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    Ravenna cala il poker. Anche Pineto si arrende al Pala de Andrè (3-0)

    La formazione ravennate chiude il girone d’andata battendo al Pala de Andrè l’Abba Pineto al termine di un match complicato: è la quarta vittoria di fila, che la conferma al quarto posto, a un punto dalla seconda piazza
    Sul tavolo del campionato di A2 Credem Banca, la Consar cala un pesantissimo poker: battendo l’Abba Pineto per 3-0, centra la quarta vittoria di fila (non succedeva dalla SuperLega 2017/18: allora i successi consecutivi furono cinque) e conferma il quarto posto, portandosi a una sola lunghezza di distacco dal duo Prata-Cuneo. Modo migliore non poteva esserci di chiudere il girone d’andata: nove successi e quattro ko lo score dei ragazzi di Bonitta. Bovolenta con 17 punti si guadagna il premio dell’Mvp, ma un grande contributo di punti arriva dai centrali Arasomwan e Bartolucci (10 punti a testa) e dagli altri due attaccanti Orioli e Falardeau, quest’ultimo protagonista nel terzo set con 8 punti e un 67% in attacco, in una distribuzione dei punti quasi scientifica. Nikacevic (11 punti) e Basso (9 punti con 3 muri e 67% in attacco) sono i migliori in casa Abba, che molla la presa solo nel finale del terzo set, dopo aver reso la vita difficile ai romagnoli. Per Pineto è la sesta sconfitta consecutiva, ma davanti a lei nulla si muove.
    I sestetti. Sestetto confermato in casa Consar, con Mancini-Bovolenta, i centrali Bartolucci e Arasomwan, e gli schiacciatori Orioli e Benavidez con Goi libero. Un cambio nello starting six di Pineto rispetto all’ultima gara: al centro, insieme a Nikacevic, c’è Basso al posto di Jeroncic. Poi Paris in cabina di regia e Frąc opposto, Di Silvestre e Loglisci sono i due attaccanti e Sorgente è il libero.La cronaca della partita Il primo set è interamente nel segno del cambio palla. La Consar piazza un mini-allungo dal 12 pari al +2, l’Abba reagisce con un break di tre punti (14-15). Poi punto a punto fino al termine del set. Gli abruzzesi hanno quattro set ball, tutti annullati da Ravenna che a sua volta ha due set ball non sfruttati. La decide Arasomwan che prima firma il 28 pari, poi timbra l’ace del 29-28. Un errore ospite scrive l’1-0 per Ravenna.Scatta meglio dai blocchi l’Abba nel secondo set, con Panciocco al posto di Loglisci, e proprio l’ex Ravenna propizia il +3 (3-6). Bonitta si era già affidato a Falardeau al posto di Benavidez (altro ex del match) e proprio il turno al servizio del giocatore canadese permette alla Consar di piazzare un clamoroso break di 8 punti, con il quale rovesciare il punteggio dal 9-15 al 17-15. Ora è un’altra Consar, galvanizzata dalla rimonta e convinta dei suoi mezzi. Bovolenta segna il +3 (19-16) e Orioli la palla spinta della fuga (20-16). Un muro di Nikacevic e un ace di Panciocco rianimano Pineto, brava poi ad annullare sul 24-20 tre set ball. Ci pensa Bartolucci a mettere a terra il pallone del 2-0.Parte bene la squadra di Bonitta nel terzo set (3-1), con due punti di Falardeau e uno di Bartolucci: la reazione ospite frutta la parità a quota 4. Ancora i due giocatori garantiscono i punti del nuovo rilancio della Consar (9-6) che non abbatte la squadra di Tomasello che col cambio palla si tiene agganciata al set, fino a quando due bordate di Bovolenta scrivono il +5 (18-13), vantaggio che la Consar mantiene fino al termine, andando a prendere la quarta vittoria di fila. Goi e compagni arrivano al giro di boa con 26 punti (8 in più dello scorso campionato), a un punto dalla coppia Prata-Cuneo. E sabato 30 di nuovo in campo, per la prima di ritorno, a Porto Viro.
    Il commento di coach Bonitta “E’ stata una partita molto difficile. Nel primo set siamo stati cinici e abbiamo sfruttato alcune scelte di gioco. Nel secondo set abbiamo recuperato un divario importante, dopo che eravamo partiti male, mentre nel terzo siamo stati bravi a non lasciare andare il punteggio a loro favore. Sono contento perché abbiamo vinto 3-0 e non sono stati tanti i successi con questo risultato. Chiudiamo un grande girone d’andata: abbiamo avuto alcune problematiche, un paio di brutte partite ma poi siamo cresciuti, lavorando molto, e in questo finale di girone d’andata abbiamo raccolto i frutti”.
    Il tabellino
    Ravenna-Pineto 3-0 (30-28, 25-23, 25-20)
    CONSAR RAVENNA: Mancini, Bovolenta 17, Bartolucci 10, Arasomwan 10, Benavidez, Orioli 11, Goi (lib.), Russo, Feri, Falardeau 8. Ne: Mengozzi (lib.), Chiella, Grottoli, Menichini. All.: Bonitta.ABBA PINETO: Paris, Frac 11, Nikacevic 11, Basso 9, Di Silvestre 7, Loglisci 2, Sorgente (lib.), Mignano, Pesare (lib.), Panciocco 7. Ne: Jeroncic, Chavers, Msatfi, Marolla. All.: Tomasello.ARBITRI: Pasin di Borgato Torinese e Pristerà di Robassomero.NOTE: Durata set: 36’, 32’, 27’ tot. 95’. Ravenna (2 bv, 12 bs, 5 muri, 12 errori, 49% attacco, 59% ricezione, 26% perf.), Pineto (2 bv, 12 bs, 11 muri, 12 errori, 39% attacco, 49% ricezione, 12% perf.). Spettatori: 890. Mvp: Bovolenta. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, derby amaro al Pala Estra

    La Kemas Lamipel interrompe la striscia di quattro successi consecutivi cadendo a Siena nel derby del “boxing day”. Si chiude così, nel peggiore dei modi, una settimana difficile per la squadra biancorossa, funestata da indisposizioni e allenamenti a ranghi ridotti. Emma Villas ha meritato ampiamente il 3-0 giocando a gas aperto tutta la gara, ma è innegabile che gli ospiti abbiano palesato una condizione sicuramente inferiore a quella mostrata negli ultimi match. Nonostante questo, sia nel secondo che nel terzo set i ragazzi di Bulleri hanno provato ad “aprire” la gara e ci sono andati vicino: sono stati prima gli interminabili vantaggi, chiusi da Emma Villas grazie ad un raro errore di Allik in attacco, poi la gran rimonta di Siena nell’ultimo parziale (da 8-16 a 22-20) a impedire ai Lupi di prendere fiducia e allungare il match. Un vero peccato, anche per lo straordinario seguito di tifosi giunti da S. Croce, colorati e rumorosi fino al fischio finale. Una prova d’affetto che avrebbe meritato un risultato diverso, ma il campionato è lungo e sicuramente il grande pubblico biancorosso troverà altre occasioni per gioire ed esultare. Intanto complimenti a Siena: la squadra di coach Graziosi ha messo pressione agli ospiti fin dai primi punti, mostrando di aver preparato bene la gara sia dal punto di vista tattico che mentale.
    La cronaca:
    Il match valido per la 13^ giornata del campionato di A2 Credem Banca inizia con la conferma dei previsti “starting six” per entrambe le formazioni. Kemas Lamipel con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Emma Villas risponde con Nevot e Krauchuk in diagonale, Trillini e Copelli centrali, Tallone e Pierotti in posto 4, Bonami libero.
    1 set. La partenza è di marca Emma Villas. Trillini ferma Allik per il 5-1 e coach Bulleri opta per il time-out. Siena mantiene un buon vantaggio, al netto di un paio di azioni contestate che scatenano nervosismo e proteste in casa biancorossa. Lawrence con due attacchi consecutivi guida la rimonta, 10-7. Una gran “pipe” di Tallone riporta i padroni di casa a + 5. I biancorossi non riescono a ricucire ma tengono botta in sideout, fino al punto in cui un attacco di Colli fuori misura lancia Emma Villas sul 18-12 e la panchina biancorossa chiama la seconda sospensione tecnica. Al rientro va a segno Lawrence con un bel diagonale ma Siena continua a viaggiare a buon ritmo: Krauchuk scoppia la parallela per il 22-15. Graziosi inserisce Milan al servizio, per Copelli. Sul turno di servizio dell’attaccante di casa Emma Villas guadagna il primo di una lunga serie di set-point. Kemas Lamipel annulla il primo: entrano Giannini e Brucini in doppio cambio.  Trillini ben servito da Nevot chiude la pratica. Biancorossi al 33% in attacco.
    2 set. Seconda frazione con “starting six” identici. Siena parte meglio anche in questa frazione, 6-3 su ace di Pierotti. Lawrence prova a trascinare i compagni, 7-5. Coscione di prima intenzione porta i Lupi a -1, 8-7. Sul turno di servizio di Allik arriva l’aggancio, 9-9. Il vantaggio arriva con un gran diagonale di Colli, dopo difesa del libero Loreti; segue un ace di Allik e coach Graziosi, sul 9-11, chiama il suo primo time-out. La partita adesso è spettacolare. Siena si riparte in vantaggio con Krauchuk, 13-12. Allik ricezione e “pipe” per il 14-14. L’equilibrio non si rompe: Lawrence insacca il 18-18, poi concretizza per il 18-19. Emma Villas sfrutta l’errore al servizio di Allik e impatta, ma Tallone lo imita: 19-20. Dentro Brucini in servizio per Mati. Sul 21-21 Graziosi lancia Milan in prima linea al posto di Pierotti. Colli tira alto sulle mani e ottiene il nuovo vantaggio, 21-22. Torna in campo Pierotti, che mette subito palla a terra: 22-22. Tallone riesce a murare Lawrence, 23-22, e Bulleri decide di fermare il gioco. Colli pareggia in pipe. Dentro Giannini al servizio e Russo, ma il set-point lo guadagna Emma Villas. Allik annulla capitalizzando una gran palla di Coscione. Tallone porta ancora avanti i padroni di casa, 25-24. Il sideout questa volta lo realizza Mati; coach Graziosi, prima del servizio di Allik, decide di parlarci sopra. Emma Villas ancora avanti, 26-25, entra Gonzi in battuta per Tallone. Ricezione perfetta di Colli, Mati spacca a terra il primo tempo. Risponde ancora Krauchuk, che spennella le mani del muro biancorosso. Cargioli manda al servizio Lawrence, ma Nevot serve Trillini che ovalizza il pallone. E’ una lotta apparentemente infinita. Krauchuk manda in rete il servizio. 28-28. Pierotti tiene Siena a +1 e va in battuta, ma tira in rete. Ennesimo set-point locale, guadagnato da Tallone. Questa volta Allik manda fuori l’attacco, vince Siena un set a dir poco epico 31-29.
    3 set. Questa volta parte a razzo la Kemas Lamipel, grazie a Mati, implacabile a muro. Graziosi corre subito ai ripari e chiama time-out. I biancorossi salgono sull’1-5. Siena accorcia con un turno di servizio di Krauchuk ma Colli e Lawrence tengono i Lupi avanti, 4-8. Ace di Lawrence per il 4-9. Sul 4-10 Graziosi avvicenda Tallone con Milan. Il turno di servizio dell’opposto cubano spacca il set: 4-11 con muro di Cargioli, la panchina di Siena va al secondo time-out. Allik entra nel muro locale, 7-14. Mati ferma Pierotti, 8-16. Torna dentro Tallone e un turno al servizio di Copelli riporta Emma Villas sotto, 12-16 con Lawrence fermato a muro. Coach Bulleri spende un time-out. Colli rimette momentaneamente le cose a posto, ma Emma Villas è in fase positiva: Krauchuk spinge al servizio, Nevot e Trillini prendono Colli a muro e sulla palla successiva il capitano commette errore, 15-17. Krauchuk chiude da seconda linea e costringe Bulleri alla seconda sospensione tecnica. I Lupi hanno ancora benzina e resistono, 16-19, poi Pierotti chiude la parallela a Lawrence e Siena torna a -2. Cargioli in “7” porta gli ospiti a quota 20, ma un errore al servizio e uno in attacco lanciano gli avversari a -1. La Kemas Lamipel combatte in difesa e contrattacco ma subisce prima il pareggio, poi il 20-21. Parodi rileva un esausto capitan Colli. Tallone gioca sulle mani di Coscione, 22-20. Cargioli accorcia. Dentro Giannini e Brucini, ma sul servizio del palleggiatore Nevot gioca con Copelli: 23-21. Nevot mette in difficoltà la ricezione biancorossa, primo set-point Emma Villas, annullato da un fallo a rete dello stesso Copelli. Lawrence tiene a galla i suoi, ma è Tallone a chiudere il set, concretizzando la grande rimonta dei padroni di casa: 25-23.
    A tabellino, i 16 punti di Lawrence con il 58% in attacco, e 5 muri punto di Mati. Pochi giorni per ricaricare le pile, e sabato 30 sarà subito battaglia con la trasferta di Pineto, primo impegno di un girone di ritorno dove i biancorossi dovranno confermare quanto di buono mostrato nell’ultimo mese, derby a parte.
    Emma Villas Siena-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0Parziali: 25-16, 31-29, 25-23Emma Villas Siena: Copelli 7, Trillini 8, Nevot 3, Bonami (L), Tallone 13, Coser (L), Krauchuk 13, Milan 1, Gonzi, Acuti, Pierotti 14, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. GraziosiKemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Allik 7, Mati 10, Lawrence 16, Colli 10, Cargioli 6, Gabbriellini (L), Parodi, Brucini, Giannini, Loreti (L), Matteini, Petratti, Gatto. All. Bulleri.
    Arbitri: Papadopol, Merli
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i risultati dell’ultima giornata di andata

    Martedì 26 dicembre 2023Serie A2 Credem Banca: l’epilogo dell’ultimo turno di andata
    Serie A2 Credem Banca13a giornata: posta piena in casa per Brescia, Grottazzolina, Ravenna e Siena. Cuneo fa il pieno in trasferta. Vittorie corsare al tie break per Castellana a Ortona e per Porto Viro a Prata. Nielsen da record
    Un altro record per Rasmus Breuning Nielsen: l’opposto della capolista Yuasa Battery Grottazzolina ha messo a segno questa sera nel match contro Aversa ben 37 punti in soli tre set. Era successo soltanto in un’altra occasione: nel 2016/17, quando Yvan Kod , in forza a Reggio Emilia in Serie A2, ne mise a segno altrettanti in una gara conclusa 3-0, sempre contro Aversa. Il numero 8 di Grottazzolina occupa curiosamente anche la terza posizione della speciale classifica: nel 2020/21, quando indossava la maglia di Brugherio in Serie A3, scrisse il suo nome sul tabellino per 33 volte nel 3-0 contro Prata di Pordenone.
    Risultati 13a giornata di andata Serie A2 Credem Banca:Yuasa Battery Grottazzolina-WOW Green House Aversa 3-0 (28-26, 25-22, 29-27)
    Sieco Service Ortona-BCC Tecbus Castellana Grotte 2-3 (22-25, 25-21, 25-22, 17-25, 11-15)
    Consoli Sferc Brescia-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-19, 23-25, 25-20, 25-23)
    Consar Ravenna-Abba Pineto 3-0 (30-28, 25-23, 25-20)
    Pool Libertas Cantù-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (22-25, 29-31, 26-24, 32-34)
    Tinet Prata di Pordenone-Delta Group Porto Viro 2-3 (19-25, 25-15, 24-26, 25-20, 17-19)
    Emma Villas Siena-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-16, 31-29, 25-23)
    Emma Villas Siena – Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-16, 31-29, 25-23) – Emma Villas Siena: Nevot 3, Tallone 13, Copelli 7, Krauchuk Esquivel 12, Pierotti 13, Trillini 8, Coser (L), Bonami (L), Milan 1, Gonzi 0. N.E. Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Allik 7, Mati 9, Lawrence 17, Colli 9, Cargioli 6, Gabbriellini (L), Parodi 0, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Matteini, Gatto. All. Bulleri. ARBITRI: Papadopol, Merli. NOTE – durata set: 26′, 38′, 32′; tot: 96′.
    Pool Libertas Cantù – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (22-25, 29-31, 26-24, 32-34) – Pool Libertas Cantù: Pedron 5, Ottaviani 3, Monguzzi 5, Gamba 24, Bakiri 8, Aguenier 10, Picchio (L), Magliano 14, Butti (L), Quagliozzi 0, Galliani 0, Bacco 2. N.E. Gianotti. All. Denora Caporusso. Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 3, Botto 18, Codarin 12, Jensen 26, Gottardo 4, Volpato 13, Giordano (L), Bristot 0, Andreopoulos 11, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Giacomini, Coppa. All. Battocchio. ARBITRI: Scotti, Chiriatti. NOTE – durata set: 27′, 36′, 33′, 44′; tot: 140′.
    Tinet Prata di Pordenone – Delta Group Porto Viro 2-3 (19-25, 25-15, 24-26, 25-20, 17-19) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 7, Terpin 18, Katalan 6, Lucconi 20, Petras 13, Scopelliti 8, Aiello (L), Baldazzi 0, De Angelis (L), Bellanova 0, Iannaccone 0. N.E. Pegoraro, Truocchio. All. Boninfante. Delta Group Porto Viro: Garnica 0, Tiozzo 11, Sperandio 4, Barotto 16, Sette 13, Zamagni 11, Lamprecht (L), Pedro Henrique 3, Barone 3, Bellei 1, Charalampidis 0, Morgese (L). N.E. Zorzi, Eccher. All. Morato. ARBITRI: Clemente, Cecconato. NOTE – durata set: 28′, 23′, 35′, 28′, 26′; tot: 140′.
    Consar Ravenna – Abba Pineto 3-0 (30-28, 25-23, 25-20) – Consar Ravenna: Mancini 0, Orioli 11, Bartolucci 10, Bovolenta 17, Benavidez 0, Arasomwan 10, Mengozzi (L), Goi (L), Russo 0, Feri 0, Falardeau 8. N.E. Chiella, Grottoli, Menichini. All. Bonitta. Abba Pineto: Paris 0, Di Silvestre 7, Basso 9, Frac 11, Loglisci 2, Nikacevic 11, Mignano 0, Pesare (L), Sorgente (L), Panciocco 7. N.E. Jeroncic, Chavers, Msatfi, Marolla. All. Tomasello. ARBITRI: Pasin, Pristerà. NOTE – durata set: 36′, 32′, 27′; tot: 95′.
    Consoli Sferc Brescia – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-19, 23-25, 25-20, 25-23) – Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Gavilan 15, Candeli 13, Klapwijk 26, Cominetti 14, Erati 6, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 1, Franzoni (L). N.E. Bettinzoli, Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi. Conad Reggio Emilia: Sperotto 5, Gasparini 6, Bonola 6, Suraci 21, Mariano 10, Volpe 7, Torchia (L), Preti 4, Sesto 0, Catellani 0, Pochini (L). N.E. Caciagli, Maiocchi, Guerrini. All. Fanuli. ARBITRI: Jacobacci, Prati. NOTE – durata set: 31′, 32′, 26′, 34′; tot: 123′.
    Yuasa Battery Grottazzolina – WOW Green House Aversa 3-0 (28-26, 25-22, 29-27) – Yuasa Battery Grottazzolina: Lusetti 2, Fedrizzi 8, Canella 7, Nielsen 37, Cattaneo 8, Mattei 2, Romiti R. (L), Vecchi 0, Mitkov 0, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Ferraguti, Romiti A.. All. Ortenzi. WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Canuto 4, Marra 9, Argenta 17, Lyutskanov 13, Presta 9, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 0. N.E. Schioppa, Gatto, Agrusti. All. Passaro. ARBITRI: Autuori, Colucci. NOTE – durata set: 31′, 26′, 32′; tot: 89′.
    Sieco Service Ortona – BCC Tecbus Castellana Grotte 2-3 (22-25, 25-21, 25-22, 17-25, 11-15) – Sieco Service Ortona: Dimitrov 2, Bertoli 15, Patriarca 10, Cantagalli 4, Marshall 25, Fabi 7, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 6, Tognoni 0, Di Giulio 0. N.E. Falcone, Donatelli, Lanci. All. Lanci. BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 3, Cianciotta 29, Ciccolella 12, Bermudez 26, Pol 7, Ceban 11, Compagnoni 0, Rampazzo 0, Guadagnini 0, Battista (L), Iervolino 0. N.E. Menchetti, Balestra. All. Cruciani. ARBITRI: Marotta, Gasparro. NOTE – durata set: 28′, 27′, 29′, 23′, 20′; tot: 127′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaYuasa Battery Grottazzolina 34, Tinet Prata di Pordenone 27, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 27, Consar Ravenna 26, Emma Villas Siena 25, Consoli Sferc Brescia 21, Delta Group Porto Viro 19, Kemas Lamipel Santa Croce 16, WOW Green House Aversa 16, Pool Libertas Cantù 16, Conad Reggio Emilia 16, Abba Pineto 12, BCC Tecbus Castellana Grotte 9, Sieco Service Ortona 9.
    1a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca
    Sabato 30 dicembre 2023, ore 17.00WOW Green House Aversa – Pool Libertas Cantù
    Sabato 30 dicembre 2023, ore 19.00BCC Tecbus Castellana Grotte – Consoli Sferc Brescia
    Sabato 30 dicembre 2023, ore 20.30Emma Villas Siena – Sieco Service Ortona
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Yuasa Battery Grottazzolina
    Delta Group Porto Viro – Consar Ravenna
    Abba Pineto – Kemas Lamipel Santa Croce
    Conad Reggio Emilia – Tinet Prata di Pordenone LEGGI TUTTO

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    Impresa al PalaCrisafulli, Prata sconfitta 2-3

    La Delta Group festeggia con i suoi tifosi il successo al PalaCrisafulli
    L’anno scorso fu un miracolo, quest’anno un’impresa che nessuno era ancora riuscito a compiere. C’è evidentemente un feeling speciale tra la Delta Group Porto Viro e il turno di Santo Stefano: proprio come dodici mesi fa, nel Boxing Day i nerofucsia battono al tie-break la Tinet Prata di Pordenone, questa volta però in terra friulana. Finisce 2-3 al PalaCrisafulli di Pordenone, dove i padroni di casa non avevano mai perso finora conquistando addirittura 17 punti su 18 disponibili. Ci è voluta una Porto Viro d’assalto, a tutto cuore, per portare a termine la missione che pareva impossibile. La squadra di Daniele Morato ha giocato un grandissimo primo set, nel terzo ha avuto il merito di non arrendersi mai, così come nel quinto, in cui è stata capace di annullare ben quattro palle match prima di prendersi lo scalpo dei Passerotti. Si ferma dunque a tre partite il filotto negativo della Delta Group che chiude con il sorriso il girone d’andata e si prepara ad iniziare, già tra pochissimi giorni, quello di ritorno: sabato 30 dicembre alle ore 20.30 al Palasport di Via XXV Aprile arriva Ravenna.
    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato inizia con Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Sperandio in posto tre, Tiozzo e Sette bande, Morgese libero. Così la Tinet Prata di Pordenone di Dante Bonifante: Alberini-Lucconi sulla diagonale principale, Scopelliti-Katalan centrali, Terpin-Petras schiacciatori, De Angelis libero.
    Buon approccio alla gara di Porto Viro, subito molto reattiva in difesa e ricostruzione: il tabellone dice 3-6 dopo la frustata di Barotto. Tre lampi di Petras (due servizi vincenti e una pipe), Prata passa al comando (7-6), ma poi si impappina e regala di nuovo il più due agli ospiti (8-10). Colpo di gran mestiere di Tiozzo, errore di Terpin dall’altra parte della rete: 9-13, time Boninfante. Ancora a segno Tiozzo, ancora un fallo dei padroni di casa (9-15), la Delta Group forse pensa di avere già il gatto nel sacco, arriva puntuale il contro-break di Prata, ispirato dalla battuta di Alberini (un ace) e sigillato da Terpin: 14-15. Tornano a correre gli ospiti sul giro di battute di Tiozzo, Barotto gioca sapientemente il contrattacco, Sperandio stoppa Lucconi: 15-19. Asfissiante la pressione del muro nerofucsia adesso, Sette mette giù in gran stile anche il 16-21. Pata prova il tutto per tutto ma in attacco fa sempre tanta, troppa fatica, non a caso chiude il conto un block di Zamagni su Scopelliti: 19-25, 0-1.
    Avvio prepotente di Prata al cambio campo, addirittura 8-1 sul turno in battuta di Scopelliti: Porto Viro non riesce in alcun modo a superare il muro friulano, Morato ha già sostituito Barotto con Bellei, ora tocca a Tiozzo fare spazio a Pedro. Ennesimo block della squadra di casa, firmato Katalan, quindi il contrattacco vincente di Lucconi: 11-2. La reazione della Delta Group – se così si può chiamare – si ferma a un paio di murate di Zamagni e Sperandio, niente comunque che possa intimorire una Tinet padrona assoluta del campo in questo parziale. Eloquente il punteggio finale: 25-15, 1-1.
    Terzo set, ancora difficoltà offensive per Porto Viro, messa sotto dal muro di casa (7-4). Allunga sul 10-6 Lucconi, Morato richiama i suoi in panchina. Fallo di seconda linea di Prata (11-9), Terpin a muro ristabilisce immediatamente le distanze (13-9), nella Delta Group torna in campo Barotto al posto di Bellei. Ondata nerofucsia, bella alzata di prima di Garnica e pipe al bacio di Tiozzo, Sette mette a terra la palla del meno uno (con check a favore), muro di Zamagni per il 13-13. Sbaglia Petras e c’è il primo vantaggio polesano della frazione (14-15), ace di Sette per il più due, Zamagni e Tiozzo fermano Lucconi in collaborazione per il più tre (15-18). Si fa sentire a muro Alberini (17-18), Barotto rilancia la corsa nerofucsia (18-21) salvo poi sparacchiare fuori il 20-21. Ancora Barotto, fa (21-23) e disfa (23-23), anche Terpin però si macchia di un errore pesante, la battuta del 23-24. Altri due servizi sbagliati, uno per parte, quindi la ciliegina sulla torta nerofucsia, il block di Zamagni del 24-26: 1-2.
    Equilibrato l’inizio del quarto parziale, tanto cambio palla e anche tanti errori in battuta. Prata si stacca una prima volta con il muro di Scopelliti su Sperandio (10-8), il gap viene ricucito poco dopo (11-11), ma c’è un attacco out degli ospiti a riconsegnare il pallino alla Tinet (14-12). Dentro Barone per Sperandio tra le fila polesane, intanto Tiozzo (assistito da Barotto) confeziona la nuova parità sul 16-16. Prova ancora a scappare via la squadra di casa con una castagna di Terpin, Morato interrompe il gioco (18-16). Monster block di Lucconi, secondo time out per Porto Viro (21-18). Due brutti errori della Delta Group, muro di Katalan, Prata ha sei palle set a disposizione (24-18). La terza è quella che manda le squadre al tie-break: 25-20, 2-2.
    Lotta serrata nel quinto set, Porto Viro mantiene con personalità il vantaggio minimo fino all’ingresso in battuta di Bellanova, quindi si spegne di colpo sbagliando tre attacchi di fila (8-5). Dopo il cambio campo, due azioni lunghissime portate a casa dei polesani, che si riportano a un tiro di schioppo da Prata (8-7), arriva anche il muro della parità, firmato da Barone (9-9). Barotto mette la freccia in contrattacco (10-11) ma poi spara fuori il pallone che consegna il 14-13 alla Tinet. Tensione alle stelle, la Delta Group riesce a portare la contesa ai vantaggi in qualche modo con Garnica e ad annullare altre tre palle match, entra Pedro in battuta che rovescia il punteggio, Barone stampa il muro che fa esplodere la festa nerofucsia: 17-19, 2-3.
    La soddisfazione di coach Daniele Morato: “È stata soprattutto una prova generosa la nostra, abbiamo difeso, abbiamo toccato a muro, siamo rimasti sempre lì, sempre lucidi, sempre a sostenerci l’un altro. A livello di gioco la squadra mi è piaciuta, abbiamo rischiato, ci abbiamo messo quel pizzico di coraggio in più e difatti in fase break siamo andati benissimo. Vincere qui dove nessuno ci era ancora riuscito è motivo di grande orgoglio, vuol dire che noi ci siamo e che siamo forti”.
    TABELLINOTinet Prata di Pordenone-Delta Group Porto Viro 2-3 (19-25, 25-15, 24-26, 25-20, 17-19)
    Durata parziali: 28’, 23’, 34’, 28’, 26’. Totale: 2 ore e 19 minuti.
    Battute punto/errori: Prata 4/23, Porto Viro 2/18; Ricezione: Prata 44%, Porto Viro 57%; Attacco: Prata 42%, Porto Viro 34%; Muri punto: Prata 15, Porto Viro 9.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi, Katalan 6, Alberini 8, Lucconi 21, Scopelliti 7, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 18, Petras 13, Iannaccone; ne Aiello (L), Pegoraro, Truocchio. Allenatori: Dante Boninfante e Samuele Papi.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 11, Tiozzo 11, Pedro 2, Sette 12, Barone 4, Barotto 16, Garnica, Bellei 1, Charalampidis, Sperandio 5, Morgese (L); ne Zorzi, Lamprecht (L), Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Andrea Clemente di Parma e Luca Cecconato di Villorba. LEGGI TUTTO

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    Ancora una volta Reggio esce sconfitta: Brescia vince per 3-1.

    Ultimo match del girone di andata per la Conad Reggio Emilia che affronta in trasferta la Consoli Sferc Brescia. Match fondamentale per la formazione giallorossa che proverà ad ottenere punti per la classifica e per iniziare bene il girone di ritorno. Assente l’opposto Marks, che non ha preso parte alla trasferta perché febbricitante.
    Ancora una volta Reggio esce sconfitta: Brescia vince per 3-1.
    Scendono in campo i sestetti iniziali: parte Reggio Emilia con qualche variazione, ovvero in diagonale ci sono Sperotto e Suraci, i ricevitori dell’incontro sono Mariano e Gasparini, i centrali sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini. Zambonardi sceglie per i suoi la diagonale Tiberti-Klapwijk, i posti quattro sono Cominetti e Abrahan, i muratori del match sono Candeli ed Erati, il libero è Franzoni.
    Primo set di alti e bassi: entrambe le formazioni vogliono chiudere al meglio il girone di andata. Inizia male il set per i reggiani che non trovavano il giusto spazio a muro, si riprendono poi mantenendo un vantaggio di due misure. Qualche errore di troppo giallorosso ribalta la situazione: i padroni di casa riprendono il vantaggio e concludono il set.
    Secondo set combattuto fino all’ultimo, dove Reggio mantiene il vantaggio per quasi tutto il set, senza però mai trovare l’occasione di allungare; i giallorossi sono comunque riusciti con determinazione a sfruttare il distacco per vincere il set e riaprire il match.
    Terzo set che dà ragione nuovamente ai padroni di casa, che sfoggiano fin dai primi punti i propri assi nella manica e con un buon vantaggio concludono il set vincendo il primo punto in palio.
    Il quarto set ha dato ragione ai bresciani: Reggio finisce 3-1 e torna a casa senza punti.
    CRONACA
    Inizio di primo set che vede in vantaggio Brescia; i reggiani non riescono ad incidere a muro (4-2). Si riprendono i giallorossi e con la “palletta” di Gasparini trovano il vantaggio (6-7). Monster block di Bonola; Volley Tricolore a +2 (7-9). Ace di Erati, Brescia trova la parità (13-13). Reggio commette tre errori di fila e costringe Fanuli a chiamare il suo primo time-out a disposizione (17-14). Mantengono il vantaggio i gialloblù (21-18). Mani out di Cominetti, set point tucano (24-18). Chiude il primo set Erati (25-19).
    Secondo set che procede punto a punto: prima 2-2, poi 4-4, infine Reggio mette il turbo e, con il mani-out di Mariano, guadagna 3 lunghezze di vantaggio (4-7). Monster block di Bonola (9-11). Abrahin trova spazio in diagonale stretta e porta le formazioni in pareggio (14-14). Sale Preti per Gasparini, poi Brescia attacca fuori dal campo reggiano e manda gli ospiti in vantaggio (18-20). Mani out di Mariano, set point per la Conad (23-24), chiude poi il set l’attacco da seconda linea di Suraci (23-25).
    Il terzo set si combatte punto a punto come i precedenti (3-3). I tucani riescono a sfruttare bene le loro occasioni e si prendono un break di vantaggio (8-6). Allungano i gialloblù (14-10). L’attacco di Mariano finisce in rete e i padroni di casa mantengono il gap di quattro misure (19-15). Ace di Abrahin, set point gialloblù (24-18). Mani out di Mariano: i ragazzi di Fanuli annullano due set point (24-20). Chiude il terzo set Cominetti e Brescia guadagna il primo punto in palio (25-20).
    Quarto set decisivo dove Volley Tricolore si prende subito un break di vantaggio (3-5). Sperotto chiama in causa Volpe con un primo tempo che risulta vincente (8-12). Muro su Mariano: la Consoli accorcia il gap (13-14). Mariano gioca sul muro di casa (16-17). Volpe manda il suo servizio fuori e Brescia trova la parità (19-19). Ace di candeli, Consoli a +2 (21-19). Set point per i tucani, conquistato dall’attacco di Klapwijk (24-23). È out il servizio di Mariano, Reggio esce sconfitta per 3-1 (25-23).
    Il prossimo incontro si giocherà sabato 30 dicembre alle ore 20:30 al PalaBigi di Reggio Emilia per la prima giornata di ritorno; a sfidare la Conad sarà la Tinet Prata di Pordenone.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli, primo allenatore reggiano, al termine dell’incontro: “Ancora una volta andiamo via a mani vuote da una partita. Sicuramente non siamo contenti. Dal punto di vista dell’attaccamento al punto, secondo me, abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alle ultime due prestazioni, ma siamo ancora lontani dalla nostra miglior pallavolo. Penso che di questo dovremo prendere atto e dovremo presentarci in palestra con uno spirito diverso, con la voglia di voler migliorare, se vogliamo dire insomma la nostra in questo campionato”.
    TABELLINO
    Consoli Sferc Brescia – Conad Reggio Emilia: 3-1
    25-19(29′), 23-25(32′), 25-20(26’), 25-23(34′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli n.e, Mariano 10, Preti 5, Sesto -, Sperotto 4, Catellani -, Maiocchi n.e, Gasparini 7, Bonola 6, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 6, Guerrini n.e, Suraci 21.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    CONSOLI SFERC BRESCIA:
    Erati 7, Braghini (L), Sarzi Sartori -, Tiberti 2, Bettinzoli n.e, Ferri 1, Cominetti 14, Malual n.,e, Franzoni (L), Ghirardi n.e, Candeli 13, Klapwijk 25, Mijatovic n.e, Gavilan 15.
    Coach: Roberto Zambonardi, Paolo Iervolino.
    Note Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione  46%, attacco 42%, muri 10.
    Note Brescia: ace 9, service error 18, ricezione 44%, attacco 51%, muri 9. LEGGI TUTTO

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    Sotto l’albero di Natale Ravenna cerca il doppio poker

    Nel turno del 26 dicembre, alle 18, che chiude il girone d’andata della serie A2, la formazione ravennate, quarta in classifica, ha l’occasione contro l’Abba, terzultima, di ottenere una doppia quarta vittoria di fila: in campionato e al Pala de Andrè
    E’ l’ultima partita del girone d’andata del campionato di A2 ed è anche l’ultima partita in casa del 2023 per la Consar Ravenna che martedì 26 dicembre cercherà di conquistare contro l’Abba Pineto la quarta vittoria di fila in campionato e al Pala de Andrè per mettere la ciliegina sulla torta ad una prima parte di torneo decisamente positiva. “Sapevamo che c’erano 4-5 squadre che avevano delle ambizioni legittime – ricorda il coach della Consar, Marco Bonitta ritornando ai pronostici di inizio della stagione – e noi ci mettevamo subito dietro tra il 6º e il 8º posto. Siamo quarti, ben in linea, se non oltre il nostro obiettivo per cui è ovvio che se mi fosse stato detto a inizio stagione che a questo punto del campionato saremmo stati quarti avrei firmato. Questo però è passato, nel senso che quello che è stato non ce lo toglie certamente nessuno ma non ci deve distrarre dalla partita che andiamo ad affrontare, per la quale serve attenzione”.Si gioca alle 18 (diretta gratuita su Volleyballworld.tv e differita venerdì 29 dicembre alle 21 sul canale 78 di TRSport) e la sfida tra Ravenna e Pineto mette di fronte due formazioni che stanno vivendo situazioni decisamente opposte. Alla settima giornata, la Consar, sesta in classifica, aveva 12 punti, due di vantaggio sull’Abba, nona. Cinque giornate dopo Goi e compagni sono quarti con 23 punti, grazie a 4 vittorie, Pineto è a 12 punti e terzultimo per effetto di 5 ko consecutivi, uno dei quali però è il tie-break perso a Grottazzolina. E proprio su questo risultato Bonitta concentra la sua analisi per evidenziare il valore dell’avversario. “Andiamo ad incontrare una squadra molto arrabbiata, che ha una grandissima voglia di rivincita, che ha iniziato molto bene il campionato ma poi ha avuto qualche problema. Pineto, però, è capace di raggiungere picchi elevati, come dimostra il tie-break a cui ha costretto Grottazzolina, e ha sicuramente meno punti di quelli che merita”.La settimana di lavoro in palestra, che proseguirà inevitabilmente anche la vigilia di Natale e il pomeriggio del 25, restituisce l’immagine di una squadra serena, piena di entusiasmo, che si diverte molto nel lavoro quotidiano. E’ una Consar che arriva nelle migliori condizioni a questo match con l’Abba. “I ragazzi si stanno allenando con leggerezza e con grande determinazione. Naturalmente con le vittorie l’autostima cresce – sottolinea Bonitta – e crescono la serenità e anche il piacere di provare delle cose diverse, come in questi giorni ho visto fare sia in attacco che a muro. I ragazzi stanno bene ma mai abbassare la guardia”.Sarà ancora assente Mengozzi, alle prese con la caviglia sinistra ancora malconcia dopo l’infortunio patito nel quinto set contro Prata, mentre ha scaldato bene il motore Benavidez, titolare da due gare e atteso alla sfida contro la squadra che lo ha accolto nella sua prima esperienza in Italia e da cui si è separato un mese fa per approdare in Romagna nello scambio che ha portato in Abruzzo Panciocco.La biglietteria del Pala de Andrè sarà aperta alle 16.30. Fischieranno Marco Pasin di Borgaro Torinese e Rachela Pristerà di Robassomero (TO). LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, scambio di doni in attesa di Aversa (domani ore 18)

    GROTTAZZOLINA – Natale di allenamento per la Yuasa Battery. Il tempo di un brindisi e via di nuovo sul taraflex agli ordini di coach Ortenzi. Domani, martedì 26 dicembre (inizio alle ore 18), Grottazzolina ospita Aversa – match valido per l’ultima del girone d’andata – e dunque non sono ammesse pause o feste. Ci si allena sempre, pure oggi che è Natale. La squadra è sul pezzo e vuole girare la boa con una vittoria, l’ennesima. Tra una seduta e l’altra, non è mancato il saluto ufficiale della società con tanto di scambio di doni. Così la sera della vigilia, al termine dell’allenamento, i dirigenti si sono trovati al palasport per l’augurio ufficiale del club e la consegna del tradizionale panettone.

    Campionato che procede a ritmo serrato: domani la gara interna al cospetto di Aversa, sabato 30 dicembre insidiosissima trasferta a Cuneo, domenica 7 gennaio di nuovo a Grottazzolina stavolta contro Reggio Emilia. “Undici vittorie su 12 gare, da parte nostra solo complimenti – è stato il messaggio della società alla squadra –. Un Natale positivo, importante con 5 punti di vantaggio sulla seconda. Sappiamo che la stagione è lunga, che i playoff rimetteranno tutto in discussione, che le insidie sono sempre dietro l’angolo. Per tali motivi servirà il sostegno di tutti per continuare a cullare il sogno: squadra, staff, dirigenza, tifosi tutti insieme per proseguire con questo passo”. Allenamenti a ranghi completi. Tutti presenti i giocatori, compreso Marchiani che sta recuperando dal fastidioso infortunio al dito medio della mano destra. Domani è atteso il pubblico delle grandi occasioni al palazzetto dello sport.

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    Yuasa Battery, Aversa per il boxing day

    Grottazzolina – Dopo la splendida serata di festeggiamenti ed auguri trascorsa martedì 19 in quel di Villa Serita, che ha visto la partecipazione record di oltre 300 unità tra tifosi, atleti, tecnici, collaboratori, autorità e ospiti speciali, per la Yuasa Battery è di nuovo tempo di respirare l’odore del taraflex amico.
    Ospite al PalaGrotta, per il boxing day di martedì 26 dicembre alle ore 18, sarà infatti la WOW Green House Aversa, formazione che al momento staziona al nono posto di una classifica che vede però ben sei teams racchiuse in un fazzoletto di soli due punti, dai 16 dei ragazzi del presidente Di Meo fino ai 18 di Brescia, attualmente sesta.
    Quasi il doppio, invece, i punti della squadra di casa, attualmente prima nel ranking con cinque segnature di distacco su Prata e sette su Cuneo, prossimo avversario nel big match che si giocherà in Piemonte nell’antivigilia di fine anno.
    Come Pineto ha mirabilmente insegnato, tuttavia, la classifica può essere pericolosa se presa come unico aspetto sulla base del quale valutare il peso di un avversario, soprattutto quando, come già rimarcato, sono tante le formazioni raccolte in un ristrettissimo novero di punti. Segno di grande equilibrio, ma anche di un livello tecnico mediamente molto elevato, tanto da poter annoverare ben più spesso del previsto risultati anche eclatanti e scarsamente pronisticabili. Tipo Ortona, ex fanalino di coda, che va a vincere col massimo scarto a Reggio Emilia; o tipo Santa Croce, che in casa ha regalato il primo scivolone (seppur al quinto set) proprio alla Yuasa Battery.
    In questo discorso non fa certo eccezione Aversa, che ha costruito la porzione principale del proprio bottino tra le mura amiche e che, rimanendo alle ultime due giornate, è stata capace di regolare (in altrettanti tie break) formazioni blasonate quali Siena e Brescia.
    Affidata alle mani esperte di coach Sandro Passaro (ex Tuscania), la Wow Green House è squadra esperta nel sestetto di partenza, infarcito di tanti atleti con trascorsi modenesi, a partire dalla diagonale principale composta da Pinelli e Argenta, per proseguire con il centrale Marra e con la vera stella del roster campano, ovvero il libero Salvatore “Totò” Rossini, campione d’Italia nel 2016 e miglior libero nell’edizione 2014 della World League. Il cosentino Presta a completare la batteria dei centri, mentre è completamente straniera la coppia delle bande costituita dal brasiliano Canuto (a Castellana Grotte dal 2016 al 2018) e dal bulgaro Lyutskanov, tra i pochi superstiti dell’ultima deludente stagione dei campani in A3 prima del salto di categoria, che per Aversa è avvenuta tramite l’acquisizione dei diritti da Bergamo.
    Per lo più giovani di belle speranze tra le seconde linee, con le eccezioni dettate dal regista altoatesino Spagnuolo De Vito e dal centrale Agrusti.
    Nessun ex di turno tra le due formazioni, mentre una curiosità statistica viene dalla designazione arbitrale, che vedrà primo arbitro il salernitano Enrico Autuori, nuovamente primo fischietto dopo un anno esatto avendo arbitrato anche il boxing day 2022 che vide Grottazzolina ospite a Castellana Grotte. Il materano Marco Colucci a coadiuvarlo, dopo aver tenuto la titolarità dell’arbitraggio lo scorso 19 novembre contro Brescia.A Grottazzolina, complice il giorno festivo e l’atmosfera natalizia, è atteso il pubblico delle grandi occasioni, per provare a trascinare i ragazzi nell’ennesima impresa e salutare comunque, per l’ultima partita interna del 2023, un gruppo di ragazzi straordinari che, anche nella peggiore delle ipotesi, chiuderà il girone di andata col primato in classifica. LEGGI TUTTO