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    ABBA Pineto ancora in casa: domenica scontro diretto con Aversa

    La classifica lascia poco spazio alle interpretazioni: è uno scontro diretto. Non servono giri di parole per definire l’appuntamento del 4 febbraio (domenica) al Pala Santa Maria. Prima battuta alle 19:00 per l’atteso match contro la WOW Green House Aversa, 19^ giornata di Serie A2 Credem Banca ma anche, e soprattutto, tappa rilevante per ambedue le formazioni nella rincorsa alla salvezza.
    La graduatoria della regular season ha subito molteplici evoluzioni negli ultimi giorni. Se l’ABBA Pineto viene da due vittorie consecutive, entrambe al tie-break sul campo di Castellana Grotte e poi domenica scorsa a spese di Cuneo, è altrettanto vero che i campani mercoledì scorso, nel recupero che ha segnato l’esordio dell’ex – e neo allenatore – Giacomo Tomasello, hanno espugnato il campo di Santa Croce (3-0). Tradotto: 19 punti per Aversa, 17 per Pineto ma lotta in coda che chiama in causa anche Cantù e Reggio Emilia, anche loro a quota 19, oltre al duo formato da Castellana Grotte (13) e Ortona (13) in fondo. Tutto aperto, ma è vietato sbagliare.
    In casa ABBA il morale è alto dopo il prestigioso 3-2 che ha fermato al Pala Santa Maria la corsa spedita di Cuneo, seconda forza del campionato e stoppata in Abruzzo dopo 10 successi consecutivi. Contro Aversa il tecnico Cezar Douglas Silva auspica di ritrovare anche l’opposto Andrea Santangelo, ai box domenica scorsa per problemi muscolari. “Veniamo da una vittoria di enorme importanza – dice l’opposto molisano, ultimo rinforzo in ordine temporale in casa ABBA Pineto – e che, per com’è arrivata, ha dato tanto morale alla squadra e all’ambiente. Vedere un palasport infuocato, con un pubblico così caloroso, non può che fare piacere. A Pineto sto benissimo: avevo svolto qui un pezzo di preparazione in pre-season e avevo già apprezzato il lavoro della società. Sono molto contento di essere qui e ho voglia di dare il mio contributo. Aversa? Sarà una gara tosta, con tre punti in palio davvero importanti per entrambe le squadre. Non mancherà anche del coinvolgimento emotivo legato agli ex e credo, in generale, che sarà una partita bella e divertente da giocare”.
    Numeri alla mano, Pineto arriva al match con una maggiore quota di punti realizzati (1.135 contro 1.086), ma cede agli aversani sul fronte della ricezione, dove i prossimi ospiti in Abruzzo sono secondi in Serie A2 per efficienza (media di sei perfette per set). L’ABBA, forte del rendimento dei suoi centrali Nikacevic, Basso e Jeroncic, continua a primeggiare sui muri-punto totalizzati: sono 175 complessivi (2,27/set), il migliore dato della Serie A2.
    L’AVVERSARIA. L’arrivo della WOW Green House Aversa coinciderà col ritorno al Pala Santa Maria di Giacomo Tomasello, fino allo scorso 1° gennaio tecnico dell’ABBA e che sulla panchina biancoazzurra ha conquistato Coppa Italia e Supercoppa di Serie A3 lo scorso anno. Il tecnico catanese ha debuttato sulla panchina di Aversa con un 3-0 contro Santa Croce, risultato che ha rilanciato i campani dopo le sconfitte contro Prata di Pordenone, Ortona e Cantù. Andrea Argenta e il bulgaro Gordan Lyutskanov sono le principali bocche da fuoco della WOW Green House: 310 punti per il primo, 282 per il secondo.
    BIGLIETTI. Al Pala Santa Maria domenica inizio alle 19:00. Direzione arbitrale affidata alla coppia formata da Serena Salvati (Roma) e Marco Turtù (Montegranaro). Biglietti in vendita sul circuito Ciaotickets (online e nei punti vendita convenzionati) o al palasport nel giorno della gara. LEGGI TUTTO

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    Domenica a Reggio Emilia per riprendere la marcia

    Si può considerare uno scontro diretto, quello che attende il Pool Libertas Cantù domenica 4 febbraio 2024. Con fischio d’inizio previsto alle ore 18.00 presso il PalaBigi di Reggio Emilia, i ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso sfideranno i padroni di casa della Conad, che in classifica è attualmente appaiata nel punteggio ai canturini (e alla WOW Green House Aversa), e arriva da due sconfitte consecutive per 3-0, e una sola vittoria nelle ultime nove giornate.
    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Finalmente dopo il tour de force siamo riusciti a lavorare una settimana intera. Stiamo premendo soprattutto nel ritrovare quelle sicurezze che avevamo acquisito e che abbiamo un po’ perso di vista. In questo momento l’obiettivo principale è quello di esaltare i nostri pregi e nascondere e limitare i difetti per andare alla ricerca del risultato che ci manca da troppo ormai. Domenica sarà uno scontro direttissimo: troveremo una squadra che vuole riscattarsi venendo anche lei da una striscia non positiva. Reggio Emilia è una squadra altamente competitiva, con molti giocatori esperti e tante soluzioni in ogni ruolo; in più hanno anche aggiunto Alessandro Preti che ben conosciamo e sicuramente avrà voglia di far bene. Da parte nostra pensiamo soprattutto alla nostra qualità, mi aspetto una gara nervosa da ambo le parti vista la posta in palio, e penso potrà essere decisiva proprio la gestione di questi momenti”.

    GLI AVVERSARI
    Il confermato Coach Fabio Fanuli schiera in cabina di regia un’altra conferma, Lorenzo Sperotto. In diagonale con lui martella il tedesco Christoph Marks, top scorer di Serie A3 Credem Banca la scorsa stagione con la maglia della Vigilar Fano con 568 palloni a terra. Gli schiacciatori sono due degli ex di giornata: Romolo Mariano, anche lui tra le conferme, e Alessandro Preti, arrivato a campionato in corso dall’Al Jazira Sport Club, team di Abu Dhabi. Anche al centro un volto conosciuto e una new entry: il primo è Nicolò Volpe, il secondo è Paolo Bonola, che arriva da un biennio alla Rinascita Lagonegro. Nel ruolo di libero l’ennesima conferma, Ernesto Torchia.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il primo match della stagione tra queste due squadre si è risolto al tie-break. La Conad è passata al PalaFrancescucci al termine di una rimonta da 2-0 e una partita da emozioni forti. Il Pool Libertas ci ha provato nel finale di quarto set, ma non è stato abbastanza. Top scorer dei canturini è stato Kristian Gamba con 24 palloni a terra e ben 4 ace.

    GLI EX
    Sono ben cinque gli ex canturini tra le fila della Conad Reggio Emilia: si tratta di Andrea Gasparini (dal 2018 al 2020), Matteo Maiocchi (2019/2020), Romolo Mariano (in Serie B nel 2008/2009 e in Serie A2 nel 2020/2021), Antonino Suraci (dal 2017 al 2020), e Alessandro Preti (2015/206, 2018/2019 e 2022/2023).

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Giuseppe Ottaviani mancano 12 punti per raggiungere quota 200.

    Fischio d’inizio: domenica 4 febbraio 2024 alle ore 18,00 presso il Palasport “G. Bigi” di Reggio Emilia
    Arbitri: Fabio Toni (Terni) e Sergio Jacobacci (Bergamo)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Caciagli e Zagni prima del match al Bigi contro Cantù

    La Conad si prepara ad affrontare la Pool Libertas Cantù domenica 04 febbraio alle 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia. Le due formazioni arrivano da una sconfitta, hanno entrambe 19 punti in classifica e si trovano quindi al decimo (Cantù) e all’undicesimo (Reggio) posto, lo scontro diretto determinerà chi scalerà la classifica.
    Soltanto una variazione nelle fila canturine: viene rilasciato lo schiacciatore straniero Bakiri e, in cambio, arriva Galliani. Il centrale Lorenzo Caciagli svela gli obiettivi di domenica: “Vedremo una Conad agguerrita e con tanta voglia di riscatto visti gli ultimi risultati. Ci stiamo preparando meglio possibile durante la settimana per arrivare forti domenica. Cercheremo senza dubbio di fare bene, proveremo a replicare, se non migliorare, il risultato dell’andata per regalare un bello spettacolo al nostro pubblico che se lo merita”.
    Tommaso Zagni, assistant coach di Fanuli, segue invitando il pubblico al palazzetto: “Abbiamo delle buone sensazioni, ci stiamo allenando molto bene in settimana. Vogliamo ottenere un’altra vittoria, come abbiamo fatto all’andata, e se riusciamo anche migliorando il risultato: all’andata era sotto due zero, poi abbiamo ribaltato la situazione, quindi proveremo a partire subito forte cercando di imporre da subito il nostro, sapendo che Cantù è comunque una squadra in difficoltà come noi, ma con ottime individualità. Vi aspettiamo tutti numerosi a sostenerci perché abbiamo bisogno anche di voi, del vostro incitamento e della vostra carica per vincere”.
    I biglietti sono acquistabili al link: www.liveticket.it/volleytricolore.
    Ex Cantù: Andrea Gasparini (2018/2020); Matteo Maiocchi (2019/2020); Romolo Mariano (2020/2021); Alessandro Preti (2015/2016, 2018/2019, 2022/2023); Antonino Suraci (2017/2020). LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, a Prata sarà big match

    Al PalaCrisafulli attese duemila persone, Fedrizzi: “Pronti a soffrire ma anche consapevoli di poter far bene”
    GROTTAZZOLINA – Come spesso è accaduto negli ultimi anni in quello che a Grottazzolina ormai viene paragonato al “Clàsico” calcistico spagnolo tra Real Madrid – Barcellona, l’ennesima sfida tra Yuasa Battery e Tinet Prata sarà big match. Nel saturday night che costituirà l’unico anticipo della sesta giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di Serie A2 Credem Banca, infatti, la capolista marchigiana affronterà a domicilio una formazione in palla, attualmente quarta in graduatoria con 37 punti a sole due incollature dal secondo posto, e reduce da due importanti e nette affermazioni ai danni di Cantù e Aversa. Sette i punti in più per Vecchi e compagni, che sabato 03 febbraio (fischio d’inizio ore 20:30) troveranno ad attenderli un PalaCrisafulli bollente, con la società friulana che ha annunciato una presenza massiccia di tifosi, addirittura superiore all’attuale record stagionale di oltre 1700 unità.
    La Tinet, ormai adottata dall’intera Pordenone, è una squadra ben costruita sia nei titolari sia nelle cosiddette seconde linee, aspetto quest’ultimo che ne fa forse una delle compagini complessivamente più complete dell’intero torneo cadetto. Affidata alle sapienti mani di Dante Boninfante e Samuele Papi, la schiera dei “passerotti” può vantare in organico elementi di spicco per la categoria, quali il fanese Lucconi (opposto attuale detentore del record assoluto di punti in un solo match di Serie A, ben 48 nel 2021 in A3 nelle fila di Aci Castello), le bande Terpin e Petras, il palleggiatore Alberini. Senza dimenticare il centrale e capitano Katalan, fresco detentore del record assoluto di muri punto in una sola partita, ben 14 in un match finito peraltro 3-0 per i friulani. E poi ancora Scopelliti, De Angelis, Baldazzi, giusto per citare quelli con più presenze in Serie A.
    “Sabato ci attende quello che ormai sta diventando un classico – dichiara coach Ortenzi nel presentare il match – con Pordenone ci siamo giocati tanto negli ultimi anni, ci abbiamo giocato tante volte e sono partite che danno sempre gusto. Le squadre di Dante (Boninfante ndr) sbagliano sempre poco e sono molto aggressive dei nove metri, dovremmo sopportare i momenti in cui ci metteranno sotto e aspettare che arrivi la nostra occasione perché anche noi abbiamo le nostre armi da giocare e sicuramente quella del servizio potrà essere una chiave importante. Dobbiamo poi cercare di limitare i loro attaccanti di palla alta, che quando sono in palla possono fare la differenza, in primis Lucconi”.
    Curiosità degna di nota: entrambe le formazioni hanno dovuto incassare il serio infortunio dei rispettivi palleggiatori, avvenuto quasi in contemporanea ai primi di novembre, infortunio peraltro anche molto simile nelle dinamiche e nell’entità. Sia Alberini che Marchiani, tuttavia, a meno di stravolgimenti dell’ultimo minuto, hanno recuperato dallo stop forzato e saranno del match.
    “La battuta sarà una fondamentale importantissimo – dice Fedrizzi, a confermare le parole del suo coach – chiaramente rispetto al match di andata vivremo una situazione inversa, stavolta mancheranno a noi i punti di riferimento e il pubblico che abbiamo in casa, mentre loro saranno avvantaggiati da questo punto di vista. Faticheremo sicuramente un po’ nell’adattamento e dovremmo prepararci a soffrire di più rispetto all’andata, ma anche noi abbiamo aggiunto qualche carta in più da giocare nel nostro mazzo. Sarà una battaglia ma ci arriviamo con la consapevolezza di poter fare bene.”
    Ben nove i precedenti fra le due formazioni, con i marchigiani in leggerissimo vantaggio sul computo delle vittorie; vuota invece la casella degli ex di turno.
    Gara affidata all’arbitro monzese Stefano Nava, al primo incrocio stagionale con la Yuasa Battery ma anche primo fischietto nel match tra Prata e Castellana Grotte che lo scorso 9 dicembre vide il record già citato di Katalan; ad affiancarlo sarà la veneta Maurina Sessolo, già primo arbitro nell’exploit esterno di Grottazzolina nella passata stagione a Bergamo. LEGGI TUTTO

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    Delta Group a Castellana, Tiozzo: “Sfruttiamo l’onda positiva”

    Dopo aver fatto man bassa nei match casalinghi contro Grottazzolina e Reggio Emilia, la Delta Group Porto Viro torna on the road per la sesta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Domenica 4 febbraio nell’anticipo delle ore 16 i nerofucsia faranno visita alla BCC Tecbus Castellana Grotte, penultima in classifica.
    Nel mirino di Porto Viro non c’è solo la terza vittoria consecutiva ma anche il sesto posto della graduatoria, attualmente occupato da Brescia. Il distacco si è ridotto a soli due punti e caso vuole che i lombardi domenica giochino su un campo molto, molto difficile, quello della vicecapolista Siena, imbattuta da sette partite.
    Lo scenario dell’operazione sorpasso è certamente allettante ma pur sempre ipotetico, anche perché, prima di poter tendere le orecchie verso la Toscana, la squadra di Daniele Morato dovrà fare risultato al PalaGrotte. Lo score della BCC Tecbus nel proprio impianto (una sola vittoria, al tie-break, a fronte di sette sconfitte) invita ad un cauto ottimismo, ma non bisogna dimenticare che questa giovane, pazza Castellana è davvero capace di tutto: domenica scorsa ha perso 3-0 in casa di Grottazzolina (e fin qui niente di sorprendente), ma soltanto pochi giorni prima, nel recupero della seconda di ritorno, era andata ad imporsi con il massimo scarto sul taraflex di Cantù.
    Un bel rebus, insomma, la formazione guidata da Simone Cruciani, che, rispetto al match d’andata (vinto 3-1 dalla Delta Group), ha aggiunto al suo scacchiere il posto quattro greco Tzioumakas, che sta contendendo il ruolo di titolare all’ex nerofucsia Pol.
    A proposito di ex, quella del PalaGrotte non può essere una sfida qualsiasi per lo schiacciatore della Delta Group Nicola Tiozzo, che ha salutato Castellana l’estate scorsa dopo due stagioni da protagonista, l’ultima da capitano: “Per me sarà senza dubbio una gara speciale – racconta –, a Castellana ho trascorso due anni importanti in cui ho conosciuto tante belle persone dalle quali ho anche imparato molto. Ci sarà più di qualche amico a vedere la partita, il che mi rende felice. Al di là di questo, ci aspetta un match difficile, complicato, contro una delle squadre più in crescita dall’inizio del girone di ritorno e con un nuovo innesto rispetto a quando li abbiamo incontrati all’andata. La chiave sarà sicuramente il nostro approccio alla partita: dovremo aggredirli da subito e imporre il nostro gioco per lasciare loro meno spazio possibile per esprimersi”.
    Porto Viro sembra essersi definitivamente ‘sbloccata’ grazie agli exploit casalinghi con Grottazzolina e Reggio: “Le ultime due vittorie hanno portato un’ondata di energia positiva nel gruppo, dobbiamo essere bravi a sfruttarla per mantenere il focus sul lavoro che stiamo portando avanti – commenta Tiozzo – Se stiamo facendo un pensierino al sesto posto? Personalmente non mi è mai piaciuto molto guardare agli altri risultati, credo sia il momento giusto per vivere con il massimo impegno ed entusiasmo ogni gara. Giochiamo una partita alla volta e poi si vedrà. Ora tutte le energie sono per Castellana”.
    Oltre a Tiozzo e Pol, nella lista degli ex figurano anche Garnica (a Castellana dal 2016 al 2018 e poi nel 2020/2021), Zamagni (la scorsa stagione in Puglia) e Iervolino (a Porto Viro nell’ultimo campionato). Sette i precedenti tra le due squadre. la Delta Group è in vantaggio per quattro successi a tre.
    Dirigeranno il match del PalaGrotte Mariano Gasparro di Agropoli e Enrico Autuori di Salerno. Diretta streaming gratuita su Volleyball World TV. LEGGI TUTTO

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    Stella D’Argento al Merito Sportivo assegnata al Presidente Molteni

    E’ dei giorni scorsi la comunicazione ufficiale da parte del CONI Nazionale a mezzo lettera firmata dal Presidente Giovanni Malagò in persona: è stata conferita al Presidente Ambrogio Molteni la Stella d’Argento al Merito Sportivo.
    Questa importante onorificenza viene assegnata ad atleti, tecnici, dirigenti e società che si sono particolarmente distinti nel dare lustro allo sport italiano. Si tratta quindi di un importantissimo riconoscimento al lavoro che Presidente, Dirigenti, Tecnici e tutti i componenti dello Staff portano avanti da oltre 40 anni per trasmettere i valori dello sport, e della pallavolo in particolare, in un territorio, quello del canturino e del comasco, sì dalla lunga tradizione sportiva ma in altre discipline.
    “Sono onorato di aver ricevuto in questi giorni la comunicazione da parte del Presidente del Coni Giovanni Malagò del conferimento della Stella d’Argento al Merito Sportivo, dopo aver già avuto 7 anni fa quella di Bronzo – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Questo riconoscimento è condiviso con tutti i Dirigenti, Tecnici, Staff medico e fisioterapico, e Giocatori, sia attuali che passati nella Libertas Brianza, che hanno permesso per oltre 40 anni di aver fatto fare sport a tanti giovani del nostro territorio potendo arrivare a rimanere per ben 12 anni nel Secondo Campionato assoluto di Pallavolo Maschile, quale è la Serie A2 Credem Banca. Come sempre il lavoro, la passione, il cuore e la correttezza sportiva pagano, e spero che tutti coloro che hanno indossato in questi anni la maglia Libertas Cantù conservino sempre questi principi fondamentali per la crescita soprattutto umana e caratteriale, oltre che sportiva. Da ultimo vorrei fare un ringraziamento particolare al Presidente del CONI Provinciale Niki D’Angelo e a quello Regionale Marco Riva, oltre al Presidente Provinciale Fipav Lucio Amighetti”.
    Il riconoscimento verrà consegnato al Presidente Ambrogio Molteni in occasione di una cerimonia dedicata, il cui svolgimento verrà comunicato in seguito. LEGGI TUTTO

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    Federico Bonami: “Brescia è una squadra forte e competitiva”

    Domenica la Emma Villas Siena sfiderà al PalaEstra il team lombardo: via al match alle ore 18

    Altro giorno di allenamento al PalaEstra per la Emma Villas Siena in vista del match di campionato di domenica 4 febbraio contro Brescia. La partita prenderà il via alle ore 18 e sarà valevole per la sesta giornata di ritorno. È una gara che ha già il sapore da playoff, dato che andranno ad affrontarsi le formazioni che attualmente occupano la seconda e la sesta posizione della classifica del torneo di serie A2.
    Il libero, e capitano, della Emma Villas Siena Federico Bonami parla della prossima sfida in programma: “Brescia è una squadra forte e competitiva, si tratta di uno dei team che ambisce alla vittoria del campionato – sono le parole di Federico Bonami. – Noi stiamo vivendo un buon periodo, con sette vittorie consecutive che sono frutto di un duro lavoro che abbiamo fatto e che stiamo facendo. Dobbiamo essere soddisfatti ma al tempo stesso non dobbiamo rilassarci. Dobbiamo avere la testa e la forza dei primi e insieme anche l’umiltà degli ultimi”.
    Ancora Bonami: “Credo che sarà una bellissima partita, noi cercheremo di prolungare la striscia di risultati utili consecutivi. Mi piace sottolineare che tutto il gruppo si è messo a disposizione dopo un periodo non semplice che avevamo vissuto. Le cose da fare sono lavorare al massimo, aiutarci ogni giorno l’uno con l’altro e cercare di alzare il nostro livello tecnico, fisico e mentale in vista dei playoff. Brescia ha ottimi attaccanti e battitori, dovremo fare un grande lavoro in ricezione e nel sistema muro-difesa. Sarà già un antipasto di playoff, una gara di alto livello. La classifica di Brescia parla chiaro, hanno un buon piazzamento e quindi a noi servirà una prestazione di squadra e corale”.

    Con il successo ottenuto a Cantù i senesi hanno guadagnato una posizione in classifica, piazzandosi in seconda posizione con 39 punti dietro a Grottazzolina che ha 44 punti. Sono ora 13 le vittorie ottenute dai senesi nelle diciotto partite giocate fin qui in campionato.
    In classifica Siena ha quindi superato Cuneo, che dopo essere stata avanti 1-2 è uscita sconfitta per 3-2 a Pineto, e che ha ora 38 punti. Subito dietro, in una classifica assai corta, ci sono Prata di Pordenone con 37 punti e Ravenna con 36 punti. La zona playoff è attualmente chiusa da Brescia con 31 punti e Porto Viro con 29. La prima squadra che al momento sarebbe esclusa dai playoff è Santa Croce, che ha 24 punti (quindici meno dei senesi).

    I biglietti per assistere alla partita tra Emma Villas Siena e Brescia sono in vendita nel circuito CiaoTickets.
    La biglietteria del PalaEstra sarà aperta domenica 4 febbraio a partire dalle ore 16.
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    Atlantide ha un’arma in più: NIR Infrared di Cerebro®

    La società di pallavolo è parte di un progetto pilota centrato sull’impiego di biotecnologie già applicate in ambito di riabilitazione cerebrale. Claudio Chiari ha intervistato i protagonisti di questa speciale interazione: Federica Peci, CEO di Cerebro®, Alessio Troillo, CEO di Uose – startup sponsor dei tucani – e la sua socia Noemi Mazza, osteopata che effettua i trattamenti sugli atleti
    Brescia, 31 gennaio – Atlantide abbraccia l’avanguardia delle biotecnologie e delle neuroscienze e partecipa al progetto proposto da Uose – sponsor della Consoli Sferc Centrale – per mano dall’osteopata Noemi Mazza, professionista che collabora con i tucani da inizio stagione in affiancamento al team guidato dal fisioterapista di squadra Simone Cinelli.
    La dottoressa Mazza è socia di Uose, startup innovativa nata a Brescia nel 2020 per realizzare una piattaforma digitale che gestisce in maniera professionale community ed eventi in settori diversi, integrando funzioni di networking, booking ed e-commerce. Uose ha proposto a Roberto Zambonardi l’impiego dei dispositivi medicali brevettati da Cerebro® per migliorare le condizioni di salute dei suoi atleti e per prevenire infortuni.
    “Uose ha scelto di essere sponsor di Atlantide – spiega il CEO Alessio Troillo – per valorizzare una eccellenza sportiva bresciana mettendole a disposizione gli approcci scientifici più innovativi nel campo delle neuroscienze applicate allo sport. Per noi si tratta anche di un’opportunità: vogliamo dimostrare che le mani dei professionisti che si prendono cura degli atleti di serie A sono le stesse che si prenderanno cura degli ospiti delle strutture che stiamo integrando nel nostro progetto sul settore hospitality, che coinvolge professionisti del benessere, della salute e della ricezione turistica”.
    Noemi Mazza è una di questi professionisti: osteopata e massoterapista con un master in neuroscienze presso la scuola di alta formazione di Cerebro®, è lei che segue il progetto con i tucani sul campo, oltre ad affiancare – con il supporto di Andrea De Donatis, chinesiologo e socio Uose – il team fisioterapico guidato da Simone Cinelli nel trattamento quotidiano degli atleti. “Trattiamo le criticità a livello muscoloscheletrico attraverso le tecnologie come la tecar e la crioterapia – spiega la dottoressa Mazza – usiamo tecniche di massoterapia e osteopatia e oggi ci vengono in aiuto anche le neuroscienze, attraverso la collaborazione con Cerebro®”.
    Cerebro®, azienda innovativa nell’ambito delle biotecnologie, nasce nel 2018 dall’idea di Federica Peci – CEO dell’azienda, laureata in psicologia e ricercatrice in ambito di neuroscienze – per sviluppare strumenti per la riabilitazione neurologica che intervengono sia su patologie neurodegenerative, sia in ambito di prevenzione, anche in campo sportivo. Il progetto con Atlantide, partito qualche settimana fa, prevede l’impiego sugli atleti di NIR, acronimo di Near InfraRed (vicino infrarosso), metodo che agisce in maniera indolore attraverso l’applicazione di un caschetto all’interno del quale sono posti 256 led che emettono luce a una lunghezza d’onda specifica.
    “Con Atlantide stiamo utilizzando uno strumento di fotobiomodulazione cerebrale che lavora con una luce nel vicino infrarosso a 810 nanometri in grado di migliorare il metabolismo dei neuroni, rimpolpandoli e riducendone l’infiammazione che di solito colpisce lo sportivo nella fase post-partita e allenamento – spiega la dottoressa Federica Peci. La diminuzione dell’ossigenazione a livello cerebrale – nodo cruciale nello sport- è associata a una ridotta forza muscolare, all’abbassamento del flusso ematico e a disfunzioni neuromuscolari. Il trattamento con NIR Infrared aumenta l’ossigenazione, grazie alla capacità della luce di accrescere la vasodilatazione e il flusso ematico cerebrale, e contrasta lo stress ossidativo da radicali liberi grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L’obiettivo dell’impiego di questa tecnologia non è tanto accrescere la performance in termini di resa atletica immediata, ma migliore la qualità della vita dello sportivo, attenuando i processi infiammatori cui è esposto. I risultati ottenuti si esprimono in termini di maggior concentrazione in campo e pre-partita, abbassamento dei componenti di ansia, miglioramento della qualità del sonno e dell’umore.”
    La dottoressa Mazza applica il caschetto per 18 minuti due volte alla settimana ad un gruppo selezionato di atleti della Consoli Sferc Centrale e spiega: “Siamo partiti con un giocatore che ha grande consapevolezza del proprio corpo: durante le sedute gli viene chiesto di visualizzare il gesto atletico mentre il caschetto lavora riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione. I risultati si valutano dopo 10 settimane ed è importante raccogliere il feedback dei singoli atleti rispetto ai tempi di recupero post-gara. L’obiettivo è tenerli freschi e operativi per la durata della loro intera vita sportiva.”
    Quello con l’Atlantide è un progetto pilota, è il primo lavoro che Cerebro e Uose fanno su una squadra per valutare le risposte su un gruppo. Sinora La metodologia NIR è stata applicata ad atleti singoli come ad esempio i maratoneti, esposti a sforzi diversi. LEGGI TUTTO