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    Torna il progetto “Classi a rete”, la Emma Villas Siena nelle scuole

    Il responsabile Claudio Doretti: “Questa iniziativa denota attenzione ai giovani e presenza sul territorio”

    Va avanti anche quest’anno il progetto Classi a rete, avviato nel 2017, che porta la Emma Villas Siena nelle scuole della città e del territorio. Un progetto che sta riscuotendo da tempo un buonissimo successo e che ha permesso negli anni ai ragazzi che frequentano gli istituti scolastici di conoscere i giocatori e gli allenatori dell’universo Emma Villas.
    Nei giorni scorsi si è tenuto un allenamento alla scuola Sabin, nel corso del quale i giovani pallavolisti delle Under biancoblu hanno palleggiato insieme agli studenti dell’istituto. Un modo, questo, per far avvicinare i ragazzi al mondo della pallavolo. Il responsabile del progetto è Claudio Doretti, che parla con soddisfazione del lavoro effettuato negli anni da Emma Villas con Classi a rete: “Ormai da anni – sono le sue parole – si è creato questo rapporto e connubio tra Emma Villas e gli istituti scolastici del territorio. La collaborazione è attiva da molto tempo in scuole come la Mattioli e la Sabin, andiamo poi anche in varie altre scuole. Questo progetto ha avvicinato tanti giovani allo sport della pallavolo, molti ragazzi proprio grazie a Classi a rete hanno deciso di praticare questo sport e sono entrati a far parte del settore giovanile della Emma Villas. Quest’anno Classi a rete è già approdato alle scuole Mattioli e Sabin, in quest’ultimo istituto abbiamo appena effettuato un allenamento che ha visto scendere in campo i ragazzi della scuola e alcuni nostri Under guidati dai coach Francesco Marconi e Laura Zanin. In tutto si sono allenati venti ragazzi che si sono certamente divertiti”.
    I ragazzi degli istituti scolastici sono soliti poi arrivare anche al PalaEstra per tifare per la squadra biancoblu in occasione dei match interni di campionato della Emma Villas Siena: “Lo abbiamo fatto tante volte in passato e torneremo a farlo anche quest’anno – dichiara a tal riguardo Doretti. – Abbiamo solitamente visto una risposta entusiastica da parte dei giovani, c’è sempre la volontà di provarci e di mettersi in gioco. Progetti come Classi a rete dimostrano inoltre la presenza di Emma Villas sul territorio e l’attenzione che viene dedicata ai più giovani. Quando abbiamo dato il via al progetto speravo che si potessero raggiungere risultati di questo tipo, i fatti poi ci hanno dato ragione. Noi proseguiremo con questa attività rivolta e dedicata alle giovani generazioni”. LEGGI TUTTO

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    La Tinet nella tana dei Lupi contro una delle squadre più in forma

    Dopo dieci giorni di pausa agonistica in casa Tinet c’è fame di partite e punti che contano. I gialloblù hanno colto l’occasione per allenarsi al meglio in questo lasso di tempo, ma adesso non vedono l’ora di dimostrare tutti i loro progressi sul taraflex e, dopo l’allenamento mattutino, sono partiti alla volta di Santa Croce sull’Arno dove faranno visita ai Lupi.
    Un campo conosciuto il PalaParenti che ha lasciato ricordi agrodolci in casa Tinet. La soddisfazione di averlo violato lo scorso anno in regular season, ma anche l’amarezza di aver concluso qui il percorso play off della scorsa stagione.
    Nella gara d’andata ci fu un 3-0 con i primi due set giocati ai vantaggi e il terzo che vide Prata prendere il largo e portarsi a casa un secco 25-18. Allora si distinse il giovane opposto Lawrence, capace di segnare 19 punti. Ma la squadra toscana è un mix interessante di vecchi volponi del parquet come gli ex azzurri Manuel Coscione, regista, e Simone Parodi, schiacciatore, oltre al centrale Cargioli. Assieme a loro i giovani azzurrini U20: il centrale Pardo Mati e il libero Luca Loreti che proprio in maglia azzurra lo scorso fine settimana sono arrivati secondi nel torneo Wezva cedendo in finale 3-2 alla Francia. Per entrambi è arrivato un riconoscimento individuale. Mati è stato eletto miglior centro della manifestazione e Loreti miglior libero.
    I toscani sono in striscia positiva (5 vittorie nelle ultime 6 gare) e rispetto all’andata potranno anche contare su una diagonale di posto 4 diversa grazie al rientro del capitano Simone Colli e all’innesto novembrino del nazionale estone Karli Allik.
    “Il fatto di non essere impegnati in partite – racconta il libero della Tinet Carlo De Angelis – ci ha permesso di alzare ancorta di più il ritmo degli allenamenti e di spingere parecchio. Oltre che in grande quantità abbiamo lavorato anche con molta qualità, ma come al solito sarà il campo a parlare e a dirci dove siamo forti e dove eventualmente è ancora necessario lavorare”. E il campo mercoledì alle 19.00 sarà proprio il PalaParenti di Santa Croce “Sarà per forza una partita differente rispetto a quella dell’andata, anche perchè loro tra le mura amiche esprimono la loro miglior pallavolo. Poi sappiamo che si sono rinforzati molto e nell’ultimo periodo stanno giocando veramente bene. Io considero questo impegno equiparabile a livello di difficoltà a quelli che sulla carta sono i big match con i primi della classe”
    A livello di curiosità statistiche inseguimento ai “Big Data” per Manuele Lucconi al quale mancano 30 punti ai 1600 in carriera oltre che per Jernej Terpin distante 39 lunghezze da quota 1900.
    L’appuntamento come detto è per domani, mercoledì 17 gennaio alle ore 19.00 al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno. Chi non potesse raggiungerlo può guardare la diretta streaming gratuita su Volleyballworld.com. Ad arbitrare questo recupero della terza giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca sono Cesare Armandola di Voghera e Marco Turtù di Montegranaro. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, prima sfida del 2024 contro Tinet Prata

    Il 2024 agonistico della Kemas Lamipel S. Croce inizierà questo mercoledì, 17 gennaio, con il recupero di campionato al Pala Parenti tra i padroni di casa e la Tinet Prata di Pordenone. Gara che andrà in scena alle ore 19.00 e che permetterà di completare la terza giornata di ritorno del campionato di A2 Credem Banca. L’ultimo impegno dei biancorossi è datato 30 dicembre (vittoria a Pineto, 3-1): i Lupi, nei 19 giorni a disposizione, oltre a santificare (più o meno) le feste, hanno lavorato con pazienza sia da un punto di vista tecnico-tattico, che fisico, con particolare attenzione al recupero di tante situazioni forzatamente “trascurate” negli ultimi tempi. Se Loreti, Mati, e Russo, hanno respirato l’aria dei grandi eventi internazionali con la rappresentativa juniores (Torneo Wevza), il resto della rosa si è allenato in grande serenità e questo forse potrebbe essere l’unico vero handicap della lunga sosta, la mancanza del ritmo gara e dell’agonismo. Ci penserà, nel caso, il Pala Parenti a creare l’ambiente giusto, con i tifosi giustamente soddisfatti per le 5 vittorie ottenute nelle ultime 6 gare e un provvisorio 8^ posto (con ben due gare in meno rispetto al resto della compagnia). Una sfida di indubbio fascino, quella con la Tinet Prata, al momento 4^ in classifica (con una partita in meno, ovviamente), una sfida che profuma di playoff. Ci riferiamo, per adesso, a quelli dello scorso torneo, quando ai quarti di finale la truppa di coach Bulleri superò i friulani per ben due volte, al Pala Parenti e nella gara di ritorno, guadagnandosi la semifinale con la Tonno Callipo.
    Tornando alla stagione in essere, la partita di andata a Pordenone segnò la terza sconfitta di fila, in altrettante giornate, per la squadra di Michele Bulleri (3-0). Eppure, la Kemas Lamipel non sfigurò assolutamente al Pala Crisafulli, giocando anzi a viso aperto per tutta la gara e sfiorando l’affermazione in un secondo set “condizionato”, per la parte finale, da un Lucconi incontenibile in attacco, vicino al 100%. La squadra di Boninfante e Papi è un po’ una predestinata di questo torneo: recensioni più che positive fin dal mese di agosto, record di pubblico, un’immagine sicuramente giovane e propositiva. E in effetti il roster è davvero di prima fascia. Regia affidata ad Alessio Alberini, ex Cantù, con opposto, appunto, Manuele Lucconi, marchigiano, ex Vibo e Taranto. Al centro “mister block”, Nicolò Katalan, nuovo recordman di muri registrati in una sola partita, 14 (in due set e mezzo, per la precisione); era l’11^ giornata e la Tinet affrontava in casa Castellana Grotte. L’altro “posto 3” è Simone Scopelliti, calabrese, secondo anno in Friuli dopo un biennio a Reggio Emilia. A schiacciare e ricevere uno dei “top” della categoria, il goriziano Jernej Terpin, classe 1996, ex Bergamo e Vibo; in coppia con lui, un altro confermato rispetto alla passata stagione, lo slovacco Michal Petras, atleta sempre affidabile. Libero, Carlo De Angelis: secondo anno anche per lui, dopo quattro anni a Trento. Questo il sestetto generalmente “titolare” e probabile “starting six” nella gara del Pala Parenti, al netto di scelte o esigenze diverse, anche dell’ultimo minuto.
    Alla vigilia del match hanno parlato il libero Lorenzo Gabbriellini e lo schiacciatore Riccardo Gatto, ospiti nella Sala Stampa del Pala Parenti.
    Questo un estratto delle dichiarazioni:
    Gatto: “Il match del 17 gennaio si prospetta molto difficile. Prata è una squadra molto preparata, ma di sicuro dopo una bella serie di vittorie si respira un’aria positiva, nel nostro spogliatoio. Sarà una bella partita”.
    Gabbriellini: “Concordo con Riccardo. Secondo me la partita capita comunque al momento giusto, perché arriviamo da un momento di stop da impegni di calendario agonistico e abbiamo avuto un po’ più tempo per riposarci e risolvere le situazioni di piccoli infortuni o indisposizioni che negli ultimi tempi ci avevano un po’ penalizzato”.
    L’intervista integrale è disponibile sul canale You Tube “Lupi Volley TV”, all’indirizzo:

    Arbitri dell’incontro: Armandola Cesare, Turtù Marco
    Tinet Prata di Pordenone: 1 Baldazzi Alberto, 2 Katalan Nicolò, 3 Alberini Alessio, 4 Sist Diego, 5 Aiello Alex Francesco Maria, 6 Lucconi Manuele, 7 Scopelliti Simone, 8 De Angelis Carlo, 9 Pegoraro Andrea, 10 Bellanova Giuseppe, 12 Terpin Jernej, 14 Petras Michal, 17 Iannaccone Dario, 18 Truocchio Ranieri.
    Kemas Lamipel S. Croce: 1 Gabbriellini Lorenzo, 2 Coscione Manuel, 3 Parodi Simone, 4 Brucini Nicolas, 5 Cargioli Antonio, 6 Russo Giacomo, 7 Colli Leonardo, 8 Matteini Alessio, 11 Petratti Nicholas, 13 Gatto Riccardo, 14 Giannini Francesco, 15 Loreti Luca, 16 Allik Karli, 17 Mati Pardo, 23 Lawrence Klistan.

    Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Contro Cantù, Ravenna prova a ripartire dopo il ko con Cuneo

    Reduce dalla sconfitta contro i piemontesi, che ha interrotto una striscia di 5 successi, la squadra ravennate sale in Brianza per affrontare domani, alle 19, una Pool Libertas in grande ripresa
    Comincia domani sera, dal Pala Francescucci di Casnate con Bernate, casa della Pool Libertas Cantù, un trittico di scontri diretti in ottica playoff per la Consar Ravenna. I brianzoli, al momento, sono ottavi in classifica, insieme a Santa Croce sull’Arno, che farà visita a Ravenna domenica prossima, a quattro punti dalla settima piazza, l’ultima utile per i playoff, ma con due gare in meno. Poi a chiudere il mese di febbraio la trasferta a Brescia, oggi quinta in classifica. “Ci attende un duro periodo di sfide – ammette Marco Bonitta, coach della Consar – ma siamo pronti a giocarcele. Però, come dico sempre, guardiamo una partita alla volta. Quindi, tutte le nostre attenzioni adesso vanno a Cantù”.Il match di domani (si gioca alle 19, diretta gratuita su Volleyballworld.tv e in differita venerdì alle 17 sul canale 78 di TRSport di Teleromagna, e coppia arbitrale al femminile con Maurina Sessolo di Fontanelle di Treviso e Beatrice Cruccolini di Perugia) è il posticipo della terza giornata del girone di ritorno, dovuto alla presenza con la nazionale Under 20 di un giocatore della Pool Libertas, Lorenzo Magliano, al Torneo Wevza a Francoforte, che metteva in palio un posto per i prossimi Europei di categoria. Quel posto se l’è preso la Francia, che ha battuto in finale gli azzurrini ma Magliano si è consolato con il premio di migliore schiacciatore del torneo.I brianzoli hanno vinto tre delle ultime quattro gare giocate, l’ultima ad Aversa il 30 dicembre scorso, ma grazie anche a cinque tie-break giocati (2 vinti) hanno fatto punti in otto delle ultime nove partite, con cui hanno risalito la classifica. Il rendimento della Pool Libertas non è logicamente sfuggito a Bonitta e a Goi e compagni. “Ci attende una partita durissima perchè Cantù in generale, ma soprattutto in casa, sta giocando molto bene e ha fornito prestazioni importanti. Andiamo ad incontrare una squadra coriacea, combattiva, che ha qualità nella correlazione tra la prima e la seconda linea e un giocatore importante come Gamba che lo scorso anno è stato il secondo miglior realizzatore. Servirà una prestazione di altissimo livello per portare a casa un risultato positivo, ma ci siamo preparati bene. Due giorni in più di allenamento a prolungare una settimana strana e inusuale ci hanno permesso di recuperare un po’ di energie e di riflettere e analizzare quello che non ha funzionato nell’ultima gara contro Cuneo. Siamo naturalmente dispiaciuti di avere di avere perso la partita in maniera netta però questa sconfitta non guasta certo il momento positivo che abbiamo avuto. Gli esami sono fatti anche per potere avere delle possibilità in più e ne avremo ancora tante da qui alla fine. Cercheremo di fare tesoro”. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena e Firenze Ovest, accordo per il settore giovanile

    Il direttore generale Danilo Vestri: “Accordo molto importante, si può e si deve fare di più per i nostri ragazzi”

    Le società Emma Villas Siena e Firenze Ovest intensificano la loro collaborazione. Che è basata soprattutto sul settore giovanile, ma non solo. Le due realtà hanno stretto un rapporto con l’intento di far crescere al meglio i giovani talenti delle rispettive Under; l’accordo mira anche a valorizzare i tecnici dei due club attraverso contatti e scambi di conoscenze e di esperienze. Insomma, si tratta di una collaborazione ampia che è nata con l’intento di avere importanti benefici in entrambe le realtà.
    La prima squadra di Firenze Ovest milita nel campionato di serie C. Il settore giovanile del club è composto complessivamente da 70 ragazzi. Si tratta quindi di una realtà pallavolistica importante del territorio. Già nella scorsa stagione alcuni giovani della società Firenze Ovest hanno effettuato il servizio campo nei match casalinghi della Emma Villas Siena; i ragazzi hanno anche tifato e sostenuto i giocatori biancoblu della Emma Villas nelle loro gare interne.
    “Questa collaborazione è molto importante – commenta Danilo Vestri, direttore generale della società Firenze Ovest. – C’è da entrambe le parti la massima disponibilità per quel che riguarda il settore giovanile e il suo potenziamento. Per noi è fondamentale poter lavorare con una società che da tempo milita stabilmente nella serie A di pallavolo e che ha anche disputato due campionati di Superlega. I nostri ragazzi sono già stati al PalaEstra pure per fare il servizio campo: sono state giornate emozionanti, momenti nei quali i nostri giovani hanno anche avuto l’opportunità di vedere giocate di un certo livello effettuate da dei giocatori importanti”.
    “Io credo – prosegue Vestri – che per quel che riguarda il settore giovanile ci sia tanto lavoro che possiamo fare. Il vivaio è un aspetto cruciale per un club e permette anche di essere vicini al territorio. Si possono formare giocatori per il futuro, e in Toscana dobbiamo fare di più e meglio rispetto a quanto è stato fatto fino a oggi. In altre zone d’Italia i risultati sono migliori e i riscontri sono superiori. Questa collaborazione nasce proprio con l’intento e con l’obiettivo di aumentare la qualità del nostro lavoro”.
    “Ci saranno un rapporto e una collaborazione anche tra gli allenatori dei settori giovanili e pure questo è un aspetto rilevante – conclude Danilo Vestri. – Bisognerà cercare di avere in futuro le spalle sempre più larghe. In questo caso due società collaborano per un obiettivo comune”.
    Firenze Ovest – squadra di serie C LEGGI TUTTO

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    Ancora un bulgaro per la Sieco. Ad Ortona l’opposto Trifon Lapkov

    Nuovo innesto per la Sieco Service Impavida Ortona che da oggi potrà contare anche su Trifon Lapkov per tentare la scalata in classifica. Di nazionalità bulgara, proprio come il palleggiatore Dimitrov, Trifon Lapkov è un opposto classe 1996 alto due metri tondi tondi.
    Lapkov arriva dal Beroe 2016 squadra che milita nel massimo campionato bulgaro.
    Grande esperienza internazionale per il neo-impavido Trifon. Formatosi nella scuola volley della Viktoria Voley di Plovdiv, nel campionato bulgaro ha giocato anche per Montana, Levski e Neftohimik. Fuori dal suo paese, Lapkov ha esperienze nei massimi campionati dell’olanda, del Belgio e in Arabia Saudita. Ora è la volta di scoprire l’Italia con questa nuova avventura targata Sieco. «Si», afferma il neo-impavido. «Con la Sieco sarà la mia prima esperienza in Italia e qui ritroverò il mio amico ed ex compagno di squadra lo scorso anno nella Hebar Pazardzhik. Abbiamo già una buona intesa e questo non potrà che giovare al team. È vero. Arrivo in una squadra che dovrà faticare molto per uscire dalle sabbie mobili ma la situazione non mi spaventa. Anzi, mi sprona a dare il meglio di me per contribuire a salvare la stagione».

    Ricca di soddisfazioni la carriera di Trifon Lapkov. Da sempre nel giro della Nazionale Giovanile bulgara, nel 2016 arriva per lui la convocazione nella Nazionale Maggiore. Con questa, Lapkov si aggiudica in Polonia lo Hubert Wagner Tournament, una competizione pallavolistica amichevole per squadre nazionali, organizzata con cadenza annuale e dedicata all’ex atleta e commissario tecnico della nazionale polacca Hubert Aleksander Wagner. Trifon sarà presente con la sua Nazionale anche in uno dei week-end dedicati alla World League.

    Nella stagione 2018/2019, Lipkov ha giocato per la squadra olandese Abiant Lycurgus nella massima serie e con questa, Trifon ha vinto campionato e supercoppa. Una personalissima soddisfazione arriva invece nella stagione 2022 / 2023 quando con la Hebar Pazardzhik è stato eletto MVP della Supercoppa.
     
    «La società non ha mai smesso di credere in questa salvezza», dice il DS Massimo D’Onofrio. «L’investimento fatto su questo giocatore è la dimostrazione pratica che si vuole fermamente portare a casa la salvezza».

    Con la maglia della Sieco, Trifon Lipkov avrà il numero 14.

    Trifon Lapkov
    Classe: 1996
    Data: 01/02/96
    Luogo: Plovdiv (Bulgaria)
    Nazionalità: Bulgara
    Ruolo: Opposto
    Altezza: 200 Cm
     
    Carriera:

    2023 / 2024 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2) – dal 14 gennaio 2024
    2023 / 2024 Beroe 2016 (Superliga Bulgaria)  – fino al 14 gennaio 2024
    2022 / 2023 Hebar Pazardzhik (Superliga Bulgaria)
    2021 / 2022 Neftochimic 2010 (Superliga Bulgaria)
    2021 / 2022 Al Tarajee (Premier League Arabia Saudita)
    2020 / 2021 Decospan Volley Team Menen (Liga A Belgio)
    2018 / 2020 Levski Sofia (SuperLiga Bulgaria)
    2018 / 2019 Abiant Lycurgus (Eredivise Olanda)
    2017 / 2018 Dobrudja 07 (SuperLiga Bulgaria)
    2014 / 2016 SKV Montana (SuperLiga Bulgaria) LEGGI TUTTO

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    Andrea Santangelo completa la diagonale dell’ABBA Pineto

    Andrea Santangelo è il nuovo opposto dell’ABBA Pineto. Il classe 1994 molisano, originario di Isernia, completa il roster a disposizione del tecnico Cezar Douglas Silva ed è l’ultima novità dopo la partenza dello statunitense Corey Chavers. Per Santangelo è un ritorno in Abruzzo dopo che nella stagione 2021/22 aveva vestito la maglia di Ortona (382 punti in 24 partite). L’annuncio fa seguito al suo debutto in maglia biancoazzurra, già avvenuto sabato scorso contro Siena, concretizzando in extremis il lavoro del DS Massimo Forese e della società pinetese volto a perfezionarne il transfer ed a garantire al roster una ulteriore rotazione di qualità da affiancare al polacco Mateusz Frąc.
    Le parole di Andrea Santangelo: “Conoscevo già l’ambiente perché avevo svolto degli allenamenti in estate con la squadra e anche per questo venire qui è stata una decisione presa senza tentennamenti. A Pineto si sta molto bene, è una bellissima realtà dove tutto è studiato nei minimi particolari e dove si può fare bene. È ciò a cui puntiamo in questi mesi, anche se sappiamo che al momento la situazione non è semplice. Ci aspetta una partita molto importante già sabato: dobbiamo fare punti per non lasciarli a Castellana e non permettere a loro di riavvicinarsi e ricompattare la classifica in chiave salvezza. Nella scorsa partita ero arrivato da soli due giorni e non avevo avuto modo di inserirmi nelle dinamiche di squadra, di provare i palloni col palleggiatore. Ora abbiamo questa settimana nella quale lavorare insieme per cercare di essere più pronti possibile e affrontare Castellana Grotte al meglio”.

    Profondo conoscitore della categoria, Andrea Santangelo gioca quest’anno la sua decima stagione in Serie A2 Credem Banca. In carriera l’opposto ha vestito, oltre a quella ortonese, le maglie di Lube Macerata agli inizi di carriera, poi Brolo, Cantù, Aversa, Reggio Emilia, Bergamo e Cuneo. Coi bergamaschi, in particolare, da segnalare la vittoria di Coppa Italia e Supercoppa di Serie A2. Nel mezzo anche due esperienze oltreconfine: nella stagione 2019/20 con il Samsung Bluefangs Seoul (Corea del Sud) e quest’anno, nella prima parte di campionato, con il Khari Bulbul Shusha (Azerbaijan). Il bottino complessivo in A2 è di 2527 punti (di cui 2265 in attacco, 151 ace e 111 a muro) in 187 partite giocate. LEGGI TUTTO

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    Lo scontro diretto è di Brescia: 3-1 al San Filippo

    Battuta d’arresto per la Delta Group Porto Viro che perde 3-1 lo scontro diretto in casa della Consoli Sferc Brescia, match valevole per la terza giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Si affrontavano sesta e settima della graduatoria al San Filippo, ma la differenza in campo è sembrata ben più ampia: Porto Viro ha giocato al livello dei tucani solo nel secondo set, vinto con merito, negli altri tre parziali la Consoli ha viaggiato ad un altro ritmo, asfissiando l’attacco nerofucsia (che infatti ha chiuso con il 38%) con una fase muro-difesa a tratti impressionante. In attesa dei recuperi di Santa Croce e Cantù, la Delta Group resta settima in classifica ma scivola a meno sei da Brescia. Per la squadra di Daniele Morato ora ci saranno due gare interne consecutive, la prima domenica 21 gennaio alle ore 16 contro la capolista Grottazzolina.
    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato con lo stesso 6+1 che ha battuto Ortona: Garnica in regia e Bellei opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Il tecnico della Consoli Sferc Brescia Roberto Zambonardi schiera Tiberti-Klapwijk in diagonale, Erati-Candeli al centro, Abrahan-Cominetti in posto quattro, Pesaresi libero.
    Squadre subito reattive in difesa, Brescia avanza 4-1 con il muro di Abrahan, attacco out di Candeli per il 4-3. Arriva il pari di Barone su ricezione slash dei padroni di casa, ma anche l’immediata risposta di Cominetti in contrattacco: 7-5. Porto Viro non trova sbocchi offensivi, ancora un punto break di Cominetti, 9-6. Sette mura Klapwijk evitando il più quattro lombardo, l’appuntamento però è solo rimandato di qualche  scambio: Cominetti mette giù il 14-10, Morato interrompe il gioco. Dopo la pausa Candeli stoppa Zamagni (15-10), l’attacco nerofucsia continua a sparare a salve, solo Tiozzo riesce a sfondare, anche con il servizio: 17-14. Ace per Cominetti e secondo time richiesto da Morato (19-14). La squadra di casa ha almeno due marce in più (e una è Abrahan), a poco serve il doppio cambio Delta Group (in Zorzi e Pedro per Garnica e Bellei). Chiudono (ingloriosamente) la frazione tre attacchi out degli ospiti. 25-17, 1-0.
    Porto Viro riparte come aveva finito, con due errori offensivi (2-0). Impatta a muro Barone, poi invasione aerea di Klapwijk e ace di Tiozzo: 3-5 sul tabellone. Block di Erati per l’immediato pareggio bresciano (5-5), ma da qui in avanti il cambio palla polesano inizia finalmente a girare a dovere. Si procede punto a punto per un bel pezzettino, quindi il muro di Sette (sempre su Klapwijk) che porta gli ospiti avanti di un mini-break: 10-12. Cresce la pressione difensiva nerofucsia e Abrahan si incarta: 12-15, time per Zambonardi. Pestata di Klapwijk e missile di Sette in battuta (in mezzo anche una sportivissima ammissione di tocco di Abrahan): 13-18, Zambonardi richiama nuovamente i suoi in panchina. Murata di Klapwijk (16-19), quindi Brescia inserisce Mijatovic e Franzoni per Candeli e Abrahan. Massimo sforzo dei padroni di casa per rientrare, ma prima Cominetti (fermato da Barone) poi Klapwijk (altra pestata) sciupano il possibile meno due. Bellei azzecca il servizio del 19-24 con l’aiuto del nastro, tre palle set annullate da un’indomita Consoli e due time per Morato, sbroglia l’intricatissima matassa Tiozzo: 22-25, 1-1.
    Terzo set, Brescia parte avanti di due (3-1), Abrahan chiude un lungo scambio e rimpingua il bottino: 6-3. Doppietta attacco-muro di Klapwijk per il 10-5, Morato chiama tempo. L’attacco di Porto Viro è tornato a balbettare, l’ex Erati schianta giù di cattiveria il 12-6, dalla panchina polesana esce Eccher che rileva Barone. Ace di Tiozzo per il 12-8, ristabilisce immediatamente le distanze Erati con il muro del 14-8. Punteggio in stallo adesso, la Delta Group ha trovato in Bellei il suo grimaldello offensivo, manca però l’abbrivio in fase break: sul 18-12 Morato spende il secondo discrezionale. Battuta vincente di Abrahan, fuori Tiozzo per Pedro tra le fila nerofucsia (19-12), per i lombardi entra Mijatovic che lascia subito il segno con il servizio (21-13). La montagna da scalare è diventata troppo alta per gli ospiti, Brescia si permette perfino il lusso di far rifiatare Cominetti (al suo posto Ferri). L’ultimo punto è di Klapwijk: 25-17, 2-1.
    La quarta frazione si apre nuovamente con Brescia al comando: 4-1 dopo l’ace di Klapwijk. Porto Viro sta lottando con tutto quello che ha in corpo, il pareggio – meritato – arriva grazie ad una battuta velenosa di Tiozzo: 7-7. Dal canto suo anche la Consoli non sta mollando un centimetro, soprattutto in difesa: contrattacco a segno e due muri in serie di Klapwijk, attacco out polesano, 13-8. Bella difesa di Morgese e pallonetto squisito di Tiozzo, gli ospiti accorciano sul 16-13, Zambonardi interrompe le operazioni.Il check cancella l’ace di Garnica del meno due, poco dopo Cominetti spazzola le mani del muro nerofucsia per il 19-14. È una mazzata tremenda da cui la Delta Group non riesce più a riprendersi. Brescia controlla fino alla fine e assesta il colpo della vittoria con Candeli: 25-20, 3-1.
    Coach Daniele Morato a fine gara: “Siamo andati a fase alterne in tutte le situazioni di gioco, a questo livello non basta, Brescia è stata molto più continua di noi e ha meritato di vincere. Adesso abbiamo due partite di fila in casa, vogliamo tornare a vincere nel nostro palazzetto per i tifosi e per noi stessi. Questo era uno scontro importante in chiave playoff, ma in realtà tutte le partite lo sono, i punti che non siamo riusciti a fare oggi dovremo recuperarli nelle prossime gare”.
    Il centrale della Delta Group Matteo Zamagni: “Penso che la differenza tra noi e Brescia si sia vista in maniera evidente, il pallone oggi viaggiava a due velocità diverse a seconda di chi lo giocava, noi abbiamo faticato in attacco anche quando eravamo senza muro davanti e questo la dice lunga. Dispiace perché questa era una gara in cui dovevamo dimostrare i passi avanti che abbiamo fatto nelle ultime settimane, ma siamo stati insufficiente praticamente in tutto”.
    TABELLINOConsoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-17, 22-25, 25-17, 25-20)
    Durata parziali: 24’, 30’, 24’, 28’. Totale: 1 ora e 46 minuti.
    Battute punto/errori: Brescia 4/13, Porto Viro 6/15; Ricezione: Brescia 46%, Porto Viro 52%; Attacco: Brescia 51%, Porto Viro 38%; Muri punto: Brescia 11, Porto Viro 6.
    Consoli Sferc Brescia: Erati 12, Sarzi Sartori, Tiberti, Ferri, Cominetti 15, Franzoni, Candeli 8, Klapwijk 20, Mijatovic 1, Abrahan 17, Pesaresi (L); ne Braghini (L), Malual, Ghirardi. Allenatori: Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 5, Zorzi, Tiozzo 16, Pedro 1, Sette 13, Barone 3, Garnica 1, Bellei 15, Morgese (L), Eccher 3; ne Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Chiloiro: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce e Giorgia Spinnicchia di Catania. LEGGI TUTTO