifarsi in casa contro Pineto per il quarto turno di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Daniele Morato conferma in blocco la formazione che ha battuto Prata: Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese libero. La MA Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio risponde con Sottile-Brignach in diagonale, Volpato-Codarin al centro, Allik-Sette in posto quattro, Cavaccini libero.
    Parte forte Cuneo sul turno in battuta di Sottile (3-1), arriva anche l’ace di Allik per il 5-2. Accorcia Arguelles con una castagna dai nove metri (5-4), per il pareggio nerofucsia bisogna aspettare un errore offensivo di Allik (9-9), che però si fa subito perdonare con il block dell’11-9. Buona azione difensiva ospite e nuova parità siglata da Arguelles (11-11), la squadra di casa si stacca ancora grazie al servizio vincente di Codarin (14-12), ma questa volta Porto Viro non riesce a controbattere, anche perché in battuta sta sbagliando troppo. Cuneo invece martella col servizio, da lì nasce il più tre firmato da Allik: 20-17, time per Morato. Ennesimo ace piemontese, il secondo personale di Codarin: 22-18 e seconda interruzione ravvicinata richiesta da Morato. Dopo la pausa, Volpato stampa un muro che sa di pietra tombale sulle speranze polesane. È proprio così, chiude i conti un altro block di Volpato: 25-19, 1-0.
    Porto Viro scatta fortissimo dai blocchi al cambio campo, doppietta a muro di Sperandio, contrattacco vincente di Arguelles, un errore offensivo della squadra di casa: 2-6 con un time già speso da Battocchio. Lunga azione chiusa da Andreopoulos e ospiti a più cinque (3-8), poi il muro di Eccher su Volpato (5-11) che convince Battocchio a spendere anche il secondo discrezionale. Come nel primo set, Cuneo ha bisogno delle sue “punture” in battuta per provare a rientrare, come quella del 10-13 di Allik, ma la Delta Group può contare su un Pedro gigantesco (8 punti con il 73% in attacco) per mantenere le distanze. Allunga di nuovo Arguelles da seconda linea (13-18), Battocchio si gioca la carta Mastrangelo al servizio e riguadagna subito la lunghezza persa (15-18). Secondo ace di Allik, Morato inserisce Magliano (per Pedro) che però attacca out: time out ospite sul 19-20. Porto Viro ora ha il fiato corto e le idee un po’ confuse, ma riesce comunque a tagliare il traguardo grazie alla furbata di prima intenzione di Santambrogio: 23-25, 1-1.
    Il primo mini-break di vantaggio del terzo set lo guadagna Cuneo con Sette (6-4). Allik e Codarin (muro) spingono la squadra di casa avanti di quattro: 11-7, time per Morato. L’attacco nerofucsia spara ancora tre volte a salve (due muri di Brignach): Cuneo scappa 14-7, Porto Viro vara addirittura un triplo cambio con Magliano, Chiloiro e Innocenzi che rilevano Pedro, Andreopoulos e Eccher. Nessuna reazione, anzi, la Delta Group sprofonda sempre più giù sul turno in battuta di Allik (quattro ace): 21-8, sono usciti anche Sperandio per Ballan, Arguelles per Bellia, Ghirardi per Santambrogio, Morgese per Lamprecht. Se non fosse chiaro, Morato sta già pensando al prossimo parziale, che per fortuna arriva di lì a breve: 25-10, 2-1.
    Tornano i titolari sul taraflex e Porto Viro avanza 0-2 in apertura di quarto set. Sette pareggia ma Sperandio a muro riconquista immediatamente il doppio vantaggio (3-5), quindi zampata di Arguelles in contrattacco e invasione di Volpato per il più quattro ospite: 4-8, time per Battocchio. Due attacchi polesani out (7-8), il pareggio è dietro l’angolo, lo firma Sottile a muro: 9-9. C’è anche il sorpasso piemontese, di Codarin: 11-10, Morato interrompe il gioco. Santambrogio è un cecchino dalla linea di fondo campo (15-14), Arguelles invece ha la mira sballata da posto quattro, poi il graffio di Sette: 17-15, time per Morato. Ancora un pallone fuori misura degli ospiti, ancora un colpo break di Sette: 19-15, esce Arguelles per Bellia. Il check pesca nuovamente in errore l’attacco polesano, sempre puntualissimo (e spietato) l’ex Sette sul contrattacco successivo: 21-15. Allik mette giù anche il 23-16, per Porto Viro ormai non c’è più scampo, la condanna definitiva giunge sull’ennesimo attacco out della serata: 25-17, 3-1.
    Le considerazioni di coach Daniele Morato: “Ci hanno messo sempre tanta pressione con la battuta, noi invece abbiamo faticato un po’ in questo fondamentale, ma quando ci è entrato abbiamo fatto bene. Purtroppo oggi il fattore esperienza è venuto fuori, a metà del quarto set abbiamo incassato un parziale di 9-2, pur avendo ricezione positiva non siamo riusciti a trovare la chiave giusta per mettere giù palla e restare vicini a Cuneo. Dispiace perché i ragazzi stavano facendo bene e per un momento di poca lucidità abbiamo perso l’occasione di fare punti. Non voglio trovare scuse ma oggettivamente quella che abbiamo vissuto è stata una settimana complicata, ora cerchiamo di resettare e affrontare Pineto con la giusta carica, la squadra c’è per cui saremo pronti”.
    TABELLINO
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 23-25, 25-10, 25-17)
    Durata parziali: 24’, 34’, 25’, 30’. Totale: 1 ora e 53 minuti.
    Battute punto/errori: Cuneo 10/12, Porto Viro 2/14; Ricezione: Cuneo 59%, Porto Viro 49%; Attacco: Cuneo 52%, Porto Viro 42%; Muri punto: Cuneo 10, Porto Viro 5.
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 11, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile 4, Malavasi, Sette 14, Mastrangelo, Brignach 11,  Compagnoni 1, Allik 21, Volpato 5; ne Oberto, Pinali (L), Chiaramello. Allenatori: Matteo Battocchio e Matteo Morando.
    Delta Group Porto Viro: Ballan, Arguelles 13, Magliano, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 4, Innocenzi, Bellia 1, Andreopoulos 9, Morgese (L), Eccher 4, Chiloiro, Santambrogio 5. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Marco Pasin di Borgaro Torinese e Antonio Giovanni Marigliano di Torino. LEGGI TUTTO

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    Consoli, battaglia da tre punti!

    Al San Filippo arriva la prima vittoria piena, tanto voluta quanto sudata, contro Conad Reggio Emilia. Match sempre combattuto ma, come conferma Alex Erati, “vincere soffrendo serve per allenare la fiducia necessaria ad affrontare le difficoltà”. Tondo MVP con 16 punti e 2 ace
    CONSOLI SFERC BRESCIA – CONAD REGGIO EMILIA 3-1
    (25-21; 20-25; 28-26; 25-21)
    Brescia, 20 ottobre 2024 – Prova di carattere per la Consoli contro un’avversaria per niente remissiva: arriva la prima vittoria da tre punti davanti al tifo del San Filippo! Il match parte bene, poi Reggio Emilia aggiusta l’assetto sostituendo la diagonale e dà problemi soprattutto alla ricezione di casa, trovando crescente entusiasmo. Conad è mossa da tanta verve, ma, con la vittoria del terzo parziale, anche i tucani trovano la grinta necessaria a chiudere i giochi assicurandosi tre punti, sudati e meritati.
    Prima del fischio di inizio Atlantide riceve la targa ‘Rondinella d’oro’ per la stagione passata, mentre tra il primo e il secondo set è la società di casa ad omaggiare per mano del vice presidente Bonisoli il giovane regista bresciano Pietro Valgiovio, campione del mondo U17, attualmente in forza al Volley Montichiari di serie B.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Fanuli schiera Porro con Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Sighinolfi e Barone al centro con De Angelis libero.
    Cronaca
    Bene il cambio-palla di casa che allunga con l’ace di Cavuto (7-2), mentre Reggio fatica a valicare il muro bresciano, a differenza di Bisset (11-5). Cominetti, dentro dal fischio di inizio, è efficace sia dai nove metri, sia con i block-out. Fanuli cambia la diagonale con Gasparini e Partenio e butta in mischia anche Guerrini (16-11).  I tucani faticano ad uscire dalla rotazione che vede Gottardo in battuta e Conad accorcia, ma è proprio l’errore del numero 3 emiliano a chiudere il parziale (25-21).
    Il primo vantaggio arriva grazie al monster block di Erati, poi è lo stesso muro che non contiene il contro-break ospite, obbligando Zambonardi al time out (4-7). Tiberti lavora di più al centro con Tondo per lanciare la rincorsa, Gottardo continua a dare fastidio alla ricezione biancoblù, ma il bis di Erati a muro conferma la possibilità di aggancio e sorpasso con Bisset (13-12). Altro ace, stavolta di Guerrini, poi Gasparini da posto due innesca la fuga (16-18). Raffaelli entra ma non incide e arriva la seconda interruzione sul 17-20, seguita dal doppio ace del cecchino Gottardo che rimette la partita in parità (20-25).
    I due muri di Sighinolfi e Partenio obbligano ad una reazione immediata (3-5). La partita si gioca sul filo: i tucani hanno maggiore efficacia in attacco, ma Conad ha nel servizio un’arma micidiale. Cominetti chiude l’azione più spettacolare, segnata da ottime difese da entrambe le parti, usando il muro emiliano per far esplodere il San Filippo (13-11). Ace di Tondo e diagonale superba del 3 bresciano (18-15), ma Reggio non ci sta e si fa sotto (20-19). Fanuli gioca la carta Porro al servizio e Zambonardi fa lo stesso con Manessi, poi è il block su Cavuto che fa venire i brividi (22 pari). Bisset arriva al primo e secondo set ball, ma ne servono altri due per chiudere (28-26).
    Si riparte in assoluto equilibrio: le giocate al centro di Tondo sono sempre vincenti, ma  la ricezione dei tucani ancora non è perfetta e Reggio passa avanti di un break. Il servizio di Tiberti segna il sorpasso, mentre il murone di Cavuto obbliga Fanuli all’interruzione (15-13). Conad non arretra e Brescia non sempre capitalizza le occasioni: lo fa Cominetti per il 17-16, poi un rosso per le proteste del coach emiliano decreta il +2 di casa (19-17). Ancora Cominetti protagonista: piazza un doppio ace (e arriva a 300 in carriera) e ipoteca la vittoria, sancita dal servizio out degli ottimi ospiti (25-21).
    Dichiarazioni
    Roberto Cominetti, 17 punti, 4 ace: “Ci tenevamo a vincere da tre punti soprattutto in casa: spero ci serva per il morale. Abbiamo faticato anche per merito di Reggio che ha fatto una gran partita al servizio, ha forzato ottenendo molto e noi siamo stati bravi a restare attaccati quando la gara si faceva più difficile. Testa in settimana per cercare di strappare qualcosa a Siena”.
    Coach Zambonardi: “E’ stata una battaglia come son certo saranno tutte le gare di questa stagione. Abbiamo fatto cose buone in tutti i fondamentali e commesso errori sia per colpa nostra ma tanto per merito di Conad che ha disputato una grandissima partita. Continuiamo a lavorare come stiamo facendo, ricordando che ogni vittoria va conquistata lottando”.
    Alex Erati: “La cosa più importante era vincere in casa per sbloccarci. Loro han giocato bene e con i cambi sono andati molto forte in battuta. Vincere soffrendo aiuta per il prosieguo del campionato, serve affrontare le difficoltà e fidarsi anche in vista del partitone che ci aspetta a Siena”.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Erati 9, Hoffer (L), Cavuto 19, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 16, Cominetti 17, Cargioli 2, Franzoni (L), Zambonardi ne, Bisset 19, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 50%; Attacco: 53%; Muri 7; Ace/errori 9/19.
    CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L) ne, Signorini ne, Gottardo 14, Porro, Partenio 4, Guerrini 13, Stabrawa 2, De Angelis (L), Barone 7, Bonola ne, Gasparini 23, Alberghini ne, Suraci 1, Sighinolfi 5. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Ricezione positiva: 35%; Attacco: 50%; Muri 8; Ace/errori 5/8.
    Arbitri: Giuliano Venturi e Luca Cecconato
    Durata:  28’, 27’, 36’ 33’. Tot: 2h04. LEGGI TUTTO

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    La Tinet non da scampo a Palmi e torna a casa con un rotondo 3-0

    Ottima reazione da squadra di rango per la Tinet Prata che dopo aver faticato a Porto Viro rientra dalla lunga trasferta di Palmi con tre punti in saccoccia e un’ottima prova sul piano del gioco, non dando ai calabresi, in nessun momento possibilità di ribaltare l’inerzia della gara. Decisivi per il risultato la battuta e il muro che hanno fruttato rispettivamente 11 ace e 12 punti diretti, disinnescando le bocche da fuoco Lawrence e Benavidez. Top scorer Kristian Gamba che ha messo a referto 19 punti.  Rispetto alla partita precedente rientra nel ruolo di libero titolare Alberto Benedicenti e il primo punto del match è un bel lungolinea di Marcin Ernastowicz. Tre errori consecutivi Tinet mandano i calabresi avanti 4-2. Due ace chirurgici di Terpin mandano in crisi la ricezione calabrese certificando il pareggio a quota 8. Gamba si svita il braccio e mette a terra il diagonale del sorpasso. Terpin continua il suo turno e l’ace del 10-8 costringe Coach Radici a chiamare tempo. Tinet che guadagna un prezioso break di 2 punti. Funzionano bene anche le combinazioni centrali, grazie anche ad una ricezione particolarmente precisa: 14-17. Ace di Ernastowicz: 14-18. Alberini on fire: muro su Carbone seguito da un ace: 16-21. Colpo furbo di Ernastowicz: 17-23. Lawrence mette un diagonale potente e poi un ace e riapre al contesa: 20-24. La chiude una pipe al fulmicotone di Terpin: 20-25.
    Parte forte la Tinet nel secondo parziale, approfittando di un paio di falli di Palmi e del murone di Katalan: 1-3. Sono gli ennesimi ace, ben 3 di fila, questa volta di Gamba a scavare il solco: 2-8. Fa la voce grossa anche il muro e Radici spende il tempo: 2-9. Continua la sontuosa prova al servizio dei gialloblù: i punti 13 e 14 sono di Alberini direttamente dai 9 metri. Anche il muro funziona che è una meraviglia e si vola 7-16. Per Palmi  a marcare il punto ci pensa persino il libero Prosperi Turri con una difesa a due mani che beffa la difesa di Prata. La Tinet pasticcia un po’ sul turno di servizio di Sperotto e la Omi Fer rientra fino al 17-22. Ci pensa il muro di Alberini a stoppare il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Lawrence sbaglia il servizio e manda i gialloblù a set point. Terpin ricambia il favore sbagliando la battuta, ma subito dopo la parallela di Gamba chiude il discorso sul 19-25. Uno 0-2 Tinet che ha dominato il set più di quanto il risultato finale non dica.Si rientra in campo all’insegna dell’equilibri. E’ il muro Tinet che prova a cambiare l’inerzia. Prima Alberini stoppa ad uno Gitto e poi Katalan sbarra la strada a Benavidez: 4-6. Allungo firmato Kristian Gamba, bravo in contrattacco. Si rifà sotto Palmi che becca due volte consecutive Ernastowicz in ricezione: 10-11. A suonare la carica e l’ennesimo muro punto di giornata, questa volta di capitan Katalan, seguito subito dopo da quello di Gamba: 10-14. Ernastowicz fa un bel mani fuori e Radici chiama il break: 11-16. Prata arriva avanti sul punteggio, ma il pallonetto di Sala che porta i calabresi al 17-20 consiglia Di Pietro a bloccare l’abbrivio dei padroni di casa. Ernastowicz esce bene dal time out e mette a segno un mani e fuori d’autore. E’ ancora il polacco a mandare la partita a match point sul 18-24. La chiude un potente primo tempo di Katalan, autore di un’eccellente prova: 19-25. Un bel 3-0 per Prata che da una bella risposta di squadra dopo lo scivolone a Porto Viro. Domenica si rientra al PalaPrata per una settimana che propone un dittico di gare da far tremare i polsi. Prima Ravenna e poi la trasferta infrasettimanale di Brescia.
    OMI FER PALMI – TINET PRATA 0-3
    PALMI: Mariani, Iovieno, Gitto 2, Donati (L), Sperotto 2, Maccarone, Corrado 2, Prosperi Turri (L), Sala 10, Concolino, Carbone 2, Lawrence 6, Guastamacchia 8, Benavidez 5. All: Radici
    TINET: Katalan 10, Alberini 6, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 2, Ernastowicz 13, Aiello (L), Meneghel, Terpin 7, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 19. All: Di Pietro
    Arbitri: Grossi di Roma e Colucci di Matera
    Parziali: 20-25 / 19-25 / 19-25 LEGGI TUTTO

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    Disco rosso per Fano a Cantù

    Campi Reali Cantù 3Smartsystem Essence Hotels Fano 1(25-22, 25-21, 26-28, 25-18)
    Cantù: Cottarelli 3, Caletti, Butti, Tiozzo 13, Cormio, Martinelli 1, Bragatto 11, Quagliozzi, Galliani, Candeli 7, Marzorati, Novello 28, Bacco 12. All. Mattiroli
    Fano: Coscione 3, Rizzi, Merlo 2, Roberti 16, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 11, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 6, Marks 18, Compagnoni, Mengozzi 5, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    arbitri: Selmi Matteo e Bassan Fabio
    Cantù: bv 3, bs 20, muri 13; Fano: bv 1, bs 17, muri 7
    Cantù – Niente da fare per la Smartsystem Essence Hotels che torna dalla trasferta in terra lombarda senza punti in saccoccia. Eppure i virtussini, dopo aver battagliato e vinto il terzo parziale, avevano illuso ma nel quarto hanno subito di nuovo il ritorno degli avversari.Cantù inizia subito forte (7-3) poi piano piano Fano ricuce lo strappo (13-13), ma sul più bello Tiozzo in battuta crea di nuovo il break (18-14) ed assieme a Bacco trascina i compagni sull’1 a 0.Dal secondo set in poi si scatena il bomber Novello che permette ai canturini di partire a razzo (5-0), i virtussini tengono in cambiopalla ma sia in battuta che muro-difesa faticano, così Campi Reale fa suo anche il secondo parziale.Per la Smartystem Essence Hotels Fano c’è in campo lo sloveno Klobucar e nel terzo le cose comininciano a cambiare: Acuti a muro, Roberti e Marks in attacco incidono (4-9) ma ancora una volta Cantù è brava a riacciuffare i virtussini. Finale vibrante con Cantù che, sul 24-23, usufruisce di un match ball ma lo spreca.Novello continua a picchiare in attacco ma il finale è tutto fanese con Roberti che chiude al terzo set point.Fano illude all’inizio del quarto set (2-3), poi c’è solo Cantù in campo che allunga definitivamente con la coppia Bacco-Tiozzo.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Cinque set al cardiopalma: Aversa la spunta al tiebreak contro Pineto

    Una passione mai vista prima, il PalaJacazzi accompagna una super Evolution Green Aversa alla conquista di due punti preziosi nel match contro l’Abba Pineto. I normanni vincono la terza giornata di campionato, una partita durata oltre 2 ore, con un pubblico che si avvicina sempre di più alla realtà costruita dal presidente Di Meo. Coach Tomasello può sorridere: con questa squadra la Campania e il Sud Italia si toglierà parecchie soddisfazioni. Al tie-break emozioni che non si vivevano da anni, Aversa vince 3-2. Che spettacolo!

    PRIMO SET. Grande pallavolo ma altrettanto equilibrio. Nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il largo, il primo +2 è di Aversa col muro e out di Canuto. Giocata assurda poi di Garnica con un tocco che sorprende la difesa abruzzese e il tabellone dice 15-12. Due monster block di Arasomwan sugli attacchi dell’opposto di Pineto e il risultato è di 20-15. Ace di Motzo e +7 micidiale (23-16). Sempre il bomber normanno regala ben 8 set point. Errore di Bulfon al servizio ed è 25-17.

    SECONDO SET. La Evolution Green ritorna in campo con la stessa grinta del primo parziale. Subito 6-3, coi normanni spinti da un grande pubblico. La formazione di coach Tomasello sbaglia poco o nulla, il muro è altissimo e dimostra differenza tecnica con gli avversari (13-6). L’ace di Lyutskanov permette ai normanni di doppiare gli avversari (16-8). Time-out di coach Di Tommaso. Muro di Garnica (19-10) e set praticamente andato. Pipe da urlo per lo schiacciatore bulgaro (24-17) e ben 7 set point. L’errore di Baesso fa girare il campo (25-18).

    TERZO SET. Il gruppo del presidente Di Meo va subito avanti e prova ad amministrare il vantaggio. Motzo fa quello che vuole, passa dovunque: il muro non lo ferma quando stampa l’incrocio delle linee in diagonale per il 14-12. L’Abba Pineto capisce di non avere nulla più da perdere: 16 pari e coach Tomasello si gioca il primo time-out. Al rientro in campo Motzo si prende la scena: attacco importante per il nuovo allungo (18-16). Attacco out da ‘4’ di Pineto e a fine gara i normanni hanno ancora un minimo vantaggio da conservare gelosamente (22-20). Due punti di fila degli abruzzesi ed è nuovamente pari a 23. Secondo time-out Aversa. Primo set point per Pineto (23-24). Vince l’Abba (23-25). E’ 2-1.

    QUARTO SET. Viene fuori anche il naturale timore, si va punto a punto nel quarto parziale con le squadre che iniziano a commettere anche tanti errori. Sul 7-9 time-out di Tomasello. Sull’ace di Presta (aiutato dal nastro), ex di turno, Pineto prova l’allungo (9-13). La Evolution fa due passi avanti ma poi subito altri due indietro e il tabellone dice 13-17. Ace micidiale di Motzo (16-18). Tre punti di fila della Evolution, pari a 19. Primo set point per l’Abba (23-24). Basta quello: si va al tie-break (23-25).

    QUINTO SET. Nervi tesi, tensione alle stelle. Ricezione errata di Pineto e primo +2 dell’ultimo parziale (7-5). Si cambia campo 8-6 con il vincente di Motzo. Pineto trova un break di 3 punti con l’ace di Baesso (8-9) e Tomasello richiama subito in panchina i suoi ragazzi. Quando Baesso spara out regala 2 match point ad Aversa. Kaislasalo annulla il primo ma non il secondo: muro di Garnica e 15-13. Finisce 3-2. LEGGI TUTTO

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    Pineto rimonta e cede al tie break: Aversa vince, all’ABBA un punto

    Un punto in tasca, un’altra maratona (2h20’) e un tie break amaro. L’ABBA Pineto torna dalla trasferta del Palajacazzi, sul campo della Evolution Green Aversa, con emozioni contrastanti. Sotto 2-0, i biancoazzurri reagiscono, rimontano (2-2) e vengono superati solo al quinto set. La 3^ giornata di Serie A2 Credem Banca dell’ABBA finisce 3-2 (25-17, 25-18, 23-25, 23-25, 15-13), come una settimana fa contro Siena al Pala Santa Maria, ma stavolta uscendo da una situazione di difficoltà e cedendo solo in un combattutissimo tie break.
    Per Pineto quinto punto in classifica e terza gara consecutiva portando comunque qualcosa a casa, al netto delle due sconfitte su tre. Il 27 ottobre (ore 18:00) un’altra trasferta, questa volta sul campo della Delta Group Porto Viro.
    PRIMO SET. Nessuna novità nel 6+1 scelto da Simone Di Tommaso: diagonale formata dal palleggiatore Catone e dall’opposto Kaislasalo, in banda il capitano Di Silvestre e il brasiliano Baesso, la coppia dei centrali è formata da Zamagni e l’ex Presta; il libero è Morazzini. Il set rimane equilibrato fino alla metà, fino al 14-12 che segna la svolta. Aversa spinge forte al servizio (due ace con Motzo e Frumuselu), accelera fino al 16-13 e poi ancora, con un parziale di 4-0, fino al 21-15. Di fatto sarà un complessivo 7-2 che chiuderà il set, con Pineto in sofferenza sugli attacchi di Motzo (5) e Arosomwan (4). Il punto che chiude la frazione nasce da una battuta a rete del subentrato Bulfon.
    SECONDO SET. Non è giornata, o almeno questa è l’impressione dopo i primi due set. Pineto attacca con poca efficacia (39%), mentre soffre aggressività e precisione dei campani, capaci di fare male soprattutto con un Motzo a tratti incontenibile (5). Nell’ABBA prova a scuotere i suoi il capitano Di Silvestre – quattro punti – mentre coach Di Tommaso inserisce Rampazzo per Catone e Bulfon per Kaislasalo. Aversa mette subito quattro punti fra sé e i biancoazzurri (9-5), poi scappa via fino al 17-9. Pineto ricuce in parte lo strappo sfruttando il buon lavoro in ricezione di Favaro, subentrato dalla panchina (23-17), ma il set appare segnato. Set point con un attacco out di Baesso e 2-0 Aversa.
    TERZO SET. Tutto si riapre. Sotto 2-0, l’ABBA è al bivio: reagire o cedere. Opzione uno attivata. Nonostante l’iniziale vantaggio dei locali (5-3 e 13-11), il set nasce sotto altri auspici. Catone in fase di costruzione fa lavorare molto gli schiacciatori Di Silvestre e Baesso: entrambi non deludono con sei punti ciascuno. Ma è un set di reazione, quello dell’ABBA. Sotto 23-20, infatti, i biancoazzurri non tremano: prima riconquistano il servizio, poi piazzano due muri consecutivi con Baesso e Presta. Sotto pressione, Aversa sbaglia la ricezione sulla battuta di Catone e mette nelle mani di Presta una prima vincente per il sorpasso (24-23). A chiudere il set e riaprire la gara ci pensa Baesso con un tocco morbido che vale il 25-23.
    QUARTO SET. La partita cambia direzione. Adesso è l’ABBA a condurre il gioco. Per la prima volta nel corso della contesa, i biancoazzurri conducono nel punteggio. Doppio vantaggio reiterato: prima 7-5, poi 9-7 e ancora 11-9, anticamera del primo allungo sensibile del set (13-9). Fanno male soprattutto Kaislasalo (6) e un Di Silvestre preciso in attacco (4) e onnipresente in fase difensiva. È il miglior set in fase offensiva per l’ABBA, che chiuderà col 62%. Sprint decisivo in un palpitante finale, con Motzo che spedisce out la palla che conduce al 22-21 pinetese. Mani-out di Kaislasalo un attimo dopo per il 23-22. Come nel set precedente, risolve tutto Baesso a muro su Motzo.
    TIE BREAK. Si decide tutto agli ultimi palloni. Cambio campo con Aversa avanti 8-6, ma Pineto è brava ad annullare il passivo (8-8) e a sorpassare con l’ace di Baesso. Mani-out di Zamagni per l’11-11 ed equilibrio persistente fino al 13-11. Aversa fa male con Motzo e Lyutskanov (25 e 17 punti), l’ABBA si affida a Kaislasalo: il finlandese mette la firma sul mani-fuori che tiene le distanze compatte (14-13). Sul match point Pineto si difende bene, ma il contrattacco di Paolo Di Silvestre si spegne sul muro dei normanni. Finisce 3-2.
    Il 27 ottobre ABBA Pineto di scena sul campo della Delta Group Porto Viro per la 4^ giornata.
    Serie A2 Credem Banca (4^ giornata)EVOLUTION GREEN AVERSA – ABBA PINETO 3-2 (25-17, 25-18, 23-25, 23-25, 15-13)Evolution Green Aversa: Frankowski 1, Arasomwan 13, Canuto 11, Lyutskanov 17, Rossini (pos 41% prf 10%), Motzo 25, Frumuseu 10, Garnica 2, Ambrose, Barbon, Minelli, Mentasti, Di Meo, Agouzoul. All: Giacomo TomaselloABBA Pineto: Zamagni 4, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 50% prf 29%), Baesso 17, Kaislasalo 21, Molinari, Pesare, Di Silvestre 17, Presta 7, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Enzo Pinelli) LEGGI TUTTO

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    Weekend di allenamenti per la Emma Villas, martedì il match a Ravenna

    Sia i ravennati che i senesi hanno vinto le prime due partite di campionato già disputate

    È un weekend di allenamenti per la Emma Villas Siena, dato che la formazione allenata da coach Gianluca Graziosi sarà impegnata martedì sera nel terzo turno del campionato di serie A2 a Ravenna. Sarà un big match, una sfida d’alta classifica dato che le due formazioni hanno vinto tutte le gare che hanno disputato in questo avvio di torneo. I ravennati non hanno perso neppure un set e sono in testa alla classifica con 6 punti, mentre Siena è in terza posizione con 5 punti.
    I senesi hanno vinto le prime due gare del loro campionato: 3-0 in casa all’esordio contro Aversa e poi in rimonta a Pineto aggiudicandosi la sfida al tiebreak.
    Ora i biancoblu di coach Gianluca Graziosi vivranno un’altra trasferta: la gara a Ravenna verrà disputata martedì 22 ottobre a partire dalle ore 20 al Pala De Andrè. Il match sarà trasmesso in diretta streaming gratuita sulla piattaforma Volleyball World.
    Sono quattro i precedenti tra Ravenna e Siena, due disputati in Superlega e due in serie A2. Si sono registrate due vittorie per i ravennati e due per i senesi. Anche per quel che riguarda le partite giocate a Ravenna il bilancio è in parità: nella scorsa stagione, in serie A2, Siena vinse la partita al tiebreak. Mentre nella stagione 2018-2019, nel campionato di Superlega, fu Ravenna a vincere al tiebreak recuperando dopo che Siena era andata in vantaggio per due set a uno.
    Quella di martedì sarà anche una sfida di ex: in maglia Consar militano infatti lo schiacciatore Alessio Tallone e il centrale Riccardo Copelli, entrambi giocatori della Emma Villas Siena nella scorsa stagione nella quale il team toscano è arrivato fino alla finale playoff di serie A2. Ex dell’incontro saranno anche l’allenatore della Emma Villas Siena Gianluca Graziosi e il centrale della squadra biancoblu Victorio Ceban.
    Coach della Consar Ravenna è Antonio Valentini. Nella formazione titolare della Consar oltre agli ex senesi Alessio Tallone e Riccardo Copelli troviamo il palleggiatore Antonino Russo, il giovane e talentuoso opposto Tommaso Guzzo, lo schiacciatore svedese Hampus Ekstrand (ex Taranto), il centrale Andrea Canella, il libero Riccardo Goi.
    Tutte le altre sfide della terza giornata verranno disputate domani. Il calendario prevede i match tra Aversa e Pineto (alle ore 16), tra Cantù e Fano (alle ore 17), tra Brescia e Reggio Emilia (alle ore 17,30). Alle ore 18 prenderanno il via le sfide Cuneo-Porto Viro, Macerata-Catania e Palmi-Prata di Pordenone. Martedì, infine, verrà disputato il posticipo tra Ravenna e Siena. LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia, domenica 20 ottobre trasferta a Macerata

    La terza giornata del girone di andata del Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25, per i giocatori della Cosedil Saturnia Acicastello coincide con la seconda trasferta di stagione. Il match in programma per domani, domenica 20 ottobre, è in casa di Banca Macerata Fisiomed MC, con fischio d’inizio alle ore 18:00 al Banca Macerata Forum – Fontescodella e in diretta streaming su VolleyballWorld.tv.
    I biancoblu arrivano a Macerata, neopromossa dalla Serie A3, con cinque punti conquistati in due match, ancora carichi del successo ottenuto contro Brescia in un PalaCatania pieno di un pubblico coinvolto e coinvolgente, e si preparano ad incontrare un avversario agli ordini di coach Castellano ancora a quota zero, ma pronto a difendere in ogni modo il suo fortino.
    “In questa settimana di allenamento abbiamo focalizzato l’attenzione su quanto abbiamo fatto bene e quanto abbiamo fatto meno bene nel match contro Brescia, migliorando le fasi di organizzazione di gioco, il nostro livello di ricezione e battuta e lavorando sugli altri fondamentali, il muro risulta già rinforzato”. A raccontarlo è coach Camillo Placì che aggiunge: “Quando una squadra è nuova, come siamo noi, vincere è importante perché si creano i presupposti per puntare in alto, e noi siamo contenti della nostra bella reazione all’inizio negativo dello scorso match”. Adesso testa a Macerata, che i biancoblu stanno raggiungendo proprio in queste ore: “Troveremo una squadra che in casa gioca molto bene, con una buona battuta e tante varianti tecniche, con alcuni battitori molto esperti, a cominciare da Ottaviani. Noi li affronteremo con il giusto spirito”.
    Intanto è stata già aperta la prevendita online su Liveticket, e nei punti vendita convenzionati, dei tagliandi di ingresso al PalaCatania per il prossimo match casalingo in programma domenica 27 ottobre, alle ore 16:00, contro Campi Reali Cantù (15 € Trib. A inferiore, 10 € Trib. Ordinaria, 5 € Curve), valido per la quarta giornata di andata. LEGGI TUTTO