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    Delta Group, l’impossibile non esiste: Grottazzolina battuta 3-1

    L’impossibile non esiste. Lo può dire a voce altissima la Delta Group Porto Viro che nella quarta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca abbatte 3-1 la capolista Yuasa Battery Grottazzolina e realizza un’impresa dai contorni “storici”: mai, in questa stagione, i marchigiani avevano lasciato l’intera posta all’avversario. La squadra di Daniele Morato non poteva trovare modo migliore per tornare al successo in casa dopo due mesi abbandonanti di astinenza: prestazione strabordante nel primo e nel terzo parziale (vinto addirittura a 12), sangue freddissimo nel quarto, chiuso ai vantaggi (31-29) dopo aver annullato cinque palle set agli ospiti. MVP della gara Bellei (18 punti, 61% in attacco, 3 muri, 1 ace) ma voti altissimi per tutta la banda nerofucsia che ha fatto vedere le cose migliori a muro (10 block di squadra) e in attacco (50%), ma ha saputo pungere la capolista anche con il servizio (5 ace). Domenica prossima per la Delta Group la seconda sfida interna consecutiva contro Reggio Emilia alle ore 18.
    LA PARTITAParte dalla panchina Barotto, rientrato in settimana dagli impegni con la Nazionale U20. Coach Daniele Morato schiera capitan Garnica in diagonale con Bellei, i centrali sono Zamagni e Barone, le bande Tiozzo e Sette, il libero Morgese. La Yuasa Battery Grottazzolina di Massimiliano Ortenzi al via con Marchiani alzatore e Breuning Nielsen opposto, Mattei-Canella al centro, Fedrizzi-Cattaneo in posto quattro, Marchisio Libero.
    Ottimo avvio di gara di Porto Viro, ordinata in difesa (c’è anche un muro di Bellei su Breuning) e concreta in attacco: 6-2 sul tabellone. Grottazzolina pare spaesata, sbaglia ancora Breuning per l’8-3, Ortenzi interrompe il gioco. Tiozzo carico a molla, sua la doppietta che vale il 10-4 nerofucsia. Gli ospiti provano a forzare in battuta, Delta Group imperturbabile, continua a macinare in cambio palla, sempre caldissimo Tiozzo. Attacco fuori misura di Cattaneo (check dixit), murata di Barone su Mattei: 18-10, secondo discrezionale per Ortenzi. Errore in pipe di Sette che si fa perdonare poco dopo ristabilendo le distanze (21-13), per Grotta entra Vecchi in battuta e propizia subito il block di Cattaneo del 22-16. Cambi da una parte e dall’altra, Porto Viro ha sette palle in mano per chiudere il conto e si rilassa un pochino, la capolista annulla tre set ball sul turno in battuta di Cattaneo. Time provvidenziale di Morato e Barone fa calare il sipario: 25-20, 1-0.
    Al cambio campo l’abbrivio iniziale è di Grottazzolina (0-2), Porto Viro pareggia con il block di Garnica su Breuning, l’opposto danese cicca anche il pallone successivo: 4-3. Contro-break della Yuasa Battery, muri di Mattei e Cattaneo, poi lo stesso Mattei mette giù il 5-8. Mancavano ancora all’appello, due gemme di Breuning in battuta (6-11), dall’altra parte invece Porto Viro sta litigando con il nastro quando va al servizio. Imprecisione in ricezione dei padroni di casa, Sette prova a sistemarla ma viene stoppato da Breuning: 10-16, Morato esaurisce i time a disposizione. Altro pasticcio in costruzione castigato da Breuning, tra le fila polesane esce Tiozzo per Pedro (10-17). La Delta Group non riesce più a passare in attacco, fanno (di nuovo) capolino in campo Zorzi e Barotto (per Garnica e Bellei): nessun cambio di rotta, anzi, Grottazzolina dilaga. Prima della fine c’è almeno un buon turno in battuta di Barotto da segnalare (ace del 15-23), poi Fedrizzi sancisce la parità: 15-25, 1-1.
    Terzo set, Porto Viro riparte ai mille all’ora: 5-1 dopo il mani-out di Bellei, time immediato per Ortenzi. Errore di Breuning dalla sua mattonella preferita (8-3), manna dal cielo per una Delta Group tornata implacabile in cambio palla, anche quando il primo attacco non va, vedasi muro di Tiozzo su Fedrizzi. A proposito di block, fragorosi quelli di Bellei (13-7) e di Zamagni (16-9), entrambi su Breuning. Ortenzi esaurisce i tempi a disposizione ma la sveglia non suona nella metacampo marchigiana, battuta a segno di Bellei per il 17-9. Il tecnico ospite ci prova anche con il doppio cambio (dentro Lusetti e Mitkov), la confusione continua a regnare sovrana per la capolista che si lasca infilzare in tutti i modi, da Tiozzo, Bellei e Sette in contrattacco, da Zamagni in battuta: 23-11. Lo show nerofucsia si conclude con una bordata di Tiozzo a suggello di una grande azione difensiva: 25-12, 2-1.
    Si apre nel segno dell’equilibrio (e degli errori in battuta) la quarta frazione. Doppietta attacco-muro di un monumentale Bellei a spingere davanti Porto Viro (9-8), Grottazzolina rimette la freccia e allunga di uno sfruttando un buon turno in battuta di Fedrizzi: 10-12, time per Morato. Di nuovo la tiritera dei servizi sbagliati, un errore in attacco di Breuning ristabilisce la parità: 15-15. Battuta beffarda di Tiozzo, ricezione marchigiana in panne, 17-16 e interruzione comandata da Ortenzi. Monster block di Zamagni, che per la prima volta ferma Canella (19-17), nello scambio successivo Tiozzo difende di tutto e di più, Breuning si spazientisce e spara in nastro: 20-17, secondo time per Ortenzi. Immenso Zamagni a muro, stavolta ipnotizza Fedrizzi (21-17). Colpo di reni della capolista sul servizio dello stesso Fedrizzi: 21-20, tocca a Morato spendere un time. Altre due battute al fulmicotone di Fedrizzi, aggancio e sorpasso Yuasa Battery: 21-22. Entra Vecchi e manda di nuovo in tilt la ricezione di casa, Breuning sigla il 22-24. Anche Sette tira fuori il coniglio dal cilindro nel momento del bisogno, ace dell’insperato 24-24. Annullate altre due palle set agli ospiti, quindi Tiozzo piazza la zampata del 27-26. Ennesimo ribaltone con la doppietta di Breuning, ma Porto Viro non ci sta e torna avanti con il muro di Barone, quindi la stoccata di Bellei che manda in visibilio il Palasport di via XXV Aprile: 31-29, 3-1.
    La gioia di coach Daniele Morato: “Siamo contentissimi, oggi c’era una cornice di pubblico strepitosa che ci ha spronato e ci ha sostenuto per tutta la gara, si meritava questa bella vittoria. Abbiamo giocato molto bene, nel secondo set siamo stati poco lucidi, sapevamo che loro avrebbero tirato bordate in battuta e avremmo dovuto essere più pazienti, ma negli altri tre parziali siamo stati impeccabili. Quando giochiamo così siamo una grande squadra e possiamo mettere in difficoltà chiunque, dobbiamo esserne più consapevoli”.
    Il commento di Giacomo Bellei, MVP di giornata: “Quando giochi con la prima in classifica speri sempre di fare bene, sono le partite più semplici da affrontare dal punto di vista emotivo perché sai che non hai niente da perdere. Oggi abbiamo approfittato del fatto che Grottazzolina ha sbagliato qualcosa di più del solito, anche per merito della nostra pressione, ma siamo stati molto bravi anche quando loro si sono espressi ai loro livelli. Sono tre punti importantissimi per il morale e per la classifica”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Yuasa Battery Grottazzol1na 3-1 (25-20, 15-25, 25-12, 31-29)
    Durata parziali: 28’, 23’, 20’, 35’. Totale: 1 ora e 46 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 5/16, Grottazzolina 5/20; Ricezione: Porto Viro 46%, Grottazzolina 48%; Attacco: Porto Viro 50%, Grottazzolina 46%; Muri punto: Porto Viro 10, Grottazzolina 7.Delta Group Porto Viro: Zamagni 8, Zorzi, Tiozzo 13, Pedro, Sette 10, Barone 10, Barotto 2, Garnica 2, Bellei 18, Sperandio, Morgese (L); ne Lamprecht (L), Charalampidis, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Yuasa Battery Grottazzolina: Vecchi, Lusetti, Canella 5, Mattei 6, Breuning Nielsen 27, Mitkov, Fedrizzi 10, Marchiani 1, Marchisio (L), Cattaneo 12; ne Cubito, Ferraguti, Romiti (L). Allenatori: Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni.
    Arbitri: Giuliano Venturi e Rachela Pristerà di Torino. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery ferma al palo, passa la Delta Group

    A Porto Viro i locali fanno valere tutta la loro esperienza, contro una Grottazzolina capace di giocare ai suoi livelli per un solo set. Finale al cardiopalma, ma qualche ingenuità di troppo lascia i grottesi per la prima volta senza punti.
    Porto Viro – Prima trasferta del 2024 per la Yuasa Battery, capolista del torneo ed impegnata in Veneto contro la Delta Group Porto Viro. Squadra poco decifrabile sin qui quella del presidente Veronese, ma anche piena zeppa di elementi di grande esperienza capaci di esaltarsi nel confronto al cospetto della prima della classe.
    Coach Morato, nonostante abbia ritrovato il suo opposto titolare Barotto dopo due settimane di impegni in nazionale juniores, continua a dare fiducia a Bellei lasciando invariata la formazione di partenza rispetto agli ultimi incontri, con i due stranieri inizialmente a riposo e la coppia di schiacciatori tutta italiana costituita da Sette e Tiozzo. Formazione tipo anche in casa Yuasa Battery.
    LA CRONACA – Parte forte la formazione di casa trovando subito un buon break di vantaggio, 4-1 con Sette in mani out; Porto Viro difende con grande attenzione e sul 8-3 coach Ortenzi prova un attimo a schiarire le idee ai suoi. Barone, preferito a Sperandio, allunga sul 11-5 in primo tempo, ma a fare la differenza è la ricezione dei veneti, che riesce a tenere ottimamente i servizi della Yuasa Battery permettendo a Garnica di gestire al meglio tutte le sue bocche da fuoco. L’attacco out di Cattaneo permette a Porto Viro di aumentare il gap sul 16-9, molto imprecisa Grottazzolina che in questo avvio davvero non riesce ad entrare in partita. Sette porta la Delta Group addirittura sul 21-13, un piccolo sussulto permette alla Yuasa di rendere meno impietoso il gap ma il 25-20 finale testimonia comunque il grande merito dei locali nel portare a casa il parziale di apertura.
    Ufficio Stampa Porto Viro
    Il secondo set inizia con maggiore equilibrio, e sono due muri punto a portare avanti la Yuasa Battery sul 5-7; il doppio ace di Breuning, sinora in ombra rispetto ai suoi standard, permette a Grottazzolina di allungare sul 6-11. Il servizio di Porto Viro scende di qualità, sale invece quello ospite con coach Morato che ferma il gioco sul 10-16 per provare a trovare la chiave tattica per invertire l’inerzia del set. Pedro Henrique rileva Tiozzo ma il suo primo attacco vola out, permettendo a Grottazzolina di allungare sul 11-19; dentro anche Zorzi e Barotto per Garnica e Bellei, ma un Mattei sugli scudi porta la Yuasa Battery sul 12-23. Barotto crea un attimo di scompiglio con le sue battute, ma Fedrizzi chiude sul 15-25 rimettendo, di fatto, la Yuasa in partita.
    Il terzo parziale si riapre in fotocopia al primo, con Porto Viro subito avanti 5-1. Grottazzolina riprende a sbagliare tanto in tutti i fondamentali, permettendo ai nero-fucsia di volare sul 8-3; poco efficaci i ragazzi di Ortenzi al servizio, la Delta Group ne approfitta e con un muro di Tiozzo su Fedrizzi, seguito da quello di Bellei su Breuning, vola sul 13-7. Il muro di Zamagni sigla il 16-9 che costringe Grottazzolina al tempo tecnico di sospensione, ma in campo continua ad esserci la sola squadra di casa. Ortenzi pesca dalla panchina con Lusetti e Mitkov a dare fiato alla diagonale titolare, ma Tiozzo mette giù il 20-11 che di fatto fa calare il sipario sul set. Il 25-12 finale non ha bisogno di grossi commenti, mai vista una Yuasa così in difficoltà sin qui in stagione, con i soli Breuning (4) e Canella (2) capaci di mettere palla a terra nel parziale.
    Ufficio Stampa Porto Viro
    Il quarto gioco inizia senza che nessuna delle due squadre riesca a mettere la testa avanti; il cambiopalla funziona bene da ambo le parti e protagonisti principali ne sono i due opposti Bellei e Breuning. Il danese chiude da posto due una lunga azione per il 10-11 Yuasa, Cattaneo sigla il +2 in lob. Ancora tanti gli errori al servizio per le due squadre, Porto Viro ritorna in parità a quota 15. Tiozzo trova l’ace del sorpasso con una battuta beffarda (17-16), Zamagni mura Canella (sin qui mai fermato) per il +2. Il 20-17 è da brividi: azione lunga, tante difese, Grottazzolina gestisce male una ricostruzione ed il punto della formazione di casa accende un palasport davvero molto caldo. Show di Fedrizzi che al servizio permette alla Yuasa Battery addirittura di tornare in vantaggio 21-22, Breuning porta Grottazzolina al set point ma Sette impatta, si va ai vantaggi. La battuta di Breuning non tocca la riga per un decimo di millimetro, Tiozzo la ribalta sul 27-26. Sempre Breuning riporta sopra la Yuasa che però sbaglia il servizio e concede a Barone il muro del 29-28; è Bellei a chiudere sul 31-29 un parziale al cardiopalma che regala ai nero-fucsia un exploit interno importante e, di contro, a Grottazzolina il primo stop netto stagionale.
    IL TABELLINO: DELTA GROUP PORTO VIRO – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-1
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Zamagni 8, Zorzi, Tiozzo 13, Pedro Henrique, Sette 10, Lamprecht (L2) ne, Barone 10, Barotto 2, Bellei 18, Charalampidis ne, Sperandio, Morgese (L1) 38% (19% perf.), Eccher ne. All. Morato All2. Zambonin
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 5, Mattei 6, Breuning Nielsen 27, Ferraguti ne, Mitkov, Fedrizzi 10, Marchiani 1, Romiti R. (L2) ne, Marchisio (L1) 42% (17% perf.), Cattaneo 12. All. Ortenzi All2. Minnoni
    ARBITRI: Venturi-PristeràPARZIALI: 25-20 (28’) 15-25 (23’) 25-12 (20’) 31-29 (36’)
    NOTE: Porto Viro: 16 errori in battuta, 5 ace, 10 muri vincenti, 46% in ricezione (31% perf), 50% in attacco. Grottazzolina: 20 errori in battuta, 5 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (29% perf), 46% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Rescissione consensuale con Redi Bakiri

    La Libertas Brianza SSDRL comunica di aver trovato l’accordo per la rescissione consensuale del contratto che lega la società con l’atleta Redi Bakiri.
    La società ringrazia Redi per l’impegno e la professionalità profusi nella sua esperienza a Cantù, e fanno al giocatore i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    Consoli, impresa sfiorata a Cuneo!

    La Consoli Sferc Centrale va avanti di due set giocandoli alla perfezione, poi non contiene la reazione di Cuneo e cede ai vantaggi al tie-break. Coach Zambonardi: “Partita di alto livello agonistico, pur con qualche rammarico. Il punto è prezioso e la fiducia in costante crescita”
    PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO – CONSOLI SFERC CENTRALE 3-2
    (21-25; 17-25; 25-21; 25-20; 20-18)
    Brescia, 21 gennaio 2024 – Ottimo approccio alla gara: pressione al servizio e aggressività in prima linea per la Consoli, che sbaglia pochissimo e rende inoffensivi i padroni di casa per due set grazie ad una fase muro-difesa impressionante. La reazione di Cuneo arriva nel terzo parziale, grazie a battute e muro più efficaci che riaprono la contesa e ripropongono il copione del match di andata. Stavolta però il tie-break è della Puliservice e Brescia deve rammaricarsi per non aver sfruttato appieno i vantaggi sia nella terza che nella quinta frazione. Un punto muove comunque la classifica e la qualità di gioco è incoraggiante, con Pesaresi e Cominetti protagonisti di serata.
    Starting six
    Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    Cuneo parte con Sottile al palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato al centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini è il libero.
    Cronaca
    Grande determinazione in avvio da parte della Consoli che, con un Cominetti ispirato a muro su Jensen, conquista il primo break. Cuneo aggancia e supera 9-8, ma Brescia infila il contro-sorpasso grazie all’astuzia di Abrahan e alla potenza di Klapwijk (13-15). L’errore di Andreopoulos garantisce il +3 a Brescia, mantenuto fino al 19-20 che Cuneo agguanta con un muro sull’opposto bresciano. Pesaresi difende persino il primo tempo di Codarin e Brescia non molla la pressione neppure per un secondo, arrivando ad avere quattro palle set, chiuse dal mani-out di Cominetti (21-25).
    Battocchio inserisce Gottardo per Andreopoulos. Due errori di Botto e la Consoli va sul 2-4, ma è lo stesso capitano a trovare l’ace del pareggio. Slash di Candeli, difese attente e intelligenti, contrattacchi efficaci con Klapwijk sugli scudi, e Brescia stacca 9-13. Le difese di Abrahan e Tiberti permettono una fase break devastante: Cominetti mette il lungolinea del 13-18, l’opposto bresciano disegna le diagonali come vuole, e i tucani scappano. Pesaresi eccelle in difesa e consente al contrattacco della Consoli di scavare il solco (17-25).
    Codarin reagisce di rabbia, Jensen tira dai nove metri e lancia la riscossa della Puliservice (9-7), che ritrova la vena offensiva di Andreopoulos. Tiberti accorcia di prima intenzione e Cominetti pesca l’ace del pareggio a 12, poi arrivano due muri di Klapwijk, agevolati dal servizio tattico del capitano (14-16). Jensen e Andreopoulos rimettono avanti la testa dai nove metri, ma è il muro di Codarin a riaccendere il Palasport di Cuneo (22-19). Un paio di errori al servizio dei tucani non aiutano e la contesa si allunga (25-21).
    I padroni di casa sono rinvigoriti, mentre la Consoli deve allontanare il fastidio per la mancata conclusione del match e parte un po’nervosa (5-2). Cuneo spinge, Brescia non difende più con la stessa efficacia e Jensen strappa 14-9. Il gap si riduce (19-16), Abrahan stampa l’opposto di casa (20-18), ma poi non concretizza la palla successiva e agevola il finale (25-20).
    Tie-break aperto da due errori di Cuneo. Cominetti picchia in pipe (4-6), poi l’ace di Jensen, trascinatore dei suoi, rimette il match in parità. Si gira sul vantaggio minimo di Brescia: Erati ha il tempo giusto a muro, vanificato dai due errori successivi dei tucani (10 pari). Pesaresi è provvidenziale in difesa, ma non basta: Andreopoulos trova il mani-out del 13-12 e Jensen arriva al match point. Brescia non molla, si va ai vantaggi, ma stavolta i due punti sono della Puliservice, che chiude con un ace di Codarin (20-18).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Torniamo a Brescia con un po’ di rammarico, ma con la conferma che anche fuori casa ce la possiamo giocare con tutti. Nel terzo set abbiamo avuto più difficoltà su alcune rotazioni, Cuneo è cresciuta in tutti i fondamentali e al tie-break ci siamo concessi qualche imprecisione di troppo. Abbiamo comunque un punto in più, conquistato su un campo ostico, e crescente fiducia nel prosieguo della stagione”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 10, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 22, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 9, Klapwijk 24, Pesaresi (L), Mijatovic ne, Abrahan 16. All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
    CUNEO: Sottile 3, Jensen 27, Volpato 9, Codarin 14, Andreopoulos 16, Botto 10, Staforini (L), Giacomini, Gottardo, Bristot, Giordano Cioffi 1. N.e. Colangelo, Coppa. All.: Matteo Battocchio, Lorenzo Gallesio
    Muri: Brescia 6, Cuneo 9
    Ace/batt sbagliate: Brescia 2/16; Cuneo 8/12
    Attacco: Brescia 56%, Cuneo 49%
    Ricezione: Brescia 52% (28%), Cuneo 68% (32%)
    Arbitri: Beatrice Cruccolini, Marta Mesiano
    Durata: 29’ 23’ 26’ 28’ 25’. Totale: 2h 11. LEGGI TUTTO

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    L’ABBA torna a gioire: vittoria a Castellana nello scontro diretto

    Ecco l’ABBA Pineto. A due mesi di distanza dal 3-2 casalingo contro Porto Viro – era il 19 novembre – i biancoazzurri ritrovano la vittoria in Serie A2 Credem Banca. Lo fanno alla 17^ giornata, lo fanno ancora al tie-break e lo fanno, soprattutto, nella partita più importante dell’ultimo periodo: lo scontro-salvezza sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte. Al Pala Grotte – dove una nutrita schiera di tifosi pinetesi ha seguito e sostenuto Matteo Paris e compagni – finisce 3-2 (25-23, 26-24, 19-25, 25-27, 15-11) con Pineto che sciupa il doppio vantaggio accumulato dopo i primi due set, ma nell’ultima porzione trova forza ed energie per tornare a gioire. Interrotta la serie negativa e centrati dunque punti fondamentali per la classifica: l’ABBA di coach Cezar Douglas Silva sale a 15 punti, tenendo a distanza la coppia di coda formata proprio da Castellana Grotte e Ortona.
    Il prossimo 28 gennaio la prossima sfida stagionale. Si torna al Pala Santa Maria, in casa, dove per la 18^ gioranta arriverà la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo (h 18:00).
    PRIMO SET. Il tecnico brasiliano Cezar Douglas Silva si affida a Paris come palleggiatore, affiancato da Basso e Nikacevic in qualità di centrali. L’opposto è Frąc. Completano il 6+1 il rientrante Di Silvestre – infortunio alla caviglia smaltito – e Panciocco; Sorgente è il libero.
    L’ABBA soffre, ma tiene proprio nei momenti che l’avevano condannata nei precedenti match: nel finale del set. Primo punto di Rocco Panciocco in pipe (1-0): lo schiacciatore laziale sarà tra i protagonisti del set biancoazzurro con cinque punti, gli stessi di Mateusz Frąc. L’opposto polacco mette la firma sull’ace del 7-3. Primo time-out chiamato da Castellana dopo avere incassato il 17-12 pinetese. L’ABBA sa soffrire di fronte ai tentativi di rimonta pugliesi guidati dal neo-arrivo Tsioumakas (6), al debutto, e da Willian (6). Il set si riapre sul 22-21. Diagonale vincente di Frąc per il 23-21. Quando più conta, Matteo Paris si affida alle mani sapienti di Kruno Nikacevic: il croato mette a terra due palloni in primo tempo per il 25-23 che vale l’1-0.
    SECONDO SET. La reazione di Castellana Grotte è prevedibile e non si fa attendere. Secondo set in rimonta, vinto con carattere e determinazione dai biancoazzurri. Sotto 22-18, Pineto sfodera la sua migliore versione e, sfruttando al massimo ogni errore o spiraglio concesso dai pugliesi, piazza un break di 5-0 che conduce al sorpasso sul 23-22. Punti pesanti per Loglisci (3), subentrato a set in corso, e ancora per Panciocco, in costante crescendo, protagonista con sette punti e che raggiunge così anche la quota personale dei 100 punti in stagione. Nel finale di set pesano come un macigno anche i due palloni messi giù da Andrea Santangelo, il secondo letteralmente spinto a scapito del muro avversario, per il pari (24-24) e per il vantaggio (25-24). Decide il set un muro, solitario ma vincente, di Rok Jeroncic: suo il 26-24 che consegna all’ABBA Pineto il 2-0 ai vantaggi.
    TERZO SET. Potrebbe essere il set del KO, diventa il set dei rimorsi. L’ABBA Pineto spreca un vantaggio di cinque punti – 14 a 9 con Santangelo – e viene prima raggiunta (18-18) e poi superata dai padroni di casa. I biancoazzurri pagano un 29% deficitario in fase offensiva e nel finale di set incassano un break di 6-1 che spiana la strada a Castellana Grotte. Tra i pugliesi brilla Willian con otto punti. All’ABBA non basta invece un inizio di set con ottima verve da parte di Gianluca Loglisci (4). Il 25-19 conclusivo riapre i giochi al Pala Grotte.
    QUARTO SET. L’ondata del quarto set prosegue. E Pineto torna a fare i conti con i suoi alti e bassi, dolci come nei primi due set e letali nelle successive due frazioni. Castellana Grotte ha il merito di crederci, di rimanere aggrappata all’ABBA anche nei momenti più duri della frazione, a cominciare dal vantaggio abruzzese sul 13-7. Non bastano i sette punti di Santangelo, a più riprese bocca da fuoco dell’attacco pinetese. È dell’opposto molisano il 19-15 che apre a Pineto le porte del set. Ma non è finita: Castellana Grotte impatta sul 21-21. Con tutto di nuovo in bilico, la palla brucia. Il muro di Basso apre all’ABBA la possibilità del match point (25-24), vanificato dall’errore di Paolo Di Silvestre al servizio. Sul 25-25 lo sprint decisivo è dei pugliesi. Tie-break.

    TIE-BREAK. L’ABBA Pineto trema, ma alla fine passa. Un tie-break equilibratissimo, altalenante come tutto il match, viene deciso nei punti conclusivi. Pineto trema, si diceva. Sì, perché i biancoazzurri finiscono sotto 6-3 e rischiano oltremodo contro i giovani di casa. Poi il pari sul 6-6 e da lì punto a punto fino all’11-11, tra errori al servizio da ambo le parti. La svolta passa per un muro e un mani-fuori preziosissimi firmati Di Silvestre (13-11). Il break spaventa Castellana che spedisce out l’attacco successivo (15-11). Serve bene Panciocco sull’ultima palla. Castellana Grotte riceve, ma trova Nikacevic a sbarrarle la strada a muro. L’ABBA può finalmente gioire.
    Il tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Era una partita da vincere indipendente dalla prestazione. È stata una gara sicuramente positiva e che, nonostante i cambi, abbiamo gestito bene, così come ha fatto Matteo (Paris ndr). Dobbiamo lavorare ancora di più sul collettivo per valorizzare in misura ancora maggiore il nostro il gioco di squadra. Fondamentale era sbloccarsi con una vittoria e crediamo che possa essere un punto di svolta per il futuro. Un plauso ai tifosi per i tanti chilometri fatti per sostenerci. Sono stati indubbiamente l’uomo in più”.
    Serie A2 Credem Banca (17^ giornata)sabato 20 gennaio | h 20:30BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – ABBA PINETO 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15)BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni, Tszioumakas 18, Willian 27, Ciccolella 5, Pol 7, Menchetti, Balestra 8, Rampazzo 1, Fanizza 2, Guadagnini, Cianciotta 1, Battista (pos 54% prf 17%), Iervolino, Ceban 10. All: Simone CrucianiABBA Pineto: Santangelo 13, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 69% prf 23%), Jeroncic 3, Frąc 12, Basso 4, Di Silvestre 6, Paris, Nikacevic 10, Loglisci 7, Panciocco 17, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas Silva
    (foto: Antonello Miccolis – Ufficio Stampa NMV) LEGGI TUTTO

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    Pineto passa al quinto: si complica la corsa salvezza di Castellana

    Intenso, a tratti non bello ma combattuto, tirato e, purtroppo, dall’esito poco felice per i colori gialloblù della Bcc Tecbus Castellana Grotte: va alla Abba Pineto lo scontro diretto della quarta giornata di ritorno del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Finisce 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15) il match del Pala Grotte, una partita che complica la corsa salvezza della formazione allenata da Simone Cruciani, ma che alla fine lascia ancora una volta l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato.
    Esce dal campo di nuovo con qualche rimpianto la New Mater, soprattutto per l’epilogo di un secondo set condotto nel punteggio per gran parte della sua durata e per un tie break chiuso con un parziale negativo di 0-5.
    Sono 5 ora i punti di distacco dalla terz’ultima, il Pineto appunto, che allunga su Castellana di una lunghezza grazie al successo al quinto set. La Bcc Tecbus, però, mette in evidenza il tentativo di rimonta di una squadra viva che vorrà giocarsi fino in fondo le proprie chance di permanenza.
     
    Nella Bcc Tecbus subito dall’inizio il martello greco Stylianos Tzioumakas, arrivato proprio nei giorni scorsi dall’Iraklis Salonicco. Cruciani gli affianca Fanizza in regia e opposto a Bermudez, Cianciotta l’altro martello, Ciccolella e Ceban centrali, capitan Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Pineto di Cezar Douglas risponde con l’ex Paris palleggiatore, Frac opposto, Panciocco e l’altro ex Di Silvestre schiacciatori, Nikacevic e Basso centrali, Sorgente libero.

    CRONACA – Parte subito bene Pineto, spinta da una discreta presenza ospite (1-4). L’ace di Frac (3-7) allunga il break. Dentro Pol per Cianciotta e subito tempo per Cruciani. Tzioumakas e Pol rialzano Castellana (9-12), Nikacevic tiene il vantaggio sull’11-15. Scappa di nuovo l’Abba (12-17) e Cruciani spende il secondo time out. Muro di Ceban e ancora Nikacevic dal centro: 14-18. La Bcc Tecbus ci prova con Tzioumakas (17-19), Cianciotta (19-21) e Bermudez (21-22). Pineto regge il colpo con Frac e Nikacevic (22-24) e chiude il primo set con Basso: 23-25.
    Reazione del Castellana ad inizio secondo set con due di Bermudez e due di Ciccolella: 5-2. Riscatto immediato di Pineto con Frac e Panciocco: 5-6. Tre consecutivi di Tzioumakas e Ceban per il break pugliese (11-9). Si apre una fase del set non bella e con tanti errori (14-12). A sbloccarla i colpi di Bermudez e Panciocco: 17-17. Tzioumakas dalla battuta fa correre Paris e Ceban piazza due muri break importanti: 22-18. Pineto non crolla e rimonta ancora: muri di Jeroncic e Loglisci per il 22-22. Succede di tutto nel finale del secondo set: lo chiude un muro di Jeroncic sul 24-26.
    Avvio di terzo set in equilibrio, ma con Pineto sempre un passo avanti: 4-5. Il primo break Abba lo firmano Nikacevic e Loglisci (7-10). Santangelo conferma l’allungo abruzzese (9-14) e la Bcc Tecbus sembra franare. Bermudez la tiene in piedi e Fanizza ci mette un muro: 13-15. Pineto è compatto e non molla, ma Bermudez ne mette altri due: 17-17. Castellana completa il sorpasso con l’ace di Pol e con il block out di Bermudez: 21-18. Ciccolella a muro e in primo tempo (23-19), poi l’ace di Rampazzo e l’errore di Frac per il 25-19.
    Il quarto si apre con il primo tempo di Balestra e il muro di Tzioumakas: 3-1. Pineto, però, è subito lucida: Di Silvestre e Basso per il 5-7. L’Abba trova anche un ace fortunato di Basso (6-9) e un paio di errori gialloblù: 7-12. Il muro di Nikacevic pare una condanna, Ceban e Balestra tengono nel set la Bcc Tecbus: 10-13. Santangelo apre il repertorio (12-16), Ceban e Pol accorciano ancora (17-19). Sempre Ceban e di nuovo Balestra scavano un altro break (21-21), ma Pineto si ritrova con Nikacevic. Due volte Tzioumakas per il 23-23, poi Ceban e Bermudez trovano l’incredibile 27-25.
    Castellana parte bene a muro nel tie break: 3-1. Fanizza stoppa Di Silvestre per il 6-3, Frac rientra nel match con il block out del 6-4. Due errori in attacco costringono Cruciani al time out (6-6), poi Pol porta avanti Castellana al cambio campo: 8-7. L’Abba si aggrappa di nuovo a Frac, la Bcc Tecbus si affida a Tzioumakas. Due consecutivi del greco per l’11-10. Di Silvestre la ribalta presto con il muro e il block out dell’11-13 e Pineto non si ferma più: il muro di Nikacevic vale l’11-15.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Abba Pineto 2-3
    23-25 (29’), 24-26 (31’), 25-19 (31’), 27-25 (32’), 11-15 (18’)

    Castellana: Fanizza 3, Cianciotta 1, Ciccolella 6, Bermudez 27, Tzioumakas 19, Ceban 9, Battista (L), Guadagnini (L), Pol 7, Iervolino, Balestra 8, Rampazzo 1. ne Compagnoni, Menchetti (L).
    All. Cruciani, II all. Barbone, III all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 2/18
    Muri: 17
    Ricezione positiva/perfetta: 45/24. Attacco: 43
    Errori gratuiti: 18 att / 3 ric

    Pineto: Paris, Di Silvestre 7, Basso 4, Frac 11, Panciocco 17, Nikacevic 10, Sorgente (L), Santangelo 13, Loglisci 7, Jeroncic 3, Pesare. ne Mignano, Msafti, Marolla (L).
    All. Douglas, II all. Palermo, III all. Angeloni
    Battute vincenti/errate: 3/14
    Muri: 12
    Ricezione positiva/perfetta: 51/18. Attacco: 41
    Errori gratuiti: 14 att / 2 ric

    Arbitri: Denis Serafin di Motta di Livenza (Tv), Stefano Nava di Monza LEGGI TUTTO

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    Reggio subisce un 3-0 a Siena

    Quarta giornata di ritorno, match complicato tra la Emma Villas Siena e la Conad Reggio Emilia, la prima è terza classificata e cercherà di riconfermare il suo vantaggio e salire in classifica, mentre Reggio cerca punti per riscattarsi e provare a ad avvicinarsi alla zona play off.
    Cede per 3-0 la compagine reggiana di Fanuli che concede il bottino pieno ai senesi.
    In campo le formazioni, lo speaker presenta prima la compagine reggiana, che schiera la diagonale Sperotto-Suraci, al centro scendono in campo Bonola e Volpe, mentre in banda Preti e Mariano, il libero reggiano è Pochini. È tempo dell’Emma Villas di proporre il suo starting-six: la diagonale è Nevot- Krauchuk, i muratori dell’incontro sono Copelli e Trillini, i ricevitori martello sono Pierotti e Milan, difende la seconda linea Bonami.
    Finisce presto il primo set, perché Reggio si incaglia in due rotazioni in ricezione, prima su Copelli, poi su Krauchuk; sicuramente la temperatura fredda ed inospitale non ha aiutato la compagine reggiana. Arrivati alle quindici lunghezze di vantaggio Fanuli prova a cambiare la squadra in campo e la situazione sembra sbloccarsi, anche se, alla fine, il set lo conquista l’Emma Villas.
    Il secondo set parte più combattuto rispetto al precedente, poi Reggio non riesce ad ingranare e, con qualche errore di troppo al servizio ed in attacco, i senesi si portano sul 2-0. Influenti al risultato l’ottima prestazione della diagonale Nevot-Krauchuk.
    Terzo set decisamente più combattuto, ma Reggio non riesce ad imporre il suo gioco ed inciampa, come nei set precedenti, nei soliti errori, concedendo il match ai padroni di casa.
    CRONACA
    Inizia l’incontro con due punti di Copelli, Siena a +2 (2-0). Reggio si incaglia nella stessa rotazione e Copelli dai nove metri mette in seria difficoltà i giallorossi (8-1). Fanuli è costretto a chiamare il suo secondo time-out a disposizione sul 14-2. Allungano ancora i senesi, Reggio non riesce a sbloccare la situazione (17-4). Fanuli prova a cambiare le carte in tavola e sostituisce Sperotto con Catellani, Preti con Guerrini e Suraci con Gasparini (19-6). Rientra Sperotto che gioca su Gasparini, il quale trova un’ottima parallela (21-7). Guerrini manda il suo attacco out e Siena guadagna il primo set point (24-10), poi Pierotti in pipe chiude il set (25-10).
    Reggio combatte nel secondo set e lo apre 2 pari. Muro di Tallone, Siena conquista un break di vantaggio (5-3). Mani out di Mariano, ma Reggio resta in svantaggio (9-5). Allunga ancora Siena, Fanuli cambia Bonola con sesto, Volpe con Caciagli, Preti con Maiocchi e Pochini con Torchia (14-7). Sperotto di seconda intenzione chiude l’azione (17-9). Out l’attacco di Siena, dentro Preti per Maiocchi (20-12). È out il pallonetto di Preti, secondo set point per i padroni di casa (24-13). Vince il secondo set Krauchuk (25-14).
    Inizia il terzo set con Siena che conduce, ma la Conad segue a -2 con Caciagli e Sesto come centrali (4-2). Sale Maiocchi per Preti, poi Mariano trova la diagonale vincente (8-5). Sperotto sceglie bene i suoi attaccanti e i reggiani accorciano (10-8). Allunga ancora la squadra di coach Graziosi (17-11). Primo tempo vincente di Caciagli (18-12). Monster block di Mariano e Sesto, Reggio accorcia (20-16). Muro su Krauchuk, Reggio a -2 (21-19). Caciagli mantiene il distacco (23-21). È out il servizio di Suraci, set point Emma Villas (24-21). Chiude il match l’attacco di Krauchuk (25-21).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 28 gennaio alle ore 18:00 a Porto Viro; a sfidare la Conad sarà la Delta Group Porto Viro.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli al termine dell’incontro: “Al netto dell’avversario di altissimo livello come Siena, a cui vanno fatti i dovuti complimenti, io in prima persona, in quanto tecnico di questa squadra, mi assumo la piena responsabilità di questo risultato e credo che non sia accettabile in Serie A2 perdere due set a 10 o a 14. Penso che dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e a chi ci fa fare questo lavoro. Qualcosa dovrà cambiare già da martedì in palestra”.
    TABELLINO
    Emma Villas Siena – Conad Reggio Emilia: 3-0
    25-10(20′), 25-14(24′), 25-21(28’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli 2, Mariano 7, Preti 3, Sesto 4, Sperotto 1, Catellani 0, Maiocchi 0, Gasparini 2, Bonola 1, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 1, Guerrini 0, Suraci 7.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    EMMA VILLAS SIENA:
    Copelli 9, Trillini 8, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 9, Coser (L), Krauchuk 15, Milan n.e., Gonzi n.e., Acuti n.e., Pierotti 14, Pellegrini n.e., Ivanov n.e., Picuno n.e.
    Coach: Gianluca Graziosi, Marco Monaci.
    Note Reggio Emilia: ace 0, service error 9, ricezione  49%, attacco 31%, muri 2.
    Note Siena: ace 8, service error 8, ricezione 58%, attacco 59%, muri 2. LEGGI TUTTO

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    La Tinet ritrova il sorriso e i tre punti contro Cantù

    Ritornano la vittoria e il sorriso in casa Tinet Prata che conquista tre punti di platino al PalaCrisafulli contro Cantù. Una partita non facile giocata con buon piglio dai ragazzi di Boninfante che ha potuto contare sulle prestazioni singole di un mostruoso Petras (22 punti in 3 set per lui con il 60% in attacco) ben spalleggiato da un Terpin solidissimo e autore di un ventello. Le squadre iniziano a fare regolarmente cambio palla. Primo squillo per Aguenier che mura Lucconi e da un prezioso break ai suoi. Eccellente turno di servizio di Alberini, ex di giornata,  che favorisce il rientro e il sorpasso dei Passerotti.  Ottima prova di Petras in attacco che si carica sulle spalle i suoi. Lucconi mette a terra il lungolinea del 16-14. Rientra Cantù grazie ad Ottaviani.  Errore in pipe di Petras e Boninfante stoppa tutto sul 17-18. Contrattacco di Gamba e gli ospiti vanno in vantaggio di due: 19-21. Petras mette a terra un diagonale da antologia e la riapre: 23-23. Errore in battuta per Bellanova e set point per Cantù, prontamente annullato da Petras. Lo slovacco martella in battuta e Terpin manda Prata a set point con un bel contrattacco. Petras batte tattico e il muro Tinet marca Gamba. Terpin lo guida bene e Katalan mette a terra il muro del 26-24 finale.Equilibrio anche all’inizio del secondo set. Scappa Cantù sul turno di servizio di Galliani: 2-5.  Gamba ritrova la verve che gli è riconosciuta e sul 4-9 Boninfante cambia opposto e inserisce Baldazzi per Lucconi. Break Tinet sul turno di servizio di Terpin che costringe i canturini a giocate scontate: 8-9. Un Petras indemoniato mette a terra il contrattacco del sorpasso a quota 11. Allo slovacco non basta attaccare bene, vuole anche far vedere che sa battere forte. E infatti piazza due ace consecutivi che fanno volare la Tinet 15-12. Cantù non molla e si riporta ad un’incollatura. Nella fase finale del set rientra Lucconi per Baldazzi. Intanto ace di Petras e 23-20. Terpin mani out d’autore e set point. Pedron si affida a Gamba. Il copione è lo stesso del set precedente solo che questa volta ad inchiodare la palla a terra è il muro di Scopelliti: 25-22.Il primo acuto del terzo parziale è uno spettacolare servizio tagliato di JJ Terpin che consegna il vantaggio alla Tinet: 7-6. La Tinet alza i giri a muro e difesa e Terpin è prezioso in contrattacco. Quello del 13-11 consiglia la panchina ospite a chiamare time out. Errore di Gamba in contrattacco e Tinet a +3. Terpin e chirurgico in contrattacco: 16-12. Cantù ritorna sotto con alcune buone giocate di Gamba: 20-20. Ace dell’opposto e vantaggio lombardo: 20-22. Tinet vittima dei propri errori diretti e Cantù va a set point: 21-24. Prata annulla tre set point. Petras conquista il match point sul 26-25. Sulla battuta di Terpin la palla esplode in mano al palleggiatore Pedron. E’ fallo e i Passerotti possono festeggiare la vittoria ritrovata e i 3 punti che rilanciano le ambizioni gialloblù in classifica, che, oltre a rosicchiare un punticino a Cuneo torna quarta in classifica in attesa del match di domani della Consar Ravenna.
    TINET PRATA – POOL LIBERTAS CANTU’
    TINET: Baldazzi, Katalan 5, Alberini 1, Aiello (L), Lucconi 8, Scopelliti 4, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 20, Petras 22, Iannaccone, Truocchio.  All: Boninfante
    CANTU’: Magliano, Monguzzi 4, Butti (L), Gianotti, Ottaviani 8, Aguenier 4, Pedron 2, Quagliozzi, Galliani 8, Bacco, Picchio (L), Bakiri, Rossi, Gamba 18. All: Denora Caporusso
    Arbitri: Grassia di Roma e Cavicchi di La Spezia
    Parziali: 26-24 / 25-22 / 27-25 LEGGI TUTTO