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    Il Pala Parenti è pronto ad ospitare la sfida con Brescia

    Il difficile inizia adesso, per la Kemas Lamipel S. Croce. Dopo la vittoria interna con Castellana Grotte “figlia” della reazione all’opaca prova di Reggio Emilia, e dopo il blitz di Porto Viro ottenuto da “underdog”, la sfida interna alla Consoli Sferc Brescia (domenica 10 dicembre, ore 18.00) chiama la squadra alla conferma e le aspettative, nello sport, sono spesso infide. Sì, perché adesso, da più parti, si invocano continuità, altri tre punti alla mano (nemmeno due, proprio…tre), strade in discesa, problemi alle spalle, ma nella realtà non è così e il gruppo di coach Bulleri dovrà stare molto attento a non cadere nella trappola. Brescia, che è quinta in classifica, è che è una signora squadra, costruita con grande attenzione, non scenderà al Pala Parenti per dare ragione a strampalati pronostici ma per dare battaglia e andare a “grattare”, questo sì, dietro i recenti successi dei santacrocesi. Lawrence sarà sorvegliato speciale, la ricezione verrà messa a dura prova, i centrali scopriranno di essere sempre opzionati anche su palla lontano da rete, e così via, con tutta l’attenzione che merita una formazione reduce non solo da due vittorie in fila ma da un successo esterno per 3-0 sul campo di una seria candidata ai primi quattro posti (Porto Viro).
    Per la Kemas Lamipel sarà una gara complicata e i biancorossi dovranno tirar fuori tutte le residue energie, fisiche e mentali, per “fare la partita” e mantenersi sui livelli di gioco offerti nel turno infrasettimanale. La Curva Parenti e tutto il Palazzetto sono pronti a far sentire la propria voce e il sostegno incondizionato che tanta parte ha avuto nella resurrezione dello scorso week-end con Castellana.
    La squadra avversaria, dal canto suo, è reduce dal sofferto successo interno contro la Libertas Cantù, una battaglia terminata al quinto set. Nell’occasione coach Roberto Zambonardi ha utilizzato per tutta la gara il “6+1” che dovrebbe scendere in campo anche domenica a S. Croce sull’Arno. Al palleggio l’ex di turno Simone Tiberti, istituzione della pallavolo bresciana e nazionale, classe 1980 come il collega Coscione, 5 campionati di Superlega e 18 di A2 nel curriculum; tra le promozioni ottenuta in carriera, quella della stagione 2004-05, con la maglia della allora Codyeco S. Croce. In diagonale, una assoluta novità per l’A2, l’olandese Niels Klapwijk, classe 1985, reduce da due stagioni a Varsavia ma vecchia conoscenza del nostro massimo campionato (con le maglie di Ravenna e Vibo Valentia). Al centro, uno dei confermati rispetto alla passata stagione, Nicola Candeli, in coppia con l’ex Porto Viro Alex Erati. Già in maglia Consoli anche lo schiacciatore cubano Abrahan Gavilan, mentre proviene dalla rivale Bergamo l’altro posto 4, Roberto Cominetti, ex Cantù, Taranto, Reggio Emilia. Il più giovane dello starting six, peraltro, essendo nato nel 1997. Una squadra a dir poco esperta, completata da Andrea Franzoni, altro esponente degli anni ’80 (è nato nel 1989), a Brescia dal 2019 ad oggi senza interruzioni.
    Ex della gara, oltre al citato Tiberti, anche Riccardo Gatto, lo scorso anno in forza alla compagine lombarda.
    Alla vigilia del match ha parlato il viceallenatore Alessandro Pagliai. Questo un estratto delle dichiarazioni:
    Pagliai: “E’ ovvio che dopo due vittorie consecutive affrontiamo la gara di domenica con un pochino più di sicurezza e sicuramente con maggiore tranquillità. E’ vero anche che Brescia è una squadra assolutamente attrezzata, quest’anno sta facendo molto bene e sta mostrando una pallavolo di ottimo livello. Non sarà una gara facile ma noi dovremo avere l’obiettivo di proseguire con il trend delle ultime uscite e di migliorare a tutti i costi la classifica”.
    L’intervista integrale è disponibile sul nuovo canale You Tube “Lupi Volley TV”, all’indirizzo:
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    Arbitri dell’incontro: Selmi Matteo, Mesiano Marta.
    Kemas Lamipel S. Croce: 1 Gabbriellini Lorenzo, 2 Coscione Manuel, 3 Parodi Simone, 4 Brucini Nicolas, 5 Cargioli Antonio, 6 Russo Giacomo, 7 Colli Leonardo, 8 Matteini Alessio, 11 Petratti Nicholas, 13 Gatto Riccardo, 14 Giannini Francesco, 15 Loreti Luca, 16 Allik Karli, 17 Mati Pardo, 23 Lawrence Klistan.
    Consoli Sferc Brescia: 1 Erati Alex, 2 Braghini Mattia, 4 Sarzi Sartori Tommaso, 5 Tiberti Simone, 6 Bettinzoli Andrea, 7 Ferri Stefano, 8 Cominetti Roberto, 9 Malual Dhieu John Majak, 10 Franzoni Andrea, 11 Ghirardi Pietro, 12 Candeli Nicola, 13 Klapwijk Niels, 15 Mijatovic Dane, 16 Pellegri Lorenzo, 17 Gavilan Abrahan Alfonso.

    Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Altra trasferta per la Conad: domenica si gioca a Ravenna

    Si avvicina la fine del girone di andata di Serie A2 Credem Banca, domenica 10 Reggio giocherà l’undicesima partita contro la Consar Ravenna, che la Conad ha già avuto modo di conoscere nel pre-season grazie agli allenamenti congiunti.
    Con solo un punto in più di Reggio, Ravenna è al sesto posto in classifica, mentre la Conad scende all’ottavo; al contrario dei giallorossi la Consar arriva da una vittoria al tie-break con Prata di Pordenone, che si trova appena dietro alla capolista Grottazzolina.
    Ravenna schiera nel suo roster alcuni volti già presenti dalla passata, come il centrale Arasomwan, lo schiacciatore Orioli, l’opposto Bovolenta, il regista Mancini ed infine i liberi: Goi ed il giovanissimo Chiarella.
    Novità in cabina di regia con Russo che arriva dalla serie B; al centro arrivano Mengozzi dalla SuperLega di Perugia, Bartolucci da Grottazzolina, Grottoli dalla Serie A3 di Bologna e poi Menichini dalla serie B di Genova. Gli schiacciatori che concludono il roster sono: Feri dalla serie B ed infine Falardeau è lo straniero dal Canada. Panciocco viene rilasciato all’Abba Pineto a fine novembre, al posto dello straniero argentino Benavidez.
    Ex Reggio Emilia: Riccardo Goi (2010/2013), Marco Bonitta (2006/2007 – 2009/2011).
    Il match sarà visibile gratuitamente sul sito volleyballworld.tv in dirett LEGGI TUTTO

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    Pochini e Mariano dopo Cuneo: “Adesso pensiamo a domenica a Ravenna”

    Cede al terzo set la Conad che ieri a Cuneo ha lasciato tutto il bottino ai padroni di casa: dopo due set combattuti fino all’ultimo e persi con solo un paio di misure di differenza, la compagine reggiana è scivolata sul finale del terzo set concedendo a Cuneo la rimonta in classifica. Reggio ora si trova all’ottavo posto con 16 punti.
    Romolo Mariano, schiacciatore e vicecapitano della Conad, analizza quanto andato in scena ieri: “Sicuramente non siamo contenti del risultato, perché volevamo ottenere di più. Dall’altra parte abbiamo incontrato un’ottima squadra che ci ha messo in difficoltà e ci ha contenuti. I primi due set ce li siamo giocati, eravamo allo stesso livello, poi sono i dettagli che sul finale fanno la differenza. Loro hanno fatto bene, noi male, su questo dobbiamo lavorare. Abbiamo un’altra partita da preparare, domenica contro Ravenna, sarà un’altra battaglia e ci faremo trovare pronti a combattere”.
    Filippo Pochini, libero giallorosso, commenta a caldo la sconfitta: “Come sempre siamo entrati in campo cercando di combattere su ogni punto. Purtroppo per noi torniamo a casa con un netto 3-0 e ci dispiace, perché dietro alla partita c’è il lavoro che facciamo ogni giorno in palestra. Il rammarico è di aver perso il primo set, perché nei momenti portanti potevamo trovare quel vantaggio che ci avrebbe permesso di portarlo a casa. Il merito va ai nostri avversari che hanno un roster di primissima qualità e secondo me a fine anno li vedremo tra le primissime posizioni”.
    Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta che vedremo Reggio impegnata in un altro incontro questa settimana: domenica 10 dicembre la Conad sarà in trasferta a Ravenna per il derby Regionale: “Diciamo che non c’è tempo di rilassarsi un attimo, perché tra tre giorni affronteremo Ravenna, che credo abbia una squadra estremamente competitiva. Domenica avranno il fattore campo, ma noi ora dobbiamo recuperare qualche energia ed essere pronti per affrontare la partita nel miglior modo possibile”. LEGGI TUTTO

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    La Sieco ha voglia di conferme ma domenica arriva l’ostica Cuneo

    In gergo si chiamano Outsiders e, nel caso specifico, sono tutte quelle squadre che non hanno i favori dei pronostici. La vittoria del derby contro la Abba Pineto, la prima in campionato, di certo non è sufficiente a staccare questa etichetta dal petto della Sieco Impavida Ortona, ma allo stesso tempo dimostra che le Outsiders possono battere le favorite. E se il distacco con la zona salvezza è ancora consistente, sei punti, il campionato è ancora lungo. A voler congedare la sfortuna con una vigorosa stretta di mano e un calcio nel didietro, si potrebbe cambiare marcia e cominciare a rosicchiare punti  alle concorrenti dirette per la salvezza. D’altra parte, a fine campionato conteranno i punti in saccoccia, e non la sequenza di vittorie e sconfitte.

    Dopo una gara difficile e lunga, come quella di Pineto, ecco che già domenica 10 dicembre, alle ore 18.00 si torna a giocare. Ospiti della Sieco saranno quelli della Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, la terza forza del campionato con all’attivo 18 punti.

    Cuneo è una squadra tosta, completa in ogni reparto e mossa da giocatori esperti della categoria e che hanno trascorso gran parte della loro carriera in SuperLega. Nel computo dei precedenti, i piemontesi sono avanti di quattro vittorie contro le due degli abruzzesi. Gli arbitri designati a dirigere questo incontro saranno i signori Autuori Enrico e Vecchione Rosario, entrambi di Salerno.

    Coach Nunzio Lanci: «Un’ottima prestazione, quella che abbiamo messo in campo giovedì nel derby con Pineto. Finalmente è arrivata questa vittoria che ci porta entusiasmo e autostima ma pretendere che il peggio sia ormai alle spalle sarebbe un grave errore. Sono felice perché ho visto grinta e voglia di vincere nonostante una situazione complicata. I ragazzi si sono sacrificati, hanno lottato e hanno reagito quando Pineto tornava a farci sentire il fiato sul collo. Questo è l’atteggiamento che voglio vedere da ora alla fine del campionato. Contro Cuneo sarà una sfida difficile, ma d’altra parte tutte le sfidanti rappresentano sfide difficili. Quello che cambia rispetto alle precedenti giornate è che adesso abbiamo dimostrato, anche a noi stessi, che abbiamo i mezzi idonei a vincere» LEGGI TUTTO

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    Emma Villas – Yuasa Battery: le parole dei protagonisti.

    Una Yuasa Battery da dieci e lode.Fedrizzi: “Nonostante i problemi il nostro valore è venuto fuori”.
    Festeggia e fa bene Grottazzolina, che con i tre punti incamerati a Siena veleggia sempre più autoritariamente al comando della classifica, allunga sulle inseguitrici e si gode un momento magico.
    “Sapevamo che Siena è una buona squadra – le parole a caldo di coach Ortenzi nel gelo del PalaEstra – come sapevamo che saremmo venuti qui con un sestetto inedito e avremmo dovuto risolvere un sacco di situazioni difficili, cui non eravamo abituati.”
    La consapevolezza delle difficoltà, ma anche quella di avere le armi per risolverle nelle parole del coach, che loda il giovane Lusetti, catapultato titolare dopo l’infortunio di Marchiani contro Ravenna: “Luso (Lusetti ndr) ce l’ha nelle mani di giocare a questi livelli qua, non avevamo timore di questa cosa. Nel primo abbiamo faticato un po’ anche perché Siena è partita fortissimo, ma anche lì di occasioni ne abbiamo avute tante per portarlo a casa sul finale. Non ci siamo riusciti, poi però quando ci siamo sciolti la gara ha preso una strada diversa, soprattutto quando abbiamo spinto di più al servizio. Dall’infortunio di Pierotti poi loro sono scesi un po’ in tutti i fondamentali”.
    E’ stata proprio l’uscita di scena della banda fanese, in effetti, il vero spartiacque del match. Fino a quel momento il migliore tra i suoi, poi lo schianto contro i led ed una ferita profonda che ha reso necessario addirittura l’intervento della barella. Siena è però squadra forte con validissime alternative, e se queste hanno funzionato poco e male molto merito è anche di Grottazzolina: “Questi ragazzi qua ce l’hanno questa qualità di riuscire a tirar fuori al momento giusto delle robe importanti – continua l’allenatore dei marchigiani – è una nostra caratteristica che deve diventare un marchio di fabbrica, se riusciamo a restare attaccati alla partita il nostro momento poi arriva.”
    Ex di turno, Michele Fedrizzi ha sfoggiato davvero una grande prestazione, da ex di turno che in maglia Emma Villas ha vinto anche un campionato conquistando la Superlega: “E’ sempre un’emozione grande tornare qui, è la terza volta che torno da avversario in questo palazzetto in cui secondo me si gioca molto bene. Avevamo tanti problemi da affrontare stasera: il freddo, il viaggio infrasettimanale, la partita tirata di domenica che fisicamente comunque ci ha provato. Abbiamo però dimostrato che, nonostante tutto, volevamo portarla a casa e il nostro valore alla fine è venuto fuori”.
    Grande lucidità e saggezza nelle parole della banda trentina, autore di 21 punti con due aces e quattro muri; parole al miele soprattutto nei confronti del suo giovane collega Lusetti, subito abile a inserirsi nei meccanismi di squadra: “C’è tanto merito suo, non è facile entrare senza preavvisi e senza provare, complimenti a lui ma anche a tutti quanti noi perché ci siamo sempre aiutati. Ai ragazzi prima di partire ho detto che non dovevamo preoccuparci delle assenze, facendo l’esempio dell’anno scorso a Vibo in cui capitò comunque di giocare partite senza Orduna, e le abbiamo vinte lo stesso. Le grandi squadre si vedono anche da queste situazioni.”
    Parole da leader, di una squadra che sta dando spettacolo e contro cui tutti gli avversari, ad oggi, hanno dovuto fare i conti. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena, pensiero rivolto alla sfida di domenica ad Aversa

    La squadra di coach Gianluca Graziosi affronterà la trasferta in Campania

    La Emma Villas Siena sta già preparando la prossima sfida di campionato. I toscani saranno impegnati domenica in un match valevole per la undicesima giornata del torneo di A2. La squadra di coach Gianluca Graziosi sarà impegnata in Campania e andrà ad affrontare la Wow Green House Aversa. Il via al match sarà alle ore 19.
    Entrambe le formazioni sono reduci da due sconfitte nelle due ultime giornate di campionato: i senesi sono usciti sconfitti al PalaEstra contro Cuneo e contro Grottazzolina mentre Aversa ha perso contro Porto Viro (0-3 in casa) e a Castellana Grotte (3-2 per i pugliesi al PalaGrotte).
    Siena è adesso quarta in classifica con 18 punti all’attivo mentre Aversa è in nona posizione con 12 punti. Il cammino dei campani è composto fin qui da quattro vittorie e sei sconfitte.
    Siena ritroverà in questo match due giocatori che hanno vestito la casacca della Emma Villas: il palleggiatore Riccardo Pinelli e il centrale Marinfranco Agrusti.
    La gara disputata da Siena contro Grottazzolina è stata caratterizzata anche dall’infortunio capitato allo schiacciatore Marco Pierotti, che ha dovuto lasciare il campo nel corso del terzo set dell’incontro. A seguito del trauma occorso durante la partita, l’atleta ha riportato una profonda ferita lacero-contusa alla gamba sinistra, in assenza di lesioni ossee traumatiche, che ha richiesto l’applicazione di punti di sutura. LEGGI TUTTO

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    La Tinet si rituffa in campionato. Al Crisafulli arriva Castellana

    Questa settimana è un autentico frullatore e tutte le squadre di Serie A2 Credem Banca devono affrontare tre impegni agonistici in sette giorni. Per la Tinet non c’è il tempo di riposare perché dopo le due ore e mezza di battaglia ravennate i gialloblù già da oggi pomeriggio metteranno tutte le proprie energie per preparare al meglio la partita di domani alle 20.30 quando al PalaCrisafulli ospiteranno la BCC Tecbus Castellana Grotte. Una squadra che ha colto in settimana il suo primo successo casalingo (un tie break vinto contro Aversa) e che però si è dimostrata temibilissima nelle gare in trasferta cogliendo un’incredibile vittoria contro Cuneo, raccogliendo un punto a Pineto e costringendo quasi al tie break l’indiscussa capolista Grottazzolina.Per questo lo staff tecnico guidato da Dante Boninfante aveva già in settimana che non bisognava assolutamente sottovalutare questo avversario, a dispetto dei 7 punti in classifica. Questo sarà ancora più vero alla luce della gara in Emilia Romagna ma, sicuramente, Katalan e compagni vorranno cogliere un pronto riscatto, contando anche sul calore del pubblico amico
    LA GIOVANE CASTELLANA
    Quello affidato a Simone Cruciani è sicuramente un roster molto giovane e di prospettiva. In cabina di regia c’è il 2004 Alessandro Fanizza, già visto nelle nazionali azzurre assieme agli ex Passerotti Mattia Boninfante e Luca Porro. Sulla sua diagonale un tassello di esperienza: il giramondo nazionale colombiano William Bermudez, opposto di 205 cm, classe 1994, vero giramondo. Il suo curriculum parla di esperienze in Grecia, Qatar (dove ha vinto Campionato, Coppa e Supercoppa nel 2017-2018), Superlega Italiana (Milano e Sora), Svizzera, Arabia Saudita, Portogallo e Romania, dove ha disputato l’ultimo campionato con la maglia del Rapid Bucuresti. Per lui 24 punti a tabellino nell’ultima gara e il 7° posto nella classifica dei bomber del campionato con 202 palloni messi a terra (14 meno di Manuele Lucconi).   Classe 2001 per entrambi i posti 4. Si tratta del trevisano Alberto Pol, già visto a queste latitudini con la maglia di Trentino Volley e Motta, con esperienza di alto livello nelle nazionali giovanili. Nella sua bacheca un Mondiale U19, uno U21, Un campionato europeo U22 ed un’ Universiade. Stesso percorso per il suo collega di ruolo, il barese Nicola Cianciotta che però fino a qualche stagione fa giocava al centro, tanto da vincere il premio di miglior posto tre ai mondiali U19 nel 2019. Il roster si completa con i due centrali Ceban (ottimo a muro. Quinto posto tra i migliori nel fondamentale) e Cicolella e l’affidabilissimo e guizzante libero Battista, ben conosciuto a Prata per aver giocato parecchie stagioni a Motta.
    I NUMERI
    Prata resta seconda con cinque punti di distacco da Grottazzolina e 5 di vantaggio sulla più diretta inseguitrice. Castellana Grotte è penultima con sette punti. A livello di record personali Michal Petras ha oltrepassato i 1000 punti in Serie A, Lucconi i 1500 e Scopelliti, peraltro ex di giornata per aver militato a Castellana nel 2018-2019, i 400 muri. In questa gara Katalan potrebbe passare gli 800 punti (-1), Terpin i 1600 ( gliene mancano 16) e Baldazzi i 2100 (bastano 4 punti).
    Come al solito la diretta è garantita da Volleyballworld.com LEGGI TUTTO

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    Tonfo casalingo nell’infrasettimanale, Santa Croce vince 0-3

    La delusione del capitano della Delta Group Fefè Garnica
    Tonfo casalingo della Delta Group Porto Viro che nel turno infrasettimanale, il decimo di Serie A2 Credem Banca, cede 0-3 alla Kemas Lamipel Santa Croce. Vista la classifica prima del match (Delta Group quarta, Santa Croce terzultima) in pochi avrebbero pronosticato un risultato così rotondo a favore degli ospiti, ma il campo ha parlato, e fin troppo chiaro. Netto il predominio dei toscani nell’arco dei tre parziali, trascinati da un gigantesco Lawrence, troppa brutta e spenta Porto Viro per essere vera. Insomma, è stato un giovedì nero per la squadra di Daniele Morato, che però domenica avrà subito l’occasione di rifarsi sul campo di Cantù.
    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato con la stesso 6+1 che ha battuto Aversa: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Sperandio centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Michele Bulleri, tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce, schiera Coscione-Lawrence sulla diagonale principale, Cargioli-Mati al centro, Allik-Colli in posto quattro, Loreti libero.
    Squadre molto attive al centro in avvio di gara, Porto Viro guadagna subito un mini-break di vantaggio grazie all’ace di Barotto del 4-2. Santa Croce serra i ranghi in difesa e agguanta il pari con una furbata di Allik, 7-7. Ancora lo schiacciatore estone sugli scudi, suo l’ace che manda gli ospiti avanti sull’8-9. Si lotta su ogni pallone adesso, la Delta Group ci mette qualcosina in più e passa due volte in contrattacco con Sette (11-9). Lungo tira e molla, i Lupi impattano con l’ace di Lawrence (12-12), pronta risposta di Zamagni (14-12) attacco out di Barotto (14-14), pipe in nastro di Colli (16-14), altro errore offensivo, di Sperandio (16-16). Muro e difesa, la metacampo toscana è diventata inespugnabile, dopo la frustrata di Lawrence del 18-20 coach Morato interrompe il gioco. Altro break devastante della Kemas Lamipel con le due murate in rapida sequenza di Cargioli (20-24), la frazione va in archivio con un errore in battuta di Porto Viro: 21-25, 0-1.
    Ospiti con il vento in poppa, la seconda frazione si apre sul 2-5 sul servizio di Coscione, sempre incontenibile Lawrence. Prova a scuotersi Porto Viro, Zamagni stoppa Mati per il 5-6, ma poco dopo arriva un altro brutto passaggio a vuoto: ace di Colli, attacco out di Barotto, 7-11 e time per Morato. Prima esce Tiozzo per Pedro, poi Sperandio per Barone, la squadra di casa, però, ha ancora due problemi da risolvere: fermare lo scatenato Lawrence e ritrovare efficacia in battuta. Ci pensa Pedro che (finalmente) riesce a murare l’opposto portoricano (17-19) e poi colpisce dal servizio (19-20). Il brasiliano della Delta Group si diletta anche con il palleggio, suo l’assist per il 22-22 di Barotto. Dopo aver fatto tanta fatica per agguantare il pari, la Delta Group si butta via proprio nel finale. Battuta in rete per il 23-24, attacco murato (da Coscione) per il 23-25: 0-2.
    Doppietta di Sette ad inaugurare il terzo set, sembra l’inizio di una nuova partita, invece Santa Croce ci mette un attimo a rimettersi al comando: 3-7 (ancora) sul turno in battuta di Coscione, Morato ha già sostituito Pedro con Tiozzo e chiamato un tempo. Muro di Colli su Barotto, che lascia il posto a Bellei, quindi una chiamata arbitrale contro Porto Viro che nemmeno il check riesce a chiarire del tutto: 4-10 tra le proteste polesane (giallo a Garnica), intanto Morato si gioca anche il secondo discrezionale. Delta Group sempre più nervosa e confusa, Zorzi rileva Garnica in regia (6-13). C’è poco da fare, è un momentaccio per la squadra di casa che sbaglia altri due palloni sanguinosi, fuori anche Zamagni per Eccher (7-16). Con i cambi Porto Viro prova quantomeno a salvare l’onore, ma la vittoria di Santa Croce non è in discussione già da un bel pezzo: 17-25, 0-3.
    Amaro il commento di coach Daniele Morato: “Siamo molto dispiaciuti, è stata la classica serata no. Il primo set eravamo lì lì ma c’è stata poca lucidità in tutti i fondamentali, soprattutto in attacco che normalmente è il nostro punto di forza. Senza quel riferimento abbiamo perso la bussola, e gli altri due parziali sono andati un po’ sulla stessa riga. Peccato perché qualcosina Santa Croce ci aveva concesso in alcuni frangenti, ma non siamo riusciti ad approfittarne. Ora dobbiamo essere bravi a cancellare subito questa brutta sconfitta, per fortuna giochiamo già domenica, riposiamo e andiamo con un’altra testa a Cantù”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (21-25, 23-25, 17-25)
    Durata parziali: 26’, 29’, 26’. Totale: 1 ora e 21 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 3/15, Santa Croce 5/16; Ricezione: Porto Viro 59%, Santa Croce 57%; Attacco: Porto Viro 43%, Santa Croce 48%; Muri punto: Porto Viro 5, Santa Croce 11.Delta Group Porto Viro: Zamagni 5, Zorzi, Tiozzo 6, Pedro 3, Sette 11, Barone 2, Barotto 8, Garnica 1, Bellei 1, Charalampidis, Sperandio 1, Morgese (L), Eccher 2; ne Lamprecht (L). Allenatore: Daniele Morato.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 4, Brucini, Cargioli 6, Colli 5, Giannini, Loreti (L), Allik 6, Mati 8, Lawrence 19; ne Gabbriellini (L), Parodi, Matteini, Petratti, Gatto. Allenatori: Michele Bulleri e Alessandro Pagliai.
    Arbitri: Paolo Scotti di Verbania e Michele Marconi di Milano. LEGGI TUTTO