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    Brescia ripete il copione, ma cambia il finale!

    La Consoli Sferc Centrale batte Macerata e conquista due punti preziosi dopo aver subito la rimonta dei padroni di casa. Coach Zambonardi: “Mai facile vincere in questo campionato, ottima la reazione dei miei al tie-break. Ora carichi verso i prossimi appuntamenti al San Filippo”
    BANCA MACERATA FISIOMED – CONSOLI SFERC BRESCIA 2–3
    (20-25; 22-25; 25-21; 27-25; 16-18)
     Una Consoli che ama complicarsi la vita torna dal Forum di Macerata con due punti preziosi, anche alla luce dei risultati sugli altri campi che hanno visto Siena e Porto Viro restare a boca asciutta. Dopo due set conquistati in sicurezza grazie al servizio e alla maggiore varietà di colpi d’attacco, Brescia lascia spazio a Macerata che cresce in battuta e approfitta dei tanti errori biancoblù nel terzo. Si viaggia in equilibrio nel quarto: la maggiore esperienza dei tucani li porta sopra di un break che pare risolutivo e invece manca la freddezza necessaria a chiudere. Al tie-break aleggia lo spettro della sconfitta con Aversa, invece la Consoli reagisce e lo conquista senza scoraggiarsi mai.  Ora due turni in casa,  l’8 contro Pineto e il 15 contro Porto Viro.
    Starting six
    Macerata schiera il capitano Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori di palla alta, centrali Fall e Berger, il libero è Gabbanelli.
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Cronaca
    Contrattacco killer per Cavuto che passa direttamente dal servizio alla pipe per due volte (3-8). Macerata trova più efficienza al centro con Fall e si avvicina con l’ace di Klapwijk (7-10). Parziale di 4-1 per i padroni di casa, aiutati dal muro e da un errore in attacco, poi Ferri si prende il punto del 15-16. Bisset stampa Ottaviani, Cavuto sfrutta le mani del muro nel finale e assicura il +4 (18-22) che consente alla Consoli di chiudere grazie al sesto errore al servizio di casa (20-25).
    Buon inizio a muro per Macerata che ferma sia Cavuto che Cominetti (5-2) e poi libera il braccio di Klapwijk, spesso smarcato con muro a uno (10-6). Brescia arriva a meno uno con Tondo e Cavuto e serve la fermezza di Cominetti per il sorpasso in diagonale (14-15). Manessi entra e mette due buone battute, poi un’incertezza arbitrale obbliga a ripetere il 17-21 già fatto e i padroni di casa ne approfittano per avvicinarsi. Tondo stampa Ottaviani per il 19-22, Cavuto conquista il set ball e la pestata di Niels da seconda linea consegna il punto ai tucani (22-25).
    Macerata difende meglio e riesce a scappare a +4; Cominetti in pipe riprende la marcia e Brescia resiste a meno due, ripartendo dal suo servizio e andando sui palloni con determinazione. Arrivano due errori e Zambonardi interrompe sul 17-13, ma il turno di Fall sembra stregato. Due block e la battuta efficace di capitan Tiberti, con Bisset sempre a segno, rimettono il parziale in carreggiata (18-17). Ace di Klapwijk (20-17) ed errore da posto due per i tucani, cui segue anche una battuta out (22-19). Il muro di Niels riapre il match (25-21).
    La Consoli spinge al servizio e ritrova ritmo in attacco, ma il muro di Berger sulla pipe di Cavuto conferma che Macerata darà fondo a tutte le risorse prima di arrendersi (7-9). Ottaviani trova la parità a 10, poi subisce il block di Tiberti e si procede in equilibrio. Con pazienza e intelligenza Brescia trova il break del 15-18 grazie al pallonetto di Cominetti. Sul 18-21, sembra fatta: invece Castellano gioca la carta Ichino che stampa due volte Bisset e mette pressione ai tucani. Errore di Cavuto in attacco e al servizio, errore di Niels in battuta e 23 pari, ma due muri su Cominetti condannano al tie-break (27-25).
    Ace di Cominetti (4-5) e cambio campo sull’attacco vincente di Bisset. Berger out (7-10), ma ancora un regalo di Cavuto in battuta e il block subito dallo schiacciatore costringono al time-out Zambonardi. Anche Cominetti manda out, poi la ricezione imprecisa di Hoffer permette il sorpasso dei padroni di casa sul turno di Ottaviani (12-11). La palla scotta e la mette giù Klapwijk (13-12). Tondo trova l’ace sulla riga del 14-15, ma non basta. Cavuto salva tutto conquistando un match ball e chiude la contesa con un ace (16-18).
    Dichiarazioni
    Coach Zambonardi: “Abbiamo giocato i primi due set molto bene e poi, complice la crescita dal terzo degli avversari trascinati da Klapwijk, ci siamo trovati in una situazione complicata da gestire. Non è mai facile vincere in questo campionato e lo confermano i risultati di oggi. Il lato positivo della giornata è l’approccio al tie-break nel quale siamo partiti in difficoltà per la rimonta subita e avremmo potuto avere un tracollo. Invece abbiamo reagito da grande squadra, non cedendo allo sconforto e lottando per prenderci questi due punti”.
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 11, Hoffer (L), Cavuto 24, Bonomi ne, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 16, Cargioli, Franzoni (L) ne, Bisset 19, Manessi 1, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 55%; Attacco: 51%; Muri 11. Ace/errori 8/22.
    BANCA MACERATA FISIOMED: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 2, Ferri 3, Valchinov 12, Ottaviani 11, Fall 9, Sanfilippo ne, Klapwijk 23, Berger 14, Gabbanelli (L1). NE: Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
    Ricezione positiva: 45%; Attacco: 43%; Muri 15; Ace/errori 6/23.
    Arbitri: Claudia Angelucci, Veronica Mioara Papadopol LEGGI TUTTO

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    Delta Group, che scivolone in Calabria: Palmi vince 3-1

    Scivolone inatteso della Delta Group Porto Viro, che nella decima giornata di Serie A2 Credem Banca cade 3-1 sul campo del fanalino di coda OmiFer Palmi. Irriconoscibile la squadra di Daniele Morato, messa sotto da un avversario che finora aveva vinto solo una gara in campionato e che, alla vigilia, aveva ben 15 punti in meno in classifica. Una distanza che, però, in campo non si è affatto vista, Palmi ha mostrato di avere più fame, più testa, più carattere, e soprattutto una fase muro-difesa granitica, capace di asfissiare l’attacco nerofucsia, tenuto appena al 35% di efficacia con 18 block subiti, un’enormità. Nel prossimo turno, in programma domenica 8 dicembre, la Delta Group riceverà Reggio Emilia ancora in anticipo alle ore 16
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio con Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese – alla sua 300esima presenza in carriera – libero. La OmiFer Palmi di Jorge Cannestracci risponde con Paris-Sala sulla diagonale principale, Gitto-Maccarone al centro, Corrado-Benavidez in banda, Donati libero.
    Sembra iniziare bene la gara di Porto Viro, subito avanti 1-3 con il muro di Santambrogio, ma arriva una violenta folata calabrese sul turno in battuta di Benavidez a scombinare i piani nerofucsia: tre ace e tre block incassati, un errore in attacco e un contrattacco vincente di Palmi, 11-4 sul tabellone, Morato ha già speso un time e sostituito Eccher con Innocenzi. Continua il momento no degli ospiti, Arguelles viene murato e lascia il posto a Bellia, sull’azione successiva Corrado colpisce in ricostruzione: 14-6, se ne va il secondo time deltino. Capitan Sperandio prova a rianimare i suoi a muro, nel conto entra anche un errore offensivo di Corrado: 14-9. Immediato riscatto per Corrado, che castiga una ricezione slash per il 16-9. È già tempo di issare bandiera bianca per Porto Viro, Morato svuota la panchina (dentro Chiloiro, Magliano e Ballan) mentre Palmi prosegue indisturbata la sua passeggiata di salute: 23-11. Fin troppo eloquente il punteggio finale: 25-13, 1-0.
    Cambio campo, la Delta Group parte ancora con decisione (0-2), anche questa volta la squadra di casa non si scompone e mette la freccia con Sala (4-3). Meglio le difese degli attacchi, da una parte e dall’altra, a forza di “pressing” Palmi guadagna un’altra lunghezza di vantaggio, ma Eccher a muro riesce a ricucire il divario (7-7). Porto Viro sprecona in contrattacco, non in battuta: ace di Arguelles e sorpasso sul 10-11. Dura nulla il vantaggio nerofucsia, block di Benavidez, per il 12-11, errore offensivo di Andreopoulos per il 15-13.  Regna sovrano il caos nella metacampo ospite, altri due palloni gettati alle ortiche: dopo aver sostituito Arguelles con Bellia, Morato chiama tempo sul 18-14. Non ci sono sussulti da parte dei suoi, il tecnico ospite interrompe di nuovo le operazioni sul 21-17. Niente, ancora nessuna reazione, anzi, Sala infila due ace facili facili e fa 24-18. Parziale agli archivi dopo una battuta out di Sperandio: 25-19, 2-0.
    Porto Viro rivoluzionata per il terzo set, dentro Magliano in banda, Innocenzi e Ballan al centro, Bellia come opposto. Lo start è convincente, 0-3 sul turno in battuta di Andreopoulos, ma arriva l’ennesima ondata calabrese a travolgere i ragazzi di Morato: 5-4. Questa volta la Delta Group reagisce subito, Bellia schianta giù il 5-6. Gli ospiti riescono a tenere il passo in cambio palla per un pezzettino, poi subiscono due murate consecutive, di Benavidez e Gitto, che sembrano spalancare nuovamente le porte dell’inferno (12-10). Ancora un passaggio a vuoto in attacco, pallone messo out da Magliano, Morato chiama tempo (14-11). Magliano si riscatta, Bellia azzecca la battuta, gap ridotto a una lunghezza (14-13). Porto Viro aggrappata con le unghie alla gara, Andreopoulos trova la parità in pipe, 18-18: time per Cannestracci. Squadre appaiate sul rettilineo finale, Porto Viro avanza 21-22 con Bellia ma sciupa il colpo del ko e deve lasciare nuovamente strada a Palmi (block di Maccarone per il 23-22). Andreopoulos annulla la prima palla match dei calabresi, si va ai vantaggi, Corrado cicca un attacco ed è 24-25, time per Cannestracci. Dopo la pausa, lungo scambio chiuso da Andreopoulos, che riapre la partita: 24-26, 2-1.
    Palmi inizia davanti la quarta frazione (4-2). Porto Viro ancora arrugginita in attacco, block di Paris per il 6-3, primo tempo fuori misura di Ballan per il 10-6. Si fa perdonare Ballan, ace del 10-8, poi redenzione anche per Bellia, che, dopo aver subito la murata di Benavidez, ristabilisce il meno due con un servizio al bacio (12-10). L’attacco nerofucsia continua a singhiozzare, errore di Innocenzi e time per Morato sul 15-11. Prosegue il break della squadra di casa, Benavidez e Paris (muro) allungano sul 17-11, Morato ha già sostituito Bellia con Arguelles e ora spende anche il secondo discrezionale. Block di Andreopoulos per il 18-14, gli ospiti potrebbero rosicchiare un’altra lunghezza ma non riescono a mettere giù palla e vengono puniti da Gitto. Si accende per un attimo la scintilla di Arguelles, attacco e ace, 21-18: Cannestracci interrompe il gioco. Gran difesa di Porto Viro, Magliano mette giù anche il 21-19. È il canto del cigno polesano, Sala riporta Palmi a più quattro (23-19) e poi firma l’ace della vittoria: 25-20, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Abbiamo avuto poca personalità nei momenti in cui avremmo dovuto averne e ci siamo sciolti in situazioni e giocate che sappiamo fare, il rammarico è per quello e per non essere riusciti a trovare la soluzione per uscirne. Non ci sono demeriti di qualcuno in particolare, la responsabilità è di tutti, della squadra e dello staff, non abbiamo trovato la quadra per ribaltare la gara. Nel terzo set abbiamo fatto qualcosa di più, ma in generale sono mancati i contenuti e le idee in attacco, come già ci era successo a Siena. Questa gara rappresentava una bella opportunità per la nostra classifica, peccato ma cerchiamo di farne comunque tesoro, per una squadra giovane come la nostra deve essere una lezione importante da imparare in vista delle prossime partite”,
    TABELLINO
    OmiFer Palmi-Delta Group Porto 3-1 (25-13, 25-19, 24-26, 25-20)
    Durata parziali: 22’, 25’, 35’, 31’. Totale: 1 ora e 53 minuti.
    Battute punto/errori: Palmi 6/14, Porto Viro 6/13; Ricezione: Palmi 47%, Porto Viro 61%; Attacco: Palmi 46%, Porto Viro 35%; Muri punto: Palmi 18, Porto Viro 5.
    OmiFer Palmi: Mariani, Gitto 12, Donati (L), Maccarone 4, Corrado 10, Paris 4, Prosperi Turri (L), Sala 18, Carbone, Lawrence, Guastamacchia 1, Benavidez 21. Allenatori: Jorge Cannestracci e Domenico Arlotta.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 2, Arguelles 5, Magliano 8, Pedro 3, Sperandio 1, Innocenzi 5, Bellia 10, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 2, Chiloiro 1, Santambrogio 3; ne Ghirardi, Carlesso (L)  . Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Marco Colucci di Matera e Giovanni Ciaccio di Altofonte (Palerrmo). LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia cede al tie break contro la capolista Pordenone

    La Cosedil Saturnia Acicastello incassa la prima sconfitta interna, al tie break, per mano della capolista Tinet Prata di Pordenone. Dopo la disfatta di Siena la formazione biancoblu non riesce ad invertire la tendenza, scivolando pure sul taraflex del PalaCatania, fin qui fortino della formazione castellese che sotto gli occhi del pubblico amico aveva sempre raggiunto il successo. Gara in salita sin dai primi scambi, con la prima della classe abile a portare a casa subito il primo set. Trovato il pari la Cosedil Saturnia Acicastello non riesce a capitalizzare il terzo set, centrando invece il compito durante il parziale successivo. Al quinto gioco un break positivo dei friulani determina l’esito dell’incontro.
    LA PARTITA
    Torna in panchina, dopo lo stop causa influenza, Camillo Placì, confermando la formazione tipo delle ultime uscite con Saitta al palleggio e Argenta al suo opposto, Basic e Manavì nella diagonale di posto 4, Bossi e Bartolucci al centro e Pierri a difendere in seconda linea nel ruolo di libero.
    Tinet Prata Pordenone in campo uguamente con la formazione tipo, con Di Pietro che manda in campo Alberini in cabina di regia con Gamba all’opposto, Terpin e Ernastowick in banda, Scopelliti e Katalan centrali e Benedicenti nel ruolo di libero.
    PRIMO SET
    La formazione etnea deve subito fare i conti con l’ottimo stato di forma degli ospiti che in una manciata di minuti scattano in vantaggio. I padroni di casa provano a tenere il passo ma sul 7-11 Placì decide di spezzare il ritmo e chiama time out.
    I friulani rimangono sul pezzo e continuano a macinare punti. Argenta tenta di impensierire gli avversari firmando un ace (9-13) ed un mani fuori (10-14), Manavì lo sostiene, ma la distanza rimane di quattro lunghezze. Placì concede spazio a Rottman, Lucconi e Orto, che rilevano Basic, Argenta e Manavi. È proprio il neo acquisto ad incidere e riportare sotto i suoi (15-17). Gli ospiti tuttavia riprendono in mano il pallino del gioco e conducono sul 22-25.
    SECONDO SET
    Placì mischia le carte e schiera subito Lucconi e Rottman, i quali ripagando la fiducia mettono il proprio segno sui primi due punti del gioco. Set in crescendo per l’opposto, il quale si conferma pungente anche da posto quattro (7-4). Manavì alza l’asticella in attacco (10-8) ed a muro costringendo Di Pietro al time out (14-10). Al rientro Lucconi e Rottman continuano a guidare i compagni, rispettivamente 8 e 4 punti per loro al termine del parziale. Sale il ritmo anche in casa Tinet Prata Pordenone e gli ultimi scambi diventano cruciali: Lucconi timbra il 23-21, Ernastowicz mette a segno il lungolinea che vale il 23-22 e ancora Lucconi costringe all’errore in difesa gli avversari giungendo al set ball. Manavi e Bartolucci a muro concludono l’opera.
    TERZO SET
    Falsa partenza per i padroni di casa al terzo set, con Saitta e compagni subito sotto 1-4. Placì concede ai suoi 30 secondi per schiarirsi le idee ed al rientro in campo Lucconi in diagonale e Bartolucci con un monster block riportano la Cosedil Saturnia Acicastello in partita. Il divario tuttavia torna rapidamente a farsi importante, con Tinet Prata Pordenone che mostra di saper gestire bene la fase muro difesa. Placì gioca subito anche la sua seconda chance per fermare il gioco (6-11), la distanza però cresce ancora fino al 6-15. Un break che compromette l’esito del parziale: nonostante gli sforzi infatti i padroni di casa non riescono a rimediare ed i friulani tornano a mettere il naso avanti nel conto dei set.
    QUARTO SET
    Torna in campo Basic ed incide subito con 4 punti determinanti per raggiungere il primo vantaggio del parziale (8-7). Si accende la gara, complice anche qualche incertezza di troppo da parte del duo arbitrale che costringe addirittura al doppio check in più occasioni. Basic seguita a colpire gli avversari con tutte le armi a disposizione, lo sostiene Lucconi. Dall’altra parte bene Gamba ed Ernastowicz, così le due squadre procedono in un avvincente botta e risposta fino al 18 pari. A quel punto sono ancora Basic in attacco e Lucconi con un ace a spingere per i biancoblu (20-18), con Bartolucci e Saitta a proseguire e Manavì a completare.
    QUINTO SET
    Il tie break s’inizia in equilibrio: ace di Lucconi, monster block di Bartolucci, Terpin riporta avanti i suoi e Lucconi pareggia i conti in attacco (5-5). All’ace di Alberini risponde invece Manavì (mani fuori) poi Tinet Prata di Pordenone allunga e l’errore di Basic dai nove metri sancisce la prima sconfitta interna per i castellesi.
    TABELLINO
    Cosedil Saturnia Acicastello-Tinet Prata Pordenone 2-3 (22-25; 25-22; 16-25; 25-21; 10-15)
    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 10, Argenta 3, Bartolucci 7, Saitta. 2, Manavi 12, Bossi 8, Pierri (L), Lucconi 20, Rottman 6, Orto 0. Ne: Volpe, Bernardis, Lombardo (L2), Bartolini. All. Placì.
    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin, Scopelliti 11, Gamba 26, Ernastowicz  12, Katalan 8, Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. Ne: Sist, Guerriero, Bomben, Aiello (L2), Truocchio. All. Di Pietro.
    Arbitri: Cruccolini Beatrice di Perugia e Grossi Dario di Roma.
    Durata set: 29’, 28’, 25’, 31’, 18’. LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas si è allenata al PalaWanny, domani il match a Cantù

    Thomas Nevot: “Sarà una partita tosta, la Campi Reali è una formazione di qualità ed esperienza”

    Oggi la Emma Villas Siena si è allenata al PalaWanny, a Firenze. La formazione biancoblu è partita per la Lombardia, dato che domani pomeriggio la squadra allenata da coach Gianluca Graziosi sfiderà Cantù per un match valevole per la decima giornata del torneo di serie A2. Il via alla sfida sarà alle ore 17.
    Oggi, intanto, i senesi si sono fermati a Firenze, e hanno effettuato l’allenamento quotidiano al PalaWanny. La Emma Villas Siena ringrazia per la collaborazione e la disponibilità la società Il Bisonte Volley Firenze.
    Così ha parlato alla vigilia del match in Lombardia il palleggiatore della Emma Villas Siena, Thomas Nevot: “Non sarà semplice giocare a Cantù, in casa hanno sempre fatto molto bene. Sarà una partita tosta e noi dovremo essere pronti per giocarla al meglio. Nello scorso turno contro Catania abbiamo conquistato una bella vittoria che ci ha dato fiducia, abbiamo mostrato una buona pallavolo e li abbiamo messi in difficoltà. Noi sappiamo che dobbiamo crescere ancora e cercare di fare un filotto di vittorie. Cercheremo di conquistare punti anche nella trasferta contro Cantù. Hanno una squadra di qualità, un opposto come Novello che ha già messo a segno tanti punti in questo avvio di stagione e giocatori di esperienza come Tiozzo. Dovremo giocare con qualità per conquistare il successo”.

    Cantù è in tredicesima posizione di graduatoria con 9 punti, i brianzoli hanno comunque vinto tre delle quattro gare che hanno disputato tra le mura amiche, sconfiggendo Fano, Palmi e Pineto e venendo sconfitti solamente contro Porto Viro all’esordio. La Campi Reali ha però fino a questo momento avuto un rendimento molto basso nei match in trasferta, dove sono arrivate cinque sconfitte in cinque partite e dove i canturini non hanno fino a ora conquistato neppure un punto.
    La Emma Villas Siena è reduce dalla bella vittoria casalinga contro Catania, match che i senesi hanno vinto con il risultato di 3-0. I biancoblu sono ottavi in graduatoria con 13 punti, con un ruolino fin qui di quattro vittorie e cinque sconfitte nei nove match disputati. La squadra di coach Gianluca Graziosi ha offerto un’ottima prestazione contro gli etnei, mostrando una buona pallavolo e conquistando il successo contro una delle favorite alla vittoria finale del campionato di serie A2. LEGGI TUTTO

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    Ravenna-Cuneo, chi si lancia all’inseguimento della capolista?

    Al Pala De Andrè domani (alle 18) si sfidano due delle cinque formazioni appaiate al terzo posto a quota 17. Reduce da due sconfitte, la Consar affida a questo match tutta la sua voglia di rivalsa nella prima di quattro sfide che disputerà in casa nel mese di dicembre
    Inizia contro Cuneo l’intenso mese di dicembre della Consar che, come del resto tutte le altre squadre, scenderà in campo sei volte. Per Goi e compagni quattro di queste saranno al Pala De Andrè, una buona occasione per alimentare ulteriormente una già buona classifica, potendo contare sulla spinta del proprio pubblico.Domani (fischio d’inizio degli arbitri Stefano Nava di Monza e Maurina Sessolo di Fontanelle di Treviso alle 18, diretta streaming su Volleyballworld.tv e differita sul canale 78 di TeleRomagna martedì alle 15) arriva la MA Acqua San Bernardo Cuneo che con la Consar condivide una quasi totale rivoluzione d’organico estiva e il piazzamento in classifica, nel gruppone delle formazioni al terzo posto a quota 17 in una classifica che vede sette squadre in tre punti.“Stiamo avvicinandoci alla fine del girone d’andata, dove ci aspettano due scontri diretti e due sfide con squadre che stanno lottando per allontanarsi dalla zona retrocessione – osserva il coach della Consar Antonio Valentini – ma che saranno da giocare e interpretare tutte nel migliore dei modi, pur con la serenità di chi sa che  fin qui ha fatto un percorso più che valido”. Entrambe le squadre arrivano a questa sfida con voglia di rivalsa e di tornare al successo. Goi e compagni hanno perso le ultime due partite, la MA Acqua San Bernardo ha lasciato strada domenica scorsa alla Tinet Prata, ora nuova capolista, nel match in cui per la prima volta in questa stagione non ha preso punti. “Veniamo da un periodo dove non siamo stati brillantissimi, e abbiamo avuto una flessione – ammette Valentini – che abbiamo analizzato in settimana. In un’annata i cali sono fisiologici in ogni squadra, l’importante è non smarrire la fiducia e sapere bene dove stiamo andando. Come ormai ho avuto modo di dire più volte, ci siamo dati obiettivi di squadra e non li stiamo perdendo di vista. I ragazzi mi stanno dando tanti elementi per essere tranquillo sotto questo aspetto”.La formazione di Battocchio è in questo momento, quella che ha giocato più set, 40, essendo andata per cinque volte al tie-break, come Brescia, vincendone tre, ovvero gli scontri diretti: a Brescia e Siena e in casa con Acicastello. “Ci aspetta un avversario tosto, una partita importante ma complicata. Per provare a battere Cuneo, che ha una linea di ricezione molto valida e un palleggiatore come Sottile che riesce ancora ad esprimersi ad altissimo livello, servirà molta pazienza – conclude il coach della Consar – e noi fin qui abbiamo dimostrato di averla, ma poi dovremo anche essere bravi ad aggredirli, e nella nostra fase di cambio palla essere bravi ad imprimere più qualità al nostro gioco”.
    Sfida tra ex Se per Alessio Tallone, che ha militato a Cuneo nell’annata 2021/22, sarà la terza volta da avversario, per Giulio Pinali, un anno a Ravenna nel 2020/21, sarà la seconda volta dopo avere sfidato la Consar con l’Itas Trentino. E sarà un match particolare anche per Lorenzo Grottoli, che toccherà il traguardo delle cento gare in carriera. LEGGI TUTTO

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    Virtus Fano, Tommaso Mandoloni: “Aversa squadra di qualità”

    Trasferta in terra campana per la Smartsystem Essence Hotels Fano che lunedi 2 dicembre (ore 20.30) si recherà ad Aversa per affrontare i padroni di casa della Evolution Green, reduci dal successo esterno contro la (ex) capolista Brescia.
    Sulla carta match quasi proibitivo per i fanesi che fino ad ora fuori casa hanno quasi sempre faticato e per il fatto che affrontano una squadra in salute: “Aversa è più avanti di noi in classifica – afferma Tommaso Mandoloni, sempre utilizzato da coach Mastrangelo in questa prima fase della stagione – la gara è difficile ma abbiamo una gran voglia di staccarci dal gruppetto in fondo e raggiungere il gruppo davanti a noi. Li conosciamo già per averli affrontati e battuti a settembre ma sono molto cresciuti, basta vedere gli ultimi risultati”.
    Aversa vanta sei vittorie in campionato in nove gare (sconfitta solo da Siena, Reggio Emilia e Ravenna, quest’ultima l’unica compagine in grado di espugnare il palasport di Aversa) e schiera un roster di assoluto livello: “La diagonale palleggiatore-opposto (Garnica-Motzo) è di grande qualità – continua il regista virtussino – come il resto della squadra, peraltro in grado nell’ultima giornata di andare a vincere a Brescia”. Canuto e Lyutskanov saranno i due schiacciatori di banda, con l’ex Napoli Frankowski (decisivo a Brescia) pronto a subentrare. Nel ruolo di libero l’ex nazionale Salvatore Rossini rappresenta una garanzia, mentre al centro i centimetri di Frumuselu e di Arasomwan cercheranno di fare la differenza: “Noi vogliamo fare bene – conclude Mandoloni – soprattutto confermarci dopo il successo contro Palmi. Vorremo migliorare le nostre prestazioni fuori casa, pertanto Aversa potrebbe essere proprio la trasferta ideale”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Trasferta marchigiana per la decima della Consoli

    Domenica alle 16 i tucani saranno al Forum di Macerata contro gli ex Klapwijk e Ferri. Obiettivo: continuare a fare punti migliorando ancora il livello di attenzione in campo. Hoffer: “Mantenere l’intensità per tutto il match è la chiave per continuare a crescere”
    Brescia, 30 novembre 2024 – L’esito del match contro Aversa obbliga i tucani ad un salto di qualità nell’approccio alla gara, che deve essere costante dal primo all’ultimo punto di ogni set, se si vuole restare ai vertici di una A2 mai così di alto livello. Per la Consoli Sferc Centrale del Latte, sempre a punti dall’inizio di questa stagione, l’imperativo è rileggere l’ultima sconfitta e trarne gli spunti giusti in vista del finale del girone di andata che domenica la porta a Macerata, prima del doppio turno interno contro Pineto e Porto Viro.
    La rosa marchigiana, che ha battuto tra le mure di casa Aci Castello, Siena e Cantù assicurandosi 9 punti e una posizione di classifica bugiarda, conta su due ex tucani: Niels Klapwijk e Stefano Ferri, che lo scorso anno hanno contribuito alla conquista dei trofei nazionali ora in bacheca dell’Atlantide. Al Banca Forum i padroni di casa saranno motivati a strappare punti essenziali per risalire la china e giocheranno senza alcun timore reverenziale per i bresciani davanti al caldissimo pubblico amico.
    Lo starting six dovrebbe prevedere Marsili opposto a Klapwijk, Ottaviani e il bulgaro Valchinov in posto quattro, Berger e Fall al centro, Gabbanelli a guidare ricezione e difesa. Cavasin e Ferri sono pronti dalla panchina a rispondere alla chiamata di coach Castellano.
    Nicolò Hoffer, libero bresciano in costante crescita, ha le idee chiare: “Arriviamo da una sconfitta bruciante dalla quale però possiamo trarre alcune indicazioni. Abbiamo dimostrato nelle ultime gare che con l’intensità giusta, il nostro livello di gioco è davvero alto, ma non dobbiamo mai calare di attenzione, soprattutto quando ci sembra di avere in mano la partita. Affrontiamo Macerata che ha confermato di avere un valore superiore alla sua posizione in classifica, avendo battuto in casa grandi squadre. Sappiamo che dobbiamo arrivare in campo e aggredire spingendo al massimo per contenere Klapwijk e Ferri che, come tutti gli ex, vorranno rendersi ancor più pericolosi contro Brescia. Dovremo essere bravi a fare la nostra partita, pensando all’intensità da mettere in ogni punto dalla nostra parte del campo”.
    Arbitri: Claudia Angelucci, Veronica Mioara Papadopol. Diretta streaming gratuita sul canale Volleyball World TV VBTV
    PRECEDENTI: 2, entrambi in favore di Brescia. EX: Stefano Ferri e Niels Klapwijk a Brescia nel 2023/24
    RECORD di giornata
    Nella Stagione 2024/2025 Regular Season:
    Roberto Cominetti – 4 attacchi vincenti ai 100
    In carriera Regular Season:
    Alex Erati – 1 alle 200 partite giocate
    In carriera Tutte le competizioni
    Alex Erati – 3 battute vincenti ai 100 
    SUGLI ALTRI CAMPI
    Sabato 30 novembre 2024, ore 19.00
    Cosedil Acicastello – Tinet Prata di Pordenone
    Domenica 1 dicembre 2024
    ore 16.00
    OmiFer Palmi – Delta Group Porto Viro
    ore 17.00
    Campi Reali Cantù – Emma Villas Siena
    ore 18.00
    Consar Ravenna – MA Acqua S.Bernardo Cuneo
    Abba Pineto – Conad Reggio Emilia
    Lunedì 2 dicembre 2024, ore 20.30
    Evolution Green Aversa – Smartsystem Essence Hotels Fano
    CLASSIFICATinet Prata di Pordenone 20, Gruppo Consoli Sferc Brescia 1 9,Delta Group Porto Viro 17, Consar Ravenna 17, Evolution Green Aversa 17, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 17, Cosedil Acicastello 17, Emma Villas Siena 13, Smartsystem Essence Hotels Fano 11, Abba Pineto 11, Conad Reggio Emilia 10 , Banca Macerata Fisiomed MC 9, Campi Reali Cantù 9, OmiFer Palmi 2. LEGGI TUTTO

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    A Palmi arriva Porto Viro. Gitto: gara difficile dobbiamo fare punti

    Sfida inedita tra la OmiFer Palmi e Delta Group Porto Viro, che arrivano a questoappuntamento con umori differenti. La squadra guidata da coach Jorge Cannestracci èfermo a 2 punti in coda con una sola vittoria in nove gare e nell’ultimo turno, nonostanteuna prova volitiva a Fano, è rimasta a secco di set. La squadra veneta è attualmente alterzo posto della graduatoria appaiata a diverse formazioni con 17 punti dopo il 3-1 controMacerata. A presentare la difficile sfida è il capitano della OmiFer Palmi, Carmelo Gitto:«Veniamo da una partita, quella di Fano, piuttosto combattuta, abbiamo giocato bene,siamo stati bene in campo e con un buon approccio in tutti i tre set. Quello che è mancatoè stata la sicurezza personale in alcune fasi della gara che dobbiamo ancora acquisirelavorando sodo come stiamo facendo: stiamo lavorando bene e qualche frutto inizia avedersi anche se in campo abbiamo raccolto poco in termini di punti. Dobbiamo continuarea lavorare così e migliorare sin dalla prossima gara di domenica in casa» il pensiero delcentrale della OmiFer che analizza così la sfida di domenica: «Affrontiamo una squadramolto in forma e ottimamente organizzata quindi sarà importante mantenere la calma intutte le fasi del match. Non dobbiamo scioglierci quando arriveranno i momenti di difficoltàche sicuramente ci saranno. L’importante è restare concentrati sulla nostra idea di gioco esul nostro impianto tattico. Sarà una gara difficile ma noi stiamo lavorando bene edobbiamo provare a fare punti perché sono fondamentali a questo punto della stagione».
    La gara tra Palmi e Porto Viro è in programma domenica 1 dicembre 2024 alle ore 16 alPalaSurace di Palmi e sarà diretta dagli arbitri Marco Colucci e Giovanni Ciaccio. La sfida,che presenta un solo ex in campo, Graziano Maccarrone che vanta trascorsi a Porto Viro,è valevole per la decima giornata del girone di andata del campionato di serie A2 Credembanca. LEGGI TUTTO