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    Ravenna riparte. A Ortona conquista una preziosa vittoria

    Bovolenta, con 24 punti con 8 ace, esalta la partita della squadra ravennate che passa con merito sul parquet abruzzese al termine di una gara che resta in equilibrio solo nel secondo e terzo set
    Cercava riscatto la Consar dopo la prova negativa contro Brescia e il riscatto è arrivato. Trascinata da Bovolenta, autore di 24 punti, con 8 ace, la formazione di Bonitta sbanca Ortona, conquista la terza vittoria in campionato e si avvicina al meglio ad una settimana che la vedrà in campo mercoledì al Pala de Andrè nel recupero della prima giornata contro Porto Viro e poi a Santa Croce sull’Arno, contro Siena, nell’anticipo di sabato, alle 19. Sul successo in terra abruzzese c’è anche il timbro dei centrali Mengozzi (12 punti, 6 muri e 67%) e Bartolucci (2 muri e 70%) e la prova incisiva di Orioli (14 punti al suo attivo), oltre ad un servizio che finisce per fare male alla Sieco Service, a cui non bastano i 22 punti, con 3 muri e 61% in attacco) di Marshall.
    I sestetti Nessuna novità nel sestetto di partenza della Consar. Coach Bonitta si affida a Mancini-Bovolenta, ai centrali Mengozzi e Bartolucci e in attacco a Orioli e Panciocco con Goi libero. Lanci, tecnico della Sieco Service, cambia una pedina rispetto all’ultima gara: al centro gioca Tognoni, insieme a Fabi, al posto di Patriarca. Invariato il resto dello schieramento con Ferrato-Cantagalli, Marshall e Bertoli in attacco e Benedicenti libero.
    La cronaca della partita Il primo allungo è della Sieco Service (6-3), che inizia con grande carica agonistica. La Consar non si spaventa: rosicchia due punti (6-5), trova la parità con un grande attacco di Bovolenta (7-7) e il vantaggio con un errore sotto rete dei padroni di casa. Reagisce la Sieco Service che con un parziale di quattro punti ri-allontana Goi e compagni (11-8). Panciocco e Orioli firmano il -1 (12-11). Un ace di Mancini vale la nuova parità a quota 14 e l’attacco vincente di Orioli il nuovo sorpasso ravennate (14-15). Bartolucci e Orioli mandano Lanci al time-out sul 16-18. Bovolenta esplode un doppio ace per il +4 Consar (17-21). La Sieco Service non riesce più a reagire e Ravenna va a vincere il primo set con il punto di Panciocco (18-25).E’ ancora Ortona a firmare il primo scatto anche nel secondo set (7-4) con il positivo turno al servizio di Tognoni. Due errori però della squadra di Lanci e un muro di Mengozzi rimettono in corsa la Consar (9-8), nuovamente ricacciata indietro da un break degli abruzzesi (12-8). Il primo time-out per Bonitta sortisce effetto: al rientro in campo la Consar confeziona un controbreak da 5 punti, condito da un altro ace di Bovolenta e da due muri di Mengozzi, che vale il sorpasso (12-13). Si apre una fase prolungata di cambio palla che la Sieco Service spezza mettendo a segno tre punti di fila (23-21). Al secondo set ball chiude Marshall per l’1-1.Ancora Ortona a provare l’allungo all’inizio del terzo set (4-2), subito rintuzzato da Ravenna (4-4) che poi si porta a condurre con due muri ben assestati di Orioli e Bartolucci e un attacco vincente di Bovolenta (6-9). La Consar allunga sfruttando un errore avversario e il primo punto del suo match di Falardeau (9-14), entrato al posto di Panciocco. La Consar sale fino al +6 (11-17) ma poi rifiata e permette a Ortona di rosicchiare due punti (14-18). La Sieco Service prende altri due punti e arriva a -2 (20-22) accendendo la propria tifoseria. Nel frastuono del Palasport, Ortona piazza il muro del il -1 (22-23). Ci pensa Bovolenta a scacciare la paura mettendo a terra il pallone del 2-1.La formazione di Bonitta parte feroce nel quarto set: con il quinto muro di Mengozzi e ben cinque ace di Bovolenta, otto in totale per lui, mette a segno un clamoroso 0-11 con cui stordisce una Sieco Service frastornata e impotente. Con l’innesto, salutato dall’ovazione del pubblico, dei due giovanissimi Falcone e Lanci, a cambiare la diagonale palleggiatore-opposto, la squadra di casa trova un sussulto ma la Consar non cala la sua attenzione e conduce in porto il set, chiuso da Orioli. Finisce 3-1 per Ravenna che sale a 9 punti e si avvicina al meglio al match di mercoledì.
    Il commento di coach Bonitta. “Portiamo a casa una vittoria meritata, con un primo e un quarto set senza storia. Ho visto molta personalità nei miei giocatori ma anche alcune pause che ci sono costate il secondo set e una rimonta da parte loro nel terzo che per fortuna non è riuscita. L’11-0 nel quarto set è frutto di una situazione che abbiamo studiato in allenamento. Con Bovolenta stiamo lavorando molto anche a livello mentale e oggi ha fatto bene anche in attacco. Non abbiamo fatto una grande partita ma era importante prendere i tre punti”.
    Il tabellino
    Ortona-Ravenna 1-3 (18-25, 25-23, 23-25, 14-25)
    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 1, Cantagalli 8, Tognoni 1, Fabi 7, Marshall 22, Bertoli 13, Benedicentii (lib.), Del Vecchio 2, Falcone 2, E. Lanci 1. Ne: Broccatelli (lib.), Patriarca, Donatelli, Di Giulio. All.: N. Lanci.CONSAR RAVENNA: Mancini 5, Bovolenta 24, Mengozzi 12, Bartolucci 9, Panciocco 4, Orioli 14, Goi (lib.), Russo, Feri, Falardeau 7. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini. All: Bonitta.ARBITRI: Gasparro di Agropoli e Autuori di Salerno.NOTE: Durata set: 26’, 29’, 29’, 24’ tot.. 108’. Ortona (1 bv, 10 bs, 8 muri, 13 errori, 48% attacco, 51% ricezione, 25% perf.), Ravenna (9 bv, 16 bs, 12 muri, 7 errori, 56% attacco, 56% ricezione, 34% perf.). LEGGI TUTTO

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    Pineto torna a vincere: i biancoazzurri OK al tie-break ad Aversa

    L’ABBA Pineto ritrova la vittoria. A 21 giorni di distanza dall’ultimo successo, alla 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca è ancora il tie-break, come contro Brescia, a consegnare ai biancoazzurri gioia e punti in classifica: 3-2 (20-25, 25-19, 25-20, 22-25, 15-13) in trasferta al Palajacazzi contro la WOW Green House Aversa, frutto di una prestazione fatta di concentrazione, carattere e bella pallavolo da parte dei ragazzi di Giacomo Tomasello. Seconda vittoria stagionale in trasferta dopo quella dell’esordio in campionato a Santa Croce. Era anche la serata dell’esordio di Mateusz Frąc: l’opposto polacco, al suo debutto in Italia, chiude con 20 punti.
    Pineto sale così a otto punti e ora, dopo un tour-de-force fatto di quattro trasferta in sei gare, attende con trepidazione il ritorno al Pala Santa Maria. Il 19 novembre in Abruzzo arriveranno i veneto della Delta Group Porto Viro.
    PRIMO SET. In campo dall’inizio il nuovo opposto Mateusz Frąc. Con lui, nel sei più uno, capitan Matteo Paris e Di Silvestre, poi Loglisci, Jeroncic e Nikacevic. Il libero è Sorgente.L’ABBA apre le danze con l’1-0, ma paga in avvio l’intraprendenza dei padroni di casa. Aversa piazza il primo break e fugge sul 5-2: quello accumulato nella primissima parte del set sarà, di fatto, il vantaggio decisivo in favore dei campani. Sul 7-3 il primo time-out di Giacomo Tomasello sempre sulla panchina abruzzese. Pineto trova il 7-4 con una sbracciata del nuovo arrivo Frąc, ma fa i conti con la verve offensiva di Argenta (7) e Canuto (5). Muro di capitan Matteo Paris per accorciare le distanze (16-14), ma un attacco out di Paolo Di Silvestre apre al break della WOW Green House (4-0) che conduce al 20-15 e alla seconda interruzione chiesta dalla panchina ABBA. A muro è la solita Pineto generosa: cinque punti confezionati nell’opposizione all’attacco avversario, due dei quali di Frąc. Nella parte finale della frazione, il polacco lascia spazio a Felipe Benavidez: lo schiacciatore argentino-portoghese va a segno due volte consecutivamente (23-17 e 23-18). È Argenta per Aversa a mettere a terra la palla del 24-19. Con cinque set point, i padroni di casa aspettano il momento propizio: il 25-20 lo firma Marra.
    SECONDO SET. Quella che scende in campo è un’altra ABBA Pineto: più concentrata, ben disposta in campo, lucida dai primi scambi. Mani out di Jeroncic e due volte Di Silvestre per il 4-1 iniziale che costringe Sandro Passaro, tecnico dei locali, al time-out. All’uscita dalla sosta Mateusz Frąc stampa al suolo la palla del 5-2. Pineto si affida ai punti del polacco (4) e del sempre presente Kruno Nikacevic (4), ben innescati da Paris. Vantaggio consistente sull’11-6 e ancora time-out Aversa. Il set appare instradato verso Pineto: i ragazzi di Tomasello restano dentro la partita, allungano sul 16-10 e poco dopo, con Di Silvestre da posto quattro, sul 21-15. Epilogo con sei set-point a disposizione dei biancoazzurri, bravi a chiudere in fretta i giochi. La palla che vale il set passa per le mani di Gianluca Loglisci: suo il 25-19 che vale l’1-1.
    TERZO SET. Pineto sposta dalla sua l’inerzia del match. L’innesto di Frąc dà potenza in attacco, centimetri preziosi a muro, ma anche possibilità di ruotare e rendere a tutti gli schiacciatori in organico. È la volta di Gianluca Loglisci, protagonista indiscusso della terza porzione di gara: suoi sette punti, di cui due consecutivamente a muro (5-4 e 6-5). L’ABBA mette il naso avanti, poi incassa il ritorno aversano (6-6), ma è più in palla. Il brasiliano Canuto spedisce fuori la palla del pari, regala a Pineto il mini-break del 9-7 e costringe i suoi al time-out. L’elastico oscilla tra uno e due punti di vantaggio in favore dei biancoazzurri. L’allungo è di Frąc: il polacco trasforma una ricezione errata dei normanni nel 13-10. Altri time-out di Passaro. Aversa prova la scossa con un ace del bulgaro Lyutskanov, ma non va oltre il 13-12. Accelerazione con Nikacevic che lucra sulle incertezze in ricezione di Aversa (18-14): sul +4 l’ABBA mette le basi per la fuga. Ancora il centrale croato, stavolta a muro, per il 23-19. Come nel set precedente, il finale è tutto di Gianluca Loglisci: suoi i punti del 24-19 e del definitivo 25-20.
    QUARTO SET. Altra frazione, altro capovolgimento emotivo: Aversa, apparsa in balia di Pineto nel secondo e nel terzo set, si risolleva e ritrova efficacia offensiva con le sue bocche da fuoco Argenta e Lyutskanov. Vantaggio iniziale dei campani (8-3) e inerzia del match che persiste fino al 15-9, massimo divario segnato nel corso del set. Nel suo momento di maggiore difficoltà, però, Pineto si rialza. Il turno al servizio di Paolo Di Silvestre spalanca all’ABBA le porte della rimonta: break di 6-0 con un ace dello schiacciatore pescarese (6-0), tre squilli di Benavidez – subentrato a Loglisci fermato da un problema alla mano – e una grande difesa. Sul 16-16 la partita è completamente riaperta. Si procede punto a punto. Argenta mette a terra la palla del doppio vantaggio normanno (20-18), Benavidez e Frąc con un ace pareggiano (20-20). Il break decisivo è firmato Argenta e Lyutskanov: il bulgaro, in particolare, mette la firma sul 23-21. È ancora Lyutskanov a chiuderla. Aversa passa sul 25-22. Si va al tie-break.
    TIE-BREAK. Si va avanti punto a punto, palla su palla. Il tie-break dell’ABBA comincia meglio: 5-2 con muro di Matteo Paris e abruzzesi che prendono in mano l’andamento del match. O almeno, è quella l’impressione. Dall’altra parte della rete Aversa non molla, con Lyutskanov si riavvicina (5-4) e ancora grazie al mani-out del bulgaro trova il break (4-0) del vantaggio sul 6-5. Coach Tomasello chiama time-out sulla panchina biancoazzurra. Gli errori al servizio di Nikacevic e Lyutskanov tengono tutto ancora in equilibrio (8-8). A Canuto replica Loglisci: ancora pari sull’11-11. Serve uno strappo. Pineto lo trova all’uscita dal time-out, prima a muro con Paris (12-11) e poi in schiacciata con Loglisci (13-11). Sembra finita, ma Aversa torna ancora. Merito nuovamente di Lyutskanov e dell’errore offensivo di Loglisci (13-13). Col servizio a favore, i normanni di casa sprecano con Marra. Il match-point porta la firma di Matteo Di Silvestre: è decisivo il tocco del muro aversano. Può esplodere la gioia dell’ABBA per la terza vittoria stagionale.
    Il DS Massimo Forese a fine gara: “Sapevamo di dover giocare una partita molto difficile, come sempre quando veniamo qui ad Aversa. Dopo il primo set, in cui abbiamo sofferto il loro turno in battuta, anche grazie all’innesto di Frąc siamo riusciti a fare il nostro gioco e comandare secondo e terzo set. Peccato nel quarto, quando, con un parziale importante, ci eravamo portati in vantaggio sul 17-15 e non siamo riusciti a sfruttare le occasioni per portare a casa l’intera posta in palio. Ad ogni modo la squadra ha avuto una reazione nel tie-break, non ha mai mollato, è rimasta unita e ha saputo sfruttare le opportunità per ritrovare una vittoria preziosa, che ci dà morale e che ci dà modo di arrivare carichi alle prossime due partite casalinghe.È stata una settimana impegnativa: Frąc è arrivato martedì a Pineto, lo abbiamo provato, abbiamo fatto di tutto per tesserarlo nel finire della settimana – e di questo ringrazio tutti i collaboratori che hanno lavorato su questo – e ci siamo riusciti. È un tassello fondamentale per completare la rosa e ne avevamo bisogno. Adesso ci godiamo questi due punti e pensiamo alla gara di domenica prossima contro Porto Viro”.
    Serie A2 Credem Banca (6^ giornata)domenica 12 novembre | h 18:00WOW GREEN HOUSE AVERSA – ABBA PINETO 2-3 (25-20, 19-25, 20-25, 25-22, 13-15)WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Spignese, Argenta 20, Canuto 17, Lyutskanov 18, Presta 8, Rossini (pos 38% prf 21%), Biasotto, Spagnuolo, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 6, Agrusti. All: Sandro PassaroABBA Pineto: Mignano, Pesare, Sorgente (pos 65% prf 35%), Jeroncic 7, Chavers, Frąc 20, Basso 1, Di Silvestre 11, Paris 7, Nikacevic 12, Loglisci 14 Msatfi, Marolla, Benavidez 7. All: Giacomo Tomasello
    (foto: WOW Green House Aversa) LEGGI TUTTO

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    Passa Porto Viro: per la Bcc Tecbus secondo stop di fila

    Secondo stop consecutivo, dopo quello interno con la capolista Grottazzolina, per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile 2023/2024. La formazione allenata da Simone Cruciani si ferma, questa volta in trasferta, sconfitta sul proprio campo dalla Delta Group Porto Viro: 3-1 (25-21, 23-25, 25-16, 25-23) il risultato sul tabellino finale di una gara in cui i gialloblù, a sprazzi, hanno anche tenuto testa ai padroni di casa, su un campo difficile e storicamente ostile.
    Non è stata sufficiente l’ottima reazione del secondo set e una prova di carattere nel quarto: 18 punti per Will Bermudez e Nicola Cianciotta, 8 punti e 3 muri per Victorio Ceban in evidenza sul tabellino della Bcc Tecbus in una gara che mette in evidenza i 30 punti dell’opposto di Porto Viro, Barotto. In doppia cifra per la Delta Group anche l’ex Nicola Tiozzo (16 punti) e il pugliese Felice Sette (14 punti).

    Porto Viro si presenta con l’ex Garnica opposto a Barotto, l’altro ex Tiozzo e il pugliese Sette schiacciatori, Zamagni (anche lui un ex) e Eccher centrali, Morgese libero.
    Cruciani conferma il Castellana Grotte delle ultime uscite con Fanizza in regia e Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Balestra al centro, capitan Battista libero.

    Porto Viro impone tutte le sue qualità già nel primo set con break cadenzati (8-4, 16-11) che allungano il vantaggio. Prova a rientrare nel finale la Bcc Tecbus, ma i veneti riescono a chiudere il primo parziale sul 25-21.
    La reazione gialloblù arriva nel secondo set ed è ancora una volta una scossa di carattere e grinta: allunga bene la Bcc Tecbus nella prima parte del parziale (5-8) ed è brava a tenere nel finale al tentativo di rimonta della Delta Group (23-25).
    La risposta veneta, però, non tarda ad arrivare. Nel terzo parziale la Delta Group mette in evidenza i 10 punti del suo opposto, Barotto. Il 25-16 racconta di un set in cui la Bcc Tecbus subisce i padroni di casa.
    Non altrettanto accade nel quarto set: è un punto a punto entusiasmante (8-7, 15-16, 21-20) in cui la Bcc Tecbus mette anche la testa avanti. Nel finale, però, meglio la Delta Group Porto Viro: il 25-23 parziale chiude il match.

    TABELLINO
     
    Delta Group Porto Viro – Bcc Tecbus Castellana Grotte 3-1
    25-21 (25’), 23-25 (31’), 25-16 (23’), 25-23 (35’)

    Porto Vito: Garnica 2, Tiozzo 16, Eccher 4, Barotto 32, Sette 14, Zamagni 5, Morgese (L), Zorzi, Pedro Henrique. ne Lamprecht (L), Barone, Bellei, Charalampidis, Sperandio.
    All. Morato, II all. Mattioli, scout Porporati.
    Battute vincenti/errate: 7/13
    Muri: 6
    Ricezione positiva/perfetta: 61/27. Attacco: 54
    Errori gratuiti: 6 att / 3 ric

    Castellana Grotte: Fanizza 4, Cianciotta 18, Ceban 8, Bermudez 18, Pol 8, Balestra 2, Battista (L), Princi 1, Iervolino, Ciccolella 5, Rampazzo. ne Menchetti, Guadagnini.
    All. Cruciani, II All. Barbone, ass. all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 3/11
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 64/30. Attacco: 47
    Errori gratuiti: 11 att / 7 ric

    Arbitri: Sergio Jacobacci di Bergamo, Denis Serafin di Motta di Livenza (Tv) LEGGI TUTTO

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    Cuneo porta a casa un punto importante da Santa Croce

    Cuneo porta a casa un punto importante da Santa Croce
    La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo parte forte, poi i Lupi salgono, ma il quarto set è dominato dai biancoblù e il tie-break è da cardiopalma.

    Una partita ostica come ci si aspettava, con Santa Croce in grande crescita con il rientro di Cargioli e l’innesto Allik. Una sfida che ha sicuramente messo in luce le grandi doti dei due palleggiatori in campo, che hanno fatto girare palloni a velocità di livello. La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo porta a casa un punto molto importante contro una squadra che da qui in avanti mostrerà molto più di quanto visto fino ad ora. Il tie-break al cardiopalma, in un Pal Parenti infuocato, è stato un momento alto di pallavolo. Sabato si torna in casa alle ore 20.00 contro Castellana e tutti i possessori del pettorale Stracôni potranno richiedere in cassa un biglietto omaggio nel rosso non numerato.
    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L).Coach Bulleri schiera: Coscione palleggio, Lawrence opposto, Cargioli e Mati al centro, Parodi e Allik schiacciatori; Loreti (L).
    Inizio punto a punto, poi Cuneo allunga e sul 5-10 coach Bulleri chiama il primo time out di serata. Sale ulteriormente il muro biancorosso e sul 14-16 è coach Battocchio a richiamare i suoi. Una battaglia, dove nessuno può abbassare la guardia, con il 21° punto firmato in diagonale da capitan Botto, i padroni di casa esauriscono i tempi discrezionali a disposizione nel primo set. L’attacco veloce di Codarin sposta s’infila tra il muro di Cargioli e la rete e chiude sul 18-25 il parziale.
    Santa Croce parte a tutto braccio nel secondo set, portandosi avanti. Sul 20-16 entra Gottardo per Andreopoulos in seconda linea. Due azioni adrenaliniche per i biancoblù e coach Bulleri chiama il time out. Sul 23-21 entra Bristot per Botto. E’ proprio lo schiacciatore ferrarese a trovare il punto della parità al 23°. Time out per i biancorossi che rientrano in campo e trovano gli ultimi due punti che li separavano dal regolare il set (25-23) e portare il match sull’1 pari.
    Un Pala Parenti alto di spirito sia in campo che sugli spalti, vede un terzo set punto a punto con i cuneesi avanti di due lunghezze (8-6). Salgono in difesa i biancorossi e Cuneo fatica ad andare a terra in attacco, fino al recupero e sorpasso. Sul 20-18 entra Cioffi per Codarin e sul finale Bristot per Sottile ad alzare il muro. Lawrence chiude il set sul 25-21 mandando Santa Croce avanti 2-1 nel punteggio.
    Ancora un gioco punto a punto con grande prestazione dei due palleggiatori che fanno viaggiare il pallone ad un livello molto alto su tutta la lunghezza della rete. Sul 10-13 dopo un ace di Gottardo coach Bulleri chiama il time out.  Sugli scudi i biancoblù, con capitan Botto sia in attacco che dai nove metri, molto bene Staforini. Alla Matrix il buon Volpato lascia correre out l’attacco avversario e il set termina 15-25.
    Tie-break tirato, ma con Cuneo avanti. L’ace di Volpato vale il cambio campo (7-8) e l’attacco di Codarin sul 10-8 vede il time out per Santa Croce. Lawrence trova l’11 pari dai nove metri e coach Battocchio richiama i suoi. I biancoblù non mollano e con due punti di Botto trovano il 13 pari. I lupi chiudono 16-14 sostenuti dal loro pubblico.
    Premio MVP di serata Antonio Cargioli.
    Al termine della partita Coach Battocchio: « Stasera è andata in scena la partita più brutta di questa stagione, è stato un bruttissimo passo indietro. La cosa positiva è che siamo riusciti a portare a casa un punto e in una gara così non è per niente facile perché eravamo sotto 2-1 ma nel primo set abbiamo attaccato con il 40% con efficienza al 20€, quindi è andata bene che loro hanno fatto peggio di noi. E’ un peccato perché il tie-break poi siamo entrati in campo un po’ con mezzo braccino, abbiamo battuto facile a metà, poi preso vantaggio, poi pallonetto, rete, etc tutte cose che contro squadre così forti le paghi».
    Sabato 18 novembre alle ore 20.00 la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo giocherà di nuovo in casa nello Sponsor Match Day Nims. Tutti coloro che si presenteranno in cassa con il pettorale della Stracôni, riceveranno un biglietto ingresso omaggio nel settore rosso non numerato. 
    Kemas Lamipel Santa Croce – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo3-2   (18-25/25-23/25-21/15-25/16-14)
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 5, Jensens 24, Volpato 14, Codarin 10, Andreopoulos 5, Botto (K) 14; Staforini (L1); Gottardo 9,  Bristot 1, Cioffi . N.e. Giacomini, Colangelo, Coppa, Giordano (L2).All.: Matteo BattocchioII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 64%; Attacco: 41%; Muri 10; Ace 7.
    Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Lawrence 26, Cargioli 16, Mati 13, Parodi 1, Allik 16; Loreti (L1); Russo, Giannini. N.e. Gabbriellini, Brucini, Matteini, Petratti, Gatto, Colli (L2)All.: Michele Bulleri.II All.: Alessandro Pagliai.Ricezione positiva: 60%; Attacco: 45%; Muri 10; Ace 2.

    Durata set: 25’, 32’, 29’, 25’, 22’.Durata totale: 133’.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Benvenuto Yoan!

    Triplice fischio che sancisce la splendida vittoria interna contro Prata, il tempo di salutare ed abbracciare i tifosi, e subito partenza immediata alla volta di Bologna, per imbarcarsi sul primo volo disponibile alla volta della Bulgaria, la sua terra. E’ stato un sabato movimentato per Aleksandar Mitkov, uno di quelli che sicuramente non dimenticherà mai più. Eh già, perché ad attenderlo in patria era un impegno ancor più importante di quello professionale col volley!Nella mattinata odierna, infatti, giusto in tempo per attendere l’arrivo del papà, è nato Yoan, una gioia immensa per il nostro Alek e per sua moglie.La società M&G Scuola di Pallavolo in tutte le sue componenti (dirigenti, tecnici, atleti e collaboratori) esprime le proprie gioiose e sincere congratulazioni ad Aleksandar e Polina, ed alle rispettive famiglie, dando il più caloroso benvenuto a Yoan, con l’augurio di una splendida vita!
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    Троен сигнал, потвърждаващ прекрасната домакинска победа срещу Прата, време за поздрави и прегръдки на феновете и незабавно отпътуване за Болоня, за да се качи на първия наличен полет до България, неговата родина. Беше изпълнена със събития събота за Александър Митков, която той със сигурност никога няма да забрави. Да, защото да го чака в родината беше още по-важен ангажимент от професионалния му с волейбола!Всъщност днес сутринта, точно навреме, за да изчака пристигането на баща си, се роди Йоан, огромна радост за нашия Алек и съпругата му.Компанията M&G Scuola Pallavolo във всичките си компоненти (мениджъри, техници, спортисти и сътрудници) изказва своите радостни и искрени поздравления на Александър и Полина и техните семейства, давайки най-топло посрещане на Йоан, с най-добри пожелания за прекрасен живот! LEGGI TUTTO

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    La Yuasa mette la sesta e batte 3-1 la Tinet

    Mamma mia che Yuasa Battery! Doveva essere spettacolo e spettacolo è stato: nel big match andato in scena questa sera al PalaGrotta la Yuasa Battery e la Tinet, arrivate a questo appuntamento da imbattute, si sono sfidate a viso aperto regalando davvero una partita da Superlega al pubblico accorso nell’impianto del piccolo comune grottese. I friuliani bloccano le bocche da fuoco marchigiane nel parziale di apertura ma i ragazzi guidati magistralmente da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni non si scompongono, prendono le contromisure agli avversari e vincono la sfida 3-1 con la standing ovation del pubblico presente che ha firmato un altro meraviglioso soldout.
    LE FORMAZIONI – Coach Dante Boninfante per questo big match del PalaGrotta schiera in avvio Alessio Alberini al palleggio, Manuele Lucconi in diagonale, Michal Petras e Jernej Terpin in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, Carlo De Angelis nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi ripropone il collaudatissimo 6+1 che vede Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

    LA CRONACA –  Il match viene aperto dall’errore dai nove metri di Lucconi (1-0) con lo stesso opposto dei friuliani che però si rifà immediatamente siglando l’1-1; il monster block di Mattei regala il +2 ai padroni di casa (4-2) ma il pallonetto spinto di Petras riporta di nuovo in parità il punteggio a quota 6. Una battuta ficcante di Marchiani non consente alla Tinet di chiudere il colpo e così Fedrizzi ringrazia firmando a sua volta il 9-7 ma l’equilibrio non intende spezzarsi ed allora arriva Terpin a siglare il 9-9. Le due formazioni non si risparmiano e regalano uno spettacolo pazzesco al nuovo pienone di pubblico registrato al PalaGrotta: un altro pallonetto spinto, stavolta di Katalan, dà il 10-12 a Prata che poi sfrutta il potente attacco di Lucconi per volare sul +3 (10-13) costringendo coach Ortenzi a chiamare timeout; alla ripresa del gioco Terpin stoppa Breuning (10-14) ma Cattaneo prova a rilanciare la Yuasa Battery (11-14) che però non riesce ad incidere nel fondamentale offensivo e si vede rispedita indietro un’altra palla da Katalan che sigla così l’11-15. Mattei fa esplodere il PalaGrotta che esulta dopo il muro del proprio centrale il quale permette a Grotta di ritornare in corsa (14-15) ma è ancora Terpin ad interrompere la rincorsa dei padroni di casa grazie all’ace del 14-17 con la combinazione vincente giocata da Alberini e Scopelliti che invece vale +4 ed il secondo timeout chiamato da coach Ortenzi (15-19); Prata sfrutta le polveri bagnate dell’attacco di Grottazzolina per trovare altri due muri che valgono il 15-21 ed il vantaggio acquisito permette ai ragazzi del duo Boninfante – Papi di chiudere in tutta tranquillità la prima frazione col punteggio di 20-25.

    Al cambio di campo le due formazioni camminano sul filo dell’equilibrio: sul 9-9 tanta paura per Carlo De Angelis che si schianta sui rotor pubblicitari dopo aver tentato di difendere una palla impossibile ma i giocatori di pallavolo, soprattutto i liberi, sono spericolati come i piloti di Formula 1 e sprezzanti del pericolo volano in tutte le parti del campo, o meglio dei vari palazzetti del mondo…Lui lo sa benissimo, se ne infischia, si schianta e dopo aver verificato di essere tutto a posto torna in campo a lottare come uno dei tanti leoni presenti questa sera sul taraflex grottese. A proposito di grottesi, son proprio i padroni di casa a tentare finalmente un allungo e raggiungono così il 13-11 con l’attacco di Lucconi che invece finisce largo e regala il 16-13 alla Yuasa Battery con coach Boninfante costretto a rifugiarsi in un timeout; al rientro in campo Fedrizzi tira forte sulle mani alte del muro di Scopelliti e firma il 17-13 mentre l’ace di Marchiani fa gioire il PalaGrotta per il 18-13 in favore della squadra guidata dal duo Ortenzi – Minnoni. Entra capitan Riccardo Vecchi per il servizio (lo schiacciatore grottese sarà premiato a fine match per le oltre 200 presenze in Serie A tutte con la M&G Scuola Pallavolo), Cattaneo alza il muro e rispedisce al mittente l’attacco della Tinet (22-17), Mattei prima sfonda il block friuliano (23-18) e poi piazza l’ace del 24-18 mentre l’attacco out di Lucconi pone fine al secondo parziale 25-18 con la sfida che torna così in perfetta parità.
    La sfida si infiamma, i giocatori della Yuasa Battery si gasano e sospinti da tutto il PalaGrotta volano sul 4-0; il servizio vincente di Alberini rilancia la Tinet (5-3) che poi pareggia a quota 6 dopo due punti consecutivi firmati Lucconi. Petras gioca d’intelligenza sul muro grottese e permette a Prata di mettere la freccia e passare avanti 6-7 con la squadra friulana che poi sfrutta anche un errore dei padroni di casa per allungare sul +2 (8-10); Lucconi continua a passare (9-11) ma ci pensa Canella ad issarsi in cielo e stoppare la pipe di Petras riportando il punteggio in perfetta parità a quota 11. La palla di Terpin si infila tra le mari del muro grottese (11-13) ma è nuovamente Canella a mettere il suo attacco a terra e siglare così il nuovo equilibrio a quota 13; si prosegue con un cambio palla abbastanza regolare fino a quota 17 quando prima Breuning mette a terra il 18-17 e poi Fedrizzi chiude una lunghissima azione che regala il +2 alla Yuasa Battery ed un timeout a coach Boninfante. Son ancora Fedrizzi e Breuning i protagonisti di questa fase: lo schiacciatore sale a muro e stoppa Lucconi (21-18) mentre il danese tira una bordata delle sue che vale il 22-18; Marchiani lascia letteralmente senza muro Canella per un’altra standing ovation del PalaGrotta ai propri beniamini (23-19) con lo stesso centrale che stampa a terra un altro primo tempo (24-20) prima che ancora la schiacciata di Breuning ponga fine al terzo periodo con il punteggio di 25-21.
    Dopo la solita pausa di tre minuti è Fedrizzi a tornare sulla linea dei nove metri e siglare due battute vincenti che spediscono la Yuasa Battery sul 3-1; un’accompagnata chiesta dalla panchina grottese provoca un cartellino giallo indirizzato a coach Ortenzi ma Grottazzolina non si disunisce e grazie al suo opposto va a mettere a terra il punto del 4-2. Alberini infila il suo servizio nella zona di conflitto dei padroni di casa e porta avanti la Tinet 4-5 ma ci pensa Cattaneo ad alzare il muro, mettere la freccia e condurre i propri compagni verso il nuovo vantaggio (6-5); è ancora Cattaneo a trovare un attacco da circoletto rosso (8-5) mentre Mattei (nominato MVP del match) spolvera l’angolo di posto 1 per l’azione del 12-7 con Prata che accusa il colpo e sbaglia i due palloni successivi i quali permettono ai padroni di casa di volare sul 14-7. L’onnipresente Marchisio guida egregiamente la seconda linea della Yuasa Battery che poi alza per l’ennesima volta il muro con Canella (saranno 11 di squadra a fine gara) che aumenta il gap (17-9) con Breuning che gioca ancora sulle mani del muro Tinet per il 18-9 in favore di Grottazzolina. Prata è in bambola, le sostituzioni apportate da coach Boninfante non variano l’inerzia della sfida ma anzi ne approfitta Fedrizzi per tirare fuori dal cilindro come un mago addirittura tre servizi vincenti consecutivi che spediscono i padroni di casa dritti verso il 21-9 con il PalaGrotta in visibilio che non aspetta altro che il 25-13, firmato dal danese volante, per alzarsi in piedi ed omaggiare il giusto tributo a questa stupenda Yuasa Battery Grottazzolina.
    Un 3-1 che, in attesa dei match domenicali, manda in fuga la formazione di Grottazzolina che rimane in vetta in classifica da imbattuta ed aumenta a quattro i punti di vantaggio sulla prima inseguitrice ossia proprio la Tinet Prata di Pordenone; Domenica prossima si ritornerà di nuovo nel fortino del PalaGrotta: alle ore 16:00 arriverà Consoli Sferc Brescia ed il pubblico è chiamato ad un altro soldout per continuare ad incitare questi meravigliosi ragazzi.
    IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – TINET PRATA DI PORDENONE 3-1
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 9, Mattei 12, Breuning 23, Mitkov, Fedrizzi 16, Marchiani 2, Romiti R. ne, Marchisio (L1) 77% (54% perf.), Cattaneo 12. All. Ortenzi All2. Minnoni
    TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi, Katalan 2, Alberini 2, Aiello (L2) ne, Lucconi 18, Scopelliti 9, De Angelis (L1) 26% (11% perf.), Pegoraro, Bellanova, Terpin 14, Petras 11, Iannacone 2, Truocchio 1. All. Boninfante All2. Papi
    PARZIALI: 20 – 25 (24’); 25 – 18  (27’); 25 – 21  (28’); 25 – 13  (24’)
    ARBITRI: Toni Fabio – Marotta Michele
    NOTE: Grottazzolina 15 errori in battuta, 9 ace, 11 muri vincenti, 65% in ricezione (44% perf), 57% in attacco. Prata di Pordenone: 13 errori in battuta, 3 ace, 10 muri vincenti, 32% in ricezione (16% perf), 58% in attacco.
    Paolo Branchesi LEGGI TUTTO

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    La Consar va in cerca di riscatto a Ortona

    Dopo la negativa prestazione casalinga contro Brescia, Goi e compagni vogliono ripartire nel match di oggi in casa di una Sieco Service ancora a secco di vittoria. Bonitta avvisa i suoi: “Partita molto insidiosa: dovremo fare attenzione”
    La prima brutta partita di questa annata da cancellare e un avversario ancora a secco di vittorie da affrontare. Si presenta con questo scenario il match che la Consar Ravenna affronterà oggi alle 18 al Palasport di Ortona (diretta su Volleyball World Tv e differita martedì alle 15 sul canale 78 di TR Sport) contro la Sieco Service, per la sesta giornata di andata del campionato di A2 Credem Banca. Un match che non ha precedenti tra le due compagini, perché quando Ortona ha riconquistato quella A2 in cui si era affacciata nella seconda metà degli anni ’80, Ravenna era appena riapprodata in SuperLega e l’annata scorsa Ortona era scivolata in A3. Goi e compagni sono reduci dal netto ko accusato al Pala de Andrè contro la Consoli Sferc Brescia, che ha interrotto la serie di due vittorie consecutive. “In settimana i ragazzi hanno sfogato la loro rabbia e ho notato in loro tanta voglia di riscatto – spiega il coach Marco Bonitta -. C’è la consapevolezza di dover fare ancora dei passi importanti, soprattutto nei momenti della partita in cui bisogna assumersi delle responsabilità e tirare fuori il meglio di quello che viene fatto in settimana, e questa partita sicuramente ci sarà da lezione”.In settimana Bonitta e la squadra hanno analizzato con attenzione le fasi del match con Brescia proprio per evitare ricadute pericolose. “L’attacco sicuramente è stato quello che ha spostato le sorti del match perché Brescia ha toccato il 20% in più rispetto a noi. Negli altri fondamentali più o meno ci siamo equivalsi – evidenzia – ma quando hai un 20% di differenza in attacco in meno è chiaro che si perde. Abbiamo fatto una buona settimana di allenamenti per cui direi che andiamo ad affrontare la trasferta di Ortona nel migliore dei modi e nelle migliori condizioni”.Dall’altra parte della rete c’è una Sieco Service, abituale frequentatrice di questo campionato, nel quale è tornata quest’anno dopo una sola stagione in A3. La formazione abruzzese, guidata da 12 anni di fila da Nunzio Lanci, ortonese doc, ha fin qui ottenuto due punti, frutto di due tie-break persi in trasferta a Porto Viro e Aversa. Tra le mura amiche ha lasciato strada a Siena, Grottazzolina e Santa Croce. “I risultati non parlano a favore di Ortona ma questa è una squadra che soprattutto in casa gioca molto bene – ammonisce Bonitta – ed è piuttosto pericolosa. Avrà altissime motivazioni perché vorrà assolutamente vincere la prima partita per cambiare un po’ il trend del suo campionato. Dovremo quindi mettere in campo grande attenzione perché sarà una partita insidiosissima”.
    Gli arbitri del match Arbitreranno questa partita Mariano Gasparro di Agropoli, alla terza direzione di gara con Ravenna, ed Enrico Autuori di Salerno.
    Congratulazioni Saverio. Intanto in casa Consar venerdì sera pasticcini per tutti e applausi per Saverio Di Lascio. Il vice coach della Consar ha infatti conseguito la laurea all’Università San Raffaele nel corso magistrale in Scienze delle attività motorie preventive ed adattate.

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    Pineto pesca in Polonia: Mateusz Frąc nuovo opposto biancoazzurro

    L’ABBA Pineto Volley è lieta di annunciare l’accordo raggiunto con l’opposto polacco Mateusz Frąc, la scorsa stagione in forza all’MKS Będzin in TAURON 1. Liga, la seconda divisione in Polonia.
    Mateusz Frąc, 32enne di 200 centimetri, vanta una carriera di prim’ordine in patria. In particolare a livello professionistico, sempre nella seconda lega polacca, ha vestito le maglie di Kluczbork, Bielsko-Biała e Wrocław, prima del passaggio al Będzin lo scorso anno. Nel periodo 2011-2017 ha inoltre militato tra Lechia Tomaszów Mazowiecki, Wałbrzych e Opolska. In tre occasioni (2018, 2020 e 2023) ha chiuso la TAURON 1. Liga al secondo posto coi rispettivi club. Quella a Pineto sarà la sua prima esperienza all’estero.
    In Polonia Frąc ha giocato 155 partite nella TAURON 1. Liga e realizzato 1493 punti, di cui 1179 in attacco, 169 al servizio e 145 a muro. Nella passata stagione a Będzin ha totalizzato 293 punti in 34 partite (228 in attacco, 39 al servizio, 26 a muro), risultando il principale terminale offensivo del suo club.
    Le prime parole di Mateusz Frąc in biancoazzurro: “Sono molto felice di essere qui e di vestire questa maglia. Sono molto determinato e ho grande voglia di dare il mio contributo alla causa dell’ABBA Pineto. Non vedo l’ora di scendere in campo”.
    L’arrivo di Frąc rappresenta un tassello di primaria importante aggiunto al mosaico biancoazzurro dal DS Massimo Forese: l’opposto polacco andrà a puntellare l’organico dell’ABBA e sarà a disposizione del tecnico Giacomo Tomasello già dalla sfida di questa sera (domenica) contro la WOW Green House Aversa, valida per la 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca. LEGGI TUTTO