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    Cuneo vince 3-0 in casa con Porto Viro

    Cuneo vince 3-0 in casa con Porto Viro
    La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo si aggiudica il match casalingo e mantiene il terzo posto in vista del Big match ai vertici di domenica prossima, sempre in casa contro Siena.
                Vittoria netta per Cuneo in casa contro Porto Viro. Entrambe le compagini si presentano all’incontro con delle defezioni nel roster, ma sono i cuneesi ad avere la meglio, imponendo il proprio gioco. Una vittoria importante che mantiene i cuneesi al terzo posto in previsione del match di domenica prossima, sempre in casa, contro Siena seconda forza del campionato e a +2 da Cuneo. Prevendita già attiva su Liveticket.it per il Big Match ai vertici. Mvp di serata, Mattia Gottardo, premiato da Alessandro Marino di Falegnameria GMG.
    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L).Coach Morato schiera: Garnica palleggio, Barotto opposto, Zamagni e Barone al centro, Pedro e Sette schiacciatori; Lamprecht (L).
    Inizio equilibrato, poi i padroni di casa prendono il largo e mantengono il gap fino al finale del set. I cuneesi trovano il set ball sul 24-16, ma Porto Viro annulla ben tre palloni e sul 24-18 coach Battocchio chiama il time out. Poi è l’opposto danese biancoblù a chiudere il primo set 25-18.
    Senza Tiozzo e Morgese la compagine nerofucsia soffre e non risulta all’altezza delle prestazioni messe in campo nelle ultime gare. Cuneo conduce i giochi con ampio vantaggio. Il muro di Jensen su Sette vale il set ball al 24-15. Chiude il set Capitan Botto con il parziale di 25-17.
    Terzo set meno incisivo per i biancoblù e anche il punteggio prosegue punto a punto. Sul finale i padroni di casa si portano a +2 sui veneti. Coach Morato chiama due time out ravvicinati. Poi il match ball trovato da Gottardo ed infine Capitan Botto che chiude il terzo set 25-21 e Cuneo vince 3-0 contro Porto Viro.
    Eletto MVP di serata Mattia Gottardo, premiato da Alessandro Marino della Falegnameria GMG, sponsor match day di giornata. Premio Fair Play by Santero 958 per Fernando Garnica.
    Al termine della partita Coach Battocchio: « Siamo partiti bene, bisogna essere oggettivi verso gli avversari ai quali mancavano due giocatori importanti come Tiozzo e Morgese. Siamo stati bravi a sfruttare la situazione, d’altronde quando capita a noi gli avversari la sfruttano quindi giusto così».
    Domenica si gioca di nuovo in casa! La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo domenica 25 febbraio alle ore 16.00 ospiteranno Siena. Prevendita attiva su Liveticket.it per il Big Match ai vertici della classifica. 
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro3-0   (25-18/25-17/25-21)
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2 , Jensen 17, Volpato 8, Codarin 10, Botto (K)9, Gottardo 10; Staforini (L1); Bristot. N.e. Giacomini, Giordano, Colangelo, Coppa, Andreopoulos (L2).All.: Matteo BattocchioII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 55%; Attacco: 53%; Muri 7; Ace 9.
    Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Barotto 10, Zamagni 3, Barone, Pedro 5, Sette 8; Lamprecht (L1); Zorzi, Eccher. N.e. Bellei, Sperandio, Tiozzo, Charalampidis, Morgese (L2)All.: Daniele Morato.II All.: Massimo Zambonin.Ricezione positiva: 55%; Attacco: 37%; Muri 2; Ace 3.
    Durata set: 25’, 20’, 27’.Durata totale: 72’.
    Arbitri: Anthony Giglio, Marco Pasin.
    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    La striscia positiva si interrompe a Cuneo, nerofucsia sconfitti 3-0

    Si ferma a quattro partite la striscia positiva della Delta Group Porto Viro, sconfitta 3-0 dalla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo in poco più di un’ora di gioco. Risultato netto e mai in discussione nel posticipo dell’ottava di ritorno di Serie A2 Credem Banca, Cuneo ha stravinto il confronto in battuta (9 ace a 3), a muro (7 block a 2) e in attacco (53% contro 40%) schiacciando una Porto Viro che, dal canto suo, non è stata capace di far fronte alle assenze (pesantissime) di Tiozzo e Morgese ed è sembrata uscire mentalmente dalla gara già dopo la prima accelerata dei padroni di casa. Con questo risultato i nerofucsia scendono di nuovo al settimo posto della classifica, scavalcati da Brescia, e vedono avvicinarsi Santa Croce, ottava, ora indietro di sei lunghezze. Nel prossimo turno la Delta Group sarà impegnata in casa, domenica 25 febbraio alle ore 18 contro Aversa.
    LA PARTITADue defezioni nella Delta Group Porto Viro, fuori combattimento sia Tiozzo che Morgese. Coach Daniele Morato schiera Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Pedro e Sette schiacciatori, Lamprecht libero. La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio al via con Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Gottardo in banda, Staforini libero.
    Tanta difesa ma anche tanto equilibrio in avvio di gara, Cuneo rompe gli indugi sul turno in battuta di Jensen: ai due ace consecutivi del danese fa seguito la doppietta in contrattacco di Gottardo, 11-6 sul tabellone, Morato ha già speso il primo time della serata. Porto Viro non riesce proprio a trovare le misure in attacco, i padroni casa invece continuano a martellare dai nove metri: servizio a segno di Gottardo, che poi propizia anche il muro di Sottile del 15-7. Anche gli ospiti forzano al servizio e riescono a rosicchiare un punticino (con Sette), i problemi principali, però, rimangono quelli in ricezione e in attacco: Cuneo si riprende il vantaggio con gli interessi, 20-11 dopo l’ace di Botto. Finale senza sorprese, la Delta Group riesce quantomeno a rendere meno pesante il passivo grazie a un buon turno in battuta di Barotto prima di arrendersi a Jensen: 25-18, 1-0.
    Cambio campo, sono ancora due ace in serie, di Codarin, a lanciare Cuneo, si aggiunge un attacco out di Porto Viro: 7-3, time per Morato. Altro errore offensivo dei nerofucsia, altro ace della squadra di casa, a firma Gottardo, poi il 12-5 di Botto e il secondo discrezionale speso da Morato. Sbava ancora in ricezione la Delta Group, Sottile uccide la palla vagante per il 13-5. Recupera una lunghezza Sette con un bel mani-out (13-7) ma arriva puntuale la murata di Jensen a ristabilire le distanze (16-8). Prova a scuotere i suoi capitan Garnica, due battute a segno per il 18-13, peccato che dall’altra parte risponda sempre Jensen, ace del 20-13 e altro servizio “pesante” che favorisce il block del 21-13. La frazione si chiude di fatto qui, Barotto stavolta cancella solo una palla set (la seconda) con il servizio, quindi il sigillo di Botto: 25-17, 2-0.
    Terzo set, Delta Group con Eccher al posto di Barone. Muro e ace di Barotto, scontro a rete vinto da Sette,  polesani avanti 3-5 in apertura. Pari immediato di Cuneo con il block di Gottardo (5-5), quindi il sorpasso piemontese realizzato da Botto: 8-7. Porto Viro resta in scia, trascinata da Barotto, e poi rimette il naso davanti con il mani-out di Pedro: 12-13. Dura un attimo il vantaggio polesano, difesa lunga di Staforini che finisce a terra, beffardamente, nell’altra metacampo, 14-13. Continua il balletto tra le due squadre, Volpato spara in rete per il 15-16, Barotto attacca out per il 18-17. Cuneo conquista un cruciale mini-break di vantaggio con il muro di Codarin del 20-18, Morato richiama subito i suoi panchina. Girandola di battute sbagliate, Morato interrompe di nuovo il gioco sul 22-20. Non perde la concentrazione Jensen, ennesimo ace per il 23-20. La Delta Group inserisce Zorzi al servizio, mossa che non evita il 24-21 di Gottardo. Cuneo ha fretta di chiudere e fa suoi i tre punti alla prima palla utile con Botto: 25-21, 3-0.
    Le considerazioni di coach Daniele Morato a fine gara: “Onore e merito a Cuneo che ha fatto una grandissima partita, per noi sicuramente hanno pesato le assenze, ma potevamo fare qualcosina di più. Abbiamo subito qualche ace di troppo e fatto davvero tanta fatica in attacco rispetto ai nostri standard, soprattutto nei primi due set. Abbiamo provato anche a forzare in battuta ma loro hanno ricevuto bene. La verità è che anche a fronte delle nostre migliori azioni Cuneo ha sempre reagito alla grande mostrando tutta la qualità che ha a disposizione”.
    TABELLINOPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-17, 25-21)
    Durata parziali: 25’, 20’, 27’. Totale: 1 ora e 12 minuti.
    Battute punto/errori: Cuneo 9/18, Porto Viro 3/7; Ricezione: Cuneo 51%, Porto Viro 58%; Attacco: Cuneo 53%, Porto Viro 40%; Muri punto: Cuneo 7, Porto Viro 2.
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 9, Gottardo 10, Sottile 2, Bristot, Botto 10, Jensen 17, Staforini (L), Volpato 8; ne Colangelo, Giacomini, Giordano, Andreopoulos, Coppa. Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 4, Zorzi, Pedro 5, Sette 10, Lamprecht (L), Barone, Barotto 10, Garnica 2, Eccher; ne Tiozzo, Bellei, Charalampidis, Sperandio, Morgese (L): Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Marco Pasin di Borgaro Torinese. LEGGI TUTTO

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    La Sieco cede nella gara casalinga contro Brescia

    Niente da fare per la Sieco che ha incontrato un Brescia in uno straordinario stato di forma. I Tucani hanno ingabbiato gli impavidi disputando una partita praticamente perfetta. Gli ospiti, trascinati da un incontenibile Cominetti hanno da subito giocato a carte scoperte puntando molto sul servizio che si è rivelato ficcante e di difficile gestione. Dall’altra parte della rete, quella abruzzese, le cose non hanno invece funzionato come si sperava. La Sieco non è stata in grado di ripetere l’ottima prestazione di sabato scorso con una battuta che raramente ha messo in difficoltà la ricezione di Brescia. Gli attacchi di Ortona spesso sporcati dal muro della Consoli Sferc erano facile preda degli ospiti bravi a difendere e ricostruire. E se quella di Brescia è stata una ottima prestazione collettiva che ha avuto il suo massimo esponente in Cominetti (17 punti, 71% in attacco e 91% in ricezione), la voce fuori dal coro per la Sieco ha il nome di Stefano Patriarca 5 punti e 67% in attacco).

    «Brescia ha disputato una gara perfetta» ha commentato al termine Coach Nunzio Lanci. «L’intenzione era quella di metterli in difficoltà con il servizio ma questa sera la linea dei nove metri sembrava stregata. Abbiamo dovuto quindi tentare un approccio meno aggressivo ma così facendo abbiamo esposto il fianco agli attacchi avversari. Una gara che non abbiamo interpretato bene e che dobbiamo cercare di lasciarci alle spalle».
     
    IN BREVE

    Meglio Brescia nel “primo giro di campo”, del primo set. più abili a ricostruire trova dapprima il break e poi un ulteriore punto di distanza dai padroni di casa. Poi la SIECO trova il ritmo e parte all’inseguimento. I molti errori al servizio per gli impavidi danno l’occasione ai tucani di mantenere le distanze agevolmente. Ed è proprio il servizio a giocare un ruolo fondamentale in questo primo set. Brescia serve bene e mette in difficoltà i ricettori ortonesi mentre la Sieco non riesce a trovare ritmo dai nove metri.

    Il secondo set riprende sulla falsa riga del precedente. Brescia punge al servizio, Ortona continua a non sfruttare il servizio. Lombardi meglio anche quando si tratta di muro, che quando non ferma gli attacchi ortonesi li smorza.

    Terzo set con Brescia che continua a sfoggiare una migliore difesa ed un muro più solido. Ortona va subito in difficoltà con un parziale di 4-0. Ottimo l’ingresso di Cantagalli che con un ace e due bordate trova il punto di equilibrio del 7-7. Arriva una fase di gioco molto equilibrata fin quando Cominetti non trova tre aces consecutivi che spengono l’entusiasmo della Sieco.
     
    PRIMO SET

    Torna a disposizione il Capitano Leonel Marshall e così, la Sieco entra in campo con Dimitrov palleggiatore e Lapkov opposto. Centrali Fabi e Patriarca, schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

    Brescia opta per il classico sestetto che vede Tiberti regista e Klapwijk opposto, Candeli e Erati al centro e Abrahan e Cominetti in banda. Pesaresi libero.

    Si parte con Dimitrov per la Sieco ma il primo punto è di Cominetti 0-1. È Lapkov a scrivere il numero 1 sul tabellino di casa 1-2. Ace di Cominetti 1-4. Del Vecchio accorcia 2-4. Out il servizio di Lapkov 3-6. Muro di Patriarca 4-7. Bertoli 5-8. È sulla linea di fondo l’attacco di Lapkov 6-9. Ace di Bertoli 8-10. Gavilan serve sulla rete 12-15. Sul 14-18 Coach Lanci chiede il primo time-out. Candeli trova un buon varco al centro 15-24. Il set per Brescia è apparecchiato da un errore al servizio di Lapkov 16-25.

    SECONDO SET
     
    Al servizio c’è Gavilan ma la diagonale strettissima di Bertoli è imprendibile 1-0. Fuori il servizio di Candeli 2-1. Contrattacco di Brescia 2-3. Non riesce la copertura a Benedicenti 2-4. Fabi sbaglia dai nove metri 3-5. Bertoli 7-12. Buon pallonetto di Fabi 9-13. Pipe di Bertoli 11-15. Dimitrov prova il tocco dentro ma il muro intuisce e blocca 11-18. Del Vecchio 12-19. Forte parallela di Cantagalli 14-20. Bertoli accorcia 17-21. Ace di Fabi, sebbene con una grossa dose di fortuna e nastro 20-23. Del Vecchio annulla il primo set point 21-24. Klapwijk fa l’ultimo punto.

    TERZO SET
     
    Bertoli fermato a muro 0-1. Ancora un contrattacco vincente per gli ospiti 0-3. Fuori il servizio di Cantagalli 1-5. Stavolta Cantagalli è imprendibile 3-6. Sempre l’opposto ortonese trova poi l’ace 4-6. Erati sbaglia il suo servizio 5-7. Cantagalli lungolinea imprendibile 7-7. Patriarca 8-8. Bertoli porta in vantaggio Ortona 10-9. Pallonetto di Fabi 11-10. Quattro tocchi fischiati a Del Vecchio 11-12. Ace di Cominetti 12-14. Ancora ace per Cominetti ma stavolta con l’ausilio del nastro 12-15. Terzo ace consecutivo 12-16. Cantagalli non trova le mani del muro e la palla vola fuori 12-17. Klapwijk stampa il muro del 14-20. Fuori l’attacco di Bertoli 16-23. Ace di Dimitrov 18-24. Poi Dimitrov pesta la linea e Brescia vince 3-0.

    Sieco Service Ortona – Consoli Sferc Brescia 0-3 (16-25 / 21-25 / 18-25)
    Durata Set: 24’ / 28’ / 27’
    Durata Totale: 1h 19’
    Arbitri: Selmi Matteo (Modena) e Clemente Andrea (Parma)

    Sieco Service Ortona: Fabi 5, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 9, Benedicenti (L) 59% – 44% perfetta, Del Vecchio 6, Marshall n.e., Patriarca 5, Cantagalli 8,Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 4  – Errori Al Servizio: 11 – Muri Punto: 2 – Ricezione Positiva: 48% – Attacco:   41%

    Consoli Sferc Brescia: Erati 5, Braghini (L) % – % perfetta n.e., Sarzi Sartori n.e., Tiberti 3, Ferri 3, Cominetti 17, Malual n.e., Franzoni, Ghirardi n.e., Candeli 7, Klapwijk 13, Abrahan 10, Pesaresi (L) 58% – 42% perfetta. Coach: Zambonardi R. Vice: Iervolino P.
    Aces: 5  – Errori Al Servizio:  8 – Muri Punto: 6 – Ricezione Positiva:  67% – Attacco:  66% LEGGI TUTTO

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    KO per Reggio Emilia a Santa Croce, la Kemas Lamipel vince 3-0

    Ottava giornata di ritorno per la Conad Reggio Emilia in trasferta nella tana dei lupi di Santa Croce, oggi è fondamentale portare a casa il risultato per scalare la classifica ed allontanarsi dalla zona retrocessione; intanto la zona play off si trova a 12 punti di distanza.
    Purtroppo per Reggio non è giornata: subisce un netto 3-0 contro la Kemas Lamipel Santa Croce
    Scendono in campo i sestetti iniziali, parte Volley Tricolore con la solita diagonale formata da Sperotto-Marks, assente oggi Preti, ancora dolorante dall’infortunio alla caviglia accaduto durante il match casalingo di domenica 11/02; Fanuli sceglie quindi Mariano e Suraci come ricevitori martello, Volpe e Bonola sono i muratori dell’incontro e il libero è Pochini. È poi l’ora della Kemas Lamipel che sceglie Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Parodi e Colli sono i posti quattro, mentre al centro Bulleri sceglie Cargioli, ex Reggio, e Pardo, a difendere la seconda linea c’è Loreti.
    Inizia il match con Santa Croce che conduce e tiene sempre il +2, Reggio gli resta alle costole e riesce a scavalcare per un breve periodo di tempo. L’incisività del giovane Mati mette in difficoltà la Conad che torna sotto di due misure e non riesce a sbloccare la situazione: vince Santa Croce il primo set.
    Inizia il secondo set con una Conad inarrestabile: i ragazzi di Fanuli si prendono da subito un vantaggio di quattro misure che si tengono stretti, finché Santa Croce non ingrana e recupera tutto d’un fiato, il match segue quindi punto a punto; sul finale è brava la squadra di casa a concludere e ad ottenere il primo punto in palio.
    Nel terzo set sembra essersi spenta la luce tra le fila reggiane, che non riescono ad ingranare, Santa Croce si assicura un grande vantaggio che le permette di chiudere l’incontro 3-0.
    CRONACA
    Comincia il primo set con Santa Croce che conduce, Marks prova ad avvicinarsi con un mani-out (4-2). Ace di Marks, Reggio a -1 (5-4). Suraci si infila nel muro di casa: Reggio pareggia (8-8). Diagonale di Mariano, la Conad scavalca (9-10). Punto per il libero Pochini che attacca piedi a terra (14-15). Trova spazio Mati e Santa Croce allunga (19-17). Mariano fa punto con una diagonale e si tiene a -2 (23-21). Set point per la Kemas Lamipel (24-22), poi Colli chiude il set 25-22 con un attacco da zona due.
    Inizia il secondo set con la Conad in vantaggio (2-4). Mani out di Mariano, Reggio raddoppia (4-8). Ace di Volpe, la Conad trova il +5 (7-12). Accorcia Santa Croce (15-16). Scavalcano i santacrocesi (19-18). Monster Block di Bonola, i reggiani trovano il pareggio (21-21). Set point di nuovo per i padroni di casa (24-21), annullato dall’attacco di Suraci (24-22). È out il servizio reggiano, vince il secondo set Santa Croce (25-22).
    Inizia il terzo set con la Kemas Lamipel in vantaggio (6-3). Entra Gasparini per Marks e i santacrocesi continuando ad allungare con una Reggio giù di tono (10-5). Mariano tenta la rimonta con la diagonale vincente (12-8). Dentro Caciagli per Volpe, Santa Croce insiste (16-8). Torna Volpe per Caciagli, poi pallonetto vincente di Suraci (17-11). Si avvicinano alla chiusura del set i ragazzi di Bulleri e Fanuli è costretto a chiamare time-out (23-14). È out il servizio di Reggio Emilia, match point per i toscani (24-16). Chiude il set l’attacco di Pardo (25-17).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 25/02 alle ore 18:00 a Pineto; a sfidare la Conad sarà la Abba Pineto.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli al termine dell’incontro: “Resta sicuramente del rammarico per i primi due set, dove, secondo me, eravamo messi bene in campo. Nel primo ci è mancata la fase break point, nel secondo invece è venuto a mancare il cambio palla a metà set, che era un momento importante nel quale abbiamo perso il filo. Il merito va a Santa Croce che ha avuto un gioco migliore del nostro”.
    TABELLINO
    Kemas Lamipel Santa Croce – Conad Reggio Emilia: 3-0
    25-22(29′), 25-22(30′), 25-17(27’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli -, Mariano 8, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi -, Gasparini 3, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L) 1, Volpe 4, Marks 8, Guerrini n.e, Suraci 12.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.

    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE:
    Gabriellini (L), Coscione 1, Parodi 14, Brucini -, Cargioli 7, Russo 3, Colli 14, Petratti – , Gatto n.e, Giannini -, Loreti (L), Allik -, Mati 9, Lawrence 11.
    Coach: Michele Bulleri, Alessandro Pagliai.
    Note Reggio Emilia: ace 2, service error 9, ricezione  53%, attacco 45%, muri 6.
    Note Santa Croce: ace 1, service error 15, ricezione 46%, attacco 54%, muri 13. LEGGI TUTTO

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    Consoli perfetta: missione compiuta ad Ortona

    Brescia sempre in controllo nel match esterno contro la Sieco Service: prova concreta, con il giusto tasso di aggressività da parte di tutti i tucani. Cominetti trascina con una prova super, ma tutta la linea di attacco della Consoli esce a pieni voti da una partita interpretata ottimamente da capitan Tiberti.
     SIECO SERVICE – CONSOLI SFERC CENTRALE 0–3
    (16-25; 21-25; 18-25)
    Ortona, 18 febbraio 2024 – I tucani sono in formazione-tipo e mettono in campo la concentrazione che serve per centrare il risultato migliore. Gara sempre gestita da Tiberti, che smista ad un super Cominetti e a tutti i suoi attaccanti, a segno con percentuali oltre il 70 nei primi due set. L’ingresso di Cantagalli per Lapkov rinvigorisce la Sieco, ma Brescia tiene la pressione al servizio e, grazie a tre ace consecutivi del suo numero 8 a spezzare l’equilibrio e all’apporto di Ferri nel finale, chiude la partita col massimo scarto.
    Starting six
    Tiberti e Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero. Ortona parte con Dimitrov incrociato a Lapkov; in posto quattro ci sono Del Vecchio e Bertoli, Fabi e Patriarca al centro con Benedicenti libero.
    Cronaca
    Klapwijk riesce ad essere della partita e mette giù il 5-9, conciliato dal buon avvio di Cominetti e dei battitori della Consoli. Ace di Bertoli e botta di Lapkov, ma la banda bresciana è implacabile (7 punti nel parziale), come Erati, che va a +6 con due attacchi consecutivi ben serviti da Tiberti (14-20). Abrahan stampa l’opposto bulgaro che poi mette in rete il set ball (16-25).
    L’errore di Lapkov costringe Lanci al time-out sul 7-12, costruito da una linea d’attacco ospite che non sbaglia nulla, con Cominetti miglior realizzatore, cecchino dalla linea di fondocampo e granitico in seconda linea. Il tecnico abruzzese gioca la carta Cantagalli, mentre Zambonardi dà tregua a Abrahan in ricezione sfruttando il cambio con Franzoni. Candeli si prende la scena per il 17-23 e Klapwijk chiude in lungolinea il parziale (21-25).
    Candeli stampa Bertoli, mentre Erati si occupa di Del Vecchio per l’1-5, poi Brescia incappa in un paio di errori e ne approfittano i padroni di casa che impattano a 7, affidandosi all’opposto Cantagalli. Spezzano l’equilibrio i tre ace consecutivi di Cominetti (12-16). Spazio per Ferri che fa riposare un solido Klapwijk, mette a segno tre punti e porta Brescia al match point. Chiude i giochi l’errore in battuta di Ortona (18-25).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Partita ben interpretata, con pochi errori da parte nostra. Siamo entrati in campo aggressivi e attenti nel muro-difesa e questo ci ha consentito di mettere a segno break importanti. Tiberti ha gestito il gioco molto bene e, nonostante l’ingresso di Cantagalli abbia dato vigore ad Ortona, i ragazzi hanno avuto il sangue freddo necessario per chiudere a loro favore scambi lunghi e difficili e conquistare i tre punti che ci servivano”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 5, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 3, Ferri 3, Cominetti 17, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 7, Klapwijk 13, Abrahan 10, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    ORTONA: Fabi 5, Broccatelli (L), Bertoli 9, Benedicenti (L), Del Vecchio 6, Marshall, Patriarca 5, Cantagalli 8, Di Giulio n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci e Di Pietro .
    Muri: Brescia 6, Ortona 2
    Ace/batt sbagliate: Brescia 5/8, Ortona 4/11
    Attacco: Brescia 66%, Ortona 41%
    Ricezione: Brescia 67% (43%), Ortona 48% (33%)
    Arbitri: Matteo Selmi, Andrea Clemente. Durata: 24’ 28’ 27’. Totale: 1h 19’. LEGGI TUTTO

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    Pochini e coach Zagni prima della trasferta a Santa Croce

    Si avvicina il match contro Santa Croce: domenica 18/02 la Conad Reggio Emilia sarà impegnata nella trasferta contro la Kemas Lamipel Santa Croce alle 19:00.
    Nessuna variazione nel roster di casa, che si trova all’ottavo posto con 26 punti, quattro in più di Volley Tricolore che si piazza decima; adesso Reggio si trova a sei punti di distanza dalla zona di retrocessione, conquistare una vittoria potrebbe addirittura permetterle di scalare la classifica di una posizione.
    Filippo Pochini, libero giallorosso: “Arriviamo da una vittoria e siamo molto carichi, abbiamo affrontato la settimana con uno spirito più sereno. Domenica ci aspetta un’altra battaglia, questa volta fuori casa e ci stiamo preparando al meglio per affrontare una squadra completa, composta sia da ragazzi giovani e promettenti, siada giocatori di notevole esperienza”.
    Tommaso Zagni, secondo allenatore reggiano, segue il suo libero ai microfoni del pre gara: “Proveremo a fare quello che abbiamo fatto all’andata: una grande partita. Sappiamo che loro sono una squadra forte, hanno avuto qualche problema nelle ultime due partite, perchè non sono riusciti a trovare risultato, invece noi siamo riusciti a portare a casa punti e proveremo a farlo anche contro la Kemas Lamipel. Di sicuro sarà un match combattuto, loro hanno individualità molto forti, ma anche di grande esperienza. Noi però andremo là cercando di dare tutto quello che abbiamo perché alla fine del campionato serve questo”.
    Il match è visibile gratuitamente sul sito www.volleyballworld.tv.
    Ex Reggio Emilia: Antonio Cargioli (2015/2017).
    Ex Santa Croce: Matteo Maiocchi (2022/2023). LEGGI TUTTO

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    Una Tinet più forte della sfortuna batte Pineto e ritrova il sorriso

    Due ore e mezza di gioco teso e ribaltamenti di fronte. Ci si mette anche la malasorte con l’infortunio del capitano Katalan e con Baldazzi costretto a giocare fuori ruolo. Ma Dante Boninfante la ribalta utilizzando le risorse in panchina e così la Tinet riprende a marciare e conquista tre punti di platino al PalaCrisafulli. Le squadre iniziano sfruttando il centro rete con soddisfazione e Nikacevic e Katalan si scambiano reciproci dispiaceri. Katalan mette anche a segno un ace, quello che porta il primo vantaggio Tinet sul 7-6. Il primo break avviene sulla battuta di Petras che favorisce il muro. Quello che blocca Santangelo manda al time out sul 15-13. Si rientra e lo stesso Petras mette a terra il 16-13 con il coach brasiliano Cesar Douglas che interrompe nuovamente il gioco. Si rifa sotto Pineto e si torna in equilibrio. Lucconi mette a terra i suoi primi due punti quando si arriva al 20. Il lungolinea di Panciocco da il +2 a Pineto: 20-22. L’ennesima 7 di Pineto porta gli abruzzesi  al set point: 22-24. Diagonale stretta di Petras che annulla la prima. Il secondo lo annulla direttamente Loglisci spedendo fuori. Il muro di Scopelliti e Terpin su Santangelo ribalta la situazione, ma il primo set point Tinet viene annullato da un attacco del palleggiatore Paris. Uno dei rari errori dei centrali dell’Abba regala il primo parziale a Prata: 28-26.
    A differenza del primo set si gioca di più sugli esterni. Ma poi Katalan si esalta con primo tempo ed ace: 6-4. Turno di servizio mortifero per Lucconi che infila una bella serie condita da ace: 10-6. Un paio di errori in attacco di Prata fanno rientrare Pineto ad un’incollatura: 12-11. Si arriva a fine set introducendolo con un ace decisamente favorito dalla dea bendata di Lucconi: 19-16. Riapre tutto il turno di servizio di Santangelo: 19-19. Salgono i giri in difesa per Terpin, Lucconi e Petras ci mettono l’attacco e Prata risale: 22-19. Altri errori in attacco e altro pareggio: 23-23. Muro su Katalan: 23-24. Difesa e copertura la ribaltano, Prata a set point: 25-24. Dopo una lunga teoria di set point il set prende la via dell’Abruzzo con il muro su Petras: 29-31.
    Parte meglio la Tinet nel terzo con un Lucconi sugli scudi: 3-0. Muro di Katalan e si va al 7-3. Con pazienza la Tinet mantiene il vantaggio 12-8. Pineto si rifà sotto grazie ai consueti errori pratensi. Parità sul 15-15. Entrano Bellanova in regia, Truocchio in 4 e Baldazzi per Alberini, Terpin e Lucconi. Si prosegue a braccetto. Ace liftato di Santangelo 19-21. Piove sul bagnato: Loglisci fa un tackle scivolato su Katalan che è costretto ad uscire. Essendosi l’altro centrale di ruolo Pegoraro  fratturato un dito in settimana Boninfante deve sostituirlo con uno schiacciatore: Iannaccone. La Tinet serra i ranghi e va a set point. La chiude Bellanova con un ace: 26-24.
    Si rientra in campo e a  giocare al centro c’è Baldazzi, non una novità assoluta perché lo fece ai tempi della A3. Il primo scatto dell’Abba arriva sul turno di servizio di Santangelo: 2-5. Muro di Baldazzi e Prata accorcia: 8-9. Muro di Scopelliti su Santangelo e la Tinet mette il becco avanti e aumenta il vantaggio dopo un’invasione, la terza nel set di Pineto: 13-11. Altri errori in attacco di Lucconi, Pineto impatta sul 15-15. Prata aumenta la qualità del proprio contrattacco e vola sul 20-17. Il muro fa la voce grossa, grazie all’ottimo turno di servizio di Baldazzi 24-17. Lo stesso opposto conclude la missione schiantando l’ace del 25-17 finale.
    TINET PRATA – ABBA PINETO 3-1
    TINET: Baldazzi 4, Katalan 8, Alberini 3, Petrucco Toffolo,  Aiello (L), Luccon 26i, Scopelliti 6, De Angelis (L),  Bellanova 3, Terpin 16, Petras 16, Iannaccone, Truocchio.  All: Boninfante
    PINETO: Santangelo 18, Mignano, Pesare (L), Sorgente (L), Jeroncic, Frac 1, Basso 10, Di Silvestre, Paris 2, Nikacevic 12, Loglisci 7, Panciocco 14, Msafti, Marolla. All: Douglas Silva
    Arbitri:  Marco Colucci di Matera e Antonio Gaetano di Lamezia Terme
    Parziali: 28-26 / 29-31 / 26-24 / 25-17 LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara a Prata di Pordenone: ABBA Pineto superata sul 3-1

    Trasferta che lascia l’amaro in bocca, quella dell’ABBA Pineto sul campo della Tinet Prata di Pordenone. È un 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17) oltremodo severo, quello che lascia i biancoazzurri a bocca asciutta al Pala Crisafulli di Pordenone nella 21^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Per i primi tre set servono i vantaggi, nella quarta e ultima frazione decide uno sprint conclusivo dei friulani. All’ABBA restano tanti passaggi positivi in corso di gara e le buone sensazioni contro un roster di prim’ordine della categoria: un’eredità, questa, da custodire gelosamente in vista del tour-de-force per difedere la categoria rappresentato dal match casalingo del 25 febbraio contro Reggio Emilia e dal derby della settimana successiva sul campo di Ortona.
    PRIMO SET. C’è la novità Gianluca Loglisci nel 6+1 che inizia a Pordenone. Nessun’altra variazione: al palleggiatore Matteo Paris si affiancano i centrali Kruno Nikacevic ed Enrico Basso, l’opposto Andrea Santangelo e il libero Alessandro Sorgente. Rocco Panciocco completa la batteria degli schiacciatori.È un set di quelli da amaro in bocca. L’ABBA sciupa il doppio vantaggio accumulato nella parte centrale col 22-20 di Panciocco e il 23-21 successivo su irregolarità dell’attacco friulano. La frazione si chiude ai vantaggi: 28-26 in favore dei padroni di casa, con una palla out di Enrico Basso. E dire che i centrali biancoazzurri, Nikacevic e lo stesso Basso, rappresentano l’asse più pericoloso e il preferito di Matteo Paris nella fase offensiva: nove punti in due. Il set però lo vince Prata, sotto 24-22 e capace, con Terpin (5) e col solito Petras (4), di non uscire mai dalla partita. Pari sul 24-24, cambio palla che gira con un muro su Santangelo e 28-26 che chiude i giochi.
    SECONDO SET. Che l’ABBA sappia soffrire, rinascere dalle proprie ceneri, è una costante. Il secondo set lo dimostra per l’ennesima volta. Sotto 1-0 nel computo dei set e 12-8 dopo la parte iniziale, i biancoazzurri impattano sul 14-14 e, di nuovo in svantaggio sul 19-16, replicano un break di 3-0 chiuso dall’ace di Santangelo (19-19). È un set infinito: si gioca per 39’ con vantaggi ancora a dirimere la questione. Pineto colleziona cinque muri-punto – tre di Nikacevic – e con Basso assapora il colpaccio (24-23). Ma siamo appena agli inizi del susseguirsi di emozioni: 24-24, 25-25, 26-26 e via così fino al 29-29 col servizio out di Santangelo. Tocca a Panciocco mettere giù la palla del 30-29. L’ennesimo set point stavolta è realtà: muro di Nikacevic e l’ABBA fa festa. È 1-1.
    TERZO SET. I vantaggi danno, i vantaggi tolgono. Dopo altri 35’, la Tinet Prata di Pordenone passa sul 26-24. Pineto recrimina con sé stessa per avere sciupato un doppio vantaggio trovato sul 21-19 con Andrea Santangelo (4) e reiterato con Panciocco (4) sul 22-20 e poi ancora col mani-out sempre di Santangelo (23-21). Più cinica la Tinet, che attacca peggio (42% contro il 44% dell’ABBA) ma che viene premiata dagli episodi, come l’ace di Bellanova – il terzo dei friulani nel set – per il 26-24 decisivo. Pineto chiude il set con un ace di Santangelo per il momentaneo 21-19 e con due muri-punto di Nikacevic e Loglisci. La posta in palio, però, è dei padroni di casa.
    QUARTO SET. A decidere la contesa è un finale di set a senso unico: break di 7-0 della Tinet Prata di Pordenone per passare dal 18-17 al 25-17 conclusivo che consegna l’intera posta in palio ai friulani. Epilogo amaro per l’ABBA Pineto, coraggiosa e ben messa in campo per larghissima parte dell’incontro, ma condannata dai dettagli. Sfumano il vantaggio iniziale (9-7) e il pari raggiunto sul 16-16. In corso di set coach Douglas Silva proverà anche la carta Frąc: un punto per il polacco. Ma il finale di set è a senso unico. Prata gioisce, Pineto pensa a Reggio Emilia.
    Tra sette giorni appuntamento casalingo da non fallire: al Pala Santa Maria è match-salvezza contro la Conad Reggio Emilia. Il 25 febbraio inizio alle ore 18:00.
    Serie A2 Credem Banca (21^ giornata)sabato 17 febbraio | h 20:30TINET PRATA DI PORDENONE – ABBA PINETO 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17)Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 4, Katalan 8, Alberini 3, Petrucco, Aiello, Lucconi 26, Scoppelliti 6, De Angelis (pos 71%, prf 48%), Bellanova 3, Terpin 16, Petras 16, Iannoaccone, Truocchio. All: Dante BoninfanteABBA Pineto: Santangelo 18, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 52%, prf 23%), Frąc 1, Basso 10, Di Silvestre, Paris 1, Nikacevic 12, Loglisci 7, Panciocco 14, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas Silva
    (foto: Franco Moret) LEGGI TUTTO