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    Impresa di Ravenna: al tie-break la spunta sul campo di Brescia

    Il 3-2 strappato in terra lombarda vale il tredicesimo successo stagionale, il settimo in trasferta. Con il bottino di otto punti nelle ultime tre gare, Goi e compagni consolidano il loro posto nei playoff
    E’ una Consar che sa soffrire ma anche entusiasmare quella che strappa il successo al Centro San Filippo di Brescia domando una Consoli Sferc in grande ascesa. Il 3-2 finale, tredicesimo hurrà stagionale e settimo blitz riuscito fuori casa, rende merito a una Consar battagliera e coraggiosa ma anche molto consapevole della sua forza e delle sue qualità. Bovolenta segna 27 punti (secondo miglior bottino personale stagionale) in un duello praticamente alla pari con l’opposto di casa, Klapwijk, che chiude con 25 punti (3 ace, un muro ma anche 8 servizi sbagliati). Orioli conferma il suo buon momento mettendo a referto 17 punti (record stagionale eguagliato) mentre i centrali dominano sotto rete con Mengozzi autore di 15 punti (con 3 muri) e un 71% e Bartolucci che gli sta   a ruota con 13 punti (4 muri) e 69% in attacco. In casa Consoli Sferc, con Abrahan lontano dai suoi standard, c’è tanto Klapwijk, soprattutto  nel primo e nel quarto set, e soprattutto c’è tantissimo Cominetti negli ultimi due parziali: per lui un totale di 23 punti, con un ace e due muri.
    I sestetti Rispetto alla vittoriosa partita contro Santa Croce, Bonitta si affida in attacco a Benavidez, in coppia con Orioli. Immutato il resto del sestetto con Mancini e Bovolenta nella diagonale principale, Mengozzi e Bartolucci al centro, Goi libero. Tutti in campo nella Consoli Sferc, i tre ex di Ravenna: l’opposto Klapwijk, che gioca in diagonale a Tiberti, e i centrali Candeli-Erati. Completano il sestetto gli schiacciatori Abrahan e Cominetti. Pesaresi è il libero.
    La cronaca della partita Bovolenta si fa subito sentire sul match firmando due dei primi tre punti della sua squadra, la Consoli Sferc risponde con il suo opposto Klapwijk, che firma quattro punti di fila propiziando il break di 4 punti che la porta 7-5. Orioli chiama il controbreak con due punti di fila (un ace) e un buon turno al servizio (7-8). Lunga fase di cambio palla fino al 19 pari: qui Brescia trova tre punti con un errore al servizio di Ravenna, un attacco vincente di Klapwijk e un ace di Abrahan, scavando il solco decisivo per aggiudicarsi il primo set.Parte bene  la Consar nel secondo set (1-4) ma la reazione della squadra di casa è immediata e con tre punti di fila agguanta la parità. Klapwijk guida l’allungo biancazzurro (11-8), a cui risponde Orioli con un poderoso ace e un errore di Abrahan fissa la parità a 14. Un punto di Benavidez dà il nuovo vantaggio a Ravenna (15-16) e un muro di Orioli propizia la fuga della Consar che si prende un break di 5 punti, con il turno al servizio di Mancini (16-21), per poi conquistare il set.Un ace di Mancini e di Orioli e tre muri spingono la fuga della Consar all’inizio del terzo set (1-8). Zambonardi manda a rifiatare Abrahan inserendo Ferri. La mossa sembra pagare perché la squadra lombarda comincia a rosicchiare punti risalendo, con l’ace di Klapwijk, a -2 (9-11). Due attacchi di Orioli ridanno fiato alla Consar (11-15) che poi guida il cambio palla fino al 16-20., quando un parziale di 3-0 rilancia le speranze dei lombardi, che nel finale punto a punto si spengono sull’ace e su un grande attacco dalla seconda linea di Bovolenta.Fiuta il colpo grosso la Consar che nel quarto set riparte con grande convinzione e fiducia e prova il primo strappo (4-6), ricucito da Ferri con un attacco al centro per l’8 pari. Ci crede la Consoli Sferc che realizza altri due punti per il +2 (10-8). Ferri manda i suoi sul 14-11, ma Bovolenta e Orioli confezionano il controbreak che vale la parità a quota 15. Nell’altalena che è diventato il set, Brescia si arrampica di nuovo a + 2 (20-17), Ravenna accorcia le distanze (21-20), va sotto 24-21, annulla i tre set ball (strepitoso Bovolenta nel punto della parità) ma poi un muro di Abrahan dà il set ai suoi.E sulla scia del set vinto, Brescia parte meglio nel quinto set (2-0) ma la Consar recupera subito (3-3), di nuovo la Consoli Sferc spinge sull’acceleratore (6-3). Il time out di Bonitta scuote Goi e compagni che, al rientro in campo firmano subito due punti, aprendo una fase di punto a punto. Bovolenta mette la freccia (12-13) portando per la prima volta i suoi davanti nel tie-break, e lo stesso Bovolenta perfora il muro di casa regalando l’ennesima vittoria fuori casa alla Consar e il percorso pieno negli scontri diretti per i playoff.
    Il commento di coach Bonitta “E’ stata una partita dura ma eravamo preparati. Sapevamo che si sarebbe risolta nei dettagli. Loro sono stati più regolari noi abbiamo avuto qualche picco in più. I ragazzi sono stati straordinari, soprattutto a fine tie-break andando a prendersi la vittoria con tre magnifici break-point. Ho dovuto usare un po’ le maniere forti ma  loro sanno che lo faccio a fin di bene. Una grande vittoria”.
    Il tabellino
    Brescia-Ravenna 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15)
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti, Klapwijk 25, Erati 8, Candeli 7, Abrahan 9, Cominetti 23, Pesaresi (lib.), Braghini, Sarzi Sartori, Ferri 7, Franzoni. Ne: Bettinzoli (lib.), Malual, Ghirardi. All: Zambonardi.CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 27, Mengozzi 15, Bartolucci 13, Benavidez 6, Orioli 17, Goi (lib.), Russo, Feri. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. All.: Bonitta.ARBITRI: Serafin di Padova, Scotti di Cremona.NOTE: Durata set, 25’, 28’, 31’, 35’, 23’ tot. 142’. Brescia (5 bv, 17 bs, 9 muri, 13 errori, 46% attacco, 43% ricezione, 22% perf.), Ravenna (6 bv, 17 bs, 12 muri, 11 errori, 45% attacco, 56% ricezione, 21% perf.). LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, epica rimonta contro Ortona

    La Kemas Lamipel si aggiudica la battaglia di 2 ore e 18 andata in scena al Pala Parenti contro la Sieco Service Ortona. Nonostante i pronostici sfavorevoli Bertoli e compagni, presentatisi senza Marshall e con Lapkov spostato in banda, hanno giocato una gran partita: la Kemas Lamipel però, alzata la qualità della fase break, aumentando l’aggressività al servizio, è riuscita a rientrare nel match. Bulleri è  stato bravo a sfruttare tutta la sua rosa: gli ottimi ingressi dalla panchina e la crescita in campo di tutti i giocatori sono valsi la settima vittoria dei biancorossi in nove gare.  Tante note positive tra i biancorossi, in primis Simone Parodi, tornato in campo dopo qualche problema fisico e autore di una buona gara. Lawrence è andato in crescendo, chiudendo con 31 punti all’attivo. Una partita di sofferenza con una grande gioia finale. Un plauso al pubblico del Pala Parenti, e alla Curva, sempre al fianco della squadra anche nei momenti più critici.
    Kemas Lamipel sempre più ottava, + 5 (con una gara in meno, su Cantù, nona, con lo sguardo comprensibilmente rivolto alle vicende della zona play-off più che a quelle della bassa classifica). La gara interna con Aversa, il recupero della 2^ giornata di ritorno in programma mercoledì 31 gennaio, diventa, in questo senso, ancora più importante.
    Il match in pillole:
    In avvio, Bulleri conferma Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Sieco Service presenta la diagonale Dimitrov e Cantagalli, al centro Fabi e Patriarca, laterali Lapkov e Bertoli, Benedicenti libero.
    Il primo set vede Ortona mettere la testa avanti sul servizio di Bertoli: 2-4. Gli abruzzesi mantengono il +2 fino al 4-6 ma Coscione serve magistralmente Lawrence e con un muro personale ricuce 7-6. Il Pala Parenti assiste ad un faccia a faccia tra le due squadre che dura fino al 10-10 ma i ragazzi di coach Bulleri sono ancora contratti e ancora una volta sul servizio di Bertoli la Sieco Service trova l’allungo: 10-13. Bulleri chiama i suoi alla panchina ma non basta ad invertire la rotta: 12-16. Patriarca ferma a muro Mati per il 13-18 e la panchina biancorossa sfrutta anche il secondo discrezionale a disposizione, poi inserisce Parodi per Allik. Lawrence in diagonale spezza il ritmo degli ospiti e complici due errori degli stessi la Kemas Lamipel accorcia 16-19. Anche coach Lanci vuole parlare con i suoi e al rientro lo premiano con il 16-21. L’opposto biancorosso preme sull’acceleratore anche a muro fermando Cantagalli per il 18-22 ma non basta per invertire la rotta. Un errore dei padroni di casa vale lo 0-1.
    Anche la seconda frazione di gioco si apre con i biancorossi sottotono e Ortona che si porta avanti 2-6. Bulleri interrompe subito il gioco e i suoi, guidati da capitan Colli, accorciano 5-7.  Il servizio di Mati, condito da un Parodi in grande spolvero vale il -2 sul 10-12. È ancora il turno al servizio di Bertoli a riaprire il varco aiutato da Cantagalli che firma il 15-10. Sul 12-17 Bulleri chiama il secondo timeout, ben sfruttato dai suoi che accorciano 16-18 e costringono Lanci a chiamare a sua volta il discrezionale. Allik entra al servizio al posto di Cargioli e regala ai suoi il breakpoint del 18-18. È un faccia a faccia lunghissimo a caratterizzare le fasi finali di questo parziale con Santa Croce che si aggiudica per il prima il primo setpoint sul 24-23. Ortona annulla il setball e mette a segno il breakpoint del 24-26.
    Il terzo set si apre in grande equilibrio fino a quando Lawrence, sugli scudi, allunga 6-4. Non basta ancora per prendere il largo sugli abruzzesi che riportano tutto in parità: 8-8. Santa Croce alza la qualità nel sistema muro-difesa e trova il primo vantaggio significativo sul 12-9 firmato Parodi. Lanci chiama i suoi alla panchina ma Parodi e Lawrence allungano ancora: 15-11. La Kemas Lamipel gioca in modo corale ed entra nella fase calda a +7: 20-13. Nonostante i tentativi di Cantagalli e compagni Lawrence firma il setpoint sul 24-17. Un errore ospite vale poi il 25-17.
    Il quarto parziale si apre sulla scia del set precedente con Santa Croce cinica e brava a ridurre gli errori rispetto all’avvio del match. Ortona d’altro canto commette qualche imprecisione. Cargioli ferma a muro Cantagalli sul 13-8 e Lanci chiama i suoi alla panchina. Gli abruzzesi accorciano solo sul 16-14 sul servizio di Dimitrov condito da qualche sbavatura biancorossa. Bulleri inserisce Allik per Colli e chiama i suoi alla panchina che, al rientro, riescono a mantenere il +2 fino al 21-19. Bertoli ferma a muro Lawrence per il -1 ma non basta per riaprire il set: Allik è cinico al servizio e in difesa e Parodi concretizza il 24-21. Lawrence chiude 25-22.
    Il set corto si apre in grande equilibrio: 3-3. I primi a mettere la testa avanti sono i padroni di casa con l’ace di Lawrence: 5-3. Si cambia campo con Santa Croce stabilmente a +2. Mati ferma a muro Cantagalli e Lanci chiama il primo timeout del parziale. Nulla che cambi gli equilibri del parziale con i biancorossi a +3: 10-7. Il touch-out di Bertoli e il muro di Dimitrov accorciano: 10-9 e costringono Bulleri al discrezionale. Al rientro Cargioli chiude l’azione lunga del 11-9 che manda in fibrillazione il pubblico di casa. Lanci sfrutta anche il secondo tempo a disposizione ma i padroni di casa sono determinati, generosi in difesa e si portano sul 13-9. Lawrence chiude 15-10, 3-2.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Sieco Service Ortona 3-2
    Parziali: 20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11
    Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L), Parodi 12, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri.
    Sieco Service Ortona: Dimitrov 2, Bertoli 17, Fabi 9, Cantagalli 21, Lapkov 17, Patriarca 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 1. N.E. Tognoni, Lanci. All. Lanci.
    ARBITRI: Prati, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 36′, 26′, 31′, 19′; tot: 138′. LEGGI TUTTO

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    La Sieco al TIE-BREAK contro i Lupi torna con un punto in saccoccia

    La Sieco Service Impavida Ortona illude i tanti tifosi collegati in streaming portandosi avanti due set a zero contro una Kemas Lamipel Santa Croce che ha sofferto il gioco degli adriatici per almeno un set e mezzo senza riuscire a trovare il bandolo della matassa. La svolta arriva a metà del secondo parziale quando, con gli impavidi avanti 12-17 un turno al servizio di Allik suona come una sveglia per i Lupi e come una ninna nanna per i ragazzi di Coach Lanci. I padroni di casa trascinati da un Lawrence in grande spolvero cominciano a giocare sempre più di frequente al centro, riuscendo a confondere il muro ortonese che va in grande difficoltà. I toscani prendono fiducia nei propri mezzi, recuperano tutto lo svantaggio fino quasi a rischiare di vincere il secondo set. È solo grazie ad un colpo di reni della Sieco che grazie a Cantagalli e Lapkov strappano il primo punto in palio.
    Tuttavia, l’abbrivio dei Lupi non si spegne e Ortona comincia a soffrire in ricezione. Di conseguenza gli attaccanti bianco-azzurri si fanno sterili grazie anche ad una capacità di copertura degli avversari degna di nota. Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le formazioni. La Sieco non riesce a contenere gli attacchi di Santa Croce che riesce alla fine a completare la rimonta vincendo al tie-break. Un punto per Ortona, dunque, che vede allontanarsi i cugini di Pineto ma va a tre punti da Aversa che deve però recuperare una gara in trasferta proprio contro la Kemas Lamipel Santa Croce il prossimo 31 gennaio alle 19.00.

    Molti errori al servizio per i padroni di casa nelle prime fasi di gioco del primo set. Ortona prende subito il break e poi le due squadre se la giocano punto a punto con i Lupi bravi a tornare avanti quando la prima rotazione è chiusa. Lapkov punge al servizio e gli attaccanti di casa tirano fuori e la Sieco a metà parziale trova un buon vantaggio da provare a gestire. Ortona continua far male dai nove metri, che invece sono la croce dei padroni di casa. La Sieco scava un notevole solco tra sé e gli avversari e rimane in controllo della situazione fino alla vittoria della prima frazione di gioco.

    Anche il secondo set parte con la Sieco che mette in difficoltà dai nove metri la ricezione dei padroni di casa. Santa Croce fa fatica ad ingranare e Ortona tenta subito una semi fuga portandosi sul 2-6. Il time-out di coach Bulleri da una scossa ai suoi che riducono lo svantaggio rosicchiando qualche punto alla Sieco. Dimitrov comincia ad aumentare il gioco al centro e Ortona mantiene un piccolo vantaggio quando si entra nella seconda parte del set. Qualche ingenuità individuale per i padroni di casa aiutano la Sieco a mantenere un vantaggio di sicurezza. Arriva però il più classico dei colpi di coda dei Lupi. Ortona cala in difesa e la Kemas ne approfitta per colmare clamorosamente un vantaggio che sembrava incolmabile. In questo frangente Ortona soffre molto il servizio di Allik ma è brava Santa Croce a difendere le bordate in arrivo dagli attaccanti adriatici. Sullo sprint finale i Lupi ribaltano la situazione e si portano avanti 22-23. Ortona reagisce e ci vuole un Cantagalli freddo dai nove metri ad impensierire la ricezione di Santa Croce che non riesce a ricostruire e Ortona ne approfitta per mettere una toppa e vincere il set.

    Più equilibrato il terzo set con i padroni di casa che hanno trovato un buon ritmo o comunque un grimaldello efficace per entrare tra le maglie ortonesi. La prima parte del set viaggia su ritmi di equilibrio perfetto. È Santa Croce questa volta a trovare il primo break grazie ad una fase difesa-ricostruzione che comincia a risultare più efficace. Ortona va in difficoltà e non riesce a chiudere bene a muro. Santa Croce sembra aver trovato un ritmo inarrestabile. La Sieco cala di tono e la Kemas Lamipel fa quel che vuole in contro-attacco. Nulla da fare per Ortona che non riesce più a muro. La Kemas riapre la gara vincendo il terzo set.

    Meglio i padroni di casa che trovano subito il vantaggio all’inizio del quarto set. Ortona fa ancora difficoltà in fase di difesa-ricostruzione non riuscendo più a “sottomettere” i padroni di casa come nei primi due set. Le due squadre tornano ad essere fallose al servizio. Nessuna delle due, però, riesce ad approfittare degli errori degli avversari. Allungo dei padroni di casa con la Sieco che non trova un modo per fermare Lawrence e Cargioli. Ortona lima punti e si affaccia allo sprint finale con un distacco minimo. La rimonta però non durerà molto. Santa Croce approfitta degli errori di Ortona e porta la gara al tie-break.

    Il Tie-Break è a tutti gli effetti una propaggine del quarto set. Gli Impavidi non riescono a trovare concretezza a muro e sbagliano troppo dai nove metri. Al contrario i padroni di casa sono attenti su ogni pallone e il più delle volte la rigiocata si concretizza.
     
    PRIMO SET

    Padroni di casa in campo con Coscione palleggiatore e Lawrence opposto. Cargioli e Mati centrali, Allik e Colli in banda. Loreti libero.

    La Sieco, che deve rinunciare al suo capitano Marshall schiera Dimitrov regista e Cantagalli opposto. Al centro ci sono Fabi e Patriarca mentre schiacciatori Bertoli (oggi capitano) e Lapkov. Libero Benedicenti.

    Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Gigi Riva, si comincia con il primo servizio è tra le mani di Allik. La Kemas ricostruisce e il muro di Ortona finisce fuori 1-0. Questa volta Allik forza e la palla va in rete. Per la Sieco va in servizio Dimitrov. Sbaglia il servizio anche Mati 2-2. Mura Cantagalli 2-3. Lapkov 2-4 dopo che Bertoli aveva battuto forte. Ancora un errore dai nove metri per la Kemas 3-5. Fuori l’attacco di Patriarca 6-6. Murato Lapkov da Coscione 7-6. Lawrence non sfrutta il contrattacco e la sua parallela è fuori 7-7. Allik ingannato dal servizio di Dimitrov 9-10. Ancora un errore in ricezione per Allik e ancora Dimitrov trova l’ace 9-11. Fuori la pipe di Allik 10-13. È sulla linea la parallela di Lawrence 12-15. Cantagalli passa al terzo tentativo 12-16. Mati murato da Patriarca 13-18. Patriarca murato 15-19. Fuori l’attacco di Cantagalli 16-19. Muro di Fabi su Mati 16-21. Cade a terra il pallonetto di Lawrence 17-21. Out il servizio di Parodi 17-22. Lawrence ferma Cantagalli con un gran muro 18-22. Del Vecchio passa in Pipe 18-23 e poi esce per far posto a Lapkov in prima linea. Cantagalli tira troppo forte, il muro respinge fuori. Set point Ortona 19-24. Colli trova il cambio palla 20-24. Lo stesso Colli forza il servizio ma sbaglia malamente 25-20.

    SECONDO SET
     
    Tocca alla Sieco servire il primo pallone di questo set e dai nove metri c’è Dimitrov che subito mette in difficoltà Santa Croce. Ortona ricostruisce e finalizza con Bertoli 0-1. Lo stesso Dimitrov poi serve lungo 1-1. Pallonetto di Fabi 1-2. Muro di Cantagalli su Lawrence 1-3. Lawrence tenta la parallela ma il suo attacco colpisce l’asta 2-5. Invasione per Lapkov 3-6. Il muro di Cantagalli va fuori 4-6. Mani fuori per Colli 5-7. Lawrence dalla seconda linea 6-8. Dentro il primo tempo di Mati 7-10. Furbo Fabi a buttare la palla sulle mani del muro di Santa Croce. La palla finisce fuori 7-12. Invasione chiamata a Cargioli 10-14. Ortona ricostruisce ancora e Cantagalli capitalizza 10-15. Colli in Pipe disorienta il muro di Ortona 11-15. Del Vecchio non riesce a superare il nastro su una palla complicata la palla non passa ed è 12-15. Parodi schiaccia sull’asticella 12-17. Rischia il colpo Cantagalli ma la palla, difficile, finisce fuori 15-18. In difficoltà Ortona sul servizio di Allik 16-18. Lapkov rientra per Del Vecchio e fa il 19-18. Benedicenti non trattiene l’attacco di Parodi 21-21. Lapkov in pipe 21-22. Mani-fuori di Parodi 22-22. Prodi 22-23. Cantagalli tocca la palla a muro ed è set point 24-23. Lapkov 24-24. Cantagalli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa con un servizio potente 24-25. Azione confusa, batti e ribatti ma alla fine Cargioli mura fuori di pochissimo un attacco di Lapkov e Ortona riesce a vincere il set. 24-26.

    TERZO SET
     
    Ortona ricostruisce e Cantagalli trova le dita del muro 0-1. Bertoli 1-2. È forte la diagonale di Parodi ma la palla è fuori 2-3. Fuori il servizio di Fabi 3-3. Ace per Lawrence 4-3. Mani-fuori cercato da Lapkov 4-4. Passa ancora Lawrence 6-4. Lapkov pesta la riga 9-8. Murato Fabi 10-8. Bel colpo piazzato di Bertoli 10-9. Fuori il servizio di Bertoli 11-9. Parodi finalizza un’azione che sembrava impossibile da capitalizzare e porta i suoi sul 13-9. Lapkov forza sul muro dei Lupi e la palla rimbalza fuori 14-11. Passa Cargioli in primo tempo 17-12. Cantagalli dalla seconda linea trova il punto del 19-13. Mani-fuori per Lawrence 22-15. Cargioli 23-16. Lawrence trova il set point 24-17. Patriarca tira fuori un tap-in 25-17.

    QUARTO SET
     
    Batte Lapkov ma il punto è di Lawrence 1-0. Ancora Lawrence sulle mani di Cantagalli 2-0. Colli sbaglia il servizio 2-1. Cantagalli sbaglia il servizio 5-3. Fuori anche il servizio di Lapkov 6-4. Diagonale di Colli 8-5. Fuori il servizio di Mati 10-8. Fuori la diagonale di Cantagalli 12-8. Murato Cantagalli 13-8. Lapkov per il mani fuori del 13-9. Fuori ancora il servizio di Cantagalli 14-9. Fuori la parallela di Lawrence 16-13. Dimitrov mette in difficoltà la ricezione di Santa Croce ma i padroni di casa sono ancora avanti 16-14. Allik sbaglia il servizio 17-15. Rocambolesco punto messo a segno da Fabi 18-16. Lapkov gioca bene sul muro 20-18. Arriva un muro di Ortona con Bertoli 21-20. Fuori il muro di Cantagalli e la gara va al tie break 25-22.

    QUINTO SET
     
    Ortona si stringe in gruppo prima di affrontare l’ultimo set. Il primo punto è di Cantagalli 0-1. Allik trova il mani-fuori 1-1. Fuori il muro di Parodi su Bertoli 1-2. Va a buon fine il contrattacco dei lupi 3-2. Ancora Cargioli al centro 5-2. Ace di Lawrence 5-2. Lapkov mani e fuori 6-5. Fuori il servizio di Lapkov 7-5. Fuori il servizio di Patriarca 8-6 e cambio campo. Murato Cantagalli 9-6.  Bertoli fa carambolare la palla sul muro 10-8. Muro di Cantagalli 10-9. Va fuori il muro di Ortona 12-9. Cantagalli prova a tenere a galla la Sieco 13-10. Fuori il servizio di Lawrence 14-11. Poco dopo lo stesso Lawrence passa sul muro impavido e chiude la rimonta.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Sieco Service Impavida Ortona 3-2 (20-25 / 24-26 / 25-17 / 25-22 / 15-11)
     
    Durata Set: I: 26’  / II: 36’ / III: 26’ / IV: 31’ / V: 19’
    Durata Totale: 2h, 18’

    Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L) n.e., Parodi 12, Brucini, Giannini, Loreti (L) 76% – 32% perfetta, Matteini, Petratti, Gatto n.e. All. Bulleri. Coach: Bulleri M. Vice: Pagliari A.
    Aces: 3 – Errori Al Servizio: 21– Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 62% – Attacco: 58%

    Sieco Service Ortona: Fabi 9, Broccatelli (L) % –% n.e., Bertoli 17, Benedicenti (L) 40% – 5% perfetta, Del Vecchio 1, Marshall n.e, Patriarca 3, Cantagalli 21, Falcone n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 17, Dimitrov 2, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 2 – Errori Al Servizio: 17 – Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 45% – Attacco: 47%
     
    Arbitri: Prati Davide e Vecchione Rosario LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i risultati della 5a di ritorno

    Domenica 28 gennaio 2024Serie A2 Credem Banca: i risultati della 5a giornata di ritorno
    Serie A2 Credem Banca5a giornata di ritorno: blitz da tre per Prata e Siena, posta piena in casa per Grottazzolina e Porto Viro. Successi interni al tie break per Pineto e Santa Croce, Ravenna espugna Brescia al fotofinish
    Risultati 5a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca: Pool Libertas Cantù – Emma Villas Siena 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 20-25)
    Kemas Lamipel Santa Croce-Sieco Service Ortona 3-2 (20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11)
    Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-19, 25-20, 25-21)
    Consoli Sferc Brescia-Consar Ravenna 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15)
    Abba Pineto-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11)
    Yuasa Battery Grottazzolina-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-19, 25-20, 25-19)
    Giocata ieri WOW Green House Aversa – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 23-25, 18-25)
    Pool Libertas Cantù – Emma Villas Siena 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 20-25) – Pool Libertas Cantù: Pedron 2, Ottaviani 15, Aguenier 8, Gamba 23, Galliani 10, Rossi 8, Picchio (L), Magliano 0, Monguzzi 0, Butti (L), Bacco 0. N.E. Gianotti, Quagliozzi, Ozzi. All. Denora Caporusso. Emma Villas Siena: Nevot 4, Tallone 16, Copelli 11, Krauchuk Esquivel 18, Pierotti 13, Trillini 6, Coser (L), Bonami (L), Milan 0, Acuti 0. N.E. Gonzi, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. ARBITRI: Giglio, Gaetano. NOTE – durata set: 29′, 27′, 28′, 31′; tot: 115′.
    Kemas Lamipel Santa Croce – Sieco Service Ortona 3-2 (20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11) – Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L), Parodi 12, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri. Sieco Service Ortona: Dimitrov 2, Bertoli 17, Fabi 9, Cantagalli 21, Lapkov 17, Patriarca 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 1. N.E. Tognoni, Lanci. All. Lanci. ARBITRI: Prati, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 36′, 26′, 31′, 19′; tot: 138′.
    Delta Group Porto Viro – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-19, 25-20, 25-21) – Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Tiozzo 8, Barone 10, Bellei 12, Sette 9, Zamagni 11, Lamprecht (L), Morgese (L). N.E. Zorzi, Pedro Henrique, Barotto, Charalampidis, Eccher, Chiloiro. All. Morato. Conad Reggio Emilia: Sperotto 1, Mariano 6, Sesto 1, Suraci 4, Preti 3, Bonola 4, Catellani 0, Maiocchi 4, Gasparini 1, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 2, Marks 10. N.E. All. Fanuli. ARBITRI: Turtù, Ciaccio. NOTE – durata set: 24′, 25′, 28′; tot: 77′.
    Consoli Sferc Brescia – Consar Ravenna 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15) – Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Gavilan 9, Candeli 7, Klapwijk 25, Cominetti 23, Erati 8, Bettinzoli (L), Braghini 0, Sarzi Sartori 0, Ferri 7, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Malual, Ghirardi. All. Zambonardi. Consar Ravenna: Mancini 3, Orioli 17, Bartolucci 13, Bovolenta 27, Benavidez 6, Mengozzi 15, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Feri 0. N.E. Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. All. Bonitta. ARBITRI: Serafin, Scotti. NOTE – durata set: 25′, 28′, 31′, 35′, 23′; tot: 142′.
    Abba Pineto – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11) – Abba Pineto: Paris 3, Di Silvestre 16, Basso 4, Frac 13, Panciocco 22, Nikacevic 13, Pesare (L), Sorgente (L), Jeroncic 0, Loglisci 0. N.E. Santangelo, Mignano, Msatfi, Marolla. All. Douglas Silva. Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 4, Gottardo 13, Codarin 8, Jensen 31, Andreopoulos 17, Volpato 11, Quintani (L), Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Bristot, Giacomini, Giordano, Coppa. All. Battocchio. ARBITRI: Selmi, Toni. NOTE – durata set: 27′, 26′, 22′, 32′, 22′; tot: 129′.
    Yuasa Battery Grottazzolina – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-19, 25-20, 25-19) – Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Fedrizzi 13, Canella 7, Nielsen 23, Cattaneo 5, Mattei 9, Foresi (L), Vecchi 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Lusetti, Ferraguti. All. Ortenzi. BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 0, Cianciotta 12, Balestra 2, Bermudez 12, Tzioumakas 4, Ceban 6, Ciccolella 2, Pol 2, Rampazzo 1, Guadagnini (L), Battista (L). N.E. Compagnoni, Menchetti, Iervolino. All. Cruciani. ARBITRI: Cecconato, Jacobacci. NOTE – durata set: 22′, 26′, 24′; tot: 72′.
    Giocata ieri WOW Green House Aversa – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 23-25, 18-25) – WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Canuto 7, Marra 2, Argenta 12, Lyutskanov 11, Presta 2, Spignese 0, Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 1, Gatto (L), Agrusti 2. N.E. Schioppa. All. Passaro. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 16, Scopelliti 3, Lucconi 19, Petras 10, Katalan 6, Baldazzi 0, Aiello (L), De Angelis (L), Iannaccone 0. N.E. Pegoraro, Bellanova, Truocchio. All. Boninfante. ARBITRI: Santoro, Gasparro. NOTE – durata set: 31′, 32′, 26′; tot: 89′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca Yuasa Battery Grottazzolina 44, Emma Villas Siena 39, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 38, Tinet Prata di Pordenone 37, Consar Ravenna 36, Consoli Sferc Brescia 31, Delta Group Porto Viro 29, Kemas Lamipel Santa Croce 24, Pool Libertas Cantù 19, Conad Reggio Emilia 19, Abba Pineto 17, WOW Green House Aversa 16, BCC Tecbus Castellana Grotte 13, Sieco Service Ortona 13.
    1 incontro in meno: Kemas Lamipel Santa Croce e WOW Green House Aversa.
    Recupero 2ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Mercoledì 31 gennaio 2024, ore 19.00Kemas Lamipel Santa Croce – WOW Green House AversaArbitri: Papadopol Veronica Mioara, Clemente AndreaDiretta VBTV
    6ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 3 febbraio 2024, ore 20.30Tinet Prata di Pordenone – Yuasa Battery Grottazzolina
    Domenica 4 febbraio 2024, ore 16.00Consar Ravenna – Sieco Service Ortona
    Domenica 4 febbraio 2024, ore 16.00BCC Tecbus Castellana Grotte – Delta Group Porto Viro
    Domenica 4 febbraio 2024, ore 18.00Emma Villas Siena – Consoli Sferc Brescia
    Domenica 4 febbraio 2024, ore 18.00Conad Reggio Emilia – Pool Libertas Cantù
    Domenica 4 febbraio 2024, ore 18.00Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Kemas Lamipel Santa Croce
    Domenica 4 febbraio 2024, ore 19.00Abba Pineto – WOW Green House Aversa LEGGI TUTTO

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    ABBA stoica ferma la corsa di Cuneo: 3-2 prezioso al Pala Santa Maria

    Impresa dell’ABBA Pineto. Al Pala Santa Maria i biancoazzurri battono 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11) la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, seconda forza della Serie A2 Credem Banca e giunta in Abruzzo con una imbattibilità che perdurava dal 12 novembre scorso. La 18^ giornata segna il secondo successo consecutivo di Pineto – dopo il 3-2 di sabato scorso a Castellana Grotte – e il ritorno a una vittoria casalinga che mancava dal 19 novembre contro Porto Viro.
    Prestazione fatta di enorme determinazione dell’ABBA, avanti 1-0 e poi raggiunta e superata dai forti piemontesi (2-1). Al sorpasso degli ospiti corrisponde il contro sorpasso pinetese per il 3-2 che permette di incamerare due punti preziosi in chiave-salvezza. Pineto sale così a 17 punti e scavalca in classifica la WOW Green House Aversa, prossima avversaria dei biancoazzurri il 4 febbraio, eccezionalmente alle ore 19:00, per il secondo incontro consecutivo al Pala Santa Maria.
    PRIMO SET. Il tecnico Cezar Douglas Silva non cambia il 6+1 rispetto all’ultima uscita: Frąc è l’opposto, i centrali sono Nikacevic e Basso; in campo anche Di Silvestre, Panciocco e Sorgente in qualità di libero.L’ABBA dimostra di avere ritrovato brio e fiducia. Il primo set ne è la fotografia: dopo una prima parte fatta di grande equilibrio (6-6 e 12-12), i biancoazzurri trovano l’accelerazione sul 20-15. Non spaventa il ritorno prepotente di Cuneo che, con un break di 5-0, ricuce lo strappo e impatta sul 20-20. Pineto concretizza due muri-punto, con Di Silvestre e il solito Nikacevic, e replica con un mini-break che vale il 22-20. Ai piemontesi non bastano i sei punti collezionati dal danese Jensen. Raggiunta sul 22-21, nel finale Pineto tiene ed è bravissima nel chiudere i giochi sul 25-22.
    SECONDO SET. Prevedibile la reazione di Cuneo, giunta al Pala Santa Maria da seconda della classe e determinata a non fermare la propria corsa. Avvio fulmineo degli ospiti: 6-1 che costringe l’ABBA Pineto a rincorrere. I biancoazzurri calano in percentuale d’attacco (34% rispetto al 54% del primo set) e soffrono l’aggressività di Gottardo e compagni. Cuneo scappa via sul 15-9 e per tutto il set si liminta ad amministrare il vantaggio accumulato. Finisce 25-20 e tutto di nuovo in equilibrio.
    TERZO SET. Rinvigorita dal pari raggiunto nel computo dei set, la Puliservice Acqua San Bernardo prova a piazzare il colpaccio esterno in Abruzzo. I piemontesi instradano il set rompendo gli indugi dopo l’iniziale parità (4-4) e piazzano lo sprint per il 9-4. Nell’ABBA sale pian piano in cattedra Rocco Panciocco: lo schiacciatore ostiense chiude con cinque punti e saprà rivelarsi preziosissimo nel prosieguo del match. Cuneo attacco meglio (64% contro 39%) e lo fa soprattutto con Jensen: sei punti per l’opposto danese. Vantaggio sul 20-13, ulteriore allungo sul 23-14 e set completato con un nitido 25-16. Cuneo avanti.
    QUARTO SET. I nove punti di vantaggio ospite nel terzo set non spaventano l’ABBA, bravissima nell’invertire rotta con una quarta porzione fatta di enorme carattere. Matteo Paris e compagni vengono fuori nel momento più difficile. Cuneo prova a chiudere i giochi trovando doppio (14-12) e triplo vantaggio (19-16). Ma gli ultimi punti, ad un passo dal 3-1, scuotono Pineto. Pari sul 19-19 con un parziale di 3-0. Si procede punto a punto fino ai vantaggi. Sul 26-26 il cambio-palla decisivo che propizia il 2-0 decisivo dell’ABBA. Il 28-26 rimette tutto in equilibrio. Il Pala Santa Maria s’infiamma: si va al tie-break.
    QUINTO SET. Pineto annusa l’aria, capisce che l’impresa è possibile. Sotto 2-1, capaci di riagguantare la gara, i ragazzi di Cezar Douglas Silva giocano un tie-break da manuale. Grande prova di Rocco Panciocco, trascinatore con punti di enorme peso nell’economia del match (22 punti complessivi). Pineto trova quasi subito il doppio vantaggio (5-3) ed è brava nel difenderlo a muro e in ricezione. Il 12-8 proprio di Panciocco apre le porte della vittoria. Tripudio per il punto sul secondo tocco targato Matteo Paris per il 14-11. Il servizio del match point spetta a Nikacevic: ne nasce un attacco che Gottardo, in diagonale, spedisce out. L’ABBA Pineto può gioire: arriva una vittoria, la seconda consecutiva, fondamentale per classifica e morale a una settimana dallo scontro-diretto contro la WOW Green House Aversa, il prossimo 4 febbraio ancora al Pala Santa Maria (h 19:00).
    Il DS Massimo Forese a fine gara: “I ragazzi meritavano una vittoria così, arrivata soffrendo, di cuore, davanti ad un pubblico che ci ha aiutato. Dopo il cambio di guida tecnica, già contro Siena, pur perdendo avevamo espresso un buon gioco. Oggi siamo riusciti a vincere contro un’avversaria molto forte e che arrivava qui in grande fiducia, dopo una serie di 10 vittorie consecutive. Domenica prossima ci attende uno scontro-salvezza importante contro Aversa, che nel frattempo oggi siamo riusciti a superare grazie a questo successo. Sarà una partita importante nel nostro percorso stagionale e sono convinto che sapremo giocarcela al meglio e con un grande pubblico a sostenerci”.
    Serie A2 Credem Banca (18^ giornata)domenica 28 gennaio | h 18:00ABBA PINETO – CUNEO 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11)ABBA Pineto: Santangelo, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 48% prf 24%), Jeroncic, Frąc 13, Basso 4, Di Silvestre 16, Paris 3, Nikacevic 13, Loglisci, Panciocco 22, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas SilvaCuneo: Codarin 8, Gottardo 13, Sottile 4, Colangelo, Quintani, Bristot, Giacomini, Giordano, Jensen 31, Andreopoulos 17, Staforini (pos 40%, prf% 36), Coppa, Cioffi, Volpato 11. All: Matteo Battocchio
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per Reggio Emilia: perde 3-0 a Porto Viro

    Quinta giornata di ritorno di Regular Season, match ad alta tensione quello che andrà in scena tra la Delta Group Porto Viro e la Conad Reggio Emilia, in trasferta nella tana dei veneti.
    Niente da fare per Reggio Emilia che accumula un’altra sconfitta 3-0 in casa di Porto Viro.
    Scendono in campo le formazioni: parte Reggio Emilia con la diagonale Sperotto-Suraci, i ricevitori martello sono Mariano e Preti, i muratori dell’incontro sono Sesto e Bonola, infine il libero è Torchia. Tocca poi ai nerofucsia: in diagonale principale Garnica e Bellei, gli schiacciatori sono Sette e Tiozzo, al centro scendono in campo Zamagni e Barone, che lasciano la seconda linea al libero Morgese.
    Il primo set inizia punto a punto, finchè sull’8 pari i padroni di casa non ingranano e scappano via con grande forza in attacco.
    Secondo set che inizia in svantaggio per Reggio, che però è in grado di recuperare a set inoltrato, complici anche i cambi effettuati da Fanuli; poi però sul finale non accorciano abbastanza i giallorossi e il vantaggio veneto permette ai padroni di casa di guadagnarsi il primo punto in palio.
    Terzo set decisamente più combattuto da parte degli ospiti che restano sempre a -3 per tutto il match, ma sul finale è poi Porto Viro che trova spazio per concludere 3-0.
    CRONACA
    Primo set che inizia in parità (2-2). Il set procede punto a punto, Reggio sta mostrando al pubblico tutta la sua grinta (8-8). Arriva l’ace di Bellei, Porto Viro si porta in vantaggio di quattro misure (14-10). Invasione per Porto Viro, è il momento per Reggio di accorciare (19-14). Fanuli chiama doppio cambio: fuori Sperotto e Suraci, dentro Marks e Catellani, che mettono a segno il punto del -4 (21-17). Altro cambio: entra Maiocchi per Preti, ma Sette ottiene il set point con una parallela fuori dal muro (24-19). Chiuso il doppio cambio: Bellei gioca un mani out su Suraci e vince il primo set (25-19).
    Secondo set che inizia con Marks al posto di Suraci (2-1). Ace di capitan Sesto, Conad a -2 (6-4). I nerofucsia infilano due muri: prima su Marks e poi su Mariano ed allungano (11-8). Entra Catellani per Sperotto e poi Maiocchi per Preti, ma i nerofucsia trovano il modo di allungare (21-14). Entra Gasparini in battuta per Bonola e mette a segno un’ace (21-17). È out il servizio di Catellani, set point per la Delta Group (24-18). Chiude il mani out di Sette (25-20).
    Terzo set con una formazione rivoluzionata ancora: al centro c’è Volpe per Sesto, ritorna Sperotto in regia, Suraci al posto di Mariano e Maiocchi per Preti (1-0). Trovano subito il vantaggio i padroni di casa, che non mollano un colpo (9-6). È out l’attacco di Bellei, accorcia la Conad (13-11). Primo tempo di Volpe, Reggio si tiene a -3 (17-14). Out il servizio di Sette (21-18). Pesta la linea dei nove metri Marks in battuta, match point per i nerofucsia (24-21). Finisce in rete la battuta di Suraci, termina il match 3-0 (25-21).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 04/02 alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Pool Libertas Cantù.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli al termine del match: “Sicuramente attraversiamo un momento molto complesso. Abbiamo impiegato due set per trovare un equilibrio in campo e quindi un assetto che fosse performante, purtroppo a questo livello non ce lo possiamo permettere. Porto Viro è una squadra solida, lo sapevamo. Torneremo in palestra ancora più convinti e motivati per cercare di far passare questo periodo attraverso il lavoro duro per trovare risultati la domenica”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro – Conad Reggio Emilia: 3-0
    25-19(25′), 25-20(24′), 25-21(27’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli n.e., Mariano 5, Preti 3, Sesto 2, Sperotto 0, Catellani 0, Maiocchi 4, Gasparini 1, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 2, Marks 10, Suraci 4.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    DELTA GROUP PORTO VIRO:
    Zamagni 11, Zorzi n.e., Tiozzo 8, Ferreira Silva n.e., Sette 9, Lamprecht (L), Barone 10, Barotto n.e., Garnica 3, Bellei 13, Charlampidis n.e., Morgese (L), Eccher n.e., Chiloro n.e.
    Coach: Daniele Morato, Massimo Zambonin.
    Note Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione  47%, attacco 40%, muri 2.
    Note Porto Viro: ace 7, service error 13, ricezione 67%, attacco 49%, muri 7. LEGGI TUTTO

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    La Tinet espugna Aversa e torna almeno per una notte al secondo posto

    La Tinet Prata espugna il Palajacazzi di Aversa mettendo in mostra un’ottima organizzazione specie in fase break con muro e soprattutto difesa spettacolare. Per i gialloblù la graduatoria, almeno per una notte, parla di aggancio al secondo posto in coabitazione con Cuneo a quota 37, con i piemontesi in vantaggio per una vittoria. Aversa è un campo caldo e difficile e i campani dimostrano di essere una squadra che, a dispetto dei punti in classifica, è composta da giocatori di esperienza, come l’ex libero della nazionale Rossini e Argenta  e parte decisa: 6-3. I gialloblù mettono in campo una buona ricezione, ma spesso incocciano sul muro avversario. Boninfante è costretto a chiamare tempo sul 10-6. Alessio Alberini suona la carica e ricuce da solo lo strappo. Prima  mette l’ace del 13-10 e poi favorisce il successivo attacco mani-out di Terpin per il 13-11. Ace del -1. Il muro di Scopelliti e Lucconi blocca Canuto e certifica la parità a quota 14. JJ Terpin mette la freccia con un altro ace e firma il sorpasso: 14-15. Dal meno 5 al +3 Prata ritrova fiducia e grandi attitudini difensive che poi vengono trasformate in attacchi punto. Nonostante i cambi Aversa perde un po’ la bussola e viene punita dalle battute di Prata. Quella vincente salto float di Scopelliti certifica il massimo vantaggio Tinet: 15-20. Si iscrive alla festa anche Petras. Dopo essere arrivati 17-23 Aversa rientra con alcune buone giocate e Boninfante ferma tutto quando ci si trova 20-23. Si rientra in campo e Terpin mette a terra il diagonale del set point. E’ lo stesso goriziano a chiuderla: 21-25.
    Nel secondo parziale la Tinet vuole continuare a correre e a recapitare subito un messaggio sotto forma di ace ci pensa Petras. Clamorosa prestazione difensiva gialloblù nei primi frangenti e i Passerotti piazzano il primo parziale: 2-6. Aversa non demorde e si rifà sotto con il bulgaro Lyutskanov. La Tinet giocando con pazienza ritorna a +3 13-16. Entra Baldazzi, che fu protagonista in positivo all’andata, al servizio, ma la sua ottima battuta viene vanificata da un errore in attacco di Terpin. Il numero dodici, però, da grande campione si riscatta subito. Il finale di set è emotivamente impegnativo. L’ace di Lyutskanov da il pareggio ad Aversa: 1-1. E’ sempre la difesa Tinet a fare la differenza. Quella che permette a Petras di siglare il 21-23 è da antologia. Un siluro di Alberini permette a Petras la giocoleria del 22-24. Bruno Canuto sbaglia l’attacco e consegna il secondo set ai ragazzi di Boninfante: 23-25.
    Parte forte la Tinet anche nel terzo parziale: 0-3. Errori in attacco da parte dei bianco blu di casa e Prata conquista un cuscinetto di punti: 1-6. Ace di Petras che ammutolisce il caldo PalaJacazzi: 1-8. La Tinet non fa cadere neanche uno spillo nella propria metà campo e vola: 3-11. Aversa sparisce dal campo e Prata continua a macinare gioco: 3-14. Dante Boninfante da anche la soddisfazione di esordire in A2 al libero Alex Aiello. Si arriva sull’11-23 quando si assiste ad una timida reazione dei Normanni. Boninfante fa entrare anche l’ex di turno Iannaccone. Lucconi manda tutti al match point, ma Aversa non demorde è rientra fino al 18-24. Lucconi chiude la pratica mettendo a terra il 18-25 finale.
    E ora si sogna. Sabato al PalaCrisafulli si attende la capolista Grottazzolina, avversaria di mille battaglie sportive e i gialloblù chiamano a raccolta i propri tifosi per una partita da sold out.
    WOW GREEN HOUSE AVERSA – TINET PRATA 0-3
    AVERSA: Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 13, Canuto 7, Lyutskanov 10, Presta 2, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo De Vito, Chiapello 1, Schioppa, Gatto, Marra 1, Agrusti 2. All: Passaro
    TINET: Baldazzi, Katalan 6, Alberini 3, Aiello (L), Lucconi 19, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 15, Petras 11, Iannaccone, Truocchio.  All: Boninfante
    Arbitri: Santoro di Varese e Gasparro di Agropoli
    Parziali: 21-25 / 23-25 / 18-25 LEGGI TUTTO

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    Ravenna in cerca del…13 a Brescia

    In casa della Consoli Sferc la Consar chiude il trittico di sfide dirette per i playoff. All’andata finì 3-0 per i lombardi ma dopo quel match Goi e compagni hanno iniziato a correre forte incasellando poi 10 vittorie (in totale fin qui sono 12) e 3 ko. Domani, cerca il colpaccio che la terrebbe agganciata alle primissime piazze della classifica
    Si conclude domani al Centro Sportivo San Filippo di Brescia, il trittico di scontri diretti per un posto nei playoff per la Consar. I primi due sono andati decisamente bene, visto che sono arrivati due successi per 3-0 contro Cantù e Santa Croce sull’Arno, che hanno permesso a Goi e compagni di mantenere il quarto posto e di allungare a 12 il divario sull’ottavo posto, il primo che non assegna gli spareggi post season. Contro una Consoli Sferc Brescia in grande salute (si gioca domani alle 18, diretta gratuita su Volleyballworld.tv e in differita martedì alle 15 sul canale 78 di TR Sport di Tele Romagna), reduce da 4 vittorie nelle ultime cinque partite e staccata di 4 punti, la Consar cerca il sontuoso tris.“Mancano ancora troppe giornate alla fine e ci sono ancora tanti scontri diretti da giocare – osserva il coach della Consar Marco Bonitta – per cui fare calcoli in questo momento conta relativamente. Sicuramente noi stiamo in un momento importante di consapevolezza e quella che andiamo a giocare è una partita di quelle che io considero di alto livello come lo erano le due partite precedenti a questa. Ci stiamo abituando ad affrontare questo tipo di partite e di avversari”.Il cambio di passo della Consoli Sferc, che nelle ultime sei gare giocate è sempre andata a punto considerando due tie break persi, è avvenuto in coincidenza con l’innesto del 33enne libero Nicola Pesaresi, arrivato dopo Natale e che ha portato tutto il suo bagaglio di esperienza di 11 anni di SuperLega, in un roster dove abbondano atleti navigati e abituati a tutti i contesti agonistici: da Tiberti a Mijatovic, da Cominetti a Franzoni fino ad arrivare al trio degli ex ravennati Klapwijk (quarto miglior marcatore con 348 punti e secondo per ace realizzati con 35), Erati (settimo per muri messi a segno, con 49) e Candeli. Bonitta non nasconde le difficoltà di questa partita.“Brescia è una squadra con un’incredibile esperienza e abitudine a giocare queste partite e l’innesto di Pesaresi ha sicuramente cambiato molto il suo gioco. Ci concederanno molto poco, quindi dovremo farcela con i nostri mezzi senza aspettare che possano regalarci qualcosa”.Il valore della Consoli Sferc si vide anche all’andata quando passò al Pala de Andrè con un inequivocabile 3-0, ma proprio quel match sancì la fine del rodaggio della squadra ravennate, perché poi sono arrivati 10 successi (12 in totale fin qui in questo campionato) e tre sole sconfitte e un salto dal decimo al quarto posto. “Stiamo bene, i ragazzi hanno sostenuto una buona settimana di allenamenti, in cui hanno lavorato forte – assicura Bonitta – e sicuramente ci presentiamo a Brescia nelle migliori condizioni. All’andata abbiamo perso nettamente. Brescia ha fatto una partita completamente positiva e noi non siamo stati in grado di opporci quindi vogliamo certamente riscattare, almeno nella prestazione, la partita d’andata”.
    Gli arbitri Dirigeranno questa partita, valida per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato di A2, Denis Serafin di Padova, alla settima stagione nei quadri della serie A, con 50 partite dirette in A2, e Paolo Scotti di Cremona, sesta stagione in A e 33 direzioni di gara in A2. LEGGI TUTTO